Il Real Madrid in finale di Champions League contro il Liverpool di Klopp. Un’altra straordinaria partita, uno spettacolo stellare concentrato in pochi minuti, il miracolo perfetto di Ancelotti e di una squadra di marziani che non si arrendono mai. Ormai sconfitti ed eliminati i campioni del Real rovesciano la partita dal 90′ in poi: dopo il gol di Mahrez doppietta di Rodrygo per andare ai supplementari e poi il rigore di Benzema per conquistare la finale di Parigi. Carletto Ancelotti in trionfo nella settimana in cui ha vinto anche il titolo. Per il Manchester City e per Guardiola una brutta mazzata, tra squadre miliardarie e fiumi di soldi per ingaggiare i migliori alla fine la differenza l’hanno fatta il cuore e la storia…
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2021-2022
SEMIFINALI ANDATA
(clicca sulle partite per cronaca, tabellino, statistiche)
Martedì 26 aprile 2022
Manchester City – Real Madrid 4-3
(2′ De Bruyne MC, 11′ Jesus MC, 33′ Benzema RM, 53′ Foden MC, 55′ Vinicius RM, 74′ Bernardo Silva MC, 82′ Benzema rig. RM)
Mercoledì 27 aprile 2022
(53′ Estupiñán aut. L, 55′ Mané L)
SEMIFINALI RITORNO
Martedì 3 maggio 2022
(3′ Boulaye Dia V, 41′ Coquelin V, 62′ Tavares L, 67′ Luis Diaz L, 74′ Mané L)
Qualificata: Liverpool
Mercoledì 4 maggio 2022
Real Madrid – Manchester City 3-1
(73′ Mahrez MC, 90′ Rodrygo RM, 90’+1′ Rodrygo RM, 95′ Benzema rig. RM)
Qualificata: Real Madrid
FINALE
PARIGI
Sabato 28 maggio 2022
LIVERPOOL – REAL MADRID
***
DALLA PARTE DI CARLETTO ANCELOTTI
Non è stata una semifinale di Champions League è stata un’apparizione, un mistero sconvolgente, un evento che ha rimescolato il calcio così come lo conoscevamo. Real Madrid – Manchester City l’abbiamo vissuta tutti, credo, come italiani, stando dalla parte di Carletto Ancelotti, un uomo straordinario nel corpo, nel cervello e nello spirito di un uomo orgogliosamente medio. Mai un atteggiamento da guru o da Superman.
Umanamente tendi a stare dalla sua parte perché è stato prima un grande calciatore e poi un grande allenatore, ha vinto tantissimo (tre Champions League da tecnico e due da giocatore) ma c’è sempre stato qualcuno, nella sua vicenda personale, che si è sempre approfittato della sua misura, della sua pacifica visione del mondo, della sua grande capacità di ascoltare lì dove altri hanno una fastidiosa capacità di urlare e imporsi con la prepotenza delle proprie idee.
UN MERAVIGLIOSO ANTIPROTAGONISTA
Ancelotti è un meraviglioso antiprotagonista, francamente ritrovarselo davanti a Jurgen Klopp per la finale di Champions League, mette in serio imbarazzo perché non sai proprio da quale parte stare. Mi preoccupo già adesso per chi perderà questa finale tra Real Madrid e Liverpool, mi dispiacerà profondamente. Ma sono anche contento che in fondo ci siano arrivati questi due uomini con le loro bellissime squadre fatte di campioni, costruite sui soldi certo, ma anche sulla loro solare concezione del football e soprattutto sulla storia. Perché alla fine credo che sia questo quello che conti.
IL CITY E GUARDIOLA SI SONO BUTTATI VIA
Real Madrid-Manchester City entrerà nella lista di quelle partite epocali ormai chiuse, ma rovesciate con la cocciutaggine di chi non si arrende mai. Anche stavolta, come all’andata, il Manchester City di Guardiola aveva la gara e la finale in pugno, ma si è fatto sfuggire l’una e l’altra. Non può essere del resto controllabile più di tanto una sola lunga partita, tra andata e ritorno, di oltre 210 minuti e in cui si segnano 11 gol. E’ finita 6 a 5.
L’inserimento di Rodrygo è stata la mossa decisiva, ma anche la clamorosa botta di fattore C diciamolo – dettaglio che allenatori umili ed esperti come Ancelotti non trascurano e non disdegnano – con la sua doppietta oltre il 90’ ha permesso al Real di ribaltare la sconfitta, rimettere in equilibrio il conto dei gol e andare a concretizzare il tutto ai supplementari col rigore di Benzema. L’uomo dei destini del Real Madrid, 15 gol in questa Champions League, 43 in totale.
UNA FINALE ANTICIPATA
Il Manchester City e Guardiola, finalisti dello scorso anno, ci sono rimasti di sasso. Il tabù della mancata vittoria in Champions League andrà prima o poi psicanalizzato seriamente, anche se Guardiola, da grande uomo di sport qual è, ha reso omaggio alla vittoria dell’avversario. C’è il massimo dello spreco difensivo dentro la sua eliminazione, il non saper tenere una partita per soli 5’ minuti è stato fatale.Un vulnus imperdonabile.
Ancelotti è stato portato in trionfo proprio nella settimana in cui aveva già vinto il titolo della Liga. Non credo gli premesse affatto il dover o il voler dimostrare di essere ancora uno dei migliori allenatori al mondo, penso ne sia perfettamente conscio senza doverlo ripetere a ogni occasione, sarà forse qualcun altro adesso a chiedersi dove abbia sbagliato con lui. Timbrare come “bollito” un professionista così, sarà l’incubo e il contrappasso di chi ai tempi del Napoli lo marchiò vigliaccamente in questa maniera. Fu un danno fatto al Napoli prima che uno sgarbo ad Ancelotti, che l’ha superata senza problemi.
Non è stata una semifinale, è stata una finale anticipata. Detto che entrambe le squadre sono ricchissime e autentiche potenze del calcio odierno, credo che alla fine la differenza l’abbia fatta la storia. E l’ aver coscienza che in fondo al calcio alla fine farai i conti con l’imponderabile. Ne affronteremo la meraviglia senza però spiegarcelo mai fino in fondo.
***
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già di calcio ne capisco poco ma questo primo tempo mi ha confuso ancor di più;
come si fa a far marcare, specie nei calci piazzati, Abraham da chi gli arriva alla spalla e di sicuro non è Montero?
il 22 è Zaniolo o Zagnolo?
è la Conference League, suvvia
E’ strano. Ti aspetti che il City faccia la partita e comunque gli fila via liscia come l’olio per settanta minuti poi, Guardiola fa Allegri, cambi difensivi ed è finita. Di controcanto Ancellotti fa cambi offensivi e l’azzecca. Ancora: prendersi goal a manetta in dieci minuti non è per nulla da grande squadra ma da squadra neopromossa trovatasi in un qualche spareggio e se la fa sotto gli ultimi minuti. Si, Manchester e Guardiola, grande delusione.
sono in ambasce: vo a tifare una delle mie seconde squadre o no?
di solito in Europa porto scalogna alle squadre per cui tifo, cfr. ieri, quindi farei meglio ad astenermi, dall’altra parte darei una gioia al petardo bagnato con manie di grandezza;
Si si, va bene il Real, Ancelotti, il 5 maggio e tutto quello che volete, ma oggi è il giorno della Loro Coppa, non scordiamolo…
https://www.gazzetta.it/Calcio/Conference-League/04-05-2022/leicester-mou-carica-roma-meritiamo-finale-conference-nostra-440341462630.shtml
Inglesotti di periferia, olandesine profumate, franzousa borderline… che nessuno faccia scherzi, questa è una barzelletta serissima: vogliamo vedere i peracottari festeggiare la
C-O-N-F-E-R-E-N-C-E al Circo Massimo, questa è la loro Coppa, di nessun altro, marchiata a fuoco alla prima edizione. Daje!
Vabbè, se dovesse succedere sempre meglio che niente. Ossia Roma meglio, Lazio niente
Auguri per il derby con il Zagarolo.
Oh, non per dire, l’ultima edizione della Coppa delle Coppe (la conference di questo si tratta) l’ha vinta la Lazio contro il Maiorca.
A sminuirla non è che ci fai ‘sto grande affare…
La Confernce qualifica i peracottari di tutti i campionati continentali, quelli che manco riescono ad anna’ in EL, pensa un po’… Alla Coppa Coppe ci arrivava chi aveva vinto la coppa nazionale, che allora era ancora una cosa abbastanza seria pure in Italia, certamente nel resto d’Europa. Quell’anno, in semifinale c’era il Chelsea, che in quegli anni battagliava in Premier con il super Manchester United di Fergusson e l’Arsenal di Arsen Wenger.
E poi nun porta’ jella… questi la devono vince’, niente scherzi! C’ho un abbaino su all’Aventino che riesco a sbircia’ giù fino ar Circo… La Ferillona mezza gnuda co’ pannolone che fa er trenino-conference con Gasparri, non me la voglio perde’… c’ho pure er binocolo Steiner Navigator Pro, mica caxxi…
Ma voi quest’anno ci andate in EL? Mica è sicuro.
Metti il caso il prossimo anno ci finisce la Lazio in finale di Conference, che fai?
Eddai, tolte le medaglie delle medie, festeggiare un trofeo è sempre emozionante per un tifoso.
Eh no, la Coppa Coppe la giocavano le vincenti delle coppe nazionali, quando soprattutto in Italia aveva una formula un pò piu’ seria
La conference la gioca chi arriva 7o (settimo su 20 squadre); poi ci mancherebbe meglio giocarla e magari vincerla che manco partecipare, ma quello è
Ma perchè, tra 5^ e 6^ (che vanno in EL) e 7^ (che va in Conference) c’è poi ‘sta gran differenza?
Mordechai, guardando allo stato attuale della serie A ti rispondo di no, praticamente nessuna differenza.
Ma allora da 7^ molto meglio fare la EL come era prima (credo) dove te la giocavi con squadre più blasonate e soprattutto il premio finale ben maggiore (soldi a parte, qualificazione alla CL testa di serie e finale supercoppa, vedi Villareal); invece così han fatto la coppa dei “poretti”, ma sappiamo bene che la tendenza è solo quella di aumentare il numero di partite
Non si torna certo indietro ma, a voler essere più equilibrati, ci starebbero due coppe con le prime 3 dei maggiori campionati in CL e da 4^ a 6^ in EL; e soprattutto chiuse, senza che dalla CL si scenda in EL
Questo meccanismo lo trovo il più ingiusto sia sportivamente che economicamente; hai avuto la chance in CL e te la sei giocata, per giunta prendendoti una vagonata di soldi, e vai pure nella coppa sotto a fare razzia come successo spesso nell’ultimo decennio circa; anche questo un sistema solo per assecondare i grandi club, a proposito del calcio pane e salame dell UEFA
Più che per il format intendevo il prestigio. Seppur una nobile decaduta era o no considerata come la terza coppa europea in ordine di grandezza?
Non è un caso che l’hanno fatta fuori con l’allargamento della Coppa Uefa.
Fermo restando che per me tutte le coppe Europee hanno un valore, del resto questo contestavo a Lazio Caput Mundi.
Infatti…tanto più che una squadra come il Feyenoord, sul piano del prestigio e dei risultati, non credo proprio sia inferiore ai Rangers o all’Eintracht, da sempre da mezza classifica nella Bundesliga.
auguri per la vostra finale di ChL;
Seee…è più facile che io, a 61 anni, sbanco Wimbledon.
mah, visto il primo tempo e il Real giocava all’italiana partendo in contropiede. Non so quanto abbia meritato, poi è chiaro se hai una rosa piena di campioni (quelli che noi ci possiamo sognare solo nelle fantasie più spinte) ti riesce pure di ribaltare il risultato con 3 gol. Io ci andrei piano con i peana ad Ancelotti
https://youtu.be/fW2jDYTG0_8
Sembrano i vecchietti del blog quando litigano 😀
Peggiore in campo Orsato. Non ammonisce all’inizio della partita il madrilista Casimiro per un brutto fallo su Foden. Tale errore (grave) condizonerà il suo arbitraggio per tutta la partita. Incredibilmente non ammonisce di nuovo Casimiro per una trattenuta reiterata da dietro con tiro della maglia. Oltre a ciò ha concesso ai madrilisti alcune entrate al limite della violenza. Concede minuti di recupero alla fine della partita e solo 3 alla fine dei tempi supplementari.Che dire. Il peggiore Orsato degno dell’Orsato che arbitrava la Juve negli anni dei nove scudetti bianconeri.
Si… pessimo Orsato: finali Champions, big match europei… chissà se gleli fanno dirigere perché ha già pagato pegno al mainstream…
Oh non ci crederai, tutti prima di quel terribile errore, quando non ammonì Pjanic per un fallo a centrocampo…
Ciao, ci ridai le quote di Real Madrid-City: dove andrai questa volta, ma ché già te risposi? 🙂
Ancora con questa compilation da copia-incollare?Mamma mia, che palle…almeno abbi la buona creanza di ringraziarci per aver risolto la questione, con un bel colpo di spugna, non scendendo in campo a Firenze…
Francamente, da juventino, concordo.
Mica te le devi rivedere @Totò, erano per lo scommettitore. Lui era interessato ad Orsato e io gli ho dato degli Orsato d.o.c.
Se mi parlava di Irrati…
Se fosse stato interessato a Doveri…
ecc ecc…
Certo che su di te Pavlov potrebbe scrivere volumi interi. Comunque già che ci siamo, sappi che gli altri non fanno la stessa cosa con gli errori a favore della Juve, perché a caricare tutti i videi finirebbe il World Wide Web.
Ciao e salutami Elio.
Video non ha plurale. Pure se sono 94, sempre video rimangono.
È un vezzo comune a coloro che ci tengono a far sapere (e ribadire) di vivere all’estero. Simile a quello di scrivere in italiano, ma coi sostantivi inglesi al plurale.
Il vezzo de @Il dubbio – su cui davi un affrettato giudizio – è invece quello di far sbattere il materiale TAJ (prendendolo tale e quale, senza alterarlo) contro il muro delle loro stesse ossessioni.
I primi due sono espedienti banalotti e un po’ sboroni, l’altro un’operazione geniale che si auto-reitera.
(Un po’ di semantica del Bloooog… 🙂 )
Da noi si declina di tutto, penso di averlo ripetuto mille volte. Videi come euri etc etc
E sbagliate, zio, sbagliate, c’è poco da fare.
Mmm… mi sa che Ivan Petrovič aveva più in mente gente come te, che dopo aver seminato il nome di Orsato su mezzo thread (dopo averlo fatto per anni su tutti i blog di questo mondo), anche per interposto troll, trovandosi di fronte il solito muro… devono ricominciare…
Quello è il punto, io non ri-comincio mai, io sono il muro. Tutto quello che puoi fare è lasciarvi le tue pisciatine pseudomoralistiche e ri-cominciare. Alle bestioline di Pavlov andava sempre data una traccia, per i poveracci è Orsato, un grande arbitro che mi tocca sbeffeggiare per prendervi per il culo.
Affermare, come fa Leo62, che Ancelotti non è più un allenatore ma un gestore di campioni mi sembra un giudizio ingeneroso ed affetto da amnesia. Il Real ha perso campioni ed ottimi giocatori quali Varane, S. Ramos, Marcelo, Bale, Isco e Ronaldo. E non mi pare proprio che i sostituti siano campioni ai quali buttare la palla tra i piedi e dire fate quel che sapete; ammesso che gestire i campioni significhi limitarsi a questo. Ieri poi il Real ha vinto dopo che sono usciti 2 dei 3 campioni che gli sono rimasti (Kroos e Modric). Ai ragazzotti del City consiglio di rivedersi il secondo tempo supplementare per imparare come si vince contro il Real e non solo. Su 15 min gli spagnoli avranno permesso di giocarne 3/4. Saluti
@Tiger se a te Rodrygo e Vinicius non sembrano tanta roba chissà come sei abituato bene a Parma… tranne Militao Nacho e Valverde che comunque scarsi non sono, gli altri son tutti fortissimi, compresi i subentri. A me sembra proprio che più che altro l’abbia persa il City…
A Parma abbiamo Bernabe’ e Vasquez che sono tanta roba è il resto che è da discarica😂 Se poi per te Rodrygo e Vinicius valgono Bale e Ronaldo la chiudiamo qui.
Su Bale e Vinicius ti ha risposto @il dubbio qua sotto e non ho altro da aggiungere, poi nessuno dice che questo Real è forte come quello con cui Carletto ha vinto la decima, ma che al momento attuale ha giocatori non inferiori agli altri, anche il City ne ha di forti e di meno forti… detto questo rimane che l’ha persa il City e non darei tutti ‘sti meriti a Carletto, poi se glieli vogliamo dare perché è di Parma provincia diamoglieli e chiudiamola qui…
Ronaldo ha fatto storia a sé nel calcio. Rodrygo non è un super, ma Vinicius vale tre volte Bale, a stare stretti. Uno che riparte sempre con quella intensità anche 20-30 volte a partita, io l’ho visto raramente… tra l’altro già molto maturo a 22 anni… se vedesse anche la porta sarebbe un vero mostro.
Vero, se non riesce a vedere la porta, come esce dal campo?
Bravo Mordechai che un po’ di ironia a stemperare fa sempre bene, al contrario di certi che sì prendono troppo sul serio con sti post a sentenza di Cassazione…
Ma tu esci direttamente dai film di Peppone e Don Camillo? Mamma mia quante banalità che spargi… non ti viene l’orticaria?
🙂
ohibò, facendo un’eccezione ho visto la partita e sono rimasto impressionato da Camavinga;
all’ultimo mondiale tifavo Francia ma quest’anno temo che lo vinca e ci metta il fiato sul collo;
Dici per via dei 4 mondiali vinti dall’Italia? Meglio che ti abitui, gli altri stanno andando avanti mentre l’Italia è (e resterà) ferma al palo.
P.S.: solito afrofrancese, noi tutti pallidi e scarsi
ma no, anche noi ne abbiamo di scuri e bravi;
peccato che il più scuro di tutti, che ci aveva fatto sperare e mi aveva fatto sperare*, si è rivelato un fallimento;
*
a un certo punto ho capito che in realtà non ha mai imparato a giocare al calcio, che non è solo tiro, corsa e qualche dribbling
Caro dottor Bocca non sono in discussione le doti umane e professionali di Ancelotti, che però pare pure ben dotato di quella parte del nostro corpo poco nobile,anche se molto importante, onde cosi si come suole, dopo P.S.G. E Chelsea anche il City ha perso quantomeno una grande occasione per passare il turno, adesso tutti stravedono per il mister , sarebbe bastato che Courtois non avesse fatto due grandi parate o il suo collega difensore ,non avesse fatto quel gran salvataggio quasi sulla linea, che i discorsi sarebbero certo diversi, poi come all’andata ha pesato la sventatezza difensiva dei citizen, avendo un pò di simpatia per gli inglesi, almeno per quanto riguarda calcio e musica ,ho tifato per loro, qualcuno ha messo di mezzo lo sceicco e i soldi, il Real invece non ne sa niente di soldi e potere , basta ricordare il povero portiere del Liverpool tramortito dal picchiatore Sergio Ramos (nemmeno ammonito ) che rimasto probabilmente stordito prese due gol evitabili in una finale di qualche anno fa . Che il City si sia dimostrato più forte nel’arco delle 2 partite mi pare un dato di fatto , poi se sbagli le occasioni ,prendi gol evitabili e concedi pure due rigori che forse potevi risparmiarti, ci sta che te la prendi in quella parte anatomica che citavo all’inizio, comunque per me forza Liverpool , oltretutto mi sono parse vergognose le sceneggiate finali, coi barellieri che non servivano, che camminavano sul campo al rallentatore, mi hanno ricordato quelle di Drogba ,nei supplementari di Chelsea -Napoli della Champions 2012, poi siamo sempre noi quelli furbi e scorretti .
OT Tennis ( ma sempre da Madrid )
Spesso qui dentro abbiamo detto che Musetti ha un gran talento ma è un po’ leggerino a certi livelli. Va però detto che al terzo torneo importante sulla terra dell’anno, ( di cui due 1000 ) raggiunge per la terza volta gli ottavi di finale ( il che significa che sulla terra è sicuramente tra i migliori 20 del mondo ) e non è poco. Ieri ottima prova contro un Korda non facile da affrontare nel periodo, molto solida e sempre presente con la testa, condita da almeno cinque rovesci da urlo, il ragazzo ha 20 anni ed è in ulteriore crescita. Ora Zverev che sarà troppo per lui, ma credo che se la giocherà. Sinner nel frattempo spazza via De Minaur che a Barcellona era andato a Match Point contro Alcaraz… ora trova Auger Aliassime che invece dovrebbe essere alla portata.
Roger Aliassime alla portata? 😂
Normalmente si…
Per la cronaca:
Auger Aliassime- Sinner 6-1 6-2
Musetti ritirato sul 6-3, 1-0 per Zverev
Le becchi proprio tutte.
Sinner non è proprio mai entrato in partita ma non ha mica detto che avrebbe vinto, ho detto che era alla sua portata. Su OA Sport sito specializzato c’era scritto : Si preannuncia una sfida particolarmente vibrante, appassionante e equilibrata. Il numero 12 del ranking ATP sfiderà il numero 10 al mondo, una partita cruciale per la top-10 della graduatoria internazionale. Non ci sono precedenti tra questi atleti, sarà dunque uno scontro diretto inedito. Jannik Sinner sembra essersi rimesso completamente dai problemi alla vescica e ha tutte le carte in regola per andare a caccia dei quarti di finale, da giocare contro il vincente di Zverev-Musetti.
Che ti devo dire @Smiley, scrivigli e digli che sono delle pippe… peraltro al turno precedente AA aveva dato 6-3- 6-0 a Garin non l’ultimo arrivato, si vede che è in forma.
Musetti non aveva chance al di là dell’infortunio, ma se non stava bene non c’è molto da dire… e quindi non so che vai cercando… non ne hai abbastanza per oggi?…
Talmente alla sua portata che ha appena perso 6/1 6/2.
Che tranvata.
Continuo a dire che Sinner non ha grandissimi margini di miglioramento, è fin troppo “costruito” nella sua crescita.
Un tennista da allevamento, per così dire…in prospettiva Musetti, che é più…ruspante, ha più margine, se solo esce dalla fase tardo adolescenziale a Sinner gli fa ciao ciao con la manina.
Nel Tennis ci sta che in certe partite non ci entri proprio, è stata una controprestazione e Amen… AA che per me è più forte di Shapovalov, come ti ho sempre detto, sta giocando alla grande ed ha appena dato un 6-0 a Garin e Jannik non si è mai trovato sui campi di Madrid, l’anno scorso era uscito un turno prima. Musetti mi piace ma con Sinner non c’è storia.
Se per questo, a Belgrado Rublev ha dato 6/0 al terzo a Djokovic, che vuol dire?
Tra Musetti e Sinner non c’è storia? Riparliamone al prossimo scontro diretto.
ho visto Musetti-Korda, partita davvero bella e con scambi molto spettacolari
il nostro giocatore più talentuoso hai dei colpi fantastici e Korda è sicuramente un osso durissimo, ma temo che i limiti fisici siano davvero difficili da superare
purtroppo il nostro non ha la forza devastante di un Alcaraz e non è dotato di un servizio dominante tipo Berrettini, ma il suo lungolinea di rovescio – rigorosamnete ad una mano – è qualcosa da incominciare ad insegnare nelle scuole tennis 😉
P.S.: Chiaramente spero che il carrarino mi smentisca
Beh si Conte, i limiti fisici ci sono… ma come dici tu è un gran bel vedere…
A proposito di talento, hai visto per caso di cosa è capace la Jabeur?
Porca peppa, la tunisina c’ha un braccio incredibile, magari non vincerà mai una ceppa perchè gioca un tennis rischiosissimo, ad altissimo tasso di difficoltà, ogni cinque colpi una smorzata, però davvero è ultraspettacolare!
L’ho vista anch’io… Ons ha una classe immensa che supplisce ai problemi di tipo fisico e comunque se vince Madrid una ceppa per una volta l’avrà portata a casa, tra Teichmann e Pegula sono entrambe alla sua portata…
Vero, daje Ons!
Ciao Leo, come ben sai io (quasi) stravedo per Musetti, il ragazzo ha dei bel colpi, il rovescio è da lustrarsi gli occhi, sul diritto deve invece crescere parecchio, però il talento c’è, quello che gioca è davvero un gran bel tennis, spero riesca a crescere anche sul piano mentale/agonistico, se riesce può levarsi delle belle soddisfazioni.
Comunque sta crescendo, un po’ lentamente magari, ma un passettino alla volta…
Si, passetto passetto… poi l’attenzione è sugli altri due e questo lo può agevolare.
Nel 19 mi sono visto al Foro Italico il match di Quali tra lui e Sinner e si vedeva che c’era tanta roba in campo…
Spigolature.
capisco che il City non sia una squadra votata a una difesa arcigna e munitissima tipo i Colchoneros del Cholo Simeone, ma c’è un limite a tutto, anche beccare tre goal in sei minuti è un bel record, bisogna proprio mettercela tutta. E dire che il Pep aveva messo un Cancelo di Zinc…henko a Guardiola de Laporte, ma Rodrygo ha trovato il modo di Ruben il tempo al povero portiere, avvinto come l’Ederson alla sua porta, o mio Dias, tutto è finito in un Mahrez di m…
Ma torniamo seri, beccatevi le pagelle delle due squadre, molti alti e bassi nel Real, ma media elevata anche per il City:
REAL MADRID: Courtois 7; Carvajal 7, Militao 5,5 (Vallejo sv), Nacho 6,5, Mendy 6,5; Modric 6 (Camavinga7), Kroos 5,5 (Rodrygo 8), Casemiro 6 (Asensio 6); F. Valverde 6,5, Benzema 7,5 (Ceballos sv), Vinicius 7 (L. Vasquez sv). All. Ancelotti 8.
MANCHESTER CITY: Ederson 6; Walker 6 (Zinchenko 6), Ruben Dias 6,5, Laporte 6,5, Cancelo 6,5; Bernardo Silva 8, Rodri 6 (Sterling 6), De Bruyne 6,5 (Gündogan 6); Mahrez 7 (Fernandinho 6), Gabriel Jesus 6 (Grealish 6,5), Foden 7. All.: Guardiola 6.
Ot. Mi sono accorto solo ora di non aver risposto a Boris, mi pare, che mi infomava che il Milan aveva un fatturato inferiore al Napoli e questi erano i numeri che mi riportava per il Milan fatt. 2021/22 192,2 ml.
Per il Napoli fatt. 2021/22 228ml.
Ora per pura curiosità mi sono andato a documentare ed a parte che per l’annualita’ 21/22 non vi sono dati chiudendosi i bilanci di cui sopra al 30 giugno 2022 prossimo venturo, ho trovato quelli di Deloitte che fanno correttamente riferimento all’esercizio 2020/21 e che hanno questi numeri:
Milan 216.3ml
Napoli 174.5 ml
Che per le mie conoscenze di aritmetica significano che 216,3 è più grande di 174.5
Per la precisione.😊
Un numero non è più grande (o più piccolo) d’un altro, semmai più alto o meglio “maggiore”. Vada e torni a scuola.👨✈️
uhm, ma 5 contiene 5 volte 1, forse dirlo più grande non è sbagliato?
dopotutto se una casa contiene due volte un’altra diciamo che la prima è più grande, no?
🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Boh… non lo so, non che la cosa mi appassioni più di tanto… tanto più che le cifre sembrano ballare a seconda delle fonti… Ma capisco che deve essere esiziale per te visto che invece di postare sotto alla mia considerazione (ti sei chiesto perché ci sta scritto “Rispondi” ?), sei venuto qua coram populo…
In ogni caso, in questa il Milan è quarto e il Napoli terzo.
https://blog.betway.it/calcio/serie-a/classifica-fatturato-squadre-serie-a/
In questa (internazionale, di Deloitte) non ci ho trovato il Milan…
https://www2.deloitte.com/it/it/pages/consumer-business/articles/deloitte-football-money-league-2020—deloitte-italy—consumer.html
E adesso scusa, ma devo proprio sbadigliare…
Questa è bella lo devo ammettere. Prima posti che il Milan sta vincendo il campionato con un fatturato inferiore al Napoli sottintendendo suppongo che i soldi non contano con quel che segue, poi fai finta che la cosa non ti interessa, anzi ti fa sbadigliare non però senza postare qualcosa che ti conferma l’idea e non trovando la fonte citata da me. Ma guarda un po’ è la stessa fonte che cita il sito milanista ripreso dalla cazetta.
https://www.pianetamilan.it/news-milan/ultime-notizie/ricavi-milan-2020-2021-deloitte-numeri-reali-pm-news-22-03-2022/
Ecco cosi ti puoi fare una idea e poi tornare a sbadigliare tranquillamente.
Per “prima”, intendi ieri, su un altro thread dove, a calce del mio commento, stava scritto [Rispondi]?
Comunque, visto che ci tieni a vantarti coram populo, posso dar per buona la fonte che citi anche se vale come le altre, però non sono io, ma il tuo presidente che in fatto di soldi (che contano eccome), sostiene essere inaccettabile perdere uno scudetto da una squadra con un monte-ingaggi minore…
https://www.calcioefinanza.it/2022/03/21/classifica-stipendi-serie-a-milan-juve/
Poi se tu hai come riferimento culturale la Gazzetta, dispiace… ma non stupisce.
Niente non c’è proprio verso. Vabbe’ non è grave dai.
Si, al limite, se non resisti, puoi sempre riprenderla nel prossimo thread. Con un OT, fingendo di esserti dimenticato la risposta, che ovviamnete ti era premuto non dare nel merito nella discussione precedente…
Mi ricordi i signorotti del ’600, quelli che si facevano annunciare prima di entrare, per paura che nessuno li conoscesse o che partissero pernacchie… Ma che vai a pensare?!… tu sei GiorgioBianchi, ché non lo sappiamo…
Mi ero perso l’andata, che secondo molti era la partita del secolo o quasi, ma allora quella di ieri sera? Che bello vedere giocare due squadre così, con passaggi tutti di prima e quasi sempre corretti e ben controllati, ricordo la differenza tra il Milan e il Liverpool in casa loro, loro erano abituati alla velocità, noi no. Una partita che per i primi 70 minuti poteva vincere chiunque, occasioni ce n’erano state, poi passa il City con un gran goal, Real che insiste ma con poca lucidità, rischia pure il secondo goal. Ma il buon Carletto azzecca i cambi, Pep invece no, vuol finire in bellezza umiliando in casa il Real, spadroneggia senza
il commento di un amico su twitter:
Io dal 2006 ho perso ogni tipo di sportività verso quei cartonati di merda che si meritano 10 100 1000 #5maggio.
non è elegante, ma esplicita bene.
Peppino, se non hai un portiere e non hai un centravanti non ci sono Santi…
Se esiste un dio del calcio, la CL è del Liverpool.
DIO C’E’
ma è ateo;
secondo voi, perché Ancelotti al Real ha vinto la Liga ed è arrivato in finale di CL mentre a Napoli non ha vinto nulla?
E nemmeno con l’Everton?
Cerco di dartela io una spiegazione razionale.
A Napoli è arrivato come grande top lui, per sopperire ad un ridimensionamento del parco giocatori che ormai aveva dato tutto, aveva bisogno di una rifondazione e per evitare al DeLA di comprare qualcuno. A mio parere fece un miracolo, anche solo a tenere in corsa quei quattro disgraziati che aveva in rosa… Ringhio e Spalletti ancora ringraziano la “base” su cui ha lavorato Carletto (così come Sarri dovrebbe ringraziare un altro forte, Benitez, che lo ha preceduto).
All’Everton è arrivato che, se non ricordo male, si rischiava la retrocessione… ed il buon Carletto in tre partite ha subito risollevato l’ambiente. Certo, non aveva in mano giocatori per vincere trofei… ma non ha fatto affatto male!
Qui al Real, ha fatto l’ennesimo miracolo. Il Real è già un paio d’anni che segue la scia del Barca e peggiora ogni anno. Eppure Carletto ha fatto tirare la carretta ancora per un altro anno ai vecchi Modric, Klose, etc… rivalutato un top come Benzema e lanciato nuove speranze o crack mai esplosi…
Insomma, in sintesi, bisognerebbe fargli un monumento!
Guarda che concordo, volevo solo dire che se non hai giocatori top non fai risultati top.
Ho fatto un po’ il furbo
E guarda caso è però nella lista dei numerosissimi “manqué” del PSG, il primo anno, subentrato a dicembre Antoine Kombouaré (nonostante fosse in testa alla classifica), venne battuto in Ligue1 nientemeno che dal Montpellier, la seconda (intera) vinse la Ligue1, ma venne eliminato in Coppa di Francia, Coppa di Lega e Champions… per poi, a fine stagione, traslocare… indovina un po’ dove…?
Magari perchè il Real ha qualita’ e mentalità un tantino superiore .
Perché, culo suo (riferito alla Champions) e tradizione Real a parte, sa gestire i grandi campioni, come Zidane. Ma al Napoli non è nemmeno andato in finale nelle coppette come era riuscito a Mazzarri, Benitez e poi a Gattuso, mai seriamente in corsa per lo scudetto, come era riuscito a Sarri e quest’anno a Spalletti… L’Everton è una squadra senza pretese in Premier, ci era andato a sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori…
..e su Marte c’è vita? Tutto su rieducational channel.
Mai stato.
A Forte dei Marmi qualcosa si trova sempre, se no bisogna buttarsi su firenze…
😀
gia’…
Guarda in qualche modo l’ho detto più sotto: Carletto è ancora un ottimo gestore di campioni, ma non è più un buon allenatore a livello di schemi e soprattutto di preparazione atletica. Al Bayern anni fa lo mandarono via per quanto era carente su questo aspetto.
Il Real è in qualche modo l’unica squadra che potrebbe allenare, perché per molti aspetti è un’orchestra che non ha quasi bisogno di un direttore. Al Napoli ed all’ Everton non puoi permetterti di essere carente su quegli aspetti…
secondo me anche le rose delle tre squadre non sono proprio uguali…
ed infatti … un orchestra che non ha quasi bisogno di direttore…
Veramente Ancelotti ha vinto con una marea di squadre (Milan, Chelsea, PSG e Bayern Monaco). L’Everton è sempre stata una squadra da metà classifica, difficile fare i miracoli.
A Napoli è arrivato secondo nel campionato 2018/2019. L’anno dopo, in piena corsa per la Champions (aveva appena superato la fase a gironi) è stato esonerato e sostituito da Gattuso. Risultato: prima il Napoli era in CL e settimo in campionato, dopo è stato eliminato dalla CL ed è finito… settimo in campionato.
Ecco perché a Napoli non vince mai nessuno.
Bene al Milan, al Chelsea e al Real (ma meno di Zizou).
Al PSG ci farei una bella tara (ti riporto quanto scritto sopra: “E guarda caso è però nella lista dei numerosissimi “manqué” del PSG, il primo anno, subentrato a dicembre Antoine Kombouaré (nonostante fosse in testa alla classifica), venne battuto in Ligue1 nientemeno che dal Montpellier, la seconda (intera) vinse la Ligue1, ma venne eliminato in Coppa di Francia, Coppa di Lega e Champions… per poi, a fine stagione, traslocare… indovina un po’ dove…?”)… e pure al Bayern (anche se può mettere il suo nome su uno dei 9-10 titoli consecutivi dei bavaresi nella Bundesliga)… e pure alla Juventus (due titoli consecutivi “buttati contro Lazio e Roma)… e pure a Parma (tutti i tiroli nazionali e internazionali arrivati prima e dopo di lui)…
Benzemà da una parte Insigne dall’altra?
Volevo segnalare una cosa abbastanza curiosa. Ieri dopo il gol del 3-1, verso il minuto 100, abbastanza gasato per la potenziale vincita per aver scommesso su Madrid Liverpool in finale, sono andato sul sito della UEFA per vedere se esistevano ancora biglietti per la finale, dato che la giocano dietro l’angolo a Parigi. Vedo che rimangono in vendita i biglietti hospitality, 4-5 mila a biglietto, ma mentre sono lì che spippolo per vedere cosa è incluso nel biglietto, mi cade l’occhio sul fatto che i biglietti sono per Liverpool Madrid, e non per la finale.. c’erano ancora 20 minuti buoni di partita da giocarsi eppure il sito ufficiale uefa dava già per scontata la finale 😂😂😂
Avevano già inserito l’algoritmo CC ( Culo di Carletto ) …
O l’algoritmo PP (palanche di Perez)…
BombaAto’ le mie squadre in Europa sono Real e Chelsea.
Soffri’ con la Lazio vabbe’ ma c’e’ un limite a tutto 🙂 🙂
Sono squadre che sono legate a momenti della mia vita, ho iniziato a seguire il Chelsea perche’ passavo davanti a Stanford Bridege, all’epoca era una squadra sfigata e aveva i colori piu’ o meno della Lazio. Poi da loro e’ arrivato Abramovich e da noi Lotito 🙂 🙂
A Madrid ci ho passato bei momenti e tuttora ci vivono un paio di miei amici.
Per la finale non saprei, Klopp mi e’ tanto simpatico pero’ Ancelotti e i Galacticos,.. insomma basta che sia una bella partita, perche’ tifare sempre ?
Ahahah 😂😂😂
Ma tu almeno tifi una squadra VERA e sai cosa significhi tifo e sofferenza.
Per cui, in Europa, sei giustificato nel dire “aho, e lassame tifa’ qualcuno che vince” 😂😂👍
Io il Liverpul c’è l’ho nel quore 😄 dal 1984. Chissà perché 😄😂😂
Bei tempi gli anni ‘80 ❤️
Però, Bombè, ammetterai che affrontare il Liverpool in finale di Coppa Campioni e il Maiorca in finale di Coppa delle Coppe non è mica la stessa cosa…
Io non sono romanista, però i tifosi lupacchiott qualcosa da raccontà ai nipotini ce l’hanno, voi che gli raccontate, la Volpe e l’uva?
Alt ✋
Meglio vincere un trofeo vero che arrivare secondi.
I secondi sono i primi sconfitti 😄
Questi ancora campano cor go’ de Turone.
Aho, quer poraccio de Turone è diventato miliardario con le interviste 😂😄😂
Sei perfido certe volte.
🙂
Fortuna,potere, qualità? Il Real ha tutto per affermarsi ancora una volta in C.L ed ha un allenatore che a livello europeo ha vinto moltissimo. E’ un perfetto binomio tra qualità della rosa e la capacita del tecnico di gestire gli uomini a disposizione , ciascuno con un curriculum importante.
Per il gioco mostrato all’andata e le tante occasioni mancate, per l’aver saputo tener testa ai blancos sin quasi alla fine dei tempi regolamentari nel calderone dì Madrid penso che il City avrebbe meritato la finale.
Ma veniamo a Carletto, l’uomo che mi ha fatto gioire in molte occasioni e piangere disperatamente nella incredibile sconfitta di Istambul (non è che quando si vince è merito dell’allenatore e quando si perde è solo colpa della squadra) e che in Europa ha vinto campionati e coppe.
Certo, ì tifosi juventini diranno che nel 2003 il Milan vinse la C.L. perché mancava Nedved, futuro Pallone d’Oro, quelli dell’Atletico ricorderanno la finale a San Siro nella quale il Real pareggiò al 90mo, c’è chi pensa al gol di Ambrosini al 91mo nella semifinale del Champion poi vinta nel 2007. C’era il cul de Sacc, come ha ricordato l’amico Leo, ed ora quello del suo pupillo? Non essendo estremista per natura penso che quando si vince una competizione fatta di tante partite ci vuole anche un po’ di fortuna ma nel caso dì Ancelotti ci sono tanti meriti.
In Italia Carletto vinse poco, credo uno scudetto ed una Coppa Italia col Milan, alla Juventus fu sfortunato, ricordo male dicendo che perse due campionati per un punto?
Quella dì Napoli è una parentesi da dimenticare, sia per lui che per la società, lascio i commenti agli amici napoletani che conoscono la storia meglio di tutti.
Non so se Ancelotti farebbe bene come selezionatore della Nazionale, forse è più adatto ai grandi club con tanti campioni. Gli auguro di vincere la finale, sarebbe l’ennesimo successo in Europa, per lui ed il Real.
Ciao Sergio, l’Ancelotti allenatore della Juve (trattato in maniera vergognosa da una parte della tifoseria juventina) commise alcuni errori, probabilmente legati alla relativa esperienza ad alto livello. Ricordo che nel decisivo scontro diretto con la Roma dominato per due terzi, si fece incartare da Capello e non riuscì a trovare le contromisure e si fece raggiungere sul 2-2. Poi certo le successive vittorie parlano per lui ma vincere con quel Milan un solo scudetto sembra poco anche a me.
l’allenatore non conta una cippa, tranne quando mette henry a fare il terzino, e alla juventus non fu sfortunato
“In Italia Carletto vinse poco”, certo, se togli le due Champions, le due Supercoppe UEFA e il Mondiale per club vinti col Milan non è che abbia combinato granchè… 🤣
Negli anni in cui la SerieA era come la Premier ora, era spessissimo fuori competizione per il titolo già ad inizio primavera…
Intendo in campionato, solo questo
Per le squadre che ha allenato, ha vinto molto poco a livello di campionati, 1 in 10 anni in Italia allenando Parma, Juve e Milan, è riuscito pure nella non semplice impresa di perdere uno scudetto col PSG. A livello di coppe, culo o meno, invece c’è poco da discutere, 3 vittorie, due finali e varie semifinali (tra cui una con una Juve disastrata) è un record a cui molto pochi si avvicinano.
Anche la finale persa contro il Liverpool fu una specie di record…
Grazie Bocca per l’articolo da lei scritto che quoto in pieno.
Innanzitutto voglio fare i sinceri complimenti al dottor Bocca per aver tratteggiato Ancelotti e la partita di ieri sera in maniera perfetta davvero.
Poi un pensiero da avvilito tifoso del Napoli. Se penso che ADL ha licenziato Ancelotti per prendere Gattuso mi viene da piangere.
Certo sarebbe arrivato alla finale di Champions anche col Napoli .
“Se penso che ADL ha licenziato Ancelotti per prendere Gattuso mi viene da piangere.”
se la ferrari e’ quella del 2010-2014 nemmeno alonso riesce a vincere il mondiale…
Concordo, per fare meglio di quanto stava combinando Ancelotti&F., poteva pure risparmiare i soldi per Gattuso. In panchina poteva andarci l’allenatore primavera.
Non voglio polemizzare ognuno vede il calcio come vuole.
A 15 dalla fine del ritorno di una semifinale di champions in vantaggio di 2 gol ( si stava 5-3) se ti copri un pochino mettendo un esterni basso su posto di uno più offensivo, se ti metti a 3 dietro per marcare gli avversari che fanno entrare la terza punta, se togli un attaccante e metti un incontrista in più…..
Insomma a ne sembrerebbe inteligente prendere misure di contenimento della disperata sfuriata finale degli avversari in fin di vita.
Aggiungi che hai fallito 2 volte il colpo del ko con mister 100 milioni Grealish a 5′ della fine….
segnali…. metti dentro Akè, il terzo centrale…. mancano 5 minuti….. e sù
Guardiola paga la sua presunzione di potersi permettere di non farlo.
Tra l’altro non aveva più Walker il più arcigno e veloce dei suoi difensori…
Se l’è cercata e ben gli sta.
E non è nemmeno la prima volta …
Che il City giochi un calcio spettacolare non lo si può negare, come innegabile è che il calcio è uno sport come gli altri, si vince o si perde e ci sono gli avversari.
Dentro una partita possono starci tante diverse mini partite. Adeguarsi ai diversi momenti non è ignobile o disonorevole.
I principi di gioco sono malleabili perchè giocatori e allenatore sono uomini e non macchine.
E chiudersi in difesa nel finale alla volte è indispensabile.
I due gol di Rodrygo li prende una squadra che non prova paura di perdere che non teme l’avversario …. non fa raddoppi riceve cross, lascia Benzema libero in area di allargarsi e fare assist… da un lungo traversone dalla trequarti campo….
In 2 partite Guardiola ha preso 4 gol dal Real (+ 2 rigori entrambi netti) pur avendo dominato e controllato per lunghi tratti delle partite.
Alla fine non cambia idea: il calcio non è il circo, si scende in campo per il risultato, gli allenatori bravi sono quelli che fanno meno danni.
🙂
non saprei cosa aggiungere, giochiamo a calcio per prevalere sull’avversario, c’è un momento per tentare di offendere e un momento in cui spegnere le velleità avversarie giocando sull’uomo e sulle loro difficoltà. Ci sono tanti momenti diversi in ogni partita, hai proprio ragione tu.
Ne abbiamo parlato tante volte, l’integralismo di pensiero è spesso fonte di dèbacle donchisciottesche…
ciao pà
Esatto. Per ulteriori delucidazioni chiedere a Gasperini.
Per me è stato più grave essersi privato dei suoi due migliori giocatori – i due davvero decisivi: De Bruyne ancora sullo 0-0 (!!!) e Mahrez sullo 0-1- nella partita più importante dell’anno, sapendo benissimo che un golletto del Real avrebbe riacceso l’inferno.
Poi è vero quello che dici tu, Guardiola (al contrario di quello che si crede) si fida di più della sua fase difensiva (soli 21 gol subiti in 34 partite di Premier) che di quella offensiva. Non pensava mai di perderla ed è stato (nuovamente) fregato. Anche se nel doppio confronto, la differenza era di 3-4 gol… almeno…
commento eccellente che condivido al 100%
diciamo che Guardiola ha la fortuna per gli incarichi almeno pari a quella proverbiale di Carletto per i risultati.
ha allenato quello che è stato probabilmente il miglior Barcellona di sempre (oltre che una delle 10 squadre più forti in assoluto dell’intera storia del football) e probabilmente ha vinto anche meno di quel che avrebbe meritato in quegli anni.
E’ un perfezionista ed un gran lavoratore, che si aggiorna costantemente ed evolve inventando sempre qualcosa, ma forse è un filino “arrogante” (tra virgolette, nel senso calcistico del termine).
Nessun allenatore della serie A, con 2 gol di vantaggio a pochi minuti dal 90°, avrebbe fatto i cambi che ha fatto lui
Nemmeno Zeman
secondo me Guardiola ha dominato all’andata (quando ha di fatto perso la qualificazione, e anche contro l’atletico madrid pur stradominando, all’andata ha fatto solo 1-0), non al ritorno, quando il Madrid poteva gia’ essere 2-0 dopo 10 minuti.
mi ricordo di un’azione incredibile all’apertura di ripresa del Madrid…ma come si fa dopo 30 secondi a lasciare vinicius solo sul secondo palo?
difesa inesistente…
D’accordo anche sulle virgole Paolo, Pep ha il limite di essere troppo integralista… ieri per come si era messa non avrebbe mai e poi mai dovuto perdere.
” si vince o si perde e ci sono gli avversari “.
…
Non solo, a volte si pareggia.
Vedo che nonostante tutto quello che hanno vinto si aggrappano ancora al 5 maggio. Poveracci. Forse è un forma patologica grave.
sei proprio inter-tristo dentro se non riesci a ridere di queste amenità
in un blog di calcio, come in un qualsiasi barsport, ci si piglia per il culo e ci si sfotte, cercando di evitare offese personali
un saluto “patologico” col sorriso sulle labbra 😉
Suscettibile? Con simpatia.
Vero, come quelli che dopo 40 anni ancora cianciano der gò de Turone…
A quanto pare è una patologia che ha ciclo ventennale. Grande contributo alla scienza.
Forse. Però è utile. Nasconde bene le magagne.
La Juventus d’Europa ha colpito ancora . Non ho visto la partita ma il Real l’ho guardato tantissime volte e da sempre ha spesso ribaltato situazioni che avevano dell’incredibile, qualificandosi per il turno successivo o vincendo le finali. Il Real di Butragueno riuscì in una mitica stagione in Coppa Uefa
a ribaltare un 5 a 1 con il Borussia M. vincendo in casa per 4 a 0 con
due reti di Santillana negli ultimi dieci minuti , con i belgi dell’Anderlecht riuscì sempre a recuperare un pesante passivo di 3
a zero vincendo in casa, se non ricordo male per 6 a 2 ed andando
poi a vincere la Coppa battendo a
Madrid il Colonia per 5 a 1 e perdendo in Germania per 2 a 0 .
Altra grande impresa dei madrileni,
simile a questa con il City fu la finale di Champions con l’Atletico Madrid quando un goal di Sergio Ramos alla fine dei tempi regolamentari rimise la partita in parità permettendo ai madrileni d’andare ai tempi supplementari dove poi segnarono altre tre reti e
si aggiudicarono la Coppa dalle grandi orecchie.
Guardiola ha vinto tanto con il Barca , ma era una squadra di super campioni nel loro miglior periodo, poi però ha miseramente fallito con i bavaresi ed ora a quanto pare, nonostante i grandi sforzi economici della società sta
fallendo anche con la seconda squadra di Manchester.
In security room qualcuno ha sostenuto che il blog ha perso di qualità nel corso del tempo. Corrisponde al vero?
Si, non c’è più tanta figa… Prima – prima… – quando c’era Lui, era pieno e arrivavano in orario perfetto all’aperitivo!
Mi sembra i discorsi che fanno i vecchi sui giovani che sono sempre peggiori di loro. Ovviamente è la mia opinione ma non vedo differenze, nel corso degli anni hanno abbandonato il blog utenti che apprezzavo molto e altri che non apprezzavo per niente. Ma quelli interessanti da leggere ci sono adesso come c’erano in passato e a volte sono gli stessi, i frustrati ci sono adesso come c’erano in passato e a volte sono gli stessi, i troll ci sono adesso come c’erano in passato e a volte sono gli stessi, i palloni gonfiati ci sono adesso come c’erano in passato e a volte sono gli stessi, i sociologi razzisti che fanno dipendere i risultati del Napoli calcio da presunti difetti atavici del popolo napoletano purtroppo ci sono adesso come c’erano in passato e a volte sono gli stessi. Si vedono meno quelli che sostenevano che i non piemontesi non potessero tifare per la Juve (chissà poi perchè valeva solo per gli juventini e non per gli interisti e milanisti) e scrivevano che gli juventini meridionali fossero dei perdenti che tifavano Juve per avere una rivalsa. Quindi forse è un po’ meglio adesso. Ma chi è questo nostalgico?
Forse manca: “Quelli un po’ privi di senso dell’umorismo ci sono adesso come c’ero in passato e sono lo stesso.”
😉
Sicuramente. Ho cercato di essere più esaustivo possibile ma qualcosa l’ho dimenticata, quindi la tua aggiunta è benvenuta .
Un certo Paolo Laziale.
ahahahah ci ha preso col nostalgico
…nostalgico e putiniano, ci ha tenuto precisare.
🙂
Mi era venuto il dubbio, diciamo che è uno di quelli che non rimpiango.
No, a mio avviso, finché c’è Leo la qualità rimane altissima. Il problema è che ce ne sono pochi alla sua altezza, ma questo dipende dalla pochezza delle argomentazioni degli altri.
Ciao Luigi, ti ricordi che duelli che facevamo noi due su Grip?… altro livello ed altra classe… qui a volta mi sembra di avere a che fare con le riserve delle riserve… a parte i casi umani come @Smiley… non c’è nemmeno gusto a trattarli male… ma come fai a non rispondere a certe castronerie, alcune dette anche ex cathedra…
🙂 Il Postradamus maleducato raccoglie consensi dappertutto.
Se tu sei quello educato stiamo a posto…
Intanto Leo “zitto zitto”
ha raccolto l’endorsement
(oltre a quelli di default del suo fido scudiero)
di:
Paolo Laziale, in SR
e luigi.iannelli
Puoi trarne le conclusioni
“Postradamus maleducato”!
Vedi perché dico che non siete alla sua altezza? Io, al posto di alcuni, piuttosto che non essere insultato mi preoccuperei di non scrivere robe che sono esse stesse un insulto. Diciamo che alla fine, Leo vince pure facile.
Dove sarebbe l’insulto?
Quando uno non è nato per capire non c’è nulla da fare… spero che tu non vada oltre l’Aspirina nelle prescrizioni…
Non c’è infatti
Gigi, a me Leo sta simpatico, ma da questo ad essere la sua ragazza pon pon ce ne corre…
In realtà con Luigi ce ne siamo date tante ma tante… è che era proprio un altro livello, anche culturale, non c’era bisogno mai di fare a chi ce l’aveva più lungo, che è la specialità di qualcuno qua dentro…
@Mordecai, anche a me sta simpatico ma, se mi stesse antipatico, riconoscerei comunque la sua ragguardevole cultura. Concordo comunque sulla tua scelta di non fargli da ragazza pon pon perché, a prescindere se ne hai o meno il fisico, significherebbe sottovalutarlo. Ciao.
La cultura poco c’entra. Magari Smiley è un Accademico della Crusca, che ne so.
Ragazza pon pon …
… trovo solo strambo il fatto che tu ti sia sentito in “dovere” di … intercedere a favore di Leo.
Mi pare che il ragazzone sia più che in grado di farlo da solo.
Quando s’incontrano il culo e la presunzione, il calcio ha sempre la peggio. Quest’anno, poi, al fattore culo c’era d’aggiungere anche il bonus: “e dire che Allegri aveva già firmato per il Real”.
Per me il 3 – 1 è in altri numeri.
Questi:
73’ gol di Mahrez
75’ Ancelotti che già aveva avvicendato Kroos con Rodrygo , sostituisce Modric ( con Asensio ) e Casemiro ( con Camavinga )
Guardiola gongola: non c’ è più il centrocampo “ storico “ del Real. Per lui e i suoi il segno della resa.
Si sbagliava anche perché il calcio lo ha inventato il diavolo ( cit ) .
Nah non l’ha inventato il diavolo, è che dio esiste e chiaramente tifa Real 🙂
Ha ragione Fabrizio. La storia ha fatto la differenza: vent’ anni di strabordante ricchezza non possono recuperare il gap verso 120 anni di autentica egemonia, di potere , a volte esercitato in maniera arrogante e spregiudicata , e di calcio ad altissimo livello sotto tutte le latitudini. I quarti di nobiltà nel calcio contano qualcosa.
Sembra quasi che CarloV ti abbia fatto un torto: quale, di grazia?
Ei fu. Siccome immobile,
Dato il mortal sospiro,
Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,
Così percossa, attonita
La terra al nunzio sta,
Muta pensando all’ultima
Ora dell’uom fatale;
Nè sa quando una simile
Orma di piè mortale
La sua cruenta polvere
A calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
Vide il mio genio e tacque;
Quando, con vece assidua,
Cadde, risorse e giacque,
Di mille voci al sonito
Mista la sua non ha:
Vergin di servo encomio
E di codardo oltraggio,
Sorge or commosso al subito
Sparir di tanto raggio:
E scioglie all’urna un cantico
Che forse non morrà.
Dall’Alpi alle Piramidi,
Dal Manzanarre al Reno,
Di quel securo il fulmine
Tenea dietro al baleno;
Scoppiò da Scilla al Tanai,
Dall’uno all’altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
L’ardua sentenza: nui
Chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
Del creator suo spirito
Più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
Gioia d’un gran disegno,
L’ansia d’un cor che indocile
Serve, pensando al regno;
E il giunge, e tiene un premio
Ch’era follia sperar;
Tutto ei provò: la gloria
Maggior dopo il periglio,
La fuga e la vittoria,La reggia e il tristo esiglio:
Due volte nella polvere,
Due volte sull’altar.
Ei si nomò: due secoli,
L’un contro l’altro armato,
Sommessi a lui si volsero,
Come aspettando il fato;
Ei fe’ silenzio, ed arbitro
S’assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell’ozio
Chiuse in sì breve sponda,
Segno d’immensa invidia
E di pietà profonda,
D’inestinguibil odio
E d’indomato amor.
Come sul capo al naufrago
L’onda s’avvolve e pesa,
L’onda su cui del misero,
Alta pur dianzi e tesa,
Scorrea la vista a scernere
Prode remote invan;
Tal su quell’alma il cumulo
Delle memorie scese!
Oh quante volte ai posteri
Narrar se stesso imprese,
E sull’eterne pagine
Cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
Morir d’un giorno inerte,
Chinati i rai fulminei,
Le braccia al sen conserte,
Stette, e dei dì che furono
L’assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
Tende, e i percossi valli,
E il lampo de’ manipoli,
E l’onda dei cavalli,
E il concitato imperio,
E il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio
Cadde lo spirto anelo,
E disperò: ma valida
Venne una man dal cielo,
E in più spirabil aere
Pietosa il trasportò;
E l’avviò, pei floridi
Sentier della speranza,
Ai campi eterni, al premio
Che i desidéri avanza,
Dov’è silenzio e tenebre
La gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
Chè più superba altezza
Al disonor del Golgota
Giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
Sperdi ogni ria parola:
Il Dio che atterra e suscita,
Che affanna e che consola,
Sulla deserta coltrice
Accanto a lui posò.
😉
Il convitato imperio e il celere obbedir è prerogativa qui di minimo il 50% di noi…
…che hanno moglie…
😂😂😂😂 non ti si può nascondere niente vipe…..
Che stracotto di coglioni, Manzoni, mamma mia, le mie giornate ai limiti della narcolessìa a scuola erano dovute a lui.
Ma a chi è dedicata, a Bonaparte o a Guardiola?
a Poborski 😉
Madonnina… e pensare che , non ricordo se alle elementari o medie, me la avevano fatto imparare a memoria…. non so quanto mi sia servito ma posso dire che iniziando a leggere e preso l’abbrivio la ho declamata senza fermarmi. Misteri della mente…
In 11 anni, dopo la vittoria col Barca, pur allenando squadre molto forti, che gli hanno comprato praticamente chi ha voluto, Pep ha centrato, e solo lo scorso anno, una sola finale di CL, oltretutto perdendola.
Ciononostante è un mito per molti. Secondo voi se avesse allenato una squadra italiana sarebbe ancora al posto di comando o lo avrebbero già cacciato?
Da noi non c’è la pazienza necessaria ad aspettare che un progetto, se ci si crede, abbia i tempi per realizzarsi (vedi Klopp a Liverpool, impensabile potesse accadere da noi).
Comunque, quella di Pep è solo sfortuna o c’è anche una certa incapacità a gestire le gare quando diventa necessario?
In ultimo, quello là che dice che il calcio l’ha inventato il diavolo non ha mica tutti i torti: ma ve lo immaginate come deve essersi sentito Rodrigo quando ha messo dentro il secondo gol?
Quanto sareste disposti a pagare per provare sensazioni del genere?
Non era il tennis ad essere stato inventato dal diavolo? 🙂 Comunque non credo alla fortuna/sfortuna, se all’andata esci con un attivo inferiore alla mole di gioco creata e al ritorno non riesci a chiudere la partita anche se per centimetri vuol dire che non sei stato sufficientemente bravo. Non è facile capire se sia da addebitare a Guardiola o a qualche suo calciatore.
Mai stato un grande estimatore di Guardiola sinceramente, ma faccio fatica a dargli la colpa per questo turno, il City ha dominato per 180 minuti su 210 ed ha avuto francamente molta sfortuna, poi è calcio e non basket quindi spesso capita in partite secche che la squadra più forte non vinca, ma è il fascino delle coppe.
Sul discorso più generale, no non credo sarebbe stato cacciato in una squadra Italiana se fosse calata nella situazione inglese, FA Cup e PL per gli Inglesi contano più, e portano più soldi, della Champions, e il City dal suo secondo anno ha dominato un campionato che per difficoltà è pari a quello della serie A degli anni ’90. Il City è costruito per vincere la PL, se viene anche la Champions bene, ma non si stracciano le vesti se non vince.
Da uno che capisce poco di calcio, mi sembra che il problema maggiore di Guardiola è che ha costruito una squadra piena di ottimi giocatori (spesso pagati oltre il loro effettivo valore), funzionali al suo tipo di gioco, ma con pochi fuoriclasse assoluti specie in attacco, manca un Ronaldo, un Mbappè, un Benzema, un Messi, al limite anche un Haaland, uno che da una palla sporca ti crea da solo un occasione, cosa che in Champions conta tantissimo, sono convinto che se si giocasse un girone invece che a eliminazione diretta il suo City dominerebbe.
Poi pensiero personale, mi sembra che faccia fatica a leggere questo tipo di partite, quando si trova sotto con poco tempo a disposizione mi sembra che il suo vantato gioco si riduca a lancio lungo, riempiamo l’area e speriamo succeda qualcosa, qualche volta va bene (tipo Bayern Juve) più spesso va male.
mah, a me sembra che molti italiani diano più valore ai trionfi europei che a quelli locali, per cui io invece credo che Guardiola sarebbe stato cacciato.
Poi la bellezza del calcio, dove manca quasi sempre la controprova, mi consente di restare convinto delle mie teorie
Per come è ridotto il campionato italiano ora si, cioè è stato mandato via Allegri dopo aver vinto lo scudetto a dicembre, negli anni ’90 primi 2000 non credo ai tempi la champions contava meno e lo scudetto enormemente di più.
Vedi lippi 3 finali perse su 4, però 3 scudetti tra 95 e 98. O Ancelotti mandato via dopo due secondi posti ed un percorso più che dignitoso in Champions con una squadra in ricostruzione.
Vinse la Coppa Intertoto per essere poi eliminato in coppa Uefa prendendo quattro fischioni a Vigo e, l’anno dopo, arrivò ultimo nel girone di Champions con sei punti. Non mi sembra di poterlo definire “un percorso più che dignitoso”, a meno che non contino i quarti di finale, con qualificazione acciuffata a cinque minuti dalla fine, e la sciagurata semifinale del 1998/1999 contro il Manchester United. Fece a mio avviso molto meglio in campionato dove, se avesse avuto un portiere meno insicuro, avrebbe vinto almeno uno dei due scudetti.
Primo anno semifinale con lo United che si è pure rischiato di vincere, dopo essere subentrato a Lippi in Juve disastrata a metà stagione (7° in campionato da qui l’Intertoto)
ciao Romeo,
come sai sono convinto che il mito di Guardiola allenatore sia dovuto ai grandissimi campioni che ha avuto nel barca e che senza la sua guida hanno vinto europei, mondiale ed europei, e comunque hanno vinto anche la CL con Luise Enrique, senza quei giocatori ha vinto “solo” tornei nazionali.
Anche il Bayern aveva vinto la CL proprio subito prima e dopo di lui…come dissero i dirigenti bavaresi, un trapianto rigettato.
https://www.youtube.com/watch?v=XnMQhIMtt9g
https://www.youtube.com/watch?v=OVhxMuEMF-g
Grande rispetto per la bellissima partita di ieri ma come ha già fatto R.T. oggi l’evento da ricordare è un altro, Pippone uno di noi:
https://www.youtube.com/watch?v=Q_i5aok6Jgw
Però è proprio vero: io quando vedo quei colori e sento quell’inno, me sento un leone 🦅❤️⚽️😄👍
Sì, vero, i pipponi sono tutti vostri.
In effetti:
https://www.goal.com/it/liste/da-pancev-a-gabigol-i-flop-di-mercato-dellinter/1pzasqq5j9uty1043ddeahas6b#cs6fbc751e5b5783fc
https://www-eurosport-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.eurosport.it/calcio/serie-a/2019-2020/juventus-la-flop-11-degli-ultimi-30-anni-da-van-der-sar-al-malaka-martinez_sto7731769/story-amp.shtml?amp_gsa=1&_js_v=a9&usqp=mq331AQKKAFQArABIIACAw%3D%3D#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16518432690847&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&share=https%3A%2F%2Fwww.eurosport.it%2Fcalcio%2Fserie-a%2F2019-2020%2Fjuventus-la-flop-11-degli-ultimi-30-anni-da-van-der-sar-al-malaka-martinez_sto7731769%2Fstory.shtml
Con tutta la simpatia per Ancelotti per me il Real resta sempre la società di Sergio Ramos, la società che negli anni ha promosso il fallo duro mirato a prendere di mira e infortunare il talento avversario (vedi Salas), promuovendo una visione antisportiva del calcio.
Una società che ha vinto più di quel che ha meritato sportivamente
Concordo.
Senza contare le continue intimidazioni verso l’arbitro in ogni circostanza, le sceneggiate continue solo per perdere tempo e per spezzettare il gioco (e mai un cartellino), i componenti della panchina che si alzano a far cagnara fin dentro l’area tecnica, senza mai un provvedimento arbitrale, i rigori assicurati sempre con grande facilità. Insomma, si può dire che siano bravi ma anche molto antisportivi e molto tutelati dagli arbitri?
Forte davvero Sergio ramos. Era solo alle scuole medie e già marcava bomber del livello di salas
voleva dire Soros
Sono rimasto male. Ero passato per leggere qualche minchiata sul fatto che Ancelotti è un ricoglionito con una sporta di culo, ma non c’è (ancora) nulla. Attendo fiducioso che l’incontinenza faccia il suo corso.
Io sono sempre rimasto un sostenitore di Ancelotti, tutt’ora migliore allenatore italiano per distacco; lo vedrei bene all’Italia per vincere finalmente la quinta stella.
Diciamo che una certa dose di culo c’è stata, salvataggio sulla riga non si sa come poi due gol in un minuto. La combinazione sedere di Carletto più Real è praticamente insuperabile in Champions (solo allegri è riuscita a sfatarla).
Scherzi a parti il Real quest’anno è stato più miracolato del solito, in 3 turni se avesse preso una ventina di gol ci sarebbe stato poco da dire, poi comunque hanno l’innata capacità di crederci sempre come se fosse il loro destino di ribaltare qualunque situazione. Aggiungiamoci una squadra che anche se non è più quella delle 4 Campioni in 5 anni resta piena di fenomeni ed Ancelotti qualcuna di queste partite l’ha allenata.
E’ stato un mix tra il proverbiale culo di Carletto ( che è superiore anche a quello del suo maestro Sacchi ) e la capacità autolesionistica del City che si ripete anno dopo anno, sempre peggio. Partita bruttina, erano andati in vantaggio, il Real era sulle gambe, si mangiano due gol fatti che avrebbero chiuso la storia, Carletto fa la sostituzione della disperazione e Rodrygo ne fa due in due minuti ad una difesa ìmbambolatissima. A quel punto gli inglesi iniziano i supplementari ancora in confusione e beccano il rigore definitivo che Benzema butta dentro. Comincio a pensare che anche nella Champions oltre che nei Mondiali di calcio è una questione di tradizione, e squadre come PSG e City non vinceranno mai e squadre come Liverpool e Real vinceranno sempre… l’anno scorso vinse il Chelsea solo perché la Finale era con il City.
Carletto è uno che ha finito da tempo di allenare e dare un gioco, come si è visto a Napoli e all’Everton, ma se deve gestire un gruppo di Campioni è sempre il migliore, in un certo senso lui ora come ora può allenare con possibilità di successo solo Il Real, e magari adesso si prende pure la rivincita con il Liverpool… a questo punto glielo auguro.
Quindi dopo Liverpool e Real la prossima volta tocca a chi dico io?………
Eh si.. magari non la prossima prossima… quella dopo…
Il Chelsea con 2 champions e 2 uefe in 10 anni, comincia ad avere una sua tradizione di tutto rispetto. Comparati ai citizens sono anni luce avanti.
Ed infatti hanno vinto loro… Chelsea – Real o Chelsea – Liverpool mi sa tanto che la perdevano.
Io tra due, tre anni quando saremo in grado di vincerla voglio proprio il Chelsea o il PSG o il City in finale, mica il Liverpool o il Real…
LEO ancelotti e’ fortunato, ma il culo di sacchi e’ incommensurabile.
detto questo, il Madrid poteva essere avanti 2-0 dopo 10 minuti.
Il City la qualificazione l’ha persa in casa non concretizzando la superiorita’…il Madrid ha gia’ vinto il campionato, quindi e’ concentratissimo mentalmente e fisicamente sulla coppa…poi beh se entra sterling di fatto la partita la si perde…
onestamente ancelotti vince con tutte le squadre e con giocatori diversi, guardiola no…
contentissimo
ciao
No! E Nooooooo!
Carletto può allenare anche il MILAAAAAAN
Già dato…
quello di adesso
Già dato…
E così, l’antipersonaggio Carlo Ancelotti, sfido chiunque a ricordare qualche polemica e/o insulto uscire dalla sua bocca, sfanga alla grande e porta una combriccola di fenomeni all’ennesima finale..wow…ne sono strafelice.
Fanculo gli inglesi, senza se e senza ma.
E così, l’ultracelebrato Pep Guardiola, con la sua aria da (semi) intellettuale, somiglia un po’ a Fernando Aramburu (discreto romanziere basco), se la piglia in saccoccia e, per l’ennesima volta, si vedrà l’atto finale di CL dal salotto di casa.
Daje Real!
‘Patria’ era più che buono, gli altri molto meno.
Si , ” Patria” mi è piaciuto molto, anche se quell’andare avanti e indietro nel tempo mi aveva mandato un po’ in confusione. Soprattutto mi ha fatto riflettere sul comportamento dell’ETA che al tempo dei miei vent’anni giustificavo in pieno. Ora meno
Uno dei punti di forza del libro è proprio aver messo in luce gli effetti sulla gente comune sulla lotta tra Eta e stato centrale spagnolo.
Mi fai tornare alla mente una cosa che m’è successa in Spagna più di dieci anni fa…io e Barbarella ce ne stavamo stravaccati sulle poltroncine di un caffè a Segovia (poche decine di km da Madrid) quando la mia curiosità fu attratta da alcune foto in bianco e nero sulla parete di fronte…non capendo cosa fossero, andai a guardarle da vicino, erano immagini dello stesso locale risalenti ai primi anni ’80, quando un attentato dell’ETA aveva provocato lì dentro parecchie vittime…
Verissimo.
Concordo in pieno, con “Patria” Aramburu ha sparato forse tutte le cartucce…proprio l’altro giorno ho acquistato “I rondoni”, l’hai letto? Se no, ti farò sapere, ciao!
Non l’ho letto e non penso di farlo perchè sospetto una fregatura, ma fammi sapere com’è quando finisci di leggerlo. Grazie.
“Patria” l’ho apprezzato molto, sapevo poco di quel contesto storico. Poi ho letto “I rumori di quest’epoca” e non mi sento di consigliarlo. Le squadre basche infine mi stanno molto simpatiche.
Grazie.
Scusi Bocca a me avevano spiegato che Ancelotti era bollito.
Giuro, l’ho letto qua.
Non è vero, ti stai sbagliando o sei in malafede. Qui dentro TUTTI hanno sempre incensato Ancelotti!
No,nel caso in malafede sei tu…o forse sei un po’ più ironico del solito
Come al solito hai capito tutto.
Visto la risposta di Carlo? Se poi sei tu quello che capisce invece, stiamo davvero a posto
la secoooooonda che hai detto…
Tifavo City, (molto blandamente tanto che a metà secondo tempo sono andato a dormire)
quindi al risveglio credevo di non aver niente da festeggiare invece oggi è il 5 maggio!!!!
Ventennale di quella calda domenica a Udine che mi ha regalata l’emozione sportiva più intensa fra quelle vissute dal vivo.
È ancora bello poter dire : “io c’ero” … c’ero con l’orecchio attaccato alla radiolina, (
lo smartphone non esisteva manco nei pensieri del suo inventore), a sentire l’evolversi della partita di Roma con senso di scoramento dopo i gol di Di Biagio e Vieri ..fino alla festa finale in campo e fuori!
Bomba la ricordi? Se si, fammi uno dei tuoi commenti (im)parziali, dai !!!
Era una giornata calda e piacevole. Le cinciallegre 😂 cinguettavano sugli alberi, il cielo era bianco e azzurro e l’aria festosa.
Sul Lungotevere la gente si avviava verso lo stadio abbracciandosi l’un l’altro, come se fossero ‘mbriachi 😂😂 tutti sorridenti e gioiosi.
Allo stadio i vessilli sventolavano, una curva rispondeva all’altra, cori in amicizia, non si capiva quale fosse la curva LAZIALE e quale quella interista 😄 pero entrambe accomunate a sfanculare la roma 😂😂
Poi comincia la gara.
Tutto per il meglio finché Pobosky, che fino a quel momento aveva fatto cagare per tutto il campionato, decide di svegliarsi. Aho, sembrava Maradona!!!!
Limortaccci tuaaaaa, li mortacci tuaaaaa (co ‘na mano alzata 🙋♂️ alla Carletto Mazzone 😂) hai fatto schhhhhifo per tutte le precedenti 37 giornate e proprio adesso rompi la minchia agli amici e ospiti interisti?!!!!
Secondo me, c’era lo zampino degli Agnelli…… così come nel 1973 quando il Napoli fece la gara della vita all’ultima di campionato…. Ma in quel caso le prove del malaffare furono inconfutabili 👎
Eh….. brutta esperienza, R.T. 😄
Sto ancora a ride’… ma come si fa a volerti male… troppo simpatico!
Dato che parli del ’73 mi fai venire in mente che l’ultima giornata di quel campionato ero a vedere la mia Pro Gorizia con i biancoazzurri ( vedi che abbiamo qualcosa in comune) che alla fine della partita vennero promossi in serie D!!!
Tornato a casa la notizia della vittoria con la Roma ( contento eh) e soprattutto ottime notizie da Verona.
Anche quella volta scudo di rincorsa!
R.T. sei così pessimista sull’andamento finale di campionato e Coppa che ti consoli in anteprima coi vecchi ricordi?
Meglio essere pessimisti prima…. se va male soffri meno , ma nell’improbabile ipotesi vada bene…
E poi scusa, il vecchio ricordo del tuo triplete lo hai rimosso o lo tieni stretto nella mente pronto a tirarlo fuori ogniqualvolta ne hai l’occasione?
Ribadisco, per me che c’ero, il 5 maggio è stato, è e sarà una giornata indimenticabile.
Non ti nascondo poi che vedere i dislike al mio post mi fa proprio piacere : vuol dire che ci sono interisti che dopo venti anni rosicano ancora, vuoi mettere !!!
Venghino signori venghino lo spollicciamento è “agratis” ma la storia non si cambia!
Il triplete R.T. ? Rubo La battuta a Leo : “già dato”, allora era allora adesso è altra cosa ,che poi allora Moratti, per eccesso di tifo, lo vedi che il troppo stroppia sempre?, buttò tutto il capitale dì prestigio ,e denaro ovviamente,alle ortiche già il campionato successivo . No, badiamo al presente,e io personalmente navigo a vista, vediamo se si vince sta Coppa Italia…
Ciao R.T, anche io ho ricordi indelebili di quel 5 maggio…da poco avevamo adottato un cucciolo di cagnolino (rigorosamente bianco/nero) ed eravamo tutti , impegnati a coccolarlo mentre eravamo sintonizzati sulla radio a seguire le partite, ci furono abbracci e urla di gioia mentre arrivavano le notizie dall’Olimpico con il cagnolino che saltava come una molla. Ricordi meravigliosi.
Bravo R.T. fai benissimo a ricordare questi eventi epocali. Sarebbe stato bello assistere come te dal vivo ma anche da casa non è stato male.
La vittoria di uno scudetto da parte della Juve tutto può essere meno che un evento epocale 😈
Come diceva Michele…sarà pure la Storia, il blasone ecc.ecc…ma c’entra anche il fattore C…il Real ha vinto perchè il City ha fatto una partita del ca**o per 70′, sembravano in gita…poi hanno confezionato un gol quasi scolastico, con il Real che li stava a guardare (piuttosto in debito di ossigeno)…a quel punto hanno pensato bene di sbagliare due gol fatti con la stessa supponenza di prima e, bell’ e ‘bbuono, si è arrevotato tutto…questo è il bello del calcio, tranne per chi perde!:):)
Champions a gogò – Atto Secondo
Real Madrid – Manchester City 3 – 1 (d.t.s.)
Sfida imperiale al Santiago Bernabeu tra Ciccio Agnolotti e Pep Guardiola dopo il clamoroso 4-3 dell’andata, poche le varianti, tra i blancos rientrava Casemiro, Nacho e Valverde sostituivano un appannato Alaba e Rodrygo, negli azzurri rientrava Cancelo e Walker sostituiva Zinchenko. Giacchette nere solo italiane per il big match, la squadra prevedeva Orsato in campo, con Massa quarto uomo ed Irrati al VAR, l’ultimo pizzico di Italia in Champions.
Ragazzi, per commentare degnamente questa partita bisogna conoscere profondamente la storia della Spagna, per poter spiegare quello che è successo stasera, senza cadere nel patetico e nel romanzesco, non c’è nulla di magico e fiabesco, era tutto già scritto. Non mi chiedete di fare la solita minicronaca del match, non ha alcun senso. Saltiamo a piè pari i primi 73’ di gioco, partita bella e combattuta certamente, con pezzi di bravura e qualche svarione da entrambe le parti, al 73’ si sviluppa ampia l’azione del City, da Gundogan a B. Silva, poi a Mahrez, che di sx fulmina Courtois sul primo palo, 0-1. Ma Ciccio Agnolotti non si scompone assolutamente, lui la storia l’ha studiata attentamente, si è ricordato il nome dell’eroe nazionale iberico, “el Cid”, il suo vero nome è Rodrigo de Bivar e lui il suo Rodrygo lo ha appena schierato in campo, anche per bilanciare l’altro Rodri, spagnolo “traditore” schierato come Laporte con i citizens. Da vero Campeador il bravo Rodrygo parte per la “Reconquista” e nel giro dei due minuti finali infila due preziosi pallini nella rete di Ederson, prima su splendido assist scucchiaiato dal solito Benzema, poi su precisa punizione crossata da Carvajal, sfiorata da Asensio e infine incornata con violenza dal Rodrygol.
Si va ai supplementari e qui subentra un altro fattore fondamentale per la squadra dei blancos, sto parlando del fattore Santiago, in Spagna quando si parla di Santiago viene subito in mente il grande santuario della Cristianità, quello noto per il famoso “Camino de Santiago”, il pellegrinaggio più frequentato dalle masse di devoti cattolici. Ma per gli amanti del vero calcio, specie se spagnoli, esiste un altro santuario, sto parlando dello stadio del Real, il Santiago Bernabeu. A questo Santiago si è affidato il nostro Ciccio Agnolotti, la tradizione del Santiago è stata rispettata anche questa volta, si sono dovuti piegare anche gli inglesi, il catalano Guardiola in testa, perfino il nostro Orsato si inchina a questa influenza fortissima. Il bravo arbitro vicentino al 4’ dei supplementari fischia il rigore per entrata dura di Ruben Dias su Benzema, sembra netto, confermato al VAR. Il glaciale Karim va sul dischetto e spiazza Ederson, rigore da manuale del calcio, il Real passa in testa. La Reconquista si è così completata, grazie ai suoi campioni: Courtois, che ha parato anche l’imparabile, i terzini Carvajal e Mendy (salva un gol sulla linea), Nacho più di Militao, spesso goffo, meglio i subentranti Asensio e Camavinga dei vari Casemiro, Kroos e Modric, piuttosto usurati, gli esterni Valverde e Vinicius e i rincalzi Ceballos, Vasquez e Vallejo. Ma le ciliegine sulla torta stasera le hanno messe prima i due gol del Cid Campeador, Rodrygo, e poi il rigore del solito immortale Karim il Magnifico, veramente determinante, una spina nel fianco per tutta la partita.
Gloria stasera anche al nostro Don Carlos, il bravo Ciccio Agnolotti, imperturbabile per tutto il match, evidentemente se lo sentiva; pare che il vero Don Carlos, il protagonista dell’opera del Peppino nazionale, il suo più celebre compaesano, apparsogli in sogno nel prepartita, lo abbia ispirato nelle scelte importanti a partita in corso, la sostituzione dei tre centrocampisti con giovani più freschi ed aggressivi. Sostituzioni invece poco azzeccate dal Guardiola, che ha fatto uscire KDB, Gabriel Jesus e Mahrez per difendere l’1-0 (Walker esce infortunato), ma i cambi non hanno dato il risultato sperato, i catalani al Bernabeu hanno di solito “mala suerte”.
Solo ieri scrissi che gli spagnoli in casa sono quasi imbattibili, come spesso mi capita ho avuto ragione, partita indubbiamente non esaltante che gli inglesi hanno controllato con facilità concedendo molto poco.
Poi succede l’imprevisto, due fiammate in cinque minuti e il Real conquista la sua diciassettesima finale, complice la folle entrata del difensore su Benzema, che ci azzecca qua il povero bistrattato Guardiola?
Solo due squadre hanno violato il Real in finale, la leggendaria Internazionale Fc Milano guidata da HH con un Sandrino Mazzola che poco più che ventenne fece a pezzi il super Real di Gento e Amancio, se pensiamo che quell’anno vinse il pallone d’oro Denis Laz, abbiamo l’esatta percezione del l’autorevolezza del premio francese, pari a zero, infine proprio il Liverpool ad inizi anni ottanta, uno a zero con gol di Kennedy se non vado errando.
A Vienna completarono l’opera Milani e Felo per gli spagnoli.
Sarà molto difficile ora per il Real, ma occhio perché le due rimonte con Psg e City potrebbero essere un dato indicativo molto pericoloso per i ragazzi di Klopp.
Stavolta la Invencibile Armada spagnola resiste alle tempeste e alle incursioni inglesi. L’ ammiraglio italiano si dimostra all’ altezza dei suoi predecessori che hanno fatto grande la marineria spagnola mentre il corsaro Catalano cui si erano affidati gli inglesi non è all’ altezza dei Francis Drake e dei Nelson del tempo che fu. Un’ egemonia continentale assoluta inglese sul Continente è scongiurata. Vedremo se sarà comunque un Golden Age oppure ancora un Siglo de Oro.
A Napoli ci portiamo un po’ di Hispanidad nel sangue ma Ammiro sia il comandante italiano che L’ anseatico: sarà una bella battaglia. La sola che vale la pena di aspettare con ansia di questi tempi.
Ragazzi dite quello che volete, soldi, favori arbitrali (per me alla fine si equivalgono), tattica, tecnica etc… ma squadre così per ora in Italia…. ne vedo poche …. ma proprio poche l’Atalanta sembra la Juve di Allegri al confronto… sono contento per Carletto e sinceramente un po’ mi dispiace per Pepp anche se come già detto da qualcuno…. se le cerca…. 3 goal in 3 minuti … too much.
Finale interessante …. quasi quasi tifo Real anche se Klopp é parecchio simpatico. 😁😁😁
Partita, emozioni finali escluse, parecchio brutta. Squadre bloccate, Real pasticcione e nervoso. Guardiola ha dimostrato ancora una volta che que)o che ha vinto col Barcellona, lo ha fatto perché aveva campioni straordinari e al top nel periodo. Tatticamente, una partita in cui vinci a 5′ dal termine con due goal di scarto sugli avversari, va “ammazata” inserendo difensori e centrocampisti freschi e fregandosene della qualità del gioco, considerando anche che si potevano spendere tante ammonizioni dato che alla finale non vengono cumolate. Si piace troppo.
Finale Madrid Liverpool (chiamata prima dei quarti) presa. Il Liverpool la vince facile comunque.
Non so Zione… Carletto ha un’altra rivincita da prendersi, dopo quella già presa quindici anni fa… ed in finale gente come Benzema e Modric pesa…
Io contro questo Real non mi azzardo a scommettere, tra cazzimma, tradizione, culo, arbitri e talento, non necessariamente in quest’ordine, quest’anno sembrando la squadra del destino, un percorso del genere (PSG, Chelsea, CIty e Liverpool) non l’ha mai fatto nessuno.
Poi son 40 anni che non perdono una finale (proprio col Liverpool) quindi magari sta volta il destino presenterà il conto.
Confermo zio, sui pronostici sei il numero uno.
In effetti uno che ha definito scartina il Villareal ne capisce di calcio.
E’ scartina in senso opposto a squadrone. Guarda le lune, non i diti (scritto in pisano). Cmq di calcio confermo non ci capisco, però coi pronostici non mi baso sulle mie conoscenze calcistiche, analizzo solo i numeri. Ciao e relax, mi pari un po’ inacidito, staia litigare con tutti.. sei per caso lungo Nasdaq?
Smiley è corto per definizione…
Sono tranquillissimo, magari l’invito dovresti rivolgerlo al Postradamus maleducato e al ragioniere mangione, ma essendo tuoi amichetti dubito che lo farai. Come si dice, è più facile vedere il fuscello nell’occhio dell’avversario che la trave nell’occhio del proprio amico. Non è proprio così, ma se tu scrivi scartina in senso opposto a squadrone anche io posso permettermi questa licenza.
Troppo buono.
Ieri sera mi sono però giocato anche rigore per il Madrid entro il 90mo, Orsato let me down once again 🙂
Come no..come si dice dalle mie parti : “addòrmite pure co’ sto sogno…”.
Tranqui lo so che non ci si prende. Ma ogni tanto leggili i miei commenti 🙂
Li leggo, come no, come anche quelli degli altri.
La penso come Dab, contro il Real, questo Real, meglio non sognare troppo.
Questi fanno male.
Scusa se m’intrometto ma a me non sembra che Dab abbia detto che “contro questo Real, meglio non sognare troppo”.
Io, in due commenti suoi ho letto:
1) “Scherzi a parti il Real quest’anno è stato più miracolato del solito, in 3 turni se avesse preso una ventina di gol ci sarebbe stato poco da dire”
2) “Io contro questo Real non mi azzardo a scommettere, tra cazzimma, tradizione, culo, arbitri e talento, non necessariamente in quest’ordine”
Mi pare quindi che, almeno per questa Champions, per fare un equo monumento ad Ancelotti si può risparmiare molto marmo. Basta farlo al sedere che ha avuto.
Mah..storia, blasone, bravura di Ancelotti..alla fine a questi livelli passi se hai più culo degli avversari e punto. Se il City mette dentro quella palla del 2 a 0 al 90esimo fine della storia e in finale ci va il City, come avrebbe meritato, tra andata e ritorno, per gioco e numero di occasioni. Senza contare i mancati cartellini a Casemiro nei minuti decisivi dell’incontro e le continue sceneggiate di Militao sul finale, sempre tollerate dall’arbitro. Ma si sa che il Real da sempre non è particolarmente antipatico agli arbitri.
Se il City avesse messo dentro il 2-0 al 90° sarebbe stato più bravo, più forte, non più fortunato.
Tu dici?
Io invece penso che la bravura da sola non basta se non hai anche fortuna. E ieri il Real di fortuna ne ha avuta parecchia. Di sicuro ne ha avuta più del City.
Il culo è l’anima della vita 😂😂
‘mo chi glielo dice a Celerin?