CHAMPIONS LEAGUE, quarta giornata – ⚽ – Le due facce dell’Inter, modesta e fallimentare in campionato mentre rischia di vincere al Camp Nou contro il Barcellona, e dopo averlo già battuto a San Siro. Due volte in vantaggio si fa riprendere due volte da Lewandowski, ma ora ha inguaiato i blaugrana mentre la qualificazione dei nerazzurri agli ottavi è più vicina. In un girone, tra l’altro, dove l’Inter aveva il ruolo del vaso di coccio tra quelli di ferro (Bayern Monaco e Barcellona). Forse abbiamo maltrattato Inzaghi un po’ troppo crudelmente e prematuramente? Abbiamo tutti un piccolo rimorso? – ⚽ – Il Napoli è a livelli che mai avremmo immaginato, tra andata e ritorno ha rifilato all’Ajax ben dieci gol. Il Napoli è aggressivo, divertente e scatenato al tiro. E’ chiaro che è merito della qualità dei giocatori, nuovi (Kvaratskhelia etc) e vecchi (Zielinski etc), ma soprattutto è merito di un allenatore, Luciano Spalletti, che sta facendo la differenza. Sta tirando fuori il meglio da un gruppo che ad agosto non giudicavamo certo migliore di quello della Juventus. E allora viene inevitabilmente il dubbio: com’è possibile che certi allenatori incidono molto sul rendimento e mettono la squadra nella migliore condizione possibile, mentre altri – pur avendo giocatori teoricamente superiori – non cavano un ragno dal buco? Ogni riferimento alla Juventus e ad Allegri è puramente casuale…
CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023
FASE A GIRONI (4a GIORNATA)
Martedì 11 ottobre 2022
Maccabi Haifa – Juventus 2-0
(7′ Atzili MH, 42′ Atzili MH)
Milan – Chelsea 0-2
(21′ Jorginho rig. C, 34′ Aubameyang C)
Mercoledì 12 ottobre 2022
(4′ Lozano N, 16′ Raspadori N, 49′ Klaassen A, 62′ Karavatskhelia rig. N, 83′ Bergwijn rig. A, 89′ Osimhen N)
(40′ Dembelé B, 50′ Barella I, 63′ Lautaro I, 82′ Lewandowski B, 89′ Gosens I, 90’+2′ Lewandowski B )
EUROPA LEAGUE 2022-2023
FASE A GIRONI (4a GIORNATA)
Giovedì 13 ottobre 2022
Betis Siviglia – Roma 1-1
(34′ Canales BS, 53′ Belotti R)
Lazio – Sturm Graz 2-2
(45′ Immobile rig. L, 56′ Bøving SG, 71′ Pedro SG, 83′ Bøving SG, )
CONFERENCE LEAGUE 2022-2023
FASE A GIRONE (4a GIORNATA)
Fiorentina – Hearts of Midlothian 5-1
(5′ Jovic F, 22′ Biraghi F, 31′ Gonzalez F, 38′ Barak F, 47′ Humphrys HM, 79′ Gonzalez rig F)
***
L’Inter doctor Jekyll e Mr. Hide, e quel piccolo rimorso su Inzaghi
Se una squadra ha un inno che si intitola “Pazza Inter” un motivo ci sarà. Dopo lo spettacolare Barcellona – Inter 3-3 davanti a 94.000 tifosi non sappiamo se la vera Inter sia quella che in campionato annaspa faticosamente nelle retrovie al di sotto di tutte le altre big oppure sia quella che ha battuto il Barcellona a San Siro e che ha rischiato di vincere pure al Camp Nou, andando addirittura due volte in vantaggio. E alla fine uscendo dal campo con una certa amarezza per esser stata ripresa due volte da Lewandowski.
Una gestione corretta e normale delle prossime due partite del girone (Plzen a San Siro e Bayern a Monaco) consentirà all’ Inter il passaggio agli ottavi. Il Barcellona e Xavi adesso non hanno lamentele da fare sull’arbitraggio, come quel gesto del “quanto hanno pagato?” dell’allenatore blaugrana la settimana precedente a Milano. E anzi se qualcosa ci fosse da recriminare questo spetterebbe all’ Inter per quell’entrata da rosso diretto di Dembelé col piede a martello su Darmian quando si era sul 2-1 per p.
Il problema del Barcellona semplicemente è quello di aver fatto un solo punto contro i 4 dell’ Inter, inguaiandosi così per la questione dello scontro diretto. Classico vaso di coccio tra il Bayern Monaco e il Barcellona l’Inter sta facendo un’impresa lì dove la davamo già per spacciata. Ed esattamente all’opposto in campionato…
Nella più classica e malefica doppia personalità del “Doctor Jekyll and Mister Hide”, c’è una differenza enorme tra le due Inter che abbiamo visto recentemente nell’orticello del campionato italiano e sul grande palcoscenico della Champions League. Una ha rischiato fortemente di far licenziare Simone Inzaghi in maniera molto prematura. L’altra è caratterialmente e tecnicamente la squadra dello scudetto di due anni fa, con un Lautaro tornato ai livelli migliori. L’opposto. Immagino che Inzaghi e l’Inter siano perfidamente soddisfatti, adesso, di averci precipitato in questa imbarazzante incertezza e lasciarci anche con un certo rimorso pet aver maltrattato un po’ troppo il povero Simone.
Napoli, dieci gol all’Ajax e i meriti di Spalletti. Rispetto alla Juve e ad Allegri…
I giocatori del Napoli sono più forti di quelli della Juve? Certo che sì. Oggi. Tre mesi fa probabilmente no e il discorso poteva essere molto diverso. Anzi era molto diverso, considerate le griglie di partenza del campionato. Il Napoli non ha comprato o ingaggiato nessun Pogba o Di Maria. Lo stesso ragionamento potremmo fare anche confrontando il Napoli con l’Inter, che pure partiva certo più in alto.
Paradossalmente, il discorso potrebbe essere molto diverso anche in futuro, magari dopo il Mondiale che sicuramente influirà sulla stagione. Nessuno di noi sa, oggi, quanto questa graduatoria di valori rimarrà uguale a se stessa e per quanto tempo. Se così fosse il Napoli avrebbe già vinto lo scudetto, o quasi. Potremmo addirittura puntarci una discreta cifretta anche in Champions League, visto che poche squadre danno così spettacolo e mietono gol in maniera così facile. 17 gol segnati in 4 partite, nessuna squadra di Champions nemmeno lontanamente si avvicina a questo livello. Tenete conto che scrivo queste note mentre tutti abbiamo ancora negli occhi i dieci gol che il Napoli ha rifilato all’ Ajax tra andata e ritorno in Champions League, qualificandosi già, con due giornate di anticipo, per gli ottavi di finale.
Il carattere, la forza, la qualità e la tecnica di un giocatore – fattori tra l’altro interdipendenti tra loro – non sono valori né assoluti né tantomeno costanti. Dipendono anche dalla condizione stessa del giocatore, dal suo stato psicofisico, dagli allenamenti, dall’ambiente. Ci vuole molto lavoro, conoscenza specifica e capacità da leader per tener alto quel livello. Nessun allenatore trasforma uno scarpone in fenomeno, di certo però è compito di un bravo allenatore portare al massimo tutti quei valori, e possibilmente di più giocatori contemporaneamente.
Luciano Spalletti questo ha fatto, sovvertendo l’ordine dei valori costituito ed emerso prima del campionato unicamente dai siti specializzati in calciomercato e statistiche, martellandoci di numeri che spesso camuffano ben diverse realtà.
Massimiliano Allegri invece questo non ha fatto e anzi il deprezzamento e la svalutazione di alcuni calciatori simbolo della Juve è addirittura clamorosa. Mentre Spalletti, dopo aver accettato a malincuore forse una certa rivoluzione imposta dall’alto, e oltre a farsi costruire una squadra a sua immagine e somiglianza, ha lavorato con grande profitto non solo sui giocatori nuovi (Kvaratskhelia, Kim, Raspadori etc), ma soprattutto su quelli che c’erano già facendo fare un gran salto di qualità e di rendimento a Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, Zielinski, Lozano e così via. Il Napoli corre, ma senza ossessione e senza farlo inutilmente, non ha i maratoneti più forti, corre complessivamente e fa delle vampate di contropiede, del palleggio e delle triangolazioni veloci in attacco il suo marchio. Va in gol con tanti giocatori, è quello che tira più in porta, ma soprattutto è quello che al momento del tiro inquadra meglio l’obiettivo, ha freddezza e concretezza. Anche queste sono doti che si allenano.
Insomma è vero che la qualità dei giocatori fa la differenza – “ci sono le categorie…” direbbe Allegri – ma è anche vero che quella qualità va ricercata, costruita e mantenuta. E’ in quel momento che si vede la mano dell’allenatore che tira fuori da una squadra il 100%. Spalletti lo sta facendo in maniera clamorosa, altri allenatori invece no. Proprio no.
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SINTESI
CHAMPIONS LEAGUE, quarta giornata – ⚽ – Le due facce dell’Inter, modesta e fallimentare in campionato mentre rischia di vincere al Camp Nou contro il Barcellona, e dopo averlo già battuto a San Siro. Due volte in vantaggio si fa riprendere due volte da Lewandowski, ma ora ha inguaiato i blaugrana mentre la qualificazione dei nerazzurri agli ottavi è più vicina. In un girone, tra l’altro, dove l’Inter aveva il ruolo del vaso di coccio tra quelli di ferro (Bayern Monaco e Barcellona). Forse abbiamo maltrattato Inzaghi un po’ troppo crudelmente e prematuramente? Abbiamo tutti un piccolo rimorso? – ⚽ – Il Napoli è a livelli che mai avremmo immaginato, tra andata e ritorno ha rifilato all’Ajax ben dieci gol. Il Napoli è aggressivo, divertente e scatenato al tiro. E’ chiaro che è merito della qualità dei giocatori, nuovi (Kvaratskhelia etc) e vecchi (Zielinski etc), ma soprattutto è merito di un allenatore, Luciano Spalletti, che sta facendo la differenza. Sta tirando fuori il meglio da un gruppo che ad agosto non giudicavamo certo migliore di quello della Juventus. E allora viene inevitabilmente il dubbio: com’è possibile che certi allenatori incidono molto sul rendimento e mettono la squadra nella migliore condizione possibile, mentre altri – pur avendo giocatori teoricamente superiori – non cavano un ragno dal buco? Ogni riferimento alla Juventus e ad Allegri è puramente casuale…
Che fa si firma per questo spumeggiante 0-0? 🤭
Su ragazzi spegnere la TV e viaggiare verso il giardino per un magnifico aperitivo 🍸🍸🍾🍾
Le ragazze del volley hanno stravinto il bronzo ai Monfiali, facendo a pezzi le americane (oro a Tokio) e…pare si stia sfasciando tutto. Motivo? Pare che ci sia un senso di delusione e frustrazione perché le ragazze “volevano l’oro”, quindi un terzo posto viene considerato un…flop.
A me pare ina follia.
Mah…
Le ragazze del Volley sono un po’ montatelle, dovrebbero prendere esempio dai maschietti @Ugo, peraltro la Serbia di questi Mondiali era ingiocabile, non solo la Boskovic ma anche la Stevanovic sono di un’altra categoria. Le nostre hanno toccato il picco agli ultimi europei, e questo terzo posto è già molto.
Infatti, è quello che dico pure io.
Non credo fossero le sole ad ambire all’oro.
Anche a me pare pura follia ma noto due cose, la prima è che anche le telecronache spingono a questa follia e la seconda che molte di queste ragazze mi sembrano ‘ montate’ come si diceva quando ero giovane.
Forse si, il problema è che su queste ragazze c’è una pressione enorme, la federazione voleva l’oro a tutti i costi.
Piuttosto leggete e guardate cosa dice Paola Egonu, e poi spiegatemi che non siamo un paese di merda…
Sono d’accordo con te @Teo Piagnis: a leggere quel fatto sì, in buona parte ci comportiamo di merda.
Ho letto cosa ha detto la Egonu che se potessi abbraccerei con tutto l’affetto possibile. Hai proprio ragione, siamo un paese di merda con federazioni sportive che lo rappresentano perfettamente.
Non avevo capito che ci fosse di mezzo pure un discorso…razziale.
Che squallore.
Nella sua patetica intervista del dopo figuraccia con l’Haifa Maccabi Andrea Agnelli ha coinvolto nelle scuse e nella responsabilità per lo sfascio della squadra tutto lo staff, dirigenziale, tecnico, medico, preparazione atletica, scouting e altre varie specializzazioni settoriali (in gergo inglese per fare più impressione!).
Andiamo a vedere chi, quanti sono e qual’è il loro curriculum per capire come mai:
1) Tutti gli ultimi acquisti si sono rivelati o si stanno rivelando un mezzo flop, giocatori modesti sopravvalutati e pagati profumatamente, vecchi mistieranti ormai logori e/o demotivati, presi per il nome, senza alcun criterio selettivo in base alle prioritarie, effettive necessità di copertura di ruoli vitali, attualmente occupati da elementi non più all’altezza;
2) Da alcuni anni a questa parte non c’è un giocatore che sia tecnicamente migliorato e che sia stato valorizzato per poterlo poi, se del caso, rivendere guadagnandoci.
3) Sempre da alcuni anni la preparazione atletica della squadra è molto deficitaria, si corre poco e male, si giunge agli appuntamenti finali decisivi in cattive condizioni psico-fisiche o addirittura spompati, con la conseguenza che non vengono raggiunti, in campo internazionale, nemmeno quegli obiettivi che non dovrebbero essere per la Juventus fuori portata, come i quarti.
4) Frequenza abnorme di infortuni di tipo muscolare con recidive e guarigioni affrettate o lente;
5) Tradizionale preparazione precampionato trascurata per remunerative ma stancanti tournée all’estero;
6) Scouting poco efficiente per non dire assente. Non abbiamo un Giuntoli, un Sartori, ma neppure un Moncada, un Ausilio o un A. Carnevale. Giocatori come Haalland, ma anche come Barella (il centrocampista mobile, veloce e portato agli inserimenti offensivi che ci manca), S. Milinkovic Savic, De Jong, Martinez, Kvaratskhelia, Lobotka, Anguissa, Leao, Kessie, infine Raspadori ci sono sfuggiti e sono stati presi da altri osservatori evidentemente più attenti e competenti dei nostri.
7) Le colpe di Allegri: non allena, non segue la preparazione, non motiva, non valorizza, non studia, non si aggiorna, non copia, ora neppure gestisce la rosa, buona parte della quale probabimente gli gioca contro..
Ecco la numerosa schiera di comandanti in capo, generali, colonelli,capitani, tenenti, marescialli che guida l’allegra brigata bianconera e dovrebbe portarla alla vittoria :
EXECUTIVE CHAIRMAN – PRESIDENTE Andrea Agnelli
VICE PRESIDENTE Pavel Nedved
AMMINISTRATORE Maurizio Arrivabene, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano
AMMINISTRATORE INDIPENDENTE Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Hughes, Daniela Marilungo
COLLEGIO SINDACALE Paolo Piccatti (Presidente), Silvia Lirici, Nicoletta Paracchini
MANAGING DIRECTOR BUSINESS AREA Stefano Bertola
CHIEF COMMUNICATION OFFICER Claudio Albanese
GENERAL COUNSEL & CHIEF LEGAL OFFICER Cesare Gabasio
HEAD OF INTERNAL AUDIT Stefania Dulio
FOOTBALL DIRECTOR Federico Cherubini
HEAD OF FOOTBALL OPERATIONS Paolo Morganti
CHIEF REVENUE OFFICER Giorgio Ricci
CHIEF FINANCIAL OFFICER Stefano Cerrato
ALLENATORE Massimiliano Allegri
VICE ALLENATORE Marco Landucci
COLLABORATORI TECNICI Paolo Bianco, Aldo Dolcetti, Simone Padoin, Maurizio Trombetta
RESPONSABILE PREPARAZIONE ATLETICA Simone Folletti
COLL. PREPARATORE ATLETICO Andrea Pertusio, Enrico Maffei, Francesco Lucia
RESP. FORZA & SPORT SCIENCE Duccio Ferrari Bravo
COLL. SPORT SCIENCE Antonio Gualtieri
PREP.PORTIERI Claudio Filippi
COLL. PREP. PORTIERI Tommaso Orsini
MATCH ANALYSIS Riccardo Scirea (Responsabile), Domenico Vernamonte, Paolo Pettinato
RESPONSABILE SANITARIO Luca Stefanini
RESPONSABILE SANITARIO PRIMA SQUADRA Nikos Tzouroudis
MEDICO PRIMA SQUADRA Marco Freschi
https://www.legaseriea.it/it/serie-a/squadre/juventus/staff
Poi ci sono le nuove entréè:
Head Performance: Giovanni Andreini
Club Referencr Manager: Luca Maggiani
https://jmania.it/juventus-2022-2023-staff-allegri-completo-nomi-ruoli/
Oggi debutto a Cittadella, fatti onore guerriero!
Cari amici di tifo, è inutile disperarsi, dobbiamo guardare avanti, al futuro, con fiducia nella nostra squadra…
@L'ESORCISTA stai diventando poesia.
😂😂😂
❤️
Mi sa tanto tu non scherzi. La vita continua….e la vendemmia è stata ottima e abbondante
👍
Grande! Dovrebbero ingaggiarti Molinari e Giannini con i soldi della Exor.
😘
I Casi Nostri – Il caso Lazzari
Dopo la partita con lo Sturm Graz, è cominciato il tormentone su Lazzari, non vorrei si innescasse un nuovo caso Acerbi. L’episodio che lo ha coinvolto alla fine del I tempo è stato letto da molti come un gesto inutile e stupido di reazione allo scontro con l’austriaco Prass, ma non è così: pregherei chiunque ne abbia la possibilità di rivedersi al rallentatore l’impatto tra i due giocatori. Si vede chiaramente che Lazzari interviene su Prass in modo deciso ma non falloso, i due rotolano a terra, Prass più pesante si abbatte su Lazzari che alza il braccio per proteggersi e la mano di Manuel sfiora il viso dell’austriaco. Il bricconcello simula vistosamente, portandosi le mani sul volto e lanciando grida di dolore. A quel punto il signor Stegemann, che evidentemente non ha visto chiaramente la dinamica dell’impatto, ‘imbocca’ totalmente la ‘manfrina’ dell’austriaco e senza neppure consultare il guardalinee, o richiedere lui di rivedere l’episodio al VAR, estrae il secondo cartellino giallo, decretando così l’inevitabile espulsione di Lazzari. Ovviamente ne derivano le veementi rimostranze dei giocatori laziali, primo tra tutti il capitano Immobile, i capannelli intorno all’arbitro, gli insulti e gli spintoni e tutta la gazzarra successiva, gialli a ka..o inclusi, che il sig. Stegemann, dotato di scarsissima autorevolezza, ha avuto grossa difficoltà ad arginare, per far riprendere regolarmente la gara. “Regolarmente” si fa per dire, perché la sua decisione ha totalmente falsato l’andamento della partita, che fino ad allora aveva visto la Lazio prevalere nettamente, anche se di misura. Giocare altri 45’ minuti in inferiorità numerica ci sono costati ben due preziosi punti ed uno sforzo psico-fisico notevole, che ci potrebbe costare caro nella prossima partita.
Ecco perché non condivido affatto i pesanti giudizi negativi espressi da alcuni autorevoli commentatori nei confronti di Lazzari, che di tutto l’accaduto non solo non è il colpevole e il responsabile, ma è invece il danneggiato, dovendo saltare la prossima partita di Coppa con i danesi. Gli hanno dato del cretino e dell’irresponsabile, per un fatto che lui si è ben guardato di compiere, nessun pugno o sberla in faccia al Prass, biondino dalla pantomima facile.
Il povero Manuel, che adesso viene messo in croce da una parte dei tifosi, non gode da parte mia di particolare stima, è solo un discreto giocatore, un esterno dx molto veloce ma poco dotato tecnicamente, assolutamente inadatto al ruolo di difensore di fascia, dal fisico esile e poco solido nei contrasti, poco preciso sia in fase offensiva (tiri zero, cross e assist alla buona), sia in fase difensiva (si perde l’uomo sulle palle inattive, non ha i giusti tempi di rientro). Non è colpa sua se Sarri, in una squadra pensata da Inzaghi per il 3-5-2, si ritrova oggi senza validi terzini di ruolo (Radu invecchiato, Patric accentrato, su Hysaj … sorvoliamo), ed è obbligato a far giocare sulle fasce ‘Lazzarella’ e ‘Maruzzella’, quest’ultimo pure dalla parte sbagliata. Comprategli due terzini decenti sia a dx che a sx (e magari già che ci siamo anche un vice-Immobile) e poi ne riparliamo.
Sono d’accordo. Lazzari non ha fatto alcun gesto che potesse essere interpretato come reazione, tantomeno violenta. Come Cuadrado non è un marcatore, non ne ha il fisico né la predisposizione tecnico-tattica. Entrambi vengono impiegati dai rispettivi allenatori, per necessità ma anche per scelta sbagliata, in un ruolo non consono alle loro doti, che così vengono malamente sfruttate e sminuite. .
Buongiorno Fabrizio
Tutti pazzi per Lautaro: Psg e United in agguato, ma lui vuole solo l’Inter.A gennaio lo perdiamo.
Potreste lasciare le mollichine come Pollicino.
Buongiorno Fabrizio.
Cosa ha detto Agnelli ad Allegri e alla squadra dopo il ko in Champions: “la fia ci fa, la fia vi sfa”. Io ho il horto muso voi, di horto, avete….. Anche Andrea parla bene ma come fò a rimediarvelo di giusta misura.
https://www.google.it/search?q=san+babila+ore+20+scena+della+marcia+in+piazza+san+babila&ie=UTF-8&oe=UTF-8&hl=it-it&client=safari#fpstate=ive&vld=cid:7235a94a,vid:9m8s8XqYbF0,st:0
Milano negli anni 70 era anche questo.
E qualcuno di cui oggi si parla molto c’era.
Non ho capito l senso e il nesso. Forse è solo una variante di “Maradona è meglio di Pelè”
@TJ, parliamo di Pavel Nedved?
Peccato non ci sia più @zzz a darci informazioni confidenziali sulle vicende interne della Juventus. Ci direbbe forse come mai Pavel Nedved è diventato e continua a essere Vicepresidente della Società. Per quali meriti? Rappresenta forse un gruppo di importanti azionisti o di un socio a cui non si poteva dire di no?
Oltre ad essere stato prima mandante poi amico di Mino Raiola, e ad avere avuto probabilmente un ruolo (quale???) nella conclusione di onerosi affari con detto mediatore, oltre a manifestare, anche gestualmente, dalla tribuna evidenti segni di insoffferenza per le prestazioni della squadra, quale valore aggiunto abbia portato con la sua carica non si è mai capito.
Ex giocatore di spicco (pallone d’oro 2003), che si era distinto per il suo costante impegno e rendimento, e soprattutto per le sue superiori doti atletiche, non ha inciso neppure nel mlgliorare, sotto questo profilo, la preparazione fisica, ormai da troppo tempo deficitaria, dei baldi e strapagati giovanotti chiamati ad onorare il blasone bianconero.
Eppure, considerato come si allenava lui, dovrebbe intendersene e capire i motivi per cui i nostri giocatori sono quelli che corrono meno e malamente rispetto a tutte le altre squadre italiane e straniere.
Io ai tempi in cui giocava nella Juve lo apprezzavo, pur ritenendo che calcisticamente eccelesse in tutto fuorché nell’intelligenza, tanto che lo chiamavo “la furia cieca” (non è un errore) per le soluzioni finali spesso non all’altezza, nell’ultimo passaggio o nei tiri in porta, dell’avvio travolgente delle sue azioni.
Non vorrei che questa sua lacuna l’avesse conservata anche come dirigente o che, piuttosto, abbiano un qualche fondamento i sospetti che, a influenzare la sua nomina, siano stati più che altro i suoi rapporti di frequentazione con Andrea sui campi di golf e altrove, e magari anche la sua conoscenza, quale compartecipe, di ….affari molto riservati, che costituirebbe la sua garanzia per la conservazione della Vicepresidenza.
Mah!
Ec: eccellesse.
Grazie Ockham. Molto interessante.
Oddio, non che il tuo post su Lautaro fosse da Pulitzer.
La butto lì agli appassionati di tennis del blog: ma se tra Sinner e Berrettini, il primo a vincere qualcosa di grosso (da Master 1000 in su) fosse Musetti? Io una birretta me la giocherei…
Musetti è talentuoso ma acerbo, Berrettini aggressivo ma con pochi margini di crescita, Sinner completo e, in rapporto all’età, già maturo.
Come Leo, punterei su di lui, ma è comunque dura, la concorrenza è tanta.
Io punterei sempre su Sinner, soprattutto dopo quello che ha fatto agli US Open con Alcaraz. Un 1000 Musetti lo potrà vincere sicuramente, il talento ce l’ha tutto, credo solo sul rosso. Diciamo una cosa tipo Montecarlo, come Fognini… Sui 5 set mi sembra destinato ad avere problemi da un certo punto in su ( diciamo Ottavi di Finale ).
non sono mai stato un esperto di gastronomia come Waterz, ma se mi chiedono quale sia un piatto sfigherrimo ora so rispondere: i noodles!
Essendo ancora qui a Baku col peschereccio d’altura, e non potendo dunque seguire la mia amata LAZIO, ieri ho voluto provare il brivido di andare a vedere il Qarabag giocare in casa con l’Olimpiakos.
Aho, peggio di scapoli e ammogliati 😂😂😂 uno 0-0 di uno squallore unico.
Gli unici due momenti topici sono stati ai 2 gol della LAZIO quando dalla tribuna sono scattato in piedi gridando Goooooooooooooooooo’ 😂😂 e tutti a guardarmi come se fossi il classico scemo del villaggio 😂😂
Ma la LAZIO merita tutto l’amore ❤️🦅⚽️😄
Tranquillo Bombe’, dove ancora stavi, quel posto è occupato d’ufficio. Nun ciài ‘na scianz…
I Casi Loro – SENECTUS F.B.C.
La Juve ha deciso di risolvere l’attuale momento di crisi con un ritiro. Sbagliando tutto.
L’unico ritiro veramente utile sarebbe stato quello di Allegri. Gli diamo due alternative:
a) Max dimissionario si ritira in eremitaggio su un’isola, a sua scelta Gorgona o Montecristo, a riflettere sulle sue amare sorti e ad allevar polledri a tinta unita, basta con le zebre.
b) Max licenziato decide di investire il pingue contratto garantito per altri due anni nell’apertura di scuole calcio per i bambini dell’Africa Equatoriale, da piazzare in seguito sui mercati europei.
D’altra parte, attenti, ragazzi, che il Gran El-kann dei Barbari potrebbe cominciare a stizzirsi e, consigliato dai suoi stregoni ed Exor-cisti, potrebbe decidere di far interdire l’attuale Signore degli Agnelli, sostituendo l’intera Trimurti (Andy, Maury. Pavel) con altre persone di sua piena fiducia e dotate di capacità tecniche e manageriali “di altissimo profilo”, come oggi va molto di moda.
Caro Ghiro, concordo per la immediata destituzione della Trimurti, ma ritengo che sia Andy a rappresentare tutte e tre le divinità, Brahma (creazione), Visnù (conservazione) e Shiva (distruzione), mentre di quest’ultima Pavel può essere solo l’altra faccia. Il povero Maury è quello che fa la parte del bramino officiante il culto, sia pure ben pagato, con l’unico compito di tenere in piedi finanziaramente la pagoda malmessa prima che Andy la faccia crollare del tutto. Al loro posto devono arrivare un Sandokan e un Tremal-Naik con il kiss dalla lama affilata per tagliare le teste a molti dei tughs infedeli, che hanno tradito e che vanno sacrificati per rabbonire Kalì. Per Allegri mobbing spietato, in una gabbia con Darma e Punthy affamati, fino alle sue …spontanee dimissioni.
Caro Ockham, da salgariano di antico pelo condivido totalmente il trattamento punitivo auspicato per il vostro Max. Siamo arrivati a rileggere i Misteri della Junglentus BiancoNera, con il perfido Suyodhana interpretato da Alex Čeferin, che a livello europeo non ha perdonato ad Andy la congiura della SuperLeague.
Caro Ghiro, in questo periodo sto rileggendo, insieme al mio nipotino, proprio Salgari (non Bill Stanton, i cui libri glieli regala sua madre) e mi si risvegliano i ricordi dei tanti voli di fantasia nel mar dei Caraibi o nella giungla malese, che poi traducevo in vittoriose imboscate agli amici arrampicato e nascosto sull’albero di fico nel cortile di casa, della mia giovinezza.
Gli slavi sono vendicativi e il povero Andy finirà con il rimetterci il tesoro e il vascello tre alberi, abbandonato in sconsolata solitudine, a meno che Pavel non glia sia tanto affezionato da fargli compagnia anche lì, in un’isoletta della Tortuga.
Buongiorno Fabrizio.
Chi ha votato qui chi là qualcuno persino ne qui ne là eppure, niente. I peggiori vanno avanti. Il più nero di tutti seconda carica dello stato. Quantomeno, diciamo così, lo conosciamo. Peggio ancora alla camera, eletto presidente Fontana come dire, l’inquisizione in parlamento. Nelle piazze con lui croci, rosari e preghiere e esternazioni di brani del vangelo a random. Caspita! Fabrizio! Ma cosa ti vuoi aspettare: la Meloni iscritta a “Aspen” praticamente dipendente di Soros. Voti i politici e poi mettono i tecnici. Ma, Fabrizio, ho ragione se scrivo che un tecnico è un dipendente di qualcuno e quindi si tratta di “lobby” al governo? Ho ragione vero? Come ho ragione se scrivo che il “Betis” è fortunato. Ieri sera la Roma parcheggia i pullman fuori dallo stadio e se la gioca. Rinfoltito il centrocampo con Pellegrini una Roma non male. Gli spagnoli un tiro, uno, deviazione e goal. Un buco di culo perfettamente tondo disegnato da Giotto in persona. Punterei di più su Camara e fuori Matic, troppo compassato. In avanti occorre essere più concreti. Quando torna Abraham cambia la musica. Ah! Abraham ha gicato? come non detto. Vediamo a Samp come butta comunque, fra il “Vate” e Stankovic, siamo messi male coi sentimenti. La Fiorentina passeggia con una squadra che non si salva nemmeno nella nostra serie “C”. Allora: Cabral, entra all’ultimo come dire, bocciato. Sei una pippa. Venuti, preferito a Terzic a piede invertito, idem. Quello preso dall’Empoli non gioca mai. Barak grande acquisto: mettilo mezzala, conosce bene come verticalizzare il gioco. Biraghi pregiato tifoso interista, il migliore. Comunque, in Lecce, sarà altro affare. La Lazio. Vabbè! Designi un arbitro della stessa lingua e indole degli austriaci e ovvio che sia un arbitro di parte. A numero pari di giocatori la Lazio dominava, uno in meno e il reiterato fischiare contro, ha subito. Lo Sturm ha legnato da mane a sera Graz all’arbitro. Grazie Graziella e Graz al c….
Agnelli ha avuto un meeting di 4 ore con Allegri e alla domanda “… procedendo come i gamberi anche in europa, come pensi di arrivare in Europa League?”.
L’ovvia risposta é stata: ” … di horto hulo …”.
Occasione sprecata per la Lazio che senza ben quattro titolari grazie ad una inspiegabile decisione di Sarri di schierare diverse riserve pareggia una partita che avrebbe dovuto vincere per portarsi in testa al suo girone ed avere ottime possibilità di arrivare prima. A mio avviso non si può fare a meno di SMS, Romagnoli, Felipe Anderson e dello stesso Marusic, il solo Pedro è all’altezza dei titolari, lui sicuramente si può alternare con buona efficacia con Felipe Anderson o Zaccagni. Dopo che la Lazio è rimasta in dieci ed è entrato SMS la Lazio ha avuto le migliori occasioni e se Immobile non avesse ciccato un paio di conclusioni , si è mangiato almeno un paio di goal , la Lazio avrebbe potuto tranquillamente vincere con
gli austriaci. SMS è il centrocampista più completo della
Lazio, fortissimo sia tecnicamente che fisicamente, sa contrastare,
fornire assist, è bravo di testa e nelle conclusioni a rete anche se alle volte è troppo lezioso ; senza di lui la Lazio è un’altra squadra, i vari Basic, Marcos Antonio, lo stesso Cataldi sono mediocri centrocampisti e comunque non da squadra che vuole avere delle ambizioni. Ieri i migliori della Lazio
sono stati Provedel, Patric, Pedro ed il subentrato SMS, buona anche
la prestazione di Zaccagni e del subentrato Felipe Anderson, il peggiore sicuramente Lazzari che si è fatto stupidamente prima ammonire e poi espellere.
Il migliore della squadra austriaca è
stato la punta di diamante dell’Under 21 danese , lasciato però un po’ troppo spesso libero di calciare a rete ; questo giovanissimo danese
è veramente un talento, sa muoversi su tutto il fronte dell’attacco ed è abile a farsi trovare smarcato , è rapidissimo nel concludere a rete e sa calciare benissimo con entrambi i piedi.
A mio avviso l’arbitro tedesco ha arbitrato bene , in campo internazionale gli arbitri non tollerano certi atteggiamenti e le continue proteste dei giocatori che vengono invece tollerate nel nostro campionato dagli arbitri italiani.
Girone complicatissimo.
Come diceva Allegri al secondo gol contro la Pescasseroli del Vietnam, “mo so cazzi” 😂😂
Se vincevamo era quasi fatta.
Ora ci giochiamo tutto in casa con i fiocinatori di renne del Middyelland 🤷🏻♂️
L’attaccante danese dello Sturm Graz è un giocatore interessante. Ieri sera ha avuto anche la fortuna di trovarsi di fronte un difensore adatto ad esaltarne le caratteristiche. Con un altro terzino, al posto dello svagato Hysaj, forse non avrebbe avuto diverse opportunità di arrivare in zona tiro e concludere a rete indisturbato.
Claudio
se non si passa il girone di EL con le riserve vuol dire che e’ inutile andare avanti in EL. E’ importante che la Lazio, complici i ritardi di inter e juve, schieri i titolari e dia il meglio in campionato per arrivare nelle 4…poi una volta arrivati all’eliminazione diretta e’ un’altra storia.
Considero una boiata i gironi di CL, a maggior ragione quelli di EL, perdita di tempo e di forze, fa benissimo sarri a far riposare i titolari…se da 4 squadre ne restano 2, basterebbe fare semplicemente un primo turno ad eliminazione diretta (sole 2 partite per squadra) invece che 6…
In campionato quest’anno l’occasione per entrare nelle 4 e’ ghiottissima
Certo gab hai ragione, secondo codesta ottica fa bene Sarri
a schierare le seconde linee, comunque sono perfettamente d’accordo con te che i gironi di
El so’ ‘na cagata pazzesca così come quelli di CL, per non parla’ poi della Conference League ma
Il calcio è diventato tutto un business e se dovemo da adegua’ anche se io rimpiango
quando c’era La Coppa dei Campioni, La Coppa delle Coppe e la Coppa Uefa, tutta un’altra cosa a mio modo di vedere.
A chi lo dici, Claudione mio, a chi lo dici…
La mitica Coppa dei Campioni ad eliminazione secca fin dal primo turno, ancora ricordo, fra le tante partite dei ’70, un terrificante Bruges – Juve (sentito alla radio!!!), stagione 1977/78 mi pare, ovviamente finito malissimo per noi, madonna le lacrime!!!
Allora sì che c’era pathos, altro che ‘sta tiritera di 650 partire inutili o quasi di oggi!
🙂
Aspettiamo che la Juve venga in EL per avere la dignità di un thread dedicato.
Nel frattempo ne propongo un altro su Mourinho, che ci sta sempre bene.
Maxx vedi quello che ho scritto sopra a @Claudio Mastino…onestamente i gironi di EL non meritano commento se non all’ultima partita…quella che ti dice se sei passato o meno…
Opinione tua che non condivido e pure mi ritengo una persona onesta
A’ Pecoriiiii! Addo staji ?!?!
Sta a squamà i branzini… mò viene…
🤣🤣
LAZIO – STURM GRAZ 2 – 2
Sarri contro il Graz rischia un turnover ragionato per dare respiro ai suoi; scartato ancora il rientro di Maximiano, ritorna Gila, conferma per Hysaj per Marusic intronato, riposa Romagnoli, rientra Cataldi, Basic dà il cambio al Sergente, davanti entra Pedro per il Pipe, lo stakanovista Ciro con Patric è ancora una volta stra-presente. Ilzer dà fiducia a Hierländer e Ajeti, il resto è invariato. Arbitri tedeschi, in campo Stegemann, al VAR Fritz (speriamo amico almeno lui).
Tiraccio alto di Hierländer, poi duro su Zac, lunghi lanci e scambi tutti nel vuoto, rimpallo di Ciro alto, tiraccio di Basic, al 4’ fallo su Zac giallo a Ingolitsch, a Lazzari e al georgiano, cross di Pedro, Ciro sbaglia e Basic spara altissimo, idem Stankovic, ancora liscio di Ciro, Pedro spara sulla traversa, segna Hysaj in f.g. Poi Zac riceve palla in area, ma viene atterrato, giallo a Affengruber e rigore, VAR ok, Ciro stavolta infila freddamente l’angolo, 1-0. Scontro di gioco Prass/Lazzari, l’austriaco simula “la morte improvvisa”, l’arbitro non aspettava altro, secondo giallo a Lazzari, espulso giallo a Stankovic e Ciro, nervi troppo a fior di pelle, la partita sta sfuggendo di mano all’arbitro tedesco. Break!!! Anschluss? Giallo al massaggiatore austriaco? Gong!!!
2a ripresa: Ragazzi, sarà sofferenza piena. Entrano Marusic per Zac e Bøving per Emegha, subito Provolone su Bøving, scontro tra Ciro e Wuthrich, che ha la peggio, cappella di Cataldi, non è la prima, scivola Gila, non è la prima, e Bøving infila il Provolone, 1-1. Entrano SMS, Pipe e Vecino per Basic, Cataldi e il Mago, fallo su Patric, tiretto di Bøving, tiro a lato di Stankovic, Pedro recupera una clamorosa cappella andando a segnare il gol dopo bello scambio con Pipe, tiro nell’angolo, 2-1. Giallo a Prass, entrano i rinforzi austriaci, entra il Kanzler per Ciro, tiro a lato di Bøving, poi ancora il biondino prende palla al limite e infila di sx il Provolone dal limite, 2-2. Giallo a Ljubic e a Wuthrich, La partita si chiude su un tiraccio alto di Wuthrich e su un contropiede ciccato del Pipe. Eroici!!!
Le pagelle: Provedel 7,5; Lazzari 6 (Marusic 6), Gila 6, Patric 8, Hysaj 6,5; Luis Alberto 6,5 (Felipe Anderson 6,5), Cataldi 6 (Vecino 6), Basic 6,5 (Milinkovic-Savic 7,5); Pedro 8, Immobile 7 (Cancellieri sv), Zaccagni 7. All. Sarri 7.
Lo Sturm Graz ha fatto la sua partita, avrebbe perso senza la sciagurata decisione del Panzer germanico, i Neri stanno gridando a voce spiegata da ore il loro inno “Graz… al Kaiser”. Nessuno mi ha particolarmente impressionato, nemmeno Dante stavolta, invece confermo la stima per Bøving, il danesino prende palla, si smarca, tira e ci prende quasi sempre. Irritante il signor Stegemann, che ha chiacchierava molto con i giocatori austriaci prima, durante e dopo, capisco madrelingua, ma non linguainbocca, così è stato vergognoso. La simulazione di Prass che ha causato il II giallo di Lazzari è avvenuta sotto gli occhi del guardalinee che non ha fiatato, idem il VAR. La congiura dei Crucchi. Alla fine i ragazzi di Sarri avevano quasi tutti la lingua di fuori, contro i viola domenica schiereremo la Primavera.
Senza la nefasta decisione arbitrale staremmo a parlare di grande LAZIO (che lo è sempre e comunque 👍😄).
Ma noi abbiamo lo lotta, la pugna nel nostro DNA.
Quindi oltre a lunedì, giocheranno ancora con la Fiorentina?
Perdono, Andrea, giochiamo coi friulani.
Questa sera mi limito al tabellino.
Lazio-Sturm Graz 2-2
Marcatori: Immobile (L) 45, Pedro (L) 71, Boving (S) 56 e 83
Arbitro: Ben Turpin
Brava Sunako, dici bene, un arbitraggio da Comica Finale
Peccato per l’italvolley femminile, ribattuta dal Brasile….fondamentale l’errore della Eghonu per chiudere il terzo set ed andare sul 2-1. Molto fallosa e poco determinata stasera.
Il Brasile si è dimostrato più squadra, grande difesa e più soluzioni in attacco….chaepau
La Orro a questi livelli non è competitiva,secondo me.
Dispiace, soprattutto perché per tutto il mondiale abbiamo giocato sotto il nostro standard, che spesso è il migliore del mondo. Purtroppo, come ho scritto qualche giorno fa, avevamo bisogno di alzare il livello in attacco, ma Alessia Orro, a mio parere, non è all’altezza di una squadra che vuole vincere il mondiale. Non che sia scarsa, eh, ma sarebbe come avere Paredes al posto di Jorginho 😂, solo che nel volley se l’alzatore non gira la squadra non gira.
… Paredes al posto di Jorginho …
Fra tutti e due, non ne fanno uno ‘bbono,
Brasile, USA, Cina (strabattuta due volte) … vere corazzate del volley femminile, con un bacino di praticanti illimitato, almeno il quintuplo dell’Italia, già giocarci alla pari e più di qualche volta metterle sotto non è poco, su …
Vero, ma la cosa che dispiace è che noi SIAMO più forti di queste squadre la maggior parte delle volte. Solo la Serbia in questi ultimi anni forse ci è superiore
Siamo più forti … E chi lo dice? Le brasiliane, che io sappia, da anni stradominano, ben più delle nostre.
Poi, è vero, alle ultime olimpiadi sono state purgate dalle serbe, a loro volta bastonate a domicilio dalle nostre agli ultimi europei, ma questo vuol dire solo che c’è una gran competività a certi livelli e che, a differenza di quel che accade nel calcio (dove spesso si vince di solo culo), nel volley sono sempre e solo le più forti e venir fuori al momento decisivo. Ieri, al termine del terzo combattutissimo set, ltalia ha avuto la palla per andare sul 2 a 1, non c’è riuscita e poi ha ceduto pesantemente nel quarto, ma comunque … amen,ha tenuto bene botta contro un’avversaria di gran livello, per me le azzurre meritano comunque un bell’8 pieno.
Perfetto!
Completamente d’accordo e penso che la nostra squadra dovrebbe essere meno dipendente dalla Egonu in attacco. Dovrebbe quindi crescere come squadra che, comunque, è molto competitiva ma non imbattibile. cCon Serbia, Usa, Brasile, Cina si può anche perdere ma si resta sempre una ottima squadra.
Non sono un esperto di volley, ma mi pare di capire che sia Italia e Serbia si reggano soprattutto su un unico totem (Egonu per noi, Boskovic per loro), straordinario fin che si vuole ma comunque inevitabilmente soggetto a “giornate no”, mentre squadre come USA, Brasile, Cina (e Russia), non fosse altro che per motivi demografici, possono contare su una base enormemente più ampia e quindi hanno maggiore “sostanza” di base.
Beh, @Mordechai, Cina e Russia nel volley femminile attualmente non sono al top, il Brasile senza Gabi (in questi mondiali è stata semplicemente mostruosa) perde un buon 50% del potenziale in attacco, idem il Belgio con la Herbots, la Turchia con la Karakurt e la Polonia con Stysiak.
Tutte o quasi le nazionali più forti hanno una top scorer, il problema è che l’Italia ha avuto grandissime difficoltà in zona 4 (Sylla, Bosetti e Pietrini non passavano quasi mai), soprattutto a causa di Alessia Orro, piuttosto imprecisa.
Con un’altra palleggiatrice forse avremmo vinto (forse), in ogni caso va bene così, purtroppo a questi livelli la differenza la fanno i dettagli.
Intanto a Torino…
grandissimo Esor
Eh! Niente. Geniale. Davvero. Grazie, ciao
Complimenti al Napoli e a Spalletti, che ci deliziano col loro gioco e alzano la reputazione del calcio italiano all’estero (come le altre due che hanno ottime possibilità di passare il turno).
Scusate, vorrei far notare che stasera gioca la Danesi.
No perchè oggi ancora non l’aveva detto nessuno.
Dr. Bocca, ma che fa, il twitter-press-agent del Milan?
Ritwitta ancora sta bufala dell’appoggio sulla spalla?
“Mano poggiata sulla spalla, neanche una spinta, Mount non solo rimane in piedi ma riesce anche a tirare. Esito: rosso diretto per Tomori e calcio di rigore per il Chelsea. Il tutto al 18’ del primo tempo.
Partita indirizzata. Volontariamente.”
Su, non ci faccia l’Erika de noantri…
Vale la pena di ribadire ciò a cui non è stato in grado di rispondere ieri trincerandosi in un commentino acido…
Dottor Bocca: rigore fasullo???!!!
Capisco l’espulsione esagerata, ma si vada a rivedere le immagini e riascoltare i commenti in diretta su tutte le TV straniere e non troverà nessuno che abbia qualcosa da obbiettare sulla concessione del rigore, che era nettissimo!
Oppure anche lei è uno di quelli che pensa che un evidentissimo strattonamento in area non sia punibile col calcio di rigore perché l’attaccante non si è lasciato cadere a terra, ma pur irregolarmente sbilanciato, ha provato comunque la conclusione con le pochissime possibilità di riuscita rimaste?
Lo sapeva che nel regolamento, oramai da tanto tempo, hanno introdotto proprio quella eccezione (norma) che permette di fischiare fallo se un vantaggio concesso non si realizza come tale (in questo caso non nel fatto che la palla non finisca in rete, ma che Mount non abbia avuto la possibilità di calciare liberamente come sarebbe successo senza il netto fallo di Tomori) e che questa eccezione vale fuori area come dentro all’area di rigore?
Lo sapeva che questa norma (se applicata, come in questo caso) è il deterrente migliore contro lo schema allenato e abusato del “buttati se no il rigore non te lo danno”?
Sono sinceramente basito dalle sue considerazioni.
Un caro saluto
Ah… c’è una sequenza di 4 immagini:
Vuole che gliele posto, o chiede a Erika?
A DeRo’, e ce l’hai fatti a peperini co’ ‘sto rigore de Mount, me pari er press-agent de Siebert, me pari!
Falla finita, eccheddu’ palle! Ma nun ci hai da allena’ ‘a Spal invece de perde’ tempo co’ li rigori da ‘a Champions?
P.S.: ma chi è ‘sta Erika?
A Saviero, guarda che twitter è uno strumento che trita le palle ad un numero di persone considerevolmente maggiore che il blog a quei quattro gatti che lo leggono, sai?
Era stato er sor Bocca, mica io, a tritarle a pieni pollici… e non contento ci ha tenuto a farcelo sapere anche qui sur blog…
Chi è Erika? Escazzi…?! Di sicuro una che nun capisce ‘na ceppa de rigori e regolamenti…
ANCORA!!! ma che t’hanno regalato l’ultima versione del Tritapalle Dyson? e tu lo devi usare per forza??!!?? sicuro che non sei DDR quello vero? …
Nun ce dà artre informazioni… che solo pensatte lì tutto solo sur divano cor Dyson ‘n mano… Amazza che zozzone…!
A DDR ( che sta pè Dyson Disfunctional Randomization )… nun te confonde co l’artri…
Buondì,
First of all, grandi complimenti alle nostre due squadre che ieri ci hanno regalato una bella ed emozionante serata.
Il Napoli è davvero forte e baciato da tutte le grazie ed in questo momento batterebbe in scioltezza qualsiasi squadra. L’Inter, per le sue caratteristiche tecniche, era il peggior avversario che il Barcelona potesse trovare in questo momento.
Risultato: due gran belle partite e tanto fieno in cascina.
Qualche considerazioni in ordine sparso.
La classifica della serie A mostra in maniera evidente un dato indiscutibile: vince chi esprime gioco.
Napoli, Atalanta, Milan, Lazio, Udinese hanno un’identità ben precisa, una manovra fluida ed articolata, movimenti con e senza palla, ritmo, coesione, personalità, gambe e voglia.
Caratteristiche che in campionato si trovano in maniera ancora altalenante in Inter e Roma (troppo legate alle presenze di due calciatori, Brozovic e Dybala), e sconosciute alla banda Allegri che annaspa paurosamente nel vuoto, nell’improvvisazione e nelle carenze tecniche del suo allenatore, ancora legato allo schema “palla a ______ e ci pensa LUI”.
Non avendo purtroppo per ragioni diverse a disposizione gli unici tre “LUI” in grado di pensarci (DiMaria, Chiesa, Pogba), ecco all’orizzonte grandi volatili ipoglicemici.
Se il Napoli supererà gli scontri diretti con le suddette e Massimo Secondo Spalletti, che le sue squadre le sa far giocar bene, non si farà prendere come al solito la mano in polemiche interne e smania da primadonna, questo potrebbe davvero essere l’anno giusto per gli amici napoletani.
In caso di intoppi, Milan pronto in agguato. Da non sottovalutare la Lazio se continuerà l’entusiasmo e l’apprendimento sarriano, mentre alla lunga credo che l’Atalanta pagherà quel filino di esperienza che inevitabilmente le manca. Delle inseguitrici, i cugini nerazzurri hanno comunque tutti i mezzi per risalire la corrente alla svelta.
Salutoni
Nel senso di amari ?
Ovvio… :))
Buongiorno Fabrizio.
Tifiamo Milan per il passaggio del turno peraltro, alla sua portata. Un peletto di coraggio in più, un modulo 4/3/2/1 e il Milan passa. Visto al “Meazza”, in tribuna, Shevchenko. Facile fare il *finocchio con il culo degli altri. Chi te lo difende il Paese? Stanno morendo come mosche e tu li, così. Oh! Rumenta! Non tifiamo Juventus per il passaggio del turno peraltro compromesso. Intanto, i massaggiatori, sono obbligati a portare il vino in tavola e loro, a bere esclusivamente acqua. Inoltre, nottetempo, a trapanare quella avanzata dal colabrodo cercando di formare rivoli uniformi ma difformi. Guardate, è giusto: anche se ci duole, ci vuole ha dichiarato il presidente. Credo che, onorevole *Zan permettendo (per riprendere così il discorso sopra riportato in merito a Shevechenko), non so voi ma, per me, il pezzo migliore è la moglie di Andrea. Si vede poco tuttavia mi pare una donna molto bella. Fare l’impresa per il Napoli è normale così, come niente. A tratti gioca un calcio sublime mai visto in Italia negli ultimi anni. Per l’Inter è diverso. Fare l’impresa di salvare l’impresa Inter non è facile e ancora non siamo al sicuro. Tifare Inter è un’impresa dolce e entusiasmante. Ieri sera l’Inter ha fatto l’impresa. Ci aspettavano per farci la festa e invece ciaone! (cit. Renzi, il peggiore politico che come da noi nemmeno in Uganda) Stai a vedere il pullman davanti alla porta e invece abbiamo giocato alla pari. Partita fra le più belle dell’ultimo decennio. Potevamo anche vincere ma va bene così. Bravi tutti, un po’ meno Dumfries. Finale caotico anche grazie ai cambi di Inzaghi. Ma benedetto figliolo, a volte braccino corto e invece, ieri sera cambi un po’ così, alla carlona. Poteva andarci anche male e invece. Sulla sinistra fai giocare Gosens. Asllani o lo metti da subito o non lo metti. Onana bene. Per l’uscite abbiate la premura di dotarlo di una retina acchiappa farfalle. Come si dice: unire l’utile al dilettevole. Questa sera tifiamo col cuore le nostre squadre: Fiorentina, Lazio e Roma. A proposito, pare che Mourinho siamo partito con tre mini bus: danno meno nell’occhio, sostiene, e una volta piazzati davanti alla porta occupano meglio gli spazi.Dimenticavo: Xavi grandissimo giocatore, tecnico scarso, uomo boh! persona per bene, tuttavia, portarlo a conoscenza che esistono anche calmanti con effetti nemmeno tanto invasivi se usati con cautala: per esempio, come canta Samuele Bersani, En e Xanax.
” … Partita fra le più belle dell’ultimo decennio …”
Eh, la peppa.
MILAN Napoli:
Vorrei ringraziare il Milan e gli americani. Hanno importato un nuovo modo di fare mercato, fatto di tanti giovani, anche in prestito, e un allenatore che li fa correre. Grazie al Milan il mio Napoli ha aperto gli occhi, via i vecchi e dentro i giovani con la FAME atavica di vittoria e ambizione. Lucianone a cui l Inter deve l’80% dello scudetto di Conte, ha fatto il resto. Grazie presidente e grazie napoli, ieri sul secondo gol ho pianto di gioia, poesia leggera e fulminante.
Man of the match Zielinski, ieri ha disegnato calcio.
Juve:
Allegri è un povero parafulmine di una società allo sbando. Non c è programmazione, non c è alcun sentiero da percorrere, la colpa non è E NON PUÒ essere sua. Non mi dite che gli “acquisti” li ha fatti lui perché è una scusa improponibile che una società grande come la Juve faccia il mercato e la programmazione degli obbiettivi in base alle indicazioni dell allenatore. Chi è il Ds della Juve? Mistero. Da napoletano mi spiace tantissimo vedere la Juve perdere in Champions, molto meno mi dispiace a vederla perdere in campionato in quanto ci si gioca la classifica e gli ingressi in Champions. La formazione della Juve è composta da 50% ex giocatori, stra pagati, stra svogliati, mix perfetto per vittorie estemporanee e rendimento basso nel lungo termine.
Man of the match Atzili, in palla e ha fatto vedere i sorci verdi a mezza difesa juventina.
INTER:
Scapoli vs ammogliati, tanto coraggio ma anche tanta difficoltà nonostante il Barca non sia una vera squadra. Non si può prendere il 3-3 nel recupero lasciando solo Lewandowski. Spero che non la pagherà perché odio la spocchia e l antisportività dei catalani. Grande prova di coraggio e partita emozionante più per i demeriti che per i meriti delle due squadre.
Man of the match Barella, inserimento stop e gol da cineteca.
“Juve:
Allegri è un povero parafulmine…”
povero no davvero.
“… la Juve faccia il mercato e la programmazione degli obbiettivi in base alle indicazioni dell allenatore …”
Cioè, fammi capire, alla Juve sbagliano se comprano Tizio piuttosto che Caio su indicazione del mister? Perchè, a chi dovrebbero “chiedere”, al kebabbaro sotto casa mia?
a quelli addetti al mercato, a quelli che capiscono di giocatori. Magari non capiscono una mazza su come metterli in campo, ma vedendoli giocare intuiscono se uno è buono o no.
L’allenatore sceglie solo quando si è indecisi tra due che per la società pari sono (vuoi questo o vuoi quello?). Ma le scelte di mercato le fa la società. Poi c’è qualche raro caso di allenatore manager, ma nella maggior parte dei casi gli allenatori fanno con chi gli prendono
Si, ma se nella Viola il buon Vlahovic faceva sfraceli e qui fa cagare, un motivo ci sarà, no?
Vlahovic nel Napoli avrebbe già segnato 20 gol. E pure Milik.
Tu dici?
E’ vero, non è più il Barca di una volta. D’altronde, che ci possiamo fare, se è così ? meglio comunque dargli 4 pere che prenderne 5.
Complimenti ad entrambe!
Alla Inter in particolare perché spero continui proprio così come ha fatto fino adesso: far bene in CL e far pena in campionato
Si hai ragione Pavipollo, i conti si fanno alla fine e in mezzo c’è anche la Supercoppa italiana uno dei tornei dove, a differenza, ancora, del campionato, Inzaghi ottiene migliori risultati.
Con l’aiuto della VAR sicuramente. Ladriiiiiii
🤣🤣🤣
Con la pioggia e col sereno anche oggi un turno in meno, e col VAR tra le mani passerà anche domani 🤘😂😂😂😂😂😂
Ma c’è ancora chi si sogna di strabattere il Bologna
Siii, non ci si dorme la notte 😄😄😄
2010 il Rimator Cortese!
Avendo sempre considerato che l’allenatore incida per il 51% rispetto alla rosa di cui dispone, devo ritoccare la mia previsione con la quale davo per vincente il Napoli nella Champions e lo scudetto una storia fra Atalanta e Milan. Questo perché, non ritenevo gli azzurri competitivi su entrambi i fronti. Se sei fortissima in ogni reparto e, spesso, inarrivabile, la Champions oltre che più abbordabile è anche più facile perché dopo il girone sono tutti scontri diretti. Il campionato, invece, essendo più lungo ha più insidie dovute soprattutto ai cali di tensione ed eventuali ruggini di spogliatoio. Temevo infatti che Spalletti, non per incapacità, ma per forza di cose, da un lato avrebbe faticato a rimettere assieme un meccanismo privato di giocatori importanti come Insigne, Mertens, Koulibaly e F. Ruiz, dall’altro lato avrebbe avuto anche difficoltà a gestire uno spogliatoio con giocatori che possono tutti pretendere di essere titolari (Osimhen, Kvara, Raspadori, Politano, Simeone, Anguissa). L’infortunio ad Osimhen sicuramente ha aiutato Spalletti poi, quando arrivano i risultati – e che risultati! – la stima ed il rispetto per le scelte dell’allenatore si tramutano nel “in campo, in panchina o in tribuna, a me basta esserci”. In realtà i miei timori sulle problematiche che avrebbe causato all’allenatore una rosa così ampia e omogenea verso l’alto erano infondati e me ne compiaccio perché Spalletti che tecnicamente non deve dimostrare nulla, ha invece dimostrato che, a differenza d’altri, è uno che ha messo particolarmente a frutto i due anni sabbatici. Il calcio, sarà anche un gioco semplice, ma come in ogni campo professionistico o, comunque, professionale, puoi anche trascorrere due anni sabbatici ad abbronzarti e a scopare, ma dedicare qualche ora al giorno a ripassare la materia e ad aggiornarti non guasterebbe e sicuramente serve a molto di più che a lucidare i trofei nella bacheca ritenendoli più che sufficienti per un curriculum che non sbiadisca col tempo. Che poi Spalletti lo abbia fatto perché a lui nessuno gli regala un contratto per amicizia, non significa che un minimo di rispetto e di responsabilità per se stessi e per gli altri tu non debba averlo. Altro grande merito che va riconosciuto al toscano è essere riuscito, primo fra tutti, a dare al Napoli quella maturità internazionale che non erano riusciti a dargli neanche Benitez ed Ancelotti.
Tornando a campionato e Champions, visto che il girone l’abbiamo superato con due turni d’anticipo, credo che le energie psichiche possiamo dirottarle sul campionato e giocarcela, sempre e soprattutto divertendoci, anche per lo scudetto. Un altro merito a Spalletti è quello di aver compreso di avere in squadra un regista di grandissimo spessore, ma sottovalutato per troppo tempo dai suoi predecessori che, un po’ anche Spalletti, gli preferivano l’evanescente Fabian Ruiz. Oggi, forse, il punto forte del Napoli (Lobotka) è anche il suo punto debole perché è l’unico giocatore per il quale non hai alternative, ma questo vale per tutti i grandi registi.
p.s.: vincere la Champions è l’unica possibilità che abbiamo per evitare che Kvara, Osimhen, Lobotka e lo stesso Spalletti non ce li portino via quelle che sono le maggiori candidate a farlo: Barcellona, PSG, Liverpool e Real Madrid (quando Ancelotti passerà all’INPS).
Cioè stai dicendo sul serio che credi che il Napoli possa vincere la CL? Voglio dire, sognare si, ma tu ci CREDI?
Ma zero mai, ci sono un bel po’ di squadre più forti e con più esperienza del Napoli.
Possiamo provare a superare gli ottavi, cosa mai accaduta nella nostra storia. Questo sì.
@Teo Piagnis, certo che ci credo e non è che stia volando sulle ali dell’entusiasmo. I miei pronostici li faccio sempre lasciando il tifo da parte e stando con i piedi per terra (cosa che nel calcio andrebbe sempre fatta).
@Esorcista vedendo giocare il Napoli contro squadre di grandissimo spessore (Liverpool ed Ajax, ha scritto: “Sono giovani e spensierati, se non ci sono infortuni, se tengono la forma fisica possono arrivare in fondo.”, ed io concordo. Aggiungo e sottolineo che, a meno di Lobotka, anche gli infortuni possono essere superati perché le alternative, tutte di valore, le abbiamo.
@Grande Romeo, ha sintetizzato, fermo restando che devi avere una squadra adeguata, quello che veramente conta in Champions: “Se gioca così fino alla fine sicuramente sì”, e noi oltre ad una squadra perfettamente equilibrata in ogni zona del campo abbiamo anche un gioco che fa da 12° in campo. Come ha detto lui, se Spalletti riesce a gestire bene la tenuta fisica – ha la rosa per farlo – la reale difficoltà sarà quella degli avversari che dovranno fare meglio di noi. Se ci riusciranno, bravi loro.
@Mordechai, pur dicendo: “No, non credo ce la possa fare”, comunque ha aggiunto: “Però, ora come ora, solo il ManCity sta giocando a livelli altrettanto alti. Perchè non dovrebbero sperarlo.”. In tutta sincerità, posso sbagliarmi, ma credo che qualche dubbio lui lo abbia, come me, sulla tenuta psichica della squadra perché, si può giocare bene quanto si vuole, ma la storia comunque ti va contro e ci sono squadre che sono istituzioni. Su questo, infatti, ho scritto che uno dei tanti meriti di Spalletti è stato quello di aver dato alla squadra una mentalità internazionale, ma questo ce lo sta insegnando anche il campionato: puoi battere chiunque, ma puoi prenderle da chiunque. nel campionato hai solo più partite per recuperare, in Champions, invece, da adesso in poi, pronti via e chi sbaglia meno va avanti e, soprattutto, anche con tre gol di vantaggio, si resta se stessi, non si fa accademia, perché le partite finiscono solo quando l’arbitro fischia tre volte.
In ogni caso, per evitare che il Napoli vinca questa Champions una squadra dovrà segnare un gol più di noi. Brava chi ci riuscirà oppure più bravi noi.
Secondo me dovete sperare appunto che Spalletti riesca a gestire l’entusiasmo montante che potrebbe avere effetti nocivi ad un primo rovescio, che probabilmente ci sarà perché è normale che ci sia. Se superate quel momento… The Sky is the limit!
Perché no? Sono giovani e spensierati, se non ci sono infortuni, se tengono la forma fisica possono arrivare in fondo.
Il mondiale influirà molto, quanti ne avete che ci vanno? Quelli che non passeranno il turno arriveranno più riposati, mentre i campioni della premier, francesi, spagnoli e tedeschi che arriveranno in fondo magari saranno più spompati.
Quest’anno il Napoli potrebbe veramente fare il botto Campionato, CL.
Benedetto Esor, “se non ci sono infortuni”, cazzarola, rientra Osi e si infortuna Anguissa, puoi rinviare i tuoi esorcismi ad altra data o ad altra stagione?
Se gioca così fino alla fine sicuramente sì.
No, non credo ce la possa fare …
Però, ora come ora, solo il ManCity sta giocando a livelli altrettanto alti.
Perchè non dovrebbero sperarlo.
La Juve di Allegri è arrivata due volte in finale in tre anni ai bei tempi, questo Napoli secondo me la vale.
@Tiziano, @unclemarvo, ieri sera mentre guardavo la partita, tra il terzo gol del Napoli e il secondo gol dell’Ajax mi era venuta fame. Mi son messo a cucinare e mi domandavo: ma nel pollo alla Trilussa ce li posso mettere due peperoni o mi diventa troppo pesante?
😜
😀 😀 😀
Io non volevo solo partecipare alla Champions League. Voglio avere il potere di dare lezioni di calcio alle squadre considerate l’ élite europea.
già comprato il mobiletto nuovo per esibire il trofeo vinto?
Guarda che gli unici qui che hanno parlato di possibile vittoria finale sono tuoi compagni di tifo. Il perché non lo so ma posso immaginarlo.
Anche sui più estremisti siti del tifo napoletano c’è molta misura
Beh insomma, c’è chi saltabecca sul blog intimandoci di tessere le lodi della loro squadra o che almeno se ne sia invidiosi. Magari si limitassero a dire che ambiscono a vincere, come parrebbe naturale visto quello che la loro squadra è capace di esprimere.
Inutile arricchire inutilmente la semantica di due trionfi nei confronti delle mie due simpatizzate: Ajax annichilto – lo smontaggio e rimontaggio annuale non funziona sempre – da un Napoli che lo ha “ferito a morte” (omaggio al grande Dudù); Barcellona tradito dalla spocchia catalana che a volte purtroppo affiora e dalla follia dadaista di un’Inter che dovrebbe sempre conoscere se stessa e la propria forza (omaggio a Socrate ed all’Apollo di Delfi).
Complimenti e ad maiora ad entrambe.
L’Ajax non era né distratta né rassegnata, nessuno ti obbliga a commentare una partita che non hai visto.
Si, infatti Blind davvero inappuntabile…nessuno ti obbliga a dire che non ho visto la partita.
Se poi ‘o Napul’ è diventato articolo di fede, basta saperlo, d’ora in avanti dirò, per non urtare la suscettibilità di nessuno, che è meglio dell’Olanda di Crujiff e del Brasile 1958…
Piuttosto, non ho visto quella del Nou Camp ma solo gli highlights, ma mi pare che bastino.
Effettivamente pure Van Dick contro Kvaratskhelia & soci è stato ” inappuntabile”…🤣🤣
Sempre il solito consiglio : tisane no Maloox.
Senti, Carlo di Borbone (o di Windsor?) III, oppure piazza (non molto) ridente di Napoli, io se vincete la Champions vengo da voi e festeggio coi miei cugini, essendoci anche nato, modestamente.
Tuttavia, Ajax e Rangers mi sembrano avversari non di primo livello, tutto qui.
Blind, se è per questo, all’andata è stato pure meno inappuntabile.
Ieri sera dopo il gol di Raspadori il cronista, mi pare Caressa, ha esclamato :”questo Napoli fa paura”. Sinceramente mi sento di dissentire, personalmente non mi spaventa per nulla, anzi, io mi sto divertendo come un pazzo a guardarlo.
So perfettamente che arriveranno momenti storti, ma essendoci abituato non mi preoccupa e per ora mi diverto da matti.
Mi sa che Caressa si riferiva agli altri: fa paura agli altri…
Complimenti davvero!
Ti ringrazio, ma i complimenti vanno fatti a loro, squadra e società. Io sono un semplice tifoso.😇
Completamente d’accordo tra il separare il tifoso dall’oggetto di tifo, ma allora complimenti al Napoli eccezionale che stiamo vedendo, e a te, tifoso, buon appetito di belle partite soddisfacenti!
Grazie. So che non può durare, ma intanto, come dicevo, mi sto divertendo molto.
Non credo nessuno, che non lo tifi, possa comprendere le sensazioni che da farne 4 ai vicecampioni e 10 in 2 partite ad una istituzione come l’Ajax.
Uno schema, cos’ è uno schema?
Un apostrofo rosa, anzi una parabola azzurra fra il piede fatato armato dalla fantasia di un polacco non privo di genio e la testata frutto della determinazione feroce di un messicano mosso dalla secolare determinazione di rivalsa della sua gente.
Quante cose ci sono, a volerle vedere, o solo immaginare , in un bel gol.
Per me innanzi tutto la bravura di un allenatore che non imbriglia o mortifica il talento dei calciatori che ha a disposizione e che a oltre sessant’anni ha forse fatto pace con se stesso; poi la fantasia e il talento degli interpreti che si vedono liberi di esprimere o scatenare ,come nel caso dì Osimhen , quello che hanno dentro.
A me rimane una sensazione molto napoletana , la poetica della “bella giornata” come mirabilmente la espresse quell’ incorreggibile dandy di Raffaele Dudù La Capria che peraltro è stato uno dei grandi scrittori del 900 italiano .
La giornata, o la serata al Maradona di Fuorigrotta, perfetta in sé stessa, che racchiude tutto e tutto esprime, bellezza, gioia, armonia. In tempi cupi come questi e quelli che verranno non è poco, ed io sono fermamente intenzionato a gustarmi fino e in fondo e momento per momento questa gioia e questo piacere.
p.s. Più o meno lo stesso concetto lo esprime Pino Daniele in “Basta na’ jurnata e’ sole”. Non so se il cantautore avesse presente lo scrittore quando scrisse il pezzo: io credo che sia possibile dato che Pino era molto meno naïf di quanto comunemente si pensi.
Non era naïf affatto Daniele, quanto mi piaceva, pure st’estate a Napoli un po’ ovunque si sentiva la sua musica in sottofondo, ma non strillata … dolce dolce anzi …
Sul Napoli che altro aggiungere … senza far retorica, che è una squadra che esprime un calcio allegro e felice, si vede che riconcorrono e calciano la palla come lo farebbero anche i bambini, si divertono cioè, lo fanno per il gusto di farlo, sembra quasi che sorridano mentre lo fanno.
Un’altra cosa che manca, oltre a tantissime altre, a quei musi lunghi della Juve, che ogni volta pare quasi che scendano in campo per sminarlo a mani nude …
🙂
“ogni volta pare quasi che scendano in campo per sminarlo a mani nude …”
ahahahahahahahahahah
Altro che Napoli, sei in una forma spettacolare!!!
Quando non fai lo juveapocalisse sei un ottimo blogger.
Grazie, ma non mi pare proprio di essere uno dei tifosi juventini più esagitati e/o accecati…se c’è da criticare e/o spernacchiare quei quattro fessi, come nel dopo Maccabi, sono il primo a farlo mi pare.
E poi, di fronte a quel che sta facendo vedere ‘sto Napoli, che altro vuoi dire se non … chapeau?
Ciao!
Premetto, solo highlights, sarò ultrasintetico.
NAPOLI : baciato dal talento, è in un momento (prolungato) di vera grazia, enorme fluidità di manovra e micidiale efficacia in attacco, davvero devastante, pur contro avversari ben più forti dei kibbutzim che c’hanno spianato come pasta frolla.
Il georgiano sarà il crack dei prossimi anni, ma quanto sta crescendo e a che velocità pure Raspadori? Voto 9.
INTER : sorprendente e pure sfortunata, ero ultraconvinto che sarebbero stati fatti a fettine ed invece, contro un Barcellona in (convicente, comunque) fase di ricostruzione, ha sfoderato una prestazione tosta e assai gagliarda, concentrati, aggressivi, micidiali nelle ripartenze. Ottavi di finale in saccoccia, meritatamente. Venir fuori così bene da uno degli stadi più “spaventevoli” d’Europa, è davvero tanta roba. Anche se … a malincuore, many compliments pure a loro. Da verificare solo non si sia trattato … d’una rondine a primavera. Voto 8
Buongiorno carissimo Bocca.
La vedo in fase post orgasmica per il Napoli; ha ragione, bella squadra da vedere. Spero che si mantenga fino alla fine, sia in campionato che in Europa.
Per quanto riguarda il suo perfido coltello nella piaga ad Allegri, ricordo quanto ci disse il mio primo allenatore di calcio, ormai 30 e passa anni fa: “un allenatore incide nel risultato di una squadra al massimo per il 20%”.
Ecco, ad altissimi livelli quel 20% è un’enormità, perché non è direttamente correlato ai punti; un 20% di differenza ad ogni partita può fartele vincere tutte o perdere tutte.
Comunque, la Juve non sarebbe prima con un altro allenatore, ma un comodo posto in Champions ce l’avrebbe di sicuro.
Per quanto riguarda l’Inter, sono sicuro che oltre i quarti non va; il Barcellona è sempre una bella squadra, ma non quella di pochissimi anni fa. Giocarci contro ti fa dare di più, ed una buona squadra come l’Inter contro il peggior Barça degli ultimi x anni ce la può fare.
Ma sinceramente, non vedo l’Inter ai livelli di Bayern, City, Real etc.
Forse potrebbe uccellare il patinato PSG da copertina, ma con le altre 3 la vedo durissima
Già è tanto che arriva agli Ottavi…
caro Wallysan, magari arrivassimo ai quarti, non è tra le cose da fare
Un Napoli che fa finalmente gustare lo spettacolo che può ancora offrire una partita di calcio giocata da una squadra italiana. Grazie e complimenti, che vanno estesi anche all’Inter. Salvo sorprese passeranno il turno a gironi tre nostre compagini.
All’Inter sono dei polli!!! Ieri ne potevano fare 18 porca paletta!! Dumfries ha tirato quando doveva passare e passato quando doveva tirare. Bellanova si è mangiato un rigore e via dicendo. Il barca deve fare un monumento a Levandosky per aver strappato il pareggio, ma ciò non lo salverà dalla eliminazione. Con 1350 milioni di debito credo che il mercato di gennaio sarà assai ricco!
Forse per Bellanova volevi dire un rigore in movimento Maxx,
Se all’Inter si convincono di puntare ancora su Inzaghino va benissimo, anzi potrebbe essere l’aspetto più significativo di questo quasi passaggio di turno abbastanza imprevisto e, diciamolo, molto condizionato dall’arbitraggio dell’andata, che ha trasformato due pareggi che lasciavano tutto in discussione in una vittoria ed un pareggio che fa fuori il Barcellona. i catalani sono l’ombra della squadra che furono, giocano malino ed in modo involuto, e tutto sommato meritano di andare fuori, ma posso capire se stanno un po’ incazzati.
Il Napoli è il solito spettacolo, e all’Ajax spero che abbiano accettato questa volta le maglie e ci facciano su delle belle cornici, così si ricordano meglio i due chili di pere presi tra andata e ritorno… i 7 gol fuori casa del Liverpool riaprono un pochino la questione primo posto, ma direi che il margine sia ancora di sicurezza.
I catalani saranno pure l’ombra, ma sono in testa alla Liga assieme al Real, con 19 gol fatti ed 1 (!) solo subito.
Con noi avrebbero stravinto pure se avessero giocato coi doposci ai piedi, ma sei sicuro che pure il Milan avrebbe salvato la pelle al Nou Camp?
In Undici mi sa di si… Non mi pare che si possa dire che siamo inferiori ai cuginastri, se lo fanno loro, noi lo facciamo meglio, per come gioca il Barça ora penso che gli giriamo attorno 6 volte… però, appunto in 11… in fondo siamo gli unici che in Europa hanno dimostrato di giocarsela alla pari con il Napoli che molla da 4 a 6 pere un po’ a tutti.
Gli unici mica tanto. Fiorentina e Lecce (!) c’hanno pareggiato.
Si ma non hanno giocato alla pari e a viso aperto, hanno fatto le barricate e hanno menato come fabbri…
Leo, ognuno usa le armi che ha.
@Leo,
Mordechai ha ragione, in questo momento l’Inter in Champions è più brillante di noi, ha più personalità e convinzione.
Certo che se ti sbattono fuori un giocatore al 20″ non mi pare un problema di personalità… noi corca che prendevamo 3 gol da questo Barcellona e non so quanti gliene faceva a loro il Chelsea a Londra… al momento è solo questione del solito VAR per loro e di arbitro contrario a noi sin dall’inizio della partita…
Leo, in 11 contro 11 a Londra ve ne hanno fatti 3, la qual cosa lascia presumere che pure a Milano in 11 contro 11 ve ne avrebbero fatti altrettanti.
Beh se in 11 contro 10 ce ne hanno fatti due, considerato che eravamo messi molto meglio in campo, io fossi in te non presumerei troppo…
Leo, ma è tanto difficile ammettere, sic et simpliciter, che v’hanno messo sotto (di brutto) e … stop?
La colpa, se proprio bisogna cercare un capro espiatorio, non è dell’arbitro, ma di quel babbeo di Tomori.
La partita di ritorno di fatto non è stata giocata… Stop.
La colpa è dell’arbitro come dice il 90% dei commentatori, non certo solo io…. Stop.
Scherzi? Proprio a Leo avevo detto chiaramente che il Milan é meglio del Chelsea,figuriamoci se non sono anche più forti del Barcelona!
Idiota, ero io…
Del Barcellona Pozzo di Gotto? Forse.
Spettacolare notte champions, degna dei tempi d’oro della serie A con due italiano a dettare legge in Europa. Grandíssima prestazioni di Napoli e Inter.
Minchia sembra che abbiano vinto il mondiale , è solo un pareggio contro il peggior Barca degli ultimi 20 anni , prendendo ben 3 gol , se mai dovesse vincere la Champions sarà il caso di emigrare , sai che strapazzamento di marroni , prima Inzaghiout mo’so tutti saliti sul carro , Simoncello è diventato di colpo il Deus ex machina , non se ne può proprio più , ci rivediamo on campionato
Vabbè, ma se non ti entusiasmi un po’ per partite come questa dei cuginastri, il calcio che cosa lo segui a fare?
Irritante e patetico il reiterato vittimismo del Barcellona prima e durante la partita. Immagino che il piagnucolante Xavi non avrà niente da dire sulla mancata espulsione di Dembele (vuoi mai che sia stato quello un furto di un arbitro corrotto?). Certo che il Barca in questa vicenda ha fatto proprio una pessima figura, in tutti i sensi, sia in campo che soprattutto fuori.
Onana ha cominciato a perder tempo al secondo minuto, lezioni di sportività dagli interisti non le prende nessuno, fidati.
Xavi è una pippa e dovrebbe pensare ai gol che prende e come li prende. Tre assurdità, il primo regalando all’Inter il modo di rientrare in partita con la ridicola difesa di Piquet, il secondo e il terzo che nemmeno la squadretta di mio figlio. Il solo fatto che abbia esultato a quel modo per il gol al 45′ dà la dimensione dell’insicurezza sua e della sua squadra, veramente pessima sia a San Siro che al Camp Nou, con una riedizione del tiki-taka più inutile e statico del mondo, fuori tempo massimo di 20 anni. Guardiola lo faceva giocare a quadrupla velocità a lui e al centrocampo mostruoso con Iniesta, Busquets e Messi, ma già al Bayern Monaco non lo faceva più.
Perdonami, una curiosità, tu sei più antitifoso che tifoso, vero?
L’Inter ha obiettivamente fatto una bella partita, e il Barcellona, per contro, no, di solito vanno così le partite, e tracciare un confine tra l’una e l’altra cosa è molto spesso indice delle simpatie di chi scrive più che dei fatti.
Poi, chiunque può tifare o antitifare cosa vuole, non credo al giudizio morale negativo per l’antitifo, è spacciarlo per obiettività che mi mette in guardia.
Ad esempio “lezioni di sportività dagli interisti non le prende nessuno, fidati” è una frase vera, ma parziale. Credo che molto più obiettivo, e altrettanto vero sia dire ad esempio “lezioni di sportività da chi vive nel mondo del calcio* non le prende nessuno, fidati.”
*calciatori, dirigenti, allenatori, ecc. Forse, a volte, solo alcuni tifosi si salvano
Dici antitifoso del Barcellona? Oddio, non è che mi siano simpaticissimi, ma non è questione di tifo. Avrei potuto far mio il commento di @Gran Torino che ho letto sotto. Non capisco cosa centri la mia “obbiettività” quando sei tu che dici “L’Inter ha obiettivamente fatto una bella partita…”, boh… ogni punto di vista è “soggettivo” per definizione.
Anche nei riguardi della mia squadra, del Milan, sono più portato a sottolineare le carenze che ad esaltarne le doti. Direi che è una questione professionale, che tende a correggere le cose da migliorare. “Lezioni di sportività dagli interisti non le prende nessuno, fidati” è una frase mia, per forza è parziale (dalla mia parte, da come la penso io), se vuoi scrivere una frase tua scrivila senza venire a fare la morale.
“L’Inter ha obiettivamente fatto una bella partita…”, boh… ogni punto di vista è “soggettivo” per definizione.”
Hai ragione, mi son dato la zappa sui piedi da solo 🙂 Ho pure usato la stessa identica parola!
Dal post mi era fatto l’idea che tu fossi abbastanza anti-inter. Per carità, in caso puoi essere anti quel che vuoi, mi spiace se ho trasmesso la volontà di fare morale, vuol dire che ho sbagliato tono, perché pure io sono anti un-bel-po’-di-cose. L’Inter, per “motivi di famiglia” e pur non essendo un tifoso, tendo a difenderla, quindi ho effettivamente risposto, come tu suggerisci, con una frase mia che, ripeto, credo più obiettiva. Ammetto però che, rileggendomi, il tono della mia stessa risposta mi avrebbe innervosito
Tranquillo, è un attimo a non capirsi sui social… 🙂
Anche perchè in Baviera non aveva nessuno di quei quattro satanassi.
E continuano a fare figure di merda, i catalani, ancora dopo dodici anni, e il mancato rosso a Dembelè, per la sua entrata da carogna, quello si un regalo, è dedicato soprattutto a quel c………che all’andata ci fece il segno dei soldi …
Gli spagnoli sono sportivissimi quando…. vincono!
È l’unica loro pecca.
Nessuno è sportivo quando perde, noi italiani inclusi.
Siamo latini e questo è un destino comune. Però loro hanno un’intolleranza verso la sconfitta superiore alla nostra.
Non è così, li conosco bene, “piangina” davanti alle sconfitte lo sono tutti, pure gli inglesi, non credere siano diversi, ricordi il dopo staffetta 4×100 a Tokio, quando insinuarono che i nostri fossero dopati e poi, ma tu guarda, hanno scoperto che il dopato era proprio uno dei loro?
E che gli spagnoli, li bazzico stabilmente e con frequenza da almeno 35 anni, hanno sempre avuto, nei nostri specifici confronti, un atteggiamento bipolare per quanto concerne il calcio, quante volte hanno fatto gli spocchiosetti davanti a quello che viene definito genericamente “gioco all’italiana”?.
Però, ti assicuro, per tanti versi ci ammirano e riconoscono il valore dello sport italiano, a fine 2021 sia AS che Marca dedicarono pagine su pagine alle tante straordinarie vittorie azzurre nel corso della stagione.
Vista anche l’Inter e bellissima partita, intensa e divertente. Sopra tutti Lautaro e Barella da una parte, Lewandoski e Der Stegen dall’altra. Si fosse giocato a portieri invertiti stasera finiva 0-6, ma purtroppo per l’Inter hanno trovato un portiere che è anche più scarso di Handa al momento.
Comunque turno quasi passato anche da parte interista e questa è un’altra buona notizia per il calcio italiano.
Ps del napoli avevo scritto nel thread precedente.
Coppa Campioni – Napoli & Inter
Napoli – Ajax 4 – 2
Fuori l’infortunato Rrahmani, Spalletti scioglie i dubbi: giocano Juan Jesus, Olivera, Lozano e Raspadori, mentre Schreuder inserisce Sanchez per Rensch dietro e Klaassen per lo squalificato Tavic. Arbitra il tedesco Zwayer, al VAR Osmers.
Il Napoli passa presto in vantaggio con Lozano che scambia con Zielinski e poi infila di testa Pasveer, 1-0. Para Meret su Bergwijn, sbaglia Kudus, sbaglia Lozano liberato da una serpentina di Kvara che ne salta tre, poi di nuovo si scatena a sx il georgiano che la tocca a Raspa, fucilata nel sette, 2-0. Attacca l’Ajax, il Napoli tiene e riparte, tira fuori Taylor, sbagliano Kvara e Di Lorenzo, gialli a Taylor e Sanchez, il gioco del Napoli coinvolge sempre tutti gli undici giocatori in campo,
Ripresa: Si fa male Anguissa e segna di testa Klaassen, 2-1, entra Ndombelè, e ricompare anche Osimhen, giallo a Alvarez, Ndombele prima tira a lato poi Timber gli devia il tiro con la mano, giallo e rigore, batte Kvara gol, 3-1. Entrano Grillitsch, Brobney e Baas, giallo a Bassey e Bergwijn, entrano Politano e Elmas, gol di Osi in f.g., poi fallo di J.J. su Brobney, rigore di Bergwijn, gol, 3-2, entrano Ocampos e Conceicao, entra Gaetano, giallo a J.J., Osi ci prova tre volte, alla terza ruba palla a Blind e infila felice in rete il quarto gol, 4-2, giallo per il meritato striptease sotto la curva festante per il ritorno di ‘The Mask’.
I migliori: Di Lorenzo, Kim, Lobotka, Raspa e ovviamente Kvara, molto bene anche Osi, ma direi tutti molto tirati e in forma fisica e psicologica.
Un po’ deludente l’Ajax, mi aspettavo più combattività e qualità tecnica, ottimo Zwayer, partita facile per lui.
*****
Barcellona – Inter 3 – 3
Inzaghi, assenti Lukaku, Brozo e Correa, lascia ancora Handa in panca, gioca Onana, sulle fasce Dumfries e Dimarco, Miki affianca Calha e Barella, davanti il Toro con Dzeko. Xavi si affida ai suoi vecchi compagni Piquè e Busquets, rinforzati dal polacco Lewandowski, e sceglie M.Alonso, Gavi e Raphinha. Arbitri polacchi, in campo Marciniak, al VAR Kwiatkowski, amici del Lewa.
Barca a tre dietro, scatta Lautaro in f.g., salva sulla linea Miki su tiro di Lewa, sbaglia 2 volte Barella, Rafinha da fuori, alza Onana, attacca il Barca, punizione del Calha, ciccano in due sottorete, Dzeko sulla traversa, poi liscia Lautaro, tiraccio di S.R., zuffa Dembelè-Skriniar, tiretto di Miki da fuori, bel tiro di Dembelè, salva Onana, Dumfries tira addosso a Ter Stegen, para maldestro Onana che poi si rotola a terra, Raphinha sbaglia clamorosamente, ma poi buca a dx con un tocco a Sergi, assist per Dembelè che appoggia in rete, 1-0. Poi ci prova con il lob Raphinha appena fuori.
Ripresa: Botta a Skriniar, Baroni pesca Barella solo in area che si gira e infila Ter Stegen, 1-1. Tira largo il Lewa, giallo a Lautaro e a De Vrij, salva Gavi su Barella, salva Ter Stegen su Skriniar, tiretto di Pedri, assedio Barca, ma l’Inter riparte in contropiede, dal Barella a Lautaro che si libera e tira, doppia carambola e palla in rete, 1-2, Entrano De Jong e Ansu Fati, entra Darmian, para Onana su Dembelè, entrano Kessie e Balde, gol di Lewa annullato, che poi di testa la manda fuori due volte, entrano Bellanova e Gosens, giallo a Dembelè durissimo su Darmian, mischia in area Inter, zampata di Lewa deviata in rete, battuto Onana, 2-2. Giallo a Miki, entrano Acerbi e Asslani, al 88’ contropiede Inter, Onana lancia a dx Lautaro, cross rasoterra per Gosens che la sbatte dentro, 2-3. Al 91’ cross per la testa di Lewa che la gira in rete, 3-3. Salva Ter Stegen su un egoista Asslani e poi all’ultimo secondo ancora sulla testata di Gosens. Emozioni a gogò per tutti, grande tensione.
I migliori nell’Inter Onana, Skriniar, Barella, Calha, Lautaro, bene anche Dzeko e Dimarco per il mostruoso inpegno, malino gli altri. Nel Barca qualche eccellenza ma anche alcune mediocrità, grandi campioni invecchiati, il Lewa invece è sempre lui. Bravo Marciniak, energico e preciso, non era per niente agevole tenere in pugno questa partita.
Era la prima volta quest’anno che vedevo il Napoli – non si vive di solo calcio – mi hanno fatto un’ottima impressione soprattutto Lobokta – un petit Jorginhò – e Khara, ma è tutta la squadra che si muove a meraviglia, condizione fisica buonissima e molte scelte in attacco.
Si vede l’ottimo lavoro di Spalletti e una società che non sbaglia un colpo, complimenti.
Strepitosa anche la prestazione dell’Internazionale Fc Milano,in un girone di ferro si trova ad un passo dalla qualificazione, diciamo al 92,59%, non sarà il Barca di Messi ed Iniesta ma è pur sempre la squadra che guida la Liga – assieme al Real – con 19 gol fatti e uno solo subito.
Grande partita di Dzeko e di Lautaro e Barella il secondo tempo,da rivedere saponetta Onana,maluccio anche De Vrii, certo battere il nano maledetto – non Fanfani – sarebbe stata una grande soddisfazione,ma non lamentiamoci.
Quando non parli di cibo …. scrivi anche meglio 🤣🤣🤣🤣
ma anche l’Inter ha fatto qualcosa, e una mezza lezione agli spocchiosi catalani è stata servita e con un po’ più di precisione, neanche tanta, la lezione era completa.