Ci siamo, Manchester City-Inter è la grande notte della Champions League. Guardiola cerca l’affermazione personale per togliersi di dosso il marchio delle grandi vittorie internazionali ottenute per merito di Messi & C al Barcellona (ormai 11 anni fa). L’Inter è arrivata sorpresa fino a Istanbul. Tutto dice City, ma non per Guardiola che anzi non asseconda i pronostici e smonta il proprio mito. “Ho avuto Messi in passato e Haaland adesso, questo è il motivo del mio successo. Non è mai esistito un allenatore che abbia fatto un gol”.

“Ho avuto Messi in passato e Haaland adesso, questo è il motivo del mio successo. Non c’è mai stato un allenatore che ha segnato un gol”. Il gioco di Pep Guardiola, non quello in campo, è quello di dare sempre molto agli altri e togliere a se stesso. Per lui il pronostico che tutti fanno di Manchester City – Inter – vince il City… – può essere perfettamente rovesciato, perché la storia dell’ Inter in campo europeo non ha confronto con quella del City.

  Assorbita la sorpresa dell’ Inter arrivata fino a Istanbul, la finale di Champions League resta in fin dei conti un banalissimo luogo comune davanti a cui tutti, addetti al settore e semplici osservatori, ci fermiamo: il City è favorito ma è pur sempre una finale su partita secca. Che la pressione sia tutta sui fenomeni del City e su Guardiola, che da quando lasciò il Barcellona ormai 11 anni fa, è alla ricerca  di un trionfo in Champions che lo liberi dall’ombra di Messi, è un dato di fatto. Anche se lui dice di non volersi affatto liberare dal cono d’ombra dei grandi calciatori che allena ed ha allenato.

  Non credo oggettivamente che certi fattori abbiano una concretezza tale da incidere pesantemente sulla partita, ma posso pensare che ti tolgano un po’ di lucidità, e se la partita può decidersi su un dettaglio lì magari potrebbe farsi la differenza. Dice infatti Pep che l’unica cosa da fare è “pensare ai 95 minuti della partita e preoccuparsi che i giocatori facciano una performance al massimo” e lasciar perdere tutto il resto.

  Una media dei pronostici sui 90 minuti dice che la vittoria del Manchester City ha il 65% di probabilità, la vittoria dell’ Inter il 15% e il pareggio il 20%. E’ la radiografia di una partita che vede l’Inter di Inzaghi, Lautaro, Dzeko e Lukaku costretta a inventarsi qualcosa per uscire dall’angolo e piazzare il colpo al mento del rivale. 

  Noi e Guardiola siamo diversi, ma abbiamo ammirazione l’uno per l’altro: “Sullo 0-0 – ha detto Pep a Del Piero e Di Canio – una squadra italiana pensa che sta vincendo, noi che stiamo perdendo”. In fin dei conti è tutta lì.

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SINTESI

Ci siamo, Manchester City-Inter è la grande notte della Champions League. Guardiola cerca l’affermazione personale per togliersi di dosso il marchio delle grandi vittorie internazionali ottenute per merito di Messi & C al Barcellona (ormai 11 anni fa). L’Inter è arrivata sorpresa fino a Istanbul. Tutto dice City, ma non per Guardiola che anzi non asseconda i pronostici e smonta il proprio mito. “Ho avuto Messi in passato e Haaland adesso, questo è il motivo del mio successo. Non è mai esistito un allenatore che abbia fatto un gol”.

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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quello malato sul serio

Casualmente in finale causalmente sconfitta.

RM28

Guardiola ha fatto di tutto per non vincerla, ma gli è andata male😁
Spiaze

commentanonimo

Da juventino forza Inter😀

Bob Aka Utente11880

Delle 2 l’una: o i colleghi del blooog che considerano quasi unanimemente il MCI la squadra + forte del mondo non ci capiscono una mazza, oppure hanno ragione.
Nel primo caso sarà una partita equilibrata, nel secondo no. Partita secca o meno.
Quindi non è superstizione ammettere una + che probabile sconfitta, ma semplice buonsenso (poi anche il BS può stare sul culo a qualcuno).
Dopodichè credo che l’unico problema per il MCI sia la paura di toppare quello che sembra essere un rigore a porta vuota, o al massimo in movimento: capita ma è evento raro.

inox

Buongiorno Fabrizio

Oramai ci siamo. In fondo è solo una partita di calcio. Normalmente, il più bravo vince. Loro, quelli la, gli inglesi, sono più bravi. Niente da dire. La giornata è trascorsa tranquilla. Stamane mi sono svegliato tardissimo, alle 02,20. Dopo la minzione (pisciata) torno a letto e subito, dopo tre ore, riprendo sonno. Alle 05’30 mi ritrovo a verificare alcune piccole crepe nel soffitto. Dovrò stuccarle e poi, dopo, una mano di pittura. Mia moglie mi sente (mi legge nel pensiero da oltre 50 anni) e mi affibbia un calcio nel sedere stretto di suo come si conviene per l’attesa. Parte un piccolo peto e lei: scureggione, dormi! Riprendo un sonno profondo per 04’30 minuti. Mi alzo. Vado in cucina a lavare i piatti. Sono già lavati! Mia moglie. Ore 06’30, faccio colazione: peperoni fritti di Carmagnola Igp coltivati a Chisianu-Moldavia imbevuti con strutto di godega. Mia moglie: ma cosa c’hai oggi? Vai a comprare il pane e qualche mela e la conserva. La bacio come se non la rivedessi mai più. Esco con la macchina e sbatacchio nel cancello: 2000 euro di danno, 3500 euro di danno alla macchina. Penso: vado a piedi, è meglio. Con passo lento mi beo dell’aria gelida nel mattino di quasi estate. Percorro il chilometro e duecento metri di strada in un minuto zero otto secondi. Torno, ho preso solo il pane. Riesco cara. Vado e ritorno: ho preso solo il pane! Riesco, torno subito. Ritorno e non ho preso niente. Lascia perdere, dice mia moglie. Vai a fare in culo. Ti vedo strano. Sarà mica perché questa sera c’è l’Inter? Ma figurati cara! Comunque stasera esco, bisbiglia: sai, a Valerio non interessa il calcio e mi strizza l’occhio. Boh! Cosa c’entra? Più tardi ricevo un messaggio dalla Silviè guarda, dice, il dentista mi ha sistemato il ponte che tanto ti da delle noie, ti aspetto. Guarda, stasera ho un impegno. Sarà mica l’Inter, l’impegno? Ma figurati! Ho da fare. Vaffà in culo, mi scrive. Esco con Rolando sai, a lui non piace il calcio. Così è la giornata. Poco fa mi telefona mio figlio. Mi chiede 45’000 euro: devo cambiare il telefonino. Non c’è problema, dico. Ma…..cosa hai papà…..ti sento la voce un po’ depressa. Se non puoi, 44’000 e va bene lo stesso. Verso il figlio non ce la fai, sono fatto così, piango e mi sfogo: ma dai, papà, è solo una partita di calcio, potrebbe andare anche peggio. Facile per te. Peggio! Peggio! Nà parola!. No papà, può andare peggio, domani sera c’è lo spareggio Spezia-Verona. Piango un refluo di lacrime preventive. Ma dai papà….dai! Non fare così. Continuo a piangere. Papà…papà……pronto, continuo a piangere…..papà papà….ma ….ma vai a fare in culo! Riattacca.

Totonno58

Io dico Forza Inter, almeno stasera…delle ossessioni di Guardiola, grandissimo paraculo, non me ne frega niente…se il City gioca come sa, c’è poco da fare ma c’è la speranza che, aldilà delle dichiarazioni ruffiane, giochino con un pizzico di supponenza..penso che chi ha fatto paragoni tra la squadra di Pep e l’Olanda del 74 abbia in cuor suo lo stesso auspicio…

il ghiro

NIKA, NIKA
Anno 532 d.C. – Stadio di Bisanzio
All’Ippodromo si danno battaglia gli Azzurri ed i Verdi, che hanno sconfitto dopo lotte asperrime tutti gli altri avversari. Gli Azzurri, appoggiati dall’imperatore Giustiniano che li protegge, sono i grandi favoriti, ma i Verdi non ci stanno e vogliono sconvolgere il pronostico sfavorevole.
Anno 2023 d.C. – Stadio Atatürk
Per la finale della Champions si scontrano gli Azzurri del City e i Nerazzurri dell’Inter, vincitori delle combattute sfide di semifinale. Gli Azzurri, finanziati dai satrapi mediorientali ed appoggiati dall’imperatore Alexandros Kheferinos che li protegge, sono i grandi favoriti, ma i Nerazzurri non ci stanno e vogliono sconvolgere il pronostico sfavorevole. Pep Belisario e il fido cappadoce Narsete Gündogan sono certi della vittoria finale degli Azzurri, ma Simone Ipazio e il suo fedelissimo scudiero, il bizantino Anastasio Calhanoglu, forti dell’aiuto economico del Celeste Impero, scommettono che la fortuna stavolta girerà dalla loro parte.     
Al grido di “Nika, nika” (attento, proto, N di Napoli, non F di Firenze), che tradotto sta per “Vinci, vinci”, un fiume di deliranti appassionati sta invadendo tutta Costantinopoli, ma gli echi della disfida già sono arrivati fino nelle plaghe più lontane dell’impero.  Chi riceverà le modeste medagliette e relative coroncine di alloro dalle mani di miss UEFA, l’imperatrice Teodora, e chi invece alzerà la grande coppa con le orecchie consegnata dall’Imperatore Giustiniano in persona? Ai posteri…

2010 nessuno

Ciao ghiro, questa sera almeno abbiamo tutto il tifo turco per noi, potenza di Calhanoglu, qualcosa in più come spinta per la squadra vorrà dire….

RM28

Direi che è ora di piantarla con questa storia di Davide contro Golia.
Stasera si affrontano due squadre composte entrambe da gente che guadagna milioni giocando a calcio, e non è detto che chi costa 100 sia dieci volte più forte di chi costa 10.
Per dire, il fatto che Grealish costi un miliardo di dollari non fa di lui un campione.
La verità è che da una parte c’è una squadra che pensa in grande, gioca sempre per vincere ed è allenata da un grandissimo allenatore.
Dall’altra c’è l’Inter.

Bob Aka Utente11880

Cortesemente, invece di tifare Inter questa sera vai al mare, come fece Craxi a suo tempo.

RM28

E chi ti dice che tiferò Inter?

Bob Aka Utente11880

Infatti era un errore

quello malato sul serio

Sì, è retorica stucchevole e ammuffita.
I bloggaroli si credono tutti Brera.
Ne propongo una meno abusata, almeno in ambito calcistico: sarà uno scontro tra caso e necessità.

Sergiod

Stasera l’Italia raggiungerà la Spagna in testa alla classifica per numero di finali europee di club giocate.
Con l’augurio che il numero 25 che ci riguarda resti tale!

IMG_5352.jpeg
Nicola Romano

Possano li nostri cavalieri , coprirsi di gloria, contro lo si soverchiante nemico .

My opinion

Complimenti all’Inter per aver creato una squadra molto forte impostata su una difesa tutta italiana ed un centrocampo talentuoso che corre a mio parere un pochino troppo e che spinge un attacco che pochi hanno in Europa. Certamente Lautaro Martinez approfitterà dell’occasione per dimostrare di essere il centravanti più sottovalutato della Champions League. Ciò comunque non basterà a parer mio perché l’Inter tenderà a rinculare verso la propria area (l’ha fatto anche contro la Fiorentina in Coppa Italia, e tante volte in campionato anche con squadre piccole) lasciando inevitabilmente molto, troppo, spazio alle invenzioni di Bernardo Silva e De Bruyne.
Lo sconfitto sarà Inzaghi che spero vivamente 😉😉 rimanga alla guida tecnica dell’unica squadra in grado di insidiare il Napoli per lo scudetto della prossima stagione (con buona pace delle chiacchiere di Bocca e delle cassandrate dei vari “capiscers”).

il ghiro

O.T. Convocazioni a “membro di alano”
Incomprensibili le scelte del nostro amato C.T., forse ancora sotto choc per la retrocessione della sua adorata Samp o per le avances del De Presidentis.
Solo vacanza premio in Sardegna per sei dei giocatori inseriti nella prima convocazione di Mancini, che decide di “tagliare” Baschirotto, Buongiorno, Florenzi, Gatti, Locatelli e Zaccagni: il C.T. si rimangia subito la coraggiosa scelta di ringiovanimento con i tre nuovi stopper, ma mentre l’uscita di Florenzi si spiega, meno spiegabile è la rinuncia a Locatelli e Zaccagni. Rientrano invece, e faranno parte della spedizione in Olanda contro la “Invencible Armada”, i cinque giocatori interisti, Acerbi, Bastoni, Darmian, Dimarco e Barella, non appena rientreranno da Istanbul. 
Ma andiamo con ordine, analizzando ruolo per ruolo le scelte del marchigiano.
Passi in porta la riconferma di Gigione a titolare, Meret e Vicario faranno i capelli grigi nel frattempo, Provedel e Carnesecchi manco a parlarne.
In difesa solito omaggio “alla memoria” per gli eroi di Wembley, ecco Bonucci e Florenzi (poi escluso), mancavano solo Chiellini ed Emerson Palmieri; bene l’ardita scelta di Gatti, Buongiorno e Baschirotto, subito rimangiata; dimenticati Calabria, Scalvini (in U21?), G.L. Mancini e Romagnoli, oggi di gran lunga più in forma di alcuni dei convocati, leggi Spinazzola e Toloi. OK Di Lorenzo.
Anche a centrocampo ricicciano i soliti Jorginho e Verratti, pare che non si possa fare a meno di loro; scontato il solito jollone tuttofare Cristante, io prima ancora dei vari Frattesi (e l’escluso Locatelli), oggi non al top, avrei visto bene Tonali e Ricci (in U21?), dato anche il forfait dell’ottimo Pessina. OK L. Pellegrini.
In attacco siamo messi male comunque, specie se Ciro e Chiesa non riprendono una forma accettabile: mancherà Berardi, lo avrei sostituito con Orsolini, poi tutto dipende da come si inserirà negli schemi lo Zaniolo “graziato” da Mancini, che poi ha preferito evitare l’incontro-scontro tra il playboy e Zaccagni, rivali in amore ma compagni di bisboccia. Tutto da verificare lo stato di salute di Raspadori e di forma dei misteriosi UFO Gnonto e Retegui, giocando all’estero nessuno sa in che condizioni siano in questo periodo, lo stesso vale anche per gli “scartati” Scamacca (infortunato?) e Grifo.
All’ultimo momento potrebbe essere arruolato, oltre ai cinque interisti reduci dalla finale di Champions, anche il viola Biraghi (per Jack e Saponara ormai è tardi, Castrovilli è rotto).
A mio modesto avviso lasciare gli Under21 a Nicolato mi pare sia un inutile spreco, facciamoli giocare nella Nazionale maggiore, parlo di Scalvini, Tonali e Ricci, Nicolato promuova semmai qualcuno degli Under20, che stanno facendo benissimo in Argentina, e soprattutto: LARGO AI GIOVANI!!!

Modifica il 1 anno fa da il ghiro
Mark Renton

La convocazione del sopravvalutato col 19 la dice tutta.

Questo ce lo ritroviamo non solo in Germania nel 2024 ma pure ai mondiali del 2026, se si qualificano.

Del resto, ho il sospetto che se non viene convocato potrebbe venirgli un coccolone.

My opinion

I giovani, che per ora non sono campioni, lasciamoli crescere in pace. Jorginho e Verratti con Barella rappresentano ancora di gran lunga il miglior centrocampo che Mancini può schierare. La difesa dell’Inter, ed in particolare Di Marco Acerbi (finché ce la fa , o Darmian) Bastoni è l’ideale per completare il pacchetto con l’intoccabile Di Lorenzo. Resta l’attacco, dove siamo un po’ carenti e, concordo con te, si potrebbe dare una chance a Zaccagni. Baschirotto Gatti e Romagnoli non sono nient’altro che possibili riserve, e tali rimarranno per sempre.
Il futuro è comunque roseo se i giovani diventeranno grandi professionisti.
Segnalo per la difesa Zanoli e Scalvini, per il centrocampo Benedetti e Pafundi, e per l’attacco Casadei Ambrosino ed Esposito (i migliori giovani d’Italia di proprietà di Inter Napoli Udinese e Atalanta)!

2010 nessuno

Casadei è un centrocampista, non un attaccante, che gli venga abbastanza facile anche concludere a rete non ne fa un attaccante.

Bel-Ami

Non vorrei che la grave perdita di un uomo di classe ed equilibrio come Vialli lo avesse gettato in una profonda confusione: scelte incomprensibili, visto che occorrerebbe programmare per i prossimi mondiali. Paiono soluzioni a membro di segugio, si parva licet.

Bombaatomica

Sono in aeroporto in attesa di imbarcarmi sul volo che mi riporterà nella terra natia, sulle sacre sponde dove fanciulletto giacque il mio corpo, o Italia mia 🤭🤭

Al momento del fischio d’inizio, il mio aereo passerà esattamente sulla verticale dello stadio Ataturk, come buon auspicio per un esito favorevole della pugna.

Ricordate, amici interisti: va vendicata l’UMILIAZIONE del Milan del 2005, quando le truppe rossonere, tronfie, spavalde, forti del 3-0 a fine primo tempo, si fecero rimontare 3-3 in 6 minuti per poi perdere miseramente ai rigori contro il Grande Liverpool 🤭🤭🤭 imbecilli!!!!

Voi, cari gemellati, siete fatti di un’altra pasta. Si, partite con gli sfavori dei pronostici ma il cuore nerazzurro – MAI DOMO – manterrà la fiammella 🔥 della speranza sempre accesa verso traguardi indicibili.

Per cui, vi lascio col motto dei nostri Padri Latini: “Ad maiora”!!!!! 🙋🏻‍♂️

2010 nessuno

Guarda che il Milan si è vendicato da solo l’hanno dopo, e anche con quest’anno andato un po’ così, le sue rogne è capace di grattarsele da solo.

Quattroquattronovetredue

Er citi becca perché se veste come ‘a lazzio.
Bon voyage!

Vipe

Bocca mi ha inviato un “ vocale “ a sostenere la mia vanità frivola e concesso di ripetere qui, rivisitati, alcuni raccontìni del primo bloooog. Non prendetevela con me per questo che segue e un minimo di attenzione debbo porre circa “ il raccontino concesso. “
Scritto il giorno 2020 a certifica nono scudetto Juve, avevo trovato il modo di ricordare l’ Inter della Champion 2010 in tono vagamente perculatorio, altra parola da usare ora in questa avventura alla turca, per augurarci contro pronostico che a cagarsi addosso siano quelli del City.
Eccomi.

L’ estate 2010 è una spiaggia al mare di Varigotti. Una mammina tendenza Jaqueline Bisset, ma con il décolleté una misura abbondante in più e il culetto per pensieri in libera uscita, fa amicizia con mia moglie; io coi suoi due gemelli calciatori esordienti regionali nell’ hinterland brianzolo. L’ area fronte molo è una vasta pedana in legno sulla quale – cerrrtenottiii – si tengono gli spettacoli per vacanzieri dalla pastiglia digestiva facile e di giorno è libera per palleggiare: si scambia al volo senza che palla sfiori legno e si contano i tocchi: non pochi.
La volta che si è arrivati alla tripla cifra gli astanti plaudenti hanno beneficiato di tre inchini sollecitati dal sottoscritto come qui s’ usa pescare like e dislike con “ il ci è o il ci fa “
Lo stile dell’ istrione.
Sabato arriverà papà, faremo una partita due contro due, per porte le infradito, giovani vs veterani quando le mogli dal parrucchiere, così non rompono.
Già la mia di moglie che a cena mezza pensione nell’ hotel stelle contenute declina l’ aspettativa del marito della Jaqueline per immaginarne l’ aspetto vista la di lei avvenenza.
E vai col gossip e le quote:
Brad è dato 1.60 per quell’ aria furbetta da malamente che hanno i gemelli.
Richard 2.50 potrebbe essere un gentiluomo
George solo 2.90 potrebbe pure essere un medico.
Arriverà l’ Alvaro della Fenech, ancor più sul tarchiato, occhi lacrimosi e le mie quote in viaggio per i 70 la convincono definitivo avere scelto bene.
E arriva pure la scenata che levati; perché il nostro ha tatuato nuovo di zecca sul polpaccione destro la Champion con le orecchie del triplete con didascalia impressa: citate le squadre, il risultato, Bernabeu, la data, l’ ora e ahimè un trionfante IO C’ ERO!
Bel fesso penso, perché ho intuizioni medie io ad osservare le donne arrabbiate che tosto lo sguardo rasserena ad inseguire estatico un ricordo. I gemelli col nonno in piazza Duomo e lei ha il pareo vedo/non vedo che irrigidisce in due puntolini precisi esultanti a ricordare altro, altrove, inumidire, a quell’ ora LEI VENIVA.
Due volte come i gol di Milito a gloria nerazzurra. L’ Alvaro il magnifico festeggiò tutta notte.
Non il solo.

L’ estate 2011 ora, stessaspiaggiastessomare, Jaqueline ci informa essersi separata, fanculo la fabbrichetta, nessun problema con l’ affido e gli alimenti a due dosi dell’ Alvaro e di un ginecologo che la cosa la conosce a fondo.
E i ragazzi sono alle superiori sempre con meno voglia di studiare, ora la categoria dei giovanissimi ma non si palleggia più, perché sempre a parlottare co le pari età che lo scorso anno si cambiavano tra gli ombrelloni ed ora vanno in cabina a farsi aiutare coi gancetti. Dal palleggio al palpeggio è tutto un attimo, l’ anno che è passato l’ anno che verrà.
E a vacanze finite è un attimo arrivare all’ 8 settembre 2011 quando guardo in TV lo Stadium di proprietà che viene inaugurato. Discorso, pensieri e parole vista business, le hostess dai sorrisi finti, quelli malinconici di Boniperti e Del Piero.
Mio figlio arrivato a recuperare il nipote celia su improbabili glorie dopo la mazzata Calciopoli, io a dire se mai arrivasse uno scudetto sarei pure in grado sollevare un cinghiale con una mano sola. Oggi 2020 dove lo trovo un elefante da nove ton con una mano sola da sollevare?

Questa sopra la Mando ( sì tu ) a voi tifosi nerazzurri del bloooog e simpatizzanti vari, quale in bocca al lupo: voi la Champion di Istanbul noi altre nove buone sensazioni (cit).

Ci state. Ci siete?

PS. Quanto narrato tutto vero, molto di sotteso, qualcosina sottaciuta.

Bel-Ami

Sei il figlio di Ercole Patti, ammettilo! Chapeau.

il ghiro

Caro Vipe, complimenti, ma le cose più interessanti, i sottaceti, ti son rimaste nella tastiera. Ah, bricconcello!

Bombaatomica

Hai sottaciuto che alla fine te sei trombato la Jacquelin Bisset? 🤭🤭🤭

Modifica il 1 anno fa da Bombaatomica
Vipe

Lo sai benissimo che io Solo Chiacchiere E Descrittivo.

comevolevasidimostrare

😃 😃 😃 👨‍✈️🍾

Bob Aka Utente11880

Mah, sarà un grande allenatore ma mi sembra anche un gran paraculo

Waters

È una delle finali più squilibrate della storia del calcio, non si è mai visto una squadra di calcio più ricca e potente del City, il solo Grealish – non proprio Lionel Mesdi – è costato più dell’unico titolare degli eroi nerazzurri, è il caso di chiamarli così.
Una sorta di troiani guidati da Ettore – Inzaghi, contro i ricchi greci di Agamennone,Menelao, con il semidio Achille,di gran lunga il personaggio più odioso dell’Iliade.

Salud.

Obizzo da Montegarullo

…dell’undici, non dell’unico…

Fatta questa doverosa precisazione, non credo che per Grealish in Italia e nel resto d’Europa sarebbero disposti a dare più di una trentina di milioni, trentacinque, toh! Altro che centodieci, il punto è che in Inghilterra le società di calcio hanno un sacco di soldi, talmente tanti da non sapere letteralmente cosa farne e allora, tanto per muovere il mercato, si scambiano gatti e cani a colpi di decine e decine di milioni, ma gatti e cani restano. Quello veramente forte è Haaland ma, a mio modestissimo parere, anche lui valutato cifre che non stanno né in cielo né in terra, ma più o meno tutte le cifre che girano nel calcio inglese non stanno né in cielo né in terra.

Ora vedrai te se non ci castiga il Grealish… 🙂

Modifica il 1 anno fa da Obizzo da Montegarullo
Obizzo da Montegarullo

…chiedo scusa per l’eccesso di “ma”…

mario rossi

Vero, altrettanto squilibrate, tra quelle da me viste, le tre dell aiax contro inter juve e panathinaikos che infatti andarono come dovevano. Milan steaua idem e andò nel modo che sappiamo. Qualche ribaltamento di pronostico c è stato, vedi Amburgo contro juve o anche chelsea contro bayerm ma qui è davvero difficile. Credo comunque che sarà una partita tirata. Diciamo che fino ad oggi Milano è l unica città europea che ha più di una squadra vincitrice di cl, speriamo non venga raggiunta stasera da manchester.

Antonio Trilussa

…appunto, non proprio Lionel Messi. Anche se strapagato, forse vale meno di Bastoni.
Se magari la smetteste di fare finta di non crederci, riuscireste nell’impresa di non dare sul culo così tanto.
Si gioca in 11 contro 11.

Bob Aka Utente11880

Mah sa, è finita l’età del credere, combattere ….

Modifica il 1 anno fa da Bob Aka Utente11880
Trebaffetti

L’Inter è l’unica squadra a poter fare l’impresa quindi, in un certo senso, domani sarà la favorita. Chi non vorrebbe avere la possibilità di compiere un destino eroico e vittorioso? Secondo me qualche possibilità c’è, io comunque domani tifo Inter

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