Lo spettacolo della Champions League è di un altro pianeta, Manchester City e Real Madrid regalano uno show assoluto con la squadra di Guardiola che domina la prima parte di gara, De Bruyne e Jesus sembrano poter regalare al City la vittoria della qualificazione alla finale, i gol di Foden e Bernardo Silva potrebbero essere definitivi Ma il Real Madrid di Ancelotti risale la partita con i suoi campioni e il solito Benzema, perdendo di misura e tenendo comunque aperta la strada della finale. Campioni in campo, ritmo e intensità, squadre a tutto campo, arbitro che fischia pochissimo e lascia giocare, tanti gol. Insomma un calcio che oggi, purtroppo, è lontanissimo dal nostro
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022
SEMIFINALI ANDATA
(clicca sulle partite per cronaca, tabellino, statistiche)
Martedì 26 aprile 2022
Manchester City – Real Madrid 4-3
(2′ De Bruyne MC, 11′ Jesus MC, 33′ Benzema RM, 53′ Foden MC, 55′ Vinicius RM, 74′ Bernardo Silva MC, 82′ Benzema rig. RM)
Mercoledì 27 aprile 2022
(53′ Estupiñán aut. L, 55′ Mané L)
SEMIFINALI RITORNO
Martedì 3 maggio 2022
Villarreal – Liverpool
Mercoledì 4 maggio 2022
Real Madrid – Manchester City
FINALE
PARIGI
Sabato 28 maggio 2022
***
DA DE BRUYNE A BENZEMA, CHE SPETTACOLO
Dal velocissimo gol di testa di De Bruyne al cucchiaio di Benzema, Manchester City-Real Madrid è stata la quinta essenza del calcio, spettacolo puro. Che adesso speriamo pure si replichi al ritorno: la partita è aperta, il Real Madrid ha avuto la bravura e la forza di reagire alla strapotenza iniziale del City di Guardiola.
Una partita emozionante, spettacolo totale. Come un concerto dei Rolling Stones, tanto per rimanere da quelle parti. Mi ha stupito molto la veemenza con cui il Manchester City ha affrontato il match, la velocità delle sue azioni, i colpi dei suoi campioni, il calcio di Guardiola al meglio, ma senza quell’eccessivo che di cerebrale, a volte troppo complesso e costruito. Velocità e tecnica allo stato puro, culminata nell’ultimo gol di Bernardo Silva.
I GOL SPRECATI DAL CITY DI GUARDIOLA
Di gol il City avrebbe potuto farne dieci tale era la forza, la prepotenza e la capacità di arrivare davanti al portiere. Guardiola dice di non avere rammarichi particolari – “Un 8-0 sarebbe stato meglio, ma di solito contro il Real Madrid non succede” – ma il senso di un’occasione sprecata c’è sicuramente. Ce ne potremo rendere meglio conto al ritorno.
Il Real Madrid ha reagito bene quando sembrava che fosse in ginocchio e già escluso dalla possibilità di arrivare alla finale. Lo ha trascinato come al solito Benzema con una doppietta fondamentale: il gol che riapre la partita e il rigore che ferma il risultato sul 4-3. Il Real Madrid ha segnato magistralmente i gol che gli servivano per non far spegnere la fiamma della speranza di qualificazione.
La squadra di Ancelotti è stata più cinica ed essenziale, ha avuto meno occasioni, ha dovuto risalire la china, ma ha contribuito tanto quanto il City a questo spettacolo mondiale.
E IL CALCIO ITALIANO STA A GUARDARE
Ci saranno stati un paio di miliardi di giocatori in campo nello stadio del Manchester City, ma non è stata solo un’esibizione di quella strapotenza finanziaria che oggi fa la differenza. C’è stato anche molto altro, soprattutto atmosfera, la voglia di fare qualcosa di speciale, giocatori che non si fanno condizionare dalle solite paure.
Resta alla fine una considerazione su quanto noi si sia distanti da questo calcio qui, per qualità, ricchezza di campioni ma ormai anche mentalità. Al momento non ci resta che scacciare il pensiero e aspettare impazienti che le squadre di Ancelotti e Guardiola si scontrino di nuovo.
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Spiaze😘
🤣
Almeno abbiamo tolto un peso dallo stomaco al povero Gresko, anche questo è fare del bene!
Comunque che noia sarebbe questa Superlega zeppa di partite come City Real tot volte all’anno. Mille volte meglio Empoli-Salernitana e Cagliari-Genoa.
Per me potete farvi la Superlega, la IperCoppa, la GigaChampion…basta che poi non venite a rompere i marroni nel campionato italiano.
Se tanto vi piace..prego! accomodatevi! la porta per uscire dall’uefa è aperta, nessuno ve lo impedisce.
Cara Michel, capisco il concetto che vuoi trasmettere. Però, a mio modo di vedere, vai a scontrarti con qualche problema.
Ciao.
Renato, la Superlega non funziona neanche nel basket. Certo se lo chiedi ai tifosi dell’Olimpia funziona benissimo, però ricordo che Roma aveva una squadra capace di vincere scudetto e Coppa Campioni, il mitico BancoRoma di Larry Wright, e a valle della Superlega il basket è scomparso da Roma. L’assunto secondo il quale i tifosi tutti sarebbero confluiti nella squadra milanese è un assurdo nel basket, figuriamoci nel calcio. Il basket è sparito dal centro sud Italia, o quasi, e la nazionale ha ridotto drasticamente il proprio bacino di utenza.
La Superlega funziona benissimo, grandissimi atleti, giocate spettacolari, partite tiratissime e le squadre fanno la corsa per occupare i posti liberi, e non è certo colpa sua se il basket è scomparso da Roma. E il sud, con Sassari, Brindisi e Napoli si difende.
Vedo che stai rivalutando il circo.
Hai visto come si e’ scansato il Bologna il 27 aprile, l’ anno scorso non ti ha dato fastidio che all’ ultima giornata dopo mezz’ora. era gia’ sotto di 3 gol contro di voi, buona notte .
‘
‘
‘
Beh, anche Bologna-inter non è male 😉
Non è un altro sport, è un’altra filosofia di calcio. Da una parte si sono resi conto che il calcio deve necessariamente essere anche spettacolo per giustificare le somme folli che guadagnano i protagonisti, in campo e in panchina, e hanno capito che gli appassionati spendono parecchio per vederli giocare, e quindi vogliono divertirsi. Così impostano le partite per vincere attraverso delle belle giocate, delle azioni e dei gol di qualità, mettono in scena un calcio effervescente, che ti fa pensare di aver speso bene la serata.
In serie A si privilegia un tatticismo esasperato, un’attenzione spasmodica per la fase difensiva e si cerca di vincere utilizzando in molti casi ogni tipo di furbizia possibile e immaginabile, anche sfruttando le scemenze scritte nelle regole d’ingaggio del Var. Spesso alla fine della partita abbiamo visto un tiro o due in porta, e la squadra che ha vinto magari è riuscita a ottenere un rigoriello da Var, o ha segnato un bel gollazzo in una mischia confusa. Di azioni spettacolari spesso neanche l’ombra, ma molti muscoli e molti polmoni buttati sul campo. E c’è ancora un discreto numero di appassionati, anche qui nel nostro blog, che si diverte a vedere queste partite… È un vizio antico, secondo Gianni Brera la partita perfetta era quella che finiva 0-0 perché le difese non avevano commesso errori. Con tutto il rispetto per un grande giornalista, a qualche decennio di distanza il concetto andrebbe rivisto, a mio modo di vedere.
Da una parte arbitro e Var intervengono con grande parsimonia, quasi non si vedono, i giocatori non strepitano ogni singola volta che l’arbitro fischia e il tecnico in panchina ha un atteggiamento normale. Subiscono un fallo, l’arbitro fischia, il giocatore si rialza e si ricomincia a giocare. Da noi vedo gente rotolare tra urla di dolore anche quando è stata appena sfiorata, e se lo sfioramente è avvenuto nell’area avversaria resta a terra parecchio, per dare il tempo al Var di vedere bene il mini-contatto. In Italia si chiedono con veemenza un paio di rigori a partita, si nega di aver commesso un fallo anche quando è stato nettissimo, e si protesta sempre e comunque, per partito preso, perfino su un fallo laterale. Il tecnico sbraita dalla panchina come un invasato, l’espressione stravolta è la stessa di Reagan McNeill nel suo letto. Guardate una partita della Premier o della Liga e vi renderete conto immediatamente di quanto l’atteggiamento dei 22 in campo sia diverso.
Ovviamente le squadre italiane poi nelle coppe europee fanno spesso ridere i polli, e ancora ci chiediamo perché. A me non importa che il City ieri ha preso due gol che in serie A non è facile vedere, m’interessa molto di più che ha creato otto o nove palle-gol nitide, e ha segnato quattro reti al Real Madrid, non all’Akragas o all’Albinoleffe. Fin quando si glorificheranno i tecnici che chiedono solo aggressività e pressione sull’avversario, una difesa arcigna protetta dai centrocampisti e la creazione di azioni di qualità è un optional perché conta solo il risultato non andremo lontano, nelle coppe europee. Tra l’altro quel gioco lo può fare Simeone, che non fa giocare l’avversario ma ha a disposizione quindici o sedici giocatori che danno del tu al pallone, le nostre squadre pretendono di metterlo in scena con troppi elementi che il tu al pallone non lo possono proprio dare.
Due osservazioni sul calcio italiano:
Bellissimo spettacolo, ci siamo divertiti…però non sminuisco certo il valore delle due squadre (imbarazzante il paragone con le nostre) se dico che, tra gli ingredienti più divertenti, c’erano sicuramente le difese…
O.T. ma possibile che nessuna delle due squadre straricche di ieri sera non sia vorsa subito ad accaparrarsi il Paolino Dybala libero a Giugno? O son matti loro o forse sarebbe il cado di valutare meglio i termini “Campione” e “Fuoriclasse”
Sul fair play: è lo stesso M. City di Atletico Madrid – Man. City di 2 settimane fa? Ma non si erano rotolati continuamente e poi hanno pure fatto a botte?
Quello di ieri sera è stato uno spettacolo allestito con il migliore dispiegamento di mezzi, cioè uno spettacolo costato un sacco di soldi.
Ricordo sommessamente che Real e City erano (sono) tra i promotori della Superlega, cioè il calcio dei ricchi.
Superlega necessaria per trovare i soldi per pagare Modric Benzema De Bruyne, ecc.
Leggo che l’erede di Insigne viene dalla Dinamo Bitumi: il prossimo anno il Napoli asfaltera’ le avversarie.
Ironia a parte, è forte.
Segnatelo
OT Manchester 7.
OT Manchester 6
OT Manchester 5
OT Manchester 4
OT Macnhester 3
OT Manchester 2
Come gia hanno scritto gli Stones non sono di Manchester e quindi vi beccate una bella serie di OT di gruppi mancuniani:
la partita è stata divertente, che poi sia grande calcio è discutibile
Interessante. E allora quale sarebbe il grande calcio? Quello di Simeone?
Bella domanda! Il grande calcio è quello prodotto dalle grandi squadre e dai grandi campioni, siano essi attaccanti o difensori o portieri…
Match tuttaltro che esente da errori, soprattutto in fase difensiva si son viste cappellate niente male, però…vivaddio qusto sì che è calcio/spettacolo puro, due pesi massimi che salgono sul ring e se le danno di santa ragione, senza tanti tatticismi e senza tante furberia.
Obiettivamente, il confronto col nostro campionaticchio è sconfortante.
Il meraviglioso gioco di Guardiola qualche tallone di Achille ce l’ha. Ad esempio lascia troppo spazio ai contropiedi avversari. Il presuntuoso Fernandino tenta un anticipo folle su Vinicius. Il portiere non sembra un granchè.Come un pò tutta la difesa.
Il Real di Ancelotti non sembra una squadra fortissima con un bel gioco. Però è come un serpente, velocissimo a colpire in contropiede. Se Guardiola non vincerà anche quest’anno la Champions probabilmente potrebbe anche pensare a ritirarsi essendo lui un genio sarebbe anche capace di rinunciare ad almeno 10 anni di ingaggi faraonici.
Detto ciò consiglierei ad Allegri di andare in vacanza con Guardiola e di imparare un pò di schemi.
p.s. Il PSG sembra che voglia ingaggiare Conte. Ma lo sa che con Conte non ha mai vinto nulla in campo europeo? E in Italia ha vinto 3 scudetto con la Juve….. uno con lInter cosa che forse riuscirà a fare Inzaghi con una squadra più debole e senza le convulsioni psicotiche dello stesso Conte.
Beh, di “convulsioni psicotiche” di Inzaghi ne abbiamo viste parecchie, forse lei non guardava mai le partite della Lazio. Ricordo perfino una partita, se non sbaglio di Coppa Italia, nella quale aveva inveito dal primo minuto e alla fine era stato espulso: rifiutò istericamente di lasciare il campo e andare negli spogliatoi, perché riteneva ingiusta l’espulsione. L’arbitro fu costretto a interrompere la partita per attendere la fine delle “convulsioni psicotiche” di Inzaghi… Alla fine lo accompagnarono fuori quasi di peso. Pochi minuti dopo il regista inquadrò l’entrata del tunnel che porta agli spogliatori, e c’era Inzaghi che guardava la partita in un posto nel quale, per regolamento, non doveva essere.
Senza convulsioni psicotiche riferito a Inzaghi mi pare un po’ forte…
Quando sbraita in slow-motion vale il prezzo del biglietto o, nel mio caso, dell’abbonamento Dazn.
🙂
l
Sono d’accirdo con Leopoldo
Caro dottor Bocca non sono d’accordo, i Rolling venivano da Londra, di Manchester erano gli Hollies di Graham Nash , a mio parere il quinto storico gruppo british e i Wayne Fontana and the Mindebenders, più recentemente mi pare che uno dei fratelli Carragher mente degli Oasis sia acceso tifoso del City, perdonate ma sono un gran appassionato di musica inglese degli anni 60 , venendo alla partita grande spettacolo di calcio senza sceneggiate proteste aree super affollate e braccia sempre alzate da poveri innocenti, gli inglesi mi sono sembrati superiori, a tratti nettamente, ma hanno fallito troppe occasioni e preso gol da polli, qualcosa è inevitabile concedere al Real, ma loro hanno esagerato, al ritorno sarà certo più difficile che con l’Atletico, non credo basterà difendersi ma bisognerà fare gol,non credo sia un’impresa vista pure la difesa dei madrileni , vedo comunque leggermente favoriti i citizen viste pure le sofferenze dei galacticos nei turni precedenti, dove c’è voluta buonasorte e vari errori avversari a cominciare da quello di Donnarumma, saluti e buon pranzo a todos.
Sei un appassionato distratto: Carragher giocava nel Liverpool. Però forse cantava pure lui.
Ciao
Di Manchester anche joy division buzzcocks smiths e stone roses nomi pesanti anche se non 60’s
In tempi più “recenti” (prima decade del 2000) consiglio Oceansize e Amplifier.
Entrambi pseudo-prog, abbastanza elettrici
Abbi pazienza di costoro conosco non solo di nome solo gli Smiths ,credo saprai che la musica e’ alquanto vasta, non si puo’ stare appresso a tutto .
Marione, tu sì che ne capisci.
Sarebbero i fratelli Gallagher ma è un errore che ci può stare-
Grazie per la comprensione .
Bravo Nicola, non ti facevo così giovanottello…ricordi pure i Fairport Convention?
🙂
Si ho il loro album del 1969 non ricordo il titolo sai di cd ne ho parecchi. Oh bella il Bologna e’ passato in vantaggio , ma non doveva scansarsi ? . Ciao .
E già…ed invece un gran frontale! 🙂
La partita di ieri non è riuscita a coinvolgermi forse perchè sono un po’ saturo di calcio ma probabilmente perchè prima di cominciare a guardarla ho visto quella di Eurolega dell’Olimpia Milano, l’adrenalina era ancora in circolo e il passaggio da una uno sport in cui ogni azione può essere decisiva ad un altro in cui i tempi sono diversi si è fatto sentire. Fatto sta che lo zapping verso la partita della Virtus Bologna di basket che ha giocato punto a punto dal primo all’ultimo minuto e alla differita Maccabi- Real sempre di basket è diventato sempre più frequente, fino a diventare predominante la visione di queste ultime due rispetto alla partita di Champions. Non so se anche altri hanno avuto la stessa sensazione.
Non saprei… io venivo da Celtics – Nets…. 😉
🙂 E l’Olimpia quando l’hai vista?
Non so che dire, io ero tutto preso dalla prima puntata di “Primo appuntamento – Crociera”, amorazzi a bordo di una nave, presentato dall’ottimo Flavio Montrucchio.
Tutto molto bello.
Penso di aver diritto di esprimere quello che ho provato senza dover essere preso per i fondelli. Se poi devo scrivere che ho preferito vedere la partita di Champions al posto di quelle di basket posso farlo se ti rende contento.
Giuro che non ti prendo per i fondelli, perchè dovrei?
Ho davvero visto quel che ho detto di aver visto, mica è un crimine.
Il pallone m’ha un po’ sfranto gli zebedei, della partita di ieri solo una sintesina di tre minuti.
Scusa. Ho equivocato.
Lo spumeggiante Liverpool non mi pare che abbia fatto sfracelli contro l’Inter, anzi, ha vinto in modo anche italiano, con una certa cautela, sapendo gestire diversi momenti della partita.
Negli ultimi anni contro la Juve, l’unica squadra che ha dominato per larghi tratti di partita e’ stata l’Ajax. Porto Lione e Villareal si sono difese e hanno giocato di contropiede, Chelsea Atletico e Barcellona sono state battute o comunque ingabbiate almeno una volta nel doppio confronto.
Il calcio italiano e’ questo, da sempre. Se tutte le squadre giocano all’arrembaggio, allora il Brasile avrebbe vinto 8 campionati del mondo e l’Italia starebbe ferma alle due coppe rimet degli anni 30.
Secondo me non basta la favola del bel gioco per giustificare il calo del calcio italiano negli ultimi anni. Bisognerebbe scavare piu’ in profondita’, capire cosa succede a livello giovanile, e considerare anche gli aspetti economici: Real e Man City hanno una potenza di fuoco che nessuna Italiana si puo’ permettere (il Real in verita’ fino a qualche anno fa, quando vinceva Champions a bizzeffe). Sul calcio giovanile ho da sempre una mia teoria che e’ difficile da quantificare in modo scientifico, dico solo che quando ero piccolo i parchi sia del mio condominio che fuori erano pieni di bambini che giocavano a pallone, si azzuffavano, per ore e ore, pomeriggi interi. Adesso quando torno al paesello non vedo piu’ nessuno giocare, in alcune aree hanno proibito il gioco del calcio cosi hanno un bel giardinetto mentre in altre hanno messo piste ciclabili e panchine per far passare il tempo a chi porta fuori il cane
Imi sembra un po romántica come visiones, voglio dire n spagna (almena a madrid) posso assicurare che i bambini che affollano le piazze per giocare non ci sono. Eppur….
d’accordissimo. Infatti, semplificando, non vince chi attacca di più con un gioco spumeggiante o chi si difende meglio, con il catenaccio se necessario, ma vince la squadra più forte, a prescindere.
Concordo, soprattutto sulla tua giusta riflessione su quanto poco oggi i ragazzini giochino in strada o al parco. E’ un bene, certo, vuol dire che il tenore di vita è molto cresciuto e ci sono tante altre cose da poter fare a quell’età, ma certo che il bacino di potenziale ricerca di talenti del Calcio decresce.
Ma perchè, in UK e Spagna (tanto per fare due nomi) i ragazzini ancora giocano a pallone sulla pozzolana, oppure lasciano lacerti di carne insanguinata sull’asfalto come quando io rincorrevo fanciullo un pallone in strada (50 anni fa, più o meno)?
Partita bella e divertente, mi ha impressionato il goal di Vinicius e in più in generale la forma fisica dei giocatori di entrambe le squadre, correvano che era un piacere vederli. Il Manchester molto sciupone in alcune occasioni e il Real che trova sempre la forza di provare a riprendersi la partita. Buona giornata a tutti.
La coppia Benzema-Vinicius dovrebbe essere illegale. Averceli…
Sono d’accordo sulla forma fisica e sulla corsa di entrambe le squadre e mi sono chiesto se non fosse una favola che in Italia si fa la migliore preparazione dei giocatori come si diceva un tempo. Siamo rimasti indietro anche in questo?
Temo di si….
Con PSG e Chelsea il Real era “ fuori “ a 10 minuti dalla fine, col City ieri dopo 10 dall’ inizio… ed è ancora lì, pericolosamente.
Ma vi siete divertit? Io no, con quelle difese colabrodo, pochissimi falli fatti e nessun rotolamento in campo dei giocatori dopo un calcio, vero o finto che sia.
Tecnica davvero scarsa e troppi gol facilità sbagliati da giocatori che in serie A farebbero solo le riserve.
Medici, fisioterapisti e massaggiatori impossibilitati a muoversi dalle panchine, ritmi eccessivi di gioco raramente interrotto dal direttore di gara o da giri palla improbabili.
Volete confrontare il nostro bel calcio con quello visto ieri, contaminato da allenatori incoscienti e sprovveduti, uno dei quali fece malissimo in un club italiano?
Al calcio da oratorio visto ieri preferisco quelle belle partite nelle quali spiccano ii nomi di campioni prossimi alla pensione e anche di giovani che dopo aver fatto un dribbling diventano subito da Pallone d’Oro ed il valore del loro cartellino lievita a livelli top.
Vogliamo poi discutere sulla bellezza di un momento-Var con ì capannelli dei giocatori che vogliono spiegare all’arbitro cosa è davvero accaduto, loro che spesso sono impegnati ad alzare le mani dopo aver compiuto un fallaccio per dichiarare la propria assoluta innocenza?
Ma che bello uno zero a zero da sbadigli e da cross mai efficaci, da decine di tiri verso la porta mai arrivati a destino, da episodi che dal dopo partita sino al turno successivo di campionato fanno opinionare, discutere e supporre.
City, Real ed altre hanno i migliori difensori al mondo, quelli che giocano da noi? No di certo.
E vogliamo parlare dei bilanci economici dei nostri club, esemplari e sostenibili,direi anche green,rigorosamente non sintetici, giusto per usare termini molto di moda?
Ieri i tifosi presenti allo stadio del City hanno chiesto il rimborso del biglietto per lo spettacolo indegno proposto in campo (sette gol, che vergogna) e in Italia alla fine del primo tempo in milioni hanno virato sull’Isola dei Famosi, con le pupe ed i secchioni a fare da contorno.
Si fa per scherzare eh, ma sono sicuro che qualcuno non avrà apprezzato lo spettacolo di ieri sera. Il mondo è bello perché vario e chi si accontenta gode, giusto per dire banalità,come è banale il calcio italiano.
Bravo!
La bellezza di un commento così è quasi pari alla partita di ieri sera.
Complimenti 😉
Tutto vero quello che dici con grande ironia e sagacia, con due distinguo però :
1) il periodo dedicato al Var… lin occasione del rigore ( nettissimo) ho visto capannelli di giocatori pronti a negare l’evidenza che manco da noi …
2) non so se ti riferisci all’Ancellotti Napolista o a quello Juventino… sul primo non mi pronuncio in quanto non seguo troppo il Napoli, su quello Juventino avrei qualcosa da ridire… a parte la fatal Perugia non so quanti allenatori avrebbero gettato alle ortiche un campionato che a , vado a memoria, vedeva i B/N avanti di 9 punti a 9 giornate dalla fine.
Poi son questioni di punti di vista eh..
Certo, la perfezione non esiste ma a mio parere la differenza tra quello che succede in Inghilterra ed Itaiia è evidente. Ho un po’ esagerato,lo so, anche con Ancelotti che a Napoli non ottenne grandissima stima.
Seguo il calcio con leggerezza e sinceramente gli riservo l’importanza, relativa,che merita.
9 punti a 5 giornate dalla fine…
Fa ancora ➕️ male!
Dunque, pare che mi sia perso un evento calcistico epocale a dire poco. Sono in montagna in Abruzzo con una compagnia di cui nessuno, giovane , bambino o mio coetaneo nutre il minimo interesse per lo sport ed il calcio in particolare. Isolarmi per guardare la partita avrebbe confermato la mia e la loro impressione di essere vittima di un vizio o di una dipendenza. Oltre a quella di essere un maleducato. Cercherò di recuperare la partita una volta tornato a Napoli: mi mancherà il pathos del risultato ma mi basterà godere dell’aspetto estetico dell’ evento. Un piacere dimezzato ma tant’è .
Un po’ come vedere un film o uno spettacolo di cui molto si è parlato o scritto ma che comunque sai che ti piacerà vederlo.
Probabilmente mi farò coinvolgere dalla bellezza dello spettacolo. Un po’ come succedeva a Truffault che, rivedendo per l’ ennesima volta un film di Hitchcock, se ne faceva comunque prendere dalla bellezza e dai perfetti meccanismi narrativi. Lo scrive Truffault, ben inteso, non è che qui fra le altre cose faccio sedute spiritiche.
dove sei di preciso?
Scanno
ok, goditelo. Se poi hai una mezza giornata vai a fare un giro al mio paese, Barrea
il lago di Barrea è un luogo incantato a Febbraio con la neve di un tempo, sembrava di essere in Alberta.
Per tornare a Napoli ci passo sempre.
Molto carina anche se Villetta Barrea mi pace un po’ di più.
nooooo, non dire questo!!!!!!
sai la rivalità che c’è? E che tutti confondono Barrea con Villetta Barrea?
Sei stato nel centro storico di Barrea a proposito? Passarci in macchina non vuol dire niente
Ho visitato più volte i due paesi. E non posso farci niente: preferisco Villetta.
Della rivalità non mi stupisco: il campanilismo esiste fra i quartieri della stessa città, magari limitrofi figurarsi fra paesini che distano un paio di km.
Ma pensa te, con un paio di amici siamo stati a Barrea domenica a pranzo…
Carinissima proprio, Barrea!
Bravi!!!!
“Non si deve andare in Abruzzo”, parafrasando Adolfo Celi, Amici miei Atto II, 1982…
Bella,divertente anche, ma quelle difese non si possono vedere, soprattutto quella del City che regala almeno due gol… ma pure il primo… Senza regola del gol fuori casa favorito il City perché non credo che il Real possa vincere di due, ma certo con quella difesa non si può mai dire… e poi c’è Benzema…
La partita più spettacolare dell’anno. Come spettatore è un piacere un gioco senza soste e con soluzioni tecniche che danno un senso a questo sport per altri versi malato.
A chi solleva critiche alle difese (anche giuste) pongo un quesito: preferite partite che finiscono sullo 0 a 0 con difese impeccabili ?
Mah…di sicuro preferisco uno 0 a 0 gagliardo e di qualità a certe improbabili goleade nella nostra serie A, frutto solo della terrificante pochezza di portieri e/o difensori, parecchi dei quali ai limiti della scelleratezza.
Dipende, difese impeccabili, non vuol dire necessariamente noise o brutte.
Si
Mamma mia che spettacolo!!! Sarebbe stato un crimine non vedere una partita di quel livello. Ieri sera, difese allegre a parte (al Real mancava Casemiro e si vedeva), tutti bravi, Modric un poco sottotono all’inizio, ma poi ha regalato un paio di sprazzi memorabili. Real più fortunato che bravo, il goal di Benzema abbastanza caduale come traiettoria, e il City ha sprecato almeno tre occadioni nette. Al ritorno ci sarà da divertirsi ancora, pregusto già la frittatona di cipolle e la Peroni ghiacciata (cit.). Vorrei tanto che i vari presidenti nostrani, al momento di stipulare assurdi contratti a giocatori e mister nostrani, facessero vedere gli highlights di questo incontro, così da chiarire in maniera definitiva che vuol dire essere un campione sul campo o un tecnico vincente. Cosa colpisce di queste squadre è il dinamismo atletico, anche nei “vecchietti”, e il controllo di palla sempre perfetto. Non so se avrò il coraggio di vedere qualche altra partita del nostro scapoli-ammogliati che le TV e i giornali spacciano pet calcio.
Cosa c’era di casuale nel gol di Benzema? Sia il Francese che Modric lottano come leoni per recuperare un pallone nella meta’ campo avversaria, la palla finisce a Mendy che fa partire un cross perfetto per il piede di Benzema che al volo con una bellissima vole’ inganna la marcatura di Zinchenko e insacca.
Mi e’ parso piu’ casuale il gol di Jesus, Alaba non si capisce bene cosa combina, Jesus si gira e trova il marcatore lontano, deve solo spingerla in porta
Io ho capito alla perfezione cosa abbia combinato Alaba: definiscesi cappella.
Partita impressionante degli azzurri che hanno perso malamente il campionato, ma ci hanno regalato una semifinale di Champions che ha ricordato Italia-Germania. Ha detto bene Spalletti “potevamo vincerla 8 a 0, ma come ad Empoli, quegli errori in difesa non si possono commentare”. Molto più diretto il presidente quando a fine partita ha detto ad Ancelotti: “Hai un culo che nemmeno il Vesuvio”.
Migliori in campo: De Bruyne, Insigne ed Osimhen per gli azzurri. L’arbitro ed il Var per il Real.
Incredibile. Neanche un riferimento ad Allegri.
Deve essere stato lo shock per la ingiusta sconfitta del Napoli in quella rubatissima finale scudetto recentemente scippata e che devo essermi perso…
Spendere quanto il pil del canada per avere quella difesa tragicomica. Io un deca sul real al ritorno me lo gioco, ho capito dai
Un mio amico a Guardiola consiglia Ceccaroni e Modolo, con un paio di milioni sistema la difesa e risolve un po’ di problemi.
Anche la difesa del Real ieri ha lasciato quanto a desiderare, soprattutto nelle marcature individuali
Ok, stasera, e non solo, bravissimi tutti. Non deprimiamoci troppo però, magari provando a imitare, migliorarsi, superare.
City – Real: m’aggio cunsulato!!
‘Nce vedimme
Incredibile Madrid che come a Parigi, quando mi aveva fatto un’impressione molto peggiore di oggi, perde con un solo gol di scarto…stavolta il secondo e il quarto gol sono regalati, ma a fronte di altre palle gol il city è stato impreciso…poi laporte regala il rigore…sono di più i regali fatti dal city al Madrid, che sotto porta non sbaglia mai, implacabile.
Credo decisivo comunque l’infortunio di stones, con fernandinho terzino hanno giocato in 10…
Al ritorno spero onestamente di vedere meno errori/regali, e spero comunque passi il Madrid
Manchester City – Real Madrid 4 – 3
Nella prima semifinale di Champions il Manchester City sfida in casa il solito Real, per l’occasione il catalano Pep Guardiola sfodera il meglio della casa, assenti lo squalificato Cancelo e Mendy. In panca i ragazzi di casa Walker e Grealish, con Gündogan, il vecchio capitano Fernandinho e il pupillo di KDB, Romeo Lavìa e una manciata di juniores. Due nazionali spagnoli in campo inglese, Laporte e Rodri. Gli altri stasera sono tutti in campo per guadagnarsi la finale. Nell’altro campo Ciccio Agnolotti schiera un Real in formazione tipo, unica variante in mediana con Valverde per Casemiro, restano in panca anche Vasquez, Nacho, il baby Camavinga e Asensio, oltre ai “gran reserve doc” Isco e il gallese Bale. A casa gli infortunati Hazard, Jovic e Mariano Diaz. Arbitra il rumeno Kovacs, al VAR il tedesco Fritz.
Al 3’ subito in gol il City, cross da dx di Mahrez per la testa di KDB, che infila Courtois, 1-0, poi al 10’ Foden va via a sx, salta Militao, tocca dietro a De Bruyne, palla a Gabriel Jesus, Alaba buca e il brasiliano la piazza dentro di piatto, 2-0. Errore di Stones, Benzema a Vinicius, tiro deviato da Dias. Errore di Ederson, Stones sul palo, ma c’era f.g. Poi da B. Silva a De Bruyne, palla a Mahrez, che egoista spara sull’esterno della rete, Foden era liberissimo a centro area. Errore di Stones, salva Dias, poi attacca il City, ma Foden tira fuori di poco. tira ancora Zinchenko appena fuori. Poi cross da sx di Mendy, Benzema anticipa Zinchenko e la scucchiaia in rete, 2-1. Tira Rodrygo da dx, Ederson in angolo, entra Fernandinho per Stones infortunato.
Ripresa: Entra Nacho per un goffo Alaba, scappa via Mahrez che spara sul palo, poi tira Foden ma salva Carvajal sulla linea. Ancora il capitano va via sulla dx, scambia e crossa per Foden, che incorna a incrociare, imparabile per Courtois, 3-1. Giallo al Pep, poi Vinicius ruba palla a sx a Fernandinho, fa velocissimo 50 metri di corsa, nessuno lo chiude e lui buca Ederson facilmente, 3-2. Entra Camavinga per Rodrygo, Zinchenko atterrato da Kroos, prosegue B. Silva che spara violento sotto la traversa, 4-2. Due tiri pericolosi di Mahrez e Modric, che lascia per Ceballos, fallo di mano di Laporte, giallo per lui e rigore per il Real, Benzema lo scucchiaia dentro, 4-3. Entra Sterling per G. Jesus, giallo a Fernandinho, tiraccio di Vinicius alle stelle, Ciccio lo caccia per Asensio, Dias due volte vicino al gol, mini-invasione di campo subito bloccata, giallo a Nacho e senza grandi recuperi la partita termina con la vittoria risicata del City. Niente pagelle, arrivederci a Madrid per la rivincita, speriamo in una partita altrettanto ricca di episodi divertenti e di giocate tecnicamente pregevoli, non sono mancate neppure delle cappelle clamorose, ma questo è il calcio, bellezza!
Divertente ma il secondo gol del Real non è concepibile. Ci sta che l’attaccante salti il primo uomo ma che faccia tutta una metà del campo senza che nessuno vada a contrastarlo non è degno di una semifinale di Champions. Anche la difesa fa parte del gioco.