Mazzarri ricomincia vincendo: il Napoli fa il colpo in casa dell’Atalanta e Kvaratskhelia bacia subito il nuovo allenatore tanto non ne poteva più di Garcia – ⚽ – La Lazio di Sarri va a precipizio, ko a Salerno. L’ex Candreva la spedisce all’inferno e il tecnico ipotizza addirittura le dimissioni: “Se il problema sono io pronto ad andarmene”. – ⚽ – Il Milan con un rigore alla Fiorentina esce dall’incubo e allontana il processo a Pioli, in attacco esordisce il 15enne Camarda che fa il record di esordio precoce in Serie A. – IL PODCAST, Maurizio Sarri e la pensione anticipata … (CLICCA)
Ascolta “Sarri, la Lazio e la pensione anticipata (ep. 13, 26 nov 2023)” su Spreaker.Mazzarri e il Napoli finalmente liberato
Oltre i gol anche i baci, quello di Kvaratskhelia a Mazzarri è simbolico non tanto dell’affetto per l’allenatore presente, quanto del rancore e dell’insofferenza verso il precedente, che il georgiano mandò anche sonoramente e pubblicamente a quel paese. Che poi Mazzarri dica subito che è già nato un feeling fa parte del copione di queste circostanze. Insomma andrei piano col definire già questi novanta minuti come la prima fase dell’innamoramento.
E’ un piccolo miracolo, comunque, possiamo dirlo senza scadere nel banale. Vincere a Bergamo contro l’Atalanta è il primo segnale di riscossa di Mazzarri e del Napoli. La storia parte da due settimane fa, ma soprattutto da dieci anni prima lì dove De Laurentiis ha ripescato le tracce lasciate da Walter Mazzarri, quando l’allenatore toscano decise di fare il salto verso l’Inter e si lasciò alle spalle tutti gli affetti napoletani. Non fu esattamente un trampolino e non andò come pensava Mazzarri, ma insomma, restando all’oggi, il nuovo inizio è sotto i migliori auspici. Il Napoli ha dato l’impressione soprattutto di essersi lasciato alle spalle Garcia verso cui aveva un rigetto assoluto. Via lui la squadra è apparsa liberata e sia Kvaratskhelia che Osimhen sono tornati a veder le stelle. Merito di Mazzarri? Sicuro, in quanto sostituto di uno ormai non più sopportato. E’ già un merito anche questo.
Milan, il rigore di Theo Hernandez che salva Pioli
Il rigore di Theo Hernandez tira fuori il Milan dall’imbarazzo di farsi troppe domande su Pioli. I rossoneri riprendono la corsa interrotta da un mese a questa parte. Un gol e via e proteste varie, ma nemmeno troppo convinte, della Fiorentina per falli di mano e mancate espulsioni. Il suo cruccio sono soprattutto i pali e le occasioni mancate dai suoi attaccanti, che se del resto fossero già noti per la mira e l’implacabilità sotto porta avrebbe magari già esposto col cartellino per la vendita a gennaio, come da consuetudine.
La vittoria rossonera arriva dopo una serie di partite giocate male in campionato (appena 2 punti in 4 gare) e un’ondata di assenze che hanno privato il Milan dei giocatori migliori (Giroud e Leao su tutti), tanto che sul finale è stato mandato in campo l’attaccante Franceso Camarda appena 15enne. Trattasi di record, il più giovane esordiente della storia della Serie A (15 anni, 8 mesi, 5 giorni), in una squadra dove il simbolo è tuttora Paolo Maldini, che in rossonero ha fatto tutta la carriera, da bambino fino a diventarne dirigente. Bella storia, ma anche la constatazione che in fatto di attaccanti e riserve il Milan non sta messo benissimo. Che poi Pioli ci abbia anche messo del suo è innegabile, ma non sarà un ragazzino a cambiare quel che deve essere.
La “candrevata” e i rovesci del “sarrismo”
Siamo arrivati al punto che Sarri ipotizza addirittura le sue dimissioni: “Il presidente Lotito deve avere intervenire in maniera pesante, se il problema sono io mi farò da parte”.
La situazione è grave ma non è seria direbbe Flaiano cogliendo il lato tutto paradossale e grottesco della storia. La Lazio a un certo punto ha creduto davvero di essere nella favola del cigno e del brutto anatroccolo. In realtà tutti, belli e brutti, devono fare i conti con i risultati e il come diventa solo secondario. Vale per gli allegriani e vale anche per i sarriani di questo campionato. Senza mai dimenticare che si dipende sempre, anche se non totalmente, dai giocatori migliori. In questo caso Milinkovic Savic di cui Lotito e Sarri pensavano di poter fare a meno, e invece proprio no.
Non si può parlare, però, al momento, di declino del sarrismo in quanto siamo in assenza dell’oggetto. Maurizio Sarri ha dichiarato di non sapere cosa sia esattamente il sarrismo, in parte disconoscendolo e rinnegandolo – chi è? cosa? non lo conosco…. – anche se potremmo noi spiegare a lui che per sarrismo si intende tutto quell’insieme di nozioni, manie e ossessioni relative alla gestione di una partita, e più genere di una serie di partite di una determinata squadra che ne hanno fatto un metodo noto e apprezzato in Italia e non solo. Il punto massimo del sarrismo in Italia è stato a Napoli dove per altro non si è vinto alcunché dimostrando l’estrema fatica di coniugare estetica e concretezza. Fase raggiunta solo, per altro, nell’epoca di Spalletti.
Il sarrismo, comunque, nella versione del sarriball sbarcò addirittura, nel suo massimo splendore, in Premier League al Chelsea. Con la Lazio il sarrismo ora disconosciuto dal suo stesso inventore ha avuto un boom ma anche un contraccolpo di lacerante crisi.
Il bubbone l’ha fatto scoppiare il romano Antonio Candreva che proprio alla Lazio diventò calciatore importante, con una stangata da fuori area e un pallone forte e tremolante ha fatto saltare tutto il progetto sarrista di quest’anno.
Per la Salernitana ultima in classifica trattasi addirittura della prima vittoria di stagione in campionato. Nella Lazio, dal portiere Provedel che s’è fatto bucare così meschinamente a Ciro Immobile, centravanti 33enne in crisi d’identità e soprattutto di gol, fino al guru Maurizio Sarri è una processione collettiva sul lettino dello psicanalista a chiedersi cosa stia succedendo.
Per il senatore forzista Claudio Lotito, che fu costretto a cedere la Salernitana dopo la promozione del club campano in Serie A e mai troppo amato dai sostenitori granata, lo smacco è addirittura doppio. La Salernitana quest’anno, passata da Paulo Sousa a Pippo Inzaghi, proprio questa unica partita è andata a vincere.
Dalla conquista di un posto in Champions League a una misera metà classifica, per la Lazio il passo è troppo lungo, e lo shock totale. Un altro allenatore forse ci avrebbe già rimesso il posto, al guru Sarri si deve maggior rispetto e un po’ d’indulgenza in più. Ma lui stesso sa che il tempo è ormai scaduto e che il maggior indiziato ora è lui. Tira una brutta aria, tanto da tirargli fuori affermazioni molto compromettenti…
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SINTESI
Mazzarri ricomincia vincendo: il Napoli fa il colpo in casa dell’Atalanta e Kvaratskhelia bacia subito il nuovo allenatore tanto non ne poteva più di Garcia
– ⚽ – La Lazio di Sarri va a precipizio, ko a Salerno. L’ex Candreva la spedisce all’inferno e il tecnico ipotizza addirittura le dimissioni: “Se il problema sono io pronto ad andarmene”. – ⚽ – Il Milan con un rigore alla Fiorentina esce dall’incubo e allontana il processo a Pioli, in attacco esordisce il 15enne Camarda che fa il record di esordio precoce in Serie A. – IL PODCAST, Maurizio Sarri e la pensione anticipata… (CLICCA)
Candreva è uno dei tanti misteri del calcio Italiano . Secondo me sono pochi gli allenatori che ne hanno capito le straordinarie qualità tecniche e la sua vera collocazione tattica. Secondo me ha sprecato anni giocando in una posizione decentrata ( sulla fascia destra) , mentre lui da mezzo- sinistro ha fatto le sue cose migliori.
O.t. Il Catania, che aveva ammazzato il campionato scorso vincendolo con 21! punti di distacco dalla seconda, era quest’anno in crisi di risultati, ma da quando due settimane fa ha cambiato allenatore, è tornato ad avere un gioco e, con un po’ di fortuna (dopo una media aritmetica di due pali a partita era pure ora!), a vincere. Dove ho già sentito questa storia?…
Salernitana-Lazio 2-1
Torno al bar sport dopo un mese di assenza, purtroppo dovuta ad un grave lutto familiare. Ho letto nei giorni scorsi le dichiarazioni di Sarri, che rifletteva sulla sua scelta di abbandonare la Premier League, dopo la conclusione della prima esperienza inglese. Non so se questo rimpianto sia più o meno motivato, di sicuro mi ha molto sorpreso vederlo approdare (dopo la sua breve parentesi torinese) al club che probabilmente, per le modalità di gestione, era il meno adatto per aiutarlo a mettere in pratica la sua idea di calcio. Discorsi come “ok, ma in estate non gli hanno preso i giocatori che aveva chiesto” lasciano il tempo che trovano, perchè il modus operandi di Lotito non è mai cambiato nei suoi 20 anni di presidenza del club. E non cambierebbe nemmeno se sulla panchina biancoceleste arrivasse il miglior allenatore del mondo. Lo sappiamo noi tifosi (almeno quelli che non sono ottenebrati dal tifo becero) e dubito che non sia una circostanza nota anche tra gli addetti ai lavori.
Non so cosa si aspettasse Sarri quando è arrivato alla Lazio, ma di sicuro il suo modulo monotematico è tra le cause principali dell’attuale impasse. Ormai sanno tutti come metterci in difficoltà, e senza qualche invenzione di un singolo non riusciamo a creare quasi mai i presupposti per renderci pericolosi.
Riconosco al mister il merito di aver contribuito all’arrivo di un altro direttore sportivo, e di averci regalato qualche sprazzo di bel gioco nelle passate stagioni. Ma quando si arriva al punto in cui la media delle nostre conclusioni a rete si aggira sullo 0,5 a partita, forse il dubbio che questo non sia il ristorante migliore in cui mandare in scena la sua idea di “haute cuisine“ dovrebbe scuoterlo. In questo contesto, più che uno chef visionario, serve qualcuno che sappia preparare un piatto semplice (e digeribile) con i pochi ingredienti buoni che sono disponibili nella dispensa.
Innanzitutto condoglianze e comunque fatti sentire, i tuoi commenti sempre pacati e competenti, tra tanti smoccolamenti sono una boccata d’aria fresca .
Mi dispiace molto.
Saluti
Condoglianze, cara amica. Adesso forse potrai essere più spesso con noi. Ti aspettiamo sempre a braccia aperte, se Sarri ti leggesse forse potremmo fare meglio anche in campo. Un abbraccio forte dal Ghiro.
Ti faccio le mie sentite condoglianze per il lutto familiare e ti auguro una buona giornata.
Cara amica giapponese, credimi, non trovo neanche piu la forza di cazzeggiare.
Sono troppo deluso e affranto.
Giro ramingo con una pietra legata al collo in attesa di compiere l’insano gesto….
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https://www.spreaker.com/episode/57811678
Vorrei solo far notare che stasera Sinner, n. 4 al mondo, giocava contro De Minaur, n. 12 (per dire, 5 posizioni sopra Shelton).
Sembrava più una cosa tipo Djokovic-Waters.
Una volta tanto una vittoria di ‘orto muso : non abbiamo giocato bene, sono sempre più convinto che Pioli sia a fine ciclo , certo che il far giocare Jovic , con l’esordio del quindicenne, da la netta sensazione che la campagna acquisti non sia stata perfetta, vediamo se a gennaio recupereranno.
Ieri partita mediocre, con occasioni per chiuderla, ma anche per pareggiarla, solite disattenzioni sui corner subiti, errori in quelli battuti ( troppe le ripartenze subite), da chiedersi come mai Chala da noi ne azzeccava uno su dieci, cambiata sponda è a nove su dieci.
Troppi, rispetto alla media, gli errori muscolari, adesso speriamo su martedì , quasi partita da dentro fuori.
Le piu grandi gioie ieri dal Tennis, sontuoso Giannino, ed ora siamo già 1-0, dicono che non abbia recuperato bene dalle 5 ore di ieri, mi auguro che tutti qua dentro tifino per lui stasera
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MILAN – FIORENTINA 1 – 0
Per le tante assenze in casa Milan, da Sportiello a Leao, passando per Kjaer, Kalulu, Pellegrino, Bennacer e Okafor, a cui si aggiunge la squalifica di Giroud, Pioli si affida a Thiaw dietro e a Chukwueze e Jovic davanti. Per Italiano, assenti i lungodegenti Dodò e Castrovilli, il brevedegente Kayode e lo squalificato Ranieri, solito schieramento con Parisi a dx e con Beltran unica punta preferito a Nzola, Sottil preferito a Ikonè e Brekalo. Arbitra il pugliese Di Bello, al VAR il bergamasco Mazzoleni.
Il Milan spinge a sx con Theo e Pulisic, Parisi si batte bene ma questo è il lato debole della difesa dei viola su cui Pioli ha deciso di fare breccia, giallo per Arthur falloso su Pulisic, Terracciano devia il tiro di Pulisic, tiretti di Calabria e di Sottil, prova Nico ma la palla è alta, Terracciano ancora vigile sulla testata di Pobega, poi va via Theo e Parisi lo ostacola, per Di Bello è rigore, e il piatto sx di Theo spiazza il portiere, 1-0.
Ripresa: Entra Maxime Lopez per l’ammonito Arthur, parate di Terracciano su Chukwueze e di Maignan in uscita coraggiosa su Beltran, giallo a Tomori, entra Loftus-Cheek, palo esterno di Nico, entra Nzola, Jovic si pappa il gol, entrano tra i viola Mandragora, Ikonè e Kouamè, nel Milan Krunic e l’ultimo diavoletto della banda, il 15enne esordiente Camarda, direttamente dalla playstation a San Siro. Maignan salva ancora ribattendo con la faccia il tiro di Mandragora e Pioli può portare a casa i sudatissimi e forse immeritati tre punti.
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Non capisco, sembra che Sinner non farà il doppio.
Nel caso occorresse lo si potrà inserire?
tra il primo ed il secondo tempo
Qualche parola sulla finale di oggi. Se Sinner è Panatta, Musetti è Bertolucci e Sonego è Barazzutti, Arnaldi non può che essere Tonino Zugarelli, e porterà sulle spalle un peso enorme, perché sarà lui a decidere la sfida: il Sinner attuale non dovrebbe avere problemi contro De Minaur, mentre il loro doppio secondo me è fuori portata del nostro, troppa esperienza specifica. Se Arnaldi regge la tensione e porta il punto a casa è fatta, altrimenti la vedo dura.
Tempo fa ho letto il libro di Zugarelli, interessante e commovente, su un tennis e una città che non esistono più.
Ma come si fa a programmare una finale di Coppa Davis in sovrapposizione a Roma-Udinese? Cose da pazzi.
Aspettiamo con la signorilità e la flemma che ci distinguono in ogni dove, l’arrivo dei cialtroni biscioni . I reparti son pronti alle pugna e l’antiVAR pure.
Ieri rande Sinner, che tra poco andrò a visitare a Malaga.
Buongiorno CVD, mi perdonerai se penso che per il momento ” i reparti” possano darsi a pugna più in piccolo….. etta..😄
Dopo la sosta per le nazionali, il Napoli ieri pomeriggio è ripartito da Bergamo, con in panchina Walter Mazzarri richiamato da ADL dopo l’esonero di Rudi Garcia, tornando dunque all’ombra del Vesuvio dopo due lustri. Il Mazzarri 2.0 tatticamente è diverso ovvero: il modulo resta quello ben stampato nella testa e nelle gambe dei calciatori azzurri cioè il 4-3-3; il mister dei partenopei dunque al momento rinuncia al suo modulo, quello che predilige, il 3-5-2, anche perché applicarlo ora, da subito, sarebbe stata una follia! La gara. Il match vive i suoi equilibri: l’Atalanta contiene la squadra partenopea, la pressa, la mette sulla fisicità come sempre , fisicità che diventa ancor più esplicita nelle partite che la Dea gioca con le big ; il Napoli è lucido, tosto e, soprattutto, concreto, non ha grandissime occasioni da gol(!!) ma con la rete del georgiano di testa ,a fine tempo, sblocca la gara. Ecco una delle differenze tra le due squadre: il Napoli ha Kvara che ti segna di testa ,cosa che non fa parte del suo repertorio!! All’intervallo quindi si va sullo zero ad uno. Nella ripresa la squadra di Gasperini ha fatto quello che doveva fare, quello che ha nelle sue corde: continua a contenere, braccare a tutto campo gli azzurri, si muove anche in maniera solida, lucida, e riparte bene. Tra l’altro pareggia la gara quasi subito nel secondo tempo. La squadra di Mazzarri cala vistosamente, di testa, nella ripresa ma, trova il gol dell’1-2 soffrendo, conquistando una vittoria importantissima che fa respirare Casa Napoli. Il mister toscano dunque parte bene: il Napoli resta quarto in classifica in piena zona Champions, non sale al terzo posto perché ieri sera il Milan di Pioli ha battuto la Viola di Italiano.
NO WAR! Punto.
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Più in tema col titolo non saprei…
One, due, tre, four
Un’ impresa impossibile
L’ invenzione del bloooog
Una Var in un thread
Una farsa al di là della luna
Un pianeta in un fallo,
Un tacchetto che sporge di un nulla
Un soffio al campion che s’ inciampa
Son tornati i rigori a richiesta
Un mediano, il Ghiro col Rada
Torneranno narrar l’ emozione
Che il rettangolo verde profuma
Voglio stare a vedere il destino
Di una sfida che incendia qui i post
Scriveteli ancora
Scriveteli ancora
( Bocca quel che succede a mettere il titolo per i giovanotti citati )
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Bello, divertente, complimenti! Un saluto Fab
Bocca noi si tira allo 0-0 stasera. La difesa è buona anche senza pavard e bastoni e in trasferta ha subito un solo gol, poi si spera sempre nella benevolenza del sistema e nell’occhio di riguardo che solitamente gli arbitri ci riservano. Forza Guida ci aspettiamo l’aiutino 😀 😀 😀 natale è vicino! (c’è pure la rima)
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Su dài, se non ora quando?
Però un pareggio sarebbe ottima cosa per il campionato, permettendo a Napoli e Milan di farsi sotto, così da non rivivere la noia della scorsa stagione.
E magari fosse “l’aiutino”, caro mario, pensi che se pur voluto dal direttore di gara, lo fosse veramente, la confraternita qui presente se ne accorgerebbero, presi come sono ad indicare ad ogni partita in cui gareggia la nostra squadra, decisioni prese unilateralmente a suo favore?
Mica come voi che non sindacate mai sulle decisioni arbitrali.
Salvo per scrupolo storico, s’intende: Juliano, Pjanic, er gol de Turone, …
Ma sul cartonato zitti, intasca e mosca.
ATALANTA – NAPOLI 1 – 2
Per Gasperini fuori Toloi, Ruggeri e Scamacca, per Mazzarri fuori Meret, in panca torna Osimhen. Arbitra il laziale Mariani, al VAR il romano Valeri.
Nel primo tempo solo i due incidenti a Zappacosta e a Olivera, i gialli a Natan e Djimsiti, oltre che al “protestante”Mazzarri, il bel gol di testa di Rrahmani in f.g. ed il bel gol di testa di Kvara che incorna il cross di Di Lorenzo e infilza come uno spiedino Carnesecchi. Poi Gollini salva su Koopmeiners e Carnesecchi su Zielinski. Nel secondo tempo pareggia la Dea con Lookman, sempre di testa, bel cross di Zappacosta, entrano Ruggeri, Elmas e infine il “centravanti smascherato” Osimhen, gialli a Di Lorenzo e a Kolasinac, entrano il ‘nextgen’ Bonfanti, Ostigard e Cajuste, e avviene il patatrac, Carnesecchi si fa intercettare il rinvio da Cajuste, Osi spizza la palla ad Elmas che beffa il portierino riminese, 1-2.
Gasp butta dentro Muriel e Scamacca, la Dea attacca, ma troppo alla stracca, e così, porca vacca, con Mazzarri si riattacca, partita un po’ bislacca, ma tre punti di pacca!!!
Grande sempre.
Lo riposto qui, la prima volta mi è stato cancellato, altrimenti mi accusano di sparire quando la Lazio scaja…
SALERNITANA-LAZIO 2 – 1
Nella Lazio assenti Luis Alberto squalificato e Romagnoli, sostituiti da Kamada e Gila, oltre a Casale. Pippo Inzaghi esclude Lovato, Fazio, Martegani, Botheim e il nostro ex Cabral, spazio a Costil e Ikwuemesi, in tribuna gli infortunati Ochoa, Tchaouna e Dia. Arbitra il bolognese Prontera, al VAR il torinese Pairetto.
Al 13′ contropiede Lazio fermato per fallo inesistente del Pipe, tiraccio di Daniliuc, su insidioso cross di Candreva Provedel e Pipe salvano in angolo, traversa piena di sx di Bohinen, gran sx del Pipe deviato da Gyomber, cross di Marusic in corner, tiro a lato di Candreva, giallo a Lazzari, attacca la Lazio ma con scarsa efficacia, bel lancio di Cataldi per Ciro, Gyomber inciampa e lo travolge, giallo per lui, il VAR chiama Prontera che concede il rigore, solito tiro nell’angolo di Ciro, 0-1. Fallaccio molto brutto di Gyomber su Marusic, per Prontera è tutto ok, tiro di Lazzari deviato in corner.
ATTENZIONE, RAGAZZI, ITALIA IN FINALE DI COPPA DAVIS!!!
Ripresa: “Rosso” di Inzaghi a Gyomber, sostituito con Lovato, ciabattata di Guendouzi, giallo a Daniliuc, bella azione granata da Coulibaly a Kastanos, palla a Daniliuc, rapido cross per la testa di Candreva, salva Provedel ma Kastanos di testa ribatte in rete, 1-1. Altra ciabattata di Guendouzi, si impiccia Ciro, Provedel salva di piede su Candreva, superciabattata di Kastanos, triangola la Lazio, da Zac al Pipe che gli restituisce un palla un po’ lunga e Zac la spara fuori. Entrano Fazio e Legowski, poi anche Hysai e Pedro per Lazzari e Zac, stiratosi nel gol fallito. Giallo a Pippo Inzaghi, poi inutile fallo di un impalpabile Kamada su Kastanos, punizione ben preparata dai granata, ma nessuno si poteva aspettare il clamoroso tracciante ad effetto, sparato da 40 metri dal “vecchio” Candreva sotto la traversa, che fulmina il povero Provedel, sorpreso dalla botta centrale ma potentissima, 2-1. Dopo il gol del cipriota, noto killer di Luis Felipe, arriva la vendetta dell’ex Antonio, scaricato a suo tempo dalla società forse con troppa leggerezza. Entrano Castellanos e Isaksen per Ciro e Pipe per i 20′ di assalto finale, entra Maggiore, poi Vecino per Cataldi ammonito, Maggiore sgambetta al limite il Taty, che però la sciupa altissima, entra Bronn, giallo a Fazio, scarpata di Hysaj in tribuna, gialli a Coulibaly che sequestra il pallone e a Vecino che protesta, ogni tanto si accascia un granata per far passare il tempo, al 95′ suona la campanella.
Prova modestissima dei biancocelesti, pesantissima l’assenza del Mago e di Romagnoli, qualche giocatore non al meglio fisicamente, ma una partita così opaca si giustifica forse solo con il famigerato “germe” lamentato da Sarri. E meno male che il Senatore era “sceso in campo” a Formello per dare la carica!!!
Le pagelle: Provedel 6; Lazzari 6 (Hysaj 5), Patric 6,5, Gila 5, Marusic 5; Guendouzi 5, Cataldi 5 (Vecino 5), Kamada 5; F. Anderson 5 (Isaksen 5,5), Immobile 4/7 (Castellanos 5), Zaccagni 6 (Pedro). All. Sarri 6. N.B. A Ciro 4 per la prestazione e 7 per il rigore trasformato da manuale.
Nel Lecce bene Daniliuc, Coulibaly, Kastanos, ma soprattutto l’immarcescibile Candreva, sempre il migliore dei suoi, per tecnica, intelligenza di gioco e grinta, un vero capitano.
Prontera invece non mi ha soddisfatto, troppe volte confuso e molto poco autorevole. La grazia gentilmente accordata a Gyomber ha condizionato la partita.
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Evidentemente il cambio di allenatore ha portato bene anche stavolta .
Provo a postare di nuovo….
Niente da fare.
La storia si ripete…. 👎
Siamo capaci di vincere contro le grandi ma poi perdiamo punti con chi è destinato a tornare in serie B. Basta guardare lo scorso anno, quando perdemmo lo scudetto a causa delle sconfitte con squadre poi retrocesse.
La partita di stasera è andata ancora peggio. Senza un faro che illumina la LAZIO, la squadra romana è poca cosa.
Una gara di uno squallore unico. La peggiore LAZIO del campionato contro la migliore Salernitana. Cioè, precisiamo. La Salernitana è poca cosa ma stasera ha avuto un Candreva da Pallone d’oro. Ma com’è che tutti gli ex fanno a gara per segnarci? Ha fatto tutto lui: propiziato il pari per la squadra campana e tirato un siluro terra-aria ad effetto che ha completamente disorientato Provedel. Uno di quei tiri che capitano una volta nella vita. Solo lui ha giocato. La Salernitana è veramente scarsa. Ho visto delle giocate da mettersi le mani nei capelli. Ma tant’è, vince la prima gara da inizio campionato….
Salvo solo Provedel, comunque, autore di belle parate.
Il resto tutto da buttare. E meno male che LoTirchio aveva chiesto “lacrime e sangue”. Si, le nostre….
Sarri, purtroppo, sta fallendo su tutta la linea. Non è stato in grado quest’anno di dare una forma a questa LAZIO. Sarà pure la sfiga che ci perseguita, sarà che siamo la seconda squadra del campionato per pali/traverse prese, ma stiamo anche giocando veramente un calcio pietoso. Basti guardare le ultime gare con Feynoord fuori casa, Bologna, roma, Salernitana. Oggi, poi, senza il Mago, siamo stati evanescenti, inconcludenti, impalpabili, irriconoscibili. Una squadra senza carattere. 6 sconfitte su 13 gare sono da licenziamento dell’allenatore…. è la prima volta che lo dico ma…. non vedo luce. Anche Sarri ormai l’ha capito. Ripeto: su 13 gare, la metà sono state sconfitte!!!!!!
Alcuni giocatori sono completamente avulsi dalla manovra. Isaksen…. il samurai…. Gila, poi, uno scandalo vivente. Un pò il Mouriqi in difesa.
Che vergogna….
Tutti in ritiro…. fino a nuovo ordine.
Credo che la cura De Laurentis sia l’esempio da seguire…. 🪵🪚🐮🐑🧑🌾
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E le faccine?
“Uno di quei tiri che capitano una volta nella vita” : ti sei perso Roma-Salernitana pochi mesi fa. Candreva, il Palanca 2.0, che segnava solo a Roma e Lazio, mortacci sua!
Ma dai, siamo seri, chi vuoi che possa annullare tre match-point consecutivi a Djokovic? Non l’ha mai fatto nessuno. NESSUNO. Fino a oggi.
Ma dai, figurati se lo batte due volte in un giorno. Ma come si può solo pensarlo?
Siamo sulla Luna.
Grazie Giannino
Finalmente il Napoli ritorna ad avere un’anima, merito di un grande,grandissimo Walter Mazzarri nel giorno del terzo anniversario senza il Diez 💙
La Fiorentina non segna neanche con le mani.
…vincere in uno stadio ostile come bergamo è una goduria. AVANTI NAPOLI!
Sento un silenzio di Bomba… 😅😄
Per il resto: Vista la doppia vittoria di Sinner, chiunque non capisca che finalmente abbiamo un campionissimo di tennis, è cieco. Milan-Fiorentina partita modesta, i rossoneri sculano parecchio ma portano a casa il risultato. La Viola si può giustamente rammaricare, un pari ci sarebbe stato tutto ma Maignan era in vena di miracoli stasera.
“Vile…. tu uccidi un uomo morto”….
In realtà, Atè, ho scritto in commento all’80esimo, a gara ancora in corso. Ma il sòr Bocca non me lo ha pubblicato per 3 volte.
Stamattina ho provato di nuovo a postarlo…. vediamo se passa la “censura” 😁😁
Più che censura era un atto pietoso.
E non ce n’è per nessuno: Sinner batte Serbia 2 a 1, per stasera almeno il nr. 1 è luì!
Quanto mi dispiace!
Per Sarri, intendo…poi il thread si è trasformato!
Il Napoli vince a Bergamo ed è un’impresa perché è la prima di Mazzarri e la difesa non è al completo.Il primo tempo vede il predominio del Napoli che va in vantaggio con un colpo di testa di Kvaratskhelia, dopo che è stato annullato un gol a Rrahmani per fuori gioco. Nel secondo tempo l’Atalanta ce la mette tutta e non solo pareggia ma costringe il Napoli nella sua area. Il pareggio è naturale e meno male che il secondo gol dell’Atalanta viene annullato anch’esso per fuori gioco. Escono Raspadori e Politano per Osimhen e Elmas e, su un errore difensivo dell’Atalanta, Osimhen precede l’intervento dei bergamaschi e spinge con la punta del piede la palla verso Elmas che, libero, infila l’incolpevole Carnesecchi. Il resto della partita? Un’attesa senza fine.
E finalmente l’arbitro fischia tre volte, il Napoli vince e guadagna tre punti preziosissimi, soprattutto per il morale della squadra, ma anche per il mio.
La Salernitana rimonta la Lazio e vince meritatamente. Speriamo che Pippo Inzaghi ce la faccia a guadagnare i punti che servono per la salvezza. Candreva? Tra gli ultimi Highlander.
Su, Radar, un’impresa per una squadra che ha stravinto il campionato passato?
Direi che è ordinaria amministrazione.
Sono d’accordo che è stata una vittoria importante per il morale della squadra, per il tuo, il mio ecc.ecc….dobbiamo ammettere però che, tra il pareggio dell’Atalanta ed il regalo con cui ci hanno confezionato il 2-1, abbiamo fatto abbastanza pena, come se il gol subito ci avesse paralizzato…a Mazzarri il compito di far giocare questa squadra a briglia sciolta, dimenticando contemporaneamente Spalletti e Garcia.
Certo, è così. L’Atalanta ce l’ha messa tutta e quasi è riuscita a rovinarci la serata. Osimhen è riuscito ad approfittare di un errore della difesa atalantina ed è stato veloce e astuto nel passare la palla lateralmente a Elmas. Osimhen è un vero campione e spero sia tornato per davvero.
Ho come il sospetto che ci verrà a dire che aveva ragione lui, che era solo questione di tempo, che dovevamo crescere, che con Garciahahaha…
Lo riscrivo qui visto che ieri i commenti mi andavano a finire non so perche’ parecchio indietro e per questo li riscrivevo e si raddoppiavano , bravo Waters li hai tutti contro i juventini anonimi, ma a te Nun te passa manc pa’ cap ( la cosa non ti tange ) . Questo pomeriggio sono stato al cinema a vedere ” cento domeniche ” tra il film a la Lazio non so chi e’ piu’ drammatico .
A quanto pare metti in pratica il detto il nemico del mio nemico è mio amico.
Peccato che il tuo nemico sia immaginario.
Però ho qualche perplessità sul tuo “bonariamente” riferito ai post di chi dà del pezzente o del malato mentale a chi osa contraddirlo o fargli qualche appunto.
Diciamo che erano 5 contro 1 e in quella attività loro non hanno rivali😂😂😂😂😂waters doveva arrendersi subito!
Una cosa così, diciamo…🤗
Senza il blocco-evidenza concordato con Bocca, quel post sarebbe stato bypassato da tutti e finito in fondo al thread senza alcun riscontro… al più qualche scaramuccia sul menù…
Ma tu non avevi nemmeno capito perché ti andavano a finire sotto… però ci hai tenuto a dire che Waters li aveva tutti contro…
Pensa come sei messo…
Mi sa che tra il film e la Lazio…
Meglio: mi sa che tra il film, la Lazio e tu……
Ma chi sei la reincarnazione dell’ esorcista ? E’ vero sono discretamente negato per l’informatica, ma per il resto auguro anche a te di stare messo come me alla mia età, tra la pensione e la liquidazione in arrivo, faccia pure con comodo ,non mi serve, in caso stessi lavorando (in regola ) grazie per il contributo ad entrambe, perdonatemi ma quando ci vuole ci vuole .
Si ok, Waters in sedicisesimi, anche tu vuoi farci sapere come sopravvivi. Apprezziamo sinceramente.
Però, adesso hai capito perché tutti i messaggu finivano sotto?
Aiutino da casa… l’informatica non c’entra nulla…😂
Ma perché, lui non è forse anonimo? Magari nella realtà si chiama Noemi e fa la parrucchiera, chi può dirlo?
Io visto che l’ho conosciuto personalmente di persona, mi ripeto, mi piace come ci prende bonariamente in giro, come tutti a volte toppa pure lui, però mi dà fastidio quando vedo che in tanti si buttano coraggiosamente contro uno solo .
ah, la famosa bonarietà dell’avere come argomento verso chiunque “muto, pezzente, che bevo vini che non puoi permetterti“, perdona se a differenza tua non siamo in grado di apprezzarla.
Domanda: quando da te al paesello entra lo scemo del paese che vuole fare il fenomeno e fa lo sbruffone a destra e a manca, la gente normale non gli ride in faccia all’unisono?
Ho scritto che a volte toppa ( sbaglia in terronese ) anche lui , però come sai non mi piace quando vedo tanti contro uno .
Coraggiosamente?
Amico mio, siamo su un blog a sparare cazzate, mica a Bakhmut a sparare cannonate, su…
La Lazio.
Diciamo che sarebbe una partita
equilibrata.
@Bocca immagino sia colpa del correttore automatico ma le mancano solo il “sadismo” e lo “zarrismo” e poi le variazioni di “sarrismo” le ha scritte tutte 😉
Trattandosi del Comandante, potrebbero scapparci anche il “sandinismo” e lo “zapatismo”. 🤗
OT coppa davis
Serbia-Italia 1-1 stanno per giocae il doppio decisivo per entrare in finale.
Musetti ci prova ma non regge la potenza di Kezmanovic, in palla in queste settimane di fine stagione e quindi tocca a Sinner.
Di fronte il più grande di tutti i tempi, Nole che non perde in coppa davis da 12 anni.
Primo set dominato, secondo set con il miglior djokovic che riporta la situazione in parità.
Terzo set, turni di servizio più comodi per nole, Sinner rischia (come prevedibile( all’inizio ma tiene, colpi vincenti e punto su punto fino al 4-4.
Poi Nole attacca, risponde più avanti e forza: va 5-4 e 0-40 sul servizio di Sinner.
Sembra finita, francamente.
3 Match point consecutivi a Nole chi può mai annullarli?
E invece no, due servizi vincenti e un dritto incrociato che forza l’errore del serbo.
Da quel momento 13 punti a 2 per l’italiano. 6-2 2-6 7-5.
In 10 giorni tre incontri e 2 vittorie, contro uno dei Nole più in forma di sempre (come ha del resto detto lui stesso, dopo la vittoria delle Finals).
vado a tifare per il doppio, ma non sono ottimista. Nole non perderà ancora una volta.
Rischiava di finire la carriera senza aver mai perso in Coppa Davis.
Record sfumato perchè dall’altra parte della rete c’era Sinner, questo Sinner.
Impensabile un anno fa, benchè i più accorti pensavano che potesse avvenire un giorno, magari non così presto. I miglioramenti nell’arco di una stagione sono enormi.
ps. il gol di candreva molto molto bello.
Caro Paolo, quello che ha fatto ieri Jannik tirandosi fuori dalla fossa dello 0-40 ed andando poi a vincere la partita su un Nole scardinato da quel fatto, e battuto due volte in dieci giorni dallo stesso giocatore ( tre se ci mettiamo pure il doppio ) cosa che credo non fosse mai successa prima, è stratosferico.
Testimonia della sua definitiva dimensione di prossimo numero UNO del Tennis Mondiale e del fatto che, per come sta, non dovremo aspettare molto a vederlo vincere uno Slam, che sarà solo il suo primo Slam.
Oltre che un Tennis completo adesso ha anche la testa del CAmpione, perché solo un Campione si tira fuori da quella situazione contro Novak Djokovic… Federer non c’è mai riuscito per dirne una, forse un paio di volte Nadal dei bei tempi.
Fa ridere adesso pensare a quelli che si erano scandalizzati peril fatto che non avesse voluto giocare il girone di qualificazione della Davis per preparare al meglio il finale di stagione. Girone per passare il quale non avevamo certo bisogno di lui, ed evidentemente, visti i risultati, Jannik sapeva quello che stava facendo.
Adesso l’Australia, in cui sappiamo che JAnnik farà il suo ( è da inizio anno che lo sta facendo, alzando sempre l’asticella ), ma in cui abbiamo biosgno che il nostro numero due vinca la sua gara e purtroppo tutti i nostri numeri due non sono nella forma giusta. In caso di 1-1 nel doppio ci troveremmo a confrontarci contro un doppio vero, Ebden-Purcell che è cosa molto più com’plicata di un doppio improvvisato come quello serbo di ieri.
Speriamo bene, sarebbe la Davis di Sinner.
che gioia quando i fatti smentiscono il mio pessimismo “cosmico” !!!
Sonego all’altezza del momento storico.
Sulla Finale di domani non dico nulla.
La Coppa Piquet non è esattamente un momento storico, su…
Lasciamo perdere un attimo il calcio e giù il cappello di fronte alla straordinaria vittoria di Sinner su Djokovic, che nel terzo set potrei definire proprio all’inferno e ritorno.
Ora il doppio.
A prescindere da Sinner e’ meglio lasciar perdere la Lazio, che infatti ha perso .
OT : tre match ball annullati e Djokovic KO.
Sinner stratosferico.
Ordignetto…daje con le faccine, su…