La Roma con Dybala è quasi meglio senza, l’inizio di campionato per la squadra di De Rossi è da bocciare. Forse servirebbe una svolta shock tipo le scapocciate di Conte col Napoli
Il tracollo della Roma rientra forse nella logica impazzita di questo avvio di campionato pazzo, sconvolto dagli eventi e soprattutto dal mercato. Che tutti vorrebbero chiuso quando si ricomincia a fare sul serio e invece va ormai così da anni e l’affarismo prevale sullo sport.
Va un po’ tutto alla rovescia a cominciare dai tifosi del Torino che scendono in piazza contro il presidente Cairo che se lo sta vendendo pezzo a pezzo e poi si ritrovano a far soffrire prima il Milan e dopo a battere addirittura l’Atalanta.
La Roma è in festa perché Dybala rimane e non cede al richiamo dei soldi e con l’argentino in campo le prende addirittura dall’Empoli. Con De Rossi, come Fonseca col Milan, che non riesce a darne una spiegazione accettabile. Forse tutto nasce dall’equivoco che Dybala sia un rinforzo quando invece non lo è.
Forse servirebbe una scapocciata alla Antonio Conte che quando il Napoli tracolla attacca a vergognarsi, a sanguinare, e dar fuori di testa fino a quando non gli comprano Lukaku (Osimhen è finito a Chi L’Ha Visto?) e il Napoli finalmente si risveglia. Per ora…
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Sono profondamente contento di rivedere il Kvara che tutti conosciamo (peccato non poter fare lo stesso con Osi che lascia il posto, purtroppo, a un armadio a muro, a quanto pare), ma un grosso stravolgimento di è visto soprattutto in difesa. Tolto JJ anche Rrahmani e Di Lorenzo hanno ripreso a giocare da par loro (deve essere bello non dover più aver costantemente paura degli errori del brasiliano). Adesso aspetto con ansia la dismissione di Olivera e poi si potrà dire a che posizioni può ambire questo Napoli.
aggiornamento, dopo aver visto a destra un post dnesco cestinato (niente di che, i soliti insulti):
c’è una deficienza naturale
la cui bocca è un orinale
pensando di essere spiritosa
è solamente pallosa
quella deficienza naturale
Roma: “Ecce Bombo! Ecce Bomboo!”.
FALLI DA DIETRO
(rubrica nata nel 2008. Le successive sono goffe imitazioni di “copioni” senza fantasia)
COMMENTO ALLA 2° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2024-25
Era appena la seconda, ma era già decisiva.
Cancellare subito la disfatta di Verona.
Il Feroce Salentino dal cuore sanguinante aveva il dovere di dare risposte concrete.
Ci vuole pazienza per cambiare pelle.
E il Napoli di Conte ha l’ambizione di cambiare pelle.
Addio possesso. Dopo dieci anni e più.
Baricentro basso, e spazio per le ripartenze.
E con un Buongiorno Alessandro al posto di un Gesù cristo in croce, si può.
Buongiorno, tra l’altro, sta imparando un altro mestiere. Lui che in maglia granata era abituato a fare il centrale.
Che sia cambiato qualcosa, anzi che sia cambiato tutto lo si intuisce dalla ferocia di Zambo e Charlie Brown a centrocampo.
Dalla determinazione di Olivera e direi anche di Mazzocchi che si vede quanto è scarso, ma ce la mette tutta.
Poi più avanti la stella abbagliante del fuoriclasse. Il talento incontrastato del campionato. Nessuno come lui in Italia.
Il primo gol dell’era Conte nasce dal georgiano invito per Di Lorenzo.
Ha tante cose da farsi perdonare, il capitano dalla fascia appassita.
E va verso i tifosi per la recita un po’ ovvia e scontata.
Ma godiamoci la vittoria.
E poi dal 77 al 7 godiamoci gli otto minuti di David Neres, che mettono allegria, proprio come l’espressione del brasiliano, da impassibile desanimado.
Molto equilibrio in Serie A.
Conseguenza dell’assurda incompletezza delle rose, per via del mercato che chiude fra una settimana.
I campioni appaiono più determinati rispetto alla prima uscita con i Grifagni grifoni.
Hanno vita facile contro un Lecce che balla la taranta e traballa la pizzica in difesa. La risolve praticamente in avvio Darmian.
E consente a Inzaghino la solita divertente passerella mani al cielo e bacino ancheggiante destra-sinistra, degno della migliore Wanda Osiris.
Per la vittoria, determinante l’apporto del Signorinello Pallido. In panchina per 90 minuti.
Grande attesa all’Olimpico torinese.
Dove scende in campo la Dea colpevole di aver rubato anche Bellanova. Tifosi granata in subbuglio con marcia anti Cairo per le vie della città.
Clima rovente.
Ambizioni decisamente opposte.
Dea ufficialmente tesa verso un salto di qualità.
Cairo esplicitamente privo di progetti. A parte i conti in ordine.
Ma Vanoli ha la testa sulle spalle. E’ allievo di Conte, Vanoli. Ma ha idee un po’ diverse.
Doppio play a centrocampo. Fraseggio continuo Adams-Duvan in attacco.
Meritato vantaggio in rimonta.
Poi nel recupero rigore ingenuo concesso.
La partita rischia di finire come a San Siro. Con la beffa nei secondi finali.
Ma Vanja riesce a respingere con quel pallone tutti i cattivi pensieri.
La sorpresa vera è all’altro Olimpico, quello romano.
Prima cori di sostegno, poi brusii e infine fischi e pernacchie.
C’era da festeggiare la telenovela della Joya.
Tentano di scrivere un romanzo alla Liala.
Ma temo che alla fine il no all’Arabia sia molto meno nobile e sia partito da procuratore e società per meschine questioni di petrodollari.
Capitan Futuro non ne azzecca una.
E a un certo punto manda in campo tutto quello che si trova in panchina.
Il risultato è un grottesco intasamento sulla fascia destra.
Baldanzi, e Soutè. E poi pure sto Dybala che impiccia tutto e che sta ancora fra i piedi.
Insomma, il migliore è Shomurodov. E allora è evidente che qualcosa non va.
Sorpresa anche a Parma dove Fonseca riesce a far peggio dell’esordio contro il Toro.
Errori di logica calcistica sesquipedali. Leao e Theo, le due star, i maggiori responsabili.
Scommetto che in pochi sanno chi è il tecnico dell’Udinese.
Si chiama Kosta Runjaic. E non lo conosce nessuno.
Molto coraggiosa la scelta di Pozzo.
Ma in fondo anche un nesci è meglio di quel disastro a nome Fabio Cannavaro.
Runjaic è austriaco, naturalizzato tedesco e di origini croate.
Si è messo in luce a Varsavia, dove ha allenato il Legia vincendo Coppa e Supercoppa.
Di lui si dice che non abbia dogmi. Si adatta a quello che ha.
Ma ha un talento particolare nel valorizzare i giovani.
La curiosità l’ha fornita durante gli allenamenti.
Dove fa svolgere un esercizio mai visto prima.
Lezioni di dribbling con palloni giganti.
Ho visto il filmato. Davvero molto divertente.
Intanto ha già intascato quattro punti.
Uno a Bologna e tre al Friuli contro gli Aquilotti.
Non male come inizio.
lo consideri come letto;
Nel senso che sulle lenzuolate del Maestro puoi farti una solenne pennica…
ma anche non correre il rischio di annegare nella melassa retorica;
mi dicono che sia un grande attore, detto da W che s’immagina di essere un attore dopo una comparsata ho qualche dubbio;
gli è che mi sembra, mi pare, sospetto che non sia il novello Brera (che non credo inzeppasse i suoi articoli più di un abatino o rombo di tuono per volta) e mi vien o’ mal de capa a decifrare chi caspita sono i giocatori/allenatori/presidenti/raccattapalle di cui parla;
mo fo uno sforzo e leggo:
Feroce Salentino = Conte (capito dal cuor sanguinante);
Gesù cristo in croce = Juan Jesus;
Zambo e Charlie Brown = boh;
stella abbagliante del fuoriclasse = forse Kvara?
Signorinello Pallido = boh;
‘nsomma, mi perdonerà Il Vate del bloggo ma preferisco perder tempo a decifrare il Finnegans Wake
Oltre che per il Napoli – questo è ovvio – sono particolarmente contento del gol di Simeone, in questi anni troppo penalizzato dal poco utilizzo
ciao Sven Goran Eriksson, uno dei pochi veri signori che abbiamo avuto nel nostro calcio, ti sia lieve la terra
Certo che chi ti ha messo pollice verso ( un sospetto lo ho) è proprio una 💩
Decisamente.
DN;
Pinguino che fa ?
Ora metti i pollici verso farlocchi per appagare la tua frustrazione e scatenare la tua fantasia malata ?
Ma te l’ha consigliato lo psichiatra di venire in questo blog a curarti ?
c’è una deficienza naturale
la cui bocca è un orinale
pensando di essere spiritosa
è solamente pallosa
quella deficienza naturale
chi non riesce a trattenersi neanche in questa occasione e si sente autorizzato a mettere un pollice verso è un poveretto. Senza speranza, chiunque tu sia
penso che la Deficienza Naturale che infesta il bloggo abbia semplicemente cliccato in automatico vedendo il soggetto senza leggere l’oggetto;
almeno spero sia così;
12 pollicioni versi in mezz’ora;
senza speranza;
il multisfigherrimo sta ultimando la preparazione per la stagione, lmao
ora fa una giravolta carpiata con scappellamento a destra dicendo che mi autospolliciono contro;
vabbe’, non si è Deficienza Naturale per niente, bassezza obblige;
E’ proprio lui ad essere un pollice verso.
Gran signore, ottimo allenatore, uomo perbene.
Mai sopra le righe.
Se poi si pensa che un circense come il Mou (ma non solo) fa il suo stesso mestiere, viene da piangere.
Bella partita quella tra il Toro e la Dea con diverse occasioni da una parte e dall’altra; alla fine l’ha spuntata il Toro che è partito benissimo quest’anno pareggiando
a Milano con i rossoneri rischiando anche di vincere e battendo l’Atalanta in casa, direi anche meritatamente. Nessuno credo si sarebbe aspettato prima dell’inizio del campionato che il Toro dopo le prime due giornate con due squadre così insidiose sarebbe salito a quattro punti in classifica.
Ho visto entrambe le partite e devo
dire che la squadra di Torino gioca
veramente bene ed i quattro punti in classifica sono anche pochi per
quello che ha fatto vedere nelle due gare; il merito credo sia soprattutto di Vanoli che ha impostato bene la squadra che non
dimentichiamoci ha perso due pedine importanti, in primis Buongiorno e poi con l’Atalanta Bellanova che è stato proprio acquistato dalla squadra bergamasca.
Bisogna però dire per dovere di cronaca che la società torinese ha acquistato Che Adams dal Southampton, talentuoso attaccante inglese naturalizzato scozzese che ieri è stato il migliore in campo per il Toro.
Tra i migliori anche il portiere Milinkovic Savic che ha parato anche un rigore nei minuti di recupero a Pasalic ed Ilic che ha segnato un gran goal, buone le prove di Duvan Zapata e di Ricci, direi sufficienti le prestazioni di tutti gli altri.
Nell’Atalanta il migliore è stato Retegui che non solo ha segnato un gran goal di testa ma ha anche colpito una traversa di tacco e si è impegnato fino a quando è rimasto in campo a far salire la squadra con ottimi risultati, più che discreta
la prova di De Ketelaere che è stato
autore di diverse azioni pericolose,
in una delle quali è stato sfortunato
con un suo bel colpo di testa finito sul palo, in un altro paio però sarebbe dovuto essere più cattivo e più incisivo , soprattutto in una quando da ottima posizione ha tirato non troppo forte ed angolato favorendo l’intervento del portiere granata, bravo anche Carnesecchi su un paio di conclusioni di Zapata ed in special modo su un gran tiro al volo di Adams, più che sufficiente la prova di Zappacosta autore tra l’altro di due belle conclusioni al volo, una di sinistro ed una di destro finite fuori di poco, sufficiente la prova di De Roon bravo anche a fare il terzino, striminzita sufficienza ad Ederson molto al di sotto dei suoi standard
abituali; insufficiente la prestazione
degli altri ma direi che il peggiore in
campo tra i bergamaschi è stato Mario Pasalic che oltre a giocare male ed a farsi parare il rigore dal portiere serbo ha anche fallito tirando fuori l’occasione per pareggiare all’ultimo secondo di recupero.
che bello il calcio;
proprio nel giorno della contestazione il Toro batte l’Atalanta, superiore in organico e preparazione;
e cosa poteva fare questo Torino se non avesse ceduto due pezzi pregiati?
“buffo” tra l’altro che della contestazione dei tifosi sulla Gazzetta edita da Cairo (guarda un po’…) non vi e’ traccia alcuna.
Anzi, l’unica notizia in cui viene menzionato il presidente del Torino ha come titolo
-Torino, Cairo dopo l’Atalanta: “Complimenti ai ragazzi e al Mister per la grande partita!”-
Roba da minculpop proprio
Insieme a quelle di Juve e Napoli quella del Toro era probabilmente la panchina che più urgeva di essere resettata, ancora più del Milan. Può darsi ci sia anche questo effetto positivo. In ogni caso pareggio e vittoria contro Milan e Atalanta nelle prime due giornate sono un gran risultato.
Vero, sono contento per loro, sempre stati simpatici i cuginetti.
A cinque giorni dalla fine del mercato quale fosse l’opinione del duo Giuntoli-Motta sulla rosa dello scorso anno è ampiamente testimoniata dalle dieci (10) “dismissioni” già avvenute cui aggiungere quelle (auspicate) di Chiesa e Kostic (e forse anche di McKennie e Djalo) e quelle dei rientranti Soule, Barrenechea e Huijsen.
Dopo le dichiarazioni di Elkann (anno zero, sostenibilità, giovani) una simile rivoluzione mi sorprende assai e, sul piano tecnico, mi lascia molto ben sperare, mentre su quello dei conti (e della “razionalità”) se la vedrà chi di dovere.
Non conosco Douglas Luis, Conceicao e Thuram ma per quanto sono costati assieme a Gonzalez, Kalulu, Cabal, Koopmeiners (ormai certo) e Sancho (forse) dovrebbero alzare e di molto il tasso tecnico della squadra.
Dice che tutto è avvenuto su precisa indicazione di Motta e ciò costituisce una ulteriore garanzia dei risultati (che si otterranno).
Io ho buone sensazioni.
Ciao Cipra,
Douglas Luiz è veramente forte, il
miglior acquisto della Juve.
Poi anche Koopmeiners è bravo, sicuramente il tasso tecnico del centrocampo juventino sale parecchio ma non è che ci volesse poi molto a farlo crescere quando avevi in rosa giocatori come Locatelli e Mckennie.
Certo un po’ mi perplime la quantità di acquisti e di cessioni, ma se rifondazione doveva essere.. questa è una rifondazione. Quanto ci voglia per creare un nuovo amalgama “funzionante” non si sa, ma questo è il compito dell’allenatore che fesso certo non è. Buone sensazioni.
Ma che caldo fa…
Nel caldo pomeriggio di Agosto il Venezia impone lo 0-0 ai viola, grande prova del portiere Joronen, ma anche Terracciano ha fatto il suo. Pareggio meritato, l’attacco dei fiorentini non ha inciso, Kean, Kouamè e Colpani a secco, come pure i subentrati Beltran e Sottil. Palladino dovrà rivedere qualcosa.
In contemporanea il Toro, messo alla frusta dalla rivolta dei tifosi contro il Cairo, doma la Dea in rimonta (2-1), dopo la testata di Retegui segnano prima Ilic poi nella ripresa Adams, alla fine zio Vanja, già salvato dai legni in un paio di occasioni, ci mette la firma, parando al 95′ il rigore di Pasalic.
In serata il Napoli doma senza troppe difficoltà i resti del Bologna orfano di Thiago Motta, Calafiori e Zirkzee, un secco 3 – 0 targato Kvara, che prima manda in rete il ritemprato Di Lorenzo, poi si mette in proprio con un gol dei suoi; alla fine la chiude il Cholito su assist del nuovo arrivato Neres.
Poi “er Fattaccio”, da commentare doverosamente in rime baciate, vedi annessa poesiola.
*** Er Fattaccio ***
In parallelo con il match del Napoli
all’Olimpico si gioca Roma- Empoli
e la squadra della grande metropoli,
ritenendo i toscani assai più deboli,
tipo partita ammogliati vs scapoli,
gioca la gara con dei ritmi ridicoli,
poi incontra sulla strada i primi ostacoli,
gli azzurri, senza correre pericoli,
senza mai chiedere a Vazquez miracoli,
giocan la loro bella partita a Monopoly,
creano a Svilar diversi pericoli,
sul gol di Gyasi la difesa va a rotoli,
l’Empoli galoppa a pieni zoccoli,
i giallorossi sembrano sui trampoli,
quando Paredes, senza tanti scrupoli,
falcia Esposito che finisce a rotoli,
per il rigore non servono binocoli.
Soulè e Dybala invan vanno per pascoli,
solo Shomurodov alfine mostra i muscoli,
ma di minuti rimangon pochi scampoli,
e guarda caso succede che, accidempoli,
questa partita la vincano i più deboli,
ed i tre punti finiscano all’Empoli.
In Curva Sud rumoreggiano i popoli,
voglion far di Trigoria una necropoli,
non serve consultare tanti oracoli,
per DDR sono già amari cavoli?!
Il Ghiro
Sono rimasti basito (negativamente) dalla freddezza nei confronti del nostro campione Sinner, da parte del circo tennistico.
Al di là delle parole di circostanza per Alcaraz e Djokovic è sicuramente colpevole, oltre a Fritz,Shapovalov, e Kirgyos che si erano espressi da giorni.
Le uniche parole favorevoli a parte di Berrettini, sono venute fuori ieri da Zverev, parole molte sensate ed orate da un vero amico.
Per quel poco che possa contare,il tedesco avrà ora un tifoso in più.
Dybala, poverino non è tipo di caricarsi la squadra sulle spalle, lo ha fatto una stagione alla juve ma non è nelle sue corde. Poi comincia ad avere una certa età, se non adotta una preparazione ad hoc ne avrà, purtroppo per pochi anni ancora. Per la Roma, strano che De Rossi toppi così…
Il Bologna gioca e il Napoli vince. Sono cose che succedono però un giocatore come Kvaratskheria le partite le risolve, quando è in vena.
La Lazio? Aspetto il Ghiro perché credo che Bombatomica non sia disponibile.
non ho piratato la partita, non trattandosi della Juve, ho visto solo qualche spezzone;
sono solo prodezze individuali o, come spero, si vede la mano di Conte?
Nel modulo, con i centrocampisti che devono pensare più ad attaccare che a difendere. Nell’impegno di ogni singolo giocatore che non deve dare il 100% ma di più.
Il Parma sarà un significativo banco di prova, con Pecchia che conosce il Napoli e Napoli e Benitez sugli spalti che gli fa da portafortuna ( tutor?).
quindi va bene;
passando di palla in fiasca: perché la Domina gioca sempre alla terza portata dello spezzatino?
è un complotto? a favore? contro?
Dipende dai risultati che otterrà…
Il Bologna ha giocato a “je pass’attè, tu pass’ ammè”…un gol arriverà a farlo più o meno quando in Francia riusciranno a fare un governo…il Napoli non mi ha entusiasmato ma sicuramente confortato, quanto a concretezza e soluzioni in attacco…jamm’ ‘bbell’, guagliù!