Un golpe, approfittando dell’assenza dell’Inter dall’Italia per l’impegno in Supercoppa, la Juventus prende il potere e il comando della classifica. Le partite chiave nella lotta scudetto così ora diventano due: lo scontro diretto del 4 febbraio, e il recupero dell’Inter con l’Atalanta del 28. La Juventus di Allegri si avvantaggia della clamorosa trasformazione di Vlahovic, tornato a essere prorompente e decisivo, mentre l’Inter potrebbe entrare in ansia per via del match di recupero da vincere per forza. Una cosa è certa: grande differenza tra le due concorrenti per lo scudetto non c’è più e adesso, secondo la parabola cinematografica di Allegri, le guardie diventano ladri e i ladri diventano guardie….
SERIE A 2023-2024
GIORNATA N. 21
Sabato 20 gennaio 2024
Domenica 21 gennaio 2024
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RINVIATE PER LA SUPERCOPPA ITALIANA LE PARTITE DI NAPOLI, LAZIO, INTER E FIORENTINA
Bologna – Fiorentina, mercoledì 14 febbraio 2024 ore 19.00
Torino – Lazio, giovedì 22 febbraio 2024 ore 20.45
Sassuolo – Napoli, mercoledì 28 febbraio 2024 ore 18.00
Inter – Atalanta, mercoledì 28 febbraio 2024 ore 20.45
***
CLASSIFICA DOPO 21 GIORNATE
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 22
Venerdì 26 gennaio 2024
Cagliari – Torino 20.45
Sabato 27 gennaio 2024
Atalanta – Udinese 15.00
Juventus – Empoli 18.00
Milan – Bologna 20.45
Domenica 28 gennaio 2024
Genoa – Lecce 12.30
Verona – Frosinone 15.00
Monza – Sassuolo 15.00
Lazio – Napoli 18.00
Fiorentina – Inter 20.45
Lunedì 29 gennaio 2024
Salernitana – Roma 20.45
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Un golpe di stato, non appena l’Inter si assenta dal suolo patrio per impegni inderogabili, la Juventus sovverte la classifica e si piazza al comando. I due gol di un Vlahovic a Lecce all’improvviso diventato implacabile – 11 gol totali, 5 nelle ultime tre partite: cos’è successo? quale segreto c’è alla base della rinascita del centravantone serbo? – danno origine a una classifica e a un primato ufficialmente solo virtuale, ma che adesso fa da pungolo e potrebbe persino mettere un po’ d’ansia addosso all’ Inter.
Ammesso che una squadra così forte soffra anche di debolezze umane del genere. Da adesso in poi la differenza, scontro diretto a parte del 4 febbraio a San Siro, la farà il recupero nerazzurro con l’Atalanta fissato addirittura a più di un mese di distanza (28 febbraio). Senza cavalcare troppo con la fantasia è ovvio che i nerazzurri non possano non andare con la testa al campionato di due anni fa, quello poi vinto dal Milan, con la famosa partita col Bologna rinviata causa Covid e spostata 4 mesi dopo gennaio e alla fine persa malamente. Non so quanto l’Inter benedirà questo impegno per la Supercoppa con una settimana di trasferta forzata a Riad.
Restando alla nota parabola di Allegri, e al richiamo cinematografico di Totò e Aldo Fabrizi, ora le guardie diventano ladri e i ladri diventano guardie, in un grottesco ribaltone dei ruoli e dei copioni della sceneggiatura. Era da oltre tre anni, e cioè dai tempi dello scudetto epoca Sarri, che la Juventus non era prima in classifica.
Sarà anche un mondo tutto virtuale, ma fino a certo punto. E’ ormai più che evidente che tutta questa differenza tra Inter e Juventus non esiste. E’ una sfida totale, di gambe e soprattutto di testa. Chi sia il ladro e chi sia la guardia adesso è perfino più complicato capirlo.
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Un golpe, approfittando dell’assenza dell’Inter dall’Italia per l’impegno in Supercoppa, la Juventus prende il potere e il comando della classifica. Le partite chiave nella lotta scudetto così ora diventano due: lo scontro diretto del 4 febbraio, e il recupero dell’Inter con l’Atalanta del 28.
La Juventus di Allegri si avvantaggia della clamorosa trasformazione di Vlahovic, tornato a essere prorompente e decisivo, mentre l’Inter potrebbe entrare in ansia per via del match di recupero da vincere per forza. Una cosa è certa: grande differenza tra le due concorrenti per lo scudetto non c’è più e adesso, secondo la parabola cinematografica di Allegri, le guardie diventano ladri e i ladri diventano guardie….
[…] Il golpe della Juve, sorpasso al primo posto, mentre l’Inter è in Supercoppa. Il ribaltone gu… […]
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[…] Un golpe, approfittando dell’assenza dell’Inter dall’Italia per l’impegno in… 37 minuti fa by giaanick65 […]
OT : “Un uomo normale guarda il culo di una donna e forse ci prova: se ci riesce se la tromba, altrimenti torna a casa. Offendetevi quanto ca..o vi pare, questa è la mia idea”.
…
Non l’ha detto il benzinaio sotto casa e manco un “regazzino” di sedici anni brufoloso ed in piena tempesta ormonale, bensì tale Stefano Bandecchi, che scopro ora essere il il Sindaco di Terni, in consiglio comunale durante una discussione su un emendamento di un atto di indirizzo sul contrasto della violenza di genere.
Dio mio, ti prego, folgoralo.
viste le basse percentuali di questo fenomeno atmosferico, hai visto mai che il buon sindaco abbia ” culo”……
Personaggio arcinoto, purtroppo. Non nuovo a uscite ed esibizioni del genere, fondatore e proprietario dell’Università Cusano. Questa è solo una delle tante…
dove, dicono, si sia laureato anche il Cognato d’Italia….
Immagino…
Immagino pure…i suoi elettori.
col permesso di Bianchi: forza Napoli!
Per ora siamo in 3
In 4 amico mio!!
Ovviamente, sottoscrivo.
Il miglioramento della Juve è evidente tenuto conto della maturazione di alcuni giocatori (per me: Gatti, Bremer, McKennie e Cambiaso in primis) e il rinnovamento della squadra costruito dalla difesa, che non è proprio particolarmente innovativo e brillante, ma efficace.
Mi piace come dialogano McKennie e Weah sulla fascia perchè sembrano non rispettare le consegne di Allegri: triangolazioni coraggiose e profonde, sia mai!
Però francamente un primo tempo con il Lecce ancora troppo brutto, io trovo Locatelli elemento equilibratore ma veramente (veramente) troppo lento, Kostic non è più così esplosivo, peccato.
Ho già sbagliato diverse previsioni, una del tipo: Napoli alla fine seconda in campionato.
Posso continuare con: alla fine Juve seconda a 5 punti dall’Inter.
Gatti sta prendendo posto nel mio cuoricino quello lasciato vacante dal Chiello;
McKennie l’ho sempre difeso: non sarà un grande tecnicamente ma lo è sputando l’anima a ogni gara -e quel puzzone di DV9 gli ha tolto la gioia del gol;
PS
Cambiaso è il cugino di Cambiasso? lo chiedo per il latitante Waters;
Capita, e non di rado, che la Gazzella durante l’inseguimento del malavitoso lo superi senza accorrersene. Probabilmente il ladro o lo spaccino s’è infilato in un vicolo laterale. A questo punto col Radiomobile allertare Sansiro4 per la bisogna. Nel caso di mancato contatto, continueremo noi….fino alla fine.
Capita e non di rado eh? Annamo bene…e continuate fino alla fine, della benzina immagino.
bum
Non montiamoci la testa che non è bene. Arrivare secondi sarebbe già un ottimo risultato. Avere i giovani che giocano è un bel vedere. Si dovrebbe, piuttosto, rimanere sul pezzo e acquistare ottimi 15 enni che possano essere pronti a prendere il posto dei più maturi tra qualche anno. Mettendo fine definitivamente a questa politica dei parametri zero, che come al solito hanno una percentuale di succcesso del 50% quando va bene.
Inoltre la difesa bisognerebbe provarla in europa oppure contro un Milan o un’atalanta al top che al momento non lo sono.
Sento poi voci di partenza di Allegri… io me lo terrei … fino a che non verrà chiamato dalla nazionale.
Buon inizio settimana a tutti
mi sa che ti sei un po’ perso quello che sta succedendo da qualche anno con la Next Gen… al momento abbiamo almeno una quindicina di ragazzi nati dopo il 2000 che giocano (o sono pronti per giocare) con la prima squadra.
I quindicenni per il futuro li stiamo già prendendo.
Bhe allora meglio così 😆😆😆😆😆😆
Va bene così, finché dura. A quanto pare non si vuole prendere un centrocampista da aggregare alla truppa. Peccato: pare evidente che a Miretti servano ancora un paio d’anni di maturazione e un campionato intero giocato in una squadra che possa garantirgli una certa continuità. Le potenzialità si intravedono, ma al momento spesso rappresenta il punto debole. Ieri ad esempio ha tolto spazio a Yildiz (prova più che sufficiente dalla sostituzione di Miretti in poi), occupando costantemente la sua zona di campo, e non è un caso se appena uscito lui la squadra abbia girato meglio e siano nate le azioni da gol migliori.
Per il resto, ottimo “plusvalenza” Cambiaso (al momento il miglior crossatore in squadra, insieme a Kostic), e ovviamente Vlahovic, seppur non implacabile (qualcosa la sbaglia ancora) ma enormemente più concreto rispetto al recente passato. Sta meglio e si vede.
Monumentale, as usual, Bremer.
Buonanotte Fabrizio
E niente: la Juventus L’è lì l’è là l’è l’à che aspetta l’Inter. Mò è su, così, come quando ti assenti e ti rubano in casa ma qui non c’è furto e non c’è inganno. Oddio, c’è un rigore negato al Lecce ma questo è niente. Si fa per dire comunque abbiamo due problemi in più: il brand e il centenario in Torino. Questa sera il mondo si ferma: Inter-Napoli. Invece non si è fermata la nave inglese in manovra nel porto del Bahrein; in retromarcia si sfonda sfondando un’altra imbarcazione ormeggiata.
Ma come si fa. Questi mi fanno parlare da solo.
be’, nessuno può contraddirti;
buonanotte alle 11 e spiccioli? non sei Initaglia?
L’epico scontro di stasera, bello di zio, mi sa tanto che ve lo pippate solo voi, interisti e napolisti.
Agli altri, puoi credermi, frega meno d’una ceppa frittodorata.
Incredibile ma vero. Il nostro Presy Aurelio De Laurentiiiiis, ha promesso un premio ai giocatori se riescono a battere l’Inter e a conquistare la MiniSupercoppa. Secondo me, se non riusciranno nell’impresa, gli offrirà un rinnovo al ribasso.
Ho appena visto gli highlights di Girona – Siviglia (5 a 1!).
Non so se e quanto dureranno in catalani, ma rarissimamente m’è capitato di vedere un gioco bello e spettacolare come il loro.
Davvero, sul piano calcistico, una vera gioia per gli occhi.
Se giocano solo il tempo degli hightlights dureranno tanto
Immagino cosa avresti scritto se avessi visto Inter-Lazio, una elegia, un te deum. Ma capisco
Inter – Lazio? Per carità, meglio “Fatto in casa per voi” su food network.
Sul serio, vedi una qualsiasi partita del Girona, poi ne riparliamo.
Non ce lo aspettavamo proprio ma l’arrivo di Weah assieme alle rinunce, forzate o meno, a Di Maria, Paredes .Pogba e Fagioli ha trasformato, nonostante Allegri, un’accozzaglia di scappati di casa in una squadra.
Certamente modesta se paragonata all’Internazionale di Milano.
A centrocampo la buona volontà la fa da padrone.
Vlahovic sembra migliorato, ma Higuain era altra cosa per non parlar di Tevez.
Ora avessimo un allenatore che come Inzaghino sa far giocare le squadre a memoria un pensierino lo potremmo fare…ma non l’abbiamo…
…io ho buone sensazioni…
P.S.
va bene Yldiz ma occhio a Cambiaso.
Inzaghi che avendo la squadra più forte non ha (al momento) vinto un campionato?
cipralex, le tue buone sensazioni limitale al tempo che farà domani, nel caso non te ne fossi accorto portano sfiga alla Domina;
Inzaghino anche no, dai…
Yldiz è la crème ma Cambiaso è le croissant.
a parte gli scherzi uno che può giocare sia esterno che interno, sia a destra che a sinistra,
che se non sarà un crack, ma oro colato si (per me ovvio).
Cambiaso “ruba” 🙂 meno l’occhio del turchino, ma è cresciuto proprio tanto.
Come scrive Leo … bella presa.
La squadra non è scintillante come altre (presunte e/o sedicenti tali), ma comunque ha raggiunto un ottima solidità, praticità e concretezza.
Atleticamente pure, le cose stanno funzionando abbastanza bene.
I risultati arrivano con confortante continuità, anche se ogni tanto si soffre un tantinello troppo contro avversari non trascendentali, come il Lecce appunto.
In conclusione : squadra non eccelsa, le avrebbe prese di brutto dalle consorelle di dieci o venti anni fa, ma tutto sommato di buona “fattura”, comunque più che sufficiente a lottare per lo scudo fino alla fine con non trascurabili chanches di portarlo a casa.
Non si parte battuti contro nessuno (in Italia, almeno), che poi è la cosa che davvero conta.
Ho visto solo gli highlights, e mi limito a due osservazioni. La prima è “che strano il calcio. Dal Napoli che domina, a una lotta a due senza il Napoli e tutto in pochi mesi”. La seconda è la relativa assenza di infortuni nella Juve, forse un caso, ma più probabilmente il frutto di un numero minore di partite e più tempo per allenarsi. Il che ci riporta alla domanda, su quanto grande deve essere la rosa di una squadra per partecipare a due competizioni e chi la deve pagare e come si concilia con un modello meritocratico in cui ti trovi con 25 giocatori e non ti qualifichi per l’Europa. Questo per fare capire ai puristi della Uefa che non funziona il carrozzone come lo hanno organizzato, è la ricetta per il fallimento. Poi fanno in fretta col blablabla…
Ma quindi adesso, chi è la GUARDIA e chi sono i LADRI? Lo hanno chiesto ad Allegri?
…genio!
Certo che Allegri ha proprio colpito nel segno. Si nota anche da questi interventi.
Sono tutti travestiti. Anzi, bisogna fare attenzione. Qualcuno potrebbe essere incinto.
non ci crederai, ma ho sentito ieri la notizia di una ragazza che aveva avviato le procedure per la “transizione” a uomo e – surprise! – ha scoperto di essere in stato interessante…
ma come si fa?!?!
😆
c’è un racconto di Heinlein dove uno diventa padre e madre di se stesso;
ne hanno tratto un film gradevole;
Transizione troppo lenta
il segreto di Vlahovic è che sta meglio fisicamente e psicologicamente, la squadra gioca meglio e gli arrivano più palle da potenziali gol, ieri su tre o quattro ne ha concretizzate uno e mezzo;
quanto allo scudetto, la Juve lo vincerà solo se lo perde l’Inter, che resta la squadra italiota più forte nei titolari e nelle riserve;
ma lo è da quattro stagioni e l’ha vinto solo una volta, quindi una speranzina che non si appunti sul petto la seconda stella con inserti cartonati c’è;
Bocca si va a finire sempre lì. Non è farina del loro sacco ma è eseguita in modo convincente.
Golpe però è una parola grossa. Potrebbe essere la fuga definitiva questo sì secondo me.
fuga con un solo punto virtuale in più?
lo poteva essere con tre o quattro, con decisioni arbitrali corrette;
Fiuuuu meno male che ce lo hai detto a ripensamento già avvenuto, emotivamente non avremmo retto all’attesa anche se rabbirividiamo pensando cosa abbiamo rischiato! Il blog difficilmente sarebbe stato lo stesso con il tuo abbandono anzi non sarebbe proprio sopravvissuto all’assenza dei tuoi contributi. Mi raccomando non fare scherzi in futuro noi tutti ti stimiamo moltissimo sei uno dei più lucidi e intelligenti qui Rubbia e Bill gates al tuo confronto sono 2 fessi.
Mario, ti sei perso la citazione 😆
quello sempre sul punto di sparire, ma che poi ritorna sempre, propinandoci interessantissimi trattati sulle sue libagioni e crapule, è un tuo compare di tifo
indovina un po’…
😆
era una cit. ;-P
beh, insomma, parlare di “fuga definitiva” con UN punto di vantaggio mi sembra un po’ eccessivo 🤣
+19 sulla 5^
non male, ma si può e si deve fare meglio
primo tempo partiti bene, ma via via si è perso spunto, fino al riposo
nel secondo tempo invece la squadra è sembrata più sul pezzo, giocando con più convinzione fino al gol del vantaggio
a quel punto, diversamente da ciò che si vedeva fino a 1 mese fa, la squadra ha continuato a proporre e produrre azioni offensive, con Gatti a giocare aggressivo sulla 3/4 avversaria, con Danilo sempre attento ed un Bremer ormai definitivamente inseritosi nel contesto Juve.
le occasioni arrivano e, ora, vengono anche trasformate, con una media realizzativa impensabile: 5 occasioni 3 gol recita lo score finale…roba che fino a dicembre servivano 20 palle gol per farne 1.
Meriti di allegri che ha trovato la quadra?
Meriti di un calendario che ci ha proposto partite molto facili nell’ultimo mese?
Boh?
Non ho le risposte, ma alla fine stigrancaxxi!
Siamo solidi nei 4 posti che contano e che sono l’obiettivo reale di quest’anno, poi si vedrà.
L’Inter vincerà facile con l’Atalanta nel recupero, consolidandoci quel 4° posto (e si, la 5^ al momento è proprio l’Atalanta) cui si ambisce e che, ora come ora, sembra assicurato, salvo imbarcate improvvise.
2 parole su quanto accaduto ad Udine: anche basta!
ci sono le telecamere, ci sono i filmati, si possono identificare gli imbecilli
DASPO a vita dallo stadio di Udine (e da quelli di tutta Italia di conseguenza), proprio come fece la Juve nella vicenda Lukaku un anno fa, e “basta chiacchiere”, come dice Mike
è il momento di agire, in maniera semplice ed efficace, non come suggerisce quell’idiota di Infantino, che dando la sconfitta a tavolino vuole mettere le società sotto estorsione delle curve
tecnoclogia è la risposta, ma Infantino è davvero troppo stupido per capirlo
che qualcuno glielo spieghi
Dopo nove scudetti consecutivi, quattro anni di rifondazione non sono poi tanti. Adesso qualche volta andiamo anche palla avanti, Rabiot è più cavallo che asino, la squadra è matura e ha una sua nuova personalità. Certo questo è l’anno dell’Inter, come l’anno scorso era quello del Napoli. L’anno scorso il Napoli giocava tutto avanti e non perdeva mai palla, era un piacere e una magia vederlo giocare, poi come tutti sanno la vittoria è come la kryptonite per i napoletani e per la loro vita incentrata sulla gioia, troppa gioia li distrugge, pompando gioia il napoletano esplode. Noi l’avevamo detto che non gli faceva bene vincere il campionato. Poi l’hanno voluto vincere e infatti patatrac. Diverso discorso per l’Inter che sono persone più normali di testa, e quest’anno giocano una meraviglia, determinato e pulito con ripartenze perfette. Loro non sbagliano i passaggi decisivi e noi sì, quindi se al ritorno non torna la Pazza Inter (non si sa mai), quest’anno si arriva secondi. Ma l’anno prossimo il centrocampo dell’Inter avrà un’età media fuori quota, e allora sì che con tutti i giovani fortissimi che abbiamo e che saranno cresciuti potrà iniziare un altro ciclo Juve, diciamo altri sette anni, numero biblico per la dannazione dei TAJ. Con magari due Coppe Italia lasciate al pueblo per dovuta munificenza.
Il genio di Allegri: riprendere in mano una squadra che non sapeva più giocare e ricostruirla a partire dalla difesa. Dopo due anni non si prendono più gol inutili e ci si può permettere di attaccare di più, semplice, il calcio è un gioco molto semplice.
A parziale copertura del gap tra i due cicli, al di là dei voli pindarici dei tribunali, ciò che fa quadrare i conti nel mondo Juve, dove ovviamente sono la cattiveria e il disprezzo per l’umanità che la fanno da padroni, è che gli anni di transizione tra la fine del ciclo precedente e l’inizio di questo sono stati coperti e mascherati da Cristiano Ronaldo, che la buttava sempre dentro anche se la squadra era sgonfia e piena di scarsoni. Ronaldo: la mossa più geniale di quell’Agnelli che non finiremo mai di ringraziare per averci insegnato che la vita non non si risolve se non nella gloria dell’arroganza insensata e autolesionista, a vent’anni non desideriamo altro, e quando diventiamo vecchi ci illudiamo che la prudenza sia preferibile, e la chiamiamo saggezza ma è solo deficit erettile. La Juve rappresenta questa verità, semplicemente. Grazie.
La troppa gioia. A dieci metri da casa mia c’è un ferramenta e il gestore, nato in Germania, è tifoso del Bayer ma, soprattutto, della Juventus. Lui, da bravo tedesco, apre alle 05:45 così serve i muratori che vanno al lavoro e sono sceso da lui per delle viti. Mi ha detto che la notte scorsa si è sentito male e stava per chiamare la Guardia medica. Al mio perché ha detto che lo ha scosso il fatto che la Juventus sia arrivata al primo posto in classifica. Gli ho fatto notare che quel posto è soggetto ai risultati dell’Inter, ma niente da fare e gli ho consigliato di guardarsi solo il Bayern. Solo a casa mi sono accorto che si è sbagliato a darmi le viti. Sono ritornato e mi ha chiesto scusa. “La Juve non mi fa stare bene”, ha detto. Figuriamoci cosa succederà quando la Juver tornerà a vincere lo scudetto perché qui, tra guardie e ladri, è difficile capire chi è cosa.
non è per nulla difficile, basta avere gli occhi aperti
il Bayern teme la Juvern;
👍 👍 👍
BENVENUTI AL SUD – Parte II
LECCE – JUVENTUS 0 – 3
Senza grandi modifiche le due squadre stasera. Arbitri romani a Via del Mare, in campo Doveri, al VAR Valeri.
Subito Vlahovic a lato, idem Krstovic scivolando, su corner testata di McK, salva sulla linea Krstovic, poi assist di Miretti per Vlahovic che tira fuori, poi sempre lui allarga a Kostic che spara alto, idem Krstovic ancora più alto, liscio di Oudin, pressing a tutto campo delle due squadre, due duelli cruenti, Vlahovic/Pongracic e Krstovic/Bremer. Giallo a McK, tiretto di Ramadani.
Ripresa: per ora il Lecce regge, Bremer spintona Almqvist in area, per Doveri tutto ok, Vlahovic gira di testa a lato, entra Weah, e la partita si sblocca grazie ad un tiro fortunoso di Vlahovic che rimbalza in rete dopo una bella combinazione finalizzata da Yldiz e da Cambiaso, 0-1. Entrano Blin, Dorgu e il neoacquisto Pierotti, ma arriva presto anche il secondo gol del serbo, cross da dx di Kostic, testata di McK e zampata da 2 cm di Dusan, 0-2. Entrano Sansone e Piccoli, poi Milik e Iling jr, tiretto di Dorgu, entra Alex Sandro, e la Juve passa ancora: lunga punizione da sx di Iling per la testa di Bremer che sovrasta Piccoli e la sbatte dentro, 0-3. Dall’Aldilà Dino Risi ha un soprassalto, è appena avvenuto “Il Sorpasso”.
Secondo me quando gli allenatori pensano troppo, sbagliano. La Juventus ha dominato dopo l’uscita del centravanti leccese che ha tenuto impegnato Bremer. Da quel momento la Juventus ha avuto un giocatore in più a centrocampo e in attacco e il Lecce è scomparso.
Bene. Manca solo il dirupo dopo la curva…
Golpe, oddio… partita bruttina, primo tempo imbarazzante e solo dopo il goal (fortunoso) ci siamo sbloccati un minimo, ma solo un minimo. Non capisco francamente come una squadra che si allena assieme da inizio stagione possa fare errori tecnici di palleggio, controllo e passaggio come quelli di stasera. Come se andassero in campo solo per onor di firma e stipendio. Vittoria, nonostante il punteggio, di cortissimo muso, in stile bulldog.
E’ stato oramai appurato che Allegri li allena a far passaggio storti.
forse, semplicemente, perchè qualche pedina non funzionava come avrebbe dovuto (per es. Miretti, che infatti tolto, il gioco è fluito molto meglio) ma una squadra è fatta di uomini e, umanamente, ci sta di non funzionare sempre a dovere. Dal divano giocare a pallone è molto più facile.
La Juventus sbanca il Via del Mare di Lecce, con una prestazione matura nel secondo tempo.
Primo tempo molto brutto dei bianconeri, che lasciano l’iniziativa ai giallorossi e aspettano allegrianamente sulla trequarti.
Il Lecce manovra bene, ma non punge, nonostante un Almqvist trottolino sulla fascia destra.
Nonostante l’atteggiamente passivo, alla prima iniziativa la Juve quasi la mette dentro: calcio d’angolo di Miretti e McKennie sul secondo palo indirizza di testa dove non c’è il portiere, ma interviene un giocatore del Lecce a salvare.
Il primo tempo scivola via senza grandi sussulti.
Il secondo tempo sembra seguire la stessa scia del primo, ma al 59′ Vlahovic la sblocca dopo un bel contropiede di Yildiz, che tira ma il portiere non trattiene, interviene Cambiaso che crossa e il serbo incrocia e batte il portiere.
Il Lecce opera cambi per spingere di più e pareggiare, ma al 68′ la Juve raddoppia su un’azione di calcio d’angolo, in cui la palla torna a Kostic da destra che crossa al bacio per McKennie (sempre appostato sul secondo palo) che appoggia per l’arrivo di Vlahovic che insacca.
Il Lecce preme ma fa solo cross preda dei difensori della Juve.
All’85’ la chiude Bremer sempre su calcio piazzato, con un’incornata perentoria.
La Juve vince con 3 goal e mantiene la porta imbattuta (raggiungendo l’Inter in questa statistica), con una prestazione convincente, ma solo nel secondo tempo.
La partita conferma che il centrocampo è il punto debole: Locatelli bravo a chiudere e giocare con i tre centrali; McKennie è uno stantuffo sulla fascia e si intercambia bene con Cambiaso e Weah. Miretti è volenteroso e ha una buona corsa, ma è troppo leggero e non arriva mai al tiro con la stabilità necessaria: gli avversari lo spostano sempre con troppa facilità e perde tante palle che crea bene ma non riesce a finalizzare.
Il primo tempo veramente brutto non è un bel segnale, ma non si può essere troppo schizzinosi con un 0-3.
PS1. Altro risultato positivo senza “interventi” del VAR. Bravo Doveri a tenere in pugno la partita e bravi i giocatori a non fare scene e scandali. Altra cosa rispetto a altre squadre immacolate.
PS2. L’episodio di Udine è da condannare e basta. Ci vuole la mano dura con tutti i tifosi di tutte le squadre. La Lega deve intervenire e le squadre farsi responsabili con la gestione delle immagini e identificare i facinorosi. Solidarietà a Maignan (e a tutte le vittime dei buuu razzisti su tutti i campi)
stamane ho visto su raiplay la Domenica Sportiva (solo la parte sulla Juve, nat.) e mi è sembrato strano che alla moviola analizzassino due episodi e non quello che mi sembrava più rilevante;
può darsi che mi ricordi male, oggi rivedrò la partita su JuventusTV (20 euro l’anno, tirchiacci);
L’unico episodio dubbio (ma neanche tanto) è il contrasto di spalla tra Almqvist e Bremer a tutta velocità in area. Per me, normale contrasto di gioco, nessun contatto “strano”, nessun tocco sulle gambe. Almqvist perde equilibrio e cade, tutto qua.
Che episodi si sono sognati sulla DS?
questo e un contatto in area leccese con Vlahovic che va a terra;
un minuto dopo un difensore mette il braccio intorno al collo di Vlahovic che, rivedendolo, mi sembra cadere troppo facilmente;
Troppo poco per sollevare polveroni al VAR. D’altronde, sono tutti in Arabia pronti a vivisezionare la partita di oggi (chissà a favore di chi?)