Champions League, brutta mazzata per l’Inter. Il Liverpool arriva a San Siro e lo sbanca con una vittoria cinica e con i gol implacabili di Firmino e Salah. Si parla di grande partita della squadra di Inzaghi e di sconfitta immeritata: ne siamo così sicuri? A parte che il match è stato la fotocopia del derby perduto col Milan – allora è un vizio! – nel calcio conta chi fa più gol, e se li sprechi finisci nei guai. Secondo Inzaghi è stata un’Inter che avrebbe meritato ben altro. Sarà, ma la botta c’è stata e si può vincere o perdere anche così. Facciamocene una ragione…
CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022
OTTAVI DI FINALE ANDATA
Martedi 15 febbraio 2022
Sporting Lisbona – Manchester City 0-5
(7′ Mahrez MC, 17′ Bernardo Silva MC, 32′ Foden MC, 44′ Bernardo Silva MC, 50′ Bernardo Silva MC)
Paris Saint Germain – Real Madrid 1-0
(90’+4′ Mbappé)
Mercoledì 16 febbraio 2022
Salisburgo – Bayern Monaco 1-1 (in corso)
(21′ Adamu S, 90′ Coman BM)
Inter – Liverpool 0-2 (in corso)
(75′ Firmino L, 83′ Salah L)
Martedì 22 febbraio 2022
Chelsea – Losc Lille 2-0
(8′ Havertz C, 63′ Pulisic C)
Villarreal – Juventus 1-1
(1′ Vlahovic J, 66′ Parejo V)
Mercoledì 23 febbraio 2022
Benfica – Ajax 2-2
(18′ Tadic A, 26′ Haller aut. B, 29′ Haller A, 72′ Yaremchuk B)
Atletico Madrid – Manchester United 1-1
(7′ Joao Felix AM, 80′ Elanga MU)
OTTAVI DI FINALE RITORNO
Martedì 8 marzo 2022
Liverpool – Inter 21.00
Bayern Monaco – Salisburgo 21.00
Mercoledì 9 marzo 2022
Real Madrid – Paris Saint Germain 21.00
Manchester City – Sporting Lisbona 21.00
Martedì 15 marzo 2022
Manchester United – Atletico Madrid 21.00
Ajax – Benfica 21.00
Mercoledì 16 marzo 2022
Juventus – Villarreal 21.00
Lille – Chelsea 21.00
***
Lo dico subito, non sono d’accordo con quello che sento in giro. Per me non è stata una grandissima Inter. Se fosse stata una grandissima Inter, non avrebbe perso 2-0 a San Siro contro il Liverpool. Ecco partiamo da qui, giochiamo a carte scoperte. Io credo che, proprio perché aveva un grande avversario davanti, ci volesse un’Inter più tosta e più cattiva.
Chi mastica calcio lo chiama cinismo. Significa fare gol senza sprecarsi troppo, approfittare di quello che si riesce a produrre, giocare non necessariamente bene o in maniera spettacolare ma comunque spuntarla. Il calcio è un malefico misto di questa roba qui.
Simone Inzaghi non è un tipo abbastanza cinico e non può di conseguenza guidare un’Inter cinica, vagheggia l’Inter del bel gioco e padrona del campo. Se fosse un po’ meno esteta e un po’ più cinico, se non pensasse di doversela per forza giocare alla pari, dovrebbe dire a Calhanoglu che prendere una traversa non è un tiro sfortunato, ma sbagliato perché ci vuole venti centimetri più basso.
E a Lautaro dovrebbe rimproverare che non può arrivare un attimo in ritardo sul pallone o tirare al lato, perché giocando contro il Liverpool solitamente di occasioni non se ne riescono a creare tantissime e dunque quelle poche vanno “cinicamente” sfruttate. Lo stesso potrebbe dire a Dzeko, che non è stato all’altezza del compito e non ha mai impegnato Alisson.
Inter-Liverpool non è stata una battaglia. I portieri non hanno fatto parate e non c’è stato nemmeno un ammonito. Questo vuol dire che l’Inter ha accettato il confronto alla pari con un avversario che sapeva essere comunque superiore, non lo ha graffiato più di tanto.
Il Liverpool sì che è stato cinico, ha giocato una partita ordinaria e poi quando gli è capitato eccolo lì, doppio colpo al mento e ti spedisce ko. Firmino e Salah sono molto “cinici” e pure una spanna superiore oggi ai calciatori dell’ Inter. Per non dire che Salah oggi è un supertop e i tabloid inglesi celebrano i suoi 8 gol finora in Champions League. C’è poco da fare l’Inter questi numeri non li ha.
Capisco. Il clima è molto giustificazionista, secondo me anche molto influenzato dalla maniera positivista di raccontare il calcio in TV. E ormai anche al computer… Sarà anche stata una bella partita quella dei nerazzurri, ma io non ho visto un’Inter che ha giocato clamorosamente meglio del Liverpool, e quelle occasioni che ha creato le ha tirate fuori lo specchio della porta. Traversa a parte, non sono state molte di più di quelle del Liverpool e per di più non mi sembra un pregio.
Per me il calcio non è teoria, dire che “è mancato solo il gol” è un controsenso, una consolazione, un luogo comune, uno stupido ossimoro che pretende di dimostrare l’inesistenza di quello che non può mancare. Può stare in piedi casomai il concetto contrario: “C’è stato il gol è mancato tutto il resto”. Piaccia o no poi diventa solo questione di gusti.
Dire che l’Inter ha dominato per 75’, a parte che non è vero e a parte che ricorda terribilmente il derby col Milan – cioè, deve essere un vizio oppure ci deve essere uno spiritello malefico a San Siro: al 75′ segna Giroud e al 75′ segna Firmino – significa considerare il calcio come i tuffi e la ginnastica.
Partita vince chi ha fatto più gol al 90’, direbbe Boskov, e i punti soprattutto non sono i voti delle pagelle che poi ci divertiamo a fare tutti. La partita l’ha vinta il Liverpool che ha fatto un po’ meno gioco, ma non troppo di meno, e meno controllo a centrocampo, e quando gli è capitata l’occasione non l’ha sbagliata. Probabilmente è vero, questo sì, la differenza l’hanno fatta i cambi. L’Inter ha messo dentro Sanchez che non ha fatto nulla di più di Lautaro, e il Liverpool ha messo dentro Firmino al posto di Diogo Jota e ha vinto la partita.
Il commento di Inzaghi va ovviamente nel senso giustificazionista ed è una sequenza di rimpianti. “Speriamo di non incontrare il Liverpool tutte le partite. Abbiamo fatto una grande gara. Alla prima mezza distrazione loro hanno fatto un gol incredibile. Questa partita sarà di buon auspicio. La mia Inter avrebbe sicuramente meritato di più. Abbiamo giocato una una grandissima partita”.
Concludendo. E’ finita come si poteva immaginare, il Liverpool era favorito e ha rispettato il compito. Nessuno pretendeva moltissimo da un’Inter che comunque sta facendo un’ottima stagione, dopo che la società in estate – è bene ricordarlo – l’ha semismontata per poi ricostruirla, sia pure molto efficacemente, sul mercato. Dunque l’apprezzamento del lavoro e dell’impegno dimostrato c’è tutto, questo sì.
Ma la mazzata indubbiamente resta e fa male. Se poi ci si vuol convincere per forza di non aver meritato la sconfitta e di aver fatto una grandissima partita, credo che faccia soffrire ancora di più. Bisognerebbe farsene una ragione, tutto qui.
LE PAGELLE DI INTER-LIVERPOOL
*Nell’ordine le pagelle di Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Tuttosport, Repubblica, Corriere della Sera, Stampa.
***
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Passatemi un parallelo motociclistico. E’ come se in pista ci fossero state un 500cc e un 1200cc. Per 3/4 di gara sono andate alla stessa velocita’, ma la prima sempre a 8000 giri per stare dietro all’altra che girava a massimo 2500 giri. Poi ho visto l’inquadratura su Bastoni e De Vrij contemporaneamente piegati sulle ginocchia, non ho fatto in tempo a dire “Ahi” che Firmino ha tirato fuori quella girata meravigliosa di testa, e poco dopo il raddoppio. Insomma, al 1200 e’ bastato aprire il gas solo per un momento per salutare il 500. Onestamente, parere personale, ritengo che il pareggio sarebbe stato piu’ giusto (qualunque cosa significhi questo nel calcio…), certamente non avrebbe scalfito la sensazione di cui sopra, né l’idea che a Anfield sarebbe stata -comunque- una missione impossibile.
Sarà il fatturato, sarà la rosa profonda, sarà la competitività della Premier, ma una squadra italiana nerazzurra solo un anno e mezzo fa batteva il Liverpool a casa sua, se non ricordo male.
Però il giorno della partita non aveva avuto dedicate 12 pagine della GdS sull’alimentazione, la preparazione, le attività fisiologiche, quelle ludiche, i riti magici e quant’altro dell’undici interista che si aggiungeva a gratificare il suo popolo di una bella prestazione di ben 75 minuti.
Manca solo l’iscrizione marmorea “mancò la fortuna, ma non il valore” o in alternativa “e la Juve, invece?!”.
Curioso di leggere il commento del dr. Bocca ed il resto degli utenti sulla grandissima gara del Napoli al Camp Nou! Cioè il Napoli a parte il goal fortunato nn ha giocato proprio! Il Barca. Questo Barca e, letteralmente ad una porta! Vediamo il filosofo Spalletti come commenta la gara e se ci saranno giustificazioni accettabili per quel che riguarda l’approvazione degli utenti!
Inutile cercare attenuanti… il bel gioco, la sfortuna etc etc. Semplicemente abbiamo attaccanti mediocri e quindi non segnano. Se dzeko e Sanchez hanno avuto una splendida carriera ma ormai sono alla frutta, Lautaro e correa sono 2 riserve. Non segnare con il gioco di Inzaghi è grave! Pensiamo a far bene in campionato e alla fine tireremo le somme. Urge individuare un attaccante che garantisca gol… la juve l’ha capito e ha preso Vlaovic che diventerà un top. Il calcio è semplice, vince chi segna.
Pensa che basterebbe un Immobile qualsiasi. In centro o anche in periferia
Intanto cresce la tensione. Fino ad ora ho mascherato l’ansia dell’attesa ma ora, più si avvicina l’evento e più sono in fibrillazione. Ragazzi, il Barca non è quello di una volta, il Blasone, la Storia e i Trofei vinti non entrano di certo in campo, ma il Barca è il Barca. Trepido, sono fiducioso nei ragazzi ma l’ansia c’è. Noi speriamo che ce la caviamo (cit. libera).
‘Nce vedimme
Non ho visto la partita dell’Inter e, quindi, non posso dire niente di mio. Per contro, ho visto la partita del Salisburgo contro il Bayern, una delle squadre più forti del momento, con in organico quello che reputo, al momento uno dei centravanti, più forti, se non il più forte, del mondo, di sicuro dell’Europa (il suo erede sarà Haaland, per me, ma, per il momento credo che abbia ancora qualcosa da imparare). Il Salisburgo, che è detentore dello scudetto in Austria e che guida ora il campionato austriaco con 14 pti di vantaggio sulla 2a (non certo un campionato di prima fascia diranno in molti, non senza qualche ragione), ha fatto soffrire e non poco la corazzata tedesca e, a mio parere, meritava qualcosa in più. La considerazione che faccio è la seguente: gli austriaci, contro la prestigiosa squadra bavarese, hanno schierato, tra formazione iniziale e cambi, 9 giocatori millenians (nati dal 2000 in poi), 4 giocatori nati tra il 1998 e il 1999 e 1 giocatore di 36 anni che era anche il capitano. L’età media della formazione di partenza era di 23,27 anni e la formazione che ha concluso la partita aveva una età media ancora più bassa, 22,91 anni. In campo, alla fine, c’era un ragazzo di 18 anni, uno di 19 e un altro di 20 che hanno sostituito i titolari, 2 di 20 anni ognuno e l’altro un po’ più maturo, 21 anni. Ah, dimenticavo: l’allenatore degli austriaci, tedesco, ex difensore, ha 33 anni. L’Ajax, più o meno, siamo lì come filosofia. Ecco, io credo che questa dovrebbe essere la filosofia delle squadre che non hanno troppe risorse finanziarie.
Ma forse sbaglio.
‘Nce vedimme
I giocatori della Inter hanno sapientemente dosato le forze: non si sono inginocchiati prima del fischio di inizio, ben sapendo che si sarebbero dovuti inginocchiare al novantesimo.
Dunque pirogov, l’ultima partita che la tua squadra del cuore ha giocato in campionato ha pareggiato, con un po’ di fortuna con l’ennesima squadra non ad organico completo, nonostante l’ingaggio del nuovo fenomeno di attaccante, inoltre l’ultima volta che avete incontrato una delle big inglesi in CL, altro che in ginocchio, eravate proprio proni e vi ci avevano messo con una buona parte delle loro seconde linee. Cosa ti fa pensare che non succederà altrettanto A Vila-Real martedì prossimo?
e ciarlavi di incontinenza…
😆
Ammutolisco di fronte a cotanto acume: analisi, sintesi, dritti al cuore del tema con argomentazioni inconfutabili… non ti fai mancare nulla.
Non mi resta che inginocchiarmi, umilmente prendere su e portare a casa a testa bassa.
..in effetti sei stato bastonato pesantemente..
Che fai, perdi tempo a rispondere ad un juventino?
Leggendo qualche commento ho come l’impressione di essermi perso qualche cosa… ma sbaglio o sono tre anni che a livello di club la nostra migliore squadra esce agli Ottavi di Champions, prima ancora i quarti, e non necessariamente il Liverpool, e la nostra nazionale sta per essere estromessa dai mondiali per la seconda volta consecutiva ( speriamo di no ) … e quindi perché mai ci si dovrebbe meravigliare del fatto che esistono almeno 8 squadre europee, tra cui il Liverpool, che le nostre migliori squadre sono in grado di batterle senza troppi problemi, come facevamo noi venti anni fa quando incontravamo che so le squadre belghe o francesi? Hanno giocatori più forti, rose più profonde e spendono più soldi… quindi cosa c’entra il fatto di volere o non volere onorare le Coppe?… questo è il nostro livello attuale, siamo nella stagione 2021-22 quella in cui la nostra sesta,settima squadra, ma al n° 12 del prestigiosissimo Ranking Uefa ne prende 6 dai norvegesi del Bodoe Glimt ( inserisco un Memo per chi se lo fose scordato ) e non riesce a batterli nemmeno in casa nel ritorno, con tutti i titolari in campo e ci meravigliamo del fatto che il Liverpool vince a San Siro per due volte?… ma davvero?…
E’ la solita Inter dei confronti difficili , magari mette sotto l’avversario importante, per me lo ha fatto nella ripresa fino al gol, naturalmente non riesce a buttarla dentro e poi inevitabilmente il gol lo prende, non so quanto centrino i nerazzurri, ma questo Liverpool si poteva battere, il Napoli lo ha fatto 2 volte nei gironi e una volta in amichevole, pareggiando anche una volta nella città di Gerry and the Peacemakers (You’ll never walk alone ), sotto accusa le due punte per me Dzeko ancora peggio di Lautaro, ma penso anche il portiere, non so di cosa si possa accusare Sanchez, che doveva entrare prima, ha toccato una sola palla, ma era circondato di maglie rosse, poi c’e’ stato il gol e fine della trasmissione . Al di la’ dei soliti smoccolamenti del mister che da laziale conosco bene, credo sia confortante per una squadra che per molti anni non è riuscita a superare il girone di qualificazione, giocarsela alla pari per 75 minuti con uno squadrone europeo, che si può permettere di spendere 60 milioni per un ritocchetto di mezza stagione .
Corretto dire che questo Liverpool si poteva battere e che il Napoli lo abbia fatto 2 volte nei gironi e una volta in amichevole.
Domada:”Chi erano gli allenatori seduti sulla panchina del Napoli?”.
Gente dalle spalle grosse, grossissime, di cui l’ultimo “cacciato” in malo modo perchè voleva proprio instillare quella mentalità vincente e da grande squadra di cui parlavo nel mio commento.
Non lo hanno compreso e glielo hanno impedito.
Resto convinto che QUESTO Liverpool (Salah e Manè irriconoscibili dopo la Coppa d’Africa, Alexander-Arnold che andava a spasso) si potesse battere. Un po’ di malasorte, il solito problema di spercare tanto senza metterla dentro, gli ultimi 20 minuti…
Quelle di Napoli e Atalanta furono ottime prove, ma il Liverpool ai gironi, specialmente negi anni in cui correva per il primato nella Premier, è cosa ben diversa da quello nelle partite ad eliminazione diretta. Cerchiamo di contestualizzare, l’Inter ieri ha fatto una bella partita.
È una sconfitta quella dell’inter in Champions contro il Liverpool che fa ancor più male, perchè parrebbe ridimensionare enormemente tutto il nostro movimiento calcistico. L’inter in campionato è comunque seconda, ad un punto dalla capolista, con la migliore differenza reti, il minor numero di sconfitte subite ed una partita ancora da giocare contro il Bologna. Veniva da partite mentalmente molto dispendiose, prima che físicamente, giocate quasi ogni 3 giorni contro Milan ed Napoli in seria A, dove ci si giocava il primo posto, e contro la roma in Coppa Italia dove ci si giocava il passaggio di turno. Del resto lo stesso Farris in conferenza stampa dopo la partita con il Napoli, che sostituiva Inzaghi squalificato, ha fatto intendere chiaramente che si aspettava più un calo dei suoi, che degli avversari. Simone Inzaghi è un allenatore molto bravo, che mi impressionò positivamente fin da subito come allenatore della Lazio, ma ha tardato troppo a fare il salto in una grande squadra. Marotta scegliendo un giovane di molte prospettive ha voluto fare una operazione alla “Big Luciano” ai tempi della “Triade”, ma quelli erano altri tempi ed è una operazione che Moggi avrebbe fatto con tre anni di anticipo. Inzaghi non ha esperienza in Coppa Campioni, ricordo che quella Coppa non l’ha proprio mai alzata nemmeno da calciatore, ed Jürgen, che si sa essere un “gran” volpone, ne ha fatto un sol boccone. Mi auguro di sbagliarmi, ma dubito fortemente che l’Inter possa ribaltare la situazione ad Anfield. Ê evidente, a questo punto, che Marotta, altro gran “volpone”, soprattutto per il giochino dei giovani calciatori piazzati quà e là in mezza serie A, giochino di cui Andrea Agnelli è orfano mi verrebbe da pensare, dopo l’addio di Conte e le cessioni importanti di questa estate, ha dovuto mettere in sicurezza il club, come da lui dichiarato, provando a rivincere la serie A aprofittando di un “Goodwill” positivo derivante dalla vittoria dell’anno precedente. Conosciamo tutti la Serie A e mette sempre sudditanza psicológica, o timore revernziale, soggezione, giocare contro la squadra che ha vinto l’anno precedente. Questo è quello che sta cercando di fare. La partita di ieri sera, a parere di chi scrive, più che ridimensionare il nostro movimento calcistico, ridimensiona la stessa Inter, ne evidenzia la reale forza, e rilancia le ambizioni di Milan e Napoli in campionato. Se il Napoli con una rocambolesca sconfitta a San Siro un anno fece spiccare il volo all’Inter di Conte e quest’anno, nel silenzio di tutti, con una sconfitta dal copione análogo nello stesso scenario ha tolto Inzaghi dai guai, il Liverpool ieri potrebbe averne tarpato le ali. Lippi, del resto, diceva sempre essere tutto possibile con i “tre punti”. Quella di ieri sera è una sconfitta pesante che non potrà non avere conseguenze. Non a caso il suo allenatore nel timore di ciò ha dichiarato, improvvidamente, che i ragazzi hanno tenuto testa ad una big d’Europa. L’obiettivo dell’ Inter, quindi, non era quello di vincerla la partita, ma di tenere testa all’avversario? Non è anche l’Inter una big? È così che un allenatore crea la mentalità vincente e motiva i suoi? Come a dire obiettivo in Europa raggiunto ed ora testa al Campionato. Queste si che sono dichiarazioni da “orticello” che ridimensionano le ambizioni di un club e di un movimento e spiegano perchè l’inter non abbia proprio mai provato realmente a “graffiare” l’avversario. In Europa le altre squadre saranno anche più forti, ma noi con questo atteggiamento dal Tunnel non ne verremo mai fuori. Il clima molto giustificazionista e molto influenzato dalla maniera positivista di raccontare il calcio in TV, per ammiccare e strizzare l’occhio al “Pubblico pagante”, oltre che di cattivo gusto è anche provinciale e ci ridimensiona anche come Paese, prima che come movimento clacistico. Roba da video giornale “Luce” di ventennia memoria. A proposito Bastoni è fortissimo ed è l’asso nella manica di Inzaghi.
Non ho visto l’Inter in Champions
ma avendo poi guardato le formazioni e dato un’occhiata ai cambi effettuati dai due tecnici ho capito che per i nerazzurri non ci sarebbe stato scampo , ammesso e non concesso che prima dell’incontro ce ne fosse stato.
Gli allenatori, checché se ne dica contano relativamente, la differenza la fanno i giocatori.
Nel Liverpool all’inizio c’erano in panchina Firmino, Henderson, Milner, per citare tre grandi giocatori che conosco bene, un nazionale brasiliano e due nazionali
inglesi, che poi sono entrati in campo , mentre nell’Inter sono entrati Gagliardini che era l’unico centrocampista a disposizione, Ranocchia, Darmian,ecc. ; ebbene, credo che la differenza di rosa sia notevole, non possiamo dare tutti i meriti all’allenatore tedesco e tutti i demeriti ad Inzaghino. Purtroppo, e lo dico da sportivo italiano a cui piacerebbe vedere una squadra italiana andare avanti nelle Coppe Europee, la differenza tra le prime tre o quattro squadre italiane ed il Bayern, il PSG, il City, il Liverpool ed il Chelsea è notevole, anche forse con il Real Madrid ; la squadra portuale inglese, seconda a diversi punti di distanza dalla capolista Manchester City ha vinto in trasferta senza troppi problemi con la capolista del Campionato italiano (attualmente l’Inter è seconda ad un punto dal Milan ma deve recuperare una partita con il Bologna). Non dimentichiamoci poi
che Salah ed Allison hanno giocato in Italia e sono andati a Liverpool nel momento migliore della loro carriera calcistica dove sono completamente maturati e diventati quei grandi giocatori che conosciamo, Salah un grande attaccante ed Allison uno dei migliori portieri del mondo, mentre noi prendiamo nel nostro campionato grandi giocatori ormai in declino che vengono a svernare da noi come Ibra, Cristiano Ronaldo , Ribery e potrei fare altri esempi. Con questo lungi da me sminuire codesti tre campioni ma a parte il fatto che inevitabilmente considerata l’età hanno avuto un vistoso calo, non avevano neanche intorno grandi compagni di squadra nel caso di Cristiano Ronaldo che aveva nello United compagni come Giggs e Rooney ,
nel Real Madrid una spalla come Benzema ed un centrocampo con Modric, Casemiro e compagnia bella e non Bentancur , Rabiot, Ramsey , ecc., o i compagni che ha nello United attuale,
Ribery giocava nel Bayern con Robben e Lewandowski ed ora predica nel deserto di Salerno, lo stesso Ibra aveva compagni di squadra più forti e soprattutto più esperti di quelli che ha attualmente nel Milan.
Avviso al padrone di casa: diamo il benvenuto ai throl?!?
ma a prenderlo dietro a testa alta non viene la cervicale!?
Ricevuto su WhatsApp:
🤣
mi ricorda un juventus -bayern del 2013 0 a 2 per i tedeschi in scioltezza e una superiorità imbarazzante ( con Matri eGiovinco in attacco) quella Juve poi apri un ciclo, ora l’inter mi sembra lo stia chiudendo
Chiudendo? E quando l’avrebbe aperto? Dopo 1 (un) campionato vinto, si parla già di ciclo?
E la peppa!
Se poi consideriamo che Madama ( essendo tale… ) di cicli ne ha praticamente uno al mese…
A😂😂😂😂
provo un nuovo commento da non pubblicare
appassionante, quante puntate sono?
Prova commento da non pubblicare
scrivo un altro testo
e poi un altro
e poi ci penso un pò
Poi scrivo nuovamente, non sta dando problemi, aspetto ancora
ora ho salvato e lo riscrivo
sah! sah!
prova microfono!
Non per fare polemica, pero’ il famoso motto “fino al confine” si dimostra una volta di piu’ la nemesi di chi l’ha usato. Non mi riferisco certo solo all’Inter ma un po’ a tutte le squadre e le situazioni molto peggiori di questa, tipo essere eliminate ai gironi da squadre di secondo piano, o fare il secondo posto, se non peggio, nel gruppo di EL e poi lamentarsi per lo spareggio difficile.
Mi riferisco anche agli allenatori, tipo Mr Fatturato che arriva a Torino in pompa magna e in Europa esce col Lione.
Divertente stamattina la lettura di alcuni “giochisti” che raccontano come l’Inter avrebbe tenuto botta… Strano, l’avesse persa Allegri una partita cosi’ si sarebbe letto che non aveva osato, aveva puntato allo 0-0, aveva avuto paura eccetera ma se lo fa Inzaghino o un altro, improvvisamente si spolvera tutto l’arsenale delle giustificazioni.
Alla lunga i risultati non mentono e in questo ultimo decennio gli allenatori italiani che sono riusciti a portare le loro squadre ben oltre i loro limiti strutturali nel calcio internazionale sono Mancini (che ha superato limiti di talento in attacco impressionanti e vinto un Europeo in trasferta) e Allegri (limiti di fatturato) che ha fatto due finali di CL col Real di CR7 &C e il Barca di Messi-Neymar-Suarez, eliminando ognuna delle due per arrivare a fare la finale con l’altra.
Riassumendo: Fi(rmi)no al confine
:-p
verissimo Achille.
e infatti credo che roberto mancini sia un allenatore che vedo bene in casa juve…
comunque nessuna sorpresa, avevo scritto dopo la sconfitta col milan che in questo momento tra liverpool e inter in 2 partite (casa/trasferta) ci sono 5 gol di scarto…
comunque e’ andata molto meglio rispetto a lazio-bayern dell’anno scorso…
ieri vedendo PSG-Real e la spinta di Carvajal alle spalle di Mbappe’ mi e’ tornato in mente il rigoretto di Benatia. Quella Juve se la giocava con tutti, senza eccezioni, fino al 90′ e oltre del ritorno, anche quando sembrava morta come a Madrid o a Monaco due anni prima, una eliminazione dovuta senz’altro a qualche errore ma anche a un gol annullato che era buono di un metro.
Le altre italiane sono lontani anni luce da quella competitivita’. Dalla partenza di Marotta in poi, con le scelte tecniche scellerate che sono seguite, purtroppo ci siamo allineati alla mediocrita’ pure noi. Speriamo di invertire la tendenza.
Signor Bocca, suppongo che lei prima avesse un contratto con La Repubblica e guadagnasse per gestire il blog. Ma adesso? Come si sostiene questo blog? È previsto l’inserimento di spazi pubblicitari? Si potranno comprare eventuali banner? Qualcuno potrebbe essere interessato…
Carissimo! Per adesso oscilliamo tra due slogan a noi carissimi: “Vissi d’arte” e l’immarcescibile “Bambole non c’è una lira!” E per quanto riguarda il vile denaro ti dico solo che siamo alla ricerca di un Pos Speciale con cui poter pagare anche con Prosciutti e Caciocavalli! Che poi gireremo a sconto di bollette e affitto. Un abbraccio e ti ringrazio del pensiero FaB
Buondì,
La partita dei cugini interisti di ieri mi ha richiamato tre parallelismi intercambiabili inseriti in un triangolo milanese liverpooliano.
Le tre partite in questione, in ordine di tempo a ritroso sono:
Inter – Liverpool
Inter – Milan
Milan Liverpool
A volerne analizzare l’andamento, sono tutte identiche: la squadra di casa fa la partita per 75 minuti, avendo supremazia decisa e/o segnando, ma la squadra in trasferta tiene botta, tira fuori il carattere (o l’esperienza o altro) e negli ultimi 15 ribalta l’inerzia e porta a casa la vittoria.
in un podio ideale, quindi, l’oro va al Liverpool che ha fatto il Liverpool in fotocopia con entrambe le milanesi, l’argento va al Milan che ha fatto esperienza e si è comportato da Liverpool almeno nel derby, e il bronzo va all’Inter che purtroppo ha fatto l’Inter in entrambe le occasioni.
Detto questo, a me l’Inter ieri non è dispiaciuta affatto, perché pur non segnando ha mostrato voglia e carattere spingendo il possibile e senza paura. Però, a causa della “tenuta mentale” che manca un po’ a tutte le italiane in campo internazionale, sono alla fine usciti carattere, caratura ed abitudine ad alti livelli del Liverpool che ha monetizzato probabilmente oltre i suoi meriti, grazie forse ad un Handanovic un po’ troppo statico nelle due occasioni decisive.
Se è vero come è vero che la prestazioni degli esterni è stata estremamente positiva, è mancata ieri l’asse centrale della squadra, quella cioè che doveva finalizzarne il lavoro e in mancanza di sbocchi costruire alternative verticali che potessero causare problemi agli avversari.
Il ritorno adesso si fa veramente difficile, a meno che l’Inter non la metta dentro per prima nei primi 20 minuti. Confido nella sfericità del pallone.
Salutoni
In Milan-Liverpool gli inglesi avevano giocato con solo 3 titolari, il resto erano ragazzini della primavera e, nonostante ciò, non c’era stata alcuna “supremazia” milanista. Dopo un’ora avevano tolto anche i tre titolari, eppure non c’era stata storia.
Quella partita il Milan l’aveva giocata senza attaccanti, disponibile il solo Ibra, ed in quelle condizioni dura esprimere qualsiasi forma di “supremazia”. All’andata il Milan era andato 2-1 a fine primo tempo ed aveva segnato anche il 3-1 ad inizio secondo, gol annullato per un fuorigioco su calcio d’angolo, cosa che si solito non succede mai. Quindi qualcuno può anche fare lo spiritoso su quella partita, ma di fatto è stato l’unico caso in cui una squadra non inglese ha messo quest’anno il Liverpool in qualche forma di difficoltà, vediamo ora cosa farà l’Inter al ritorno.
Molto semplicemente nè Milan né Inter, che tra loro si equivalgono, sono in grado di mettere in diffioltà il Liverpool che può permettersi di giocare sottoritmo ed anche di andare in difficoltà momentanea, ma poi ne esce sempre perché è più forte.
C’era stato un gol annullato su calcio diretto dalla bandierina? Io ricordo di un tocco di un milanista che metteva in fuorigioco un compagno, la regola di tutti i fuorigioco di questo mondo, che avvenga dopo un tocco su corner o su azione manovrata.
Sulla “supremazia” non devi rivolgerti a me, ma al soldato milanista.
Sul fatto che il Milan valga l’inter, andrei molto molto cauto, nelle due partite, secondo me, paradossalmente al di là dei risultati, si è percepita una differenza piuttosto netta a nostro favore.
Non mi riferivo al fatto che non fosse giusto annullarlo, mi riferivo alla fesseria di Theo che è rimasto fermo come un baccalà e non ha fatto un passo indietro vedendo che Kjaer la stava per mettere dentro.
Andiamo 3-1 ed al massimo il grande Liverpool pareggia… Quanto al resto nel calcio conta chi sta davanti al 90°, in tutti e due i Derby alla fine non ne avevate più, e in quello dell’andata avremmo potuto vincere se solo avessimo avuto anche in quel caso Giroud in squadra.
La differenza attuale tra Milan ed Inter è che noi davanti abbiamo Giroud, voi il fantasma di Lautaro.
Prova di inserimento immagine. Ne ho messa una a caso…
😆
ce n’è anche uno più, ehm, classico…(giuuuro che non l’ho fatto io 🙃 lmao)
😆
visto solo il secondo tempo e quindi posso commentare solo quello
In realtà mi è parsa una buona Inter per i primi 15 minuti, grazie soprattutto a Perisic, non a caso uno dei pochi con la giusta mentalità e abitudine a queste partite
E purtroppo zero tiri nello specchio e zero parate; per me Lautaro e Dzeko non all’altezza a questi livelli
Il Liverpool si è poi sistemato coi cambi al 60′, e non capisco la narrativa del dominio Inter fino al 70′. L’ha poi risolta con un buon possesso palla e la qualità della rosa
Telecronaca incommentabile, e fortuna che uno aveva giocato nel Milan, ma tant’è bisogna lisciare il pelo al tifo.
la narrativa del 70′ non e’ comunque molto lusinghiera perche’ tante volte le squadre inferiori all’avversario o che si ritengono tali si spendono in una prima ora di pressing esasperato e poi finiscono col la lingua fuori. Arroccarsi negli ultimi 30 metri, stile Juve-Chelsea, in certi casi ha un suo perche’…
vero carlogobbo,
come al solito l’attacco e’ il punto debole dell’inter, e se perisic gioca bene a questi livelli, bastoni si conferma non essere ancora adatto a questi livelli
No, certo nessun dominio fino al 70°, al limite si può parlare di partita volitiva e tutto sommato positiva, è solo che dopo il 70° è scesa la sera… quasimodianamente… ma è scesa…
Ai punti l’Inter…ma nel calcio nn esiste una giuria, bisogna buttarla dentro e nn farla entrare. I nerazzurri non possono parlare di sfortuna avendo al loro arrivo solo la traversa del turco e il cross di Perisic per la testa di Martinez. Quest’ultimo e Dzeko vanno bene nel campionato italiano ma al di là delle Alpi sono veramente poca cosa. So che dal divano è facile parlare ma, se fossi stato in Perisic, dopo che alla terza volta avevo saltato A. Arnold, anziché crossare per i due polli ancora una volta nascosti dietro ai difensori, avrei stretto lungo la linea di fondo cercando poi il rimorchio di un centrocampista. E anche in occasione del cross sfiorato poi da Martinez avrei invece fatto un altro passo e tirato in porta. Il croato è stato la vera spina nel fianco dei Reds tanto è vero che ad un certo punto Virgil ha dovuto cazziare A. Arnold.
Ieri sera mi sono fatto trascinare dal tifo definendo “stellare” la partita dell’Internazionale di Milano.
Stamane ,a mente fredda, riflettendo un po’ direi piuttosto “presuntuosa” la partita dell’Internazionale di Milano che ,come detto in precedenza è sulla via della bollitura e dura circa 70 minuti. La smusata di ieri e quella che l’attende ad Anfield completeranno lo stato di cottura ,poi di seguito Toro, Fiorentina e juve…..io ho buone sensazioni…..
Che Eupalla ti ascolti…
Buongiorno a tutti, ieri sera ho deciso di approfittare del mio Amazon Prime e di vedere la partita in concomitanza con amenità domestiche. Credevo quindi fosse colpa della mia disattenzione il non aver notato un predominio nettissimo dell’Inter e una vittoria “sculata” (per citare Bomba) del Liverpool, anche in omaggio alle fantascientifiche dichiarazioni post partita di Inzaghino su quanto la vittoria fosse da attribuire ad una congiuntura astrale sfavorevole. Poi stamani leggo il commento del Dottor Bocca e mi dico “dai Laura, forse la tua valutazione di ieri sera non era così scorretta, anche se donna e quindi incapace di capire di calcio (per citare un padre nobile del precedente bloggo) avevi ben intuito che il risultato è più che giusto” e mi sono sentita meno incapace. Purtroppo al momento non ho ancora avuto i deliri di gioia dionisiaca che alcuni tifosi della prestigiosa stanno attribuendo a noi juventini ma la giornata è lunga, sono ancora in tempo per rimediare😁😁😁
Avrei voluto passare oltre ma è più forte di me, quanta acredine, quanta acidità , però poi ci lamentiamo quando le medesime sono rivolte verso la nostra amata squadra, sarà che sono un povero fesso o rinc… o sto diventando un’ameba come mi dice l’amico Esorcista, ma io proprio non vi capisco, prendersela tanto per uno sport forse nemmeno genuino e probabilmente a grosso rischio di fallimento, e meno male che l’Inter per cui ovviamente tifo solo in Europa ,per ora ha vinto un solo scudetto, ma non riuscite a vivere un pò piu’ leggeri, che gia’ l’esistenza è cosi difficile e breve ? Che anni meravigliosi (quando c’è la pensione ,la salute e in famiglia le cose vanno benino) indipendentemente dal calcio ,prevedo una mala serata per le mie, io me la godo che del doman (soprattutto alla mia età non v’è certezza ), chi vuole risponda con l’artiglieria a me nun me passa manc pa cap , e poi quello che dai ti ritorna prima o dopo .
Ma te la dai una calmata? Una camomilla riesci a fartela da solo o hai bisogno di un aiutino? Il mio papà mi ha insegnato a portare rispetto ai “diversamente giovani” ma santo cielo con te è una vera impresa. Che diamine…e mi fermo qui perché sono una signora.
Inizio ad avere il sospetto che Cervo scelga a casaccio i commenti sotto ai quali postare risposte.
Questa sarebbe stata bene sotto al post di @myway con quel “vecchia baldracca” che al Nostro qui deve essere sembrato così tanto privo di acredine e accidia da suggerirgli di commentare . e tieni presente che ad essere vero e proprio rant di chi non accetta un pareggio è proprio quel commento – con
” Che vuoi fare loro sono cosi , conta solo vincere, arrivare secondi per loro è già una sconfitta, anche quest’altro bar è diventato cosa loro, anzi che ancora ci ospitano .”
https://www.bloooog.it/2022/02/13/milan-sampdoria/#comment-8661
LMFAO
Malandra il Cervo è uno spasso, risponde a casaccio, guarda il nick controlla che sia juventino e pianta la risposta girando la ruota come faceva Mike Bongiorno.
Io mi diverto troppo con lui, è una specie di Jerry Lewis, quando pensi che abbia finito le minkiate, oplá e ne tira fuori di nuove.
Buon giorno *L’ESORCISTA*
Carissimo, tra una minchiata e l’altra, Jerry Lewis ha inventato Telethon.
Buona giornata e saluti
avanzavo il sospetto ma in realtà non saprei davvero più che dire…
raramente si è visto qualcuno ossessionato a tal punto, forse solo lo sfigherrimo e il favone
io spero comunque sempre per lui che sia una consapevole e deliberata esplosione di surrealismo demenziale, anche se non è qualcosa di cui si sentisse il bisogno…
io invece non sono d’accordo con te e nemmeno con Bocca. L’inter ha davvero dominato per 70 minuti. Contro il Liverpool. Certo ha sprecato un paio di occasioni clamorose e Lautaro era sempre in fuorigioco, così non potevano mai lanciarlo. Ma Perisic, Chalanoglu e Vidal hanno fatto una gran partita. La colpa più grave è stata prendere il secondo gol, perchè con lo 0-1 si poteva ancora giocarla al ritorno.
Gli interisti (ma pure gli juventini e i chealsiani) se le ricordano le campagne tremebonde di Conte in Europa? Aver giocato alla pari con una delle squadre migliori del Mondo, non può non essere un merito che va riconosciuto a Inzaghi. Poi, certo, ha perso quindi non serve a niente, ma a me è piaciuta l’Inter
Guido la bellezza del calcio è che ognuno ha diritto alla sua opinione e a non essere d’accordo con chicchessia, ci mancherebbe. Per me la chiave di lettura di Bocca è centrata ma è il mio parere, ho solo fatto ironicamente notare che mi ha fatto piacere che un addetto ai lavori la pensasse come l’avevo pensata io, modesta tifosa senza pretese di spacciarmi per guru calcistico, ieri sera. Buona serata
infatti, ho detto la mia, senza polemica (va beh sì, un po’ di polemica verso Conte, quella ci sta sempre bene)
Come qualcuno ha ricordato, negli ultimissimi anni contro il Liverpool, sia Napoli che Atalanta (2 a 0 in trasferta) hanno vinto. Strameritatamente.
C’è da dire che l’eliminazione diretta è un altro sport rispetto ai gironi.
esatto, Dab e RD
C’è pure da dire che, gironi o non gironi, si gioca sempre 11 contro 11.
E la palla è quella. Tonda.
A onore del vero, Mordechai, se la memoria non m’inganna sia il Napoli che l’Atalanta avevano battuto il Liverpool nel girone. Come sappiamo dagli ottavi le squadre più forti cambiano passo, ed è quindi diverso incontrarle a settembre o a metà febbraio…
Eh…ma fai caso al capello! 🙂
Confesso di avere un debole per Klopp e per come fa giocare le sue squadre. E’ un allenatore molto bravo che non rivendica e non chiede il ruolo di profeta, guru, innovatore, rivoluzionario e tutte le altre sciocchezze che si sprecano per gli allenatori. Vero è che ha, col Liverpool, una squadra composta di giocatori di alto livello , che peraltro è dietro al City di 4 lunghezze mi pare. Il ” Guardian” ha fatto un po’ lo sborone parlando dell’ ingresso dalla panchina per i Reds di un centrocampista da 50 mln di pounds e di un’ ala da 40, mentre il cambio che si è potuta consentire l’ Inter è il solo Darmian che pure, per inciso, è stato un nazionale.
Sono d’ accordo con Fabrizio Bocca e per me l’ Inter non ha affatto giocato bene: Molto fumo, e pochissimo arrosto, se è vero, come è vero che nel computo dei tiri è dietro al Liverpool che, va detto, neppure lui ha inquadrato la porta molto spesso. Anzi. L’ Inter mi ha dato l’ impressione di squadra poco competitiva a questi livelli e un po’ ingenuamente consegnatasi ai più esperti e consapevoli avversari che, non avendo Allison ,in Inghilterra lontano dallo splendido portiere ammirato a Roma, fatto errori hanno aspettato il momento per colpire implacabilmente. Quello che mi ha colpito in negativo è la scarsa efficienza di un attacco che in serie A è il più prolifico. Io credo che il calcio italiano, perso nelle sue inefficienze, la sua mancanza di progettualità e la carenza di risorse, peraltro in molti casi sprecate se non sperperate, e che per non affrontare i suoi problemi si perde in litigi e divisioni, sul campo semplicemente non è competitivo, almeno a livelli un po’ alti.
Avremo la controprova nei prossimi turni di Cl che vedranno impegnate le italiane, contro squadre più abbordabili, bisogna dire, e forse, anche in El già stasera. Io non credo che il Napoli, c che in serie A si dimostra competitivo, possa sfangarla contro il Barcellona più modesto che si ricordi: a parte il livello tecnico, la differenza la fa la mentalità, la grinta, la cultura sportiva e societaria, tutte qualità che non si improvvisano e che contano. Spero di sbagliarmi ovviamente ma ora la vedo così.
Un’ altra annotazione, a proposito del livello del calcio italiano: io sono molto preoccupato per la sfida di qualificazione alla fase finale dei Mondiali. Il mancato rinvio della giornata di Campionato appena precedente la partita con la Macedonia, che io temo molto, e l’ indifferenza a livello mediatico in cui la notizia è passata, è un chiaro segnale su quali sono le priorità per la Lega calcio e, volendo, per la critica e la stampa. Salvo iniziare i Processi una volta fatta la frittata.
“a parte il livello tecnico, la differenza la fa la mentalità, la grinta, la cultura sportiva e societaria, tutte qualità che non si improvvisano e che contano”.
Poi però entro i confini tutto questo sparisce e conta solo il fatturato… 😉
battuta a parte, condivido praticamente tutto.
Completamente d’accordo o quasi: sono infatti convinto che il Napoli possa fare una bella partita sia stasera che al ritorno. Questo Barca ha dei grossi punti deboli.
Stasera Napoli Barcellona, per i “sedicesimi” di Euopa League.
Credo che a entrambe le squadre vincono il guisness del sorteggio più sfigato dell’universo!
Al Napoli è andata imbarazzamentemente male, ma anche quelli del Barca si saranno fatti scappare un…”ammazza che sfiga! ma non dovevamo beccare la lazio?!?!?”
facendo un sunto, possiamo dire che l’ inter ha fatto una grande sconfitta.
Mi pare una definizione caustica e sarcastica, ma ci sta tutta. Un saluto FaB
Buona prestazione, zero infortuni ed eliminazione in ghiaccio, era un po’ quello che avevo auspicato nel thread precedente.
Con un golletto in più dei reds ero più tranquillo ma anche 0-2 dovrebbe essere sufficiente a spegnere ogni velleità e preparare il ritorno a anfield come fosse un picnic senza buttare inutilmente altre energie e concentrarci sugli obiettivi alla portata.
Non ci credi neppure tu. Ha ragione @tom, che cita Fedro: nondum matura est, nolo sumere acerbam… Le coppe europee, tanto più la Champions, meritano la massima dedizione, ed essere eliminati agli ottavi, che è comunque meglio che arrivare ultimi nel girone, è una pessima cosa. Se poi a essere eliminato nel girone è il club che ha vinto lo scudeetto non si fa neanche un buon servizio al calcio italiano nel suo complesso.
A me fa un po’ ridere questa scemenza. Per questo, dal momento che tu sei una persona intelligente, non puoi pensarla davvero. Qui leggiamo ogni giorno tifosi che scrivono di quanto sia importante arrivare tra le prime quattro e conquistare l’accesso in Champions, poi la Champions arriva e diventa una scocciatura per il campionato. Ma solo quando la propria squadra viene eliminata… Allora raccogliete le firme e chiedete alle proprietà delle due milanesi di rinunciare a giocare le coppe europee e di dedicarsi solo ed esclusivamente alla serie A. Arrivare tra le prime quattro offre il diritto di accedere alla Champions, ma non è un obbligo. Se l’Inter rinuncia verrà sostituita dalla quinta in classifica, immagino.
E comunque l’uva è acerba.
Beh sì, che rottura di coglioni ‘sta CL, vuoi mettere con la Coppa Italia?
Comunque, di solito, quando una squadra più debole ne incontra una più forte, perde.
Chissà, magari Inzaghi aveva paura che andasse peggio (lui i suoi li vede tutti i giorni e magari aveva info poco rassicuranti sugli altri) ed è soddisfatto di quello che ha visto, magari sa che quello che hanno dato è il massimo che possono dare, magari non è abituato a giocarsela a questi livelli, chissà.
In fondo, credo che se l’Inter esce dignitosamente dalla CL e poi vince lo scudetto, i suoi tifosi saranno comunque soddisfatti, non credo che qualcuno di loro pensasse seriamente di essere in corsa per la vittoria della CL (come qualunque altra squadra italiana, peraltro), e credo anche che dopo il sorteggio non avessero molte speranze di arrivare ai quarti (certo, sognare è l’essenza del calcio, per cui fino al ritorno si può ancora fare).
In fondo resto convinto che in caso di mancato approdo ai quarti di squadre italiane, ci saranno tifosi più incazzati di quelli dell’Inter…
Direi anche che quando l’uomo col fucile incontra l’uoma con la pistola, l’uomo con la pistola muore!
Bocca, cortesemente faccia sistemare la procedura di correzione del commento. Il refresh è troppo veloce e spesso non consente il salvataggio delle modifiche. Oltre a questo, come nel mio ultimo commento, fa sparire dalla pagina il commento stesso in attesa di approvazione.
si, anche io noto qualche problema. I commenti spariscono, poi riappaiono, poi scompaiono di nuovo.
Non tutto è perduto: pochi anni fa ad una Juventus perdente per 3 a 0 e umiliata a Torino contro il Real – quell’anno vincitore della Champions – per poco non le riesce il colpaccio a Madrid, dove stava vincendo tre a zero fino all’ultimo secondo.
Detto questo, anche a me “spiace” la retorica della grande prestazione e dell’uscita a testa altissima. Se gli altri segnano a casa tua, e tu non ne fai neanche uno, allora loro sono più forti e tu non meriti il passaggio del turno (fatta salva la premessa). È vero che ci sono partite dove contano fortuna/sfortuna, ma in questo caso la differenza m’è sembrata netta: l’Inter, buona squadra italiana, ha affrontato il Liverpool, un top team europeo neanche troppo in forma, e come da pronostico l’ha persa.
Condivido in pieno l’analisi proposta dl nostro padrone di casa e, tra le altre opinioni che ho letto, la penso come @Tiziano e, in parte, @Michel.
L’Inter ha giocato una partita eccellente e anche coraggiosa, per cui da questo punto di vista merita applausi convinti. Però l’impressione era di una squadra che stesse giocando la partita in casa al suo massimo contro una squadra che, giocando fuori casa, cercava di spendere il minor quantitativo di energie possibile, confidando nella qualità, che a me è parsa evidentemente superiore, dei suoi giocatori e del suo tecnico. Confidando, ancora di più, sulla differenza di qualità della propria panchina rispetto a quella dell’Inter. Le partite sono fatte anche di episodi, e magari se fosse entrato il tiro di Calhanoglu, arrivato peraltro alla fine di un’azione molto bella, la gara avrebbe potuto cambiare il suo destino, ma non ne sono poi affatto sicuro.
Io credo anche che Marotta dovrebbe dare qualche lezione a Inzaghi su come si affrontano le interviste del dopo-partita, perché ieri abbiamo sentito per la centesima volta la dichiarazione standard che Inzaghi rilasciava ogni volta che la Lazio perdeva una partita: non posso rimproverare nulla ai ragazzi, abbiamo giocato una grande partita, abbiamo perso ma meritavamo di vincere e altre scemenze di questo livello che, se sei il tecnico della squadra campione d’Italia, dovresti evitare di pronunciare, a mio modo di vedere. La realtà nuda e cruda è che il club che porta lo scudetto cucito sulla maglia ha perso in casa 0-2 e ha un piede e mezzo fuori dalla Champions League agli ottavi di finale, e non è affatto una buona cosa. Poi leggeremo il post di qualche tifoso che tenterà di convincerci che invece è un’ottima cosa, perché cosi l’Inter si potrà concentrare sul campionato, ma è un’altra fregnaccia puerile, buona per i ragazzini di ogni età che non riescono proprio a dire che la loro squadra del cuore ha fatto un buco nell’acqua. S efosse davvero così tanto varrebbe non iscriversi alle coppe europee e pesare solo al campionato, non è obbligatorio giocarle… Le grandi squadre lottano per lo scudetto e per una coppa europea cercando di andare avanti il più possibile. Poi capita che vengano eliminate, e allora sarebbe opportuno evitare di scrivere cazzate.
Il problema è generale. La nostra migliore squadra del momento è nettamente inferiore a una delle migliori della Premier League, e quando ci si qualifica agli ottavi da seconda del girone è quasi sicuro che ci si troverà davanti una corazzata. A me sembra un gatto che si morde la coda: è perfettamente inutile, oltre che insostenibilmente puerile, negare l’importanza del ranking Uefa, perché è attraverso quel ranking che si pescano avversari più o meno difficili nel sorteggio per i gironi. Finché l’Inter sarà fuori dalla Top Twenty (al momento è al 24° posto) sarà dura superare gli ottavi, se giochi la Champions. Ottavi ai quali quest’anno è arrivata perché, avendo vinto il campionato, è entrata di diritto nella prima fascia. Se fosse stata in terza fascia le cose sarebbero state ancor più complicate. Come nei due anni dell’Inter di Conte.
Io ancora spero in un colpo di coda dell’Inter. Spero che vadano a Liverpool con il coltello tra i denti e vendano cara la pelle senza badare a risparmiare le energie. Le grandi squadre fanno così: il Liverpool eliminò un Barcellona allora fortissimo dopo aver perso nettamente fuori casa e stravincendo nella partita di ritorno, in casa. La Roma perse nettamente con un Barcellona ancora più forte in Spagna, e riuscì a superare il turno con una partita perfetta nel ritorno. È quel che ancora spero che l’Inter faccia, e quella sì che sarebbe una bella dimostrazione di forza, non le chiacchiere che talvolta leggiamo nel nostro blog.
Oh, intendiamoci, se ieri al posto di Lautaro Martinez ci fosse stato il noto goleador di razza Leao, che leggo con infinito stupore essere migliore di M’bappè e avere qualcosa in più di Neymar, la partita avrebbe avuto un destino diverso. Per non parlare del portiere: se ci fosse stato Maignan invece di Handanovic l’Inter avrebbe portato a casa almeno il pareggio, in primo luogo perchè la porta sarebbe rimasta inviolata, e poi perché con un rilancio perfetto avrebbe certamente messo un compagno di squadra, da solo, davanti al portiere, in un’azione che leggo essere stata commovente… A me ha ricordato le partite che giocavamo nel torneo scolastico, alle medie inferiori, ma a volte ricordi e impressioni così distanti nel tempo sono fallaci. La verità è che il Milan è l’unica squadra che ha davvero messo paura a Klopp e a tutti i suoi giocatori, quest’anno, in Champions. Ancora ricordo lo sguardo terrorizzato del tecnico mentre vedeva i suoi giocatori arrancare al cospetto di un Milan stellare, che tirava da ogni posizione. E ancora ricordo, nella partita di ritorno, l’espressione disperata di Klopp: non aveva potuto schierare nove dei suoi giocatori migliori che, rimasti traumatizzati all’andata, si erano rifiutati di scendere in campo, e fu costretto a schierare le seconde e le terze linee, compreso qualche ragazzino. Però l’Inter non ha una rosa della stessa qualità, quindi deve arrangiarsi col poco che ha a disposizione… Vedremo cosa accadrà nella gara di ritorno. Ora speriamo che le altre italiane facciano bella figura, quindi un sincero in bocca a tutte…
Deve essere una soddisfazione stare sul blog da anni e ad un certo punto rendersi conto di essere arrivato al livello di Claudio Mastino…
Eccellente commento Renato, non
avrei potuto fare di meglio ; aggiungerei che se nell’Inter ci fosse stato Leao al posto di Lautaro, si proprio lui che ha la tecnica di Di Stefano , Maradona e Riquelme messi insieme, la velocità di Robben e di Ronaldo da Lima, il dribbling di George Best e di Garrincha, la potenza atletica di Pelè e di Cristiano Ronaldo nonché il fiuto del goal e la rapidità di esecuzione di Gerd Muller e l’eleganza di Van Basten l’Inter avrebbe vinto facilmente con il Liverpool come d’altronde il Milan, con Leao in campo ha dominato il suo girone di Champions arrivando ultimo solo per pura sfortuna.
sei tremendo! 😂
Renato solo una cosa, il ranking Uefa non ha influito minimamente sull’Inter (a differenza del Milan) chi vince il campionato è automaticamente in prima fascia.
Infatti… oltre al fatto che c’è chi ha il ranking Uefa alto e non ci fa nulla perché in Champions non ci entra da tre anni, con questo quattro… con quello dopo cinque… e così via…
ciao Renato, condivido il suggerimento di far prendere ad Inzaghi delle ripetizioni su come si gestiscono le dichiarazioni post partita (anche se così perderei alcuni momenti di ilarità pura). Mi unisco al tuo “in bocca al lupo” per le italiane in campo stasera!!
Renato dissento sul ” Le grandi squadre lottano per lo scudetto e per una coppa europea ..”, perché l’evidenza ci mostra che si può lottare per lo scudetto, senza alcuna coppa europea, ed essere lo stesso una squadra stellare!
prima di tutto un grande in bocca al lupo a Fabrizio Bocca ed agli amici del blog.
In quanto alla partita ho sentito troppe voci che lodavano l’Inter per essersi battuta alla pari con il Liverpool.Mi sembrava ovvio,che fosse così.mi pare che l’Inter sia la squadra campione d’italia e non una squadra che militi in promozione . Altre squadre italiane hanno affrontato il Liverpool a viso aperto e battendolo finanche .sì,troppi piangina ,l’Inter e la sua storia meritano più rispetto . Tra deerby e champions si è ripetuto lo stesso copione,c’è qualcosa che non va ,se lo si affronta con umiltà lo si può correggere,se si piange c’è il rischio di nuovi replay. cosa fare per il ritorno? secondo me bisogna andare a giocare come se la partita di ieri non esistesse ,andare per fare la partita e per vincerla,questo è l’unico modo per uscire a testa alta ,con qualche speranza persino e senza prendere un’imbarcata .Se si va con l’unico scopo di limitare i danni si può restare ad appiano Gentile e mandare un certificato medico .
Quando ero ragazzino ed ancora ero convinto di essere come tutti i connazionali avevo gioito per le vittorie di Milan Inter e Fiorentina nelle coppe internazionali che all’epoca erano all’inizio del loro cammino.
Quel ricordo gradevole è poi andato man mano scemando nel tempo, quando ho cominciato a capire che per molti connazionali ero diverso da loro.
Ma un minimo ( proprio minimo)di simpatia in memoria di quei tempi è rimasto sebbene (come dicevo)moltissimo diluito, per cui un minimo, molto minimo , mi è dispiaciuto per il netto 0-2 subito dall’Inter.
A proposito delle affermazioni di qualcuno che ha parlato di prova gagliarda dei nerazzurri, vorrei ricordare qui che contro questo stesso Liverpool, anzi contro quello che poi vinse la sua sesta (6°) coppa il Napoli vinse in casa e perse di misura a Liverpool grazie ad un paio di interventi strepitosi del loro portiere Alisson e l’anno dopo vinse ancora più nettamente in casa e pareggio’ da loro dopo essere stato in vantaggio per molto tempo. Senza dimenticare che pure l’Atalanta è andata a vincere a Liverpool sia pure contro una squadra che, già sicura della qualificazione, schierava quasi tutte riserve, riserve che comunque sarebbero una squadra competitiva ai vertici in italia.
Questo per dire che contrariamente ad alcuni sono d’accordo con il dottor Bocca sul giudizio della partita.
..ma non vale come una vittoria??
Fabrizio, ma il commento è tutta farina del tuo sacco o te lo ha scritto Allegri?
Un comune amico livornese, detto “cacciucco”. Un saluto FaB
E’ qui la festa?
Grande prestazione quella di Perisic, comunque…
Si, appena cominciata, ancora non sono arrivati gli ospiti d’onore…….
la parentesi al Bayern ha restituito all’Inter un giocatore molto più forte, poco da dire
hanno fatto un vero affare a mandarlo lì in prestito un anno
Effettivamente ha preso lezioni da Coman che la Juve ha pensato di sbolognare al Bayern che l’ha prontamente riscattato subodorando il pacco.
Coman è un’altro che imbrocca una partita su cinque. Se va bene. E nel Bayern, tutto è, tranne che titolare.
proprio un aquila non devi essere…n’est pas?
parente del mitico Favonelisergico?
😆
Uno 0-2 non può mai essere un successo. Da juventino i Reds non li amo perchè mi ricordano in un altra epoca una pagina tristissima. Però questi sono bravi, con Klopp e company. Fino allo 0-1 la difesa interista era stata impeccabile, con Skrinjar eccezionale. Poi sono crollati. Però non concordo sul mettere tutta la croce su Bastoni, secondo me Handa non è stato reattivo e tutta la squadra accusava stanchezza. Chi ha sbagliato lì è stato Inzaghi a rinviare i cambi. Su Perisic, no comments. Semplicemente si vede che questi sono i suoi ritmi, le sue partite, decisamente eccezionale. A Dumfries i giornali danno il 6 ma a me non è piaciuto, vero che su quella fascia i Reds non hanno attaccato, ma ha fatto quasi nulla in fase di attacco, con Hakimi i nerazzurri lì la vincevano. Davanti Dzeko e Lautaro mi hanno ricordato una scena di 20 anni fa ai giardinetti di San Siro dove dei trentenni sudamericani giocavano bene e belli tosti, ed ad una certa un nonno italiano con figlio e maglia Inter han chiesto di giocare. Perplessi li hanno fatti giocare insieme nella stessa squadra. Beh, il figlio era come tutti i “gagni” che giocano coi grandi…corrono come matti e rimbalzano ed appena i grandi vogliono fregarli lo fanno. Il nonno grande tecnica, lo ricordo ma comunque alla fine al momento giusto una corsetta in più e gli fregavano la boccia. All’Inter se vogliamo per la Champions manca solo un laterale come Hakimi, un altro portiere, un attaccante che sia sia di movimento che di tecnica e..un mister che al 70esimo fa i cambi. Insomma, non è poco ma neppure tantissimo
Se ti riferisci ai tragici fatti dell’Heysel, comprendo e condivido che sia una pagina tristissima, ma non vedo cosa c’entrino i Reds, loro in fin dei conti vi regalarono la vostra prima coppa campioni, i fatti tragici furono provocati dai molti delinquenti comuni al loro seguito, ma soprattutto dalla criminale inefficienza degli organizzatori dell’epoca.
in quel “vi regalarono” c’è tutta la biliosa e meschina ideologia dei tifosi anti juventini.
In questa tua risposta c’è tutta la presuntuosa arroganza di un TJ che non capisce quel che legge.
Giorgio, rileggi tu quello che hai scritto.
magari sei tu che ti spieghi male. Dico magari
però quando ha fatto i cambi contro il Milan al 70esimo ha perso lo stesso! (e tutti a dire che aveva sbagliato)
Io non lo ho detto però. Da juventino il derby milanese è una delle poche partite che guardo senza la Juve. Mi porti su una strada interessante. Il derby milanese fu subito una partita piena di spintoni con fischi arbitrali a cacchio e un bel pò di cartellini. Ieri abbiamo visto la differenza tra fare giocare e lasciare correre. Giacchetta gialla non ha mai lasciato correre ieri, i falli li fischiava eccome, non ne ha fatto passare uno, ma se uno “cadeva” come Lautaro non fischiava manco morto. A me piuttosto sovviene che col metro arbitrale di ieri il derby sarebbe stato ben diverso e forse il primo gol del Milan col cavolo che lo davano. Poi io strafelice che abbia vinto il Milan, figuriamoci, da calciopoli io i nerazzurri fatico a digerirli, ma cerco di estraniarmi dal tifo quando NON guardo la Juve.
Con il metro arbitrale di ieri, in Europa, il fallo su non mi ricordo più chi, nemmeno lo prendono in considerazione…
tra parentesi perla di Zazzaroni: non ricordavo un’italiana capace di giocare alla pari dei Reds. L’ultima, il Milan di Ancelotti.
Non che l’Atalanta avesse vinto ad Anfield un paio d’anni fa ed il Napoli fatto 4 punti su sei l’anno precedente mah…
Se i giornalisti facessero i giornalisti e non i tifosi
Anche il Milan di Pioli ha retto bene nella partita di andata, se è per questo…
Zazzaroni. E hai detto tutto
in effetti giornalista è un po’ forte 🙂
concordo
D’accordo con Fabrizio, anche a me non è sembrata un’Inter leggendaria, nè tanto meno sfigata; anche nel primo tempo, al netto della traversa dell’ottomano, la partita l’hanno fatta loro, decisamente, pur senza creare tantissime occasioni da gol.
L’Inter c’ha messo grinta, impegno e tutte le energie possibili, ma sempre nell’ottica del “primo, non prenderle”.
Vittoria dei reds, non dico nettissima, ma comunque meritata.
Niente da fare, a certo livello l’Inter dura 70 minuti, poi scoppia… prima gioca bene, mette sotto tutti, il Napoli, il Milan la Juventus e pure il Liverpool, ma dato che davanti non sono forti come l’anno scorso, ( contrariamente a quanto letto qui dentro da parte di alcuni troppo ottimisti ) che Dzeko non è Lukaku, che Lautaro senza il belga vale la metà ( altro che 80 milioni, l’argentino ne vale al massimo 35/40 ) che Correa a certi livelli non esiste e che Calanhoglu è specializzato nel prendere pali ( ne prendeva tanti anche al Milan ) oltre ad essere troppo leggero per i livelli di cui sopra, la squadra non riesce a concretizzare il lavoro enorme fatto prima, andando sopra le righe e le proprie effettive possibilità e quindi scoppia. A questo aggiungiamo che la difesa non è più buona come l’anno scorso, anche perché è meno protetta di quanto garantiva Conte, quindi il Milan ne fa due in pochi minuti, il Liverpool anche, il Napoli ci è mancato poco che pareggiasse due gol di svantaggio e pure l’Atalanta è andata vicino a vincere a Milano. Il segnale negativo che mi sembrava di vedere tempo fa è che questo aspetto non è presente da poco ma da inizio stagione: la squadra ha equilibri fragili, se la reggi poi la colpisci. Detto questo non era certo il turno con il Liverpool quello da passare, non ci credeva nessuno, questa Inter sta nelle prime 16 d’Europa e non oltre, ma adesso bisognerà evitare la derrota al ritorno, che farebbe male all’autostima del gruppo, in questo senso probabilmente lo 0-2 è una buona notizia e porterà ad un Liverpool meno aggressivo.
Sorpresa notevole invece a Salisburgo, probabilmente il Bayern è un po’ sopravvalutato, hanno problemi seri in difesa e davanti non sembrano così inarrestabili, da notare il flop di Upamecano uno dei tanti dei bavaresi in questi ultimi anni, spesso esaltati fuori luogo per le loro operazioni sul mercato.
L inter ha tutti i difetti che dici tu e io sinceramente ne vedo anche altri.
È da inizio anno che penso in effetti che se non detronizzasse una squadra così indebolita per il Milan sarebbe epic fail.
Si in effetti non sarebbe il massimo, l’unico problema sono i troppi infortuni, veramente troppi… a livello di preparazione atletica all’Inter stanno ancora davanti…
mah secondo me non è questione di preparazione, è questione di giocatori, c’è chi regge certi cariche e chi no, stesso problema alla Juve.
Inter unpo’ sfortunata, ma d’altronde il livello del nostro calcio è quello, abbiamo davanti almeno 3 inglesi, Bayern, Real, PSG, quando va bene si possono giusto fare i quarti.
Chi ha visto la partita può sostenere che il pezzo di Bocca sia un po’ malizioso a partire dal titolo. E’ vero che la palla bisogna buttarla dentro ma la traversa di Chalanoglu e il primo gol del liverpool stanno a dimostrare che basta anche quel pizzico di fortuna in più (e mettiamo da parte la sfiga del sorteggio).
Fino al gol di Firmino mi è sembrata una buona partita, divertente, con l’Inter che teneva botta ad una delle squadre più forti e in forma del momento. Il secondo gol era scontato perchè era entrato in campo anche il classico sbandamento psicologico.
Come ho già scritto in qualche post qui sotto ci dispiace solo di aver fornito l’antidepressivo ai rosiconi gobbi ma noi siamo altruisti e propensi non a omaggiare con fiori ma fare opere di bene
Nick, voi interisti non state al centro dell’universo, credimi.
Buongiorno Ugo, lodevole tentativo ma quel signore lì è veramente convinto che tutto il globo viva in attesa della rovinosa caduta della prestigiosa mai retrocessa per gioire (come ha fatto lui nei nove gloriosi della Juve).
Sì, in effetti pare che pure in Ucraina nei giorni scorsi fossero sui carboni ardenti più al pensiero del titanico scontro di ieri sera, che per il timore di un’invasione delle truppe russe.
🙂
Hai ragione Mordechai, e io anzi mi ritrovo ad essere d’accordo con Fabrizio quando parla di cinismo, perché al netto dei limiti tecnici che sono quello che sono, quello, il cinismo o malizia è una cosa su cui giocatori e tecnico si potrebbero impegnare e trovare di più, assieme anche, per qualche giocatore, a più grinta, più fuoco dentro nell’affrontare certe partite, come per esempio Lautaro. Ad ogni modo il discorso della squadra che dura come fiato fino al 70′ è poi cede, lascia un po’ il tempo che trova; ieri Bastoni ha pagato l’esperienza di Firmino e il secondo gol è stato un autorete e in ogni caso con una difesa a tre, quella difesa a tre, Inzaghi per la fase difensiva dovrebbe organizzare moduli che la coprano di più, senza far ammucchiare giocatori alla rinfusa, più cinismo appunto.
no davvero Mordechai, ma non capisco cosa ci incastra questa tua uscita. Spiegati meglio. Grazie
Mi riferisco a “… aver fornito l’antidepressivo ai rosiconi gobbi…”
Davvero credi che lo juventino “medio” rosichi così tanto per le vostre mirabolanti imprese ed innumerevoli vittorie? Quante e quali, peraltro?
Per quanto mi riguarda, ieri ho visto la partita con alcuni amici in birreria, con lo stesso “pathos” con cui avrei seguito Sassuolo – Empoli o Flamurtari Tirana – Malmoe.
Ai limiti dell’indifferenza.
il ragazzo è fatto cosí. se gli juventini non postano si lamenta che sono in letargo, se postano si lamenta che il blooooog è dominato dala massa juventina e insomma fa tutto quel che puó perchè si parli solo della juve o dei suoi tifosi (per poi lamentaresene, ovviamente).
tutto questo è ingiusto, ieri non è stato un antidepressivo per gli juventini, per dire, io sono genoano e godo come un riccio.
Genoa, la mia seconda squadra!
🙂
vabbè, ma allora dillo che sei bipolare!
cito dal tuo post qui sopra, uno dei tanti che hanno sempre lo stesso ossessivo riferimento ai “gobbi”: “Come ho già scritto in qualche post qui sotto ci dispiace solo di aver fornito l’antidepressivo ai rosiconi gobbi ma noi siamo altruisti…”
oh, se non ci arrivi, fa nulla
ma a me (e a chiunque sia dotato di un barlume di onestà intellettuale) sembra chiaro che tu pensi che noi “gobbi” siamo interessati alle vicende della tua squadra e che dai risultati di questa noi si tragga “godimento” o “depressione”
ti do una dritta, per l’ennesima volta, e vediamo se lo capisci: il 99% dei tifosi della Juventus se ne strafotte dei risultati dell’Inter, quali che essi siano
rasserenati che mi sembri più rosicante di Inzaghi… e ce ne vuole
e….che dire: “spiaze” 😆
conte maalox lascia perdere il bipolarismo e l’onestà intellettuale, non sono argomenti per la tua età da terza elementare, fai poche chiacchiere e leggi i commenti dei gobbi mannari come te per capire quanto vi siate appagati dopo la partita di ieri sera.
e…. niente, nel merito mai
un paio di insulti random e via andare
bella lì 😉
Continui imperterrito a mendicare un minimo di interesse (che non c’è) da parte degli altri per le alterne fortune dei tuoi eroi.
Guarda, mi sento di poter affermare in totale sicurezza che alla maggior parte degli juventini di quello che combinano, nel bene e nel male, gli inzaghini, frega una ceppa fritta.
Ma chi siete? Ma che fate? Ma ‘ndo annate? Ma chi se ne impippa di voi? Manco i milanisti, mi sa.
Sono juventino, ma rosicare o essere invidioso non fa parte delle mie scelte di vita. Se una squadra qualsiasi vince perché ha giocato meglio, faccio i complimenti e prendo atto della superiorità. Nel caso specifico della partita di ieri sera, non fossi obnubilato dal tifo, forse avresti capito, come ho fatto io non essendo emotivamente coinvolto, che se un’ottima Inter perde contro un mediocre Liverpool, il livello del nostro calcio deve ancora crescere di molto. Ricordo che l’Inter è campione d’Italia in carica e virtualmente ancora prima in classifica, mentre il Liverpool, l’anno scorso è arrivato terzo nel campionato inglese, si è fermato ai quarti in Champions League e al momento è secondo in campionato a 6-9 punti dal City, dipenderà dalla partita che hanno da recuperare.
lascia stare, Nick è un interista atipico… il 100% dei suoi commenti è riferito alla Juve, in questo 100% capita qualche rarissimo commento che accenna ANCHE all’Inter
A me sembra tipicissimo 😉
caro Massimo, non ci sono dubbi sul fatto che le squadre di club ingesi siano un bel pezzo davanti a quelle italiane anche perchè sull’isola oltre manica circolano molti più quattrini e le squadre possono permettersi di buttare via soldi a palate a volte anche inutilmente (ndr ricomprando un quasi bollito Ronaldo) e quindi, la prima recriminazione va al sorteggio infame che ci è toccato. Per il rsto sono d’accordo con te e non mi vado a strappare i pochi capelli che mi rimangono.
per sfruttare Prime ho visto una tantum una partita di una italiota che non sia la Domina;
contento per la bella prestazione di Vidal;
moderatamente soddisfatto della partita: i vertici raggiunti al Bar di Sheva sono purtroppo ben lontani, bisogna accontentarsi;
INTER – LIVERPOOL 0 – 2
Durissima prova dell’Inter in Champions contro il Liverpool di Klopp, Inzaghi deve rinunciare allo squalificato Barella, fuori anche Vecino, Correa e il neo-interista Gosens, inoltre Bastoni è ancora acciaccatissimo. Gli inglesi sono invece tutti disponibili, manca solo Origi, il tedesco schiera la sua formazione migliore, può scegliere chi gli pare per stroncare le velleità dei nerazzurri a San Siro, per poi giostrarsi la sfida nel ritorno casalingo tra una settimana. Arbitra il discusso polacco Marceniak con Kwiatkowski al VAR.
Al 14’ Manè appena alto di testa, poi Calha da sx becca una clamorosa traversa, sforbiciata fuori di Manè, pressing serrato dei reds, punizione appena fuori di A.-A., ancora lui tira appena a lato, su corner di Calha testata fuori di Skriniar, Dzeko si allunga troppo la palla su Allison, gli inglesi cercano invano lo svarione dei difensori nerazzurri, che per ora reggono bene, ma l’Inter fa molta difficoltà a ripartire da dietro, Handa deve sempre rinviare lungo per cercare le punte. Problemi di visione(?) per DeVrij.
Ripresa: entrano Firmino poi Keita, Henderson, Diaz, che tira da fuori alto, entra Sanchez per Lautaro, testa di Dumfries fuori, poi su corner da dx Firmino di testa anticipa tutti girandola sull’altro palo, 0-1. Gran tiro da fuori di Perisic appena alto, e arriva il secondo gol: su respinta della difesa Salah da centroarea infila rasoterra Handa, 0-2. Entrano Darmian, Gagliardini e Ranocchia, poi anche Dimarco, ma non serve a nulla, risultato in frigo, classico punteggio “inglese”..
Senza inutili pagelle: l’Inter è stata “asfissiata” dagli inglesi che con un pressing continuo hanno mandato in crisi la flemma del centrocampo nerazzurro (l’assenza di Barella si è forse sentita troppo), i difensori non riuscivano a far salire la palla, Lautaro e Dzeko non in grande giornata non hanno mai impensierito Konatè e Virgil, le sgambate sulle fasce di Dumfries e del solito ottimo Perisic non hanno portato grossi pericoli ad Alisson. Aggiungi anche la netta differenza di qualità di gioco della palla, le molte piccole imprecisioni nel palleggio degli interisti impedivano di ridurre i tempi di ripartenza, i difensori avevano sempre il tempo di ripiazzarsi, viceversa la velocità e precisione degli scambi di palla inglesi, gli schemi giocarti a memoria e ad occhi chiusi mettevano sempre in grossa difficolta centrocampo e difensori, spesso la porta di Handa è stata salvata da interventi alla disperata o in scivolata o di rimpallo dei tre difensori e di un Brozo molto arretrato.
Morale: ho fatto un tifo sfegatato per l’Inter, ma io la penso come FaB, il bravo Simone in TV esalta la partita dei suoi, può darsi invece che in privato li rimproveri e a qualcuno tiri le orecchie, ma la differenza tra le due squadre era netta e l’assenza di Barella non basta a giustificare la partita no dell’Inter.
Perisic il migliore dei suoi, tra i reds oltre ai soliti mi ha impressionato il giovane colombiano Luis “grissino” Diaz, ha ottimi numeri, meno male che il Porto lo ha venduto a caro prezzo, altrimenti stasera ce lo trovavamo davanti.
…mamma mia Bocca, che piattume!
A parte fare onore al titolo del blog,
scrivere qualcosa di “meno scontato”?
Capisco il voler portare la discussione sul campo del “chi ce l’ha più lungo”, capisco pure che se così non fosse il senso del suo blog svanirebbe, ma porca miseria su un po’ di dignità!
“se così non fosse il senso del suo blog svanirebbe”
personalmente sarei curioso – pregustando probabili risate – di sapere quale sarebbe il senso di Bloooog per uno che ha esordito con
“…ma perdi tempo a rispondere ad uno juventino?
Dai …”
lmao
Ma è un nuovo fesso appena arrivato?
Malandra per favore aggiornami quando entrano nuovi pollastri.
Grazie
Ciao Esor, come avevo già scritto a Vipe, secondo me quello che definisci il nuovo fesso, arriva da Salsomaggiore, si autodefinisce fine gourmet e gira in scooterone chiamandolo moto. Mi sono fatto questa idea in quanto adotta lo stesso stile usato già nel vecchio bloog .
Si accettano scommesse ( fino a 1 euro)
Fino a 1 euro ci arrivo…..Come potremmo smascherarlo? Ci mettiamo a parlare di olio extravergine pagato 200 euro all’oncia? Delle tonnare di Favignana? Si accettano suggerimenti.
Muoio 😂😂😂
Non ci voglio credere, ma non sarà che il villico gli ha fregato l’iPad?
😂😂😂
Non capisco cosa c’entri la dignità con tutto questo. Ma va bene, parliamone. Un saluto FaB
lo rilegga perbenino, ci rifletta e vedrà che c’entra
c’entra, c’entra
“Chi mastica calcio lo chiama cinismo. Significa fare gol senza sprecarsi troppo, approfittare di quello che si riesce a produrre, giocare non necessariamente bene o in maniera spettacolare ma comunque spuntarla. Il calcio è un malefico misto di questa roba qui.”
Allegri è una vita che pratica cinismo ed è una vita che viene criticato. Allora per vincere non è necessario giocar bene, ma buttare il pallone in rete. Ci vorrebbe coerenza e uniformità di giudizio senza badare alla casacca indossata da un allenatore.
…infatti l’assunto di quanto scritto da Bocca è assolutamente risibile.
Si può vincere giocando bene e le squadre inglesi ne sono la dimostrazione.
Le critiche all’Inter sono sciocche in nuce.
Sembra quasi che se ci fossero stati altri avrebbero vinto a mani basse contro la squadra di Klopp.
Sappiamo benissimo che non è così ma qui il giornalista fa il tifoso…
Atalanta e Napoli hanno dimostrato, in tempi recentissimi, che: “si può fare!” (cit.)
entrambe hanno affrontato il Liverpool in doppia sfida ed hanno fatto meglio, molto meglio dell’inter
e ci dovete stare, inutile inalberarsi 😉
È così Conte, in doppia sfida, solo che l’Inter ancora la deve completare la doppia sfida, magari va peggio o magari no, anche qui I conti si faranno a doppia sfida completata.
Tu invece non riesci a tenerla eh?
caro 2010, il tuo co-tifoso (in ottima compagnia, as ususal) ha avuto un atteggiamento a dir poco sgarbato ed ha lui – e non altri – tirato in ballo altre squadre (“Sembra quasi che se ci fossero stati altri avrebbero vinto a mani basse contro la squadra di Klopp“) col chiaro intento di dileggiare.
Mi sono limitato a rispondergli nel merito, facendogli notare che gli “altri”, proprio quegli “akltri” che lui ritiene evidentemente peggiori della mirabolante Inter, hanno dimostrato che “si può fare”.
Adesso che l’Inter dimostri il suo e vada a fare la sua bella figura ad Anfield, se ne è capace, come ne son state capaci Atalanta e Napoli.
Tutto qui.
PS: a me sembra evidente, dai commenti tuoi, di scodella, di questo “andrea” (bella new entry, complimentoni!), che i problemi di “incontinenza” sembrano albergare dalle parti di interello, come sempre peraltro, da una paio di lustri almeno 😉
Ciao Conte, in effetti da quello che leggo la new entry in quota Inter è proprio un acquisto pregevole. Ammiro sempre di più Bocca, io non riuscirei ad avere la sua pazienza.
E infatti anche la Juve (di Allegri) viene criticata a tutta callara a causa del suo gioco “sparagnino”, spesso anche dai suoi tifosi.
Puoi pure togliere l’anche, Mordechai.
Giornalista tifoso di…?
Non so se tu ti riferisca a me. Ma di solito a questo punto mi danno dello juventino. Fai un po’ tu… Ciao FaB
Io no mai Fabrizio, lo sai che non mi piace offendere….
Lo so, Bocca. Volevo appunto sapere da Andrea su quale squadre ricadesse il sospetto (stavolta, perché ogni volta è una diversa).
Buon giorno *Andrea*
In genere non leggo il “sunto” che prepara il Dott. Bocca per avviare la discussione tra i tifosi ma, visto l’appunto da te fatto, sono andato a leggerlo e non ho trovato quello che hai detto. Non sono tifoso dell’Inter e la partita l’ho vista, come ne ho viste altre. L’Inter, quest’anno, riesce a reggere il confronto con le altre squadre per una settantina di minuti, poi i giocatori tirano i remi in barca, e si contentano del risultato che hanno acquisito fino a quel momento. Se l’avversario ha ancora forza e capacità di pressare, facilmente si porta a casa il risultato.
Nella partita Napoli – Inter, finita in parità, il Napoli si è chiuso in difesa quando avrebbe dovuto attaccare, cosa che non ha fatto il Liverpool che, dopo aver segnato il primo gol, ha dimostrato anche di saper giocare, palleggiare, nascondere la palla agli interisti. E’ arrivato il secondo gol ed è anche finita la partita, perché l’Inter avrebbe potuto prenderne anche qualche altro.
Nel commento del Dott. Bocca non vedo nulla di quello che hai scritto e, ovviamente, continuerò a leggere solo distrattamente l’input del pre-testo.
Buona giornata e saluti
potevi anche ricordargli come il tuo Napoli si sia disimpegnato assai meglio al confronto di questo stesso Liverpool, pareggiando ad Anfield e vincendo 2-0 in casa
parliamo della Champions 2019/2020, appena 2 anni fa 😉
Ottimo FaB. Articolo che, certificando la dimensione modesta del calcio italiano, se la prende, giustamente, con il “testaltismo” che è una delle strane sottolineature dei nostri illustri commentatori della pelota nazionale. Ma rispetto a questi, ripongo il mio annoso quesito: ma perchè in un torneo per club bisogna tifare per le squadre italiane? Non si parla di nazionale, ma di singole squadre. E invece perchè i commenti giornalistici e peggio ancora, le cronache televisive, sono univocamente indirizzate a favore delle squadre italiane? Io tifo per una specifica squadra di club, che non è di Milano e nemmeno di Torino, ma quando sento le telecronache di quando si gioca in campo europeo il cronista è decisamente di parte. Parte che, però, non è quasi mai la mia che, invece scende in campo stasera. E che, immagino, sarà omaggiata dello stesso trattamento giornalistico. Forza Blooooog! anche in questa nuova versione.
Perché non dovrebbe essere omaggiata?
Sarebbe la prima volta?
Grazie carissimo, l’importante è essere liberi da condizionamenti nelle idee quando si giudica. Grazie dell’in bocca al lupo per Bloooog! che è il Bar Sport di tutti. Un saluto FaB
insomma un’altra sconfitta A TESTA ALTA.
….e ce ne faremo una ragione !
Unico rammarico aver dato quintalate di prozac ai rosiconi gobbi