L’Italia senza un centravanti? Come la carne coltivata, a questo punto facciamocelo in provetta… – IL PODCAST
Cinque gol alla Macedonia del Nord, finalmente. Ma, abbiate pietà, basta rigori di Jorginho…
I cinque gol alla Macedonia del Nord non ci ridaranno i Mondiali perduti, ma almeno liberano la Nazionale da questo complesso freudiano della piccola squadra che sgambetta orgogliosamente, dispettosamente e ripetutamente la grande (la nostra, un tempo…). All’Olimpico i gol di Darmian, Chiesa (2), Raspadori ed El Sharawy rimettono un po’ d’ordine nelle graduatorie e nelle categorie non solo tecniche ma anche spirituali del pallone. Diamine, possibile che dopo cento e passa anni debba essere la Macedonia del Nord a riscrivere il nostro destino? Merito di Spalletti comunque, che ha ricostruito il giusto spirito e il giusto atteggiamento degli azzurri. Anche se c’è voluto addirittura l’Olimpico pieno per creare l’atmosfera importante, addirittura sacrale… La qualificazione ai prossimi Europei adesso è più vicina, basterà un pareggio con l’Ucraina.
Certo non tutto è perfetto, ci sono anche quei due inquietanti gol presi dalla Macedonia e soprattutto il quarto rigore, tirato pure in quella maniera goffa e alla “famolo strano”, sbagliato da Jorginho. Cioè siamo sempre condannati ad attraversare qualche incubo. E quello di dei rigori di Jorginho ce lo siamo andati proprio a cercare. Ecco, dopo averci rimesso addirittura un mondiale, il soccorso psicologico a ricostruire l’autostima di Jorginho, per cui l’intera nazionale paga poi il conto, anche no. Jorginho se ne farà una ragione, l’orgoglio ferito lo lasciamo per cose più importanti, ma soprattutto i rigori non possono diventare una sfida esclusivamente personale. Scusate eh, ma la nazionale che c’entra? Per favore adesso basta.
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L’Italia senza un centravanti, cloniamolo ormai si può
Ci manca terribilmente un centravanti in Nazionale. E’ probabile che ci manchi anche molto altro, ma il centravanti, l’uomo gol – fosse anche un centrocampista che ne fa tanti sarebbe lo stesso – è inevitabilmente il centro, come dice la parola stessa, il fulcro della nostra attenzione. Quando ricordo le Nazionali cui sono più affezionato le ricordo a partire dai grandi attaccanti: in ordine di tempo e guarda caso anche di preferenza io metterei Riva, Rossi e Vialli. La Nazionale del 2006 era una tale cooperativa che non riesco a mettere un personaggio sopra all’altro. Tant’è vero che dopo il Pallone d’Oro lo vinse Cannavaro.
Non ne faccio una colpa a Spalletti che è arrivato ora o Mancini che lo ha preceduto fallendo anche per questo, scelleratamente, la qualificazione mondiale, e nemmeno un’accusa diretta a Immobile, Belotti o gli altri pochi che ci stanno. Me ne lamento caso mai con le mamme d’Italia che oggi seguono la moda e preferiscono dare alla luce tennisti (Sinner) o nuotatori (Paltrinieri), velocisti (Jacobs) o saltatori (Tamberi). Ma i calciatori? Ve li siete scordati i calciatori? Come li tirate su questi ragazzini? Ce li portate a giocare a pallone? Li lasciate andare in strada a tirare quattro calci in un cortile o avete paura che si sbuccino le ginocchia?
Non è colpa, tutto sommato, nemmeno dei club di Serie A, anche se in quasi tutte le squadre i principali attaccanti sono stranieri (Lautaro, Thuram, Vlahovic, Giroud, Leao, Osimhen, Kvaratskhelia, Lukaku, Dybala etc). Avessimo un grande centravanti/attaccante italiano del Chelsea o del City, del Real o del Barcellona, del Psg o del Bayern non giocherebbe in Nazionale forse? Ma certo che sì, l’importante è allevare e avere campioni a disposizione, il dove giochino al giorno d’oggi è ormai secondario, il calcio è globale come globale è l’intera società. Forse i grandi attaccanti dell’ Argentina campione del mondo giocano in Argentina? No, è proprio questione da un lato di genetica e dall’altro di sistema, visto che i club non sono capaci, o comunque non frega loro nulla, di andare ad allevare giovani campioncini italiani che sappiano fare gol.
E così restiamo attaccati ai gol alternativi che vengano da lontano, o alle invenzioni strategiche di quel grande artigiano del football che è Luciano Spalletti, che per altro adesso un Totti da fargli fare il finto centravanti non ce l’ha. Manco il “finto nueve” ahinoi…
Non abbiamo scampo allota, cercasi donatori e donatrici. Che vi devo dire, comincio ormai a pensare che l’unica strada possa essere solo quella dell’inseminazione artificiale. O addirittura, andando ancora più in là, visto che possiamo coltivare carne in laboratorio, la clonazione di un grande attaccante. Io propongo Gigi Riva. Rassegnatevi, l’unica nostra possibile salvezza resta il gol in provetta.
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L’Italia senza un centravanti?
Come la carne sintentica, a questo punto facciamocelo in provetta… – IL PODCAST
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Djokovic – Sinner…finale giusta, con Djokovic che è un’altra cosa…e Sinner che deve crescere ancora…
ma l’italiano tra i due chi era?
Anche razzista, bella figura…
waterz tu hai sempre scritto commenti dello stesso tenore circa l’italianità di Sinner
….razzista io? mai.
Antonio Corrado e te.
A me Sinner dà l’idea di uno che non ha la testa (forse nemmeno i colpi) per arrivare al numero 1 e restarci. Quelle dichiarazioni ‘sto lavorando molto sulla testa’ sono le dichiarazioni di chi testa non ne ha. Non te la costruisci, non costruisci un campione, un numero 1. La testa, il carattere, o ce l’hai o non te li fabbrichi a tavolino insieme ad un motivatore. Mi sbaglierò magari…
Probabile…
Ne ha moltissima. Basta vedere come riesce a giocare i punti decisivi. Sembra un veterano piuttosto cge un ragazzo di poco più di 20 anni
Da ieri a Torino c’è la Nole Antonelliana…
Quando Djokovic è il vero Djokovic, non ce n’è per nessuno, vedi pure la semifinale con Alcaraz.
Bravissimo Sinner comunque.
Sinner è stato la metà delle altre partite,purtroppo,e probabilmente avrebbe perso con chiunque.
Ma diokovic,questo diokovic,probabilmente avrebbe vinto con chiunque
Ciao Ugo, le sconfitte nette di Alcaraz e Sinner in queste ATP Finals contro il 36enne Djokovic ci ricordano che cosa sono stati quei tre, e cosa può ancora essere il più forte di quei tre, Nole ha ancora molto margine sugli altri e il prossimo anno promette di essere un altro anno del suo dominio, ma sicuramente sarà anche un altro anno dell’affermazione e della crescita di Sinner.
Buongiorno Leo, Sinner è stato bravissimo, al termine d’una bellissima stagione ha fatto uno splendido torneo, difficile potergli rimproverare qualcosa, ma come giustamente fai notare, le due “asfaltate” di Alcaraz e Sinner stesso dimostrano la grandezza stratosferica di Novak Djokovic.
Non ho visto la partita con Alacaraz, ma ieri m’è sembrato davvero ingiocabile, un muro umano che rimbalzava tutto dall’altra parte della rete.
Impressionante.
Credo si possa definire Djokovic uno dei più grandi della storia dello sport, non solo del tennis.
Lo è sicuramente… credo che faccia parte della categoria degli Stenmark, degli Alì, dei Jordan, degli Schumacher, dei Maradona, dei Merckx, di quelli insomma che per tanti motivi sono oltre il loro sport.
Non capisco perché Sinner avrebbe dovuto perdere con Rune. Se vuoi essere un numero uno devi battere il numero uno e lui ha già dimostrato di poterlo fare. Se non batti Rune non sei un numero uno.
Appunto, ma i tifosi di calcio hanno, come dire, un’altra…etica.
Molto giusto…
Bravo Sinner per quanto fatto benché oggi quel fetente di Djokovich lo abbia riportato con i piedi per terra.
👏👏👏👏
DJOKOVIC…
Alla fine si è chiarito che Sinner non è un vero italiano, altrimenti contro Rune avrebbe perso.
Sinner ha solo il passaporto italiano. Ha la residenza a Montecarlo. Io non tifeò mai per lui…anzi.
Mettiamoci su anche un bel chissenefrega…
I biscottoni li hanno cucinati anche i non italiani.
Tanto per fare un esempio famoso Germania Austria del mondiale 82, tutti di lingua tedesca come il nostro grande Jannick.
E meno male che non lo è…
Sliding Sinner
Giovedi 16 novembre Sinner entra in campo alle ore 21.00 contro Rune, sapendo che una sua sconfitta (per gli astrusi calcoli della differenza set) significherebbe eliminare Djokovic dal Master.
Vince facilmente il primo set, perde in volata il secondo, e nel terzo dopo un inizio che faceva presagire una sua facile vittoria, si disunisce e finisce col perdere, terminando secondo nel suo girone.
La critica italiana si divide subito: chi pensa sia stato un normale calo di tensione, chi una sudditanza nei confronti di Rune (unico da lui mai battuto dei top ten), chi accenna a una normale strategia per eliminare Djokovic, che dal canto suo fa capire in un’intervista che se l’aspettava, causando enormi critiche dei tifosi sinneriani nei confronti del serbo.
Sabato a Sinner tocca Alcaraz, che batte al terzo set dopo una lunga battaglia, e domenica in finale trova Medvedev, che batte sempre in tre set, primo italiano ad aver vinto un Master Atp.
Djokovic è un vecchio campione ormai dimenticato, per gli italiani Sinner è il numero 1 del mondo, e solo per gli assurdi intrighi di palazzo in classifica è solo quarto, anche se ormai li ha battuti tutti, e più volte.
Ovviamente salta la Coppa Davis, che l’Italia perde al primo turno, con qualche polemicuzza da parte dei compagni di squadra, che si sentono traditi.
Nel frattempo Sinner viene ricevuto in ordine di importanza da: Mattarella, Meloni, Bruno Vespa, Fiorello, Fabio Fazio e Milly Carlucci.
Signorini lo invita al Grande Fratello, dove si fidanza con una ex dell’Isola dei Famosi, e si fa fotografare fuori da un locale notturno con Ignazio La Russa mentre fanno a gara a chi piscia più lontano.
Perfino Tomba lo invita a stare calmo, che lui per colpa del pisello ci ha rimesso un paio di Coppe del Mondo, ma tutto lo star system vuole che si fidanzi con una velina, che cercano di appioppargli in tutti i modi, fino a che Signorini apre una copertina di Chi dicendo sia un culattone, costringendolo a fidanzarsi il giorno dopo con una cronista di Sky.
Dopo tre settimane nelle quali è ospite pressochè di qualsiasi trasmissione, ed è il testimonial di 83 prodotti italiani e Presidente onorario del Consorzio della carota italica, un pomeriggio da Caterina Balivo alle 14.57 Sinner sbrocca lasciando intendere che ormai si allena nei camerini delle televisioni, se continua così alla ripresa dei tornei a gennaio perderà anche con Berrett…(poi si corregge e nel suo italiano altoatesino, dice che se non si allena perderebbe pure con uno senza berretto).
Il giorno dopo la Finanza gli invia un avviso di accertamento da 34 milioni di euro, dicendo che non risiede a Montecarlo ma a Toblach, in un vecchio fienile abusivo diventato una villa a 5 stelle. Scoppia la polemica, i tifosi sono preoccupati e disorientati, Zazzaroni durante Ballando sotto le stelle dice che Sinner rischia di essere un campione incompreso come Mourinho, Mattarella a reti unificate dice che tutti debbono pagare le tasse, ma al Tg1 la Meloni citando Berlusconi lo smentisce e fa capire che per i grandi campioni dello sport è pronta una leggina per far pagare loro come a Montecarlo, basta che dopo ogni scambio al posto del pugnetto faccia il saluto romano, ci vuole così poco.
Questa cosa divide il paese. Riemerge anche la polemica della mancata partecipazione alle Olimpiadi, alcuni fanno capire che lui non sia andato perchè non si sente italiano come tutti gli altoatesini, e il 34% delle vacanze natalizie degli italiani in Alto Adige viene cancellato il giorno dopo, scatenando polemiche persino nel Governo.
Alla ripresa dei tornei, Sinner visibilmente imballato e fuori forma, le busca un po’ da tutti, mentre Djokovic vince in Australia, dedicando la vittoria all’amico Burioni.
Potremmo andare avanti ancora per un bel po’, ma penso che a Sinner debba essere riconosciuto il coraggio di non aver voluto far fuori il numero 1 del mondo, e suo più temibile rivale. Poi se sarà il numero 1 fra un anno, o il numero 28 fra 2, dipende da un sacco di combinazioni, e il flop attuale di Berrettini, che appena 18 mesi fa era considerato il favorito per vincere Wimbledon, lo dimostri.
A Sinner facciamo i nostri auguri per una grande carriera, ancor più grande di questa.
Carriera che se fosse nato austriaco sarebbe stata parecchio più facile….
PS: non è farina del mio sacco, ma di un amico fan di Benni.
👏👏👏🤣
Troppo bella Georges, altro che Cristiano Cavina…
Ti ringrazio per conto dello scrivano, bradipo estremo difensore della mia squadra amatoriale.
Bellissima…..
Grande Sinner!
Durante il secondo set ho discusso con mio fratello che lo accusava di mancare di una delle doti nazionali, la furbizia.
Secondo lui avrebbe dovuto perdere col russo per eliminare Djokovic e spianarsi la strada alla vittoria.
Gli ho risposto che prima di tutto la furbizia non mi sembra affatto una dote e anche fosse è una prerogativa di napoletani o romani, non di siciliani, piemontesi o altoatesini.
In secondo luogo rimarcavo la sportività di Sinner, la voglia di voler vincere sempre e la mancanza di paura nel dover reincontrare il numero uno attuale -spero per poco.
Nel settimo gioco, il più lungo dell’incontro, la partita era in bilico, un niente avrebbe cambiato l’esito.
Addenda:
Ma che senso ha il challenge a richiesta quando dopo pochi secondi si può vedere se la palla è dentro o fuori?
Sinner dovrebbe giocare con i pantaloni lunghi, quelle gambette secche, storte e quei ginocchi ossuti non sono un bel vedere -mia moglie dixit.
quella che intende tuo fratello non è furbizia, ma paraculaggine.
… non mi sembra affatto una dote e anche fosse è una prerogativa di napoletani o romani …
Perdonami, ma questa è un’emerita stronzata.
👍
Stronzata ribadita continuamente in film, libri, conversazioni, serie tv, articoli, spot pubblicitari, …
E da imbecilli come te!
Ovviamente, Nun ce vedimme!
Questo cosa vorrebbe dire e/o dimostrare?
Il grande Rino Tommasi diceva che al Masters se 2 giocatori si incontrano 2 volte, prima ai gironi e poi in finale, chi ha perso ai gironi poi vince la finale.
Anche questa volta volta si è confermata la regola.
A fare i furbi, forse conveniva perdere con Rune
La Beghina è il soprannome popolare di quelle vecchiette che amano passare le loro giornate a biascicare litanie e rosari e ad alzare inni al Signore con le loro vocine salmodianti. Ebbene questo sarà il destino futuro della Vecchia Signora a righe bianche e nere, pare infatti che dopo l’exploit di Luis Hasa, l’italo albanese esterno sx della Nazionale Under20, autore di una doppietta ai pari età inglesi, Allegri abbia deciso di trasferirlo di peso dalla Next Gen alla squadra maggiore. Se in futuro farà coppia con l’altro doppiettista azzurro contro i macedoni, vedremo presto perciò una Juve Beghina, “tutta ‘Hasa e Chiesa”, per la gioia di Max e dei TJ del Bloooog.
Bando agli scherzi, il ragazzetto è piccolino ma davvero bravo, lo avevo notato subito, già a Malta per gli Europei si era messo in luce, di gran lunga il migliore dei nostri, ha velocità, dribbling e soprattutto chiara visione di gioco. Attenzione al doppio passaporto, potrebbe optare per giocare con l’Albania.
Ti ringrazio non conoscevo il significato di quel termine, che si trova in una canzone di De Andre’, anche se dal contesto si puo’ immaginare, quanto a Hasa certo sarebbe molto piu’ prestigioso giocare nella nazionale albanese .
Gli manca fisico, per il resto è pronto
Caro ghiro, si vede che hai una certa età, le beghine sono una specie in via d’estinzione.
L’Hasa lasciamolo crescere senza buttargli addosso la croce della salvezza bianconera o tricolore.
A mio parere come centroavanti non siamo messi così male, per lo meno siamo alla pari con le altre maggiori nazionali europee.
Scamacca, Retegui e Kean non saranno dei fenomeni ma sono buoni attaccanti.
Mah, l’inghilterra ha Kane, la Francia Mbappe (non è un centravanti, ma comunque un attaccante fortissimo), la Spagna Morata che, nonostante i limiti di carattere, secondo me è meglio di Scamacca, , il Belgio Lukaku, il portogallo Ronaldo che anche a 38 anni ci farebbe comodo.
Derby Milanista alle ATP Finals, Sinner contro Nole, per il momento ci dobbiamo accontentare. Difficile che Nole perda due volte di seguito in 5 giorni contro lo stesso avversario, credo non sia mai successo… ma se succedesse sarebbe un altro segno della grandezza assoluta di Jannik, destinato presto al Numero UNO Mondiale, e primo italiano di sempre a raggiungere le finali ATP.
In ogni caso quello che ha fatto a Torino già basta ed avanza, se non lo vince quest’anno lo vince il prossimo e quello ancora dopo. Con il prossimo anno ( Nole permettendo ) si inizia con gli Slam, al limite nel 2025, quando, a 24 anni, Sinner sarà al suo massimo…
Volevo farmi del male e mi sono rivisto la partita.
In diretta era sembrata una disfatta totale, in realtà Sinner non ha giocato male. Ha perso nettamente, intendiamoci, ma i suoi bei colpi li ha piazzati e ha avuto anche uno spiraglio per riaprirla (le due palle break del secondo set). Senza contare l’ingenuità di non chiamare il challenge sul punto che ha portato Djokovic a palla break nel primo. Nole era quasi imbattibile, ma il Sinner di ieri (pur con il servizio meno incisivo di quello delle prime tre giornate) se la sarebbe giocata contro chiunque altro.
Io dico Wimbledon 2024 (lo dicevo in settembre, in realtà, forse adesso sarei più ambizioso)
Io mi prendo USOpen 2024…
Io invece credo che il Sinner di ieri, molto falloso e impreciso, le avrebbe buscate da parecchi, a cominciare da Medvedev.
La cosa che mi impressiona maggiormente del nostro ragazzo è la tenacia, l’autocontrollo, tu sei stato il primo qui a vederci lungo, ma io e qualcun altro ti siamo da subito venuti dietro, ai tempi della prima finale masters con Hurkacz i limiti di Sinner erano palesi, così come la sua inesperienza dovuta alle pochissime partite atp.
Ora i suoi progressi sono evidentissimi (anche ai cechi e ai denigratori di professione) e tra tutte le straordinarie doti messe in campo qui a Torino, una Resilienza strepitosa, unita ad un bagaglio tecnico e tattico che durante questa stagione è sembrato in costante miglioramento e completamento.
E di margini ce ne sono ancora, variazioni e verticalizzazioni.
Ti dico una cosa però, io oggi farò un gran tifo come nelle scorse giornate, ma sinceramente il Nole che ho visto ieri sera con Alcaraz a me appare quasi commovente per prestanza fisica, precisione tecnica, forza mentale.
Il 6 e il 7 gioco del secondo set sono incredibili in questo senso, di fronte aveva una vera bestia inferocita che tirava a mille e rispondeva ad ogni accellerazione accellerando, appoggiandosi. Ma lui non si scompone mica, e alza sempre il suo livello nei momenti che contano.
Nole oggi probabilmente vincerà, ma il futuro è tutto di Sinner e Alcaraz non serve che lo dica io. Se Becker mette il freno alla boria di Rune e se il padre di Shelton prosegue nel suo “piano educativo” a lungo termine, beh questi quattro resteranno in alto a lungo.
A me piacciono i due francesi (Humbert e Fils) e non mi dimentico che Musetti ha un anno in meno di Sinner, ma deve crescere atleticamente, negli spostamenti è vulnerabile, specie contro chi fa viaggiare la pallina fortissimo.
Tra i next gen mi incuriosice anche un americano Michelsen. l’ho visto una volta e mi pare un bel prospetto. Ma è presto. Mentre i nostri Darderi Cobolli e Nardi sono molto indietro come intensità, troppa terra rossa, probabilmente. Ma sono bravini tutti e tre.
Ricordi quando presagivi un grande futuro per Auger Aliassime, sconosciuto top 50 4/5 anni fa? ci hai preso pure lì, anche se oggi la situazione è per lui complicatissima.
Entrò rapidamente nei top 10 poi i problemi fisici e mentali lo hanno fatto rimbalzare.
Forse tornerà ai livelli 2021/22, forse no.
Nel tennis oggi le incognite sono proto tecniche, sti ragazzi hanno bisogno di un grande allenamento mentale e atletico. Da questo punto di vista anche Sinner non è scevro da tali problematiche. Ma la testa è forte (si è visto con Rune l’altra sera e sopratutto all’inizio del terzo set ieri col russo), fisicamente qualche incognita c’è e ci sarà ancora.
Comunque negli spostamenti laterali e nel pressing da fondo Sinner è secondo solo a Nole in questo momento, è opinione comune ormai, e questo si è visto qui in questi giorni.
Insomma comunque vada nel pomeriggio, sarà (ed è già stato) un gran successo.
Tra l’altro in coppa davis tra 10 giorni forse ci sarà subito la rivincita a Malaga, se battiamo l’olanda dei mitraglieri Griekspoor e Van de Zandshulp (e con un doppio top) ci aspetta Nole e la sua Serbia.
Ora incrociamo le dita e speriamo che ci sia partita, ripeto Nole ieri sera è sembrato mostruoso davvero. Sinner non rischia l’appagamento ma il muro che avrà di fronte sarà al massimo della sua consistenza, credo.
Per il resto come te, credo che già in Australia potremmo rischiare di andare a Slam.
Ciao Paolo, bella analisi come al solito ( anche io penso che Michelsen possa venire su molto bene, mentre su Shelton sono più scettico, e sono d’accordo con te pure su Fils ), questa sera Sinner era stanco, quasi più di testa che di fisico e dall’altra parte ha trovato un Nole troppo cresciuto di livello rispetto a Martedì… quando gioca così non esiste più nessuno che lo possa reggere, ce n’erano due, ma non ci sono più.
Non so quanto dura ancora Nole, penso un annetto almeno, ma poi il futuro sarà di JAnnik cui dobbiamo comunque una grade settimana ed un grande finale di stagione.
Credo sia al momento il numero 2 del mondo, e tra non molto salirà anche al Numero Uno. Per lo Slam, non dobbiamo avere troppo fretta, forse arriva il prossimo anno, forse quello dopo… ma arriverà, e più di uno…
P:S. FAA è salito velocemente nella Top Ten, ora sta avendo problemi ma credo abbia i mezzi per risalire tra i dieci o dintorni… certo la testa nel tennis è quasi tutto, e lui ha avuto qualche problema fisico che poi ha influito sulle sue certezze.
Gran bel post, concordo in larga parte. Soprattutto su Fils, sentiremo spesso parlare di lui, meno su Humbert (che non è un ragazzino) e tantomeno su Shelton, solo la versione giovane di Taylor Fritz.
Micheksen l’ho visto pure io, buono solo sull’erba.
Alcaraz, Sinner e Rune (bella bestia pure lui), non si scapoa.
Musetti solo se diventa…adulto.
Una sola domanda. Jorginho: ma perché?
non ci fissiamo troppo su un rigore…o quattro ;). Non li batterà più (spero) però ha fatto una buona partita e visti come siamo messi non lo butterei via
Perfettamente d’accordo Jorginho non deve più battere i rigori ma a centrocampo è stato un gigante rispetto agli altri.
Fino a che non maturano i “Fagioli” e sono pronti i Miretti/Tonali me lo terrei ben stretto.
Vorrete mica mettere Cristante al suo posto.🤣🤣🤣🤣
Io no .
Tonali mi sembra già pronto, peccato l’intoppo.
Fabrizio, qua si sta parlando di quisquilie, mentre sta per scoppiare la bomba più clamorosa del nuovo secolo.
Sembra e dico sembra che il City abbia commesso irregolarità clamorose e la Coppa dei Campioni vinta sia in pericolo e probabilmente andrà a chi la meritava sul campo…Infante e Cefe fate il vostro lavoro onestamente come del resto siete abituati a fare, anche se diranno con le solite menzogne che siete interisti.
Forza Massa non Felipe…
Si si waterz, pare vogliano darvi anche il titolo della premier League così è triplete con due scippi in un colpo solo!!
Premesso che del City e di irregolarità se ne parla da anni, come del PSG, la domanda dovrebbe essere, perchè non prima? Un altra domanda è perchè la punizione dovrebbe mai essere retroattiva? E se fosse retroattiva perchè non lo deve essere pure per chi ha comunque falsificato passaforti o fatto telefonate? Onestamente mi auguro che nessuno sportivo degno di questo nome pensi di sovvertire il verdetto del campo. Qualora capitasse, e non sarebbe la prima volta, immagino ci dovremmo chiedere cui prodest e cosa capiterà. Sarebbe un colpo al calcio giocato notevole. Ma credo che Ceferin, e la UEFA non esisteranno più tra 10 anni, ma puntano solo a farsi le ville oggi. Questo è cosa penso.
Oh, finalmente siamo arrivati al “vinta sul campo”, era solo questione di tempo.
Solo di cartone, of course
Immagino che le truppe juventine siano d’accordo, dopo l’ingiusta punizione subita dall’Uefa non possono essere solo loro sempre a pagare
O solo l’Inter a incassare.
Totalmente.
Potremmo vedere come la prenderebbero all’estero l’ennesima cartonata.
Lo sapremo vivendo. Intanto godetevi la prospettiva della meritata vendetta.
Se fosse mi farebbe piacere , non sono comunista , ma i troppo ricchi mi stanno tutti sulle p… scatole .
Non che l’Inter vada avanti coi soldi della tombola.
Auguri anticipati.
Chi cartonato nasce…
Beh saliremmo di 1 livello, come nei videogiochi
😅😅😅
Che domenica di sport ci attende: gran premio di Las Vegas (da vedere solo per le coreografie, sveglia presto comuqnue); poi a ruota la finale dei mondiali fra India e Australia; infine Yannick a vincere il Masters. Non vedo l’ora sia domani.
Mondiali di che di grazia ? .
Gran premio stupendo, Leclerc un leone oggi, solo la sfortuna della safety car a ruote appena cambiare gli ha tolto la vittoria. Ma bello vedere una Ferrari competitiva. Circuito e gara bellissimi, non se lo aspettava nessuno ma è venuta fuori una gara da capovolgimenti di fronte continui. L’anno prossimo ci vado sicuro (potrebbero farlo quando fa un tantino più caldo però!)
Finale del mondiale incredibile col “Maracanazo” a Ammedabad e Australia vincente contro tutti i pronostici.
Travis Head MVP, ha mantenuto la sua partnership dopo che l’inizio folgorante indiano nel secondo inning – 3 wickets per 47 runs – avrebbe fatto presagire una disfatta dei gialli; alla fine partnerships da quasi due secoli, e un Travis chiappato proprio all’ultimo dopo aver marcato 135/140 mentre cercava il boundary della vittoria. Partita immensa considerando anche che aveva proprio lui preso Sharma (il migliore degli indiani). Bellissimo spettacolo davanti a 130mila persone -ufficiali, quindi perlomeno 150mila- nello stadio più grande del mondo.
Ora il tennis, speriamo nel miracolo di Sinner, anche se ho un debole anche per Novak quindi cercherò di godermi la partita senza patemi. Che vinca il migliore!
Le gare di F1 ormai da anni sono inguardabili tanto sono scontate, aggiungiamo regolamenti assurdi applicati ancora più assurdamente…
Oh bella! Pare che l’ Italia under 20 abbia battuto a casa loro 3 a 0 l’Inghilterra, con 2 gol del fantasista juventino Lhasa o qualcosa del genere, beh ! Se sono rose fioriranno .
Se il suo nome fosse Lhasa, sarebbe di buon augurio perché in tibetano vuol dire “Trono di Dio”. Lhasa, coi suoi 3656 mt di altitudine è la più alta capitale del mondo, seguita da La Paz che si erge a 3640 mt.
A me sembra gia’ così alta Rocca massima ( LT ) a 700 metri .
Be’, basta usare il vezzo nordico: l’Hasa.
L’Hasa ha segnato, brutto fallo dell’Hasa.
Hasa è fortissimo tecnicamente e molto veloce, l’ho visto giocare diverse volte. Non è ancora pronto fisicamente, come dici tu aspettiamo la fioritura.
Grazie della correzione, potrebbe diventare il centravanti che ci manca, loro i figli di Albione di attaccanti validi ne hanno abbastanza.
Mah, dal poco che ho visto più che un centravanti mi sembra una seconda punta/trequartista.
Italia bene i 5 gol, ma per il resto poca roba… A parte Chiesa, che a mio sommesso parere è l’unico azzurro di caratura internazionale (anche se dovrebbe chiaccherare e lamentarsi meno), per il resto si giochicchia, anche con squadre non irresistibili come la Macedonia del Nord. Il tasso tecnico è quello che è e, al momento, c’è ben poco da fare. Non che manchi la volontà e l’impegno, ma la classe sì. Quanto manca all’Italia un centrocampista come Pirlo! E la difesa? Come tifoso juventino mi dispiace dirlo ma Gatti, a parte tanta buona volontà, non può mettere altro in campo. Ha perso goffamente due palloni così velenosi e se avesse fatto altrettanto con avversari di rango superiore sarebbero stati due gol sicuri. Per i difensori interisti boh, che dire? Mi meraviglio soltanto che i nerazzurri abbiano la miglior difesa del campionato, non ce n’è uno che sa giocare davvero a pallone, come si diceva da ragazzi. Un po’ meglio Dimarco, un atipico, e Barella, buoni gocatori, ma nulla di più. Sparare su Jorginho è fin troppo facile, ma per favore basta con i rigori, e anche con le convocazioni, ha già dato ciò che poteva dare.Speriamo bene con l’Ucraina; considerando che per l’Europeo si sono già classificate squadre come Albania, Ungheria e Slovacchia sarebbe davvero grossa se ce ne restassimo a casa
E Sinner batte per la terza volta di seguito Medvedev e conquista la finale. Oltre ad una forma strepitosa, io direi che mente e corpo sono tutt’uno, ha imparato con atleti come il russo a gestirne l’azione, non mi stupirei se avesse messo in conto di perdere il secondo set , portandolo fino a quel risultato, per stancare l’avversario e illuderlo, il risultato nel terzo set mi sembra non lasci dubbi.
Incredibile JAnnik, battere tre volte di seguito Medvedev sul veloce è Tantissima Roba… sembra sempre che stia per mollare ed invece riparte meglio di prima… se la gioca anche domani con Nole che poco fa ha asfaltato Alcaraz… al momento è il vero Numero Due del Mondo, ma tra non molto sarà il Numero Uno.
no, direi proprio di no. se ti riguardi la seconda parte del 2°set e poi il tie break ti accorgi di quanto Sinner abbia posto una strenua resistenza al russo che serviva da Dio e non sbagliava niente, costringendolo a scambi lunghissimi e sempre in rincorsa.
Nel terzo set Sinner ha indovinato con intelligenza il suo approccio: da subito in spinta all’attacco ed ha alzato le sue percentuali di servizio ( scarse nel secondo). Il russo forse sorpreso si aspettava un sinner scoraggiato ed è andato fuori giri sbagliando da fondi e servendo seconde palle su cui il nostro ha attaccato rischiando e con coraggio si è andato a prendere il punto accorciando gli scambi. Dopo il primo break il russo ha tentato subito il recupero, ma Sinner ha retto alla grande e a quel punto il russo ha ceduto mentalmente e tecnicamente.
Sono atleti allenati al massimo dopo due ore seppure così intense la stanchezza non fa tutta questa differenza. Giocando 3 su 5 è leggermente diverso spesso i set iniziati male si kasciano andare. Non in questi casi. I nervi fanno la differenza più spesso e infatti il break al terzo set ha fatto sklerare il russo col pubblico e poi si è preso un parziale di 9 punti a 3.
La partita ha preso la strada x Italia in quei momenti.
Poi Sinner non ha piu sbagliato una scelta da lì in poi chiudendo alla grande.
La cosa migliore della partita? L’abbraccio tra De Marco, Raspadori e Chiesa dopo il secondo gol, e la faccia felice di Chiesa.
De Marco chi è? 😜
Indubbiamente Chiesa ha rivitalizzato l’attacco ,discreto Raspadori, mentre Berardi ha confermato che puo’ fare il fenomeno con Malta o San Marino, già la Macedonia del nord è troppo per lui, spero si impedisca a Jorginho di battere altri rigori ,ha già fatto abbastanza danni, male la difesa nel secondo tempo, dovremmo farcela con gli Ucraini, dovranno attaccare e noi troveremo spazi , soprattutto non avremo dall’inizio l’obbligo di segnare cosa che terrorizza i nostri, staremo a vedere .
Italiani di Italia
Vorrei chiarirlo una volta per tutte:
a) Moisè Kean è italiano, nato e cresciuto anche calcisticamente in Piemonte (Asti e Torino), emigrato in UK e Francia e poi rientrato in patria
b) Jorge Luiz Frello Filho, alias Jorginho, è italiano, nipote di immigrati veneti, nato in Brasile ma cresciuto calcisticamente nell’Hellas Verona, emigrato in UK, non ancora rientrato in patria
c) Stephan El Shaarawy, alias il Faraone, è italiano, di papà egizio, nato e cresciuto anche calcisticamente in Liguria, dopo Genoa il Milan e la Roma, emigrato in Cina e poi rientrato in patria
d) Degnand Wilfried Gnonto è italiano, nato a Verbania da genitori ivoriani, cresciuto calcisticamente nell’Inter, emigrato in CH e poi in UK, rientrato in Italia solo in Nazionale
e) Rafael Tolói è oriundo, pronipote di immigrati friulani, nato e cresciuto calcisticamente a Goiàs in Brasile, poi paulista con parentesi romana, infine alla Dea da ben 9 anni di cui oggi è il capitano
f) Mateo Retegui è oriundo, nipote di immigrati siculi e liguri, nato e cresciuto calcisticamente a Buenos Ayres (River e Boca), emigrato in Italia (Genoa e Nazionale)
g) Emerson Palmieri dos Santos è oriundo, pronipote di immigrati calabresi, nato e cresciuto calcisticamente a Santos in Brasile, poi Palermo e Roma, emigrato in UK e Francia, rientrato in Italia solo in Nazionale
h) Vincenzo Grifo è oriundo, figlio di immigrati siculi e pugliesi, nato e cresciuto calcisticamente in Germania, rientrato in Italia solo in Nazionale.
Con loro giocano nelle diverse Nazionali italiane di calcio, a vari livelli, altri ragazzi, italiani o italianizzati, tutti con pieno diritto di rappresentare l’Italia in campo internazionale: Udogie, Okoli, Koleosho, Kayode, Ndour, Hasa, ed altri che oggi mi sfuggono e che si aggiungeranno a loro nei prossimi anni. Guai a discriminarli, il nostro calcio ha bisogno di loro, come ne hanno bisogno tante altre attività nazionali, agricole, industriali, commerciali, artistiche o sportive. La parola d’ordine è INTEGRAZIONE!!!
Credo che siano e si sentano più italiani loro che qualche altoatesino. Naturalmente non parlo di sinner,parlo in generale,anche per averlo constatato di persona
Qualcuno di questi ragazzi potremmo mandarlo a farsi le ossa in Albania .
@Ghiro, ti ho già detto che ti voglio tanto bene?
Se fossi un poeta sarebbe il mio Virgilio ma va bene anche come Snoopy, per la sua simpatia, che guida gli uccellini e non sa dove si trova.
Non ti far sentire dal ministro Salvini .
Eh no, caro Bocca. L’Italia il centravanti ce l’ha eccome. Si chiama Ciro Immobile, 33 anni, 200 gol.
Il resto è fuffa…. 😁😁
Ma veniamo alla partita di ieri che, essendo iniziata alle 2:45, l’ho vista tra le braccia della moglie di Morfeo 😂
Buona Italia contro una squadretta che ha fatto pure troppo. Meno male che stavolta “facite ammuina” Pippadori insacca, così come Chiesa, ritrovatosi dopo che si era perso agli Europei inglesi. Pippa immonda 😁
Addirittura quel pippone assoluto di El Sciaraui segna.
Vuol dire che ieri sera era proprio il festival del gol.
Male, malissimo Rignorinho…. che sbaglia il quarto rigore consecutivo. Non capisco la frase del sor Spalletti “il rigorista è lui”. Ma scusa tanto, cojò: c’hai un rigorista che ormai le spara tutte alte, sul palo, fuori, addosso al portiere. E’ in crisi nera, c’ha fatto buttà fuori dai Mondiali e insisti nel farglieli tirare? Ma allora sei popo ‘n cojone!!!!!
Meno male che mancavano Di Lorenzo e Bastronzi, altrimenti mi sa che la Macedonia avrebbe fatto 5-5 😂😂
…di lorenzo titolare e raspa segna..immobile ormai ex signor giocatore.
Se il signor Bocca istituisse il premio “MINCHIA D’ORO” tu non avresti rivali.
Quanto sei negativo ! .
Invece c’e’ della logica: dopo che le ha sparate alte, fuori, sul palo e addosso al portiere non gli resta che mandarla dentro… 🙂 🙂 🙂
Non ho ben capito cosa sia successo tra Spalletti e Verratti, ma visto il periodo di vacche magre io lo riconvocherei. Penso che un Cristante gli possa fare spazio tranquillamente
Cristante può far spazio a chiunque.
Sono d’ accordo, non mi e’ mai piaciuto.
Due attaccanti atipici come Chiesa e Raspadori secondo me vanno più che bene
Italia – Macedonia del Nord 5 – 2
Tra i macedoni una sola sostituzione rispetto all’andata, gioca Serafimov al posto di Zajkov. Il buon momento dei nerazzurri si riflette nello schieramento scelto dal C.T., tanti dei giovanotti di Inzaghi giocano stasera all’Olimpico. Riciccia anche Giorgigno a centrocampo, ora che Verratti e Insigne non ci sono più, forse il ragazzo finalmente sveltirà il suo gioco. Ai fianchi Barella e Jack per costruire e magari finalizzare, davanti tre pesi piuma, si punta sulla rapidità e non sulla prestanza fisica. Spalletti lascia in tribuna Vicario, Biraghi, Colpani e Kean, più lo squalificato Di Lorenzo. Speruma ben! Arbitra il tedesco Zwayer.
Subito bene i nostri, duro Dimoski su Chiesa che si fa male a un ginocchio, poi fa un tiretto facile facile, al 13′ Jack lancia Raspa che sfodera un delizioso pallonetto sul portiere ma era in f.g. Tiro a lato di Chiesa, poi su angolo di Dimarco Raspa centra per Darmian che la schiaccia di testa nell’angolo opposto, 1-0. Tiretto di Chiesa, sbuccia il tiro Dimarco. Al 40′ si rischia la comica, su testata di Gatti intercettata di braccio da Serafimov, Zwayer accorda il rigore, prende la palla Jorginho togliendola a Berardi. Attimi di panico, poi il ragazzo con sprezzo del pericolo batte il penalty, solito tiro centrale con tanto di “balzello” (manco saltasse sul trampolino a preparare un triplo carpiato), facile la parata di Dimitrievski, la sfiga continua. Ma per fortuna dopo un minuto l’Italia manovra in area macedone, tacco all’indietro di Barella per il dx di Chiesa che infila l’angolo lontano, 2-0. Al 45′ palla lanciata lunga da Berardi per Chiesa, che si porta la palla sul dx e tira, deviazione di Manev e la palla spiove beffarda in rete, 3-0.
Ripresa: entrano Atanasov, Ashkovski e Ristovski e i macedoni vanno subito in rete con Atanasov che, su un lungo e profondo traversone da dx, brucia sul tempo Acerbi e Gatti, ed infila di testa Gigio, 3-1. Reagiscono i nostri, ma a due passi dalla rete Jack e Barella si ostacolano a vicenda, salva in angolo Dimitrievski che devia anche il tiro di Dimarco. Entrano Zaniolo (fischi per lui), Cristante e Frattesi per Chiesa, Jorginho e Barella, poi Alimi e Churlinov, giallo a Zaniolo che allontana la palla, subito un suo tiraccio, poi i macedoni passano ancora con Atanasov, tiro deviato da Acerbi che beffa Gigio, 3-2. Entra il Faraone per un Berardi irritante, giallo a Churlinov e Ashkovski, poi lancio in profondità di Barella per il Raspa che di sx buca il portiere, 4-2. Gialli a Ristovski duro sul Raspa, a Milevski che protestava, a Serafimov e ad Acerbi. Esce Raspa, dentro Scamacca che sbaglia un facile pallonetto, poi la serata si chiude con la stoccata del Faraone che su assist di Dimarco azzecca l’angolo lontano, 5-2.
Le pagelle: Donnarumma 6; Darmian 7, Gatti 6, Acerbi 6, Dimarco 6,5; Barella 6,5, Jorginho 5 (Cristante 6), Bonaventura 5,5 (Frattesi 6); Berardi 5 (El Shaarawy 6), Raspadori 7 (Scamacca sv), Chiesa 8 (Zaniolo 5,5). C.T. Spalletti 6,5.
Nessuna segnalazione particolare per i macedoni, piuttosto sottotono anche i due pezzi migliori, l’azzurro Elmas e il “turco” Bardhi. Ottimo l’arbitro Zwayer, attento e autorevole. Sotto con l’Ucraina, per la formazione di Leverkusen difesa totalmente da inventare.
Salvate il soldato Jorginho. Quando ci sarà da tirare un rigore ditegli che qualcuno ha portato via il pallone. Per il resto, una mano a centrocampo la può ancora dare ma solo per un tempo. In verità, al secondo gol della Macedonia del Nord ho tremato. Per fortuna il non centravanti Raspadori ha fatto un bel gol e mi sono rilassato. Chiesa fenomenale. Sarebbe perfetto se si togliesse il vizio di buttarsi per terra e bene ha fatto Spalletti ad arrabbiarsi con Zaniolo che, avendo subito un fallo trascurabile, è rimasto a terra per richiamare l’attenzione dell’arbitro il quale, giustamente, se ne è disinteressato. In pratica, se l’Italia si libera di qualche vizietto del nostro campionato, ne avrà tutto da guiadagnare. Ora con l’Ucraina possiamo farcela e, anche un pareggio, sarebbe un successo. Solo che se scendiamo in campo per pareggiare, facilmente perdiamo. Speriamo bene. Buon weekend a tutti.
Scusate vediamo chi può fare l’attaccante centrale ovvero centravanti (schema di riferimento 433.
1) Raspadori ieri si è comportato bene ma lui come Chiesa tende a partire dall’esterno per accentrarsi.
2) Kean sta migliorando nei movimenti ma lo vedo meglio nell’attacco a 2 (nel senso 442 o 352)
3) Scamacca lo vedo meglio ha altezza e anche tecnica discreta.
4) Retegui sembrava dovesse essere il futuro ma non mi entusiasma.
Forse un attacco con Chiesa Scamacca Raspadori potrebbe avere un senso. Facendoli giocare insieme con una certa regolarità potrebbero costituire una base di riferimento.
Anche perché a me piace pensare per reparti e fino ad ora mi è sembrato che il reparto non sia stato molto … organizzato.
Per il reparto difensivo di solito i ruoli sembrano sempre abbastanza chiari e riconoscibili, spesso anche per la linea di centrocampo.
Avanti invece …. pensiamo di essere il Brasile 🤣🤣🤣
Non so… Se giochi a tre davanti i due laterali devono saper difendere e farlo spesso soprattutto contro squadre forti…
Che centrocampo e difesa riusciranno (riuscirebbero) a sostenere Chiesa e Raspadori esterni?
Scamacca è forte fisicamente, non è male come tecnica, vede la porta. Tocca vedere come sta con la testa.
Retegui sembra quel tipo di giocatore che non ti entusiasmerà mai fino a che non giocherà per la tua squadra. Per me vede benissimo la porta senza apparire troppo. Anzi apparendo poco
Come può un professionista come Jorginho fare una puttanata simile? Posso capire in una amichevole, ma in una partita in cui devi vincere il rigore lo tiri a bomba o a spiazzare, ma comunque quel bello teso. La fortuna è che Chiesa segna subito dopo e che lo sbandamento del secondo tempo si ferma al secondo goal macedone, ma che sarebbe successo con in nefasto 3-3 finale? Sarebbe tornato negli spogliatoi o sarebbe fuggito direttamente in Brasile?
avrebbe continuato a fare la vita del milionario mentre noi eravamo a disperarci davanti alla moviola
Dando per scontata la qualificazione, rimarrà la grande domanda alla quale potremo dare risposta solo la prossima estate. Quanto vale la Nazionale di Spalletti? Finora figure barbine contro le grandi e vittorie con squadre di basso/infimo livello. Chiesa la sola certezza. Difesa ballerina purtroppo, reparto offensivo da rivedere in partite più probanti. Forse oggi Immobile ne avrebbe fatti due-tre magari con Raspadori e Chiesa ai lati.
meglio non dare niente per scontato
Ma Dimarco, siamo onesti, quell’assist a El Shaarawy l’ha fatto apposta? O gli è andata di culo come al solito?
MVP di questa sera: Berardi, che si fionda sul pallone per evitare una rimessa laterale e lo mette in corner.
Donnarumma è un nasone levato all’agricoltura.
Jorginho, lasciamo stare. Il prossimo saltello che fa, gli tagliamo i piedi con le forbici.
Meno male che Chiesa era in vena. Il primo era caruccio, il secondo una sciccheria.
Mattacchione!
Si, si, a Dimarco lo aiuta la fortuna sempre poi, quando fa i suoi assist…
Vi piacerebbe averne la metà di quel “culo” ,
Non ci siamo capiti. Certo che mi piace Dimarco, stuzzicavo quegli altri là (quelli dell’eterogenesi dei fini).
Non sono d’accordo sulla valutazione dei gol di Chiesa: per me è molto bello il primo, colpisce secco e preciso rasoterra, senza prima doverla controllare, e la mette nell’angolino; sul secondo è evidente la botta di chiappe, in tempi passati si sarebbe chiamato autorete del difensore. Comunque, se sta bene e non si intestardisce a voler fare tutto da solo, il ragazzo è imprescindibile per questa Nazionale tecnicamente così modesta: agli Europei ci andremo, ed è già qualcosa, ma eviterei il troppo ottimismo. Certo, poi la palla è rotonda, eccetera, eccetera…
Ciao
Non era una valutazione seria, scherzavo. Come anche su Dimarco, ma almeno quello si capiva, no?
Di solito sono io a cazzeggiare e a non essere capito, stavolta mi vergogno un po’. Mi ha sviato il mio amico zebrato col quale ho visto la partita, distratti dal baccalà con patate, capperi, olive e pomodorini, al gol lui inizia ad affogare nel brodo di giuggiole mentre a me quella traiettoria pareva impossibile, poi il replay ha chiarito tutto. Lui è di quegli juventini esaltati, ma gli voglio bene lo stesso, anche se mi tocca spiegargli che Chiesa è bravo ma non è Maradona.
Un saluto.
Agli Europei ci andremo spero non siano Le ultime parole famose… ;-P
Il mito di Beccalossi che sbaglia due rigori nella stessa partita è polverizzato da Jorginho che ne sbaglia quattro consecutivi in partite diverse, ma soprattutto i due con la Svizzera quando ne sarebbe bastato uno per andare in Qatar.
Si può chiedere di non insistere coi rigori, se proprio deve essere convocato e magari pure farlo giocare!?
Magari è stata una raffinata trovata di Spalletti che, lasciandogli battere un rigore in una partita quasi scontata e sperando in una sua ennesima figura di m…a, ha così trovato il modo di estrometterlo vita natural durante dai tiri dal dischetto. Per giusta causa.
Quanto è mancato Chiesa alla Nazionale di Mancini! In generale, partita non esaltante che i giocatori “superstiti” son riusciti a vincere largamente senza cancellare l’impressione di fondo di una certa improvvisazione e/o incertezza (nel gioco, nelle posizioni, nei movimenti). Normale, forse, e certo Spalletti deve avere più tempo a disposizione però, onestamente l’Italia di Mancini ha giocato partite migliori, prima di smarrire le sue certezze.
Una cosa non capisco proprio: ma quanti rigori deve sbagliare l’Innominato per capire che non è cosa sua?
Saluti
Complimenti per il timbro e la profondità della voce Fabrizio. Non voglio esagerare, ma avrebbe potuto tranquillamente doppiare De Niro e Pacino in luogo di Amendola e Giannini
Ironia?
Ehm …, Bocca, a voler fare i pignoli, Kean sarebbe italiano.
E ultimamente sta anche giocando abbastanza bene.
Quindi siamo a posto?
Kean attaccante straniero non si può vedere
La genetica non c’entra nulla: dai tempi dei Meazza, Riva o Rossi gli italiani sono molto migliorati fisicamente, anche grazie all’apporto del corredo genetico degli immigrati.
Piuttosto bisognerebbe fare una seria indagine su come insegnano calcio le scuole di calcio e quali sono i criteri di selezione.
Ho sentito, in trasmissioni serie, genitori lamentarsi perché non potevano permettersi economicamente l’iscrizione del figlio, pur promettente.
Non ho conoscenza diretta ma credo che tra i frequentatori del blog ci sia chi ce l’ha e potrebbe chiarire il punto.
Da padre di due figli teenager ti posso dire che le rette delle scuole calcio sono in linea con quelle degli altri sport (siamo sui 500 euro/anno per una scuola qualificata + 100 euro per il kit ogni tre quattri anni).
Per dire, il nuoto costa sicuramente di più e il rugby (almeno all’inizio) un po meno.
Non sono i soldi il problema, anche perché, come ho scritto sotto, il calcio ha ancora molti più praticanti, ad esempio, del volley, dove abbiamo risultati molto migliori
Cioè, la genetica non c’entra, ma il corredo genetico sì? Mumble, mumble…
Nel senso che non siamo (sono) più gli abatini di breriana memoria, mo i ragazzotti mi superano spesso in altezza.
Bocca, anche lei la pensa come il grande giornalista napoletano Antonio Corrado?
Ho pensato subito a questo (vedi link). Vale per tutti quegli imbecilli che, pur essendo napoletani, non hanno nulla a che vedere con quella che è la nostra cultura.
Grande giornalista? Sinceramente non sapevo neanche chi fosse, mai sentito o letto nulla di lui. Per me i grandi giornalisti napoletani sono Maurizio Barendson, Gino Palumbo, Luigi Necco, Carlo Verna, Giuseppe Pacileo, Alfredo Pigna, Luigi Prestisimone, Sandro Petrone, Mimmo Carratelli, e tanti altri di cui ora mi sfuggono i nomi. Di questo Corrado ne facciamo volentieri a meno.
‘Nce vedimme
Mi chiedevo chi fosse e una ricerca in google mi ha sputato fuori
Posto [sic] discriminatorio di Corrado su Kean, Lucarelli prende le distanze
Effettivamente si tratta di un giornalista dotato di grande acume, ha scoperto subito che Kean Non è bianco come gli italiani!!!
Notate il raffinato uso del triplo punto esclamativo.
Considerando che la FIGC è ancora per distacco la prima federazione in Italia come numero di iscritti, non direi che il problema è delle mamme italiane iperprotettive.
Altrimenti vorrei capire come è possibile che continuiamo a sfornare campioni in sport meno praticati, tipo volley o nuoto.
Sarà mica che c’entra qualcosa proprio la federazione?
Ma no dai, gente come Tavecchio e Gravina non può che garantire OTTIMI risultati.
Crescita mostruosa quella di Sinner, negli ultimi sei mesi ha fatto un salto di qualità incredibile.
Non è e non sarà mai il mio “favorito”, a me piace un altro tipo di tennis, stravedevo tanto per dire per Leconte o, in tempi più recenti per Dimitrov o lo stesso Musetti, ma devo riconoscere che Leo c’aveva visto lungo, è un fenomeno, fortissimo i tutti i fondamental, comincia pure a fare bene sotto rete, ora come ora è baciato dal Dio del tennis, speriamo duri nel tempo.
…
E qualcuno qui dentro, non faccio il nome per decenza, ha pure scritto che … Shelton gli è superiore …
Da ridere.
Ciao Ugo, vidi Jannik per la prima volta al Foro Italico che era ancora un ragazzino, nel 2019, vincere contro un onesto mestierante americano ma che in quel caso era nettamente favorito, prendendolo letteralmente a pallate, e dissi a chi stava con me, abbiamo finalmente chi vincerà uno SLAM, se ci rimarrà con la testa ( ed essendo tirolese ero ottimista ) .
C’erano ancora cose da mettere a posto, ma quando Jannik ha messo da parte Piatti perché non vedeva prospettive di miglioramento con lui, ho capito che l’atteggiamento era quello giusto.
In questo 2023 ha fatto tutti i miglioramenti che ancora servivano ed ha ancora margini sul gioco a volo e sul servizio. Nel 2019 sembrava che le nostre speranze ad alti livelli fossero riposte su Berrettini, ma per me era uno da Finale Slam al massimo ( ed infatti l’ha ottenuta ), troppo limitato sul lato sinistro, Sinner invece è forte da tutti e due i lati e fa viaggiare la palla con violenza incredibile.
Se rimarrà tranquillo nelle fasi difficili del match arriverà velocemente al Numero UNO del Mondo e potrà vincere un numero discreto di Slam, e come sai ho sempre detto che non era inferiore in nulla ad Alcaraz che era solo più precoce.
Detto questo oggi per me forse non batte Medvedev per la terza volta, e speriamo che mi sbagli, perché la battaglia con Nole lo ha molto indebolito, ma se ci dovesse riuscire e trovare Nole in Finale questa volta non penso proprio che potrebbe prevalere.
Questo però non toglierebbe nulla ai suoi progressi e potremmo aspettarci un 2024 ancora migliore.
Se Alcaraz non gli è superiore, figuriamoci Shelton, forse a tagliare la legna, non so chi l’ha detto, ma è meglio che segua un altro sport… come quello che tempo fa venne qui a dire che il primo a vincere qualcosa di importante dei nostri sarebbe stato Musetti 🙂 🙂 🙂 ( e non mi riferisco a te… Ugo, sia chiaro ).
Mi pare sia stato Waters a tirare in ballo Shelton…
Musetti? Il prossimo anno sarà quello decisivo, o si decide a fare il salto di qualità, anche e soprattutto a livello mentale, oppure ci ritroveremo in casa la versione nostrana di Shapovalov, ossia braccio d’oro e…poca testa.
E sarebbe un peccato.
Che due palle
Orchite?
beh, parlando di tennis mi sembra il minimo.
Da tennis, immagino.
Saluti
… a dire il vero, Kean, e’ italiano … purtroppo il suo “difetto” non e’ quello di non essere italiano, ma di non essere un “grande” centravanti.
Sì non un grande (come prometteva), ma decente sì, dai. Da giovanissimo sembrava potesse diventare un novello Vieri, poi sembrava che dovesse andare a svernare chissà dove per via della sua testa un po’ “balotelliana”, infine si è rimesso in carreggiata e ora gioca un calcio se non altro accettabile. Male date le antiche premesse, bene dati i successivi sviluppi.
Non dimentichiamo che ha solo 23 anni, è ancora molto giovane