Allegri e Sarri sono due costanti più costanti delle discussioni sui rigori non dati e sul Var di cui ormai siamo al settimo campionato e ancora non ne abbiamo compreso e accettato l’applicazione. Al di là dei gol di Vlahovic di Allegri ai più non piace il gioco e non si accetta in genere la gestione della Juventus con i suoi metodi un po’ spicci. A Sarri si riconosce una grande competenza ma non si capiscono certi suoi assolutismo, tipo gli schemi di gioco ripetitivi e i tempi biblici per inserire i nuovi giocatori. Insomma un mancato pragmatismo che poi costringe anche a partire con due sconfitte consecutive e rischiare di essere a -9 dalla prima dopo appena tre giornate. A cosa serve a quel punto fare tutto secondo schema? Considerato che Allegri allena in Serie A dal 2008 e Sarri dal 2014 ma con una esperienza lunghissima nelle serie inferiori, è chiaro che certi discorsi diventano acqua pestata nel mortaio. Questi sono, prendere o lasciare…
Al di là dei ritrovati gol di Vlahovic, dei rigori non dati – in particolare quello negato al Bologna contro la Juve – e delle classiche polemiche sul Var cui non potremmo aggiungere o togliere nulla visto che ci litighiamo sopra dal 2017 (questo è il settimo campionato con la moviola in campo), c’è una costante più costante degli altri. E sono gli schemi mentali degli allenatori, i loro riti, i loro comportamenti, i loro metodi. A Max Allegri si continua a chiedere perché la Juve giochi così (di solito, male), perché non faccia questo o quell’altro. E a Maurizio Sarri, cui per altro si riconosce una grande scienza della materia e professionalità, perché non sia più concreto, perché ci metta così tanto a introdurre i nuovi giocatori, perché i suoi schemi di gioco siano così ripetitivi e opprimenti. E in questo caso particolarmente ossessivi per i tifosi che si ritrovano a zero punti dopo aver cominciato il campionato perdendo con Lecce e Genoa. Considerato che alla prossima c’è il Napoli, potrebbe pure essere -9 dalla prima in tre giornate. Cos’è più importante: il rispetto degli schemi o la classifica?
Non ho grandi risposte da dare se non ripetere ciò che abbiamo già detto un miliardo di volte ma soprattutto ricordare che Max Allegri allena in serie A dal 2008 e Maurizio Sarri dal 2014 ma ha un’esperienza lunghissima nelle serie inferiori. Che cosa ci arrovelliamo a fare sopra? Questi sono, prendere o lasciare.
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Allegri e Sarri sono due costanti più costanti delle discussioni sui rigori non dati e sul Var di cui ormai siamo al settimo campionato e ancora non ne abbiamo compreso e accettato l’applicazione.
Al di là dei gol di Vlahovic di Allegri ai più non piace il gioco e non si accetta in genere la gestione della Juventus con i suoi metodi un po’ spicci. A Sarri si riconosce una grande competenza ma non si capiscono certi suoi assolutismo, tipo gli schemi di gioco ripetitivi e i tempi biblici per inserire i nuovi giocatori. Insomma un mancato pragmatismo che poi costringe anche a partire con due sconfitte consecutive e rischiare di essere a -9 dalla prima dopo appena tre giornate. A cosa serve a quel punto fare tutto secondo schema? Considerato che Allegri allena in Serie A dal 2008 e Sarri dal 2014 ma con una esperienza lunghissima nelle serie inferiori, è chiaro che certi discorsi diventano acqua pestata nel mortaio. Questi sono, prendere o lasciare…
E’ iniziata la solita saga, alla seconda giornata, del tiro al bersaglio alla Juve. Ho rivisto la partita e non c’è nessuna differenza tra l’errore contro il Bologna, o quello di anni fa contro Bernardeschi o quello in area del Bologna nel primo tempo, Trattasi di errori, ma se tocca la Juve si inizia la manfrinadellastampadellatvdeblogdibocca e si torna al solito discorso che leplusvalenzesifannoindueelefannotuttimasisqualificasololajuve. Addrittura qulcuno si sbraccia per dire che questo errore è concettualmente meno grave di quello del gol di Milik dove lì si decise senza gli elementi e quindi va giustificato (?), ma qua si è valutato con gli elementi. Ma che rottura di palle, fatemelo dire, siete esasperanti con il vostro razzismosportivo nascosto dietroad una finta oggettivita
Scusate, ma…
Mi sono rivisto più volte l’episodio del mancato rigore a favore del Bologna. Illing jr. non colpisce ne’ con i piedi ne’ con le mani Ndoye del Bologna, diciamo che usa il fianco per ostacolarlo. Questo deve essere fischiaco come rigore ed espulsione? OK, ma allora, di grazia, le infinite trattenute in area come dobbiamo considerarle? Ridicolo per esempio il primo rigore dato al Milan, Giroud abbassa la testa e quindi va da se che il pallone colpisca il braccio del difensore del Torino, ma non esiste ne’ volontarietà ne’ possibilità di evitare il tocco. Secondo me o devo essere ridefinite in toto le regole o diventa una gazzarra tutte le domeniche, salvo poi andare in Europa e protestare inutilmente visti i diversi metri di giudizio.
Giusto, ndoye si è trovato nel posto giusto al momento sbagliato..
Riborda! mi va bene stabilire dei parametri, ma devono essere uguali per tutti. Se un difensore tiene per le spalle il buon Victor, vuoi rigore, giusto?
Buondì,
Pronti-via e ci risiamo, immediatamente e reiteratamente.
Ho visto poche immagini, sostanzialmente solo le due partite del Milan e gli highlights delle altre più importanti, ma vedo che la questione VAR si pone già da subito in maniera imbarazzante.
A scanso di equivoci, premetto che dei due rigori dati al mio Milan contro il Torino io ne avrei assegnato forse soltanto uno (il secondo), che mi dicono inevitabile anche se Leao si era già sbarazzato del pallone prima di subire il pestone.
Il primo, così come tanti altri concessi ad altre squadre, mi sembra frutto di una ricerca al microscopio che francamente se consentita su larga o mirata scala può andare a favorire troppo i soliti noti e diventare determinante ai fini delle posizioni in classifica, alte o basse che siano.
I meccanismi decisionali delle chiamate VAR continuano a lasciare abilmente ad uso e consumo della classe arbitrale delle zone d’ombra nelle quali rifugiarsi in caso di manifesto errore: non c’era l’immagine, è stata proposta quella meno chiara, l’arbitro in campo avrà valutato lui l’entità del contatto e se n’è assunto la responsabilità, eccetera eccetera…
Casi insomma in cui è consentito uno scaricabarile regolamentato che nei fatti lascia appiglio alla mitica “sudditanza psicologica” o, peggio ancora, alla tanto esorcizzata mala fede, cosa che tutti gli addetti ai lavori per amor di facciata manifestano e professano di escludere nel calcio, ma che resta intenzionalmente un dogma imperituro ed impossibile da smentire concretamente. Perché nel frattempo non si creano gli strumenti veri e trasparenti.
Se davvero si volesse rendere il sistema VAR oggettivo ed inappellabile, senza pieghe di discrezionalità e di buonamalafede lasciate ad arbitro o assistenti, basterebbe fare come nel tennis. Un numero limitato di chiamate a disposizione dell’allenatore durante la partita a correzione di eventuali fischi errati, da utilizzare o no sulla base delle sensazioni ricevute dal campo e dai calciatori interessati.
Non toglierebbe nulla alla bravura o no dell’arbitro nel dirigere il gioco (contribuirebbe anzi ad alleggerirlo mentalmente spostando la responsabilità esclusivamente sui contendenti), e correggerebbe supposti torti contribuendo ad azzerare le recriminazioni ed annullando qualsiasi lamentela post-gara.
Nel tennis funziona, e funziona alla grande, perché è uno sport in cui alla fine di ogni partita si ha la certezza che ha vinto il giocatore che si è dimostrato migliore in campo.
Sarà certamente più difficile se non impossibile raggiungere questa certezza nel calcio, dove le variabili (prima fra tutte che si tratta di uno sport non individuale) sono molte di più, ma certamente l’utilizzo più oggettivo del VAR contribuirebbe ad avvicinare l’obiettivo.
Salutoni
Anche io sono per il VAR a chiamata della squadra danneggiata. Purtroppo però il problema “rigorini” genererà sempre discussioni… d’accordo con il fuorigioco (così come nel tennis o volley o altri sport in cui è applicato) se l’attaccante è fuori dalla linea non c’è discussione… ma nei casi in cui c’è uno sfioramento di dita?
Io attaccante sono libero di chiamare la “toccata” e se questa c’è, anche se totalmente ininfluente su traiettoria del pallone, direzione, pericolosià dell’azione etc… l’arbitro è obbligato a darmi rigore? o avrà comunque margine di discrezionalità?
Si finirà ad entrare in area e a spararla addosso alle braccia dei difensori….
Perfettamente d’accordo.
“Un numero limitato di chiamate a disposizione dell’allenatore durante la partita a correzione di eventuali fischi errati”
“correggerebbe supposti torti contribuendo ad azzerare le recriminazioni ed annullando qualsiasi lamentela post-gara”
ciao, secondo te non ci sarebbero quelli che “appena esaurite le chiamate ci hanno fregato”?
😁😁
Probabilmente sì, ma dopo un paio di “fregature” imparerebbero alla svelta ad utilizzare le chiamate del Falco-VAR con parsimonia e per azioni veramente determinanti.
comunque, considerata la massa di indignados…ma vi immaginate che sommossa popolare ci sarebbe in Italia se succedesse qualcosa tipo un intervento var che annulla al minuto 96 un gol regolare e correttamente concesso, togliendo una vittoria in rimonta grazie alla tele-distorsione e video-falsificazione di quanto avvenuto in campo?
Ci sarebbero orde coi forconi e molotov a dare l’assalto ai palazzi del potere calcistico, sono sicuro…
No, spe’ un momento che forse è già successo e nessuno ha fatto uno zocca…
E vai con quest’ altro cavallo di battaglia , che barba che noia .
Sapessi le minchiate dei tuoi compagni di tifo e della muggente mandria degli “lA jUvE rUbA”…
Piccolo o.t.
Buona partita dell’Inter in quel di Cagliari, attenta, volitiva e “sostanzialmente” tranquilla. Ottimo primo tempo, con due gol ed azioni pregevoli in profondità, favoriti certamente dalle assenze davanti del Cagliari ma anche dal troppo spazio lasciato alla fascia di pertinenza di Di Marco. Secondo tempo buono, sia perché l’Inter è entrata in modalità gestione sia perché Ranieri ha provato a coprire gli spazi lasciati aperti nel primo tempo con alcuni innesti.
Per quanto riguarda i singoli, ottime prestazioni del turco (onnipresente in costruzione ed in interdizione) e Di Marco (continuo in fase di spinta finché ne ha avuto); Lautaro sempre in palla (un palo ed un gol); bene i movimenti di Thuram. Dumfries gol pesante. Attenta tutta la difesa, anche se poco sollecitata, va detto.
Saluti
Siamo alle solite, non si vuol capire che il VAR va utilizzato su richiesta come (una volta) col challenge nel tennis. Così è una iattura! Ma inutile, il calcio, questo carrozzone in putrefazione ormai in mano a bande di corrotti in alto e di violenti in basso, non è più uno sport ma una Suburra impazzita
Se Atene piange…
Le sventure dei Sarri boys sono per fortuna bilanciate dalle modeste prove dei ragazzi di Mourinho e di Allegri.
La Roma dopo il pareggio in casa con la Salernitana becca in casa dell’Hellas due pallini che non riesce a rimontare; la difesa, resa solidissima dalla fuoruscita di Ibanez, sta mostrando crepe inattese proprio nei suoi punti di forza, Rui Patricio e Smalling, il centrocampo orfano di Matic fatica ad inserire i nuovi (Aouar, Kristensen), davanti in attesa del nuovo Messia nero, nonostante le buone prove del Gallo, l’assenza di Abraham non è stata ancora metabolizzata e le precarie condizioni fisiche di Dybala spaventano Mou, per di più costretto dalla squalifica a guidare la squadra dalla tribuna e a telecomandare con i segnali di fumo il povero Bruno Conti che lo sostituisce in panchina.
Anche la Juve non se la sta passando molto Allegra, dopo la franca vittoria di Udine, i bianconeri stentano assai in casa contro il bel Bologna di Thiago Motta, solido in tutti i reparti, ottimo il nuovo stopper Beukema, discreto anche Ndoye, i bolognesi corrono tutti tanto e impegnano duramente gli avversari. Allegri non riesce al solito a far giocare al meglio i suoi, tutto è concentrato su Vlahovic e sulle incursioni frenetiche di Chiesa, ma la palla è lenta, i centrocampisti (Fagioli, Locatelli e Rabiot) non inventano gioco, gli schemi latitano e solo una prodezza dello slavo salva la Juve dalla beffa casalinga che stava maturando grazie al bel gol di Ferguson dopo uno scambio con il brillante Zirkzee. Nella Juve bene Perin e Bremer, poco frutto è venuto dal gran correre dei nuovi Thuram e Cambiaso.
….Bremer ha parecchio da studiare….. ogni tanto fa partite come quella di domenica scorsa e quella di Napoli lo scorso anno…..da inorridire……
La seconda giornata ( della juve) conferma quanto visto nella prima.
Gli innesti sugli esterni hanno aggiunto un po di vivacità rispetto allo scorso anno ma sostanzialmente la squadra è la stessa ed è di livello modesto a prescindere dall’atteggiamento che propone.
Pogba, che potrebbe fare la differenza, è apparso molto lontano da una condizione accettabile.
Speriamo che il futuro ci riservi qualche sorpresa…….
Niente buone sensazioni??
Che gran ipocrita il Sig. Mancini; si è dimesso per motivi familiari ossia soldi, riconoscenza zero. Ricordo le dichiarazioni dopo l’infausta serata di Palermo. Gravina ha sbagliato doveva licenziarlo per manifesta incapacità. Il tempo di essere contattato dagli arabi e tac una bella pec indirizzata alla federazione. Squallido personaggio. Sono curioso di vedere cosa farà con la nazionale Saudita…speriamo in un grande flop
Non meno squallido di tanti giocatori. Sono tanti soldi, non pochi avrebbero fatto come lui…
Però come ha scritto un noto giornalista “allenate la nazionale significa rappresentare il tuo Paese; è un impegno e una grande responsabilità”. I contratti si onorano a maggior ragione dopo la mancata qualificazione mondiale. Ha inviato una pec…è scappato come un ladro.
Poi sono d’accordo che l’avrebbero fatto in tanti anche se qualcuno ha rinunciato.
👋👋
C’è poco da dire su questi due allenatori.
Allegri è una pippa, un allenatore da strapazzo, e questo è assodato. Un
pezzente rancoroso che pur di tenersi stretta la panca, manderebbe i bianconeri in serie B 😂 Possibile che il 5 volte campione d’Italia non sia mai stato chiamato dalle grandi squadre europee? Ovvio….
La vera Juventus vincente è stata creata dal triennio Conte. Poi è arrivato il sanguisuga che si è preso i meriti gettando fango sul salentino. Un po’ come gli ex imperatori romani che imponevano la “damnatio memoriae” del predecessore.
La controprova è che appena si insediò Sarri, vinse lo scudo con la Juve. Anche se sedevo io in panca avrei vinto lo scudo. Tutti tranne Pirlo 😂😂 col suo calcio sciampagn alla Peppino Di Capri 😂😂😂
Il Comandante Sarri è fatto di un’altra pasta.
Competente, risolutivo, pacato, un milord inglese 😂 intellettuale di sinistra, amante del confronto, della tavola e delle belle donne 😂 un sovrano illuminato, pragmatico, ragionevole, fondamentalista ma nella maniera giusta, accetta le critiche con intelligenza 😂 non sfancula mai nessuno e non è vero che si scaccola davanti alle telecamere di mezzo mondo appallottolando la secrezione mucosa per poi gettandola via con una schiccherà della mano 😂😂😂
Ciccio, il sanguisuga ha portato due volte la Juve in finale di CL, il salentino la CL non sa manco come è fatta, la vede solo in TV.
E continua a non ricordare che senza inchiesta (di tipo finanziario), la Juve sarebbe arrivata seconda…
A forza di calci in culo….. come domenica 😁😁
C’era un tizio che diceva: “la Juventus gioca le finali. Il Real Madrid le vince….”.
A cuccia…. 😂😂
Bomba, ma perchè parli di qualcosa che di persona non hai mai conosciuto nè visto nemmeno alla lontana?
E chi lo dice, Malandrì?
Qualcosa anche la LAZIO ha incamerato nel corso della sua leggendaria e gloriosa Storia. E parliamo di una squadra che ha 1/100esimo del budget della Fiat & Partners…. e senza aiuti arbitrali 😁😁
Uhmmm… lasciando da parte le tue solite baggianate puerili – forse divertono una volta, già alla seconda sono di una noia e povertà di ragionamento totali- sai dirmi il numero di finali di Coppa campioni o Champions disputate dalla Lazio?
Numeri negativi.
🙂
La Lazio che gioca?
Abbiamo giocato 3 finali europee: 1 persa e 2 vinte.
I trofei sono a Formello.
Paga il biglietto e ti facciamo entrare per ammirarli 😂😂
Ah…soprattutto quella vinta contro il Maiorca (!) rimane veramente nella storia. Contro il Maiorca (!), cose da pazzi.
Come se la Juve, invece di vedersela col Real Madrid nell’ultima finale di CL, si fosse trovato di fronte il Fuerteventura.
Ma fammi il piacere.
Ti ricordo che il Maiorca, per partecipare alla competizione, vinse la Copa del Rey (l’equivalente della Coppa Italia spagnola). Se so cojoni gli spagnoli, è colpa nostra? 😁😁😁
Mentre adesso, invece, si gioca la Conferenz Ligh…. con le squadre partecipanti arrivate dall’11esimo posto in giu…. 😁😁😁
Ma mi faccia il piacere…. 🙋♂️
Amico, mio certi tifosi si ricordano solo di quello che fa comodo .
Sinossi del mio intervento qui sotto per l’utente @Pickwick
Il rigore per il Bologna era netto, incomprensibile che non sia stato assegnato. Il Var continua a fare guai: in certe partite si concedono rigori per contatti meno che minimi, in altre si usa un metro di giudizio completamente opposto: non è sufficiente crollare sull’attaccante perché il rigore venga assegnato.
Io l’ho vista diversamente, mi sarebbe tanto piaciuto che fosse andata così. Invece no. Per me il rigore di Ndoye non c’era, il ragazzo si getta in scivolata per accompagnare la palla in rete ma non ci arriva e Iling piomba su di lui quando la palla era già passata, fossi stato nell’arbitro sarei comunque andato al VAR a rivedermi l’episodio.
Esattamente Ghiro, a vedere l’azione dal vivo l’impressione era quella…qui ne parlano come se Ndoye fosse in pieno controllo a un centimetro dalla porta e pronto ad appoggiare facilmente di piatto in rete…
A ciascuno la sua svista…dopo Di Bello anche Il Ghiro sogna un azione che ha visto solo lui….
Eppure si giocava di pomeriggio e avrebbe dovuto essere sveglio ancora…..
Però ghiro l’Aìa sul rigore non dato al Bologna contro la Juve dice che è un errore evidente di arbitro e Var….
Anche per me il rigore c’era. Netto e chiaro. Come netto e chiaro (forse anche di più) fu l’errore arbitrale in Juve – Salernitana l’anno scorso. Eppure in quell’occasione, praticamente nessun tifoso “non juventino” espresse particolare … rammarico e/o particolari rimproveri all’arbitro.
Solo un caso?
Però 2010 Bergomi dice che c’erano due rigori per la juve (e uno scudetto in meno per l’Internazionale di Milano)….
Quindi se lo dice Bergomi che dobbiamo fare Cipralex? Da domani rifacciamo le cartine geografiche perché se lo dice luì che la terra è piatta?……
….no, quello solo se lo dice l’ AIA………
«Le discussioni sui rigori non dati e sul Var di cui ormai siamo al settimo campionato e ancora non ne abbiamo compreso e accettato l’applicazione».
Fabrizio, per quanto mi riguarda confermo: non ho capito e non riesco ad accettare i criteri con cui viene applicato il Var, né posso in alcun modo comprendere perché alcuni arbitri assegnino rigori di una generosità abbastanza sconcertante, e poi questo Di Bello, a mio giudizio tra i peggiori ma curiosamente ancora in circolazione, non assegna un rigore come quello negato ieri al Bologna. Ho visto solo gli highlights, amici juventini mi dicono che potevano forse essercene due per la Juve, ma quello è un rigore veramente indiscutibile, che avrebbe comportato anche l’espulsione del ragazzo della Juve e probabilmente portato il Bologna al doppio vantaggio… Anche la logica avrebbe dovuto aiutare l’arbitro, in questo caso: il calciatore del Bologna si trova a un passo dalla porta, deve solo spingere il pallone in rete, a me sembra difficile che possa buttarsi a terra per lucrare un rigore, è chiaro che il ragazzino della Juve gli è crollato addosso e gli ha impedito di segnare. Quindi abbiamo questo risultato: a volte si assegnano rigori per svenimenti improvvisi dell’attaccante, e basta la fiatella del difendente per crollare a terra se non è proprio l’attaccante che cerca le gambe del difendente – ricordo un rigore dato per un fallo inesistente su Immobile, un maestro anche in questo, in una delle ultime partite della stagione scorsa – in altri casi si sorvola, inspiegabilmente, in episodi chiarissimi come questo.
Incomprensibile, e inaccettabile, anche la regola d’ingaggio del Var. In un caso come questo deve fermare l’arbitro e svegliarlo dai suoi beati sonni. Invece tace, e l’arbitro inetto corre pure ad ammonire il tecnico del Bologna, che naturalmente non può far altro che protestare, e certo in un caso come questo non può dire “Perbacco, questo era rigore” fischiettando la Marsigliese…
Gli arbitri, che siano in campo o nell’ufficio del Var a Lissone, non devono determinare in alcun modo l’esito finale delle partite, e invece capita sempre più spesso che accada. In un mondo dello calcio sano questo Di Bello dovrebbe dare delle spiegazioni pubbliche per una decisione del genere – mancato rigore e ammonizione – e invece ne parlerà in camera caritatis con i vertici degli arbitri e tra due o tre giornate tornerà a fare guai. Così la classe arbitrale resterà sempre una ghenga di uomini tanto fortunati quanto troppo spesso incapaci, e continueremo a vedere fischi incomprensibili, o se preferite molto ben comprensibili…
Non capisco perché non dovremmo far notare che ci sono due rigori non dati alla Juve, di cui uno netto, e l’altro pure, ammettendo al contempo che quello non dato al Bologna è una topica colossale (l’hanno ammesso tutti, perfino i commentatori di radio bianconera, in diretta). Misteri del tifo.
Errore mio: stavo rispondendo non a te ma a @2010 nessuno.
Dove avrei scritto che un tifoso bianconero non dovrebbe far notare che ci sono due possibili rigori per la Juventus, Tom?
Errore mio: stavo rispondendo non a te ma a @2010 nessuno.
Ciao Renato
Ah alcuni amici juventini sostengono che ce ne potevano essere due per la Juventus? No ma quello è il commento standard che fa buona parte di quella tifoseria, in pratica per tutte le partite.
Io peraltro non ricordo alcun commento in merito da ieri sera , scritto o a voce che fosse in nessuna pagina sportiva o trasmissione analoga, ma tanto la discussione è inutile ormai, il danno è fatto e serve poco mettere ” in castigo” Di Bello che, come hai già. ricordato tu , comunque è più solito fare danni che altro.
Stefano (ti chiami così, vero?), c’era una più che “probabile” fallo da rigore su Chiesa dopo neanche 10 minuti di partita, è un dato di fatto.
Passato in cavalleria davanti all’ancora più palese fallo su Ndoye, ma questa è tutta un’altra storia.
Se scrivo questo, ti sembro un tifoso juventino in malafede?
Si mi chiamo così Mordechai, è il mio nome di battesimo, come si dice.
Approfitto della risposta a te per repplicare anche a Tom:
Non voglio certo impedire a nessuno di voi di fare notare, a parer vostro, che ci sarebbero stati due rigori a favore della Juventus, ne voglio certo dire che sei tu in malafede.
Che mi capiti da tempo di rilevare la costante dei due rigori puntualmente, sempre secondo il parere di voi tifosi, non dati a favore della Juventus, in parecchie partite, ma soprattutto in quelle tipo quest’ultima con errori arbitrali, anche eclatanti, a sfavore della squadra avversaria è un fatto, ed è dovuto a mio modesto parere al filtro del tifo che ti fa vedere un’azione di sospetto fallo da rigore, più grave di quello che è, unito magari anche all’idea che tutti ce l’abbiamo con la Juve…
Stefano, quello che scrivi va bene per i tifosi di tutte le squadre del mondo, Inter, Flamurtari Tirana e Virtus Guarcino incluse.
Oh si, basta leggere più sotto. Il whataboutismo più becero. “Ah ma allora [il contatto che al massimo poteva essere dubbio]? Dovevamo già essere 2-1!”, cercando di paragonarlo ad “uno dei tre errori più gravi nell’epoca VAR”. Parole di Marelli, che vedo sempre citato quando fa comodo. I più onesti lo ammettono, altri glissano, poi ci sono questi.
lmfao, a essere becero è il “whataboutism” – uuh, so cool rispetto a “benaltrismo” fuck yeah! – altrui e non il tuo e soprattutto non lo sei tu a sbraitare merde come un bamboccio a cui è caduto il gelato per terra…
L’hanno detto ( e fatto vedere) a Sky .
Se ti può interessare Bergomi era d’accordo ( anche se capisco che un rigore rispetto a uno scudetto sia un regalo di cui non valga la pena occuparsi).
Ma certo e sono altrettanto certo che in questa sequela infinita, anche nella prossima partita, che la Juve la perda, la vinca o la pareggi, le mancheranno due rigori
E perché non darli? Quello su Chiesa è rigore? Si, lo è per regolamento e per prassi (la spintarella su Giroud ad esempio era meno intensa: rigore, e senza tante discussioni). Si dessero tutti i rigori che meritano di essere assegnati, così agli arbitri non vengono assurde tentazioni di compensazione.
Considerando che Sarri ha la fama di essere un allenatore che preferisce affrontare un’intera stagione usando sempre gli stessi 12/13 giocatori, dal punto di vista di Lotito è la migliore scelta possibile. Da circa 20 anni a questa parte, la profondità della nostra rosa è sempre stata quella. Di norma il novanta per cento dei giocatori seduti sulla nostra panchina sono delle entità virtuali, con doti tecniche ed agonistiche che prescindono dall’esperienza sensibile (e bisogna ammettere che, per individuare questo genere di profili, le doti di scouting di Tare erano davvero insuperabili).
In linea di massima, credo che nell’ambiente qualcuno abbia un po’ sopravvalutato il secondo posto dello scorso campionato. Nella ventina di punti che ci separavano dalla vetta avrebbero dovuto collocarsi squadre che, una volta capito che il Napoli faceva corsa a sè, hanno lasciato punti pesanti in campionato per dedicarsi soprattutto alle coppe. In condizioni normali credo che avremmo concluso la stagione ancora una volta in zona Europa League, un piazzamento più confacente alle ambizioni limitate ed alla visione strategica di questa società.
Per quanto riguarda il campionato appena iniziato, sospendo il giudizio sui nuovi arrivati (è troppo presto per capire le loro potenzialità). I problemi evidenti sono altri, e di vecchia data. Tanto per citarne uno, il reparto arretrato. Dei quattro laterali di difesa in rosa, non ne abbiamo uno decente. Di Hysaj non parlo per evitare di essere scurrile. Marusic e Lazzari non sanno difendere, ma almeno (fino a qualche tempo fa) ogni tanto si inventavano qualcosa in fase offensiva. Adesso non fanno più nemmeno quello, e vengono saltati come birilli da qualsiasi avversario si avventuri nei loro paraggi. Resta il solo Pellegrini, che nelle sue ultime apparizioni ha confermato di essere un elemento sostanzialmente inutile.
Ieri sera avremo effettuato almeno 30 cross nell’area avversaria, sempre respinti dai difensori del Genoa. Forse ci siamo dimenticati che l’unico che le prendeva tutte di testa lo abbiamo venduto. In assenza di alternative altrettanto efficaci, sarebbe il caso di studiare qualche variante di gioco. Questo dovrebbe fare Sarri, invece di pretendere che una squadra con evidenti limiti tecnici e di condizione atletica giochi con un’intensità che non riesce a sostenere, almeno in questa fase della stagione.
Tutto onesto, corretto e condivisibile come sempre, Norma… Il secondo posto della Lazio nella scorsa stagione è strettamente collegato alle cinque squadre italiane arrivate alle semifinali e alle tre approdate alle finali delle coppe europee, mentre la Lazio era uscita di scena abbastanza rapidamente. Nel momento clou della stagione poter giocare una partita a settimana e poterla preparare bene fa tutta la differenenza del mondo.
Quel secondo posto è anche merito – per me, grande merito – di Maurizio Sarri, che ha guidato una rosa con tanti giocatori di medio livello e diversi decisamente scarsi a quella che a mio modo di vedere è un’impresa. Se ne era già parlato qualche anno fa, quando la Lazio si qualificò per la Champions, e nulla è cambiato, da allora: Lotito avrebbe dovuto rinforzare la rosa per cercare di superare almeno il girone e gli ottavi, ma oggi come allora non lo ha fatto, semplicemente perché evidentemente l’unica cosa che interessa questo personaggio da operetta, che solo in Italia poteva riuscire ad acquisire il potere che ha, è incassare i quattrini della partecipazione alla Champions, insieme agli incassi delle tre partite casalinghe del girone. Se ci pensi, dal suo punto di vista è davvero un gran bel business: investimenti minimi e un bell’incasso.
Quest’anno ha venduto Milinkovic-Savic, negli ultimi anni l’elemento migliore, per quanto discontinuo, della rosa. Vedremo quanto valogono i nuovi arrivati, ma è evidente che Lotito continui ad andare alla ricerca della trouvaille, che però ovviamente riesce ogni morte di papa… Per cui tutto torna nelle mani di Sarri: sta a lui inventare qualcosa, ma è ovvio che con quella rosa tutto dipende dall’intensità che riesci a mettere in campo. Nel mese di agosto non è semplice.
Ciao Francesca. Ho seguito la partita e sostanzialmente sono d’accordo con te. Penso che il 2° posto dell’anno scorso sia esclusivo merito di Sarri e di altre circostanze fortuite come tu hai evidenziato ma mi aspetto che il Comandante riesca a trovare qualche soluzione che risollevi la squadra. D’altra parte, Sarri (che può essere antipatico, odioso, tutto quello che vuoi), per come la penso io, è un signor allenatore e il lavoro sul campo lo sa fare (a meno capacità di cambiare nel corso della partita e questo è il suo vero limite) e l’anno scorso lo ha dimostrato anche con questa squadra con valori tecnici decisamente inferiori rispetto alle altre delle zone alte. Parli del reparto arretrato ma l’anno scorso è stata la 2a miglior difesa del campionato, addirittura la migliore fuori casa avendo subito solo 12 goal. Poiché è rimasta praticamente immutata penso che la questione sia di carattere fisico/atletico dovuta ad una preparazione che ancora deve dare i suoi frutti (almeno credo).
PS: ti aspetto all’OPN. Sentiamo la tua mancanza.
Un caro saluto.
‘Nce vedimme
Il problema dei laterali bassi la Lazio se lo porta dietro da moltissimo tempo (l’ultima coppia di livello è stata probabilmente quella composta da Lichtsteiner e Kolarov, quindi parliamo di circa 12 anni fa). Da allora abbiamo visto scendere in campo una sequenza interminabile di giocatori adattati, incostanti nel rendimento e spesso tecnicamente imbarazzanti.
Nel campionato 2022/23 sia la coppia di centrali che il portiere hanno offerto un ottimo rendimento, ed anche il centrocampo ha quasi sempre garantito una copertura accettabile. Questo ha compensato la mancanza di cui sopra, ma se si vanno ad analizzare le sconfitte subite in campionato e nelle coppe, quasi sempre il comune denominatore è stato l’incapacità di arginare le squadre che schieravano dei laterali offensivi veloci ed in grado di saltare l’uomo.
Nelle stagioni precedenti questo difetto cronico, ed il fatto di schierare un portiere imbullonato sulla linea di porta, faceva sì che anche il cross più prevedibile che spioveva nella nostra area si trasformasse in un potenziale pericolo. Per fortuna Provedel sa che può uscire, e prendere il pallone con le mani, e quindi da questo punto di vista qualcosa è sicuramente migliorato.
Resto dell’opinione che non aver fatto nulla per risolvere il problema dei terzini, ancora una volta, sia stato un errore evidente. È anche vero che l’organico è appesantito da tutte le zavorre arrivate a Formello negli anni precedenti, grazie al fiuto del nostro ex direttore sportivo, e quindi era difficile pensare che in una sola sessione di mercato tutte le lacune potessero essere colmate.
ps. dopo i 32 (trentadue) risultati esatti persi nei minuti di recupero delle partite, durante la scorsa stagione (l’ultimo dei quali mi è costato il terzo posto in classifica generale) ho capito che io e l’OPN siamo diventati due entità incompatibili… 😀
Sunako , la dimostrazione che le donne quando ci si mettono sono più brave di noi anche a commentare il calcio, come sempre hai detto tutto benissimo, quanto alla Lazio e mi ripeto sapendo di ripetermi, aggiungo solo che ce ne voleva contro il terribile Genoa reduce dalla 4 pappardelle servitegli a domicilio alla Fiorentina a non riuscire a tirare per almeno 45′, ebbene i biancocelesti ce l’hanno fatta .
Cara Sunako, come sempre parli come un libro stampato. Mi compiaccio anche che, per rispetto al tuo nick, non abbia commentato la sbiaditissima prova del tuo “connazionale”.
Grazie ancora, fatti sentire più spesso. Un abbraccio, per il momento rinviamo il seppuku a dopo la partita con la Juve.
Sul connazionale della mia bisnonna non mi sono pronunciata, come sugli altri nuovi acquisti, perchè sarebbe ingeneroso trarre delle conclusioni dopo due partite in cui tutta la squadra è sembrata essere fuori fase. In passato l’ho visto alcune volte all’opera con l’Eintracht e mi è sembrato un buon giocatore. Per il momento sono propensa a dargli fiducia, perchè avrà bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi.
Cara amica giapponese, i tuoi commenti così pacati e sagaci, frutto di profonde riflessioni all’ombra di un mandorlo in fiore, sorseggiando un the’ al fior di loto, mi rimettono in pace con la vita 😂😂
Deh! Bomba si dolce tal zeffiro che leggiadro vien di lontano per la marina .
Più che di “profonde riflessioni” sono frutto di “profonde imprecazioni”.
FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 2° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2023-24
Conferme e smentite.
Subito tempesta su arbitri e Var.
Molti tifosi inviperiti.
E questo per il capitolo conferme.
Dove l’hanno fatta più grossa, guarda caso, è allo Stadium.
Sull’ 0-1 felsineo, contatto in piena area Iling-Ndoye.
Il bianconero falcia di netto l’attaccante rossoblù.
Sarebbe rigore netto ed espulsione.
Di Bello, vecchio amico di famiglia, rifiuta di andare al Var.
E’ convinto che la sua è la decisione giusta.
La difesa del brand.
L’episodio è il più discusso della giornata.
Anzi della settimana.
Più dei baci rubati di Rubiales.
Più del’arabo contratto dorato del Mancio.
Un unanime urlo allo scandalo.
Al quale si aggiunge a tarda sera anche quello di Bergonzi, neo commentatore Rai. Ancora per poco, temo.
Gli juventardi poi pareggeranno a fatica.
Erano irriconoscibili domenica scorsa al Dacia.
Per come giocavano bene.
Molti si erano illusi.
Immediatamente smentiti.
Contro il Bologna si ritorna finalmente al vero gioco di Acciughina.
Giocatori che non sanno cosa fare del pallone.
Azioni affidate all’iniziativa dei singoli.
Reparti scollegati. Passaggi a vanvera.
Un piacere per gli occhi.
Contestazioni anche a San Siro.
Che ci regala un raro momento d’incanto e di poesia.
Improvvisamente si spengono le luci dello stadio e si accendono le torce dei tifosi.
Fiammelle di sogno in una sospensione irreale e magica.
Nel segno del Bardo.
«Noi, fatati spiriti che fuggiamo il raggio dell’aurora seguendo il buio come un sogno, siamo contenti e giulivi. E nessun ratto in quest’ora disturberà la nostra sacra casa».
(Sogno di una notte di mezza estate, Atto V, scena 1)
Mi scuso con i miei due o tre lettori per questa digressione noiosa.
Prometto a me stesso di non farlo più. Sennò perdo anche loro.
Dunque dicevo.
Contestazioni per due rigori contro il Toro.
Ma qui la cosa è diversa.
Perchè i Diavoli – episodi a parte – fanno già paura.
Ha ragione Juric.
I rossoneri sono un’altra squadra rispetto all’anno scorso.
I regali che il mercato ha fatto a John Malkovic sono impressionanti.
Degna di ammirazione la fisicità imbarazzante di Loftus Cheek, la tecnica di Pulisic, il motorino di Reijnders.
Ragazzi che si cercano e si trovano come se giocassero da una vita insieme.
Ed è tutta gente di qualità.
Conferma per i rossoneri che si candidano fra le protagoniste.
A due passi da San Siro, in Brianza, brilla una stella.
Si chiama Andrea Colpani.
Mette a segno una doppietta contro i nipoti di Farinata degli Uberti e si propone all’attenzione di Fra Cipolla.
C’è bisogno di italiani che giochino a pallone.
Oltre che di bagnini e camerieri.
Doveri, il fratello scemo di Jack la Cayenne, ha molto gioito per l’eliminazione del vincolo territoriale.
Ed è volato al Bentegodi felice.
Ha provato a regalare un rigore inesistente.
Ha espulso uno del Verona al minuto 84.
Ha fatto giocare un intero tempo supplementare con l’uomo in più per cercare di farla pareggiare.
Insomma lui ce l’ha messa tutta per aiutare la squadra del cuore a farcela.
Niente, la sua Roma non ce l’ha fatta.
Stessa sorte toccherà ai cugini di Ponte Milvio.
Le romane dopo due giornate, un solo punto.
Decide il gol di Retegui che festeggia la prima rete in A.
Gli Aquilotti non hanno più la bella fluidità della scorsa stagione e sbattono contro una difesa grifagna ben schierata da Gilardino.
Anche all’Olimpico ci sono un paio di episodi contestati. Dragusin con decisione su Immobile in area.
Proteste, ma non arrivano provvedimenti.
Zaccagni atterrato da Bani. Niente da fare.
Doppia sconfitta per Sor Polpetta che dovrà cercare riscatto nella difficile trasferta di Napoli.
Ed eccoci al Maradona vestito a festa per la prima del Napoli campione.
C’è curiosità e tensione per questo nuovo assetto in lenta trasformazione.
Una tensione che si sente in campo, arriva sugli spalti e coinvolge persino i divanisti da casa.
C’è smania di cercare subito quella verticalizzazione per Osi che richiede con insistenza il tecnico francese.
Segnerà proprio Osi, su rigore per il fallo su Politano.
Subito dopo il gol la flessione del blocco azzurro è evidente. Non tanto da impensierire granchè la difesa, ma la squadra pare un po’ a corto di idee.
Fa eccezione il capitano, che sbaraglia letteralmente il campo nel suo territorio.
Poi Giua espelle a sorpresa Lopez.
A fine gara commenterà: “Mi ha urlato Pezzo di merda. Non potevo tenerlo in campo”.
Altri tempi quando Rizzoli e Rocchi dovevano subire a capo chino dalla ciurma bianconera ben altre umiliazioni.
Con i ceramisti in dieci, è pura accademia per il Napoli.
Ci si aspetta la porta di Consigli riempirsi di palloni.
Invece niente.
Un altro rigore. Che Osi il generoso affida a Jack.
E che Jack spara alle stelle.
Poi il raddoppio del Capitano che chiude un invito di Kiarastella appena entrato.
Ci mancavano le sue finte che stendono.
Il suo assist di esterno è la cosa più pregevole di tutta la partita.
Una squisitezza degna solo dei grandi del calcio.
Una roba di una leggerezza e precisione permessa solo ai quadrumani.
Cioè chi ha il dono delle mani al posto dei piedi.
O di chi usa i piedi come se fossero mani.
Da una settimana, netto calo delle proteste per le accise e il salario minimo.
E’ cominciato il campionato.
Non ti curar di chi non ti approva
ma sappiati prevaler di chi ti da manforte
codesta è pur la prova
che se Osi ti si apriran tutte le porte
Ma chi sei, l’Ungaretti del litorale laziale?
🙂
Non offendere, se mai posso paragonarmi al sommo Dante, a parte gli scherzi ho un po’ di passione per il medio evo e per l’ italiano volgare, nel senso dell’ italiano antico .
Basta! Sei stucchevole!
Provo ad immaginarti mentre racconti una favoletta alla nipotina (se ne hai) per farla addormentare.
Roba da chiodi, ma proprio non riesci ad essere meno prolisso e circonvoluto?
Mordechai, il problema della letteratura e della politica italiana, salvo rari casi è proprio quello. Logorroica. Non serve leggerla, è una cosa locale. Detto questo Nello ha il diritto di scrivere cosa vuole.
Naturalmente ha il diritto di farlo, ci mancherebbe, non entro infatti nel merito di quel che scrive, mi limito solo alla … forma.
Giuro che penserei lo stesso pure se Nello fosse uno dei capi dei Drughi.
Ma Nello (che tutto è tranne che…scemo), questo credo lo abbia capito.
Bravo.
Ma Bomba s’è appalesato?… le trenette le ha digerite o gli stanno ancora sullo stomaco?…
Visto solo il Milan di cui ho già detto e gli Highlights del Napoli e della Juve che si salva con il Bologna… divertente il solito Carletto che ieri eccepisce sui due rigori dati al Milan in una partita vinta 4-1 e dominata,ed il giorno dopo Eupalla gli dimostra subito che se se ne stava zitto avrebbe fatto meglio. LA differenza è che il MIlan con il Bologna ci aveva scherzato e la Juventus è pure un pelo sotto ai felsinei a livello di gioco ( e mi sa ad almeno altre dodici squadre della Serie A). Essere praticamente gli stessi dell’anno prima ti dà vantaggi, e non fare le coppe ti dà un’altra mano ( ragione per cui non li escluderei del tutto dalle possibilità scudetto ) ma alla lunga se non sai che cazzo farci con il pallone, dell’anno prima hai pure gli stessi problemi .
Dal punto di vista del gioco e della qualità dei giocatori, le squadre quest’anno sembrano due. Per quello che possono dire gli HL, visto molto bene il Napoli che per me rimane sempre la favorita, considerato che qualche problemino di equilibri il Milan alla lunga finirà per averlo.
Non so dove hai letto mie eccezioni ai rigori del Milan, anzi ho detto che sono tutti sacrosanti. Si conferma che non capisci quello che leggi.
Poi, non perdi occasione di dire agli altri che farebbero meglio a stare zitti, in psicologia questo indica una paura patologica che quello che dicono gli altri possa sovrastare quello che dici tu, è indice di poca autostima.
Tranquillo, anche quello che scrivi tu a volte è interessante, continua pure a scrivere quello che vuoi.
Carlé non è difficile, anche tu puoi arrivarci : hai fatto lo spiritoso sui due rigori del Milan in una partita dominata, e dopo nemmeno 24 ore la Juventus l’ha pareggiata ( nemmeno vinta ) per un rigore nettissimo non dato al Bologna… chiamasi occasione non colta per starsene zitti.. vero che nel tuo caso tutti i dubbi ce li siamo già tolti ma insomma… prova a darti una regolata.
Altra cosa, questo continuo ricorrere al “noi” per sminuire il tuo interlocutore è una conferma del bisogno di rinforzare l’autostima.
Tu sei tu, abbi il coraggio di sostenere le tue idee, senza farti scudo di un “noi” che non esiste.
Se non ti sei accorto che mezzo blog ti tratta da scemo il problema mica è il mio… è il tuo… lascia perdere l’autostima Carlé che nel tuo caso non ha ragione di esistere.
Puoi pure avere ragione, ma considerando che l’anno scorso di questi tempi davi il Milan davanti alla Juve di “almeno 10 punti”…
🙂
E quelli sono stati… 😉
Quest’anno non fare le coppe vi darà una manona… però ammetterai che bisognerà venire un po’ avanti…
Qui lo scrivo e sottoscrivo : a fine stagione vi staremo sicuramente davanti in campionato, 6/8 punti di scarto.
Lo scudo di nuovo a Napoli.
Se non andiamo un’altra volta in Semifinale di Champions, e tenderei ad escluderlo, ve ne diamo altri dieci ( questa volta reali ) troppa differenza di giocatori e di gioco. Scudo di nuovo a Napoli lo penso anche io. Ma tra i quattro ci sarete.
Ma io questa delle coppe la capisco all’80%. Se sei brocco rimani brocco, coppe o non coppe. Al massimo se sei non brocco ed un pò matusa, rifiatare aiuta. Ma da noi il problema non mi pare il secondo, sopra i 30 ci sta Danilo che è integro, Alex Sandro che se rifiata è meglio e Pogba che ai 30 ci è arrivato a 25 anni…
Secondo me se puoi preparare solo una competizione alla lunga sei mentalmente meno affaticato, soprattutto quando gli altri devono gestire due impegni… poi ci sta pure quello che dici tu, e niente nel calcio è matematico.Se il gruppo non funziona e l’allenatore non lo motiva adeguatamente non vai bene comunque… ed indubbiamente c’è qualche brocco di troppo.
La Lazio perde anche la seconda e adesso è anche dietro la Roma, confusionaria e inconcludente anche più di Lecce riesce a non tirare per tutti i primi 45 minuti, non ho visto il recupero perchè ho messo l’atletica, un pò meglio il secondo tempo, finalmente abbiamo visto qualche tiro ,non troppi per carità, con questa squadra nervosa e impaurita non so come affronteremo i prossimi impegni di campionato e di coppa, i nuovi si chiederanno ma dove siamo capitati ? un plauso particolare a Pellegrini che con un solo inutile fallo nel finale, fa arrivare ben coadiuvato tre ammonizioni, che ovviamente peseranno prima o poi.
Bocca, è un po’ che non scrivo, ma volevo confermare che sono vivo e vi leggo sempre.
Semplicemente non ha senso che ogni anno scriva le stesse precise e identiche parole, senza cambiare una virgola.
Due paraguru.
OT : nel braccio di ferro tra Luis Rubiales, sospeso dalla Fifa per 90 giorni dopo il bacio strappato alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione della finale del Mondiale, e il governo spagnolo si inserisce la madre del 46enne, Angeles Bejar. La donna, secondo quanto riporta il quotidiano As, è rinchiusa da lunedì mattina nella Chiesa Divina Pastora di Motril e ha cominciato uno sciopero della fame che durerà, ha detto, finché “non sarà trovata una soluzione alla caccia, disumana e sanguinosa, che stanno facendo nei confronti di mio figlio: una cosa che non merita”.
…
Fanculo il rigore sì e il rigore no.
Questa sì, piuttosto, è una storia che merita un thread tutto suo.
🙂
Si, forse…però francamente non mi appassiona più di tanto. Mi sembra si sia fatta una gran caciara sebbene non abbia approfondito la vicenda. La mia superficiale opinione è che quel tale Rubiales, mi sembra pure maritato con figli, debba essere squinternato per stampare un bacio in mondo visione ad una ragazza così solo perché “eccitato” dai festeggiamenti. La ragazza non mi sembra ne abbia fatto chissà quale diavolo a quattro se non perché la stampa pecoreccia ne abbia poi fatto un cavallo di battaglia della mancanza di rispetto verso le donne. Poi, di questi tempi, a sentire di orrendi fatti di cronaca che raccontano stupri di massa di ragazzine dei quali si discute ovviamente con grande sdegno e nausea(che beninteso mi pervade), un bacio rubato (si, da condannare) effettivamente perde di interesse per sconfinare nel gossip. Ma poi, chi non ha tentato, dopo chiaramente ammiccanti avvicinamenti e propedeutico lavoro di fascinazione un bacio con una donna attraente? Un paio di volte ho preso uno schiaffo e mi sono trincerato con un simpatico:” Scusa, ho frainteso…” Una volta mi è andata bene e poi mi sono disgraziatamente maritato. Ma la Hermoso uno schiaffone non poteva darglielo al demente? Così almeno la mamma si faceva suora in pace!
Per una volta (wow!) sono d’accordo.
Il tizio m’è sembrato un pò troppo su di giri e poteva tranquillamente evitare quel bacio, ma pure lei, lì sul palco, al momento non m’è sembrata particolarmente indignata per la cosa, non ha di fatto reagito in nessun modo.
Sbaglio o dalle immagini pare che il tizio abbia cercato pure di dare una pacca sul sedere alla giocatrice mentre si allontanava?
Meglio Gravina a sto punto, almeno tiene mani e labbra al posto loro.
🙂
non sono d’accordo con il “pure lei”, lo scenario è importante: non erano negli spoglatoi, erano (e sapevano di esserlo) ripresi e stavano celebrando una vittoria,
lui magari poteva anche credere che non fosse cosí grave ma il fatto che non abbia reagito non vuol dire che non fosse indignata, in parte (ma lei aveva evidentemente pressioni piú forti) per lo steso motivo per cui non scrivo sul blog cosa pensi di Rubiales.
Bocca, se c’è qualcuno che mai ha cercato di porsi come guru è proprio Allegri, “il calcio è semplice”
se e’ cosi’ semplice , sarebbe giusto guadagnare…semplice e poco (perche’ una cosa semplice non necessita di analisi, approfondimenti, studi , ecc)….invece e’ molto attaccato al denaro…lui e Mancini uno peggio dell’altro
Ciao Scot, che c’entrano quanto prende Allegri e l’accostamento a Mancini? Non mi sembra il tema della discussione.
E comunque: a te quante volte nella vita è capitato di chiedere al tuo datore di lavoro (stramiliardari, in questo caso) di ridurti lo stipendio?
Che mi pare un’affermazione vagamente provocatoria, se non offensiva, se pronunciata da colui che per gestire questa faccenda “semplice” percepisce la misera cifra di 7 milioni all’anno!
OT – andava sull’ altro thread, mi scuso, ma mi perdonerete.
Per raccontare dell ‘ Arabia dove da ieri porterà le sue esperienze Roberto Mancini.
La strada ad attraversare il deserto del Nafud per arrivare a Tabuk e da lì al mare era in costruzione alla fine anni ‘70 inizi ‘80. Un tratto appaltato ad una ditta piemontese. A vario titolo coadiuvavo l’ approvvigionamento dei ricambi necessari alle Caterpillar di movimento terra.
Quella volta si parte dall’ Italia, un gruppo di lavoratori eterogeneo, con me un magazziniere da avviare alla gestione ricambi. Un ragazzo dai tratti rinascimentali, quelli espressi nei capolavori dei sommi artisti del tempo. Alto, biondo, bello con lunghi capelli mossi.
Che, ahimè scatta alcune foto arrivati all’ aeroporto minore di Al Jawf.
Sulle Jeep che attendono circa 15 lavoratori, si parte: 100 km di pista nel deserto.
Pochi km e siamo circondati dalla milizia araba in tenuta d’ assalto.
Tradotti in galera tutti a Sakaka.
Il bel giovane quelle foto poteva evitarcele. Si mediano responsabilità, messaggi radio cantiere, fax al consolato ecc ecc tra il timore per i peccatucci se li scoprono nei bagagli.
– il ruspista Veneto ha portato salsicce belle grosse
– quello ligure Le Ore ( porno gettonato dell’ epoca )
– un romanaccio simpatico ha del whisky in due borracce
Peccati veniali dicevo ma proibitissimi e le facce dei soldati te le raccomando.
E il timore tocca l’ apice quando sussurro: pensa se scoprono che il bel rinascimentale di Borgosesia è una donna. ( Claudia )
Battuta che porta bene. Macchina foto sequestrata si parte.
Il vostro Vipe non solo balle dell’ Altro Cancio; come quello del Mancio nel golfo.
Da juventino, celebriamo piuttosto il Napoli che ha preso a pallonate il Sassuolo. Sul tema il rigore del Bologna c’era…come ce ne erano diversi che non ci sono stati dati. Per cui smettiamo di rompere sempre le scatole a noi juventini (PS Il problema è che il VAR è diventato una sorta di formalismo burocratico per salvarsi il bip. Invece di andare alla sostanza, si guarda il formalismo per cui è rigore se il dito sfiora, ma non è rigore se c’è una spinta davanti alla porta, con la scusa del cavolo dell’arbitro che giudica la intensità, una cosa ovviamente da paraculi, per cui si riparte da capo ogni volta). Ho però avuto il “piacere” di vedere sia Sarri che Allegri che allenavano la Juve e la mia idea è che siano tutti e due, oggi, dei normalissimi allenatori che non creano molto valore aggiunto, il primo perchè si fissa sugli schemi senza adattarsi ai giocatori, il secondo perchè se non ha giocatori che si inventano le cose non sa dare nulla in termini di gioco. Inoltre entrambi, sono rigidi ed arroganti e questo li rende pure abbastanza antipatici.D’altro canto se a Torino col Bologna non giochi un tempo non si capisce di chi è la colpa, in fin dei conti hai eliminato Bonucci perchè dici ce ti rovinava lo spogliatoio, per poi scoprire che il problema non era evidentemente quello. Boh. Vedremo. In ogni caso come ho scritto prima, con l’udinese è stato comunque un 3 a 0…abbastanza farlocco e casuale.
Merde.
Sono tutti delle merde. Grazie a sta ceppa che il Bologna non vince in casa della Juve da tempo immemori. Sono più forti, e la volta che imbrocchiamo la partita giusta (purtroppo il primo tempo non l’ho visto, ma nel secondo a parte i primi 15 minuti ce la siamo giocata bene), arrivano quelle merde.
Indegno.
A chi posta ripetutamente la lista di rigori pro e contro, come la mettiamo con rigori di questo genere non dati?
E quell’altra merda di Allegri che si lamenta dell’arbitro?
Pietoso.
Iling (che ha messo una gran palla in mezzo per il gesto da figurine Panini di Vlahovic, va detto) non doveva neanche essere in campo. E se non volevi dargli il rosso diretto, avrebbe dovuto sommarsi al giallo per aver bloccato da dietro a centrocampo Ndoye che l’aveva bellamente uccellato.
L’ho già detto? Merde.
Cacchio pensavo ti riferissi ai quelli di Caivano….
Tranquillo @Lorenzo, compenseranno questo rigore quando giocheremo contro una squadretta e staremo già vincendo tranquillamente. Di solito fanno così.
Rallegrati piuttosto che gli abbiamo dato lezioni di calcio per quasi tutta la partita
Presa bene…
Non quanto Iling con la gamba di Ndoye.
Che bel discorsetto. Peccato che doveva essere già 2-1 per i bianconeri, prima del rigore tanto discusso. Oh, che se fosse stato Cuadrado al posto di Ndoje avreste detto tutti che s’era tuffato. Onestà intellettuale a Bologna, dove purtroppo vivo, sapete quant’è? ZERO.
Oh l’Italia è tanto grande e tu dovevi finire proprio nell’unica città in cui manca l’onestà intellettuale…spiace
Ma vattene se ti fa così schifo. Perché non corri a Torino da chi viene ripetutamente condannato?
E poi, grazie. Ho fatto un altro punto al bingo del tifoso piangina: “Se fosse successo a x, allora avreste detto y”. Campioni del periodo ipotetico. Il mio professore delle medie sarebbe orgoglioso.
sulle infrazioni dei bolognesi nella propria area e non sanzionate nemmeno una parola, ma ti capisco…eri troppo impegnato a cercare il giusto modo per dimostrare la tua elegante sportività!
Arriva il genio che insulta di qua e di là a parlare di sportività. Mi piacerebbe trovare dieci commenti tuoi nell’ultimo anno solare che non trasudano bile. Ciò detto, visto che non sai leggere, te lo riassumo: ho visto solo il secondo tempo. Sono curioso di sapere se qualcuno dei tredici rigori che purtroppo non vi hanno dato era nel secondo tempo. Così so che vivi nel tuo mondo a strisce.
Giusto nel secondo tempo c’è il tocco di mano di non ricordo chi a deviare sul fondo un appoggio di Danilo, genio.
Che poi non avrai certo letto o visto nulla altro della partita, immagino, già che non esprimi un parere complessivo e in ogni caso l’insieme della realtà vale meno del pezzetto che isoli, nevvero, genio?
Lo storico dei miei commenti è lì e chiunque può verificare come le tue abbaiate siano appunto tali, non mi devo nemmeno prendere il disturbo personale di doverti smentire, genio.
Ora puoi aggiungere anche questo tuo commento alla bella mostra che hai fatto della tua intelligenza, genio.
Ah, grazie, proprio come una trinca all’amo, eccolo che te ne esci con il tocco di mano nel secondo tempo. Mi ero detto: mi ricordo di una scena in cui i giocatori della Juve avevano provato a reclamare qualcosa, salvo poi ricordarsi che hanno una dignità e andare a buttare l’ennesimo calcio d’angolo nel cess. Vuoi mai che questo soggetto davvero pensi a quella? No, figurati, nel primo tempo devono aver giocato a pallavolo in area per averla fatta anche solo un decimo grossa, per avere il coraggio di parlare di recriminare dopo sta porcata.
Già…
Ma io sbaglio, ogni volta voglio provare a vedere se la fiammella dell’intelletto arde ancora. Poi il soggetto in questione confonde un tempo intero con “un pezzetto che isolo” (vostro onore, se si esclude la volta che ho commesso il reato, sono innocente!), e capisco che qua manco il porta candela è rimasto.
io non mi appassiono e non partecipo mai (MAI) alle discussioni sugli errori arbitrali. Sono un boskoviano convinto e praticante. Se tu dici che c’era rigore per il Bologna e non c’erano quelli per la Juve, a me va bene, non discuto e comunque decide l’arbitro. Però mi chiedo una cosa: mi pare di capire che tu stia insinuando una volontà di favorire la Juventus (cosa che dopo quello che è successo l’anno scorso fa già abbastanza ridere). Ma prendiamola per buona: l’arbitro voleva favorire la Juve. Allora (ed ecco la mia domanda) perchè mai annullare un gol per fuorigioco di posizione (la regola più soggettiva del calcio e meno applicata) e aspettare un rigore da non concedere? Che strategia è?
Perché ti sfido a trovare un fotogramma dove tirare una diagonale fra Vlahovic e Skorupski e non passare sopra Rabiot (era lui in mezzo?). E il fatto che Skorupski la tocchi e quasi ci arrivi mi fa pensare che con la visuale libera avrebbe anche potuto prenderla.
Riguardo a se ci fossero o meno quelli della Juve: io non dico non ci fossero, perché non ho visto il primo tempo (e chi sostiene che lo dovesse essere quella ridicolaggine richiesta nel secondo tempo, beh, mi dispiace ma non c’è molto da dire), ma vedila in questi termini: su cento volte che si presentano quelle situazioni, in un Torino-Sassuolo di fine campionato, con entrambe le squadre all’undicesimo posto, quante volte fischiano il fallo su Chiesa? E quante volte quello su Ndoye? E quante non annullano il gol per fuorigioco?
Io dico che al 50esimo, con ancora quaranta minuti di partita, c’è ancora modo di raddrizzarla. Al 70 dare il rigore e espulsione per il possibile 2-0 è quasi una sentenza.
ecco, mo’ a cercare di farlo ragionare me lo mandi definitivamente in tilt…
È da sganasciarsi come credi che a darti un tono da arrogante pseudo brillante, cosa che non sei (al massimo ti riesce di sbroccare e frignare sbraitando merda a destra e a manca come un moccioso isterico) tu faccia chissà che bella figura, senza accorgerti di quanto ancora più ridicolo risulti, LMFAO
Poveretto, sei stato insultato in maniera un minimo creativa e non sai più che pesci pigliare. Però ti devo ringraziare, la parola benaltrismo proprio non mi veniva, per cui ho usato l’espressione inglese che vedo molto più spesso. Ma sorvoliamo su come hai voluto interpretarla tu: ognuno usa i mezzi a propria disposizione.
“ognuno usa i mezzi a propria disposizione”
su questo concordo, è così evidente che dopo le sbroccate isteriche – Lorenzo il Merdifico – t’è riuscito di scrivere solo minchiate masturbatorie (“creativo”…fap fap fap…) con le quali cercare di darti un tono, ignaro di ridicolizzarti ulteriormente…
Almeno non scrivo lo stesso commento privo di immaginazione ogni singola volta. Ma capisco, l’immaginazione l’hai già dedicata tutta a vedere falli di mano in area.
L’hai detto. Merde. Se non altro, apprezzo la capacità di sintesi.
Domanda secca : qualcuno può spiegarmi che senso ha (se ne ha…) mettersi a concionare e sentenziare, con maniacale puntualità, un nanosecondo dopo il triplice fischio dell’arbitro?
Voglio dire, nel caso della Juve ad esempio, sì è passati dai toni esageratamente entusiastici dello scorso lunedi, dopo aver battuto tre fischioni a zero l’Udinese (non propriamente una big europea), ai toni esageratamente apocalittici di oggi, dopo aver pareggiato a fatica con il Bologna (non propriamente la Virtus Guarcino)?
Ma un minimo di ragionevolezza e/o pacatezza di giudizio, proprio no?
Magari aspettare la 7° o 8° giornata per una valutazione (anche sulla Lazio) un tantinello più argomentata e consolidata?
Mah…
Bah, io ci rinuncio. La Juve ha deciso di tenere Allegri, e conviene farsene una ragione, tanto la situazione rimane invariate. Alle brutte, sarà un campionato pessimo come quello dello scorso anno, ma senza l’altalena delle penalizzazioni.
Detto questo, mi chiedo (domanda retorica) come mai Allegri utilizzi ancora Alex Sandro, che di partite decenti l’anno scorso ne ha fatte mezza, quando hai Gatti a disposizione, che non sarà il nuovo Chiellini ma ha chiuso in crescendo lo scorso campionato, segnato qualche gol, e dimostrato una grinta sconosciuta al brasiliano.
Avevo nulla da fare e desiderio di vedere le partite ed ho visto Juve Bologna, ho visto un grande Bologna, un arbitro scarsissimo da fermare ed una Juve che avrebbe potuto e dovuto fermare lei un Allegri in caduta libera.
Per tutto il primo tempo ho cercato la posizione del terzo centrocampista (Locatelli) che non si capiva cosa ci stesse a fare in campo. Sono stato poi rapito dall’ emarginazione a cui il mister aveva condannato i pur volenterosi ed a tratti brillanti Cambiasso e Weah, a cui nessuno durante l’ azione passava una palla. Ho ammirato un ottimo Vlahovic che se fosse servito con continuità potrebbe fare tanti gol quest’ anno ed un Chiesa intruppone come al solito che faceva di tutto per distruggere quel poco che Fagioli e Rabiot riuscivano a creare in area avversaria.
Comunque bella partita soprattutto per merito di Thiago Motta e dei suoi Boys…quelli sì messi in campo con criterio.
Cambiaso. Quello con la SS era di un altro livello. Ciò detto, se fa il balzo che ha fatto da noi fra andata e ritorno, aspettatevi un mostro. Per quattro mesi non ho fatto altro che percularlo, per i successivi quattro ho chiesto scusa.
5 scudetti consecutivi e 4 coppe Italia. Mai nella storia italiana. Guru?
giocava contro nessuno….milan e inter nei guai e mezze fallite..la roma un anno ci prova e viene stoppata al momento giusto, il napoli anche….per il resto nessun avversario di nota..una gran fortuna…infatti ora non ne azzecca piu’ una da oltre 2 anni
“la Roma stoppata al momento giusto” in che senso?
Mi deludi quando scadi a questi livelli, come anche redant qui sotto…
Quindi 9 anni di culo! Bellissima spiegazione!
Io conto il primo, quello rubato… poi gli altri sono effettivamente vinti senza avversari degni. Un po’ come quelli del Mancio all’Inter post Calciopoli.