Coppa Italia, a Roma la Juventus si mette molta paura, la Lazio rimonta con una doppietta di Castellanos i due gol dell’andata poi Allegri si inventa la mossa dell’anno, butta dentro Weah e Milik e quelli mandano la Juventus in finale per il rotto della cuffia. Insomma, alla fine i bianconeri festeggiano una sconfitta trionfale. E adesso c’è il Milan, c’è la Coppa Italia, c’è il piazzamento in campionato: ce ne ne è ancora molto per fare il bilancio definitivo della Juventus. E se anche tutti, a cominciare da Giuntoli, dicono che “a fine campionato ci metteremo al tavolino” è ormai chiaro che i conti si stanno già facendo adesso…
JUVENTUS, UNA SCONFITTA TRIONFALE…
La Juventus avanza a tentoni verso i suoi traguardi minimali e ridotti all’osso. Così, tanto per chiudere dignitosamente questa stagione e buttarsi poi nella ricostruzione. Come giudichereste una Juventus che conquista il suo posto in Champions League e magari vince pure la Coppa Italia? Buona, vincente, fallimentare, sufficiente, insufficiente? No, ve lo chiedo perché questo la Juventus sta chiaramente facendo. Arrivare al sei in pagella e filarsela in vacanza con la promozione scolastica assicurata.
Forse non ci saranno tutte queste rosee prospettive, si fa per dire, ma la strada è tracciata, l’obiettivo è quello. E il come è molto relativo.
All’ Olimpico è stata una sconfitta trionfale. Alla fine di Lazio-Juventus di Coppa Italia i giocatori bianconeri si sono abbracciati felici per il pericolo scampato e convinti comunque di aver fatto tutto quello che unicamente contava.
LA LAZIO, L’ILLUSIONE DI CASTELLANOS E ALLA FINE MILIK…
E’ successo, in maniera non del tutto imprevedibile, che la Lazio abbia rimontato i due gol dell’andata con un mirabile e sorprendente Castellanos e che Allegri, un po’ per sorprendente intuizione un po’ per culo, scusate il termine, ma diciamolo, abbia buttato dentro Weah e Milik che si sono inventati il gol qualificazione. Rinviando i processi ad Allegri e compagnia e soprattutto normalizzando una notte romana fredda e piovosa. Vista dalla parte della Juventus, ovviamente…
La Lazio, poveretta, ci è rimasta male perché ha sfiorato l’Impresa. Ma il problema era risalire il burrone in cui era caduta nella partita d’andata.
JUVENTUS, QUANDO SI FARANNO I CONTI?
La Juventus si è congratulata con se stessa per lo scampato pericolo. Ma c’è ancora un’eternità davanti e un giudizio universale da affrontare. Ci resta il Milan, la conquista di un posto in Champions League, un’altra manciata di partite da vincere, conquistare la Coppa Italia contro l’Atalanta o la Fiorentina. Tutti i dicono che i conti si faranno dopo, il classico “a fine stagione ci metteremo al tavolino”, ma secondo i conti si stanno facendo già adesso. E comunque hai voglia..,.
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Juventik 😂😂😂 scusi Bocca è più forte di me, mi fa venire in mente quel fumetto minore di Bonvi: “Cattivik” , se lo ricorda? E allora mi parte il convulso 😂😂😂
E no Stefano, Cattivik è stato creato dal compianto Silver ( Alfredo Castelli) autore anche di Martin Mystere.
Ogni anno sono a Trieste per la Barcolana e cerco sempre questa barca…
Ciao
Buonanotte Fabrizio
La Juventus gioca male intanto è in finale di CI. La Juventus è così, come quando ti telefonano per dirti che nonna se ne è andata. Te ne fai una ragione d’altronde, a 92 anni….. comunque un groppo in gola ti viene, per un attimo…….ma no, no, interviene subito il tuo interlocutore; se ne è andata con uno più giovane di lei di 40 anni. Ma va s fare in…….. . Come la Juventus: li e la per essere fuori e poi zacchete la rete e ciao. Non si è vista la Lazio che serve o servirebbe sul due a zero. Non ha mai dato l’impressione di “azzannare” l’avversario. Una Lazio scarsa comunque, calendario alla mano, è ancora in lotta per un posto in champion. Occhio Roma. Al Milan devono andare a scuola di come difendersi da calcio d’angolo. Psg, Lecce e Derby presi tre goal uguali. Nel Derby imbarazzo di Adli smarrito in area a cercare chi tenere. Stasera tifiamo Viola e poi Viola contro Juventus e vedere così, da vicino, l’effetto che fa. Il Primo Maggio sono a Roma. Sai mica se Fedez è al concertone? Niente, così, per curiosità. Nel caso, Mercoledì presto, freccia rossa e mi sposto su Napoli.
Non ho visto la partita. Ma adesso è chiaro che gli hanno detto dopo la partita con l’inter che aveva i giorni contati e lui da buon aziendalista sta assolvendo il compito di raggiungere gli obiettivi e far ben desiderare il suo successore. I giocatori contano fino ad un certo punto, anche se vanno in campo loro è sempre responsabilità e “volonta” dell’allenatore come giocano … semplice no?😄😄😄
OT
https://quifinanza.it/sport-economy/inter-scudetto-zhang-debito-pimco/811888/
“Inter, scudetto e conti in rosso: Zhang costretto in Cina ma resta presidente”
Sarebbe interessante capire perché Moratti afferma che Zhang “è costretto a stare in Cina”…
Ossessione ,dolce chimera sei tu .
Che due ⚽⚽
Ossessione…..ma fatti i cazzi della tua schifezza di società
È curioso come basti ricordare la realtà dei fatti qui nel mondo reale per fare sbroccare lo psicosfigherrimo, lmao.
Speriamo non chiami gli scagnozzi di Zhang o qualche squadraccia fasciomafiosa della curva Nord per farmi portare in un campo di concentramento insieme agli uiguri.
Ossignur!
Fabrizio, sono rimasto basito in negativo dal comportamento del mondo Milan al nostro trionfo, fra i giocatori che han cercato la rissa, la dirigenza,perfino il Dj ha messo la musica techno ad alto volume finita la partita…boh…signori si nasce evidentemente, c’è da elogiare invece i quattro o cinque amici che scrivono nel blog, Corrado,Sergio,Giovanni, Leonardo,anche qualcun altro, con commenti molto signorili e corretti….manca invece Ivanone che è sparito da mesi,a parte il bruciore spero stia bene😀
Salud
Molti la chiamano fortuna o sfortuna, dipende dai casi ma personalmente non vedo tutta questa fortuna nel caso di ieri sera per la Juve che è andata in finale e tutta questa sfortuna per la Lazio che è rimasta al chiodo.
Sicuramente la Lazio ha giocato un buon primo tempo ma recuperare un due a zero non è mai facile, capita solo raramente nelle partite ad eliminazione diretta. Obiettivamente direi, anche se sono della Lazio che nel computo delle occasioni nelle due gare la Juve ha meritato di andare in finale e comunque nel calcio tutto questo
è relativo, è il risultato quello che conta. Il migliore della partita è stato indubbiamente Orsato che considero il miglior arbitro italiano;
ignobile la sceneggiata di Immobile
nel contatto con Bremer ma per fortuna c’era Orsato che sa il fatto suo e non si lascia di certo influenzare da certe plateali buffonate. La Lazio con Tudor sta decisamente migliorando, ottima la scelta del nuovo allenatore di riportare Marusic nel suo ruolo naturale, quello dove si esprime al meglio ed in effetti ieri sera è stato uno dei migliori in campo; con Sarri, fissato con il suo 4-3-3 veniva impiegato sempre da terzino. In ogni caso gli allenatori contano relativamente, sono i calciatori che fanno la differenza e come al solito gli acquisti di quest’anno sono stati fatti male e non compensano sicuramente la perdita di SMS che era il giocatore più completo e più forte della Lazio anche se Guendozi e Rovella non sono affatto malaccio.
Leggo le solite critiche ad Allegri
ma per caso qualcuno ha visto Vlahovic ciabattare miseramente davanti alla porta in una grande occasione che ha avuto la Juve nel primo tempo? Il centravanti serbo è
un po’ come Immobile, se la squadra crea diverse occasioni da rete ne sa sfruttare alcune, ma se viceversa crea poco o niente non sa far salire la squadra non essendo in grado di tener palla e di
creare azioni pericolose non facendo ovviamente la differenza.
Chi è veramente forte e sa giocare a pallone è il centravanti olandese del Bologna, di cui
qualcuno su questo bloooog ha detto che è un solista. Zirkzee non è un solista, sa giocare benissimo con i compagni, andatevi a rivedere la palla di prima che ha dato a Saelemaekers nell’occasione del terzo goal del Bologna contro la Roma; certo poi
solo davanti al portiere Saelemaekers, grave errore del Milan a cederlo, è stato bravo a fare lo scavetto ma comunque il grande merito è dell’olandese che vede prima che gli arrivi la palla lo sviluppo del gioco.
Ora la Juve obiettivamente con i giocatori che ha a centrocampo di cui Rabiot è senz’altro il migliore ma è pur sempre un gregario e i vari Locatelli, Mckennie e compagnia cantante che vent’anni fa avrebbero giocato nella Sambenedettese o nel Pescara, non può assolutamente fare grandi
cose e tutto ciò con qualsiasi allenatore ed i risultati che ha ottenuto Acciughina con codesta rosa sono il massimo che si potesse ottenere con tutta franchezza.
Caro Claudio,
Allegri sta penalizzando essenzialmente tutti i nostri giocatori, con la sola possibile esclusione di Rabiot.
La storia che sta tirando fuori il massimo dalla rosa non è solo una balla propagandata dai suoi amichetti giornalisti, ma è l’esatto contrario della realtà. Basta guardare come giocavano prima di entrare nelle sue grinfie, e come giocano dopo, e come giocano in nazionale (by the way, Vlaho è più efficace di Haaland, solo che gioca in una squadra che gli crea meno occasioni. Come diceva Lippi, se attaccanti segnassero ad ogni occasione le partite finirebbero 12 a 10).
I tre anni di Allegri 2 (e gli ultimi due anni di Allegri 1) sono stati una catastrofe storica per la mia squadra e siamo rimasti prigionieri di un contratto stipulato da un dirigente che aveva perso il senno (che poi fra l’altro ci avremmo rimesso di meno a cacciarlo subito).
Un caro saluto
Hai ragione Claudio. In un mio precedente commento ho scritto che dei nuovi arrivati l’unico che sembrava avere arricchito la rosa era Guendouzi, dimenticando di citare anche Rovella. Purtroppo il ragazzo è stato penalizzato da qualche infortunio, ma in diverse partite ha dato un contributo importante alla squadra. Speriamo che nella prossima stagione riesca a giocare con maggiore continuità, perchè sembra avere le potenzialità per fare bene.
Concordo sul tuo giudizio complessivo riguardo alla doppia sfida. Juventus che ha meritato la qualificazione, per quanto si è visto nei 180 minuti. Consoliamoci con la nostra seconda “vittoria di Pirro” stagionale, dopo quella contro il Bayern Monaco.
Verissimo Sunako, il citato Rovella ha a mio avviso ottime potenzialità ed è senz’altro migliore di Cataldi che personalmente non mi è mai piaciuto ed in questi anni non è mai riuscito a crescere calcisticamente parlando, a sfruttare al meglio tanto per fare un esempio una delle sue qualità principali, il tiro da fuori e di conseguenza non ha gli attributi, manca di personalità, caratteristica essenziale per giocare in una squadra che ha delle ambizioni, che vuole fare il salto di qualità per competere a certi livelli. Tornando a Rovella come giustamente hai osservato quest’anno è stato frenato dagli infortuni ma le qualità ci sono tutte e vedrai che non potrà fare altro che migliorare in un prossimo futuro.
Claudione la Lazio ti sembra una squadra che ha delle ambizioni, che vuole fare il salto di qualita’ per competere a certi livelli ? .
😂😂😂😂😂 Juventik 😂😂😂😂😂 complimenti Bocca la trovo in forma
Arrivavo tardi da Parigi, non per tirarmela, ma è stato molto piacevole, e alla mia età ti godi ogni secondo se riesci…Quindi vedo appena atterrato che giocavamo con alex sandro…Poi a casa ho visto gli ultimi 20 minuti e ci è andata bene, salvo abbassarsi subito dopo il gol. Qui vedo un pò di persone che continuano a idolatrare Allegri. Ora io dico solo che non è tanto chi lo critica qua che dà il segnale di quanto sia antiquato, ma il fatto che a) fa sempre queste scenate che servono assolutamente a nulla, b) nessuno al mondo mi pare lo abbia cercato come allenatore negli ultimi anni, c) è riuscito a perdere due partite su tre con la Lazio in 20 giorni, un vero record storico a dire il vero, ieri è andata di c..bip., abbiamo scoperto la sconfitta a corto muso. Insomma, forse noi qua non siamo allenatori e ci capiamo una sega, ma non mi pare proprio che la stampa specializzata e le altre società facciano la gara a premiarlo o cercarlo, o sbaglio?
Scusa, ma chi sarebbe che sta “idolatrando” Allegri? A me sembra solo che alcuni amici del blog siano prudenti nel definirlo “bollito” “incapace” “mediocre” “raccomandato” o addirittura “vigliacco”.
Tu invece sei d’accordo con uno o più di questi aggettivi?
In genere non metto aggettivi sulle persone, trovo che sia sbagliato. Secondo me però si comporta in maniera maleducata, arrogante e non adeguata per lo stipendio che riceve.
quanto lo dovrebbero pagare perché possa fare l’ossesso in panchina? Quanto Conte può bastare?
Massì commentanonimo, un po’ si per tirartela dai 😎, si vede ma nessun problema dai
🤣…mi hai cuccato 🤣. E se ti dicessi perchè poi…😂. E pensa che il 28 mi tocca andare a Praga per lavoro. 🏀🏀
Non devi dire niente i tuoi affari sono tuoi, ma…attento al Golem a Praga
molto d’accordo; si parla di calcio del futuro e di spettacolo…io sono del calcio anni 80-90 quindi capisco benissimo (non approvo , preferivo Olanda, Sacchi e altri) il calcio risultatista (il Trap ad esempio le cui squadre peraltro giocavano anni-luce meglio di Allegri). Il problema e’ che per i giovani gia’ le partite sono troppo lunghe …se poi gli approcci sono con questo gioco….il pubblico , a medio termine seguira’ altre squadre o altri sport. Quando Allegri facendo lo sborone/fanfarone dice che per lo spettacolo bisogna andare al circo dice , in poche parole , una marea di stupidaggini 1) il calcio del futuro sara’ soprattutto “spettacolo” 2) perche’ volente o nolente dovra’ anche “intrattenere” 3) i protagonisti tra cui lui sono strapagati ANCHE perche’ devono dare un prodotto “bello” 4)il circo non diverte piu’…e’ residuale…Allegri con questa frase dimostra , una volta di piu’ di essere ormai out…
io sono un po’ più vecchio e quindi risultatista. Spero che non diventi tipo Harlem Globetrotters, Wrestling et similia. Comunque per me non è un problema: avrò già smesso di guardarlo prima, ho già ridotto di molto
…ah, grande il Trap…e pensare che allenava una squadra di merda…zoff,gentile cabrini,scirea,tardelli,platini, rossi,boniek…
Ironia?….
ad Atene c’aveva pure Bettega, ma non c’ha capito granché.
Però grande Trap, la carriera parla da sola
bravo a gestirla cmq, anche all’Inter ad esempio…e poi internazionale, simpatico….infatti il paragone non calza…
Verissimo. La natura del problema sta nella eguaglianza Vittoria sta a Soldi come Soldi sta a Rosa. In un calcio dove i soldi arrivano in base alle vittorie e sei con l’acqua alla gola si generano tre fenomeni secondo me, quasi automatici. Il primo juventus-like, visto che quando hai cercato di far risultare bilanci più belli ti hanno castagnato a sangue e non ti puoi permettere inciuci col VAR vista la storia tua, giochi contratto solo per il risultato; il secondo, ipotizzo inter-like visto che la sfanghi sempre con la giustizia sportiva miracolosamente il var, i calendari e le squalifiche ti girano sempre a favore, il terzo milan-like, risani ma non riesci ad avere mai una squadra competitiva. Per far spettacolo devi staccare la performance dai soldi, vedi le franchising americane. ALtrimenti te lo scordi.
Tu lo sai, vero, che stai esaltando il modello Superlega?
No,dai, la cattiveria no…
non mi piace la Superlega anche se ammetto e ti do ragione, come ho scritto, sembrerebbe proprio quello., In generale penso pero’ che lo sport debba anche essere divertimento per chi lo vede (vredi anche i prezzi folli allo stadio) e quindi spettacolo (del resto i protagonisti sono pagati uno sproposito); e poi ci vogliono anche allenatori giovani con idee nuove e diverse (un po’ come tutti i campi della vita)…tutto qua
una Juve abbastanza dimessa va in finale ; ottima Lazio e bravo Tudor tatticamente. La differenza la fanno le panchine . Checche’ se ne dica quella della Juve e’ molto ma molto piu’ lunga di quella della Lazio e alla fine questo conta. Allegri invece di prendersela con i giocatori con le solite ridicole scene di pseudo-follia ad uso e consumo di telecamere e fotografi , dovrebbe farsi tante domande.
Per il resto l’Arsenal annienta 5-0 il Chelsea (che per il secondo anno consecutivo non giochera’ in Europa); un Chelsea allo sbando in tutto e per tutto.
Per i Gunners titolo ancora possibile; decisivo stasera De Zerbi contro il City.
E per chiudere l’Al Ain di Crespo (Emirati) con un budget di 1/5 elimina l’Al Hilal di Coulibaly, Milinkovic e Bono e vola in finale contro o una squadra giapponese o coreana….dopo l’eliminazione della squadra di Ronaldo e la batosta di quella di Benzema in Coppa Intercontonentale (0-3 contro il National egiziano), questo risultato riassume il disastro sportivo del calcio saudita 2023-24 , a cui si aggiungono stadi semi vuoti e campionato noiosissimo dominato da una sola squadra…e audience bassissima in Europa (e Italia ….)
la Juve di quest’anno sembra me al liceo: se ho preso 8 posso poi permettermi anche un 4 che ho comunque la sufficienza…
8 e 4 rarissimo, più facile 4 e poi due volte 7 (anche 7 e 6 e1/2 e un’aiutino perché ero un bravo ragazzo e stavo simpatico ai prof)
Io invece stavo sulle balle a quello di chimica, un granata sfegatato, rubicondo che secondo me non aveva capito una mazza della teoria degli orbitali che insegnava 🤣😂. Ho fatto l’errore esiziale di dirglielo di fronte a tutti…argh. Mi ha interrogato per tre anni tutti i mesi di sorpresa e mi dava sempre 5/6…che poi veniva convertito in 6 all’ultimo. In Università poi ho preso 30 e lode su tutte le chimiche, inorganica, organica e biochimica e biochimica applicata 🤣.
Ahh ecco perché Parigi.. questione di chimica, come diceva la canzone 😜
hehe si si, il ragionamento era sempre valido quale che fosse il voto più alto.
che poi in fondo è come quando si facevano i calcoli di quanto potevi perdere se avevi segnato in trasferta in coppa!
Che non è un bel sembrare, senza offese, per una squadra che costa di stipendi più di tutte le altre, non credi?
sta storia degli stipendi e del costo dei calciatori però non certifica il valore di una squadra.
Se il prossimo anno la Juventus vende Milik e compra Moreo pagandolo un sacco di soldi e poi dà a Moreo un ingaggio più alto di quello di Milik, non è che ciò vuol dire che Thiago Motta ha una rosa migliore di quella che aveva Allegri, ma solo che la Juventus non ha dirigenti molto capaci
Ovvio
e i cui giocatori in totale sono costati di piu di tutte le altre…
mica ho citato il fatto come motivo di lode…
Max prevede anche i dettagli di una partita intrigante.
Grande.
Adesso secondo posto.
Poi vediamo chi lo caccia…
…io ho buone sensazioni…
Max ha solo fortuna, gol casuale ….ha una panchina lunga tre volte quella della Lazio…e la smettesse con quelle scenette da invasato …e’ ridicolo…se poi resta..meglio per le altre squadre….il materiale e’ buono , l’autista ormai da pensione
ha 12 punti in più della Lazio e nel doppio confronto (queste sono in chiaro e le ho viste) ha meritato (anche se non di molto) la qualificazione.
Eravamo a vederla con amici, ad un certo punto, all’ennesimo lancio sbagliato di Bremer uno ha commentato: e pensare che c’era gente che si lamentava di Bonucci… (qui c’era uno divertente: Statistica Bonucciana, ha cambiato nome o ha lasciato il gruppo?)
che fine ha fatto “Statistica”?! Chissà se sta segnando da qualche parte le performance del ns caro difensore, compreso l’ultimo rigore in Turchia…
Innanzi tutto complimenti all’Inter scudetto meritato per gioco e continuità. Avrebbe vinto comunque anche non avessero steso il tappeto rosso a Lissone. Va dato merito ad Inzaghi di aver mostrato qualcosa di nuovo in un calcio omologato al guardiolismo più pedissequo e noioso. La visione della Juve invece è ogni volta per i suoi tifosi simile a una seduta sadomaso dove la tortura raggiunge ogni volte culmini inesplorati prima e così anche ieri sera, con i tre difensori brasiliani che sembravano usciti da un film di Fantozzi. Naturalmente non ci siamo fatti mancare l’incazzatura per l’applicazione del protocollo Juventus in occasione della presunta sbracciata di Cambiaso : Orsato per tutta la partita ha fatto correre ogni genere di spinta lecita o meno ( su entrambi i fronti ) ma lì si è ricordato della famosa sacralità del volto, che stranamente vale solo a nostro sfavore ( Kean docet ) . In ogni caso meglio così. Saluti
Dott. Moratti si può o no essere d’ accordo con le sue affermazioni circa i 25 scudetti che reclama, ma, se permette, facciamo 24.
Lo posso ben dire io che quel giorno ero in panchina…
( per il bloooog, per i sorrisi e per la verità.)
Onore a Vipe, eleganza ed educazione non mancano mai nel bloog con te
Caro Vipe loro possono: indossano gli smoking bianchi!
fa il paio con il 9-1 della Juve…..ma si sa che si ricordano solo i torti subiti mai le situazioni a favore…..tipico costume italico, memoria a intermittenza
Scot, oltre la considerazione di Malandra mi sono permesso di pensare:
La “ povera “ cittadina vercellese aveva già vinto lo scudetto nello 08 e 09. Troppo per le “ grandi “ città che solleticavo gli interessi di un numero di appassionati 20 volte tanto quelli vercellesi. Calciopoli prima e le magistrature tifose del terzo millennio hanno, una volta di più, onorato la tesi di Giambattista Vico.
però non ho capito la direzione del tuo commento…
Scot è capziosa la tua osservazione, le differenze ci sono eccome.
nel caso del primo scudetto interista la Pro Vercelli chiese di spostare la data del match per sovrapposizione di impegni e ricevette un rifiuto che non aveva motivo d’essere se non quello di trarre un vantaggio dall’assenza dei giocatori avversari titolari, nel caso del 9-1 fu l’Inter che di suo, ritenendo a torto di essere stata penalizzata da un episodio, cercò di giocare sulla sceneggiata ad effetto, con suo tipico comportamento pagliaccesco e mancanza di assunzione di responsabilità.
quando vuoi subito mettere in chiaro di che pasta sei fatto, per poi passare i decenni seguenti a cercare di convincere gli altri di quanto sei gentiluomo e sportivo…
classic inter
Non ho visto la partita per motivi che non sto a spiegare, ho seguito invece distrattamente Arsenal-Chelsea, una specie di sgroppata infrasettimanale terminata 5-0: il mistero Pochettino mi affascina da sempre, è davvero inspiegabile come possa ciclicamente poggiare le sue sempre più abbondanti chiappone su certe nobili panche, ma tant’è.
Però mi telefona il mio amico zebrato, con voce funerea, riporto fedelmente il colloquio:
a.z.: hai visto, che pena, ma come se fa? io: non so niente, che avete fatto? a.z.: prima un gol, poi 2 a 0, alla fine segna Milik per culo, su un tiro sbagliato…io (a corto di risposte consolatorie): vabbè, siete in finale, annamosene a dormi’. Amen.
Poch e’ veramente un mistero; ha fatto bene solo al Tottenham (finale CL) per il resto un mediocre assoluto. Mi piacerebbe che l’Arsenal vincesse la Premier , squadra fresca, giovane e gioca bene, bravissimo Arteta (scuola Guardiola)
Festa scudetto rovinata😀😀😀
Salud
🤣🤣🤣
quando sei così psicosfgiherrimo e servile che ti catapulti a fare la claque a waterz con due profili, lmfao
fun psycho-fact: per non sembrare schizoide ha pure rinominato il secondo account, se no avevamo in campo due “Sandro”
😂 😂 😂 …se non ci fosse da piangere…
…ma va a cagher !!
devi smetterla di farti creare gli alias da Oriali, si fa sgamare peggio che con i passaporti, lmao
Poche cose sono più rilassanti di una bella partita di semifinale senza il coinvolgimento del tifo.
Bella partita agonisticamente combattutissima, gran primo tempo della Lazio anche se mi pareva abbastanza chiaro che quel ritmo per 90 minuti non poteva essere tenuto. Il gol di milik ha anticipato quanto sarebbe probabilmente accaduto ai supplementari stante la differenza di birra residua delle due squadre, negli ultimi 20 minuti Lazio scomparsa dal campo.
Juve a fiammate senza continuità ma senza mai rinunciare a offendere con almeno 2 PALLE gol anche nel momento migliore della Lazio. Mettiamo nel computo il risultato dell andata in cui la Juventus aveva fatto meglio e abbiamo spiegato il verdetto, giusto e inappellabile come sempre.
Tra andata e ritorno comunque tre gol si sono fatti. Conta anche l’andata, ricordiamocelo, la Lazio non vide palla.
Raramente abbiamo visto una Juventus più meritevole di stasera, una Juventus più Juventus. Tanto più perché abbiamo giocato in modo orrendo e avremmo meritato il tre a zero.
In genere la gente non capisce bene lo spirito Juve. Proviamo a spiegarlo. La Juventus passa per essere la squadra degli Agnelli, dei padroni, storicamente privilegiata nelle decisioni arbitrali. Ma le ultime stagioni hanno mostrato che non è vero: la barzelletta VAR ha privilegiato il Napoli l’anno scorso, l’Inter quest’anno. Ma che importa? Entrambe hanno meritato ampiamente al di là delle decisioni arbitrali.
Il fatto è che vincere lo scudetto non rende simili alla Juventus. E poi noi (meraviglioso) non contestiamo le decisioni arbitrali.
La Juventus trae la sua forza da quanto è odiata, quindi deve farsi odiare. Il Manchester City non è odiato altrettanto, non lo è il PSG, che semmai fa ridere i suoi nemici, non lo è il Real Madrid, che piuttosto fa paura perché ti può sempre ammazzare. La Juventus è odiata perché ha vinto più scudetti di tutte (l’Inter ha appena raggiunto più o meno metà dei suoi titoli). Incarna la tendenza tutta italiana a odiare il vincitore accettando nel contempo la sua supremazia.
Che poi non è una tendenza solo italiana, è piuttosto una tendenza umana su cui gli italiani hanno fatto scuola, come con Mussolini e i totalitarismi successivi. L’Italia inventa, sperimenta, e poi il mondo applica. Il meccanismo è quello di Berlusconi, poi copiato da Putin, poi copiato da Trump. Più mi pongo con arroganza, e più quest’arroganza è insensata, più guadagno sugli imbe()lli che denunciano quanto sono arrogante, e annegano nel loro moralmente giusto rancore. Insomma, vado a solleticare la propensione umana a provare sentimenti ambivalenti (rabbia, invidia e desiderio di emulazione) verso chi vince senza merito. Verso chi umilia ingiustamente col potere quelli che credono davvero nei Valori. Ci insegnano a combattere questi personaggi orrendi, ma qualcosa dentro di noi ci ha fatto sempre desiderare di essere come loro.
Quindi perché i giocatori della Juve dovrebbero correre e pressare? Per essere un’Atalanta qualunque?
Tra un passaggio sbagliato, uno schema inesistente, una corsa mancata della Juventus di stasera, con tutte le bestemmie dei tifosi ad accompagnare ciò, si delinea il vero schema Juve. Vincere da seduti. L’isteria di chi denuncia l’ingiustizia fa il resto.
E con questo non possiamo che perdonare e amare i TAJ di ogni ordine razza e grado. La Juventus è anche loro. Anche loro hanno la loro Juventus dentro. La Juventus è tutte le volte che siamo stati arroganti senza ragione, tutte le volte che abbiamo portato a casa un risultato senza meritarcelo, e non ci hanno beccato. E’ tutte le volte che ci siamo sentiti superiori al prossimo senza motivo, è ogni nostra prepotenza impunita, grande o piccola. Diffidate sempre da chi prende le distanze da questi normali comportamenti umani, perché è lui il vero farabutto.
La Juventus è l’invidia che provavamo da bambini. E Andrea Agnelli, che è stato il miglior presidente della storia, così come Allegri sarà per sempre il miglior allenatore per questa squadra, ci insegnano a non vergognarci di queste cose, perché sono naturali per gli esseri umani, che sono fatti con un legno storto. La Juventus esiste perché ciascuno possa assolvere se stesso per le proprie nefandezze. Per cancellare simbolicamente dal mondo la colpa e la vergogna, i veri nemici della felicità umana. A questo tipo di purificazione serve il calcio. Poi nella vita reale è chiaro che facciamo del nostro meglio come l’Atalanta, con l’umiltà l’impegno eccetera, sudando come cani, una fatica boia. Ma il calcio serve per sognare e per assolverci da tutto questo male innocuo, tanto poi finiamo in niente.
Grazie.
Mah…molto opinabile.
Intanto c’è in Italia anche chi la Juve non la odia, ma la snobba come farebbe con un concittadino più ricco e potente ma assai provinciale, che al paesello comanda, sì, ma che quando va nella grande città tende a sperdersi, e questi siamo noi Milanisti che sinceramente con 7 Coppe dei Campioni vinte contro 2 (di cui una, in realtà, fu scandaloso anche il solo giocarla quella stessa maledetta sera…) vi vediamo, senza offesa, come nell’esempio di sopra e quindi non viviamo proprio pensandovi, invidiandovi (de che?), incubandovi, etc etc.
Poi “Andrea Agnelli, che è stato il miglior presidente della storia, così come Allegri sarà per sempre il miglior allenatore per questa squadra”, nun se po’ legge, scrive né tantomeno sentì, sempre come diciamo a Roma Nord, sponda sinistra del sacro Tevere.
Boniperti, Umberto Agnelli, Trapattoni, Lippi, lo stesso Conte, stanno a loro come Napoleone I al III, lo sappiamo persino noi del Milan, dal 1899 in ben altre faccende affacendati.
Quello che scrivi è vero Xavier, ma anche il tuo pensiero è molto opinabile… mi spiego, anche se con il se e con i ma non si fa la storia, credo, e non sono il solo, che se quella sera a Belgrado la nebbia non fosse venuta a darvi una grossa mano, non avreste passato il turno, di conseguenza le coppe sarebbero meno di sette, ( mi sembra poi che quell’anno non avete vinto il titolo, quindi la stagione successiva niente coppa) e chissà se Sacchi sarebbe rimasto per farci ammirare quel grande Milan. Anche questione di culo, oltre agli indubbi meriti, non trovi?
Buon 25 aprile
una vita sprecata, passata a cercare di non fare come l’Atalanta…
Stupendo!
Per quel che vale la mia opinione, trovo questo post di una prosopopea che oltrepassa il ridicolo… e questo a prescindere che si parli di Juve, Inter, Real o chissà chi altro.
I riferimenti storici non stanno in piedi e frasi definitive del tipo “La Juventus esiste perché ciascuno possa assolvere se stesso per le proprie nefandezze” non si possono leggere.
Stiamo parlando di 11 ragazzi che corrono dietro un pallone, ricordiamocelo sempre.
beh, ma se non riesci a cogliere (tu come altri) l’aspetto satirico di questo post…che dirti? State sempre a dire di non prendersi troppo sul serio e vi mettete a commentare con “serietà” un post, tra l’altro scritto molto bene, che vuole sfottere all’incontrario (che altro ci resta, per adesso, se non poggiare sulle nostre debolezze?) chi, giustamente, ci sta massacrando. E poi è vero o no che la miglior difesa è l’attacco? O volete rimangiarvi anche questo?
Mah, non so perché ma tu del satiro mi ricordi solo le 🤘…
che c’entro io? La satira l’ha fatta chi ha scritto il post…
oh, io cerco di non dirtelo (che poi waterz mi cazzia) ma ce la farai mai a capire ciò che leggi? Ma ti voglio bene comunque e sempre disposto ad offrirti un pranzo se mai ce ne fosse l’occasione.
Grazie, secondo me hai capito benissimo il senso, però devo aspettare il VAR per essere sicuro
…eh, allora la vedo dura…
perfetto! Ed è l’esatto opposto di chi, infatti, si mette lo smoking bianco.
Non condivido affatto.
Ti fossi fermato al capoverso sul Manchester era passabile.
Da lì in giù è uno sproloquio senza senso.
Lo spirito Juve è cercare di vincere con feroce applicazione e poco importa se non c’è bellezza.
LAZIO – JUVENTUS 2 – 1
“O si fa la Coppa Italia o si muore.” Lazio garibaldina per il ritorno di Coppa dopo il secco 0-2 dell’andata. Ancora fuori Provedel e Zaccagni, Tudor sceglie Casale, Hysaj, Cataldi, Guendouzi e Castellanos per Patric, Lazzari, Kamada, Vecino e Immobile, sono le ultime chances per recuperare una stagione sfortunata. Allegri ribatte con Perin in porta, Alex Sandro dietro per lo squalificato Gatti, torna McK, Chiesa davanti con Vlahovic per fare danni ai laziali. Arbitra Orsato con Di Paolo al VAR.
Dopo le prime schermaglie e un tiro a lato di Cambiaso, passa la Lazio, corner del Mago sul secondo palo sulla testa del Taty che va altissimo, sovrasta Alex Sandro e schiaccia in rete, 1-0. Reagisce la Juve: da Rabiot a Chiesa, tocco di Vlahovic, salva Mandas; corner di Kostic, Bremer di testa alto, giallo a Locatelli, palla d’oro del Mago per il Taty, ma Perin in uscita salva di stinco.
Ripresa: dentro Patric per Gila, passa nuovamente la Lazio, lancio del Pipe per il Mago, assist per il Taty che fulmina Perin, 2-0. Salva Marusic su Vlahovic, che poi la spara a fil di palo, Perin salva sul Taty che però era partito in f.g. Dentro Vecino per il Pipe, tiretto del Mago, entra Weah, tiro centrale del Mago, dentro Rovella e Immobile per Cataldi e il Taty, Milik e Yildiz, poi cross a dx per Weah che tira, Milik si inserisce e la appoggia rapido in rete, 2-1. Entrano Pedro per Guendouzi, entra Alcaraz, assalto finale laziale, ma il tempo è ormai finito.
Le pagelle: Mandas 7; Casale 6, Romagnoli 7, Gila 6 (Patric 6,5); Hysaj 6, Guendouzi 6,5 (Pedro sv) , Cataldi 6 (Rovella sv), Marusic 7; Felipe Anderson 7 (Vecino 5,5), Luis Alberto 7,5; Castellanos 7 (Immobile sv). All.: Tudor 6,5.
Malino la Juve, salverei Perin, Cambiaso e Rabiot, male il trio Brasile, idem Chiesa e Vlahovic. Su Orsato nulla da eccepire.
Ho visto la partita e penso che la colpa dell’esclusione dalla finale sia di Tudor. Secondo me, invece di far entrare Immobile che dovrebbe ormai cambiare mestiere, avrebbe dovuto rafforzare la difesa e marcare a uomo Milik, sempre pericoloso perché riesce a sgusciare dietro le linee e buttare la palla in porta. Immobile protestò contro Sarri perché la Lazio perdeva e lui lo aveva fatto uscire. Oggi avrebbe dovuto protestare contro Tudor perché lo ha fatto entrare mentre vincevano. Quando gli allenatori pensano troppo, sbagliano.
Invece dalle pagelle si direbbe che la Lazio e’ andata bene .
Sia andata bene, pardon .
la partita l’ha vinta, no?
Hai ragione ragione , un vero trionfo come il Liverpool a Bergamo .
C’e’ una ragione in piu’ come nella canzone di Ornella Vanoni .
davvero una siffatta strapotenza laziale meritava di più;
cosa non so, dimmelo tu;
Come non mi piace essere ripetitivo, dire sempre le stesse cose come un disco rotto!
Dopo lo strazio di Cagliari e dopo aver assistito alla festa dell’Inter (meritatamente campioni d’Italia, stracciando rivali mai vicini), la Juve si presenta all’Olimpico per il ritorno della semifinale della Coppa Italia forte di un vantaggio di 2-0 ottenuto in casa.
Nonostante premesse (la prestazione di venerdì, lo scudetto all’Inter e il vantaggio acquisito) i giocatori entrano in campo con ritmi da amichevole estiva.
I giocatori della Lazio non ci possono credere e cominciano a pressare per vedere se riescono nell’impresa di ribaltare il risultato.
In tutto ciò, Allegri contribuisce sostituendo lo squalificato Gatti con il pensionato Alex Sandro, il quale pensa di essere nella partita di celebrazione del suo ritiro dalla Serie A e riesce nell’impresa di far segnare due gol (nella stessa partita) al Taty Castellanos, autore finora di ben 4 gol in 29 presenze.
Nel primo gol, su calcio d’angolo, il brasiliano decide che non vale la pena saltare per colpire di testa e si ingobbisce mentre l’attaccante laziale insacca.
Sul secondo gol, in avvio di secondo tempo, su un contropiede dei biancocelesti con la difesa completamente sbilanciata, l’argentino supera in velocità Alex Sandro (ci riuscirei anche io) e insacca su Perin in uscita.
A quel punto la partita ricomincia.
La Lazio si arrocca, la Juve alza il baricentro, cominciano ad aumentare i giri soprattutto McKennie e Danilo (gli unici con un po’ di attributi).
Poi Allegri vuole far vedere che i destini della squadra sono nelle sue mani e comincia con i cambi: Weah per Cambiaso come terzino destro; Yildiz per McKennie; Milik per Vlahovic.
Il nuovo assetto tattico è abbastanza incomprensibile: tutti giocatori proiettati in avanti (da sinistra a destra: Kostic, Yildiz, Milik, Chiesa e Weah); a centro campo Danilo, Locatelli e Rabiot a lottare; dietro Bremer a fare sportellate e Alex Sandro a guardare.
L’azzardo paga perché la Lazio non ne ha più e non riesce a tenere la palla né a ripartire.
Al minuto 83, un cross da sinistra di Kostic attraversa tutta l’area, finisce sull’altro lato a Weah, che tira un rasoterra che attraversa davanti alla porta con i difensori laziali dormienti per l’accorrente Milik che appoggia a porta vuota.
La partita scivola via senza grossi pericoli e la Juve riesce a centrare la finale, ormai l’unico obiettivo di prestigio della stagione.
Nella Lazio, ottima partita di Taty (sarà per la “marcatura” di Alex Sandro) e Luis Alberto, sempre a testa alta. Incolore Felipe Anderson. Che dormita Romagnoli sul gol.
Note di colore:
Oltre i due gol, almeno due “uno contro uno” del Taty contro Perin, che sbuca dietro la difesa della Juve senza marcature. Sarà che il derby sudamericano (argentino contro brasiliani) gli da energie finora mai mostrate?
Rabiot non vuole essere da meno di Guendouzi e scioglie le trecce al cavallo giocando con il crine al vento come il conterraneo.
Improponibile la sceneggiata di Immobile, che si accascia al suolo dopo aver fatto a sportellate con Bremer, spronando gli amici di Lissone a vedere se ci sono gli estremi per un rosso. Non passa neanche un minuto e Immobile da una gomitata a Danilo (altra sceneggiata pietosa), ma questa volta da Lissone neanche fanno il controllo VAR, anche se la gomitata è chiarissima.
Anche Cambiaso, pretoriano allegriano per definizione, ne ha le palle piene del livornese, e gliene canta quattro quando viene sostituito per Weah.
Expo scusa , però pensavo, ma per te non sarebbe meglio, onde evitarti tutto questo patema con la Juve, darti al tifo, che so dell’Indipendiente o del Boca?😄
Taty che nel secondo gol supera Alex Sandro è come il pareggio della Roma contro il Bologna
Certo, partitona del brasiliano. Dopo che finisce il contratto alla Juve lo prendete al Pisa?
‘na sega, cessi ce n’abbiamo già abbastanza! Alex Sandro ha fatto cagare (ma è così da due-tre anni, mica è una novità) ma sul gol di Taty non c’entra nulla: colpa di Bremer e Danilo che non lo ha fatto andare in off side. Ieri sera, tra chiusure in ritardo e lanci grossolanamente sbagliati pure Bremer ha fatto cagare.
Di chi è la colpa che è entrato in campo, nonostante fosse allenato come alla partita d’addio al calcio?
Sul primo gol di Taty, tutta colpa sua: non marca, non salta, neanche ostacola.
Sul secondo gol, era lontanissimo a sinistra a fare nulla. L’errore principale è di Bremer (che non lo mette in fuorigioco, sbaglia la chiusura, si fa saltare come un pollo), assecondato da Danilo che è lì a guardare.
Quello che non si capisce è la logica di queste scelte: perché Alex Sandro e non Rugani, che quando è entrato in campo ha sempre fatto bene?
Questo è quello che rimprovero ad Allegri, uno che è l’allenatore con il quinto stipendio più alto nel mondo (https://www.givemesport.com/worlds-highest-paid-football-managers/).
Sinceramente anche io non capisco perché continui a preferire Alex Sandro a Rugani, che comunque resta uno che non è stato capace di ritagliarsi un posto di titolare inamovibile nemmeno nel Cagliari, figuriamoci se è da Juventus!
Però, per quello che ho imparato nelle mie frequentazioni, di solito un allenatore manda in campo quelli che gli danno più speranza di ottenere un risultato positivo.
Probabilmente sbaglia valutazione, ma non si sta parlando di scegliere tra Alex Sandro e Carvajal…
Mah, il secondo direi più colpa di Bremer che fa una cappella, peraltro neanche rara nel suo repertorio.
‘fanculo Allegri;
vedremo il prossimo allenatore che lincerete;
Non ho capito il commento. Vuoi chiarire il messaggio?
Chi ha parlato di linciaggio?
Vittoria inutile, come inutile è stata una stagione in cui c’è veramente poco da salvare. Alcuni elementi che l’anno scorso avevano ben figurato non si sono ripetuti, peggiorando in modo notevole il loro rendimento. Dei nuovi arrivati il solo Guendouzi ha aggiunto qualcosa al potenziale della squadra, mentre i numerosi giocatori “chilometrati” sono praticamente tutti a fine corsa.
Diverse partenze sono già state annunciate, ma il problema maggiore non sarà tanto la necessaria ricostruzione. Sono i personaggi che dovranno occuparsene, a non farmi dormire sonni tranquilli.
Vedremo cosa ci riserverà il mercato estivo, anche se ci toccherà attendere la finestra temporale in cui siamo solitamente attivi (dal 30 al 31 agosto, escluse ore pasti).
Cara Sunako, condivido anche le virgole. Il problema è che da noi entrano due pensionati come Ciro e Pedro, da loro Milik e Yildiz. Perchè non provare Isaksen? Perchè lasciare in campo un inutile Hysaj e non sostituire lui con Patric anzichè Casale? Lasciamo perdere per carità di patria la squallida sceneggiata di Ciro ridotto a simulare inesistenti falli di Bremer per farlo ammonire, un gran brutto segnale per un giocatore a fine carriera. L’assenza di Zac e Lazzari non può giustificare la scarsa efficacia in fase offensiva, sul 2-0 la tensione è calata vistosamente e sono emerse le solite crepe, il Mago e il Pipe si sono giustamente rotti i coglioni di servire assist al bacio a dei bifolchi dai fondamentali inesistenti.
Tu giustamente ironizzi sul nostro mercato, a noi uno Zirkzee o un Gudmundson non è dato nemmeno di sperarli, che Iddio li illumini…
Patric mi sa che non ha sostituito Casale, ma Gila e per infortunio. Correre 90′ come avete fatto per 70, ad aprile non è facilissimo: un calo nel finale era qualcosa che ci stava (ed in cui mi sa Allegri sperava). Resto convinto che nel doppio confronto la Juventus abbia meritato più di voi (livello generale comunque non eccelso), anche se di poco, infatti la differenza totale è un gol.
Vado a memoria, ma mi sembra che quest’anno la Lazio abbia segnato più di due reti soltanto un paio di volte (in casa contro il Frosinone e la Salernitana). Con questa premessa, riuscire a ribaltare il risultato dell’andata era davvero improbabile. Soprattutto considerando che avremmo dovuto farlo nei 90 minuti, perchè la Lazio cala sempre alla distanza e (con gli effettivi a disposizione) non c’erano in panchina delle alternative in grado di cambiare l’inerzia della partita. L’unica nostra speranza era una serata davvero infelice degli attaccanti bianconeri, ma sin dal primo tempo si è capito che il rischio di prendere la rete che avrebbe chiuso ogni discorso era molto elevato. La Juventus ha poi segnato a pochi minuti dal novantesimo, ma se anche fossimo arrivati ai supplementari eravamo ormai talmente “cotti” che l’esito finale difficilmente sarebbe cambiato.
ps. la parabola discendente di Immobile si era intuita già dalla passata stagione, sia a livello di infortuni che di rendimento sul campo. Pensare di poter affrontare una stagione in cui giocavamo anche la Champions con lui e Castellanos unici attaccanti di ruolo è stata una scelta che la dice lunga sulle ambizioni di questa insipiente gestione societaria.
Secondo me sei troppo pessimista, intanto gustiamoci questo magnifico testa a testa col Napoli per andare in E. L .
Il nostro calendario prevede VERONA, Monza, EMPOLI, Inter e SASSUOLO (in maiuscolo le partite da giocare in casa). All’Olimpico arriveranno tre squadre in lotta per non retrocedere, anche se il Sassuolo all’ultima giornata potrebbe già essere aritmeticamente in serie B. Non considerando la scampagnata a San Siro, l’unica partita contro un’avversaria “tranquilla” sarà quella contro il Monza. Per il discorso della qualificazione alle coppe europee dipenderà tutto dall’atteggiamento della Lazio, a cominciare da quello dei giocatori che sono già con la valigia in mano. Dal canto suo, Lotito probabilmente si augura di non centrare l’obiettivo…così con il rientro dai prestiti di Akpa-Akpro, Kamenovic, Fares, Basic e Cancellieri potrà dire che per l’anno prossimo non c’è bisogno di acquistare nessuno, perchè la rosa è già variegata (e diifficilmente migliorabile) 😀
Senza polemica, ma se una delle tue due squadre riuscisse a qualificarsi almeno per la C.L. ( conference league, non stracapire), potresti già essere contento…
Perdere a pssare va bene, ma dove andiamo? Allegri cambia Cambiaso per non far arrabbiare Chiesa. Imbrocca i cambi, ma che partita terribile, quella della Juve. La Lazio sul 2-0 non ci ha creduto, poteva fare un terzo goal giocando come aveva fatto per 60 minuti. Poi il nulla e il solito c..o di Allegri. Finiamo questo campionato e speriamo nel prossimo anno. Con o senza Allegri cambia poco secondo me.
non hanno continuato a giocare come i primi 60′ semplicemente perché non ce la facevano più
cioè sbaglia i cambi ma li imbrocca;
con Allegri o un altro non cambia niente;
ma vi rileggete?
forse no sarebbe meglio farlo prima di postare?
E vai con il solito culo… (si può scrivere, tranquillo).
Quelli che spiegano tutto con il culo di Allegri mi fanno morire dal ridere
Già, questa ossessione per il culo di Allegri poi, suona un po’ ambigua…😎
sono espertoni, loro col 5-5-5 avrebbero di sicuro vinto tutte le partite;
ero tranquillo sapendo che contro le italiote la Domina in questa stagione tranne col Sassuolo (? era questo?) non ha mai perso per più di un gol di scarto, ma devo ammettere che sul 2-0 mi ero preoccupato;
be’, l’abbiamo sculata*;
*
proprio nessuno ha notizie di Mortarettocomico?
sono preoccupato ed è uno dei due o uno bloggaroli che mi sono simpatici;
Preoccupato? E di che? Ti sei scordato del Conducator che abbiamo la fortuna di avere in panchina?
Non sapevo che quest’anno non avevamo mai perso per piu’ di un gol di scarto. Direi che per cotanta impresa il Caro Leader in panchina meriti un rinnovo quinquennale con tanto di ingaggio raddoppiato.