Udinese - Inter 1-2, gol di Samardzic, Çalhanoğlu su rigore e Frattesi. Inter a +14 sul Milan. Le mani sullo scudetto

L’Inter sbatte il pugno di ferro sul campionato: scudetto con caccia al record di punti, E il derby col Milan per l’apoteosi. – ⚽ – Nel segno di Milano, alle spalle dell’Inter ora il fenomeno è quello del Milan di Pioli, Leao & C. Quinta vittoria consecutiva e la voglia di dare un senso a questo campionato. Ma adesso un bel pezzo di questa stessa stagione passerà per il derby del 22 aprile, con l’Inter che rischia di vincere lo scudetto in uno stadio prevalentemente rossonero. Praticamente un incubo. – ⚽ – Juventini accontentatevi di Champions e magari Coppa Italia. Quelli che continuano a perseguitare Allegri con il gioco se ne facciano una ragione. Non ce l’ha, inutile insistere – ⚽ – A De Rossi la sfida degli allenatori esordienti nel derby di Roma, e il gladiatore Mancini ne ancora combina delle sue – ⚽ – Il Napoli scende fin sotto il suo peggio e ritorna poi per breve tempo ai livelli scudetto. Con Osimhen che segna un gol di testa arrampicandosi fino all’impossibile. Ah, che rimpianti…

IL PUGNO DI FERRO DELL’INTER, UN DOMINIO ASSOLUTO

LUNEDI’ 8 APRILE 2024 – Comanda Milano, ripetiamolo ancora. La grinta e la ferocia con cui l’Inter ha cercato la vittoria a Udine, è indice di volontà di non lasciare più nulla sul tavolo da gioco. Messi da parte i rimpianti per la Champions League, si va a caccia di quello che è rimasto: lo scudetto, la seconda stella, i record. Al momento fanno +14 sul Milan e un pugno forte sul tavolo del campionato a richiamare l’attenzione su chi comanda davvero. E sgombrare così il campo dagli inutili dettagli. C’è chi discute di un terzo o quarto posto e c’è chi si divora lo scudetto e sparecchia tutto il banchetto.

  Il gollonzo di Samardzic avrebbe potuto trascinare la pratica un po’ stancamente, ma è proprio questo tran tran burocratico che l’Inter ha voluto evitare, riprendendo in mano il suo destino, e così è rivenuta fuori l’Inter superba che ha abbiamo sempre visto quest’anno. Vincere al 95’ con quel gol di Frattesi, rilancia l’Inter verso la stratosfera dello scudetto. Prossime tappe i punti per un record straordinario (possibile arrivare a quota 103) e il derby con caccia all’apoteosi a San Siro. Il contratto di Lautaro, i problemi di Zhang e della società, fanno parte del mondo esterno. Da qui allo scudetto è tutto nel segno dell’ Inter e della sua assoluta dominazione.

ALLEGRI, IL GIOCO DELLA JUVE, E I DIBATTITI MORETTIANI

DOMENICA 7 APRILE 2024

“No, il dibattito, no”. I ragionamenti e le considerazioni sulla Juventus sono come i dibattiti morettiani dopo il cineforum. Ripetitivi e dunque evitabili, meglio fuggire. 

  Ho visto chiedere ad Allegri il motivo di una Juventus un po’ così che stavolta parte bene e poi annaspa come le è capitato mille altre volte. Per un momento mi sono sentito molto vicino ad Allegri che vedo come una casalinga disperata, di fronte a una serie di rapporti incompiuti e insoddisfacenti. Non vuole, né può garantire altro a una platea di spettatori che continuano a pretendere continuamente qualcosa che non c’è e che soprattutto lui non ha.

  Ci fosse ancora il presidente del Catania Massimino, che chiese al suo ds di comprare al calciomercato “questo benedetto amalgama”, pensando giocasse all’attacco, si potrebbe fare acquisto del fantomatico gioco in confezione spray e donarlo all’allenatore bianconero. Così da sottrarlo poi all’angoscia di questi processi che possono pure maldisporlo, senza sapere per di più quale reazione possa avere.

  Il problema di fondo è che è tutto abbastanza instabile e provvisorio, si corre a chiudere questa stagione con una qualificazione alla Champions League adesso un po’ più consolidata, spruzzandoci sopra magari la panna della Coppa Italia. Per il resto sono tutti protagonisti precari e in attesa di giudizio. Sono convinto che lo stesso Allegri abbia capito che restare sarebbe un supplizio e penso anche che per aggiustare il bilancio uno tra Vlahovic e Chiesa, o anche Bremer, sarà destinato a fare cassa. Ma potrei anche sbagliarmi..

  Più o meno lo stesso discorso anche per Italiano e la Fiorentina, ormai pressoché ufficialmente separati in casa. Coppa Italia e Conference League, come vada vada, e poi ognuno per la sua strada. Dopo un po’ nel calcio non ci si sopporta più, meglio avviare le pratiche per togliersi reciprocamente dalle scatole. Gli allenatori passano, il calcio continua.

Juventus - Fiorentina 1-0, gol decisivo di Gatti

IL NAPOLI DALL’INCUBO AL RISVEGLIO CON OSIMHEN E POLITANO

DOMENICA 7 APRILE 2024

– Cinque minuti di Napoli scudetto. Il problema del Napoli forse è proprio questo, ne è rimasto troppo poco di quello che vinse lo scudetto, soprattutto dal punto di vista dello spirito e dell’applicazione, con un calcio nettamente superiore a tutti.

A Monza se ne è avuta una dimostrazione, cinque minuti di super Napoli dopo aver buttato via gran parte del tempo precedente. E aver rischiato di sprofondare nel suo stesso incubo: il Monza in vantaggio, i tifosi sul piede della contestazione, gli striscioni contro, i fischi.

Poi all’improvviso piovono a Monza dei gol straordinari, Osimhen si arrampica così in alto per un colpo di testa eccezionale che ricade sulla faccia e rischia di farsi ancora molto male. Politano, entrato da poco, segna uno dei gol più belli dell’anno, di sinistro, d’istinto, al volo e fuori area. La partita poi è svoltata e completata con i gol di Zielinski e Raspadori. Se ne rimane attoniti, da chiedersi come sia stato possibile buttar via e sprecare così tanta ricchezza. La fiammata di antico Napoli non può bastare a scacciare i pensieri più cupi.

Monza-Napoli 2-4, Napoli in gol con Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori

 

PULISIC, GIROUD E LEAO, C’E’ MILANO AL COMANDO

SABATO 6 APRILE 2024 – Milano capitale. Il fenomeno Inter è ormai spremuto come un limone, e interessa il giusto. Ci resta poco, se non l’attesa dello scudetto, che per quanto avvincente e in parte sorprendente, sarà niente messo a paragone con l’esplosione del Napoli dello scorso anno. Per la rarità dell’evento.

  Ma Inter + Milan fa Milano e dà l’idea di un baricentro che si sposta e torna di nuovo a Nord, di una restaurazione del calcio secondo antichi e consolidati canoni. Lo scudetto insomma torna sopra la riva sinistra del Po.

  Il boom del Milan, le sue cinque vittorie consecutive in campionato – l’ultima sul Lecce con i gol di Pulisic, Giroud e Leao – ma anche la sua puntata forte sull’Europa League (andata del quarto di finale con la Roma proprio giovedì prossimo), fanno indubbiamente tendenza, forse addirittura fenomeno.

Milan-Lccce 3-0. gol di Pulisic, Giroud, Leao. Per il Milan è la quinta vittoria consecutiva

IL DERBY DI MILANO TRA SCUDETTO E ANGOSCIA

  puliSe non ci fosse stato tanto spreco in altri momenti della stagione, chissà se lo stesso campionato non avrebbe potuto avere una differente direzione. Capisco che il tema sia ininfluente e assolutamente teorico, se non addirittura teoretico, ma di chiacchiere al vento il calcio addirittura vive.

  Si corre velocemente verso il derby Milan-Inter di lunedì 22 aprile, partita dove converge un intero anno di fatica, emozioni, forze distinte e opposte. L’Inter cerca lo scudetto proprio a San Siro e in casa del Milan, il Milan non può permettersi altre sconfitte dopo averne subite cinque su cinque proprio nel derby. A tutto c’è un limite. E una festa scudetto dell’ Inter in un San Siro prevalentemente rossonero.

  Si corre vero un derby di Milano in bilico tra compiuto e incompiuto, su quella partita incombe quasi un giudizio universale.

A DE ROSSI IL PRIMO DERBY DI DE ROSSI DA ALLENATORE

SABATO 6 APRILE 2024 – I derby pesano il doppio, fanno più classifica, cambiano l’ordine delle cose. Forse anche quello che la Roma ha vinto con un gol del gladiatore Gianluca Mancini. Quello sempre dai comportamenti e dai gesti estremi, come quello di sventolare provocatoriamente una bandiera della Lazio con tanto di ratto (facente parte della simbologia nazista) ricamato, passatagli da alcuni tifosi della Roma che evidentemente l’avevano sottratta ai rivali, sotto la curva.

  Poi Mancini ha chiesto scusa, ma intanto la provocazione c’è stata, a sottolineare che il derby di Roma, va sempre oltre e sfocia facilmente nell’estremismo. Come l’ex della Lazio Radu che appare in curva con una felpa in cui la scritta SS Lazio, è fatta con i classici caratteri nazisti. Insomma, e come ti sbagli, sempre in quella brodaglia delirante si finisce.

  Primo derby vinto da allenatore per Daniele De Rossi, prima sconfitta per Igor Tudor. La Lazio del dopo Sarri prosegue più o meno sugli stessi ritmi e sulle stesse contraddizioni abbandonando qualsiasi speranza di tornare in Champions League, la Roma di De Rossi  si sta ingegnando per prenderne il posto.

***

Open Bar, la chat diretta di Bloooog! il Bar Sport di Fabrizio Bocca

***

SERIE A 2023-2024

GIORNATA N. 31

Venerdì 5 aprile 2024

Salernitana – Sassuolo 2-2

Sabato 6 aprile 2024

Milan – Lecce 3-0

Roma – Lazio 1-0

Empoli – Torino 3-2

Domenica 7 aprile 2024

Frosinone – Bologna 0-0

Monza – Napoli 2-4

Verona – Genoa 1-2

Cagliari – Atalanta 2-1

Juventus – Fiorentina 1-0

Lunedì 8 aprile 2024

Udinese – Inter 20.45

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CLASSIFICA DOPO 31 GIORNATE

PROSSIMO TURNO

GIORNATA N. 32

Venerdì 12 aprile 2024

Lazio – Salernitana 20.45

Sabato 13 aprile 2024

Lecce – Empoli 15.00

Torino – Juventus 18.00

Bologna – Monza 20.45

Domenica 14 aprile 2024

Napoli – Frosinone 12.30

Sassuolo – Milan 15.00

Udinese – Roma 18.00

Inter – Cagliari 20.45

Lunedì 15 aprile 2024

Fiorentina – Genoa 18.30

Atalanta – Verona 20.45

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Martedì 9 – mercoledì 10 aprile 2024

Champions League, lo show con 10 gol di Real-City e Arsenal-Bayern. Nazionale, abbiamo un problema: Donnarumma

Martedì 9 aprile 2024

Acerbis e Mancini, il “materazzismo” degli Intoccabili

Sabato 6, domenica 7, lunedì 8 aprile 2024

L’Inter dominatrice vola verso lo scudetto, Milano al comando: apoteosi nel derby?

Venerdì 5 aprile 2024

Il calcio dei fondi ha portato ricchezza? O è stato una fregatura?

Martedì 2 aprile 2024

C’è ancora Juventus, anche se è solo Coppa Italia: Chiesa e Vlahovic mandano ko la Lazio

Sabato 29 marzo – Lunedì 1 aprile 2024

Campionato a Pasqua, l’Inter verso lo scudetto. Juventus e Napoli giù a precipizio. Thiago Motta ombra su Allegri

Venerdì 28 marzo 2024

Febbre da cavallo, ancora il vizietto delle scommesse per Tonali. Anche in Inghilterra, al Newcastle…

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Martedì 19 marzo 2024

Non è una Juve per Max. Allegri e la Juventus: non si sta insieme solo per contratto

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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[…] Milano al comando del campionato […]

Nicola Romano

Che spettacolo la Champions , e noi meritatamente a guardare .

contro la Deficienza Naturale la stessa Intelligenza Artificiale lotta invano

su raidue c’è la nazionale femminile;

guido

Era oggi che Waterone nostro andava a Montecarlo?
Speriamo si sia portato le braghette, la Lacoste scolorita, le Superga blu e la racchetta di legno, perchè hanno quasi finito i lucky loser e forse chiamano lui a giocare.

Vai Waters, facci fare bella figura

Waters

In effetti….a dire il vero sono a Montecarlo per vedere Musetti, sono molto amico di Simone il suo allenatore – Tartarini – e mi sono permesso di dargli alcuni suggerimenti, mi sono accorto di due particolari abbastanza importanti, il primo è che il diritto a volte lo gioca di spalla e gli esce, nella seconda di servizio lancerei la pallina un dieci centimetri più avanti,si inarca troppo indietro e da meno potenza…intendiamoci stasera aveva contro un giovane ed acerbo boscaiolo – tale Fils- e lo ha rimesso in partita dal 5 a 2 del secondo a 5 a 5, a Lorenzo manca la concentrazione e l’istint killer per essere stabilmente nelle prime 10 posizioni,parlo di superficie rossa.
Mi sono visto De Minaur Stan the man che ha imboccato da tempo il viale del tramonto,ma il rovescio vale sempre il viaggio, poi bel pomeriggio sono andato actrovare dei miei amici agenti immobiliari per poi ritornare a vedere Musetti…

Salud

Il mattino ha loro in Bocca

e parapaponzi..ponzi..ponzi..e parapaponzi..ponzi..pà!!!👏👏👏👏👍👍💪💪💪

guido

Dai non farti pregare e non fare il modesto: già che sei lì, correggi quei due o tre errorini che fa Sinner quando viene a rete. Risolti quelli, Grande Slam sicuro

Il Regolamento

Macché, questi allenatori, non ascoltano… pensa che ho dato un paio di dritte a Inzaghi per non farsi buttare fuori dall’atletico, pensi che mi abbia ascoltato?

Il mattino ha loro in Bocca

ah…e io che credevo gliele avesse date waterz

abbasso la maggioranza

Ciao bar

guido

arrivi o vai?

abbasso la maggioranza

Vado

guido

Peccato, mi piace il tuo nickname

malandragem

Spero che almeno i più svegli le blocchino “le ADS” (cit.), lmao

malandragem

Ma “la terza o quarta squadra più forte d’Europa” (cit.) gioca stasera o domani?

Nicola Romano

Gioca in contemporanea con la Juventus .

malandragem

Allora siamo al livello della “terza o quarta squadra più forte d’Europa”!!

Evvai!!

inox

Buonanotte Fabrizio

Gira un video di un ragazzo milanista e la sua personale tabella. Ieri sera, secondo il nostro, l’Inter la dava perdente così il suo Milan iniziava a rivedere la targa neroazzurra. Questo anno è così, amico milanista. Piuttosto, amico milanista, guarda di vincere a Sassuolo e per almeno due motivi. Il primo, così i nero verdi retrocedono il secondo, arriviamo al derby, alla vera Partita, con la possibilità di vincere lo scudetto solo battendo il Milan. Senza mezze misure. L’Udinese irricevibile: 3511 in pratica un muro e poi la buttano in su e come va, va. Guarda Fabrizio, le tre retrocesse con mio gaudio: Salernitana, Udinese, Sassuolo. La Prestigiosa un peletto impallata con i due davanti loffi loffi. Questo anno va così. Venite qui, amici di altro tifo, abbracciamoci dai…..potrete sempre dire: noi c’eravamo. Siamo stati legnati ma è stato un piacere. Tu sai Fabrizio, che i cardinali si riuniscono in conclave e escono solo dopo l’avvenuta elezione del papa per la divina intercessione dello spirito santo. Ma non è così: si è saputo che alcuni di costoro, come piddini qualsiasi, si ritrovano in Svizzera nei pressi di San Gallo e trattano l’elezione del nuovo pontefice. Quando la chiesa smette di essere chiesa e diventa partito per la chiesa è finita. Come dici Fabrizio? Non mi importa un fico secco! E dai, guarda ci ritorniamo. Invece mi pare interessante. Affidarsi al trascendente attraverso conti bancari deve essere argomento da trattare anche qui, così. Forza Fiorentina e Atalanta dell’antipatico numero uno. Milan Roma vinca il migliore.

Sergiod

Un tempo si parlava di calcio giocato, adesso è solo un contorno ai gossip, al mercato senza sosta, alle polemiche e alle scorrettezze, alla inciviltà che si nota spesso negli stadi e che ha seguito nei sociali e tra gli affiliati, anche se non tesserati, dei club più importanti.
Rifaccio i complimenti all’Inter che stramerita il ventesimo scudetto e non mi preoccupo assolutamente del risultato del derby, se la vittoria nerazzurra coinciderà con la conquista aritmetica della seconda stella noi avversari dovremo inchinarci davanti alla loro forza e classe.
Peccato che anche qui dentro non si riesca a lasciare da parte le diatribe da salotto, come quelle che si vedi i in tv, e ci sin continui a rinfacciare episodi e storie che fanno parte anche del passato.
Nubi pesanti e pericolose si addensano all’orizzonte, non parlo di quello del calcio, ma evidentemente noi stiamo ancora troppo bene per renderci conto che “a hard rain is gonna fall”.

Nicola Romano

E già ” the masters of war ” .

2010 nessunoo

Hai ragione da vendere Sergiod, ma qua, cioè nel nostro paese e anche vnel resto dell’ Europa molti vivono con questa frivola irresponsabilità, ricordo ancora quando all’inizio della pandemia, tanti si lamentavano già dopo una settimana perché a causa del lookdown rigido dovevano rinunciare all’aperitivo serale, quotidiano, sentendosi, ironia della sorte “soffocati” . E adesso che la guerra incombe tutti a pensare che non li riguarda….

Obizzo da Montegarullo

Che dire, sottoscrivo tutto (essendo interista è facile, direte voi 😊)ma soprattutto le ultime due, spero di sbagliarmi ma il Titanic con la classica orchestrina che suona ameni temi danzanti mentre la nave affonda (chissà poi se è vero) fra un po’ potrebbe essere una metafora ampiamente superata.

Waters

Che sfiga però, sono a Montecarlo in attesa di vedere la partita fra l’australiano Del Minaur e lo svizzero Wawrinka detto ” Stan the Man”, spiovazza anche se dovrebbe smettere, mi consolo con un’insalata di mare profumata ai limoni di Menton e con la notizia che l’Inter è la prima squadra ad essere andata a segno per 31 partite consecutive…” the legend”

Salud

Leo 62

Partitona imperdibile… 6-3 6-0 …

guido

a eccoti qua: ho appena parlato di te qua sopra. Occhio che adesso ti chiamano in campo, hanno finito tutte le riserve (è entrato pure Sonego e adesso Vukic): il prossimo sei tu, avvisa a Mentone che fai tardi, l’Italia chiamò

2010 nessunoo

Peccato per Berrettini, subito eliminato, si vede che la vittoria in Marocco gli ha sedato la fame invece che alimentarla di più.

guido

Cade uno (Berretto inguardabile oggi), se ne rialza un altro: partitone di Musetti. Vediamo domani il Capoclasse

Lorna Shore (a.k.a. scusameri)

Leggendo qua e là noto che c’e’ ancora gente che crede che Allegri rimanga. Come ho già detto più volte: no, no, no. La storia di Allegri alla Juve è finita. È finito l’incubo, e questa volta per sempre. Hasta la vista, baby.

Sarà interessante vedere la corsa dei top club europei per accaparrarsi questo fior di allenatore…

Tre anni persi senza costruire un cazzo, ma vabbé. Ora non ci resta che sperare che l’accordo con Motta arrivi a fruizione. Purtroppo le sirene sono tante. Ma io ho buone sensazioni 🙂

2010 nessunoo

Beh dai se non combinate con Motta ci sono sempre Alemagna e Bauli…

Luc10 Dalla

🤘😉

2010 nessunoo

@Luc mi associo: 🤘😄

Il Regolamento

Le anime candide che girano qui dentro si sono accorte che la mannaia ha colpito anche alcuni loro commenti assolutamente inoffensivi?
Vero, non sono cose importanti, ma niente di quello che succede qui dentro è importante, alla fine stiamo parlando di calcio… e allora perché?
Perché comportarsi in questo modo assurdo?

Lorna Shore (a.k.a. scusameri)

Machissenefrega, dai. Visto che si parla di educazione, faccio presente che le continue lamentele possono anche essere fastidiose per altri utenti, eh. Le quattro cazzate che ogni tanto scriviamo su questo blog non sono per i posteri (spero). Per quanto mi riguarda Bocca può tranquillamente cancellare i miei commenti. Forse lo fa e il 90% delle volte manco me ne accorgo probabilmente. Ma sarà libero di gestire questo suo spazio come gli garba? L’idea che questo è uno spazio pubblico e quindi lui “deve” fare questo e “deve” fare quello, come ho letto, è ridicola.

malandragem

Si si, è liberissimo di dare spazio a tutta lammerda che vuole, Bocca. Così come, spero, ci sia ancora la libertà di chiamare lammerda con il suo proprio nome.

Sandro

spazio anche per lammerdonegem

2010 nessunoo

E io mi associo scusameri, caspita sei tornato bello pimpante e ora ne scrivi spesso di cose sensate, hai seguito una dieta dissociata?

Modifica il 7 mesi fa da 2010 nessunoo
Il mattino ha loro in Bocca

…da te , senz’altro.

M42

Credo che Bocca un rigo di spiegazione potrebbe scriverla.
Il pinguino l’ha sfidato più volte a esibire un suo post meritevole di cancellazione.
Dissento sul fatto che Bocca possa fare quello che vuole, cancellando i post lo fa passare per uno che ha una condotta riprovevole e questa potrebbe essere diffamazione o simile.
Sempre che, come sostiene il pinguino, i post non avessero nulla di insultante o disdicevole.

guido

se capisco bene, vengono eliminati in toto i commenti di alcuni utenti, soprattutto quelli che si riferiscono ad animali (cinchiali, pinguini, gatti, forse anche aquile (ma magari l’aquila è solo silenziosa per le legnate recenti)), senza entrare nel merito dei commenti. Non so se sia meglio o peggio, più che censura è antipatia.

guido

ah no, mi correggo: il cinghialone (o è un maiale nero dei nebrodi?) è rimasto.

mario rossi

Madonna che petulante sempre a frignare, ma se ti fa così schifo questo blog perché non te ne vai? Altrimenti resta e ingoia (absit iniuria verbis). Oppure vai in questura e denuncia così ti sbattono fuori a calci.
Che poi non è che sei Tolstoj se anche bocca censura le tue cagate l umanità sopravvive uguale.
Tra l altro per quanto frigni se ne frega dei tuoi lamenti avessi un briciolo di cervello lo avresti pure già capito
Saluta il lago di orta. Anzi di aorta

Modifica il 7 mesi fa da mario rossi
il ghiro

UDINESE – INTER 1 – 2
All’Allianz Simone risparmia Bastoni e Darmian, giocano Carlos Augusto e Dumfries e rientra Sommer. Tra i friulani dopo il pareggio di Reggio Cioffi fa fuori Lucca, Ferreira e Success, dentro Kristensen, Ehizibue e Zarraga, gli altri sono tutti confermati. Arbitra Piccinini con Serra al VAR.
Testata alta di Lautaro, poi una serie di svarioni da ambo le parti, Acerbi in testa, tiraccio del Calha, che poi raddrizza la mira, ma Okoye devia in corner, e arriva beffarda la rete dei friulani: scambio al limite dell’area, palla a Samardzic che imbuca un tiro-cross rasoterra in area, la spizza Carlos Augusto, la lisciano in tanti, non ci arriva nessuno, neppure Sommer, e la palla finisce in fondo al sacco, 1-0. Aveva ragione il babbo, adesso il serbo varrà di più sul mercato. Okoye salva sulla testata di Lautaro, poi sbaglia Dumfries.
Ripresa: la palla esce da una mischia in area bianconera, Dimarco ributta in area uno spiovente su cui si avventano Thuram e Okoye, scontro tra i due, VAR+arbitro concedono un “rigoretto”, che Calha trasforma, 1-1. Dentro Lovric e Ferreira, crossa Dimarco per Thuram, testata alta, contropiede friulano, Miki salva su Thauvin, dentro Frattesi e Darmian, Payero e Zemura, alto di testa Frattesi, entra Sanchez, tiraccio di Frattesi, giallo a Pereyra, entrano Arnautovic, Buchanan e Ebosele, tiretto di Buchanan, l’Inter ora attacca con continuità, alto il tiro di Frattesi, gialli a Pavard e Lautaro, finché al 95′ Lautaro azzecca un gran tiro dal limite, Okoye devia sul palo, ma Frattesi è pronto a infilare a porta vuota, 1-2. Si è eclissato il Sole ma la stella nerazzurra brilla alta più che mai nel cielo della Serie A. 

il radarista

Ho visto il gol di Samardzic e devo dire che l’ho trovato stupefacente. Un banale diagonale, lento e impreciso, è andato in rete con gli interisti fermi a guardare passare la palla e Sommer che, in silenzio, guardava i suoi compagni che non l’hanno deviata.
Anche il rigorino è stato inconsueto. A quel punto, ho cambiato canale e sono ritornato alla partita in tempo per vedere il secondo gol dell’Inter. Bravo Frattesi che ha segnato come Raspadori.

Chakkko

Evviva! Un altro mattoncino è arrivato! Ma che fatica! E’ stata una partita bruttina, sia per la povertà tecnica imbarazzante dell’Udinese sia per i ritmi dopolavoristici con i quali abbiamo approcciato la gara: se poi agli errori sotto porta (ed alle parate del portiere bianconero nel primo tempo) sommiamo pure il gol comico che abbiamo preso sul finire del primo tempo, capiamo che andiamo avanti con le energie residue soprattutto in alcuni uomini chiave.

Per quanto riguarda i singoli, superiori le prestazioni di Dimarco e dell’armeno; Barella sempre qualche leziosismo di troppo; Dumfries e Sommer addormentati; Acerbi ha sbagliato qualche pallone di troppo; Chala infallibile nei rigori; gli attaccanti titolari si sono mossi un tempo per uno anche se alla fine Lautaro è stato il più pericoloso; Frattesi match winner.

Saluti

guido

come ho già detto, simpatizzo tiepidamente per l’Inter, cosa che per uno juventino è motivo di emarginazione da parte di alcuni co-tifosi, quindi sarei contento di vedervi festeggiare lo scudetto nel derby, anche se la presunta stella sarebbe di cartone, come ben sanno tutti gli interisti seri. Ma confesso che vedere Frattesi segnare gol decisivi – non è la prima volta – mi infastidisce: secondo me è proprio scarso, ha solo una fortuna sfacciata e si ritrova sempre la palla giusta tra i piedi. Lontano dalla porta (intendo a più di due metri) non ne imbrocca una

ExpatCLE

Se l’unica cosa che conta e’ il risultato, allora “Preferisco un generale fortunato ad uno bravo” (Napoleone Bonaparte)

Waters

Guidone,di calcio capisci poco, centrocampisti col senso del gol di Davide ce ne sono pochi nel mondo, e le partite si vincono soprattutto con i gol…i centrocampisti che segnano sono manna

Salud.

guido

bene, tientelo (in tutto l’anno non ha mai fatto un passaggio giusto a metà campo, non sarebbe titolare nemmeno nella Juve, neanche al posto di Locatelli (e ho detto tutto))

2010 nessunoo

Mah per Frattesi bisognerebbe aspettare di vederlo giocare con continuità, cioè ogni partita, quantomeno per mezz’ora perché il ragazzo per dare il meglio delle sue caratteristiche di quello ha bisogno: giocare, mentre invece da qui alla fine di questo campionato, invece,non credo proprio che lo vedremo così e questo è uno degli errori di fondo di Inzaghi, perché se prendi un Frattesi, visto come giocava nel Sassuolo, lo devi fare giocare, e lui potrebbe sostituire bene, io almeno credo, anche Mikhitaryan che ormai ad ogni partita cala vistosamente tra i 60 e 70 minuti di gioco.

Chakkko

Sì, tecnicamente è scarsuccio ma almeno pare avere ottimi tempi di inserimento.

Saluti

commentanonimo

Ho visto solo gli highlights. Dalle occasioni mi pare che in realtà l’Inter abbia dominato, peraltro Lautaro ha fatto un assist intelligentissimo nel primo tempo, altro che egoismo della punta. Il gol dell’Udinese totalmente casuale. Da juventino sul rigore ho dapprima avuto qualche dubbio, cioè mi è sembrato che Thuram abbia giocato il pallone ed il portiere ha impattato dopo, però vista la violenza dell’impatto ed il fatto che il portiere non ha toccato la palla ci sta tutto. Frattesi è stato rapidissimo, ma il tiro di Lautaro, mi pare, era molto bello.

Chakkko

Sì, certo che la vittoria è meritata ma un po’ di braccino nelle ultime partite si nota (siamo meno continui e precisi nella manovra rispetto ad alcune settimane fa).

Saluti

Il Regolamento

Rigore nettissimo. Se fosse stato a maglie invertite gli interisti avrebbero parlato di “carica al portiere” (giuro, l’ho letta su qualche social quella volta del rigore su Nzola 🤣🤣🤣)

2010 nessunoo

Poi sei tu quello che mette il pezzo dei Subsonica eh? E siccome non ti sfiora il fatto che poi ti capita di contraddirti, ti addonti 😉 quando ti dicono che pontifichi….

Il Regolamento

Ah, il verbo è “adontare”, non “addontare”.
Così, tanto per pontificare un po’

guido

‘nchia Regolamento sei più rompicoglioni di me (quasi), mi piace la tua tenacia

Il Regolamento

Ho scritto RIGORE NETTISSIMO in risposta ad un commento che parlava di quello. Te l’ho scritto in maiuscolo così vai meglio a leggere, purtroppo non so come aumentare la dimensione del font

guido

in effetti, aveva datto un colpo di faccia tremendo al pugno chiuso del portiere, poteva farsi veramente male alla mano, fortuna aveva i guanti

Leo 62

Si, guarda, io sono d’accordo con te, quello che non andava bene era il tono, che era quanto meno imperativo. La logica mi sembra è che passi molto, forse moltissimo ma non proprio tutto…
Si può essere d’accordo oppure no, ma usare un tono imperativo se il post viene scritto da uno che ti sta sulla balle e non averlo mai fatto prima per post a volte paranoici di tuoi compagni di tifo rende poco credibile l’imperante…

commentanonimo

Ho perso di comprarmi I biglietti da gobbo di una partita che vedrei volentieri…Milan-Roma (eventi famigliari inattesi). Spero sia in chiaro su Dazn. Io pronostico la Roma che passa.

Modifica il 7 mesi fa da commentanonimo
mario rossi

Comprate dalla rai sia l’andata che il ritorno

commentanonimo

Non Dazn, ovvio. Son fuso.

Il Regolamento

Non è questione di censura, ma di educazione.
Mi pare che abbiamo già troppi problemi di maleducazione in Italia, cerchiamo almeno di tenere pulito in casa nostra.

guido

Buonasera Bocca, io non sono un frequentatore molto assiduo e forse per questo mi perdo nelle diatribe sottostanti (per esempio non ho capito cosa c’entrino il Lago d’Orta e il paese di Fauglia, se è al paese che si riferisce quello con la faccia da cinghiale (o è un maiale, con rispetto parlando?)).
Però capisco (va beh si fa per dire) che qualcuno la accusa di censurarlo per partito preso e di avere pesi e misure diverse, con un occhio di riguardo per qualcuno.
Facciamola fuori una volta per tutte (la questione, intendo) e vietiamo gli insulti.
Il mio è un umile invito, ovviamente (vocativo “O Bocca” sottinteso).
Grazie per l’ospitalità

Modifica il 7 mesi fa da guido
guido

sono scemo, continuo a non capire: perchè aver riconosciuto il Lago d’Orta ha scatenato la censura?

tamarrogigante

il vero miracolo è stato non aver annullato anche il quarto

mario rossi

Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri: sai che lui è a casa sua e tu no? E che a casa propria ciascuno fa il cazzo che vuole?😀

Nathan

Ogni tanto il Napoli si ricorda come giocare a calcio e, dopo un primo tempo giocato al solito sotto ritmo (in cui manca un calcio di rigore gigante su Ngonge), nella ripresa ribalta la partita con tre reti una più bella dell’altra.
Al vantaggio di Djuric di testa dopo 10′, risponde Osimhen,il quale,con uno stacco imperioso, acciuffa il pareggio.
Politano e Zielinski (si, proprio lui) realizzano due euro gol, che portano gli azzurri avanti di 2 lunghezze.
I padroni di casa accorciano le distanze con un bel gol di Colpani, leggermente deviato da Juan Jesus.
Raspadori chiude i giochi qualche minuto dopo, fissando il punteggio sul 2-4 finale.
Con il quarto posto fuori portata, il Napoli deve ragionare partita dopo partita. Sarebbe un miracolo centrare la qualificazione diretta ai gironi di Europa League, per come si è messa questa stagione.

NELLO MASCIA

FALLI DA DIETRO –

COMMENTI ALLA 31° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2023-24

 

Perso per perso, inventiamoci sto campionato della dignità.

 

Andiamo in Brianza e vediamo di vincere almeno quello.

 

Brutta aria.

Al civettuolo Brianteo gli eroici tifosi azzurri, accolgono in silenzio la squadra.

Parla per loro l’eloquente striscione: “Presenti solo per i nostri colori”.

 

Brutta aria.

E brutto Napoli.

Pigro e indolente, come ormai d’abitudine.

 

Paladino chiude tutti gli spazi intorno a Osi.

E toglie campo e luce a Charie Brown.

 

Primo affondo monzese. Cross di Zerbin.

E a Geggè Jesus riesce l’incredibile.

Far segnare addirittura Dijuric, che è una nota pippa. Impresa che gli farà guadagnare il premio del difensore più scarso del campionato.

 

Solita partitaccia.

Il tifoso da divano si allontana e cincischia sbrigando faccenduole.

La telefonata all’amico. La fetta di cassata in cucina.

 

E invece alla ripresa, l’incredibile.

 

Da stropicciarsi gli occhi.

 

Tredici minuti di calcio spaziale.

Ma questo Napoli lo conosco.

Questo è il Napoli dell’anno scorso.

 

Tredici minuti di delirio. E di prodezze.

Quattro gol.

Due dei quali entreranno di diritto fra i Top five dell’anno.

 

Ma cosa fa Osi. Dove vola Osi?

Nel blu dipinto di blu.

Il cielo.

Si può volare fra le nuvole.

Non è finita lo sento.

 

Metro-politano si ricorda di Zidane.

 

E il Signorinello Pallido si ricorda che, se tira di sinistro, qualche volta può anche segnare.

 

E Jack che entra e gli bastano 21 secondi per metterci la firma anche lui.

 

Il Napoli meraviglioso di 10 mesi fa.

E chi se lo ricordava più.

Quanto tempo è passato.

Quanti rimpianti.

 

Quante domande.

 

Dove sarebbe il Napoli se Osi le avesse giocate tutte?

Chi avrebbe la meglio fra l’Inter di oggi e il Napoli di ieri?

 

Tutto già visto allo Stadium.

I tentativi velleitari di Italiano vanno puntualmente a schiantarsi contro il muro eretto da Acciughina.

 

Tre punti che si chiamano Gatti.

Quattro gol in stagione.

Nessun centrale come lui in Europa.

Una ripresa con savoiardi in totale sofferenza.

 

Ma che alla fine riescono a conservare il solito striminzito vantaggio.

E tornano a vincere in campionato dopo 42 giorni.

 

La sorpresa di giornata viene dal Sardinia.

Che oggi si chiama Domus ed è un’autentica bolgia.

I sardi scavalcano in rimonta la Dea.

Gol di Viola nel finale che può valere una intera stagione.

Un risultato che potrebbe tornare utile anche dalle nostre parti.

 

I Derby capitolini sono sempre emozionanti.

Le attese, l’ambiente, le coreografie sugli spalti, l’amore dei tifosi per l’una o per l’altra.

Alta tensione come da tradizione.

Una vera è propria battaglia campale all’Olimpico e prima vittoria da mister per Capitan Futuro.

Schermaglie che proseguono anche dopo il triplice fischio.

 

Fra la Joya e Guendouzi ma anche fra Pellegrini e Paredes.

Poi l’hombre del partido Mancini si lascia trascinare dall’euforia, e sventola un vessillo laziale con al centro l’immagine di un topo.

 

Cosa rischia? Niente.

Nel Paese irrecuperabile proprio niente.

 

Mancini farà come Acerbi. Dirà che abbiamo frainteso.

Che sì, era un ratto. Ma si riferiva alle Sabine.

Tutto sarà risolto.

E i due per premio saranno i centrali difensivi della Nazionale di Fra Cipolla.

L’Italia chiamò.

 

il radarista

Non ho letto l’Espresso ma posso confermare che molti affaristi hanno usato e usano Maradona come molti clericali hanno usato e usano padre Pio. Per chi va a caccia di soldi, per meglio trovarli, scava nel fango.

malandragem

Che gusto c’è ad avere un potere se non per poterne abusare o usarlo impropriamente, no?

mario rossi

Quien no abusa del poder no tiene autoridad (cit)

malandragem

Tutti pensarono dietro il cappello
Bocca è impazzito, oppure ha bevuto (cit.)

Il Regolamento

Fabrizio, per quanto può servire appoggio la richiesta del pinguino, che ti invita a pubblicare gli ultimi commenti che hai cancellato, in modo che possiamo farci un’idea.
Così magari capiamo anche se il pinguino è impazzito oppure ha bevuto (e magari soffre di manie di persecuzione).
Tanto, peggio di certi commenti che si sono letti qui dentro non possono essere.

inox

Buonanotte Fabrizio

Le attività di giurisprudenza bianconere, almeno per questo anno, non devono preoccupare tuttavia, l’interista tifoso dell’Inter ma non di Zhang, non può non tenerne di conto. Per di più non è la prima volta che veniamo chiamati in causa se pure senza essere menzionati direttamente. Comisso, della Viola, a suo tempo ha rilasciato dichiarazioni che vanno nel senso degli avvocati bianconeri. Comisso è un proprietario che i soldi li tira fuori. Avrebbe fatto lo stadio a Campi Bisenzio poi, scoperto Rocco elettore di Trump, il piddino di turno lo blocca e allora, Rocco, crea il “Viola Park”. Non proprio un manufatto in cartongesso. All’Inter devono intervenire e smetterla con “debito paga debito”. Via Zhang e Zanetti Presidente subito. Fabrizio, stasera vinciamo, vero? Come dici: va bene anche un pareggio? E dai! Hanno la tabella! Mamma mia! Stasera vinciamo. La Fiorentina, peggiore primo tempo persino peggiore degli altri 15 tempi peggiori giocati a oggi, fa grande la Juventus. Kuoame’, inopinatamente considerato un Baggio colorato, non si può vedere. Centrocampo impalpabile. Arthur sparito. Nel secondo tempo situazione capovolta: Juventus con un 541 roccioso quasi a sbeffeggiare la Viola come a dirgli: non segni manco con le mani. Infatti finisce uno a zero anche se il secondo tempo Viola è migliore del primo anche se, il primo, poteva finire due a zero per la Juventus. In coda capolavoro Cagliari e siamo contenti. Il Sassuolo a breve riceve il Milan. Prova a scansarti nero verde. Bene ti sta. Due anni fa il Milan vince con merito lo scudetto perso da rintronati neroazzurri tuttavia, l’ultima partita di quella stagione, appunto Sassuolo Milan, da commissione di inchiesta. Ora come sospesi in attesa. Gioca La Prestigiosa. Anche l’altro tifoso avversario si posi e ammiri contemplando la contemplazione del giuoco. Questo anno è così il prossimo anche. Forse.

Scalpello

Che due coglioni…

2010 nessunoo

Ma due complimenti per Berrettini tornato a vincere un trofeo non li vogliamo dire?

Leo 62

E’ stato bravo Berretto… non è stata poca roba tornare e fare una Finale di Challenge importante come Phoenix e vincere un 250… sta tornando su molto bene, credo che tra i top 20 lo rivediamo…

guido

Bravo Berretto, ben tornato. E quest’anno sono già tre diversi italiani ad aver vinto (almeno) un torneo ATP

cipralex

Discreta partita con un po’ di sofferenza nel finale, comme d’habitude.

Chiesa, per una volta, segue le istruzioni e gioca più vicino a Vlahovic che alla linea del fallo laterale.

Danilo e Rabiot sottotono (come già con la Lazio in campionato).

Bene Cambiaso. Potrebbe essere una cazzata ma per me sarà il Tardelli del futuro.

Ora 7 partite da giocare con 7 punti di vantaggio e la Roma dovrà giocare oltre che con noi con Bologna, Napoli e Atalanta…

…io ho buone sensazioni (non supportate da dati statistici)…😉

antonio@ammendola

Dopo l’eliminazione in casa del Barça in Champions, il pareggio a Milano con la capolista Inter, la pessima figura con l’Atalanta seguita da una cocente sconfitta al Maradona, ieri pomeriggio il Napoli affrontava a Monza la squadra di Palladino. Tempo perfetto dei monzesi che trovano subito il vantaggio, giocano e si muovono bene, ripartono con un mood collaudato riuscendo a braccare (da provinciale!) anche quella poca verve azzurra. Sul gol subito i partenopei hanno la solita difesa messa male, che si fa bucare oramai puntualmente. Uno a zero dunque all’intervallo. Ripresa pazza e coi botti: la spunta il Napoli che vince 4-2. La squadra di Calzona nel secondo tempo si è trasformata: il suo Napoli è tornato a fare il Napoli!! Buttata via la consolle(!!) gli azzurri sono pratici, tengono alta la concentrazione e riescono a gestire in maniera soft il finale della gara. La squadra di Palladino  ieri ha dimostrato ancora una volta di essere una realtà importante del nostro campionato. Il Napoli di ieri ha mostrato invece un volto a “due facce”, due facce come il personaggio folle  e fantasy della saga di Batman! La Champions, anche allargata a 5 squadre per il nostro campionato, è un’utopia per i napoletani; ma provare ad agganciare un posto per partecipare ad un altro torneo europeo è un dovere nei confronti della città. Riflessioni. Il Napoli del prossimo anno andrà per forza di cose in contro ad una rivoluzione. Verrà preso un nuovo direttore sportivo ( preso  al 90%!),un nuovo allenatore, mentre i tre top player ovvero Lobotka, Osimhen e Kvara partiranno anche se, si spera, per quest’ultimo una permanenza in Casa Napoli duratura, con un contratto importante, e con una squadra costruita da subito attorno a lui. Tra l’altro non si vedrà più all’ ombra del Vesuvio Zielinski che l’anno prossimo giocherà nell’Inter; potrebbero partire anche alcuni protagonisti del terzo scudetto, quelli che quest’anno hanno deluso di più, svuotati   dopo l’impresa di riportare  il tricolore in città, città che ne aveva visti due ma nell’ era Maradona. Vedremo.NO WAR! Punto.

comevolevasidimostrare

Dei risultati di ieri sono contento solo per Empoli e Cagliari. La prima per mera vicinanza affettiva (tra l’altro è la squadra economicamente più debole), l’altra per la grande stima verso Claudio Ranieri, che sarebbe un peccato dovesse chiudere la sua carriera con una retrocessione.
Leggo di “rimpianti” napuletani; il Monza si era fermato per fumarsi una sigaretta.
Mancini, un pisano, è degno della squadra in cui gioca. Se ne guardi ben lo Spalletti; con Materazzi abbiamo già dato.
De Rossi verrà confermato fino a Natale; bisogna avere altra stoffa, soprattutto caratteriale, per diventare un grande mister.
Italiano è in viaggio verso Napoli che privato dei suoi elementi migliori, scivolerà ai livelli d’una bassa classifica.
Lascerei Pioli al Milan, liberandolo però della cornacchia Ibra appollaiata sulla sua spalla.
Molto probabile, soprattutto se arrivano terzi, che il livornese resti a casa Juve.
Tudor? una mezza pippa che porterà la Lazio ai primi posti della parte destra della classifica.
La Dea è al termine d’un grande ciclo, che una squadra medio-bassa abbia mai avuto.

Lorna Shore (a.k.a. scusameri)

Ma no il Livornese al 99.9% non rimarrà alla Juve, l’ho già scritto settimane fa e lo ribadisco. E meno male.

EhEh

Sicuro sicuro? … ma poi hanno trovato chi lo paga?

il radarista

Per essere accreditati come grandi “Mister” ci vuole tanta fortuna. Non è che uno che sta da sempre nel mondo del calcio non sappia come far giocare la squadra. Il problema è che ci sono anche gli avversari che possono essere più bravi dei tuoi.
A quel punto ti devi inventare un personaggio. Conte fa il duro con la stessa società ed è apprezzato dai tifosi che vogliono vedere soldi spesi assai. Mourinho si autonomina capo degli ultras e si comporta come tale. Klopp minaccia il momdo esterno con la sua dentiera mentre Guardiola semplifica il tutto con “prendi la palla, passa la palla”. Allegri fa arretrare i giocatori di venti metri e manda sguardi torvi al portiere che più indietro non può andare. Sarri, il mio preferito, ha bisogno di cinque anni per raggiungere la perfezione ma lo mandano via prima. Insomma, se non hai fortuna, avanti non ci vai.

commentanonimo

Personaggio sicuro. Vero anche che non puoi prescindere dai tuoi giocatori e da come giocano gli altri. Però va detto che il calcio è uno sport che comunque dà al Mister discrete possibilità su come giocare, con chi giocare, il modulo, su cosa puntare, etc. Gasperini mi pare in realtà molto bravo. Le differenze tra i Mister ci sono, i risultati forse un pò meno?

il radarista

Gasperini sta da diversi anni a Bergamo e ha la fortuna di partire ogni anno con obiettivi possibili per gli elementi che ha a disposizione. Inoltre, non è obbligato a vincere.

scotland16

1Juve penosa, un grande club non puo’ ridursi cosi; persino nei periodi di crisi le grandi squadre giocano, al limite, senza difendere ma creando occasioni. Inguardabile, poi si parla di spettacolo, di attrarre gli amanti del calcio del mondo interto…ma de che!!
2 Grande DDR ancora; freddo, poche chiacchiere e fatti (in pratica ha fatto i punti di Mou con la meta’ delle partite…), Lazio allo sbando ormai
3 Pioli deve rimanere ; sarebbe folle cambiare tutto per Conte (che poi scasserebbe i conti con acquisti carissimi)
4 10 giorni decisivi per Gasp e Fiorentina, rischiano di rimanere solo a giocarsi la finale di Coppa Italia….
5 Lotta salvezza apertissima ; suicidio Toro, terzo gol subito inqualificabile, come i due del Sassuolo (poi penalizzato dall’arbitro), Ranieri continua nei miracoli con una squadra raccogliticcia

Giorgio Bianchi

Quasi quasi preferivo che avessimo fatto anche il secondo tempo come il primo.
Vederli giocare come hanno fatto nel secondo tempo, per una ventina di minuti, mi ha fatto incazzare molto.
Non era possibile che questi dopo il campionato scorso avessero fatto la schifezza di 45 punti in 30 partite.
Ma quel secondo tempo fa aumentare a dismisura i rimpianti e la rabbia per le tante cazzate commesse da ADL dopo la vittoria del campionato, che hanno rotto un giocattolo quasi perfetto che avrebbe potuto dare parecchio filo da torcere all’Inter e che poteva dare ancora parecchie soddisfazioni, a noi tifosi.
Spero che abbia imparato dai suoi madornali errori, ma ci spero poco, come temo che per riprenderci da questo tragicomico campionato ci vorrà molto tempo.
Spero però di sbagliare.

Modifica il 7 mesi fa da Giorgio Bianchi
Il Regolamento


Perdona, ti dovevo una risposta ancora dall’altro giorno, trovo solo adesso il tempo per scrivere due righe con calma.
Concordo assolutamente con te su due cose:
-la sterilità offensiva della Juve – non serve scomodare gli Xg e direzione/quantità/qualità dei tiri per capire che in attacco facciamo una fatica boia, basta vedere il numero di reti segnate…
-le statistiche – avendo a che fare quotidianamente con i numeri, so perfettamente che le statistiche raccontano solo una parte della storia, e soprattutto che i dati devono essere letti in maniera completa e corretta per dare informazioni significative.
Nell’ufficio del mio “mentore” era appeso il cartello “qualunque dato, opportunamente torturato, confessa qualsiasi verità”, e io ho avuto modo di constatare quanto sia vero questo detto.
Quello che a me interessa, però, è “smascherare” la gente che parla a cazzo o, per essere più gentili, a sentimento. Se uno scrive che la Juve non tira in porta, vado a vedere quanti tiri facciamo. Se poi mi dicono “ma sono tiri da lontanissimo sparati a caso”, vado a vedere com’è la distribuzione dei tiri rispetto ai nostri competitor.
Se tu mi dici che ” la mia sensazione è che i tiri dall’area piccola provengano in gran parte da angoli/calci piazzati” vado a vedere che la Juve batte meno calci d’angolo di molte altre squadre, ma tira più spesso dall’area piccola. Ovviamente non sto dicendo che tu parli a cazzo, sei uno di quelli che documenta le sue tesi, su cui a volte sono d’accordo e a volte no, però ho l’abitudine di verificare sempre la “tenuta” di una affermazione.
Non parliamo poi dei singoli giocatori: la maggior parte dei commentatori, qui dentro, confonde l’aspetto estetico con l’efficacia. Più un giocatore è “bello da vedere” e più risulterebbe decisivo. Poi, quando cominci a ragionare con i dati, come minimo ti prendi del coglione.
Sinceramente, la cosa che mi infastidisce di più è che in questo blog se tu porti una tesi e citi qualche numero, la reazione migliore che ti puoi aspettare è “stai pontificando” oppure “fai cadere dall’alto le tue sentenze”. La peggiore l’ho già descritta.
Come ho già scritto in un altro commento, è una cosa che mi capita di frequente anche al lavoro, quando l’analisi di dati oggettivi viene messa in contrapposizione con “è così perché IO LO SO“.
Riassumo, e poi la pianto perché mi rendo conto di essere pesante: se basi le tue conclusioni su dati oggettivi, le tue conclusioni POTREBBERO essere sballate.
Se basi le tue conclusioni su “sensazioni”, le tue conclusioni POTREBBERO essere giuste.
In entrambi i casi si tratta di eccezioni.
Grazie per il confronto

Modifica il 7 mesi fa da Il Regolamento
Lorna Shore (a.k.a. scusameri)

La Juve batte meno calci d’angolo delle avversarie (ovvio visto che attacchiamo poco e male) ma una delle poche cose che facciamo bene sono proprio i calci d’angolo. Quindi non c’è alcuna contraddizione fra tirare pochi calci d’angolo e riuscire a tirare di più da dentro l’area piccola su calcio d’angolo. D’altra parte non mi ricordo tutte queste ubriacanti azioni manovrate che ci han portato fin sotto porta 😉

PS secondo me sulla statistica devi fare un ulteriore step e confrontarti con autorità di livello internazionale, non solo nazionale 🙂

commentanonimo

Perdonami se dissento 🤣 🤣 . Non so di che disciplina sei, ma “qualunque dato, opportunamente torturato, confessa qualsiasi verità” non lo posso proprio sentire. Se mi dici che con la statistica si può dire tutto o il contrario di tutto, in certi contesti hai ragione. Ma io sono della scuola di Rutherford, se hai bisogno della statistica, hai bisogno di un esperimento migliore...direi. In sintesi, voglio dire che ci sono dati che non si prestano a confessare tutte le verità, ma ne dicono solo una, ed inequivocabilmente una. Ovvio, per la Juve è un altro discorso… 🤣 . Credo che il problema del calcio sia la qualità dei dati di partenza e la assenza di elaborazioni sufficientemente solide. Aggiungici la variabile arbitrale che è diventata pesante, su uno sport di episodi e arrivi secondo me:
a vedere chiaramente il delta tra Sassuolo e Juve e tra Bologna ed Inter, ma molto meno chiaramente il delta tra Juve e Milan…Mi fermo qua che ci crocifiggono.

Modifica il 7 mesi fa da commentanonimo
Il Regolamento

La citazione di Darrell Huff era nell’ufficio di uno dei migliori statistici che io abbia mai conosciuto, considerato un’autorità a livello nazionale nel suo campo (analisi del mercato del lavoro), per cui secondo me è inconfutabile, quasi un dogma.
Comunque la dissenteria è un tuo diritto 🤣

Modifica il 7 mesi fa da Il Regolamento
cipralex

Credo che l’idea di applicare la statistica al calcio sia stata mutuata dal basket rispetto al quale però gli eventi (gol\canestri) sono molto meno numerosi, sono “replicabili” molto spannometricamente, si gioca all’aperto su un terreno irregolare,è consentito il contatto fisico e c’è pure un portiere…

Il Regolamento

In realtà la statistica, soprattutto fuori Italia, è applicata moltissimo in parecchi sport, fra cui alcuni molto simili al calcio.
Ad esempio il rugby

cipralex

Per quanto riguarda il calcio a mio avviso la qualità dei dati di partenza lascia molto a desiderare e poi trovo più affascinante lasciarsi guidare dalle “sensazioni”😉

Il Regolamento

Per quanto riguarda la qualità dei dati, dipende tutto dalla tecnologia, che ormai ha fatto passi da gigante (pensa solo ai sensori nelle scarpe da calcio), e dal metodo, e anche lì ci sono persone molto preparate che si occupano della cosa.
Se hai voglia dai un’occhiata solo a questi siti, sicuramente ce ne sono molti altri:
https://www.sofascore.com/
https://it.whoscored.com/Statistics
https://www.legaseriea.it/it/serie-a/statistiche
Io credo che, volendo, abbiamo una quantità di informazioni “certificate” che ci permette di capire molto meglio quello che succede in campo.
Naturalmente DOPO, perché durante la partita si impreca e si esulta esattamente come facevamo una volta, e chissenefotte delle statistiche! 😉

Modifica il 7 mesi fa da Il Regolamento
il ghiro

JUVENTUS – FIORENTINA 1 – 0
Max schiera la formazione tipo, Italiano manda in campo Biraghi e Barak per Parisi e Beltran, arbitra La Penna con Aureliano al VAR.
Dopo due gol di McK e di Vlahovic annullati per dei netti f.g., arriva finalmente il gol valido, corner di Chiesa sulla testa di Bremer, palo e sul rimbalzo Gatti insacca, 1-0. Dopo un terzo gol annullato a Vlahovic i gigliati provano inutilmente a trovare il pari. Nella ripresa entrano via via i cambi (Lopez, Sottil, Beltran, Nzola e Dodò tra i viola, Yildiz, Iling, Alcaraz e Kean nella Juve), ma la Fiorentina non riesce a cavare un ragno dal buco, i cambi hanno indebolito la squadra, si crea una sola vera occasione da rete quando Nico spara un sx a giro che C.F. manda a sbattere sulla traversa. Troppo poco per meritarsi il pareggio, la Juventus si porta via altri tre punti con l’ennesima vittoria di horto muso. E’ andata in scena l’ormai più volte rappresentata e bennota commedia scespiriana: “Gli Allegri Compari dell’Exor”.

Modifica il 7 mesi fa da il ghiro
scotland16

la “Boring Juventus” come oramai e’ etichettata in Spagna, Inghilterra e Francia; squadra con gioco noioso, speculativo e da provinciale….Allegri a livello di marketing, immagine internazionale e fascino , sta “distruggendo” la Juve…altro che 9 milioni netti, la sua presenza ormai costa di piu’ , appunto, a livello di immagine internazionale…

Il Regolamento

la “Boring Juventus” come oramai e’ etichettata in Spagna, Inghilterra e Francia;”
Puoi documentare questa affermazione? Grazie

scotland16

sito web Mundo Deportivo (principale giornale sportivo di Barcellona), la scorsa settimana “aburrido” dopo lazio-Juve, ieri addirittura hanno usato “racaneria” , tradotto “misero” riguardo al gioco; i telecronisti di TNT (inglese) ieri varie volte hanno ripetuto la parola Boring durante la telecronaca; il canale sportivo francese canal plus sport qualche giorno fa per la Juventus di Allegri ha usato “fastidieux” addirittura, mentre faceva vedere immagini di partite della Juve; affermava anche dei pochi tiri in porta, dei vari problemi dei giocatori, del fatto che tanti tifosi juventini vogliono un allenatore nuovo che porti gioco, idee e innovazione….che dire , il lato positivo e’ che la Juve interessa comunque…

Il Regolamento

Su mundo deportivo non trovo nulla, se puoi postare il link cortesemente… per il resto devo fidarmi della tua parola, anche se i “pochi tiri in porta” mi fanno pensare che chi commenta non guardi le partite.
L’inter ha una media di 5.6 tiri in porta a partita, la Juve 4, poco meno del Bologna e più di Roma e Lazio.
Poi, non capisco in che modo azioni di una partita di calcio possano essere definite “fastidiose”…
Una curiosità: ma tu guardi le partite su tutti i canali europei?

2010 nessunoo

Cari tifosi juventini ipercritici con Allegri, visto cos’ha scritto Bocca? Dovete fare tutti i ragionieri 😂😂

Expo

La Juve la spunta a Torino contro una Fiorentina spuntata, e salva la ghirba di Allegri e allontana il Bologna di Motta.
Allegri schiera l’11 titolare, con i senatori e i “giocatori giusti nei ruoli giusti”. La squadra inizia con un buon piglio: lascia l’iniziativa ai viola che manovrano lentamente; quando prende palla si lancia in avanti e sfrutta le palle alte.
Infatti, dopo 2 tentativi annullati dal VAR, al minuto 21 Gatti la butta dentro dopo il colpo di testa di Bremer rimbalzato sul palo.
Al 32′ Vlahovic ribatte in rete dopo un colpo di testa di McKennie, ma da Lissone il VAR annulla su fuorigioco “di frame”.
La Juve si arrocca allegrianamente in difesa e lascia completamente la palla alla Fiorentina, che tanto non ha punte e non fa un tiro in porta, ad eccezione di alcuni tiracci dalla trequarti che vanno in tribuna.
Nel secondo tempo, Italiano decide che tanto le punte se non segnano non servono e toglie l’unica punta Belotti per mettere un altro trequartista (Sottil).
Stesso copione con la Juve che si mangia diverse occasioni in contropiede, ma che nel frattempo ha arretrato il baricentro veramente sulla linea di porta.
Al minuto 61 Italiano cambia ancora: dentro Beltran e NZola e inizia a buttare dentro palloni.
Niente di pericoloso tranne un tiraggiro di Nico Gonzalez sventato da CF.
Però la Juve è pericolosamente basse e sembra sempre a un centimetro dal capitolare per il pareggio viola. Che non arriva e la partita si spegne sul 1-0.

Dopo aver visto Manchester Utd-Liverpool, la Serie A sembra veramente un altro sport.
E’ come passare dai 200 metri agli scacchi.
Nella Premier le squadre vanno a mille, cercando sempre di dominare l’avversario o ripartendo a tutta velocità fino all’ultimo minuto.
La Juve non cerca neanche di giocare, fatto il gol (e capito che da Lissone non lasciavano passare il raddoppio) lascia direttamente l’iniziativa alla Fiorentina.
I viola manovrano con passaggetti indietro e laterali fino ad arrivare sul fondo, ma nessuno mette un cross decente, sempre rientro sull’interno e si cerca l’imbucata – che non arriva mai.
Se la dirigenza pensa a Italiano per sostituire Allegri, per favore lasciamo il livornese fino alla fine del contratto.
Magari megio qualcuno che infonda sicurezza e spirito combattivo alla squadra.

PS. Apparentemente sembra che il Presy DeLa pensa a Italiano per sostituire Cardona/Cantona. Così è l’occasione per vendere Osimhen che tanto il centravanti non serve nel gioco di Italiano.

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