La strambata rossonera, il Milan rovescia il tavolo del derby di San Siro. Incredibile ma stavolta non lo perde e anzi le suona all’Inter. Gabbia salva la panchina (per ora) a Fonseca, e l’Inter scopre il suo tallone d’Achille: forse non è così forte per puntare sia a Champions League che al campionato. Anzi, giunga urgente l’avvertimento a Simone Inzaghi: “Estote parati!”
Una spettacolare strambata in campo anziché in mare. Incredibile a San Siro, il Milan non ha perso il derby e anzi ne ha vinto uno dopo averne toppati ben sei. Autore del provvidenziale gol decisivo, Matteo Gabbia che al Milan va avanti e indietro e che il Villarreal a un certo punto questa estate aveva restituito al mittente.
E così Paulo Fonseca non lo hanno cacciato e anzi lo hanno salvato. Fosse anche per aver salvato lui, a sua volta, l’onorabilità rossonera così ripetutamente calpestata nell’epoca Pioli. E che per questo si ritrova adesso, poveretto, a fare l’allenatore dell’ Al Nassr ripagato con 10 milioni all’anno, come giusta consolazione…
Meriterebbe una statua il portoghese gentile, che solo una settimana prima avrebbero volentieri cacciato. Altroché si cerchi qualcuno, magarri un Sarri o un Terzic da mettere al posto al suo… In tribuna il torvo Zlatan Ibrahimovic continuava ad affermare, tronfiamente, che non si è Dio a caso.
Ma intanto si scopre che l’Inter non è più, forse, la corazzata dello scorso anno e che adesso fatica a tenere il livello alto quando gioca due partite contro avversari importanti. Vedo che qualcuno comincia a pentirsi dei toni epici usati per lo 0-0 di Manchester. E si corre pure a rivedere rapidamente tutti i ragionamenti fatti alla vigilia del derby: ohibò, temo si sia chiacchierato a vanvera.
A Simone Inzaghi un consiglio, arrivi veloce e urgente l’avvertimento di un “Estote Parati”, perché se gira il vento, si farà presto a scaricargli addosso il fardello e riportarlo rapidamente indietro di un paio di anni quando faceva da parafulmine e stava addirittura per rimetterci il posto. Con grande enfasi Gazzetta e giornali sportivi hanno sottolineato la sua ammissione: “E’ colpa mia!”. Tu guarda come va a finire eh,.. Intanto non mi sfugge che il 5,5 in pagella a Lautaro appare perfino molto generoso.
Una curiosità: se guardate la classifica di Serie A, noterete che in testa c’è il Torino di Urbano Cairo che i tifosi avevano contestato ferocemente. Anche questa stranezza prima o poi dovremmo spiegarcela: allenatore, Vanoli, preso dal Venezia; via Juric che ora la Roma considera buono per sostituire De Rossi; Buongiorno e Bellanova venduti; una dozzina di milioni almeno guadagnati solo tra acquisti e cessioni. E oplà il minestrone è fatto: primi in classifica. Tiè!
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[…] Milan, strambata nel derby a San Siro, stavolta non perde e vince con Gabbia. Consiglio all’In… […]
[…] Milan, strambata nel derby a San Siro, stavolta non perde e vince con Gabbia. Consiglio all’In… […]
[…] Milan, strambata nel derby a San Siro, stavolta non perde e vince con Gabbia. Consiglio all’In… […]
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[…] Milan, strambata nel derby a San Siro, stavolta non perde e vince con Gabbia. Consiglio all’In… […]
[…] Milan, strambata nel derby a San Siro, stavolta non perde e vince con Gabbia. Consiglio all’In… […]
[…] Milan, strambata nel derby a San Siro, stavolta non perde e vince con Gabbia. Consiglio all’In… […]
[…] 80 […]
E dunque delle 5 belve italiane in CL solo il Milan ha vinto in campionato, peraltro contro un’altra reduce dalla Champions (e con una forte motivazione a portarne a casa lo scalpo…).
Pare si confermi il triste presagio della difficoltà a reggere due impegni ai massimi livelli, già a inizio stagione (figurarsi dopo). Purtroppo però la Scalata dell’Europa, per la sostenibilità dei conti, sembra imprescindibile …
#malatempora
BoB vedi che pure Inzaghi si è incartato tra non saper adeguare (leggi) cambiare il solito modulo e i cambi fatti in automatico….
Sbaglio o dimentichi il Bologna?
Ah no, quello l’avete già dato per morto alla 2 giornata…😅
Peggio, ero convinto che avevate perso …
[…] La strambata rossonera, il Milan rovescia il tavolo del derby… 1 ora fa by il ghiro […]
ma dico io… dov’è il VAR quando serve??
non si fa così
non si interrompe un emozione
dopo 127 partite consecutive con puntuale “supporto/i” VAR, improvvisamente, tutto tace
non si fa
non è giusto
😆
ATALANTA – COMO 2 – 3
Il Gasp fa riposare Hien, Ruggeri e Lookman. Fabregas spera di scippare almeno un punticino. Tra i miei preferiti i comaschi Strefezza e Cutrone, spero facciano bene. Arbitra il lombardo Tremolada con Paterna al VAR. Con un giorno di ritardo, per colpa della pioggia battente, stasera si scende in campo.
Dopo un primo tiro di Retegui parato da Audero, su un corner respinto si avventa al volo Zappacosta che azzecca un fendente nell’angolo, imparabile, 1-0. Gialli a Sergi e Moreno, poi reagisce il Como con Cutrone due volte e con Sergi, ma Stekkino la prende sempre, ci prova Strefezza ma il tiro è alto.
Ripresa: entra Brescianini, e il Como pareggia, scambio sulla dx tra Strefezza e Sergi che di tacco gli ritorna la palla, secco dx che infilza Stekkino, 1-1. Quindi con una botta di kulo i lariani raddoppiano, un tiro forte ma scentrato di Nico Paz trova la deviazione di Kolasinac e si insacca, spiazzando Stekkino, 1-2. Dentro Cuadrado e Lookman, e allora Fadera si mette in proprio, salta due volte De Roon e di sx fa secco Stekkino, 1-3. Dentro Samardzic, tiraccio di Bellanova, dentro Mazzitelli, gran parata di Audero sulla botta da fuori di Kossounou, tiretto di Cuadrado, dentro Vlahovic, poi Gabrielloni e Goldaniga, tiraccio di Cuadrado, giallo a De Roon, cappella di Kossounou, ma Stekkino salva su Strefezza, dentro Engelhardt e Sala, giallo a Van Der Brempt, a tempo scaduto “contentino” su rigore alla Dea per fallo di Dossena su Vlahovic, Lookman spiazza Audero, ma non c’è più neanche un secondo. I migliori Strefezza e Paz, bene anche Sergi, Cutrone e i due portieri. Sorpresa nel miniderby lombardo, annaspa la Dea, Gasp, Gulp…
Alcuni momenti molto emozionanti (ed un paio di considerazioni) del week end:
Il volto di Rita Dalla Chiesa quando la Costamagna le fa il nome di Andreotti, quale mandante politico dell’omicidio di suo papà;
Il volto commosso di Antonio Conte, quando gli chiedono dell’esperienza alla Juve e del rapporto con i tifosi. Lui risponde che 16 anni di bianconero non glieli potrà togliere mai nessuno. Lo ha detto come se qualcuno, invece, gli abbia indebitamente sottratto la possibilità di trascorrere in bianconero ulteriori anni.
Ad un certo punto, in Juve vs Napoli, è entrato Gilmour, ho immediatamente pensato che sarebbe uscito Barrett
Mentre assistevo a Juve vs Napoli un flash improvviso: tra gigantografie di Totò Schillaci sugli spalti (fantastico l’omaggio del Real Madrid) e passaggi indietro al portiere che raccoglie il pallone con le mani senza essere sanzionato, mi sono sentito catapultato agli inizi degli anni ’90.
Non credo che nella Juve ci sia un problema Vlahovic (che non è né un cecchino alla Trezeguet, né un carro armato alla Bobo Vieri), credo che esista un problema, per adesso non risolto, quando l’avversario si difende compatto e molto basso: non abbiamo ancora la velocità nel fraseggio stretto (come ce l’abbiamo in uscita dalla nostra area, per esempio) per scardinare le difese che si chiudono in quel modo. Nel mentre si potrebbe provare con le azioni personali (come fatto da Cambiaso e Yildiz), con il tiro da fuori e appoggiandosi maggiormente su Nico a destra, che anche lui può saltare l’uomo.
E per favore, basta con Allegri. Nel quartiere di Edo si usa un cestino da pranzo intrecciato, che viene utilizzato solo per un giorno nelle passeggiate primaverili. Al ritorno lo si getta via calpestandolo. La fine è importante in tutte le cose (cit. Hagakure)
Interessante la citazione dell’Hagakure ma neanche quel testo può nulla contro la fede imperitura di altri tuoi cotifosi (vedi qualche post a seguire) nel livornese…..
Bei pensieri. Sul punto finale: è vero, qui c’è ancora molta gente che è ossessionata da Allegri. Accusavano gli altri di esserlo, per il classico fenomeno che gli psicologi chiamano “proiezione”. Ma ora che sono rimasti solo loro a tirarlo in ballo in continuazione sono, diciamo, nudi.
Giusta anche la tua analisi sul nostro attuale problema. Se hai occasione, sentiti i 10 minuti di conferenza stampa post-partita di Motta. È uno che parla di calcio e spiega le cose invece di sparare stucchevoli cazzate come invece accade in genere in queste occasioni. Per me è un piacere ascoltarlo.
Personalmente, anche se non posso ovviamente essere soddisfatto della nostra inefficacia offensiva contro Empoli Roma e Napoli, mi piace molto il lavoro di Motta finora. Il nostro approccio alla partita è stato letteralmente stravolto, sopratutto nel modo di difendere. La riaggressione nella trequarti avversaria ora è un elemento chiave. Poi, se loro riescono a venire avanti, non si disdegna di difendere col blocco in 11, ma con una linea molto più alta rispetto a prima. Aver risistemato la difesa è uno dei primi grossi successi di Motta. Zero gol in cinque, praticamente in sei, partite non me li sarei mai aspettati.
Riusciamo anche spesso a uscire molto bene dalla nostra area. Si è vista la velocità di palleggio, che tu noti, migliorare di partita in partita. Segno di tanto lavoro in allenamento. Yildiz sta veramente aiutando molto sotto questo profilo. Sono decisamente impressionato dal fatto che con la 10 sulle spalle e dopo l’eurogol rimanga “con i piedi per terra” e sia così votato al gioco di squadra.
Negli ultimi 30 metri ci è mancato finora un pizzico di qualità. Mi aspetto che quando Douglas Luiz entrerà in forma farà sfracelli, perché ha un piede d’oro e la squadra i movimenti li fa e la palla la porta su ottimamente.
Ma oltre alla qualità, ci è mancato secondo me finora anche un pizzico di coraggio. I ragazzi sono evidentemente molto concentrati sull’eseguire i dettami dell’allenatore. Avranno la testa piena di movimenti, spaziature, rotazioni, eccetera, ma forse hanno un pò mancato di personalità e di “palle” nel prendere iniziative personali, che a questi livelli sono un ingrediente essenziale per scardinare le difese scafate.
Motta stesso in conferenza ha sottolineato che dobbiamo tirare molto di più da fuori. Io aggiungerei anche tentare qualche imbucata, senza timore di sbagliare. Quando è entrato Weah, in due-tre occasioni l’ho visto fare benissimo il movimento senza che il compagno che aveva la palla lo premiasse. Poi, vabbè, non si può chiedere a McKennie l’eccellenza in questo tipo di lavoro (anzi, lui è quello che si inserisce), ma ai Koop, Cambiaso, Locatelli, Nico, Yildiz e in futuro a Douglas e Cisco, sicuramente sì.
Fra i singoli, Locatelli ha fatto un’altra ottima partita, anche se a mio avviso si deve velocizzare un po’, non limitarsi a dare ordine nella zona nevralgica. Kalulu centrale moooolto al di sopra delle mie aspettative: cavolo, è uno non solo tosto e coraggioso, ma conduce anche la palla infinitamente meglio di Bremer (ok, non un grande traguardo 🙂 ), e anche di Gatti. Savona potrebbe avere un bel futuro. Cambiaso è ormai una bella realtà, e altrettanto Yildiz. Bremer una roccia come difensore, ma dev’essere il brasiliano con il peggior piede della storia! Koop bene ma ci aspettiamo ancora meglio.Vlahovic per me è un mistero. I gran gol che ha sempre fatto mi dicono che il talento ce l’ha, ma mi sembra un disastro a livello nervoso ed emotivo. Si scoraggia come un bambinetto dopo il primo errore.
Insomma, hai buone sensazioni. Visti a Empoli, mi sono piaciuti abbastanza. Però quelli davanti devono sbagliare meno gol, altrimenti appena Lautaro ricomincia a far gol l’Inter se ne va
qui c’è ancora molta gente che è ossessionata da Allegri.
tipo quelli che dieci giorni fa scrivevano No caro Bocca, l’incubo labronico è fortunatamente finito?
è il tuo terzultimo intervento più recente, per la cronaca
Kalulu è molto forte sia da terzino destro che da centrale, ed ho sempre pensato che dandolo via abbiamo fatto una bella cazzata…( per prendere Emerson Royal poi…) come pure a dare via Saelemekers. Credo sia una delle vostre migliori prese quest’anno. Per il resto credo che a Thiago vada dato un annetto di lavoro, ed un paio di aggiunte il prossimo anno, per tirare fuori quello che vuole.
Ancora è presto per fare bilanci, siamo solo all’inizio della stagione calcistica ed il campionato italiano
è molto lungo, ma alcune considerazioni si possono pur sempre fare.
Il Torino di Vanoli è sorprendentemente in testa al campionato dopo quattro giornate ma non è poi così casuale, ho visto giocare il Toro in queste prime gare
e molti meriti di questo ottimo andamento sono proprio da attribuire al nuovo tecnico che già aveva fatto tanto bene con il Venezia. L’allenatore in questione semplicemente chiede ai suoi giocatori di fare quello che sanno fare senza stravolgimenti di sorta
con giocatori messi in ruoli a loro non congeniali ed i risultati positivi sono la naturale conseguenza di tutto ciò.
Anche Conte, da allenatore esperto
e navigato sta facendo un buon lavoro, con la Juve ha rinunciato
al 3-5-2 che è uno dei moduli che ha spesso adottato negli ultimi anni
per inserire il talentuoso
Mc Tominay adottando un 4-2-3-1 ed i fatti gli hanno dato ragione, lo scozzese è stato il migliore in campo ed il Napoli ha anche rischiato di vincere.
D’altro canto invece Thiago Motta
non ha fatto giocare Douglas Luiz,
il centrocampista più tecnico della
Juve ed ha messo Koopminers, altro centrocampista dotato di buona tecnica a fare l’esterno; per
completare l’opera ha messo Weah che è un esterno a fare il falso nueve e così la Juve non ha fatto neanche un tiro in porta, Caprile che ha sostituito l’infortunato Meret sarebbe potuto andare tranquillamente al ristorante
a mangiarsi qualcosa.
Bisogna, dopo questa quarta giornata di campionato dare i meriti
anche al tanto discusso Fonseca che ha avuto il coraggio di schierare un’ottima formazione nel derby della Madonnina e il Milan ha
vinto meritatamente con i cugini interisti il migliore dei quali è stato il
portiere svizzero Sommer e già questo la dice lunga sullo svolgimento della gara. Nel Milan i migliori sono stati l’americano Pulisic, l’olandese Reijnders e l’italiano Gabbia.
Non ho visto la Roma ma sembrerebbe che il nuovo centravanti ucraino, acquisto fresco di quest’anno sta incominciando a fare quello che in passato ha sempre saputo fare e cioè segnare.
Di Fiorentina-Lazio e di Baroni ho già scritto in un mio commento precedente.
Ciao Claudio.
In effetti Motta finora mi ha dato l’impressione di essere uno di quelli che ,se non fan danni, cercano comunque di complicarsi la vita.
Quando ancora lavoravo, ai giovani colleghi che proponevano ipotesi fantasiose ero solito dire “se, qui da noi, senti uno scalpiccio di zoccoli, è difficile sia una zebra molto più facilmente si tratta di un cavallo”.
L’esclusione del più tecnico tra i difensori e del più tecnico tra i centrocampisti e l’impiego fuori ruolo del più costoso degli acquisti mi lasciano perplesso
.
Forse è il sacrificio necessario sull’altare dell’esotico 2-7-2.
A me viene spontaneo un più “casereccio” 4-3-2-1
Kalulu-Gatti-Bremer-Danilo
Locatelli-D.Luiz-Cambiaso
Koopmeiners-Yildiz
Gonzalez (Vlahovic)
Un saluto.
Ovviamente se eri alla Continassa era più facile che fosse una zebra, ma il mondo è fatto di eccezioni ….
FALLI DA DIETRO
(rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)
COMMENTO ALLA 4° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2024-25
Prime risposte a chi chiede risposte.
Il destino vuole che il Feroce Salentino vada a cercarle proprio a casa sua.
Ma prima deve risolvere un problemino non da poco.
Ho appena comprato sto marcantonio di Mc Scott.
Che faccio, lo tengo in panchina e faccio giocare quella pippa di Mazzocchi?
Detta così, la soluzione è facile.
Ma la scelta dello scozzese implica un totale rivoluzione dell’assetto. Addio difesa a tre. Addio centrocampo a due. Addio ai due mesi di preparazione estiva.
Complimenti per il coraggio.
Partita come nelle previsioni equilibrata, tattica, bloccata.
Emozioni zero. Serbo e Big Rom tiri in porta zero.
Entrambe le squadre vogliono solo una cosa.
Il punticino tranquillo. E il punticino arriva.
Chi si rammarica di più è certamente il leccese.
Credo che stia ancora rincorrendo con l’ombrello il Cholito per quella occasione a campo aperto fallita per troppo egoismo.
Ma c’è di buono che Mc Scott sia una bella sorpresa.
Alta categoria.
E c’è di buono che la squadra si muova con consapevolezza e solidità da grande squadra.
Chi riceve più critiche è Thiago Motta.
Terzo 0-0 consecutivo, un record che non si verificava da 30 anni.
E poi la sensazione che stia ancora sperimentando e nel frattempo brancolando nel buio.
Singolare la scelta di sostituire il Serbo con Weah.
Discutibile l’utilizzo di Koop da esterno e il non utilizzo di Douglas, entrambi costati 50 milioni, pare.
Il Toro si gode un Duvan da record.
123 gol. Nessuno in attività meglio di lui
Ma è Vanoli la novità di questo inizio di Campionato.
Il suo segreto è molto semplice.
Ai giocatori chiede di fare quello che sanno fare.
Gioco verticale. Squadra tecnica. Giocatori con piedi buoni. Due punte vicine che dialogano.
Dopo 47 anni i granata sono in testa.
L’Olimpico è una polveriera.
L’esonero di Capitan Futuro, bandiera sangue-oro, è stato mal digerito dalla tifoseria, che si scaglia contro Lina la Greca, plenipotenziaria e maggiore responsabile dell’accaduto.
Il clima è talmente teso da costringere la amministratrice a dimettersi e darsela a gambe.
Insomma, gran casino.
E mentre la Sud protesta e decide di restare vuota per mezz’ora, scende in campo la prima Roma dell’onesto Juric.
Che difende il lavoro di Capitan Futuro e conferma i contestatissimi Cristante e Pellegrini.
Tra fischi e pernacchie i Sangue-Oro giocano una gara quasi perfetta. Tre gol e prima vittoria in campionato.
L’altro stadio bollente è San Siro.
Dove si trema per la contestazione dei tifosi casciavit delusi dal brutto inizio di campionato.
Ibracadabra rientra dopo settimane di latitanza.
“Sono io il boss e tutti lavorano per me”.
Piuttosto male, a giudicare dai risultati.
Stadio zeppo. Record d’incasso. 200 nazioni collegate.
Due proprietà americane che si scontrano lontano dagli USA.
Un allenatore che si gioca la panchina contro una squadra reduce dall’imponente prestazione di Manchester.
Fonseca decide per il tutto per tutto e di giocarsela come piace a lui.
Quattro attaccanti, e vediamo che succede.
Nerazzurri in tilt totale.
Inzaghi va nel pallone e non ci capisce più nulla.
Errori individuali, errori collettivi. Un disastro.
Evaporata del tutto la squadra feroce e spavalda che l’anno scorso divorò il campionato.
Difficile ripetersi, per tutti.
Non solo per il Napoli disperso all’indomani del trionfo.
La panchina di Fonseca non balla più.
Se Totò non va in Paradiso, farà la stessa faccia di quando gli negarono il rigore contro la Cecoslovacchia.
Dispiace che Conte faccia giocare Kavaratskhelia fuori ruolo. Credo si perda qualcosa.
Il gruppo di tifosi juventini che si raccoglie all’unico semaforo del paese, lunedì mi ha bloccato e riempito di “male parole” per lo stop del pallone che ha favorito l’intervento del portiere. Me la sono cavato dicendo che non è stato un passaggio al portiere ma uno stop della palla fermata a terra. Ho detto inoltre che se si fosse trovato un avversario, questi avrebbe avuto la possibilità di tirare in porta ma il portiere è stato veloce e ha raccattato la palla.
Lo so. Ho mentito spudoratamente ma ho reso dubbiosi i tifosi che mi hanno gridato di tutto.
Maestro, mi permetto di suggerirle una modifica.
E c’è di buono
che la squadra si muova con consapevolezza e solidità da grande squadrache non ci sanzionino i retropassaggi in area al nostro portiere e le entratacce killer di PolitanoHai ragione, chiedete il 2 a 0 a tavolino
Non siamo l’Inter.
In ogni caso, i napolisti per episodi simili avrebbero organizzato convegni e chiesto interrogazioni parlamentari, comunque, lmao.
Già che ci sono, dimenticavo di citare anche la simpatia dei napolisti sugli spalti a fare cori “dacci le quote” a Fagioli.
O anche ” E c’è di buono che la squadra si muova
con consapevolezza e solidità da grande squadracon giocate ardite come un guidator nel traffico suscitando il silenzio stupito di colui che dovrebbe fischiare…🤣😂
ecco bravo, mi sono reso conto solo dopo che avevo anche dimenticato di scrivere che una grande squadra, addirittura consapevole di esserlo non viene a Torino a cercare il pareggio e perdere la testa della classifica…
Mmmm…
Troppo poca Inter per parlare di un Milan guarito, ergo calma e gesso.
Di buone cose rossonere però se ne sono viste.
Prima fra tutte l’atteggiamento: finalmente tutti reattivi, combattivi e col giusto impeto agonistico; attitudine che, già così, dà un vantaggio sul recupero delle palle contese (o sporche o “seconde palle” come dicono gli addetti ai lavori); poi l’ingresso da titolare di Abraham, sempre attento, rapido, con gamba e piede giusto sia nella corsa che nei tocchi ravvicinati, che ha messo costantemente in apprensione la retroguardia dei cugini; poi anche le posizioni in campo e gli smarcamenti che consentivano finalmente un giro palla veloce ed efficace, sempre pronti a verticalizzare sull’incursore di turno; poi Pulisic e Gabbia sempre lucidi e generosi, Theo e Leao che sembrano ormai aver invertito la marcia pur nei loro pregi e difetti.
Tra le cose migliorabili: troppi gol non fatti, alcuni dei quali non si possono né si devono sbagliare, e certe solite avventure del magnifico Royal che prima lascia trenta metri di prato a Di Marco e poi stringe al centro per triplicare Lautaro lasciando indisturbato il suo uomo che pareggia.
Lo assolvo per insufficienza di prove perché nel secondo tempo ha spinto e crossato bene, forse sarebbe più adatto (farebbe cioè meno danni) in un 5-3-2.
Andando all’Inter… mi è sembrata un po’ snob, con l’aria di quelli che “tanto prima o poi un gol glielo facciamo e vinciamo noi come al solito”, senza animus pugnandi e con qualcuno dei soliti cattivoni decisamente in ombra. In un campionato come quello italiano la vis agonistica è però determinante, quindi ai cugini occorrerà recuperarla presto.
Interrotto l’incubo derby, entro tre-quattro turni vedremo se per Milano c’è luce in fondo al tunnel.
Salutoni
No soldato nessuno snob, più semplicemente la rigidità tattica di Inzaghi che a fronte di un’ottima impostazione del modulo di gioco milanista da parte di Fonseca,invece di adattare quello dell’Inter in uno più sciolto e con maggiore copertura in difesa non ha fatto altro che applicare meccanicamente cambi che hanno tolto comunque giocatori tra i più dinamici come Dumfries e Calhanoglu, per la solita eccessiva prudenza, in quanto già ammoniti.
Concordo. Aggiungerei un ottimo Rejinders.
E va bene, niente da dire, vittoria meritata dal Milan, ma plauso in particolare a Fonseca , che ha schierato tatticamente molto bene la sua squadra, con un Inter invece che è partito ancora mezzo addormentato e con Inzaghi, incapace di staccarsi da quel 3 5 2 , e di inventare qualche schema capace di saltare la gabbia milanista, così che più si andava avanti più si ingessava il gioco dell’Inter . Sono critico poi anche a questa fissa di cambiare automaticamente i giocatori ammoniti anche se questi sono importanti per impostare la manovra e i sostituti non sono chiaramente all’altezza, vedi Asslani per Calhanoglu.
Niente, ieri non c’è stata partita per tre/quattro elementi fondamentali e gli effetti si sono visti.
Nonostante abbia a disposizione due squadre, Inzaghi è incapace di far tenere ai suoi la concentrazione sufficientemente alta su due obiettivi diversi. Perntanto, o va avanti in Champions, o la mollerà in favore del campionato, come lo scorso anno.
Sulla Juve, tre pareggi zero a zero iniziano a dar fastidio, ma la vetta è lì vicina, e per ora non vale la pena farne un dramma. Piuttosto, sono seriamente preoccupato per Valhovic. In doppia cifra ci va sempre, d’accordo, ma qualcosa in più deve farla. O torna a scuola e si fa spiegare bene i fondamentali, oppure bisognerà affiancargli qualcuno importante a gennaio. Purtroppo sono finiti i soldi, e temo che per una punta in più si possa sacrificare un difensore (e da Bremer, per come sta giocando, arriverebbe un bel gruzzolo).
Ma, ripeto, è ancora presto.
A proposito di derby.
Berlusconi presidente, Nils Liedholm allenatore.
Ai cronisti: presidente grande intenditore di calsio, lui jogado oratorio…
Ora, lo sapete, pure io jogado altro calsio di ultima categoria ma:
Inzaghi, ora come ora, deve trovare il modo di far coesistere Zielinski con Barella e poi un altro. Piotr al momento il più fresco.
Secondo me ci sta pensando.
Secondo voi?
Quindi Zielinski al posto di Mikhiaryan quando l’armeno va in stanca come ormai si sta vedendo da un po’?
[…] Il Milan rovescia il tavolo del derby di San Siro.… 45 minuti fa by il radarista […]
Ho toppato clamorosamente la previsone, avendo detto alla fidanzata milanista che ne avrebbero presi un paio ed a casa. Dalla mia, però il fatto che tra rinuncia a Dazn, lavoro, nipotino, cose da fare non ho mai visto il Milan quest’anno e l’unica partita che ho visto è stata City-Inter. Quindi dovrei tapparmi la bocca,
Curiosamente il risultato lo ho saputo in tempo reale. Alle ore 9 circa sento un urlo da fuori e dico alla fidanzata, qualcuno ha segnato. Lei dice, “balle non ho sentito nulla”, Guardiamo sulla Gazzetta 0-0. Tempo un minuto, arriva l’1 a 0 di Pulisic online. Passano quasi due ore, filmetto finito, stesso urlo, stessa voce. Le faccio “avete vinto 2 a 1”. Mi fa, ma come fai a saperlo. Dico “Fidati”. E lei “Te lo sei inventato”. “Fidati, domani guardiamo”. E così è andata. Sempre detto che si possono sapere un mucchio di cose ascoltando con attenzione (ah ah), di più che parlando a macchinetta. Saluti a tutti
Non per sapere i fatti vostri, per carità, non mi permetterei mai…maaaa, insomma, che stavate a fa’ invece di seguire entrambi doverosamente il sacro Derby?😂
Non avendo più DAZN, la partita d’Italia che più mi affascina non la guardo più, era l’unica partita che guardavo sempre oltre alla Juve. Quindi, facevamo, facevamo, allora all’inizio mi pare si guardasse Young Sheldon, alla fine credo che stessi leggendo.
l’ha scritto: guardavano Il diavolo probabilmente;
Ogni mattina mi sveglio, prima di tutto mi piego e tocco la punta delle scarpe almeno cento volte, poi mi alzo…
Subito dopo do un “ thumbs up “ ai miei coetanei del bloooog perché loro già presenti col commento, mai fuori dalle righe; poi leggo i loro post e poi gli altri.
il Vipe dorme con le scarpe!*
*
parafrasi di Le ostriche hanno gli occhi!**
**
questa la capiscono solo gli uranici o i linusiti;
O le scarpe sono sullo scendiletto…
In effetti c’è una certa ambiguità nel fraseggio. Insomma, ste scarpe da dove arrivano? 🤣
Inizio dalla battuta più scontata : li abbiamo inGabbiati. ( contentissimo per il ragazzo che è cresciuto moltissimo, almeno un italiano in squadra)
Ero uno dei tanti scettici alla vigilia, il 424 mi sembrava pronto per un’imbarcata, la scommessa era se più o meno di 4 e a che ora sarebbe stato esonerato Fonseca, e non avevo considerato l’ora e mezza di discussione con la squadra già da mercoledi scorso, un Morata poliedrico a fare il 3quartista legando con il centrocampo e bloccando Chala, una squadra che correva e si notava come nelle sfide di centrocampo ci fosse spesso un’uomo in più, tant’è che impedivamo le ripartenze pericolose dell’Inter.
Una osservazione su Emerson, considerato il brocco della squadra, vero che si perde Di Marco nell’occasione del gol, ma Tomori non era salito per metterlo in fuorigioco, e poi nel secondo tempo se l’è cavata alla grande.
Una rondine non fa primavera, già con il Lecce vedremo se daranno continuità, ma intanto mi godo la rimonta e l’esser ritornati nel gruppone
Un’osservazione per i tifosi interisti che ho letto finora ( Chakko e Bob) : complimenti per la sportività e l’obiettività, giuro che sarebbe ganzo vedere un derby insieme con voi, per un’ora e mezzo acerrimi nemici e alla fine terzo tempo con birra
Ciao Giovanni, come sai ero negativo anche io e quel 424 mi sembrava una follia… in realtà da quanto ho visto ( poco ) e letto ( pochino ) sembra che in realtà fosse un 4-1-4-1 massimizzando Fofana e dando a Morata un ruolo da assist man che gli è congeniale.
L’importante, al di là del risultato che fa morale, è che ci sia un gruppo e che l’allenatore non sia solo un sopportato.
Vediamo, come dici tu, che fine fa la rondine… l’impressione è che non abbiamo tanto le caratteristiche per essere continui e le partite meno di cartello le soffriremo sempre.
In generale continuo a pensare che Thuram e Frattesi ( ottimo su Gabbia in marcatura..) stiano bene dove stanno, noi ci teniamo Pulisic e Rejinders, i problemi ci sono lo stesso, ma stanno altrove.
Ovviamente Leo,saresti invitato anche tu, per controbilanciare i cugini, poi tanto un po’ di birra la bevi? O solo Romane-Conti?
Quest’anno in Tirolo di birra ne ho bevuti una trentina di litri …
In effetti anch’io questa estate, in Alta Val Badia, andavo a birra ( almeno 1 L al giorno ), canederli , capriolo ecc., ma saranno state le lunghe camminate non ho preso un etto
D’accordo per il terzo tempo ma solo acqua per me, sono astemio.
Saluti
azz però
prima interista, poi astemio…
(fo per celia, eh!)
E non ho detto gli altri “difetti”…..
Saluti
azz chissà cos’hai combinato nella vita precedente!
un saluto, Chakkko
mi dispiace, ti perdi qualcosa
E lo dici, anche ….
Grazie gmr, ma anche due ….
In realtà ci vuole poco: annate come quella scorsa avevano qualcosa di irripetibile e infatti non si ripeteranno. Ovvero cara grazia se arriviamo in zona CL. Il che ci può stare, a parte qualcuno .. è molto difficile ripetersi.
Però molto male: siamo una delle poche squadre che non ha cambiato allenatore e stravolto la rosa, che era già di ottimo livello, e lasciamo sul campo 7 dei 15 punti sinora a disposizione ? siamo a inizio stagione e molti non ce la fanno a finire una partita ? a non reggere un doppio impegno con quasi 5 giorni per riprendersi ? o alcuni (Lautaro) non sono ancora in forma ?
Ci vuole testa, e temo che, Inzaghi compreso, il doppio impegno (che poi potrebbe diventare triplo o quadruplo con CI e il mondiale per club) sia molto al di là delle nostre capacità. Io cercherei di rimettere testa al campionato, ma sembra che il nostro target quest’anno sia “internazionale”… chi è causa del suo mal…
A me pare proprio un difetto di condizione fisica forse frutto di una preparazione diversa. L’anno scorso siamo partiti più forte rispetto a questo non solo per i punti conquistati ma anche per il numero di palle gol che si costruivano. Il gioco di Inzaghi è molto dispendioso e se non sei in forma ti esponi a brutte figure. Forse sarebbe stato meglio capire “‘a viliata” e coprirsi di più nel secondo tempo e cercare di portare a casa almeno un punto, invece di stravolgere senza senso il centrocampo troppo presto.
Saluti
Mah, non lo so.
A me pare invece che non ci siano abbastanza “risorse mentali”.
La partita con il City da questo punto di vista è stata molto dispendiosa per i calciatori e pure per Inzaghi,di qui l’incapacità di capire “a viliata”…
Esatto, la gestione del turnover, tra partite e nella partita, mi sta facendo venire l’orticaria.
scusami, però anche noi avevamo gicato, prendendole, in CL, e ieri correvamo, forse il vostro è un difetto di preparazione ( chiedere a Pioli i disastri che ha fatto l’anno scorso)
è a mio avviso una questione di testa ancora prima che gambe (e chi non ha testa abbia gambe).
Disse Forrest Gump
me lo diceva sempre mio padre, buonanima, quando facevo delle caxxate e mi scordavo qualcosa
O abbia belle gambe, come rielaboro’ credo Achille Campanile riferendosi a signorine un po’ sventate…
eeh, dopo aver umiliato (ancora!) il City, la terza o quarta squadra più forte d’Europa (cit.) non voleva strafare…
Se è per questo, neanche la Juventus aveva tanta voglia di giocare.
Il Napoli ha guadagnato un punto e la Juventus ne ha persi due.
Siamo ancora a Settembre e a Torino già fa freddo: -1.
Buongiorno Radarista, si si, si muore di freddo e si rosica a bestia per non essere tifosi napolisti!
Probabilmente no, ma sempre a – 1 restate…
la stessa distanza che separa voi dal Torino capolista, ma contento tu di avere l’ossessione juventina, ci mancherebbe…
napoletanisti, prego, se no il Bianchi s’incazza;
LMAO
ma tanto mica mi legge il signorino, così diceva
è l’inverso: è il Napoli ad averne persi due;
non giochiamo a rimpiattino, il vostro obiettivo è lo scudetto, il nostro, a detta degli espertoni, il bel gioco;
Dopo un po’ di assenza dovuta ad una certa nausea, rieccomi qui a fare un commento dopo aver visto le due partite più reclamizzate della 5° giornata: Juventus – Napoli ed Inter – Milan.
La prima è stata una delle partite più brutte da un po’ di tempo in qua, almeno per chi era abituato a vedere il Napoli fino all’anno dello scudetto. Ma mi dicono che alla fine conta il risultato non importa come raggiunto ed un pareggio contro la Juve, a Juve, viene considerato dai più un ottimo risultato, quindi tutto sembrerebbe andare bene. Personalmente resto perplesso. Il Napoli sebbene mi sia sembrato più sul pezzo della Juventus sembra al momento troppo brutto per essere vero.
La Juventus di contro, che avrebbe iniziato un ciclo nuovo all’insegna del bel gioco, mi è sembrata la brutta copia di quella della precedente gestione. Ma sicuramente sono io a non avere le idee chiare, tuttavia nonostante le chiacchiere dei cosiddetti addetti ai lavori, non ritengo le due squadre viste sabato in grado di tentare la vittoria finale
soprattutto poi, se si è visto in serata di ieri il derby di Milano.
Partita bella da seguire giocata finalmente a viso aperto con continui cambi di fronte. Sono sicuro che il gol di Pulisic all’inizio abbia favorito questo svolgimento della gara, ma le ottime giocate mostrate non sono certamente dipese da quello, ma dalla qualità intrinseca delle due squadre.
Credo che il titolo sia una questione loro. Un appunto sull’Inter, anche in considerazione di certi commenti lo faccio. Di primo acchitto mi verrebbe da pensare che, avendo vinto lo scudetto con ampissimo margine, stiano lentamente prendendo la stessa sindrome di superiorità del Napoli scudettato, nonostante siano molto più abituati del Napoli alle vittorie. Ma probabilmente mi sbaglio io.
Buona settimana.
Come diceva qualcuno : abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio…
La gabbia, più che altro…
Saluti
Complimenti al Milan per la vittoria nel derby di questa sera. Una vittoria meritatissima frutto di un migliore assetto tattico, di un migliore approccio mentale e di una migliore condizione fisica che hanno imbrigliato prima e sovrastato poi un’Inter lontana parente da quella dei tempi migliori. I nostri giocatori non sembrano reggere un doppio impegno di livello come le due partite contro il Manchester ed il Milan in rapida successione, soprattutto se la condizione fisica degli elementi più importanti appare ancora deficitaria. Il nostro centrocampo ha sofferto fin da subito l’aggressività degli attaccanti milanisti molto mobili (un elemento assente nei derby precedenti) che ne hanno soffocato l’estro e le possibilità di giocate, incapace di costruire molto ed offrire molte soluzioni agli attaccanti e senza riuscire a coprire adeguatamente una difesa in difficoltà contro le azioni milaniste in velocità.
Il gol di Pulisic, che si è bevuto mezza squadra con una facilità disarmante è stato il segnale che sarebbe stato un derby assai difficile per i nostri colori anche se a partire dal pareggio di Dimarco il primo tempo è stato controllato bene. Diverso discorso nel secondo tempo, durante il quale ad un approccio molle come nel primo non è seguita alcuna crescita; il Milan ha cominciato a bussare con insistenza dalle parti di Sommer mentre noi siamo spariti progressivamente dal campo, soprattutto dopo il cambio di tutti i centrocampisti titolari, ed il gol del vantaggio di Gabbia su punizione regalata da un Dimarco ormai in debito di ossigeno è stata l’inevitabile conseguenza.
Per quanto riguarda i singoli, la prestazione migliore è stata proprio quella di Dimarco, seppure macchiata dall’errore sulla punizione; Lautaro bene l’atteggiamento ma non segna più (urge recuperarlo al più presto); malino Thuram, che si è notato solo sul tiro parato da Maignan; Miki in affanno, come Chala; Barella spento e nervoso; Pavard distratto; Acerbi vecchio; Bastoni è uscito troppo presto. Sommer poco reattivo nel primo gol, si è salvato altre volte.
Saluti
P.S. Era meglio Pioli (vero cuore nerazzurro).
ecco perchè ne abbiamo persi 6 di fila……..
Grandissimo Bobone Vieri a bordo campo prima del derby: si imbuca tra i commentatori di CBS sports e quando gli chiedono un pronostico:
I don’t wanna guf anybody
Poi si corregge subito ma il momento rimane. Mitico.
Perfetto. Bentornati nella normalità.
Non l’ho vista, tranne gli HL, ma era possibile che dopo lo sforzo fatto con il City non ci foste molto con la testa… non credo che possiate andare appresso sia alla Champions che al Campionato, dovrebbero giocare quasi sempre gli stessi… più che il Derby perso, che spesso viene vinto dalla squadra sfavorita, parlano contro piuttosto i pareggi con Genoa e Monza e, attorno al City, il pari di Monza che poteva essere una sconfitta ed il Derby.
Ma è ancora lunga… potrebbe piovere…
Però anche voi non avete passeggiato col Liverpool. E non ammetto (..) che dopo neanche un mese di campionato devi far rifiatare i giocatori..
Giusto. I segnali di supponenza c’erano già stati, a Genova a Monza. Se non hanno la testa a posto, scadono. Errore anche di Inzaghi che, per il derby, ha riproposto la vecchia guardia al completo, nonostante diversi siano fuori condizione, ed i sostituti (i due nuovi più Bisseck) a Manchester avessero fatto molto bene, mentre gli aspiranti titolari devono fare di più se vogliono ambire alla titolarità. I valori restano superiori, ma senza atteggiamento servono a poco. Anche perchè non c’è il fuoriclasse salvapartita, salvo il solito Dimarco, ieri dicono solo soletto. Non ho nemmeno visto la partita, sospettavo un disimpegno del genere dopo tutte le dichiarazioni rassicuranti sull’impegno nel derby. Quando dicono cose del genere, è quasi sempre il contrario. Buon per il Milan e per Fonseca, gli serviva.
Anche perchè non c’è il fuoriclasse salvapartita
mica possono sempre mandarvi Pairetto come settimana scorsa…
Dopo di noi il diluvio
Una debacle dopo l’altra, perdono Nesta e Inzaghi, vince la Roma di Juric, che domenica di m….a.
INTER- MILAN 1 – 2
Per il derby della Madonnina Inzaghi sceglie Dumfries, in panca Darmian, Fonseca fa riposare Pavlovic e Loftus-Cheek, giocano Gabbia e il doppio centravanti Morata-Abraham. Arbitra Mariani con Di Paolo al VAR.
Attacca il Milan, Sommer devia il sx di Morata, poi un assolo di Pulisic lo porta solo davanti a Sommer, che viene bucato per lo 0-1. Contrattacca l’Inter con Lautaro, il tiro va alto, giallo a Miki, poi si risveglia Lautaro, palla a Dimarco che infilza Maignan, 1-1. Gialli a Fofana e Calha, Maignan pronto a deviare il tiro di Thuram.
Ripresa: scontro Sommer-Leao, tutto ok, entrano Darmian, Asllani e Frattesi, poi anche Zielinski, Sommer salva su Rejinders, spalla di Lautaro verificata al VAR, tiraccio di Pulisic, Maignan para su Lautaro, ciabatta alto Leao, spara a lato Abraham, dentro Loftus Cheek e Carlos Augusto, tiretto di Okafor, giallo a Asllani e Dimarco, entra Chukwueze, poi perfetta punizione di Reijnders per la testata di Gabbia che trova il sette, Frattesi si accartoccia, 1-2. Entra Pavlovic, Okafor si pappa il terzo, ma non ce n’è bisogno, Mariani fischia la fine.
Milan più pericoloso dell’Inter, Sommer più impegnato di Maignan, nei nerazzurri la panca non è all’altezza dei titolari, alla fine vittoria meritata dei diavoli.
Se la panca non è all’altezza, bisogna vedere se bisogna allungarne le gambe o accorciarle. Basta un falegname, mica c’è bisogno di fare nuovi acquisti?
Grazie sempre per le cronache sempre perfette. Buona giornata.