Gli sceicchi stramiliardari e i superaggressivi manager dei fondi americani che hanno stravolto il mondo del calcio, stanno facendo un buco nell’acqua. Non tutti, forse, ma a livello di grandi vittorie internazionali sicuramente sì. Jurgen Klopp ha detto di godere a ogni passo falso del Chelsea, anche se il Liverpool non è propriamente un club povero. E’ la confessione sincera di un sentimento molto comune: provare soddisfazione verso le imbarazzanti figure di chi pensa che con i soldi, nel calcio, si possa conquistare e vincere tutto. Anche se ogni tifoso oggi sogna uno sceicco per presidente, è inevitabile che a ogni scivolone del Chelsea – passato di proprietà per 5 miliardi di euro, che ha speso 560 milioni sul mercato e che ha dato vita a una sarabanda di allenatori e giocatori – si debba soffocare un sincero e prorompente: Evvai! Altrettanto per il fallimento dell’operazione Messi al Psg, l’avventura si sta chiudendo malissimo. Lui fa gli affari suoi in Arabia Saudita e viene addirittura sospeso. Se ne andrà via, senza aver vinto la Champions League insieme a Neymar e Mbappé. Evvai!
Se il grande calcio qui in Italia è già una roba da ricchi, quello internazionale degli sceicchi e dei fondi americani è una roba da ultraricchi. Togliamoci dalla testa però l&
Fermi tutti se la Juventus vi ha deluso bisogna parlarne secondo un canone non consueto. Secondo il predicatore tv Daniele Adani, i giocatori bianconeri – da Rabiot a Chiesa, da Danilo a Vlahovic – non sono felici. E troppi altri giocatori, come Morata, Bentancur o Kulusevski, sono stati bocciati anche e soprattutto per colpa di un gioco che non c’è. Detto che Adani e Allegri si detestano, si può fare il bilancio di una squadra di calcio prendendo in considerazione il suo grado di felicità? Di certo il primo a non essere felice è lo stesso Allegri – secondo Adani andrebbe addirittura aiutato (in che senso?) – i cui scatti di rabbia sono sempre più evidenti e che chiede un altro mese di tempo per fare il bilancio. La Juventus, al di là della storia dei famigerati 15 punti di penalizzazione, è ancora in sospeso tra qualificazione alla Champions League e il risultato dell’Europa League. Ma la quantità di felicità può entrare nel giudizio di Allegri e della Juventus? Perché no, anche se il problema è trovare un modo per misurarla. Magari quella dei suoi tifosi…
Non condivido quasi nulla del calcio di Daniele Adani e anche della sua maniera di raccontarlo in TV nel ruolo di “predicatore”, ma a volte ha il pregio di mettere il d