Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
OT: Olimpiadi. Ci risiamo.
Non si riesce a vivere lo sport per quello che è, ma si va sempre a caccia di record veri o presunti: l’Italia è a caccia del record di medaglie ! e si gioca da subito le sue carte “in 4 sport che tradizionalmente hanno sempre dato molte soddisfazioni: il ciclismo (con le crono maschile e femminile), il nuoto, i tuffi e il judo” (rep.it).
E difatti: (i) Tuffi, si fermano a un passo dal podio Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, (ii) Carlino eliminato nel judo 60 kg (rep.it).
O popolo bue, ribellati !
Nel frattempo per una medaglia c’è voluto un Maldini…. Nomen Omen…
Intanto Adri – della mitica coppia, lui e il Berluscaz, il vero trombador era lui,un ninfomane al maschile😀- si sposa per la terza volta con una brasiliana di 23 anni più giovane…un mito direi…
Salud
Siccome preferisco parlare di calcio giocato, approfitto per dire la mia sulla prima amichevole della Juve di Thiago Motta.
Ovviamente, è la prima amichevole dopo le due settimane di fondo fisico e le tossine si sono viste tutte.
Schema di base: 4-2-3-1. Difensori alti, che pressano forte; possesso e cambi di fronte a centrocampo; movimenti a incrociare degli attaccanti.
Formazione del primo tempo imbottita di giovani con solo Locatelli e Thuram titolari. Risultato: dominio dei tedeschi, soprattutto fisico. Thuram fa vedere buone cose, Locatelli nella sua peggior forma. I giovani molto modesti: non credo che calcheranno palcoscenici importanti nei prossimi anni. Unico prospetto Hasa: buona tecnica, fisico di Giovinco, senza la sua velocità. Insomma, improponibile in Serie A.
Secondo tempo con dentro i “titolari” (in attesa dei brasiliani): Cambiaso a sinistra (ma in attacco molto centrale); Cabal centrale di sinistra con Gatti; Fagioli e Nicolussi in mezzo; Weah-Adzic-Mbangula dietro a Vlahovic.
Juve più aggressiva e che controlla il pallone. Qualche buona combinazione ma i tedeschi reggono, fino al rigore trovato da Weah in percussione dalla destra, che Vlahovic manda sul palo.
A quel punto la Juve si disunisce, tutti si buttano avanti e alla fine beccano due gol su cross imbucati in mezzo con la difesa mal posizionata.
Fagioli ottimo a centrocampo. Weah giocherà esterno offensivo e non terzino (finalmente) ma è molto confusionario. Adzic buon fisico ma ancora acerbo per un trequartista.
Conferma che Soulè non è più un giocatore della Juve (assiste da civile a bordo campo).
Aspettiamo le prossime mosse, tanto in uscita (Soulè, McKennie, Kostic, Milik, DeSciglio, CF come minimo) che in entrata.
Molto presto per tirare conclusioni ma c’è veramente tanto da lavorare.
Se il buongiorno si vede dal mattino, “prevedo” un buon campionato per la Juventus 😂😂😂
Non so se avete visto o state ancora vedendo la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi.
Credo che sia stata la più brutta in assoluto negli ultimi 50 anni.
Mostrare le bellezze della città in quel modo sciagurato è stato un clamoroso autogol.
Poi la pioggia, gli atleti con l’ombrello in mano o gli impermeabili sulle giacche pagate profumatamente dalle Federazioni, questa ridicola sfilata sui Bato’ Musc, ballerini che zompattavano senza senso.
Che cagata!
Questi francesi so proprio coglioni!
E pensare che ci poteva stare Roma, con la LAZIO a consegnare agli atleti le chiavi della città 😂😂
ho retto finché un’ossigenata tatuata e in sovrappeso si è messa a strillare, credo in francese, poi ho spento e ho fatto una partita con un tizio o tizia dello Sri Lanka;
Siciliana variante del dragone conclusa con il mio abbandono, pero alla 51ma mossa;
attacco senza remore con f4, g4 e tutto ciò che ne segue, e generalmente la dragon viene frantumata, a meno che non sia in mani mooolto esperte.
è un po’ come la Francese: se sai maneggiarla (come Nero) può dare soddisfazioni, ma se ti attaccano con decisione e non sei veramente preparato sui dettagli, ti distruggono.
sono difese che non sono “intrinsecamente” solide, a differenza ad esempio della slava.
La Juve ne prende 3. Lasciamo lo scudetto d’agosto a qualcun altro. Forse all’ Rometta oppure al Cesena ?
Italia-Spagna 0-0, si va ai supplementari;
due squadre mature che concedono pochissimo, col risultato di ben poche azioni pericolose: la sola parata non banale l’ha fatta il portiere spagnolo su tiro di Non Ricordo e il solo grande errore è spagnolo: purtroppo Pafundi ha il torto di usare solo il sinistro e non essere Maradona;
Che romanzo intenso, denso e triste.
la partita val la pena di (ri)vederla, sempre che mammarai lo permetta;
i puzzoni non hanno trasmesso la semifinale Francia-Ucraina, suppongo per la direttiva di valorizzare il made in Italy –se avessi ancora qualche illusione rimarcherei la stupidità di intitolare un Ministero come delle Imprese e del Made in Italy da chi millanta di voler valorizzare la cultura italiota;
pare che domenica trasmetteranno la finale -forza Franza!
Mi riferivo al tuo pseudonimo, come avrai capito.
sì, ma ne ho approfittato per spezzare ancora una lancia per i ragazzi, snobbati dai bloggaroli;
ahia, la vedo male;
altro grande errore spagnolo ma a porta vuota non riusciamo a segnare;
infatti: piccola distrazione al 99° e becchiamo gol;
finita 0-1, malgrado Eupalla abbia tentato di darci una mano, prima facendo inciampare uno spagnolo solo davanti al portiere e poi a un due minuti dalla fine in semimischia dandoci la palla del pareggio calciata malamente a lato;
in ogni caso possiamo ben sperare nel futuro, abbiamo molti giovani che sanno palleggiare, inventare e pressare, cose che credo manchino alla nazionale maggiore;
Porti sfiga come pochi…
Salud
ah, puoi fare un’altra perizia lombrica sulla mia foto?
molto obbligato;
Mi aspettavo un commento simile, ma dalla Deficienza Naturale.
È in vacanza e sei il vice?
gli è che punta a diventare tra i primi 50 troll italioti;
Spero che, se vendono Soule abbiano pronto il contratto per Osi, Kvara o Haaland … altrimenti…. che minchia stanno a fare? Chiedo, così… per un amico.
Quest’anno una Roma da favola: acquistato Dahl.
Come sempre…..
Stavolta non siete andati a Fiumicino a fare baldoria? 😂😂
Troppo impegnati a festeggiare la nascita della romista?
“Faccetta nera e saluti romani in piazza Venezia durante la festa della Roma”.
Ah già, dimenticavo: quelli erano tifosi della LAZIO travestiti da romanisti 😂😂
👍
Ricordatevi che la Roma fu fortemente voluta dal Duce e dall’Impero.
Il Testone non s’interessava di calcio, ma capì l’occasione d’avere una squadra nella Capitale, fucina di ominicchi da pancia in dentro e petto in fuori..
E’ noto a tutti gli storici, non solo del calcio, di come fu vinto il suo primo scudetto.
Buone vacanze a tutti.
OT
noto con somma meraviglia, come la mia Juve contenda lo scudetto “dell’ombrellone”
a quella di cui sopra.
E che la Lazio si sottrasse alla fusione per essere eretta in ente morale, sempre su appoggio dei medesimi.
Credo tu non abbia compreso il testo (o metatesto). Capita.
Da Roald a Ronaldo il passo non è breve.
OT Già Berrettini era scivolato sul classico più vuoi vedere che anche Sinner …
Buongiorno BoB, però Berrettini lo capivo di più con l’altra…classica, 😎 questa qui di Sinner, mah..😂
Chissà poi cosa possa irritare le tonsille?
Caro Vipe lo sai che questo tuo quesito è destinato, per ovvi motivi di decenza 😎🤣 a non avere risposta….
Il malocchio ? Un bagno in mare con quel delizioso venticello ?
Buongiorno Fabrizio,
torno a scrivere dopo qualche mese di assenza, più per dispiacere che altro; vedo che il Bloooog – che tanti di noi hanno animato e conosciuto da parecchi anni – sta lentamente spegnendosi; il numero dei post sono sempre meno ad ogni thread, anche in argomenti “importanti” (penso alla finale dell’europeo – all’epoca di Repubblica avrebbe preso almeno almeno il quintuplo dei post e/o al calciomercato).
Inoltre, io capisco benissimo la necessità di avere entrate anche solo per la gestione dello stesso, ma onestamente – e lo dico da informatico, ovvero persona informata sui fatti – il Bloooog ha una struttura pubblicitaria davvero pesante, foss’anche solo per i countdown ad ogni cambio pagina (senza parlare degli inserti pubblicitari a sinistra, a destra e tra un post e l’altro): se da pc risulta fastidiosa, da smartphone diventa alla soglia dell’ingestibilità.
Ho buttato anche un occhio alla SR – cosa che faccio un paio di volte l’anno – ma vedo che oramai è il teatrino dell’assurdo, o forse una specie di isola ecologica per il riciclo dove l’ego è predominante e non c’è assolutamente possibilità di discussione alcuna.
Si salvano forse i cavalieri dell’OPN (per il quale sono stato invitato più volte a partecipare, ma – mea culpa – non mi ci sono mai buttato) che vedo un po’ come un’armata Brancaleone che non vuole mollare ciò che piace a loro (bravi comunque).
Scusami lo sfogo, ma davvero la delusione è parecchio alta anche perché qua ho trovato un sacco di persone simpatiche, colte, divertenti, stimolanti; ho anche avuto la fortuna di conoscere qualcuno di persona e di trasformare un “utente” in un’amicizia duratura.
Vabbè, buone vacanze ai resilienti (parola che va di moda) ed alla prossima, sempreché la prossima volta che apro il Bloooog, esso non sia definitivamente morto.
Caro Coca. se molli anche tu il Bar Sport si impoverisce ulteriormente di personaggi del tuo spessore e ne soffriamo tutti. Io tiro avanti pazientemente, superando tutte le trappole e i trabocchetti che il buon FaB ci apre in continuità ad ogni tentativo di accesso, d’accordo che col PC è meno pesante rispetto al cell ma rimane comunque assai fastidioso. Forse è lo scotto da pagare per questo momento ludico che coinvolge grandi e piccoli, giovani e vecchi, senza troppo impegnare la mente e senza pesare sulla borsa di ognuno di noi. io pure ho ormai poca frequentazione di SR e nulla di OPN, il Bloog mi basta e avanza. Vorrei commentare anche gli altri sport che amo, tennis, basket, volley, atletica leggera, ma la mia pigrizia mi ha sempre frenato. A te buone vacanze per ora e a risentirci alla ripresa del campionato. Alla prossima…
E’ esattamente la analisi che ho fatto 4 giorni fa con i numeri. Qualcuno mi ha detto cambia browser che non e’ la soluzione. Se e’ una rottura entrare semplicemente la Gente se ne va. Vedremo. Io Sono resiliente per natura ma . .. non un perditempo. Vedremo. 😁
Io invece sono un perditempo romantico, restare qua nonostante tutto è come essere innamorati, e quando sei innamorato giustamente vedi solo pregi…
Salud
è una soluzione personale, di certo non generale;
la svolta tafazziana di Bocca serva irrevocabile, quello che continuo a non capire è come per anni sia andato avanti senza pubblicità e poi di colpo abbia abbattuto la diga;
forse è stato malconsigliato -o forse, alla fine, gli introiti sono soddisfacenti;
Più che altro cambiare browser per poter accedere senza scocciature al Bloog è come cambiare i tappetini della macchina per poter andare al bar. Si può fare ma …
scusa Bob, stavolta la metafora è poco sensata: semmai è come cambiare la ruota bucata per poter andare al bar;
ok, hai ragione anche se non sempre il browser si può aggiornare, o installarne uno + nuovo, almeno sul mio tablet vecchiotto, quindi forse dovrei cambiare macchina in toto
se il bravo browser posso installarlo, con un po’ di impegno, sulla Slackware penso sia facilmente installabile su qualsiasi macchina, ci sono versioni per Windows, McOS e diverse distro Linux;
la pecca è che non fornisce i sorgenti da compilare, il che me l’avrebbe fatta scartare immantinente ma purtroppo Falkon che fino a qualche tempo fa andava ora non riesce a bloccare i consigli per gli acquisti del piffero;
Arrenditi !
?
semmai saranno gli avventori con la ruota bucata che si arrenderanno e non andranno più al bar sport;
magari c’è qualche bar libri o cinema o scacchi più gratificante ;-P
Ben trovato Coca
Siamo ai titoli di coda ormai mi sa
Passeggiando sul web. Per il Ghiro. Coppa Italia 58.
Lovati incontrato a Vercelli nel 96 ai funerali di Piola. Tagnin a Valenza nel 1985 seguiva una squadra di ragazzini contro mio figlio.
Che ricordi hai risvegliato, caro Vipe. La mattina avevo preso un bel 27 a Chimica Organica e lo festeggiai andando allo stadio con gli amici. Primo trofeo nella storia della Lazio sotto la guida del “maestro” Bernardini, che invece era stato molto contestato a causa della “patacca” che ci aveva ammollato, il trio dei suoi pipponi ex viola Bizzarri-Prini-Del Gratta. Ma il gol di Prini fu determinante per la vittoria finale.
Nella foto, con Siliato e Bernardini, ci sono solo 9 giocatori, credo di riconoscere il fedele Bob Lovati, il grande Janich, Fumagalli e Tagnin, sotto Humberto Tozzi, Lo Buono, Bizzarri, Pozzan e Prini. Mancano l’infortunato Pinardi e l’espulso Carradori, che aveva fatto a botte in campo con quello str… ex-romanista di Ramon Lojacono.
Fiaccolata finale con i giornali fatti a torcia per festeggiare la prima coppa della nostra storia, gloriosa ma fino ad allora povera di trofei. Tre anni dopo finimmo in B, sic transit gloria mundi…
Ma non erano i laziali quelli fasci?
Erano LAZIALI travestiti da romanisti 😂😂
Sono in tutte le curve ormai
Fa caldo sotto la linea Gotica eh?
OT
calcio giocato domani:
15.00 Italia-Spagna Semifinale Europei U19 – su Rai Sport;
Francamente non capisco questa continua riscoperta dell’acqua calda…
Parlando di cose (per me) più interessanti non capisco neppure la strategia di Giuntoli che, all’esortazione di Elkann (competitività, sostenibilità e gioventù) dopo aver sostituito Szczesny con De Gregorio, risponde cercando di vendere Soulé e Huijsen, giovani, sostenibili e ,dicono, competitivi, per portare a casa due giocatori (Koopmainers e Todibo) costosissimi e che non faranno la differenza (opinione personale).
Se poi riesce a vendere (come spero) Chiesa si aprirà un vistoso buco di organico sulla fascia destra che andrà riempito con qualcuno che,dovendo,almeno nelle aspettative, essere migliore di Soulé e Chiesa, non costerà noccioline…e pensare che avesse preso Bonaventura invece di Alcaraz staremmo ancora festeggiando lo scudetto…
“avesse preso Bonaventura invece di Alcaraz staremmo ancora festeggiando lo scudetto…”
Ho sempre pensato che tu fossi un allegriano coerente, sincero e convinto.
Ora, con grave ritardo, ho capito che sei un maestro di sarcasmo: estremizzi i paradossi per deridere Allegri e i creduloni, tipo me, che leggendoti ti pensano serio. Bravo!
Deve fare una squadra competitiva che arrivi almeno in CL.
Dopo aver fatto fuori Allegri per Motta, qualora i giovani dovessero fallire (non è scontato che funzionino e non ci sono riscontri a questi livelli, sono tutti scommesse senza esperienza in grosse squadre ed è molto improbabile che funzionino subito tutti) e Motta non centrasse nemmeno la zona CL, te la immagini la figura di merda di Giuntoli?
Ciao. Si, condivido. Giuntoli s’è messo nella condizione di non poter sbagliare. Cosa molto strana se uno è un professionista di livello, se invece è solo un presuntuoso che s’è montato la testa dopo aver pescato il jolly (il Napoli dello scudetto) allora ci sta…vedremo…
Certo Cip , lo scudetto con Bonaventura, magari neanche con Arcibaldo e Petronilla credo l’avreste visto…
la competitività è difficile farla solo coi giovani;
il guaio è che alla Juve non si ha tempo: tutti, a cominciare dai tifosi, vogliono vincere subito, da qui aver cestinato Sarri e Pirlo, spero che a Motta diano almeno due stagioni;
O almeno una Margherita bufala
😁
E’ questione di gusti, ovviamente
Ma se hai dei giovani buoni\promettenti e li vendi oltre alla gioventù va a farsi fottere anche la sostenibilità.
Più che tre, uno per reparto, di giovani senza esperienza, non si possono far giocare.
Poi, per l’amor di Dio, si può scegliere di essere un Bologna o un’Atalanta qualsiasi, ma la Juventus, fino ad oggi, è stata qualcosa di diverso.
Tutto cambia, può cambiare anche lei, basta avere il coraggio di dirlo ai tifosi.
Condivido anche questo.
Elkan c’ha provato a dirlo ma mi sa che è stato frainteso da tutti gli #Allegriout convinti che “Thiago” con il suo “giuoco” sarebbe in grado di vincere il campionato anche con la squadra di merda dello scorso anno figurarsi con i fenomeni che (si dice) stanno per arrivare.
Niente buone sensazioni?😂
Saluti
Le buone sensazioni sono state cedute im prestito l’anno scorso e quest’anno verranno vendute.
Mala tempora …
Ma almeno generano plusvalenze ?
daresti tempo, diciamo tre anni, per creare una squadra vincente partendo dai giovani?
io sì, tu forse, i più no;
il problema è che partendo dai giovani non ce l’hai la certezza di fare una squadra vincente; rassegnatevi: non avete nessun fenomeno, forse nemmeno il turco.
Buoni giocatori sì, fenomeni no. Un altro Del Piero non lo avete ancora trovato (mi sa nemmeno un altro Marchisio)
che ho scritto? vincente (meglio: competitiva per il primo posto) in un triennio, naturalmente scovando o facendo crescere qualche campione tra i giovani e, una volta ottenuta un’ottima intelaiatura, inserire uno o due campioni già tali (e costosi);
il problema, ribadisco per l’ennesima volta, è che le pressioni per una squadra subito vincente sono enormi;
Mah, forse sto mantra della gioventù è un po’ troppo esaltato, mi fa venire in mente la pubblicità dell’acqua Fiuggi nel Carosello degli anni ’60 :
” Noi siamo giovani, più giovani…”
In realtà ci vorrà anche il talento, oltre che la gioventù, per produrre risultati e vincite , e visto che qui si guarda sempre verso la Spagna, c’è da dire che i giovanissimi Yamal e Williams, diciassettenni , tanto per essere precisi, la differenza l’hanno fatta, non tanto per l’età, quanto per il talento che hanno, sin da subito espresso e non in prospettiva per gli anni a venire.
Nico Williams, “tanto per essere precisi” come scrivi tu, di anni in realtà ne ha 22… è Yamal che ne ha 17.
Ok, ho sbagliato l’età nella fretta di evidenziare il valore tecnico di entrambi
Vi dico la mia sull’annosa questione del calcio: trattasi di sport quando lo giochi in prima persona, invece è spettacolo (si spera) quando lo vedi in TV o allo stadio.
diciamo che i calciatori sono sportivi e noi guardoni;
“Il calcio ormai è solo un fatto di soldi.”
Credo che il problema stia tutto in quell’avverbio perché “ormai” dice tutto e niente e, poi, “calcio”, come tante altre cose, è un contenitore nel quale ci sono un’enormità di categorie d’interessi: giocatori, allenatori, ds, dirigenti, presidenti, procuratori, federazioni, arbitri, medici, sponsor, media (televisioni, giornali, giornalisti, blogger), parcheggiatori, venditori ambulanti, parrucchieri, agenzie di scommesse, studi legali, commercianti, tattooisti e concessionari auto). Quindi, tolti i giocatori del settore pulcini ed i bambini che accompagnano i calciatori in campo, ma non vanno confusi con la torta, il calcio rimane un fatto di soldi e non capisco il motivo per il quale dovremmo lamentarcene. Io mi meraviglierei del contrario.
Ma non capisco… e la superlega?
A proposito di calcio, un OT sul Tour che, per esclusivo merito di Pogacar è stato uno spettacolo e, per merito di qualcun altro, è stato anche divertente. In effetti, come dovrebbe succedere un po’ in tutti gli sport, è sempre il fenomeno a fare lo spettacolo. Non a caso, è bastata la partecipazione di Pogacar ed anche il Giro è risultato godibile anche se il tasso tecnico era leggermente più basso. Infatti al Giro, il secondo è arrivato a 9 minuti da Pogacar, mentre al Tour è arrivato a 6 minuti.
Sia nel Giro ma, soprattutto nel Tour, lo spettacolo è stato solo merito di Pogacar e questo la dice lunga sulla differenza fra quelli bravi ed i fenomeni.
Come ho detto, soprattutto al Tour, c’è stata anche la cornice divertente ovvero i commentatori di Rai2 che, in fondo, da un lato amano il ciclismo e lo seguono appassionatamente da oltre 30 anni come tantissimi di noi e sono affiancati da ex ciclisti che hanno partecipato sia a giri che a tour. Poi, come qualunque appassionato, possono esprimere commenti interessanti e condivisibili oppure dire cazzate. In questo Tour, infatti, a giorni alterni Pogacar è passato da fenomeno, poi Vingegaard è diventato scalatore migliore di Pogacar, poi Pogacar è tornato ad essere un fenomeno, poi malgrado Pogacar non avesse nessun motivo per attaccare lui gli altri, si continuava ad aspettarsi l’attacco di Pogacar e mai – dico mai – qualcuno avesse detto: “ma quando Vingegaard deciderà almeno a provarci? In fondo spetta a lui!”. No, nessuno l’ha detto, però con l’espressione da funerale sui volti hanno sottolineato fino alla noia, il fatto che Pogacar nell’ultima tappa di salite non dava il cambio al danese e, peggio, doveva scattare prima e non agli ultimi 300 metri. Questi, l’avranno pure praticato e visto il ciclismo, ma…
Io credo, invece, che tra Pogacar e Vingegaard, se lo sloveno lasciasse che fossero le squadre degli sfidanti a fare il lavoro sporco e succhiasse lui la ruota al danese anziché farsela succhiare, gli darebbe dai 6 agli 8 minuti a Tour e darebbe comunque spettacolo con quelle sue rasoiate. Il buon Vingegaard che rimane il miglior scalatore dopo Taddei, gli sia grato per i due Tour che gli errori tattici dello sloveno e del suo staff gli hanno regalato.
Detto ciò, penso che il vero rischio per Pogacar possa diventarlo Evenepoel perché in un Tour squilibrato, malgrado sia bravissimo a difendersi in salita, può perdere anche 10 minuti da Pogacar ma, se per lo spettacolo, si tornasse all’antico inserendo almeno tre cronometro vere e non cronosalite, come si faceva ai tempi di Anquetil, allora il discorso diventerebbe più interessante.
In fondo, in termini di spettacolo e di materiale umano disponibile, il vero fenomeno nel ciclismo non è chi vince il Tour, ma chi lo disegna.
OT Calcio.
Oggi è il compleanno di Emilio Butragueno, detto El Buitre, l’avvoltoio, che spegne 61 candeline.
Era un’ala destra ma benché avesse un fisico minuto era dotato di una grande tecnica individuale e di una notevole rapidità ed imprevedibilità, nonché di un ottimo fiuto per il goal; ha trascorso gran parte della sua carriera nel Real Madrid con cui ha vinto oltre a diversi scudetti ed altri trofei due Coppe Uefa.
I tifosi interisti meno giovani ricorderanno sicuramente con rammarico la Coppa Uefa 85-86
quando i nerazzurri persero con i blancos per 5 a 1 con due goal nei supplementari di Santillana, centravanti dotato di una grandissima elevazione e bravissimo di testa nonostante non superasse il metro e settantasei d’altezza.
Era un grande Real ed oltre a Santillana, la vera bestia nera della squadra nerazzurra c’erano grandissimi giocatori che sono stati dei veri protagonisti in quegli anni come appunto Butragueno, Michel,
il centravanti messicano Hugo Sanchez, grandissimo nei colpi in acrobazia e re delle rovesciate e l’argentino Valdano che giocava all’ala sinistra. La Coppa Uefa come molti sapranno era molto più difficile da vincere dell’attuale Europa League, vi partecipavano squadre che erano tra le migliori dei vari campionati europei.
In pratica uno dei pochi nella storia del Real a non aver vinto la Champions😀
In Coppa Campioni c’andava solo la prima, oggi anche la quinta. Vincerla non so se fosse più difficile ma parteciparvi sì: o vincevi il campionato o nisba.
A quei tempi il Real , Waters, vinse la Coppa UEFA per due anni di fila:
1984/85 e 1985/86.
Si ma non la Champions o Coppa Campioni,per inciso una la rubarono a noi se ben ricordi…
Salud
Diversi grandi giocatori che hanno militato nel Real in quegli anni non hanno vinto la Champions ma la squadra madrilena era comunque molto forte e come ho già detto la Coppa Uefa in quel periodo era una competizione molto difficile,
tante squadre che vi partecipavano erano quasi allo stesso livello di quelle che andavano in Coppa dei Campioni.
Inoltre poi vincere tanti trofei è relativo, Angelo Colombo ha vinto due Coppe dei Campioni e Roberto Baggio, il secondo giocatore italiano più forte della Storia dopo Gianni Rivera ha vinto solo una Coppa Uefa, lo stesso Maradona, il più grande di
tutti non ha mai vinto la Coppa dei Campioni.
Sono d’accordo, il calcio è un gioco di squadra, anche Ibra non ha vinto niente in campo internazionale, ma qualche colpa ce la ha,spesso spariva verso le semi…
Salud
E comunque, ci siamo persi Zirkzee, l’unico in grado di dribblare in un fazzoletto e di ubriacare due difensori in un colpo solo. Fortuna che c’è ancora Kvara.
Non la farei così tragica, né scandalosa. E’ il calcio di vertice – e non più di una decina di società – a sostenere tutta la struttura. E il peso poilitco del calcio di vertice è inversamente proporzionale al suo contributo. In questi tempi, alcune (poche) società di vertice son fortemente indebitate e devono trovare strategie di risanamento. Fino ad ora son state tosate (anche se con carezze fiscali tipo decreto crescita), ora non ci stanno più. Anche perchè molta parte del sistema calcio (specie chi oggi fa il virtuoso) si è arricchita con i soldi delle grandi. I problemi stanno altrove, anche il calcio giovanile grava sulle spalle delle Pro. Non per nulla, tutti vanno cercando profili anche da primavere o under 18 all’estero, costano meno, prendono meno, rendono di più. Occhio a voler gettare la croce adodsso a chi trascina tutto il carrozzone. Se le 3, 5 o 7 grandi si rompono le scatole, la pacchia finisce per tutti, federcalcio agenti e calciatori per primi.
In realtà si erano già “rotti le scatole” solo che la UEFA e la politica li hanno mazzolati. E’ un discorso complicato, certo, ma tutto il settore calcio professionistico si muove su un terreno alquanto incasinato tra agevolazioni curiose, mercato del lavoro abbastanza particolare, diritti di immagini, prestazioni occasionali (alle nazionali), un indotto abbastanza opaco. Già il concetto di cartellino mi sembra un bel marasma.
mah, diciamo pure che se non ci fosse stata quella enorme esposizione debitoria collettiva, l’ipotesi superlega non sarebbe mai emersa, e i proponenti principali (spagnoli ed inglesi) erano le più esposte. La cosa poi è saltata, ma più che per l’opposizione di politica e vertici Uefa, per il pollice verso dei tifosi. In Inghilterra e Germania ci fu una sollevazione popolare, l’italia al solito stava a vedere da che parte stare. Poi, che il calcio professionistico europeo viva una situazione di gran confusione, dal dopo Bosman, è certo. Finora hanno solo tamponato e rinviato il redde rationem, con i soldi prima dei russi, poi di cinesi, arabi, ecc insomma i nuovi ricchi. Come sempre è questione di denari, chi li ha comanda. Una questione simile sta avvenendo nel golf, con polemiche molto più feroci, tra gli arabi predatori e gli europei/Usa a difesa dello status quo, e considera che il golf muove cifre superiori a quelle del calcio. Come se ne esce? non saprei, ognuno ha la sua formula, vedi Nba/college. Si procede a vista, con piccole riforme che incidano un pò ma non troppo, tipo decreto crescita. L’unico che ha idee chiare e visione collettiva è Marotta, adesso è accasato all’Inter ma dal 2027 potrà essere un ottimo presidente federale. Suyl cartellino non son troppo d’accordo, la società, oltre a pagare il calciatore, lo valorizza a sue spese, in qualche modo deve rientrare. E’ come comprare un know how, un brevetto, una immaterialità, se funziona la rivendo ad un prezzo maggiorato. Al contrario, se firmo un giocatore per 4 anni e quello mi fa schifo già dal primo anno e mi va in tribuna per i successivi tre anni, vedi Correa Arthur ecc. per fare degli esempi, come rientro? Voglio dire, in un contratto entrambe le controparti rischiano qualcosa.
Sì, ok.., però ora ti rigiro la domanda prendendola da una prospettiva diversa. Il mercato della industria calcistica è il pubblico o l’imprenditore che si vuol fare pubblicità, concordi? Cioè il conto lo pagano spettatori e ricconi che hanno un beneficio, giusto? Se è uno spettacolo, perchè non applicare le regole professionali per l’appunto del mondo dello spettacolo? Puoi sempre girare la cosa con una clausola rescissoria. E poi dai, “lo valorizza a sue spese”, è un “investimento”. E’ appunto quello il problema centrale, un essere umano può essere una risorsa ma la puoi trattenere solo se vuole lui, mica è un brevetto! Chiudo dicendo, che ad esempio nel patenting mica puoi patentare una “natural resource, be that a sequence or an organism”. Attendo riflessioni.
scusa, scrivo di getto, di nascosto e di fretta come sempre, ci son errori ortografici, spero si capisca uguale.
se attendi riflessioni stai fresco. Qui a malapena si riescono a fare flessioni, nervo sciatico permettendo. Son mica d’accordo che un calciatore “essere umano lo puoi trattenere solo se vuole lui”. Se forma un contratto, e nessuno lo obbliga, si obbliga a rispettarlo, ed a fornire le prestazioni stabilite. In soldoni, se fa “la vacca”, la società ci rimette tempo e denaro, e andrebbe risarcita. Stoppo l’obiezione: è uno sport di squadra, difficile misurare l’impegno ed il rendimento, si andrebbe verso contratti complessi, misurazioni infinte(gol, minuti giocati, tackle, cross, % di tiri, colpi di testa, e via dicendo, inconcepibili nel gioco del calcio che non è sport misurabile). Vero che il calciatore è un normale essere umano, altrettanto vero che il calcio gli consente redditi irraggiumgibile per i normali esseri umani, che a volte, diciamo spesso, fanno sacrifici molto superiori per compensi infinitesimi al confronto. Una carriera da quadro medio, con relative responsabilità, vale uno stipendio lordo annuo di un Gagliardini. Orbene, fatto salvo che il prezzo lo fa il mercato, vogliamo veramente parlare di calciatori “vittime”. Fossero tali, non sarebbero concupiti da agenti, promoter, influencer, aziende a caccia di testimonial convincenti. Conviene forse guardare achi consente tutto questo circo di cifre strabilianti: il consumatore, in ultima analisi il tifoso. Come per i govedni che non funzano, la colpa più che dei politici è degli elettori che ce li hanno messi, così per il calcio, i tifosi se la prendano con se stessi: se per comprare la maglietta della propria squadra spedono con gioia 125 €, ad alimentare il circo son loro. E se corrono a sottoscrivere un nuovo contratto con Tim o chessò io, giusto perchè lo dice Sinner, di cosa stiamo parlando? Mali tecum quae fugit. Io ho un emolumento in maggioranza formato da stock options: se la mia azienda va male, o anche solo sotto le aspettative, ci rimetto di tasca, se non ho ceduto le stock prese negli anni precedenti (e non le cedo, perchè ci credo, ci guadagno e perchè è un pessimo segnale). Perchè i calciatori non fanno uguale, firmando contratti in larga misura ancorati ai risultati futuri, nivece di sbaciucchiare la maglia giurando eterno amore a beneficio dei tifosi (paganti la maglietta a 125 €), per poi andarsene senza rimorsi alla fine della stagione perdente, lasciando i tifosi attoniti in pieno coitus interruptus? Oddio, discorso troppo complesso, anche a parcellizzarlo si disperde in cento rivoli. La bussola però è il mercato, il mercato sono i tifosi, e sono i tifosi ad avere il telecomando in mano, non Infantino, Ceferin, la politica o altri. Più terra terra, un tetto concordato agli stipendi sarebbe un pannicello caldo importante, il problema è che andrebbe concordato tra tutte le componenti. Lì si impunta il carro, c’è subito che urla di attentato alla libera concorrenza. Più urla chi più ci rimette, e non saranno certo i tifosi, che risparmiano che le 50 euro della pizza pur di poter contribuire a pagare i 12 milioni annui al loro beniamino capriccioso. Cmq, non so, ho altri pensieri e altri problemi, o sfide, come amano chiamarle adesso. Di certo, nulla di nuovo sotto il sole
Carta vetrata Vai a ruota libera. Io dico semplicemente che il contratto puo essere annuale e fine. High salary high risk. Ci Sono i stagionali per 1500 euro, puoi ifarli sicuro per 300.000 no? E se nn Vai in champions pochi drammi…non rinnovi. Che sfide hai? Vedrai che le vinci!
Non puoi fare contratti annuali in una squadra di calcio, non riesci ad impostare nessuna programmazione. In nessuna organizzazione si fanno contratti annuali, salvo per le posizioni meno qualificate. Per questo si chiamano stagionali. Ogni tanto si sbrocca, sarà il caldo
quando era solo sport? forse fino all’avvento del fascismo;
e mettiamoci d’accordo: si elogia la PL eppoi non va bene imitarla?
Secondo te, domanda fantapolitica, tra un secolo questo calcio rimarrà? A me sembra che tra i giovani stiano prendendo il sopravvento altri sports e se la serie A non cambia modello drasticamente, sarà come il pallone elastico oggi.
tutto cambia, sarebbe così tragico se il calcio diventasse per pochi e, quindi, solo uno sport? non è quello che auspicano i laudatores temporis acti?
Solo di passaggio … OT Tennis.
Arthur Fils, venti anni compiuti il mese scorso (!), ha vinto il 500 di Amburgo battendo in finale Zverev, davanti ad un pubblico assai eufemisticamente poco ben disposto nei suoi confronti.
Al di là del tennis che gli ho visto giocare, bel ritmo, colpi solidi e profondi, abbastanza bravo pure sottorete, il francesino m’ha colpito soprattutto per la sua personalità, incredibile per un pischello.
Tosto e pure un pò guascone, come tanti suoi compatrioti.
E quando ha vinto, invece di fare sceneggiate isteriche in campo come tanti, ha esultato con la stessa compostezza di un addetto alle pompe funebri.
Davvero un gran bel giocatore; tempo sei mesi ed è top10 sicura.
…
Ora vi saluto, un break ci vuole, auguro a tutti, ma proprio a tutti, una felice estate.
Alla faccia di chi ci vuole male.
Ci risentiamo tra un paio di mesi.
Un abbraccio.
…
Ugo
Buone vacanze riposanti tipo A CHI DORME bene come bene posta sul bloooog…
Ricambio i saluti e gli auguri Ugo e sì, alla faccia di chi ti vuole male, 😎
Prezzemolino, hai visto il nostro pupillo Alcaraz?
Quando non è in giro per tornei vive in un bungalow di 90 metri quadri ad Alicante nella accademia Ferrero, certo, con tutti i confort ,wifi, jacuzzi, ci mancherebbe fra Roland Garros e Wimbledon ha guadagnato oltre 36milioni.
Questo ragazzo ha niziato molto bene, una decisa impronta di umiltà e minimalismo non può che fargli bene, se vedi lo sfarzo di Mbappè c’e’ una differenza abissale…
Salud
Ricambio il saluto, anche perchè quando uno fa un break di due mesi chissà mai cosa capita. E che sia un estate memorabile, nel senso positivo per tutti!