Milan e Napoli credono nello scudetto. L’Inter sempre meno
SERIE A 2021-2022
GIORNATA N. 30
Venerdì 18 marzo 2022
Sassuolo – Spezia 4-1
(17′ Berardi Sa, 36′ Verde Sp, 48′ Berardi Sa, 78′ Ayhan Sa, 81′ Scamacca Sa)
Genoa – Torino 1-0
(14′ Portanuova G)
Sabato 19 marzo 2022
Napoli – Udinese 2-1
(22′ Deulofeu, 52′ Osimhen N., 63′ Osimhen N)
Inter – Fiorentina 1-1
(50′ Torreira F, 55′ Dumfries I)
Cagliari – Milan 0-1
(59’ Bennacer M)
Domenica 20 marzo 2022
Venezia – Sampdoria 0-2
(24′ Caputo S, 38′ Caputo S)
Empoli – Verona 1-1
(26′ Di Francesco E, 72′ Cancellieri V)
Juventus – Salernitana 2-0
(5′ Dybala J, 29′ Vlahovic J)
Roma – Lazio 3-0
(1′ Abraham R, 22′ Abraham R, 40′ Pellegrini R)
Bologna – Atalanta 0-1
(82′ Cissé A)
CLASSIFICA
Milan 66 (30 partite), Napoli 63 (30), Inter 60 (29), Juventus 59 (30), Atalanta 51 (29), Roma 51 (30), Lazio 49 (30), , Fiorentina 47 (29), Sassuolo 43 (30), Verona 42 (30), Torino 35 (29), Bologna 33 (29), Empoli 33 (30), Udinese 30 (28), Spezia 29 (30), Sampdoria 26 (29), Cagliari 25 (30), Venezia 22 (29), Genoa 22 (30), Salernitana 16 (28)
GIORNATA N. 31
3 aprile 2022
Atalanta – Napoli
Fiorentina – Empoli
Verona – Genoa
Juventus – Inter
Lazio – Sassuolo
Milan – Bologna
Salernitana – Torino
Sampdoria – Roma
Spezia – Venezia
Udinese – Cagliari
***
MILAN, OPERAZIONE SCUDETTO CON LA FORMULA 1-0
Tre punti di vantaggio sono niente, ma è indubbio che il campionato abbia preso una piega milanista e che oggi parlare di scudetto non è così assurdo come volevano far credere fino a qualche mese fa Pioli e compagni.
L’allenatore cerca di esorcizzare la responsabilità che comporta il primato con un “è inutile guardare troppo avanti”, anche perché certezze oggi non può averne nessuno. Le ultime quattro partite che il Milan ha vinto le ha capitalizzate al massimo con quattro gol e quattro 1-0.
Qualcuno col vocabolario più alla moda parla dei “clean sheets”, ossia della robustezza della squadra capace di far fruttare al massimo l’unico golletto realizzato (a Cagliari una bellissima botta di Bennacer), altri intravedono una certa fragilità della squadra che tra gennaio e febbraio aveva attraversato un periodo di stanchezza, poi superato sotto l’ala protettrice di Leao, Giroud e Maignan. Il portiere a Cagliari è stato fatto oggetto di cori razzisti che hanno anche scatenato una rissa finale avendo lui risposto a tono ai vigliacchi nascosti nel gruppo.
Anche questo, paradossalmente, contribuisce a fortificare e stringere il gruppo intorno all’allenatore e ai principali giocatori. Chi si rende protagonista di simili episodi di inciviltà qualifica solo se stesso, si espone alle conseguenze della giustizia penale e pure quella sportiva, crea un danno alla sua stessa società, provoca l’esatto effetto contrario nella squadra oggetto del suo barbaro comportamento.
IL NAPOLI E LE DUE DOPPIETTE DI OSIMHEN
Cosa sarebbe e soprattutto dove sarebbe il Napoli se avesse avuto sempre Victor Osimhen? Le due doppiette consecutive al Verona e all’ Udinese sollevano curiosità piuttosto che esigere davvero una risposta seria. Osimhen è l’asso pesantissimo entrato nella mano giusta del poker scudetto, Spalletti se lo sta giocando in tutti i modi. Con o senza Insigne, con o senza Mertens, giocando o meno unicamente per lui che è un centravanti travolgente, fisicamente poderoso. Di piede o soprattutto di testa, con uno stacco imperioso, spesso in terzo tempo.
Doveroso riconoscere a un anno e mezzo di distanza che l’enorme cifra spesa per ingaggiarlo dal Lille – oltre 70 milioni cocciutamente investiti dal ds del Napoli Cristiano Giuntoli – comincia a essere ripagata. Il calciatore si sta rivelando per quel che si sperava, un crack precipitato al Napoli nella miglior tradizione dei grandi centravanti napoletani: da Clerici o Savoldi fino a Higuain.
E SE OSIMHEN NON FOSSE MANCATO COSì TANTO?
Gli infortuni e lo zigomo fracassato lo hanno tenuto fuori quasi due mesi, incidendo molto sul suo rendimento e limitando il potenziale del Napoli. Dice Spalletti che “Osimhen ci è mancato molto, perché lui va addosso, ci mette sempre la testa o il piede. E’ un calciatore che va oltre le sue potenzialità, ha lo strappo e la vampata, va oltre i limiti. E io qualche capatina di là oltre questo recinto la vorrei fare”.
Il Napoli non avrà Osimhen alla ripresa del campionato nella partita con l’Atalanta per squalifica seguente a un’ammonizione che forse non c’era. A Napoli già se ne dolgono molto, e questo fa parte, sinceramente, degli antichi riflessi condizionati per cui ci si accanisce su un dettaglio minimale, temendo che quello faccia davvero la differenza. E cioè lo scudetto oppure un’altra stagione all’ombra di chi lo scudetto poi lo vince per davvero.
L’INVOLUZIONE DELL’INTER, INZAGHI PRIMA O POI DOVRA’ SPIEGARE
Il Milan e il Napoli hanno preso il largo anche sull’ Inter, per la quale assistiamo ormai a un’involuzione inspiegabile. Una vittoria e appena 7 punti nelle ultime 7 partite non hanno alcun alibi: l’esser costretti a giocare ossessivamente, la botta psicologica del famoso derby perduto, l’eliminazione dalla Champions League, la stanchezza fisica e mentale, gli infortuni o l’assenza di Brozovic non giustificano un tale regresso nei risultati e nel rendimento.
Inzaghi ha perso per strada un attacco intero – tuttora il migliore e il più prolifico della Serie A – Dzeko e Lautaro hanno smesso soprattutto di trascinare la squadra, lasciando che si facesse avvolgere in un tran tran stordente e privo di scintilla. Prima o poi anche lo stesso Inzaghi si troverà a dover spiegare questa involuzione dell’ Inter con parole che non siano di pura circostanza e con spiegazioni troppo semplici e banali. Comincia a serpeggiare il sospetto che l’ Inter stia veramente buttando via la stagione.
***
GLI ARTICOLI DI BLOOOOG! SULLA GIORNATA N. 30Il derby di Abraham e del capo popolo MourinhoDybala manda la Juve addosso all’Inter. E ora che si fa con Dybala?Chi ha visto l’Inter? Cinque indizi di colpevolezzaMilan e Napoli credono nello scudetto, l’Inter non piùLEGGI ANCHE:La cronaca e il match report di Napoli – Udinese 2-1 (Google.com)La cronaca e il match report di Inter – Fiorentina 1-1 (Google.com)La cronaca e il match report di Cagliari – Milan 0-1 (Google.com)
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[…] Milan e Napoli credono nello scudetto, l’Inter sempre meno […]
[…] 11 […]
Ma un post sull’ennesimo scempio razzista della tifoseria Cagliaritana?
Ma quello stadio quando lo chiudono? Io lo chiuderei per un anno ogni volta che si verifica un episodio simile, vorrei vedere se gli passa la voglia di fare gli scemi.
Devo spendere due parole per Osimhen, centravanti nigeriano in forza al Napoli ; lo considero un vero fenomeno, mi ricorda un po’
Drogba ma è più veloce, io lo metterei senza voler esagerare a
livello dei più grandi centravanti
africani di tutti i tempi, ha le potenzialità per arrivare al livello di
Eusebio , Samuel E’too e Weah,
di eguagliare la loro brillante carriera e di vincere quanto hanno
vinto loro sia a livello di squadra che a livello personale. Ma il Napoli
non ha solo lui , ha anche un grandissimo portiere e cioè Ospina,
dotato di una grandissima reattività
tra i pali, un vero giaguaro alla Luciano Castellini e alla Ricky Albertosi, bravissimo anche nelle
uscite alte nonostante un’altezza
non eccezionale per un portiere di questi tempi (1,83), poiché abile nella scelta di tempo, ed inoltre abilissimo con i piedi ed a far ripartire l’azione.
Tornando ai centravanti un altro bravissimo, anche se non ai livelli del nigeriano è Abraham , il centravanti inglese della Roma.
Venendo all’Inter è incredibile il crollo che ha avuto la squadra nerazzurra nell’ultimo periodo,
solo parzialmente giustificabile dalla forzata assenza di Brozovic,
il fulcro del gioco interista, dal calo
di Barella e Perisic, dalla discontinuità di Calhaglonu e dalle
mediocri prestazioni di Lautaro.
Simone Inzaghi ha grandi colpe
a mio avviso, non è la prima volta
che le squadre da lui allenate( vedasi Lazio), partono in quarta e
sembrano arrivare facilmente vittoriose alla meta per poi smarrirsi sul più bello e rimanere con un pugno di mosche in mano.
Direi che è un allenatore sopravvalutato, ora l’Inter rischia fortemente di non vincere lo scudetto e si deve guardare anche le spalle, credo fortemente che Antonio Conte anche se antipatico
a molti , sia di tutt’altro livello, non
c’è ombra di dubbio.
Sono d’accordo .
Dopo la vittoria a Verona, il Napoli ieri all’ex San Paolo ospitava l’Udinese di Cioffi. La gara. I bianconeri partono a mille, disputano un ottimo tempo, mostrano una discreta personalità, annullano o quasi gli azzurri e riescono a dare la stoccata giusta, al momento giusto con Deulofeu che sorprende la difesa partenopea. E’ un dominio friulano insomma: zero ad uno all’intervallo. La squadra di Spalletti non gioca, non è concentrata da 5- solo per le occasioni avute nel finale: bocciata!! Nella ripresa però cambia il copione, o meglio: il Napoli fa il Napoli per venti minuti e ribalta il risultato con Osimhen che fa 2 gol e, stordisce, manda al tappeto l’Udinese! La squadra azzurra sa gestire e bene la partita, in realtà è anche cinica soffrendo maledettamente il finale ma con l’obiettivo centrato: portare i tre punti a casa. Cosa vogliamo dire dell’Udinese? Il Napoli tecnicamente è superiore: e si sapeva. Ma la squadra friulana ha mostrato un bel carattere molto attenta almeno per 50 minuti. La solita Udinese, certezza preziosa da sempre del nostro campionato. A Cioffi resta quindi e soprattutto la soddisfazione ( almeno quella!) di non aver praticamente mai sofferto gli azzurri per ben 50 minuti: e non è poco! Il Milan vince, l’Inter pareggia: la squadra di Luciano Spalletti è seconda a -3 dai rossoneri. Sono tutte finali le prossime gare per il Napoli, è inutile ripetercelo. Intanto la bolgia del Maradona ritorna a gioire e forse sperare che qualcosa d’importante, quest’anno, può accadere in questo folle campionato. NO WAR! Punto.
Buondì,
Ottima partita del Milan che come agli anni d’oro ritorna “padrone del campo e del giuoco” (cit. presidentissimo) senza se e senza ma, costruisce e spreca gol fatti ma viene premiato dall’astensione della sfiga che gli evita un beffardo pareggio al 92mo.
Pareggio che a sentire il sempre obiettivo e simpatico Mazzarri nella partita che ha visto lui ci stava tutto per il gioco e le occasioni create dal Cagliari. Con l’aggravante di un nettissimo rigore per fallo in uscita alta di Cudicini su Brugnera, colpito alla testa e raso al suolo con trauma cranico plurimo.
Sui cori razzisti purtroppo non c’era, e se c’era dormiva.
Salutoni
Mourinho demolisce un mito romanista e non solo chissà come l’hanno presa a Roma
Beh… Mou ha ragione da vendere… E poi Zeman è una sicurezza: io ho cominciato a crederci da inizio stagione, quando aveva dichiarato che il Milan non si sarebbe ripetuto ai livelli della scorsa stagione. Quando ha detto che oggi era favorita la Lazio, c’era solo da capire quanti gol avrebbe fatto la Roma.
Avviso ai naviganti. Adesso comincia il bello ,quindi:
-saldi sui fondamentali
-occhio al braccino
-il padulo arriva, oh se arriva…….
Io ho buone sensazioni…….
Il Napoli, battendo l’Udinese al Maradona ieri pomeriggio, si è trovato a 45′ dal baratro dopo aver approcciato la partita sostanzialmente passeggiando in campo.
C’è poco da fare, in casa abbiamo un atteggiamento diverso rispetto a quando giochiamo in trasferta, probabilmente anche per merito degli avversari.
Appena 7 giorni fa avevamo assistito al match col Verona, con un centrocampo capace di reggere il confronto dinamico, fisico e tecnico contro gli avversari. Questo aveva permesso, non solo di lasciare Oshimen meno isolato davanti ma, nello stesso tempo, di non mettere troppa pressione sulla difesa.
Ieri invece il centrocampo azzurro ha sofferto oltre il previsto la forza di Walace, Pereyra e Makengo che hanno vinto quasi tutti i contrasti.
Lobotka, marcato stretto, non ha potuto offrire la solita regia rapida nelle letture e precisa negli appoggi ai compagni mentre Anguissa ha si garantito equilibrio ma è stato costretto a giocare più a protezione della difesa. Molto male Fabian purtroppo, il peggiore in campo, che non è mai entrato in partita ed è stato il 12 uomo per i friulani.
Insolitamente in difficoltà Rhamani (squalificato a Bergamo) e Koulibaly che hanno a loro volta sofferto il dinamismo e la tecnica di Deulofeu e Beto.
Grandissimo Di Lorenzo, una sciagura il suo infortunio al ginocchio nel 2 tempo, autore dell’assist per il raddoppio e bene anche Mario Rui.
Ospina, forse, poteva fare qualcosa sul gol ma è una sicurezza sempre ed ha giocato bene, con almeno due parate decisive.
In attacco Oshimen è ormai imprescindibile per lo sviluppo e la finalizzazione della manovra di gioco ma deve ancora migliorare nell’intesa con i due esterni d’attacco, quando la squadra avversaria non concede mai lo spazio in profondità come ieri.
Anche lui sarà squalificato a Bergamo ed io comincio ad accendere un cero a San Ciro Mertens 🙏.
Nel primo tempo l’Udinese avrebbe potuto raddoppiare, mentre noi almeno un gol avremmo potuto realizzarlo. All’intervallo non ero molto ottimista perché non riuscivo a spiegarmi come mai il Napoli, invece di entrare in campo deciso a vincere, cattivo nei contrasti volando sulle ali dell’entusiasmo di una lotta Scudetto avvincente, si faceva superare facilmente nel ritmo, nella qualità di gioco e dell’aggressività dagli udinesi.
Occorreva una svolta e Spalletti è stato bravo a cambiare volto alla squadra, assumendosi il rischio di essere ancora più esposto ai contropiedi avversari, lasciando Ruiz negli spogliatoi ed inserendo Mertens accanto ad Oshimen.
Sarà stato l’allineamento astrale, la fortuna, un po’ di paura nei friulani ma in 9′,dal 52′ al 63′, gli azzurri ribaltano un match davvero difficile.
Degli arbitri e del Var sinceramente preferisco non parlare mai, perché non avrebbe molto senso.
Ieri avrebbe potuto esserci il rigore su Soppy (anche se il fallo inizia fuori area) ma sono assurde le ammonizioni ad Oshimen e a Pablo Mari.
L’Udinese esce con l’amaro in bocca per la sconfitta ma può essere soddisfatta per come ha giocato e ben figurato, continuando così dovrebbe salvarsi senza problemi.
Per il Napoli adesso, dopo la sosta della Nazionale, ci sarà la trasferta di Bergamo, una partita decisiva.
Non so Spalletti come schiererà gli azzuri ma se inizieremo la gara nello stesso modo di oggi, non avremo speranze. Ci vuole gente affamata di vittoria in mezzo al campo, che corre, soffre e lotta insieme ai compagni.
Vedrei bene l’ipotesi di giocare con un centrocampo più folto, inserendo Demme con Lobotka,Anguissa e uno tra Fabian e Zielinski a supporto di Insigne e Mertens davanti.
Dietro scelte obbligate con Koulibaly e Juan Jesus al centro, Rui a sinistra e l’incognita terzino destro.
Bene, ora è palese, la musica è finita, gli amici se ne vanno. Difendiamo l’ultima trincea. A casa della Juve dovremo essere in grado di proporre una squadra decente, se non vogliamo correre il rischio di dover contare i punti che ci separano da Atalanta e soci. Rientrerà Brozovic, è vero, ma probabilmente non basterà. L’allenatore bravo deve agire in momenti come questo. Simone, prova qualcosa, magari mettiti a quattro col centrocampo a rombo e vediamo se ritroviamo le distanze per poter palleggiare con profitto. Certo, vedere Dzeko sbagliare tutte le palle che gli son capitate è scoraggiante. Di Lautaro è inutile parlare. E’ il più sopravvalutato degli ultimi dieci anni. Ma vediamo : Brozo davanti alla difesa a quattro, Barella a destra, Gagliardini a sinistra, Chala dietro le due punte e vediamo cosa succede. Nell’azione offensiva le due punte dovrebbero allargarsi per permettere l’inserimento o il tiro del sottopunta. I due terzini, Di Marco e D’Ambrosio dovrebbero salire e riformare una linea di quattro con le due mezzeali. Brozo dovrebbe restare ultimo baluardo in mezzo a Skriniar e Bastoni. Meglio due punte agili e quindi fuori Dzeko. Che la Madonnina ci assista.
Ho visto solo gli highlights delle prime tre quindi non posso dire nulla se non che il Milan sembra avere avuto molte occasioni, il rosso al giocatore dell’Udinese mi pare un po’ da allucinazioni, Osimehn e’ d’altra categoria ma soprattutto che la maglia del Napoli era veramente grottesca, ricorda a me amenita’ partenopee col gusto dell’orrido come l’orribile cimitero delle Fontanelle che vidi 30 anni fa piu’ che una maglia sportiva. P.s. Era solo la mia sensazione a pelle, come che so l’alito da bagna cauda che seppur piemontese mi fa sboccare😣…nessun giudizio morale! Ognuno libero di fare cosa vuole ci mancherebbe😁
A Napoli, città con 3.000 anni di storia, il culto dei morti è antico quanto la città. Il cimitero delle Fontanelle è l’espressione popolare, ormai persa, di questo culto. Ricordo le parole di una grande napoletana, Matilde Serao, fondatrice, insieme al marito Eduardo Scarfoglio, di uno dei più antichi quotidiani napoletano post unificazione, “Il Mattino”, e autrice di libri quali “Il ventre di Napoli” e “Leggende napoletane”, una napoletana verace:
Questo guazzabuglio di fede e di errore, di misticismo e di sensualità, questo culto esterno così pagano, questa idolatria, vi spaventano? Vi dolete di queste cose, degne dei selvaggi? E chi ha fatto nulla per la coscienza del popolo napoletano? Quali ammaestramenti, quali parole, quali esempi, si è pensato di dare a questa gente così espansiva, così facile a conquidere, così naturalmente entusiasta? In verità, dalla miseria profonda della sua vita reale, essa non ha avuto altro conforto che nelle illusioni della propria fantasia: e altro rifugio che in Dio
Il cimitero ora è chiuso a causa di lavori di ristrutturazione.
https://www.comune.napoli.it/cimitero-delle-fontanelle
‘Nce vedimme
PS: condivido il giudizio sulla maglia. L’azzurro non si tocca.
È un campionato almeno frizzante.
Il Milan è la squadra più duttile, riesce a sopperire alle tante assenze e non ha un giocatore imprenscindibile come nel recente passato lo era Ibra. Deve migliorare nella gestione del match e alzare l’intensità del gioco.
Il Napoli ha un grande ariete, un nuovo Lukaku, che fa reparto da solo. In certe partite la squadra ha espresso un buon calcio grazie alla tecnica dei suoi giocatori, rimane però un po’ incostante.
L’inter ha l’11 migliore, l’attacco più prolifico, gioca un calcio muscolare e d’impeto; Inzaghi forse è mancato nella gestione della rosa, non ha saputo dosare le forze dei suoi giocatori limitando le rotazioni.
La Iuve? non credo possa rientrare per la vittoria finale.
Dopo la sosta assisteremo allo sprint finale, niente è ancora deciso sarà una questione di dettagli e che il Var sia bipartisan!
“…Antichi riflessi condizionati per cui ci si accanisce su un dettaglio minimale…”.
Non direi proprio minimale.
“Il Napoli non avrà Osimhen alla ripresa del campionato nella partita con l’Atalanta per squalifica seguente a un’ammonizione che forse non c’era.” (F. Bocca)
“Non era nemmeno fallo perché il braccio di Osimhen era in appoggio sul terreno e noi sappiamo che questi falli non sono punibili.” (L.Marelli ex-arbitro opinionista DAZN)
“Osimhen ci è mancato molto, perché lui va addosso, ci mette sempre la testa o il piede…” (L.Spalletti)
Pero’ prendo nota che non e’ cosa nuova..
—————
ps> ok sara’ pura un errore/valutazione dell’arbitro, ma non e’ proprio minimale.
Per il Napoli e’ importante. Eppoi non e’ che togli Lukaku e metti Werner…
Niente da fare, senza Brozovic l’Inter perde almeno un 30%, giocatore del tutto insostituibile, e vista la situazione non si capisce perché mandare via Sensi che era l’unico a poterlo sostituire in rosa. Aggiungiamo Lautaro che alla lunga senza Lukaku perde i poteri, Barella ( altro insostituibile ) in calo, Calhanoglu che ora prenderà pure 5 milioni ma è discontinuo esattamente come prima ed in generale un attacco senza grosse risorse ( tra cui il “campioncino Correa” che Ambrogino ancora sta cercando di rianimare… a proposito AMBROGINOOOOOOO dove seeeei???? fatti vedere, vieni a spiegarci cosa sta succedendo, non mi dire che sei così buffone che quando le cose vanno male tu sparisci… odddio non saresti l’unico, ma da te uno non… e no… invece ce l’aspettavamo… ).
Se Ikoné mette dentro la palla alla fine i giochi per i cugini sarebbero già stati chiusi, ora serve vincere a Torino ed il recupero con il Bologna, ma in generale si nota una certa aria di incartata, vediamo se Inzaghino si inventa qualche cosa.
Bene il Napoli che dopo la sconfitta nello scontro diretto, vince due gare non scontate con Verona ed Udinese e mostra il solito Osimhen in spolvero, ora però la gara con l’Atalanta che sarà giocata senza il nigeriano e senza Rrahmani in difesa, altro test di rilievo che non va assolutamente perso.
Bene il Milan che fa la sua solita partita attenta e sbanca Cagliari, cui dopo la partita di ieri auguro di fine in Serie B, se la meritano tutta. Magnifica la sponda di Giroud, sempre più utile in attacco anche come assist man, non bene gli altri, meglio a centrocampo dove sembra che Kessié abbia deciso di dare un contributo ed in difesa. Adesso la sosta che farà bene e poi il Bologna in casa mentre si giocheranno Atalanta-Napoli e Juventus-Inter, occasione da non perdere per prendere eventualmente altro vantaggio in modo da gestire braccini che fatalmente arriveranno.
Oggi titanico scontro per il sesto nel Derby romano, con JM che è nervoso e parla, parla, parla…. ma attenzione alla Fiorentina.
Inzaghino è un altro allenatore senza un piano B. Il grande allenatore quando gli mancava Falcao metteva al suo posto tal Valigi e la squadra sembrava non risentirne. Lasciar partire Sensi per affidarsi ai Vidal e Vecino significa non essere in grado di gestire un gruppo di giocatori di forte personalità.
Secondo me ha pure perso il controllo dello spogliatoio…
Leo, e se al quarto posto finale ci finissero i vostri cuginetti…
Wow!
ci sta… ci sta…
Ci sono ancora 24 punti a disposizione… io aspetterei a tirare le somme! I cugini possono ancora arrivare a 87, come noi fare 8 pti in 8 partite e fermarci a 74.
Tutta questione di testa e di gambe, noi siamo molto giovani, il Napoli è forse stato sistemato un po’ dal maturo Spalletti, Inter e Juve sono ancora una spanna sopra le altre da questo punto di vista… incrociamo le dita
Si certo @redant, è ancora lunga… ci stanno tante cose. Vedremo cosa succede alla prossima, noi dobbiamo vincere in casa con il Bologna, se Inter e Napoli perdono un altro colpo facciamo un altro passo avanti… ma è lunga ed il braccino si farà sentire. Ma come dico spesso, ce la dovevamo giocare e ce la stiamo giocando…
Lo spirito del 2021 continua ad aleggiare, ieri incredibile Sabato, prima la vittoria della Nazionale di Rugby in Galles, la prima dopo 7 anni nel Sei Nazioni, a confermare che qualche segnale di rinascita si può cominciare a valutare, comprese le belle prestazioni delle Nazionali giovanili. Poi la Pole della Ferrari di Leclerc in Bahrein, le qualifiche sono la specialità del monegasco e e forse in gara la Red Bull farà valere la sua superiorità, anche perché molto sarà giocato sul consumo delle gomme che non sono la specialità di Carletto, ma finalmente si vede una Ferrari competitiva. Infine la vittoria di Jacobs nei 60 metri dei Mondiali Indoor, contro un Coleman che non pensava proprio di perdere, visto come ha reagito dopo… una bella conferma del livello di Marcel che sui 100 avrebbe vinto di metri e che a quanto pare potrebbe fare il bis ai Mondiali di Eugene.
Meno bene i tennisti, con Berrettini che perde un’ottima occasione per arrivare almeno in semifinale ad Indian Wells e Sinner fermato dal Covid, ma probabilmente con Highlander Nadal non avrebbe avuto chances… bellissimo lo scontro generazionale della notte con Alcaraz, il suo erede.
Lo confesso : più di Osimhen, più di Ciro Mertens, più di K2, io amo profondamente David Ospina.
Questo portiere così professionale, freddo come il ghiaccio, che è arrivato un po’ per caso a Napoli (con il povero Meret appena arrivato e subito infortunato durante la preparazione in Trentino) e che si è affermato solo per i suoi meriti, al di là di qualunque dualismo o competizione.
A parte il contributo eccezionale nel mantenimento dei risultati (anche ieri almeno due bellissime parate), Ospina, con quella sua aria da padre di famiglia che ha già visto tutto nella vita, conferisce una tranquillità eccezionale alla difesa ed anche a tutti gli spettatori.
Quel ragazzo che sembra in ogni suo gesto dirci “tranquilli ci penso io” per me è il miglior portiere della storia del Napoli, un perfetto mix fra la classe di giaguaro Luciano Castellini e la concentrazione e la capacità di superare i propri limiti di Claudio Garella, fra i più grandi portieri in circolazione, un vero esempio anche per Meret, che un giorno, speriamo più lontano possibile, prenderà il suo posto fra i pali del Napoli!
Ciao
In effetti la moglie Jessica è notevole. Sei sicuro che stai parlando del portiere del Napoli e non della signora Ospina?
Si scherza …
Buona domenica e saluti
Non credo che sia l’unico giocatore con consorte notevole, saluti .
Stai a vedere che la Signora ha fatto benissimo a riposarsi martedì contro gli spagnoli del Villacomunale per puntare tutto sul big match di domani contro la Salernitana, decisivo per la corsa scudetto. In caso di vittoria sarebbe infatti in piena corsa per il titolo con una classifica che la vedrebbe ad appena 7 punti dai rossoneri e ad appena 4 punti dalla coppia Napoli e Inter (do per scontato i tre punti nel recupero con il Bologna visto che si giocherà non prima di luglio). A coloro che trovano conforto sul fatto che per loro recuperare 7 o 4 punti di distacco in sette /otto partite è impossibile vorrei ricordare solo che l’inter ne ha persi quattordici di punti nelle ultime sette gare. Fate un po voi
Ma queste strisce negative non durano in eterno, e prima o poi un passo falso toccherà anche alla signora
Dal Napoli devi recupetare 5 non 4 punti. ( scontri diretti ) All’ippica no? O’ pallon nnun è cos’ toia!
sono curioso di vedere che centrocampo inventerà Allegri, Danilo penso sia sicuro, e come i nostri barcolleranno nel secondo tempo;
capisco lo sfottò ma la partita decisiva per lo scudetto sarà quella del 3 aprile e di sicuro non conterà molto per la Domina, moltissimo per il Napoli e le milanesi;
intanto la vermosità di alcuni taj è certificata persino dalle stelle:
“18 marzo 2022, potremo ammirare nel cielo la Luna Piena del Verme.”
Fatti curare ma temo che non sia sufficiente, qui servono miracoli per uno stronzolone assimilabile agli stronzoloni che hanno fischiato il portiere del milan
Si, ma nessuno li ha guadagnati…
A Cagliari sono anni che si ripetono sistematicamente questi episodi (do you remember kean?).
Quando un giocatore si ribella a questo schifo fa sempre bene, quindi bravo Maignan.
Ciao
Sono d’accordo, solo che se trovi Paolo Silvio Mazzoleni, invece di fermare la partita espelle la persona che viene insultata. L’unico arbitro italiano, Claudio Gavillucci, che ha sospeso una partita, Sampdoria – Napoli, e lo ha fatto per soli 7 (sette minuti) è stato espulso dalle serie calcistiche professioniste, mentre Paolo Silvio Mazzoleni, dopo aver avuto a san Siro un comportanento indegno, a fine carriera arbitrale, continua a dare il meglio di sè alla moviola.
Il razzismo ed il fascismo in Italia, sono latenti, ma si esprimono ogni volta che possono.
Buona domenica e saluti
Povero Gavillucci…
Dimenticavo…: la juventus può ancora vincere lo scudetto…pf…buah ha ha ha🤣🤣🤣
Alla juve mancano gli “attributi” e se vanno in porto gli acquisti di Pinguino sulla fascia destra e Marinettigem sulla fascia sinistra…..embeh con questi attributi ce la farebbero tutti
Daje che arrivate quarti.
Per me non sarebbe un dramma al tuo contrario che se non arrivi sempre primo vieni colpito da convulsioni e bava alla bocca
Io? ma tu sei proprio un pirlotto, allora…io pure con la Juve in B ero felice come un pupo dopo una poppata…
Ma sti cazzi il calcio, bello…
Ma non perderei nemmeno tempo a rispondere allo sfigherrimo per antonomasia…qualsiasi cosa scriva sono idiozie ragliate con la speranza di provocare e mai, nemmeno per sbaglio, con qualche attinenza con il mondo reale.
Lo sfigherrimo è profondamente e inconsapevolmente razzista e intollerante e come ogni razzista e intollerante si comporta; deve per forza etichettare gratuitamente e senza motivo ciò che odia (a prescindere) con tutto ciò che possa caratterizzare con l’infamia, la diminuzione e l’indegnità chi è oggetto del suo astio da frustato.
anche io ero felice con la juve in B e anche sticazzi al calcio.
Hai visto come ci si trova d’accordo con poco ?
Il Milan, in modo corale, gioca e strameritatamente legittima la sua posizione di classifica.
Hernandez cosazza fitusa molto bravo.
Magnan Number One (una sola uscita incerta)
Tomori e Kalulu intesa perfetta
Bennacer sempre lucido
Kessí grande lavoro oscuro
Calabria in ripresa ma ancora poca spinta(forse sbaglio, ma preferisco Florenzi che ha tiro)
Messia salta poco ma crossa bene
A Leao servirebbero due frustate prima della partita
Topolino Diaz buono per farmi dialogare coi santi
Salamella poco meglio di Castigodidio
Girú fa reparto
Pioli sa fare il suo lavoro.
Dispiace per il mio amico interista Gianluca ma la capolista la deve salutare e domenica prossima la juve potrebbe fare pescestocco a ghiotta della sua Inter per quanto è incazzato il grande stratega Cavallaro e mi dispiacerebbe.
Per finire, maledetti cialtroni ignoranti RAZZISTI infami vermi della terra.
Interessante anche il fatto che Romagnoli dopo avere perso il posto l’anno scorso da Tomori ed essere rientrato in gioco per l’infortunio di Kjaer, lo ha perso un’altra volta da Kalulu… Brahim è in ripresa, Rebic pure e ora verranno utili, Leao dovrebbe riposare, ha giocato praticamente sempre, Messias non è per questi livelli, da cambiare subito…
Continuando di questo passo Inzaghino finirà per farsi superare perfino da Allegri.
A proposito di Max, non ne capirà molto di calcio, ma quando s’incazza con i suoi, mi piace. Credo che ora, e finalmente, Arrivabene possa sbarazzarsi definitivamente di Dybala. Peccato che non possa fare lo stesso con Allegri.
Nascono i primi movimenti di tifosi interisti ”negazionisti” : (cit.)
”la Fiorentina non esiste”…
”il campionato non esiste”…
”Simone Inzaghi non esiste”…
Ma, soprattutto:
”il risultato del campo non esiste”…
Ergo: i tifosi interisti ”negazionisti” c’erano anche prima
in compenso credono nel Dio Cartone e nella Santissima Prescrizione;
Non ho visto la partita del Napoli per cui non posso commentare.
Però ormai la squadra partenopea sembra avviata verso il terzo titolo.
L’Inter, infatti, spreca il “bonus cazzata” e si ritrova fuori dei giochi dopo il pari in casa con la Fiorentina per 1-1.
Solo la Serpe deve fare il mea culpa per aver gettato alle ortiche uno Scudetto già in tasca da tempo, con un vantaggio incolmabile. Finché non ha deciso di smettere di giocare.
Che deficienti!!!
Come dicevo, se sul Napoli non posso giudicare, del Milan invece ne sono certo: scula! In serata, infatti, i rossoneri sculano a Cagliari una gara che sarebbe dovuta terminare con un giusto pareggio.
Mi fanno sempre più schifo!!! Non gli può dire sempre bene. Devono soccombere alla Giustizia Divina 😄👍
Bomba, te ce vo’ uno bravo.
Sei peggio di mazzarri
Problemi con il pecorino Bomba?… si è ammuffito?… un altro di quelli che l’Inter lo scudetto lo può perdere solo lei… mi dirai che giusto un laziale come inzaghino lo poteva perdere… siete una specie di metastasi che va in giro per l’Italia…
…intanto mi gratto.
Ti metto mi piace perché sei sempre simpatico, ma il Milan non ha sculato. Poteva chiudere la partita nella prima mezz’ora e poi ha giocato a calcio meritando.
Ha sculato perché c’era un rigore non dato per fallo di Maignan in uscita negli ultimi minuti..
Ma quando mai! Ma finiamola. Un portiere salta per prendere la palla e non si avvede del giocatore che lo anticipa. La palla la colpisce prima e l’azione continua. L’arbitro cosa deve fischiare? Un cazzottone involontario del portiere dopo il colpo di testa che non ha sortito alcun effetto? Se faceva gol chi glielo toglieva? Giochiamo a calcio e smettiamola di fare le mammolette. L’arbitro è stato superlativo e ha fatto giocare. Anche Hernandez ha smesso di simulare dopo i primi contrasti maschi non fischiati. Che si giochi a calcio. Che si prendano calci. Che si sbracci pure. Questo è spettacolo. Altrimenti andate a vedere il lago dei cigni al teatro. Andate a giocare a calcetto. Agonismo è calcio, torniamo all’antico.
Seeee vabbeh….
mamma che aggressivita’… sembra il commento di un burino inferocito col macete nascosto sotto le caciotte
🤣🤣
è solo un rosicone che si crede simpatico….dimentica quando Milan e Napoli avevano 7 punti di vantaggio e gli innumerevoli infortuni patiti ne hanno rallentato il cammino. Inzaghi ora si aggrappa agli assenti, è proprio vero “nu si pigghinu si nu s’assimighinu”
L’unico limite dell’Inter è appunto che su certi ruoli non ha cambi, e quindi deve solo sperare che nessuno di quelli fondamentali si faccia male o cali troppo di condizione… ne parlavo ad inizio stagione con @Catone60… non è che può succedere solo a Milan e Napoli che peraltro sono coperte meglio in rosa dell’Inter. I fatti dicono questo.
Mi sa che a 2010nessuno è passata la voglia di fare battute da settenne.
Ho visto un pezzo della partita del Napoli e un pezzo di quella dell’Inter. Diciamo che l’Inter avrebbe meritato la vittoria, per come l’ha cercata fino all’ultimo secondo, ma la Fiorentina non ha rubato nulla e porta meritatamente a casa un punto.
Il Napoli legittima la vittoria sull’Udinese grazie all’ottima prova di Osimhen, ma l’Udinese, rimasta alla fine in dieci, s’è battuta dignitosamente, e con un po’ di fortuna sarebbe potuta passare imbattuta.
Napoli e Inter non sono due squadre travolgenti, così come il Milan, se dovesse vincere lo scudetto (contro il mio pronostico, pro Inter) ci riuscirà principalmente grazie all’incredibile involuzione dei nerazzurri.
Continuo a pensare che la Juve al massimo riuscirà ad arrivare quarta. Domani contro la Salernitana avrà quattro centrocampisti a disposizione, compresa la panchina, e uno di questi è un ragazzo semi sconosciuto.
È evidente che hai visto solo un pezzo di inter,altrimenti non avresti detto che meritava di vincere. Ma sa che ti sei perso una parte fondamentale!
Infatti l’ho specificato. Ho visto due terzi del secondo tempo dove, seppur disordinatamente, ha attaccato molto più della Fiorentina, che comunque s’è difesa bene.
anche il buon Ospina ne ha tirate fuori un paio… così come Mignan! Sembra una gara a non prenderle, più che a darle…
Senza Handanovic finiva 3-1 per i viola…
La notizia positiva di giornata è la vittoria dell’Italrugby dopo 36 sconfitte consecutive al 6 Nazioni. Finalmente una gioia. La Gazzetta.it riporta la notizia in coda dopo aver sviscerato tuto l’argomentario possibile sul calcio sfigato italiano ed internazionale. Complimenti sinceri
Meglio di Repubblica che ha messo la notizia che avevamo battuto la Scozia in casa… erano rimasti dietro di una giornata.
😁😁😁…..hanno altri problemi alla Repubblica
👋
In questo bar dopo il calcio il tennis ha un sacco di spazio, credo che stasera un pò se lo sia meritato anche Jacobbetto nostro gagliardo e tosto, certo solo in fronte non ha tatuaggi, però anche stavolta gli americani s’incazzano e le palle ancor gli girano e farebbero bene a non fargli certe accuse, potrebbe portargli male .
E qual è il problema con i tatuaggi?
un topos di Bloooog
chi l’avrebbe detto eh, la generazione guardata male dai genitori “matusa” per i capelli lunghi ora si comporta allo stesso modo con i tatuaggi…
Hai ragione ,quando si comincia a dire ai miei tempi o cose del genere vuol dire che si è diventati vecchi, ovvio che ognuno può fare quello che vuole, ma penso che un pò di misura non guasterebbe e non mi pare un grande esempio per i giovani, comunque finchè va cosi forte che gli vuoi dire ? .
Ma perché?
Al di là dell’essere vecchi o meno, dove sta scritto che ci vuole misura? E perché non sarebbe un buon esempio?
Magari se vuoi entrare nell’arma non è il caso di tatuarti la faccia, il collo o le mani, ma giusto perché lo richiede l’etichetta… ma per il resto non fa male davvero a nessuno.
Fumare è un cattivo esempio, bere alcolici è un cattivo esempio, sessismo, omofobia, razzismo e quant’altro sono cattivi esempi.
Non tingersi i capelli o farsi la cresta
Hai ragione anche tu .
quando passano di moda i capelli lunghi basta accorciarli, ma per perforazioni e tatuaggi la cosa non è così semplice;
Oh no! La società andrà a scatafascio!
ognuno è libero di tatuarsi, perforarsi e colorarsi come vuole, come ognuno credo possa ritenere il risultato un mix di bruttezza e ridicolo;
Quindi non è un problema
magari i problemi fossero questi;
INTER – FIORENTINA 1 – 1
Inzaghi sostituisce De Vrij con D’Ambrosio, Brozo con Vidal, conferma per Perisic. Italiano inserisce Venuti per Odriozola, Martinez Quarta per Igor, Maleh per Bonaventura e N. Gonzalez per Ikonè. Arbitra il padovano Chiffi, al VAR il romano Valeri.
Para Handa su Gonzalez, che para anche un dx di Saponara, poi grande uscita di Terracciano su Dzeko, giallo a Milenkovic, segna Lautaro in f.g., bordata di tiri viola sempre respinti, Dumfries kazzeggia malamente un paio di contropiedi, partita dominata dai viola, ma l’Inter canna due o tre contropiede molto pericolosi, bene i due portieri.
Ripresa: grande occasione Inter, Barella si pappa il gol, reagisce la Viola, azione a dx, palla da Nico in area a Torreira che la sbatte dentro, 0-1. Giallo a Saponara, poi lungo cross di Perisic per la testa di Dumfries, che infila Terracciano, 1-1. Terracciano salva ancora su Dzeko, poi Lautaro abbattuto, ma si era portato avanti la palla col braccio, giallo a D’Ambrosio, salva Bastoni su Nico, entra Ikonè per Saponara, poi Sanchez e Correa per Dzeko e Vidal, soffre l’Inter, entrano Dimarco e Gosens per Bastoni e Perisic, tiretto innocuo di Barella, retropassaggio di Castrovilli a Terracciano che raccoglie, ma per Chiffi è tutto ok, mischia in area viola, palla fuori a Sanchez, tiro deviato in corner, entrano Caicedo per Vidal, poi Callejon Cabral e Martinez Quarta, palla finale in contropiede per Ikonè ma Handa salva il pari uscendo alla disperata.
I migliori delle due squadre, oltre ai due portieri, tra i nerazzurri buoni i tre dietro, discreti i centrali, male i cursori di fascia e le due punte; tra i viola ottimi i centrocampisti e Nico Gonzalez, buoni i due potenti centraloni, mi aspettavo di più da Biraghi e Saponara. Sostituzioni molto ritardate (solo nell’ultimo quarto d’ora) e poco significative, Chiffi ha lasciato molto correre, hanno un po’ giocato a chi menava “meglio”. Dopo aver visto giocare Osimhen, posso serenamente affermare che anche se li metti tutti assieme (Dzeko+Lautaro+Sanchez+Correa+Caicedo) non pareggiano il buon Victor, che è diventato il Lukaku degli azzurri, lo aveva capito per primo Skriniar che ha pensato bene di “scrocchiarlo” per le feste.
Quando Leao gioca così, mi verrebbe voglia che qualcuno gli desse uno sberlone. Speriamo glielo diano negli spogliatoi e che nella ripresa si svegli.
Beh nel secondo tempo ha giocato meglio… nel complesso gli diamo un bel 5,5…
Ho visto solo fino al gol del pareggio di Dumfries segnato nell’unica accelerazione degna di nota di un Perisic lontano parente di quello ammirato fino a qualche partita fa e poi son dovuto uscire. Che dire? Pareggio pericoloso in ottica quarto posto che rischia seriamente di sfuggirci se domani l’Atalanta dovesse riprendere a vincere anche in campionato. Inter confusa e sfiatata, per parafrasare Carmen Consoli, che si fa infilare troppo facilmente da una Fiorentina che ha avuto il torto di non crederci troppo e di non alzare il ritmo quando avrebbe potuto. Tutte le squadre avversarie paiono tenere meglio il campo, mentre per noi sembra grande il doppio. Servirebbero centrocampisti freschi (o idee nuove) ma a quanto pare mancano gli uni (e le altre). Ed alla prossima ci sarà lo schiaffone a Torino. Speriamo che il campionato termini presto.
Saluti
Il Genoa ha vinto. Ho buone sensazioni (cit.)
Siamo veramente molto fortunati a vedere giocare Oshimen perché stiamo assistendo alla nascita di un grande campione del calcio internazionale. L’unico dispiacere è che non lo vedremo a lungo in serie A. Ma finché resta, i napolisti ne trarranno grande piacere.
oshimen sarebbe il ramen sponsorizzato da Osho?
eccheccavoli, almeno per i giocatori che vi piacciono cercate di scriverli giusto, google è di là ->
… napoli balla.
Scusa FaB, che ci sta a fare il rettangolino di fianco alla data, con scritto “violenza”?
A volte quando dimentico di inserire la “categoria” va automaticamente sotto la categoria “violenza”. Non so perché. Ciao Fab
penso che sia un link disperso, presumo dovrebbe portare a qualcosa contro l’operazione speciale militare puttinesca o all’abuso degli slogan in inglese da parte dei pubblicitari;
ottimo: ora tocca al Milan e se fa il suo dovere la malmata può ritornare al suo solito tratran del triplete annuale: zero tituli in Europa, zero in campionato e zero in coppitaglia;
Un altro mattoncino aggiunto per la zona champions.
Ci servirebbero tre Osimhen, ognuno per ogni reparto, per vincere uno scudetto.
Davvero un indiavolato ‘sto ragazzo, un calciatore che guarda sempre avanti senza titubanze e scoramenti.
Oggi è riuscito a capitalizzare al massimo le briciole di libertà concesse dalla difesa dell’Udinese in una partitaccia approcciata con il solito latte alle ginocchia casalingo.
Ps: aridatece la maglia azzurra, basta con questi osceni guazzabugli grafici.
lasciamo riposare maradona nello scrigno dei bei ricordi.
Completamente d’accordo ,soprattutto basta con queste orrende maglie, non se ne può più, bei tempi quando la maglia si cambiava solo quando l’avversario l’aveva simile .
eccheppalle con ‘sta zona champions, se non ci credete voi tifosi hanno torto i giocatori a non crederci?
su, quest’anno ‘a malamente (da non confondersi con la malmata) è fuori dai giochi, quindi la scusa degli arbitri, sistema e ‘o fatturato non vale;
forza Napoli (e se no forza Milan)!
Ma come ho fatto a non pensarci prima?
Bastava crederci dal mio divano 😀
più che nel divano in piazza e nello stadio;
siete a un punto dalla prima in classifica, $inter anche vincendo il ricorso vi può al massimo appaiare, mancano poche giornate e tu punti alla zona CL?
“più che nel divano in piazza e nello stadio;
Non è facile quando vivi a 700 km dallo stadio e la piazza più vicina a te è intitolata ai caduti di Nikolaevka 😉
I tifosi però ci sono, il San Paolo negli utlimi mesi è sempre stato zibillo.
Veramente erano a pari punti con la capolista
speriamo ci creda veramente;
ho visto metà del primo tempo della malmata contro la Viola e la seconda squadra di Milano mi sembra alla frutta, peccato non averla infilata uno o due volte;
il Napoli è al momento tre punti sopra ma bisogna calcolare i tre punti sportivamente richiesti dalla malmata: andranno alla Corte europea e nel caso all’ONU se non glieli danno;
Non puntano davvero alla vittoria a tavolino, è solo un escamotage per giocarla più tardi possibile, preferibilmente quando il bologna non avrà più nulla da giocarsi
e nemmeno loro però…
Non ho capito
La giocheranno talmente tardi che, per come si stanno mettendo le cose, anche loro non avranno più nulla da giocarsi…
Ho capito
E ci risiamo. Nel momento in cui Di Lorenzo si fa definitivamente male e cade a terra, prima Mertens e poi Koulibaly cercano di giocare palla che però finisce a Delofeu che s’invola a rete sulla destra. Mentre sta per mettere la palla al centro, appena dietro arriva di gran volata Soppy e Mario Rui lo mette giù in area. Un rigore clamoroso non fischiato e (ancora una volta!) non segnalato dal Var. Poi c’è la vergognosa gestione del recupero da parte di Founier. Questo campionato è già ridicolo di suo, ma così è solo una farsa.
Bah secondo me questo non c’era come non c’era quello di Tomori su Osimhen… sicuramente fischiare un rigore contro il Napoli deve essere difficile visto che ne hanno avuto solo uno contro in tutto il campionato, ma questo direi di no… adesso speriamo che l’Atalanta li faccia fuori…
Tu pensa al tuo portiere che manca l’uscita e prende a cazzotti in testa il cagliaritano. Mi pare che quando un giocatore manca la palla col piede e colpisce la gamba di un avversario in area, viene dato rigore.
Era fuori area
Buona sera
Ti ho messo un pollice verso perché non sono d’accordo con la tua analisi e tanto meno con la tua chiosa. Se questo campionato è ridicolo, certamente non lo è per colpa del Napoli. Abbiamo visto larghi favori fatti ad altre squadre.
Buona sera e saluti
Clamoroso, mah, opinabile semmai.
Luca Marelli su Dazn:
“Per quanto riguarda il contatto Soppy-Mario Rui – spiega – va diviso tutto in due parti. La prima all’esterno dell’area di rigore con una leggera trattenuta di Mario Rui e non c’è alcun dubbio. Poi un contatto tra le gambe frutto della dinamica precedente tra calciatori e si vede che il terzino del Napoli non guarda mai l’avversario. Per me non c’è rigore, non andrebbe mai assegnato“.
Leggera? Prova a correre alla velocità in cui stava correndo Soppy e farti strattonare e poi sgambettare (il fallo involontario non esiste più!)…
Chiochiero, l’arbitraggio è stato pessimo a nostro sfavore . Ha permesso loro il gioco duro intervenendo solo nel secondo tempo coi cartellini. Per non parlare dell’anmonizione a Osimhen letteralmente inventata – e che gli costerà la squalifica a Bergamo. Arichiochiero!
Chichiero lo dici a tua sorella. Il rigore era netto, così come quello di Tomori su Osimhen di cui vi siete lamentati tanto. Solamente che questo avrebbe (se realizzato) portato il risultato sul 2-2 quando ancora le squadre erano in 11vs 11, con l’Udinese pericolosissima a un quarto d’ora dalla fine.
Hai scarsità di neuroni come l’acqua in Africa. È inutile interloquire.
Io ci credo. Bisogna che ci credano anche loro..
Ps
L’ammonizione ( e la squalifica ) a Victor è un’indecenza
OT La Ferrari torna in pole position. Cipralex queste sono le buone sensazioni e non quelle date dagli smarmittati in pigiama.
O. T. Pomeriggio discreto per lo sport italiano, pole position per la Ferrari e vittoria della nazionale italiana di rugby. Ragazzi dalla faccia pulita che non si sono fatti schiacciare dal peso dalle decine di sconfitte consecutive e hanno battuto degli avversari tecnicamente e fisicamente superiori. Questo è lo sport, ma non ditelo a Iannelli.
serata ancora migliore con la vittoria di Jacobs ai mondiali con record europeo
Mi sto mordendo i gomiti al pensiero che l’hanno fatta vedere in contemporanea con il Napoli (che ovviamente ha sempre la precedenza).
Quante maledizioni lancerò stanotte a chi piazza le partite in calendario in serie A.
Io ho guardato, dopo il primo tempo, l’arrivo della Milano-Sanremo.
La vita è fatta di continue scelte, da quelle futili a quelle vitali.
Ciao
Basta avere mySky 😉
Non malaccio neanche la semifinale di Jacobs .
Per lo sport Napolitano è stato ancora meglio 🤢
Quando una squadra con Osimehn centravanti incontra una squadra con Beto centravanti, la squadra con Beto è una squadra sconfitta.
se una squadra con petagna e/o mertens incontra una con muriel e pasalic come va a finire?
Però sappiamo anche che quando una squadra con Giroud centravanti incontra una squadra con Osimhen centravanti, la squadra con Osimhen è una squadra sconfitta…
Così come sappiamo che una squadra con Ibra centravanti contro una squadra con Petagna centravanti finisce come finisce
E allora fate sempre giocare Petagna… 😉
Petagna è out. Su come finirà, vedremo.
Buona sera
Immenso Osimhen, ma che dire della Nazionale Italiana di Rugby? Battuto il Galles, per un soffio. L’anno dell’Italia continua.
Buona serata a tutti
Ma sei o non sei tifoso del Napoli?
Altro che cucchiaio di legno ..
Ciao
Certoche sono tifoso del Napoli che ha vinto contro una squadra che, su altri campi, ha fatto bene. Ma la vittoria dell’Italia nel rugby è epocale e merita una menzione speciale.
Buona serata e saluti
nun aggie capite;
Ha enfatizzato una vittoria del rugby italiano dopo 2000 anni di ” chucchiai di legno” invece di gioire per la ” sua’ squadra di calcio.
è più da rimarcare una vittoria al sei nazioni o una in campionato?
eppoi, l'”immenso” ti è sfuggito?
siete strani, voi bloggaroli: fareste una polemica anche se uno si azzardasse a dire che forse, pare, sembra che si sia nel mese di marzo;
Marzo? Ma lei è pazzo!