Il Milan va al comando con un gol di Leao e la trasmissione del pensiero di Berlusconi, che lo aveva ordinato al Monza il giorno prima: “Il portiere deve passare la palla direttamente agli attaccanti!”. In una settimana la squadra di Pioli passa dalla depressione all’esaltazione: vittoria nel derby, quattro schiaffi alla Lazio di Sarri in Coppa Italia, e ora la vittoria sulla Samp che significa sorpasso su Inter e Napoli. Si può fare a meno di Ibrahimovic, e soprattutto ora il Milan non avrà l’intralcio delle Coppe, mentre l’Inter ha il Liverpool e il Napoli il Barcellona. E’ un vantaggio oppure no? – ⚽ – La Juventus pareggia con l’Atalanta (infuriata con l’arbitro), a Malinowskyi risponde Danilo. Vlahovic non fa miracoli, e il sogno scudetto ora è davvero svanito – ⚽ – Mourinho si accontenta del 2-2, strappato in extremis, dalla Roma al Sassuolo. E’ proprio un Mourinho minore, che se la prende con gli arbitri e che pensa di avere giocatori di Serie C
SERIE A 2021 – 2022
GIORNATA N. 25
Sabato 12 febbraio 2022
Lazio – Bologna 3-0
(13′ Immobile rig. L, 53′ Zaccagni L, 63′ Zaccagni L)
Napoli – Inter 1-1
(7′ Insigne rig. N, 47′ Dzeko I)
Torino – Venezia 1-2
(5′ Brekalo T, 38′ Haps V, 46′ Crnigoj V)
Domenica 13 febbraio 2022
Milan – Sampdoria 1-0
(8′ Leao M)
Empoli – Cagliari 1-1
(38′ Pinamonti E, 84′ Pavoletti C)
Genoa – Salernitana 1-1
(32′ Destro G, 45’+1′ Bonazzoli S)
Verona – Udinese 4-0
(2′ Depaoli V, 31′ Barak V, 66′ Caprari V, 85′ Tameze V)
Sassuolo – Roma 2-2
(45’+1′ Abraham R, 47′ Smalling aut. S, 73′ Traorè S, 90’+4′ Cristante R)
Atalanta – Juventus 1-1
(76′ Malinovskyi A, 90’+2′ Danilo J)
Lunedì 14 febbraio 2022
Spezia – Fiorentina 1-2
(42′ Piatek F, 74′ Agudelo S, 89′ Amrabat F)
LA CLASSIFICA
Milan 55 (25 giocate), Inter 54 (24 giocate), Napoli 53 (25), Juventus 46 (25), Atalanta 44 (24), Lazio 42 (25), Roma 40 (25), Fiorentina 39 (24), Verona 36 (25), Torino 32 (24), Empoli 31 (25), Sassuolo 30 (25), Bologna 28 (24), Udinese 27 (24), Spezia 26 (24), Sampdoria 23 (25), Venezia 21 (24), Cagliari 21 (25), Genoa 15 (25), Salernitana 12 (24)
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 26
Venerdì 18 febbraio 2022
Juventus – Torino 20.45
Sabato 19 febbraio 2022
Sampdoria – Empoli 15.00
Roma – Verona 18.00
Salernitana – Milan 20.45
Domenica 20 febbraio 2022
Fiorentina – Atalanta 12.30
Venezia – Genoa 15.00
Inter – Sassuolo 15.00
Udinese – Lazio 20.45
Lunedì 21 febbraio 2022
Cagliari – Napoli 19.00
Bologna – Spezia 21.00
***
La settimana miracolosa del Milan senza Ibrahimovic
C’è della parapsicologia ed anche della telepatia nel primato del Milan. Se riconduciamo tutto al gol di Leao e soprattutto al magnifico assist di Maignan, ebbene Silvio Berlusconi il giorno prima nello spogliatoio del Monza lo aveva detto e addirittura raccomandato: il portiere deve lanciare la palla direttamente in attacco e all’80% sarà una palla buona.
GOAT
Ha inventato il gol Maignan – Leao
Il PRESIDENTE pic.twitter.com/FL3ZcvktT2
— Javi Moreno bene…™ (@MarcoVerduz) February 13, 2022
Detto fatto. L’uomo che si vanta di conoscere il mestiere di allenatore più cento altri, che dava consigli a Sacchi ed Ancelotti e la cui presenza metapsichica a Milanello e San Siro aleggia come no, è arrivato con la trasmissione del pensiero fino alla testa di Mike Maignan che ha innescato Leao con un lancio che ha attraversato tutto il campo e che si ricorderà a lungo. Certo poi Leao, che è un fenomeno, ci ha messo molto altro di suo – fuga sulla sinistra, controllo, salto di Bereszynski, ingresso in area e tiro di destro a fulminare Falcone per il più pesante e importante dei gol – ma è evidente che questo è un Milan che ora sa anche andare per le spicce.
Con alleanze che non diresti mai e che non si fa ammaliare troppo dalla famigerata costruzione dal basso, per arrivare ad occasioni da gol talvolta in maniera sfinente. In appena otto minuti il primato è cotto è mangiato.
E’ un primato virtuale – all’ Inter manca sempre il recupero col Bologna, e comunque devi sempre andare lì e vincere, non è come andare fare un bollettino alla posta – ma simbolico, che dice che quella per lo scudetto più che una lotta è una zuffa.
Anche se tutti, da Allegri a Spalletti, dicono che la squadra di Inzaghi è ancora destinata a vincerlo questo scudetto, “perché più forte”, francamente non darei qualche probabilità in più all’ Inter solo perché è l’ Inter. E come direbbe sempre Spalletti ora come ora mi terrei molto “liquido“.
Il Milan sembrava stesse uscendo dal giro e invece eccolo qui. E’ bastato incrociare due partite giuste (derby e Sampdoria), avere la conferma che Giroud è ancora uno straordinario d’attaccante, dare carta bianca a Leao che ha qualità altissima e soprattutto oggi è uno che decide le partite. In una settimana appena – vittoria in rimonta nel derby, 4 schiaffi alla Lazio, un gol alla Samp ma pesantissimo – si passa dalla depressione al primato e all’esaltazione. D’improvviso, ma nemmeno troppo, si scopre che si può fare a meno di Ibrahimovic e secondo quelli che masticano calcio da esperti, essere fuori dalle Coppe Europee mentre l’Inter ha il Liverpool e il Napoli il Barcellona è un grandissimo vantaggio. Io penso, al contrario, che certe partite alzino il livello dell’adrenalina, ma è chiaro che la gestione del momento da parte di Pioli, sarà molto diversa da quella di Inzaghi e Spalletti.
Per me oggi più di ieri si capisce che il pareggio dell’ Inter a Napoli non è stato un punto guadagnato, ma due persi. Temo che nel nostro calcio si sia ripreso a ragionare con troppa modestia. Questo è il momento in cui gira bene al Milan. Soprattutto al livello di intuizione e di trasmissione del pensiero…
***
Juve, neanche Vlahovic fa miracoli…
Niente sogni, ritorno sulla terra, sarà pure Vlahovic ma non si fanno miracoli. La Juventus tira un sospiro di sollievo e alla fine si si accontenta sempre della soluzione meno peggiore. La poderosa inzuccata di Danilo toglie alla Juve l’angoscia di dover ricominciare da capo, le dà una certa serenità in vista di mesi molto complicati. Ma non basta per riaccendere quel sogno che la stava spingendo avanti, e che ormai si è troppo affievolito se non svanito del tutto.
“Era già ufficiale da prima che non potessimo lottare per lo scudetto” dice Allegri. L’1-1 di Bergamo lascia tutto irrisolto. L’Atalanta ha ferito la Juve con una grande zampata d’orgoglio, un imprendibile missile scagliato in porta da Malinovskyi, la Juve l’ha ripresa in extremis con caparbietà: sulla stessa palla sono saltati Vlahovic e Danilo. L’avesse presa il primo avremmo scritto poemi (inutili). Con Danilo, applauso al gol, ma nella realtà non c’è niente di entusiasmante.
Credo che Allegri si sia adeguato al clima entusiastico e per non apparire fuori sincrono continua a puntare sul tridente Dybala-Morata-Vlahovic. Può funzionare, ma spesso i tre si infognano nell’area avversaria sprecando le occasioni o non facendole maturare con una certa efficacia, non credo che Allegri ne sia intimamente convinto e probabilmente continuerà con le più classiche rotazioni.
L’Atalanta si è infuriata con l’arbitro: voleva l’espulsione di Szczesny e il rigore per il fallo di mano su De Ligt. Ogni tanto spunta qualcuno che si dice interprete ufficiale, certificato e sicuro del regolamento. A me francamente non sembrava che su quegli episodi ci volesse un rosso e un rigore, ma lo dico unicamente per partecipare al dibattito. Il problema lo ha già risolto l’arbitro e sono affari suoi.
Il simpaticissimo Umberto Marino, dg dell' @Atalanta_BC gradevole, comprensivo, aperto al dialogo https://t.co/q8oBk7Cy2d
— Fabrizio Bocca (@fabriziobocca1) February 14, 2022
Come che sia l’Atalanta entra in pompa magna tra i club che si sentono danneggiati dagli arbitri e che chiedono ovviamente rispetto. Questo fatto che i rigori veicolino o scarichino rispetto come camion in un cantiere edilizio mi è sempre risultato ostico da capire. Ma quelli del calcio ne sono convintissimi…
***
Se anche Mourinho si accontenta…
Probabilmente José Mourinho chiede troppo anche a se stesso. E’ costretto a recitare la parte di un Mourinho minore, dimesso. Che può scaldarsi e accendersi soltanto quando parla di arbitri e di complotti. La Roma di oggi non gli dà molti altri argomenti.
Alla fine della partita pareggiata contro un Sassuolo in dieci pronuncia una frase abbastanza emblematica: “Se mi dici pareggio all’inizio non voglio, se mi dici all’intervallo non voglio, se mi dici al 90° voglio”. Cioè si accontenta a forza di un punto molto modesto, strappato a malapena nel recupero con una Roma che lascia molti dubbi e di cui si fa fatica a vedere un disegno logico e completo. Il settimo posto in classifica del resto è una fotografia molto veritiera della situazione.
La sconfitta di Milano contro l’Inter aveva portato a un feroce e burrascoso showdown negli spogliatoi finito sul Corriere dello Sport. I giocatori maltrattati e accusati di essere incapaci di affrontare la tensione delle grandi partite e dunque di essere buoni per la Serie C. Mourinho non poteva smentire una notizia evidentemente vera e ora non gli resta che difendere almeno l’unità dello spogliatoio. “Possiamo essere tutti scarsi, io compreso, ma l’unica cosa che non può dirsi è che non si sia un gruppo unito”.
Per la cronaca dell’espulsione e della gestione dei cartellini da parte dell’arbitro stavolta si è lamentato Alessio Dionisi, senza farne una particolare tragedia. Non essendo Mourinho nessuno, ahilui, se lo è filato più di tanto. E il furbissimo SpecialOne alla prossimo mezzo cartellino contestato ripartirà in tromba.
***
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Praticamente @myway è Nello Mascia in salsa bergamasca, potaaaa, una bella coppia Pulcinella e Balanzone.
Una parola sul tentativo di spezzare la caviglia a De Sciglio no?
E gli 11 placcaggi su Morata?
Han confuso il soccer con il Superbowl, son ragazzi.
Vista con spirito di vero autolesionismo la partita della Juve con l’Atalanta. Al di la degli episodi, il gioco continua a fare pena e sono troppi gli errori tecnici in fase di tocco, cross e palleggio. Non si capisce come sia possibile che una società con capacità finanziaria minore (l’Atalanta) sia capace di allenare meglio, anche da un punto di vista squisitamente basico, i propri giocatori rispetto a una società monstre come la Juve. Vedremo la settimana prossima in CL come siamo veramente messi.
Sciur Bocca, sum rivada anca mi, el ga ciapà el su temp, l’è no che go capì propri tutcoss, ma sum rivada… e guarda chi se l’è che me tuca de legg…
https://arenacalcio.it/2022/02/15/bologna-inter-bufera-sui-nerazzurri-per-il-nuovo-ricorso/
Sensa vergogna, adess fann el ricorso del ricorso. Han cercà de vinc a tavolin e adess voren giugà quant el Bologna al ga pu nient de dì…
E se vanten propri…
https://www.inter-news.it/primo-piano/bologna-inter-nuovo-ricorso-per-0-3-tavolino-si-va-al-coni-tempi-cds/
Che barlafus!
Penso anche io che l’Inter questa partita dovrebbe giocarla e basta. E’ molto più sportivo giocare che attaccarsi a certi cavilli assurdi. Ma la pandemia ha guastato i rapporti ed esasperato gli opportunismi. Ce ne accorgiamo ormai da due anni. Un saluto FaB
e pensare che ci sono tifosi, dirigenti e avvocati del Napoli che ancora ciarlano della vicenda dello scorso anno come di una loro “vittoria” contro la perfida Juve, che invece neppure si costituì al processo, disinteressandosene completamente sin dal principio
ma quanti “moralisti a targhe alterne” abbiamo dovuto leggere in quei giorni, prima e dopo le sentenze, dalle quali la Juventus FC si è sempre tenuta ben distante
mah…
Ennesima figura di palta di interisti ipocriti e napolisti sordociecomuti-invalidi che diventano improvvisamente abili centometristi solo quando c’è di mezzo la Juve.
Bravo !
Scritto da te non è complimento certo, c’è sempre il dubbio che tu non abbia capito il post o che abbia risposto alla persona sbagliata.
Interessante ” stampa filojuventina e interista ” ma non era “Filomilanista e Interista” o “filonapolista” ?
Qualche esperto di analisi metereologiche mi può aiutare? Il vento da che parte spira?
Quale rotta mi serve per poter navigare fra questi scogli o devo navigare a vista ?
‘Radarista’, S O S .
Buon sera *talvolta*
Scusami se non ti posso aiutare ma non so dove ti trovi. La navigazione a vista è la più sicura, se conosci bene i punti della costa notevoli. Tra gli scogli, attenzione. Non ci provare e stattene alla larga.
Buona sera e saluti
https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2022/02/14/news/serie_a_corte_d_appello_figc_bologna-inter_si_deve_disputare_e_udinese-salernitana_va_giocata-337753999/
ops, tu guarda chi cercava una vittoria a tavolino…
Malandra nel DNA c’è il faggio, il pino, l’ebano, insomma tutta la materia prima per fabbricare tavolini.
DNA in smoking bianco, non c’è niente da fare……
Scusate qualche errore di batittura ma non riesco a correggere il commento come si poteva fare nel vecchio blog
la sintassi e l’ortografia sono il meno
fidati 😉
Salve a tutti.Torno a scrivere dopo un po’ per sottolineare che qualcuno debba delle scuse a Leo, anche se ora che la sua squadra é in alto,magari molti saliranno sul carro.
Pensate che in molti elementi il nostto Milan é forse più eccellente di come la stampa filojuventina e interista voglai farci credere. Le grandi formazioni nascono anche dai passi falsi e da come impostano una strategia.Il Milan quest anno ha deciso di non perdere energie in Champsion league anche se ha dimostrato in ogni partita di essere alla pari se non superiore alle avversarie.
L’esempio più lampante a paragone di questo caso per me rimane il Brasile di Pelè che non vinceva mai la coppa america per concentrarsi sui mondiali.E non è che fosse più scarsa delle altre sudamericane,ma bensì dosava le energie.
Ecco, il Milan di Pioli può essere forse paragonabile con le dovute proporzioni a quel Brasile.
Anche se perdonate un vecchietto che ha visto qualche decennio di calcio, quel Brasile non aveva un centrocampista del livello di Tonali, e nè aveva un attaccante completo e devastante come questo Leao.Mala tempus… per gli altri!
Ma di quali scuse vai cianciando?
Leo mena come un fabbro, di scuse non ne ha bisogno, casomai il contrario.
Lascia perdere, basta solo lui per difendere il Milan non ha bisogno di nessuno.
Grande Esor come al solito… al limite ‘ste cose servono per far bagnare Fulvio… che poi all’età che si ritrova rischia pure i reumatismi…
Rao caso in cui è consentito !
“Feed the troll”
Stai trollando ? Non può essere vero! Comunque divertente!
Il Milan si può certamente paragonare a quel brasile perchè le similitudini sono molte;in Calabria ad esempio rivedo un po’ di Djalma Santos, Bennacer ricorda Gerson da vicino e Rebic è preciso preciso a Tostao (che però vedeva meno la porta del croato).
😆 😆
Bene Bocca, le sue ultime parole prendono posizione ed esprimono un giudizio: “non era rosso e non era rigore”!
Le immagini che circolano sul WEB offrono ulteriori certezze circa la dinamica del presunto fallo e dimostrano che il giocatore dell’Atalanta ha piantato una bella pedata al portiere della Juve, casomai se c’era un fallo chi la subito è stato il portiere della Juve e non l’attaccante dell’Atalanta.
Dimostrativa è anche l’immagine che certifica anche il “presunto” rigore. De Ligt non ha toccato il pallone con le mani o braccia! Ha preso il pallone con il petto, per cui in questo caso chi ha giudicato ha visto bene.
Vorrei parlare, se è consentito (visto che si parla sempre dei presunti falli che farebbe la mia squadra), se non è il caso di ragionare sul fallaccio subito da De Sciglio! Chi sa di calcio e ne vuole parlare seriamente, ma questo non è ROSSO DIRETTO? O dobbiamo cominciare a pensare che in questo campionato tutto quello che è contro la Juve va bene? Ma che razza di sportività si è raggiunto? Le regole valgono solo per gli altri? Solo gli altri hanno il diritto di protestare?
Quello è un fallo GRAVISSIMO, intimidatorio, così come sono stati parecchi interventi intimidatori che i bianconeri hanno dovuto subire!
Peccato, l’Atalanta è una bella squadra, ha giocato una buona gara, non ha bisogno d’avere allenatore e dirigenti piagnucolosi ad ogni gara, questo loro atteggiamento comincia a stancare!
Io non so se i giocatori della mia squadra leggono questo spazio, se mai lo facessero potrei dir loro che il sottoscritto non è stato un campione, non è stato un professionista, ma mai in campo mi sono fatto intimidire da chicchessia! A livello di squadra non c’era neppure la necessità di parlarsi, nel caso capitava di incontrare “bulletti” o scarponi/fabbri, dediti solo a picchiare gli avversari( che eravamo noi), dopo il fallo subito, si faceva passare il il giusto tempo e poi con certosina precisione si restituiva il danno subito con i dovuti interessi! In particolare quando l’arbitro non capiva di regolamento o lo interpretava a modo suo. A quel punto gli avversari capivano subito l”aria che tirava e certi stupidi falli difficilmente capitavano.
ma perché urli?
Urlo? Sono molto arrabbiato, non accetto la “tecnica” usata da certuni, che pur non avendo molto da recriminare, attaccano gli altri per costringerli alla difensiva, credendo di essere molto intelligenti. Mi pare evidente che gli altri (noi) s’incavolino di brutto. Infatti se “butti” un occhio sul WEB ti sarai accorto che sono per davvero tanti i tifosi della Juve che hanno, come me, reagito!
l’eroina è una bella squadra, gioca un bel calcio ma non può permettersi grandi giocatori, naturale che ricorra nelle difficoltà all’aggressività per rimediare, però è insopportabile che si atteggi a vittima;
https://www.youtube.com/watch?v=LEGNZ_iMrcs
Scusi Bocca: questo link mostra il Marino più vicino alla sua normale condizione e atteggiamento. L’intervista sbroccata su DZN è il classico caso di una persona “cheta”, che ad un certo punto, come la pentola a pressione, esplode … sragionando e straparlando. Ma il vero Marino, non è quello lì. Chi lo conosce, lo sa. Vi sfido a provare il contrario (a parte ieri sera).E non mi meraviglierei che abbia già chiamato personalmente Marelli per scusarsi.
Veramente ha chiamato anche me stamattina, mi ha detto:
“Ti devo chiedere scusa per mio figlio che sotto il Nick MyWay spesso scrive delle grandissime minkiate sul blog, adesso vedo di prendere un professore perché a scuola è un somaro e voglio che almeno il diploma lo prenda, invece di bighellonare tutto il dÌ…”
È stato molto gentile.
Al di là del contenuto, Marino ha avuto un atteggiamento di sconfinata arroganza, e quella non ti viene di colpo perché sei arrabbiato. Dire a un ex arbitro, in televisione, che non conosce il regolamento è un pessimo modo di servire l’azienda che ti paga, se fossi io il presidente lo licenzierei
troppo facile e comodo scusarsi dopo e privatamente.
Io tornerei in trasmissione alla prima occasione utile e mi scuserei lì, può accedere di perdere il controllo, certo, ma lui ha esagerato di fronte a milioni di telespettatori e le immagini testimoniano che aveva torto marcio.
Torni a scusarsi davanti le telecamere sarebbe un gran gesto, perfino educativo per grandi e piccoli “tifosi”.
Highlander è poi approdato in questo porto?
gli è che salto i commenti economici tranne quando ne tratta lui -nat. lo leggo con piacere anche se scrive di altro;
buon giorno *godspeed b&w Empress!
Hilander ci legge ma, al momento, ha scelto di non scrivere, così come Unclemarvo. Uno spazio come la Security Room farebbe da porta girevole per molti bloggers. Ho guardato blog stories e un amico mi chiede qualcosa da leggere ma, lavoglia di raccogliere i ricordi e metterli sul blog, ancora non arriva. Uno spazio più discreto sarebbe auspicabile.
Buona giornata e saluti
Buona sera.
Scrive il buon @ghiro: “agli schermi di DAZN si presenta tal Umberto Marino, D.G. della Dea, volto ignoto ai più”. Ignoto sì, perché non è nello stile della società Atalanta, meno dei Percassi, strillare in quel modo sulle porcate subite a ripetizione. E per chi lo conosce da anni, sa che Marino è una persona pacata ed equilibrata nelle interviste (e anche per questo sconosciuto ai più). Anche se so che è inutile, vi sfido a provare il contrario. Fino a ieri.
Per niente diplomatico, Marino ieri sera è proprio sbroccato. E’ stato molto rigido e maleducato circa la sua posizione e protagonista di un siparietto di pessimo gusto. Ha fatto lui una figura meschina e l’ha fatta fare anche al club; è qualcosa che immediatamente si è tramutato in un boomerang per l’Atalanta, facendo apparire – udite udite – la Juventus come la vittima di ingiustizie clamorose. E adesso dovremmo accettare lezioni di sportività dalla Juve e dagli juventini, scandalizzati! Da quelli che “…Koopmeiners doveva essere espulso non Szczęsny”; e da quelli che “…la $uperlega è per premiare i valori sportivi e aiutare i club più poveri”. Dovremmo imparare lo spirito sportivo da avvoltoi e simili prepotenti che hanno accumulato trofei ANCHE con metodi e sistemi indicibili e che tutti (meno molti di questo bloooog, oramai trasformato di nuovo in un simil covo di ultras bianconeri “hooligans”) conosciamo?
Persino il nostro pacato Dott. Bocca immediatamente ha moraleggiato, dispensando giudizi e consigli di buona educazione, anche ai media … che vogliono andar d’accordo con tutti (dice lui). Bocca, lei con chi non va d’accordo? Il fatto che Marino sia andato in televisione due volte in tre giorni a lamentarsi è solo a causa della esasperazione causata da una serie incredibile e indecente di errori del VAR contro l’Atalanta. Doveva fare il suo, e l’ha fatto male; anzi malissimo. L’ha detto ieri sera (ma ormai la m…. l’aveva pestata e il danno l’aveva fatto): questi stessi episodi, in altre partite, sono stati tramutati in espulsioni e rigori contro l’Atalanta. I fatti sono questi. Chi può negare che c’è una grandissima asimmetria di metro di giudizio nell’uso del VAR? E asimmetria a favore di chi? Del Sassuolo? Del Bologna? …
E intanto il padrone del Bar fa la poesia del calcio…; lui vola alto e non ha tempo per vedere quello che succede tutte le domeniche sui campi, soprattutto alle provinciali. La poesia purtroppo non aggiunge punti alla classifica, la prosa della dura realtà, piena di soprusi, invece li toglie, ai soliti. Nel volley di Bastos finale coppa italia, il dott. Bocca era impegnato a descrivere i successi di Lotito, nonostante Lotito. Nella francesina di Lautaro su Toloi, celebrava con abbondanza di aggettivi la garra delle squadre di Conte. Nel gol con fallo di mano di Pereiro (Pereiro chi?), profetizzava sul futuro trionfale della grande Juventus, di nuovo candidata allo scudetto, grazie al DV7. Ecco, per favore, le provinciali stiano zitte e facciano le provinciali, che noi abbiamo altro a cui pensare. Davvero mi scusi, anche perché non sono fatti miei: ma lei avrebbe lavorato con Gianni Mura? E qui qualcuno sogna di un Leicester italiano … Sì, certo, vero e probabile; così come che gli asini volano.
Le orde juventine stanno calando di nuovo sul blog, monopolizzandolo dopo l’ultimo lifting della vecchia baldracca (cfr DV7), con narrative poetiche ed estasiate persino del nostro ospite!
Parentesi finale: mi si chiede perché “vecchia baldracca”. Vecchia perché è vecchia di età (la vecchia signora); baldracca perché è la caratteristica più riconosciutale dall’intero orbe pallonaro. Potrebbe funzionare anche: vecchia signora baldracca. Comunque tutti liberi di scegliere Il sostantivo che vogliono. Smile please.
E buona settimana a tutti.
il più classico dei commenti da tifoso che vorrebbe passare per “equilibrato” ma tale non è
siamo tifosi, siamo faziosi, il gioco è questo e tocca starci
e invece no, voi che non tifate la Juve siete meglio, più equilibrati e più onesti degli altri…
questa la sintesi brutale del tuo e di altri commentini letti qui questi giorni (cito a braccio 2010nessuno, convenevole, nick…)
premessa obbligatoria: a me di Marino interessa ben poco e se ritiene di essere sgarbato è affar suo
ma, se permetti – sempre se permetti, dall’alto della tua evidentissima superioriità morale – a me e a molti tifosi della Juventus da legittimamente fastidio che, per l’ennesima volta, si scelga proprio la Juventus quale strumento per amplificare le proprie lagnanze, soprattutto quando lo si fa evidentemente a sproposito come domenica sera.
L’Atalanta ha subito dei presunti torti nelle passate giornate?
Se così ritiene, e ritiene che lamentarsene possa essere utile, se ne lamenti pure, affari suoi
Ma domenica?
Rispondi onestamente a questa domanda e, solo dopo, prova ad argomentare.
Io la partita certo l’ho vista tutta, e come me molti altri, ed ho notato il solito gioco “intimidatorio” dei difensori atalantini, i soliti calcioni e gomitate distribuiti con generosità agli avversari e, soprattutto, la solita impunità di questi comportamenti molto “boarder line” dei tuoi pupilli, che hanno pesantemente indirizzato la partita.
Un arbitraggio nel complesso molto favorevole ai padroni di casa ed al loro tanto decantato “gioco”.
Poi ci sono gli episodi di cui Marino, tu e buona parte della tifoseria bergamasca (in ottima compagnia dei soliti TAJ in servizio 24/7), vi siete e vi state lamentando:
1) uscita di Scesni
2) respinta di DeLigt
in entrambi i casi le immagini dimostrano che non c’è nulla di nulla, certificando che l’arbitro ed il VAR hanno fatto la scelta giusta
episodio 1: Scesni esce senza allargare braccia o gambe, non fa alcun fallo e viene colpito da una scarpata in pieno petto; tutti hanno detto che, semmai, il fallo Scesni lo ha subito, ma in ogni caso viene fiaschiato contro. Amen…ma di qui a chiedere il “rosso” ce ne corre un bel po’
episodio 2: Boga tira in porta e colpisce il fianco (costato) del difensore juventino: azione normalissima e normalissima respinta (come “rigore di ascella” abbiamo già dato con Isla, noi 😉 )
2 episodi in cui arbitro e VAR hanno valutato C O R R E T T A M E N T E, senza se e senza ma…anzi, semmai è la Juve che avrebbe potuto lamentarsi del calcione rifilato a Scesni, ma lasciamo correre
poi, a mettere la classica ciliegina sulla torta, l’entrata da rosso diretto su De Sciglio, di cui nessuno parla minimamente, a cominciare da quel cialtrone di Marino, con consapevole ignavia dei giornalisti che si sono ben guardati dal puntualizzare o anche solo richiamare l’episodio per tentare di portare Marino a ragionare con un minimo di dovuta obiettività
dunque, a conti fatti, l’Atalanta deve solo ringraziare l’arbitraggio, che le ha permesso di avere atteggiamenti intimidatori sistematici, come è sua prassi consolidata, peraltro
e allora, che fare?
e qui sta la maestria di tifosi come te e di quelli che ti vengono dietro, animati solo dal patologico sentimento antijuventino, come l’ormai noto “convenevole al secolo nicola romano”, uno che vive di antijuventinismo e poco altro (una vita “anti”, che tristezza).
e qui sta pure il colpo di genio di Marino:
siccome l’avversario è la Juve, e dunque la grancassa è garantita, è assicurata, e – soprattutto – 20 milioni di antijuventini di tutte le provenienze (napoli, inter, milan, roma, lazio, fiorentina, eccc.) faranno da amplificatori alla nostra furbata, buttiamola in caciara con un paio di episodi, infischiandocene che poi, in realtà, tali episodi sono chiarissimi e sono stati ben valutati dagli arbitri.
Tiriamo in ballo i due molto supposti episodi “dubbi”, fregandocene bellamente che le immagini hanno ben chiarito che “dubbi” non sono, ed utilizziamoli a nostro vantaggio
ecco, questo atteggiamento – che per carità, non è solo vostro, ma molto ben diffuso e radicato in tutta la serie A – ha, molto prosaicamente, rotto un bel po’ i coglioni
e qui viene il surreale, il metafisico di tutta sta manfrina:
tu e altri come te addirittura vi lamentate che qualche tifoso della Juve vi faccia notare la ridicola e furbesca pantomima del vostro scaltro dirigente
sinceramente a me, e credo non solo a me, pare un po’ troppo
smilesmilesmilesmile di rimando e buona settimana anche a te
😉
Diciamo che ti sei messo in linea con il Marino della dichiarazione in TV,
che anche Tu hai giudicato in una certa maniera.
(la volgarità della espressione “baldracca” si qualifica da sola e qualifica Chi la utilizza)
Tipico chiagne e fotti in salsa bergamasca, di cui è maestro Gasperini… Comincia a dire ai tuoi giocatori che la piantino di azzoppare gli avversari, e poi avrai voce in capitolo.
In quanto alla baldracca non saprei, da dea a baldracca è un attimo
Egregio @myway, premesso che della “reazione” di Marino non mi importa molto (io cambio canale finita la partita, e per fortuna dove vivo io non si vedono le trasmissioni sportive italiane), non capisco l’acredine (tua e dei tifosi atalantini).
La partita è stata bella (con il metro di giudizio del calcio inglese): veloce, grande corsa e pressing da tutte e due le squadre, occasioni per tutte e due le squadre. Nessuna squadra ha dominato l’altra in modo strutturale, ma la prevalenza si è alternata per le due squadre.
Io direi un pareggio giusto.
D’accordo può dare fastidio subire il pareggio al 92esimo, però può anche dare fastidio passare in svantaggio con quel goal (fantastico) di Malinovski su punizione – peraltro discutibile con il metro dell’arbitro.
E i reclami? Suvvia, dove sta il fallo di C.F.? E il presunto rigore?
Anche i tifosi juventini possono reclamare il fallo sistematico di tutti gli atalantini e l’entrata killer di Hateboer (dopo quella dell’anno scorso di De Roon).
Godiamoci invece questa partita, che è stata un manifesto di bel calcio.
Interessante e davvero ben argomentato purtoppo però fuori contesto nella giornata di ieri. Buttarla in caciara fa proprio il gioco si chi vi sta innervosendo (in questo caso).
Ma poi anche nei loro anni migliori non hanno mai vinto scudetti squadre come il Parma e probabilmente li hanno fatti vincere alla Lazio e Roma (strano no?).
Ciao
Che vuoi fare loro sono cosi , conta solo vincere, arrivare secondi per loro è già una sconfitta, anche quest’altro bar è diventato cosa loro, anzi che ancora ci ospitano .
Buona notte .
Mai mai mai mai un commento sensato, ma non puoi farteli spiegare i post prima di rispondere?
Falli leggere alla badante, farteli spiegare e poi rispondi, cribbio.
Fosse per me, gli antisportivi come te ed i tuoi sodali potrebbero scrivere solo sul napolista e sulla rosea: del resto, è evidente che, ormai, “non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti” (ciao Freak, ti sia lieve la terra!).
vate catè ‘n casul
vabbè, ma andiamo al sodo: ritieni che Scesni andava espulso, che fosse dato il rigore per DeLigt e che il fallo su DeSciglio fosse poca cosa?
Due parole sui falli tattici sistematici (non da ieri…)?
Messaggio a distanza per @myway.
Caro il mio fan di Frank Sinatra, il mio fegato gode effettivamente di discreta salute, forse l’unico organo sano di un corpo ormai in completo disfacimento. Speravo il tuo si fosse rimesso dalla sconfitta in Coppa Italia di diverso tempo fa, ma vedo che mi ero sbagliato, quella partita continua a popolare di incubi i tuoi sogni nerazzurri. Mettici una pietra sopra, te lo consiglio per la tua salute fisica e mentale.
Scrivi anche tu ogni tanto qualche allegra kazzarata come i miei “Casi Nostri” e vedrai che la cistifellea e il coledoco riprenderanno a funzionare e a spurgare la bile accumulata in tanta sofferenza repressa. Consolati con la tua Atalanta, una squadra brillantissima che il Gasp sta conducendo col solito polso fermo, due ottimi portieri, un’ultima linea di difesa potente e coriacea, un centrocampo di rottura e costruzione come pochi e delle punte accuminate e pericolose, avete fronteggiato senza battere ciglio l’uscita prima del Papu e ora di Gosens, nonchè la “perdita” del povero Ilicic, restando tra le prime quattro con pieno merito. Presenta i miei omaggi al vostro Presidente Percassi, licenziate il Marino bis, e scrivi anche tu qui sul Bloooog una rubrichetta come la mia, tipo i “Percassi Nostri”, vedrai che ti passano le paturnie. Un abbraccio.
Credo che in altri campionati, come in premier per esempio, al secondo fallo come quelli di Freuler o di Toloi sarebbe scattata l’ammonizione per “antisportività”, poiche bloccavano, con abbracci e calcetti vari , azioni di giocatori che li avevano saltati.
In italia questo non succede, a metà campo si tollera di tutto e questo va a detrimento del gioco. Ieri la Juve è stata penalizzata assai sotto questo aspetto. Molte azioni che si potevano sviluppare per una superiorità numerica che si concretizzava a centrocampo , sono state bloccate sul nascere con il fallo sistematico, marchio di fabbrica del Gasp. Immagino le sessioni di allenamento in cui squadra i giocatori intimando il blocco della ripartenza ad ogni costo e insegnando come fare questi falli per non essere troppo appariscenti e infinocchiare cosi’ l’arbitro di turno. E l’arbitro ci casca regolarmente.
Quindi se l’andazzo in Italia è questo, bravi loro e fessacchiotti noi. Fessacchiotto De Ligt che non s’è subito avvinghiato all’avversario quando lo ha saltato portando alla punizione da cui è scaturito il gol.
Se questo è l’andazzo, Allegri guardi e impari dal Gasp e si adegui insegnando l’arte dello struscio al limite del giallo.
Non lamentiamoci se poi in Europa gli arbitri ci pettinano perchè abbiamo pratichiamo un altro sport.
Poi qualcuno ha il coraggio di dire che è un pareggio che non serve a niente….
è tutto b e l l i s s i m o! 😀 😀
Pensa se avessimo vinto, questi si sarebbero mangiati le ossa abbagnati ndo sali.
Dopo l’infortunio del ’98 Ciro Ferrara appese nello spogliatoio tutti gli articoli di giornalisti che lo davano per finito. Un’operazione simile andrebbe fatta con Max per fargli acquisire un po’ di coraggio.
OT Tennistico
La crescita di Sinner procedeva talmente bene, che ha mollato Piatti. 🙂 Credo che cambiare sia la decisione giusta, non so però se Norman (o chi per lui) sarà la soluzione adatta.
Certamente qualcosa andava cambiato, perchè il ragazzo ha imparato a vincere le partite che deve vincere, ma negli ultimi 12 mesi non ha fatto significativi progressi sul piano tecnico.
Evidentemente il ragazzo non aveva buone sensazioni, gira voce che Piatti sia ottimo per impostarti all’inizio o per rimetterti in piedi ma che poi serva qualcos’altro per fare il salto di qualità… certo che nemmeno io so se Norman sia quello giusto… speriamo.
Bocca il nuovo blog è moscio.
Ci sono pochi insulti e si parla pochissimo di arbitri e complotti.
Deve cercare di sobillare un po’ gli animi.
se la Domina non domina è normale che i taj si ammoscino;
Si però non si uccidono così le tradizioni.
In genere in questo periodo dell’anno tanti incominciavano a parlare di quanto bello sarebbe se per lo scudetto ci fossero i playoff…
Ci mancate
eh non ti rendi mai conto di quanto sia importante qualcosa come quando ti viene a mancare, Bob…però facile fare lo sdolcinato al posto di agire!
Se sei sincero ti voglio primo firmatario di una petizione
Con o senza la lotteria dei rigori ?
buongiorno a tutti,
volevo fare e una domanda a voi che ne sapete piu’ di me di calcio.
Voi come considerate il “fallo tattico”?
E’ una scorrettezza o una furbizia?
E dopo quante volte una furbizia diventa scorrettezza.
Grazie per le eventuali risposte
Saluti
La prima squadra ad utilizzarlo in modo sistematico fu il Milan di Sacchi e Berlusconi….. Fuorigioco oppure intervento dritto sulle gambe!
Dipende dalle situazioni….per esempio se Chiellini invece della maglia azzurra alla finale degli europei avesse indossato quella bianconera in una qualsiasi partita di campionato invece di una simpatica furbizia sarebbe stata una inaccettabile scorrettezza…..e così via…..
Un fallo tattico attuato vestendo una tuta mimetica è ineccepibile.
Il fallo, per definizione, è qualcosa di inevitabile.
Beh dipende Giampa, a una certa età diventa spesso eludibile……
Il fallo tattico reiterato è un comportamento antisportivo, passibile di ammonizione
dipende: scorrettezza se viene punita dall’arbitro, altrimenti furbizia;
Entrambe le cose.
Non conta la frequenza, ma la qualità del fallo.
Mi sembra comunque una domanda pretestuosa
il fallo per definizione e’ una scorrettezza
non credo proprio che il regolamento parli di furbizie e scorrettezze
Basta punirli per quel che sono, fino a cartellini gialli (ad esempio se da dietro), secondi gialli o anche rossi applicando il regolamento
All’Atalanta in Europa, tanto per dirne una, capita e sovente finisce in 10 perchè soprattutto nelle partite piu’ toste l’uno contro uno e il pressing alto comportano comunque dei rischi e se vieni superato la coperta è corta
Allora si fa il famoso fallo sistematico ma, ripeto, là gli arbitri se ne fregano se resti in 10 ed è un tuo problema
come volevasi dimostrare alla prima delusione il pinguino ritorna in ritiro spiritale col suo cilicio, in compenso torna il conte maalox che oggi scopre la parola “salace” ma forse per lui suonerebbe meglio la parola salame.
quesito per i bloggaroli, quale delle seguenti affermazioni vi sembra corretta?
1) Nick è talmente stupido che se si cambia pupazzetto e/o nickname non capisce chi è a scrivere cosa malgrado i persistenti;
2) Nick è moralmente talmente in basso da seguire alla lettera l’invito “calunniate, calunniate, qualcosa resterà”;
io voto 1 e 2;
1) sei talmente stupido che non hai visto quanti messaggi ha scritto il pinguino nel precedente thread senza cambiare pupazzetto o nickname come fai tu che sempre un porcellino rimani
2,3,4,5……n ribadiscono e le voto tutte
per ringraziarti della risata che mi hai procurato ti do un consiglio: cambia badanti;
questi ci hanno messo giorni ad iscriverti e altri giorni a mettere la fotina;
e mo’ manco ti hanno avvertito che porcellino e pinguino sono avatar del multiforme nick uso ad utilizzare i;
sveglia!
e niente, non volevo scriverlo perchè mi ero ancora astenuto qui sul nuovo Bloooog, ma purtroppo non c’è nulla da fare quando uno è sfigherrimo…
ma finiscila…
sei più fastidioso della sabbia nelle mutande… 🙁
Normale che ci siano reazioni juventine alle dichiarazioni del dirigente dell’Atalanta, francamente fuori luogo, doveva essere una cosa proprio fastidiosa perché è intervenuta anche la sezione di Roma…
Perfido.
Un gol uguale a quello di ieri proprio Leao lo fece dopo una ventina di secondi contro il Sassuolo, ma come allora, molto c’entra la scarsa qualità del difensore.
Il lancio del portiere sull’attaccante non è affatto una novità, ma una variante tattica che viene onestamente poco utilizzata dagli allenatori, ma che funziona secondo me proprio perché poco utilizzata.
Ricordo che il Napoli lo faceva di frequente con Reina, ma anche recentemente con Ospina contro l’Inter in coppa italia.
Tornando al Milan, mi sembra che questo sorpasso sebbene teorico potrebbe essere quello decisivo per lo scudetto, se come credo e temo, non perderà a Napoli, allora tutto diventerà scontato anche ricordando che con l’Inter ha gli scontri diretti a favore.
Sarei un attimino più prudente nella esaltazione di Leao che mi sembra un tantinello esagerata.
Non la stessa cosa Giorgio, in quel caso partì da centrocampo poco dopo il fischio, qui c’è un lancio del portiere che lui mette a terra da par suo e poi in porta. Io non ne conosco molti in grado di fare una cosa del genere… anche perché poi lui quando parte semplicemente non è arrestabile…
Quali sono i giocatori che ricorda Leao? Da una rapida ricerca e per quello che mi ricordo ho sentito: Henry, Aubameyang, Muriel, Mbappé. Per chi vuole sborniarsi di Leao intanto, qui ci sono quelli che oggi chiamano i suoi “skills”.
D’accordo con @ Ianmisugi: Boksic
Il paragone che fa Pioli con Henry è quello più vicino, rispetto a Mbappé sa giocare meglio la palla ma è meno veloce ( ma il sospetto forte è che Mbappé abbia sbagliato sport…) Aubameyang faccio finta di non aver sentito, Muriel pure. La realtà è che non ha limiti chiari, dipende molto quanto ci crederà, se prenderà continuità sarà semplicemente inarrestabile, se lo farà e non si perderà, ( ma mi sa che è uno di quei casi in cui Ibra ha fatto il miracolo ) tempo due anni e sarà sprecato per il campionato italiano. Mi ricordo due anni fa, appena arrivato, e dopo una serie di prestazioni poco buone fece venti minuti siderali contro il Cagliari, di quelli che ti servono cinquant’anni di calcio vissuto per fare paragoni, e te ne vengono pochi… poi si fece male ma fu abbastanza. Complimenti a chi l’ha scovato… poi ancora è incostante all’interno della stessa partita, se non lo fosse avremmo vinto questo campionato con dodici punti sulla seconda.
Io direi più 15-16
No dodici va bene…
Fabrizio, Leao effettivamente ricorda tutti quelli che risultano dalla tua ricerca.
Anch’io in fondo ricordo Cary Grant: entrambi esemplari di mammiferi della specie Homo sapiens sapiens.
Bella Rosà
Ti colgo ironico. Non la prenderanno benissimo. Però a me ha fatto ridere. Un saluto FaB
Leao può anche ricordare, ma vagamente, quelli che hai sentito nominare.
Come io ricordo Cary Grant: entrambi siamo, anzi nel suo caso siamo stati, mammiferi della specie dell’ Homo sapiens sapiens
Leao a Henry e a Mbappe può solo portare il borsone. Giocatore lampeggiante, molto alterno, non si sa mai se ti farà vincere o perdere.
Sborniarsi di Leao
Attento FaB
che c’è il 691 c.p.
A me ricorda Boksic (e per me è un complimento vero).
Lo è…
qualcosa di Titì, ma molto più “fisicato” del francese
Leao 82
Come scrivevo settimane fa, in questa stagione bisogna abituarsi ad alti e bassi e oltretutto, non mi sembra che ieri sera la Juve abbia giocato male. Tralascio come sempre le decisioni arbitrali, ma mi sorprende in negativo l’uscita di Marino sull’argomento. Trovo stucchevole, anche e soprattutto lo facesse la Juve, appellarsi a presunti torti arbitrali per giustificare serate storte o punti persi, oltretutto senza ragione. Una delle prime qualità di una cosiddetta grande squadra dovrebbe essere non citare episodi a favore o sfavore, ma chiedersi cosa si poteva fare di più per migliorare la prestazione. Detto ciò, al momento nessuna squadra mi ha impressionato per gioco o continuità, forse il Milan, visto che ho una pessima opinione dei singoli e a mio parere stanno solo tenendo perché hanno un minimo di senso di squadra e di questo va dato merito a Pioli, ma non mi sorprenderei facessero fatica a entrare nelle prime quattro. Poi magari vincono il campionato e allora vorrà dire che hanno meritato, ma nessuno mi dà l’impressione di essere in procinto di stare creando un ciclo, mi sembra un campionato di medio basso livello, come (soprattutto) gli ultimi due vinti dalla Juve.
In realtà il Milan ha sia i singoli che il gioco, gli manca un po’ di esperienza e la capacità di fare risultato anche senza dover andare necessariamente al massimo, che è una cosa che deriva dall’esperienza e che per esempio l’Inter ha. La squadra è ancora giovane e quindi in un certo senso è un difetto fatale. Ma, per la politica societaria e la capacità di scouting se c’è un prospetto di ciclo in Italia al momento è proprio il Milan, anche più dell’Inter e del Napoli, e non è una caso che la Juventus abbia deciso di muoversi seguendo d’ora in poi gli stessi principi, giocatori giovani e di prospettiva ed un allenatore capace di metterli insieme senza fretta. mi aspetto molti cambiamenti anche il prossimo anno a Torino.
La Juventus gli stessi principi li seguiva già 50 anni fa quando in 2 anni arrivarono giovanissimi bettega causio furino gentile cuccureddu anastasi morini scirea etc e mise il giovane trap in panca etc. Non credo che abbia preso esempio da voi
Mi sa che se li era scordati allora… adesso sta cominciando a fare esattamente quello che stiamo facendo noi da tre anni a questa parte… tre anni dopo, è un po’ come l’Inter che finirà ad un fondo quattro anni dopo il Milan…
Opinioni. Per me sono già anni che tutte le società dovrebbero orientarsi su giocatori poco sponsorizzati, visto che i tanto osannati fenomeni alla fine si rivelano discreti pedalatori, quando va bene, quindi se tutte cominciassero a comportarsi così, forse ne guadagnerebbe lo spettacolo e anche i conti delle società.
Contrariamente ai maschi le ragazze continuano a darci belle soddisfazioni, nonostante, more solito, la società nerazzura arruoli ex juventini, in questo caso l’allenatrice:
https://sport.sky.it/calcio/femminile/2022/02/13/coppa-italia-femminile-quarti-risultati-gol
Male, male, male. Non ero così animalescamente incazzato con Allegri come ieri, dopo una partita, da quando schierò Barzagli terzino destro e Dani Alves all’ala in quel di Cardiff nel 2017.
Se c’è era un match da provare a vincere a tutti i costi per consolidare il quarto posto e avvicinare ancora di più il trio in testa era quello di ieri. Invece Max che fa? Continua a schierare giocatori fuori ruolo (De Sciglio a sinistra) e ad ignorare bellamente Zakaria e Cuadrado, preferendogli rispettivamente McKennie e Danilo lasciando i 3 davanti al loro destino. Sostanzialmente, tra tutte le possibili scelte effettuabili preferisce le opzioni più conservative rinunciando ad attaccare le fasce sia a destra che a sinistra e schierando una linea mediana le cui lacune erano così evidenti che ci avevano indotto ad andare sul mercato a gennaio.
Non solo, fino al 70-75 minuto non fa una beata minchia per incrementare la vivacità sulle linee laterali, per dare consistenza e sostanza al centrocampo. Aspetta il goal dell’Atalanta per schierare qualche uomo d’attacco in più per poi farsi una salutare risata dopo aver agguantato il pari al ’92.
Vaffanculo Max.
Se vuoi fare il vero Bonci ti serve un quarto “male… “
C’era ampiamente la possibilità di vincere quel match, con l’Atalanta che viene da un momento di difficoltà. Allegri, invece, non ci ha creduto. Vedrai che contro il Toro schiererà un formazione molto più offensiva. Una volta avere raggiunto l’Atalanta l’obiettivo doveva essere avvicinare le tre di testa, a maggior ragione dopo il pareggio tra Napoli ed Inter. Spesso difendo Allegri nel suo modo di far giocare la squadra destrutturato, con ampia libertà d’azione da parte dei singoli. Ciò che non sopporto è la mancanza di coraggio. La partita di ieri lui non l’ha percepita, approcciata e vissuta come un’occasione per accorciare sulle tre di testa, ma come una trasferta difficile contro la concorrente più immediata per la zona Champions League e rispetto alla quale 1 punto per mantenere le distanze inalterate sarebbe andato più che bene. E’ proprio questo che non mi piace.
Ma che non credesse allo scudetto Max lo aveva detto più di una volta, e si è regolato di conseguenza, fa la corsa sull’Atalanta e vedrai che la porterà a casa…
“La partita di ieri lui non l’ha percepita, approcciata e vissuta come un’occasione per accorciare sulle tre di testa, ma come una trasferta difficile contro la concorrente più immediata per la zona Champions League e rispetto alla quale 1 punto per mantenere le distanze inalterate sarebbe andato più che bene”
ma dai Jordan, quindi tu eri tra i pochi che ancora credevano nello scudetto?? puntiamo sul passaggio contro il villareal, invece…i quarti di finale con sarri e pirlo non li abbiamo rggiunti
come ho scritto piu’ sotto, secondo me allegri sbaglia a non cambiare l’ammonito danilo nell’intervallo, mettendo desciglio a dx e sandro o pellegrini a sinistra. non c’era bisogno di inserire altri giocatori offensivi, perche’ la juve stava giocando benissimo (e comunque l’atalanta si era spesso resa pericolosa), non aveva senso rischiare oltre, e senza l’eccesso di altruismo di morata (per me il migliore in campo, ma non nuovo a queste stupidaggini) si andava in vantaggio. ho trovato tutta la fascia dx della juve, dopo l’ammonizione a danilo, abbastanza pericolante…e onestamente ho temuto da un momento all’altro il patatrac. quindi anche io critico allegri per la gara di ieri ma per un motivo diverso…poi per carita’ danilo segna il pareggio, ma magari cambiandolo prima non si andava proprio in svantaggio.
io sono d’accordo con @romeo qui sotto, terzini danilo a dx e desciglio a sin danno belle garanzie rispetto a cuadrado e sandro/pellegrini
a 7 punti dalla vetta con 13 match da giocare tu non credi allo scudetto?
13 giornate fa eravamo a 14 punti dalla vetta e a 7 dalla Champions League.
Spalletti, Pioli, S.Inzaghi non hanno mai vinto un titolo, non hanno esperienza. E con la Juve che continua a mangiarti punti giornata dopo giornata un’occasione del genere era da sfruttare.
Si va bene ma non è mai successo nella storia del calcio una rimonta di sette punti su tre squadre dai su… su una al limite, forse su due ( ma non credo sia mai successo ), su tre è proprio impossibile. Tra parentesi le tre davanti sono tutte squadre che hanno la potenzialità di vincerle quasi tutte, non lo faranno tutte e tre, ma almeno una delle tre facile che lo faccia, e se pure fai i miracoli dietro ( e con tutta la Champions da giocare ) e le vinci tutte e fai due pari ( per dire…) alla fine magari ti ritrovi lo stesso a meno 5… per me alla fine la Juventus chiude attorno a 76 e chi vince lo scudetto ( facile sia l’Inter alla fine…) a 90, e questo ha una logica.
De Sciglio crossa meglio a sinistra, inoltre ci gioca più volentieri, Cuadrado è fuori forma e Zakaria giovedì è stato insufficiente, Arthur è riuscito a fare un paio di cazzate anche nei pochi minuti che ha giocato.
Avevate tre attaccanti in campo, ma quanti ne doveva mettere?
Allegri continua a schierare giocatori fuori ruolo. A.Sandro ha fatto un’ottima partita in Coppa Italia ed inoltre hai Luca Pellegrini. Entrambi sono terzini sinistri che vanno sul fondo e crossano. Quando schieri i giocatori e piede invertito (ad es. Robben a destra) lo fai per sfruttare la relativa capacità di accentrarsi ed andare al tiro. Non ricordo una sola discesa di De Sciglio ieri.
Puoi schierare Loca-Zaka dietro 3 mezze punte; se vuoi giocare col regista basso puoi mettere Zakaria come vertice basso e Dybala come vertice altro e ai lati metti Cuadrado a destra e Alex Sandro a sinistra. Se non vuoi giocare col rombo e non vuoi mettere nemmeno Zakaria metti Cuadrado interno. Insomma, ci sono svariate possibilità di scelta ed alla fine si riduce ancora con McKennie (in coppa Italia disastroso) e Rabiot come se a gennaio non avessimo fatto mercato.
L’azione del calcio d’angolo da cui scaturisce il goal è frutto del panico creato a destra da Cuadrado non appena entrato. E tu aspetti l’80esimo minuto per metterlo? Solo perché sei andato sotto? Che senso ha schierare 3 punte se poi non dai forza, spinta all’azione nella fase di costruzione.
Alex Sandro lo volevate fucilare fino alla scorsa settimana, poi fa una partita decente in Coppa Italia e diventa Cabrini.
Pellegrini era riserva a Cagliari. Anche Frabotta alle prime uscite aveva fatto buona impressione, ma poi è Frabotta.
Pensare di poter lottare per vincere lo scudetto è follia pura che può far perdere di vista il vero obiettivo: un posto in CL.
Allegri è pragmatico: non può essere un sognatore a richiesta, non fa parte della sua natura.
Maifredi, invece, era un sognatore. A parte le battute, Acciughina è quello, se no sarebbe Klopp, come non puoi chiedere a De Sciglio di essere Cabrini, non puoi chiedere ad Allegri di essere Lippi.
Uno non cambia dall’oggi al domani, la su praticità vi ha rimesso in piedi, ma ovviamente lo porta a considerare di più i disastri di una sconfitta che i benefici di una vittoria.
Insomma, è bravo ma ha dei limiti.
Non è pretenzioso chiedere di schierare i calciatori che al momento sembrano essere maggiormente in forma e nei rispettivi ruoli
Non sono assolutamente d’accordo con la tua analisi MJ23. La Juve ha avuto diverse occasioni da goal e non è colpa di Allegri se Dybala è stato impreciso tirando fuori da ottima posizione nel primo tempo, se Morata ha avuto almeno una possibilità di segnare ma non ha concretizzato come suo solito e se Vlahovic, con Dybala solo davanti a Sportiello sbaglia completamente il passaggio non servendolo adeguatamente.
Cuadrado , come si è visto precedentemente è fuori forma
in questo periodo, Alex Sandro ha fatto solo una partita buona in tutta la stagione in corso a
differenza di De Sciglio che sta giocando con
buona continuità. Zakaria è arrivato da poco e nell’ultima partita da lui giocata è apparso non in gran forma, ha giocato maluccio ed ha toccato pochi palloni, a differenza di Mckennie
che è stato sempre più pimpante
ed anche se ha sbagliato alcuni passaggi nella partita precedente è sempre stato pericoloso negli inserimenti offensivi dimostrando una certa continuità. Danilo poi è il migliore che può schierare come terzino destro ; ieri non ha giocato bene
ma si è ampiamente riscattato segnando al novantaduesimo un gran bel goal. Come fai a dire che Allegri , che ha schierato tre punte e ben due centrocampisti offensivi come Locatelli e Mckennie ed un Rabiot che comunque spesso fa delle sortite offensive ha inserito troppo tardi
giocatori offensivi con cui avrebbe potuto
vincere l’incontro e che lo ha fatto solo perché l’Atalanta era passata in vantaggio?
Il fatto che abbiamo avuto occasioni per segnare non contraddice la mia posizione. Siamo partiti bene ma dopo 20 minuti non uscivamo più dalla nostra metà campo. Il centrocampo era troppo schiacciato e non riuscivamo più a rubare palla e a salire. Il fatto che Allegri cambi 5 uomini, solo dopo essere passato in svantaggio, schierando, tra gli altri, Cuadrado con Dybala, Vlahovic e Morata significa solo che c’è il margine par farli giocare insieme, è solamente la paura che ti porta a non volere rischiare. Ma se c’era una partita nella quale bisognava rischiare era quella di ieri. Anche confrontando il calendario da qui alla fine delle due squadre.
Grave quanto ridicola la sceneggiata di Marino, dirigente dell’Atalanta, nel dopo-partita. Perfettamente in linea con la peggiore aria del tempo, che possiamo vedere nelle decine di talk show che imperversano nelle reti televisive nazionali a ogni ora del giorno e della notte quando si manifestano no-vax e no-greenpass: un tizio (o una tizia) esprime quella che dovrebbe essere un’opinione come se fosse una Verità scolpita nelle Tavole della Legge; se qualcuno degli astanti mostra di non essere d’accordo inizia a urlare a squarciagola e, infine, afferma senza ridere che le cose stanno come le ha messe lui, per poi chiudere le porta a ogni discussione: Punto! Ecco, ieri sera Marino ha fatto esattamente questo, e fossi in Percassi gl’impedirei di andare davanti a una telecamera, in futuro, perché è evidente che non sa come gestire le situazioni, quindi sarebbe meglio lasciarlo nel suo ufficio. Lui ha stabilito che c’era un rigore per l’Atalanta e c’era l’espulsione di de Ligt e tanto basta, inutile perdere tempo. Nessun accenno, naturalmente, a un’entrata di Hateboer che mi ha lasciato perplesso. Per molto meno Mourinho, che ha dovuto subire una discreta serie di decisioni discutibili da arbitri e Var, viene massacrato senza alcun riguardo, evidentemente l’Atalanta è più simpatica della Roma…
Il mediocre Cutrone, l’attaccante che quando era in forza al Milan, giocando regolarmente l’ultimo spicchio delle partite ci veniva descritto da queste parti come un genio del gol e un futuro campione che tutte le squadre del globo terracqueo avrebbero voluto avere, dalla panchina sostiene che il portiere del Cagliari, Cragno, sarebbe “un balbuziente di merda”, e la finezza culturale dell’affermazione spero gli resti attaccata per il resto della sua modesta carriera.
ieri ho visto solo la Roma, e anche qui si manifesta nel modo più corioso, nei commenti, l’aria del tempo. In questa stagione in casa del Sassuolo sono cadute, anche rumorosamente, diverse squadre che attualmente hanno parecchi punti in classifica più della Roma, e che vengono applaudite anche quando vincono con un gollazzo segnato di furbizia a inizio partita, o al 92° minuto, ma se la Roma pareggia la gara sembra che abbia “sculato”, per usare la terminologia cara a @Bombatomica1. Ora, cambiano gl’interpreti, ma la Roma continua ad avere sempre gli stessi difetti: regala uno o due gol in ogni partita e segna troppo poco rispetto a quel che crea. Ieri ha subito un gol del pareggio che è da comiche finali, e ha permesso a Trourè, non a un campione assoluto, di stoppare comodamente un cross dalla tre quarti a due passi dalla porta, entrambi i gol credo si vedano raramente nei campionati dei ragazzini.
Chiarito questo la Roma era data a inizio stagione fuori dalle prime sei dal 90% degli osservatori e degli utenti di questo blog. Dal momento che è settima sta facendo il suo, non comprendo l’accanimento che la circonda. Del Milan si sosteneva che fosse in grado di vincere lo scudetto e da quel che leggo da queste parti ha una rosa di stupefacente qualità in almeno quindici dei protagonisti, quindi quel che leggo sulla Roma si sarebbe potuto scrivere sul Milan, se il Milan fosse attualmente al settimo posto…
A proposito del Milan, alcune vecchie volpi del blog, sapendo che lo conosco personalmente, mi chiedono se @Leo 62/Leo 82 crede davvero nelle boutade che scrive, o è semplicemente in estasi per il campionato del Milan. Fino a ieri pensavo che, dopo aver superato la fase dell’estasi fosse ormai in preda al deliquio, ma dopo aver letto il post di ieri sera mi è venuto il dubbio: ma davvero pensa quel che ha scritto, scomodando peraltro anche il Surrealismo e Salvador Dali, quell’Avida Dollars che Breton cacciò via assai presto dai Surrealisti? 😁
Buona sera *rd1959*
Scusami se mi permetto di intervenire nella parte OT del tuo intervento. Anch’io avevo una cattiva opinione di Salvador Dalì, poi mi è capitato di leggere l’analisi che ha fatto del dipinto “L’Angelus” di Millet e sono rimato sbalordito. Perché dopo venti/trent’anni dalla sua analisi, hanno trovato ciò che MiIllet ha dipinto e nascosto accuratamente, e che Dalì aveva detto. Cosa nasconde il quadro? Un bimbo morto, da sotterrare, in un campo di patate, all’ora dell’Angelus, per una preghiera universale. Anche per me che sono un non credente, è qualcosa di straordinario.
Buona serata e saluti
Ciao Renato, la bellezza del gol di ieri di Leao è talmente indiscutibile che non c’è nemmeno da parlarne… il gol l’ho trovato surreale nella sua semplicità, ma se vuoi possiamo definire surreale anche l’impresa di Rui Patricio e la resa media della difesa della Roma.
Sulla Roma più che altro continua a sembrarmi surreale il fatto che qualcuno dia 7 milioni l’anno a Mourinho per “allenare” come sta facendo. Nulla di strano quindi che la Roma stia lottando, come l’anno scorso, per il sesto posto, meglio non avrebbe potuto ( anche se poi tu ad inizio anno hai sempre ‘sta idea strana delle cinque squadre che potrebbero tutte arrivare tra il terzo ed il settimo e chissà perché metti sullo stesso livello Roma Napoli e Milan… ), ma è strano che qualcuno abbia pensato che potesse fare meglio perché era arrivato Mourinho.
Il campionato del Milan non ha niente di strano per farmi andare in estasi, è quello che mi aspettavo che facesse dopo il secondo posto dell’anno scorso, quello che tu hai considerato fortunato, ( a proposito si è capito poi chi ha battuto l’Atalanta all’ultima giornata? ) e che in effetti tanto fortunato non era. Se ricorderai a Settembre ti avevo detto che per lo scudetto erano in tre, ed in tre siamo tutt’ora, se non vinceremo quest’anno lo faremo il prossimo, ma è chiaro che il progetto c’è da tempo, i giocatori anche e la dirigenza sta lavorando benissimo, tutto il contrario di quello che vai dicendo da anni, ma anche in questo nihil novi sub soli… 😉
P.S. Dalì era sicuramente avido ma era un genio, Breton era un presuntuoso anche un po’ bilioso e dai surrealisti alla fine ha cacciato via un po’ tutti…
…eancora una volta la risposta alla tua domanda è:
42!
Quanta boria Leo! a me sembra surreale che tutta sta protervia arrivi da una squadra che…
no aspetta, riassumiamo gli ultimi 10 anni!
9 campionati sono stati vinti dalla Juve, l’ultimo lo ha vinto l’Inter
La Coppa Italia è stata a pannaggio di Juve (5), Napoli (3), Lazio (2).
In Champion League abbiamo 2 finali conquistate dalla Juve, una semifinale, la più recente, conquistata dalla Roma. Juve, Napoli, Roma, Atalanta e quest’anno l’Inter hanno spesso passato il primo turno della competizione.
In Europa League L’Inter ha conquistato una finale, mentre la Roma una semifinale.
Nel ranking Uefa troviamo:
8 – Juve
12 – Roma
23 – Napoli
24 – Inter
25 – Atalanta
29 – Lazio
….(..dove c…o sta …ah, eccolo! )
42 – Milan
Nel palmares di cui sopra il milan compare solo al 42esimo posto del ranking europeo per club. Non ho citato gli scudetti precovid, post covid, la coppa del lockdown ecc ecc.
Quest’anno Juve e Inter si sono qualificate per il secondo turno di Champion.
L’Atalanta raggiunge il Napoli e la Lazio in Europa League, mentre la Roma salta il prossimo turno vincendo il proprio girone di Conference League, cosa che gli ha portato in casa abbastanza milioncini buoni per pagarsi lo stipendio di Mourinho.
Se un allenatore volesse scegliere una squadra italiana guardando il palmares e le conseguente entrate dovute ai risultati raggiunti troverebbe nella Roma un ottimo porto in cui approdare.
Il Milan dov’è?
So benissimo quali sono i limiti della mia squadra quest’anno e postrei capire lo sfottò di juventini e interisti, persino da napoletani e, udite udite! laziali!! almeno hanno vinto qualcosa!!
Mi spiace dirtelo Leo…siediti…sei comodo?!?
Negli ultimi 10 anni il Milan non ha vinto nulla!! non solo. In Europa ci si chiede dove sia finito ( al 42esimo posto in discesa)
Ecco perchè un mister da 7 milioni ha preferito la Roma.
Max fai il bravo, ma ancora co’ sta storia del ranking Uefa? c’è rimasto solo quello cui attaccarvi immagino, perché la realtà dice che siete quelli che hanno perso 6-1 dal Bodoe Glimt, do you remember? Bodoe Glimit, la più grande figura di merda della storia del calcio italiano che è l’unica cosa concreta che porterà Mourinho alla Roma e per cui viene pagato 7 milioni. Avete passato il turno perché giocate una competizione ridicola, che peraltro difficilmente vincerete visto il vostro livello scarsissimo che difficilmente potrà migliorare. L’unica cosa che unisce il concetto di Europa alla parola AC Roma sono le innumerevoli figure di merda che avete fatto fare al calcio italiano in questi anni a furia di 7-0 e 6-1 che ancora rimbombano, di fatti ne beccate uno l’anno…. e mi vieni a parlare di chi ha vinto cosa?… perché voi cosa avete vinto in dieci anni?, il problema è che come avevo detto quattro anni fa, non riuscite più nemmeno ad entrare in Champions, ed avete avuto la bella pensata di prendere un allenatore che prende 7 milioni per il semplice fatto che nessun fesso glieli avrebbe mai dati e men che meno una squadra di un certo peso a livello europeo… solo voi glieli potevate dare. Il fatto che Mourinho stia ad allenare la Roma è semplicemente il segnale che sia finito a certi livelli. Livelli che non vi riguarderanno mai più, perché per come stanno le cose dure pensare che possiate entrare in Champions nei prossimi 4 anni, ed ogni anno questo significa perdere terreno da chi invece ci entra. Alla fine di quest’anno a Roma sarà come l’anno scorso: tutto da ricostruire… noi abbiamo un progetto ed una prospettiva voi no.
Tutto qui Maxx, fattene una ragione.
Maxx secondo me il Milan non ha mai cercato un mister da 7 mln…
Bravo Maxx.
Hai dimenticato di aggiungere che il Milan è stato buttato fuori dalla Cempions, arrivando ultimooooooooo 😂😂😂
La classica squadra materasso 😂😂😂
Buon giorno *Bombaatomica*
Ma i colchonero non sono in Spagna?
Scusami Bombaatomica, ma con questi venti di guerra cerca di nasconderti. Non vorrei che qualcuno ti cercasse per fare danni, tanto più che il primo a scoppiare saresti tu.
Buona giornata e saluti
E a dirla tutta l’entrata di Hateboer è forse l’unico errore dell’arbitro, perché un’entrata così, a gamba tese, alta, in velocità merita sempre e comunque l’espulsione. Se invece di prendere la scarpa (per puro caso) avesse centrato il malleolo, pochi centimetri più in la, le conseguenze sarebbero state più gravi.
Ciao Renato
Ieri Mou ha toppato completamente la formazione. La dimostrazione è che sebbene si sono subiti due gol su due cappellate clamorose di Rui Patricio e Karsdrop lo SpecialOne non si è prodigato in predicozze e anatemi contro la squadra. Quando ha messo in campo Cristante e Veretout si è rivista in parte la Roma delle ultime uscite, che quantomeno un’idea di gioco ce l’ha.
Altro mistero è perché il rigore lo ha tirato Abraham. Il rigorista è Oliveira, ma Tammy si è preso la palla e lo ha segnato lui, tirandolo malissimo, che se Consigli fosse rimasto in piedi, lo avrebbe respinto di testa comodamente, senza neanche sporcarsi i guantoni. Però ha segnato per cui grande partita di Tammy, che a me piace molto, ma ieri ha combinato assai poco. Però la logica è incensare chi vince, chi segna, chi si procura il rigore, chi fa espellere qualcuno, e accanirsi su chi non vince, su chi sbaglia, su chi viene espulso.
Nessuno commento sulla botta di culo che ha avuto Abraham sul rigore. Allo stesso tempo riprovenda a Ferrari che viene espulso per due falli onesti, da difensore, mentre lodi a Berardi che rende il gioco del calcio una pantomima da avanspettacolo.
Oltre la Roma ho visto solo Napoli Inter a tratti. Ho giudicato il rigore del Napoli ridicolo, non perchè non ci fosse a regolamento, ma perché persegue la furbizia di chi inganna l’avversario, l’arbitro e il regolamento stesso. Osimhen infila il piede sotto quello dell’avversario che cerca di intervenire, disinteressandosi del pallone. La forza di gravità è spietata: se sei in aria atterri con una traiettoria parabolica che non ti da scampo. Se uno ti mette il piede nel punto di atterraggio devi stravolgere le leggi della fisica per evitare di pestarlo. Non credo Osimhen abbia fatto calcoli balistici, ma per questo ci aiuta il nostro istinto. E’ stato furbo. La cosa grave è che questa furbizia viene ricompensata e persino lodata, come valore calcistico di cui andar fieri.
Che poi il Napoli in quella fase stesse meritando il vantaggio non allevia la sensazione che questo sia stato frutto di una furbizia. Del resto nessuna squadra oramai è scevra dalla tentazione di raggiungere il bottino pieno con le scorciatoie definite tra le pieghe del regolamento. Vediamo tuffi in area, attaccanti che inseguono i difensori per spalmarglisi addosso, faccia sfigurate dal dolore, coperte per decenza dalle mani, a seguito di interventi sulla caviglia…e sceneggiate da lesa maestà quando qualcuno osa mettere in dubbio l’onestà di certe rappresentazioni teatrali. In queste occasioni si raggiungono livelli di recitazione siderali! Venerdì la scuola di mio figlio mi ha costretto ad andare a teatro a subirmi Pirandello. Fosse ancora vivo ci sguazzerebbe in questo teatro e chissà quale opera magistrale saprebbe tirar fuori dal cilindro: 11 calciatori in cerca gloria!
Premetto doverosamente che quando gli arbitri vanno al VAR non sono abituato, come tutti i tifosi normali, a criticare né a nutrire chissà quali aspettative per decisioni a favore della mia squadra.
Premetto inoltre che dalla mia posizione allo stadio non era possibile accorgersi che ci fosse stato qualche fallo.
Però rasenta la follia scrivere che, in una azione di pochi millesimi di secondo, il giovane Victor, il cui unico scopo nella vita è mettere il piede sul pallone prima dell’avversario (a volte e con incoscienza pure la testa , ved. Skriniar), abbia calcolato qualcosa per farsi dare un calcio sulla caviglia dal difensore dell’Inter !!!
Ciao Renato, lungi da me difendere Cutrone, che ha sicuramente sbagliato, ma penso che in campo se ne dicano di peggiori e lui ha avuto la ‘sfortuna’ di essere beccato dalla telecamere. Leggo che si è scusato, e spero che le scuse siano sincere, ma in ogni caso non penso sia una macchia che debba portarsi per tutta la carriera.
No io non credo che le scuse di Cutrone, ma anche di chiunque altro si esibisca in certe affermazioni, siano sincere, è un copione già visto, appunto, in altre occasioni, spari la boiata e zitto, poi però quando ti evidenziano e sputtanano subito allora va in onda il cosiddetto pentimento con scuse di circostanza.
Caro Calabrese, credo che Cutrone agli occhi di Renato abbia la colpa di avere giocato nel Milan… l’avesse detto uno della Roma avrebbe soprasseduto.
La penso come te. Ha detto una cosa terribile, ma certamente non pensava di essere visto o di fare del male ad alcuno. Aggiungo che Cutrone è un ragazzo di ottima famiglia ed ha tragicamente perso il padre (collega del foro di Como) da meno di un mese dopo una breve e improvvisa malattia. Credo che il ragazzo stia attraversando un momento difficilissimo.
Scusa ianmisugi ma non capisco questa linea di pensiero, questo signore altro che ragazzo, come se fosse un adolescente, mentre invece è un uomo fatto, dice una carognata del genere e non pensava di fare del male a nessuno? A nessuno no ma a qualcuno si se te ne esci a sto modo. So cosa vuol dire perdere il padre in giovane età, io avevo 19 anni per esempio, ma questo non è motivo scusante per un’offesa mirata che niente collega al suo lutto personale.
Il motivo per cui ho detto che non pensava di fare male a nessuno è perchè era a 100 metri di distanza dall’interessato e nessuno poteva udire quella scempiaggine a parte il compagno di squadra che gli sedeva vicino. Converrai che c’è una differenza tra il proferire l’insulto rivolto all’interessato e farsi scappare un’espressione pur orribile come quella pensando di non essere ascoltato? Volevo dire solo questo.
quoto, anche perchè volendo concedere eventuali attenuanti non si è comunque rivolto con l’insulto generico (sono nervoso, sbrocco) ha proprio preso di mira l’avversario su una disabilità…
Si Stefano, ma allora come ti fa notare qualcun altro insegnate l’educazione a quel coglione di Lautaro Martinez, che a quanto pare ha il cervello di una gallina almeno quanto Lukaku.
Caro @2010nessuno, non ti ho visto con lo stesso accanimento nei confronti di chi ha avuto atteggiamenti simili (se non peggiori) ma che veste la maglietta nerazzura.
Vuoi alcuni esempi? Lo sputazzo di Lautaro (
se continui a dire che non c’è stato); lo scambio amichevole di Lukaku con Ibra; gli amichevoli discorsi di Conte e Oriali all’arbitro Maresca…
Cutrone non è né migliore né peggiore di questi
Dispiace molto non lo sapevo…
Questa aspettativa delirante dello scudetto esce fuori dai soliti circoli che poi al primo pareggio si affollano a parlare di sogno infranto e stagione fallimentare della Juventus. Di non-gioco e calcio “europeo” (nel quale, chissa’ perche’, quelli da cui dovremmo prendere esempio fanno piu’ fatica di noi quando dalle chiacchiere si passa al campo) eccetera eccetera.
A Gennaio puoi comprare pure Pele’ ma, se sei 11 punti e 4 squadre sotto e mancano una quindicina di partite, l’aspettativa di cui sopra non ci sta.
Un mistero giornalistico simile a quello che raccontava come la Juve avrebbe dovuto assorbire senza traumi la partenza del piu’ grande goleador del calcio moderno, sostituito da nessuno, se non addirittura migliorare a seguito di essa 🙂
Tra parentesi, Platini ci mise 6 mesi ad adattarsi alla Juve; Zidane e Nedved anche. Vlahovic e’ un 2000 e ha avuto un bellissimo impatto. Pero’, aspettarsi che un giocatore che non ha mai giocato un minuto in Champions League, con coetanei che sono ancora in Under 21, conduca alla rimonta impossibile e’ un’altra follia. Inserire un centravanti e’ tatticamente piu’ semplice che inserire Zidane ma l’adattamento serve a tutti.
concordo
anche io
Certo che Marino ha una bella faccia tosta a lamentarsi degli arbitri… Se venisse applicato il regolamento l’Atalanta finirebbe ogni partita in otto o nove per i falli tattici sistematici, peraltro fatti con furbizia, poco appariscenti ma non per questo meno gravi.
Al netto dei falli l’Atalanta sarebbe una squadra da metà classifica, altro che squadra “miracolo”.
magari il miracolo è proprio questo
si dice in un noto film che “la più riuscita beffa del diavolo sia convincere il mondo che lui non esista” (cit. Roger “Verbal” Kint)
😉
Molto più figo inchiappettare il ciclope fingendo di chiamarsi Nessuno.
Keiser Soze a Ulisse gli fa il bidet.
Ribadita con qualche modifica in “Christian” su Sky.
Buona la partita della juve ieri sera. Direi la migliore in campionato sino ad ora. Purtroppo non concretizziamo la prima mezz’ora davvero di buon livello, poi la Dea riesce a sporcare la partita portandola piano piano sul terreno che le è congeniale ed alla fine il pareggio è giusto.
Wojciec=era un po’ che non faceva cazzate, voto 5
De Sciglio=Max dipendente, voto 6.5
Dybala=capitano, voto 7
Vlahovic=all’ennesimo fallo subito non fischiato si incazza,un faro che indica la direzione, vede la porta, voto 6.5
Morata=gran bravo ragazzo da prendere subito, voto7
Ecco, e se Dybala invece di concludere personalmente, peraltro fuori specchio, avesse messo Vlahovic solo davanti al portiere quanto gli avresti dato?
Eh, purtroppo sto rinnovo gli mette un po’ di pressione e cerca un po’ troppo il gol personale, è vero. Però ieri ha fatto una bella partita.
non vedo colpe di Scesni da dargli 5, in tutta sincerità
su Dybala, invece, mi sei parso un pelino generoso
Morata, per me, migliore in campo…e non è la prima volta, da quando è arrivato Vlahovic
Direi che quell’uscita non è costata un gol solo perchè Muriel ieri era ….in serata di grazia……
Non ho potuto vedere la Lazio in diretta ma ho guardato più tardi le
azioni principali ; il rigore trasformato da Immobile a mio avviso non c’era, in Inghilterra non darebbero mai un rigore del genere, è ridicolo che in Italia vengano concessi, come sono noiosi e ridicoli tifosi e telecronisti
sportivi che per ogni pallone che
capita in area e sbatte sul corpo di un difensore o c’è un minimo contatto si mettono a disquisire per un quarto d’ora sull’ eventualità
se fosse rigore o meno. Comunque
il Bologna è poca cosa e probabilmente la squadra emiliana
avrebbe perso lo stesso . Non si può certo gioire per questo successo, sono altre le partite, contro avversari di ben altro livello dove la Lazio dovrebbe giocare in maniera più convincente.
Ho visto i primi venti minuti del Milan contro la Sampdoria ed anche in quel caso la squadra rossonera ha vinto praticamente contro nessuno e poi alla fine anche in maniera striminzita.
Bravo er magnone che oltre ad essere fortissimo e reattivo sia tra i pali che in uscita ha anche piedi educatissimi e neĺl’azione del vantaggio milanista ha effettuato un gran bel lancio lungo ma è incredibile come
il difensore della Samp abbia permesso al pur veloce Leao quella giocata, in serie A queste cose non si dovrebbero mai vedere.
Nella partita tra Atalenta e Juve, partita che ho potuto seguire con più attenzione credo che alla fine il pareggio sia giusto, i bianconeri nei primi venti minuti hanno giocato meglio creando delle buone occasioni da rete ma poi l’Atalenta è uscita fuori grazie ai cambi di Gasperini ed alla migliore tenuta fisica , è passata in vantaggio con un gran bel goal di Malinovsky ; la Juve però non ha mollato, non si è data per vinta ed è riuscita al novantaduesimo a raggiungere il pareggio con un gran colpo di testa di Danilo.
Nell’Atalenta bene Sportiello, autore di un paio di belle parate,
ottimo Demiral che ha ben tenuto Vlahovic, discreto il lavoro di Boga
ma uno con le sue qualità può senz’altro fare meglio così come niente male la prova di Koopminers, darei comunque la palma del migliore in campo al subentrato Malinovsky che oltre al gran goal è stato autore di ottime giocate ; decisamente male Muriel che si è pure arrabbiato quando è stato sostituito. Brutto il fallo di Hateboer sul povero De Sciglio .
Nella Juve a mio avviso il migliore è stato De Ligt che ha comandato la difesa in modo egregio ed ha salvato in modo coraggioso e determinante su Boga un paio di volte, bene anche De Sciglio, così così Danilo che però si è ampiamente riscattato con il gran goal nel finale ; a centrocampo buona la prova di Rabiot, discrete la prestazioni di Locatelli e dell’americano. Nel tridente d’attacco buona la prova di Morata
che però quando si tratta di finalizzare mostra i suoi limiti evidenti ; ha avuto, se non ricordo male prima del vantaggio atalantino un’ottima occasione per segnare ma invece di tirare di sinistro ha esitato troppo e l’occasione è sfumata concedendo all’Atalenta un rapido capovolgimento di fronte da cui è scaturito il vantaggio della Dea.
Niente male anche la prestazione di Dybala che però nel primo tempo , da ottima posizione ha tirato di sinistro su secondo palo ma la palla è uscita di almeno un paio di metri ; uno con le sue qualità avrebbe dovuto e potuto fare di meglio. Vlahovic è stato sicuramente il peggiore del tridente, troppo nervoso si è fatto anche ammonire per proteste .
Ha fatto un vistoso errore tecnico
nella ripresa quando da sinistra ha passato male la palla a Dybala che era liberissimo al centro e l’azione che poteva tranquillamente portare al vantaggio juventino poiché Dybala da quella posizione difficilmente avrebbe sbagliato, è clamorosamente sfumata.
Bravi i due allenatori nell’effettuare i cambi, a differenza di Spalletti che in una partita dove avrebbe avuto la necessità di vincere ha fatto entrare Mertens troppo tardi.
Un rigore esattamente uguale a quello della Lazio, sabato ce lo hanno dato anche a noi.
Poichè trattasi di rigore inesistene, Torregrossa, uomo onestissimo e probo, ha pensato bene di sbagliarlo (Ciruzzo invece no…)
Nel dopo partita si sono incazzati tutti con la Triglia Gigante, ma ha ragione lui: sappiamo andare solo di contropiede, se dobbiamo impostare per attaccare non sappiamo da che parte rifarci. Grande difesa, ma lo schema offensivo è lancio lungo del portiere e che dio ce la mandi buona…
hai fatto una disamina che mi trova completamente in sintonia.
Una considerazione a certificare la crescita della Juve nel corso della stagione.
Sei partite nel girone di ritorno: la Juve ha incontrato Napoli, Roma, Udinese, Milan, Verona e Atalanta.
All’andata, contro queste stesse squadre aveva racimolato 5 punti (1V, 2N, 3P). Al ritorno ha totalizzato 12 punti (3V, 3N, 0P).
Il prossimo step è tornare a battere una grande, cosa finora mai riuscita in stagione (a parte il Chelsea). Per provarci ci rimane la partita con l’Inter 😉
E’ molto bello @Bluechip, che adesso queste analisi comparate le facciate voi juventini… io cominciai ai tempi di Montella e Gattuso… e poi paragonando Giampaolo con Pioli a certificare la crescita del Milan cui nessuno voleva credere, vero che qui sempre di Max si tratta e quindi evidentemente non è problema di allenatore, ma certo era un po’ dura continuare a fare male come all’andata. Detto questo sicuramente il miglioramento c’è tutto… comunque attento che poi arriva Terzappi e ti viene a dire: ma che saranno mai sei partite… 😉
Ciao Leo,
Allegri ci ha messo tre mesi a sistemare i danni fatti da Sarri e Pirlo, poi però continuava a mancare un bomber. Ora con Vlahovic è tutta un’altra musica. Rimangono diverse lacune, chiaro, ma squadre perfette non ce ne sono, almeno in Italia.
PS. Ho sempre analizzato i trend e apprezzato le analisi di chi è solito fare lo stesso. L’importante è esaminare un campione significativo: un conto è sparare sentenze dopo tre giornate, un altro è evidenziare un fattore sulla base di dieci o venti partite.
Secondo me dovreste concentrarvi di più su come fare a battere una spagnola…
esatto Romeo e Blue
l’inter arriva alla bisogna 😉
Gran bella partita ieri a Bergamo, entrambe le squadre hanno provato a vincere ed hanno avuto diverse occasioni. Ottimo inizio dei bianconeri in ciascuna delle due frazioni di gioco, i nerazzurri invece uscivano alla distanza. Io continuo a vedere una Juve in crescita: la squadra lotta, si difende con ordine e, grazie a Vlahovic, ora crea molto di più in attacco, talvolta al termine di pregevoli scambi. Ora siamo davvero un osso duro per chiunque: non solo è difficile batterci, ma abbiamo anche le armi per colpire.
Pareggio raggiunto in extremis dopo il meraviglioso il gol di Malinovkyi, ma la Juve non meritava di uscire sconfitta. Un pareggio fondamentale in ottica qualificazione CL: ora la Juve è virtualmente un punto sotto all’Atalanta, ma con un calendario migliore.
Leggo che qualcuno parla di Vlahovic annullato da Demiral: evidentemente aspettava con ansia un match privo di marcature per criticare il serbo. Certamente Demiral ha fatto una grande partita, ma nonostante questo Vlahovic è andato vicinissimo al gol in almeno due occasioni -superlativo Sportiello in entrambi i casi- oltre ad aver tenuto e smistato palloni con continuità ed aver messo costantemente in apprensione la difesa degli orobici. Se questo fosse ciò che riesce a fare in una partita sottotono, allora le prospettive sarebbero davvero ottime per noi.
Ridicola la sceneggiata in tv del tale Umberto Marino. L’unica cosa che valeva la pena di essere rivista al VAR è stata l’entrata killer di Hateboer su De Sciglio, che fa il paio con il fallaccio di De Roon su Cuadrado della scorsa stagione. Incomprensibile che nessuno dei due interventi sia stato punito con l’espulsione. Come consuetudine, l’Atalanta ha ricorso al fallo sistematico per interrompere qualsiasi tentativo di ripartenza dei bianconeri, ma i bergamaschi hanno sorprendentemente chiuso il match con due soli cartellini gialli.
Non ho capito l’esclusione di Zakaria. Certo è ancora presto per inquadrare il livello del giocatore, ma la mia prima impressione è quella di un mediano molto dinamico, prestante fisicamente e con una maggior precisione di passaggio rispetto sia a Rabiot che McKennie. Credo che in una partita come quella di ieri avrebbe fatto molto comodo, non mi spiego come mai non sia stato impiegato.
Perfetto su Vlahovic, ha fatto una partita da 7.
Io lo avevo detto venerdì che Acciughina non era rimasto soddisfatto di Zakaria e mi sa che non mi sbagliavo
Ma non è che Zakaria sia tanto meglio di Mc Kennie… costa poco e va bene, ma se costa poco e nessuno ad un certo livello se lo è preso un motivo ci sarà?… non era nemmeno tanto giusto per la Roma… e ho detto tutto.
Insomma dici che Max voleva un centrocampista forte ed è andata a finire come quando voleva il trequartista? Drexler, Drexler e poi invece Hernanes?
‘na cosa del genere…
“Vlahovic non fa miracoli, e il sogno scudetto ora è davvero svanito”
Vabbè che i traslochi stancano e probabilmente annebbiano la vista, ma lei Bocca, pensava veramente che la juve avrebbe vinto lo scudetto 2021/2022 ?
non lo pensa
l’ha scritto per stimolare un tuo salace intervento
“nostalgia nostalgia canaglia” 😆
Sarebbe già una bella cosa se ti rendessi conto di essere fastidioso come un’emorroide.
tu la riolveresti con dei vigorosi gargarismo, beato te.
Dopo aver mangiato nduja e bevuto vino, abbondante.
..e di quelle infiammate!
😆
I Casi Nostri – S’arri…pijamo
1.) Bologna la “Cotta”
Dopo l’arbitro di Seregno ora pure l’arbitro di Forlì, ma alla C.A.N. ce la mettono tutta per creare malumori e reazioni? La prossima volta voglio un arbitro della sezione di Roma, o almeno di Latina o Rieti. Però un severo Piccinini punisce col rigore una sbracciata di Soumaoro a Zac, il VAR conferma, Ciro punisce i rossoblù, e allora va bene anche così. Certo i due gialli a Luis Alberto e Leiva (giusti ma severi) ci lasciano in braghe di tela per la trasferta di Udine, saranno squalificati entrambi, peccato erano stati i migliori in campo con il Bologna, vedremo come li sostituiranno Cataldi e Basic. Ma il “pericolo giallo”, l’accumulo di ammonizioni per falli e proteste, al solito ci penalizzerà fino a fine campionato. Inoltre lo stiramento di Lazzari rimetterà in pista quella solita chiavica di Hysaj, vedremo Sarri cosa schiererà in Friuli. Per ora tre punti, un brodino caldo e morale risollevato, molto opportuno in questi momenti di maretta. Ora testa alla trasferta portoghese, dove invece i due squalificati in campionato potranno giocare, vedremo come Ciro reagirà sul piano fisico, è assolutamente necessario che siano tutti nella migliore forma fisica, per Oporto vale il motto lotitiano: “Oportet Valere”.
2.) Il “caso Acerbi”
Vorrei con calma ricostruire come sono andate le cose per capire dove abbiamo sbagliato nella gestione dell’infortunio del nostro miglior difensore, Francesco Acerbi, ancora fuori formazione a distanza di quasi due mesi da quel ormai lontano 22 dicembre quando si stirò in un contrasto con il veneziano Henry. In quella occasione la panchina fece un errore gravissimo, si era bruciata l’ultima possibilità di sostituzione per un cambio totalmente inutile tra Felipe Anderson e l’omonimo Andrè Anderson. La Lazio stava controllando la partita e avrebbe quindi potuto benissimo, se ne avesse avuto la possibilità tecnica, inserire Patric o addirittura Vavro al posto dell’infortunato. Invece, dopo averlo spruzzato con la consueta acqua benedetta ed impecettato alla meglio con una cosciera, è stato ributtato in campo a peggiorare la situazione muscolare. Dopo lo stop di fine anno ed un recupero risultato purtroppo affrettato, è stato nuovamente schierato nella sfortunata gara casalinga dell’Epifania contro l’Empoli. Non solo la gara inizia con un micidiale uno-due dei toscani, ma dopo pochi minuti Acerbi esce per il riacutizzarsi dello stiramento al flessore, ma perché rischiarlo contro l’Empoli? Ora stiamo pagando amaramente la sua stolida generosità, l’incompetenza della gestione tecnica dalla panca e la superficialità nella sottovalutazione della situazione sanitaria. E’ chiaro ormai che Ciro e Francesco sono due pilastri insostituibili. Complimenti a tutti!
3.) Carosello Napoletano
I “gemellini” di Zeman, Ciro e Lorenzo, con due brutti rigori, imparabili solo per la violenza del tiro, portano in vantaggio le proprie squadre, ma mentre il Bologna nella ripresa si ammoscia e scompare, l’Inter non molla, schiaccia il Napoli e rischia alla fine di portarsi via l’intera posta. Alla fine Spalletti si mette a tre dietro e porta a casa il punticino. Farris, il secondo di Simone Inzaghi, più sconosciuto al grande pubblico del celebre Fabris di “Compagni di Scuola”, mi è sembrato molto sul pezzo, con dichiarazioni azzeccate e valutazioni molto centrate. Non ho sentito le dichiarazioni di mr. Spalletti, ma me le posso immaginare. Il rientro degli “africani” ha portato il suo contributo ma stavolta non è stato decisivo, Osimhen che non ha partecipato è stato il migliore dei suoi, egoista il giusto. In compenso il solito Dzeko ha piazzato un siluro da posizione molto defilata, una vera chicca per intenditori. Peccato per il tiro di Zielinski finito sul palo, ma mi pareva che Handa ci sarebbe arrivato, poi ha fatto anche un altro miracolo.
4.) Super Bowl: Goddess vs. Old Madam
Zona Caicedo per Roma e Juventus (la zona Cesarini finisce al 90’). Dopo l’ennesimo pareggio strappato dalla Roma all’ultimo istante in casa Sassuolo, stavolta Mou non recrimina più di tanto, arriva in serata l’attesa Atalanta-Juventus. Gasp accusava da qualche giornata l’assenza di Zapata, gli altri non sono altrettanto efficaci nel trovare la porta, oltre all’ormai irreversibile grave appannamento di Ilicic per seri problemi extracalcistici. La Juve sperava di approfittarne per riprendere in corsa il treno della Champions. Il pareggio al 92’, anche se meritato, consente alla Juventus di sperare ancora, mentre frustra le aspettative dei bergamaschi, che a un certo punto avevano sperato nella vittoria. Il missile terra-aria del potentissimo ucraino aveva illuso i nerazzurri, speravano di avercela fatta, ma il gatto è riuscito a scappare fuori dal sacco e continua ad arrampicarsi sul palo con i suoi unghioli.
5.) Un U…Marino
Agli schermi di DAZN si presenta tal Umberto Marino, D.G. della Dea, volto ignoto ai più, io ricordo invece molto bene il suo omonimo, il bravissimo regista e sceneggiatore romano Umberto Marino. Questo signore, schizzando bile da tutti i pori, inizia una filippica micidiale contro l’arbitro, reo a suo dire di voler danneggiare i bergamaschi, e contro il commentatore tecnico DAZN delle decisioni arbitrali, Luca Marelli, reo a sua volta di girare la frittata pro-Juve. Non conoscevo il soggetto, mi ricordavo il precedente D.G. dell’Atalanta, il più noto e molto più simpatico Pierpaolo Marino, famoso scopritore e valorizzatore di giovani talenti, oggi all’Udinese. Evidentemente a Bergamo basta chiamarsi Marino e ti assumono come D.G. Bella lotta tra l’U…Marelli e l’U…Marino, l’ex-arbitro mi pare non abbia ribattuto alle kazzate sciorinate dall’Umberto, che voleva la testa dell’arbitro U…Mariani, di Sczcesny e di De Ligt, passando sotto silenzio le entrate “maschie e virili” (alias “mazziate”) dei difensori e centrocampisti nerazzurri, da Toloi a De Roon, da Freuler al quel “cattivello” di Hateboer.
Ciao Ghiro (oggi faccio una delle mie rare apparizioni).
Il primo dato significativo è che la Lazio è arrivata a quota 42 punti, quindi ha già raggiunto quello che dal 2004 è sempre stato l’obiettivo stagionale della dirigenza (il mantenimento della categoria, e dei relativi diritti televisivi, cercando di ottenere il minimo risultato con il minimo sforzo). Del resto, il fatto che in 18 anni di gestione Lotito la società si sia seriamente preoccupata di operare sul mercato di riparazione soltanto durante il campionato 2009/2010, quando a gennaio ci trovavamo a ridosso della zona retrocessione, è un indicatore abbastanza chiaro sulle reali priorità del management.
Per questo sono convinta che i trofei nazionali vinti negli ultimi anni siano arrivati non “grazie”, ma “malgrado” l’attuale proprietà. E non posso fare a meno di chiedermi quali traguardi avremmo potuto conseguire con una gestione diversa, in grado di coniugare ad una maggiore competenza tecnica almeno lo 0,1% di autentico interesse per i risultati sportivi della squadra (0,1% che basterebbe per rappresentare una svolta epocale, rispetto allo status quo).
Per quanto riguarda le coppe europee, non ho grandi aspettative. Nell’ultimo decennio siamo arrivati un paio di volte ai quarti di Europa League, regolamente affrontati con gli uomini contati ed incerottati. I problemi strutturali sono sempre gli stessi, per cui temo che la musica non cambierà.
ps. anche se in ritardo, vorrei spezzare una lancia a favore del tanto vituperato Muriqi. In realtà il suo acquisto è stato dovuto ad una malaugurata incomprensione. Al direttore sportivo era stato dato mandato di trovare un elemento adatto a fare la “costruzione dal basso”. Per questo Tare si è fermato davanti ad un cantiere, ed ha messo sotto contratto il primo che ha visto passa’ con un secchio e una cucchiara in mano…
bella partita ieri sera a Bergamo, giocata da due squadre che avevano entrambe voglia di vincere.
Ho letto qua e là di tal Marino, dirigente orobico, che si sarebbe lamentato dell’arbitraggio.
Siamo oltre il metafisico…
L’Atalanta, che adotta il fallo sistematico ogniqualvolta perde i suoi proverbiali uno-contro-uno (marchio di fabbrica di Gasperson), i cui giocatori sono tra i più fallosi ed i più impuniti della Serie A – e che ancora una volta finisce immeritatamente in 11 – si lamenta dell’arbitraggio…
vabbè, andiamo oltre. 😉
Dicevo, bella partita, molto intensa e quasi sempre ben giocata, anche se la velocità qualche lacuna tecnica non poteva che evidenziarla.
Del trio d’attacco della Juve il migliore è stato, ancora una volta, Morata (7), che sembra aver beneficiato più di tutti dell’arrivo di Vlahovic.
Vlahovic partita buona, di lotta ma con qualche imprecisione (6,5); Dybala partita sufficiente: il ragazzo potrebbe e dovrebbe fare di più, ne ha i mezzi (6).
Secondo me l’arrivo del centavanti serbo è un qualcosa di cui hanno beneficiato tutti, anche a centrocampo, dal momento che Vlahovic fa quei movimenti da punta centrale che non sono nelle corde di nessuno degli attaccanti in rosa e non erano neppure nelle corde di CR7.
Oggi, con un attaccante che da profondità e si sbatte centralmente anche un Rabiot (6) sembra quasi un giocatore di calcio….quasi
McKennie sbaglia molto, vero, ma fa un lavoro di grande importanza e le sue prestazioni sono sempre comunque oltre la sufficienza di questi tempi (6,5), mentre il Loca conferma di trovarsi meno bene in un centrocampo a 3 rispetto a quello a 2, ma fa comunque una discreta partita, quantomeno per personalità e sostanza (6)
in difesa timido Danilo (6), Bonucci svagato (5,5), DeLigt molto molto in forma (7), De Sciglio partita intelligente e di sostanza (6,5); Scesni partita ordinaria: il tiro del gol era imparabile, mentre per il resto nulla di particolare, qualche tiro centrale e qualche cross innocuo (s.v.)
Dei subentrati male Arthur, che pronti via regala palloni agli atalantini (5), ancora in fase calante Cuadrado, che sbaglia molto ed incide quasi zero (5,5), mentre Kean e Ake quantomeno ci mettono impegno (6 ad entrambi).
In conclusione direi che il quarto posto è ancora lì, fattibile.
L’importante è che Allegri riesca a dare un po’ di continuità ad una formazione e ad un modulo abbastanza stabile: decida lui quale, ma insista su quello, senza cambiare ogni partita
Atalegna e Atalagna, non sono rare le figure mitologiche bifronti…
sempre interessanti i tuoi commenti, Conte, e giusto quello che scrivono @anonimo @tom e @Mordechai qui sotto, concordo sulla prova non eccelsa di dybala…penso che l’anno prossimo quel ruolo li’ a dx lo avra’ chiesa.
Io dopo il giallo a danilo ho veramente temuto che boga avrebbe dilagato…
desciglio a sin finalmente panchina sandro
se avessi 25 anni di meno lo panchinerei anche io Sandro…ed ero un medianaccio 😆
D’accordissimo sul dirigente piagnone dell’Atalanta, una squadra che esaspera sistematicamente il contatto fisico e compie falli sistematici appena l’avversario riparte dalla loro area. Esemplare ieri l’ammonizione risparmiata, chissa’ perche’, al loro numero 7 che nel secondo tempo si attacca alla maglia di Danilo in uscita. Questi piagnistei continui di dirigenti e allenatore sono mirati a rendere difficile psicologicamente per gli arbitri sanzionare i falli tattici nelle partite successive.
Il problema di Locatelli non e’ il centrocampo a 3 in se’ (in Nazionale ha fatto spesso benissimo, vedi Svizzera all’Europeo dove in mezzo c’era Jorginho con Barell e Loca ai fianchi) ma piuttosto la posizione da regista, che non e’ il suo ruolo, occupata ieri. La Juve non ha nessuno in quella posizione, se escludiamo Arthur che, purtroppo, costruisce all’indietro e non in avanti. Per questo Allegri aveva chiesto, pure in prestito, Pjanic e Witsel, proprio perche’ la Juve non ha nessuno che costruisce. Locatelli e’ il piu’ tattico tra Zakaria, Rabiot e l’americano e gli tocca adattarsi.
Ciao
verissimo Achille,
speriamo venga il regista in estate…il problema e’ come liberarsi di arthur…
……c’è la fila ma credo che alla fine la spunterà il Totthenam……😉
Ehehehe la nostra società satellite😉
Difficile capire come ci si possa “infuriare” per il mancato rosso a Szecny. Sarebbe stato un errore clamoroso, vuoi che già il fallo forse non c’era, vuoi che c’erano due juventini in recupero. Anche il fallo più giallo a De Ligt che ha generato il gol, visto il metro arbitrale della partita mi è sembrato abbastanza fuori luogo. Detto questo, come De Ligt si è fatto fregare aggirato fuori posizione e poi recuperando ha fatto fallo, è stato un errore mica da poco, se devi fare fallo fallo subito e non sotto area (anche se va detto che nell’insieme ha giocato bene). E per come si è messa, la partita potevamo perderla, traversa a dir poco clamorosa e gol in recupero. Il pareggio è risultato equo, come avrebbe dovuto essere all’andata. Personalmente, la partita non la ho trovata bella ma piuttosto esagitata. Pessima la partita di Locatelli ieri.Curioso Morata, con la sua faccia da cane bastonato era l’unico a cui giacchetta rossa fischiava i falli a favore. Dei bergamaschi, la sberla di Malinovski poderosa, alla Di Bartolomei, ma Buffon la avrebbe presa, secondo me. Demiral alla grande, direi che ieri ha vinto lui su Vlahovic. Due squadre nell’insieme non proprio equilibrate, oserei dire ieri. Centrocampo juve poco incisivo, e Dybala volenteroso ma non certo da top player. Bergamaschi proprio deboli davanti e ieri salvati più dalla imprecisione bianconera e dalla discreta giornata di Sportiello che da altro. SAluti a tutti
Il calcio è bello anche perché ognuno vede quello che gli pare, ad esempio Dybala per me ieri ha fatto una gran partita, ha difeso, impostato e provato a segnare andandoci parecchio vicino…..se gioca sempre così da rinnovare subito……
Dybala ieri mi è sembrato più leggero del solito. Si: tecnico, buona corsa, buone iniziative. Ma leggero: andava a sbattere troppo spesso contro gli avversari, rimbalzando come una pallina da ping pong. Ho l’impressione che abbia perso un po’ di tono muscolare.
Ma quale sogno? La Juve s’è giocata tutto dopo le prime 4 giornate di campionato, quando era riuscita nell’impresa di mettere insieme la bellezza di 2 (!) punti; nello stesso periodo, il Napoli ne aveva fatti 12 e le due milanesi, se non ricordo male, 10.
Un piccolo baratro, insomma. Dalla 5^ di campionato in poi, almeno sul piano dei risultati, la Juve ha retto botta con il trio di testa, ma il baratro è rimasto.
Giusto così; le prime tre, pur senza raggiungere vette di sublime bellezza, hanno certamente meritato qualcosa di più.
Sulla partita di ieri, che dire? Al netto degli episodi, se la Juve avesse affrontato la stagione con lo stesso cipiglio, avrebbe di sicuro potuto competere con lo scudo, così non è stato, amen.ù
Puntiamo tutto sul quarto posto per la CL e via andare, tanto ad arrivare secondi o terzi non è che cambia granchè.
Mah, capisco fino a un certo punto questa ansia di predirre chi vincerà lo scudetto: siamo al 14 febbraio e il campionato si chiude il 22 maggio, e al momento non ha un “padrone”: a prescinedere dalla partita da recuperare Inter, Milan e Napoli sono tutte e tre lì, il Milan (accidenti) mi sembra la più tonica delle tre e il Napoli è finalmente tornato nella formazione tipo (sbaglio ?). L’Inter ha avuto una serie di partitone che finiscono in settimana col Liverpool, dove mi auguro si faccia una onesta figura per poi ritornare a vincere in campionato.
La Juve ha speso molto per rifare il motore nella sosta ai box di gennaio, però ieri non è riuscita a dare la spallata al campionato, anche se non la darei per persa per il titolo. Il 4° posto dovrebbe essere agli atti, ed è in corsa per CI e CL.
In sostanza, ci aspettano ancora molte emozioni e non perderei tanto tempo a vaticinare chi la spunterà alla fine, tanto oggi non si sa.
Sante parole cugino… il titolo per la Juve potrebbe effettivamente essere la Coppa Italia…
Sassuolo Roma, non parlo della partita in sé, perché non merita, ma di un episodio in particolare: l’espulsione di Ferrari.
Ferrari ha fatto una partita degnissima, giocando da difensore con la giusta aggressività e, cosa non da poco, correttezza. ALcuni interventi sono stati decisi, alcuni anche fallosi, ma chi ha giocato in difesa sa benissimo che è impossibile evitare il fallo per 90 minuti se subisci un forcing.
Due falli, onesti e che rientrano nel sano gioco del calcio gli sono costati due cartellini e l’espulsione.
Di contro Kyriakopoulos ne ha combinate di tutti i colori. Fallacci in ritardo, manate, un pugno su Karsdrop, gomiti alti e tuffi per terra con le solite odiose mani in faccia…alla Berardi per capirci, che è maestro in questo. Condotta provocatoria dal primo minuto: neanche ammonito.
..ma che calcio ci stanno proponendo?? quello dove essere furbo, sleale, vigliacco è il modello premiato anche dal regolamento, mentre chi adotta un approccio corretto, anche rude, ma vero, viene penalizzato?
Su questo stesso tema mi viene in mente il rigore dato al Napoli. A regolamento era rigore. Rivisto al var che ha verificato che ci fosse il contatto di De Vrji sull’attaccante. A regolamento quindi nulla da eccepire. Si sancisce dicendo che Osimhen è stato furbo e De Vrji scemo. Vale quanto sopra. SI premia l’attaccante che anzichè cercare di raggiungere il pallone si sposta verso il difensore, che cerca di intervenire, come del resto ci si aspetterebbe, e in pratica gli infila il piede sotto, per poi buttarsi a terra. Furbo a cercare il “fallo”, scemo l’altro che aveva in testa un calcio anacronistico…ma il gioco del calcio non dovrebbe essere giocare la palla e non adoperarsi per obbligare l’avversario a commettere una scorrettezza? Lo so che è una utopia..
Porto ad esempio il regolamento internazionale di regata (vela) che esplicita tutte le condizioni per cui si commette una infrazione, ma esiste una regola che dice esplicitamente che la ricerca della assegnazione di una penalità all’avversario diviene causa prima di penalità per chi ha adoperato in tal senso. In sostanza se sei dalla parte della ragione, ma, ad esempio, ti sposti dalla tua rotta per cercare il contatto per dare una penalità all’avversario sei passibile di penalità. In sostanza quello che ha fatto Osimhen.
Nella vela questa regola viene applicata.
Nel calcio esiste qualcosa del genere? di sicuro, nel caso vi fosse, non viene applicata.
Dai un’occhiata al calendario e vedi con chi giocherà il Sassuolo alla prossima: capirai perché Ferrari, il miglior difensore nero-verde, e non Kyria. 🙂
Osimhen è tanto veloce e impetuoso quanto scordinato nei movimenti, non è un caso che si è spaccato la testa e la faccia almeno due volte.
La sua non è furbizia, è agonismo.
ho visto la partita
Berardi pessimo, come sempre
Buongiorno a tutti, oggi è San Valentino e si parla d’amore, perciò parlerò un po’ della Roma, anche se riesce spesso a farmele girare, vedi la partita di ieri. La qualità della squadra è questa, e ormai sarebbe sciocco aspettarsi degli exploit, ma quello che vorrei vedere è un maggiore equilibrio in campo, al di là del gioco quasi sempre modesto. Insomma, vai in vantaggio contro il Sassuolo, che è un’ottima squadra ma non è il Bayern, e non riesci a gestirla con un po’ di lucidità? Mourinho ci mette del suo, anche stavolta, come i commentatori hanno fatto notare, ma come anche noi banali tifosi da poltrona vedevamo: un centrocampo senza interditori, che sia Cristante o Veretout, contro gente che corre è destinato ad affondare. Mettere poi Maitland-Nyles a sinistra, per scelta tecnica e non per necessità, è una bestemmia. Qualche breve nota: Mancini ammonito come sempre, stavolta giustamente, deve darsi una regolata; Patricio è un ottimo portiere che ci ha salvato le chiappe in diverse occasioni, la cappellata una tantum ci può stare, e comunque la deviazione è decisiva; arbitraggio stavolta del tutto neutro, che ci permette di fare schifo per demeriti propri, in fondo non chiedevamo altro; simulazioni dei giocatori ormai oltre ogni limite, credo che gli arbitri dovrebbero ammonire ogni volta, ieri Berardi e Karsdorp davvero irritanti.
Il Milan vince con la costruzione dall’alto, come chiede il suo ex proprietario, e via coi peana: a me sembra che lancio lungo e contropiede sia uno schema vecchio quanto il cucco, che pure la Roma cerca spesso, a volte funziona e altre volte no. Comunque i tre punti sono d’oro, anche contro una Sampdoria deprimente: ogni volta che inquadrano Candreva penso a Ladri di Biciclette e agli sfollati del Mandrione, e mi intristisco.
Il Napoli butta via un’occasione unica, e alla fine si accontenta del pareggio: da simpatizzante, avrei preferito che rischiasse il tutto per tutto, un solo punto cambia ben poco, e giocare per il quarto posto mi sembra riduttivo, ma è opinione personale.
Atalanta e Juve pareggiano fra le polemiche, ma il treno scudetto era già passato da un pezzo. Probabilmente l’espulsione del polacco non c’era, però la respinta dubbia di De Ligt potevano pure farcela rivedere meglio durante l’incontro, poi ho spento e non so come sia finita.
Tornano le coppe: alcune le giocano e altre no, ma per motivi diversi: a sto giro la Roma tira il fiato, speriamo che serva a qualcosa.
Un saluto a tutti
Vabbè…parliamo della Roma. Ti do ragione su tutto. Non ho capito cosa avesse in testa Mou con quella formazione. Nelle uscite precedenti la Roma aveva concretizzato poco, ma proposto un bel calcio. Ieri non c’era nessuno davanti alla difesa per far partire l’azione. Miki, Oliveira e un acciaccato Pellegrini non potevano fare quello che in genere fanno Veretout e Cristante. Per la verità Miki ci ha provato, ma se arretra poi ti manca nella manovra là davanti. Gli esterni non sono riusciti a dettare l’uscita della palla perchè se l’avversario sa che puoi passare solo da li è assai facile bloccare le corsie. Con i cambi dopo il 2 – 1 improvvisamente la Roma ha ritrovato gioco. Quantomeno il giro palla, al netto della espulsione di Ferrari che fra tutti mi è sembrato il più corretto e onesto.
Su Berardi bisognerebbe intervenire. E’ un giocatore della nazionale. E’ bravo, ma sta diventando un simulatore seriale. Si becca una ammozione per protesta per il rigore dato alla Roma, che è l’applicazione della prima regola che si insegna ai bambini: non puoi toccare la palla di mano! ma cosa vuoi protestare?!? da lì inizia è un susseguirsi di tuffi con mani in faccia e urla strazianti. Dionisi lo sostituisce verso la fine temendo il secondo giallo, visto che era in pieno tranche agonistico di simulazione. Le voci di sottofondo ci regalano un ” Berardi è una cosa impossibile! una vera m…”. A quel punto simula l’orgoglio ferito e manda a quel paese tutto e tutti continuando anche in panchina con i compagni. Ieri è stato scandaloso, ma è anche la deriva che sta avendo il calcio che glielo permette.
Mi faccio sempre la stessa domanda…il Var a cosa serve se dopo ogni partita ci lamentiamo dei torti subiti ? non doveva eliminare la famosa discrezionalità arbitrale?
No, è un effetto mandela.
Tutti credono che servisse a quello, ma non è mai stato così nemmeno nelle premesse
Buona Juventus ieri sera che alla fine merita il pari, ed anzi dimostra carattere ad acciuffarlo. Vedevo però un po’ troppo ottimismo su possibilità di vittoria a Bergamo e prospettive varie, è’la quarta forza del campionato e quello alla fine farà, anche se il sospetto che Vlahovic ogni volta che trova uno stopper forte tenda a sparire è forte, ed il centrocampo continua a rimanere scarsino. Vincesse d’ora in poi tutte le partite farebbe 85 punti che non bastano per lo scudetto, più presumibilmente ne farà una trentina, considerato il turno di Champions in arrivo e quindi a 76 ci arriva, quasi come l’anno scorso e CR7 in meno, che in Premier non struscia più una palla, ma in Italia la differenza la faceva eccome.
Molto lavoro ancora da fare, ma mi sembra che Max abbia le idee chiare.
Leo, l’obiettivo, per quest’anno, non può che essere il 4° posto, tuttaltro che acquisito e non facilmente acquisibile
qualsiasi altra cosa in merito agli obiettivi della Juve viene scritta per animare la discussione e suscitare gli intelligentissimi commenti di “Scodella” e qualche altro fenomeno suo pari 😉
poi però, magari, vi battiamo l’inter e vi regaliamo questo scudetto…
why not?
😆
Si ci sto… poi però prende un coccolone a qualcun altro che già non si spiegava come avessimo fatto a fare secondi l’anno scorso. 🙂 🙂
Ciao Leo.La juve prima di Vlahovic faceva fatica ad essere la quarta forza. Adesso se la gioca tranquillamente con le squadre che la precedono avendo però a disposizione maggiori “alternative” sia in termine di singoli interpreti sia in termine di modulo di gioco. Come ho già detto l’innesto di Vlahovic (oltre alla cessione di elementi di “disturbo”) ha dato un “senso” alla squadra consentendo uno sviluppo di manovra razionale oltre ad un collocamento più idoneo di alcuni interpreti (Morata su tutti). Se poi Zakaria dovesse rivelarsi idoneo a giocare davanti alla difesa (lo vedremo) liberando Locatelli al ruolo di mezzala allora diventeremmo quasi una squadra forte. Forse non tanto da arrivare a vincere ma come sai…..fino alla fine……un saluto.
P.S.
Hai fatto bene a rifiutare lo scambio che ti avevo proposto Kulu/Leao.
a proposito di stopper forti Demiral è ceduto o solo in prestito?
Ciao @cipralex, ma si crederci sempre, su questo non ci sono dubbi… ma pensare di vincere lo scudetto vista quella che era la situazione era un po’ troppo. Troppe tre squadre davanti, che poi non hanno nessuna intensione di fermarsi. Ma la strada presa da Madama è quella giusta, e direi che a centrocampo vi serve uno più forte di Arthur che faccia quel tipo di lavoro, mettendo Locatelli e Zakaria a fare le mezze ali, Vlahovic Chiesa ed un esterno sinistro ( che potrebbe anche essere Bernardeschi, perché no,,, ) davanti e direi che ci siete.
Demiral mi sa che è stato ceduto, peril prossimo anno sembra che vi stiate muovendo anche voi su Bremer.
mancano 13 partite tra cui l’ultimo scontro con squadre davanti in classifica, l’Inter.
Dei 39 punti disponibili, la Juve potrebbe farne al massimo 32, compiendo un mezzo miracolo, vincendo 10 partite, pareggiandone 2 e perdendo con i nerazzurri.
Il totale farebbe 78, siamo lì. 🙂
MA si quelli sono, 74/78 massimo… ma più probabile una media attorno a 76…
Quando Szczęsny si prende una scarpata in pancia, lo stolto in tv reclama una LUNAtica espulsione…
( cit. arrangiata )
che figura meschina…
Vipe è perché con la sua cistifellea ha dato noia al piede dell’atalantino.
Off topic come pochi altri.
Oggi è il compleanno di Edinson Cavani, giocatore fra i miei più amati fra quanti hanno vestito la maglia azzurra.
104 gol in tre stagioni sono un gran bottino per un calciatore che rese competitiva una squadra ancora fresca di B.
Anche andando via contribuì alle fortune del Napoli facendo realizzare alla Società la prima plusvalenza monstre, allora come oggi fondamentale per una società come il Napoli. Attaccante forse non completo ma dalla grandissima velocità, dalla garra insuperabile e con un killer istinct micidiale, oltre che capace di grandi giocate non casuali o estemporanee.
Ancor oggi a 35 anni in PL,non in Cina o negli USA, un ruolo se lo è ritagliato.
Io, confesso, un ruolo per lui nel Napoli di oggi lo vedrei: quello di personal trainer per Osimehn, che un po’ lo ricorda , ma è più scoordinato e meno armonioso, e al contempo avrebbe tantissimo da imparare da Edi.
tra i migliori attaccanti della sua generazione
lui e Suarez sono stati la vera forza dell’Uruguay degli ultimi 15 anni e i protagonisti della Copa America 2011 vinta in casa degli argentini
Buon giorno *Atalanta – Juventus 1-1*
L’Atalanta è più fisica, tanto fisica che riesce a bloccare la Juventus a centrocampo e Vlahovic alla trequarti. In effetti l’arbitro avrebbe dovuto fischiare di più ma, in tal caso, il gioco sarebbe rimasto bloccato perchè le interruzioni dovute al gioco ruvido dell’Atalanta sarebbero state troppe. Tra tutti i giocatori in campo mi ha impressionato, favorevolmente, Boga che non solo faceva barriera davanti alla difesa, ma creava molti problemi anche in attacco e, nonostante la mole, riusciva a lasciare indietro gli avversari, costruendo buone trame.
Se la partita fosse stata giocata “ai punti” avrebbe vinto l’Atalanta ma si contano le reti ed il più scarso della Juventus, alla fine, riesce a far contenti i suoi tifosi. Con questo pareggio la Juventus non perde terreno nei confronti dell’Inter, mentre il Milan frega tutti con un bel gol di Leao il quale sembra quel galletto che, a dispetto del gallo padrone del pollaio, salta per primo sul suo punto più alto, e dà la prima sveglia.
Napoli – Inter 1-1
Una partita che poteva essere vinta e che, con un paio di strafalcioni, è stata letteralmente regalata all’Inter. Dopo il gol, il Napoli non ha fatto altro che difendere il pareggio e lo si è visto con le sostituzioni che ha fatto Spalletti. Tenere in panchina Mertens e far entrare Elmas è stata una dichiarazione di resa incondizionata. Non te la puoi prendere con i giocatori se il primo ad arrendersi è l’allenatore che, con la difesa a cinque, ha arretrato la squadra e lasciato campo libero all’Inter. Una sola volta Elmas si è trovato nella condizione di segnare e Handanovic lo ha fregato. Strano nome Handa no vic. Mescolando lingue, dialetti e fantasia potrebbe anche significare, “Dai non te la prendere” o anche, “via, non puoi vincere”.
Le altre partite non le ho viste. E meno male, direte voi.
Vi auguro buona settimana e tanti saluti.
Sono d’accordo sulla buona partita di Boga.
Non sono d’accordo sul fatto che l’Atalanta meritasse ai punti, il pareggio mi sembra il risultato più giusto. Sportiello ha fatto parate ben più difficili di quelle del collega polacco.
Su Danilo, forse sei rimasto fermo alla sua prima stagione in bianconero. Da un paio d’anni a questa parte è un giocatore di sicuro affidamento. Personalmente io lo farei giocare sempre, facendo avanzare Cuadrado, anzichè mettere il colombiano a fare il terzino.
Un saluto
più che fischiare di più l’arbitro avrebbe dovuto sventolare di più;
quanto alla questione dei punti queste statistiche sembrano smentirti:
Possesso palla: 53%-47%
Conclusioni: 21 (3 in porta) – 15 (6 in porta)
Angoli: 8-8
Fuorigioco: 0-3
Parate del portiere: 5-2
La Juve il terreno non doveva perderlo nei confronti dell’Atalanta, e non l’ha fatto. E ai punti doveva vincere all’andata, invece…
Se c’è qualche inguaribile ottimista che pensa che la Juventus possa ancora vincere lo scudetto può segnarsi qua sotto, magari con le motivazioni, grazie… astenersi Terzappisti, ..
Per quanto mi riguarda, pensavo solo che vincendo a Bergamo (per quel che si è visto, non sarebbe stato uno scandalo), la Juve avrebbe solo messo qualche residuo brividino al trio di testa, nulla di più.
Mai pensato potesse davvero puntare al bersaglio grosso, troppo tardi.
OK, ma poi le ha comprate le cozze per l’impepata?… 😉
Mai piaciute, le cozze.
tj pochissimi, mentre moltissimi taj fanno finta di credere che noi ci crediamo mentre non ci crediamo ;-P
Sono sempre stati pochi gli juventini a crederci “fino alla fine”. Molto più numerosi i giornalististi e i giornalai.
Il neo toy boy dei carcerati appena ha incontrato uno stopper vero ha toppato 🤣🤣
la sintesi della partita la immagini leggendo i commenti dri gobbi del bloooog incluso il capoverso finale del padrone del bar e capisci che è la solita “muina”.
PS vlaohvic ha già esaurito le cartucce oppure è allegri che tra un pò intaserà l’area anche con i magazzinieri della juve ?
Forse è da mettere in conto che Vlahovic non segnerà in tutte le partite, che dici?
no certo, dipenderà dai difensori veri che lo marcano ma secondo me segnerà meno reti di quante ne ha già segnato con la Fiorentina. Scommettiamo ?
Francamente, vedendolo ieri, ho avuto l’impressione che partecipasse molto di più al gioco d’attacco della Juve di quanto non facesse a Firenze. Sarà che gli arrivano più palloni, sarà la tattica, sarà l’ambiente. Di sicuro con Morata accanto che si inserisce e Dybala dietro che suggerisce, è molto di più al centro del gioco. A Firenze il gioco si sviluppava molto di più sulle fasce e lui di fatto ne era “solo” il terminale offensivo. Magari segnerà meno, ma segneranno di più gli altri
C’è poco da scommettere, avendo meno partite a disposizione, salvo improbabili goleade, è praticamente certo che ne segnerà di meno.
Più che altro, avendo segnato contro tutti, da come lo descrivi tu sembra che abbia affrontato soltanto squadre senza difensori, che l’unico campione in quel ruolo della serie A sia Demiral.
perché quando giocava alla Fiorentina lo marcavano difensori “finti”…
poi che segni meno di quanto fatto a Firenze direi che è nell’ordine naturale delle cose, avendo anche meno partite da giocare rispetto a quelle già giocate, oltre che per il fatto di non essere l’unico terminale offensivo della squadra in cui gioca ora
ma davvero credi di essere salace?
davvero?
ATALANTA – JUVENTUS 1 – 1 (scusate il ritardo, il ghiro dormiva)
Bella sfida stasera al Gewiss, l’Atalanta deve respingere l’assalto al quarto posto dei bianconeri. Gasperini fa a meno di Zapata, Pasalic e Palomino, rientra Toloi, confermati Muriel e Boga davanti. Allegri sceglie De Sciglio a sx, a centrocampo fuori Arthur e Zakaria, dentro Rabiot e Locatelli, davanti un tridente acuminato. Arbitra il laziale Mariani, al VAR il bolognese Aureliano.
Sinistro di Vlahovic, Sportiello in angolo, poi si libera bene a dx Dybala e tira appena fuori, ancora Vlahovic ma il sx è moscio, corner per la Dea, ma De Roon sparacchia fuori, esce C.F. su KKK, fallo ma senza cartellino, poi gialli per Djimsiti e per Hateboer duro su De Sciglio, giallo a Danilo e giallo a Vlahovic per proteste, si salva la Juve, il tiro di Boga è respinto di testa da De Ligt, tira solo lui nella Dea.
Ripresa: tira da fuori De Roon, devia C.F., si libera Morata ma spara altissimo, ancora Dybala da fuori appena alto, tira Freuler deviato, grande parata di Sportiello su una fucilata di Vlahovic, entrano Malinovski e Maehle, Koopmeiners non arriva su un tiro di Boga, para Sportiello su Rabiot, tiraccio altissimo di Vlahovic, poi dopo un giallo a De Ligt arriva il terrificante tiro di Malinovski, che da quaranta metri si abbassa e si infila in rete imparabile, C.F. manco lo vede, 1-0. Salva Demiral su Vlahovic ma c’era offside, alto il tiro di Toloi, entrano Cuadrado e Kean, tiretto di Dybala, poi traversa su tiro ravvicinato di Hateboer, entrano anche Arthur e Akè, entra Pasalic per Boga, al 92’ corner di Dybala preciso sulla testa di Danilo che la deposita in rete, 1-1.
Partita con vari errori ma molto intensa, tutti bene nella Dea, tranne Muriel un po’ timido e Boga un po’ egoista, difesa solida e potente, centrocampo una diga anche se poco propositivo, Ruslan una furia scatenata e una bombarda. Nella Juve buoni scambi davanti e gran lavoro dei centrocampisti, ma raramente spazio per tiri liberi da contrasto, l’arrivo (tardivo) di Cuadrado ed Akè vivacizza la fascia dx. Bene la prova di Mariani, la Dea chiedeva il rosso su C.F. ma mi pare eccessivo.
Akè ha toccato solo un paio di palloni, ma ha confermato l’impressione che avevo avuto dopo la partita di Coppa Italia: sembra un giovane di grande personalità. Bel prospetto.
Basta con le aggressione scientificamente fallosa a tutto campo di Gasperini e scientificente fatta passare per bel gioco…con in più poi il solito piagnisteo di vittime sacrificali..buoni si ma fessi no..
Giusto, hai ragione. Ora però vatti a rivedere la prestazione di De Ligt su Vlahovic all’andata e scopri le differenze 🤔
Eh ma così non vale Emilio, vuoi vincere facile 😄😄😄
Non ricordo la prestazione di De Ligt su Vlahovic, ma qui si parla di qualche cosa di diverso: di fallo tattico scientificamente premeditato ed attuato, a rotazione. Stupisce che, in Italia, gli arbitri ci caschino sempre…
E’, mi sembra, una costante di questi ultimi due, tre campionati. E, battuta a parte, sono d’accordo con @imaginecapri. Si pratica un calcio molto aggressivo e spesso, per non dire sempre, si ricorre al fallo tattico. Ricordo ancora quando a fine anni ottanta sulla graticola ci finì il Milan di Sacchi, che lo praticava assiduamente. Tanta fu la polemica che, alla fine, gli arbitri si decisero a mettere mano ai cartellini con più zelo. Credo che presto o tardi ricominceranno a farlo e lo spettacolo ne guadagnerà