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L’Italia vince a Parigi, ma dentro di noi trova il cartello OCCUPATO. Dalle avventure di Jannik Sinner e Gennarino Sangiuliano…

Non so se c’entri una combinazione fisica universale, ma il fatto che la sera in cui l’Italia vince a Parigi dopo un anno per non dire una serie di anni di mr..da, Jannik Sinner nella stessa ora conquisti la finale dell’US Open, battendo l’inglese Jack Draper, mai coperto fino a oggi…,  in perfetta concomitanza deve avere per forza un significato, un nesso, una spiegazione se non logica almeno cabalistica. Come dire, vabbé non fateci caso, guardate altrove… Qui Parigi a voi New York.

   Capisco che sia difficile ma sforziamoci di prendere la vittoria dell’Italia a Parigi contro la Francia addirittura per 3-1 in maniera zen. E cioè senza farsene smuovere, turbare?, più di tanto né in un senso o nell’altro. Per dire robe tipo: finalmente, ecco la vera Italia oppure, vergogna!, vi siete svegliati con due mesi di ritardo, non potevate giocare così agli Europei?

Certo se tutti fossimo Lele Adani che accanto al mite Rimedio al gol di Raspadori urla inavasato punto da un ragno violino “Questo è calcioooo!!!!” come se gli fossero apparsi Pelé, Maradona e la Madonna insieme è difficile fare ragionamenti di questi tipo.

  Entrambe le strade ci porterebbero probabilmente a considerazioni sbagliate, a illusioni o depressioni, a pensare dell’Italia, di Spalletti e di tutto quello che c’è intorno, cose ingannevoli e fallaci. Altro che Mbappé, Retegui!

  Per cui avendo già preso parecchie tranvate e avendo appena tre mesi fa cominciato gli Europei da conquistadores per finirne cacciati a calci in culo, mi sembra lampante che la prudenza sia d’obbligo. Tra l’altro una cappellata di Di Lorenzo può essere sempre dietro l’angolo, per cui non è detto che sempre riuscirai a mettere una pezza ai quindici secondi in cui,  ancora una volta, come squadra, pensavi di essere a un cocktail e invece sei in partita al Parc des Princes. Sorpresi tipo: “O’ cz..o! che ci faccio qui?”

  Oggi guardando la formazione e in particolare Donnarumma,  Bastoni, Calafiori, Cambiaso, Frattesi, Tonali e Dimarco sembrerebbe quasi di avere una grande Italia, una squadra con i controcosiddetti. Eppure mi sembrava d’aver letto inchieste intere sulla generazione di pippe nata da un calcio veramente malridotto. Ma è evidente che il calcio è un gioco di specchi, di inganni e di illusioni. Più lo affidiamo agli scienziati e più diventa imperscrutabile.

   E pertanto bisogna anche considerare l’ipotesi che questo 3-1 alla miserevole Francia che adesso sta passando i guai suoi, sia anche esso stesso un miraggio. E che dunque o stiamo sbagliando adesso o non ci avevamo capito un tubo nessuno – soprattutto l’Italia stessa a cominciare dal suo allenatore – prima, sbagliando clamorosamente i tempi. Ehi voi laggiu! guardate che gli Europei si sono già giocati e che questa è solo la Nations League! Vabbè…

E siccome entrambe le ipotesi dei giudizi e dei tempi sbagliati sono possibili, prendiamola in maniera contemplativa, considerando la Nazionale come un’astrazione. Zen appunto.

  Tanto poi la Nazionale arrivata al nostro Io profondo troverà lo spazio del ragionamento e della discussione preso dal biondo Sinner e dalle avventure dell’ineffabile tombeur des femmes Gennarino Sangiuliano. Insomma OCCUPATO, dovevate svegliarvi prima.

  Cara Nazionale non ci freghi più! c’abbiamo altro da pensare noi.

***

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Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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cipralex

Avviso ai pataccari dell’Internazionale di Milano:oggi la juve mette in campo un po’ delle duecento (200) cocuzze investite nell’ultimo mercato (e “Thiago” ancora non ha avuto il tempo di mettere a punto il “suo” calcio)…cazzi vostri…

Bob Aka Utente11880

Caro Cipra apprezzo molto il tuo sprezzo del pericolo di portare sfiga, sinceramente, è sintomo di forza.
Buone sensazioni.

cipralex

😁💪… ci mancano solo i due spicci di Amalgama…io ho buone sensazioni…

Bob Aka Utente11880

E due soldini di pazienza

Carta vetrata

Non vede l’ora di festeggiare Fuoco amico.

pastafariano

calma e gesso, a me, pur considerando che ci vuol tempo perché i nuovi si integrino, mi sembra che siamo ancora ben lontani dalla malmata;
senza dubbio a Thiago (perché l’hai messo tra virgolette?) va dato tempo, ma gliene daranno i miei compagni d’arme?
mi sa che quando si parla di rifondazione intendono farla ad agosto e vincere scudetto a maggio;
io a Motta darei almeno due anni, visto tre sembrano ai miei cotifosi tempi biblici;

cipralex

Le virgolette sono quelle che danno il tono di quel che ho scritto…

Bob Aka Utente11880

Il campionato è lungo e non dimenticare la Champions

scotland16

continua la farsa di Sala su san Siro; tutte le squadre in tutto il mondo hanno stadio di proprieta’ , non solo nei grandi paesi…..chiudo e forse per sempre; caro Bocca, hai piu’ pubblicita’ tu ormai , che una tv privata locale…..e’ quasi impossibile aprire e scrivere in tempi accettabili; poi fai gli editoriali un po’ etici e un po’ moralisti….sono molto ma molto deluso, si puo’ mettere pubblicita’ ma con un po’ di garbo e misura

commentanonimo

Il destino di questo Blooog pure a me, abbastanza abituato a lasciare alle spalle cose, mi avvilisce. Analiticamente, ritengo che questo bloog costi 1500 Euro/anno. Però ci sono le immagini che Bocca mette, e non so se le crea lui o qualcun’altro. Quello aggiunge un costo.La pubblicità non rende molto, dipende dalle visite, avendo avuto un figlio che è partito vivendo di questo, ora fa altro, tirava in casa decine di migliaia di euro all’anno ma…Ma con milioni di visualizzazioni. Non so quanto viene monetizzato, dubito copra più che una frazione del costo. Arrivi nuovi improbabili, prima c’era il traino di Repubblica, ora non c’è nulla. Forse (B) potrebbe negoziare di metterlo sotto qualche pagina frequentata, ma andrebbe moderato. E forse, B,, è semplicemente stufo. Io ho deciso di resistere, fino a che leggo qualcosa di altri “disperati” come me. Mi piace questo anfratto di società.

Carta vetrata

Davvero costa solo 1.500 € l’anno?

pastafariano

se davvero il bloggo costa 1500 euro l’anno allora rilancio la proposta di una quota d’iscrizione, basata sul reddito;
basteremmo io (10€) e Waters (1490€) ;

Bob Aka Utente11880

Sarei per una quota standard casomai indicizzata all’inflazione

malandragem

https://www.repubblica.it/sport/calcio/2024/09/12/news/adani_coppa_italia_giochi_erotici-423493300/?ref=RHLF-BG-P22-S1-T1

Finalmente s’è capito perché Adani ha così bisogno di compensazione, lmao

Waters

Ieri dopo un frugale pasto con un risottino vegan con crema di zucca, carote, anice stellato e capperi fritti, e una piccola insalata di frutta e verdura, mi sono visto la Coppa Davis, facile ma non facilissima per Berrettini che dopo un primo set dominato era sotto 4 a 0 al tie break del secondo dopo aver servito per il match sul 6/5, abbastanza sconcertante e negativa nonostante il successo la prova di Arnaldo, é stato preso a pallate da Montero giocando di rimessa e molto corto, credo abbia vinto nonostante 20 punti in meno dell’avversario.
Abbastanza sorprendente la sconfitta del doppio Bolelli Vavassori con i brasiliani Melo e Matos.
In soldoni abbiamo rischiato seriamente di perdere e sarebbe stato letale, attenzione perché col Belgio è durissima, Bergs a mio parere non si batte, Berrettini dovrebbe vincere ed il doppio belga è forte, vincitore del Roland Garros nel 23, ma più forti sul rosso.
Mettiamo di passare il turno, é chiaro che le possibilità di bissare il successo dello scorso anno sono date dalla crescita di Berrettini, le mie favorite sono in primis Stati Uniti e Australia, che hanno un doppio più forte del nostro.
Dando per scontato i successi di Sinner, Popyrin e Paul i vari Arnaldi, Cobolli e Musetti, il carrarino purtroppo ha nel cemento punto debole, non si battono, l’unico che può farlo è Berrettini…

Salud

carta vetrata

vero, vista in differita, Arnaldi sconcertante, giocato solo di rimessa e enza convinzioneo, il brasiliano l’ha preso a pallate specie col dritto con Arnaldi che gliela metteva proprio lì piatta e leggera manco lo facesse apposta, come svuotato; Monteiro ha fatto tutto lui, fosse stato meno falloso avrebbe vinto.

cipralex

Bocca volevo dire che agli 800 milioni di debito dell’Internazionale di Milano bisogna aggiungere i 30 che si sono scordati di pagare allo Sporting Lisbona.

Geometra Sputo

Bilancio Juventus 2023 meno 200 milioni,ma tranquillo è rosso relativo.

carta vetrata

non si son scordati nulla, e non devono proprio dare una lira allo Sporting…. mica come la juve con CR7. Sei nel pallone ormai e vai in confusione, riposa un pò.

commentanonimo

Non si sono scordati. Vero. E in prima sentenza l’Inter ha vinto. Ma han fatto ricorso perche’ in linea di principio lo Sporting non ha tutti i torti sul fatto che c’era una clausola che impediva all’Inter di rimettere il giocatore sul mercato portoghese. Personalmente ritengo queste clausole ambigue e mal formulate. Ma nella sostanza so che a livello di business esistono clausole cosi fuori dal calcio. Conosco uno che per avere accettato due anni dopo aver lasciato la ditta A per andare nella ditta B e’ partita una causa etc etc (farmaceutica). Personalmente queste clausole nel calcio le trovo patetiche e da gobbo sportivo premetto che parteggio per l’Inter che dubito perda la causa. A meno che “politicamente” la perda come a noi han fatto pesare “politicamente” la buffonata della Carta Cr7. Se lo Sporting fa ricorso e’ perche sa che c’e’ un margine politico di portare a casa qualche milioncino, non certo 30.

Carta vetrata

Son d’accordo, lo Sporting chiede 30 per avere 3. Ma la questione è molto diversa da quella CR7-Juve. Qui ci sono coinvolti 4 soggetti, 3 società ed un calciatore, tutti pienamente consapevoli della clausola. Lo Sporting non credo avrà una lira, in caso contrario temo saranno Benfica e Joao Mario a pagare in terza istanza. Su queste clausole che trovi patetiche, sono d’accordissimo. Vogliono scimmiottare la finanza, con ipoteche su “quello che succederà”, opzioni, % su future rivendite, futures sul numero di presenze, bonus legati a eventi impossibili o al contrario sicuri, derivati fantasiosi, ecc. Tutta una serie di marchette volte a creare una necessità precontrattuale, quindi nuove figure, ed una necessità di definizione post contrattuale, altre nuove figure. Sullo sfondo il calciatore, l’underlying, il sottostante, quasi sempre inconsapevole di essere l’unica figura indispensabile. E’ l’onda lunga dei Mendes e dei Raiola. Fanno meritoria eccezione a questo quadro i rarissimi underlying che hanno capito il gioco, direi DeBruyne e Sinner a primo acchito, che il gioco lo comandano. Anche qui, stupisce Sinner per lucidità ok un ragazzi così giovane. Me ne sfugge qualcun altro.

cipralex

…arrenditi…

Carta vetrata

Io mi son già arreso…..all’evidenza. Fai un bel respiro e provaci, ti sentirai più leggero, e non solo di portafoglio. Anche lo score ne beneficerà, dai retta.

Carta vetrata

Fai un esposto con la fondazione identità juventina, è gente capace quella, imposta dal basso.

il ghiro

Mentre noi siamo qui a contemplare sconsolati le faccione dei tre protagonisti delle ultime cronache, sportive e non, accomunati solo dall’iniziale del proprio cognome, il nostro Blogger probabilmente sta ballando la hula con qualche splendida polinesiana sulla spiaggia di un atollo del Pacifico. Ma io continuo imperterrito a rompere i marroni a tutti i presenti con le tragicommedie della “prima squadra della Capitale”.
Prima di Lazio – Hellas Verona
Prima della quarta partita della Lazio di quest’anno, qualche breve considerazione per fare il punto dopo le prime tre e dopo la chiusura del mercato, almeno quello italiano.
Tra uscite ed entrate il bilancio non può essere positivo: OUT Ciro, Pipe, il Mago, Kamada, Cataldi, Casale, IN Tchaouna, Noslin, Dia, Castrovilli, Dele-Bashiru, Tavares, Gigot; un giocatore in più, è vero, ma tanti nomi poco conosciuti e sulla carta tanto ancora da scoprire, tre di loro non hanno mai giocato in Serie A. A Baroni spetta un compito arduo, amalgamare con i vecchi questi sette giocatori che, sulla carta, potrebbero partire tutti come titolari.
Inalterata la “batteria” dei portieri, oggi di tutto rispetto, in difesa i rinforzi sembrano azzeccati; Tavares contro il Milan ha fatto vedere le sue doti e Gigot ha buone credenziali in Ligue1.
A centrocampo due scommesse, il “fragile” Castrovilli e l’infrangibile ma grezzo Dele-Bashiru, potrebbero far rimpiangere perfino i molto discussi Luis Alberto, Kamada e Cataldi dello scorso anno. Ecco perchè avrei puntato secco sull’acquisto di Folorunsho e ancora oggi proverei a catturare i preziosi servigi del 37enne Antonio Candreva, fosforo allo stato puro.
Davanti il trio dei morettoni dovrebbe far dimenticare Immobile e Felipe Anderson, ma speriamo anche nella definitiva maturazione ed affermazione di Castellanos ed Isaksen e, in generale, in un rapido processo di integrazione tra vecchi e nuovi, grazie anche all’azione amalgamante di vecchi “saggi” come Romagnoli, Vecino e Pedro, uno per reparto.
Il resto sarà compito di Marco Baroni, credo che il fiorentino abbia i numeri per destreggiarsi in questo ginepraio di problemi da risolvere e di sfide da affrontare su tutti e tre i fronti: Campionato, Coppa Italia ed Europa League. Auguri, Marco, di compleanno e di buon lavoro!!!

Modifica il 4 giorni fa da il ghiro
comevolevasidimostrare

pastafariano

fascismo 2.0: il governo di sora Meloni rimette la tassa sul celibato;

carta vetrata

visto il successo della tassa sul macinato di Quintino Sella, che portò ad un raddoppio del prezzo non riassorbito dalla successiva abolizione della tassa, la Meloni, conservatrice nel rinnovamento, spera nel colpaccio. Comprare titoli legati agli addii al celibato, liste di nozze, fiorai, sale banchetti ed abiti da cerimonia. Nel dubbio, chiedere a airshot Cipralex

Luc 68

E prevede sconti sull’adulterato 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Claudio Mastino 62

Sicuramente la Nazionale italiana è notevolmente migliorata dopo la deplorevole figura ai recenti Europei in queste due partite con la
Francia e con Israele, non è che ci volesse poi molto, ma si è intravista una maggior compattezza di squadra, una buona organizzazione ed una grande volontà di fare le cose per bene e di conseguenza un attaccamento superiore alla maglia indossata rispetto ad un recente passato; inoltre Spalletti a mio avviso è stato più bravo questa volta sia nella selezione, sia nello sfruttare al meglio le caratteristiche dei singoli giocatori. Da elogiare le prestazioni
di Ricci e di Tonali, due centrocampisti completi che sanno
fare di tutto, bravissimi sia nell’interdizione della manovra, sia nella costruzione della stessa, giocatori di qualità e di quantità nonché bravi tatticamente che sanno dare compattezza,solidità e fantasia alle squadre in cui militano.
Il Milan ha fatto due grossi errori, il primo di dar via Kessie, ma il secondo ancora più grande è stato quello di vendere Tonali, il tallone di Achille della squadra rossonera è proprio nel ruolo di Tonali, con lui in squadra migliorerebbe visibilmente.
Certo non è tutto oro quello che riluce e la Nazionale di Spalletti deve migliorare ancora, alcune scelte non è che mi siano piaciute
così tanto poiché bisogna sempre valutare attentamente lo stato di forma e le condizioni fisiche del momento dei vari giocatori da convocare e da mandare in campo. Per esempio Di Lorenzo che da un bel po’ di tempo è calato di forma e si è involuto, perché mandarlo in campo ed oltretutto con la Francia che ha sulla fascia sinistra giocatori velocissimi ed alquanto pericolosi come Mbappè e Barcolà ed inoltre mettere sulla fascia destra più avanti di Di Lorenzo uno come Frattesi che è quasi nullo in fase difensiva? Un’altra scelta che non mi ha convinto è stata quella di mettere Raspadori nella partita con Israele, il giocatore del Napoli non ha il fisico né le qualità per giocare al centro dell’attacco, può essere utilizzato al limite alle spalle di un centravanti, è chiaramente una seconda punta; nel ruolo di centravanti deve giostrare Retegui
che ha il fisico e le qualità di un vero centravanti, dietro di lui vedo bene in appoggio Pellegrini nel ruolo di trequartista, il romanista è tecnicamente uno dei migliori giocatori italiani e può far meglio di quello che ha fatto vedere nel primo tempo con la Francia, purtroppo pecca di continuità. A sinistra ho visto molto bene sia Bastoni che Di Marco mentre ho visto meno bene Zaccagni quando è entrato, il giocatore della Lazio non sta attraversando un grande periodo in questo inizio di stagione, fa sempre qualche tocco di troppo e si interstardisce spesso nel tentativo da sinistra di convergere verso il centro e di liberare il tiro con il piede destro a giro sul secondo palo, per intenderci alla Del Piero, ma non è certo al livello dell’ex giocatore juventino ed il più delle volte il suo tiro si infrange sulle gambe di un difensore avversario.
Sulla fascia destra non mi ha entusiasmato Bellanova, mi è piaciuto di più a livello di iniziative sicuramente Cambiaso. In difesa ottime le prestazioni dei vari Calafiori, Bastoni, Gatti e Buongiorno, nonché quella di Udogie sulla fascia sinistra.

Modifica il 4 giorni fa da Claudio Mastino 62
commentanonimo

Son qua perchè la mia fidanzata leggendo mi fa “Ma Waters (del bloog) c’è ancora e scrive ricette?”. No, Waters è vivo, ma è a dieta ed è diventato vegano le ho detto. Ovviamente la ha bevuta, ma io son buono e le ho detto, non è vero. In ogni caso fregherà poco, ma oggi son diventato nonno. Vedere mia figlia con quel frugolino mi ha portato indietro di decenni. Però a me piace il futuro, non il passato e oggi avevo una classe abbastanza interessante, di giovani, oddio 35-40. Bocca non aggiorna il post. Lo faccio io, Balotelli 34enne, svincolato. Il momento di appendere le scarpe al chiodo, purtroppo io non lo metterei neppure nella squadra dell’oratorio, a lui. Un gran talento, ma incapace di stare in gruppo.

Bob Aka Utente11880

Auguri quindi, quando lo iscrivi al Blog ?

Modifica il 3 giorni fa da Bob Aka Utente11880
Mordechai

Tenendo conto di come è ridotto ormai il blog, meglio lo iscriva ad un corso di stenografia o lo interessi alla narrativa guatemalteca, di sicuro si divertirebbe (ed imparerebbe) di più.

Bob Aka Utente11880

Confido in un nuovo rinascimento

carta vetrata

bravo nonno, auguri

Mordechai

Millemila superfelicitazioni, abuelo!
🙂

Waters

Hahaha, congratulazioni per il nipotino, io non sono ancora nonno e forse mai lo diventerò – amen – le mie figlie sono come il padre, hanno una impostazione di vita manageriale che poco si addice con la vita familiare….grazie alla compagna per avermi pensato…

Salud

Bombaatomica

Dopo tre giorni riesco a vedere gli ailaitz di questa splendida vittoria azzurra contro Israele. Fischi all’inno a parte, incitamenti dello speaker dello stadio ungherese a tifare il popolo eletto a parte, direi che la vittoria contro questi pellegrini in Terrasanta può essere associata a quella contro l’Arbania, che ieri – peraltro – ha perso in casa contro la Georgia. Annamo bene…

L’Italia, ringalluzzita per l’esaltante vittoria contro i galletti transalpini che hanno abbassato la cresta di fronte allo strapotere dei Nostri 😁 giochicchia nel primo tempo mandando il LAZIALE Frattesi a segno de panza 😂😂
Nel secondo tempo, gli italiani – appagati da cotanto gioco – segnano di nuovo con Kin che non deve far altro che appoggiare la porta in rete dopo una bella azione di Pippadori (strano! 😁).
Meno male che ha strusciato una palla, Kin il predestinato, così come lo aveva “battezzato” Mancini… 😂😂

Nel finale, i massacratori accorciano le distanze immeritatamente.
Ma sono il popolo eletto. Indi per cui….

malandragem

Bocca, parlando d’altro…Inter-essanti le cose che si possono scoprire googlando Zanetti telefonate ultras

il ghiro

NORVEGIA U21 – ITALIA U21 0 – 3
La nostra U21 si fa valere anche in Norvegia, malmenando gli ostici scandinavi neanchè fossero una San Marino qualsiasi, solita partita solida e accorta dietro, ma vivace e molto “baldanzosa” davanti. Stavolta, un po’ addormentato il nostro bomber Esposito, ci ha pensato il bravo Tommaso Baldanzi a risolvere il match con una secca tripletta, aperta già al 10′ su assist di Gnonto con un tocco di sx che spiazza Tangvik. Il vantaggio nel primo tempo è garantito dalla difesa arcigna dei nostri e dalla assoluta sicurezza tra i pali dell’ottimo Desplanches. Nella ripresa Nunziata mette dentro Pisilli per Esposito, e il trio giallorosso Bove-Pisilli-Baldanzi affetta la difesa norvegese in diverse occasioni, dopo un palo di Pisilli arrivano le altre due reti di Baldanzi, prima una fucilata di sx sotto la traversa poi una pennellata di sx nel sette. Da lì in poi ci pensa Desplanches a proteggere la rete dell’Italia dai tiri scandinavi, punteggio invariato e bottino completo.
Le pagelle: Desplanches 7; Zanotti 7, Coppola 6,5, Pirola 6, Ruggeri 6,5; Fabbian 6 (Savona sv), Bove 7, Ndour 6; Baldanzi 8 (Ghilardi sv); F.P. Esposito 5,5 (Pisilli 6,5), Gnonto 5,5 (Raimondo sv). C.T. Nunziata 7.
Nessun norvegese sugli scudi, buona fisicità ma generale mediocrità sia tra i vikinghi che tra gli africani naturalizzati, ottimo l’arbitraggio.

Modifica il 4 giorni fa da il ghiro
Mbala Mbuta Biscotte

Purtroppo è morto Didier Roustan, un giornalista sportivo molto ironico ed intelligente, fondatore dell’associazione Foot Citoyen.
Molto conosciuto in tutto i paesi francofoni, Africa compresa
Pure giovane.
Bocca, lo avevi conosciuto?

2024-09-11 14_12_59-L
carta vetrata

Ot. stadio di San Siro, tanto tuonò che piove… ristruttureranno lo stadio attuale. Era chiaro fin dall’inizio, nonostante i battage promozionali, i bluff negoziali delle due società, e le tante stupidaggini lette sulla convenienza economica di fare due stadi nuovi a S. Donato e Rozzano. Semplicemente i business plan dei privati non si reggevano in piedi. In Italia costruire nuovi stadi è conveniente solo a spese dello stato, come per i mondiali ’90, un bagno di sangue per le casse dello stato

Bob Aka Utente11880

In particolare credo che la nostra attuale proprietà “a tempo” tutto voglia tranne che mettere soldi in uno stadio, il cui investimento graverebbe immagino sulla successiva proprietà, rendendo meno appetibile l’inevitabile vendita … chi lo sa..

Carta vetrata

In ogni caso, per quanto in exit strategy, vogliono quanto meno un progetto, meglio ancora se ad un Sal avanzato. È un asset. Tutto sto cinema, entrambe le milanesi guarda tu, per ricavarci 13.000 posti vip, parte dei quali ospiti non paganti. Per il resto, stessa capienza, stessa quota abbonati (40.000 Ca.), stesso tutto. Oggi pagano al comune un canone annuo risibile, infinitamente inferiore al cisti del solo ammortamenti fiscale. Manutenzione ord. e straord. escluse. Non ci si crede. Webuild, che ha redatto il progetto, parla di 400 ml di costo totale; le due società invece parlano di 700 milioni: cioè quasi il doppio, e sul progetto di webuild. Come dire al costruttore, che lo fa di mestiere, non sai redigere un capitolato d’appalto credibile. Insomma, un cinema. Poi ti chiedi perché gli stadi di Italia ’90, dopo vent’anni erano tutti da rifare perché fatiscenti o obsoleti. O perché lo stadio della Juve da 40.000 posti sia costato una cifra esorbitante, a quel tempo e quel listino prezzi. E non stupisci visto che dal collocamento il titolo ha perso il 90%, nonostante ricapitalizzazioni, nel solo ultimo quadriennio, pari al doppio del valore totale. Siamo oltre la follia. Staremo a vedere chi, a Milano, metterà i soldi, quanti e come. Gli yankee sono scafati forte in quel campo. Prevista una imponente campagna di tosatura. Di certo i fondi non ci mettono una lira, al netto. Al limite, convertono credi in capitale, giusto per garanzia formale. Sarà un divertimento, per gli amanti del genere.

Bob Aka Utente11880

Appunto, ai ns proprietari può interessare uno sviluppo dello stadio in prospettiva che sia sostenibile per chi subentra, quindi bene “sedersi ai tavoli” cercando di non inseguire pericolose suggestioni. Chi verrà dopo, deciderà, tanto i tempi decisionali sono talmente dilatati che difficilmente toccherà a loro sbilanciarsi.

Una cosa terrorizza e fa scappare, secondo la mia piccola esperienza, gli imprenditori e investitori esteri: l’imprevedibilità degli italiani e la fumosità di leggi e regolamenti, che sono assolutamente non comprensibili per uno straniero, che quindi non riesce ad avere punti di riferimento sui tempi, su cosa si può fare o meno ecc.: un motivo in più per lasciare che a giocare siano altri. Ti torna ?

carta vetrata

il problema di Oaktree è che devono trovare un acquirente che sia, per loro, profittevole. Quindi parliamo di cifre molto elevate, nell’ordine di oltre 1 mld, roba da arabi, che peraltro già in fase di riflusso. Credo però, una volta visti bene i conti, che la cessione non sara più la loro opzione principale, realisticamente proveranno a quotarne una minoranza di 1/3, una volta risolta la questione stadio. Insomma, si studia. Questa stagione è fondamentale per le loro strategie, se gli va bene in CL in estate cederanno uno o due tra i più gettonati, fanno un sacco di soldi ed hanno l’alibi per la ricostruzione a costi inferiori. Un pò quello che fatto la juve questa estate, cona la differenza che a Torino hano dovuto rimetterci 900 milioni per perdite cumulate, in casa Inter per coprire le perdite, che pure ci son state ed ingenti, non ha messo una lira. Vaglielo a spiegare. I polli ancora starnazzano di debiti, come se la juve non ne avesse di più, e come se la rosa juve attuale non sia costata ben 250 milioni più di quella dell’Inter. 250, non 25. Cosa farà Oaktree in futuro non si sa, quel che si sa è che l’Inter ha un management molto più bravo, al posto tuo non mi preoccuperei. Finchè al Milan c’è ibra ed alla juve giuntoli, si va tranquilli. Quello bravo è Percassi

Bob Aka Utente11880

Non mi preoccupo infatti, questi investitori che “ristrutturano” di solito sanno il fatto loro

carta vetrata

E’ comunque gente molto pericolosa, sbagliato credere che siano solo ricchi scemi, obbligati a prendersi l’Inter per il pegno sul bond. L’hanno puntata già dal 2021, e l’han presa al loro prezzo, lucidi e determinati, han fatto terra bruciata attorno a Zhang, complice Goldman sachs. Non tifano nulla, guardano solo numeri e portafoglio, e su quello misurano tutto. Mi sta anche bene, ma niente a che vedere con i Fraizzoli Pellegrini Moratti, e nemmeno con gli Zhang, a dirla tutta. Una società calcistica di vertice è un asset tutto particolare, solo parzialmente gestibile come altre attività. Possono far bene, ma anche malissimo, vedi Manchester United, o non combinare nulla tipo Friedkin o Elliot, o seguire un piano B come Commisso che voleva il Milan ed ha ripiegato sulla Fiorentina. Di positivo c’è che: son molto prevedibili; son molto liquidi; hanno confermato l’intero management, al contrario del Milan che ha stravolto tutto. Su quest’ultimo punto, però, Oaktree piscia già un pò fuori dal vaso impicciandosi di questioni tecnico-sportive: da azionista, devono dare un budget agli operativi, e punto. Di buono c’è che l’Inter sta un gradino sopra tutte in Italia, ad ogni livello. Vedremo, marcali stretti.

Carta vetrata

Mi torna, certo. Gli stranieri più scafati mettono già a budget la posta ad hoc “imprevisti”, come fa l’Eni per esplorare offshore in acque territoriali, poi capita che qualche bello spirito denunci descalzi. In genere, questa posta garantisce il superamento degli ostacoli normativi e burocratici, e salvaguarda dai cambi di potere politico. Per lo stadio, possono chiamare Giraudo, un autorità in materia di autorizzazioni, adesso a Londra, ma tra Brexit e stretta fiscale non vedrebbe l’ora. Fuor di metafora, adesso gli yankee stanno facendo finta di tornare al piano di demolizione dell’attuale e ricostruzione integrale in situ. Azzardo? Una società mista, 51% privata, 49% pubblica, come ai tempi della Gepi. In Ciociaria, ci fu una fioritura di siti industriali, partner straniero al 51% e bancomat stato al 49%. O si può quotare in borsa la newco, ipervalutarla e propinarla agli imbecilli – raw material rinnovabile -facendoli sentire parte del progetto. Tutto sommato ci sono oltre 1.700 miliardi giacenti sui cc, in attesa di occasioni di investimento, non leggi quante offerte imperdibili arrivano? Vedremo Bob, son curioso anch’io, ma non più di tanto.

commentanonimo

Vero, verissimo. Però che fanno, vogliono la proprietà? L’affitto gratuito? Insomma la fregatura mi sembra dietro la porta, comunque per la città di Milano.

Carta vetrata

Il comune sarebbe aperto anche alla concessione 99ennale. Cioè disponibile a costruire a sue spese. Vedi tu, e poi mi parlano di debiti. Fatemi sapere come evolve

scotland16

…e sono contento per Spalletti…rischiavamo di avere Allegri gia’ ad ottobre (le voci si infittivano); sarebbe stata la pietra tombale sul calcio italiano ….

pastafariano

sarà, a me sembra che Spalletti, toltasi l’illusione di fare il gioco del Napoli senza avere i campioni del Napoli, si sia allegrizzato;
intanto da lustrarsi gli occhi il gioco della U21, a lei doveva riferirsi Spalletti, non alla maggiore;

pastafariano

intendo quando dichiarava la prima squadra più che matura, ai tempi del ginnasio la battuta scontata era tanto maturo da essere marcio;

scotland16

caro Bocca, vuoi mettere la vittoria di Sinner in uno dei 4 top tornei mondiali (quindi al livello di coppa del mondo o europei), rispetto alla Nations League che non si capisce neanche a cosa serva?
Confermo, lo dico da sempre, che era fondamentale per Sinner vincere un altro Slam; sono questi tornei che fanno la storia, gli albi d’oro e restano nella memoria, non la classifica che serve solo per il ranking ma non e’ storia, ricordi e memorie, punto.
Per il resto ottima Italia con la Francia (Deschamp quando se ne va? si vede che ormai i giocatori dopo 10 anni ne hanno abbastanza di lui), appena sufficiente con Israele.
Peccato per la Scozia (due partite perse tra l’89 e il 98 minuto, ma brillano i due nuovi napoletani), grande CR7 , decisivo in due partite, bene la Germania.

2econdo me

Passo indietro sinceramente, ma non mi ero mica illuso. Gioco lezioso, sempre un tocco di troppo, chi ha la palla non sa cosa farsene. Poco stimolante l’avversario? Male comunque e poi quei due davanti…tra l’altro fuori ruolo dato che nascono come esterni. Siamo alle solite. Ok il 3-5-2. Ma Chiesa dove lo metti poi? La partita a Parigi è stata più una giornata no dei transalpafricani che un trionfo dell’Italia. Non ci possono salvare Tonali e Frattesi ci vuole qualcosa in più

scotland16

e’ chiaro che Parigi non deve illudere nessuno; per Chiesa, intanto vediamo se al Liverpool riesce a giocare e in che ruolo, poi se ne parla, casomai (mica e’ Mbappe’ o Nico Williams….)

2econdo me

ma non è nemmeno Raspadori

malandragem

Oh mi raccomando, tutti a sostenere Spalletti che se salta poi ci piazzano Sangiuliano in panca…

Il Sindaco

Italia – Israele: ho provato a guardarla, ci ho provato.

Dopo che su 45 minuti quasi un terzo del tempo sono stati passati sulla nostra trequarti a “costruire dal basso” (con l’ovvio corredo di sanguinose palle perse a pochi metri dalla nostra porta), ho spento la TV e mi sono dedicato ad altro.

Il portiere che la passa al centrale che la passa al terzino che si incarta ma riesce a ripassarla al portiere che se ne libera verso il centrale che la ripassa al terzino che cambia gioco sull’altro terzino che la passa (finalmente) a un centrocampista che però è di spalle e senza neanche provare a girarsi la ripassa al portiere che la ripassa al centrale… minuti e minuti senza costruire altro che balbettanti passeggini nella propria metà campo.

Se questo è il calcio, guardare intere partite è masochismo, 5 minuti di highlights basta e avanza, per non morire di noia.

cipralex

Se vuoi fare il gioco dominante devi passare di lì…

il radarista

Altra vittoria dell’Italia. Certo, il risultato sarebbe potuto essere migliore ma va bene così. La Francia ha battuto il Belgio e l’Italia è prima. Aspettiamo conferme, ne abbiamo bisogno.

Modifica il 6 giorni fa da il radarista
cipralex

Sempre più faticoso entrare qui dentro…poi c’arrivi e niente, fiacca che più fiacca non si può….Bocca qualcosa sulle ladrate in campo e fuori dell’Internazionale di Milano oppure sul mercato scintillante di Giuntoli, un genio, o sul gioco di Thiago, altro genio…dai su…

Vipe

Io più di così…

carta vetrata

bravo, riprendtiti un pò

il ghiro

FaB, ti prego, aggiorna anche il thread, oltre alla pubblicità!!!

ISRAELE – ITALIA 1 – 2
Contro le mie previsioni, Spalletti conferma la formazione 3-5-1-1, con una sola punta, Kean, e un trequartista, Raspadori, a riposo Retegui e Pellegrini. Due cambi anche dietro, Gatti e Buongiorno per Di Lorenzo e Calafiori, a centrocampo tutte conferme, Frattesi incluso, sulla fascia dx Bellanova dà il cambio a Cambiaso, in porta c’è sempre il Gigione. Anche Ben Shimon cambia 4 uomini dopo l’incontro con il Belgio, confermata la formazione 3-4-2-1, dentro Kanichowsky, Revivo, Peretz e Abada. Arbitra lo slovacco Kruzliak, al Var il polacco Kwiatwkoski.
Attacca con intensità Israele, ma il primo tiro è di Dimarco, appena alto, il secondo è di Bellanova, a lato, poi tira alto Solomon, quindi passa l’Italia, manovra con Kean e Raspa, che allarga a Dimarco, pronto cross in area e Frattesi con una “pettata” insacca, ok del VAR, 0-1. Tiretto di Raspa, poi Bellanova tira a lato.
Ripresa: dentro Jaber e Gloukh, tiro di Frattesi respinto da Gerafi, dopo un tiro fuori di Gloukh, Jehezkel devia un tiro di Peretz, ma Gigio salva in corner. Ripartenza italiana, tira Raspadori, para Gerafi, ma Kean lo trafigge con una stoccata tra le gambe, 0-2. Entrano Cambiaso e Brescianini per Bellanova e Raspadori, Getafi salva sulla botta di Tonali, Kean spara alto, entrano Abu Fani e Safuri, poi Udogie per Dimarco, Gatti becca uno stupido giallo, gol di Tonali annullato per f.g., dentro David, dentro Zac e Retegui per Ricci e Kean, poi una mischia in area azzurra, Zac non salta e Abu Fani pesca dal limite l’angolino lontano, 1-2. Come a Parigi i nostri congelano la palla e gli israeliani a calcioni negli stinchi cercano furiosamente un pari che non arriverà. Punteggio pieno finora, continuiamo così, ad maiora.
Le pagelle (di manica larga per tutti): Donnarumma 7; Gatti 6, Buongiorno 6,5, Bastoni 7; Bellanova 5,5 (Cambiaso 6), Frattesi 6,5, Ricci 7 ( Zaccagni sv), Tonali 6,5, Dimarco 7 (Udogie 6); Raspadori 6 (Brescianini 6,5); Kean 7 (Retegui sv). C.T. Spalletti 7.
Tosti e mai domi gli israeliani, proprio come ci si immaginava, il migliore è il loro capitano, il peperino Solomon; ottimo l’arbitro Kruzliak, molto preciso e sempre presente.

Modifica il 6 giorni fa da il ghiro
Bob Aka Utente11880

Non so, non capisco: va bene che due sostituzioni erano inevitabili per infortuni e che di Lorenzo era da pensionare, ma perché fuori anche Cambiaso e Retegui che ben avevano giocato con la Francia ? Una volta che abbiamo una squadra che ben si comporta perché fare esperimenti che non permettono di consolidare schemi e meccanismi ma rimescolano una volta di più le carte di una nazionale che non ha ancora un’identità ? Fai partire la formazione “tipo” e poi in corso d’opera fai tutte le prove che vuoi.

commentanonimo

Non la ho vista, ma Kean per Retegui mi sembra una scommessa valida. Se il ragazzo non fosse stato rovinato da Allegri e dalla Juve secondo me oggi non sarebbe secondo a nessun attaccante italiano di quella età. Da giovane segnava e non pochissimo, insomma tra il 2018 ed il 2019 a neanche 20 anni ha fatto una decina di gol in due squadre segnando ogni due partite di gioco effettivo. Lo hanno un pò rovinato, bruciato, ma ha fatto bene pure al PSG, e se ha la testa farà bene.

Bob Aka Utente11880

Kean va benissimo, sono solo scettico sul fatto che se non consolidi una formazione in fretta poi non ne avrai una di riferimento, e visto che le occasioni x allenarsi tutti insieme in nazionale sono poche, gli esperimenti li gestirei in altro modo.

Waters

Io ero uno di quelli che avrebbe riscattato Bellanova per 13 milioni, ma il mostro e i suoi accoliti ne capiscono più di me, che ne so già molto di mio.
A me sembra uno scarsone senza arte ne parte, con due piedi osceni, rimango basito sul fatto che lo abbia acquistato la Atalanta per una ventina di milioni, credo.
Tutto sommato penso che a destra i più affidabili siano Cambiasso e Gatti, logicamente i due disinistra, Bastoni e Dimarco sono super e avvivinabili da pochi al mondo…

Salud

carta vetrata

boh, io invece lo vedevo meglio di Dumfries, almeno in prospettiva. Invece Inzaghi lo ha bocciato, al Toro si è rivalutato e poi è approdato da Gasperini. Ci avrà visto qualcosa, di sicuro l’atletismo perchè è una bestia da fascia, magari migliora tecnicamente.

Bob Aka Utente11880

In effetti anch’io mi sono chiesto il perchè di Bellanova, ma onestamente non ne capisco. Tra l’altro mi sembra che in partenza la Nazionale schierasse un “blocco Torino 23/24” con Ricci, Bellanova e Buongiorno (anche se questi ultimi due migrati nel frattempo verso altri lidi) pari numericamente al “blocco Inter” e superiore addirittura al “blocco Juve” e al “blocco Napoli”: i casi della vita.

Chakkko

Oggi una prestazione non particolarmente brillante; vuoi per la pioggia, vuoi per le numerose sostituzioni rispetto all’undici schierato l’altra volta, che hanno fatto saltare connessioni più rodate in favore di altre tutte da sperimentare (tipo Gatti-Bellanova), vuoi perché di fronte c’era una squadra che si difendeva con un certo criterio (a differenza della Francia), gli azzurri (in bianco stasera) pochissime volte sono riusciti a velocizzare il gioco nel corso del primo tempo, rischiando quasi nulla. Con Ricci ben marcato, la manovra poteva fluire solo sulla fascia sinistra dove Bastoni e Dimarco hanno fatto vedere le cose migliori e da dove è venuto lo spunto per il gol di un fin lì impalpabile Frattesi, mentre le punte si rivelavano completamente avulse dal gioco (meglio Raspadori che Kean, in ogni caso).
Nel secondo tempo, stante la maggiore pressione degli israeliani alla ricerca del pareggio, abbiamo rischiato di più con qualche confusione di troppo nella nostra aerea, ma al contempo abbiamo pure trovato più spazi in avanti, tanto che perfino le punte, su un recupero di Frattesi, hanno trovato il modo di confezionare il raddoppio (e di mangiarsi pure almeno un altro gol). Piccolo brivido finale sotto il diluvio per il gol dei nostri avversari che fortunatamente è giunto troppo tardi per far danni.
Per quanto riguarda i singoli, un voto in più per gli interisti; attento Buongiorno; Ricci più libero nel secondo tempo; Tonali una garanzia; Gatti e Bellanova da rivedere.

Saluti

2econdo me

ma Kean e Raspadori nella Juve e nel Sassuolo hanno sempre giocato esterni nel tridente mostrando cose egregie. Ti credo che non hanno toccato palla, Raspadori ridotto a giocare 20 metri più indietro e Kean a fare a sportellate per far salire la squadra. Siamo così sicuri che Spalletti abbia capito la lezione?

Nathan

Gennarino Sangiuliano CT e Spalletti ministro della Cultura?

Mordechai

Leggo che Toto` Schillaci è stato di nuovo ricoverato in ospedale, purtroppo pare in condizioni serie.
Mi spiace molto per lui.
Ottimo calciatore e, soprattutto, persona umile e mai sopra le righe.
Spero riesca a farcela.

commentanonimo

Volevo dirlo prima ma la pubblicita’ mi ha dissuaso. Il mondo di Schillaci mi ricorda Scoglio, e il coro Toto’ ruba le gomme …dei granata. Non era una grande Juve negli anni di Schillaci, ma era una serie A stratosferica. E Mattheus nell’Inter mi pare, oltre che Diego a Napoli.

Modifica il 5 giorni fa da commentanonimo
commentanonimo

OT, il mio bilinguismo mi frega sempre quando leggo il nome Sinner, ma questo c’entra nulla, ma mi fa pensar male sulle pomate (tranquilli, lo reputo innocente). La fissa dei mezzi di informazioni sulle sue imprese mi riporta ai miei tempi in Germania con i giornali tedeschi che ci “smaronavano” sempre sulle imprese sportive di tal Boris Becker. Non avrei scritto, salvo scoprire che è tornato Waters (bene) che ci ha fatto sapere che frequentava pure il rifugio dei genitori di Sinner (ti pareva). In ogni caso, ben venga se i problemi italiani sono la Nazionale, e le pomate di Sinner. in tema di OT, notevole l’intervento di Draghi e 800 miliardi di euro di investimenti, in realtà neppure una cifra così grande, se bastasse. Mi preoccupano un pò i meccanismi di distribuzione, mai versare soldi in un sistema corrotto. In ogni caso, caro Mordechai, a me le imprese di SInner invece interessano meno che le istruzioni del frigoirifero. Nel frigorifero c’è molta tecnologia e molta termodinamica…molto più interessante che un rovescio a due mani…Scherzi a parte, scrivo per rallegrare il Blooog, e vi saluto a tutti!

carta vetrata

Il report Draghi è di 400 pagine. Non sarebbe se tutti lo leggessero, prima di andare a votare. Ma già sappiamo che una larga fascia – quella rappresentata dai gialloverdi che governò per un anno prima di implodere per manifesta incapacità – lo ha bocciato, prima ancora di leggere, non diciamo capire. Di default. Questo è

il radarista

Mario Draghi l’ho accettato a scatola chiusa. Lui è l’uomo del bazooka che i tedeschi non volevano e, a quanto pare, anche ora fanno resistenza.

carta vetrata

e bene hai fatto. Quelli bravi, e Draghi lo è, si accettano a prescindere da opinioni o nazionalismi. Peraltro, in un mondo così interconnesso, le posizioni autocratiche son risibili e inefficaci, nostante le apparenze. Si galleggia su 3mila miliardi di debito globale, e i motori della ripresa, Germania, Cina, Usa son tutti imballati, e non saranno i Brics o gli arabi ad assorbire le produzioni. Per questo Draghi ha ragione, piaccia o meno agli irresponsabili. Quanto ad applicarne le ricette, prevale il pessimismo della ragione, ma occorrerebbe un governo di Pericle.

il radarista

Dubai è costruita su debiti di investitori che sognano guadagni impossibili.

carta vetrata

debiti di investitori?

Carta vetrata

Alla fine tutti questi debiti bisognerà che qualcuno li rimborsi, no? O li cartolarizzano? O te li propongono come BTP valore? O li cancellano, semplicemente, con un tratto di penna? O, forse, dall’altra parte ci sono anche dei crediti? O infine c’è anche una massa record di liquidità in circolazione in attesa di essere investita, come a Dubai, sapendo già che è in perdita? Perché, già, che senso ha prendere CR7 o altri a quelle cifre insensate, cosa si vuole ottenere, quale ritorno?

2econdo me

Mi riservo di commentare dopo la partita con Israele, magari assistiamo ad un altro 3-1. Per Loro.

Waters

Mi fa particolarmente piacere la vittoria di Sinner, prima di tutto perché è un ragazzo splendido, educato, gentile, e pieno di pregi.
Quando andavo nella splendida Val Fiscalina – una delle più belle d’Italia – ai piedi delle tre “Zinnen” spesso mi fermavo a pranzare nel loro rifugio chiamato”Fondovalle” dove Hanspeter e Siglinde cucinavano magnificamente, una zuppa d’orzo paradisiaca e la loro versione del mezzo stinco con erbe, crauti cotti e crudi e le immancabili patate cotte nel loro sugo. ..
Non ho mai visto Jannik ma spesso il ragazzo che hanno adottato, credo fosse bielorusso, persone di una gentilezza unica.
Mi fa particolarmente piacere anche per la ignobile gazzarra per via di quella pomata, la difesa nei suoi confronti è stata molto lieve, molte sono state le voci a suo discapito, ricordo sempre che Bortolotti numero 350 al mondo – buon doppista che conosco bene – é stato scagionato per aver assunto la stessa sostanza.

Annata quindi che si sta concludendo anche se mancano due mesi abbondanti, la Davis, le finali a otto e quanche mille, Parigi Bercy e forse un altro.

Due uomini al comando quindi, Sinner e Alcaraz, uno difficilmente battibile sulla terra e l’altro sul cemento, fa abbastanza specie la l’adattabilità di Alcaraz sull’erba, molto anomalo.

L’Us Open come ultimo Slam è stato quello che ha sempre riservato grandi sorprese, non a caso vi han vinto l’unico Slam, Roddick, Cilic e Del Potro, forse altri ma non ricordo, quindi mi faceva paura il buon Fritz, ma non c’è stata partita.

Devo però dire la verità, se invece di Sinner c’era che ne so Medvedev Fritz, la mia permanenza davanti al televisore non avrebbe passato la mezz’ora, il tennis odierno è piuttosto noiosetto…

Salud

scotland16

caro Waters anche io mangiai in quel posto una decina di anni fa; niente di che, cucina grassa (ovvio in montagna peraltro) molto molto caro, e non mi perito di ricordare chissa’ cosa delle persone o del menu..un posto qualsiasi come ristorante, certo il punto e’ stupendo e strategico per andare verso le tre cime o la croda…..non ti fare sempre bello di “rimessa”…

Waters

Caro Scotland, di cucina bisogna capirne, la cucina della Val Pusteria si fonda su cinque o sei piatti, minestra di orzo – come tutto l’alto Adige – pasta lunga con i finferli, stinco in tutti i modi, wurstel in tutti i modi, patate in tutti modi, lega tutto il mitico piatto wurstel, patate e uova, poi i canederli ma non proprio un piatto della valle.
La zuppa di Hanspeter era perfetta, lo ammetto io sono un minestraio, abbastanza liquida non legata da farine o amidi vari, con tutti gli ingredienti – carota patate prosciutto affumicato, erba cipollina – tagliati piccoli e ben curati, abbastanza inusuale per un rifugio.
I prezzi poi erano buoni, in conforme con quelli della zona…

Salud

scotland16

…lo so che i piatti della pusteria sono pochi (ci sono andato anni in vacanza)…non hanno mare, non hanno colline, hanno un certo clima….non mi fare la lezione dai; semplicemente mangiai come da altre parti in quella zona (sempre bene ma mai benissimo), sono bravi, precisi ma senza troppa fantasia….tutto qua

scotland16

in realta’ le partite di tennis durano troppo…dopo un po’ preferisco fare altro….se uno seguisse tout court un torneo …potrebbe essere solo pensionato o disoccupato..

mario rossi

Le zinnen non sono solo due?

Mordechai

Ja! Zwei zinnen.

Expo

Cioè, tutto questo commento e alla fine manco l’hai vista la finale?
Confesso, nemmeno io. Preferisco vedere i cartoni di mia figlia quando non c’è calcio…

Waters

No la ho vista, se leggi bene dico che se c’era un altro al posto di Sinner vedevo mezz’ora…

Salud

malandragem

Niente “austriaco”, niente “dopato!!”, waterz stai bene?

luigi.iannelli

Questa sembra poter essere la volta giusta per Luna Rossa. La barca va che è una meraviglia ed i timonieri sono quasi all’altezza della barca. Credo invece che se i timonieri fossero quelli di Ineos, direi che New Zealand non avrebbe scampo perché i due di Britain sono gli unici che mi hanno davvero impressionato ovvero quelli che, al di là della tecnologia, sono stati capaci di far notare la mano dello skipper.
In ogni caso, una gran Luna Rossa.

luigi.iannelli

Appunto, una bella lezione per Spithill e Bruni…

Leo 62

Jannik da Sesto Pusteria chiude il cerchio aperto due anni fa agli US OPen, con quel Quarto quasi vinto contro Alcaraz che lo avrebbe portato a cominciare la sua parabola vincente anche prima.
Primo italiano a vincere due Slam in un anno, primo italiano a vincere gli AO e primo italiano a vincere gli US open, sarà anche il primo italiano a vincere Wimbledon ed il primo a fare il Carrer Grand Slam. Il discorso su chi sia stato il migliore tennista italiano di tutti i tempi era già risibile prima. Sul veloce è praticamente imbattibile e nulla mi toglie dalla testa che senza distrazioni e preoccupazioni di altro genere avrebbe vinto anche Wimbledon già quest’anno, facendo 3 su 4. Alcaraz che rispetto a lui è solo più precoce è ora a due Slam e due 1000, il prossimo anno dovrebbe esserci il sorpasso a livello di big titles, a fine carriera dovrebbe essere lontano come Federer da Djokovic.
Si tratta a tutti gli effetti dell’erede di NOle, cui assomiglia per potenza, intelligenza tattica e continuità. Quando si diceva che non aveva grossi margini di miglioramento non si sapeva di cosa si parlava e non si capiva ( oltre che di Tennis ) che cosa potesse fare un tirolese convinto dei suoi mezzi… c’è chi ha scalato tutti gli ottomila senza ossigeno ( più di uno ) figuriamoci vincere uno Slam. I progressi più grandi con il servizio, ma anche la risposta che ora è la migliore del circuito dopo Nole e la diagonale del rovescio.
Adesso un altro 1000 prima della fine dell’anno e le ATP Finals… e magari il bis in Davis.
Ce l’abbiamo, godiamocelo…

scotland16

ammiro tutte le tue sicurezze; pensa pero’ se tra due anni esce un altro fenomeno ….il discorso che fai tu su Sinner e Alcaraz va a ramengo

Leo 62

Su Sinner le sicurezze le ho sempre avute. I fenomeni quelli veri sono difficili… ed ora ce ne sono due, forse ne viene fuori un altro tra un paio di anni ma Sinner ed Alcaraz ne vincono lo stesso tanti da qui ai prossimi cinque anni… non tantissimi come i tre, ma a 10/12 ci arrivano. Per me circa 12/13 Sinner e circa 10/11 Alcaraz…

Waters

Fossi in Sinner mi toccherei le palle, speriamo non faccia la fine del Milan che da 10 anni ad adesso doveva avere 7 o 8 scudetti, almeno una Champions, e una decina fra Coppe Italia e Supercoppe italiane.. 😏😅…

Salud

Leo 62

Su Sinner mi limito a registrare che non ci hai capito niente 🙂 😉 come spesso ti capita nel Tennis …. e pure su Alcaraz… 🙂 🙂
Ciaoooo…

Modifica il 1 giorno fa da Leo 62
gmr61

il rovescio incrociato è una cosa deliziosa, la risposta a volta fa davvero la “foto” ,sul servizio secondo me ci sono ancora margini di miglioramento, ma ce la farà sicuramente. Riguardo la testa siamo a dei livelli strabilianti, fa quasi paura, ma sono d’accordo : teniamocelo stretto, e anche gli altri ragazzi vengono su bene, un bis di Davis sarebbe storico

Carta vetrata

Si, anche per me è proprio la “testa” ad essere strabiliante. Fenomenale la capacità di autocontrollo di questo ragazzo. Peraltro non infusa per diritto divino, se l’è costruita a furia di sconfitte dolorose, e senza cercare mai alibi. Tutto lavoro e testa, non avendo il talento innato di altri. Migliora sempre un po’ in qualcosa, un costante trend rialzista, rarissimo. Son curioso di vedere in futuro quali motivazioni lo sosterranno, ora che è al vertice. O quali imprevedibili ostacoli troverà, perché li trova di sicuro, avversari, sentimenti, pancia piena, ecc. Ad oggi non si vede debolezza, dice sempre che ha molto da lavorare e migliorare, anche sul mediatico si è sottoesposto. Che dire, non ne sbaglia una, dai cambi di staff al resto, impressiona. Anche troppo per l’essere umano normale che è fuori campo.

Mordechai

Vengono su bene, davvero!
A me piace molto Cobolli, torneo dopo torneo cresce e migliora, nei colpi e nell’atteggiamento.
Il più vecchio (Arnaldi) ha 23 anni e mezzo, hanno tanta strada davanti (beati loro…) e margini di miglioramento.
D’altronde, se si pensa che giocatori USA che oggi vanno piuttosto forte (Paul, Tiafoe e lo stesso Fritz) hanno fatto il salto di qualità dai 24/25 anni in poi, perchè non sperare che qualcuno dei nostri pischelli faccia lo stesso, arrivando non dico al top del ranking, ma almeno tra i migliori 15/20 al mondo (che è tanta roba)?

gmr61

Ugo guarda, ieri sono riuscito a vedere un pò dei singolari di Davis, a parte Berrettini che sembrava facesse un allenamento ( si è un pò stancato nel secondo ma mai avrei temuto che lo perdesse) anche Arnaldi non mi è dispiaciuto, se pensi che come ” riserve ” abbiamo il 33 e il 43 ( con un 1,19 e 32 in pausa) non mi sembra che siamo messi male

Waters

Ormai è nel trio dei tirolesi più famosi, con Messner e Moroder…

Salud

Gbp

Moroder è ladino

Leo 62

Aggiungerei pure Kamerlander…

carta vetrata

Tra i tirolesi si dimentica Gustav Thoeni, probabilmente il primo tra i campioni sudtirol……. il meno mediatico e più autentico sudtirol di tutti, tutto spigoli e silenzi.

scotland16

Klaus Dibiasi?????? come fate a dimenticarlo????

Leo 62

Vero… Dibiasi…

Waters

Scusa la mia ignoranza ma non lo conosco…

scotland16

grandissimo alpinista Hans Kammerlander

il ghiro

Prima di Budapest
Basta di parlare bene di Yannik Sinner e male di Giuliano SanGennaro. Parliamo di calcio e di Spalletti.
Leggo che a Budapest mancheranno sia Calafiori che Frattesi, un vero peccato, erano stati tra i migliori a Parigi, assai adatti al modulo e alla tattica “difesa & contropiede” adottati venerdì da Spalletti. Penso che nè Buongiorno nè Udogie, i sostituti del Parco dei Principi, siano le naturali controfigure dei due assenti, poi forse anche Spalletti potrà voler apportare qualche modifica allo schieramento tattico, perchè non credo che Israele giocherà come la Francia, non ne ha le qualità dei singoli, quindi potrebbero scegliere una gara e una tattica più simili alla nostra.
Perciò vedrei bene dietro un trio Gatti-Buongiorno-Bastoni, sulle fasce a dx Bellanova o Cambiaso, a sx Dimarco o Udogie, in mezzo accanto a Ricci e Tonali credo nell’alternanza Brescianini/Fagioli, davanti mi pare che il duo Retegui & Raspadori abbia meritato la conferma, anche se mi piacerebbe vedere il nostro Zac al fianco e al servizio di Mateo o del Raspa; lascerei quindi a riposo, oltre ai due infortunati, a Kean e Okoli, anche Di Lorenzo e Pellegrini, così ricaricaricano le batterie scariche.
Ragazzi, è molto probabile che avesse ragione il buon Gioan Brera, quando affermava che noi italiani, per costituzione psico-fisica, non siamo adatti a fare un gioco d’attacco costruito con azioni elaborate e prolungati scambi, a noi è congeniale invece il gioco di contenimento e di rimessa, insomma, per usare termini comprensibili a tutti, il già citato “difesa e contropiede”, chè di questo si tratta. Anche questa tattica richiede doti particolari, che però evidentemente in noi sono naturalmente sviluppate o comunque più facilmente acquisibili delle altre.

Modifica il 7 giorni fa da il ghiro
il radarista

Il “pollo” alla sangiulianese” cresce a Napoli e si cucina e si mangia a Roma. Per le troppe sciocchezze dette gli hanno preparato terreno e mangime per fargliene fare una grossa e lui c’è cascato in pieno. Così Meloni, cresciuto a Roma, fa un piccolo rimpasto e avverte gli altri minsitri. “Se continuate a fare gli sciocchi, non ci metto niente a mandarvi via”. E intanto tiene, al loro posto, personaggi che troverebbero impiego come mascherine delle vecchie sale cinematografiche e zittisce, almeno per un po’, l’opposizione e l’elettorato che si è scatenato, felice, sui social.

scotland16

personaggio penoso e ridicolo; il suo incedere senza muovere le braccia gia’ da’ da pensare. Il suo eloquio, vecchio, stantio …fa pena; come giornalista un mediocre miracolato (con lui il Tg2 ai minimi storici)….triste figuro di un paese allo sbando

carta vetrata

la finale di tennis di ieri mi ha ricordato le partite Dibbs-Solomon. Tutto uguale, salvo: venti centimetri di altezza di differenza, servizi a 200 kmh, colpi sempre piatti a velocità doppia invece di rotazioni infinite, palla sempre a cercare righe e fondo invece di metterla di là, protagonisti glamour….. Insomma di Dibbs-Solomon non c’era nulla, manco le racchette

Mordechai

Dibbs – Solomon, che ricordi. E che sbadigli. Sarebbero stati capaci di giocare allo stesso modo pure per 24h consecutive. Spettacolo (per modo di dire) straniante.
Peggio (o meglio, a seconda dei gusti) di loro solo Josè Higueras, ai limiti della narcolessi.

carta vetrata

avevano portato al limite la teoria del risultato sopra tutto, ma oggi se ne ricorda solo lo strazio infinito, al di là dei risultati che pure ebbero. Straniante è il termine giusto. Ed erano tempi anche di pallettari di alta qualità, Borg, VIlas, Ramirez.

Leo 62

Beh no, Ramirez era un attaccante puro, grande doppista e grandissimo giocatore al volo… non è che se uno ha un nome spagnolo ( in questo caso messicano ) poi è automaticamente pallettaro.

carta vetrata

no, non Ramirez, era Higueras o uno del genere, son passati 50 anni. Peraltro, di spagnoli non pallettari bastava Orantes

scotland16

Orantes e Ramirez giocavano come Panatta, tutto meno che pallettari…Higueras era come Barazzutti; Dibbs e Solomon pure….

Leo 62

Higueras si, faceva decisamente parte della categoria… e che gran giocatore era Manolo Orantes…

Carta vetrata

No certo. Orantes non era un pallettaro. Magari ho confuso Ramirez, che era messicano, con Higueras

Mordechai

Raul Ramirez? Tutt’altro che “pallettaro”. Io lo ricordo, anzi, come giocatore piuttosto tecnico, anche se … leggerino sul piano atletico. Uno dei miei preferiti, quando ero pischello.

mnar53

Come quasi sempre la verita’ sta nel mezzo: bella Italia, ma anche grazie ad una sconclusionata Francia priva di gioco (e non da ieri). Comunque mi prenderei come note positive le belle prove degli inglesi Calafiori e Tonali, e anche Dimarco, Frattesi e Raspadori meritevoli di una menzione. Ricci piacevole sorpresa. Anche Retegui ha fatto il suo. In sostanza quelli che hanno giocato mi hanno dato l’impressione di essere tutti al loro posto, e quindi in grado di rendere. Es.: Raspadori centravanti non lo si puo’ vedere.

Discorso Di Lorenzo: la sua crisi data ormai da un anno, anno in cui nel Napoli di cappelle ne ha fatte tante (anche se la figura piu’ barbina e’ stata quella contro Nico Williams). Pero’ mi ricordo anche il rendimento eccezionale nel 22-23, e se lo ricorda anche Spalletti. A prima vista mi ha sorpreso Conte nel NON schierarlo esterno destro (al posto di Mazzocchi), ma forse la realta’ e’ che sia Conte, sia Spalletti vogliono due braccetti che (ove ci siano le condizioni e le coperture) sappiano a turno avanzare a creare superiorita’ numerica, e segnare. Ma questo richiede degli automatismi consolidati e fiducia nei propri mezzi. Se questi vengono recuperati, pure Di Lorenzo puo’ essere recuperato. Fossi in Spalletti, contro Israele non toccherei una virgola della formazione del secondo tempo.

scotland16

lo stupore su Di Lorenzo viene dal fatto che a 28 anni NON sa difendere, vedete bene i movimenti specie quando l’avversario rientra verso il centro; per me e’ gravissimo per un laterale che deve ANCHE difendere, anzi il suo primo ruolo e’ quello! Come per un centrale difensivo, a me frega poco se fa 10 gol, il suo mestiere e’ EVITARE i gol e saper difendere!!

Mordechai

Scot, in realtà Di Lorenzo di anni ne ha 31, insomma … tutto tranne che di primo pelo.

scotland16

peggio mi sento….e’ ora di cercarne un altro; Bellanova e’ giovane ma anche lui mediocre nella fase difensiva , lo scorso anno ha preso delle imbarcate al Toro su quella fascia (assurdo il gol ad Empoli)

Vipe

Il richiamo del “ raccontino “. Avevo promesso ma…
Scusate troppo forte Sangiuliano e si parla di corna e troppo forte la nazionale che va a sfrigolare l’ antica “ praticanza “, sì, sì di un calcio minore povero ma bello comunque.

Qualcosa non andava: troppo silenzio nello spogliatoio. Mai così le altre domeniche, neppure per le partite importanti. Questa invece con avversari ultimi in classifica già castigati in discesa all’ andata. Quindi perché?
Come al solito arrivato col mio borsone verde risaia vercellese a primavera, sorriso accattivante per quei tre/quattro tifosi che attendevano scambiare il “ batti il cinque “ con il simpatico Vipe. La botta di vita quindicinale a rallegrarli.
Forza neh, oggi si vince facile.
Sono in gran forma.
Bravo!
Come detto troppo silenzio nello spogliatoio, quindi a tener fede al quel simpatico di cui sopra azzardo: che c’ è mister, tutti strani perché non mi hai messo?
Dai sbrigati.

L’ arbitro, l’ appello, le ultime raccomandazioni e poi la chiosa molto strana: ( sempre il mister ) quel che è successo in settimana ce lo scordiamo, in campo tutti ad aiutarci. Tutti, capito?
Occorre chiarire; il gesto inequivocabile al factotum segnalinee, massaggiatore, burocrazia distinta e quant’ altro. Le dita della mano destra raccolte a cono, il movimento dall’ alto in basso o viceversa a scuotere l’ aria, la mimica universale: ma che azzo accade.
Accade che in settimana il terzino destro, l’ ala destra e le corna.
Un putiferio commentato sapido alla posta, in municipio, in panetteria e dal macellaio del paese ai piedi delle verdi colline.
Il terzino destro abituato ad entrare duro sulle caviglie degli avversari sorpreso a reiterare l’ entrata con la moglie disinibita e parecchio scollata alle feste di fine campionato del nostro 7.
Come non osservare bonario: perché preoccuparsi della fluidità della fascia destra oggi? Tanto la palla non se la passavano neanche prima per insipienza tattica.
Per una volta che hanno fatto uno scambio…
La foto mostra un altro gesto, prima di partite simili che pur sembrandolo equivoco non è!
Sono io, che avevo il 10.

IMG_6350.jpeg
il radarista

Sempre grande.

Vipe

Grazie per la verità il racconto è simpatico, ben 10 apprezzamenti al momento.
Perché 10?
Sicuramente cinque frequentatori si sono sbagliati a pigiare il clic…

Geometra Sputo

Ma dove? E’ peso come un macigno del Minnesota.

Bombaatomica

Se la vittoria di Spalletti sia stata una sculata estemporanea o meno ce lo dirai il tempo. Tra poche ore sotto con Israele (leggi Arbania….) e poi il Belgio, una squadretta di prim’ordine.
Ad ogni modo, bene cosi. Almeno abbiamo battuti i fortissimi e odiosissimi francesi, con la solita puzza sotto al naso.

il radarista

Sono curioso di vedere fino a quando De Laurentiiiiis porterà avanti e indietro la trattativa del rinnovo di Kvaratskhelia. Ho paura che per il georgiano sbaglierà come per il nigeriano. Vedremo.

Bombaatomica

Di fronte ad un’offerta di 210 testoni, chiunque cederebbe al miglior offerente. Solo un deficiente (leggi AdL e figlio) rifiuterebbe la proposta cose se ‘o Napule fosse er Real Madrid, che se lo può pure permettere.
Con 210 capocce, rifai due squadre, comprando pure i raccattapalle 😂

Credo che AdL si stia mangiando le mani, ora, visto che ha sbolognato l’attaccante “innamorato di queta maglia unica”…. regalandolo al Galatasaray per un annetto…

Luc 68

Per piacere ho preso Kwaraschelia al fantacalcio. Mi serve al 200%

darth_anthony

Secondo me Spalletti ha semplicemente rimesso le cose in ordine, i giocatori al loro posto nei loro ruoli, e scelto quelli che oggettivamente piaono i più forti in questo momento. E mancava Barella che è il miglior centrocampista in Italia oggi.
Punterei forte su Retegui, quest’anno all’Atalanta farà parecchi gol.
Inoltre, ha ragione quando dice che adesso sono in condizione, a giugno sembravano morti. Perché però gli italiani erano così a pezzi e le altre squadre no? Pure i loro calciatori hanno fatto 50+ partite.
Interrogarsi su questo bisogna.

Poi magari con Israele si perde e siamo punto e a capo.

PS: Quelli che dicono che la Nations League non serve a niente non hanno capito niente di come funziona il mondo del pallone. Ranking e essere teste di serie conta, eccome se conta.

carta vetrata

E se il gol di Dimarco fosse un cross sbagliato? voleva metterla in mezzo e invece l’ha presa di collo pieno. Mica è la prima volta che la combina, sto ragazzaccio.

2econdo me

No, è il gol di Raspadori ad essere nato da uno stop sballato.

Il difensore francese credeva di avere di fronte un bravo attaccante ed è rimasto sul posto pensando ad un controllo preciso e millimetrico. Invece il pallone dopo il tocco di Raspadori schizza inaspettatamente (per lui ma non per me) due metri in avanti mettendolo fuori tempo.

‘Che giocata!’ ha detto Adani.

Che brocco sottolineerei io

Modifica il 6 giorni fa da 2econdo me
il radarista

Che fortuna, dico io.

malandragem

Mi sembra migliorato soprattutto nel non fare assist agli avversari dopo nemmeno 20 secondi di gioco ed era quello che importava di più, sul vagatsaccio (oh che vagatsaccio!)

il radarista

Siete incontentabili e sempre pronti a trovare un recondito perché pur di non elogiare l’autore di questo magnifico gol. Per una volta, ditegli “bravo”. Se poi è stato aiutato dalla fortuna, buon per lui e per noi tifosi della nazionale. Non ho visto la partita ma ho recuperato le azioni principali e quel gol è davvero bello. Se l’avessero segnato Ronaldo o Messi ne avrebbero parlato per un mese.

carta vetrata

magari era un post ironico

Carta vetrata

Radarista, di quelle cose Dimarco ne fa almeno un paio all’anno…. L’anno scorso fece gol da 49 metri vedendo il portiere fuori dai pali, si lesse che voleva fare un cross……. Colga l’ironia

Bob Aka Utente11880

Il mio stesso dubbio. Certo fosse stato Tiragirolo o Diegoarmando non c’erano incrertezze

Claudio Mastino 62

Dai Bob non esagerare, posso capire che hai voluto replicare da
perfetto tifoso, ma accostare Insigne a Maradona anche se solo riguardo le capacità balistiche è veramente blasfemo.

Bob Aka Utente11880

No no erano solo due esempi di bomber, nessun paragone diretto..
Comunque sempre viva Dimarco

Modifica il 7 giorni fa da Bob Aka Utente11880
2010 nessunoo

Viva!

Mordechai

Concordo (a malicuore). Gran bel giocatore.

2010 nessunoo

Lo so Ugo, lo so,tra lui e Barella, due centrocampisti italiani così a Torino Ve li sognate, ma ci arriverete, presto o tardi…
Del resto negli anni dei nove scudetti, per molto tempo avete avuto una linea di difesa, Barzagli, Bonucci, Chiellini, che tutti, non solo noi, vi invidiavano e a centrocampo c’erano Pirlo e Marchisio….
Cicli Ugo, cicli..

carta vetrata

soprattutto ha gran piede, il pallone incollato, non son i cross o i tiro, è proprio come la addomestica. E gioca a testa alta, difficilissimo vedergli gettar via il pallone e crossare alla cieca. Si velocizzasse, ma pare già ipermuscolato, sarebbe un crack generazionale. Se lui e piede quadro Dumfries si scambiassero un pò di tecnica vs. un pò di fisico….. Ma non si può avere tutto, non è nemmeno giusto. Mordechai, perchè a malincuore? il bello è bello sempre, io adoro veder giocare Zirkzee, ha il genio nei piedi, l’Inter non ha roba simile. Zirkzee ha bastonato l’inter l’anno scorso, ma è un piacere veder giocare quello lì. Forse Dimarco, ecco, un pò di genio ce l’ha solo lui, gli altri grandi o ottimi giocatori, ma il genio è altro, anche con un piede solo. Senza scomodare Diego, basta ricordare Bruno Conti o Robben, facevano sempre la stessa cosa, e non li fermavi mai uguale. E’ gente così che vale il biglietto, o pure un gioco entusiasmante che abbini tecnica e velocità di esecuzione. Il resto è tran tran, interessa solo i tifosi di parte.

Bob Aka Utente11880

Scusate, poco sopra mi sono dimenticato di citare il mitico Pinturicchio..

il radarista

Pinturicchio? Nato umbro e morto toscano.
Del Piero? Nato veneto e, meno male, ancora in vita.

Bob Aka Utente11880

Lunga vita

il ghiro

*** CALCIOMARCITO (2024-25) ***

Nonostante le tremende previsioni,
tutto sommato anche i nostri Paperoni
qualche euro sul mercato lo hanno speso
ed il mercato alla fine si è riacceso.
Tanti gli scambi ed i prestiti annuali,
ma alcuni acquisti son davver sensazionali,
e, per come si era messa la faccenda,
la situazione non è poi così tremenda.

Gli scudettati stavano già a posto,
per cui Marotta al mercato di agosto
non si sbraccia a cercar rimedi estremi,
dopo Martinez, Zielinski e Taremi,
e un trio di giovani da svezzare piano piano
Alex Perez, Topalovic e Romano,
cerca un centrale di piede mancino,
trova Palacios, promettente argentino.
I rossoneri, delusi per l’annata,
si impossessano svelti di Morata,
quindi Zlatan, più svelto del demonio,
cattura Jimenez, Turco e Mastrantonio
poi, per puntar al primato in Serie A,
arrivan Pavlovic, Royal e Fofana.
La Juve dopo l’orrenda figuraccia
vuole cambiare totalmente faccia,
Motta chiede Douglas Luiz e Cabal,
con Di Gregorio e Thuram sono a caval,
si ingolosisce ancor più il nostro amico,
ecco Kalulu, Conceicao jr e Nico,
alla ricerca di giovani brillanti
ecco arrivar Semedo e Faticanti,
poi Papadopoulos, Comellas ed Adzic
coi titolari son pronti per lo switch,
infine Motta, a gonfiare ancor più le pretese,
prende Koopmeiners, il potente olandese.
Potrebbe esser anche l’anno della Dea,
per Gasperini sarebbe un’epopea,
con Retegui, Godfrey, Sulemana e Zaniolo,
poi Bellanova, Samardzic, ma non solo,
scippano al Napoli il bravo Brescianini,
grazie a un team di sanitari un po’ cretini,
ancora i “liberi” Rui Patricio e Cuadrado,
che accettano l’ingaggio di buon grado,
ma il Gasp richiede un rinforzo in più,
e in extremis arriva Kossounou.
Dice “Il Bologna quest’anno dura minga”
e loro comprano Cambiaghi e Dallinga,
e a rinforzar la difesa quando sbanda
arrivano Holm, Erlic e Miranda,
Iling, Casale, Dominguez e Pobega,
che vuol mostrar di non essere una sega,
arrivano anche Velilles e Byar,
Italiano avrà un bel po’ da lavorar.
I giallorossi prima acquistano Le Fee,
poi Ryan, Dahl e l’ignoto Sangarè,
DDR insiste per Dovbik e Soulè,
con Saelemaekers, Hermoso e Konè,
quindi, convinto che manchi ancora un quid,
pesca in Arabia un certo Abdulhamid.
Marco Baroni non si è ancora pentito
di aver raggiunto a Formello il sor Lotito,
perchè stavolta il notorio Arpagone
ha stupito tutte quante le persone,
già nel ritiro sui monti del Trentin
c’eran Tchaouna, Bashiru e Noslin,
quindi Tavares, Castrovilli e Dia,
speravo in Folorunsho (che follia!),
Lotito invece chi kakkio ti piglia,
il vecchio Gigot-Robot dal Marsiglia.
I viola, forti dei quattrini americani,
compran De Gea, Kean, Pongracic e Colpani,
e ancora Valentini e Richardson,
poi la stoccata, in viola Gudmundsson,
con Adli e Gosens arrivano a nove,
chiudono a undici con Cataldi e Bove.
Urbano Cairo rinforza il Torino,
vuotando fino in fondo il borsellino,
Pedersen, Adams, Paleari, Sosa,
Donnarumma con Coco entrano in rosa,
poi, non contento, il “simpatico” Urban
con Walukiewicz acquista Maripan.
Napoli, dopo un esordio da film porno,
si rinforza con Popovic e Buongiorno,
gli affiancan Neres, Marin e Spinazzola,
Osi lascia, ma De La svelto si consola,
con Lukaku, Gilmour e McTominay
tornerà sui palcoscenici europei.
l genoani del bravo Gilardino
faranno anche quest’anno il compitino,
prendon Zanoli, Gollini e Norton-Cuffy,
poi Pinamonti, un acquisto coi baffi,
e con l’arrivo dalla Juve di Miretti
sono già pronti a giocar brutti scherzetti.
Il buon Galliani si affida al nostro ex Nesta,
ma a Monza i tifosi non fan festa,
solo Forson, Maldini, Pizzignacco,
Turati e Sensi, sperando non sia un “pacco”. 
Il Verona spera in un buon piazzamento
con Alidou, Harroui, Mosquera e Livramento,
dopo Tengstedt, Kastanos, Sarr e Frese,
Daniliuc, Bradaric, non si bada a spese.
Anche quest’anno Pantaleo Corvino
fa un ricco giro di acquisti al mercatino,
tutti speran di trovare i propri spazi:
da Marchwinski a Kovac e Bonifazi, 
Pierret, Morente, Delle Monache e Gaspar,
ci aggiunge Fruchtl, Guilbert e Pelmard,
il vecchio Rebic, Jean e Coulibaly,
per il momento si è fermato qui.
I friulani del nuovo trainer slavo
comprano Ekkelenkamp, Karlstrom e Bravo,
Modesto, Sava, Estevez, Pizarro,
poi Tourè e Sanchez, un ritorno assai bizzarro.
Gli isolani, per non star sempre in trincea,
compran Luperto, Palomino e Zortea,
per contentare il tifoso isolano
prendon Felici e riprendon Gaetano,
poi per raggiunger il loro unico scopo,
arrivan Piccoli con Sherri ed Adopo.
Ad Empoli giungon calciatori assortiti,
Zurkowski, Esposito, Solbakken e Viti,
per far capire che quest’anno si cambia,
arrivan De Sciglio, Anjorin e Sambia,
poi per tenere i tifosi ancor più allegri
ecco Sazonov, Konatè e Pellegri,
e danno fondo ai loro ultimi quattrini
per Maleh, Vasquez, Colombo e Brancolini.
I ducali, confermato il bravo Pecchia,
in Serie A non voglion far fetecchia,
si rinforzano con Suzuki e con Valeri,
Leoni, Almqvist, Joujou e Cancellieri,
a centrocampo dopo il belga Keita
arriva anche un francesino, Kouda.
Son neopromossi anche i bravi lariani
di Fabregas, che arruola i veterani
Reina, Varane, Dossena e Belotti,
a cui affianca altri baldi giovanotti
per rinverdire i suoi ricordi più belli,
Audero, Kempf, Nico Paz e Mazzitelli,
Ali Jasim, Sergi Roberto e Pisano,
con Engelhardt e Moreno, il catalano
Cesc se la vede meno nera,
se entran in rosa anche Perrone e Fadera.
I neroverdi, tornati in serie A,
compran Lucchesi, Sagrado e Doumbia,
vien dalla Juve Nicolussi Caviglia,
Soldà e Carboni rinforzan la squadriglia
e per puntare a restare in Serie A,
Stankovic, Shingtienne, Raimondo, Yeboah,
con Oristanio arriva il viola Duncàn,
sbarca in laguna, quel gran “fiol d’un can”!

                Il Ghiro

Modifica il 8 giorni fa da il ghiro
il radarista

Grande, grandissimo, inarrivabile.

commentanonimo

Non sapevo giocassero ieri. Pensavo oggi. Scoperto ora guardando il Blooog dopo spesa, visita a figlia, a madre, palestra, sonatina e preparazione di una relazione. Visti gli highlights. Bello il gol di, oh lo scrivo giusto Dimarco. Boh. Risultato prestigioso.
Rimane comunque per ora il disinteresse. Per cancellare quelle prove amorfe dell’europeo e riaccendere il mio interesse ci va molto di piu’.
Vado a grigliare il pesce. Saluti a tutti.
Ps. Comunque almeno 20 commenti. Certo che senza il traino di Repubblica come facciamo a fare arrivare dei giovani? Lincando il Blooog?

commentanonimo

Per cartavetrata…ho dato una occhiata agli indici e mi sembra che Meloni e c. stiano facendo molto male,con una stampa connivente. O sbaglio?

carta vetrata

Non sbagli. Anche se gli indici si muovono a prescindere dalle contingenze politiche, i problemi di fondo son più gravi e più seri della Meloni, il cui team è anche più incapace dei precedenti. Però è anche tutto molto difficile, molte delle variabili non son controllabili direttamente, e gli spazi di manovra sono molto ridotti. A me la Meloni piace molto poco, ma i governi tecnici non piacciono alla maggioranza del paese. Buona serata a te. Cmq, occhio sui trend degli indici, son in laterale da tempo e ci rimangono per il 90 % del tempo, poi strappano all’improvviso. Insomma, non c’è nulla di certo. Anzi sì, il sinistro di Dimarco, se non segna direttamente è assist pennellato. Ha un pennello per piede quel ragazzo. Avesse un pò più di fisico e di velocità di base…..

Carta vetrata

Quanto alla stampa connivente, siamo in Italia, via….manzonianamente servo encomio e codardi oltraggio. Repubblica, che leggo dal primo numero, un tempo si distingueva per la qualità dell’opposizione critica e per la qualità delle firme. Oggi è un pianto, tutta e solo marketing e gossip oriented in pieno , con qualche sparuto e timido fondo a salvaguardia della memoria e del lettore. Che da aficionado è diventato perlomeno annoiato. Di contro riemerge il corsera, dopo i tempi bui, ma forse è solo il decadimenti della qualità generale. Saranno cambiati i temi, o i tempi, ma manca passione. O forse è solo che a me delle tematiche di moda, ecc. frega molto poco.

il radarista

Vile, tu uccidi un uomo morto.
La partita non l’ho vista perché le nostre antenne non ricevono i canali Rai ed è mancata la connessione a internet per circa una giornata e mezza. Verso la mezzanotte, un canale sconosciuto mandava in sovraimpressione il risultato e i marcatori. Mi sono arrabbiato. Avrei voluto vedere, in diretta, come ha fatto a vincere..

Modifica il 8 giorni fa da il radarista
luigi.iannelli

Dopo il gol che, comunque, è stato solo una casualità, mi sono bastati venti minuti di partita per affermare che l’Italia avrebbe vinto la partita. A differenza, però, di tanti critici ai quali basta una vittoria per passare dalla polvere agli altari, sproloquiando sulla forza degli azzurri, a me è bastato vedere che, a prescindere dal gol casuale, in quindici minuti la Francia è rimasta la stessa inconcludente ed incompiuta corazzata. Se quei giocatori stessero in mano, non ad un Guardiola, ma ad un D’Aversa qualunque, sarebbero non sulla carta, ma sul campo, la più forte nazionale al mondo. Del resto, se i francesi di Dechamp sono vicecampioni di qualcosa è già tutto grasso che cola. Vorrei rammentare a Dechanp che, con un potenziale come quello dei francesi, essere vice di qualcosa è comunque un fallimento. Qualunque avversario della Francia ha il vantaggio di giocare con l’uomo in più (l’allenatore che la Francia non ha).  
Per quanto riguarda gli azzurri, credo che Spalletti abbia capito non tanto quali siano i giocatori da far giocare, ma quelli da non portare nemmeno in panchina. Il prossimo da lasciare a casa è Di Lorenzo.Non per l’errore sul gol iniziale, ma perché mi appare logoro e sempre di più fuori dal gioco.

pastafariano

ti ricordo che Didier Deschamps (sì, si chiama così) con la nazionale ha vinto un mondiale e una NL, con i club un campionato (no, non con il PSG), 4 coppafrancia e 2 supercoppette, tralascio quello che ha vinto da calciatore;
però hai ragione, gli manca la tua competenza e abilità;

Zenyatta Sinner

Effettivamente, per la Francia passare dall’allenatore champions del mondo Deschamps a questi due sconosciuti incompetenti, Dechanp e Dechamp, non è stato il massimo.

luigi.iannelli

Senza nulla togliere a Jannick Sinner che mi sembra il più costante e, sicuramente, quello che ha il miglior controllo emotivo di se stesso fra i primi 10 della ATP, rimane il fatto che “morto” anche Djokovic, il tennis è oggi orfano di fenomeni. Diciamo che, in assenza di fenomeni, ci sono una ventina di buoni giocatori e fra essi c’è Sinner che è almeno una spanna su tutti gli altri. Non a caso, negli ultimi cinque anni, le grandi promesse (quelle che erano certezze per i competenti) sono rimaste promesse e quella che, fra esse, era la meno sponsorizzata è oggi n.1 al mondo.
In effetti, il tennis è in crisi da quando il più grande di tutti (Federer), un po’ per il logorio dell’età ed un po’ per la sazietà, ha dovuto concedere a Nadal quello che lo spagnolo riusciva a prendersi e questo, poi, per lo stesso logorio, soprattutto fisico di Nadal, ha consentito a Djokovic di vincere a mani basse slam su slam giocando contro due rottami e nel vuoto assoluto di campioni. Come si dice a Napoli, Djokovic ha fatto il gallo sulla spazzatura.
Stante così le cose, credo che serviranno almeno altri 5 anni per capire, oltre a Sinner, quali altri tennisti possano aspirare a diventare prossimi fenomeni. Del resto se in uno slam come gli US Open, un Draper è arrivato in semifinale e un Fritz è arrivato in finale, non è che negli altri grandissimi tornei possiamo aspettarci molto di più perché, ci piaccia o no, questo ci passa il convento.

Leo 62

Luigi abbi pazienza lo svizzero è il terzo dei tre fenomeni, di gran lunga il meno buono, e soprattutto quello con meno palle. Nadal lo ha battuto al suo massimo ed a Wimbledon, Nole anche e Nole ha battuto spesso Nadal al suo massimo. Poi è pure durato più di degli altri due e quindi ha stravinto tutti i confronti diretti a livello di risultati.
Federer è stato solo fortunato che ha avuto una parte di carriera in cui non c’erano ancora gli atri due se no avrebbe vinto la metà…
Quanto a Sinner al momento è al numero 15 all time per media di risultati ottenuti su partite giocate, ed è facile che a fine carriera sarà ricordato come uno dei fenomeni di questo gioco. Non come quei tre, certo, ma davanti a molti altri… al momento difficile pensare che non arrivi ai livelli di un Lendl o di un Agassi.

Modifica il 8 giorni fa da Leo 62
Waters

Mah Leonardo, di gran lunga il meno buono dei tre mi pare eccessivo, invece io sono uno dei tanti che crede che Federer sia l’emblema del tennis, eleganza classe, càrisma, rovescio ad una mano, gentilezza, se tu metti i tre in un banchetto a firmare autografi, su 10 persone 7 vanno da Federer, 2 da Nadal e 1 da Djokovic.
Il tennis é Federer, come Clay é il pugilato, Merckx é il ciclismo e la Comaneci la ginnastica, non c’è nulla da fare.
I tre o quattro slam che hanno in più Djokovic e Nadal non vogliono dire nulla, non é un abisso, non parliamo di 24 Slam contro 3, si parla di 24 contro 20.
E’ poi vero che le partite di vantaggio di Nadal sono date dalla maggioranza dalla superficie, infatti Federer arrivava in fondo nei tornei in terra, al contrario Nadal sul veloce non sempre arrivava in fondo, mi pare che Nadal abbia 12 vittorie a Parigi – vado a memoria – 2 a Wimbledon e 8 fra Aussie e Usopen, mentre Roger 19 vittorie sul veloce e 1 a Parigi, qua sono sicuro…

Salud

luigi.iannelli

Ecco, credo che in due affermazioni, Waters abbia liquidato perfettamente la questione.

La prima: “se tu metti i tre in un banchetto a firmare autografi, su 10 persone 7 vanno da Federer, 2 da Nadal e 1 da Djokovic” ovvero giudicare il più grande di tutti i tempi contando gli slam, equivale a contare gli autografi firmati, i dischi o i libri venduti o i gol segnati. Spostandoci sul calcio, a contare i numeri, Maradona non entrerebbe nemmeno nei primi dieci e solo Haaland potrebbe impensierire Pelé. Certo i numeri sono importanti nel giudizio complessivo, ma considerarli decisivi no.

Alla seconda affermazione di Waters: “Il tennis é Federer, come Clay é il pugilato, Merckx é il ciclismo e la Comaneci la ginnastica, non c’è nulla da fare”, mi permetterei una sola modifica ed un’aggiunta per rendere il tutto coerente con il giudizio sui più grandi. Io la direi così:
il tennis é Federer, come Clay é il pugilato, Merckx é il ciclismo, la Biles la ginnastica e Fosbury il salto in alto ovvero la storia non la si fa solo con i numeri ma, oltre a quelli, la genialità con la quale hai rinnovato se non stravolto lo sport. Per essere più chiaro, io non so se la Biles sia brava quanto lo era Comaneci, ma con lei, come con Cassius, con Merckx e con Fosbury, i loro sport sono passati dalla versione 1.0 a quella 2.0. Con Federer il tennis, invece, è passato dalla versione 2.0 a quella 3.0 perché, sia chiaro che nella mia classifica sui più grandi del tennis infatti, dopo Federer, non c’è Nadal e nemmeno Djokovic ma Bjorn Borg quello che aveva portato il tennis alla versione 2.0.

Leo 62

Ciao Andrea, che Federer sia stato il giocatore più iconico può essere, anche il più elegante ( ma qui per me Edberg lo supera ) ma non ci sono dubbi che fosse quello con meno carattere dei tre, e quello che ha vinto di meno, essendo dietro negli H2H con tutti e due. Anche se a Wimbledon è avanti per tornei vinti è solo perché l’edizione 2020 non si giocò per il COVID, altrimenti Nole sarebbe almeno pari anche lì…
Quanto alle vittorie sulle superfici dell’altro Nadal ha vinto due volte a Wimbledon ed una volta battendo Federer in Finale, mentre Federer ha vinto una volta a Parigi ma NAdal era già uscito. Nole ha invece battuto più volte Federer sia sul cemento che sull’erba in tutte le fasi della sua carriera, oltre ad essere più forte sulla terra.

Modifica il 7 giorni fa da Leo 62
Mordechai

Federer è stato, di gran lunga, il più talentuoso ed elegante dei tre, come dici tu “l’emblema del tennis”, ma non il più forte, i risultati parlano chiaro.
Nell’ordine :
1° Djokovic
2° Nadal
3° Federer
D’accordo con Leo.

Waters

Infatti non ho scritto che è il più forte, ma é il tennis, parlando di tennis lo associ sempre a Federer non c’è niente da fare, anche Tyson è stato più forte di Clay, seppur in epoche diverse, ma il pugilato è Clay …

Salud

luigi.iannelli

Ciao Leo, su Djokovic e il tennis (Federer) abbiamo opinioni diverse.
Quanto a Sinner, invece, avendo scritto “serviranno almeno altri 5 anni per capire, oltre a Sinner, quali altri tennisti possano aspirare a diventare prossimi fenomeni”, concordiamo. Aggiungerei che, essendo quello più dotato sotto l’aspetto mentale, lui può solo crescere tecnicamente e, quindi, salire ancora nella classifica all time.

carta vetrata

per sillogismo, così come Sinner può crescere tecnicamente (lo fa da sempre, aggiunge sempre qualcosa, basta confrontare il servizio di oggi a quello di tre anni fa), altri possono farlo mentalmente. Ad esempio Musetti, cehs otto il profilo è molto migliorato. In buona sintesi, stiamo parlando di una generazione di poco più che ventenni, tutti in via di sviluppo. In teoria, sarebbe più facile migliorare l’aspetto mentale che quello tecnico, ma anche lì un Kyrgios dal talento immenso smentisce l’assunto. Tutto è incerto, il giudizio difficile.

Mordechai

Djokovic, in realtà, ha fatto il gallo anche quando gli altri due erano in pieno forma, non a caso è in vantaggio negli scontri diretti con entrambi.

carta vetrata

anche per me Djokovic è il numero uno. Completissimo tecnicamente, senza essere un genio, ma forza mentale superiore. Per Sinner il benchmark ideale.

Bob Aka Utente11880

Quindi Deschamps si è tenuto in panca una parte dei top x il Belgio ? Ottima strategia.

carta vetrata

Bob, guarda caso, tutti e tre i gol dell’Italia son venuti da buchi difensivi sul centrodx della difesa francese, proprio dove gioca Pavard. Quindi quella di non convocare Pavard è stata una strategia ancora migliore di Deschamps, direi sopraffina. A occhio, con Pavard in campo, col piffero che i nostri trovavano l’autostrada libera. Mah, chi è causa del suo mal pianga se stesso

Claudio Mastino 62

La decisione di non convocare Pavard è sembrata strana anche a me, d’altro canto ogni allenatore ha le sue fisime.
È anche vero però che lo stesso Spalletti ci ha messo del suo mettendo sulla destra un Di Lorenzo piuttosto involuto già da tempo ed un Frattesi che è bravo negli inserimenti ma è praticamente nullo in fase difensiva e così la Francia nei primi venti minuti di gara ha fatto il bello e cattivo tempo con Barcolà e compagni sulla fascia sinistra. In ogni caso l’Italia, dopo l’inizio disastroso ha avuto una grande reazione ed ha meritato ampiamente la vittoria e sminuire da parte tua una così bella prestazione indicando come causa principale della vittoria degli azzurri la mancata presenza di Pavard a terzino destro mi sembra francamente un tantino esagerato.

carta vetrata

mah, più che strana, è che a Pavard vogliono far fare il terzino dx in difesa a quattro, invece lui vuol fare il centrale di dx in difesa a tre. Su questo si sono impuntati Tuchel al Bayern che lo ha messo ai margini e Deschamps in nazionale che lo ha escluso. Inzaghi invece lo ha preso proprio per fargli fare il centrale coem paice a lui, esostituire Skriniar; ci ha azzeccato, visto che difende a quel livello e tecnicamente ne vale due larghi. Pavard credo sia stato il miglior acquisto degli ultimi due anni per l’Inter, con Thuram. In nazionale, a naso una sorta di ostracismo nei suoi confronti, e non tanto di Deschamps. Claudio…. la notazione sul Pavard mancante alla difesa francese era ironica, come il gol di dimarco spacciato per cross sbagliato.

Bob Aka Utente11880

Certo, se c’era Guardiola …

Leo 62

Non sapevo nemmeno che giocasse l’Italia e l’ho scoperto leggendo l’articolo di FAbrizio.
Ho invece visto JAnnik arrivare in Finale degli US OPen, primo italiano di sempre, come era stato il primo ad arrivarci ( vincendo ) anche agli AO. Con questo risultato l’Italia ha fatto tutte le Finali Slam, e JAnnik presto farà il risultato anche come singolo ( oltre al Carrer Grand Slam che definisce l’eccellenza assoluta di un tennista ).
Il Numero uno durerà ancora per molto, visto che Nole è ai saluti, Zverev non conta. Meddy fa giù e su, ed Alcaraz è nel suo periodo di down da cui uscirà la prossima primavera, e comunque è oramai inferiore a Sinner sul veloce.
Jannik può vincere la Finale con Fritz che va comunque giocata, nel Tennis nessuno ti regala niente, e portare a casa da qui a fine anno almeno un altro 1000, e riprendere già il prossimo anno Alcaraz in 1000 e Slam vinti, a dimostrazione del fatto che lo spagnolo era solo più precoce.
Nota finale per JAck Draper, gran talento, forse sbocciato definitivamente, ed in grado di vincere Wimbledon per il gioco che si ritrova. Se non avrà altri infortuni sembra destinato alla Top Ten.

Modifica il 9 giorni fa da Leo 62
guido

Forse sei un po’ severo con Zverev e Medvedev, ma per il resto sono d’accordo.
Forza Giannino

Mordechai

Concordo du Draper, ottimo tennista, ha tutto per entrare nella top10.
D’altronde un paio di anni fa si parlava un gran bene di lui, prima che alcuni infortuni lo fermassero.

Bob Aka Utente11880

Forse perchè è sabato mattina “presto” temo di non aver capito il senso del testo di Bocca, se non che parlare di calcio giocato decontestualizzato rispetto agli altri “grandi eventi” del momento (Sinner, S. Giuliano) è riduttivo. Con il risultato che, siccome i “giornaloni” danno più spazio a questi ultimi due che alla Nazionale, la finale di Sinner invece che un moltiplicatore di entusiasmo diventa un impedimento. Vabbuò.
Ritornando alla Nazionale, la mia domanda è: ma cosa ci voleva a giocare così anche agli Europei ? ovvero a giocare ? La squadra nella sostanza quella è, pur con gli ottimi innesti di Ricci e Tonali …
Certo la Francia di ieri era imbarazzante, con Mpippè a dribblarsi da solo, Dembelè a ciabattare tiri sballati e una difesa inguardabile che ci ha concesso tutto quello che volevamo: tre gol, una traversa e successivo tentativo fuori di poco, testata di Frattesi respinta da Maignan per un pelo ecc. Però lode per una volta ai nostri per l’impegno che ci hanno messo. E per cortesia ritirate il badge a Di Lorenzo.

Modifica il 9 giorni fa da Bob Aka Utente11880
Waters

Ieri sera dopo circa due mesi – in pratica dopo Spagna Inghilterra – e lunghe e meritate vacanze mi sono visto la prima partita – intervallando ogni tanto col grande Jannik – devo dire che la Italia mi è piaciuta tantissimo, credo che abbia un grande futuro anche se per ora la Spagna è irraggiungibile.
Spalletti da uomo intelligente quale é ha capito che se hai un fuoriclasse nel suo ruolo come Dimarco, lui non deve essere nella difesa a tre, ovvio, Calafiori e Bastoni sono ad altissimo livello, non credo sia difficile trovare un sostituto di Di Lorenzo, alquanto impresentabile a questi livelli, sebbene migliorato dopo un inizio thriller, il centrocampo è fortissimo, Barella al posto del pur ottimo Ricci, e Tonali davanti alla difesa, mi è piaciuto molto anche Cambiasso sa fare di tutto ed è un giocatore estremamente elegante, la ciliegina sarebbe trovare un grande attaccante e li viene il difficile.
Devastante la prestazione di Frattesi – demone, sto qua deve giocare sempre altrimenti se ne va – mai visto un centrocampista che poteva segnare tre gol alla Francia, beh Maignan pover’uomo é abituato a chinare la schiena con i giocatori interisti, e stasera ne è stata la prova ulteriore.
Ho riguardato il gol, ha vinto un contrasto a centrocampo ed é volato come un treno verso la porta, ottimo anche l’assist di Retegui.

Francia deludente, Griezmann chiamato il diavoletto, é finito, Mbappè dopo il mondiale del 2018 ha avuto un’involuzione in negativo, ha perso anche un poco di esplosività, il centrocampo é fatto solo di interditori con poco fosforo, certo, hanno una rosa fortissima, vedere Thuram in panca e Retegui in campo fa un certo effetto…

Salud

carta vetrata

Si Waters Frattesi ha un senso del gol fenomenale, tutto vero, non è casuale che sia sempre lì, di piede o di testa, una catapulta. Però in tutto il resto è inferiore a tutti e tre i titolari centrocampisti dell’Inter, tutti più completi, più tecnici, più intelligenti e meno anarchici. Al posto di chi lo metti? ogni tanto lo ha fatto giocare spostando Barella a sx, e son saltati tutti gli equilibri, perchè Frattesi è anarcoide e non vede il gioco. E’ una risorsa importante, e capisco anche lui che vuoel più spazio e se lo merita, ma Inzaghi allena l’Inter non Frattesi. Da molto tempo penso che potrebbe e dovrebbe riciclarsi a dx, dove avrebbe molto più spazio e può tagliare sui cross di Dimarco che sono ciliegine. Dumfries ci ha costruito un sacco di gol su quell’inserimento elementare. Se lo capisce, si adatta e si disciplina, bene, altrimenti si condanna a vice barella e/o ingresso di rottura. Non so, vedremo

Waters

E’ anche vero che giocando a calcio bisogna metterla dentro, e lui di gol ne fa molti, in proporzione ai minuti giocati…

Salud

carta vetrata

fosse un attaccante, sarei d’accordo, ma ad un centrocampista si richiedono anche tante altre cose, e metterla dentro spesso è un “di più”. Per questo dico che gli converrebbe riciclarsi come esterno destro: ha capcità di corsa e di inserimento, ed inolte non gli verrebbe richiesto lavoro di equilibrio e di cervello che invece i vari Barella e Mikhi fanno in abbondanza. Dico per lui, eh!

Bob Aka Utente11880

Tanto più che riciclarsi a destra è molto cool al momento

carta vetrata

tra orfani democristiani è uso, e consuetudine, sbilanciarsi a dx o sx, dipende dove pende. per riequilibrare al centro, chiaro, mai per interesse personale. Tra gli italiani poi non ne parliamo, il posizionamento tattico – volgarmente paraculismo – è dna nazionale, brand riconosciuto urbi et orbi, come la moda o la Ferrari.

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