Le nuove assurde regole sui rigori: i portieri dovranno restare immobili, fino al momento del tiro. Nessun movimento consentito. Già la maggior parte dei rigori è diventata puramente burocratica, basta un niente, il rigore non punisce più un fallo grave in area, ma addirittura qualcosa di estremamente veniale, se non addirittura inesistente. E’ chiaramente un semplice trucco per facilitare gli attaccanti e aumentare il numero dei gol. E ora questa nuova regola dell’IFAB, presa chiaramente per ostacolare il mestiere del portiere. Ma perché i portieri subiscono e non si ribellano, perché non scendono in sciopero, e non hanno l’orgoglio di difendere la dignità del loro lavoro?
Ho scoperto che da qualche tempo sui rigori tifo per i portieri. Lo faccio in parte per simpatia naturale, un po’ perché cerco di ribellarmi al loro destino di vittime predestinate. Figuriamoci adesso che hanno messo regole ancor più restrittive. Il portiere già non può muovere i piedi dalla linea di porta prima del tiro, adesso la sua immobilità deve essere totale, non può nemmeno toccare la traversa o saltellare un po’ prima, sciogliere i muscoli di gambe e braccia. Nulla. Immobilità assoluta.
Non solo l’assegnazione stessa del rigore sta diventando un arbitrio, una scusa: basta che una palla sfiori un braccio, una mano, anche involontariamente ed è rigore. Stiamo ore a parlare di Var e di tecnicismi assai controversi, senza alcuna certezza, usando il microscopio. La volontà di facilitare e aumentare i gol è diventata una perversione, un’imposizione, una protervia. Ti devi beccare già un rigore assurdo e il portiere può anche fare poco o niente se non tuffarsi da una parte quando il pallone è già stato colpito.
Maignan, portiere del Milan, ha detto: “Dal prossimo anno vorranno pure che ci voltiamo di spalle”. Quello che mi colpisce è come le decisioni dell’IFAB (International Football Association Board, 4 membri fissi di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, più altri 4 stabiliti dalla Fifa) siano non solo imposte, ma assolutamente subìte. Ecco se i portieri ritengono che certe regole siano ingiuste e penalizzanti per la loro dignità di giocatori, perché non si ribellano, perché non scioperano. Perché, non si rifiutano di entrare in campo, perché non boicottano la decisione: la prima volta che gli capita non si muovono proprio, e nemmeno ci provano a parare. Restino davvero fermi, immobili e si facciano far gol. Capisco che si chiede tanto e che certi gol possano costare davvero cari, però a tutto c’è un limite. E se non ora quando?
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SINTESI
Le nuove assurde regole sui rigori: i portieri dovranno restare immobili, fino al momento del tiro. Nessun movimento consentito.
Già la maggior parte dei rigori è diventata puramente burocratica, basta un niente, il rigore non punisce più un fallo grave in area, ma addirittura qualcosa di estremamente veniale, se non addirittura inesistente. E’ chiaramente un semplice trucco per facilitare gli attaccanti e aumentare il numero dei gol. E ora questa nuova regola dell’IFAB, presa chiaramente per ostacolare il mestiere del portiere. Ma perché i portieri subiscono e non si ribellano, perché non scendono in sciopero, e non hanno l’orgoglio di difendere la dignità del loro lavoro?
Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
Ho due domande:
1) ma negli ultimi 23 anni quanto ha contribuito l’Italrugby alla deforestazione del pianeta?
2) da dove è sbucato fuori quel ragazzino che è terzo nella classifica di F1? A me sembra un talento che farà parlare di sé nei prossimi vent’anni.
Dopo il monumento equestre a Liverpool dedicato a Bruce Grobbelaar, in Argentina ne è stato eretto uno simile all’eroe del terzo titolo mondiale, al grande Emiliano Martinez, specialista para-rigori nella finale e non solo, anche lui accusato di “molestie” ai rigoristi di turno. Dovremmo farne uno anche noi al Gigione per la finale di Wembley di due anni fa? E senza fare il clown, la sua sola mole riuscì a sgomentare gli inesperti inglesini agli 11 metri.
o giorno felice!
campane a festa!
dopo mesi di frenetiche ricerche è stato ritrovato l’avatar del ghiro!
ps
però è il primo aprile -Bocca, non faccia scherzi;
Non è un pesce d’aprile, mi sono davvero reincarnato nel mio roditore di riferimento.
Ma tu mi spieghi il tuo nickname, ce l’hai con gli sciiti libanesi o con la moglie di Giorgetto Clooney?
Telecronista Sky durante Genoa-Reggina: “Il Genoa è la squadra di B che ha battuto il maggior numero di calciodangoli”. Se li fa battere alle mezzale (cit. Di Gennaro) il cerchio si chiude.
Scandaloso programmare la finale di Miami in sovrapposizione a Roma-Sampdoria, i soliti americani arroganti.
Buongiorno Fabrizio
In attesa dello sciopero dei portieri……..d’albergo si palesa un cambiamento attorno al racconto del pacco postale marchigiano. Potrebbe andare al PSG. Hanno visto Conte in giro. Non lo so. Mancini pare nervoso. Come un disco rotto, rilascia la solita intervista: non abbiamo giovani italiani nel campionato per questo, bene gli oriundi. Inoltre pare quasi che pretenda di fare giocare nel club di appartenenza come si vorrebbe in nazionale. Semmai è il contrario. Non per nulla Mancini è un selezionatore. Ancora: la nazionale dovrebbe essere anche un fatto di appartenenza ma oramai chi se ne frega tuttavia, sentire parlare un argentino detto italiano che non spiccica una parola manco nel dialetto del nonno sinceramente, fa specie. Suarez, con il suo “il bambino porta cocumella” a confronto di Retegui, è Alighieri Noschese. E poi, non è vero che non ci sono giovani convocabili. Il punto è che non sono convocati. Per il portiere ne abbiamo a iosa. Difesa Casale insieme a Romagnoli e Bastoni. Centrocampo Barella (con moderazione va moderato. Problemi all’Inter?), Tonali, Miretti, Fagioli, Frattesi, Locatelli più avanti rispetto a come gioca nella Juventus. Convoca Zaccagni e Scamacca. Fuori i bolliti. Fuori anche il bollito. Quello che si sarebbe dovuto fare venti minuti dopo il termine di Italia-Macedonia 0/1 va bene anche fatto con notevole e colpevole e ruffiano ritardo. Eh! Maestro Fabrizio, come è bello essere tifosi della Prestigiosa Mai Retrocessa. Vero? Non sai mai cosa ti attenda. Per esempio, oggi: la Fiorentina la vedremo in modalità Real Madrid o semplicemente la Fiorentina? E pensa, tutto dipende da noi.
…mah,vedi te…
Grande Sinner, batte Alcaraz in rimonta e va a giocarsi la finale del torneo con la sua bestia nera, Medvedev, ma visto lo stato di forma strepitoso………
Perché non eliminare il ruolo del portiere? Vuoi mettere l’emozione di vedere tanti palloni finire in rete! Quanti abbracci e baci dai compagni mentre l’eroe fa dei gesti da invasato , si straccia le vesti e si rotola per terra. Oh come ci divertiremo., 30 rigori a partita , uno più inesistente dell’altro , tutti realizzati, vuoi mettere, che calcio, che bello.
Da ragazzino nessuno voleva stare in porta e si facevano le partite a porte piccole… non erano male in effetti (scherzo).
Infatti non ci sarebbero più ragazzini depressi costretti a giocare in porta che a quella età corrisponde a un non sapere giocare a calcio.
parlando seriamente, perchè non ho trovato un testo chiaro sulla nuova regola
Chiedo: ma il portiere, pur stando sulla linea di porta come giusto che sia, potrà comunque spostarsi lateralmente su di essa? questo è fondamentale per una eventuale parata, altrimenti è una vera “castrazione” del ruolo
Per contro andrebbe almeno abolita la possibilità di chi calcia di interrompere o rallentare fortemente la corsa
Muchas gracias:-)
Un tempo i portieri dovevano restare fermi fino a quando il rigorista non calciava, la possibilità di spostarsi restando sulla riga è stata introdotta dopo.
Si legge spesso poi che i bravi pararigori sono quelli che aspettano fino alla fine per tuffarsi per non dare un vantaggio al rigorista.
Invece io abolirei proprio la regola che ti impedisce di interrompere la corsa (regola, credo, tutt’ora presente ma talvolta disattesa). Posto che il giocatore non deve perdere tempo per innervosire il portiere, non capisco perché posso fare tutte le finte che voglio, tranne quella di fermarmi e cambiare passo.
mi pare spesso disattesa, in particolare da taluni (tipo Balotelli o Neymar, ma anche tanti altri)
Lisa Klaveness, presidente federale norvegese, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della FIFA: “Gianni Infantino ha fatto cose molto buone quando è stato eletto, ma ora credo che stia perdendo alcune occasioni….anche lui la bonifica dell’agropontino?
e i treni arrivavano in orario
👍
Caro Sig. Bocca cosa c’è che non và nel meme che tento per la terza volta di inviare al Ragioniere di Follonica ?
d’altronde ogni albero da i propri frutti.
…e non ci sono più le mezze stagioni ma i fessi come te sono rimasti
Fa schifo
leggendo le risposte dei soliti ixxoti si capisce il livello del bloooog e del suo autore
oibó! i tuoi contributi al bloooog sono quelli che alzerebbero il livello?
hai voglia a lamentarti della censura altrui quando tu per primo non riesci a scrivere una frase senza “xx”, suvvia…
…in fin dei conti fai solo tristezza; ma, quando levi le dita dalla tastiera e, per un attimo, ripercorri le cazzate che scrivi, non ti viengono in mente le figure di merda che fai ogni volta che decidi di dire qualcosa? Come si genera nella tua testa il pensiero di scrivere, ora con un nick, ora con un altro ora un altro ancora ma sempre le solite sciocchezze stupide e più spesso schifose verso chiunque ti si opponga? Comunque basta questa è l’ultima volta che ti rispondo anche se come già fatto mi augurerai di morire, scrivi quello che vuoi e spero che Bocca lo pubblichi.
Con tutta la miseria che gli ha lasciato pubblicare chissà a che livello è riuscito a scendere il multisfigherrimo, per farle dire così.
Amen.
credo molto meno di altre schifezze da lei vidimate come buone. Naturalmente questa risposta verrà cestinata e comunque ….de gustibus non disputandum est.
Salud
Più che de gustibus non disputandum est direi ubi major minor cessat. E’ il capo…Bocca. Tra trent’anni sarà quasi certamente politically correct avere il moderatore del moderatore e pure Bocca avrà qualcuno sopra di lui…ma per fortuna oggi non siamo ancora arrivati a quello.
quindi la frase “Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri” del pippotto introduttivo è riferita solo al PADRONE di casa e a qualche altro invitato munito di patentino da gobbo
Qua ci si abbandona a disquisire su quisquilie e pinzellacchere mentre il terzo filone di scandali e indagini sulla Juve sta per scoperchiare l’ennesimo problema, mentre Allegri senza paura afferma che a Maggio si faranno grandi cose …. mi chiedo se il Livornese percula o sa qualcosa che gli altri non sanno. Ci sta una terza possibilità …. è balengo …. Aaaaah é vero hanno spostato il processo a Maggio …. adesso é tutto chiaro 😂😂😂😂
Un ricorso al Tar Lazio e un intervento «ad opponendum» al Collegio di Garanzia dello Sport per chiedere la revoca dello scudetto 2018-2019 alla Juventus e la sua assegnazione al Napoli: a presentare le due istanze sono stati il Codacons e l’Associazione Club Napoli Maradona. Secondo quanto rende noto un comunicato, le istanze sono state formalizzate oggi dagli avvocati Enrico Lubrano, Angelo Pisani, Oreste Pallotta e Carlo Claps, in qualità di difensori dell’Associazione Club Napoli Maradona e del Codacons.
Questo ricevo e vi giro. Come abusare dei tribunali nello stesso momento in cui se ne riconosce l’ingolfamento ed una delle cause che scoraggiano investimenti stranieri …
si vede che il Club Napoli Maradona ha un trasporto particolare per le date dell’1 e 2 Aprile…
E’ inutile girarci intorno. A certa gente garban di molto le porzioni che straboccano dai piatti e il tracannar del vin tutto d’un fiato.
Son gli stessi che, tra rutti e peti, si autosammolano per i 5-7, 4-9, 11-2.
Rappresentando, costoro, la maggioranza relativa, soprattutto nelle aree depresse del Paese, sono in fase di studio le seguenti modifiche;
Buongiorno Fabrizio
A Melfi (Pz), Basilicata, si produce la Jeep Renegade. Lo stabilimento da lavoro a 8000 operai/e. Sono attivi, nelle varie fasi della produzione, circa 900 computer. Fra gli 8000 operai/e la grande maggioranza tifa La Prestigiosa, qualcheduno il Milan in pochissimi, la Juventus. Fra i robot, proprio perché robot, i sostenitori della Juventus sono la maggioranza. Per Casorelli Michele è diverso; lui tifa solo per il Potenza, serie “C”, girone “C”. Il Potenza è tranquillo a centro classifica. Per domani pomeriggio si è fatto cambiare di turno, dice: tifo solo Potenza ma per nulla al mondo mi perdo una partita dell’Inter. Se vuoi vedere grande calcio, precisa, solo l’Inter ne è la garanzia. Casorelli Michele è un operaio di Melfi assegnato alla sala metrologica tecnologicamente avanzata. Michele ha la delicata mansione di controllare due robot programmati per esaminare al millimetro ogni minimo dettaglio del pezzo finito. Il lavoro dovrebbe andare da solo purtroppo i due robot, essendo iuventini, fanno un po’ come vogliono e questo, per Michele, è motivo di apprensione. Tuttavia non gli impedisce di incontrare Montanarella Maria impiegata nel reparto disegno e rifiniture. Per arrotondare, Maria, per 40’000 euro, si è presa l’impegno di surrogare un bimbo per tale Abraham Collins di Dubuque, Iowa. Fra una punzonatura e l’altra chi meglio di Michele la può punzonare? Collins chiede un bimbo capace con i robot. Allora, chi meglio di Michele? Ogni punzonatura dei robot dura tre minuti. Tre minuti di tempo possono essere una eternità. No? prova sul ring! con Tyson, solo tre minuti! Una volta finito, Maria racconta un fatto curioso che sta passando in sala disegno. Entro Pasqua devono uscire 5 Jepp con intarsiato nel volante a caratteri in oro “grazie di cuore Giovanni” e poi ancora “grazie di cuore Roberto e poi Carlo e Franco e Vincenzo. A Michele, mentre si apprestava a una nuova punzonatura di Maria, gli balenò un pensiero in testa ma subito lo ricacciò indietro. In effetti, al Coni, potrebbero obiettare l’entità della squalifica in quanto la prima richiesta del Pm era stata inferiore a quella poi adottata. No…..pensò….questo non è possibile. Nel caso acquistiate una Jeep Renegade difettosa nella portiera anteriore destra ciò è dovuto al leggero prolungarsi dell’incontro fra Michele e Maria. I robot….specialmente gli iuventini……se non li tieni d’occhio……ti prendono una brugolina e così, dopo, la portiera cigola.
Santi numi!
Tg Sky: “Stasera Sinner-Alcatraz”.
Speriamo di no.
..perchè c’è qualcuno in Italia che sciopera o protesta?… non lo fanno lavoratori con stipendi di merda …lo dovrebbero fare “lavoratori” milionari? su… dai dott. Bocca.
Si è voluto il circo? E circo sia…
Sport o spettacolo…?
Per me la risposta giusta è la prima a livelli amatoriali, e vira verso la seconda, saltuariamente, solo ai massimi livelli professionistici.
In effetti in alcuni casi, in occasioni particolari come finali e scontri diretti, si intuisce sempre un potenziale evento epico, che a posteriori viene (o non viene più) metabolizzato inconsciamente.
C’era una volta il calcio…di rigore. Una specie di duello rusticano in stile Sergio Leone, alla maniera di C. Eastwood/H. Fonda.
PS: ultimora – dopo 15 anni e varie rocambolesche vicissitudini, ho saputo che la società che ho tecnicamente contribuito a far fallire dopo gli entusiasmi di una stagione in B, ora è retrocessa fino all’Eccellenza e dovrà ripartire dalla… Promozione.
Sic transit gloria futboli.
Errata coccige: C.
EastwoodBronson/H. Fonda.Direi che la prima cosa da fare sarebbe cambiare le regole del perché si assegna un rigore. Suggerirei solo sgambetto o trattenute modello abbraccio i tendo, e fallo di mano solo se il tiro era diretto verso la porta o verso un altro giocatore smarcato. Già questo eliminerebbe molti rigori, con grande giovamento per la salute psicologica di molti allenatori e giocatori che si agitano a ogni millimetro di pelle sfiorata o che sono dei degli succesdori di Cagnotto. Per i portieri direi che la gestualità assurda e l’andare in faccia sl rigorista di turno per innervosirlo era diventata eccessiva e grottesca, semmai eviterei il fatto che debbano stare fermi sulla linea.
L’unica cosa ragionevole da fare, invece, secondo me … è “rassegnarci” (noi tifosi, intendo) all’ineluttabile fatto che arbitro e guardialinee, come d’altronde qualsiasi essere umano, sono … fallibili.
Punto.
Beh anche il Var e’ “interpretabile ” .
Appunto.
Aiutatemi a dire solo …. minchiata perché mi verrebbe molto di più.
Bocca, ma che fai il Che Guevara de noantri?
Nemmeno la riapertura di un Processo sommario senza contradditorio, con cambio di imputazione in corso d’opera, scaturito da un’indagine partita da un articolo di giornale con apertura del modello K, è riuscita a smuovere il rivoluzionario che c’è in te…e per una cosa così vorresti fare la rivoluzione (col sedere degli altri però)?
Quello che mi colpisce è che a te sembri avere più responsabilità chi le subisce anzichè chi le impone! Invece di parlare dei portieri prova a chiamare con il loro nome i vertici di chi sta sopra (FIFA,UEFA,FIGC) ribellati c…o! (cit.)
non ce le avevano gonfiate così neanche i “mariuoli” di tangentopoli, i nipotini di mubarak, i fans di lucianone. Bravo ragioniere ce le hai fatte diventare come due super santos
la tua testa lo è dalla nascita.
https://m.fcinternews.it/amp/copertina/i-il-sole-24-ore-i-inter-sui-debiti-con-oaktree-strada-piu-stretta-per-zhang-si-complica-l-ipotesi-rifinanziamento-920877
Invece di impedire ai club indebitati di acquistare calciatori (o di iscriversi ai campionati) si pensa a limitare i movimenti dei portieri.
Ma certo, rendiamo questo sport sempre più ridicolo invece di invertire la rotta.
OT : ho appena ascoltato su youtube l’intervista (in inglese) a Sinner dopo il match con Rublev; qualche considerazione sparsa :
Ah ecco, muratore bielorusso, adesso capisco tante cose Mordechai…….😂😂😂😂 Vabbè si scherza eh, però scusa ma sulle capacità espressive, in particolare in inglese, dei giocatori italiani, tu e Monica qui sotto non sarete un po’ cattivelli? Teniamo conto del percorso che fanno, soprattutto da adolescenti per arrivare al livello tecnico calcistico “medio” come dici tu, saltando spesso gli studi scolastici e tenendo poi conto di qual’e’ il livello medio della nostra scuola.
…ah..ma non l’ho mica detto io,lo disse sirigu! io ho solo commentato che sentendo parlare verratti,non mi stupisco che parli meglio il francese dell’italiano,d’altronde avere un accento non propriamente raffinato non è mica una colpa! 😀
Immagino che anche Musetti e Sinner abbiano frequentato scuole pubbliche e dovuto, come dire, conciliare l’impegno sportivo con lo studio, o no?
Ciao carissimo … non ho mica scritto che i tennisti, mediamente, hanno tutti un QI da MENSA e i calciatori, mediamente, sono delle capre sgrammaticate!
🙂
Non si tratta di intelligenza e/o cultura, ma solo di quella che è una maggiore apertura mentale e attitudine a confrontarsi con … l’alieno.
Qualsiasi tennista di buona caratura, d’altronde, a 16/17 anni è già abituato a trotterellare in giro per gli aeroporti di mezzo mondo, magari pure da solo, imparando a cavarsela da solo, quando alla stessa età, invece, un pischello calciatore fa vita di spogliatoio, in un ambiente per certi versi più familiare e casereccio, tutto qui.
E la fisica quantistica, come scrive il nostro amico qui sotto, c’entra poco; l’intervista a Sinner e/o Berrettini (che oltre all’inglese parla fluentemente pure lo spagnolo), m’ha solo fatto notare due ragazzi disinvolti, spigliati e assolutamente a loro agio durante un’intervista piuttosto lunga e articolata in un lingua che non è … la loro.
Da un calciatore italiano qualsiasi, sarei curioso di ascoltare (in inglese, ad esempio) non certo una dissertazione su Manhattan Transfer di Dos Passos o su Andy Warhol, ma semplicemente un commento che non sia monosillabilco (come accade spesso) sulla partita giocata e menate del genere.
Ciao, buonissima giornata!
🙂
Seh, secondo me molti fanno commenti monosillabici in inglese non solo perché non sanno l’inglese, ma perché gli argomenti su cui vengono intervistati non è che si prestino a particolari dissertazioni filosofiche…
Alla maggior parte delle domande potrebbe rispondere chiunque: è una gara impegnativa, dobbiamo fare attenzione, loro sono una squadra fisica ed anche se ora attraversano un momento difficile hanno giocatori importanti…
Il top è quando li intervistano a fine primo tempo: se vincono dicono “dobbiamo continuare così” altrimenti “nella ripresa dobbiamo migliorare”
Ma il pubblico anela di vedere i propri beniamini e di sentirgli dire qualcosa.
A proposito, ma secondo voi Retegui lo sa cos’è la cocumella?
Mah, per sapere cos’è la cocumella bisogna che consulti l’avvocato giusto
con tutto il rispetto perchè la mia vuole essere una battuta,spero che nessuno se ne abbia a male.
qualche anno fa vidi un intervista post partita della nazionale a verratti che era arrivato da poco al paris; si fermò sirigu e il giornalista gli chiese se verratti avesse già imparato il francese, e il buon sasà (a proposito,auguri!) disse che lo parlava meglio dell’italiano,e non stento a crederlo!! 😀
non capisco il parametrare l’intelligenza, sempre che si possa definire un predicato così proteiforme , alla padronanza dell’inglese; in questo caso è poi evidente che la tecnicalità è acquisita per motivi utilitaristici di vita spicciola, non di certo perché partecipa ai convegni di fisica quantistica utilizzandolo come lingua franca. Detto questo Sinner potrebbe per me avere le più eccelse qualità intellettive, indipendentemente però da quali e quante lingue parla.
mah,secondo me è anche natura. c’è chi è più portato per imparare le lingue e chi meno,anche se indubbiamente imparare presto la lingua del tuo nuovo paese denota quanto meno apertura mentale e disposizione all’integrazione
Madonna come la fai pesante. Buonanotte.
Madonna che silenzio “non” c’è stasera 😂😂
eppure l’altro giorno sembrava che un russo che scambiava due tiri con lui non ci capisse niente, ma proprio niente (per non parlare del biondino finlandese, ma quelli, si sa, non sono portati per le lingue come i russi)
ma cos’ho detto di male? a parte le mamme di Rublev e Ruusuvuori che possono essersi offese, chi può avermi messo due pollici versi, per un commento simile? (forse non si può dire “russo”?)
Un tempo, tanto lontano, il popolo si ribellava contro scelte ed imposizioni assurde.
Ora che non lo fa nella vita di tutti i giorni vogliamo che reagisca per le regole sui portieri?
Ci stiamo avviando verso una società preconizzata da Orwell, questa a mio parere è la triste realtà.
O forse, caro Sergiod, ci stiamo avviando verso la società preconizzata da quel simpatico filmetto intitolato “Idiocrathy”..
Deh, s’è pagato ir biglietto per vede’ i go. Come li fanno li fanno, basta ne fanno un fottio
Più che altro e soprattutto, la regola (già esistente) che si dovrebbe fare rispettare ai portieri è di rimanere coi piedi sulla linea di porta e non consentire (non sarebbe ammesso) che si buttino in avanti, prima che il pallone sia toccato, per ridurre lo specchio.
Quella si che è una scorrettezza reale (e molto tollerata)
Beh è semplice, essendoci di mezzo l’Inghilterra dopo aver perso l’Europeo ai rigori anche x le parate di Paperumma, è già tanto che non vietino i portieri in caso di rigori … (che dite ? che Kane ha sbagliato il rigore ai mondiali tirandolo alto a portiere praticamente immobile ? vuoi dire che vieteranno anche le porte ?)
No useranno quelle del football americano…
Uhm, ancora troppi pali…
Perché non toglierlo direttamente il portiere? Magari certi giocatori, tipo giorgigno, la buttano fuori lo stesso. Mi chiedo se sia più spettacolo un portiere buffone e provocatore o un tiro che si insacca col portiere di pietra. Avrei un’altra proposta: bendiamolo. Mancini fuori dai coglioni quando?
Ma per usare il tuo stesso francesismo che cazzo c’entra Mancini con la discussione sulle nuove regole per i rigori?
E’ un meccanismo mentale tutto suo, un pò come quando tira in ballo la Juve pure in thread sulla gastronomia tolteca o sulla filologia romanza.
Gli viene … di default. E’ una brava persona, comunque.
🙂
Quando ho sentito la regola mi è venuto in mente una classe di studenti adolescenziali. Dai il permesso di chiacchierare nelle pause e ti trovi dopo un pò con un baccano infernale e gente che salta. Il punto è che permettendo di muoversi sulla linea, alcuni portieri ne hanno abusato inventandosi balletti e buffonate poco sportive il cui unico ruolo era sbeffeggiare l’avversario. Il risultato è che per “colpa” di questi buffoni bisogna vietare tutto, perchè Bocca, ci ragioni su invece di incavolarsi, è facile fare rispettare la regola della immobilità (silenzio), ma impossibile definire la soglia del baccano (la danza sulla linea che diventa antisportiva) senza uno strumento che la misuri oggettivamente. Credo che la regola sia dunque giusta. Piuttosto occorre evitare la arbitrarietà del rigore dato a cacchio, quello sì.
Alternativamente torniamo ad un calcio pieno di episodi antisportivi e divertenti per alcuni, meno per altri, il famoso limone di Lorenzi e cose simili, ma a questo punto zero telecamere e se il difensore è furbo può fare fallo senza che giacchetta gialla lo becchi.
amico,mi spieghi ‘sta storia del limone?
Me la raccontava mio papa’❤. Lorenzi detto veleno, interista, mise una buccia di limone sotto il pallone di un milanista che calciava un rigore…oggi la trovi in rete la storia stranota ai vecchi.
non buccia, ma mezzo limone, così recita la leggenda…
segue la deriva;
il gioco del calcio è un misto di sport e spettacolo, lorsignori puntano ad aumentare la quota del secondo, col nobilissimo scopo di fare più soldi;
quindi: aumento di competizioni, aumento di squadre partecipanti, facilità di concessione dei rigori, sperimentazione dell’abolizione del fuorigioco, sperimentazione del rigore senza portiere (con palla posta in un punto a piacere sulla linea dell’area grande), coreografie in campo di ballerine classiche in campo (alternative: di bossa nova, tango o hip-hop) durante le interruzioni del gioco per cambi o cure, …
Sciopero dei portieri per il cambio di regole sui calci di rigore ?
Basta dare uno sguardo a quello che accade in Francia, Iran e resto del mondo e mi chiedo se qui, in Italia, il medioevo è prossimo venturo o è già arrivato da un pezzo.
noi italioti da secoli siamo sudditi, mai riusciti a fare il salto a cittadini;
come diceva Montanelli Initaglia non ci sono mai state rivoluzioni ma solo restaurazioni;
Certo, detto da un rivoluzionario a tutto tondo come il vecchio Indro, deve essere vero.
di essere più rivoluzionario del subpolitico Infausto Cretinotti lo ha dimostrato: lui è stato sbattuto fuori dal giornale che aveva creato per non seguire le direttive del nano (moralmente, s’intende), l’altro era ospite d’onore nei salotti d’imbonimento televisivo di questi e l’ha rimesso in sella facendo cadere il governo Prodi;
Ho forse nominato Bertinotti? Mah…
anche mio nonno correva più veloce di mia nonna, ma questo non ha mai fatto di lui un atleta. Concordo con Mordechai.
reazionario Montanelli? forse in un Paese normale, nel nostro era e sarebbe più rivoluzionario di tanti pseudorivoluzionari di sinistra (ecco perché ho tirato in ballo il rivoluzionario da salotto);
basti pensare a come si poneva nei confronti della Chiesa, mentre a sinistra la si liscia e foraggia;
non affermo certo che Montanelli fosse di sinistra ma che vagheggiasse quello ce ci manca: una destra liberale di stampo europeo, come io vagheggio una sinistra socialdemocratica di stampo europeo;
come lui morirò senza veder non dico realizzato ma almeno intravisto la possibilità che il sogno si realizzi;
Guarda che la socialdemocrazia è morta e sepolta e spesso è peggio della destra.
davvero? dove, come, quando?
Italia e Germania per esempio e in Germania hanno comunciato coi crediti di guerra nel 1914 e in Italia non è mai esistita.
Initaglia il mio primo voto lo diedi al PSDI, ma capii subito che di socialdemocratico aveva solo la sigla;
in Almagna c’era poco da fare, anche grazie alla stupida pace imposta, lezione capita dagli americani che si comportarono diversamente nel secondo dopoguerra;
nat. penso ai Paesi nordici quando parlo di socialdemocrazia;
con queste regole, Grobbelaar non avrebbe potuto fare il balletto da ubriaco e la Roma avrebbe la Coppa dei Campioni in bacheca (e pure Dudek a Instanbul avrebbe fatto più fatica)
Ragazzi, al “Sacco di Roma” novecento anni dopo io c’ero, e se Brunetto e Ciccio non fossero stati polli e Falcao non avesse fatto poco elegantemente un passo indietro, il buon Bruce avrebbe potuto fare tutta la ammuina che voleva, ma il Liverpool non avrebbe vinto mai. I reds devono ringraziare che a quel punto non c’erano più Cerezo e Pruzzo, loro non avrebbero mai tirato quei due rigori a pene di segugio. Solo DiBa e Ubaldo, freddi e determinati, fecero centro, il Barone si era dimenticato di insegnare ai suoi come si tirano i rigori, e così il portiere afrikaan li ha beffeggiati e puniti. A volte anche un boero può andare per traverso…
Grobbelar fece la guerra civile in Rhodesia, per lui una finale di coppa campioni a confronto era una passeggiata.
Chissà se in guerra ballava sulla linea.
figurati un rigore tirato dal povero Ciccio (o quello non tirato dal coniglio brasiliano)
Ho pensato io pure a Grobbelaar … un vero buffone.
La “nuova” regola sarà pure … offensiva per i portieri, ma se servirà ad evitare certe balletti da scimmia ubriaca, sarà comunque utile.
Qualcuno ha equiparato il calcio alla guerra e in guerra ed in amore tutto è possibile. Amo i portieri clown.
La regola appare assurda e di difficile applicazione… Come finirà? Si fa ripetere all’infinito il rigore finchè l’attaccante segna?
Se sbaglia calciando in tribuna, ma il portiere ha fatto solo un cenno di muoversi, l’estremo difensore è potenzialmente già in difetto.
Già mi sembra ridicolo farlo ripetere quando qualcuno entra in area prima, in particolar modo se defilato e senza dare fastidio al primo calciatore e senza avere alcuna possibilità di intercettare la seconda palla. Io farei ripetere solo in questo ultimo caso.
Sui rigori “da VAR” poi come la mettiamo? Ripristiniamo la punizione a due in area allora…
Una vera battaglia di civiltà …
Tutto vero, però ci vorrebbe una sana via di mezzo, perché certe buffonate sono insopportabili; ma questo presuppone il libero arbitrio, scusate il gioco di parole, dell’arbitro, e anche il suo buon senso: non se ne esce. Ci possiamo consolare con i tanti rigori calciati centralmente alla more penis canis che verranno stoicamente respinti dall’eroico ultimo difensore, mentre bimbetti melonici sventoleranno garrule bandierine tricolori. Che c’entra? Niente, ma si vede che l’ho presa proprio male.
…una delle immagini più tristi del dopoguerra….
Non ti sottovalutare
E quanto erano gioiosamente spontanei quei dolci (e ignari) bimbetti …
🙂
Una autentica perla dell’Istituto Luce….
Per lo sciopero spontaneo la vedo difficile.
Forse bisognerebbe prima far nascere un sindacato dei portieri cui far seguire quello dei quinti di sinistra etc……
Certo che sto gioco lo stanno massacrando….va a finire che la mia disdetta a DAZN diventa definitiva…….
ancora con sto cavolo di dazn …e questo è il livello degli italioti come te.
Spera nelle tue buone sensazioni, tutto il resto è vuoto, il tuo.
che cattiveria
Bocca tranquillo si stanno muovendo i cobas
Magari se non si muovono prima, smettono anche di dare indizi ai rigoristi? Ci sono quelli che si muovono così tanto che sono già in tuffo prima che il rigorista arrivi alle 10 yarde.
Zio colgo l’ occasione:
Per fare 11 metri le yarde sono 12
L’ area di porta mt 5,5 sono 6 yarde
La distanza di 9,15 metri ( poi arrotondati ) 10 yarde
L’ altezza porte cm 244 – 100 pollici
La larghezza porte cm732 ( 244×3 ) – 300 pollici
Prego Il Ghiro di verificare e correggere eventualmente; ci sono arrivato da solo quando molto tempo fa mi chiedevo ma perché 11 metri , 5,5 ecc ecc.
ciao.
vero! io uso questo esempio agli allievi ingegneri parlando delle unità di misura anglossasoni (e di quanto sia ancora importanti)
Si tutto giusto, il dischetto è 12 yarde, la distanza 10 yarde etc (la porta in realtà è 8×24 piedi, in pollici 96×288).
Ho fatto casino fra le due (dischetto e distanza) e dire che oramai uso il termine yarda più che il metro …
E le dimensioni minime del campo da gioco mt 90×45 ( improponibili ) per yarde 100×50.
Caro Vipe, ero un infallibile rigorista, non un esperto di regolamenti FIFA. Credo però che i tuoi ragionamenti filino, il “football” è nato nella patria dei pollici e delle iarde. Da piccoli la rimessa dal fondo era “er chinge”, cioè il free-kick, e il fallo di mano era “enze”, cioè hands. A Parco dei Daini sentivi gridare “batti er chinge” oppure “arbitro, ha fatto enze de mano”. Calcio di un altro secolo…
Un’altra cosa interessante nel rugby quando ascoltavo le telecronache in Italia, sentir parlare di ascensore (sulle rimesse laterali) che è la traduzione sbagliata di “lift” – cioè il tirare su uno degli uomini della linea.
La più bella però è il “love” del tennis, che viene da l’oeuf francese. Da noi si dice quindici-ovo, alla fine siamo ghiozzi quanto i lords di Wimbledon.
Nel Vercellese anni dopoguerra il fuorigioco era opsei o opzei, quasi sempre urlato a sproposito.
Adesso è …peggio.
ed a Napoli “enz” per il fallo di mano