Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Stai bloccando le Ads!!!

Ciao, un po’ di pubblicità a te non costa nulla, a noi consente di ammortizzare almeno in parte i costi di Bloooog! e mantenerlo attivo. Per favore disattiva l’estensione che blocca gli annunci e poi ricarica la pagina.
Grazie da Bloooog!, il tuo Bar Sport.

Milan, Fonseca continua col pugno duro: per vincere la prima partita in Champions League è bastato sostituire un presuntuoso e insopportabile Leao – Per il resto sono schiaffioni e pianti: la Juventus battuta in casa dallo Stoccarda e il Bologna è battuto in casa dell’Aston Villa. Thiago Motta alza bandiera bianca: “Lo Stoccarda ha meritato di vincere”. Insomma nella nuova Juventus è cambiato poco e nulla: soffriva prima e soffre adesso….

Alla fine la vittoria del Milan sul Bruges in dieci, cioè siamo ben lontani dall’impresa, diventa un trionfo. Squilli di tromba a San Siro in Champions League. Messa a confronto infatti col nulla che ha prodotto la Juventus contro lo Stoccarda e le sberle dell’Aston Villa al Bologna, la vittoria del Milan si gonfia come una rana vanitosa e diventa addirittura inconfrontabile con le sconfitte delle altre due italiane. Cioè, teoricamente potremmo metterci qui a fare le pulci alla vittoria del Milan, ma non è proprio il caso di fronte alle compatriote che ben peggio hanno fatto.

  La vicenda del Milan gira tutta intorno al caso Leao, impresentabile, poi quando lo tiri fuori la partita cambia e diventa quasi trionfale. Lui ovviamente maldigerisce la barbina figura, ma la realtà questa è. Oggi Leao è più un soprammobile da salotto che un arma in più per il Milan. Sta benissimo fuori o al limite del campo.

  La Juventus invece è ancora alla ricerca di se stessa e della sua nuova dimensione. Il gioco è asfittico e magro come ai tempi di Allegri e stavolta non c’è nemmeno la difesa a garantire l’impenetrabilità del corpo bianconero e di conseguenza il risultato è sfacciatamente negativo

  . Mi sembra che tutto prosegua in una sana e consolidata incertezza.  Un sano boh, è l’unica risposta possibile.

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

Iscriviti
Notificami
guest
10 Commenti
Nuovi
Vecchi Piu' votati
Inline Feedbacks
Leggi tutti i commenti

Have You Seen the Stars Tonite?

abbiamo risparmiato le forze per perdere bene domenica;

EroAdAtene

Ma allora tocca dare ragione ad Allegri? Il materiale, scarso, è quello…

Zenyatta Sinner

Per aver giocato 1 contro 11 non è un risultato da disprezzare.

il ghiro

STRISCE senza STELLE
Martedì giornata di Champions per Milan, Bologna e Juve, squadre acciaccatelle anche se vincenti per il rotto della cuffia, gioco modesto e sparagnino. Vediamo che succede stasera.
Milan – Bruges    3 – 1              
Un Milan in formazione tipo batte i belgi con un gol del solito Pulisic e una doppietta di Reijnders, che si riscatta della ingiusta espulsione contro i friulani con due splendidi gol. 
Aston Villa – Bologna  2 – 0      
I villani liquidano i petroniani con il classico punteggio che un tempo si definiva “inglese”, ma solo le parate di Skorupski evitano una sconfitta più cocente,
Juventus – Stoccarda   0 – 1   
Ancora maggiore il divario tecnico tra  lo Stoccarda di Hoeness jr e la Juve di Thiago Motta, dominio tedesco lungo tutto l’arco della partita, solo la splendida serata di un miracoloso Perin, che para anche un rigore, salva la Vecchia Signora da una lezione più sonora. Segna a fine partita El Bilal Tourè, un prestito della Dea, ma i gol potevano essere molti di più senza i prodigi del vecchio portiere pontino, un Gran Riserva sempre sottovalutato. Quasi tutti i bianconeri hanno deluso, sovrastati dagli avversari.

Expo

Alla terza partita di CL (dopo 8 di Serie A) arriva la prima sconfitta della Juventus, peraltro in casa e con un avversario sulla carta abbordabile.
E invece, lo Stuttgart calpesta la Juventus e le sue ambizioni, costringendo Perin agli straordinari parando un rigore fino alla capitolazione finale.
I bianconeri, fino ad ora dominanti con il possesso palla anche se sterili in attacco, vengono spogliati del possesso (49% in casa) e presi letteralmente a pallate (10 tiri in porta).
I tedeschi vincono tutti i duelli fisici (anche grazie all’arbitro permissivo, come da standard europeo) e occupano benissimo gli spazi.
Motta sbaglia la formazione, inserendo giocatori spenti, con poco “passo” e reazione, incapaci di saltare l’uomo, lenti e poco precisi nel passare la palla (appena 87% di passaggi a buon fine).
A poco servono lo sbattimento di Kalulu, Cabal, Vlahovic. Il centrocampo viene pressato e non riesce a mettere un passaggio filtrante nonostante gli spazi lasciati dai tedeschi in difesa. Conceicao non riesce mai a superare l’uomo e Yildiz si intestardisce nel dribbling.
Infine, in chiusura della partita, Danilo (che fino era già apparso in difficoltà con i ritmi della CL) commette due caxxate (fallo sull’uomo in contropiede e rigoricchio da VAR di distrazione) che gli costano il doppio giallo.
La Juve riprende forma e coraggio anche in 10, ma viene punita su un affondo di Bilal Tourè a difesa schierata.

Insomma, diversi passi indietro. La rosa è evidentemente troppo corta, non puoi presentarti con giovinotti senza esperienza sui palcoscenici europei.
La mancanza di fisicità è veramente disarmante. Se non vinci i duelli fisici, devi essere rapido con i passaggi: oggi i centrocampisti veramente apatici.
Inoltre, il cambio di un Vlahovic esausto di tanto correre a vuoto con Adzic lascia veramente perplessi.
Settimana da dimenticare, vediamo il futuro cosa riserva.

Il Cinghialone di Fauglia

Aridattece er cacciuccaro.

EroAdAtene

Temo non fosse peggio del panettone bolognese

Leo 62

Questa sera ho scoperto che nell’Aston Villa gioca Emiliano Buendia… fa molto Marquez… si fosse chiamato Aureliano sarebbe stato perfetto.
Detto questo visto solo il secondo tempo del Milan, e quindi a quanto pare mi sono perso la parte brutta, escluso il gol di Pulisic da calcio d’angolo, che era la parte bella, ma Pulisic oramai non fa più notizia.
Anche nel secondo tempo cose buone e meno buone, male l’approccio e farsi fare un gol in undici contro dieci, bene quando sono entrati Chuku e Okafor ( a proposito di quando dicevo che era una bella presa… ) e bene Rejinders che è tanta roba e sta cominiciando a rendere per quello che sa. Meno bene Loftus, Emerson Leao e Theo che insieme al portoghese sembra quello meno coinvolto nel progetto e che ha sulla coscienza il pareggio del Bruges. Bene infine l’esordio del predestinato cui il VAR ha tolto un gol che sarebbe stato da record, ma è solo questione di tempo, in Spagna sarebbe già titolare …
Serviva vincere e si è vinto, ma l’espulsione di Onyedika ci ha dato una mano, e bisognerà lavorare sull’approccio, e su un altro po’ di cosette, però forse Fonsy sta cominciando a capire cosa fare e come farlo.

EroAdAtene

Ma se a Gennaio finalmente se ne sbarazzassero? Un’altro con la balotellite…

Il Regolamento

E pensa che qui dentro c’era un cretino che lo diceva due anni fa, per fortuna se n’è andato

10
0
Cosa ne pensi? Lasciami un commentox
()
x