Champions League, il Calcio di Guardiola e l’Anti Calcio di Simeone: ma è proprio così?
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022
Quarti di finale – Andata
Martedì 5 aprile 2022
Manchester City – Atletico Madrid 1-0
(70′ De Bruyne MC)
Benfica – Liverpool 1-3
(17′ Konaté L, 34′ Mané L, 49′ Nuñez B, 87′ Luis Diaz L)
Mercoledì 6 aprile 2022
Chelsea – Real Madrid 1-3
(21′ Benzema RM, 24′ Benzema RM, 40′ Havertz C, 46′ Benzema RM)
Villarreal – Bayern Monaco 1-0
(8′ Danjuma V)
***
GUARDIOLA E SIMEONE, GLI OPPOSTI DEL FOOTBALL
Mi chiedo se davvero Guardiola e Simeone siano i poli opposti del football come lo conosciamo e lo intendiamo oggi. In particolare se le etichette siano giuste: Guardiola è il Calcio e Simeone è l’Anti Calcio.
Visto Manchester City e Atletico Madrid all’opera – non certo una partita particolarmente spettacolare – non si direbbe. Non è che il City faccia oggi questo gioco spettacolare, il risultato lo ha sbloccato solo quando ha inserito Foden che col preciso affondo su De Bruyne ha improvvisamente rotto quegli schemi orizzontali col pallone che passa da un lato all’altro del campo senza verticalizzare seriamente quasi mai. Dando così qualche brivido a chi assiste alla partita.
Il City avrà avuto un paio di buone occasioni da gol, l’ Atletico Madrid secondo tradizione ha rinunciato ad attaccare – manco un calcio d’angolo si è concesso – quasi fosse una bestemmia anche solo pensarci. E nonostante Joao Felix e Griezmann là davanti, non certo giocatori da poco. Insomma sembrerebbe quasi che Simeone stia trascinando Guardiola verso il basso, costringendolo a lottare sul suo terreno.
DUE MANIERE DIVERSE DI GIOCARE, MA SEMPRE DIFESA E’…
La differenza sostanziale è che Simeone fa più o meno un catenaccio modernizzato, mentre Guardiola si difende tenendo la palla, ma senza rischiare eccessivamente con l’affondo verso un centravanti che del resto non c’è, visto che là davanti ci sono solo giocatori di movimento (Silva, Mahrez, Sterling).
Oggi Guardiola non è il Calcio assoluto di 10-12 anni fa, resta comunque un formidabile inventore di football, ma lui stesso ironizza e si fustiga sull’ossessione di tornare a vincere la Champions League lontano dal Barcellona e dai vari Messi, Xavi, Iniesta che furono.
LA CONCORRENZA DEL LIVERPOOL E DEL CALCIO, PIU’ ALLEGRO, DI KLOPP
In Inghilterra, in Premier League come in Champions League, oggi tira di più il calcio di Jurgen Klopp e del Liverpool. Più pulito, efficace, veloce, meno cerebrale. Il Liverpool oggi ha più fascino, più campioni in attacco (Mané, Salah, Firmino, Diogo Jota…), trasmette più entusiasmo e allegria, semplicemente diverte di più.
Guardiola in questo momento è costretto a giocarsi tutto se stesso su più fronti: in Champions League deve vedersela col suo opposto, il dinosauro Simeone col suo calcio giurassico e che a Madrid sicuramente lo farà soffrire. E in Premier League c’è il Liverpool ormai a contatto, domenica lo scontro diretto proprio con la squadra di Klopp.
GUARDIOLA E L’OSSESSIONE DA CHAMPIONS
Il calcio di Guardiola è sotto assedio da più parti, mentre sale la pressione sulla sua capacità di tornare a vincere la Champions League con una squadra che non sia il Barcellona. Ancelotti e Mourinho, ad esempio, lo hanno fatto. Guardiola è davvero all’altezza della fama planetaria che si è conquistato?
Pep è talmente orgoglioso che non rinuncerà mai ai suoi principi e alla sua idea di calcio totale, di discendenza diretta dal calcio olandese di Cruyff, ma si rende conto che l’ora di qualche compromesso è arrivata.
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LEGGI DA BLOOOOG!Champions League, il Calcio di Guardiola e l’Anti Calcio di SimeoneChampions League, lo show di Benzema col Real di AncelottiLEGGI ANCHE GLI ALTRILa cronaca e le statistiche di Chelsea – Real Madrid 1-3 (Google)La cronaca e le statistiche di Villarreal – Bayern Monaco 1-0 (Google)La cronaca e le statistiche di Benfica – Liverpool 1-3 (Google)La cronaca e le statistiche di Manchester City – Atletico Madrid 1-0 (Google)
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Buon giorno Benitez, Sarri, Ancelotti
Ancelotti è un grande allenatore? Secondo me può essere grande solo in una squadra già grande di per sè ma non è in grado di programmare la crescita di una squadra facendola partire dal basso, in un programma a lungo termine.
Questa è la mia opinione che può essere condivisibile o anche no, ma vediamo cosa ha fatto Ancelotti nel Napoli quando ADL ha cacciato Sarri con “ignominia”.
Nella sua prima intervista dichiarò che una squadra che gioca abbastanza bene, e quello era il caso del Napoli, bisognava cambiare il meno possibile ed ha ribadito questo concetto in diverse interviste. Purtroppo la difesa collaudata da Sarri perse misure e posizioni e Koulibaly, in breve tempo, divenne il lontano parente di quello che conosciamo.
Non dimentichiamo che anche con Benitez, grande allenatore, Koulibaly doveva essere ceduto al Palermo in uno scambio in cui era valutato 3 mln. Una follia. Con Ancelotti, nel giro di 2 mesi, Koulibaly era sceso da 100 a 10 mln e mal si adattava ai suoi schemi. L’involuzione toccò anche altri giocatori, tra cui Insigne e Mertens.
Ancelotti mancò gli obiettivi fissati da ADL ed il divorzio era nell’aria tant’è che il Presy, dopo averlo licenziato, confessò di averci dovuto pensare prima.
Per gli amanti dell’Alta Finanza, materia di cui sono a digiuno, avendo la mentalità di un tecnico chiuso nel labirinto della sua professione, basta verificare cosa valeva il Napoli prima di Sarri, dopo Sarri e dopo Ancelotti. Ed è qui che si possono fare paragoni coerenti, perchè il Comune Denominatore è stato Aurelio De Laurentiis.
Per me i grandi allenatori sono quelli che fanno emergere le squadre piccole, le outsider cui nessuno dà credito. L’immagine data da Guardiola dell’Atalanta è meravigliosa. – “Giocare contro l’Atalanta è come andare dal dentista. Non sai mai quanto male possa farti”. Ma lì c’è il Presdiente Antonio Percassi che ha tenuto Gasperini anche quando la squadra andava male.
Unay Emery è un grande allenatore perché, pur avendo fatto male nel PSG e nell’Arsenal, sta facendo bene nel Villareal. Nessuno poteva pensare che questa squadretta avrebbe vinto la Coppa Uefa battendo il Manchester City e che, in Champions, avrebbe battuto la Juventus ed ora anche il Bayern Monaco. Sono certo che i tedeschi vinceranno di goleada la partita del ritorno ma, intanto, le hanno prese.
In Italia abbiamo molti grandi allenatori che creano problemi non ai grandi allenatori ma alle grandi squadre. Il proverbio napoletano “O’mast fa’e fierr e’e fierr fann’o’mast” (Il Maestro forgia i ferri di cui ha bisogno ed i ferri, così fatti, fanno diventare grande il Maesto) è sempre valido. L’attuale allenatore del Genoa, Alexander Blessin, potrà anche andare in Serie B ma ha già dimostrato di essere un grande allenatore. Ha preso una squadra allo sbando e le ha dato un’identità.
Chi sono i migliori allenatori del mondo? Guardiola, Klopp, Ancelotti ed altri. Metteteli ad allenare la Salernitana e vedete se riescono a fare meglio di Nicola che, per me, è tra i più grandi allenatori al mondo. Ma quale Presy ha la pazienza di affidargli una squadra per un lungo periodo senza pretendere risultati immediati? La scusa generalizzata è che la grande squadra non può aspettare. Un momento, da quanto tempo Klopp è al Liverpool?
Cosa è mancato ad ADL? La pazienza. In compenso ha evidenziato tutti i suoi complessi di inferiorità. Noi, tifosi del Napoli, abbiamo avuto il Napoli di Vinicio, il Napoli di Maradona ed il Napoli di Sarri. Non abbiamo ancora avuto il Napoli di De Laurentiis e mai lo avremo. Qualora vincessimo lo scudetto, ecco che avremmo il Napoli di Spalletti.
Noi, tifosi del Napoli, siamo ben strani.
Buona giornata e saluti
Questa sera si è visto calcio vero. Emery ha spiegato come si fa una partita difensiva ma pronto a colpire, veloce e rapido come un cobra. L’1 a 0 è stretto e il coach tedesco è contento. Benzema, attualmente, si conferma il cntv più forte del mondo. Il bollito Carletto Ancelotti si prepara a dare fastidio a tutti e sarà difficile per chiunque tenerlo fuori almeno dalla finale.
‘Nce vedimme
@FrattiniG, Carletto bollito un accidente. Un grande allenatore, invece. Non si vince quello che ha vinto lui per caso o per culo.
Sir Jo, la mia era ed è una provocazione rivolta a tutti coloro, compresi quelli che sono miei co-tifosi che lo hanno considerato tale. Io la penso esattamente come te.
‘Nce vedimme
sul quotidiano sportivo (sic!)più importante in Italia non troverete un rigo sulla champions league in compenso troverete Byron Moreno…
poveracci
OT Egregi Avventori, segnatevi questo nome: Bernabe’. Non è parente del Franco nel senso che purtroppo non è italiano ma spagnolito, scuola Barca e City. Centrocampista del Parma, classe 2001, 5 reti in 12 partite di cui solo le ultime 2 per intero. È stato fermo da agosto a febbraio per un’operazione al cuore.
Interessante analisi sulla Cassetta dello Sporc: il calo verticale dell’Inter sarebbe dovuto ad un utilizzo troppo marcato di pochi titolari (in pratica un undici fisso) con conseguente spompaggine profonda degli stessi. Numeri alla mano (e vedendo i vari Barella&C che non si reggono in piedi) non pare un’idea del tutto campata in aria.
Peraltro è un marchio di fabbrica di Inzaghino…
Certo pensare di scardinare quel popo’ di catenaccio senza un vero centravanti all’inglese ( a proposito credo che solo noi li superiamo in quanto a stranieri, ovviamente di seconda scelta, però si direbbe che da loro gli attaccanti nascano ) , d’accordo il gioco di Guardiola è noioso e monotono però almeno attacca, voglio vedere se al ritorno il tarantolato proverà a recuperare ancora in contropiede .
Siamo alle solite, Simeone l’anticalcio, Guardiola l’innovatore, Klopp colui che fa giocare la squadra nel modo più bello, più divertente, più frizzante e gaudente del pianeta terra.
Ieri sera nel primo tempo il City con
il suo possesso palla non aveva combinato nulla ed anzi ha rischiato anche di prendere goal
in contropiede soprattutto çon Griezmann, bravo nella ripartenza
ma impreciso nel passaggio finale.
Nella ripresa il City, che giocava praticamente senza un vero centravanti , grazie all’entrata di Foden , ventiduenne trequartista mancino che può giocare anche da esterno destro o da seconda punta, è riuscito ad aver ragione di
un Atletico Madrid molto roccioso e ben messo in campo da Simeone. A me piace molto Foden,
è veramente fortissimo, altro che l’italiano Berardi ,a mio avviso più forte e talentuoso dell’altro giovanissimo inglese che gioca nel Chelsea. Sono questi i giocatori che fanno la differenza, non gli
allenatori con il loro stile di gioco.
A Klopp, tanto esaltato dalla critica,
hanno comprato quest’anno oltre ai già tanti ottimi giocatori che ha a
disposizione, un certo Diaz, proveniente dal Porto, esterno sinistro di piede destro valido tecnicamente,veloce ed abilissimo nel dribbling. Mi sembra piuttosto lapalissiano che quando hai così tanti giocatori di qualità sia titolari
che panchinari puoi pure permetterti di fare un gioco spumeggiante ed altamente spettacolare.
Vabbè Berardi è migliore di quanto si è visto, il problema era che come gli altri se la stava facendo sotto, saludos , a proposito quel simpaticone napoletano juventino che salutava sempre con adios ,pare abbia tolto la disturbazione , che peccato (che non se ne sia andato prima ) .
Beh, convenevole, bisogna vedere che si intende per migliore ; tecnicamente? Si certo, rispetto alla prova in Nazionale ; eticamente? Ecco qui non tanto visto che poi lui, come altri del resto, ritrova magicamente la performance quando ritorna nella propria squadra di club.
Beh…non per dire ma secondo transfermarkt le rose di City e Liverpool valgono quasi 1 miliardo di euro, mica bruscolini dai, il doppio di quella di noi gobbi o dell’Inter, che vuol dire, ad esempio, che sei più forte e che assorbi meglio gli infortuni (che con 50 partite a stagione è essenziale). Non credo siano veramente gli allenatori a fare la differenza a questi livelli.
L’Atletico performa sicuramente ad alti livelli grazie a Simeone, ma anche lì beh, non credo che quella rosa, messa in mano ad un Gasperini a caso farebbe fatica a portare a casa lo scudetto in A. Morata lo hanno scartato a noi gobbi, tanto per dirne uno, e De Paul se lo sono ciuppati loro dalla A. Questi hanno semplicemente molti più soldi, altro che Mister di qua e di là.
Sì, ma non credo che a Villarreal abbiano più “dindi” che a Torino, dai …
E intanto a preso a pallate il Bayern (o più probabilmente 11 che hanno rubato le maglie a quelli veri), fosse finita 3 a 0 non ci sarebbe stato nulla di male, il calcio è uno sport strano
Perché strano…grazie al cielo non conta solo il fatturato.
A Monaco, comunque, il Bayern li annienta.
@Mordechai, può darsi li spendano meglio, però…
…a proposito: state per prendere un’altra sóla dalla Fiore: cuntént?
Sole (con la o aperta) saranno quando vengono da voi. Finché stanno qui son boni,sennò non spendereste uno stonfo per prenderli! 😜
È quello che intendo io…
Probabilmente hanno più c… volevo dire attributi, vale per tutte le nostre, faccio fatica a pensare che siano più forti in assoluto di Juve , Inter , Napoli , la stessa Atalanta più che da loro si è battuta da sola esattamente come madama, vedremo stasera se mi sbaglio anche stavolta .
Totalmente d’accordo con @convenevole Noi, a BG, ci siamo martellati i coglioni nel primo tempo (e nella precedente partita con lo Young Boys, dove ci siamo bruciati il vantaggio che avevamo nel girone, in classifica) Non sono dei pellegrini … ma neanche ‘sti fenomeni.
Vinceteci voi col Bayern, poi ne riparliamo
Off topic: se l’Atalanta vincesse l’europa League andrebbe in champions da testa di serie, giusto?
Mentre se la roma vincesse la conference League andrebbe in Europa League come testa di serie, esatto?
Ma perché non reintroducono la cara vecchia coppa delle coppe?
Torno in topic: Guardiola sa bene che la qualificazione è ancora tutta da giocare, ma vincere ieri è comunque un passo importante.
Se per il City la champions non diventa un’ossessione, possono farcela. Solo il Liverpool potrebbe mettergli i bastoni tra le ruote, salvo sorprese ovviamente (Real e Chelsea sono forti ma non imbattibili, si è visto di recente).
Boh per me l’anticalcio ieri sera era guardiola che giocava senza centravanti…con le 2 punte larghissime (sterling, completamente inutile, e mahrez)…
Entrato Gabriel Jesus si è finalmente visto un calcio normale
Ciao @gab giusta osservazione…appena ha fatto i cambi hanno segnato, ma soprattutto De Bruyne ha avuto subito più spazio…
Vero leo, sul gol si vede bene come Jesus dentro l’area si porta dietro un uomo consentendo l’inserimento centrale di de bruyne
Guarda che quando è entrato Gabriel Jesus il centravanti lo ha fatto De Bruyne, che era già in campo. Un’opzione efficacissima e sempre pronta.
Il valore effettivo di Sterling è inversamente proporzionale a quanto viene … strombazzato.
Lo stesso per Grealish, che a me sembra solo la versione ancora più cafona (e ce ne vuole) di Alessio Cerci.
Per fortuna l’estetica nel calcio e’ soggettiva …
ps finisce nel peggiore dei modi la stagione dei Lakers capaci di non fare neanche i play in,un disastro..l
poi non capisco come sia sportivo che Minnesota o i Nuggets che hanno vinto 10 12 partite in più rischino di giocare una partita secca con una da 10 sconfitte in più e non fare i play off questo di sportivo ha ben poco
Lakers: incredibile come siamo riusciti a non centrare neanche i play-in, ma Westbrook ha dimostrato una volta di più che non è un giocatore vincente, LeBron che non è un GM capace, e la Buss una proprietaria valida. E intanto licenziano Vogel…
Play-in: secondo me sono stati un successo strepitoso. Finito il tank spudorato di dieci squadre alla volta verso fine campionato. Alla chiusura di mercato squadre di basso cabotaggio che provano a fare scambi per competere (vedi Kings).
Secondo me siete un po’ vittime del modo di pensare precedente: 8 posti per i playoff. No. I posti sono 6, se vuoi evitare le partite secche, sbattiti per arrivare almeno sesto. In fondo ci sono stati anni dove ad Ovest sono rimaste fuori squadre che ad Est sarebbero state terze. È “sportivo” questo?
E te lo dico da tifoso dei Clippers, che col vecchio formato sarebbero già pronti per i Suns, e invece così se la dovranno sudare.
Stagione orripilante dei Lakers, non puoi avere 3 giocatori che devono avere la palla in mano per rendere al meglio, Westbrook si conferma una volta in più il più grosso spreco di talento mai visto, con una testa diversa sarebbe potuto essere uno dei migliori di sempre.
I play-in sono una porcata sportivamente specialmente in una stagione con 82 partite, ma piacciono, dando quel pizzico di march madness che mancava all’NBA quindi rimarranno.
la 7° comunque ha due possibilità, se non hanno cambiato il regolamento:)
Playoff tra i più incerti che mi ricordi comunque ci sarò da divertirsi per un paio di mesi.
si ma almeno mettere dei paletti tipo una forbice tra vittorie e sconfitte..
beh Westbrook ha bisogno di una squadra che giochi e supporti lui per tipologia di giocatore..
secondo me non e’ stato un talento sprecato forse avrebbe potuto fare di più ma ha un ottima carriera alle spalle purtroppo non ha mai avuto un tiro decente..
un piccolo Iverson
Stessa impressione un Iverson più grosso, come numeri non si discute anche nell’NBA inflazionata di oggi 3 anni di fila con una tripla doppia di media è fantascientifico, però non so, alla fine guarderai la sua carriera e penserai che c’è stato qualcosa di incompiuto, forse avesse avuto un Pop o Jackson ad inizio carriera od anche solo qualche veterano invece di Durant al secondo anno..
io preferisco un calcio normale, quello di carletto ancelotti.
non mi stupirei se vincesse la champion anche quest’ anno.
alla faccia dei vari guru, veri o presunti.
Bocca a me l’atletico madrid diverte moltissimo.
Magari Inzaghi imparasse come un top manager organizza una fase difensiva.
Come hai ragione, mario
Sulla partita di ieri sera condivido la opinione di Leo62 e anche di Dab: può legittimamente piacere o non piacere, ma anche quello è calcio. Si ripulisca pure dell’antisportività (che si trova anche nel cosiddetto calcio-spettacolo), ma anche quello dell’antipatico Simeone è un modo rispettabile di giocare (punendo l’antisportività). Non han mai tirato in porta e han perso meritatamente. Ma alcune volte son ripartiti con una velocità e una precisione sbalorditiva. Anche quelli dell’Atletico, il pallone tra i piedi sanno che cosa è e cosa farne. Può anche non piacere, ripeto, ma di spartite sporche – i fatti, dice giustamente Leo62 – ne abbiamo vinte varie anche noi. Proprio così (e pure con episodi antisportivi).
E adesso, lasciate ogni speranza voi che non volete leggere … e passate ad altro…
OT 1- Un cinema dove dei ladri rubano ad altri ladri è sempre interessante, e non sai mai come va a finire. Full of action and twists, normalmente c’è anche qualche poliziotto corrotto e sparatorie con morti e feriti lungo il cammino. E alla fine, il ladro migliore trionfa. Leggendo i commenti al derby d’Italia (che per essere precisi, bisognerebbe definire il derby dei ladri d’Italia) di domenica scorsa, viene in mente il famoso proverbio: ecco il bue che dice cornuto all’asino. Quale dei due del derby sopraddetto è peggio o meglio? Grandi “ladri”, eppure indebitati fin sopra il collo e grandi – si fa per dire – vincitori. Misteri del calcio italiano. Continuando con l’analogia, questa stagione, senza dubbi, il miglior “ladro” è l’Inter. In Italia, i campionati si vincono così. (E poi in Europa, dove si vince se si è bravi, non vinciamo mai un fico secco).
OT 2 – Ma davvero nessuno, proprio nessuno dice della montagna di puttanate che si stanno vedendo in questo campionato – per esempio – a favore della Fiorentina, a cura di taRocchi e dei suoi “commandos”? Ormai son davvero troppe le partite incriminate. Si sta perdendo la vergogna, al più puro stile Berlusconi-vecchi-tempi. L’ultima è stata domenica scorsa con l’Empoli: persino quel sant’uomo di Andreazzoli è sbiellato davanti alle porcate teledirette dal designatore, presente per garantire un posticino in Europa ai baroni e ai commissionati. Il povero e pavido Massimi doveva gestirsi davanti al suo capo di Firenze, a Firenze, senza danneggiare Firenze e cercando di portare la pelle a casa: una vera impresa per chiunque. Non c’è riuscito poverino, combinandone peggio di Bertoldo. E la Fiorentina va a gonfie vele verso il club vergine e originale (?) delle sette sorelle europee. C’è qualcosa di nuovo sotto il sole della Serie A?
OT 3 – Ieri scorrendo velocemente il bloooog, nel post sul Milan, vedo la foto della francesina di Lautaro su Toloi, postata da Dab in risposta a astainvista, in uno scambio con Mordechai ed altri. Dab: mi hai fatto venire un travaso di bile di quelli …che non ho ancora finito di prendere i maalox. Ti prego, per piacere, non postare più certe foto, mi fa troppo male! Sì, sì’, erano proprio loro: Irrati, Rocchi, aggiungici pure i Valeri, Di Bello, i Doveri e i Massa (“uno dei più grandi arbitri”, Rocchi dixit!), i Banti e i Calvarese… tutti mestieranti (a Roma si dice “paraculi”?) buoni per fare carriera, per compiacere i potenti indebitati e salvarsi le chiappette. I pochissimi arbitri bravi che abbiamo (pochissimi ma ce ne sono, anche tra i giovani) li tengono alla larga dalle potenti indebitate, li mandano anche in serie B, così da tenere in sicurezza il circo allestito da “chi tiene in vita il calcio”, (l’ispiratore della $uper$ega dixit).
Now, è vero e lo riaffermo: carenze sportive, evidente calo tecnico, innumerevoli infortuni (non ancora finiti), Covid, etc. stanno condizionando notevolmente la prestazione della Dea e hanno fatto sì che l’Atalanta stia affrontando questa stagione in tono “minore”. Punto.
Detto questo, approfitto dell’immagine (ahi que dolor!) postata da Dab per riaffermare e confermare che l’Atalanta in questi anni è stata chirurgicamente “assassinata”, soprattutto quest’anno, da questa squadra arbitrale, guidata da chi sappiamo bene. E ci mancherebbe: in perfetta buona fede! Che quest’anno, tutti – ma proprio tutti – gli episodi controversi siano stati giudicati, dall’interpretante VAR e paraculati in giacchetta, contro l’Atalanta, è un fatto (per le anime delicate: non un complotto, ma un fatto). Anche alcuni episodi chiarissimi, sono stati rivoltati contro l’Atalanta. In certe partite son stati inviati veri e propri “commandos” che han compiuto la loro turpe missione perfettamente. Lo si poteva intuire facilmente prima della partita e si è potuto confermarlo durante e alla fine di essa.
I risultati raggiunti dall’Atalanta nell’era Gasperini sono stati conquistati dalla squadra, anche CONTRO una serie di decisioni arbitrali (traduci: porcate), puntuali, precise e assassine di ogni possibile trionfo sportivo. Non ci è stato regalato niente, ci è stato rubato moltissimo. E sempre a favore di qualche “grande” indebitata che aveva bisogno di qualche osso per tirarsi fuori dai guai, economici e sportivi. Questi sono fatti, non teorie.
OT 4- Per lo scudetto, io tifo Napoli con tutto il mio cuore (la parte di cuore che non è atalantina…) e spero tanto ce la faccia. Oltre ad aver fatto vedere un buon calcio per buona parte del campionato, è sicuramente il club tra i meno disonesti dell’olimpo dei grandi indebitati. Che poi abbia certi dirigenti, etc…, bisogna accontentarsi: sappiamo che in questo mondo calcistico, purtroppo il più sano c’ha la rogna.
Saluti cordiali al capo Blog FaB. (leggo sempre volentieri i suoi commenti); all’impareggiabile Ghiro, a Tiziano, 2010nessuno, rd1959, Maxx, radarista, e anche qualche altro che adesso non mi viene in mente … e con il quale mi scuso. Saluti anche agli “spariti” dal blog, augurando loro il meglio nella loro vita, nei loro affetti e nelle loro professioni… (anche se qui, a partire dal capoblog, i pensionati abbondano …, cioè abbondiamo).
Ciao MyWay, bentornato!
Be pure voi avete certi tifosi, auguri per domani, ma non ripetete la partita di Leverkusen se no non vi salva nessuno stavolta .
Grazie caro, ben rientrato, credevo mi tenessi ancora il broncio per la Coppa Italia. Un abbraccio, in culo alla balena per domani contro i tori rossi, fateli “neri”.
perfetto intervento da gioppino.
Quindi il “palazzo” favorisce tutte le squadre tranne l’Atalanta… ok, prendiamo atto.
Però dovresti spiegarci come mai la tua squadra non finisce TUTTE LE PARTITE in otto o nove giocatori. Picchiatori come i vostri non li ho visti mai…
Ma poi, quando dici che il più sano ha la rogna, comprendi anche i tuoi dirigenti?
Beh Carlo adesso che l’Atalanta abbia picchiatori “mai visti” altrove mi sembra eccessivo, però si diversi di loro picchiano con una certa frequenza e qualcuno proprio senza farsene un problema. Per il resto Myway è un passionario del tifo per la sua squadra, un Michel atalantino via.
@2010, guarda che pestano come fabbri! Non con cattiveria, forse, ma con un’allenata costanza. È lo schema principe di Gasperini: la caviglia prima del pallone.
l’Atalanta è la squadra di vertice che picchia in assoluto di più, qui dentro ce lo siamo detti diverse volte. Noi juventini poi siamo abbastanza sensibili in materia, un paio di giocatori ce li azzoppano spesso
@Teo Piagnis, non hai capito: trattasi di “diversamente bulli”. O guappi. Essendo personcine timide, assumono un atteggiamento aggressivo come difesa preventiva. In fondo bravi giovini, da oratorio.
Io invece ho optato per Benfica Liverpool, classicissima con quasi 10 coppe in campo. Liverpool in scioltezza, come prevedibile, che a questo punto è la favorita per la vittoria finale.
Non ho visto City Atletico (nonostante una ventina di anni fa fossi presenza abbastanza regolare al Calderon, e abbia una fortissima simpatia per i colchoneros, Simeone li fa giocare troppo di merda per poterli guardare); ma il City è in una mini-crisi al momento e non mi pare molto in forma. Che poi domenica alle 1730 europee ci sarà in programma la valevole per la premier (city-Liverpool), e così guardiola rischia di arrivare a giocare al Wanda con la lingua di fuori: la vedo 50/50 con anzi leggermente favoriti i madrileni.
E a proposito di inglesi e madrileni, per stasera qui si respira un pessimismo cosmico, saranno le ingiuste sanzioni al Chelsea, saranno le tre pere dai vicini del Brentford, sarà il divorzio di Tuchel, ma la vedo proprio male. Peccato perché la
Premier meriterebbe 3 semifinaliste more solito. Forza blues comunque.
Dai uncle, secondo me per come gioca l’atletico Madrid la sconfitta di ieri taglia un po’ le gambe…almeno 51 city 49 atletico, direi, che non credo vincerà con 2 gol di scarto…e secondo me con Gabriel Jesus e Foden dall’inizio il city vinceva 2-0…l’atletico non ha mai tirato in porta, lo stesso unico bel contropiede del primo tempo vanificato sulla trequarti…
Almeno in juve chelsea chiesa ha preso la palla in area per far gol, ieri in area non sono mai arrivati…per me grosso errore di guardiola nel primo tempo con formazione poco comprensibile allo spettatore sul divano…
Le Sissi sono generalmente difficili da gestire…
La premier meriterebbe 3 semifinaliste per diritto divino?
No. Per tipo di spettacolo offerto.
Ieri è stato così spettacolare che mi stavo addormentando.
Oddio, in quanto a spettacolo non è che il Chelsea sia poi tutto ‘sto granchè…
considerando che con quello che spendono tengono in piedi tutto il baraccone europeo anche 4 🙂
Per me anche 5 … purchè la CL la vinca qualcun altro.
🙂
Non so quali siano i poli del calcio “vero” e quelli dell’ anticalcio.
Ieri non ho visto la partita quindi farò un discorso tenendomi sulle generali.
Ho appena finito di leggere un libro molto bello : “Andrés Iniesta , come una danza” di Gianni Montieri. L’ autore è un poeta napoletano che da anni vive a Venezia, bravo per quello che posso giudicare io che non leggo moltissima poesia, appassionatissimo di calcio , presente in pianta quasi stabile su ” Il Napolista”.
Ecco dopo aver letto questo, come qualche altro, libro mi è venuto da pensare che il Calcio, quello vero e con la C maiuscola, sia quello dove trova spazio ancora un po’ di poesia.
Che il calcio che chiamiamo di Guardiola in realtà era il calcio di Messi, Iniesta, Xavi ed anche, perchè no, di Puyol. E in quella squadra di poesia c’ era addirittura sciupìo.
Ed oggi è il calcio di De Bruyne, Foden, Bernardo Silva.
E personalmente non credo che il calcio difensivista sia l’ anticalcio ( io ho visto i catenacci delle squadre di Nereo Rocco e Bruno Pesaola e quelli di Oronzo Pugliese: non erano esattamente la stessa cosa): farsi attaccare per colpire poi in contropiede è una maniera come un’ altra per imporre il proprio gioco.
L’ anticalcio è il gioco intimidatorio e violento, quello che semplicemente tende a distruggere senza proporre nulla, è Goycochea che massacra Maradona.
Per quanto non mi sia simpatico Simeone non lo demonizzerei, e per quanto ho amato Guardiola oggi gli preferisco Klopp.
Concordo in toto…
Anche nella boxe, in fin dei conti, succede un po’ la stessa cosa, ci sono pugili che vanno, più o meno scriteriatamente, all’attacco dal primo all’ultimo round, ed altri che invece se ne stanno più guardinghi, lasciano sfogare l’avversario e poi, alla prima occasione, danno una bella papagna sui denti dell’avversario.
A me, dico la verità, il gioco ragionato e/o “bailado” in tutte le sue versioni più o meno riuscite (inclusa quella di Guardiola), non mi hai entusiasmato, semplicemente il più delle volte mi annoia, preferisco un gioco più veloce, pungente e dinamico, tipo quello di Klopp.
Tra i reds e i citizens, i primi … sine dubio.
La realtà è che per saltare un catenaccio fatto da marcatori forti devi avere giocatori formidabili nell’uno contro uno, perché alla fine è così che si entra, non sempre si riesce a creare il buco con la semplice tattica e passandosi mille volte il pallone lateralmente. Con Klopp il gioco è più veloce e verticale, sicuramente oggi più divertente. Ciao FaB
Ciononostante anche il liverpool è stato eliminato dall’atletico.
Vero, mi ricordo quella partita, ma molto colpevole fu il portiere che giocava al posto di allison
A memoria non ricordo una squadra che sia espressione così fedele di quello che era il suo allenatore in campo: tignosa, dinamica, grintosa, fastidiosa, intimidatoria, spesso al limite del regolamento, furba ma anche dotata di buona tecnica e grande intelligenza calcistica. E queste carartteristiche restano nonostante i calciatori cambino. Potrà piacere o meno ma l’Atletico Madrid di Simeone non è l’anticalcio, è solo un’espressione calcistica che ha portato grandi risultati.
Lo immagini Simeone alla Juve?
@Mordechai, con Simeone non avreste perso con l’Inter!
Poco ma sicuro!
🙂
Altro che anticalcio diventerebbe immediatemente l’anticristo, anche per molti che adesso l’apprezzano.
Ci scommetto pure io …
dopo il primo allenamento chiede di cambiare mezza squadra (in realtà l’avevano chiesto anche gli ultimi 3 allenatori)
Forse … ma comunque non avremmo beccato un imbarcata di gol (spesso gollonzi) come è successo quest’anno.
Scopro solo ora che ieri c’erano i quarti di CL, manco lo sapevo, brutta cosa l’età.
However, le inglesi se la pigliano nel deretano quest’anno, come è giusto che sia, la CL va in Baviera. Garantito.
Ciao. Io vedo un Bayern molto in affanno in patria. Hanno un quarto facile contro una scartina, ma non li vedo oltre. Liverpool Madrid la finale.
Madrid lato Real o lato Atletico?
Al contrario, il Bayern può essere fregato solo dalla abitudine di vincere troppo facilmente in patria (come il PSG in Francia), una volta il Dortmund li faceva penare,ora non hanno avversari credibili, potrebbero quindi un po’ “scaricarsi” soprattutto sul piano mentale.
A me, comunque, sembrano fortissimi, in CL punto su di loro, staremo a vedere.
@Uncle, e chi vince?
A questo punto penso finale Liverpool Madrid, con gli inglesi favoriti. Giocano a mille, sanno difendere, proprio una bella squadra.
Sia chiaro che quando parlo di Madrid intendo il Real (come lo chiamano in Spagna; l’Atletico è solo Atletico).
Madrid appunto che sta strapazzando un Chelsea che a questo punto non finisce nemmeno nelle prime 4 in Premier. Collasso totale, peccato.
Ho visto il secondo tempo della partita di ieri e mi pare che il ManCity faccia tutto tranne che il gioco tipico di Guardiola. Francamente non vedo grandi differenze con squadre tipo la Juve o il Chelsea.
Per il resto, come ho già detto più volte, questo dibattito sul calcio bello/brutto è assolutamente stucchevole, e si fa solo nel calcio.
Non ho mai sentito un appassionato di rugby criticare una squadra che fonda il proprio gioco sul pacchetto di mischia (come facevamo noi negli anni ’80), oppure un patito di basket che denigra il gioco difesa forte e contropiede.
L’allenatore bravo è quello che tira fuori il meglio dai giocatori che ha, e in questo senso né Guardiola né Simeone sono i migliori, hanno un ego troppo grande per rinunciare alla loro “filosofia di gioco” (come se esistesse qualcosa definibile “filosofia di gioco”…)
Mille volte meglio uno come Gasperini o addirittura (eresia!!!) Allegri.
E per quanto mi riguarda Adani può andare a commentare il nuoto sincronizzato, probabilmente ne capisce di più.
Eh no Carlo, su Gasperini frena la mula, lui I giocatori adatti alla sua visione di gioco se li sceglie, certo per quanto permetta il budget e li segnalino per tempo gli osservatori.
Oddio nel basket hanno fatto in modo, attraverso modifiche regolamentari che favoriscono sempre l’attaccante e scoprendo che incredibilmente 3 punti valgono più di 2, che squadre come i pistons degli anni 80 e 2000 o le squadre di Riley degli anni ’90 non possano più esistere. Ma nessuno ha mai parlato di anti basket o che fosse il modo spagliato di giocare, anzi era particolarmente redditizio, semplicemente la gente preferisce vedere partite ai 130 punti invece che agli 80, poi comunque specialmente nelle serie di play-off chi difende meglio generalmente vince.
Dopo aver letto su questo blog che era una vergogna che il Milan fosse arrivato quarto nel suo gruppo Champions costituito da Liverpool, Atletico Madrid e Porto, (come se qualsiasi della altre squadre italiane avesse potuto fare qualcosa di meglio di quei 4 punti, e come se l’Inter di Conte non fosse arrivata quarta in un girone molto più facile, o la Juventus non fosse stata fatta fuori agli ottavi l’anno prima dal Porto arrivato “solo” terzo in quel girone) verifichiamo che il Liverpool è già in semifinale e l’Atletico regge benissimo in quel di Manchester, perdendo di misura e non lo so mica come va a finire… solito problema con i fatti, che alla fine fanno sentire sempre la loro voce.
Quanto all’anti-calcio di Simeone, ricorderei che le squadre italiane per anni hanno vinto in Europa in questo modo, e pure la Nazionale italiana… eviterei di fare lo schizzinoso insomma… pure la Roma di Mourinho da quando gioca esattamente in questo modo ha preso a fare punti…
In questi ultimi anni Non c’è stato solo il Milan che gli è toccato un girone di ferro. Allargate i vostri orizzonti oltre il GRA e Lambrate😉
Correct; ” a cui è toccato ..”
Al limite “non c’è stato solo il Milan cui è capitato”… ma il di là dell’italiano osceno che mi fa sempre un po’ male, il senso del post era un altro, ossia: come considerare quel quarto posto… come commentarlo… sul fatto che il Napoli sia la squadra più figa dell’universo ce ne siamo fatti tutti una ragione qua dentro… le 8 Champions vinte stanno lì a dimostrarlo…
non ti ho messo il pollice su perchè non voglio intralciare l’ispettore pinguino Callaghan che sta indagando su un complicato caso di traffico di pollici in questo blog.
Ritienilo comunque fatto.
Va bene Nick lo do per fatto e stiamo a quattro…
Leo, è però vero che quando la Juve è stata buttata fuori dal Porto l’anno scorso, noi siamo stati perculati a sangue dal resto di Italia, che evidentemente considerava quella portoghese lal classica squadretta che da noi “lotterebbe per non andare in B”.
Se così è, difficile pensare che ora la stessa squadra, nel giro di pochi mesi si sia trasformata in una corazzata inaffondabile…
Si @Mordechai, in realtà è solo una squadra che basta ed avanza per fare fuori le nostre, da qualche anno a questa parte ( Roma, Lazio, Milan, Juventus ). Se ti può consolare quando l’anno scorso vi hanno fatto fuori io ero tra quelli che pensava prima della partita che erano più forti di voi, come lo pensavo quest’anno del Villareal… allo stesso modo pensavo al momento del sorteggio che il Milan con Porto Atletico e Liverpool avrebbe fatto quarto… scandalizzarsi come ha fatto qualcuno significa o non capire di calcio o avere una posizione leggermente preconcetta…
Verissimo Leo
Del tuo … parere non so, sono solo tre mesi che bazzico il blog, però in larga maggioranza il giudizio dei tifosi (gli altri) e degli addetti ai lavori fu proprio quello, sembrava quasi che la Juve fosse uscita dalla CL perdendo col Luftetari Tirana …
E quando due anni prima perdemmo in casa con l’Ajax stessa storia … dimenticando che gli olandesi negli ottavi di finale avevano sfracellato il Real a Madrid per 4 a 1 …
Ahahahah bellissimo il Luftetari Tirana… ma dove l’hai preso…
Lo si è visto anche nella finale l’anno scorso, giocare con l’aerea vuota quando gli altri sono in 10 dietro la linea della palla è complicato specialmente senza Xavi e Iniesta a centrocampo e Messi davanti. La stessa spagna ai tempi del suo massimo fulgore faceva una fatica bestia a segnare (mondiale vinto con 4 1-0)
era per Radarista più sotto 🙂
Buon giorno
Da quanto abbiamo letto a suo tempo, Guardiola voleva, al Manchester City, Cristiano Ronaldo che stava organizzando la sua fuga da Torino. Le cose sembravano fatte ma ci si è messo di mezzo Alex Ferguson che, con una telefonata, ha convinto Cristiano Ronaldo a tornare a casa, al Manchester United.
A quanto pare, il “vecchio” è ancora molto potente nell’ambiente e Cristiano Ronaldo si è dimostrato un giovane sensibile ed affezionato. Non è vero che pensa solo al portafoglio e lo ha dimostrato scegliendoper sé la soluzione peggiore.
E’ stata un’operazione “lost-lost” e non so neanche se si possa dire. L’allenatore del Manchester United non ha gradito ma ha subito la decisione presa da Alex Ferguson ed il City è rimasto senza un attaccante capace di fare gol in qualunque momento. In fondo, al Manchester City manca un centravanti o, più semplicemente, qualcuno che la butti dentro e questo lo si è ben visto ieri sera.
Buona giornata e saluti
Insomma, che al City manchi “qualcuno che la butti dentro” mi sembra un’affermazione un po’ forzata.
70 gol attualmente in Premier, secondo miglior attacco del campionato con 2,33 gol a partita… che poi non abbiano il classico centravanti è vero, ma questa è una scelta di Guardiola (che certo con i millemila milioni di euro spesi in questi anni si sarebbe certo potuto comprare anche un attaccante così, se ne avesse sentito il bisogno) che mi pare abbia anche un certo senso, visti i numeri.
Forse in campionato, nelle partite secche con squadre che sanno difendersi, fai parecchia più fatica, finale dell’anno scorso 70% di possesso palla senza fare un tiro, senza Messi che inventa (tralasciando gli altri di quel Barcellona) giocare con l’area vuota è un po’ più complicato.
buongiorno Radarista
Ferguson e’ uno dei direttori.
Purtroppo il suo fiuto sopraffino sembra al termine.
Consiglio’ come suo erede, un’altro scozzese, Moyes, forse il peggiore allenatore di sempre per i reds.
Ora richiama CR7, causando malumore coi giovani rampolli, quale sara’ il risultato del suo prossimo intervento?
Saluti
Ciao magoo1964
E’ possibile che il mio fiuto vada a terminare, ma la vista no e sono certo di vedere meglio di “magoo”, di qualunque anno egli sia. Lei sa della telefonata di Ferguson a Ronaldo? E sa anche chi lo ha autorizzato a fare quella telefonata?
Però, a pensarci bene, neanche il mio fiuto è niente male. Dalla cucina arrivano gli odori di una pastiera che verrà messa a tavola sabato prossimo. Quest’anno festeggeremo Pasqua tre volte, sempre se non verranno altri nipoti. Il secondo figlio arriverà per primo sabato prossimo, poi sarà il turno del terzo, quindi del primo. I nipoti più grandi, dopo la visita dei primi due, si sono prenotati per maggio, ma vogliono andare in montagna da Magdalena. Però una cosa l’hai detta: Ferguson ha richiamato Ronaldo, il che è quanto ho detto precedentemente.
Quale sarà il risultato del mio prossimo intervento? Sto scrivendo baggianate in Security Room, lo Spazio più bello del mondo.
Buona serata e saluti
non mi sono spiegato e chiedo scusa, parlavo del fiuto di Ferguson, non del suo .
Saluti
Non scherziamo Allegri e’ l’anticalcio
Mettici anche questa, è finita male ma non è proprio la mia idea di anticalcio…
L’anticalcio 4 e si potrebbe continuare:
Bello il video, l’ultima volta avete passato un turno di champions? 😉
Comunque anche un orologio rotto segna l’ora esatta ben due volte al giorno, figurati in 5-6 anni!
Bisogna accontentarsi, anche se non siamo arrivati a vette assolute come prenderne 5 dal Benevento.
Te continua a sottovalutare il Benevento..
🙂
Cinque pere dal Benevento? Manco il Ceccano (Promozione Lazio) riuscirebbe a tantp …
1 a 0 o 5 a 1 sono sempre 0 punti.
Ora conta solo resettare il prima possibile, stare zitti e lavorare.
Ma ci “sfaldiamo” troppo facilmente quando le cose non prendono la piega voluta.
E per chi deve fare una volata finale dove conterà anche mezzo punto non è una bella roba…
Io m’auguro solo che non tornino in A quei cornuti del capoluogo (Frosinone),non ce la farei a reggere la loro … prosopopea.
Bei tempi, quando facevano i derby con il Latina e con il Cassino.
La squadra di riferimento di unclemarvo li ha appena presi ;-):
https://sport.sky.it/calcio/serie-b/partite/2021/giornata-32/benevento-pisa/video-highlights
Mi pare si parlasse di anticalcio, non di risultati… perché se no dovresti dirci quando è stata l’ultima volta in cui VOI avete giocato una finale.
Poi non ho capito cosa c’entra l’orologio rotto, dici che la Juve ha giocato bene per sbaglio?
Ciao Carlo, devi sapere che la Juve per unclemarvo è quello che i comunisti sono (erano) per Belusconi, quindi devi aspettarti quel tipo di obiettività.
Più o meno. Intendo che se su 6 anni da allenatore, facciamo 55 partite l’anno, 330 partite si riescono a scovare solo 3/4 videi, mi da’ più l’impressione di orologio rotto. Ma hey, non è il mio allenatore e anzi sono ubercontento se lo confermate per i prossimi 4 anni 🙂
Domanda : ma video ha il caso plurale?
Risposta : secondo me no.
Conclusione : ‘sti cazzi, comunque.
A Pisa decliniamo un po’ tutto, quindi molto spesso sentirai dire 2 euri, 2 videi, 2 caffei, 2 gintonici etc etc.
😉
se vuoi facciamo a gara, tira fuori altri 4 video con partite di questo livello giocate dalla tua squadra. Ah, non valgono le partite contro il Frosinone o il Benevento
Ci ho messo un minuto per trovare questi, ci avessi messo una mattinata ne avrei scovato ben di più.
ma cosa vuoi capirne tu, mica sei Adani!
Per fortuna 🙂
L’anticalcio 3:
L’anticalcio 2
https://www.youtube.com/watch?v=u-4SbgUcIj4
L’anticalcio 1
quando avevamo un centrocampo 🙂
Mi sto commuovendo😥
Riassunto della partita:
Attenzione qualche cretino potrebbe offendersi
Simeone è l’anticalcio solo per quelli come Adani, gioca, e bene, all’italiana, difesa asfissiante, pressing e contropiede, ha fatto complessivamente meglio di Guardiola fuori da Barcellona spendendo un quarto. Con un budget che è meno della metà di Real e Barca ha vinto diversi campionati, fatto due finali di Champions perse all’ultimo secondo contro un Real molto più forte.
Avesse dovuto confrontarsi coi colchoneros, non credo proprio che la Juve avrebbe potuto vincere nove scudetti consecutivi … al massimo quattro o cinque, gli altri a loro.
Se Simeone è l’anticalcio per eccellenza Conte (recentemente premiato con il Seminatore d’oro) cosa sarebbe?
Quante parole, chiacchiere inutili, masturazione mentali, retrologie tipiche di noi italiani se poi alla fine per noi tutti conta solo un’unica cosa :
IL RISULTATO, il solo maledetto RISULTATO.
Giustamente gli interisti sono felicissimi per la vittoria di domenica sera e se pure la loro squadra non ha fatto un tiro in PORTA be’.. chisse’ se n’è frega.
È una regola della vita, punto e basta.
è vero quello che dici Dab ma Simeone ha estremizzato il concetto e faccio fatica a paragonarlo al nostro buon calcio difensivista di un tempo.
Stasera ha praticamente rinunciato a giocare e pure in maniera pateticamente antisportiva, vedi la pallonata in faccia a grealish steso in terra e il difensore che finge di battere una punizione invece della rimessa laterale, solo per perdere trenta secondi allo scadere della prima frazione.
è chiaro che in tempi di sghembe costruzioni dal basso e sonnolenti tiki taka pare un rivoluzionario non allineato ma, vuoi pure per la tradizione militaresca e storica del club, mi pare sempre di più l’ultimo dei pestatori reazionari (e con un solo piano a disposizione: seek and destroy).
non ho visto la partita , a me personalmente Simeone è stato sempre sulle palle dai tempi di Inter e Lazio (per gli atteggiamenti più che altro che ha trasferito pari pari al suo modo di allenare) e credo di non vedere una partita dell’Atletico dalla Champions con la Juve, però quando aveva Griezmann e Costa o Suarez ancora in forma secondo me giocava del gran bel cacio, te li ritrovavi in aerea in 3 passaggi e 8 secondi dopo una palla recuperata in difesa.
Se fossi Guardiola sarei molto preoccupato per il ritorno a Madrid.
Guardiola sa benissimo che rischia di brutto al Wanda Metropolitano, basta vedere come ha sfogato la frustrazione accumulata nell’esultanza del goal.
Normalmente avrei puntato sul Cholo ma ho la sensazione che l’abolizione della regola dei goal fuori casa non agevola gli allenatori inclini alle barricate.
E infatti passeranno i colchoneros, arcisicuro.
Seek and destroy
😀