1a GIORNATA – ⚽ – Rientra, per ora, l’allarme Juventus: Di Maria e Vlahovic rilanciano la squadra in campionato. Sono loro le principali scommesse della stagione: l’argentino ha dato brillantezza ed efficacia al gioco, il centravanti sembra aver ritrovato la grinta e l’entusiasmo perduto. In più non è stato preso nemmeno un gol, che per Allegri vorrà indubbiamente dire molto dopo lo shock dei gol incassati dall’Atletico Madrid. Ora però bisogna stabilire quale sia la vera Juve: se questa o quella del precampionato. – ⚽ – Anche il Napoli è in parte una sorpresa: i cinque gol di Verona forse dicono che la squadra di Spalletti e De Laurentiis non è in fase di smantellamento ma di trasformazione e il georgiano Kvaratskhelia potrebbe essere veramente la nuova star. – ⚽ -Tutte le big hanno vinto, il campionato per ora ci ha dato indicazioni molto scontate. Però se dovessi dire quale sia la squadra in pole position, o meglio avanti alla prima curva…, scelgo il Milan
Dare a Cesare quel che è di Cesare. Nessuno si aspettava una Juventus così, e per una volta non si può dire che non abbia fatto spettacolo. Chiusa la prima giornata di campionat
1a GIORNATA – ⚽ – Il campionato riparte con Milan e Inter vincenti, ma soffrendo molto, come da copione ferragostano. L’Inter vince a Lecce con un gol di Lukaku subito e uno di Dumfries, dopo il pareggio del Lecce, all’ultimo secondo. In mezzo un deludente tran tran di calcio con tanti, forse troppi, attaccanti in campo. Il Milan invece vince tra inquietanti papere difensive e un notevole aiuto del Var, che resta sempre al centro di tutte le contraddizioni del calcio moderno. Altro che “rigorini” finalmente eliminati e maggior chiarezza, dopo dieci minuti della prima partita di campionato, l’arbitro Marinelli vede un rigore assurdo in un normalissimo intervento di Soppy su Calabria. Insomma più tecnologia per non decidere con la propria testa, la propria sensibilità e la propria esperienza ma facendosi fuorviare da mille regole e interpretazioni che hanno distorto il senso del gioco. Se il buongiorno si vede dal mattino… ⚽ – Nella sfida indiretta tra Lazio di Sarri e la Roma di Mourinho (entrambe vincenti), il solito Ciro Immobile fa più di Dybala e strappa la vittoria sul Bologna. Forse dalla Roma di Mourinho ci si aspetta un po’ troppo…
SERIE A 2022-2023 1a GIORNATA Sabato 13 agosto 2022 Milan – Udinese 2-2 (2′ Becao M, 12′ Hernandez rig. M, 15′ Rebic M, 45’+4 Masina U, 46′ Brah
Il campionato occupa militarmente anche le nostre vacanze, non siamo ancora a metà agosto e già la Serie A 2022-2023 sconvolge i nostri programmi, i viaggi e il tradizionale pranzo di Ferragosto in canottiera con i parenti. Sarà la stagione più stramba della storia (fatta eccezione di quella interrotta per la pandemia di Covid 19), ma l’anomalia può stravolgere ulteriormente i pronostici e magari favorire la conquista dello scudetto da parte della quarta squadra diversa dopo Juventus, Inter e Milan che hanno vinto gli ultimi tre… Parte una stagione con un calciomercato clamoroso (anche e soprattutto in fase di vendita…) che ha scombussolato parecchio le squadre e portato la Roma di Mourinho addirittura a livello di quelle che lottano per lo scudetto. Sarà la solita stagione di calcio polverizzato, un’overdose di partite che occupa tutti gli spazi possibili, con la TV sempre a comandare a bacchetta un popolo di presidenti e dirigenti globalmente mediocri e incapaci di sviluppare altri modelli di crescita. Per fortuna la gente sta tornando negli stadi, perché ha capito che il calcio vero è quello lì. Tante cose che piacciono e tante che non piacciono a ognuno di noi: comunque sia, buon campionato a tutti…
Ci siamo: mi piace e non mi piace… NON MI PIACE cominciare prima di Ferragosto. In genere non mi piacciono le giornate di campionato in agosto, figuriamoci a Ferragosto e prima
Ma perché quasi nessuno ha il coraggio di dire e gridare forte che una Juve così brutta e inguardabile è soprattutto colpa di Max Allegri? Perché l’allenatore della Juventus è così intoccabile e incriticabile? Perché tutti si intimoriscono davanti alle vittorie che furono? Al di là di qualsiasi problema di mercato, di Pogba, dei gol di Vlahovic e compagnia, la Juve non può avere sempre un alibi e non è accettabile che continui a giocare così male, senza mai diventare una vera squadra. C’è ancora un po’ di tempo, diciamo fino a fine agosto, per vedere come andrà questo inizio di campionato e cosa succederà sul calciomercato, poi però Andrea Agnelli dovrà fare il punto, e giudicare se è ancora possibile ottenere una Juve all’altezza del ruolo, oppure arrendersi all’evidenza che ha preso una gran topica nel richiamare Allegri in panchina
Se Allegri è un caso, e per me lo è, ci girano tutti intorno, paurosi di prendere la scossa.. Leggo analisi tecnicissime e informatissime sul mistero Juventus. Allora, se uno è
Wijnaldum, De Ketelaere, Di Maria, Pogba e tanti altri: anche quest’anno in tutti gli affari di calcio mercato riguardanti gli stranieri arrivati in Italia è entrato il famigerato Decreto Crescita. Un sostanzioso taglio all’aliquota Irpef che consente ai giocatori di guadagnare tanto senza che le società debbano pagare per intero il lordo che va versato ai calciatori italiani e a tutti quelli che non rientrano nella facilitazione fiscale. Anche Ronaldo beneficiò di clamorosi vantaggi fiscali per il suo maxi stipendio da 30 milioni netti all’anno. Giusto, non giusto? Certo che non lo è, è uno spudorato favore a chi è più ricco, sperando che qualche briciola del giro economico ricada sui più poveri. Cercate di non pensarci quando dovrete compilare il 730, scoprendo che dovrete pagare, in percentuale, più tasse di Ibrahimovic o Wijnaldum…
Notizie sparse, in tempi di calciomercato, di dibattito a colpi di centesimi e zerovirgola sul “cuneo fiscale” e di 730… Georginio Wijnaldum, fortissimo centrocampist
Sta nascendo una grande Juventus o siamo alle solite? Il caso Pogba divide, tutto o niente, o la va o lo spacca: vale per il francese, ma vale anche e soprattutto per la Juventus stessa. Con Pogba che resiste ad alti livelli, Bremer (ma al posto di De Ligt…), Di Maria, Paredes e il miglior Mertens, e/o Muriel, e/o Kostic sarebbe addirittura una Juventus invidiabile e sicuramente grande protagonista, viceversa se tutta l’operazione rilancio si inceppasse tra le mille variabili possibili, i bianconeri rischiano di ricadere negli affanni e nelle tensioni degli ultimi due anni. E fare un altro grande favore a Milano…
O la va o lo spacca. Il caso Pogba divide, e comunque sconcerta. Si va dall’ “audace colpo” a “l’hanno preso rotto”. E dunque, per dirla brutalmente, una “sòla&#
La Roma di Mourinho corre per lo scudetto. Non è un pronostico, una valutazione o un giudizio: è una notizia, un dato di fatto. Non si mettono a disposizione di uno dei migliori allenatori al mondo, dopo aver già speso e investito molto lo scorso anno, Dybala, Belotti, Matic, Wijnaldum e compagnia per una crescita lenta e programmata. Si vuole tutto e subito Si prescinde dalle considerazioni sui parametri zero e sulle opportunità sfruttate sul mercato, la Roma dei Friedkin oggi è un nuovo centro gravitazionale del calcio italiano: attira giocatori e interesse. Comunque vada a finire, la Roma americana firmata Dybala & C, ha già rotto le uova nel paniere a Milan, Inter e Juventus.
La Roma ha rotto le uova nel paniere alle big del calcio italiano: non si mette a disposizione di Mourinho, con un forte esborso di cassa che comunque, parametri zero o meno, riman