SERIE A, 9a giornata – ⚽ – Solo in testa alla classifica, ormai se lo aspettavano tutti. Il Napoli è un juke box, ci metti 100 lire e ti spara gol a ripetizione: fa poca differenza che siano all’Ajax o alla Cremonese. Da Raspadori a Simeone, i gol arrivano un po’ da tutti, il sistema è collettivo e non individuale. Lo sa bene Spalletti che si finge indifferente ma è un vulcano dentro. – ⚽ – Milan-Juve 2-0 è una sentenza: il Milan è in zona scudetto, la Juventus invece è proprio un disastro. Tomori e Brahim Diaz oltre a mandare alle stelle San Siro dopo gli schiaffi presi in Champions League hanno ulteriormente aggravato la crisi bianconera. Su Allegri dico: come si può pensare che non sia responsabile di questo mortificante ottavo posto, il responsabile tecnico della Juve? E poi ormai è sempre più un caso anche Vlahovic: ingaggiato con 80 milioni per salvare la patria, ha finito per diventare un problema a sua volta. Insomma, di male in peggio… – ⚽ – La panchina di Inzaghi all’Inter salvata dai due gol di Dzeko, l’attaccante già “pensionato” più volte nella corso della sua carriera italiana, prima alla Roma e poi all’Inter stessa. Adesso l’uomo gol è la ruota di scorta di Lukaku, del quale si sono perse le tracce e sul cui ritorno l’Inter si è intestardita facendone fare le spese anche a Dybala, lasciato alla Roma. E ora viene inevitabilmente lo scrupolo: ma se si fosse puntato su Dybala e ci si fosse fidati un po’ più di Dzeko, non sarebbe stato molto meglio? – ⚽ – Il Sarrismo vive e lotta insieme a noi, la Lazio va avanti a raffiche di quattro gol ed è terza in classifica, praticamente con Romagnoli, Milinkovic Savic, Luis Alberto e Immobile sta camminando sullo stesso sentiero del Napoli. Mentre la Fiorentina ha scoperto che Vlahovic non lo sostituisci così, i gol sono proprio spariti. Di fischi però ce ne sono quanti volete…
SERIE A 2022 – 2023
GIORNATA n. 9
Sabato 8 ottobre 2022
(44′ Dzeko I, 60′ Frattesi I, 75′ Dzeko I)
(45’+1′ Tomori M, 54′ Diaz M)
(32′ Dominguez B, 72′ Djuricic S)
Domenica 9 ottobre 2022
(49′ Destro E, 90′ Lukic T)
(32′ Carlos Augusto M, 63′ Marì M)
(18′ Piatek S, 56′ Depaoli V, 90’+4′ Dia S)
(36′ Lookman A, 56′ Muriel rig. A, 67′ Deulofeu U, 78′ Perez U)
Cremonese – Napoli 1-4
(26′ Politano rig. N, 47′ Dessers C, 76′ Simeone N, 90’+3′ Lozano N, 90’+5′ Olivera N)
(6′ Smalling R, 39′ Strefezza L, 48′ Dybala rig. R)
Lunedì 10 ottobre 2022
Fiorentina – Lazio 0-4
(11′ Vecino L, 25′ Zaccagni L, 86′ Luis Alberto L, 90’+1′ Immobile L)
CLASSIFICA
Napoli 23 (9), Atalanta 21 (9), Lazio 20 (9), Udinese 20 (9), Milan 20 (9), Roma 19 (9), Inter 15 (9), Juventus 13 (9), Sassuolo 12 (9), Torino 11 (9), Salernitana 10 (9), Monza 10 (9), Fiorentina 9 (9), Empoli 8 (9), Spezia 8 (9), Lecce 7 (9), Bologna 7 (9), Verona 5 (9), Cremonese 3 (9), Sampdoria 3 (9).
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 10
Sabato 15 ottobre 2022
Empoli – Monza 15.00
Torino – Juventus 18.00
Atalanta – Sassuolo 20.45
Domenica 16 ottobre 2022
Inter – Salernitana 12.30
Lazio – Udinese 15.00
Spezia – Cremonese 15.00
Napoli – Bologna 18.00
Verona – Milan 20.45
Lunedì 17 ottobre 2022
Sampdoria – Roma 18.30
Lecce – Fiorentina 20.45
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Lunedì 10 ottobre 2022La Lazio e l’impennata del Sarrismo
Quattro gol a botta. La Lazio ha rifilato quattro gol alla Fiorentina, dopo aver vinto con lo stesso risultato netto (4-0) anche con Cremonese e Spezia. E sempre in ossequio alla legge del 4 è la quarta vittoria consecutiva. La conseguenza è un’impennata verso l’alto, un terzo posto disponibile anche a ulteriore miglioramento, una fiducia mai così forte in Sarri e nel Sarrismo, la scoperta che una buona difesa (la migliore insieme a quella dell’ Atalanta), vale tanto quanto un buon attacco – quando hai certi allenatori in panchina, il ragionamento non è così banale – il gruppo dei giocatori che si compatta intorno ai pilastri: Romagnoli, Milinkovic Savic, Luis Alberto, Immobile. La sensazione è che Sarri stia lavorando ai massimi livelli della sua complessa e onirica esplicazione tecnico-filosofica: “Qui alla Lazio ho ritrovato la voglia di allenare” dice, sottointendendo che alla Juve aveva faticato molto a fare il suo lavoro.
La Lazio cammina abbastanza speditamente sulle stesse strade e con la stessa filosofia del Napoli, i numeri dei gol fatti e subiti sono molto simili (22-7 per il Napoli, 21-5 per la Lazio). Ai meriti della Lazio corrispondono altrettanti demeriti della Fiorentina che una volta partito Vlahovic ha sostanzialmente smesso di fare gol (appena 7 gol fatti): Jovic, Cabral, Kouamé non sono la stessa cosa. Se non si è convinti della differenza di calibro degli attaccanti in questione, se ne potrebbe anche chieder conto a Italiano, il quale però, come si fa in questi casi, imputa tutto alla sfortuna e al caso. “Potevamo fare 3 o 4 gol…”. Ma non sono stati fatti e alla fine lo 0-4 non è molto contestabile. L’unica cosa abbondante nella Fiorentina di oggi sono i fischi dei tifosi.
Domenica 9 ottobre 2022Il juke box Napoli: metti 100 lire e ti spara quattro gol
Altri quattro gol. Il Napoli sembra un vecchio juke box, ci metti 100 lire e ti spara quattro hit del momento: un rigore di Politano, poi il pezzo clou con Simeone che oggi va per la maggiore (gol al Liverpool, gol al Milan, gol all’ Ajax e gol alla Cremonese) e via a chiudere la serata danzante Lozano e Oliveira. Tutto con grande leggerezza, semplicità e grande ritmo in pista. Va anche controcorrente il Napoli, nel senso che modifica i nostri normali canoni di ragionamento, deforma il normale trascorrere della dimensione spazio tempo.
Primo in classifica da solo da una parte e dall’altra. La Champions League fa da catapulta al campionato e viceversa, non c’è concorrenza, conflittualità, insostenibilità. Non c’è un dominio assoluto, il Napoli va a strappi, a un certo punto allunga, alza il volume della musica e non ce ne è più per nessuno. Che sia l’ Ajax o la Cremonese fa poca differenza, il Napoli sdraia gli avversari che poi non se ne capacitano. L’ Ajax mastica amaro e rifiuta lo scambio di maglie, Alvini allenatore della Cremonese continua a ripetere intronato che la partita non è andata così, che ha detto altro, che la sua squadra ha fatto una partita “importante, importante, importante”. Detto tre volte dopo averne presi quattro.
Il Napoli ha molte facce nuove, lo sappiamo, ma non ha una sola configurazione. La produzione dei gol (22 in 9 partite di campionato, media 2,44) ampiamente superiore agli altri e confermata del resto anche dall’ ancor più abbondante mietitura in Champions League (13 in 3 partite, media 4,33) è sicuramente eccezionale e soprattutto diffusa come un’opera rigorosamente collettiva e non troppo specializzata. Tre dei gol segnati a Cremona vengono dai giocatori entrati dalla panchina (Simeone, Lozano e Olivera).
Onore al merito di Luciano Spalletti, che tutto questo mette insieme, e la cui unica preoccupazione al momento è volare basso. Per cui si presenta al mondo con una faccia mesta e apparentemente indifferente, mentre dentro è il vulcano sotto il quale abita.
Se la Roma perde il suo Achille…
Tre punti strappati con i denti e con una grande sofferenza a un Lecce in dieci. Mourinho lo ha confessato : “Nella mia carriera non ho vissuto molte partite in 11 contro 10 in cui non vedevo l’ora che l’arbitro fischiasse la fine”. La Roma ha un rendimento sinusoidale, sale e riscende con la stessa facilità, la medesima squadra vince a Milano con l’Inter ma soffre molto all’ Olimpico con una squadra di rango inferiore e con un giocatore in meno. Per di più ci sarebbe da discutere sia su espulsione che su rigore…
Al di là della propria condizione psico-fisica la Roma lamenta soprattutto l’infortunio a Dybala, da cui ora il rendimento della squadra di Mourinho ha dipendenza diretta. L’illustre ko priverà la Roma del suo giocatore più importante per un lungo periodo. Il campione ha muscoli delicatissimi, Paolino si è fatto male calciando il rigore della vittoria col sinistro. Difficile che possa tornare prima del Mondiale, anche perché adesso verrà il periodo in cui tutti i nazionali impegnati in Qatar vorranno usare tutte le precauzioni possibili. Il che vuol dire rivedere Dybala solo nel 2023. Se la Roma ha inquietudini adesso, figuriamoci senza il suo Achille.
Sabato 8 ottobre 2022Il Milan nel filotto Chelsea-Juve-Chelsea, e nella Juve al caso Allegri si aggiunge il caso Vlahovic
La sentenza dice che il Milan, nonostante qualche imperfezione, è sempre in zona scudetto e che la Juve ne è sempre più lontana, e sempre più affossata nelle sabbie mobili di una classifica assai poco onorevole (al momento è ottavo posto).
In subordine la sentenza di Milan-Juve a San Siro dice anche che gli schiaffoni presi dal Milan a Stamford Bridge contro il Chelsea hanno fatto da frusta sul calpestato orgoglio rossonero, mentre i gol fatti dalla Juve al Maccabi in Champions l’hanno addirittura infiacchita e ulteriormente rammollita. Insomma due forze – una in positivo e l’altra in negativo – uguali ma contrarie.
Il risultato ci parla di una differenza di peso e qualità notevole, le assenze che il Milan aveva sofferto contro il Chelsea adesso sono state in parte recuperate e in parte si sono sentite molto meno. Così i suoi giocatori pilastro – Tomori, Tonali, Leao, Brahim Diaz, Giroud… – hanno rinsaldato la squadra in una settimana delicatissima che vede il Milan impegnato nel filotto Chelsea, Juventus, Chelsea. Certo ora per raddrizzare la barca in Champions bisognerebbe battere la squadra che gliene ha fatti tre a Londra. Ma se lo dovesse fare alla fine quel filotto potrebbe diventare il punto di partenza per una nuova brillante stagione.
Sulla crisi della Juventus si sono fatti processi all’intero globo bianconero e si è proceduto ad analisi che potrebbero occupare una Treccani intera. Vedo soltanto che al trascorrere di ogni settimana si aggiunge un qualcosa in più, come un malato il cui stato di salute ma anche le analisi stesse peggiorano gradatamente, mentre dotti, medici e sapienti discutono sulla cura giusta senza azzeccarne una.
Sulla sostituzione di Allegri c’è stata molta divisione, anche all’interno della Juve stessa: c’è chi gli carica addosso tutte le colpe delle disgrazie della Juve di oggi, c’è chi lo ritiene completamente innocente addossando le colpe alla società e a chi la squadra ha costruito. Secondo me delle responsabilità belle e buone Allegri ce l’ha, anzi, vista la situazione, più precisamente direi: come può non avere responsabilità di questo declino il responsabile tecnico della squadra? Ecco, io la questione la porrei così. Poi ognuno la pensi come vuole, il calcio è l’onniscienza più assoluta per cui dentro ci sta tutto, e tutto diventa relativo.
Eviterei considerazioni sull’assenza di Di Maria, protagonista della vittoria sul Maccabi. Non si può parlare sempre di chi non c’è. Di ulteriormente grave, rispetto al precedente, in Milan-Juve c’è anche la sostituzione di Vlahovic nel momento più grave e importante della partita. Nervoso, protagonista di scatti di rabbia e mal integrato nell’asfittico gioco bianconero, ingaggiato come salvatore della patria si sta rivelando, stringi stringi, un problema a sua volta. Soprattutto perché la Juventus ci ha investito sopra 80 milioni e se nemmeno tanti soldi così servono a risollevare la baracca…
Lukaku, Dzeko, Dybala: l’Inter e il segreto inconfessabile di Marotta & C
Edin Dzeko ha avuto molte vite e molte carriere. E’ un centravanti da oltre 320 gol, di cui 101 segnati in Serie A da quando è arrivato in Italia alla Roma (2015). I due gol che ha fatto al Sassuolo, gli ultimi di questa lunga storia – cominciata a Sarajevo con lo Zeljeznicar per toccare poi molte squadre come Wolfsburg, Manchester City, Roma e Inter – sono pesantissimi perché fermano la discesa dell’ Inter in campionato dopo le sconfitte con Udinese e Roma, fanno corpo con l’importante vittoria sul Barcellona in Champions League, ma soprattutto salvano la panchina a Simone Inzaghi. Che qualche segnale doveva obbligatoriamente dare al mondo, un ulteriore affossamento in classifica l’allenatore non avrebbe potuto sopportare. E comunque riportare in alto l’Inter dopo questa partenza così sballata sarà in ogni caso doveroso. Di troppi altri gol ci sarà bisogno per salvare la baracca.
Trentasei anni e mezzo, Edin Dzeko è già stato pensionato più volte nei suoi anni italiani. Ha segnato molti gol ma è stato spesso anche considerato un peso per l’alto costo dei suoi gol in rapporto al suo ingaggio. Solitamente altissimo. Più volte candidato alla Juventus e all’ Inter stessa, alla fine si è sempre cercato di rottamarlo, pensionandolo o addirittura prepensionandolo. Negli ultimi due anni è stato considerato la ruota di scorta di Lukaku. Partito Lukaku è arrivato come suo rimpiazzo dalla Roma, tornato Lukaku si è cercato di cedere lui insieme ad altri per far spazio a Dybala. Ma non se ne è fatto nulla, fallita l’operazione Dzeko è rimasto lì dove il suo ricco contratto diceva.
I due gol al Sassuolo, a questo punto, fanno sorgere una domanda spontanea, direbbe il buon Antonio Lubrano: ma se invece di intestardirsi sul ritorno di Lukaku, già eclissatosi al Chelsea e di cui ora gli infortuni ci hanno fatto perdere le tracce, ci si fosse fidati più di Dzeko e si fosse portato Dybala all’ Inter, lasciando perdere il centravanti dello scudetto di Conte, non sarebbe stato meglio? Sono sicuro che qualcuno tra Inzaghi, Zhang, Marotta e compagnia se lo stia chiedendo, ma ovviamente non voglia confessarlo nemmeno sotto tortura.
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SINTESI
SERIE A, 9a giornata – ⚽ – Solo in testa alla classifica, ormai se lo aspettavano tutti. Il Napoli è un juke box, ci metti 100 lire e ti spara gol a ripetizione: fa poca differenza che siano all’Ajax o alla Cremonese. Da Raspadori a Simeone, i gol arrivano un po’ da tutti, il sistema è collettivo e non individuale. Lo sa bene Spalletti che si finge indifferente ma è un vulcano dentro. – ⚽ – Milan-Juve 2-0 è una sentenza: il Milan è in zona scudetto, la Juventus invece è proprio un disastro. Tomori e Brahim Diaz oltre a mandare alle stelle San Siro dopo gli schiaffi presi in Champions League hanno ulteriormente aggravato la crisi bianconera. Su Allegri dico: come si può pensare che non sia responsabile di questo mortificante ottavo posto, il responsabile tecnico della Juve? E poi ormai è sempre più un caso anche Vlahovic: ingaggiato con 80 milioni per salvare la patria, ha finito per diventare un problema a sua volta. Insomma, di male in peggio… – ⚽ – La panchina di Inzaghi all’Inter salvata dai due gol di Dzeko, l’attaccante già “pensionato” più volte nella corso della sua carriera italiana, prima alla Roma e poi all’Inter stessa. Adesso l’uomo gol è la ruota di scorta di Lukaku, del quale si sono perse le tracce e sul cui ritorno l’Inter si è intestardita facendone fare le spese anche a Dybala, lasciato alla Roma. E ora viene inevitabilmente lo scrupolo: ma se si fosse puntato su Dybala e ci si fosse fidati un po’ più di Dzeko, non sarebbe stato molto meglio? – ⚽ – Il Sarrismo vive e lotta insieme a noi, la Lazio va avanti a raffiche di quattro gol ed è terza in classifica, praticamente con Romagnoli, Milinkovic Savic, Luis Alberto e Immobile sta camminando sullo stesso sentiero del Napoli. Mentre la Fiorentina ha scoperto che Vlahovic non lo sostituisci così, i gol sono proprio spariti. Di fischi però ce ne sono quanti volete…
Una LAZIO da applausi, da spellasse le mani, coraggiosa, letale, pratica, col cuore, vincente. Una LAZIO che te apre il cuore, he te fa mette a piagne per l’amore che sprizza.
Insomma una LAZIO da amare senza se e senza ma 😂😂😂😂
Questi, i commenti che si leggono oggi sui giornali di mezzo mondo 😂 dopo la meravigliosa prova di forza contro quello che resta dell’amata brancaleone viola.
Da applausi la difesa della LAZIO, che con l’arrivo del grande Romagnoli, ha acquistato un campione del mondo.
Addirittura Patrick, quel disastro ambulante dell’anno scorso, pare che quest’anno sia in lizza per il Pallone d’oro 😂😂😂
Quando segna Ciro, sempre lui, non ve vie’ da piagne? A me si 😂👍
Che fico esse daaaa LAZIO 🦅❤️⚽️😄
Fiorentina-Lazio 0-4
Quarta vittoria consecutiva in campionato, con uno score parziale di 14 gol all’attivo e zero al passivo.
“Ci sono stati anche momenti in cui avevamo la sensazione che la vita sarebbe stata una gran cosa”
(Charles Bukowski)
premessa al commento: qualcuno s’incazzerà ma pazienza, quando ti fanno l’assist perfetto non puoi non buttarla dentro…
il commento: Bocca, altro che fare il juke-box…ai bei tempi andati il Napoli con le 100 lire ci vinceva uno scudetto!
lmao
Non capisco…o non ricordo?:):)
hehe mitico Totonno58 e bravo Carlo III
sono contento non vi siate incazzati e confesso che – a dispetto delle polemiche che a volte butto là (si ruzza, direbbe Unclemarvo) – quel Napoli io l’ho tifato con piacere contro il Milan berlusconiano.
La vita è cara amico mio. E patan’ o’ mercat’ so aumentat’😉😉
Ci sono giornate di svolta. In campionato, paradossalmente, fu quel 5-0 subito a Bergamo che portò all’arrivo di Ibra e alla fondazione di un nuovo spirito di squadra. Stasera col Chelsea in casa, con San Siro strapieno (anch’io ci sarò 🙂 ) è una di quelle serate di svolta. Ci vorrebbe una grande prestazione europea e un risultato positivo. Ci credo e incrocio le dita. 🙂
Speremm…
Chiedo a coloro che guardano le partite della Lazio: ma non e’ che la Nazionale ha trovato uno dei due centrali? Romagnoli e’ tornato?
solo tu!!!
se non gli avessero regalato la partita di Roma (città) by Lazio NON SAREBBE SOLA AL COMANDO!!!
Se è per questo, neppure se Kalulu avesse segnato invece di tentare di spaccare la traversa…tuttavia per ora il Napoli merita il primato.
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Ibis redibis non morieris in bello.
Così tutti possono poi dire “l’avevo detto”, dai tempi della Sibilla non è cambiato molto.
Mi colpiscono sempre i commenti di chi proprio non riesce a gestire né il tifo né il livore. Se mostrano di non coltiovare il dubbio mi provocano una certa dose di benessere, se continuano sulla stessa linea d’onda mi irritano.
Non conta molto, perché la Roma – 4 punti meno del Napoli stellare in nove giornate, uno i meno del Milan ultra stellare, quattro in più dell’Inter che è partita per lottare per lo scudetto e sei più della Juventus – sta facendo meno bene di quanto immaginassi nei mesi estivi, e probabilmente peggiò farà con l’assenza di Dybala, che va a raggiungere in infermeria Vijnaldum e gli altri, ma sostenere che l’espulsione dello scarparo del Lecce sia stato un regalo a me sembra una scemenza piuttosto grossa. Bastava scrivere questo: “La Roma mi sta sui coglioni e mi ha disturbato che abbia vinto”, ed era lo stesso. Belotti entra in scivolata, tenendo le gambre al livello del prato, l’avversario entra anche lui in scivolata, ma con un’irruenza eccessiva e, soprattutto, con il piede alto e a martello che colpisce prima lo stinco, poi il ginocchio. Sarebbe stato rosso diretto anche se avesse solo sfiorato gamba e ginocchio dell’avversario, perché un’entrata come questa è pericolosa, e avrebbe potuto provocare danni seri, ma li ha pure colpiti, e tocca leggere che è indecente quest’espulsione. Non mi meraviglia il rozzo laziale, mi meravigliano @Il Ghiro e @My Way, che sono utenti stimabili. Sembra che piaccia sempre di più il gioco maschio, quello che interrompe sempre le giocate dell’avversario, in qualunque modo le interrompa, ma almeno si usi la furbizia, non è che per intrerrompere un’azione mozzi la gamba a un giocatore… Il rigore su Abraham è generoso, ma è un tipico rigore da Var, l’unica differenza è che è stato sanzionato dall’arbitro. Altrimenti l’arbitro sarebbe stato richiamato dal Var, di rigori identici ne abbiamo visti a decine, molti dei quali pure cercati dall’attaccante, e ora ci si scandalizza perché è stato concesso alla Roma?
Sto vedendo poco e leggendo altrettanto, per cui sto anche scrivendo poco. A me sembra che le squadra stiano ancora tutte lì, basta un passo falso e la classifica cambia. Io credo che l’Inter potrebbe facilmente tornare sotto se Inzaghi la piantasse di fare sciocchezze, con la rosa a disposizione Conte, e forse anche Sarri, sarebbero almeno alla pari del Napoli, credo. Sulla Juve a questo punto ho più perplessità, perché gioca davvero molto male, e non riesce a risollevarsi. Dirigenza da cambiare ma nella realtà insostituibile perché Andrea Agnelli è la seconda persona più ricca della famiglia, e se non gli danno un ruolo della stessa visibilità, che ovviamento non si sognano nemmeno di dargi, da lì non schioda. Ma gli errori commessi sono davvero troppi. Quando vedo giocare la Lazio di Sarri, che ha una rosa meno competitiva della Juve, e poi invece di andare al circo vedo giocare la Juventus mi chiedo se mandare via Sarri dopo uno scudetto vinto sia stato uno degli errori più gravi di questa dirigenza, errore peraltro curiosamente avallato dalla tifoseria, chissà se qualcuno si è pentito.
Il Napoli è quello che sta facendo meglio e che sembra aver fatto davvero bene nella campagna acquisti estiva. Ha uno dei tecnici migliori e più competenti, un tecnico che, tra l’altro, ha sempre fatto giocare bene le sue squadre. Vedremo quando il campionato si fermerà a che punto è, ma fin d’ora a mio modo di vedere merita applausi per quel che ci ha fatto vedere, in campionato e in Champions. Il Milan ha ormai ingranaggi ben oliati e tutti sanno perfettamente quel che devono fare, ma anche sull’Udinese si potrebbero dire le stesse cose. L’Atalanta quest’anno non l’ho mai vista, per cui non saprei dire. La Roma ha sempre gli stessi difetti dell’anno scorso: segna poco per quel che crea, sbagliando gol facili, e subisce gol ridicoli: nell’azione che ha portato al pareggio il Lecce c’erano sette giocatori giallorossi in area, ma sembrava che il pallone scottasse, e nessuno che ha pensato di mandarlo fuori dallo stadio. Con questi due difetti non andrà molto lontano.
Mi sembra comunque che tutte le prime in classifica, tranne forse il Napoli e, in qualche caso, la Lazio, fatichino a venire a capo delle partite con le squadre minori, che siano il Lecce, l’Empoli o la Cremonese. Spesso le partite si risolvono all’ultimo, lo stesso Napoli dopo il pareggio della Cremonese poteva perfino andare sotto, poi l’ha vinta e ha arrotondato il risultato a tempo scaduto. Lo stesso vale per la Roma con il Lecce e anche per il Milan che, ricordo, con l’Empoli ha stentato fino all80° minuto, passando in vantaggio grazie a una furbata di Tonali con l’arbitro e i guardalinee dormienti, perché il Var non poteva intervenire. Per quel che ho visto, aspetterei almeno la fine di questa prima parte della stagione prima di emettere le sentenze più o meno definitive che ho letto.
Ciao Renati’, personalmente i peperoni giallorossi non mi piacciono un granché, preferisco quelli gialloverdi e poi comunque
di sera mal li digerisco, mi rimangono sullo stomaco indi per cui non ho visto la partita serale della Roma contro il Lecce ma per curiosità sono andato a vedere proprio oggi che è martedì pomeriggio le azioni salienti della
partita in questione ed ho prestato particolare attenzione agli episodi incriminati, l’espulsione del biondo giocatore del Lecce ed il rigore dato alla Roma ; ebbene caro Renato il biondino del Lecce è entrato con il piede a martello, l’espulsione era più che sacrosanta
ed a mio modo di vedere non ci sarebbe stato bisogno neanche che l’arbitro andasse a rivedere l’azione a lu Var ed il rigore fischiato a favore della Roma c’era tutto, il fallo del difensore leccese ai danni
dell’abbronzato centravanti inglese
era netto , gli ha dato un pestone.
Non ti curar di loro ma guarda e passa , il tifo spesso è partigiano ed anche alle pulci spesso viene la tosse.
👍
Secondo me cremonese- napoli tu non l’hai vista.
Ah ah ah! Davvero, From Naples, ti sembra che io resti a casa, o smetta di lavorare o di fare qualcosa di più divertente per vedere Cremonese – Napoli? Ho visto gli highlights. Ora non ho tempo di rileggermi, ma non mi sembra di aver scritto che la Cremonese abbia dominato la partita, ho scritto che dopo il pareggio poteva prenderne un altro, e come un romanista sa bene, quando vai sotto con queste squadrette la partita si complica assai, perché si chiudono in difesa in dieci e menano come fabbri, mentre la squadra pèiù forte con il passare dei minuti si innervosisce…
E chi non si perderebbe Cremonese Napoli?!??
Chi ama lo spettacolo . Roma – lecce sicuramente in pochi..
Boh, mi spiace criticare Allegri, a questo punto mi pare di sparare sulla Croce Rossa. Sembra che gli unici a non aver capito quanti danni stia facendo siano i suoi datori di lavoro, inutile prendersela con lui che non può essere qualcosa di più di ciò che è.
Detto questo, e rimanendo sul tema dirigenza, torno a quello che dicevo un anno fa: se riempi la difesa di vecchi, prima o poi, e senza tanti preavvisi, scoppiano.
Nel frattempo è passata una sessione di calciomercato di almeno tre mesi e il risultato è che:
– sono rimasti Cuadrado, Alex Sandro, Bonucci e Danilo; e almeno i primi tre sono scoppiati.
– Bonucci è stato promosso capitano sin dall’estate, cosa che avrebbe dovuto far capire che nessuno a Torino pensava alla coppia Gatti/Bremer, perché un capitano-non giocatore e’ opzione poco praticabile
– è andato via l’unico che lo scorso anno ha fatto più del compitìno, De Ligt
– sono arrivati due gggiovani che tanto giovani non sono, Bremer e Gatti. Il primo sta andando così-così ed è evidente che non è De Ligt perche’ non riesce a compensare per le manchevolezze degli altri. Ne’ mi pare leader, ma quello vedremo. E Gatti si è capito che evidentemente anche per chi lo ha comprato è una seconda linea, altro che ‘nuovo Torricelli’.
Ora, se fai della difesa il tuo credo e poi giochi con questa difesa sbrindellata ti meriti tutto quello che ti capita.
” … perche’ non riesce a compensare per le manchevolezze degli altri ,,. 2
A me pare che pure con l’olandesino volante, l’anno scorso, abbiamo imbarcato una tonnellata di gol, parecchi stile “Ridolini”.
Mah, veramente l’anno scorso abbiamo incassato 37 gol, ossia 6 in più del Milan campione. Per dire, Lazio, Roma e Fiorentina che sono arrivate nell’ordine dopo di noi hanno incassato rispettivamente 58, 43 e 51 reti.
Non mi sembra proprio un disastro.
Io di De Ligt ricordo anche alcuni falli da rigore da fesso.
Per carità, ha sbagliato anche lui. Però accanto a lui Bonucci non sembrava così scarso, e in tante occasioni la difesa l’ha tenuta a galla lui, se andiamo a rileggerci le cronache. O ricordiamo solo i falli di mano?
Bremer è preso ad imparare a fare il suo e non può mettere toppe dove altri aprono voragini perché da un lato è appena arrivato a giocare a questi livelli e dall’altro perché (parere mio personale) non ne ha nemmeno i mezzi.
Tieni conto che Bremer gioca accanto a (questo) Bonucci.
Credo sia un’attenuante non da poco.
Per me, non è da buttar via.
Non penso assolutamente che sia da buttare via, solo non credo sia nulla di più di un discreto/buon centrale molto fisico. Non credo sarà mai granché nell’impostare e/o nel guidare la difesa e questo lo pone un gradino sotto a De Ligt, tutto qui.
FIORENTINA – LAZIO 0 – 4
Cambia poco Sarri, conferma Vecino per il Mago, fuori Cataldi, gioca Marcos Antonio, Italiano recupera Dodò e rimette Igor in difesa, in panca Venuti e Milenkovic.
Su pallonetto di testa del Pipe recupera Terracciano sulla linea, Provolone para su Jovic, poi Marusic salva in tuffo sulla linea, Kouamè ancora passa a Jovic che sbaglia da pochi metri, para ancora Provolone su Ikonè, corner di Zaccagni sulla testa di Vecino sul primo palo, tocco in rete, 0-1. Duro Dodò su Zac, errori di Marcantonio e SMS, giallo a Amrabat, bella azione manovrata della Lazio, alla fine Zac, liberato dal Sergente davanti a Terracciano, la gira di testa in rete, 0-2. Giallo a Igor, tiretto moscio di Vecino, tiraccio di Amrabat, molti errori anche dei viola, tiraccio sballato di Jovic, tiro di Mandragora deviato da Patric sulla traversa, para ancora Provolone su testata di Martinez IV.
Ripresa: Entra Nico Gonzalez per Ikoné, subito occasione viola ma sbaglia Jovic, sbaglia Ciro, tira alto Gonzalez, fallo di Zac su Gonzalez, assist del Sergente a Ciro, fucilata sulla traversa, cross di Kouame, respinge Provolone ma becca una botta in testa, due contropiede ciccati dalla Lazio, testata Marusic-Gonzalez, entrano Barak e Milenkovic per Amrabat e Igor, esce di pugno Provolone, Luis Alberto per Marcantonio, Vecino coprirà dietro, Jovic alto di testa, giallo a Mandragora, giallo a Dodò, entrano Saponara e Maleh per Kouamè e Bonaventura, esce Marusic sbalestrato dalla testata, entra Hysaj, duro Biraghi sul Pipe, entrano Pedro e Cancellieri per Zac e Pipe, salva Terracciano sul Mago, tiro fuori di Biraghi, viola un po’ slabbrati, assist di Ciro al Mago che infila l’angolo, 0-3. Errore del Mago che cicca l’assist a Cancellieri, errore di Nico che sbaglia il cucchiaio sul Provolone. Per finire dialogano e dilagano in area viola i Quattro Evangelisti, da Pedro al Mago, palla al Sergente, tacco per Ciro che la spiattella sotto la traversa, 0-4.
Le pagelle: Provedel 7,5; Lazzari 7, Patric 7,5, Romagnoli 7, Marusic 7 (Hysaj 6); Milinkovic-Savic 8, Marcos Antonio 6 (Luis Alberto 7), Vecino 7; Felipe Anderson 6,5 (Cancellieri sv), Immobile 7, Zaccagni 7,5 (Pedro sv). All. Sarri 7.
Non ha giocato male la Fiorentina, ma davanti non la butta dentro nessuno, Jovic, Ikonè e Kouamè fanno a gara a sbagliare il tiro conclusivo, i centrocampisti dovrebbero sussidiare l’attacco con il tiro da fuori, discreta la difesa, il punteggio è bugiardo e penalizzante per Italiano e i suoi. Maresca molto presente, nulla da segnalare. Da verificare le condizioni di Marusic, uscito confuso dopo lo scontro con Nico Gonzalez.
Secondo me Cremonese- Napoli non l’hai vista.
Lazio immensa, anche se giocava contro una squadra che se si salva con qualche giornata di anticipo gli va anche bene. Ma nessuno la considera ancora e tutti parlano solo di Milan o Napoli. Eppure alla fine potrebbe proprio farcela Sarri.
Si Zione, ma se consideri che il suo difensore migliore è uno che al Milan è stato panchinato anche dai ragazzini hai un’idea plastica della situazione…
potrebbepureesse.
Quando sale il livello si squaglia ( come la Roma)
Ha parlato la cameriera de Firenze… che pure lo scorso anno, con nessuno che voleva vince’, ve la siete fatta sotto e l’avete fatti accomoda’…
Oh… nun sarà per ‘sto motivo che tocca fa ‘ slalom sur blog per evita’ tutti i tuoi peana…? Vuoi vede’ che in realtà se tratta della solita strizza mascherata… Ahò, guarda che arrivi distrutto ad aprlle-maggio… certi smottamenti vanno tenuti sotto controllo…
E come voi l’anno passato.
🙂
Stimato Maxx (di circa 7 ore fa, mi dice il bloooog.it), la tua lunga esegesi sul quasi indefendibile cartellino rosso al leccese, fa parte del genere letterario “tifoseria”, genere del quale anche il sottoscritto si difende mica male.
In tantissime altre occasioni simili, l’arbitro fischia fallo contro l’attaccante e a favore del difensore (con noi dell’Atalanta funziona sempre così, e ho abbondanti esempi da portarti). Diciamo che noi abbiamo Doveri (e Dov’eri, con noi – come con Rocchi – ha una storia che non ti dico…; anche ieri ha dimostrato ciò che è) e voi avete Prontera (inviato da Rocchi).
Anzi, noi abbiamo Doveri, voi avete l’Imperatore dei Paraculi, alias Re Vate I. Quello che… “quando abbiamo visto il nome dell’arbitro, abbiamo capito subito che …”; quello che “…io ai miei giocatori non dico mai di buttarsi, di perdere tempo con sceneggiate, di ‘assaltare’ l’arbitro ad ogni fallo dell’avversario per chiedere ammonizione ed espulsione dell’avversario; quello che dice figlio di p. all’arbitro, in diretta, davanti a milioni di spettatori e se ne esce con un buffettino…”. Sì, voi avete Re Vate I, imperatore dei Paraculi.
Tra parentesi: che quasi nessuno, qui, mai spenda una parola per difendere queste provinciali (anche il rigore del Napoli fa ridere; e sia chiaro che il Napoli avrebbe stravinto comunque) eternamente maltrattate da un porco sistema che continua ad autoalimentarsi con porcate simili, davvero ‘me da lastima’.
Anche il nostro grande ospite si dedica sempre e solo alle solite interjuvemilannapolijuvenapoliintermilanromanapolijuve…. Ma che coglioni!
Il rigore del Napoli fa ridere?!?Beh, forse sì perchè il difensore, dopo averlo cercato in tutti i modi, trattenendo Krava che gli è sfuggito, spingendolo e pure il georgiano se n’era andato…ed alla fine di tutta questa jacovella l’ha sgambettato involontariamente!Alla fine avrà protestato con l’arbitro dicendogli “potevi aspettare che lo buttassi a terra volutamente!”…bisognerebbe dare dignità scientifica a certi caproni.
Se l’accusa è essere tifoso ti rispondo bonariamente con un “graziearc…o”! Lo siamo tutti qua, o no?!?
Che il Vate Sommo non ti piaccia è una tua opinione anch’essa mi sembra leggermente sbilanciata dal tifo. Pensa che a me stava sul culo quando allenava l’Inter…
Anche il vostro Vate comunque si difende niente male a lacrimuccia opportunista!
Sappi che in CL ho fatto il tifo per voi. In campionato…meno.
” …parte del genere letterario “tifoseria”, genere del quale anche il sottoscritto si difende mica male.”
Però eccelli nel genere letterario “piantoadirotto” o “piangina”.
Se c’è una squadra di fabbri ferrai è la tua.
PS lungi da me difendere la Trigoriese
Capisco quello che intendi dire, ma devi considerare che tutto è relativo. Ieri la Roma è stata favorita da un’espulsione discutibile, anche se non campata in aria, e da un rigore farlocco, ma perché di fronte aveva il Lecce: cose del genere a nostro favore contro le tre strisciate non le ho mai viste e credo che mai le vedrò, e in assoluto vorrei non doverle mai vedere, se capisci cosa intendo dire.
Interessanti invece le dichiarazioni di Abraham: “Sono da sempre un ammiratore del grande Ciro Immobile, e ho studiato con interesse tutti i calci di rigore concessi a suo favore, in particolare contro l’Atalanta, e studiando si impara!”
Ciao
Pessima prova del Bologna contro una scuadra in declino da anni….
…poi la settimana dopo pareggi pure con l’ultima in classifica.
Male, male, male
Prima di FIORENTINA – LAZIO
La Lazio dopo la scolorita prova di Graz deve dimostrare la continuità che chiede Sarri e la partita di Firenze è un valido banco di prova. La prova dei viola a Bergamo ha dimostrato che la Fiorentina pur sconfitta ha giocato pienamente alla pari con l’Atalanta e solo una ‘invenzione’ di Muriel è riuscita a metterla a terra. Italiano potrebbe richiamare in prima squadra Milenkovic, Maleh, Nico Gonzalez e confermare titolari Amrabat, Terzic, e forse anche Jovic, Duncan e Cabral, i viola stanno soffrendo molto l’indisponibilità di Dodò, Sottil, Castrovilli e Benassi. A Edimburgo, franca vittoria dei gigliati, sono entrati dal 1’ Terzic, Amrabat e Jovic, e Gollini ha sostituito Terracciano. Nella ripresa sono entrati Milenkovic, Dodò, Bianco, Nico Gonzalez e Zurkowski.
Sarri invece ha ranghi completi, rientra Casale, e ampie possibilità di scelta, unico dubbio Vecino per il Mago. Arbitra il napoletano Maresca, al VAR il bolognese Aureliano. Queste le probabili formazioni:
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Mandragora; Kouamé, Jovic, Ikoné.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
Come sempre…didascalico!
👍
Caro Mordechai, se ‘didascalico’ sta per ‘rompicoglioni’, mi riconosco perfettamente, Un abbraccio, ciao.
Assolutamente no, voleva essere in realtà un complimento! Un abbraccio anche a te.
Mordy, scherzavo, qui nel Bloooog mi offendo molto di rado, non temere.
commento sintetico sulla Juve
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 9° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23
Si riparte dalle notti europee.
I Suninter, dopo la vittoria sul Barca sbarcano a Reggio per una gara fondamentale per il futuro di Inzaghi.
Occorre una sterzata.
Il mister dà ascolto alla piazza e sceglie Onana lasciando a Handa la panchina.
E da quella posizione Samir di Lubiana sfodera sorprendentemente la sua migliore prestazione dell’anno.
Grande discorso da capitano negli spogliatoi.
Sempre in piedi dalla panca a incitare i compagni.
La partita lenta e a tratti stucchevole.
La vince il Polifemo bosniaco.
Pure lui era partito lento, impreciso, stucco. E aveva con la sua indolenza ingolfato spesso la manovra, piuttosto che supportarla.
Aveva lisciato anche clamorosamente un pallone piuttosto appetitoso dal dischetto del rigore.
Poi gli arriva la palla buona su angolo, e allora finalmente segna, con un po’ di fortuna, il suo centesimo goal in Serie A.
Nella ripresa, nel momento peggiore dell’Inter, troverà anche l’inzuccata per il nuovo vantaggio e per la corroborante vittoria nerazzurra.
Poi Erin li porta tutti a cena a festeggiare i cento gol.
A San Siro i Diavoli devono scuotersi dopo le tre sberle dello Stamford Bridge.
Per fortuna ad attenderli c’è la scalcagnata Vecchia di Acciughina, che di questi tempi appare Vecchissima.
Una squadra proveniente da un’altro secolo. Una squadra nervosa, sfiduciata, male allenata, senza idee, fisicamente a pezzi.
Il solito stantio pane raffermo fatto di attese e ripartenze, totalmente inefficace.
Crepe ovunque, in ogni settore del campo.
Soprattutto lì dietro certificate dal disfacimento di Bonucci, ormai una grottesca imitazione del difensore che fu.
I Diavoli hanno un gioco leggero e consapevole.
I Diavoli hanno fiato, coraggio, cinismo.
I Diavoli giocano col sole in fronte.
Poi c’è lui.
Il ragazzo che sorride. Il portoghese d’Angola.
Rafael Alexandre da Conceição Leao.
Con lui è tutto più facile.
Prende palla, e trasforma la partita in un film di Tarantino.
Fiato sospeso e occhi sgranati a vedere cosa succede. Prima o poi tira fuori la Colt e li fa secchi tutti.
Altra categoria.
“Noi ci risolleviamo sempre”. Commenta soddisfatto John Malkovic.
Ma la notizia del giorno forse è la seguente.
Battere la Juve non è più un evento.
Lo spettacolo più bello è al Dacia.
In partenza partita bloccata e poche occasioni.
Il gioco aggressivo e visionario del Gasp d’antan è davvero scomparso.
Anni a irridere e perculare i catenacciari.
Eccolo qui il nuovo Gasp.
Lancio di 50 metri di Koopmeiners che rasenta lo stato dell’arte.
Poi Muriel accende la luce ed è magia pura.
Dalla sinistra imbuca un pallone rasoterra, alla De Bruyne, che attraversa l’area piccola.
Lookman sbuca alle spalle di Ebosse e va in gol per il vantaggio bergamasco.
Ciò che avviene dopo è la dimostrazione della soglia di intelligenza e perspicacia che l’Aia usa nel reclutamento della classe arbitrale.
Ademola festeggia facendo il gesto del cannocchiale, richiamando il suo cognome in evidente autoironia.
L’arbitro è il fratello scemo di Jack La Cayenne (ricordate il comico anni 60 che ingoiava la tazzina di caffè?).
Non può arrivarci. E lo ammonisce credendo che lo stesse prendendo in giro. Siamo messi così.
Muriel-magia porterà su rigore a due il vantaggio Dea.
E quando i tre punti sembrano già sulla strada di Bergamo, ecco il risveglio dei friulani.
Un piacere vederli giocare e divertirsi.
La partita di San Siro al confronto è da oratorio.
Questo è il calcio.
Dio-lo-fece azzecca una punizione delle sue.
Poi incorna Perez su invito del solito Pereira.
Ennesima rimonta stagionale e punto d’oro visto l’andamento del match.
Anzi all’ultimo secondo, Arslan sfiora anche un clamoroso ribaltone.
All’ultimo secondo o quasi Dia regala ai granata di Salerno una fondamentale vittoria sui Giulietti scaligeri.
Dopo una gara soffertissima.
Ma, in fondo, se non c’è sofferenza che Salernitana è?
Gioca il più bel calcio d’Europa.
Lo dice la stampa di mezzo mondo.
E’ la squadra più ammirata d’Europa.
Lo testimoniano i commenti dei più autorevoli esperti di calcio internazionale.
Sei gol ad Amsterdam rappresentano una grande impresa. Forse una delle più significative ottenute negli ultimi anni dalle squadre italiane a livello europeo.
Una grande impresa degna di tutte le prime pagine.
Non è così in Italia.
Jacopo Volpi apre il programma Rai “A tutto calcio” con una circostanziata e molto professionale sintesi del comportamento delle squadre italiane nelle varie coppe europee.
Le cita tutte, Volpi. Una per una.
Anche la vittoria viola contro una ignota squadretta scozzese.
Ma trascura il trionfo azzurro contro i Lancieri.
Niente. Proprio niente di niente.
Il Napoli per la Rai, televisione di stato, non ha giocato.
Per molti tifosi quel 6-1 al Cruijff Amsterdam Arena deve essere stato un sogno.
E’ l’informazione italiana, bellezza!
Per carità, niente vittimismi.
Si può sbagliare una volta tanto. Si sopravvive.
Ed eccoci allo Zini.
Manco il fischio d’inizio e subito trema la traversa alla sventola del kosovaro.
Poi Alvini si organizza a dovere.
Afena-Gyan a schermare Charlie Brown. Il gigante Meitè su Zambo. E il centrocampo azzurro soffre come non mai.
Più di un azzurro sembra ancora imbambolato come dinanzi alle vetrine dei Coffee Shop di Dam Square, e non sembra avere nessuna intenzione di distrarsi.E’ la partita sporca. Una partita Complicata.
I violinisti sono tutti dietro la linea della palla, pronti a sfruttare il contropiede.
Il Napoli è un brutto Napoli. Sbaglia. A volte sbadiglia. Subisce.
Poi cambia pelle e si rialza.
Entra il Cholito.
Decide il Cholito. Che replica il gol di San Siro su invito del Barilotto lusitano.
Già sento il commento preoccupato a mezza bocca di Osi.
“E mo’ quando cavolo gioco io?”
Poi sarà anche goleada.
Per un risultato un po’ bugiardo.
Ma il cinismo è ingrediente delle grandi.
E questo è un Napoli grande.
La Domenica Sportiva parte con uno stucchevole special di un’ora intera dedicato a Falcao. Va’ a capire.
Del Napoli capolista la Rai comincia a parlare alle 23,45.
Stesso orario scelto da Caressa su Sky.
Buonanotte.
Bravo Nello, l’aedo di Napoli e del Napoli, sei il Giorgio Strehler del San Ferdinando, almeno questo suggerisce la tua icona, complimenti, avanti così.
Compliments, sempre un piacere leggerti
Pura poesia, quasi alla Saba .
Quasi.
Azz Nello un 9/0 quando mai ti è capitato? Sarà la moria dei gobbi?😀😀
Grande Nello, sempre ispirato.
GRAZIE
Mi creda Mascia , non è dimenticanza ma proprio rosicamento! “Ma noi siamo vittimisti, eh?”
Bello il post
GRAZIE
Questo è un altro che gli brucia il culetto..
” La miglior vendetta? è la felicità
Non c’è niente che faccia di più impazzire la gente che vederti felice”( alda merini)
E IO LO SONO DA IMPAZZIRE !!
Già l’ho scritto e lo ribadisco : personalmente, considerato che la Juve pure quest’anno, a meno di molteplici ed al momento del tutto improbabili contingenze astrali, non è in grado di lottare manco per il tradizionale “Memorial Giovanni Padovani” in programma a Ceccano, come ogni anno dal 2004, tra poche settimane, poco o nulla me ne cala di chi sarà ad aggiudicarsi lo scudo 2023.
Anzi, premesso che del Milan me ne frega meno d’una pozzanghera in strada, e che a quegli altri, come ogni anno da quando sono entrato nell’età della ragione, auguro pure stavolta ogni possibile sciagura (calcistica), vedrei tutto sommato con simpatia la gente di Napoli riversarsi in strada a festeggiare lo scudo.
Non fosse che per gratitudine per i gestori della “Speranzella” (quartieri spagnoli) dove poche settimane ho gustato una pasta alla genovese oserei dire…commovente.
Forza Napule! 😀
👍❤️
questa tua speranza/fissazione che tutto l’universo mondo stia male per il primo posto in classifica del Napoli – come l’anno scorso poi…e con che prepotenza ha difeso la posizione fino a conquistare lo scudetto! lmao – ha del patologico ma fa sganasciare
ah, dimenticavo : lasciate (tu e waterz che in passato l’ha citata altrettanto a sproposito) in pace la Merini, per cortesia, che certo non s’impicciava di queste minchiate o intendeva farsi sfruttare per le tue bambocciate da frustrato napocalittico in cerca di rivalsa e costretto ad inventarsi nemici ovunque
In molti paesi d’Europa stanno esaltando il Napoli e da noi c’è un silenzio tombale e tu te ne esci con questo post?
Mi sa che il fuori dal mondo sei tu.
vabbeh ma scusa, a te zocca-te-ne?
tanto sei già felice abbestia così – anche se non si direbbe – no?
Azz! ” speranza/fissazione ” ?
Qua oramai sono 50 indizi che fanno una provona😉
Ok, comunque; ve ne uscite coi ” i soliti vittimisti” .
Stavolta lo specialone non può lamentarsi dell’arbitro, è strano che con tutte le punte e mezze punte (come si diceva una volta ) che ha la Roma, oltre allo sfortunato Dybala , che mi auguro di rivedere presto in campo,la baracca la stia reggendo Smalling è vero che le squadre in inferiorità numerica tendono ancora di più ad intasare l’area , però tutta questa fatica per battere il Lecce non depone a favore dei giallorossi, e magari ridimensiona un pò pure i tanto osannati Spagnoli bravi soprattutto a capitalizzare i regali ricevuti . Ragionando escludendo il tifo , le due romane hanno sempre questo male oscuro, questa tendenza a commettere errori spesso pagati a caro prezzo, la Roma poteva vincere o quanto meno non perdere con Betis ed Atalanta, noi potevamo avere 2 punti in più in classifica e soprattutto evitare il disastro con i dopolavoristi danesi , be come dice l’amico ghiro la Lazio sta probabilmente pagando l’impegno relativo , la poca cazzimme di qualche elemento evidentemente insoddisfatto per motivi suoi , ed è un peccato perchè quest’anno con le difficoltà di Juve soprattutto ma anche dell’Inter , che naturalmente possono riprendersi, ma non credo al punto di diventare irresistibili, come scrivevo ieri c’è la possibilità di lottare per uno o forse due posti in Champions, due sembrano già assegnati al Milan e all ‘Atalanta , del Napoli non parlo come diceva Capello dell’arbitro (quando vinceva ) .
Indubbiamente conveniva tenere lui e non prendere Allegri almeno lo scorso anno avremmo vinto qualcosa.
ma davvero ha fatto cento gol con noi?
o io o tu abbiamo fumato gramigna;
Chi ha fumato sono coloro che negano la realtà, oltre alla ns. dirigenza che è passata alla roba pesante.
Ma per l’amor di Dio.
I risultati parlano chiaro, CR7 fa una caterva di gol specie nei campionati mediocri come da qualche anno è il nostro. L’anno scorso abbiamo perso contro squadrette da 4 soldi con difensori ridicoli che lui avrebbe facilmente uccellato, sarebbe stato sempre un mettere la polvere sotto il tappeto, ma intanto non avresti preso il lavativo di Livorno e avresti messo in saccoccia scudetto e prima fascia CL. Allo stato attuale il prossimo trofeo lo alzeremo fra due anni se va bene.
Francamente … me ne frego. Solo rivederlo in bianconero a “sbracciarsi sdegnato” in campo per ogni singolo passaggio che non gli arriva esattamente sul piede, mi fa venire un attacco di orchite.
Stia pure lì, non mi pare ci sia la fila davanti alla sede del ManUtd.
Stai sputando su uno dei più grandi di sempre o sbaglio?
Magari ti sta sui coglioni, discuterlo come giocatore è però un’eresia.
I coaguli di saliva c’entrano poco, dico solo che il bimbone portoghese, di cui non discuto certo la supercarriera (sarei blasfemo), ha ormai dato il meglio di sè. Resti pure dov’è, quindi. Dove, peraltro, mi pare di capire sta sui coglioni a mezzo mondo, coach incluso.
Guarda, mi tengo stretto Milik.
Interessante mettere a confronto la classifica dello scorso anno con quella attuale. Spicca la crescita dell’Udinese: + 11! fattore dovuto alla pessima partenza dell’anno scorso. Stesso discorso valido per la Salernitana che partì in maniera disastrosa, per poi recuperare miracolosamente nel girone di ritorno.
Fra le squadre più accreditate sono Atalanta, Lazio e Roma che si mostrano in crescita, mentre tutte le altre sono in decrescita. Il Milan addirittura a – 5.
Quindi se vogliamo pensare alle strisciate come alle probabili favorite del campionato, con l’aggiunta del Napoli, l’impressione è che anche quest’anno vivremo un campionato a perdere, ossia con squadre che si divorano occasioni per staccare gli avversari. Vincerà la meno peggio.
Ragionamento opinabile.
A parte che “vincerà la meno peggio” o “vincerà la migliore” sono due facce della stessa medaglia, dipende se si vede il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, i punteggi si devono confrontare mediante le medie-punti, non paragonandoli in assoluto, e il motivo è, ovviamente, il fatto che i calendari cambiano di anno in anno.
Esempio tipico è il Milan: ha 5 punti meno dello scorso anno per un motivo evidente: ha già incontrato, in sole 9 giornate, 5 delle altre 7 squadre più forti (gli mancano solo le due Romane), perdendo inevitabilmente qualche punto aggiuntivo: 5, appunto: per una sconfitta (Napoli in casa, come l’anno scorso, peraltro) e un pareggio (Atalanta a Bergamo).
Tuttavia ha in pratica la stessa media-punti dello scorso anno (2,22 a fronte di 2,26, con una proiezione di solo 1/2 punti in meno a fine torneo), quindi non si può dire che stia andando più piano.
Stesso ragionamento lo presumo applicabile anche altre squadre.
Dal Napoli, ad esempio, mica si può pretendere che ogni anno ne vinca dieci iniziali di fila.
Scusa, da dove salta fuori quel 2,26? Giusto per capire l’algoritmo.
Io ho fatto il classico, ci capisco poco.
Non scomodiamo gli algoritmi, semplice divisione:
86 punti diviso 38 partite = 2,26 punti a partita
Che il ragionamento, chiamiamolo così, di Maxx faccia acqua da tutte le parti, lo dimostra il fatto che il Napoli, che sta facendo benissimo, ha due punti in meno dell’anno scorso.
La Roma ne ha tre in più perché ha avuto un calendario ridicolo a dir poco, e JM già si lamenta che sono stanchi… a Ottobre… il Milan ha avuto un calendario stranamente difficile, ma come noti tu è ampiamente in media… ma grazie per avere risposto tu.
Abbiamo incontrato Juve e Inter in trasferta facendo 4 punti. Ridicolo è la tua solita premessa denigratoria per cui non meriti alcuna attenzione. Sparisci!
Al limite ridicolA la tuA premessA denigratoriA… ma se non merito alcuna attenzione perché mi rispondi?….se scrivi stupidaggini te lo faccio notare, se scrivi cose sensate ti lascio perdere., e quindi, naturalmente, sono di più le cose che ti faccio notare, Con l’Inter avete rubato, con la Juventus pure…e non è che siano in un’annatona… e pure con il Lecce in casa ate rubato… quindi lassa perde che è mejo.
In compenso, la Juve fa schifo qualunque sia la faccia della medaglia. Nemmeno un tesseratto ha un numero sufficiente di facce.
Interessante mettere a confronto la classifica dello scorso anno con quella attuale. Spicca la crescita dell’Udinese: + 11! fattore dovuto alla pessima partenza dell’anno scorso. Stesso discorso valido per la Salernitana che partì in maniera disastrosa, per poi recuperare miracolosamente nel girone di ritorno.
Fra le squadre più accreditate sono Atalanta, Lazio e Roma che si mostrano in crescita, mentre tutte le altre sono in decrescita. Il Milan addirittura a – 5.
Quindi se vogliamo pensare alle strisciate come alle probabili favorite del campionato, con l’aggiunta del Napoli, l’impressione è che anche quest’anno vivremo un campionato a perdere, ossia con squadre che si divorano occasioni per staccare gli avversari. Vincerà la meno peggio.
e con questo ho capito che il tasto Modifica/Cancella non funziona 😀 😀
Sabato mi sono visto la Juve per la prima volta in questa stagione, anzi per la seconda. La prima è stata contro il PSG. Una sconfitta non del tutto meritata. La Juve non mi era sembrata così malmessa, anzi.
Leggere le continue critiche degli juventinisti ed i risultati non proprio soddisfacenti(vedi sconfitta col Monza!!) mi stupiva non poco considerando che ritengo la Juve l’unica concorrente del Milan per lo scudetto, la partita di sabato è capitata a fagiolo per guardare le mie due favorite l’una contro l’altra.
Devo confessare che l’inizio con alcune sgroppate di Quadrado, e la presenza di Milik ex Napoli che apprezzavo molto, mi facevano pensare ad una gara molto combattuta. Però dopo un quarto d’ora più o meno, il Milan ha preso il sopravvento vincendo meritatamente. Secondo me Allegri non ha tutti i torti a lamentarsi per le assenze di Pogba Di Maria e Chiesa e resto convinto che se tornano quei tre stabilmente la Juve resti l’unica seria concorrente del Milan.
Per quel che riguarda la mia squadra del cuore, il Napoli che dire. Al momento mi godo il momento splendido che stiamo attraversando. È naturale che dopo una abbuffata come quella contro l’Ajax in CL ci sia stata un piccola pausa contro la neopromossa Cremonese che ha contrastato efficacemente le trame azzurre. Poi però quando sono stati raggiunti si sono arrabbiati e in un quarto d’ora ne hanno fatti tre coi muovi entrati.
In una settimana 13 gol fatti sono un bel bottino, però guai a pensare chissà ché. Noi siamo famosi nel mancare nei momenti decidivi cosa che negli ultimi 4 anni ci è costata almeno 2 scudetti sprecati. Quindi non esaltiamoci troppo. Questi sono ragazzini ancora poco esperti.
Non facciamoci soverchie illusioni.
Le più forti sono altrove.😎
Giorgio… è tra noi e voi e lo sai benissimo, se cominci a mettere le mani avanti ad Ottobre a Marzo avrai i polsi slogati… 😉
Dimentichi la sosta per i mondiali😎
Hai perfettamente ragione e come se non bastasse siamo anche in deficit rispetto alla scorsa stagione, tira una brutta aria .
Bruttissima! 😲 Verissimo 👍
@L'ESORCISTA Bianchi
Comprensibilissima scaramanzia…tuttavia ormai siete la prima o seconda favorita, davanti alle due Nerazzurre (non saprei in quale ordine) e alle altre, mica potete nascondervi…fattene una ragione, c’est la vie.
Confermo.
Se io sono scaramantico, tu che non citi nemmeno la squadra che lo porta cucito sulla maglia lo scudo e che può schierare due autentici fenomeni come : Maignan e Leao oltre il biondino belga, Giroud campione del mondo e Ibra ai box per ora ovveroil tuo Milan cosa sei??? 😁
Mi sembrava scontato che se il Napoli è la prima o seconda favorita, il Milan sia il secondo o primo favorito. Seguono le due Nerazzurre, poi, alla pari, le due Romane e le due Bianconere.
E’ che a Napoli il nemico ce l’hanno in casa … sono loro stessi.
Ora come ora, del doman non c’è certezza, sono una spanna abbondante superiori a tutti.
Oddio, proprio ragazzini …
Ragazzini ragazzini. In confronto ai marpioni biancorossoazzurroneri.
😎😎
Guarda, se c’è una cosa che la Juve non è…è vecchia.
A parte Bonucci e Quadrado, mi sembra che l’età media sia…in media con le altre big, o presunte tali.
Fosse questo il problema…
😊
Non ho potuto vedere la partita, ma leggo che in porta c’era il Tata, dagli ailaits non si vede mai…
Bella prestazione di Vlahovic, un tocco di mano in piena area ed un ottimo passaggio a Braim, altro non ho visto, la cura Allegri funziona!
In bocca al lupa a Dybala, spero che Mou sia stato troppo pessimista e che Paulo possa rientrare presto, almeno per il mondiale
Spiaze
La classifica è veritiera : le prime quattro, inclusa l’Udinese, sono quelle che giocano meglio, meritano le rispettive posizioni; Roma e Lazio, finora, come spesso succede, sono nel limbo, in una perenne aurea mediocritas; Juve e pure Inter invece annaspano e sbracciano per non annegare nella melma della media classifica, giusto pure questo.
Straordinario, finora, il lavoro di Spalletti, trasforma letteralmente in oro quel che tocca.
Leggo che Dybala s’è sconocchiato … calciando un rigore, si prevede assenza non breve. Non so perchè, ma non mi giunge nuova.
Complimenti vivissimi a Spalletti che, a quanto pare, è diventato un campione dei cambi. Sempre azzeccati e al momento giusto. In più, come dice lui stesso, con i giovani, che non pensano di essere insostituibili, si può lavorare meglio. Bravo davvero. Certo però anche che gente come Di Lorenzo, Kim e Lobotka rimangono comunque insostituibili.
errata corrige : 9 gol subiti, non 2, cambia comunque poco …
Il Napoli, finora, tra campionato e CL ha giocato 12 partite ufficiali, con uno score di 10 vittorie e 2 pareggi, con 35 gol fatti e 2 subiti.
35 gol in 12 partite, praticamente 3 a partita.
Impressionante.
Non so se e fino a quando reggeranno ‘sto ritmo monstre, ma finora hanno davvero sbancato tutto.
Chapeau!
Infatti è quello che sostengo io da subito. Così non si può andar😷
Giorgio, bisogna dosare le forze, questo sì.
Vedo che molti si divertono a sparare a zero sull’espulsione di ieri all’olimpico, senza aver visto la partita.
Premetto che l’arbitro ha sbagliato e ancor più ha sbagliato la chiamata Var. Il fallo era cattivo e non venitemi a raccontare che il difensore non l’ha fatto apposta a tenere la gamba alta. Ferita al ginocchio per Belotti, a smentita di quanto afferma quel rosicone di Barone per cui era tutta una sceneggiata. Il colpo c’è stato e pure forte e chi ha giocato a calcio sa benissimo che sei perfettamente consapevole se entri con la gamba o la alzi per colpire l’avversario. Quindi finiamola con questo buonismo da “non l’ha fatto apposta!”. Anche perché il Lecce ha iniziato la partita con questa cattiveria. Almeno 5 i falli di questo tenore, non solo duri, ma anche a colpire l’avversario, che hanno preceduto l’espulsione, tanto che l’arbitro aveva avvertito che così non poteva andare avanti e che avrebbe preso provvedimenti.
Tuttavia nell’occasione specifica ha sbagliato non ammonendo il giocatore subito. Chi era al Var ha giudicato la gamba alta come un fattore da valutare e ha richiamato l’attenzione al video. A questo punto non ha dato scelta all’arbitro che aveva solo due possibilità: espulsione o far finta di nulla. Il fallo era brutto, la ferita c’era e l’avvertimento precedente anche: non poteva lasciar perdere ed è arrivato il rosso. Eccessivo? si. Frutto però della strategia di colpire l’avversario messo in campo dal Lecce dal primo minuto. Strategia che ha forzato la mano all’arbitro. Dopo il rosso paradossalmente il Lecce ha smesso di zappare il terreno e ha iniziato a giocare a calcio, meritando gli applausi ed uscendo a testa alta.
Il rigore su Abraham è una furbizia dell’inglese che difende la sua zona allargando al massimo l’occupazione della posizione. Stupido il difensore che entra senza alcun controllo su di lui colpendo la caviglia. Rigore furbo. Fosse per me non li darei mai, ma in linea con mille altre furbate del campionato. Almeno qua il calcio c’è stato.
Alla fine la Roma la vince di furbizia, dopo aver sprecato al solito l’impossibile.Abbiamo raccolto ciò che non è arrivato con l’Atalanta in cui forse abbiamo fatto la migliore partita della stagione, ma persa per incapacità realizzativa e per la solita distrazione in difesa per cui un gol da polli lo prendiamo sempre. Letta così anche ieri avremo potuto persino perderla questa partita. Bene i 3 punti, male l’infortunio a Paolino, l’unico che la porta la vede sempre e bene. Bene Pellegrini al rientro. Con lui la squadra ha tutt’altra manovra. In crescita Spina: finalmente è tornato a saltare l’uomo. Benissimo Zalensky, sta tornando quello della fine stagione. Per Abraham servirebbe uno psicologo, mentre ho iducia in Belotti che lo vedo lentamente tornare alla grinta di un tempo. Zaniolo deve imparare a tenere a bada la propria foga e a scaricare il pallone dopo averne saltato due e aver accentrato la difesa su di sé. Purtroppo non ha esattamente la visione di gioco di Totti…
Certo Fabrizio che a Dybala gliel’hai tirata, corre voce che stia cercando la tua macchina per bucarti le gomme, spero tu abbia il garage.😀
Altri quattro gol. Il Napoli sembra un vecchio juke box, ci metti 100 lire e ti spara quattro hit del momento: un rigore di Politano, poi il pezzo clou con Simeone che oggi va per la maggiore (gol al Liverpool, gol al Milan, gol all’ Ajax e gol alla Cremonese) e via a chiudere la serata danzante Lozano e Oliveira. Tutto con grande leggerezza, semplicità e grande ritmo in pista.
Fabrizio Bocca dixit- Io posso solo aggiungere:
//www.youtube.com/watch?v=phNdQ8rIgD
Buongiorno Fabrizio.
Il “Vate” raccoglie la paghetta per le sue opere teatrali a bordo campo. Vittoria di misura con il Lecce. Espulso uno dei migliori dei salentini. Certo che, con lo stesso metro di giudizio, normalmente ci potrebbero essere una decina di espulsioni a giornata. Il rigore a favore? La solita daje de punta, daje de tacco. Dybala calcia il rigore è si fa male. Come il fumatore si ferisce il pollice con l’accendino nel momento di accendersi una sigaretta. Succede. Viste le protesi sindacali in piazza contro un governo che non c è ora ci tocca il Mourinho sul viale, dorato per lui, del tramonto. Al contrario di una diva del cinema muto, il “Vate” parla e parla e parla e gli viene a fagiolo, che idea! la stanchezza settimanale cercando di riempire il vuoto pneumatico del suo pagatissssimo lavoro. “Vate”, per noi è doloroso. In silenzio per favore, in silenzio. Non diventare la parte in commedia di te stesso.
Buongiorno carissimo, sul vate ho già dato e molte me ne hanno dette. Mi astengo. Buona settimana! Fab
Il cholito zitto zitto segna da subentrato e con la capoccia il secondo goal da tre punti su cross di Mario Rui. Considerando quanto di buono ha fatto anche in campions, il ragazzo è davvero mooolto affamato.
Oggi mi tocca aggiornare lo stupidario arbitrale con l’ammonizione subita dal povero Lookman da Doveri (evidentemente a digiuno con la lingua inglese) per aver esultato simulando un paio di occhiali.
Disco (rotto) d’oro e di platino dell’ultimo anno e ½…
Il contadino e la patata…
Vedrai vedrai…
…e tutto il juke box…
Napoli-Juventus 2-1
Juventus-Milan 1-1
Juventus-Chelsea 1-0
Chelsea-Juventus 4-0
Juventus-Atalanta 0-1
Inter-Juventus 1-1
Juventus-Napoli 1-1
Milan-Juventus 0-0
Atalanta-Juventus 1-1
Villareal-Juventus 1-1
Juventus-Villareal 0-3
Juventus-Inter 0-1
PSG-Juventus 2-1
Juventus-Benfica 1-2
Milan-Juventus 2-0
(non che il problema siano le BigPotatoes cittadine, perché pure con le patatine novelle di Empoli, Udine, Sassuolo, Marassi, Salerno, Firenze, Monza ecc ecc non è che sia andata molto meglio in questo anno e ½…)
Inutile infierire su chi pensava che la vittoria contro un derelitto Bologna e la pelle salvata con gli israeliani potessero essere un segno di risveglio. In attesa della partita della Lazio di domani, possiamo dire che registriamo già enormi distacchi dalle sette squadre davanti a noi in campionato e che dopo 9 giornate di Serie A e 3 di Champions, a inizio ottobre, siamo già fuori da tutto, con il quarto posto seriamente a rischio. Eppure era dal marzo scorso, quando erano cominciate a girare le voci di una sicura riconferma di Allegri con pieni poteri sul mercato dei prontissimi subitissimo Di Maria e Pogba (lasciamo perdere il comico richiamo a Chiesa, che quello visto con Allegri era un campione mobbato e castrato al ruolo di subalterno) che c’era chi metteva sull’avviso che si stava imboccando la strada verso il baratro. Niente.
Ora il problema non è nemmeno più cosà farà il Lavativo di Livorno, se comprerà altre due pagine dall’infame giornalista RCS per piagnucolare sulla squadra virtuale o se manderà avanti le cheerleader per l’ennesimo scaricabarile. La responsabilità ora è tutta nelle mani della proprietà, che ha colpevolmente lasciato che la dirigenza valutasse l’annata precedente come un inizio di rifondazione, quando c’erano già tutti gli elementi tecnici e di valutazione della miseria dell’impianto di gioco e di gestione delle risorse, per cambiare subito guida tecnica e invertire la rotta.
È pur vero che ”i conti si fanno sempre alla fine” (cit), ma la fine è nota. Tardi è ormai tardi, ma, sinceramente, non posso credere che i responsabili di una società quotata in borsa con grande prestigio nazionale ed internazionale, possano lasciare che le cose rotolino così a cazzo come le idee di anticalcio del Passante di Livorno. Se non un filo d’anima o di ravvedimento, almeno il portafoglio, perdio!
Ma goditi la pensione invece di distruggerti il cervello con queste statistiche . Lo dico senza malanimo , sul serio. Sii sportivo e goditi il Napoli, il city e la bellezza in genere.
Scusa, ma tu sai solo saltabeccare sul blog postando commenti infantili (una cinquantina a thread, per giunta), intimandoci di tessere le lodi della tua squadra o che almeno se ne sia invidiosi? E non ti basta crogiolarti nel tuo mondo, ti metti anche a disquisire di cosa sia interessante o meno nei commenti che parlano seriamente di calcio, addirittura urlando ”sii sportivo” a chi, invece, mette al centro del discorso la crisi della sua squadra (o più in basso, per esempio, dà un’interessantissima replica sul calcio giovanile e i metodi di allenamento)? Tra l’altro non hai neanche compreso che non era una statistica, ma l’elenco completo (agghiacciante, direi…) di tutte le partite della Juventus dell’Allegri-2 contro le ”grandi”, aggiornato all’ultima di sabato sera contro di noi. La lista che molto probabilmente sta sul tavolo dei dirigenti della Juventus come primo capo d’accusa verso Allegri, complicazioni della vita e delle sue attività, che a uno come te possono “spaccare il cervello”, si capisce…
Non contento ci aggiungi “goditi il Napoli”… detto a chi già dallo scorso anno ci ragguagliava sulla bontà del lavoro di Spalletti e, prima che iniziasse la nuova stagione, era stato tra i primi (se non il primo) a parlarne bene dicendo che avevano fatto ”le scelte giuste” e a pronosticare che “il Napoli avrebbe stupito”, quando quasi tutti ne deridevano la campagna acquisti e moltissimi napolisti erano infuriati per la perdita di Koulibaly e Fabian Ruiz ecc e sparavano a zero contro il loro presidente…
La sola idea che tu lo abbia spronato a guardare “il City”, da anni preso ad esempio in moltissimi suoi post (al di là della potenza economica), proprio come idea di calcio funzionale ed efficace, è veramente surreale e comicissima.
Ma cosa ci stai a fare sul blog, a parte far ridere, lo leggi qualche commento approfondito che ti apra un po’ la mente? O ti occupi, pure là a sproposito, solo delle possibilità dell’età pensionabile (la tua, molto probabilmente), quando @Il dubbio è poco più che cinquantenne e ce lo ha lasciato intendere più volte?
Ma fatti da parte se non hai nulla da dire… ti dà così fastidio che da un tuo commento non sia mai nata una discussione? E che ti aspettavi… che intavolassimo un simposio sulla cantieristica post-pensione e su quanto tutti i tifosi di calcio del mondo dispongano la loro vita a seconda delle gesta del Napoli…?
😂😂😂
È impressionante, non sa cosa dice né di cosa parla, ma lo fa con quella ottusa leggerezza da predicatore new age d’antan. È una fucina di figuracce inenarrabili🤦♂️, bisognerebbe istituire un premio a suo nome.
Che lo dica ”sul serio, senza malanimo”, come ci tiene a precisare, è pure un’aggravante: non ci fa, ci è. 🤦♂️
Ciao caro, bentornato… Ma dove sei stato? Ti trovo bene comunque, sempre brillante…
Banale ricordarlo, ma a Milano contro il Milan campione d’Italia si può anche perdere. Al momento sono davanti a noi, anche se con assenze importanti. Se non lo fossero, sarebbero altri ad avere il tricolore sul petto. Non nego che mi aspettavo una Juve che riuscisse a stare dentro il match per più di venti minuti, ma ormai – lo sappiamo – questa è la cifra di questa squadra: riescono ad essere alti, corti, aggressivi e a far girare la palla con una discreta velocità per venti, trenta minuti, al massimo un tempo; poi lentamente arretrano, si sfilacciano, si innervosiscono (Vlahovic quasi sempre ormai), arrivano gli errori e paghiamo pegno… Anche con il Maccabi in casa c’è stata una fase di amnesia che poteva costare la vittoria. Contro gli israeliani (che valgono certo meno del Milan) però avevi in squadra un calciatore che ha nei piedi e nella testa la qualità dell’ultimo passaggio e sei riuscito a fare tre goal…
Le partite di questa Juve le guardiamo entrambi e le guarda pure Allegri con il suo staff di professionisti; molto semplicemente al momento non sta riuscendo ad essere incisivo e a cambiare il vento, è indubbio. Capello in un’intervista recente ha sostenuto che questa Juve gli ricorda il Milan che trovò egli stesso al ritorno sulla panchina rossonera: pur conoscendo problemi e situazioni non riusciva ad essere risolutivo in alcun modo.
Ritornando alla partita con il Milan, salverei Milik, il polacco in porta, Rabiot (il migliore) e Kean (quando entrato); gli altri ondeggiano fra il bollore (Sandro, Bonucci, Cuadrado) e l’inconcludenza (i restanti). Capirai, giochi con il 4-4-2 ed hai due esterni bolliti e schieri alto a destra un calciatore (McKennie) che ala non è… Al momento, comunque la metti, la coperta è corta…
Sentimenti IV qui sotto ha scritto un post molto apprezzabile che condivido in toto. Personalmente non sono così persuaso che basti cambiare il mister per invertire la rotta. Potrebbe dare una scossa al gruppo all’inizio, ma questa squadra ha problemi strutturali ben più profondi. Vediamo il derby…
Ciao caro, non ero andato da nessuna parte, avevo solo rarefatto i miei interventi, ma ero rimasto qui. Questo il mio commento dopo il Bologna… in risposta ad un utente che se n’era uscito così…
Viva2pa
7 giorni fa
Juve Bologna: una partita di livello campionato di eccellenza dell’alto frusinate
Il dubbio
Rispondi a Viva2pa
7 giorni fa
La Juve ha fatto il suo ricompattandosi almeno sotto l’aspetto caratteriale, assimilando il nuovo schema di disimpegno dall’area di rigore (Bonucci che la passava a Szczęsny e lui che spazzava più lontano possibile) e quello d’attacco all’area avversaria (palla sulle fasce e cross al centro): grasso che cola per quello che si era visto finora.
Certo il Bologna era di una pochezza impressionante, zero concentrazione, zero energia e zero cattiveria, non menavano nemmeno come sono soliti fare contro di noi. Secondo me la squadra non ha metabolizzatao la cacciata di Mihajlović…
…ovviamente senza farmi impressionare dal Di Maria visto dal primo gol di Rabiot in poi, quando gli israeliani gli avevano lasciato 10 metri² dove agire con la sua indubbia classe, rassegnandomi piuttosto al fatto che con l’idea di anticalcio di Allegri, soprattutto nelle parite che contano, avremo quasi sempre a che fare col Di Maria dei primi ’35, imbrigliato e senza opzioni di gioco, ad incespicare sul pallone (anche se io credo che non resisterò oltre a questo spettacolo, evitando-mi di fare inutilmente la Cassandra)…
… in attesa di – vedrai vedrai – cosa avremmo combinato a Milano…
Il solito nulla nelle partite della svolta.
“Capello in un’intervista recente ha sostenuto che questa Juve gli ricorda il Milan che trovò egli stesso al ritorno sulla panchina rossonera: pur conoscendo problemi e situazioni non riusciva ad essere risolutivo in alcun modo.”
Lo avevo sostenuto anch’io, prima di lui 😉 al termine della scorsa stagione, pensa un po’… In realtà quel Milan non lo trovò, ma se lo costruì lui con una campagna di entrate ed uscite del tutto simile a quella imposta da Allegri. Non ho voglia di andare a ritrovare il post, ma scrivevo più o meno così:
“Il Milan richiamò Capello sul Cavallo Bianco lasciandogli carta bianca sul mercato, ma almeno loro se ne accorsero in tempo e lo licenziarono in tronco al termine della prima stagione di contratto.”
…che riporta le cose a quanto dicevo prima:
“La responsabilità ora è tutta nelle mani della proprietà, che ha colpevolmente lasciato che la dirigenza valutasse l’annata precedente come un inizio di rifondazione, quando c’erano già tutti gli elementi tecnici e di valutazione della miseria dell’impianto di gioco e di gestione delle risorse, per cambiare subito guida tecnica e invertire la rotta.”.
Chissà, forse un rigurgito di dignità…
” … al momento non sta riuscendo ad essere incisivo e a cambiare il vento …”
Al momento? Fosse solo al momento sarebbe piccola cosa, in realtà è dalla 1^ giornata dello scorso campionato che l’ex fidanzatino di Ambra sta squallidamente ciurlando nel manico.
D come… Domenica sera
D come Dessers, il potente cannoniere, ex-Feyenoord ora grigiorosso, si fa onore anche contro i solidi difensori del Napoli e all’inizio del II tempo li beffa infilandosi in controtempo tra i due centrali e scodella il pallone alle spalle di Meret; uscito lui, poca Cremonese davanti. Combattente.
D come Di Lorenzo, il “capitano coraggioso” che per novanta minuti si è speso per stimolare i suoi a non accontentarsi del vantaggio minimo e quando la Cremonese ha raggiunto il pari ha suonato la carica fino alla completa disfatta degli avversari, scodellando in area al 95’ l’ultimo cross per la testa di Olivera. Indomito.
D come Dybala, il povero Paulino costretto a convivere con quella confraternita di pippe che per riuscire a battere il Lecce ha avuto bisogno di giocare per più di 70’ in 12 contro 10, con l’arbitro salentino(!) Prontera che si inventa sia il fallo da rosso di Hjulmand su Belotti, sia il rigore di Askildsen su Abraham, obbligando il povero Dybala a tirare un rigore “assassino”, che lo mette fuori combattimento; uscito lui, la Roma si spegne. Supersfigato.
Ciao Ghiro, Dybala che si infortuna, a quanto pare malino, tirando un rigore, è stata la punizione di Eupalla a quanto stava accadendo sul campo… poi più che altro si sarebbe dovuto infortunare l’arbitro, ma non si può avere tutto.
Sei l’unico che gode per le disgrazie di qualcun altro. Ciò ti fa onore e da l’idea del tuo spessore.
Tu invece sei l’unico che non capisce mai quello che legge… e questo non ti fa molto onore, ma dà ( con l’accento ) l’idea del tuo spessore.
Dottro Bocca, ci spiega perché ha censurato il commento di Ugo (@Mordechai) su Mario Sconcerti?
Parliamo di questo individuo qua:
Perché il fatto che si sia prodotto in una riprovevole ed esecrabile affermazione, non autorizza per questo alla grave offesa diretta. In prima battuta mi era sfuggito. Un saluto Fab
Fabrizio, chiedo scusa per il linguaggio “colorato”, ma confermo in toto (nel merito) il giudizio sul gentiluomo in questione.
Se io vengo bannato (non mi strappo capelli che non ho per questo), il menzionato dovrebbe essere esiliato alla Cayenna, stile Papillon.
Ciao!
🙂
Vero, confermo che qui dentro nessuno è autorizzato alla grave offesa diretta… tranne LUI, ovviamente, il guru azero dell’energia 🤣
Per l’offesa gratuita devi fare l’abbonamento plus! Se poi vuoi esagerare c’è il deluxe che comprende gli auguri di disgrazie e le minacce personali.
Ah, bene. Visti i precedenti di ben più esecrabili e riprovevoli affermazioni mai cassate proprio su questo blog, anzi sul vecchio, pensavo si fosse ritrovato d’accordo col suo odioso collega.
Bene così. Un saluto /GT
A proposito di sudditanza psicologica. La Juve, cioè penso Agnelli, ha richiamato Allegri memore dei 5 scudetti consecutivi. dimenticandosi però che in quei 5 cinque scudetti ci fu un forte zampino degli arbitri, quindi uno zampone.Tra l’altro Agnelli non so in cosa sia bravo, certamente non nello scegliere gli allenatori. Dopo Allegri prese Sarri immolandolo dopo solo . anno (e uno scudetto vinto) sull’altare della Champions. Dopo scelse Pirlo, che al confronto di questo Allegri sembra Guardiola. Pirlo ottenne meno di Sarri ma neanche a lui fu data una seconda possibilità. Insomma quest’anno sarà una lunga agonia costosa oltretutto (9 milioni di euro netti):
” … ci fu un forte zampino degli arbitri …”
Non solo, pare che pure il Mossad abbia rimestato nel torbido.
Ma per favore …
Che nei 5 scudetti “ci fu un forte zampino degli arbitri”è una ca**ata…in quegli anni la juve giocava da schifo ma era di gran lunga la più forte, avrebbe vinto anche con me o te in panchina…ora semplicemente continua a giocare una chiavica (con un allenatore senza uno straccio di idea non potrebbe essere altrimenti) ed ha una rosa che non è nemmeno lontana parente di quella di anni fa…
giocava da schifo e ha raggiunto due finali di CL… teoria interessante… 🤦♂️
In effetti, se i nostri eroi “giocavano una chiavica”, non oso pensare come giocavano i loro.
Beh, i miei a volte giocavano benissimo, avevano elogi dappertutto…il problema è che non hanno vinto nulla…una volta hanno pure buttato nella monnezza (per la precisione nel cassonetto di un albergo fiorentino)uno scudetto che era solo da portare a casa…
Pure questo colpa della Juve?
Azz’…io butto una cosa preziosa nella monnezza e dovrebbe essere colpa di qualcun altro?!?Questo sarebbe il solito pregiudizio che vuole sempre identificare noi meridionali come persone che si piangono addosso…
Cinque anni di sudditanza misurabile in
53 punti sul Napoli
74 punti sulla Roma
135 punti sull’Inter
150 punti sul Milan
238 sull’Atalanta
650 lunghezze lasciate all’idea che tu non sia un idiota.
Sarà per un’altra volta… 🙂
@ le palle di vujadin
ahah palle / perle ahah che ridere ahah
Uno spasso, svaria dal Ventennio al Bagaglino.
Che poi un po’ si somigliano …
Eh, appunto! Il ventaglio di una macchietta di regime. 🤦♂️
Vergognosa espulsione del giocatore del Lecce con la Roma. Non se ne può più di questa sudditanza psicologica degli arbitri verso le grandi.
Grazie per aver definito la Roma una “grande”.
Farlocca sia l’espulsione che il rigore: se non lo avesse fischiato, Dybala non si sarebbe infortunato tirandolo. Nemesi!
L’intervento del leccese è uguale a quello del romanista. Espulsione immotivata. Arbitro inadeguato.
anche il tuo commento lascia parecchi dubbi
Invece ha ragione, hanno fatto un intervento “allo specchio”, a rimetterci (per modo di dire) il romanista, poteva accadere all’altro.
Io, nel dubbio e senza ironia, li avrei cacciati entrambi.
Guagliù, senza andare troppo avanti con i discorsi e con i sogni, una cosa va detta…nel Napoli sembra definitivamente cambiato un elemento fondamentale…’a capa!Questa squadra non ha bisogno di giocare bene per vincere(a dire il vero, oggi fino al gol del Cholito avevamo giocato una mezza chiavichella…)ed è una macchina da gol, chiunque scenda in campo…basta, ho detto anche troppo, a fronte delle illusioni e delusioni di tanti anni…Forza Napule!!
Ahò, se je dai der fijo de ‘na mignotta all’arbitri può esse’ che poi te ripagheno con un rosso per un mezzo fallo e se in dieci nun ce riesci, arriva pure er rigorello regalo. Ma er nano portogaro la vince mai ‘na partita senza rubacchia’…?
Vedette rosica’ è mejo de’rigore de Paolino! 😀 😀
Il vecchio Napoli degli Insigne, Mertens e Koulibaly avrebbe sicuramente sciupato l’opportunità di oggi di andare da soli in testa alla classifica. Nel recente passato è accaduto tante volte che il Napoli sia venuto meno nei momenti più importanti con squadre grandi e piccole come la Cremonese di stasera. Invece questo Napoli di pischelli sembra che non si smarrisce e anche con qualche sofferenza ha saputo cogliere la buona occasione che il pareggio tra Udinese e Atalanta aveva offerto.
Quest’anno bisognerà prestare molta attenzione al Napoli…
Ma no!
Buongiorno Fabrizio.
09 ottobre 1963. Ore 22,39: La Strage Del Vajont. In quel tempo, più che il miracolo economico, era l’inizio dello schifo: due sole condanne una, a tre anni e otto mesi ridotta a 8 mesi e una, a 5 anni ridotta a tre anni. Buonanotte Italia. Bisogna informare Massimiliano che nel calcio, la “sveltina”, non va bene. La Juventus gioca i primi quindici minuti e poi, piano piano, scompare dal campo. Il secondo tempo manco lo Spezia fa così schifo (a proposito: oggi a Monza difende un buon 0-2 portando a casa uno 0-2). Salvate Vlajovic: subito in Premier. Il Milan niente di che tuttavia Pioli, meno inzaghino del solito, cambia modulo, affianca Pobega al centrocampo e per oggi basta e avanza. Nessuno gli dica che il 4-3-2-1 è il modulo giusto. D’altronde, la campagna acquisti sembra fatta apposta per quel modulo. Shhhh! Silenzio. La prossima ritorna al 4-2 ecc… C’è una frase celebre in “C’era una volta il west” di Leone, questa: ” come si fa a fidarsi di uno che porta insieme cinta e bretelle”. Inzaghi porta la squadra come la cinta e le bretelle per quando un giocatore ammonito subito lo sostituisce. Come fai a fidarti di uno che non si fida e nemmeno rispetta i suoi giocatori? Ieri buono solo il risultato e la conferma di Onana in porta. Sino a quando il meno peggio è Acerbi vuol dire che non ci siamo. Di Marco, stremato al punto che in campo rimane solo “Di”, viene sostituito con Darmian e non da Gosens (28mln). Mistero. Poi entra Gagliardini. Vabbè! Vinciamo martedì così siamo in corsa per la Champions più varie ed eventuali. L’Udinese bella nonostante il bianconero. Il Bologna ha cambiato allenatore purché nulla cambi. Stankovic lo vedevo bene all’Inter invece è altrove. Il Napoli cincischia a Cremona 1 a 1 poi…… niente, é 4 a 1. Meno di 4 a partita non ne fa. Campagna estiva orrenda del Maestro. Si vede dai risultati. Occhio al Bari.
ho visto solo il primo tempo, poi la gentaglia che ho in casa mi ha trascinato a tavola;
mi sa che l’hanno fatto per tirarmi giù: troppo esaltato per le ragazze (e mia moglie è gelosissima della Danesi);
che dire? la squadra di solito inizia bene e spesso passa in vantaggio, poi si squaglia, a ‘sto punto credo che abbisogni di un allenatore che gli aumenti l’autostima, come si dice oggi, a forza di calcioni sul fondoschiena;
aprop, visto gli ignobili terroristi nazi-ucraini-lgbt(c) che hanno osato colpire il suolo della Santa Madre Russia? roba da passare alla guerra termonucleare totale immantinente;
mentre i difensori della Libertà&Religiosità&Mascolinità si erano limitati a tentare una semplice scampagnata a Kiev, brutalmente ostacolata, e ora si rassegnano a spedire confetti convenzionali ai condominii (non alle ville o villette -mica son comunisti);
Della strage del Vajont ricordo la coinvolgente opera teatrale di Marco Paolini, quasi tutto quello che so di quella tragedia lo debbo alla sua opera. Un saluto Fab
Mi permetto, con un lieve OT, di assentire e ricordare anche l’opera “Il sergente nella neve”, che mi piacerebbe davvero associare solo ad una metafora calcistica, ma che purtroppo risuona anche in altri antri dannatamente attuali, da qualunque parte vi si acceda.
Credo che la memoria ancora viva di quanto accadde sia soprattutto merito di Paolini, altrimenti avremo dimenticato. Ad esempio in quanto sanno di ciò che accadde nel 76 a Seveso? evento assai più recente rispetto al Vajont.
cioè, noi italioti abbiamo una memoria cosi Labile (torna, ‘sta Juve aspetta te) che se non c’è un intrattenitore a ricordarcelo ci dimentichiamo?
certo che sì: abbiamo appena riportato una post (ex, già, pre) al governo;
e fosse solo Seveso: ci dimentichiamo immantinente di quanti evasori fiscali abbiamo;
si strilla allo scostamento di bilancio (aka debito sul groppone di figli&nipoti) quando basterebbe recuperarne una parte;
quando mai: pace fiscale (condono) sia;
Se ti capita, vai a fare un giro da quelle parti. Ti garantisco che, una volta visto dove sono la diga e il paese di Longarone, capire la dinamica dei fatti, e soprattutto quanta strada ha fatto l’acqua, fa accapponare la pelle…
Ci sono passato, ho anche visto la diga da lontano, ma non mi sono mai fermato. Lèssi molti anni fa un o due articoli di Giorgio Bocca che andò sul posto come giornalista de posto. Arrivò senza grande cognizione de disastro e con grande difficoltà riuscì a comunicare la sensazione sensazione dell’entità del disastro perché nessuno aveva la cognizione di quanti morti potessero esserci sotto quel mare di fango, terra, detriti e macerie dei paesi travolti dall’onda d’acqua. Un saluto Fab
Grande spettacolo. E grande servizio della rai che lo trasmise in diretta proprio dal sito della diga
Ad una prima lettura il largo punteggio con cui il Napoli ha battuto la Cremonese potrebbe sembrare non. Essere congruo rispetto all’ andamento della partita. Io invece dico che rende perfettamente la dimensione, tecnica, atletica, mentale e caratteriale del Napoli di oggi.
Si presentava come una partita “sporca” contro una squadra ostica nonché agnostica come ebbe modo di dire qualcuno un po’ di tempo fa.
Ed il Napoli L’ ha sofferta come sempre le è capitato con simili avversari. La differenza è che questa volta L’ ha portata a casa , anche se trovare il grimaldello per scardinare là cassaforte grigioblu sembrava non esserci, data L’ opaca prova di Kvara, che si è illuminato due volte sole giusto per causare il rigore ed un gol, ma anche di Anguissa e N’Dombele, piuttosto lontano da una forma accettabile, i quali hanno lasciato tutto il peso del centrocampo sulle spalle del sempre più stupefacente Lobotka. Infatti il Napoli ha subito e sofferto le imbucate centrali con i due stopper un po’ in balia delle onde proprio perché la latitanza dei centrocampisti come ho detto prima.
La Cremonese ha giocata chiusa e non ha concesso spazio e duelli uomo contro uomo agli azzurri. Ma ha subito il ritmo del Napoli, che l’ ha sfiancato. Infatti già intorno al 70” già qualche cremonese ha accusato crampi . Ed infatti nel finale è crollata sotto i colpi dei napoletani che hanno saputo sfruttare al meglio i ricambi. Infatti La Rosa ampia si è dimostrata un ulteriore fattore di forza del Napoli. Che ha tranquillamente fatto a meno di Osimehn in questo periodo e può contare su un Simeone che da subentrato è sempre stato decisivo.Come Olivera che ci fa pensare che a sinistra c’ è una coppia di esterni che con caratteristiche differenti garantiscono pari efficacia. Di Lorenzo sempre mostruoso. Quando le rotazioni a centrocampo si dimostreranno parimenti efficaci ne vedremo ancora di più belle.
…so pazz e te!. AVANTI NAPOLI.
Vittoria del Milan meritata ma condita da solito aiutino dell’arbitro che non vede un fallo evidentissimo di Theo Hernandez su Cuadrado da cui scaturisce il calcio d’angolo ed il goal dei rossoneri al quarantacinquesimo del primo tempo ; anche con l’Empoli il vantaggio del Milan è arrivato dopo un fallo laterale battuto almeno dieci metri più avanti.
La Juve ha avuto le sue occasioni
ma le ha sprecate prima con Cuadrado all’inizio del match che invece di mettere la palla in mezzo ha calciato fuori da buona posizione e poi con Milik nella ripresa che solo di testa da pochi metri ha tirato in bocca a Tatarusanu.
Grave poi l’errore di Vlahovic che ha causato il raddoppio del Milan.
La differenza tra il Milan e la Juve
attuale di rosa è notevole a favore
dei rossoneri, le chiacchiere stanno
a zero ; nel Milan ci sono almeno quattro giocatori che fanno la differenza, er magnone francese in porta, a mio avviso uno dei più forti
al mondo in questo momento, l’inglese Tomori in difesa, il francese
Theo Hernandez e Leao ma anche tutti gli altri sono giocatori di ottimo
livello compresi quelli che spesso siedono in panchina, lo stesso Tatarusanu che ricordo dai tempi
di quando giocava nella Fiorentina è un ottimo portiere. La differenza poi ieri si è vista per esempio tra Giroud bravissimo nel tenere palla,
nello giocare spalle alla porta, nel
triangolare con i compagni d’attacco diversamente da Vlahovic, molto sopravvalutato a mio avviso e tecnicamente assai inferiore a Giroud ; ieri si è vista tutta la sua pochezza tecnica, non
è riuscito a tenere una palla che era una per poi non parlare della sua scempiaggine quando con uno
sballato passaggio orizzontale a centrocampo ha fatto ripartire il Milan che ha raddoppiato.
La Juve ha solo due giocatori che fanno la differenza e cioè Di Maria
e Pogba che però sono spesso infortunati, Pogba poi addirittura non ha ancora mai giocato, per il resto, a parte i due portieri, entrambi ottimi, ha parecchie deficienze nella rosa ; in difesa Bonucci e Alex Sandro sono ormai da un bel po’ arrivati alla frutta così
come Cuadrado, Mckennie ha notevoli limiti tecnici, Kostic e Rabiot potrebbero andare ma non sono certo giocatori che possono fare la differenza in una squadra così come Locatelli ed in attacco Milik è un buon centravanti ma non
certo un fenomeno, ieri si è ampiamente visto nell’occasione del goal mangiato di testa solo davanti a Tatarusanu. Paredes è bravo ma è un centrocampista difensivo, non è lui il giocatore che
può fare la differenza in attacco.
Tornando a Vlahovic devo dire che il centravanti serbo è macchinoso,
si muove come un vecchio pachiderma quando viene lanciato
in profondità, mi ricorda Roberto Pruzzo che aveva il culo pesante ma, a differenza del serbo era un fenomeno in area di rigore , fortissimo di testa e nei colpi al volo.
@Claudio Mastino 62
Registro con soddisfazione i tuoi, non frequentissimi, complimenti al Milan.
Sul fallo di Theo, che c’era (ma non tanto da causare il (solito) decollo in volo di Cuadrado…), vorrei ricordarti che poi è cominciata una nuova e distinta azione per la quale la Juve ha avuto almeno 20 secondi di tempo per organizzarsi sul corner; aggiungo poi che il metro di valutazione di Orsato è rimasto costante per tutto il match: se ti ricordi, nel secondo tempo Vlahovic ha travolto col corpo lo stesso Theo e Danilo è partito verso l’area del Milan, sprecando poi una potenziale azione da gol, senza che Orsato intervenisse.
Quindi parlare di “solito aiutino dell’arbitro” (di Orsato poi, uno che ormai è al di là del bene e del male visto il livello di carriera raggiunto) mi pare un po’ fuorviante.
Il Milan ha dominato una Juve spenta: 2 gol, 2 pali e una grande parata di Sczeszny contro due tiri fuori da buona posizione (Cuadrado e Danilo), un’occasionissima finale per Kean sventata da Kalulu e tre parate di routine di Tata.
Tanto avreste vinto pure con “una” Tata in porta.
🙂
Ciao Claudione, ma che fine ha fatto quel giovane brasiliano che dipingeva come un fenomeno?😀 Kaio Jorge si chiamava così?
Ciao Andrea, purtroppo Kaio Jorge non è stato preservato come sarebbe stato necessario per un giovanissimo di così buone prospettive future e si è gravemente infortunato in un amichevole con la squadra B, partita senza senso che non avrebbe mai dovuto giocare, grave errore della dirigenza juventina. Kaio Jorge nel Santos
ha fatto grandi cose, in Brasile stravedono per lui ma non è facile per uno così giovane inserirsi ed ambientarsi in una nuova realtà, quella europea ,
ci vuole tenacia e pazienza, bisogna preservare i giovani e dargli la possibilità di crescere e di maturare, intendo ovviamente
calcisticamente.
Ricorderai senz’altro Paquetà,
giovane talentuoso centrocampista brasiliano che nel Milan non si è ben inserito ed
è stato mandato via.
Lo stesso campione francese Viera andò al Milan appena diciannovenne e la sua esperienza non fu delle migliori, poi cambiò squadra e divenne il grande campione che tutti abbiamo conosciuto.
Kaio Jorge ha subito un grave infortunio (rottura del tendine rotuleo) e sta recuperando. Un bel tacer non fu mai scritto….
Dovrebbe rientrare nel prossimo mese dal grave infortunio.
Probabilemnte andrà in prestito.
Se invece il suo era solo sarcasmo (basta usare google per avere la risposta) non mi sembra degno di uno scienziato del calcio ridere degli infortunati delle altre squadre.
Onestamente non guardo google, era un semplice battuta col mio amico Claudione che ne parlava come un fenomeno. Non sapevo fosse infortunato e chiaramente mi spiace,ma non era mia intenzione fare del sarcasmo.
Saluti.
E’ interista, don’t forget.
Giovanotto, non è che voi altri state facendo sfracelli, mi pare …
Vero, un poco meglio ma poco poco🙂
Pochissimo. 🙂
Ma poi, al settantesimo urli ai tuoi di stare calmi che la partita è ancora lunga? Al SETTANTESIMO? Ma porca miseria, ma come si fa? Al settantesimo devi suonargli la cavalcata delle valchirie. Devi urlargli talmente forte da fargli ingoiare i timpani e suonare la grancassa. Devi minacciargli torture corporali o ritiri punitivi in miniera. Conte, Mourino, Juric, perfino Inzaghi avrebbero arato la linea laterale a forza di corre sue e giù per farsi sentire meglio, e si sarebbero fatti buttare fuori a forza di bestemmie motivazionali.
Altro che lhalma che la partita è lunga”…
Felicità Felicità Felicità Felicità
L’altro giorno ho fatto un sogno bellissimo. Sognavo di essere in testa alla classifica di A e in quella di champions. Poi il giorno dopo guardando RAI2 ho scoperto l’amara realtà..
https://www.calcionapoli1926.it/video/napoli-rai-champions-league/
Sono senza parole! Ma si può essere così incompetenti e di parte come il giornalaio di a tutto campo?
Io invece godo. Il loro odio è il nostro orgoglio.
manie di persecuzione napocalittiche e dove trovarle
il commento poi è para mussoliniano, contento tu…
Puro Ventennio, pre-El Alamein.
Direi da puro ventennio, visto il tipo non mi stupisce.
Mussoliniano lo sei tu, ma è inconscio..nunn te preoccupà !
raglia ciuccio raglia
felice abbestia – come è impossibile non notare, lmao – il ciuccio raglia
Ah, quando c’era Lui. Come le toccava Lui le notizie. E non solo.
Arridatece Varriale.
Abbi comprensione, non ci è arrivato. Mette le faccine perché non ce la fa a superare il minimo grado di ironia, figuriamoci quella feroce.
Eh già, invece la redazione roman(ista) era imparziale..🤣🤣
Eccolo qua l’esegeta della bellezza, scudiero di stalker e picchiatori (seriali) di donne. Così impazzito di godimento (lui la definisce così questa forma di ossessione) da pensare che tutti i tifosi del mondo stiano a vedere cosa fa o non fa e a dir qualcosa di negativo sul Napoli, ma ai quali in realtà, pur apprezzandone il gioco, non importa praticamente nulla di quello che fa, se vince o se perde.
La squadra aveva mandato un messaggio alla Società, non giocando contro il Monza: “Siamo ancora in tempo, mandatelo via ORA, noi vi diamo la scusa”. La Società non ha raccolto l’invito (in verità abbastanza osceno), ed ecco a che punto siamo. Se la squadra si mette a giocare indietro, è perché non ha ne la forza, ne gli schemi per giocare sulla verticale. Con quello di ieri, credo siano una quindicina le partite che negli ultimi due anni la Juve ha perso per via di un retropassaggio o una palla orizzontale errata. Ma forse sono anche di più.
Anche ieri si sono visti i soliti contrasti persi, il solito arrivare per secondi sulle spalle sporche, il solito pressing degli avversari che ci toglie la palla perfino sui falli laterali.
Vlahovic era un giocatore da 25 gol a stagione, prima di arrivare da noi.
Paredes è l’unico che sa fare il regista, e il nostro lo tiene a riposo.
Kostic credo abbia qualche record europeo per assist o cross, ieri non ne ha azzeccato mezzo.
Milik arriva con la preparazione fatta altrove e si vede, ma vedrete che involverà come gli altri, e infatti ieri ha iniziato ad allinearsi alla mediocrità che lo circonda.
Saranno anni difficili. Difficilissimi, se non ci si muove a prendere decisioni importanti. Vediamo se riusciamo a perdere il derby…
“Milik arriva con la preparazione fatta altrove e si vede”. Mi hai fatto tornare il buonumore!
È sarcasmo o sincero apprezzamento?
E’ sincero apprezzamento.
Quando si naviga a vista senza sapere bene dove approdare e senza un comandante, spesso si va vicini al naufragio.
Quanto a morale siamo già naufragati. Questa Juventus sembra aver smarrito prima di tutto la sua identità vincente. A differenza di tanti io non ce l’ho neppure lontanamente una vaga idea di soluzione ma quel che è certo è che un anno così è difficile da reggere.
Se posso consigliare, vista la mia esperienza con il declino di silvio e la truffa cinese, posso consigliare di iniziare a suonare uno strumento, oppure dedicarsi a un coro ( le prove, in genere, serali, sono un’ottima scusa per saltare la partita rovinafegato), oppure incrementare le visite ai musei, casomai con le cuffie per sentire la partita , hai visto mai ci sia un’inversione di tendenza, e come avrai visto , prima o poi capita……
Molto meno facile del previsto il match del Napoli allo Zini di Cremona, stadio storicamente difficile per gli azzurri. Affiora un pò di stanchezza fisiologica ed i grigiorossi puntano tutto sull’agonismo per provare a contenere gli attacchi partenopei.
Primo tempo in cui si registra una grande azione personale di Rhamani che coglie l’incrocio dei pali.
Il Napoli non forza più di tanto le giocate e sblocca la gara con Politano su rigore. Dopo l’intervallo, ed una doppia azione sprecata da Raspadori ed Anguissa, la Cremonese trova inaspettatamente il pareggio con un rimpallo favorevole che Dessers finalizza in rete. Un paio di ripartenze dei lombardi lasciano presagire minuti di sofferenza per il Napoli ma Spalletti vince la partita coi cambi e viene ripagato dal Cholito che incorna in rete un preciso assist di Mario Rui. Chiudono la gara le reti di Lozano ed Oliveira nel recupero che fissano il punteggio sul 4-1 finale, troppo severo per i padroni di casa.
La Juventus snobba il campionato italiano e punta tutto sulla CL
La Conference League???