Juventus e Milan, fare a meno di Vlahovic e Leao. Motta e Fonseca hanno lo stesso problema, hanno scoperto che si può fare a meno dei loro giocatori principali. Magari sarà risolto definitivamente con la loro cessione sul mercato, ma è un pensiero molto pericoloso…
Vincere senza di loro. La Juventus e il Milan, partite con nuovi allenatori e rinnovate ambizioni scudetto, si ritrovano a salire la china e a parte i soliti problemi in parte molto concreti e in parte puramente esistenziali (quelli che un film di Giampaolo Morelli, alias l’Ispettore Coliandro, recentemente uscito chiama assai efficacemente “seghe mentali”), si ritrovano a farlo di fatto senza i loro principali campioni: Vlahovic e Leao. Giocatori importanti, portabandiera, idoli, pagati profumatamente come tali. Con cifre talmente alte – 7 milioni Leao, addirittura 12 Vlahovic – che appaiono adesso totalmente sballate rispetto all’utilizzo che ne viene fatto. Delle due l’una o con Vlahovic e Leao si è preso un abbaglio, oppure con loro si sta sbagliando qualcosa. Sotto il profilo tecnico e nel rapporto personale.
Pur nella diversità dei casi, e nel dispiegarsi di queste incompatibilità, Vlahovic e Leao rappresentano così lo stesso problema irrisolto per Juventus e Milan. Thiago Motta sta arrivando alla determinazione che una Juventus senza centravanti è possibile, nell’applicazione del credo guardiolesco cui si ispira, che in questo calcio “il centravanti è lo spazio”. Per cui Vlahovic a un certo punto può uscire anche se c’è bisogno di fare gol. E anzi l’idea di Motta è che Vlahovic esce proprio perché c’è bisogno di farne di gol.
Fonseca invece ha intrapreso una guerra personale con Leao per cui il portoghese è ormai destinato alla panchina ed entra solo a metà secondo tempo. Più o meno. Qui il caso è ulteriormente complicato dai comportamenti di Leao che maldigerisce tutto questo e del suo malumore ha fatto anche spettacolo.
Il pensiero è assai pericoloso, convincersi di poter fare a meno dei migliori e aggirare lo scoglio con le riserve e un semplice schema. La Juventus che vince ( nell’ultima occasione a Udine) facendo a meno di Vlahovic e il Milan che vince (a Monza) dando a Leao soltanto una mezzora rischiano di convincere gli allenatori deputati alla gestione del gruppo che davvero si possa farne a meno.
Tra l’altro non può sfuggire che nella vittoria della Juventus a Udine entra pure un autogollonzo (palla che sbatte addosso al portiere) e in quella del Milan un gol annullato al Monza per un falletto irrisorio a metà campo e per il quale Nesta si è arrabbiato giustamente molto.
Dunque fare a meno di chi e di che cosa? Motta e Fonseca, la Juventus e il Milan, rischiano così di arrivare troppo presto alla convinzione che l’unico modo di risolvere definitivamente il problema sia quello di cedere Vlahovic e Leao sul mercato non appena sia possibile. Tanti saluti e avanti un altro. E magari non cambierà nulla…
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Mammia mia che scoppola. Grande Atalanta, come singoli e come collettivo. Un gioco arioso, limpido, efficace. Tre gol a zero e ciao ciao. Speriamo di migliorare per la partita di ritorno. Ma quel Lookman. Non è stato sbagliato inserirlo nella lista dei probabili candidati al Pallone d’Oro. Auguri e buona fortuna.
👍
Halloween Forever
Dopo la festa di Ognissanti oggi, giornata dedicata ai defunti, i morti viventi (leggi Juve e Milan) si potrebbero risvegliare.
Dopo una vittoria “in articulo mortis” del Bologna di Italiano sul Lecce di Gotti, grazie alla testata vincente del mio adorato omonimo Orso, arrivano le due strisciate che fuori casa devono riscattare le ultime prove opache e piuttosto “esangui”.
UDINESE – JUVENTUS 0 – 2
Per il derby zebrato scende al Friuli una Juve imbattuta ma affetta da “pareggite”. Arbitra Abisso, al VAR Paterna. Segna presto la Juve, il tiro di Thuram dal palo rimbalza sulla schiena di Okoye e finisce in rete, 0-1. Bis al 34′, il tiro di dx di Yildiz sul palo, la palla schizza sulla dx dove Savona di sx azzecca un preciso fendente che finisce in fondo al sacco, 0-2.
Ripresa: Nonostante tutti i possibili cambi dall’una e dall’altra parte, il risultato non cambia, anche perchè Abisso annulla un gol a Davis per fallo su Gatti e il subentrato Lucca con una gran capocciata supera Di Gregorio, che viene salvato dalla traversa.
Juve ripescata dall’Abisso, molto protettivo verso le zebre e molto severo verso le zebrette friulane, Yildiz, Kalulu e il fallosissimo Locatelli meritavano di essere sanzionati duramente.
*****
MONZA – MILAN 0 – 1
Halloween si prolunga anche nell’altro derby della serata, scontro in memoria del povero Cavaliere, Mediaset presente vs Mediaset passata, nella Notte dei Morti Viventi, un grande horror con la regia dell’arbitro Feliciani (il regista del film era invece il grande Romero).
Al 7′ gol annullato al Monza per una brillante sceneggiata di Theo che si abbatte al suolo colpito da sincope, nessuno lo ha sfiorato, poi dopo un paio di parate prodigiose di Maignan e un palo del super-ex Maldini jr, al 39′ passa il Milan con un bel contropiede 4 sv 2, tiro di Morata contrato da Izzo, Rejinders raccoglie al volo il rimpallo e conclude con una precisa testata, 0-1.
Nella ripresa il Milan legittima il vantaggio con varie occasioni mancate da uno stralunato Leao, molto fortunato nei rimpalli ma molto “sfortunato” nelle conclusioni, ma senza lo strepitoso Maignan del I tempo la partita poteva avere un esito totalmente diverso.
Questa sera, dopo aver succhiato avidamente il sangue di friulani e brianzoli, i due vampiri Motta e Von Sega ritornano nella bara fino alla prossima notte di tregenda. Per combatterli efficacemente i vari Conte, Inzaghi, Gasp e soci si stanno attrezzando con acquisti massicci di reste d’aglio, per il Von Sega forse toccherà ricorrere ad appuntiti Pioli.
Davis ha spintonato Gatti in modo evidente e inaccettabile. Da come scrivi, sembra che il gol sia stato annullato ingiustamente…Suvvia!
Lucca ha colpito clamorosamente ma non tanto la traversa ma non ha superato De Gregorio. Suvvia.
Dominio imbarazzante della Juventus a Udine. Un pò di onestà intellettuale, no?
Caro @nirula’s, ho solo segnalato che le decisioni arbitrali mi sembravano molto più penalizzanti per l’Udinese che per la Juve, l’unico cartellino sventolato in faccia a un gladiatorio ma stranamente fallosissimo Locatelli mi è parso troppo poco, Gatti, Kalulu e perfino Yildiz anche loro hanno menato come fabbri senza conseguenze apparenti e senza gialli. Pensare che in genere è l’Udinese che mostra i muscoli, stavolta è andata al contrario, si vede che Thiago Motta li aveva caricati a pallettoni!!!
Da Roma è tutto, a te la linea Paolo Valenti
[…] La Juventus sa ancora vincere, anche se Vlahovic ancora non sfonda ed è di nuovo sostituito – ora… […]
[…] La Juventus sa ancora vincere, anche se Vlahovic ancora non sfonda. – Il Bar Sport di Fabrizio Bocca […]
[…] La Juventus sa ancora vincere, anche se Vlahovic ancora non sfonda. – Il Bar Sport di Fabrizio Bocca […]
Scusi esimio, senza malizia, ma è un problema di compulsività o malfunzionamento del collegamento?
Non male il goal annullato al Monza, non è più il Galliani di una volta, Ibraleague?😀😀
Salud
Ma il Var serve a questo, a mettere la lente di ingrandimento se serve alle milanesi, come dimostrato da Inter-Venezia del giorno dopo… ma mi sa che quest’anno non basterà…
Ciaoooo
mah, il gol di mano lo ha confessato il difensore e lo hanno evidenziato tutte le moviole; se poi uno non vuole vedere è un altra questione. Zazzaroni addiritutra dice che il per il suo giornale ed il suo moviolista era fallo di mano, ma lui non ne ha la certezza….cioè, si fa meno fatica e figure di m. ad arrampicarsi sugli specchi. Mi ricorda l’anno scorso, rigore inesistente dato alla Fiorentina per una uscita regolarissima di pugno di Sommer su Nzola, che poi sullo slancio (suo, non di Sommer) andò di capoccia contro il pugno. CI fu anche qualche idiota qui dentro (sempre i soliti 3 e mezzo ma fanno per 25) che disse che Sommer se vede l’avversario arrivare non deve uscire di pugno. Eh si, adesso esce col ventaglio scacciamosche, chiedendo permesso. E vabbè
Ma non dico mica che non ci fosse il fallo di mano… c’era, come c’era pure il fallo su Theo del giocatore del Monza, dico solo che se c’è qualcosa, anche piccola, e ci serve ce la trovano, non dico sempre, ma spesso… e parlo di tutte e due, non solo dell’Inter. Vediamo se prosegue o se è solo un periodo.
A noi poi serve, eccome…
Beh in MON MIL Galliani non perde mai …
Per rispondere a Bocca, direi di prestare a gennaio a titolo gratuito Dusan o Leao a Gasperini. Ho la sensazione che a fine stagione avremmo risposte certe.
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AVVISO x TUTTI
Ciao. Come ho già detto io sono una capa tosta e vorrei fare un altro tentativo per l’OPN Europa, per cui vi ricordo le prossime scadenze.
Innanzitutto avviamo anche il Gioco D1:
CHAMPIONS LEAGUE: entro martedì 05/11/2024 ore 18:45 dovreste indicare quali sono le 8 squadre che si classificheranno nei primi 8 posti della fase campionato della Champions League. Non è necessario indicare la posizione esatta in classifica di ogni squadra ma solo se è nelle prime 8 della classifica (queste squadre passano direttamente agli 8vi di finale della Champions senza passare per gli spareggi ad eliminazione diretta con partite di andata e ritorno e a cui sono destinati le squadre che si classificheranno dal 9° al 24° posto. Le ultime 12 saranno tutte eliminate definitivamente).
EUROPA LEAGUE: entro giovedì 07/11/2024 ore 18:45 dovreste fare la stessa cosa come per la Champions. Infatti valgono le stesse regole.
CONFERENCE LEAGUE: entro giovedì 07/11/2024 ore 18:45 come sopra. In questo caso siamo alla 3a giornata e non alla 4a come per le altre due competizioni ma qui le partite della fase campionato sono solo 6 e non 8 come per gli altri due tornei, comunque le regole sono le stesse.
Vi invito a partecipare numerosi. Potete giocare tranquillamente anche se non state partecipando al gioco E, quello dei pronostici delle partite, perché sono cose completamente separate (anche se, alla fine, i risultati conseguiti contribuiscono a determinare il super campione dell’OPN Europa, colui che globalmente ha ottenuto i risultati migliori in tutti e tre i giochi (c’è anche quello del risultato finale delle tre competizioni europee) in cui è suddiviso il torneo dedicato alle coppe europee.
Se poi la partecipazione sarà scarsa ancora una volta, allora chiudiamo.
Grazie.
Santa Eupalla Ora Pro Nostic!!
Non capisco il pollice verso cosa c’entri, non è che m’importi più di tanto, anzi, ma mi sfugge la ratio. Ad ogni modo ringrazio lo stesso.
Santa Eupalla Ora Pro Nostic!!
E io invece metto pollice a favore, ecco, 👍
Coincidenze: il Bologna non vinceva in casa da 7 mesi, torna il capitano Lewis Ferguson, assente da 7 mesi, propiziando l’azione del gol e il Bologna ritorna a vincere al Dall’Ara.
Io sono ottimista di natura. Mi aspetto un bel campionato d’ora in avanti.
Commento aggiuntivo dopo aver visto highlights di Monza-Milan con il fischio al gol di Mota: una volta si diceva che il calcio era uno sport maschio, di contatto.
Mi trovo molto d’accordo con Nesta (campione del calcio “anteriore”).
Il Nuovo Regolamento della Fifa (probabilmente gli stessi che progettano il gioco della EA Sports) lo sta trasformando in un esercizio di interpretazione, dove il contatto è (se vi pare) quando pensa il VAR. Si parlava di “metro dell’arbitro”. Oggi dipende.
Mi trovo molto d’accordo con Nesta (campione del calcio “anteriore”).
Il “contatto” di Lukaku è regolare, quello di Banda no.
Lo scontro tra Iuliano e Ronaldo non era mai rigore (tranne che per gli esagitati interisti). Adesso qualunque sfrusciamento in area è rigore.
E così la Serie A, un tempo culla della difesa, per cui Brera riteneva che il risultato perfetto fosse lo 0-0, diventa oggi una festa del gol, come neanche la Lega Saudita.
E in Serie A, l’anno passato, sono stati assegnati in media 5,5 rigori per squadra, contro 5 (10% in più) della Premier e 4.6 della Bundesliga.
PS. Cari amici Napolisti, non giudicate quello che dico perché parlo del “contatto” di Lukaku, ma guardate nel merito in forma oggettiva.
Ciao e scusami se intervengo ma mi sembra interessante quel che dici.
Innanzitutto non era Brera che diceva che lo 0 a 0 era il risultato perfetto ma Annibale Frossi (https://it.wikipedia.org/wiki/Annibale_Frossi).
Per quanto riguarda la questione dei falli, è vero, prima era molto più dura per gli attaccanti e nei campi di periferia di 1a e 2a categoria, che negli anni ’70 ho calcato per diverso tempo, era ancora più dura, forse troppo, un eccesso opposto a quello che si vede oggi. Però, per quanto mi riguarda, il contrasto tra Lukaku e Pavlovic, due pesi massimi entrambi, è perfettamente lecito essendo spalla contro spalla. Cosa ben diversa è se si usano le mani e si spinge sulla schiena dell’avversario. Pur facendo il “tifo” per il Monza (un risultato negativo del Milan si sarebbe tradotto in un ulteriore allontanamento di una squadra di blasone dalla testa della classifica per cui ci faceva “brodo” a noi tifosi “Napoletani“, ripeto “Napoletani” e non Napolisti) ho trovato, purtroppo, corretta la decisione dell’arbitro nel caso da te citato nella partita di stasera. Il contatto di Banda su Politano (credo che tu a questo ti riferisca) è fallo tutta la vita senza se e senza ma, in qualsiasi finestra spazio-temporale lo vuoi considerare. Purtroppo esistono gli arbitri scarsi e i “varisti” scarsi, protocolli forse non chiari, insomma un po’ di tutto.
Non perderei tempo sul caso di Iuliano – Ronaldo: sono passati 26 anni e neanche ce lo ricordiamo più.
‘Nce vedimme
Grazie per la risposta pacata e ragionata.
Hai ragione sulla citazione di Frossi, ma Brera lo riportó e, siccome da giornalista aveva molta piú eco, su Google appare come una citazione di questo ultimo.
Sul merito, ovviamente la spallata di Lukaku é regolare (il Regolamento parla proprio di contrasto di spalla), ma la vigoria eccessiva del contatto in area verrebbe valutata fallo da rigore (se lo facesse un difensore).
Sul “fallo” di Banda, il giocatore del Monza sbraccia cosí come il milanista, che peró accentua e induce arbitro e VAR a fischiare.,
Lo stesso Bocca aveva parlato (poi ha cambiato) di mezza spallata del giocatore dell’Udinese nel “gol” annullato. Eppure la spinta del giocatore é ben piú evidente di quella di Banda.
Quindi, come la mettiamo con il “metro” di giudizio?
Io credo che si possa discutere di calcio con pacatezza e andando oltre il tifo, anche se su posizioni (pareri) discordanti. Le bagarre polemiche e insultanti non m’interessano.
Scusami ma mi hai portato su una falsa strada perché continui a parlare di Banda (ala del Lecce) mentre il giocatore del Monza si chiama Bondo, perciò ho parlato del fallo di Banda su Politano in Napoli – Lecce. Ad ogni modo, vale quel che ho già detto ma la cosa che mi sorprende è stata la modalità adottata dall’arbitro (se è lui che ha preso autonomamente la decisione) perché era fallo sul difendente e lui ha fatto proseguire dando una “norma del vantaggio” (norma non regola perché nel Regolamento non sta scritto) all’incontrario essendo la palla in possesso della squadra che avrebbe commesso il fallo. Se, poi, è stato il var a farlo tornare indietro allora, pur essendo giusta a mio parere la decisione, non capisco il protocollo perché su questi tipi di falli, da quello che ho capito io, prevale la decisione del campo in quanto il var non potrebbe valutare l’intensità dell’intervento. Per “metro di giudizio” intendi l’uniformità decisionale degli arbitri? Per me, ma è solo un mio parere personale, è pura utopia: non la si potrà mai raggiungere.
Mamma mia che scoppola con l’Atalanta! Vittoria più che meritata e Conte aveva ragione ad essere prudente. Confesso, Gasperini non mi piace, per il gioco che fa, ma è una squadra che, se non la batti sul piano fisico-atletico, allora non riesci a sfruttare i vantaggi tattici che ti concede con quel suo gioco. E, oggi, l’Atalanta sta decisamente meglio del Napoli che non ha vinto un solo duello negli uno vs uno che si creavano. Se il Napoli perde prende 3 goal alla volta. L’Atalanta può ambire? Certo che sì ma deve tenere questo ritmo per tutta la durata della stagione con anche la Champions e non so se ci riuscirà ma, indubbiamente, è una squadra forte. Comunque questa sconfitta può essere salutare, come quella di Verona, per riportare l’ambiente con i piedi per terra. Io temevo molto questa partita e così è stato (ma all’OPN ho sfidato la scaramanzia alla quale non credo ma, come insegnava Eduardo, è da pazzi non tenerne conto 🙂 ).
Ora sursum corda e ricominciamo a lavorare perché non è successo niente.
Scusami per lo sproloquio e buon fine domenica.
‘Nce vedimme
Ancora non sfonda? 8 goal in 13 partite. Bocca, guardi che abbiamo preso Vlahovic non Rocco Siffredi
😆😆😆😆😆😆😆
La Juventus va a visitare l’Udinese e ritrova l’assetto tattico meno sbarazzino ma più solido di qualche settimane fa.
Vittoria netta, 0-2 chiuso nel primo tempo di dominio pressoché assoluto.
Motta, probabilmente stanco degli errori ed orrori difensivi, cambia registro e blocca i due terzini, per garantire più tenuta.
Ovviamente, la coperta è corta, e la squadra è meno incisiva nelle uscite e meno “presente” nella trequarti avversaria con la linea di centrocampo.
Però, bastano un paio di sovrapposizioni e arrivano i due gol.
Il primo, dopo scambio Yildiz-Thuram al limte dell’area da sinistra, con il francese che affonda dopo un tunnel, calcia sul palo, con palla che attraversa la linea e entra dopo aver colpito la schiena del portiere battuto.
Il secondo, ancora Yildiz converge da sinistra, incrocia il tiro che colpisce il palo opposto, palla a Savona a rimorchio, e sinistro con mezza difesa in contropiede.
Dopo i due gol, la Juve rallenta ed entra in modalità conservazione di energie per Lille.
Questo permette all’Udinese di avanzare il baricentro, ma i friuliani non hanno occasioni vere, fino a quando entra Lucca ad affiancare Davis. Il doppio centravanti diventa uno sbocco per i cross dalla trequarti, che la Juve lascia agli avversari.
Su uno dei tanti cross (che derivano in ben 10 calci d’angolo per l’Udinese) un’incocciata di Lucca spacca (quasi) la traversa.
La Juve, peraltro senza centravanti con Yildiz da falso 9, cerca un paio di contropiedi, in uno dei quali Mbangula mette Koop solo davanti al portiere, ma l’olandese dimostra che non è lo stesso lontano da Bergamo e scarpaccia addosso a Onyeke in uscita.
Alla fine, il risultato non cambia e la Juve porta a casa 3 punti e torna a mantenere la porta inviolata.
PS. @Bocca dimostra che vede solo gli highlights o è un paraculo, dato il titolo “acchiappaclick” per far gola ai TAJ.
sa che sforzo, Bocca, contro l’Udinese;
ma non è in pensione? non riesce proprio a scollarsi di dosso la pelle del giornalista per cui ogni giorno c’è uno pseudoevento che contraddice quanto scritto ieri? e quindi scrive il contrario di quanto scritto ieri?
faccia come me e si specializzi nelle postvisoni -vanto un 87% di postvisioni azzeccate;
sa, strillare a ogni piccolezza non è che le procuri più clic di quelli persi per la pubblicità invadente;
pensi che le ha procurato meno clic e post di uno dei più assidui frequentatori del bloggo, la Deficienza Naturale infestante -che malgrado i suggerimenti non ha capito come rimediare;
però, a pensarci, è un bene, vada pure con la pubblicità;
In casa tua entrano troppi idraulici in tua assenza ma ora è tempo che tu faccia entrare validi psichiatri in tua presenza.