La Juventus fermata dal Torino, al gol di De Ligt risponde Belotti. Che potrebbe aver giocato in granata il suo ultimo derby. Delude tutto l’attacco bianconero, a cominciare da Vlahovic, sostituito. Il trio Vlahovic – Dybala – Morata fa cilecca e dovrebbe dare molto di più, oggi l’attacco bianconero è soltanto il decimo in Serie A. Insomma la Juve torna indietro ai soliti problemi, Allegri si accontenta del punto che rispetta la sua tabella di marcia e il Toro di Juric dopo anni ha di nuovo tirato su la testa
SERIE A 2021-2022 GIORNATA N. 26 Venerdì 18 febbraio 2022 Juventus – Torino 1-1 (13′ De Ligt J, 62′ Belotti T) Sabato 19 febbraio 2022 Sampdoria – Empoli 2
Il rigore di Napoli – Barcellona fischiato perché il pallone sfiora ad alta velocità il mignolo di un giocatore, come dice Spalletti. Al di là dell’inesistenza o meno del fallo, e dicendo subito che non è stato il primo rigore discutibile né l’ultimo – anzi ben vengano gli errori a parte che siano contenuti altrimenti il Bar Sport a che serve? – il problema è: possiamo accettare un calcio dove le telecamere e la moviola ti spiano anche nelle mutande fino a trovare qualcosa che non va? Fino a scovare falli e rigori di cui nessuno si è mai accorto? Va bene la tecnologia, però bisogna riportare l’arbitro e l’umanità al centro del calcio, non diventare schiavi della tecnologia e di un regolamento stupido. Perché questo è solo un calcio da Grande Fratello. Quindi o torniamo a un calcio vero e umano oppure tanto vale giocarsi le partite alla Play Station…
Quello di Napoli-Barcellona non è stato il primo e non sarà l’ultimo rigore che ci fa discutere. Non mi interessa la genesi, se sia di mignolo o di polpastrello. Nessuno se ne
Europa League, il Napoli è ancora vivo e ce la può fare. Dopo il gol di Zielinski il pari del Barcellona arriva con un rigore al Var individuato col microscopio. I catalani martellano poi con Ferran Torres (65 milioni…), ma alla fine la squadra di Spalletti esce dal Camp Nou più che dignitosamente. Al ritorno bisognerà vincere per forza e non basteranno gli Osimhen e gli Insigne visti a Barcellona. E comunque non è che Osimhen sia costato meno di Ferran Torres, anzi…- ⚽ – Persi Zapata e poi pure Muriel l’Atalanta torna a vincere a Bergamo con una doppietta di Djimsiti. Purtroppo per Gasperini l’Europa League è una scocciatura. Mentre la Lazio paga pegno a Porto contro Sergio Conceição, ex laziale che già ha eliminato la Roma…
EUROPA LEAGUE 2021-2022 ANDATA SPAREGGI PER OTTAVI DI FINALE Giovedì 17 febbraio 2022 Barcellona – Napoli 1-1 (29′ Zielinski N, 59′ Ferran Torres rig. B) Zenit S
Champions League, brutta mazzata per l’Inter. Il Liverpool arriva a San Siro e lo sbanca con una vittoria cinica e con i gol implacabili di Firmino e Salah. Si parla di grande partita della squadra di Inzaghi e di sconfitta immeritata: ne siamo così sicuri? A parte che il match è stato la fotocopia del derby perduto col Milan – allora è un vizio! – nel calcio conta chi fa più gol, e se li sprechi finisci nei guai. Secondo Inzaghi è stata un’Inter che avrebbe meritato ben altro. Sarà, ma la botta c’è stata e si può vincere o perdere anche così. Facciamocene una ragione…
CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022 OTTAVI DI FINALE ANDATA Martedi 15 febbraio 2022 Sporting Lisbona – Manchester City 0-5 (7′ Mahrez MC, 17′ Bernardo Silva MC, 32′
Champions League, il Paris Saint Germain batte il Real Madrid con un fantastico gol di Mbappé al 94′. Messi invece si è fatto parare un rigore da Courtois. Per Messi forse il tramonto è cominciato, anche se il mondo pensa che sia ancora il più grande, ha vinto infatti l’ultimo Pallone d’Oro. Ma Mbappé non gli è certo secondo, anzi… Anche se il protagonista vero è il Manchester City di Guardiola che punta dritto alla vittoria finale dopo 6 anni di tentativi
CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022 OTTAVI DI FINALE ANDATA Martedi 15 febbraio 2022 Sporting Lisbona – Manchester City 0-5 (7′ Mahrez MC, 17′ Bernardo Silva MC, 32′
Che figura alla Lega di Serie A, si schianta al voto la candidatura di Carlo Bonomi, il presidente di Confindustria che doveva conquistare una delle più ambite poltrone di potere del calcio. Portato da Inter, Milan, Juventus e altri era il candidato giusto per un’operazione spudorata, andare a chiedere soldi a Draghi e al governo per interventi a favore di un calcio alla canna del gas. Ma che continua ancora a spendere cifre folli sul mercato, a ingaggiare giocatori per decine e decine di milioni, a pagare stipendi poi ingestibili a grandi campioni ma soprattutto a solenni scarponi fuori rosa e fare giochi proibiti con le plusvalenze. L’ostilità di Lotito & C, provoca il flop dell’assemblea dei presidenti: un solo voto per Bonomi. Che torna a casa come Carlo Martello nella canzone di De André e Villaggio…
Eravamo già pronti. Carlo Bonomi, il presidente della Confindustria, anche presidente della Lega di Serie A. Ohibò, addirittura. E’ vero che la Lega di Serie A è da sempre chi
Antonio Conte è in difficoltà con il Tottenham, “non sono abituato a battermi a questi livelli”. Cristiano Ronaldo invece non fa gol con il Manchester United e ha un pessimo rapporto con Ralf Rangnick, insomma se la passa male e a fine stagione potrebbe ancora cambiare aria. All’Inter e alla Juventus Conte e Ronaldo sembravano indispensabili, gli unici capaci di portare i due club ai traguardi prefissati. Ma le cose nel calcio cambiano rapidamente e oggi nessuno all’Inter vorrebbe lasciare Inzaghi per tornare a Conte, oppure alla Juve fare a cambio tra Vlahovic e Ronaldo. Insomma, se ne sono andati? Peggio per loro…
Non so se qualcuno stia cinicamente godendo per i problemi che Antonio Conte e Cristiano Ronaldo stanno affrontando in Premier League. Antonio Conte col Tottenham è ottavo in clas
Il Milan va al comando con un gol di Leao e la trasmissione del pensiero di Berlusconi, che lo aveva ordinato al Monza il giorno prima: “Il portiere deve passare la palla direttamente agli attaccanti!”. In una settimana la squadra di Pioli passa dalla depressione all’esaltazione: vittoria nel derby, quattro schiaffi alla Lazio di Sarri in Coppa Italia, e ora la vittoria sulla Samp che significa sorpasso su Inter e Napoli. Si può fare a meno di Ibrahimovic, e soprattutto ora il Milan non avrà l’intralcio delle Coppe, mentre l’Inter ha il Liverpool e il Napoli il Barcellona. E’ un vantaggio oppure no? – ⚽ – La Juventus pareggia con l’Atalanta (infuriata con l’arbitro), a Malinowskyi risponde Danilo. Vlahovic non fa miracoli, e il sogno scudetto ora è davvero svanito – ⚽ – Mourinho si accontenta del 2-2, strappato in extremis, dalla Roma al Sassuolo. E’ proprio un Mourinho minore, che se la prende con gli arbitri e che pensa di avere giocatori di Serie C
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 25 Sabato 12 febbraio 2022 Lazio – Bologna 3-0 (13′ Immobile rig. L, 53′ Zaccagni L, 63′ Zaccagni L) Napoli – In
Napoli-Inter 1-1, apre subito Insigne su rigore, pareggia Dzeko a inizio ripresa: praticamente un tempo per uno. Il Napoli perde l’occasione di mandare ko l’Inter, che non poteva sopportare il secondo ko consecutivo dopo il derby. La squadra di Inzaghi (in tribuna perché squalificato) mostra comunque carattere, soffre, poi si riprende. E alla fine è un punto guadagnato. L’assist però è tutto per il Milan che ora può andare in testa da solo. Insomma per lo scudetto è bagarre piena. – ⚽ – La Lazio si riprende dopo lo shock dell’eliminazione dalla Coppa Italia, sospeso il processo a Sarri.
SERIE A 2021 – 2022 GIORNATA N. 25 Sabato 12 febbraio 2022 Lazio – Bologna 3-0 (13′ Immobile rig. L, 53′ Zaccagni L, 63′ Zaccagni L) Napoli – In
Ci siamo, la stagione è nelle mani di Luciano Spalletti, uno degli allenatori italiani più validi e apprezzati ma che ancora non è riuscito a vincere quanto merita. A Napoli ha ricostruito gioco e squadra e ora deve solo prendere il volo. Dice che “lo scudetto è una figata!”. Preda del personaggio, indugia in una filosofia leggera e spicciola cercando di camuffare il suo vero io fumantino e attaccabrighe. Si tratta solo di riuscire finalmente a vincere prima che il suo io più profondo salti fuori a rovinare tutto…
Lo Spallettismo – non può ancora parlarsi di Spallettesimo non avendo il nostro aperto un’epoca di trionfi e di vittorie – è la terza via. Intesa come strada che no