L’Inter ha vinto lo scudetto con un mese di anticipo, tra goleade e partite inutili la Serie A mostra il suo lato debole: il campionato così concepito è ormai una formula stanca e troppo inferiore alla spettacolarità delle Coppe Europee. Inter, Milan, Juventus e Roma chiedono il taglio della Serie A a 18 squadre (ma solo per concentrarsi su partite più redditizie). E forse servono davvero anche i play off
Frosinone – Inter 0-5, Napoli – Bologna 0-2, Milan – Cagliari 5-1. Credo ci sia qualcosa di troppo e che non va.
L’Inter ha vinto lo scudetto nel derby del 22 aprile, più di un mese dall’ultma domenica di campionato in calendario. Bisogna cambiare, è evidente. Il problema è come e quando, ma non il perché. Perché il campionato a 20 squadre pare chiaramente logoro, troppo lungo e pieno di partite inutili. Per cui alla fine finisci per concentrarti su quelle poche e addirittura guardare altro una volta che il campionato ha esaurito la sua funzione principale e cioè l’assegnazione dello scudetto. Partite che non contano o addirittura esageratamente squilibrate, che perdono senso. Abbiamo l’80% di partite in calendario pieno di pareggi o risultati striminziti, e l’ultima parte di goleade, e risultati esageratamente a sorpresa. Un vero spettacolo esigerebbe il contrario.
Voglio dire, o siamo la Premier League dove tre squadre – Manchester City, Arsenal e Liverpool – se la giocano quasi fino in fondo e le prime due addirittura rischiano di arrivare quasi allo spareggio, oppure si soffre ancor di più l’impostazione di base. Soprattutto di fronte a un calcio che invece su altri fronti esalta sempre di più la formula a eliminazione diretta e le partite dall’altissimo contenuto concentrato.
E infatti cosa diciamo tutti? Che i campionati ormai sono clamorosamente secondari rispetto alle Coppe, non solo perché siamo in campo internazionale e lì puoi vedere Mbappé o Haaland, Vinicius o Messi, e poi proprio perché la formula è più spettacolare. E attenzione, molto più televisiva. Adesso tutto l’apparato di decine di trasmissioni tv che stanno intorno al campionato perdono l’aggancio principale e infatti si parla soprattutto di calciomercato: di Pioli e Allegri, di Lukaku e Leao, di Chiesa e Osimhen.
Sicuramente i campionati sono troppo lunghi, sicuramente le 20 squadre sono troppe – e infatti Inter, Milan, Juventus e Roma vorrebbero tagliarle a 18 non per risparmiare energie e partite quanto per riuscire a giocarne altre ben più redditizie, quali quelle del Mondiale per Club – ma è anche la formula che comincia a soffrire. Non so se sia il caso di cominciare a parlare di play off, di sicuro ci sono ormai pezzi di campionato che hanno perso qualsiasi appeal.
Se vogliamo che i giovani non si limitino al football di Fifa sulla Playstation prima o poi qualcosa bisognerà fare.
***
SERIE A 2023-2024
GIORNATA N. 36
Venerdì 10 maggio 2024
Sabato 11 maggio 2024
Domenica 12 maggio 2024
Lazio – Empoli 12.30
Lunedì 13 maggio 2024
Fiorentina – Monza 2-1
***
CLASSIFICA DOPO 36 GIORNATE
PROSSIMO TURNO
GIORNATA N. 37
Venerdì 17 maggio 2024
Fiorentina – Napoli 20.45
Sabato 18 maggio 2024
Lecce – Atalanta 18.00
Torino – Milan 20.45
Domenica 19 maggio 2024
Sassuolo – Cagliari 12.30
Udinese – Empoli 15.00
Monza – Frosinone 15.00
Inter – Lazio 18.00
Roma – Genoa 20.45
Lunedì 20 maggio 2024
Salernitana – Verona 18.30
Bologna – Juventus 20.45
***
***
SOCIAL BLOOOOG!
Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.
Un caro saluto Fabrizio Bocca
FACEBOOK / BLOOOOG!
https://www.facebook.com/www.bloooog.it
FACEBOOK / FABRIZIO BOCCA
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33
INSTAGRAM/ bloooog_barsport
https://www.instagram.com/bloooog_barsport/
INSTAGRAM/ FABRIZIO BOCCA
https://www.instagram.com/f.bocca/
TWITTER/ FABRIZIO BOCCA
https://twitter.com/fabriziobocca1
CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA
https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw
BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER
***
fatti un giro dentro Bloooog!
Giovedì 23 maggio 2024
Mercoledì 22 maggio 2024
Il trionfo dell’Atalanta in Europa League (3 gol di Lookman): la Banda Gasperini è un modello
Mercoledì 22 maggio 2024
L’addio di Claudio Ranieri, un allenatore di stile contro il calcio del Super-Io
Martedì 21 maggio 2024
L’Inter da Zhang a Oaktree, Wall Street è a Milano, e la Serie A è una Nba americana
Lunedì 20 maggio 2024
Bologna-Juventus 3-3, Thiago Motta alla Juve si troverà contro i nostalgici di Agnelli e Allegri
Domenica 18 maggio 2024
Sabato 18, domenica 19 maggio 2024
Dalla salvezza alla Champions League, le ultime sfide del campionato
Venerdì 17 maggio 2024
Martedì 14, mercoledì 15 maggio 2024
Lunedì 12 maggio 2024
Domenica 11 maggio 2024
Venerdì 9 maggio 2024
Mercoledì 8 maggio 2024
Martedì 7 maggio 2024
Champions League, l’addio amaro di Mbappé al Psg: la finale è del Borussia Dortmund
Martedì 7 maggio 2024
Martedì 7 maggio 2024
FUORI CAMPO – La banda Meloni e la favola della verginità perduta del calcio
***
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
[…] Serie A, diamoci un taglio, dopo la vittoria dell’Inter si va avanti in maniera stanca e scont… […]
Ho l’impressione che Calzona/Cardona sia riuscito nel frattempo a far peggio anche dei suoi due illustri predecessori, o sbaglio? Altra domanda: quanto si può arrivare in basso alla classifica con gente come Olivera e Cajuste? Ieri si sono salvati solo Politano (un rigore si può sbagliare, è capitato anca ai più grandi), Lobotka e Osimhen, che non mollano mai e Kvara per lo sforzo fisico. Il resto da buttare, come tutta la stagione ormai.
[Ho sbagliato thread…commento cancellato]
in vista della finale la Juve fa pretattica nascondendosi;
ma esagera;
LAZIO – EMPOLI 2 – 0
Rovina la festa della Lazio per i 50a anni dal primo scudetto lo scontro tra Tudor e il Mago, che resta fuori per punizione dalla formazione anti-Empoli, lo spagnolo presenta problemi “qatarrali”. Il croato schiera sulle fasce Lazzari e Marusic, Kamada per Luis Alberto, ma manca un regista per costruire il gioco. Degli azzurri di Nicola restano in panca Cambiaghi, nostro possibile prospetto, Fazzini e il potente ed esperto Niang, davanti giocano il vecchio Caputo e il nostro Cancellieri, da osservare anche Maleh. Arbitra Aureliano, al VAR Chiffi.
Fallo su Guendouzi, ok per Aureliano, palla a Caputi che ribatte in rete, ma era in f.g., grande ka$$ata di Kamada, ma Bastoni spara alto, manca la bacchetta del Mago, Ciro due volte lanciato in area inciampa e spreca, testata alta di Ismajli, un altro paio di cappelle difensive obbligano Mandas a un miracoloso salvataggio in corner su Caputo, palla in area a Ciro, ma il suo dx è deviato in angolo da Caprile, gran botta da fuori di Marin appena alta, tiraccio di Maleh, Ismajli cintura Ciro, punizione di Zac deviata in corner, Zac sul primo palo per Patric che la appoggia in rete, 1-0.
Ripresa: bello scambio dei laziali sulla dx da Pipe a Guendouzi, cross per Ciro che lascia a Zac, non-tiro, poi tiretto del Pipe, Mandas molto sicuro in uscita, primi cambi, dentro Cambiaghi, girata alta di Caputo, tiro del Pipe deviato, sfilza di corner laziali senza esito, ciabattata di Marin, dentro il Taty, Vecino e Rovella per Ciro, Guendouzi e Pipe, dentro Destro e Cacace, galoppata di Vecino ma tiro dimenticabile, tiretto di Kamada, giallo a Gyasi, entra Pedro per Zac, poi Fazzini e Shpendi, giallo a Lazzari, Mandas prima salva su Shpendi poi in uscita acciuffa una palla rischiosa in area. Dentro Cataldi per Kamada, rimessa di Marusic per il Taty, grande assist da Pedro a Vecino che avanza e azzecca un preciso piatto dx, 2-0. Giallo pesante per fallo sciocco di Romagnoli su Destro, peccato proprio a risultato acquisito, Mandas ci offre l’ultimo gioiellino della sua partita, una grande parata sulla punizione di Cacace, e Aureliano fischia la fine.
Le pagelle (di manica molto larga): Mandas 8; Patric 7, Romagnoli 6, Hysaj 6; Lazzari 6, Guendouzi 6 (Vecino 6,5), Kamada 6 (Cataldi sv), Marusic 6; Felipe Anderson 6 (Rovella 6), Zaccagni 6 (Pedro 6,5); Immobile 6 (Castellanos 6). All.: Tudor 6.
Nell’Empoli buona prova di Gyasi, Bereszynski e Ismajli, ottima la ripresa di un velocissimo Cambiaghi, una spina nel fianco. Aureliano solo qualche fallo invertito, ma niente di clamoroso, però i gialli ci penalizzeranno nelle due prossime partite.
Ezechiele 25,17
In quel tempo,inizio Maggio scorso,il sommo Aurelio decideva di confermare Spalletti tramite PEC.
È così,infatti, che si tratta l’allenatore che ha condotto la squadra alla conquista dello Scudetto dopo 33 anni.
Non contento di essersi reso protagonista di tale stronzata, dichiarò, all’indomani della partita contro la Sampdoria in casa, che il Napoli poteva essere guidato da chiunque. Via Spalletti ed anche il bianconero, sotto mentite spoglie, Giuntoli, il sommo Aurelio decide di operare di testa sua.
Senza Direttore sportivo per quasi due mesi, quando verrà ingaggiato il sempre loquace Meluso.
Dopo un casting di oltre 1200 allenatori, tutti disposti a venire a Napoli a piedi, ecco il coniglio dal cilindro: Rudi Garcia eccolo qua, direttamente dalla Arabia Saudita e fresco di esonero.
Mercato scoppiettante con gli innesti di Natan, Cajuste e Lindstrom, nessun sostituto di Kim e Lozano.
Nessun premio Scudetto alla squadra, proposte di rinnovo contrattuale al ribasso per i calciatori.
Cambio di tre (3!) allenatori in stagione e mercato di riparazione invernale spumeggiante con Mazzocchi,Dendoncker, Traore’ e Ngonge. Napoli che discendente prepotentemente posizioni in classifica, fino ad arrivare a lambire i limite della zona Conference League, alla faccia delle strisciate e di tutte le altre squadre d’Italia.
Gli altri possono solo lontanamente sognare dei traguardi simili.
In campo subiti,con ieri,quindici(15!) gol di testa, con Ndoye e Posch che, sentitamente, ringraziano.
Venerdì prossimo a Firenze, gol sicuri di Arthur, Kayode e Terracciano in sforbiciata volante.
Niente da dire, è andata benone quest’anno e mancano ancora 3 partite alla fine (purtroppo).
Molto efficace. Finalmente la verità.
Complimenti, @nellomascia dovrebbe imparare da Te.
Bravissimo! Applausi !
Mi ero proposto di non guardare la partita Napoli – Bologna, perché già sapevo come sarebbe andata a finire. Invece l’ho vista e mi chiedo come sia possibile che si sia scesi così in basso. E così ritorno a quando De Laurentiis comprò la squadra e fu lungimirante. Appena poté, assunse Giuntoli. Quando vide giocare l’Empoli allenata da Sarri, lo assunse subito dandogli pure il tempo di perfezionare il gioco della squadra. Quando si arrivò alla quasi pefezione lo mandò via in malo modo offendendolo volgarmente e pubblicamente ogni santo giorno.Da allora ho capito che nel momento in cui il suo giocattolino cominciava a funzionare per bene, lui, come un bambino capriccioso, lo scassava immediatamente.
Di questo passo, non andremo mai da nessuna parte.
Al cuore non si comanda. Tiferò Napoli anyway.
Nel Napoli si salva solo giàsapetechi con una ennesima prestazione maiuscola, lmao
Per fortuna che oggi invece la Juve…
…obbiettivo raggiunto…taac!
io comunque mica scrivo che Vlahovic è più forte di Careca…
e comunque Vlahovic è più forte di Careca
Ah ma fate a gara a chi le spara più grosse. Adesso dicci anche che Del Piero era meglio di Maradona e così completate la trilogia delle corbellerie juventine. Saluti.
fate cosa, che ho scritto io mica scrivo che?!?
scommettiamo che per te tiroaggirolo Insigne è meglio di Del Piero, invece?
Anche megli’e Pelè.
Non vale la pena neanche rispondergli. Lascia che si diverta così, poveretto, non si può neanche più sperare che si renda conto di quanto sia diventato ridicolo e patetico. E dire che io ho provato a farglielo capire… Vabbè, diciamo che vedendo cosa fa la sua squadra del cuore ha bisogno di sfogarsi con qualcos’altro. O di distogliere la sua attenzione.. Saluti, caro Redmond, e in bocca al lupo per i playoff. Noi iniziamo domani.
si si ciao, però un po’ più convinto, mi raccomando
ah, dimenticavo: sicuro che quello che sta male vedendo “la sua squadra di convenienza per saltare sul carro del – fu, oramai – vincitore” (il cuore è ross/azzurro, dunque non è il Napoli) non sia tu?
Ragazzino, il Napoli è la mia seconda squadra dai tempi di Castellini e Krol, quando tu immagino ancora non eri neanche stato concepito, (vista la competenza dei commenti calcistici che scrivi, spero per te che tu sia un millennial). Se fossi voluto salire sul carro dei vincitori avrei fatto come tutti i meridionali frustrati che tifano una delle tre strisciate del nord. Quindi “squadra di convenienza” è solo l’ennesima delle fesserie che dici. E delle quali non ti rendi conto. Saluti
lmfao, quando qualcuno se ne esce con ragazzino e il tuo tono puoi esser certo che il seguito sono minchiate
e infatti non mi sbaglio
GHIRO SCATENATO !!!
Milan – Cagliari 5 – 1
Pioli esclude Calabria, Tomori, Theo Hernandez e Leao e sceglie Kalulu, Musah e Chukwueze; Ranieri, squalificati Gaetano e Augello, schiera un Cagliari spregiudicato, davanti Luvumbo e Shomurodov. Arbitra il milanese (?) Sozza con Irrati al VAR.
Manovra a lungo il Milan, tiretti di Florenzi e Giroud, poi Luvumbo prima canna un contropiede poi prova un tiretto morbido bloccato da Sportiello, gialli a Bennacer e Gabbia, al 35′ Scuffet esce bene su Musah, ma la palla schizza su Bennacer che pronto la scucchiaia in rete di sx, 1-0. Tiro di Florenzi fuori e tiretto di Prati parato.
Ripresa: dentro Tomori, Okafor e Leao, che subito spizza la traversa su assist di Pulisic, Sportiello salva su Shomurodov in f.g., poi devia in corner un suo tiro da fuori, contropiede di Leao, assist per Pulisic che di sx infila in rete, 2-0. Reagisce il Cagliari, lungo traversone da dx di Zappa, si infila in area Nandez che brucia tutti infilando Sportiello, 2-1. Entra Theo, giallo a Mina, e i rossoneri passano a raffica, prima con una fucilata da fuori di Reijnders, poi, dopo due legni consecutivi dei sardi, va via in velocità Leao che salta anche Scuffet e deposita in rete, chiude la cinquina Pulisic con un fendente che supera la linea, inutile il disperato tentativo di salvataggio di Zappa. Il Milan, invidioso per la “manita” interista, merita la vittoria per il tambureggiante secondo tempo, brutti guai per il Cagliari, si “sardi” chi può.
Il Cagliari si “sarda” visti i tonfi di Frosinone, Sassuolo, Empoli, Verona, Udinese e forse forse anche il Napoli 😀. Avrebbe fatto meglio a scendere in campo con la primavera. Ciao
Napoli – Bologna 0 – 2
Calzoncino recupera Kvara e J.J., ancora fuori Mario Rui e Zielinski, giocano i mediocri Olivera e Cajuste. Nel Bologna fuori Skorupski, Beukema, Orsolini e Saelemaekers, oltre al lungodegente Ferguson. Arbitra Pairetto con Doveri al VAR.
Tira a lato Calafiori, poi Zirkzee riceve palla al limite e tira, la palla deviata finisce a dx a Posch, stop e cross immediati, sulla linea di porta Ndoye sovrasta Di Lorenzo e di testa appoggia in rete, 0-1. Ma non finisce qui; poco dopo Zirkzee scippa un corner, sul cross da dx doppio colpo di testa, prima Calafiori, poi Posch in tuffo batte Meret, 0-2. Poco dopo Osi viene toccato in area, niente VAR, Pairetto non ha dubbi (io sì), è rigore, lo batte Politano e Ravaglia glielo para (ci avrei giurato). Testata alta di Olivera, giallo per proteste a Kvara, scontro J.J.-Zirkzee, girata velleitaria di Politano, tiro appena alto del Lobo, tiraccio di Posch, ancora a terra Osi, Pairetto vicinissimo non concede nulla. Male finora gli azzurri, i rossoblu ne hanno approfittato al meglio.
Ripresa: giallo a Cajuste, tiraccio di Anguissa, doppia respinta di Ravaglia, prima su Politano, poi su Di Lorenzo, dentro Orsolini e Saelemaekers, il Napoli spinge forte, tiretto di Saelemaekers, entra Ngonge, testata moscia di Anguissa, tiro di Kvara bloccato da Ravaglia, Meret di piede su Zirkzee, Orsolini tira storto, Meret blocca il tiro da fuori di Calafiori, Ravaglia blocca il tiro di Ngonge, che poi fa un assist splendido per Osi, tiro deviato, testata fuori di Anguissa, giallo a Lucumì, dentro Fabbian, Castro e Raspadori, poi Mazzocchi, Traorè e Simeone, infine El Azzouzi, tiraccio di Mazzocchi, sulla testata alta di Di Lorenzo si chiude mestamente la partita.
Il Bologna è una “squadra”, il Napoli è una accozzaglia di splendidi fuoriclasse e di modestissimi comprimari, pilotati oggi da un signore assai inesperto. Thiago Motta ha costruito una solida e brillante realtà, con emeriti sconosciuti, giovani emergenti e scarti di altre squadre ricostruiti all’ombra delle Due Torri. I migliori rossoblù: Posch e il duo elvetico dei metronomi del centrocampo, Freuler-Aebischer, due Casio trasformati in due Rolex, ottimi anche Ravaglia, Lucumì e i giovani Urbanski e Ndoye. Male complessivamente il Napoli. Rivedibile Pairetto, arbitro imperfetto.
Off Topic
Devo dire la verità, è un mio amico da una trentina di anni, appena finita la sua carriera, ci trovammo in un ristorante a Salsomaggiore di proprietà dell’amico comune Guido Parri, chiacchierammo fino a notte inoltrata assieme alle mogli, io con sigaro e lui con le sue adorate Marlboro, scolammo una bella bottiglia di rum Zacapa.
Aveva qualcosa in più rispetto a tutti, quel pizzico di follia e irrispettosità che ti fa emergere dalla massa, non per nulla si definiva “testa dispari”.
Non a caso i suoi riferimenti nello sport erano Omar Sivori, Jilles Villeneuve, e John Mc Enroe.
Era un destro naturale ma la sua ammirazione per Sivori era tanta che riuscì ad usare entrambi i piedi con estrema naturalezza.
Per andare ad incontrare il suo idolo Villeneuve, salto un allenamento ed andó a Monza ad incontrarlo, si dette ammalato, foto sulla Gazzetta sulla Ferrari col numero 27,cazziatone e multa della società, ma non andavano di moda e tutto fini li…
Il rapporto col mio amico e comprovinciale Eugenio Bersellini merita un discorso a parte, non era tenero con nessuno infatti era chiamato il Sergente di Ferro, ma col Beck era meno duro rispetto agli altri, era il suo pupillo, e vista la sua repulsione agli allenamenti e l’amore alle Marlboro chiudeva spesso un occhio, anche due se necessario..
Una volta peró scoppió e lo mise in ritiro solitario alla Pinetina per quindici giorni.
Gli chiesi, e i compagni di squadra?
“Mi sopportavano con cristiana sopportazione, conoscendo la mia volubilità mi dicevano negli spogliatoi, oggi giochiamo in dieci, oppure in dodici, mi diceva Oriali – uno di quelli che si faceva il culo e correva per me – vedi di inventare qualcosa oggi e farci vincere – poi Marini, Beppe Baresi, correvano per tre, hanno dato più loro a me che il contrario.
Li dovevo ricompensare e spesso ci riuscivo, e loro mi volevano bene per questo.
Una testa dispari a suo modo, ma anche persona obbiettiva e mai sopra le righe, almeno fuori dal campo, quando non aveva il pallone fra i piedi, disse Peppino Prisco” lui non giocava col pallone, era il pallone che giocava con lui”
Buon 68esimo compleanno Evaristo…
Grande Evaristo!
Saluti
Ebbeh se li fa l’Inter… li facciamo pure noi, par condicio… che gol Reijnders…
Il fatto Leonardo è che l’Inter 5 gol li ha fatti più di una volta🙂
Vi sarebbero serviti contro l’Atletico dal dischetto, waterz
Noi siamo alla prima del prossimo anno Andrea… 😉
Non l’ho potuta vedere, ma ho le lacrime agli occhi lo stesso.
Ieri abbiamo assistito ad uno di quei miracoli calcistici che si realizzano raramente….il gol di Ndoye 😜🤣
Ah perché Posch quest’anno invece 🙂 Ciò detto, meritato. Per me un ottimo acquisto, a dispetto della sua scarsa vena realizzativa.
Lo penso anche io. Ha la faccia da bravo ragazzo, corre come un cavallo, se poco poco aggiusta la mira può diventare uno forte
Il prossimo anno fate la fine del Napoli …
Voi intanto procuratevi una di queste.
Potrebbe esservi utile per portare finalmente i libri in tribunale.
Sai è dove puoi mettertela?
E’ un consiglio ispirato dalla tua esperienza personale?
Potreste farla voi… erano quelli che avevano vinto lo scudetto, mi pare… come voi quest’anno.
Voi (emuli milanesi purtroppo in Emilia) quella della Salernitana. Vedi un po’ a chi va fatta peggio.
Non siamo la Giuve eh….rispetto…
waterz, ti ricordi quando a chi scriveva “Inda” rispondevi con “quanti anni hai“?
era a quel tempo in cui Marotta lo chiamavi Marmotta e Bellosguardo, non puoi aver dimenticato
Questa me la segno.
Ocio al kharma, Andy.
FROSINONE – INTER 0 – 5
A Frosinone riposano tanti titolari dei neoscudettati, in panca Pavard, Bastoni, Calha, Miki e Lautaro, Acerbi a casa, giocano le riserve Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto, Asllani, Frattesi e Arnautovic. Di Francesco spera di sfruttare l’occasione, come ha già fatto il Sassuolo, manca Barrenechea. Arbitra Giua, con Paterna al VAR.
Al 7′ spara alto Asllani, poi Dimarco lancia Thuram, cross deviato per Frattesi che la sbatte in rete con una ginocchiata, 0-1. Grande Sommer su Brescianini, ci riprova Frattesi, ma non trova la porta, entra Gelli per lo sfortunato Mazzitelli, si scatena Cheddira che si libera al tiro e spara una bordata paurosa sulla traversa da schiantarla.
Ripresa: entra Cuadrado, Sommer devia il tiro di Reinier, poi para su Cheddira, Valeri tira a fil di palo, Cerofolini salva su Thuram, testata di Bisseck sulla traversa, poi assist di Frattesi per il tocco di Arnautovic in rete, 0-2. Dentro Klaassen e Lautaro e arriva un diluvio di reti: prima il neo entrato Buchanan con una stangata sul palo lontano, poi Lautaro sfodera una girata micidiale che finisce in fondo al sacco, infine tocca a Thuram chiudere la cinquina con un contropiede da centrometrista concluso da un soffice pallonetto sul povero Cerofolini, 0-5.
Soddisfazione nerazzurra contro la disperazione dei ciociari che ripiombano nel gorgo della retrocessione, poco da salvare nei gialloblu, troppo fragili dietro e poco efficaci davanti, buona prova invece delle riserve interiste, inclusi i ricomparsi Cuadrado e Sensi e i poco impiegati Buchanan e Klaassen, Inzaghi aveva motivato tutti a dovere.