Sta nascendo una grande Juventus o siamo alle solite? Il caso Pogba divide, tutto o niente, o la va o lo spacca: vale per il francese, ma vale anche e soprattutto per la Juventus stessa. Con Pogba che resiste ad alti livelli, Bremer (ma al posto di De Ligt…), Di Maria, Paredes e il miglior Mertens, e/o Muriel, e/o Kostic sarebbe addirittura una Juventus invidiabile e sicuramente grande protagonista, viceversa se tutta l’operazione rilancio si inceppasse tra le mille variabili possibili, i bianconeri rischiano di ricadere negli affanni e nelle tensioni degli ultimi due anni. E fare un altro grande favore a Milano…
O la va o lo spacca. Il caso Pogba divide, e comunque sconcerta. Si va dall’ “audace colpo” a “l’hanno preso rotto”. E dunque, per dirla brutalmente, una “sòla”. Una fregatura. Si opera/non si opera (la scelta è: non si opera), in attesa di Paredes e/o Mertens, e/o Muriel, e/o Kostic le scommesse continuano.
Le variabili cominciano a diventare un po’ troppe e il rischio che la Juve ripiombi brutalmente indietro, vanificando il suo piano di rilancio, piuttosto alto. Con Pogba che resiste, Bremer (ma al posto di De Ligt) Di Maria, Paredes e il miglior Mertens sarebbe una Juve mica male, anzi. Se gli ingranaggi saltano, se Allegri ha perso davvero tocco e ispirazione, si ripiomba nella Juve inguardabile degli ultimi due anni.
Un tempo la Juve faceva il mercato a colpi di assegni iperbolici che altri non si azzardavano a firmare. Potevano essere Boniek o Platini, Vialli o Baggio – cominciò Berlusconi a fargli la guerra – Madama in ogni caso attraeva i giocatori migliori, i più forti e affermati.
Oggi c’è una sofferenza di fondo, una digestione dell’acquisto lunga e complessa, un’acidità di stomaco che risale a ogni nuovo ingresso, un’ansia opprimente di non ricadere nella facile illusione che un Ronaldo del momento possa essere da solo la svolta definitiva. E dilapidare inutilmente le casse, un tempo i più invidiati forzieri del calcio italiano. Facendo così un altro gran favore a Milano, che ormai l’ha già sorpassata.
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Nonostante sia in vacanza, non voglio sottrarmi nei commenti per dire quello che penso,
Al di la dei miei personali malumori, se devo dire con sincerità quello che penso, quello che ho dentro, sono costretto a fare una critica severa nei confronti della Juventus, squadra che amo da sempre, da quando ho coscienza che il gioco del calcio è il mio preferito in assoluto.
Ho sempre difeso le scelte e le strategie anche quando non ero convinto e un po’ titubante, si sa muoversi in agilità nella giungla del tifo, non sempre è impresa facile. Purtuttavia alle volte bisogna mettere la “faccia” e dire quello che per davvero si pensa.
E sono giunto alla conclusione che la Juve ha toppato la scelta tecnica ancora una volta, dico queste cose con il dubbio che il calcio d’estate confonde e non poco le idee, voglio metterci la brutta condizione fisica che ho visto nelle partite affrontate dalla Juve, contro squadre ormai pronte per il loro campionato, mettiamoci dentro anche gli infortuni… e qui mi fermo perché i dubbi si trasformano in sospetti e comincio a chiedermi se lo staff tecnico sia per davvero in grado di preparare i giocatori con cognizione di causa, se sanno cosa fare dei loro muscoli e se conoscono il mestiere al punto de saper prevenire i guai muscolari! Lo chiedo perché i giornali (maledetti), mi mettono sotto gli occhi che alcune squadre, negli allenamenti, sottopongono i giocatori ad allenamenti estremi, e non riporto sino a che punto perché tutti sanno di cosa parlo, o almeno credo. Ebbene, giocatori dati per morti in campo, in partite ufficiali, saltano come grilli, esprimono grande vigoria fisica! Giocatori bollati come brocchi, nel campionato più difficile (dicono il più bello), risultano tra i migliori!! Cavolo, alcuni di questi giocavano nella Juve! Cancelo, Kuluseski su tutti! E ora mi toccherà subirmi Dybala alla Roma, già nelle prime uscite dimostra che forse ha fatto bene a fare la scelta che ha fatto, e a Roma può ritrovare di nuovo la “gioia” di giocare a calcio.
Diciamolo, ma non è che forse Allegri è superato, In fondo, diciamolo, ha vinto e tanto, ma ha guidato una Juve oliata alla perfezione da Conte! Mi viene da pensare che anche io in pantofole avrei vinto!
Infine ho visto la Juve contro l’Atletico ieri, mamma che sofferenza! Squadra senza idee! Nessuno che sia in grado di saltare l’uomo, persino Di Maria comincia a subire l’influenza negativa dell’anticalcio che inculca Allegri! Ma come si può fare un passo avanti e poi inesorabilmente tornare sempre indietro! E ora in attacco, con l’assenza di chi sa saltare l’uomo, siamo riusciti a fare forse un tiro in porta in tutta la partita! che squallore.
Andrea Agnelli, per favore, se sei molto amico di Allegri, nessuno ti impedisce di frequentarlo, ma per il bene della Juve BASTA! Perché vuoi costringermi a disdire tutti gli abbonamenti che ho dovuto fare per seguire la mia squadra del cuore?
Caro Fabrizio, quelli di Boniek e Platini erano decisamente altri tempi, per la Juve e per il calcio in generale. Nel caso di Le Roi, che resta il mio giocatore preferito di tutti i tempi, la Juve però non dovette firmare un assegno iperbolico. Platini infatti arrivò a Torino nel 1982 per 250 milioni di lire, equivalenti più o meno a mezzo milione di euro attuali. Per fare un paragone con un altro grande acquisto dell’epoca, Maradona, due anni dopo, costò al Napoli 13 miliardi e mezzo (bruscolini, comunque, rispetto ai prezzi attuali).
Detto questo, i problemi della Juve di oggi non credo, però, che dipendano soltanto dalla quantità di soldi spesi negli ultimi anni, ma semmai dal modo in cui sono stati spesi, che non sembra rispondere a nessun tipo di pianificazione razionale che abbia a che fare con le caratteristiche tecniche della rosa e/o con un progetto calcistico di medio-lungo periodo. La cessione di De Ligt, così come quella di Cancelo qualche anno prima, ma anche quella di Kulusevski per restare a tempi più recenti, sono la dimostrazione lampante della totale assenza di programmazione della società bianconera, che sembra agire seguendo solo la bussola di entrate, uscite (o svendite) e plusvalenze.
Se si aggiunge che l’allenatore è ancora Allegri, che ha già ampiamente dimostrato di essere incapace di dare un gioco alla squadra, e che il “top player” arrivato dal mercato (Pogba) è già infortunato, non mi pare proprio il caso di parlare di grande Juventus. Non lo sarebbe nemmeno stato, comunque, con un Pogba sano, che non è più il giocatore partito per Manchester nel 2016.
Come scrivo ormai da un paio d’anni a questa parte, i periodi di transizione senza vittorie non mi spaventano e fanno parte della storia di tutte le squadre. Quello che faccio molta più fatica ad accettare, invece, è l’assoluta mancanza di programmazione, che salvo improbabili sorprese per la Juve si trasformerà in un’altra stagione buttata.
Salve! Avvisi OPN per la nuova stagione nella sezione Orapronostic!
Non mancate di controllare.
Santa Eupalla Ora Pro Nostic!!
Doppie ripalle
Chiara dimostrazione di sostanziali limiti.
Che palle
Concordo.
chiaro che non vende; se sono veri quei numeri ne ricaverebbe due spicci
ma purtroppo così blocca del tutto la società a partire dal mercato
inoltre nel 2023 vanno in scadenza 9 giocatori, tra cui sicuramente dei pezzi pregiati, tutto da vedere se e come riusciranno a rinnovare o venderli (non a caso per me Skriniar è ancora sul mercato e non mi pare abbia rinnovato, perchè giustamente ti chiederebbe un ingaggio almeno doppio se non triplo facendoti la cortesia di non andare quest anno al PSG)
Se ne ricavasse due spicci sarebbe un mega-successo.
Il rischio è rimetterci di brutto, come successe all’altro cinese.
Sai quanto gliene frega se si blocca la società… a parte che pure il Milan sta cambiando proprietario e riesce a fare un minimo di mercato.
Ingaggio doppio per skriniar significa andare a guadagnare anche più che al psg, basterebbe molto meno, solo che quel molto meno sono almeno 6 milioni, e avresti solo guadagnato tempo, perché poi diventa pure più complicato venderlo a chicchessia
Credo che la Juve in questo periodo abbia fatto delle cose buone ed altre meno buone per quanto riguarda il mercato ; ha preso Pogba che è senz’altro un’ottima mossa, a suo tempo l’avevo detto che il campione francese sarebbe servito come il pane al centrocampo bianconero,
mai così scadente come nell’ultimo periodo. A mio avviso però ha gestito male un potenziale campione come Kaio Jorge, centravanti brasiliano appena ventenne prelevato dal Santos.
Le colpe credo siano soprattutto di
Acciughina che non ha creduto in lui utilizzandolo pochissimo e mandandolo a giocare con la squadra dei giovanissimi dove si è anche procurato un bell’infortunio.
Kaio Jorge è fortissimo, è un attaccante completo che sa giocare su tutto il fronte d’attacco ,
dotato di una tecnica purissima e molto elegante nelle movenze , mi ricorda un po’ Van Basten in questa caratteristica anche se lungi da me fare paragoni prematuri con il grande campione olandese.
Purtroppo in Italia non è come all’estero e non è la prima volta, credo non sia neanche l’ultima di non dare la giusta fiducia a giovanissime promesse del calcio.
Metti un attimo il braccio così…
…mebbatiietta!
Mi ci scornai anch’io con Catone.
Campione di rigiramento frittate, quando messo davanti all’evidenza (bilancio alla mano) non entrava mai nel merito della questione.
E la notizia qual’è ?
Ma dai!! con il Chelsea è già fatta per le cessioni di Dumfries (180ml), Skriniar (250ml) e soprattutto Casadei (300ml),così stanno a posto e ancora gli avanzano per comperare Bremer e pagare l’ingaggio a Dybala…..
Caro Bocca sono deluso assai , si parla spesso che i calciatori sono troppo viziati , ricchi e non hanno molta coscienza politica , poi arriva un qualsiasi Davide Calabria che dopo l’,ignobile assassinio di Civitanova Marche scrive sul proprio profilo Instagram un accorato mea culpa “siamo tutti colpevoli ” pensavo che forse oltre che dei guai di Pogba , che poco c’è ne fotte , Dybala alla Roma , Lukaku che con la coda tra le gambe e senza nessuna vergogna torna nella seconda squadra di Milano , di sarebbe potuto aprire uno spiraglio di discussioni invece niente , il deserto , mi duole notare che forse anche gli scribanidel bloooog forse forse siamo un po’ tutti menefreghisti anche se “siamo tutti colpevoli ” io intanto ringrazio Davide , c’è ne fosse di più di persone come lui forse il mondo sarebbe diverso , senza rancore ma con assai delusione .
siamo tutti colpevoli di cosa?
a sentire la Procura di Macerata quell’animale di Ferlazzo sarebbe un malato di mente particolarmente violento
sinceramente non riesco a sentirmi corresponsabile per la Legge Basaglia
a me sembra il solito commento instagram politicamente corretto e alimentato da ignoranza (spero non paraculaggine)
se poi invece Calabria intendeva riferirsi a tutti quelli che erano presenti, hanno assistito e addirittura filmato lo scempio, beh allora ha ragione
c’erano diverse persone presenti e in diversi avrebbero potuto e dovuto intervenire, anziché fare i soliti filmini da postare sui social
su questo siamo davvero pessimi
Sono d’accordo Conte
Siamo tutti colpevoli è puro qualunquismo a favore di social network. Il che non vanifica lo slancio del giocatore ma non aiuta a affrontare il problema.
Le malattie mentali sono una piaga dolorosissima, disagi che non si risolvono quasi mai, con il malato e la famiglia lasciati quasi sempre a sé stessi.
Il punto non è genericamente sentirsi colpevoli tra un mojito e l’altro ma, ad es., pretendere che si crei un supporto effettivo a favore di chi affronta queste situazioni e che i casi più critici siano gestiti con maggiore responsabilità: ad es il tutor dell’assassino e’ la madre che vive a 400km dal figlio, possibile ?
Ha ricevuto una offerta di rinnovo che non ha ritenuto congrua dal presidente della sua squadra. È così rimasto svincolato e senza squadra con un mondiale che si gioca fra tre mesi a cui tiene sicuramente perché sarà l’ultimo per lui.
Arriva quindi l’offerta di una signora società che gli offre addirittura un biennale, a sentire quello che dice di avergli offerto il suo ex presidente, al doppio ovvero 5 milioni!
Questo per un professionista, (si dice così vero?)sarebbe una offerta irrinunciabile, sia per la somma offerta, sia per il blasone di chi glieli offre.
Ma guarda un po’ lui rifiuta perché non vuole dispiacere ai suoi ormai ex tifosi che lo hanno adottato facendolo sentire parte della città.
Sto parlando di un signore d’altri tempi, visti i comportamenti di tutti nel suo mondo oggi, Dries Mertens “Ciruzzo” nostro che ha dato una dimostrazione straordinaria di attaccamento ad una città diversissima dalle sue origini.
Grazie Ciru’
il Problema degli Zang è che Suning è praticamente sull’orlo del fallimento tenuta in piedi da Alibaba e dallo stato, vendere l’Inter ora vuol dire rimetterci montagne di soldi penso che vorrebbero rientrare se non dell’investimento completo almeno dei prestiti. Il come è piuttosto complicato.
Da Repubblica
Non c’è limite alla follia romanista. Dopo i 10 mila che avevano intasato l’Eur per la presenatzione di Dybala al Colosseo quadrato, l’attesa di Wijnaldum ha portato più di 13 mila persone ad attenderlo davanti a uno schermo. Oltre a un centinaio di tifosi arrivati a Ciampino per dare il benvenuto al nuovo acquisto, un altro esercito di romanisti lo ha quasi “accompagnato” a Roma.
Wijnaldum, 13 mila romanisti monitorano il volo. Tredicimilaquarantotto. Sì, avete letto bene: 13.048. È il numero di persone che ha monitorato, negli ultimi istanti, il volo privato che ha portato il calciatore nella capitale. Tramite il sito Flightradar24 infatti è possibile tracciare le rotte degli aerei nei ciali di tutto il mondo. Ed è stato semplicissimo, per i romanisti ansioni, mettersi sulle tracce – almeno virtualmente – del Gulfstream G650 della famiglia Friedkin, l’aereo privato che ha prima portato Dybala ad Albufeira il 18 luglio scorso e adesso trasferito Wijnaldum e famiglia – raccolta a Rotterdam, prima di prelevare il giocatore a Parigi – in città per le firme sul contratto con i giallorossi.
(…)
Per quasi tutta la durata del volo però sono state in attesa più di 7 mila romanisti, quasi volessero accompagnare il giocatore, quasi temessero deviazioni improvvise o cambi di programma: capitò a Malcom dell’estate 2018, ma stavolta era impossibile, visto che l’aeromobile era di proprietà del presidente della Roma.
mi sto vedendo Juve-Juve U23 a Villar Perosa su Sky (DAZN da me non avrà un centesimo)
al di là della partita, totalmente insignificante, è bello che ci sia ancora questa tradizione “popolare”
pensare che l’Avvocato ha lasciato precise disposizioni in merito a quest’appuntamento, che dovrà essere rispettato fintanto ci sarà un Agnelli in società
queste son le cose che si amano della Juve, al di la della stucchevole tentativo di polemica della solita paginetta rosa…
Soprattutto a prezzi popolari 😉
gli stessi di 3 anni fa, prima del covid, ultima volta in cui s’è potuta disputare
se a te sembra tanto pagare 50 euro per stare a bordo campo…
a me sembra una cifra normalissima, di questi tempi in cui una curva a 200 metri, dalla quale non si vede un caxxo, costa uguale
o un concerto di pseudo-musicisti insulsi come Jovanotti o Tiziano Ferro costa più di 100 euro
de gustibus
Scusatemi, nessun commento sull’Aurelio NO Africano???
Caro Bocca, credo che per lei un presidente così sia causa di tempeste intestinali…
L’unico appunto che mi viene da fargli è che lamentarsene non è elegante.
Ma d’altra parte è un cafone arricchito, non c’è da meravigliarsi.
Così mi fate votare Salvini..
scherzi a parte
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33/posts/10160124982184489
Eh, per scelta personale ho eliminato Faccialibro dalla mia vita…
Non ho alcuna simpatia per il furbo cinepanettonaro che ha messo moglie e figlio nel consiglio d’amministrazione del Napoli, così in pratica decide tutto lui, come in qualsiasi fabbrichetta a conduzione familiare che un club calcistico, con i quattrini che girano, non è e non dovrebbe essere. Lo considero una persona volgare e troppo sicuro della sua innata furbizia, come abbiamo avuto modo di ammirare più d’una volta – si fa per dire – nel corso delle ultime stagioni. È uno che più d’una volta ha brigato insieme all’altro furbo Lotito, per ottenere qualcosa per vie traverse.
Però in questo caso mi sembra si stia sollevando un polverone inutile. Ha fatto un’affermazione che ha tutto il diritto di fare: la Coppa d’Africa si gioca durante la stagione calcistica ma, a differenza della Coppa del Mondo, non ferma i campionati europei. Quindi i club che hanno in rosa calciatori africani devono giocare diverse partite senza quei giocatori, che magari tornano poi indietro anche infortunati o parecchio affaticati, e in molti casi hanno bisogno di altre settimane per tornare in uno stato di forma accettabile. In questo ragionamento non ci vedo alcuna forma di razzismo, francamente. C’è passato, sa cosa significa, e non vuole più avere quei problemi…
Si,va bene,ma nessuno gli impedisce di prendere solo giocatori italianii o comunque europei,visto che mi sembra che abbia parlato anche di sudamericani
Non ci vedo razzismo nelle affermazioni di ADL, ma spregio delle nazionali; e queste sono un patrimonio comune.
A mio parere denota una bella dose di ignoranza; dalle mie parti una volta c’era il parón, mi pare che stia sulla stessa lunghezza d’onda
Se finalmente ci arrivi pure tu stamm’ appost’ !
Magari potrebbero giocare la Coppa d’Africa a
Copenaghen, o a Vilnius, in periodi dell’anno più graditi al cinematografaro. È colpa di qualcuno se il clima africano è maledetto ed è possibile prendere a calci una palla in sicurezza, senza rischiare un colpo apoplettico, solo a cavallo di Capodanno?
per me ha ragione il DeLa, che non ha detto nulla di offensivo ma si è limitato a fare una considerazione sacrosanta se vista dalla parte di colui che paga:
perché io, che pago lo stipendio del calciatore africano X, devo pagarglielo anche quando lui non gioca per me ma per la sua nazionale?
tutte le competizioni continentali si giocano a campionati fermi, tranne la Coppa d’Africa
assurdo che questa competizione si debba porre in totale antitesi, per tempi e modalità di svolgimento, con tutte le altre
posso anche capire il volerla fare in inverno per ragioni di caldo soffocante nei “paesi equatoriali”, ma pretendere anche di farla ogni 2 anni, anziché ogni 4, come fanno tutte le altre federazioni del mondo, francamente, è un capriccio assolutamente incomprensibile
dovrebbe intervenire la FIFA
Allo stesso modo allora le varie nazionali dovrebbero pagare i club per i giocatori infortunati?
La Nazionale è un bene comune, e andrebbero tutelate.
Siamo allo stesso livello della Superlega; guardo solo gli affari miei
non hai colto l’essenza: per me il problema è fare una competizione ad anni alterni, anziché ogni 4 come tutte le altre federazioni continentali
è solo un capriccio e toglie anche fascino alla competizione, dato che il titolo di campione dura la metà del tempo
è una roba ridicola ed infatti la coppa d’Africa non la segue nessuno, mentre Campionato europeo e Coppa America la seguino in milioni, anche al di fuori dei continenti interessati
sarà razzismo?
io non credo
non so se ti è nuova ma è dal 2012 che gli infortuni in nazionale sono coperti da una assicurazione della FIFA che in caso di infortunio copre lo stipendio del giocatore fino a 7,5 milioni di euro che andrebbe alzata, anche se molte delle federazioni maggiori hanno un sistema di assicurazione aggiuntivo, ed è francamente il minimo, forse poteva andar bene fino agli anni ’80, ma ormai gli investimenti sono talmente alti che è necessario proteggere i club anche se solo parzialmente, metti che un Ronaldo od un Messi si disfino un crociato in nazionale, il club oltre a non avere il giocatore disponibile si accollerebbe perdite che si avvicinano al centinaio di milioni l’anno tra stipendi ed ammortamenti.
Per quanto mi scocci dare ragione al cinapanettonaro quello che dice è lapalissiano o si fermano i campionati per la coppa d’Africa od avere vari africani in squadra diventa un peso enorme, tant’è che le ultime due edizioni si sono giocate, nonostante il caldo, a giugno.
Com’era quella storia che Veretout sarebbe stato un obiettivo del Milan?
Questo comunque quello che scrive oggi la Gazzetta ( ma ne avevano parlato anche gli altri due quotidiani sportivi ). La richiesta della Roma era 15, va al Marsiglia per 11+4 di Bonus, noi offrivamo fino a 10 con Bonus:
A centrocampo c’è il nodo più grosso da sciogliere, perché sostituire uno come Kessie non è semplice, per quanto Stefano Pioli riponga grande fiducia nel rientrante Pobega. Il lungo corteggiamento a Renato Sanches s’è concluso con un nulla di fatto, la pista Chukwuemeka intrigava molto ma il Chelsea aveva mezzi superiori, Veretout è a un passo dal Marsiglia, l’idea Douglas Luiz non ha mai davvero preso quota: oggi il nome più caldo è quello di Pape Matar Sarr, il cui arrivo passa per una trattativa col Tottenham.
Madonna, Leo, ma quante ne sai? Io, della Juve, non so manco se comprano carta igienica e saponette per gli spogliatoi…
🙂
E’ che leggo molto… 😉
Beh pure Botman, Chuku e Renato Sanches lo erano… se qualcuno mette i soldi che tu non metti…
Ma quelle erano trattative più che confermate, veretout era il nome dato in pasto tanto per…
Nell’articolo l’avranno menzionato giusto perché ne parlavano altre testate, ma ti ripeto che al massimo sarà stato PROPOSTO, non è mai stato un nome sul taccuino
Ne hanno parlato troppo perché non fosse vero, ed il fatto che offrissimo meno di quello che chiedeva la Roma è altamente credibile, perché è la linea della società di non alzare troppo le offerte fatte, a meno di non trovarsi di fronte ad un elemento considerato fondamentale, come nel caso di De Ketelaere. Peraltro tecnicamente il giocatore ci stava tutto per sostituire Kessié, ma evidentemente data l’età non era considerato prioritario dalla proprietà, a meno di non arrivare a spendere molto poco. Il problema reale è che adesso ci rimangono da spendere 10 milioni, e Veretout non lo puoi prendere in prestito con diritto perché ha un solo anno di contratto, la Roma lo vendeva per intero e voleva 15 milioni, non se ne usciva. Il difensore ed il centrocampista invece li puoi prendere con 5 milioni e diritto ( o obbligo ). Questo a meno che tu non abbia un contatto diretto con MMM e sappia cosa stanno trattando, in quel caso la fonte è migliore di quella dei giornali che spesso parlano a vanvera. Nel caso del Milan le vere voci a vanvera erano quelle su Icardi.
Per un momento faccio finta che ci sia stato reale interesse per veretout (continuo a credere che non sia vero, e non ne ho affatto sentito parlare “molto”).
Ora siccome avremmo offerto 10 milioni, tu ne deduci che ci rimarrebbero solo 10 milioni da spendere?
Se invece ne fossero avanzati 15 avremmo offerto 15?
Secondo me il budget a disposizione lo conoscono solo i dirigenti, ma non è così semplicistico come lo dai ad intendere. Così sembra che esista una cassa solo per i cartellini, ma non ha senso.
Più plausibile che esista un risultato d’esercizio come obiettivo, che quindi comprenda sia cartellino che ingaggio.
Ma soprattutto, se valutano un giocatore (esempio) 8 milioni… al massimo ne offrono 10, di sicuro non vanno a spenderne il doppio del suo valore solo perché il budget lo permette.
È evidente che CDK non volevano pagarlo quella cifra, cioè per loro non vale quella cifra, ma si sono ritrovati costretti ad affondare (per tempistiche e perché era la prima scelta).
Quindi se il cc vale 5 e il venditore spara 8, stai pur certo che piuttosto vireranno su altro, anche se avessero 20 milioni da spendere.
Dieci milioni è la cifra che leggo sia a disposizione, il che è credibile visto che abbiamo speso 35 per CdK e per Mancini del Vicenza stiamo per spendere 5 milioni, e la cifra per il mercato era 50 milioni.
Peraltro se non vogliamo l’obbligo di riscatto su Diallo e Tanganga allora tanto vale che ci teniamo Gabbia che mi sembra molto in crescita e prendiamo uno a centrocampo ( io prenderei Sarr ). In ogni caso la logica del contenimento dei costi sta facendo premio su quella del rafforzamento della rosa.
Va bene così, ora occorre un difensore. Non ci facciamo illusioni per la Champions abbiamo la squadra per rivincere il campionato
Per il Campionato partiamo in pole, gli altri vanno ad instant team, noi ( ed il Napoli ) abbiamo un progetto. La Champions la mettiamo nel mirino il prossimo anno…
Però il progetto Napoli è appena partito: hanno un sacco di giocatori nuovi, direi fin TROPPI giocatori nuovi.
Il progetto paga sulla lunga distanza, non già al primo anno.
Noi siamo al terzo/quarto anno, infatti al primo anno, con allenatore sbagliato e ossatura inedita arrivammo a ridosso del quarto posto.
Di anno in anno perdiamo un titolarissimo, massimo 2, non 4 o 5 alla volta.
Metti che l’anno prossimo perdiamo maignan, tomori, leao e bennacer… magari ne arrivano di migliori, ma non ti puoi aspettare un rendimento in linea con questa stagione
Non ho detto che il Napoli sarà competitivo quest’anno, ho detto che il Milan sarà in pole… il Napoli per me fa quarto quest’anno, poi cresceranno.
Ciao Ric. Conoscerti è stato bello .
Mi spiace non averlo conosciuto, scommetto sia stato una persona davvero speciale.
Anche da parte mia, un sincero pensiero a lui.
L’unico problema della Juve si chiama acciughina
Vedere la Juve giocare a calcio è ormai un atto di fede . A me sinceramente sanguinano gli occhi e mi tira il culo vedere gente in teoria brava imbrocchirsi e non riuscire a fare un passaggio decente. Oltre a non avere la minima idea di gioco e neppure a chi passarla sta palla
Lui avalla le scelte sciagurate fatte sul mercato, non da indicazioni (o non sa farsi ascoltare ) o proprio beatamente se ne fotte, forte dei suoi 9 pippi all’anno
La strana volta che ha qualche giovane valido (vedi miretti e fagioli) preferisce metterli fuori ruolo e rovinarli del tutto (vedi Locatelli, sembra un ex giocatore)
La fede non si discute. Ma mi prende di più guardare Barletta puteolana piuttosto che la Juve contro qualsiasi squadra, fosse anche il Madrid
QUindi, nel mio piccolo, finché ci sarà quel coso in panchina il mio tifo sarà ai minimi
E non venite a tirarmi fuori la storia degli scudetti consecutivi (non c’era alcuna concorrenza a parte il Napoli di sarri con cui abbiamo sculato grazie alla ciabattata di Zaza) e delle due finali di UCL dove siamo stati malamente suonati
Quindi pogba, di Maria, mbappe Messi haaland o chi volete voi: in mano a quello farebbero la panca a desciglio. O sarebbero messi fuori ruolo
beh, in finale di UCL ci siamo arrivati, e mi pare anche piuttosto bene. Poi, contro il Real credo non ci fosse NESSUNO che, alla fine del primo tempo, avrebbe scommesso sul risultato finale, la Juve aveva appena pareggiato e sembrava in controllo.
Poi, mi dovresti spiegare come mai Allegri è in panchina alla Juve e tu stai qui a commentare su un blog di sfigati.
Non c’è bisogno di diventare allenatori della Juve per rendersi conto che Allegri è sullapanchina bianconera a prescindere dai suoi meriti, che sono molto più modesti rispetto a quelli che la striscia di vittorie dello scudetto e le due finali di Champions avevano fatto credere (anche a me, inizialmente). L’Italia, peraltro, non è il Paese della meritocrazia e Allegri è solo uno dei tanti a occupare una posizione che non merita. Andrea Agnelli, per esempio, è un altro che si può inserire nella stessa categoria e viene da chiedersi cosa farebbe in questo momento se non fosse nato con quel cognome.
Amicizia stretta con presidenza e senatori? Ricorda bene quella finale: barzagli terzino dx sverniciato Da chiunque, e alves a fare l’ala. Bravo, 10 e lode.
Ora che gli è rimasto un “senatore “ a disposizione, qui si parrá la Sua nobilitate
Dissento. Parzialmente.
Premesso che non ho visto neanche un’amichevole (nemmeno del Pisa) solo highlights, in quanto le amichevoli servono solo come allenamento (oggi anche a fare cassa) ma danno raramente indicazioni (confrontare i risultati del calcio di agosto con quelli stagionali e vedere quanti approdi diversi si sono verificati) ed a me non piacciono, non credo si possa accusare un allenatore perché alla Juventus “non sa farsi ascoltare”: quando mai il parere dell’allenatore a Torino ha contato qualcosa? Nemmeno Trapattoni veniva preso in considerazione.
Le due finali la Juventus le ha conquistate con merito, poi le ha perse: la prima non tanto nettamente come dice il risultato finale, nella seconda è stato asfaltata nella ripresa (con Amburgo e Borussia avete fatto di peggio).
Ora, relativamente a Juventus Real, recente amichevole, di cui, ripeto, ho visto solo gli HL, ho potuto comunque notare che, indubbiamente, Ancellotti è un tecnico migliore di Allegri. Intanto ha fatto una formazione migliore. In porta Allegri ha schierato Perin, mentre Carletto ha risposto con Courtois, sulle fasce dietro Acciuga ha scelto Danilo e Sandro; indubbiamente più competente Ancelotti che ha schierato Carvajal e Mendy. Anche nella scelta dei centrali il tecnico del Real si è dimostrato superiore opponendo a Bonucci-Bremer la coppia Militao-Alaba. Anche sulle fasce offensive migliori le scelte di Carletto (Valverde – Vinicius vs Di Maria – Kean) e soprattutto in attacco, alla scelta del fromboliere Vlahovic (verificare lo score internazionale del ragazzo) ha opposto il buon Benzema (esperto mestierante).
Ma è a centrocampo dove Carletto ha letteralmente surclassato il rivale: mentre, infatti, lui sceglieva Casemiro, Kroos, Modric, la Triglia di sabbia opponeva Locatelli (fuori ruolo, al suo posto avrebbe potuto giocare… vabbè ora non mi viene, intanto che ci penso vado avanti) Zakaria, e Fagioli (visto contro il Pisa, sostituito dalla disperazione, difensivamente non ne imbroccava una che fosse una).
Tralascio le sostituzioni (in amichevole si fanno per far fare gamba a tutti).
Non mi dite che per me Allegri è un fenomeno, sono quattro anni che dico che non lo è, solo che pare che chiunque sia meglio di lui (cominciaste con Iachini) ed invece ce ne sono tanti, ma tanti, peggio.
Guarda quanti anni di carriera ci ha messo Pioli per togliersi delle soddisfazioni, guarda quanto è criticato Spalletti, è che, quando non si vince, un altro allenatore è sempre migliore di quello che hai, guarda quanti ne ha cambiati l’Inter prima di trovare quello giusto.
Sui fuori ruolo: se in rosa non hai nemmeno un regista, chiunque sia chiamato a farlo sarà fuori ruolo, se hai un solo centrale capace di giocare a sinistra, quando si fa male (spesso) qualcuno dovrà adattarsi a giocare a sinistra, se hai doppioni dovrai scegliere chi mandare in acmpo e, stai sicuro, che se non vinci, tutti diranno che avresti dovuto scegliere l’altro.
Di allenatori davvero sopra la media ce ne sono solo quattro-cinque, nessuno di oro verrà alla Juventus perché la Juventus non è in grado di costruire una squadra del livello richiesto da quegli allenatori. Fatevene una ragione.
La cosa in cui dissento più di tutte, però, è “Ma mi prende di più guardare Barletta puteolana piuttosto che la Juve contro qualsiasi squadra”. A me no, quando guardo le maglie nerazzurre che corrono sul campo, se non è un’amichevole, di là può esserci il Real o il Perignano il cuore batte alla stessa maniera.
Scusa il lenzuolo e forza Magico!
Si, vabbè, ( quel) Real era più forte di ( quella) juve ma un allenatore con una” idea di gioco” e che ” domina la partita ” con un sacco di ” schemi d’attacco ” da buttare in campo, così, anche alla cazzo di cane, l’avrebbe vinta……o no?
Dissento soltanto su: “col Borussia avete fatto di peggio”. Il Borussia venne preso a pallate per 90 minuti: vinse 3-1 e quindi si meritò la coppa, ma la Juventus giocò forse la sua miglior finale di Champions in assoluto.
sì, probabilmente hai ragione, però quando crei tanto ad un certo punto la devi anche buttare dentro: per me se il portiere fa una papera e il centravanti si mangia tre gol e si perde, perdiamo per colpa del centravanti, non del portiere.
Ciao Maurino, piacere sentirti. Io non ho ancora visto una partita dopo la finale, anche per il campionato non sono ancora pronto, figuriamoci per le amichevoli.
Che ne pensi del mercato? Non è che stiamo dando via troppi giocatori?Contento solo di Lucca se va davvero all’Ajax (ma se manteniamo qualche forma di diritto in caso lo rivendano) perché il ragazzo ha bisogno di maturare per bene (di testa non c’è proprio, anche considerata le continue cazzate della sua vita privata) e L’Ajax è l’ideale.
Per il campionato sarà difficile ripetersi, non so proprio cosa aspettarmi quest’anno, siamo quotati a metà classifica.. boh.
A presto e forza magico sempre.
Che l’Olanda e Amsterdam, con utte le tentazioni alcooliche e non, sia l’ambiente ideale per Lucca, la vedo difficile, a meno che non lo confinino dentro la Johan Cruijff Arena alla fine di partite e allenamenti. 😁😁😁
mah, stiamo rinnovando molto, direi troppo, mister compreso per aver già un’idea di dove andremo a finire. I nomi (salvo non si tratti di valori assoluti, ma non è roba per noi) non mi hanno mai entusiasmato più di tanto: finché non vedo la voglia che hanno e come il mister li utilizza non mi sbilancio.
La quotazione per noi al momento mi sembra corretta.
Riguardo a Lucca doveva partire per forza: su di lui si erano create aspettative che al momento non è in grado di soddisfare, anche se dopo Vieri, io non mi fido di dare sentenze su un attaccante che sembra andare male senza dargli un’altra chance.
Mi preoccupa di più l’impossibilità di riproporre la difesa che era stata il nostro vero punto di forza
perfetto
Ciao Concittadino. E sempre Forza Romeo (che meravigliosa gioventù che abbiamo passato allo stadio).
Come sempre nelle grandi squadre il giudizio dell’allenatore dipende molto, se non essenzialmente da chi ha a disposizione, con un centrocampo Pirlo marchisio vidal Pogba (ma anche Pjanic Kedira) vinci il campionato a febbraio e ti può capitare di andare in finale in Champions, con Arthur Rabiot Locatelli va bene se arrivi quarto, Ancelotti era bollito a Napoli e a Londra poi gli dai Casemiro, Kroos, Modric e Benzema davanti e ti vince la Champions (anche con l’aiuto non indifferente del famoso deretano) e la Liga con 20 punti, poi ci sono gli inventori del calcio che dopo un paio di miliardi di euro spesi in 4 anni senza Xavi Messi Iniesta e Alves in champions hanno ottenuto gli stessi risultati di Allegri (anzi meno, una finale contro due)
Sì, ma non c’è verso di farlo capire che quello che conta sono i calciatori che hai a disposizione. A parità di rosa allora l’allenatore influisce (anche con poca differenza tra le rose, vah), ma quando la differenza tra le rose è notevole non c’è modo, a meno che gli altri non te la regalino….
Ciao Maurizio, è ovvio che la rosa è fondamentale. Però Allegri aveva dimostrato in passato di poter far rendere al massimo la rosa che, di anno in anno, gli veniva cambiata senza che lui potesse mettere bocca nelle scelte. È accaduto al Milan, e vinse il campionato, è accaduto per cinque volte alla Juventus, e ha vinto cinque campionati di fila, raggiungendo per due volte la finale di Champions. Questo, ai miei occhi, era il grande pregio di Allegri: non è uno di quei tecnici che mette nelle mani del club la lista della spesa, e poi protesta in ogni intervista che non gli hanno comprato questo e quello, per cui lui si deve arrabbattare con quel che gli hanno messo a disposzione. Allegri un tempo era capace di valutare il materiale umano e metterlo in condizione di dare il meglio, come singolo e come collettivo.
Questo nell’ultima stagione non si è visto, la sua Juve ha giocato peggio di quella di Sarri, che vinse lo scudetto, e di quella di Pirlo, che arrivò quarta solo grazie all’harakiri finale del Napoli. Non si sono visti miglioramenti dalla prima alla 38a giornata, e anche quando la Juve ha infilato un filotto di vittorie di misura l’ha fatto con un gioco talmente sparagnino da essere francamente inguardabile.
Certo, la rosa che ha avuto a disposizione non era granché, con un centrocampo nel quale non c’era – e continua a non esserci – un uomo in grado d’inventare gioco, di fare passaggi non scontati e di mettere l’attaccante in buona posizione per battere a rete. Certo, aveva una difesa che ha preso gol che raramente la difesa della Juventus ha mai preso, ma non mi sembra che la società si stia dannando l’anima per sostituire Alex Sandro dopo almeno tre stagioni del tutto insufficienti, o per rinforzarla con acquisti mirati, e migliori rispetto a De Sciglio, Rugani e lo stesso Bonucci. Al contrario, la Juventus ha venduto de Ligt, immagino per fare cassa, e ha fatto bene, dal momento che Allegri lo faceva giocare arretratissimo quando la forza di de Ligt è nel giocare molto più avanti.
Ecco, delle due l’una: o la rosa in mano ad Allegri l’anno scorso era veramente modesta, e allora il quarto posto ottenuto dev’essere considerato un ottimo risultato, o qualcosa si è inceppato nella testa di Allegri, che non ha saputo fare quel che sa fare meglio: ottenere il massimo da ogni componente della rosa, e fare in modo che quel massimo individuale diventi un gioco altamente redditizio e, talvolta, anche di buon livello spettacolare.
Ciao Renato,
può darsi che come dici Allegri ultimamente non è riuscito a far rendere al massimo i giocatori
che ha a disposizione, ciò quello che sa far meglio,
ma in ogni caso il ragionamento di Dab più sopra a mio avviso non fa una piega, sono totalmente d’accordo con lui ; Ancelotti a Napoli ed a Londra non ha combinato granché, lo davano addirittura per bollito, poi ha vinto con il Real la Champions
ma con Modric, Casemiro, Kroos,
Benzema e via dicendo, così come Guardiola ha vinto con Xavi,Iniesta, Messi , Busquets, Puyol, ecc. in quel di Barcellona ma lo stesso allenatore spagnolo ha fallito con il Bayern ed anche con il City, pur facendo spendere alla società inglese fior di quattrini non ha vinto la Champions , raggiungendo alla guida degli inglesi solo una volta la finale.
La Vecchia Signora comunque sta trattando l’argentino Paredes, pupillo del grande Riquelme che tu conoscerai benissimo visto che ha giocato nella Magica ; credo che se riuscisse a prenderlo sarebbe una bella mossa considerando l’infortunio di Pogba e la scarsa qualità del centrocampo bianconero.
Un saluto
la squadra senza infortuni poteva forse giocarsela per lo scudetto che è stato vinto a quota piuttosto bassa, con tutto quello che è successo il quarto posto è stato semimiracoloso, perché un conto è sostituire Vidal e Marchisio con Kedira e Pijanic e Tevez e Morata con Dybala e Higuain, qualcosa ti inventi, se sostituisci Ronaldo che aveva fatto metà dei gol l’anno precedente con Kean che non segna neppure con le mani è un po’ più complesso, tanto che per disperazioni devi pagare 75 milioni (più della clausola di Haaland per intenderci) a gennaio per un centravanti che in un anno avresti potuto prendere gratis; dopo 10 partite perdi il miglior giocatore dell’anno precedente, Bonucci sta fuori mesi per la prima volta nella carriera, l’unico centrocampista che ogni tanto vede la porta si rompe un piede, L’altro appena arrivato si strappa, Dybala che gioca una partita si 3 no; buon allenatore certamente, capace di trasformare l’acqua in vino no.
Per me la rosa era squilibrata più che scarsa ed il centrocampo assolutamente inadeguato. Forse serviva una tattica diversa, ma qual’è quell’allenatore bravo con tutte le tattiche? Ognuno ha la sua e vuole gli uomini per quella. La Juventus lo scorso anno ha ottenuto il quarto posto in anticipo, chi le è arrivato davanti era più forte, quindi ad Allegri si può imputare di non aver fatto miracoli.
La qualità del gioco era effettivamente pessima (anche se ho visto meno partite del solito) ma quella, per Allegri, non è una priorità
sintesi perfetta
grande Dab 😉
La Juve fa cagare. Punto.
Partendo da questo presupposto, anzi, da questa verità inconfutabile 😂😂 possiamo affermare che la gestione degli ultimi 2 anni è stata pessima. Tifosi imbufaliti (ovvio, pensavano di poter vincere vita natural durante 😂), presi a schiaffi da Benevento e Canicattì, in Cempions ridicolizzati da Lione, Poggibonsi e JuveStabia 😂, il mercato che langue dopo la sparata (o, per meglio dire, cazzata) dell’inutile l’acquisto di CR7 che li ha dissanguati nelle casse e nello spirito.
Quest’anno vorrebbero ambire a qualcosa di concreto ma niente da fare. Sarà l’ennesimo anno di transizione.
Dunque, amici cari, metteteve a sede e guardate vincere gli altri 😂
Esorto, dunque, questi pseudo-tifosi o “tifosi da operetta”, come li chiamo io, che hanno per Presidente l’arcinoto Esorciccio, per Segretario Generale Calabrese juventino e per Cassiere Cicciobbello da Forlì 😂 (aho, c’è ne fosse uno di Torino ahahah 😂😂😂) a godersi il campionato tifando per altre gloriose squadre, quali la SS LAZIO o per gli aquilotti biancazzurri.
Fate vobis 😄👍🦅❤️⚽️
No no…. da voi serve solo il pedigree di Ndranghetista 😂😂
Bomba vittima del cambiamento climatico 🤣🤣🤣 se dovessi cambiare, tipo la Giorgia (Donna! Italiana!), sempre Forza Roma 😁😁😁
Ma se vi odiano da dopo “er go’ de Turone” 😂😂😂
In effetti.
ma se vi ha ripudiato anche la cucumberacea!
Cioè, pure colei si vergogna di essere stata laziale!
La cocumberacea si è comportata alla stessa stregua della Ferilli.
Prima LAZIALE.
Poi, per avere più seguito, falsa romanista.
Si sa che il potere mediatico dei giallorossi è immenso…. Mezza RAI è romanista.
ho indagato e pare che la Meloni, per celare o almeno velare le radici fasciste, sia passata dall’una all’altra sponda del biondo [cit.] Tevere;
quale prova ci vuole per ammettere che quando li chiamo ahia ahia alazzià lo fo con piena consapevolezza&ragione?
Si, perché dall’altra sponda del Tevere – quella etrusca, tanto per intenderci – cantando “quel Mazzolini di fiori” allo stadio…. 😂😂 Tu sei l’esempio lampante di come i Media infinocchiano la gente 🤷🏻♂️🤷🏻♂️
È morto William Vecchi, ex portiere del Milan, purtroppo a soli 73 anni.
Buon portiere, si alternava spesso tra i pali con Pierangelo Belli che una volta si lussò due dita dopo una autentica cannonata di Giorgione Chinaglia, dotato di una potenza di tiro inaudita ; Belli aveva
sostituito il Ragno Nero , ( Fabio Cudicini), le cui dita erano state messe alla prova da un altro terribile tiratore, un certo Gigi Riva.
Mi ricordo come fosse ieri che una
partita tra Milan e Cagliari Rombo di Tuono batté un rigore quasi centrale ma violentissimo che piegò le dita di Fabio e finì in rete.
Vecchi però nell’alternanza con Belli ebbe spesso la meglio e fu protagonista in positivo con il Leeds United , squadra del centro dell’Inghilterra ormai caduta in disgrazia, con alcune parate decisive ed in finale di Coppa Italia
con la Vecchia Signora.
Dopo la buona esperienza con i rossoneri William andò al Cagliari per poi terminare la carriera in un’altra squadra che in questo momento non ricordo ; appese le scarpette al chiodo collaborò spesso con Carletto Ancelotti come allenatore dei portieri.
Riposi in pace 🙏🌷
De Laurentiis, farlocco chi?
Ma le leggete le sue dichiarazioni ? E soprattutto le capite?
il guaio è che non le capisce lui;
Un pensiero per Villiam Vecchi, l’eroe di Salonicco che se ne è andato ieri a 73 anni.
Raramente in vita mia ho visto parare tanto in una partita, quella Coppa fu soprattutto sua, anche se poi non ha avuto una carriera ad altissimi livelli. Poi in seguito è stato preparatore dei portieri del Milan Euromondiale del 2003/7 e quindi su quell’incredibile annata di Dida nel 2003 c’è la sua mano.
Era anche un’ottima persona, il che non guasta… Sit Levis Terra Villiam, e Grazie di tutto.
In effetti, punizione magica di Cavallo Pazzo dopo pochi minuti e poi tutti dietro! Ci furono, mi pare di ricordare, anche pali e traverse del Leeds, ma Vecchi parò veramente di tutto….
Si, ci disse anche bene…
Moooolto bene…
RIP, grande William!
Io penso che la Juventus, visti gli infortuni che – come al solito – sono capitati sin da subito, la si potrà valutare solo a gennaio, con il rientro in piena efficienza di Chiesa (del quale andranno ben valutate le prestazioni) e con un occhio attento a quanto DiMaria, finito il suo ultimo mondiale, avrà voglia di “mettere la gambetta”.
Prima del mondiale vedremo una Juve indecifrabile e, fino a quando non saranno tornati disponibili anche Pogbà e McKennie, oltre al lungodegente Chiesa, anche una Juve ad handicap
Per ora la speranza è che Gatti panchini quanto prima quello che “difende facendo twerking” e che la società riesca a prendere un terzino sinistro all’altezza, in modo da non dover più vedere AlexSandro, un ex giocatore da ormai 3 anni abbondanti
Solo per mettere un po’ d’ordine chiariamo che, in astratto, nè l’opzione “terapia conservativa” (5 settimane di stop) nè l’opzione “meniscectomia selettiva” (6-8 settimane di stop) impedirebbe la partecipazione di Pogba ai mondiali.
La scelta della terapia conservativa (che personalmente non condivido),peraltro, espone il giocatore al rischio di riacutizzazione\aggravamento della patologia a differenza della meniscectomia, di per se risolutiva (anche se favorente lo sviluppo (molto) futuro di una più grave artrosi del ginocchio).
Solo la scelta della sutura meniscale avrebbe impedito la partecipazione al mondiale.
Ma credo non sia mai stata presa in considerazione.
Se arrivano Paredes e Morata Allegri sarà stato accontentato al 100%, poi vediamo…..io ho buone sensazioni……
In una trasmissione tv ho sentito dire dal primario di traumatologia di Torino che la “terapia conservativa” è praticamente un nulla, cioè non c’è nessuna terapia, non si fa niente.
per la Juve la scelta migliore sarebbe stata certamente l’asportazione del menisco, capisco però la posizione del giocatore che non ha nessuna intenzione di trovarsi a 50 anni o prima con un artrosi del ginocchio e vuole giocare i mondiali, Di rischi ce ne sono tanti però è una scelta del giocatore, la gamba è la sua, speriamo bene
Tra parentesi, avendo finito gli infortunabili in prima squadra ora si comincia con la U23, Ake frattura del perone dopo 3 minuti col Real, prossima tournée a Lourdes,
Io per nulla.
Pure comprando mbappe saremmo messi male, con quello in panchina
Ma Nandez non lo considera più nessuno? A me non dispiace: ha garra, dinamismo, buona tecnica e sa fare più ruoli. Come tutti i giocatori buoni del Cagliari credo sia opzionato da quelli di Milano, ma visto che non hanno soldi…
Mah, continuo a non vedere programmazione nella Juve.
Pogba non si opera per puntare al mondiale; come risultato mi aspetto un inizio di campionato “conservativo”, con presenze a sprazzi, poi il mondiale, il rientro semirotto e l’operazione a marzo-aprile. Quindi un anno senza Pogba.
Paredes buono se arriva, ma non stratosferico.
Mertens non è più quello che fu; comunque una buona carta, può anche giocare bene grazie agli stimoli del neo arrivato; ma non so se “tradirà” i napoletani. Il Napoli può tranquillamente tradirlo, visto il trattamento (non ci sono più le bandiere manco per le società).
Comunque non si vede più programmazione per il futuro da quando hanno cacciato Marotta: niente spazio a giovani promettenti, né rinforzi di peso e di prospettiva per i settori nevralgici.
C’è l’idea di figurine da tutto e subito, col rischio PSG (fatte le debite proporzioni).
la programmazione dipende dalle risorse. La Juve aveva fatto all-in su CR7, in tutti i sensi. Come facilemente prevedibile, sono rapidamente lievitati gli ingaggi di tutta la rosa. Si rastrellarono i parametri zero ultra costosi che erano disponibili (basti pensare al premio permanenza (!) milionario per gli agenti di Ramsey) e si ando’ a caccia della super plusvalenza col risultato di mettersi in casa Arthur con uno stipendio da emiro.
La dirigenza di adesso sta facendo l’unica cosa che puo’ fare con le risorse a disposizione e con gli obbiettivi che la Juve e’ condannata ad avere (un piano quinquennale per tornare allo scudetto verrebbe accettato?): innanzitutto supplire al deficit di personalita’ mostrato negli ultimi due anni con parametri zero che se non altro, stavolta, sono indiscutibili per livello assoluto e leadership. Rabiot e Ramsey non lo erano di certo (per me, si trattava fin dall’inizio di disastri annunciati, a quelle cifre). Ramsey, fosse pure stato sano, non aveva mai vinto niente, e al massimo poteva valere un Diamanti, non certo l’oro con cui lo hanno coperto. Rabiot e’ un gregario forte fisicamente e puo’ stare in rosa come ci stavano ai tempi Galia o Bonini, ma e’ schiacciato dalla disparita’ ingaggio-rendimento (della serie, arriva Allegri e dice di aspettarsi 10 gol: ragionevole visto l’ingaggio percepito, meno se guardi il campo).
I giovani promettenti li stanno inserendo: Gatti, Kean (un 2000, pur se e’ in giro da un pezzo: alla sua eta’ Vieri aveva giocato a Pisa Ravenna e Venezia, e con Lippi vide il campo solo nel girone di ritorno), Fagioli, Rovella. Vlahovic. Pellegrini e’ un ’99. Non mi sembrano pochi. Il problema e’ la qualita’ che mostreranno, non l’anagrafe.
Il buco nero e’ stata la gestione di Paratici che divento’ pilota all’improvviso. E pure i rinnovi contrattuali da nababbi dell’ultimo Marotta, vedi Khedira, Alex Sandro e Rugani. O l’eccesso Higuain.
Forse era inevitabile… Non deve essere facile mantenere la disciplina finanziaria dopo 9 scudetti, due finali di Champions e l’acquisto di Ronaldo. Se competi con Barca Real o le corazzate della Premier per un po’ di anni, gli stipendi della rosa necessariamente tendono a quei parametri, quindi prima o poi la bolla scoppia visto che non hai le loro risorse. Non siamo certo i primi a cui succede.
Beh, vero quello che dici, almeno in parte.
Vero che Ronaldo si è pappato tutto, e Marotta ha pagato il dissenso sul suo acquisto.
Paratici pilota all’improvviso anche no, dopo anni fianco a fianco a Marotta; comunque ha dimostrato di non essere al suo livello, soprattutto con gli acquisti successivi di cui hai parlato.
Piano quinquennale accettato? Beh, anche se non è accettato, sta già succedendo.
Benissimo Vlahovic, bene qualche giovane inserito, sempre se verrà tenuto; si parla già di prestiti e cessioni varie…
Alla fine un giovane forte, ovvero De Ligt, lo hanno lasciato andare, e per me sarà presto uno dei più forti al mondo; male male male.
Di nuovi Chiellini o Marchisio non ne vedo; comunque se ricominciano a puntare sul vivaio, meglio tardi che mai.
Kean è giovane ed ha potenziale, concordo; vedremo se lo bruciano.
Mantenere la disciplina finanziaria dopo 9 scudetti: pensa se non li avessero vinti!
Alla fine, sono d’accordo con te su molto, ma sarei meno giustificante nei confronti della dirigenza: hanno clamorosamente cannato acquisti e cessioni, e nessuna idea nuova.
Non ne faccio una colpa ad Agnelli, presidente che ha vinto molto; ma qualcosa di più profondo deve cambiare nel resto della dirigenza.
… C’è l’idea di figurine da tutto e subito, col rischio PSG (fatte le debite proporzioni)…
…
E’ esattamente la mia stessa impressione, e sì che abbiamo in giro più di qualche pischello di qualità … mah, si continua a spedirli in prestito fino alla pensione e al posto loro si va sull’usato (più o meno sicuro). Non condivido per niente. Come ho già scritto, credo che il Milan sia l’unica società/squadra che lavora davvero per il futuro, in prospettiva insomma, tutte le altre, la Juve, il Napoli, la Roma e pure “quegli altri”, vanno avanti così … a tentativi, senza mi pare idee chiare&fresche in testa.
Il primo 5° posto dopo più di un decennio….. ci sta dai.
Può andare in tanti modi; a prescindere da questo, ciò che non mi piace è questo:
– sembra esserci un senso di impazienza che porta sempre a rammendare in corsa senza mai avere una qualche continuità; vale per i giocatori come per gli allenatori.
– l’affidarsi a giocatori di nome senza curarsi troppo se siano giusti per il gioco (o non-gioco) che si vuole fare. Troppo marketing rispetto alla dimensione sportiva
– la quasi totale assenza di scouting. Faccio il caso di Paredes: quando stava in Italia (Chievo, Empoli e Roma, se non sbaglio) non andava assolutamente bene, adesso che lo prenderemmo dal PSG improvvisamente va benissimo. Notare che il PSG non ha avuto bisogno che Paredes prima giocasse nel Real, per offrirgli un contratto. Noi sembriamo prendere solo giocatori che rigorosamente vengono da circa 20 squadre, gli altri non contano.
sul primo punto sono d’accordo: io avrei dato un altro anno a Sarri e Pirlo;
sul secondo no, gli è che la sfortuna ci ha preso di mira, cfr. Chiesa e mo Pogba;
nat. i soloni del bloggo diranno che l’avevano detto, ma era per via della caviglia, il menisco può colpire anche giocatori appena affacciati al grande calcio, cfr. Zaniolo;
avevo o forse ho qualche dubbio su Di Maria, nel senso che potrebbe ritirare la gambetta in vista del mondiale e poi pensare alla squadretta in patria, ma visto come si è incazzato per via di un suo assist perfetto non realizzato in un’amichevole direi che è un tipino che quando gioca dimentica tutto e pensa solo a vincere;
sullo scouting: il guaio è che se si pesca un giocatore ritenuto promettente eppoi sbaglia qualche partita viene massacrato, ricordiamoci che la maglia bianconera è bella pesante;
gli è che la Domina deve vincere subito, un saggio progetto come quello della prima squadra di Milano è impensabile;
Guarda che se non ve la regalava il Napoli, con Pirlo non eravate andati neanche in CL, e gli volevi dare pure un altro anno? Ma perché? Su quali credenziali? Che aveva dimostrato fino a quel momento? Un po’ di gavetta e far vedere di cosa è davvero capace non sarebbe stato meglio anche per lui?
Questa storia della maglia pesante secondo me ce la raccontiamo noi.
Mi spiego: tu prendilo e fallo giocare, il giovane promettente.
– se non ha carattere o livello lo rivendi comunque ad un prezzo non inferiore a quello che avevi pagato;
– se ci azzecchi, hai fatto bingo.
Invece sembra più semplice arrendersi a priori, quando gente come Cabrini, ma anche Torricelli ce li siamo trovati così, e non è mica che nei loro anni alla Juve non ci fosse pressione.
Certo, devi pesare le scommesse, mica ne metti in campo quattro alla volta.
Mi sembrano come quei responsabili delle risorse umane che assumono solo bocconiani, così se poi falliscono si sono parati il sedere.
Però contano anche i compagni di squadra: quelli di Torricelli e soprattutto quelli di Cabrini erano tanta roba, un discorso è inserire un giovane in una squadra di campioni, un altro inserirlo in una squadra di buoni giocatori.
Comunque tra Cabrini e Torricelli di differenza ce n’è tanta, Torricelli, pur con le importanti caratteristiche che aveva, non è mai stato il migliore in assoluto del ruolo, Cabrini sì e anche per parecchio tempo.
Cabrini si sarebbe fatto strada in qualunque società e con qualunque allenatore, credimi, Torricelli, probabilmente qualcosa a Trapattoni gliela deve.
Ok, ma attenzione: vogliamo vedere i compagni di reparto di Cabrini, che erano sicuramente ‘tanta roba’?
Gentile, arrivato a 19 anni dopo una stagione al Varese, Scirea, arrivato a 21 anni dopo due stagioni all’Atalanta e Sergio Brio, preso a 18 anni dal Lecce e poi mandato un paio di anni in prestito alla Pistoiese.
Non esattamente delle scelte glamour, e certo non dei campioni affermati. Solo che ci hanno creduto.
non essendo scienziato del calcio mi sono aiutato con Wiki, quando Cabrini è arrivato alla Juventus c’erano sempre Zoff e Morini e Cuccureddu (hai presente come Zoff “guidava” la squadra? Non solo la difesa, visto diverse volte in Nazionale era impressionante, chiamava addirittura gli attaccanti perché facessero i movimenti giusti), Gentile era a sinistra e Cabrini gli ha tolto il posto.
Cabrini era di un altra categoria: ripeto sarebbe esploso in qualsiasi squadra e con qualsiasi allenatore, era troppo forte e comunque giocare con Zoff e Scirea dietro all’epoca era come fino a qualche anno fa giocare accanto a Barzagli (per info telefonare Bonucci)
appunto: prendilo e fallo giocare, ma si può nelal Juve se non imbrocca subito?
la maglia pesante non è riferito solo al giocatore ma a tutti;
ad. es. anche all’allenatore che dopo due o tre partite non giocate bene preferisce non insistere;
i bocconiani infestano i ruoli dirigenti dappertutto, visti i risultati per me varrebbe come deraccomandazione;
Aiutami a risolvere un busillis: ma se come dici tu dopo due o tre partite sbagliate l’allenatore alla Juve sostituisce il giocatore, sai spiegarmi la situazione Alex Sandro? 🙂
C’è forse una seconda regola, che dice che dopo 50 partite toppate di fila si diventa intoccabili?
parlavo dei giovani;
AS gioca perché non c’è un degno sostituto -e perché ci si ricorda delle prime stagioni e si spera possa riproporsi a quei livelli;
ma si sa: chi di speranza campa disperato muore;
cmq non sono così pessimista come taj e tj, secondo me faremo una buona stagione e potremmo dare anche il sommo dispiacere -Initaglia, l’Europa è per ora e per il futuro prossimo fuori portata;
oddio, Gatti l’abbiamo preso dal Frosinone e pagato non poco…
secondo me il vero problema è il non riuscire quasi mai a scovare i Vidal o i McKennie in tempo utile
ravaniamo sempre il solito orticello italico, serie A o B che sia, e strpaghiamo chiunque
poi ogni tanto, magicamente, qualcuno guarda fuori dai confini e riesce anche a scovare giovani promettenti pagandoli il giusto e valorizzandoli
ma i Vidal e McKennie sono purtroppo le eccezioni che confermano la regola
pessima notizia quella della decisione di Pogba, ma il corpo è suo e lo gestisce lui;
fa da contraltare la bella notizia che si è evitato il malefico endorsement boccaccesco;
Ma si, facciamo i catastrofisti, come da nostra consuetudine…
1) Il mercato non è finito;
2) Bremer è stato il miglior difensore dello scorso campionato, e De Ligt fino a ieri avete fatto a gara a rinfacciargli i rigori e gli errori;
3) Di Maria è uno dei giocatori più forti al mondo, anche a 34 anni.
4) Pogba è stato sfortunato (infortunio da trauma, non muscolare)
5) Tutti a dire che Fagioli, Miretti e Rovella sono fenomeni (“Teniamoli!!!”; “Spazio ai giovani!!!”), e ora che un paio hanno la possibilità di farsi vedere, non vengono presi in considerazione;
6) Abbiamo uno Zakaria in più, considerando che lo scorso anno s’è visto poco (appena 9 presenze in campionato)
7) Gatti fino ad ora ha fatto vedere soltanto cose buone/ottime: un po’ di fiducia, no?
È vero poi che rimane il punto debole del terzino sinistro (quest’anno rimane così), e come vice Vlahovic si ricorrerà al solito parametro zero, però se consideriamo gli avversari:
1) L’Inter deve vendere per forza, quindi entro un mese si indebolirà;
2) La Roma si è rinforzata ma ha una difesa ridicola.
3) Il Napoli s’è indebolito
4) Il Milan è grossomodo lo stesso dello scorso campionato, che ha vinto per assenza di avversari competitivi.
Coraggio sarà un altro campionato mediocre….che in qualche modo vi vedrà protagonisti
Rispetto allo scorso campionato il Milan ha in più Adli, Pobega, De Ketelaere, Origi prenderà un altro centrocampista per Kessié ed un altro difensore per Romagnoli…. dura dire che è grossomodo quello dello scorso campionato… aggiungi al quadro il fatto che è una squadra giovane e che quindi i vari Maignan, Theo Hernandez, Tomori, Kalulu, Tonali, Bennacer, Saelemekers, Leao sono da attendere in ulteriore progresso, ed a quello che si è visto sino ad ora anche Messias e Rebic sembrano essere più presenti dell’anno scorso.
A questo aggiungi che giocano a memoria, mentre la Juventus deve ancora capire cosa fare e come farlo. Non saranno i 16 punti dell’anno scorso, ma insomma…
Poi pure che il Napoli sia sia indebolito è tutto da vedere.
Sulla carta, senza KK e Mertens, il Napoli si è indebolito. Poi, come dici tu, è da vedere, così come è da vedere che la Juve ripeta lo stesso pessimo campionato dell’anno scorso.
Si, al milan è arrivata gente nuova. Buon per loro se si riveleranno all’altezza, ma sono comunque giovani promesse, come un Gatti qualsiasi.
Pobega lo puoi paragonare a Gatti, ossia è uno da vedere, come certo sono da vedere Adli e CdK cui va dato tempo per assorbire il calcio italiano ( lo stesso dato a Leao ) ed il Milan ( vedi Tonali ), ma di base mi sembrano di caratura differente rispetto ad uno che per adesso ha fatto bene a Frosinone, soprattutto CdK che è il calciatore belga di maggiore prospettiva al momento.
Il Milan aveva da migliorare sulla trequarti e l’ha fatto, gli altri reparti sono a posto, la Juventus è nuova in difesa, scarsa sui terzini, migliore ma da inventare a centrocampo e forte ma con incognite varie in attacco. Mi sembra un altro anno di transizione insomma. Una percentuale scudetto vi va lasciata non fosse altro che per la tradizione, ma mi sembra ci sia ancora da lavorare. Non credo ci sia nulla di strano a pensare che al momento le due milanesi siano più avanti, anche se sicuramente non ci saranno problemi per un piazzamento della Juventus nelle quattro, che è poi quello che conta. Non mi stupirei invece se questa volta, con i giocatori di un certo peso presi ( e Paredes in arrivo ) arrivaste ai Quarti di Champions.
Catastrofismo no di certo, ma a me il problema sembra più il tecnico piuttosto che i giocatori, vedremo se riuscirà a farne una squadra, l’anno scorso ha toppato.
Sulla difesa della Roma hai ragione, purtroppo in questi anni, pur andandoci vicino, non siamo mai riusciti a prendere Rugani, e pensare che la Juve era anche disposta a privarsene: beati voi che lo potrete schierare in Champions, altrimenti contro Benzema, Haaland e Lewandovski sarebbero stati guai seri.
Ciao
Bah… che cavolo c’entra Rugani lo sai soltanto tu.
Allora ti spiego perché. La difesa ridicola della Roma nel campionato scorso ha subito 43 gol, contro i 37 della Juventus, forse gli aggettivi andrebbero ponderati. Ho nominato Rugani perché è un giocatore talmente scarso che alla soglia dei 30 anni state ancora cercando di sbolognarlo a destra e a manca, vanamente. Probabilmente Pallotta avrebbe abboccato, ma forse i tempi sono cambiati. Detto ciò, ti ripeto quello che penso, sempre se ti interessa: il vostro problema non è l’organico, che sostanzialmente è valido, ma il tecnico: lo scorso anno il gioco della Juve era spesso inguardabile, e Allegri in confusione totale, e lo dicevano i tuoi colleghi di tifo, non io. Se saprà dare un gioco alla squadra potrete anche vincere il campionato, altrimenti non bastano neanche tre Pogba sani. Vedremo fra non molto. Della Champions manco a parlarne.
Un saluto
Se togli Smalling, la difesa della Roma dà i brividi.
Se ci fosse una squadra, tra quelle arrivate lo scorso anno nelle prime otto, che potesse schierare a centrocampo tre Pogba sani, vincerebbe lo scudetto. Chiunque delle otto e con qualunque allenatore, credimi
Non scrivi nulla di diverso da quello che penso, a grandi linee. Io non ho detto che la Juve vincerà. Ritengo soltanto esagerato il catastrofismo dilagante, e che le avversarie non siano inarrivabili.
La Roma invece è migliorata ma la difesa sulla carta per me rimane pessima (e non l’ho paragonata a quella della Juve).
La dirigenza Juve è ancora totalmente annebbiata dai postumi della operazione luccicante e luciferina dell’ affare Ronaldo, come in una specie di sindrome da long-covid, brainfog totale. L’illusione tantalizzante della champions , la tentazione di ergersi a dominatori, la Superliga, questa dirigenza galleggia ancora in una dimensione distaccata dalla realtà fisica del pallone a terra.
Mi aspetto solo tragicomici errori… senza cambi al vertice
Chiesa, Vlahovic, Pogba, Di Maria, Locatelli, Bremer, più alcuni giovani cresciuti nell’under 23 (Fagioli, Miretti, Da Graca…) o presi da altre squadre (Rovella). Conosci altre squadre italiane che hanno fatto acquisti/inserimenti di questo livello dopo l’arrivo di CR7?
Quella che sta nascendo, così ad occhio, non mi pare una grande Juve.
Meglio, almeno spero, del gruppo di scappati di casa dell’anno scorso, ma lontana ancora parecchio, temo, dall’eccellenza (europea).
Mi auguro solo che riescano a far vedere, almeno a me quello interessa, un calcio decente durante tutta la stagione, invece dello schifo passato.
Poi, se i risultati verranno, tanto di guadagnato, altrimenti sti cazzi.
Fin d’ora, comunque, punto forte sul Milan : gran bella squadra, giovane e caricata a pallettoni e società che, in larga parte almeno, sa quel che fa.
A parte che l’unica cosa TOP di questa Juve sono i costi per vederla allo stadio, da juventino mi sembra che le poche certezze per ora sono che il centrocampo è uguale all’anno scorso, quindi mediocre anche per la A, con la aggiunta di Pogba che se va bene farà 20 partite e Di Maria che negli ultimi anni ha giocato a fianco di Mbappe & c. per cui è tutto da vedere cosa farà in A. La perdita di Dybala non è preoccupante, su quella di De Ligt è da vedere, il suo vantaggio era una grande solidità fisica. I centrali buoni sono quindi solo 2, le riserve sono chiaramente da verificare e 2 centrali buoni non bastano. Che Chiesa esploda è tutto da vedere, il portiere rimane di medio livello e i laterali sono anche lì solo più vecchi di un anno. In sintesi condivido con te che le aspettative sono abbastanza basse, in quanto la difesa non ha rincalzi, il centrocampo è quel che è, i laterali più forti, Cuadrado e Chiesa non hanno rincalzi ed uno viene da un incidente. Mi sembra che Bocca ci provochi…
La mia unica certezza, ti dico la verità, invece è proprio Di Maria; è vero, non è più un ragazzino, ma almeno per il non trascendentale livello della nostra serie A credo proprio sia “tanta roba”. Sono sicuro che farà cose egregie. Su tutto il resto invece, Chiesa in testa, non resta che incrociare le dita e sperare.
O, se si preferisce, grattarsi i coglioni.
🙂
Mertens mi preoccuperebbe se andasse alla corte di Sarri. Con Allegri lo vedo male. Sicuramente mo smentirà
La decisione di Pogba di non operarsi è un chiaro segnale di mettere il Mondiale ( che sarà per lui l’ultimo ) di Qatar davanti a tutto. Tornerà stanco e a rischio di ulteriori infortuni, lo stesso Di Maria riserverà al Mondiale ( anche per lui l’ultimo ) le sue attenzioni maggiori e poi si vede. Magari il prossimo anno prenderli si sarà rivelata una decisione giusta, ma quest’anno difficilmente lo sarà.
su Di Maria sono anche d’accordo: è abbastanza evidente che sia rimasto in Europa con il solo fine di preparare al meglio il mondiale di dicembre, altrimenti sarebbe già in Argentina.
Su Pogbà, sinceramente, dissento. Scegliendo la terapia conservativa tornerà a disposizione fra 5 settimane, ovvero a metà settembre. Il mondiale a quel punto è ancora lontano un paio di mesi (fine campionati UEFA il 14 novembre e inizio Mondiale FIFA il 21 novembre), quindi teoricamente Pogbà ha ancora una decina abbondante di partite tra campionato e Champions in cui rischia.
Per me nessun atleta metterebbe il mondiale davanti alla propria salute e al proprio futuro
Un conto è Di Maria, che ha 34 anni e si spara l’ultima cartuccia, altro è Pogbà che di anni ne ha 29 (5 di meno di Di Maria) ed ha ancora 3/4 anni di carriera davanti
Te lo dico da Juventino: è giusto e umano che lui ora metta il mondiale davanti a tutto, e sarebbe bene che i miei compagni di tifo se ne facciano una ragione. Di campionati ne può giocare ancora un bel po’, di mondiali invece non si può sapere…
Stessa paura. E in quel caso, i mesi magari diventano 6…. Non si capisce come queste cose non siano state rilevate in sede di visite mediche.
Pogba forse, Di Maria il prossimo anno sarà già in Argentina.
amen