Antonio Conte è in difficoltà con il Tottenham, “non sono abituato a battermi a questi livelli”. Cristiano Ronaldo invece non fa gol con il Manchester United e ha un pessimo rapporto con Ralf Rangnick, insomma se la passa male e a fine stagione potrebbe ancora cambiare aria. All’Inter e alla Juventus Conte e Ronaldo sembravano indispensabili, gli unici capaci di portare i due club ai traguardi prefissati. Ma le cose nel calcio cambiano rapidamente e oggi nessuno all’Inter vorrebbe lasciare Inzaghi per tornare a Conte, oppure alla Juve fare a cambio tra Vlahovic e Ronaldo. Insomma, se ne sono andati? Peggio per loro…
Non so se qualcuno stia cinicamente godendo per i problemi che Antonio Conte e Cristiano Ronaldo stanno affrontando in Premier League. Antonio Conte col Tottenham è ottavo in classifica e ha perso le ultime tre partite consecutive. Ha detto che quando è arrivato al Tottenham la situazione e le prospettive erano tutt’altre e adesso sembra assurdo parlare di Champions League o Europa League. “Io sono abituato a ben altri traguardi” ha detto, come a dire che l’anomalia è il Tottenham non certo lui.
Cristiano Ronaldo non va in gol da sei partite, è ai ferri corti con Ralf Rangnick, il tedesco che ha preso il posto di Solskjaer, lo spogliatoio non sembra avere un gran trasporto verso di lui (e neanche verso l’allenatore) e soprattutto si parla addirittura di un nuovo cambio di squadra a giugno. Bisogna assolutamente trovare un posto dove Cristiano Ronaldo sia amato e rispettato per quello che è, il numero 1 al mondo.
Questo almeno è quello che pensa lui, che non accetta un tramonto di carriera in cui possa incontrare delle difficoltà, se non addirittura essere messo in discussione. Capita a quasi tutti i grandissimi, da Totti a Del Piero per rimanere dalle nostre parti.
Antonio Conte e Cristiano Ronaldo erano l’essenza stessa di Inter e Juventus. O almeno erano ritenuti tali. Se l’Inter aveva potuto tornare allo scudetto, si diceva, si pensava, era stato per merito di Antonio Conte che aveva portato società e squadra su un altro livello.
Anche Ronaldo aveva questo compito, portare la Juventus in una dimensione più europea, trascinarla, lui che ne aveva già vinte cinque da solo, alla conquista della tanto sospirata Champions League. Ma alla fine l’operazione si è rivelata sbagliata, sovradimensionata per la Juve. Forse, a quel punto, lo sarebbe stato anche per chiunque altro.
In breve tempo anche personaggi così ingombranti e decisivi sono stati sostituiti e probabilmente oggi non c’è nessuno che li rimpianga. Ogni buon interista oggi non tornerebbe indietro, è affezionato e convinto che Simone Inzaghi abbia le stesse qualità e capacità di Conte, pur non avendo la stessa aura da ultraterreno che lo accompagna. Ogni buon juventino oggi non farebbe certo più a cambio tra Vlahovic e Ronaldo. Almeno credo.
Faranno ancora in tempo le due star della panchina e del campo a vincere e guadagnare di conseguenza, ma le loro difficoltà di oggi in Premier League confermano, se mai ce ne fosse bisogno, che non esistono Superman e che il calcio è un gioco che si pratica in undici. Per cui difficilmente uno soltanto ti porterà in paradiso. Conte e Ronaldo se ne sono andati? Pazienza, peggio per loro…
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Sono due situazioni diverse. A Conte butta male perché il Tottenham è quello che è, se poi prende Bentancur e Kulusevski come rinforzi, è tutto dire…
CR7 è a fine carriera e non vuole ammetterlo a sé stesso. Può giocare ancora qualche anno, ma non può pretendere che sia in squadre di primissimo livello. Così pure Messi, già l’ombra del campione che fu, strapagato dal PSG per fare la figura barbina vista in champions contro il Real. Inguardabile (Messi).
certo che anche le foto scelte dal blogmaster… diciamo che non sono esattamente state scelte per trasmettere simpatia umana (alemeno a me no di certo).:P
Mah, su CR7 ci andrei cauto, abbiamo preso Dusan proprio per rimpiazzarlo, sono convinto che se ci fosse stato lui avremmo almeno 4-6 punti in più, certo lo stipendio era importante però se vuoi avere il migliore al mondo, perché fino allo scorso anno lo era di sicuro, devi sostenere dei costi.
A me spiace per la sua situazione, l’ho sempre ammirato, spero che gli vada male solo quando e se incontreremo il Portogallo.
Il “tocco magico” di Paratici
Al Tottenham già hanno cominciato ad assaggiarlo e a contestarlo. Siamo passati dai gloriosi tempi bianconeri dei “colpi” di Tevez e Vidal agli attuali “colpi bassi”, i due prestiti onerosi di Benta e Kulu che arrivano alla corte di Conte, due vere e proprie operazioni di “com…paratico” verso i vecchi datori di lavoro. Ma i tifosi londinesi dei Totties non hanno gradito la mossa, sono già in subbuglio, anche perché per ora il tocco magico del bell’Andonio stenta a far lievitare gioco e classifica dei londinesi. Il City e il Liverpool sono in fuga, Chelsea, Arsenal e United sono davanti, persino il West Ham li precede, e allora… “Glory, glory, alleluiah!!!”
Il tocco magico.
Ci sono alcune persone che hanno una autostima da metter paura. Qualunque cosa facciano, pensano di avere successo, di riuscire. Sempre. Senza se e senza ma.
Intendiamoci, è molto importante l’autostima, il credere in se stessi, ma non fino al punto di considerarsi un semi-Dio.
Tra questi, cito CR7, Conte, Messi o totti, tanto per fare alcuni esempi.
CR7, sebbene sia stato un grandissimo giocatore, uno dei più grande di tutti i tempi, è ormai evidente che sia in fase calante. Sul viale del tramonto. Una fase la cui rotta non sarà più invertita per forza di cose: età, acciacchi, fisico, perdita di “inventiva”.
E il semo-Dio non accetta questo nuovo status. Lo aborra 😂
Messi segue la falsariga del suo antagonista iberico.
Stessa cosa dicasi per Conte. Un po’ come Mourigno. Non è che dove vai vinci perché ti chiamo Conte. Hai vinto tanto ma sei pure costoso e chiedi chiedi chiedi fino a far stancare i tuoi “finanziatori”. Se ne stanno accorgendo a Tottenham, se ne erano già accorti a Inter 😄
Su totti apriamo un discorso a parte.
Mentre i sopracitati hanno vinto, dimostrando di entrare nella Hall of Fame per meriti sportivi, per trionfi sul campo, mi chiedo come quel peracottaro possa ambire a tale posizione, avendo vinto quando e meno di Guerino Gottardi, mitico controcampa della LAZIO degli anni d’oro 😂😂😂
La Differenza con Gottardi dove sta? totti ha avuto l’occhio lungo assumendo un esperto di comunicazione (vedi libro sulle barzellette rigirando la sua inettitudine a suo vantaggio) e gettandosi a capofitto sui Social, Gottardi invece sì è poi dato all’ippica 😂😂😂
Ora, Gottardi non lo conosce più nessuno (tranne agli ippodromi di Tor di Quinto, Agnano e San Siro😂) mentre totti è diventato il più grande calciatore che abbia mai solcato un campo di calcio in Italia.
Potenza dei media 😄👎
Diciamo per onestà che Totti un mondiale lo ha vinto.
le maiuscole non usate con il cognome “totti” sono state riciclate per la parola “LAZIO”?
Una semplice questioni di “meriti” 😄😄 e di merito.
‘nsomma, vincere è l’unica cosa che conta;
ti stai juventinizzando, Bomba;
Conta eccome, Nick 😄👍
Ma il nick originale ( lo sfigherrimo per capirci) riuscirà a capire che hai cambiato nick e sei sempre tu? Ne dubito…
in realtà non ci dormo la notte
Mah per essere Messi o Ronaldo devi di base avere un ego smisurato (il problema poi è che l’ego ipertrofico ce l’ha gente che non arriva ad allacciargli gli scarpini) e quando sei in fase calante difficilmente accetti un ruolo ridotto, E’ una cosa piuttosto comune in qualunque sport, sono pochissimi quelli che riescono a fare questa transizione, mi viene giusto in mente Duncan nella NBA.
sono di passaggio, solo per fare i migliori auguri all’ inter per la partita di stasera.
Per quella di stasera gleli faccio anch’io
Ma non gioca domani?
OT, arbitri. Vorrei fare una interpretazione buonista. A me sembra che in Italia le giacchette gialle e rosse lascino un pò correre a caso sui falli per non bloccare il gioco e questo sia un problema. Oppure quello che alla tv sembra a me un fallo brutto dal vivo e vicino non lo è ed han ragione loro: dico questo perchè ad una certa ho visto Morata accartocciarsi su un fallo a centrocampo, la telecamera è andata sulla palla e dopo pochissimi secondi con la riconquista nostra si vedeva Morata pimpante. Quindi le giacchette hanno anche il problema di avere a che fare con una serie di attori consumati. Vero anche che Smalling è entrato su CHiesa in un intervento che a me è sembrato subito bruttissimo, da dietro, giacchetta gialla ha fatto correre, i cronisti pure e poi come avevo notato io subito l’intervento aveva agganciato la caviglia causando una caduta con rottura del crociato. In sintesi secondo me dovrebbero iniziare a punire duramente sia il gioco falloso che la simulazione. Magari se ne esce.
La simulazione, purtroppo, è ormai tutta nella sceneggiata che viene fatta dove sembra che il malcapitato stia subendo un intervento chirurgico senza anestesia.
Però il fatto che un giocatore non riporti danni, non significa che non abbia subito un fallo.
Una spinta, uno sgambetto, una manata in faccia, una trattenuta, anche se senza conseguenze fisiche per chi le riceve, devono comunque essere punite con intervento arbitrale
Su cr7 avrei aspettato di scrivere commenti fino agli spareggi. Che poi il vero errore sarebbe proprio aspettarsi che da un giorno all’altro si è imbrocchito. Su Conte ed il Tottenham pure lì. E’ vero che è ottavo ma con tre partite in meno. Le vincesse tutte sarebbe quarto con una rosa dal valore inferiore alle prime 4. Delle ultime tre poi una era a casa col Chelsea ed una con la rivelazione della Premier di quest’anno, che ha perso immeritatamente 1-0 col City, impattato col Chelsea ed ha suonato il MU. Certo, ci si aspetta di più, ma tanto pippa non lo è.
Pippa no, ma manco un Premio Nobel. E’ un allenatore, come tanti.
Oggi ho scoperto che a Roma hanno fatto una proiezione celebrativa per i trent’anni di Maledetto il giorno che t’ho incontrato, di Carlo Verdone, al di là delle ovvie considerazioni di come si sia abbassato il livello delle celebrazioni cimenatografiche nel nostro paese ( praticamente fanno il ventennale o il trentennale di qualsiasi film di Verdone, pure quelli su ci si potrebbe tranquillamente soprassedere… che poi sono la netta maggioranza ), un certo collegamento con la vicenda Cristiano post Real Madrid però viene naturale… lasciando perderne altri abbstanza facili perché poi Maxxx non li coglie e si innervosisce…
Hello,
La notizia della celebrazione e dell’anniversario di “Maledetto il giorno…” mi ha creato non pochi turbamenti.
Non tanto per quanto accenni di Verdone (che non sarà certo un Oliver Stone ma che – avendolo conosciuto ad una manifestazione – mi è sembrato persona estremamente garbata, perbene e competente aldilà dei suoi meriti professionali, che ognuno di noi interpreta soggettivamente), quanto perché, porca di quella miseriaccia ladra, sarebbero già passati trent’anni ???
No, dai, non scherziamo, non diranno mica davvero. Trent’anni? Ma va là…
Considera che ne sono passati 40 da Borotalco….e Manuel Fantoni non c’è più!
Eh si so’ 30… io non me ne accorgo molto perché ne ho appena persi 20 ( sempre stato distratto ) … Verdone è sicuramente uno garbato, io nella vita me lo immagino come il personaggio della Grande Bellezza di Sorrentino. Però a livello di film molti sono irrilevanti… tranne, quattro o cinque, che non è poco eh…sia chiaro…
Caro Leo, scrivo qua al massimo una volta alla settimana. Di sicuro non leggo tutti i tuoi post, anzi in genere li salto a piè pari. Quando dici che “ogni volta che nomini Mourinho scatto” citi le tue manie di persecuzione, mica le mie.
Allora che dovrei fare con Bomba Atomica?? con lui c’è un amabile perculamento, molto saltuario oltretutto, ma sempre gradevole.
Oggi ho letto tre tuoi interventi e ogni volta citi lo SpecialOne. Magari sono stato sfortunato, ma nella mia media personale è il 100% dei tuoi interventi.
Non vale la pena leggerti perchè ripeti sempre la stessa cosa da due anni a questa parte, per cui non ti preoccupare, che da tempo non innervosisci più nessuno.
Semmai annoi.
Maxxx su fai il bravo che tu sei uno che ha passato la sua storia in questo blog ad innervosirsi, da “sventurato” in poi…la cosa bella è che di solito quando la Roma va male sparisci per settimane intere, tranne rientrare quando almeno pareggia o reclamare il thread dedicato quando vince, fai così da anni. Chiaro che, visti i risultati, poi ci sei poco… Quanto al fatto che direi sempre le stesse cose, non ti sbagliare, sono solo quelle che riesci a capire…
Incredibile! dovresti ringraziarmi. Sei riuscito a non parlare di Mourinho!
Ahahah 😂😂😂😂
A Leoooooo, oggi Maxx t’ha fatto pelo e contropelo ahahah 😂😂👍👍👏👏👏
Caro Bomba, in fondo voi due siete della stessa categoria… come Roma e Lazio…
Zitto tu, rinnegato 😂😂😂
Quanto sei bbbbella Roma, quann’e’ seraaaaaaa 🎵🎶
Quando la luna se specchia dentro ar fontanoneeeee 🎶🎵
Stai bono Bomba che quando canti se sente la puzza der pecorino fino a Baku… qui non so’ abituati…
Bravo Doc, in un’epoca in cui le ideologie sono morte, i segretari di partito delle star televisive ed i partiti esistono solo in funzione del candidato premier, ribadire che il calcio ,grazie a Dio, è ancora uno sport di squadra è affermazione coraggiosa che ci riporta ai “fondamentali” così spesso trascurati.
Non sorprenderà quindi che consideri l’accoppiata Conte\Ronaldo del tutto incongrua. Antonio Conte (tanto bravo quanto antipatico) rappresenta per storia, teoria e prassi il calcio che ho giocato e che amo. Per l’Internazionale di Milano, purtroppo, un rifondatore a tutto tondo senza il quale starebbero ancora “a pettinare le bambole” (cit) comme d’habitude. Dategli tempo (poco) e soldi (tanti) e, nonostante Paratici, i risultati arriveranno.
Al contrario Cristiano Ronaldo (tanto bravo e bello quanto antipatico) ha rappresentato e rappresenta il grimaldello con cui l’industria dei media cerca di trasformare il calcio in uno sport “individuale”. Per la juve, purtroppo, una iniezione letale senza la quale staremo ancora a vincere scudetti comme d’habitude. Mandatelo in USA, là va (ancora) bene.
Lucido
Temo che il Tarantolato si sì messo contro lo spogliatoio a seguito della sua improvvida dichiarazione dopo la sconfitta col Chelsea in Coppa dove rimarcò la notevole differenza di valori tra i suoi e i Blues. Il Pensionato lusitano invece si sta semplicemente preparando per gli spareggi mondiali col suo Portogallo. Saluti
Se lo spogliatoio è contro il tarantolato non vorrei essere nei panni dello spogliatoio.
Bocca un anno dopo Lazio Bayern Inzaghino si cimenta con Inter Liverpool.
Certo, l’inter è più forte di quella Lazio e il Liverpool sembra meno forte del Bayern ma è comunque complicata.
Essendo io un tipo pratico mi auguro non ci siano miracoli di sorta, nemmeno nella sfida di domani che non sarebbe male chiudere senza infortuni e con un bel cappotto tipo 0-5 per potere concentrarsi sulle competizioni alla nostra portata.
Ma per quale motivo l’Inter deve partire battuta? Ha lo stesso ruolino dei Reds: 54pt frutto di 16v 6n 2p e una partita da recuperare.
Mi sa che le avversarie dei Reds, però, sono un tantino più sfidanti di Napoli e Milan.
E Juve, ovviamente.
Un pelo…
L’importante è buttare l’esca affinché crescano i clic x Bocca.
Lo dici a me… 😉
e per fortuna che c’è Terzappi parapapappapappapa… 🙂 🙂
Volendo si potrebbe argomentare che la concorrenza in Premier sia un tantino superiore .
‘azz Nicò, per una volta andiamo d’accordo.
🙂
Ma quanto una medaglia valorizza, ammesso che ce ne fosse bisogno, un dècolleté come quella della Corinne Suter?
Vorrei fare il paletto in un suo slalom specialissimo.
secondo me sei nel blog sbagliato.
Rosà te fa male…
Se casca sulla neve, rimbalza.
Rosario, così non vale!
Si @ilghiro, non ne parliamo più… però io non ce la faccio: a me sta sulle scatole la mancata espulsione di Hateboer, che considero l’unico errore grave commesso dall’arbitro in Atalanta Juventus.
Hateboer è entrato coi tacchetti sul piede di De Sciglio, con gamba alta, tesa, in velocità, in una zona di campo non pericolosa. È stato un fallo violento e intimidatorio. Cosa doveva fare di più per vedere il cartellino rosso? Spezzagli la caviglia? Eppure c’è qualcuno che ancora tira fuori la mancata espulsione di Pjanic in quella famosa partita coll’Inter.
La partita di ieri, per la Juve e per il campionato, era determinante, perché se si batteva l’Atalanta la si retrocedeva matematicamente al quinto posto (ora lo è soltanto virtualmente, visto che deve recuperare una partita), e al contempo ci si avvicinava a sette punti dalla vetta (io non ho mai creduto a un rientro nella lotta scudetto, ma mettere un po’ di pepe a cu…bo a quelle la su non mi sarebbe dispiaciuto).
Ma tutti a dire “ma si, ma dai”, “va bene anche il giallo”, “bisogna saper leggere la partita”, “un arbitro deve capire…”. Ma capire cosa? Quella è espulsione tutta la vita.
E poi Marino, che prima si prende le critiche, tutto sommato lievi, ma poi lo si giustifica dicendo che la sua Atalanta è stata penalizzata altre volte (ma non si tiene mai conto dell’impunità per il continui ricorso al fallo tattico, ad esempio), che nel dopo partita uno sfogo ci può stare, l’adrenalina… Ma se una scenetta del genere la faceva Andrea Agnelli vi immaginate cosa sarebbe successo? Altro che indulgenza da parte di tutti.
È vero Tom, quel fallo di Hateboer è stato un brutto fallo e avrebbe meritato anche il rosso, esattamente come la ginocchiata che Pjanic ha piantato al volo nelle costole di Rafinha era giallo, tutta la vita, per citarti, che sommato all’altro ne avrebbe provocato l’espulsione. E per capire quanto fa male ad altri sbattere il muso contro il muro, a volte bisogna provare di persona l’esperienza vero? Comunque, Orsato pur con tutte le decisioni controverse che ha preso in tutto questo tempo, alla fine ha ammesso di aver sbagliato valutazione nel caso, magari quello dell’altra sera farà lo stesso, magari anche prima.
Quell’esperienza la provano tutti in continuazione, ma scommetti che tra quattro anni io di questo episodio mi sarò dimenticato mentre tu continuerai a rosicare per quel giallo?
Hateboer,come pure De Roon è un delinquente con scarse capacità calcistiche che poteva avere un senso solo in una squadra di picchiatori come quest’ Atalanta. L’anno scorso fece un inutile e violento fallo su Kalulu durante un Milan-Atalanta, che avrebbe potuto fargli molto male, per fortuna qualcuno gli montò sul piede poco dopo e glielo fratturò, ci ha messo mesi per riprendersi ma le cattive abitudini non le ha perse… era sicuramente da espulsione diretta. Un altro picchiatore isterico di questa squadraccia è De Roon, altro che abbiamo preso di mira ogni volta che li incontriamo e che non a caso esce sempre di brocca alla fine delle partite con noi. A calci sulle gengive vanno trattati, loro ed il loro allenatore.
De Roon (se non vado errata) lo scorso anno fece una entrata killer anche su Arthur causandogli un infortunio che lo ha tenuto fuori per un bel pezzo. Anche in quel caso non fu espulso. Diciamo che, in relazione al tipo di gioco che pratica, l’Atalanta ha una media molto bassa di espulsioni: uno dei tanti motivi per cui ho trovato ridicola la sceneggiata del loro D.G. domenica sera
Leo sei ringiovanito di vent’anni? 😀
Su questo blog si… mi è successo tutto insieme…
Sinceramente se non era un fallo da espulsione quello, tacchetti alti nessuna possibilità di giocare la palla mah, su Scesni, posto che fosse fallo visto che fino a prova contraria è il piede dell’atalantino nello sterno del portiere e non il contrario, in quel momento Scesni è un normale giocatore di movimento in un contrasto fuori dall’area, non c’è chiara occasione da gol, tanto che l’arbitro da il vantaggio e Muriel sbaglia, se invece che Scesni fosse stato DeSciglio nessuno se ne sarebbe neppure accorto, ma bisogna far polemica ad ogni costo.
Esatto.
OT GLORIOSO
Sofia Goggia con un ginocchio rotto, un dolore continuo, pulsante, infinito, che non da tregua, prende la medaglia d’argento in discesa libera alle olimpiadi invernali.
Le mani in faccia le ha messe per la gioia.
Il dolore lo ha relegato in un angolo della sua esistenza, segregandolo come il nemico da battere, sopraffatto dall’orgoglio e dalla voglia di non arrendersi, negandogli qualsiasi rilevanza che potesse servirle da alibi o scusa.
Grandissima, Immensa Sofia!
Bravo Max! Segnalo un bellissimo articolo di Bucciantini sulla Gazza Online (purtroppo sezione a pagamento).
Vabbè, ero incazzato dopo Atalanta-Juve, ma penso ad Inter-Liverpool e mi torna il buonumore
per dirla tutta e fuori dai denti tu sei incazzato dall’inizio del campionato e a furia di farti ste pippe diventerai cieco più di quanto ti stanno facendolo diventare i trattati di tremonti con i quali prima corri a chiuderti in bagno e poi vieni a sbandierarli nel blog-
Nervosetti voi interisti, cchi fu, v’abbuccau ‘u carrettu?
no, solo ci infastidisce quando il nuddu miscatu cu nenti viene a fare lo sborone.
Mi sembra un pò prematuro paragonare Vlahovic a CR7.
Aspettiamo almeno un paio di partite
O magari un paio di anni, Maxx, sempre che il ragazzo segni 30-40 gol, ogni anno, tra campionati e coppe e sia altrettanto determinante nella conquista di eventuali trofei.
Nessuno lo mette a paragone, ci mancherebbe.
Uno, però, ha solo 22 anni, potenzialmente è un vero crack e potrebbe avere davanti un carriera felicissima.
L’altro ne ha 37, ha alle spalle una carriera felicissima, ora, inevitabilmente ed ineluttabilmente, ha imboccato la parabola discendente.
Mi tengo stretto il primo, grazie.
oggi sono daccordo con lei bocca.
Un saluto a tutti, anche ai simpaticono gobbi che mi vogliono tanto bene.
Ori, Premier, CR7 bello, Scopa?
All’osteria della Premier League si gioca a carte. Gli ori ce li mettono i fondi sovrani degli emiri, il CRSettebello è ritornato da poco ma non fa più gli sconquassi di una volta, anche l’attività sessuale si è ridotta dopo le disavventure giudiziarie del passato. Insomma tutto ridimensionato anche lì, il calcio, come recitava l’articolessa di Repubblica di domenica scorsa, sta in una crisi nera. Tornerò presto a veder giocare i miei nipotini nel campetto della parrocchia vicino casa.
Inserire a gennaio in una squadra già in difficoltà Bentancur e Kulusevski, “a unisono”, è stata una mossa geniale.
Lo United in compenso sembra peggiorare ogni volta che gioca.
Ovviamente saranno i danni lasciati da José Mourinho, strano che stavolta Bocca non lo abbia neanche accennato.
Conte il Tottenham lo raddrizza di sicuro a calci in culo, dall’ultimo degli impiegati ai magazzinieri. Se ci è riuscito con l’inter…
Il Manchester deve scegliere tra CR7 e Rangnick. Che poi a essere sinceri non è che prima di CR7 andasse meglio eh? Per vedere l’ultimo trofeo in bacheca bisogna tornare a Europa League 2017 però mi spiegano che quello che lo aveva vinto è bollito per cui mi chiedo cosa sono quelli venuti dopo. Stracotti? Ribolliti? Stufati? Meglio tenersi stretti cr7 e mandare a cagare il crucco mi sa.
Nel 2017 JM era stato appena messo in pentola… adesso è cotto a puntino… la lingua poi è perfetta. sempre stata la cosa migliore…
Si potrebbe rispondere: è la Premier bellezza… quello che va bene qui non va più bene lì.
Conte poi sta al Tottenham non al City, lì c’è Guardiola, ed al Tottenham dura che combini qualche cosa, al limite con Paratici puoi fare un favore a casa madre portandogli via Kulusevski e Bentancur. Cristiano poteva fare la differenza in Italia dove la fa ancora Ibra a 40 anni,ma in Premier proprio no, buono per chiudere con un biennale negli USA oppure in Qatar, oppure potrebbe ritornarsene in Portogallo, magari insieme a Mourinho.
Ronaldo,come Ibra, la differenza non la faceva più nemmeno in Italia.
Beh insomma l’impatto della sua mancanza sulla Juventus nel girone di andata si è visto… Ibra invece se manca è meglio…
Leo, fatte curà!! sei ossesionato dallo SpecialOne. Lo vedi ovunque, ti si palesa ovunque, ad ogni dove ti senti in dovere di nominarlo. Se cade una foglia gli dai la colpa, se pesti una merda imprechi contro di lui.
Ci sono dei servizi di recupero apposta per questa sindrome. Ti mettono in un circolo e cominci…Ciao, io sono Leo…
p.s. 42!
Max qui se c’è qualcuno che si deve far curare sei tu, ogni volta che uno ti tocca Mourinho scatti, capisco gli interisti con cui ha vinto e nemmeno poco, ma da un romanista con cui ha solo collezionato figure di merda non si capisce… per caso ti passa una parte dello stipendio? si parlava di portoghesi bolliti e ci stava benissimo, poi capisco che a livello di collegamenti e sinapsi da te ci sia poco da aspettarsi, uno che una volta considerò “Sventurato ” un insulto lamentandosi pure con il blogmaster della cosa è da tempo oltre il senso del ridicolo… lasciamo perdere riconoscere la citazione di Manzoni che mi rendo conto fosse troppo…
Buon giorno *Champions League*
Stasera mi perderò la partita di cartello PSG – Real Madrid e mi vedrò lo spettacolo comico-grottesco “Stasera tutto è possibile” condotto da Stefano Di Martino. Lo so, è una comicità grezza ma certi atteggiamenti di dirigenti del calcio, dei giornali sportivi e dei tifosi, non lo sono altrettanto? Almeno mi farò qualche risata e, al calcio, penserò domani, magari mi guarderò la Juventus.
Ronaldo non segna, Messi è alla frutta e qualche altro asso mostra di non stare bene. Poichè sono persone danarose, non potendo più competere attivamente per punti e classifiche, potrebbero pensare di mettersi insieme e fare una squadra come quella dei Globe Trotters. Senza vincoli impegnativi, si esibirebbero per fare felice il pubblico e mostrerebbero la loro abilità di calciatori in giro per il mondo. Volendo fare anche beneficenza, potrebbero esibirsi nei paesi poveri e in quelli in guerra. Il mondo li ringrazierebbe, anziché fischiarli.
Buona giornata e saluti
domani la Juve non gioca, c’è il Liverpool su Amazon;
e perché perderti il Real? lo show lo puoi recuperare in Raiplay;
Buona sera *godspeed …*
Grazie per la dritta, ma chi glielo dice a mia moglie? Ho già il monopolio del telecomando il sabato e la domenica, non posso pretenderlo anche il matedì.
Buona serata e saluti
Ehilà, inizia a vedersi anche in terra d’Albione il tocco magico di Paratici.
Sullo United: in questa stagione ho visto una decina di partite e non mi ci è voluto molto a capire che è un’altra squadra costruita con i piedi.
Per chiudere sul caso Marino (poi non ne parliamo più).
L’Umberto Marino, a seconda delle interviste rilasciate a stampa e TV, si è di volta in volta esibito in varie versioni dei personaggi resi famosi da Antonio Albanese nella celebre trasmissione della Gialappa’s Band ”Mai dire gol”. In esse infatti il simpatico D.G. ha assunto di volta in volta i panni dei due personaggi più caratteristici del comico siculo-lombardo, l’aggressivo Alex Drastico quando deve bacchettare arbitri, VAR, opinionisti, e compagnia cantante, oppure il gentile Epifanio, quando la società lo obbliga a ritrattare pubblicamente i giudizi espressi in preda all’ira. Fateci caso, il signor Marino è veramente la controfigura di Albanese, direi “Tale e Quale”.
Non parlo quasi mai di arbitri, ma guardando il superbowl mi è venuto naturale fare una comparazione: L’arbitraggio è stato pessimo (e sono in 7 più la loro versione del VAR) e si può francamente dire che abbia deciso la partita (un errore enorme sul primo touchdown dei Bengals, due pass interference negli ultimi due minuti che hanno visto solo loro e che sapevano molto di compensazione) orbene, in Italia minimo ci sarebbero state interrogazioni parlamentari, là nessuno ne ha neppure accennato, zero proteste in campo (solo Ramsey che si è lagnato molto educatamente per un face mask non visto) e soprattutto dopo e la partita era un tantinello più importante di uno Juve atalanta con 10 partite ancora da giocare.
esatto Dab
e se ricordi, prima dell’errore sul TD dei Bengals (interferenza dell’attacco) c’era stato un altra evidente interferenza di cui si erano resi protagonisti i Rams (proprio di Ramsey), non sanzionata, che aveva impedito una segnatura agli stessi Bengals che si sarebbero poi accontentati del FG
insomma errori e compensazioni varie (che sono ancora più gravi degli errori, se vogliamo), ma nulla di nulla
e, soprattutto, nessun giornalistucolo da 3 soldi che abbia provato a lucrarci sopra qualche punto di share come fanno a Sky, DAZN ecc…
che strano 😉
E’ che accettano il fatto che gli arbitri possano sbagliare, come sbagliano i giocatori, e non partono mai dal presupposto che siano in malafede (anche quando lo sono: il famoso scandalo di qualche hanno fa di un arbitro NBA invischiato nelle scommesse).
La partenza di CR7 fu un vero disastro tecnico perche’ arrivata dopo la preparazione, con la squadra “allenata” a giocare per lui da 3 anni,e perche’ un sostituto degno (ce ne sono pochissimi; uno, speriamo di averlo preso) non e’ arrivato subito. Era stato un disastro anche per il Real, che pure aveva Benzema ma da allora alla Champions non si e’ piu’ avvicinato.
Pure a Ronaldo ci sono voluti comunque 5 anni per vincere la coppa dei campioni a Madrid, pur nel pieno della carriera.