Totti e Ilary un amore che comincia e finisce in diretta TV, sulla piazza social della gente comune, una storia condivisa in ogni particolare, dalla maglietta “Sei Unica”, ai figli, al glamour, alla romanità, al successo dall’alba al tramonto. La Vita in Diretta appunto, o meglio la trasposizione nella vita reale del Truman Show…
L’amore assoluto tutto d’un fiato, la storia tra Totti e Ilary – il cognome di lui e il nome di lei ha sempre presupposto che la parte maschia in questa storia fosse per definizione e antica cultura preponderante – è stata la trasposizione nella vita reale del Truman Show. La propria esistenza in tv e a disposizione di telecomando. Che fanno oggi Totti e Ilary? Vedì un po’? Schiaccia il 4, daje controlla Instagram!
E’ cominciata con la maglietta “Sei Unica”, è proseguita col corteggiamento, il fidanzamento, il matrimonio in diretta dal Campidoglio, i sindaci che acclamano, la proiezione in epoca moderna del matrimonio di Tyrone Power e Lynda Christian nel 1949 ai Fori, i palloni sotto la maglietta, i figli con i nomi d’attore che nascono, crescono e diventano grandi, un’infinità di altre magliette, il campione dentro la coppia glamour, muscoli scolpiti e labbra carnose, corpi da urlo, passione e tifo a go go, risate, battute, romanità a secchiate, le glorie e le pubbliche sofferenze del rude ma generoso gladiatore, l’ apprezzata dolcezza della splendida ninfa romana, la carriera ascendente di lei e tramontante di lui – è inevitabile, si può essere gente di spettacolo per sempre ma non calciatori per sempre – Roma per straordinario teatro, l’amore assoluto, gli amici, la popolarità che si intrufola ovunque, in camera da letto e sugli yacht in affitto per le estati esotiche, case al 78° piano e villoni sul mare, le telecamere e i paparazzi sempre e ovunque, un tempo sarebbero stati i rotocalchi oggi è Dagospia che sa tutto e un filmino su TikTok di lei che ci mostra la famiglia cui non manca nulla, agiata, ricca, altruista piena di amore e soprattutto riamata, praticamente perfetta, fino a quando la favola s’incrina maledettamente come tante storie di questo mondo, si appalesano perfino altri amori, la gelosia erode quella pietra solida solo apparentemente non scalfibile, e fino a quando Truman non va a sbattere sul meraviglioso scenario azzurrino di fondo e scopre che non è il cielo ma il cartongesso della gigantesca scenografia, ma qui invece Ilary si stringe triste e commossa ai bambini mentre Francesco mogio mogio raccoglie le racchette da padel saluta e se ne va.
Così, all’improvviso il Truman Show di Totti e Ilary finisce. Oh, hai capito, è finita, The End. Vedi un po’ che danno sull’altro canale?
Caro Leo
Grazie per avermi dato del deficente.
Sei l’unico in questo blog che si permette di insultare gli altri. Mi ricordi quello che in autostrada sentiva alla radio “attenzione”” c’è un pazzo che va contromano!! ” e lui—“Uno?!?!?! sò dumila!!!!”
Ti prego solo di non dire ora che non era rivolto a me. Risparmiaci l’ipocrisia.
Sei proprio un Leone da tastiera!! sono impressionato. Non credo che dal vivo avresti tale tracottanza. Ad ogni modo da me riceveresti solo un..
Grazie Leo per avermi dato del deficente!
Vabbè, ma che ce frega?
Totti smentisce. Sui social, naturalmente.
Molto rumore per nulla?
Peró nello show di Truman il protagonista lo era involontariamente e suo malgrado, il paragone lo farei con il grande fratello dove i partecipanti entrano sapendo a cosa andranno in contro.
Non biasimo certo Francesco o la Biasi per farlo, al massimo posso biasimare chi gli da tanto risonanza mediatica, vale a dire, noi.
Che noi lo vogliamo oppure no siamo immersi nel gossip. Non è un caso: l’unica editoria che non ha subito una contrazione di vendita nella gran parte dei casi tragica è proprio quella degli orrendi settimanali di pettegolezzi, nonostante siano ormai davvero tante le testate che si occupano di questo argomento per me di nessun interesse. In televisione si fa gossip a tutte le ore del giorno, su tutte le reti, alla radio pure, sui social media non ne parliamo nemmeno. Le televisioni generaliste portano degli sfigati che nella maggior parte sono conosciuti solo dai lettori dei settimanali di gossip in trasmissioni terribili come il Grande Fratello – povero Orwell! – e l’Isola dei famosi, un titolo che sembra poco calzante e un insulto alla realtà, considerata la qualità dei partecipanti, come accade anche in un altro programma televisivo come Ballando con le stelle. Ebbene, sono tra i programmi più visti, e quotidiani come Repubblica e Corsera li commentano pure regolarmente, così come hanno dato con un certo rilievo la notizia della probabile fine di questo matrimonio, quindi la colpa di tutto questo non è di Totti e Ilary Blasi, ma della società, direi… Quasi ogni giorno leggo su quei due quotidiani, che dovrebbero essere con la Stampa i più autorevoli, notizie di gossip che vent’anni fa non avrebbero mai pubblicato, perché la nuova corsa è ora di scendere di qualità per agganciare un lettore meno acculturato che, ovviamente, mai comprerà una copia di un quotidiano.
Totti è un burino che non ha studiato, ma è ben dotato di furbizia e ha ricevuto dal padreterno dei piedi da favola. Come calciatore l’ho adorato, come ho amato Baggio, Del Piero, Platini, Zidane, Messi e tanti altri, come uomo mi ha sempre lasciato perplesso. Non è un intellettuale, ma io di intellettuali in giro, nel mondo del calcio e non solo in quello, non ne vedo tanti. Sua moglie è una delle tante belle donne che, entrata nel giro delle strapagate conduzioni televisive, non ne escono più. Ovviamente essendo entrambi molto consosciuti fanno notizia, ma francamente non mi sembrano quelli che quelle attenzioni se le vanno a cercare a tutti i costi, pubblicando su Instagram le loro foto ammiccanti e rilasciando dichiarazioni vuote con una cadenza prestabilita. I Ferragnez hanno messo in piazza, trattandole come notizie rilevantissime, ogni minimo o massimo evento che abbia riguardato la loro famiglia, dal fidanzamento alla richiesta di matrimonio fatta coram populo sul palco, durante un concerto di lui; le vacanze in barca, la mamma e le sorelle di lei e la mamma di lui; la gravidanza, la nascita dei figli, il battesimo e qualsiasi mal di pancia abbia colpito un membro dell’allegra famigliola… E ora dovrei criticare un ex-calciatore celebre e una bella ragazza che conduce programmi popolari in televisione perchè la notizia della loro separazione, immagino non messa in giro da loro, è finita su quotidiani che non hanno evidentemente notizie e servizi più interessanti da pubblicare?
Mauro Icardi e Wanda Nara vivono sotto i riflettori del gossip h24, con cadenza quasi quotidiana e un tasso di volgarità ben superiore, così come decine di wags, che non hanno altro merito se non essere mogli o fidanzate di calciatori famosi. Almeno la moglie di Francesco Totti ha un lavoro suo, non vive di luce riflessa e, nell’idiotissimo mondo in cui viviamo, mi sembra già un merito.
Potrei portare parecchi altri esempi di uomini, donne e simpatiche famigliole che vivono di gossip molto molto più di questa coppia che, forse, si sta separando come accade ogni giorno a migliaia di altre coppie, per i motivi più diversi. Mi chiedo come mai ci sia stata una tolleranza infinita per le infinite scemenze di altre coppie, e addirittura una simpatia per le conquiste erotiche di altri calciatori, uno dei quali si vantò di aver ricevuto per dei mesi una fellatio da una ragazza che lo aspettava ogni giorno alla fine degli allenamenti, e speriamo essere stata maggiorenne, e oggi ho letto dei post così lividi nei confronti dei Totti…
Se questa coppia ha abusato dei gossip, dei media e dei social media cosa dovremmo dire, tanto per fare un esempio, di Diletta Leotta, che ci mette regolarmente a conoscenza di qualsiasi evento della sua vita, vero o falso che sia? Almeno Totti e la Blasy sono sposati, non hanno inventato una decina di storielle solo per finire sui giornali…
Noemi Bocchi e Wanda Nara: eviterei questa associazione.
Totti ed Ilary, si parla di “celebrity gossip” e non di gossip. Si pensa che il gossip, per gli psicologi del comportamento, sia diffuso perchè è l’omologo di togliersi le pulci tra i macachi, una forma di comportamento stereotipato per creare comunità. Infatti il gossip è naturalmente diffuso in tutte le società umane. Più difficile capire il gossip sulle persone famose, ma lì si pensa che il concetto di “celebrità” è abbastanza nuovo, nasce con i media e quindi un Totti ci sembra un pò come un conoscente. In tutte le società poi esiste una minoranza di persone che non fa gossip. In sintesi secondo me il “gossip” è semplicemente un normalissimo comportamento umano che può essere buono o cattivo a sceonda del contesto (nel caso di Totti non fa nè bene nè male). Mi scuso per avere fatto il saccente, ma fare o non fare pettegolezzi non è ne un difetto nè un pregio per me!
In effetti caro Bocca mi pare un’ottimo articolo su quello che siamo diventati, quanti invidiano ?Quanti sognano? Quanti provano ad identificarsi ? (quanti ne sento che chiamano amo’ l’amato consorte ) e magari usano lo stesso ammorbidente o cos’altro che Totti butta dentro la lavatrice . Sarà che mi hanno fatto strano , a casa forse allora (1957 ) era la moda ma non provo nessuna invidia per questi vip, mi accontento della mia pensione e vado dove voglio senza nessuno che mi aspetti per fotografarmi o farsi un selfie , versione aggiornata dell’autografo . Saluti e salute .
Neanche vale la pena commentare….
Intanto fioccano le novità in casa Roma.
La telefonata costa a Mourinho 20.000€: a me era sembrata breve, sarà stata un’interurbana.
In compenso Maurizio Costanzo si dimette da responsabile della comunicazione: è stato gentile a farcelo sapere, anzi, a comunicarcelo, se no non ce ne saremmo mai accorti.
E qui mi taccio.
Miseriaccia, è costata 20.000 euro la telefonata di Murigno a Pairetto. Ma dove c..zo abita sto’ Pairetto, sulla luna ??
Sono appena due anni che sono andato in pensione e mia moglie ha già le scatole piene di vedermi in pantofole in casa tutto il giorno senza fare un cavolo e anzi rompendo i cosiddetti a tutta la famiglia brontolando dalla mattina alla sera su ogni minima cosa che succede in casa (con picchi di insofferenza nelle successive 24 ore successive ad un risultato negativo della mia amata Signora). Se la mia reclusione in casa, tolta l’ora d’aria giornaliera, è dovuta ahimè per i non piccoli problemi di salute (che di fatto mi impediscono da qualche decennio di praticare, come una volta, i miei sport preferiti tipo calcio, tennis, ciclismo, sci)nel caso di Francesco il problema credo sia stato quello di non aver ancora saputo accettare il distacco dal calcio giocato (praticato con così tanta passione per così tanti anni) e di non aver trovato ancora nulla, penso, che lo appassioni e gli dia quella serenità e forza per affrontare una vita completamente diversa. Problemi che inevitabilmente si ripercuotono anche rapporti umani in famiglia. Gli auguro con tutto il cuore che possa finalmente trovare tutto ciò che cerca e che desidera.
uhm Bocca quei “commenti caldi” nella colonna a dx mi sa che sono un po’ freddi e i thread attivi non sembrano più troppo esser tali…
molto freddi….penso che sia anche dovuto alla moltiplicazione degli articoli da commentare. Con un blog al giorno se arrivi a 10-15 threads e’ tanto.
Calcisticamente l’unico Blasi che ricordo è l’ex centrocampista con un spiccata attitudine ai falli da macelleria.
Su Totti extracalcio ho un solo ricordo giovanile, ovvero la telecronaca in giapponese di Winning Eleven dei primi anni 2000 dove il commentatore lo chiamava Tuoti sciuto.
La telecronaca del grande Jon Kabira 🙂 Sciuto era quando tiravano, da “shoot” credo
esatto, era il tiro, ma faceva riderissimo quando si accavallava al nome di Totti 😀
Non ci sono più i giocatori di una volta, non esistono più le belle famiglie italiane, non ci sono più le mezze stagioni, non ci sono più politici all’altezza……..però abbiamo i social che riempiono le ns. giornate. Che bella la giovinezza passata a dare calci ad un pallone!
e le mezze stagioni ? Vuoi mettere !!
Totti ed Ilary hanno permesso che il loro amore fosse “usato, digerito, buttato in pasto al popolo ignorante, come fosse una cosa interessante”, rimanendone vittime.
La sovraesposizione mass-mediatica che entrambi hanno consapevolmente dato alla loro relazione, li ha stritolati.
Loro non lo hanno compreso ma se l’inizio fu il “Sei Unica” sulla maglietta di lui, ne fu anche la fine.
Un amore “telecomandato” dall’inizio al tramonto.
Il problema, caro Bocca, è che una fetta sempre più considerevole della nostra società, analogamente a quanto avvenuto al Signore e la signora Totti, essendo incapaci di vivere il loro amore come loro e di nessun altro, “lo gettano in pasto, come l’osso al cane” nel tritacarni delle reti sociali.
una relazione è condivisione, si, ma solo fra chi ve ne fa parte.
Ci si può solo augurare che si possa apprendere dagli sbagli altrui.
Se oggi si assiste alla mercificazione della vita privata, ad uso e consumo di fruitori, che cambiano canale quando non si è più interessati, vuol dire che siamo andati ben al di là di quanto scriveva Eduardo Galeano:
“Che danno ci farà un sistema che ci stordisce di bisogni artificiali per farci dimenticare i bisogni reali?
Come si possono misurare le mutilazioni dell’anima umana?”.
Saluti e trovo il suo articolo geniale.
per due che si lasciano, arriva fortunatamente la notizia che la romanticissima copia del berlusca e la fascina convoleranno a giuste nozze. mah.
esticazzi Bocca !!!
Nick perchè essere volgare ,magari con questo argomento si può attirare qualche presenza femminile in più , che non guasterebbe tra tanti maschiacci brontoloni e rompipalle .
Ma chissenefrega, scusate eh, un pensiero piuttosto a Beppe Furino, é ricoverato in ospedale ed è grave, di seguito ad emorragia cerebrale
c’è la diretta su Instagram?
non credo
la domanda a cosa è dovuta, pessimo tentativo di umorismo o ti stuzzicava l’idea di assistere alla sofferenza altrui e magari anche al decesso?
Non sapevo ma da un interista spero che Furino se la cavi e possa avere un futuro molto bello. Non occorrere essere Platini per essere un grande campione ( e Platini lo era ) ma basta essere un grande Furino. Auguri.
Non ero così dispiaciuto dai tempi in cui si lasciarono Gianni Morandi e Laura Efrikian.
Si sono lasciati? Arghhh!!!
un poco meno di quando si lasciarono Berlusconi e Veronica Lario Comunque Totti è un burino e lei una gran gnocca.
C’è di meglio della pupona
Come disse il saggio, ne abbiamo tromxxte di peggio.
…. a volte anche pagando. (cit.)
Vabbe’ diciamo che lei da’ l’impressione di essere più acculturata,ma non credo si possa rimproverare a Francesco di avere preferito il calcio allo studio .
L’amore che strappa i capelli
È perduto ormai,
Non resta che qualche villano sollazzo
E la gioia di un paparazzo…
la ricordavo diversa
Molto ben scritto Fabrizio, appropriato anche il riferimento al Truman Show… du’ deficienti che diventano dei punti di riferimento, ma questa è l’epoca di cartone in cui viviamo ed in cui tutto fa spettacolo, d’altronde non avremmo Fedez e quell’altra idiota a fare da influencer se ci fosse abbastanza qualità in giro… questa è la grana dell’occidente al momento…
Quei due, più che deficienti, appartengono ad un ben noto “generone” romano, truce al punto giusto, adatto a riempire rotocalchi da (con tutto il rispetto) parrucchieri et similia.
Ma non tutti i pallonari, grazie al cielo, somigliano al pupone; molti suoi coetanei (o giù di lì), vedi Del Piero, Vialli, Costacurta, Maldini e tanti altri, vivono il loro quotidiano coniugale con, tutto sommato, la giusta dose di discrezione.
Sono proprio quei due, ad essere due coatti della peggior risma.
Si in effetti due coatti da competizione, ma non è che Fedez e la Ferragni siano tanto meglio… il top sono però stati De Rossi e la prima moglie, figlia di un noto strozzino romano…
Però la seconda ė una bella e brava attrice…
Upgrade!!!
Sei tu l’esperto!
Ah si… i deficienti li riconosco subito…
Confesso : di questi due non me frega nulla, così come d’altronde di altre coppie di (presunti) VIP, amorevoli o meno che siano.
Mi astengo da qualsivoglia commento.
Shalom.
Notizia CLAMOROSA.
Quasi come Arnautovic che segna una doppietta! 😉
Bocca anche lei cade nella tentazione del gossip…
Sarò strano, ma io non riesco a trovare alcun interesse in questo tipo di notizie.
Non mi sembra un articolo di gossip, penso di aver scritto un articolo sul gossip. E’ diverso. E basterebbe leggerlo per coglierne la differenza. Ma non è un problema, non obbligo nessuno a leggere. Un saluto FaB
Bocca l’ho letto, ma per me rimane gossip. Parlare di gossip contestualizzando un matrimonio che va a pezzi di due personaggi famosi è gossip. Se toglie i due personaggi non rimane nulla.
Ad ogni modo anche discutere sull’essenza del significato è pur sempre un valido argomentare. Meglio che sfruttare l’occasione per insultare qualcun altro.
vero, verissimo. però, se posso permettermi, il parlare SUL pettegolezzo relativo a X, inevitabilmente rimanda a X, perché lo implica logicamente. questo caratteristico gioco di specchi del sistema dei media permette quindi a X di acquisire visibilità anche indirettamente o addirittura in negativo, per es. quando lo si critica (che è poi quel che fa Fabrizio Bocca nell’articolo). in effetti, il modo migliore per spezzare questa spirale di ipervisibilità o per interrompere il gioco di specchi sarebbe di NON parlarne, neanche indirettamente, neanche per criticare.
Il ragazzo ha limiti evidenti, ma non è cattivo…
Anche secondo me è un articolo sul gossip e, per quello che può valere il mio parere, scritto anche molto bene.
Ruffiano!
🙂
🙂