Napoli shock, il crollo è totale. Avanti di due gol a Empoli, ne incassa tre in otto minuti: un Meret da incubo da una parte e un sorprendente Pinamonti dall’altra contribuiscono al clamoroso sorpasso e vittoria del piccolo club toscano. Il Napoli così perde la partita che compromette definitivamente tutti i sogni della sua stagione. No, non è un finale già visto, è peggio dei finali già visti. Altro che scudetto, ora è a rischio anche il terzo posto e Spalletti non sa spiegarsi il perché sul più bello e nel momento di piazzare la zampata decisiva la sua squadra si sia letteralmente sciolta: ko in casa con la Fiorentina, pareggio della Roma oltre il 90′, ko a Empoli. “La responsabilità in questi casi è tutta dell’allenatore” ammette il tecnico. Per il Napoli e per Spalletti è un probabile, triste e inaspettato epilogo. La delusione è così grande che non si esclude nemmeno che a fine stagione società e allenatore si separino Almeno stando a sentire il depressissimo Mr. Luciano…
SERIE A 2021-2022
GIORNATA N. 34
Sabato 23 aprile 2022
Torino – Spezia 2-1
(4′ Lukic rig. T, 69′ Lukic T, 90’+7′ Manaj rig. S)
Venezia – Atalanta 1-3
(44′ Pasalic A, 47′ Zapata A, 63′ Muriel A, 80′ Crnigoj V)
Inter – Roma 3-1
(30′ Dumfries I, 40′ Brozovic I, 52′ Lautaro I, 85′ Mkhitaryan R)
Verona – Sampdoria 1-1
(44′ Caputo S, 78′ Caprari V)
Domenica 24 aprile 2022
Salernitana – Fiorentina 2-1
(9′ Djuric S, 64′ Saponara F, 79′ Bonazzoli S)
Bologna – Udinese 2-2
(6′ Hickey B, 25′ Udogie U, 46′ Success U, 59′ Sansone B)
Empoli – Napoli 3-2
(44′ Mertens N, 53′ Insigne N, 80′ Henderson E, 83′ Pinamonti E, 88′ Pinamonti E)
Genoa – Cagliari 1-0
(89′ Badelj G)
Lazio-Milan 1-2
(4′ Immobile L, 50′ Giroud M, 90’+2′ Tonali M)
Lunedì 25 aprile 2022
Sassuolo – Juventus 1-2
(39′ Raspadori S, 45′ Dybala J, 88′ Kean J)
CLASSIFICA
Milan 74 (34), Inter 72 (33), Napoli 67 (34), Juventus 66 (34), Roma 58 (34), Fiorentina 56 (33), Lazio 56 (34), Atalanta 54 (33), Verona 49 (34), Sassuolo 46 (34), Torino 43 (33), Udinese 40 (33), Bologna 39 (33), Empoli 37 (34), Spezia 33 (34), Sampdoria 30 (34), Cagliari 28 (34), Salernitana 25 (33), Genoa 25 (34), Venezia 22 (33)
RECUPERI
Mercoledì 27 aprile 2022
Fiorentina – Udinese 18.00
Salernitana – Venezia 18.00
Bologna – Inter 20.15
Atalanta – Torino 20.15
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N.35
Sabato 30 aprile 2022
Cagliari – Verona 15.00
Napoli-Sassuolo 15.00
Sampdoria – Genoa 18.00
Spezia – Lazio 20.45
Domenica 1 maggio 2022
Juventus – Venezia 12.30
Empoli – Torino 15.00
Milan – Fiorentina 15.00
Udinese – Inter 18.00
Roma – Bologna 20.45
Atalanta – Salernitana 20.45
***
IL NAPOLI E L’HARAKIRI SCUDETTO
No, non è un finale già visto. E’ peggio di quello che si era già visto. Pur sapendo che il karma del Napoli di questi ultimi anni sono proprio i finali di stagione deludenti e laceranti, nessuno poteva immaginare che il crollo fosse di tale proporzione.
Il Napoli si era già buttato via prima, ma nessuno poteva immaginare che l’operazione di harakiri fosse così clamorosa e devastante. Avanti di due gol a Empoli – Martens e Insigne, una firma che più classica non si può – per una vittoria considerata acquisita e scontata, se ne è fatti fare tre in meno di otto minuti, complice anche Meret, da Henderson e Pinamonti (addirittura due) che hanno fatto letteralmente esplodere il Castellani.
DA EMPOLI A EMPOLI, SEI PUNTI PERDUTI COSì
Per coincidenza, particolare sensibilità dell’ Empoli o particolare scelleratezza del Napoli, la squadra toscana non vinceva proprio dalla vittoria dell’andata al Maradona (12 dicembre), e da allora la squadra di Andreazzoli, umilmente impegnata nella lotta per la salvezza, ormai serenamente conquistata, non aveva mai più visto tre punti tutti insieme.
Per farla breve non si può vincere uno scudetto cedendo 6 punti in una stagione all’Empoli, con tutto il rispetto per il simpatico club toscano, che però ha altre pretese. E che comunque fa parte proprio del background professionale dello stesso Spalletti.
I TEMPI DI MAZZARRI, BENITEZ E SARRI…
Il ko di Empoli è il culmine di un’involuzione inaccettabile per una squadra che a lungo ha coltivato ambizioni di scudetto. Proprio quando lo scudetto è apparso all’orizzonte, visibile e raggiungibile, il Napoli è ricaduto nei suoi tabù, nelle sue angosce, ha dilatato i suoi limiti. Com’era già accaduto troppo spesso in passato, ci fossero Mazzarri, Benitez o Sarri.
DALLO SCUDETTO AL CROLLO VERTICALE CON FIORENTINA, ROMA ED EMPOLI
Ma con Luciano Spalletti il tonfo diventa ancor più clamoroso e doloroso, nel momento stesso in cui lui parla di occasione della vita, di treni che passano una sola volta, il Napoli scoppia fisicamente e nervosamente, e non regge la pressione, addirittura moltiplicando ed esasperando i suoi difetti: perde in casa con la Fiorentina, si fa riagguantare dalla Roma oltre il 90’ sempre al Maradona, perde nella maniera più clamorosa possibile a Empoli.
L’AUTOACCUSA DI SPALLETTI: “LA RESPONSABILITA’ E’ MIA”
E’ un film già visto, certo, ma ancor più pauroso se questo è un giallo. Luciano Spalletti sembra entrato in un tunnel buio: “Il responsabile di questa squadra sono io, mi prendo tutte le conseguenze della situazione. E’ evidente che ho trasferito male i principi del mio lavoro ai giocatori. E’ stato riconosciuto da tutti che questa squadra aveva le qualità per lottare per lo scudetto. Ora abbiamo da qualificarci per la Champions League. Vedremo poi a fine stagione anche la società quali conseguenze ne trarrà”.
UN’ALTRA AVVENTURA GIUNTA AL TERMINE?
Si chiude in un diluvio di fischi dei tifosi napoletani. La delusione è un dolore palpabile, da Insigne a Osimhen molti giocatori non accettano la nuova realtà e sembrano increduli. La squadra al terzo posto in classifica spedita in ritiro, su decisione – così afferma la società – dell’allenatore stesso. La sensazione è che anche stavolta qualcosa si sia rotto e che anche l’avventura di Spalletti non è così sicuro che debba continuare. Nel Napoli di De Laurentiis questi equilibri sono sempre molto precari.
Ritornano gli incubi perduti dei tempi di Ancelotti, l’epoca degli ammutinanementi. L’umore è pessimo e soprattutto il futuro non è a tutti chiarissimo.
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- DA BLOOOOG!
- L’Inter è la più forte di tutti, è la (quasi) annunciazione dello scudetto
- La resa del Napoli, non è il solito finale: è anche peggio
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Che tristezza continuare a cercare le motivazioni per questo ennesimo ammoccamento…non c’è neanche qualcuno che ci suggerisce la mancata ammonizione di qualcuno, la sudditanza psicologica della classe arbitrale(verso chi l’Empoli?!?)…
Provo anch’io a dare la mia modesta opinione. Secondo me Spalletti ha un bel po’ di colpe dal punto di vista caratteriale più che tattici. Il Napoli aveva ed ha bisogno di un motivatore, compito che Gattuso svolgeva ottimamente ma, purtoppo per lui, non è un grande allenatore. Spalletti invece che di gioco ne capisce di più e aveva a disposizione la migliore formazione del Napoli degli ultimi quindici anni, è riuscito a dare solamente sfiducia e paura alla squadra. Ricordo in proposito certe sue frasi tipo “speriamo che Maradona da lassù ci protegga” e fesserie simili. Chi parla così non sarà mai in grado di vincere nulla, perché non è capace di dare alla squadra che allena la consapevolezza della propria forza. All’inizio del campionato il Napoli sembrava irresistibile, miglior difesa e un attacco infallibile, poi sono arrivati gli infortuni e il calo ci poteva stare. Ma si doveva provvedere in quel momento a rafforzare la mentalità da squadra che poteva tranquillamente vincere questo scudetto. Vorrei sottolineare che se il Napoli avesse vinto le ultime 3 partite, assolutamente alla sua portata, starebbe adesso a 76 punti, primo on classifica. Nelle ultime 3 partite invece ho visto in campo solo gente che aveva paura di perdere (tranne Ciro Mertens ovviamente) neanche giocato contro real Madrid, city e Liverpool. E puntualmente, come sempre quando si ha paura, è arrivata la sconfitta (anche il pareggio casalingo con la Roma per me equivale a una sconfitta). Questo al netto di errori circostanziali, tipo la papera di Meret o il fatto che Zanoli non valga (al momento) neanche un quarto di Di Lorenzo. A questo punto forse sarebbe meglio dire arrivederci e grazie al pelato e puntare su un allenatore di belle speranze (Italiano?) soprattutto in virtù del fatto che alla prossima stagione dubito che il Napoli possa essere così forte come quest’anno. Saluti a tutti
Il Napoli è sulle ginocchia, fisicamente a pezzi. Visto i punti preziosi persi sopratutto in casa, forse sarebbe stato più giusto intitolare lo stadio a Maratona che a Maradona.
😂😂😂😂😂😂
[…] 10 […]
la partita di Empoli riassume la stagione del Napoli fatta di occasioni perdute,anzi sprecate .Il Napoli ha perso ben 6 punti solo con l’empoli ,ma ne ha persi anche 3 con la fiorentina battuta dalla Salernitana ed è stato proprio il Maradona l’incubo del Napoli .Se perdi con il Milan o con l’Inter,passi,ma quando perdi con squadre con rose nettamente inferiori ed in casa il problema c’è ed il dispiacere è profondo,perché realmente se la poteva giocare fino alla fine ed anzi vincerlo addirittura ed un’annata così,dove si giocava a perdere sarà difficile ritrovarla. Le colpe di Spalletti ci sono e sono veniali ,perché se è vero che ha caricato di troppe tensioni la squadra è pur vero che questi sono professionisti abituati a giocare in giro per il mondo con club e nazionali vincenti pure . Ma ci sono altre responsabilità: un ambiente che si esalta,lo stadio intitolato ad un mito,una città non abituata a vincere e questo fa sì che una squadra possa realmente stranirsi ed avere paura di vincere,cioè avere le gambe molli .Quindi in un ambiente del genere non bisogna caricare di ulteriori tensioni,legittime,ma controproducenti,bisogna invece rasserenarli e portarli a giocare una partita per volta,pensando solo a quella partita . Però a tutto è possibile trovare una ragione,anzi ,una scusante,ma non alla partita di empoli.Quando all’ottantesimo vinci 2-0 con l’empoli che non vinceva da dicembre e non con il Real Madrid ,ed in dieci minuti ti fanno ben 3 goal l’unica ragione plausibile è che la squadra ha mollato,la squadra pensava di avere già vinto la partita e stava già negli spogliatoi.Poi beccato il primo gol il resto vien da sé .Questa è una questione di immaturità,nel calcio di oggi non bisogna dare per scontato nulla ed anzi bisogna seguire la filosofia di Boskov : partita finisce quando arbitro fischia .
Ci sono state un paio di cose che però mi hanno dato una qualche gioia: l’ennesimo goal di Immobile ,il quale ha superato Quagliarella e si appresta a raggiungere,nella classifica dei marcatori di tutti i tempi ,un certo Batistuta ,a soli sette goal dal trio del piero,gilardino,signori e cioè tra i primi 10 goleador della storia della serie A . L’anno venturo lo scarso Immobile avrà nel mirino un certo Roberto Baggio e se avrà la fortuna di non subire infortuni o avere problemi di salute,con ancora un paio di anni a questo livello,perché la media goal di immobile è di 0,62 a partita ,che non è mica una cosetta da nulla,potrà mirare addirittura a superare Francesco Totti . Ora,lo so che i criticoni di immobile avrebbero venduto la madre per una presenza in serie A ed ucciso madre,padre ,moglie e fratelli per un gol ,ma è giunto anche il momento di smetterla con le critiche . Qualche lacuna ce l’avrà pure Ciro,ma se segna con tale continuità le strade della nazionale sono due : o lo si fa giocare così,al servizio della squADRA CON GRANDE GENEROSITà E SI ACCETTA CHE NON segni valanghe di goal o lo si mette nelle condizioni di giocare ,con una squadra costruita per farlo segnare .Ma le critiche sono veramente fuori posto,anche perché sono ingiuste e feroci ed oltretutto non vedo un italiano più prolifico di lui,nemmeno in nazionale .Altra cosa carina è la rimonta della salernitana ,che 5 partite fa era data per spacciata da tutti,me incluso e che ora ,a 3 punti dal cagliari e con una partita in meno si può realmente salvare,anche perdendo la prossima .Non so se Davide Nicola sia l’allenatore delle missioni impossibili o se sial il più sottovalutato allenatore della storia del calcio .
Be in campo ci vanno i giocatori e gli errori li fanno loro, di suo fra Cipolla come lo chiama l’amico Nello Mascia, ci mette la capacità di fare sostituzioni ab minchiorum che mandano a ramengo le partite, d’altronde ha cominciato già nella famosa Inter Juve del 2018 a fare del male al Napoli, leggo di cotifosi comunque soddisfatti della probabile (ma solo perchè mancano poche partite ) qualificazione alla Champions e io invece ripeto ancora che mi sono rotto di spendere soldi e passione per questa banda di cog… cacasotto , inoltre da buon piagnone vedo che l’intero sistema calcio sembra essere contro il Napoli, la Fiorentina ci batte per la seconda volta a domicilio poi perde e ci può stare con la Juve e (sic ) con la Salernitana, la Roma fa una gran partita contro di noi e poi dopo circa 50 minuti è sotto di 3 gol con l’Inter , l’Empoli più o meno come il Verona l’anno scorso si sveglia dal letargo e torna a vincere, certo col nostro aiuto contro di noi, ricordo a lor signori che i toscani se la battevano con Verona e Sassuolo per la miglior piccola, guardate dove stanno adesso, alla fine hanno festeggiato come se avessero vinto lo scudetto , va be anche quest’anno l’abbiamo preso in quel posto , ma in fondo mica eravamo partiti per vincere lo scudetto ! .
Non capisco questa corsa alla deresponsabilizzazione dei giocatori e al linciaggio dell’allenatore.
I giocatori hanno staccato mentalmente. Hanno smesso di crederci. Questo e’ il problema. E’ nella testa dei giocatori. A 8 minuti dal termine stavano 2-0 in controllo. Quando son scesi in campo, e quando ci sono rientrati, era tutto in controllo…
Il fatto e’ che li proteggiamo (a prescindere dalla squadra), molto piu’ di quello che doverebbe essere. Sempre pronti a scusarli perche’ giovani, “son ragazzi”. Hanno anche una marea di soldi ed occasioni per divertirsi. Chi non farebbe come loro. Chi piu’ chi meno a quell’eta’ fa stupidaggini… ma poi quando si parla di stipendi e trasferimenti voluti dalla societa’ devono essere dei dipendenti con tutti i diritti; quando si parla di traferimenti che vogliono loro devono esser considerati dei manager all’americana. Il resto del mondo lavorativo non funziona cosi’: i dirigenti che non rendono vengono messi alla porta o ridimensionati per mansioni e stipendio anche solo con 2 mesi di preavviso o di stipendio.
E’ sbagliato questo modus operandi. Vuoi queste retribuzioni? Devi dare un rendimento conseguente (o meglio lo stipendio dovrebbe essere conseguente al rendimento). Fuori e dentro il campo. Non sei in grado di mantenere un livello decente di concentrazione in campo, allora non ti meriti quanto credi…
Comunque non farei drammi o tragedie — gli ultimi due paragrafi sono in generale e non per il Napoli. I tre punti che servono per la matematica arriveranno, che poi neanche e’ detto che servano veramente (le inseguitrici 4 di fila in questo campionato non le hanno mai fatte)…
Dopo il pareggio in casa con i giallorossi di Mou ieri la squadra di Luciano Spalletti affrontava in Toscana gli uomini di Andreazzoli. Il mister dei partenopei ritorna nella sua Empoli: lì ci ha giocato ed ha iniziato la sua carriera da allenatore. La gara. Il Napoli parte bene poi cala; l’Empoli tiene contiene e pressa la squadra napoletana, gioca perché la squadra empolese sa anche giocare( e bene!) mostrando spunti interessanti, creando noie e pericoli alla difesa azzurra. Incredibilmente il gol però lo trova il Napoli e all’intervallo ci va in vantaggio. Zero ad uno. Nella ripresa Insigne raddoppia e gli azzurri devono solo gestire la partita. Cosa che fanno bene fino all’80° minuto. Poi il paradossale crollo dei partenopei: il Napoli ne prende 3( io non ho ancora capito Meret cosa volesse fare sul pareggio empolese, quel controllo coi piedi che non è arte sua!!) e perdono la partita. 3-2, quindi. Eppure Spalletti per questa gara aveva rigenerato l’attacco: aveva messo( a furor di popolo!) Mertens affianco ad Osimhen in un attacco a 4 che si potrà riproporre, certo, con gli stessi interpreti ma che ieri ha peccato di coordinazione. Ma almeno su questa cosa salvo il mister azzurro: ha avuto comunque il coraggio di azzardare cambiando modulo e alla prima si può steccare. Per il resto è insalvabile e, una volta ancora, è mancata la concentrazione al suo Napoli, arma preziosa insieme al gioco. Le milanesi vincono entrambi, i partenopei sono fuori definitivamente dalla lotta scudetto. E infine: a cosa serve ora ad andare in ritiro? NO WAR! Punto.
Perdonami ma che senso ha affiancare Mertens ad Oshimen se il nigeriano non viene mai assistito. E soprattutto, con Fabian che cammina in mezzo al campo ed il solo Anguissa a farsi in quattro a coprire, che senso ha giocare con 4 attaccanti?
Da che mondo è mondo, le partite si vincono a centrocampo e l’Empoli lo ha fatto quando ha inserito Henderson e Stulac.
Andreozzoli lo ha capito, Spalletti è in confusione totale.
Poi possiamo discutere all’infinito degli errori di Malcuit e Meret ma anche del possibile 3-0 sprecato da Insigne.
Buongiorno a tutti e buon 25 Aprile. Ieri pomeriggio, per essere masochista al massimo, mi sono recato al Castellani in quel di Empoli perché, da povero sognatore ingenuo e tifoso, ancora credevo, in un barlume di speranza, ad una rimonta.
Otto ore totali di auto sotto il diluvio universale (pioggia battente anche per quasi tutta la partita, con settore ospiti privo di copertura) per vedere uno scempio totale. Gente che girovagava per il campo senza un senso logico, senza grinta, sempre secondi nei contrasti, senza dare l’idea di essere squadra. Errori da inchiesta del tribunale sportivo di Malcuit ( sul 1 e 3 gol) e di Meret che si fa gol da solo (da noi si dice cap e cesso).
Eppure, fino all’80’, pur giocando su ritmi da scapoli e ammogliati, gli azzurri conducevano la gara per 2-0. L’Empoli non aveva affatto demeritato ma sembrava che la gara filasse liscia fino alla fine. Poi Spalletti ha cominciato la girandola dei cambi senza senso.
Anche un un’appassionato di Curling si sarebbe accorto della sofferenza della mediana azzurra ma lui, invece di inserire l’unico incontrista disponibile, Demme, l’ha fatto tranquillamente rimanere 90’in panchina. Risultato 3-2 meritato dei toscani.
Il settore ospiti era pieno di supporters azzurri, che avevano ancora una volta dimostrato l’amore che li lega ai colori azzurri, ma non hanno avuto nemmeno il coraggio di venirci a salutare a fine gara.
Gente così deve andare via, perché mortifica la nostra passione e non li meritiamo.
Il Napoli non era partito per vincere lo scudetto e nessuno avrebbe potuto pensare seriamente che fosse in corsa se non per l’andamento a rilento delle milanesi, ma più a livello teorico che altro. L’obiettivo di Spalletti era qualificarsi per la Champions e quello lo centrerà, e questo secondo me basta per confermarlo. Ha fatto un buon lavoro per far crescere l’autostima e le consapevolezze di gioco della squadra che si è fermato alla partita con la Fiorentina, ma prima aveva dato segnali più che positivi, e da qui deve ripartire per il prossimo anno con un Insigne e forse un Fabian Ruiz in meno ma con altri giocatori che arriveranno, ed un Osimhen che verrà ancora avanti.
Un’idea più chiara sul lavoro di Lucianone si avrà il prossimo anno, ricominciare da capo, prendendo a pretesto il fatto che non si è vinta quest’anno una cosa cui nessuno pensava, non ha senso. Certo deve migliorare la spina dorsale del gruppo, perché l’impressione che si può avere è che, differentemente dalle milanesi questa è una squadra senza palle ( ad esempio fare la differenza con il Milan di ieri sera… ).
[…] La resa del Napoli, non è il solito finale: è anche peggio […]
Non ho visto la partita, volutamente: non avevo buone sensazioni anche se all’OPN, per un dovere deontologico, etico, di tifoso ho pronosticato tutto quel che era positivo per la mia squadra del cuore. Ovviamente, non ho fatto neanche 1 punto. Vediamo comunque di andare per ordine e ragionare.
La sconfitta di entrambe le squadre romane costringe il Napoli a fare almeno 3 pti nelle ultime 4 partite per essere sicuri di entrare nelle prime 4. Considerato il risultato di oggi, obiettivo non semplice o perlomeno non scontato anche se le avversarie sembrerebbero ampiamente alla portata (Sassuolo in casa, ahi, Torino fuori casa, ahiahi, Genoa in casa, e Spezia fuori casa all’ultima).
L’obiettivo dichiarato del Napoli, sin dall’inizio era l’ingresso in Champions. Nessuno, addetti ai lavori e anche i tifosi, all’inizio dava il Napoli in lotta per lo scudetto fino a 5 giornate dalla fine, anzi per diversi commentatori e non solo non era scontato neanche questo obiettivo. La società non ha mai chiesto niente di più e, forse, neanche essa credeva a qualcosa di più, tanto e vero che al mercato di gennaio non ha fatto alcun particolare movimento (tranne Tuanzebe in difesa che, tra l’altro, non si è mai visto, anche perché infortunatosi quasi subito). Probabilmente il Napoli è andato al di là del suo stesso potenziale e ha alimentato aspettative che hanno poi generato la delusione di oggi. Conti alla mano (anche nel senso delle risorse finanziarie impegnate per raggiungere l’obiettivo prefissato) qualsiasi persona ragionevole non può parlare di stagione negativa (nelle ultime due stagioni un 7° e un 5° posto e una Coppa Italia per non parlare dell’Europa) o, addirittura di disfatta e fallimento. A mio parere è esattamente il contrario. Il vero problema è il futuro. La società non opera con risorse infinite, non può permettersi ricapitalizzazioni di centinaia di milioni l’anno e non può sostenere costi oltre determinati valori non avendo alle spalle magnati o gruppi industriali internazionali e, inoltre, le nuove regole di fair play (che probabilmente tendono a favorire ancor di più i più ricchi) non lasciano molto spazio di azione. Infatti, la società ha già cominciato ad operare un abbassamento del monte ingaggi e a prepararsi anche a qualche partenza illustre. Per me la strada è segnata: giovani promettenti, affamati e vogliosi altro non sarà possibile se le cose restano così. AdL: è un grande presidente, ha tirato fuori il Napoli dall’inferno (se non era per lui il Napoli non esisteva più, perché nessuno, dico nessun imprenditore di Napoli o di altre parti, all’epoca volle o potè fare niente per l’azzurro) e in 18 anni lo ha portato dalla serie C a competere in Europa in una posizione mai raggiunta prima e, piaccia o meno, è il presidente più vincente della storia del Napoli dopo, ovviamente, Ferlaino ma era un’altra epoca geologica che finì, appunto, con il fallimento. Purtroppo, è antipatico, egocentrico e, soprattutto, ultimamente ha commesso errori gravi di gestione (l’ultimo, il licenziamento di Ancelotti per prendere Gattuso, appunto) condizionato anche, purtroppo e imprevedibilmente, da una piazza immatura, umorale, e scusatemi l’ardire, anche tecnicamente impreparata. Licenziare Spalletti sarebbe l’ennesimo errore di questi ultimi 4 anni.
Ma questa è solo la mia opinione e nulla più.
‘Nce vedimme
(e sempre Forza Napoli, al di là del risultato)
Ennesima replica di un film già visto e stravisto.
Eppure il prossimo autunno spunteranno di nuovo quelli che giudicano il napoli da scudetto.
Accanimento terapeutico, o quasi.
[…] La resa del Napoli, non è il solito finale: è anche peggio […]
In ottica quarto posto ( con un’ occhiatina al terzo vincendo a Reggio Emilia) giornata ottima per la mia squadra: le romane e la viola han perso, ha vinto solo la Dea che nonostante una partita in meno mi sembra comunque fuori dai giochi.
Al netto di singoli episodi, le milanesi si sono dimostrate più forti di noi e, come avevo già avuto occasione di scrivere, su 18 punti potenziali con le squadre che la precedono la Juve ne ha fatti solo 4…. quindi poco da recriminare.
Oh bella ho appreso dalla visione degli ahinapoli laiz che l’Empoli non vinceva dalla partita d’andata .
Capisco la delusione del momento dei tifosi del Napoli, ma il rendimento di una squadra in campionato deve essere giudicato dal complesso dei risultati e non da una singola partita.
L’obiettivo dichiarato del Napoli era arrivare tra le prime 4 e questo obiettivo è stato raggiunto al 99% con 6 giornate di anticipo.
Comunque vada a finire, il campionato del Napoli sarà stato ottimo.
Non ha nessun senso mettere in discussione Spalletti che ha fatto benissimo.
sì, vabbè;
obiettivo raggiunto, grande Napoli;
Beh, l’obiettivo era quello, considerando che nelle griglie di partenza ci piazzavano al massimo come quinti se non peggio dietro lazio e roma.
poi, come ci siamo giunti è un altro discorso.
Intanto sembra che la lazio non si voglia scansare ….
L’abbiamo fatti scansare noi…
…adl via da Napoli…e lo dico da 10 anni!
E gniende, meglio farsele in camper ‘ste trasferte in Toscana.
Il culmine di Salernitana-Fiorentina 2-1. La Salernitana con tre vittorie consecutive è tornata in corsa per la salvezza
Napoli e il “fattore M”: sembra il remake di un film horror di Pupi Avati, lì era il fattore K ma sempre di horror si parla.
Prima Mertens: il (secondo) miglior giocatore del Napoli di sempre. Fa vedere come lanciare Osimhen di prima in verticale, come trovarsi pronto a segnare, come essere prodigale con Insigne per fargli segnare il 2 a 0. E’ uscito al 77° sul 2-0. Forse la prima volta che ha giocato da titolare, per tutta la stagione da sottopunta ha giocato il signorinello pallido, ma giocato è un parolone o forse giocava da professionista a nascondino.
Ma torniamo al fattore M: Malcuit, Mario Rui, Meret, Mario Rui, Malcuit, può bastare? Malcuit a difendere è un disastro, Mario Rui sull’ 1-2 quintuplica la difesa centrale su UN attaccante dell’Empoli e lascia libero Henderson, sul 3-2 non tiene Bajrami che crossa ed ennesimo disastro di Malcuit. Su Meret, cosa dire? C’è chi lo sponsorizza titolare per la prossima stagione: va benissimo, se vogliamo andare in serie B. E poi, sono due anni che penso, non è vero ma ci credo, che porti sfiga, me lo vedo con occhialini neri come Totò ne “La Patente”.
In sintesi: una squadra di M.
spero che questo passi e in tempi umani;
ore fa ho postato, appostato, un post sul calcio femminile di cui non vedo traccia;
presumo che sia per via della moderazione -mi scappa da ridere, abbiate pazienza;
nel post non vedo dove ci sia un insulto, singulto o consulto su cui meditare;
non importa, quello che vorrei è che i bloggaroli si pronunciassero sui seguenti punti, aprop della moderazione:
1
nessuna, col rischio che il bloggo diventasse impraticabile (per me, nat.) come quelli dei sedicenti giornali sportivi, ma con il vantaggio che si potrebbe interloquire in tempi non biblici;
2
che avvenisse realmente e nel caso non si sanzionasse per poche ore e non si permettesse di rientrare con un account creato al momento;
3
più complicata ma fattibile: si paghi (mi iscrivo per versare dieci euro, è quello che posso, ma un altro bloggarolo potrebbe rinunciare a uno spuntino a base di fegato di foca artica da cinquecento euro il decigrammo per la Causa) un informatico per modificare il codice (ma sarà chiuso?) del programma che gestisce il bloggo per permettere al singolo bloggarolo di bannare pro domo sua uno (sappiamo chi) o più bloggaroli;
si avrebbero i vantaggi di più reattività e fruibilità (sec. XVI) del bloggo;
Secondo me sopravvalutate troppo gli allenatori..
ragazzi ma il Napoli si e’ fatto tre gol da solo e la colpa e’ di Spalletti?
e a Firenze prendi tre gol(Sarri)e contro il Verona perdi la Champions (Gattuso)e Ancelotti e’ un asino..
ma dai non è credibile
già, eccomequando crocifiggono Allegri per i gol mancati;
Le cose più divertenti di questa domenica calcistica sono la scarpa 👞 di Nicola e le 3 pappine prese dal Napoli in 8 minuti ad Empoli 😂😂😂
Ma andiamo per ordine.
A Salernitana, la squadra di Nicola fa il Culo a strisce ai viola. Bravo Nico’ 👍
Nel corso della gara, l’allenatore campano, incazzatosi come una iena con un suo giocatore che non aveva coperto la sua zona, si toglie una scarpa mimando il gesto di lanciargliela in faccia 😄😄😄👍
Nel pomeriggio, dopo essere andato in vantaggio per 0-2, il Napoli crolla ad Empoli.
Niente da fare:
pippe siete 🎵🎶
e pippe resterete 🎶🎵
Vía, filate in ritiro nella cascina De Laurentis a pulire le stalle 😂😂
Ridi ridi, che mamma ha fatto i gnocchi!
Almeno quelli vanno in cempions, a voi non resta? anna’ a ciampino?
😂😂😂😂😂😂
più che ahia ahia alazzià mi sembri un biscione doc;
mai pensato di rivelare la tua vera squadra?
Ho appena visto cosa ha combinato Meret. Veramente imbarazzante.
Rispondo qui, anche se l’argomento è superato da uno successivo dedicato alla Juventus. Trovo superficiale in generale crocifiggere il portiere, l’unico giocatore il cui errore si rivela (quasi) sempre esiziale, uomo poeticamente solo: “è un solitario. Condannato a guardare la partita da lontano. Senza muoversi dalla porta, attende in solitudine, fra i tre pali, la sua fucilazione. Prima vestiva di nero come l’arbitro. Ora l’arbitro non è più mascherato da corvo e il portiere consola la sua solitudine con la fantasia dei colori.”
Nel caso in esame Meret ha certamente sbagliato, per ansia, indecisione, chi sa.
Ma Buffon che, in Perugia-Parma, liscia addirittura un passaggio all’indietro e consente all’attaccante – che lo irride in velocità – una facile rete? Eppure è considerato tra i migliori della storia, e ancora spera nella Nazionale …
Ergo, eviterei di bruciare un giovane, ed anzi lo farei giocare sempre per rafforzare proprio ora l’autostima: forse non sarà Zoff, ma visto all’opera è di certo di medio-alto livello, migliorabile con adeguato preparatore.
Avrà imparato da Buffon🤣
Mi ricordo quando qualcuno ( il solito ) diceva che era meglio di Donnarumma e comunque uno dei migliori portieri italiani…
Leo, io ho visto anche Neuer fare un paio di cappellate da ridere. E pure Ter Stegen e Courtois. E pure Buffon, ai suoi tempi migliori, ogni tanto svalvolava di brutto. Meret, secondo me, è e rimane un buon portiere.
Non mi riferivo a te… Meret al massimo è discreto ma va bene per una squadra tipo Bologna o Sampdoria… il Napoli ha bisogno di uno più forte,e peraltro ha Ospina che è molto ma molto più forte.
Sarà…
Be anche gli altri 2 gol non c’è male .
Sì sta diffondendo tra gli allenatori una moda che trovo fastidiosa, quella di essere esagitati in campo. Prima se ne vedeva qualcuno ma adesso sembra che in molti ne siano colpiti. E onestamente non penso che abbia effetti positivi sui calciatori. Oggi Nicola è arrivato al punto di togliersi una scarpa per minacciare un suo calciatore dopo una partita passata a sbraitare da una parte all’altra, come del resto il suo collega Italiano a pochi metri di distanza. Dovrebbero darsi tutti una calmata, Allegri in primis.
Da quando sono sul blooog di tanto in tanto trovo gli apprezzamenti del Radarista a Nicola.
Radarista, ci sei?
A proposito del Cap. Cafiero, è da pasquetta che non si palesa… spero non sia colpa della grande abbuffata. Batti un colpo, Radarista!
il Radarista è ecumenico nel dispensare elogi;
salvo quando si tratta della Domina: il radar s’inceppa;
Embe’ ? .
Il Nicola allenatore intendevo.
Come sicuramente hai inteso e quindi ti ha solleticato la compiaciuta ironia.
Abbi pazienza non c’ero arrivato .
Dai tempi di Sivori e Altafini ho visto ( e più che altro mandato giù di tutto ) ma stavolta non ho proprio parole , solo non vedo l’ora di vedere gli ahimè-laiz .
Sembra essere tornati di colpo ai tempi di… come si chiamava quello? Ah sì, Fettel.
Intanto, la sconfitta del Napoli ad Empoli, di fatto consegna lo scudetto al Milan. Mi spiace per Spalletti che, almeno nel Napoli, ha dimostrato sicuramente di essere più bravo di Gattuso&Ancelotti messi assieme, ma nulla di più.
Certo che, per come sono andate le cose, è un vero peccato per Gasperini che avrebbe potuto vincere questo campionato a mani basse se la Dea non fosse obbligata a cedere i suoi pezzi pregiati perché i giocatori come Romero e Gosens sono quelli che fanno davvero la differenza così come la può fare uno Scezny o un Deligt e non certo un Dybala.
In ogni caso, è stato un campionato abbastanza mediocre così come lo sono stati quelli degli ultimi dodici anni. Tanto valeva, risparmiare e tenersi Pirlo che almeno aveva l’alibi del debuttante, rispetto a chi, in un sogno di mezza estate, aveva già firmato per il Real.
Dai Iannelli, ieri sera l’inter ha vinto lo scudetto…il milan è in frenata da parecchi turni.
Penso poi che se è vero che spalletti ha recuperato lobotka, gattuso dopo un gennaio in cui non aveva 11 giocatori (e sappiamo che la maggior parte dei punti di spalletti sono targati osimhen, che gattuso non ha quasi mai avuto) ha finito la stagione in netto crescendo, pareggiando mi pare solo con cagliari e verona nelle ultime 6 partite, con 4 vittorie. Peraltro lo stesso gattuso aveva promosso ospina titolare dopo la papera di meret contro l’inter a gennaio 2020.
Spalletti ha anche avuto anguissa, rispetto a gattuso, che, non dimentichiamo, fu lui a voler andare via prima dal Milan e poi dal Napoli.
Ancelotti poi lo sappiamo, ha dimostrato che può allenare e vincere solo con grandissime squadre.
Mazzarri, e qui mi riferisco a quanto scrive il dr bocca, un finale così modesto a Napoli non lo ha mai fatto
l’ha vinto nelle due trasferte a Torino;
passo agli appassionati di arbitraggio la parola;
E’ vero Gab che Gattuso ha fatto meglio di Ancelotti che a Napoli ha fatto solo danni proseguendo a farne di peggiori all’Everton. Così com’è vero che se Spalletti ha recuperato un giocatore come Lobotka, è anche vero (complimenti per la tua memoria) che è tutto merito di Gattuso aver avuto il coraggio di invertire i titolari fra Meret ed Ospina (e meno male).
In effetti a me rimane la rabbia per una società che ha rotto il giocattolo proprio nel suo momento di maturità di gioco e le campagne acquisti sono andate a beneficio di tre allenatori che non hanno saputo approfittarne e, considerato il pedigree, forse Gattuso è quello che ha sbagliato meno.
Concordo anche su Mazzarri che senza i fenomeni portati da Benitez ci regalò la più bella Champions mai disputata dal Napoli.
E’ vero che il Milan è in frenata, ma ha anche una rosa inferiore a quella dell’Inter che però non ha l’allenatore. Conte quest’anno avrebbe già messo 10 punti fra l’Inter e le altre. Il che significa che ne avrebbe già messi quasi 20 fra lui ed Allegri.
Vero quello che scrivi, iannelli
Un altro capitolio di Io, Gab e Gattuso 🙂
Mettiamola così: Ringhio in due stagioni non ha centrato il quarto posto, quindi se Spalletti riuscirà nel capolavoro di mandare a ramengo pure quello chiaramente ci troveremo davanti a un capolavoro che lo piazzerebbe senza ombra di dubbio sotto Gattuso (che almeno una coppa italia l’ha grattata).
La prima stagione ringhio era subentrato ad ancelotti, non peggiorando la posizione di classifica, e uscendo contro il Barcellona di messi e suarez (dopo una bellissima partita al san Paolo), non quello di dembele e depay…
Su questo hai più che ragionissima.
Comunque sono prossimo a darti sempre ragione sulla questione Gattuso vs Spallettone.
Queste due incredibili sconfitte stagionali con l’Empoli valgono un 50% del famoso pareggio con il Verona. Siamo sempre a tempo a colmare il restante 50 con una prova altrettanto esemplare con lo spezia.
Ps: pardon per gli abusi del termine “capolavoro” nella precedente risposta ma taglio e copio tranci di disussione ad minchiam.
Stasera sono poco lucido quando parlo del Napoli.
sissì, al Milan;
vedo che Romero andato via dalla strisciata è diventato un toppo;
vedo che quello che ti interessa non sono gli asini senza ma gli asini con;
bravo, bis;
L’ha presa bene.
Boia che botta! Sinceramente non me lo aspettavo, non in questi termini almeno.
CATASTROFE NAPOLI
Il Napoli è stato colpito da un grave caso di “empolia acuta”, che lo esclude in forma ritengo definitiva dalla lotta per lo scudetto. Ho attentamente osservato e poi analizzato la partita di Empoli, credo che la sconfitta possa essere addebitata al 50% alla stolidità del suo allenatore, il misero Spalletti, nato a mezzora da qui, ed al 50% alla scarsa qualità di una consistente aliquota dei suoi giocatori, titolari e riserve.
Ora è vero che non erano disponibili alcuni giocatori chiave per il Napoli, in primis KK e poi anche Di Lorenzo, Lobotka ed Elmas, ma la trovata di Spalletti di lasciare fuori Ospina, Demme e Politano non mi è sembrata una grande idea. Ma ancor peggio ha fatto il certaldese quando sullo 0-1 a suo favore ha scelto di fare le sue sostituzioni; a questo punto con mano felicissima ha sostituito l’ammonito Zanoli, discreto fino a quel momento nella marcatura su Pinamonti, con “Sciagura” Malcuit. Infine sullo 0-2 la mossa di sostituire Lozano inserendo Zielinski anziché Politano ha dato un segnale di debolezza, Andreazzoli captato il segnale ha spronato i suoi all’assalto alla baionetta, buttando dentro i vari Bajrami, Di Francesco, Stulac e Henderson. All’ennesima cazzata di “Sciagura” che regala palla all’Empoli, va a segno Henderson, poi ci pensa “Tragedia” Meret a fare la frittata, solito scambietto in area piccola per far partire l’azione da dietro, ma nel didietro se lo trova il Napoli, Pinamonti infatti si avventa sul rinvio del friulano e la palla carambola irridente in rete.Ma non è finita qui, escono anche Mertens e Insigne e da dx scende indisturbato sulla fascia Bajrami, Pinamonti chiama la palla lunga da sx e l’albanese gliela recapita con un ottimo cross, “Sciagura” al solito si fa anticipare come un pollastro e il Pina in scivolata la sbatte dentro. Nulla da fare per “Tragedia”. DRAMMA!!!
A fine partita un allibito Spalletti ha esaurito tutte le boccaccesche espressioni che il comportamento dei suoi in campo gli ha strappato dalla bocca, non sa se appendersi al più alto pennone del Castellani o andare ad ubriacarsi in una delle splendide cantine della Val d’Elsa, ma forse la soluzione la troverà seguendo il suggerimento di un altro certaldese doc, Ernesto Calindri, che gli ricorda che: “Contro il logorio della vita moderna….” basta un bicchierino del noto amaro a base di carciofo. Lui di carciofi in squadra ne conta un consistente numero, se non tornano in fretta i titolari i rischi di farsi ringoiare dal gruppo degli inseguitori diventano sempre più consistenti.
Saluti interessati e ringraziamenti dalla Pro Loco.
https://www.zonalocale.it/2022/04/21/cupello-dal-22-al-25-aprile-torna-il-festival-del-carciofo/55976
Ammazza ghi è come se avessi visto la partita .
A Nico’, ma che davero davero, te pare che commento una partita senza averla vista per intero, io odio gli hilights!!! Alle brutte me la registro, e me la rivedo durante le nottate di insonnia, tanto gli incubi sono altri…
Grande ghiro!
Sciagura malcuit penso fosse una mia definizione (così come sciagura bakayoko l’anno scorso…ci sono giocatori che, quando incidono, purtroppo lo fanno in negativo), e mi fa piacere che la utilizzi anche tu!
Non lo sapevo, mi fa piacere di averti copiato, perdonami il plagio, mi pare azzeccato, Meret invece, se il Napoli lo caccia, io me lo prenderei subito,
Non voglio certo addossare tutte le colpe solo a Spalletti, ma comunque si vede tutta la differenza tra lui e Allegri anche nella gestione mentale, e quindi tecnico tattica, della squadra tra come il primo sta buttando a ramengo ques’annata e il secondo ha tutto sommato raddrizzato il primo mese juventino
Allora statevene sempre Allegri… lui si che sa raddrizzare @carlogobbo. Mi chiedo come si possa confrontare l’annata di Spalletti e quella del cavallaro con le squadre che hanno in mano…
Misteri della fede gobba-allegriana
scusami, ma sei fuori tema e non è questione di fede allegriana
Personalmente mi sarei tenuto Sarri per il triennio e poi tirato le somme, ma tra Allegri e Spalletti non ho dubbi
Tecnicamente si potranno fare mille critiche ad Allegri, ma non certo nella gestione dello spogliatoio e delle motivazioni
Cit. “ma comunque si vede tutta la differenza tra lui e Allegri anche nella gestione mentale, e quindi tecnico tattica”, sei tu che sei fuori tema, non si puó vedere questa frase, come fai a passare dalla gestione mentale alla gestione tecnico tattica riferendoti sempre ad Allegri nei confonti di Spalletti? Hai sbagliato la comparazione @carlogobbo, chiedi venia… 😉
Nun ce se crede!
Ah ah ah: il primo mese la Juventus, su quattro partite ne ha perse due e pareggiate due!!! E ci mancherebbe pure che il cavallaro non riuscisse a far meglio nel prosieguo…
E perché l’annata del Napoli sarebbe stata “buttata a ramengo”? Perché Spalletti sta conseguendo l’obbiettivo che lui stesso e la società si erano posti ad inizio stagione, ovvero centrare la qualificazione in Champions League?
Mentre Allegri starebbe raddrizzando la sua stagione perché, di botta in botta, gli obbiettivi (che la società e lui stesso si erano posti: scudetto e quarti di Champions) sono stati rimodulati?
Ma un po’ di lealtà e di coerenza, su!
Verissimo carlogobbo, forse ora i napolisti capiranno come l’inter per colpa anche di spalletti si fece ribaltare il 2-1 su una Juve alle corde quella primavera 2018…
Nelle 4 comunque arriverà, ma certo vista la crisetta dell’inter in inverno e quella del Milan in primavera questa è veramente una stagione buttata
Assolutamente Gab, e così rispondo al “dubbio” più sopra.
Anche se non è il mio allenatore ideale, certo mi tengo Allegri tutta la vista rispetto a Spalletti.
Sull’esperienza Inter (e magari Roma in precedenza) ci saranno state anche colpe societarie, ma a proposito di gestione spogliatoio mettiamoci pure anche la faccenda Icardi e la qualificazione CL all’ultima di campionato con l’acqua alla gola contro l’Empoli a San Siro
Si, ormai quest’anno danni maggiori è impossibile ne faccia, ma l’occasione sprecata è enorme almeno per rimanere in contention fino alla fine
Il Napoli ha mostrato per buona parte della stagione un gioco spumeggiante, la Juventus avrà fatto a malapena 2- 3 partite mostrando il vero valore della propria rosa, ha investito nel mercato invernale a suon di milioni e per tutto l’anno ha fatto sbadigliare i suoi tifosi e i malcapitati che non avevano di meglio che guardare una partita della vecchia signora… ma siete ancora aggrappati al sorridi che tutto sta Allegri. Inossidabili anni meravigliosi! Il tempo ha dato ragione alle filippiche di TB Prince… vai avanti tu che a me viene da ridere @carlogobbo
La foto incorniciata di questo Empoli-Napoli verrà mostrata a coverciano a generazioni di calciatori e allenatori a proposito di cosa bisogna fare per non vincere niente e annichilire defitivamente la passione del tifo.
Dopo questa straordinaria dimostrazione da uomini forti®, tutti quei tifosi che ieri si sono scervellati con varie congetture dietrologiche su Mourinho, dovrebbero addirittura ringraziare inzaghi per aver battuto la Roma.
Comunque vada è un’altra stagione macchiata indelebilmente dalla mancanza di spina dorsale di questa squadra.
E ora vediamo se @nellomascia irriderà, ancora una volta, quelli che lui definisce gli ergastolani. Si concentri piuttosto, il nominato, sui problemi irrisolti – e in parte irrisolvibili – della sua squadra.
O no?
Ho pensato pure io ( astenersi ironizzare circa ” Vipe pensa? ” ) a Nello e all’ incipit del suo abituale intervento, tipo:
Piove nella città dell’ Uberti, il cielo scuro come le maglie partenopee, l’ azzurro su quelle empolese
Non c’ è spazio ecc ecc
Ogni tanto leggo di questo Nello Mascia.
Ma chi è?
ha una rubrica intitolata “falli da dietro” sul napolista, ogni tanto la riporta anche sul blog di Bocca
Titolo rivelatore, mi sa.
Appunto, chi è?
il web dice attore? Mah… Napoletano con il vizio di scrivere papelli incomprensibili ( almeno a me) in cui, chissà perché, tira sempre in ballo i B/N
In genere scompare dopo prestazioni scarse del Ciuccio o dopo le rare buone prestazioni della Juve….
Uno dei migliori attori , registi e autori teatrali presenti oggi sulla scena italiana.
Come canta il Grande Pino
“Ogni scarrafon’…”
Bella, la migliore battuta degli ultimi anni, qui sul blog!
E uno dei peggiori “commentatori” di calcio (giocato e non).
La squadra che vincerà il campionato è pazza per sua stessa ammissione e dei suoi tifosi. Io tifoso della squadra che il suo campionato lo ha letteralmente buttato via come devo definirla?
Più o meno come soggetto afflitto da sindrome ansiosa depressiva con spunti fobici e , in qualche soggetto, anche suicidi. Vedi Meret, che si è probabilmente giocato la carriera con là sciocchezza, chiamiamola così, che ha fatto.
Ragazzo non all’altezza, ha sofferto da subito la competizione con il colombiano che gli resta, dati alla mano, superiore. Oggi parlando con mia moglie ho esclamato quasi a caso: “gioca meret, non vinciamo”. non immaginavo che diventasse l’artefice di questa sconfitta.
comunque con questa gestione societaria non andremo mai oltre a epiloghi del genere.
“La delusione è così grande che non si esclude nemmeno che a fine stagione società e allenatore si separino.”
C’è un refuso nell’ultima parola della frase: è stata digitata una “e” di troppo.
si devono sparare e quindi suicidarsi per la serie A?
Wow.
https://it.wikipedia.org/wiki/Iperbole_(figura_retorica)
beh l’iperbola è chiara ma dopo il precedente discorso sulla dignità (che dovrebbe essere rivolto alla società, non ai giocatori) mi pare che tu abbia ecceduto in veleno nei loro confonti.
neanche io che li tifo (e oggi sono molto arrabbiato con loro) sarei arrivato a tanto.
Vabbè Tiziano era solo una battutaccia.
Sul discorso di sotto invece sono serio, penso sia stata una pagina vergognosa.
Alla fine aver schierato Rrahmani, Zielinski e Lobotka contro la Juve nonostante il divieto dell’Asl sarà servito solo ad arrivare terzi anziché quarti.
“Potevano scegliere fra il disonore ed un modesto piazzamento. Hanno scelto il disonore e avranno un modesto piazzamento.” (semi cit.)
“Potevano scegliere di vincere contro una squadra priva di Koulibaly, Mario Rui, Fabian Ruiz, Anguissa e Osimhen. Hanno scelto di pareggiare a stento.” (cittintera)
Schierando Zielinski, vi abbiamo fatto un favore.
A me Zielinski è sempre sembrato un gran bel calciatore, ma leggo critiche nei suoi confronti da un po’ di tempo. Uno scadimento di forma? O un’involuzione? O magari la mia impressione era sbagliata?
Grazie a tutti delle risposte.
Se gioca, giustamente, fabian ruiz, non può giocare quel mezzo giocatore di zielinski. Fabian va protetto da 2 interditori.
Tiziano scrive molte cose giuste.
Spalletti non vince scudetti, ma nelle 4 in genere arriva. Certo quest’anno lo scudetto sarebbe stato alla portata
La terza che hai detto. Un giocatore con un buon tiro dal limite, assolutamente negato in fase d’interdizione. Mai falloso, educato e diligente. In ogni caso, non è colpa sua se viene sopravvalutato.
Anche a me sembrava buono, ma la critica spesso lo fa a pezzi.
Gravissimi limiti caratteriali e psicologici. Tecnicamente ha tutto per essere un crac ma non lo è diventato e non lo sarà mai.
come al suo solito ha staccato la spina a un terzo di stagione con qualche sparuta prova decente ogni quattro partite giocate.
purtroppo è così da sempre, credo abbia azzeccato una sola stagione in termini di costanza.
Avrebbe buoni mezzi ma si guarda bene da tirarli fuori nei momenti decisivi, e non è certo l’unico .