Europa League, il Napoli è ancora vivo e ce la può fare. Dopo il gol di Zielinski il pari del Barcellona arriva con un rigore al Var individuato col microscopio. I catalani martellano poi con Ferran Torres (65 milioni…), ma alla fine la squadra di Spalletti esce dal Camp Nou più che dignitosamente. Al ritorno bisognerà vincere per forza e non basteranno gli Osimhen e gli Insigne visti a Barcellona. E comunque non è che Osimhen sia costato meno di Ferran Torres, anzi…- ⚽ – Persi Zapata e poi pure Muriel l’Atalanta torna a vincere a Bergamo con una doppietta di Djimsiti. Purtroppo per Gasperini l’Europa League è una scocciatura. Mentre la Lazio paga pegno a Porto contro Sergio Conceição, ex laziale che già ha eliminato la Roma…
EUROPA LEAGUE 2021-2022
ANDATA SPAREGGI PER OTTAVI DI FINALE
Giovedì 17 febbraio 2022
Barcellona – Napoli 1-1
(29′ Zielinski N, 59′ Ferran Torres rig. B)
Zenit San Pietroburgo – Betis Siviglia 2-3
(8′ Rodriguez B, 18′ Willian José B, 25′ Dzyuba Z, Malcom Z, 41′ Guardado B)
Borussia Dortmund – Rangers Glasgow 2-4
(38′ Tavernier rig. R, 41′ Morelos R, 49′ Lundstrom R, 51′ Bellingham B, 54′ Morelos R, 82′ Guerreiro B)
Sheriff – Braga 2-0
(43′ S. Thill rig. S, 83′ Traoré S)
Siviglia – Dinamo Zagabria 3-1 (in corso)
(13′ Rakitic rig. S, 41′ Orsic DZ, 44′ Ocampos S, 45’+1 Martial S)
Atalanta – Olympiacos 2-1 (in corso)
(16′ Soares O, 61′ 61′ Djimsiti A, 63′ Djimsiti A)
Lipsia – Real Sociedad 2-2 (in corso)
(8′ Le Normand RS, 30′ Nkunku L, 82′ Forsberg rig. L, 64′ Oyarzabal rig. RS)
Porto – Lazio 2-1 (in corso)
(23′ Zaccagni L, 37′ Toni Martinez P, 49′ Toni Martinez P)
***
Uscire indenni dal Camp Nou. Qualunque Barcellona si sia incontrato – anche questo oggettivamente un po’ squinternato e che poco ha a che fare con la squadra di cui tutti fummo innamorati – è un risultato rispettabile, dignitoso, positivo, rincuorante.
L’aggettivo potete metterlo anche voi. Luciano Spalletti ha presentato un buon Napoli – non bellissimo, ma insomma concreto e comunque all’altezza del compito – che ha tenuto testa al Barcellona di Xavi. A occhio, la butto lì subito, credo che tra i due allenatori ci sia una bella differenza a favore del toscano, anche se non escludo ovviamente che Xavi tra qualche anno possa diventare un nuovo Guardiola. Intanto il nostro s’arrabatta anche lui con questo play off per afferrare un posto negli ottavi di Europa League.
Il gol di Zielinski per costruzione e intensità dell’azione rende merito al Napoli. Il Barcellona ha segnato su un rigore che credo al Var abbiano usato il microscopio o chissà quale altra diavoleria per trovarlo. A velocità normale nessuno aveva visto nulla.
Certo poi fermi l’immagine, l’ingrandisci e scopri che sì forse un dito quel pallone a velocità fortissima avrà sfiorato, ma chissà… Non dico che il rigore non ci fosse – secondo Spalletti no che non c’era, “è inesistente” – dico solo che ormai certi meccanismi arbitrali e regolamentari ho rinunciato a capirli.
Gli altri gol il Barcellona li ha tentati o al massimo immaginati con Ferran Torres, il realizzatore del rigore – ingaggiato dal Manchester City per 65 milioni di euro, mica spicci… – che ha sparato fuori qualunque cosa. Giornali e siti barcellonisti dicono subito che il Barça ha meritato molto di più del Napoli. Io non la vedo propriamente così, ma insomma ci sta.
E’ un Napoli che può essere abbastanza orgoglioso di se stesso e che può sperare veramente di passare il turno. Ma la partita la dovrà vincere, stavolta i gol in trasferta non valgono doppio, e per farlo ci vogliono i migliori Osimhen, Insigne, Mertens & C che abbiamo visto in questa stagione. Quelli che hanno giocato a Barcellona non basteranno. E detto per inciso, non è che Osimhen sia costato meno di Ferran Torres, anzi…
La serata è stata completata con la sconfitta della Lazio a Porto. Sbarcata in Portogallo senza Immobile le sue chances erano già molto diminuite in partenza. Alla fine la squadra di Sarri, andata pure in vantaggio, ha pagato dazio contro Sergio Conceiçao, l’ex laziale che tre anni fa già aveva messo alla frusta la Roma.
Mentre l’Atalanta finalmente è tornata a vincere a Bergamo, ci sono voluti tre minuti di grande orgoglio e ferocia per spazzare via questo lunghissimo momento no. Assenti Zapata e Ilicic, perso pure Muriel il problema lo ha risolto la doppietta di un difensore, Djimsiti. Gasperini nel frattempo insiste nel dire che l’obiettivo principale è il campionato e non l’Europa League. Finisce sempre così, ci si danna per trovare la qualificazione e poi…
***
Ciao a tutti, invito caldamente ognuno a iscriversi ai canali social di Bloooog! e ai miei personali, così da facilitare i contatti interpersonali e poter anche guardate video, ascoltare audio, leggere notizie e commenti, poter meglio parlare anche di altri temi nel nostro Bar Sport.
Un caro saluto Fabrizio Bocca
SOCIAL BLOOOOG!
https://www.facebook.com/www.bloooog.it
https://www.facebook.com/fabrizio.bocca.33
https://www.instagram.com/bloooog_barsport/
https://www.instagram.com/f.bocca/
https://twitter.com/fabriziobocca1
CANALE YOUTUBE/ FABRIZIO BOCCA
https://www.youtube.com/channel/UCOIa8A0H4LBfnkYyzQuZsHw
BLOOOOG! IL PODCAST SU SPREAKER
***
Approfitta, fatti un giro dentro Bloooog!
14 febbraio 2024
12 febbraio 2024
Juve ko a Torino con l’Udinese, resta a -7 dall’Inter, addio allo scudetto. Allegri è un caso
11 febbraio 2024
Il Milan batte il Napoli e sale a -1 dalla Juventus
11 febbraio 2023
Registratevi e Bloooog! diventerà la vostra chat, il club esclusivo del calcio
10 febbraio 2024
Marcus Thuram, l’Inter vince a Roma e vola verso lo scudetto
9 febbraio 2024
Il calcio e l’effetto Sanremo, scoppia e vuole una Premier League…
8 febbraio 2024
Dalle fanfaronate di De Laurentiis ai trattori
6 febbraio 2024
Anatomia di Daniele De Rossi, il gladiatore metà Spalletti e metà Mazzone
4 febbraio 2024
L’Inter batte la Juve con un autogol di Gatti e va a +4. Lo scudetto è la condanna di Inzaghi
3 febbraio 2024
Milan a -4 dalla Juve e con l’ombra di Conte su Pioli. Il filo che lega Kvaratskhelia e De Ketelaere
1 febbraio 2024
Alcaraz, Ngonge, Baldanzi, Buchanan, calciomercato chiuso. Di chi è il colpo migliore?
30 gennaio 2024
Il calciomercato verso la chiusura, ma che cosa è il calciomercato oggi?
29 gennaio 2024
Lo scontro diretto tra Inter e Juventus a San Siro in 60”
27 gennaio 2024
Il sorpasso dell’Inter alla Juventus, e con un partita ancora da recuperare
25 gennaio 2024
Inzaghi, lo scudetto e Zhang: l’Inter si gioca il futuro
25 gennaio 2024
Ceferin, Boban, Riva: un altro calcio è possibile
22 gennaio 2024
La morte di Gigi Riva, è stato un grande italiano
22 gennaio 2024
21 gennaio 2024
20 gennaio 2024
19 gennaio 2024
Supercoppa a Riad, l’Inter fa 3 gol alla Lazio e va in finale col Napoli
19 gennaio 2024
18 gennaio 2024
Supercoppa a Riad, il Napoli fa 3 gol alla Fiorentina in uno stadio vuoto e desolato
17 gennaio 2024
Inter e Juventus, guardie e ladri
16 gennaio 2024
L’esonero di Mourinho, la Roma a De Rossi: storia di un’allucinazione di massa
13 gennaio 2024
12 gennaio 2024
8 gennaio 2024
Addio all’immenso Franz Beckenbauer, il nostro mitico avversario di Italia – Germania 4-3
6-7 gennaio 2024
Inter campione d’inverno, l’esplosione del caso Var e l’autodistruzione del Napoli
2 gennaio 2024
30 dicembre 2023
29 dicembre 2023
Inter stop a Marassi col Genoa, lì dove si era già fermata la Juve. Fiorentina vola, Napoli a picco
29 dicembre 2023
27 dicembre 2023
Vlahovic, lascia o raddoppia? La Juventus e la questione fondamentale del calciomercato
25 dicembre 2023
Auguri da Bloooog!, il vostro Bar Sport
23 dicembre 2023
Inter-Juve, duello scudetto di Natale, Roma ok, Napoli a picco, festa Bologna, caso Pioli
22 dicembre 2023
Il Milan e il “voice control” rotto di Pioli
21 dicembre 2023
Via libera alla Superlega, Corte Giustizia europea boccia monopolio Uefa
20 dicembre 2023
Il Bologna di Thiago Motta e Zirkzee elimina l’Inter dalla Coppa Italia a San Siro
21 dicembre 2023
18 dicembre 2023
17 dicembre 2023
L’Inter batte la Lazio all’Olimpico con i gol di Lautaro e Thuram e va a +4 sulla Juventus
17 dicembre 2023
Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista
16 dicembre 2023
Il Napoli riprende la corsa con i gol di Osimhen e Kvaratskhelia, battuto il Cagliari
15 dicembre 2023
La Juve fermata dal Genoa e dal Var: negato un rigore e risparmiato un rosso al Genoa
14 dicembre 2023
Inter, Napoli, Lazio, Atalanta, Milan, Roma, Fiorentina: sette club italiani nelle Coppe
***
Bocca! o meglio, Marco (mi sembra che sia il nickname del manutentore del bloggo)!
protesto vibratamente;
mi ero congratulato per l’abolizione dei pollicioni e li avete rimessi;
pazienza, mi son detto, almeno non c’è l’indicazione di quanti su e quanti meno ma il risultato della sottrazione;
niente da fare, rimessi i su e i giù;
cmq è ottimo il poter vedere cosa ha dato ogni utente, spero che almeno questo rimanga com’è adesso (i miei è inutile che li guardate, li ho messi solo il primo o secondo giorno del bloggo per fare dei test -cmq i pollicioni versi li rivendico tuttora);
è o non è uno spasso, però, vedere come certi sfigherrimi che sostenevano di non metterne, praticamente passino la giornata a spolliciare come se non ci fosse un domani?
lmfao
questi sono i pollicioni ricevuti, quelli che ha dati, perlopiù versi, riempono sei pagine;
è un ottimo deterrente contro lo spollicionamento compulsivo, ma temo che a breve Marco toglierà la voce Voti;
Ho cominciato a guardare la partita di Barcellona dal rigore, del quale non mi stupisco ricordando quello che fu concesso ai rossoblu’ tempo fa per presunto fallo di Nesta (con ammonizione ) a gioco fermo prima che si battesse l’angolo, o più recentemente lo scandaloso arbitraggio sempre a favore dei medesimi contro la Roma , poi il Dio del calcio, avrebbe fatto giustizia al ritorno, detto questo ho visto un Napoli deprimente assolutamente incapace di ripartire e contrattaccare, Osimhen solo come l’Astronauta Collins in orbita, l’unica azione conclusa in circa 40 minuti ,malamente sciupata da Mertens nel recupero, ma sarebbe comunque stato uno scandalo, ci hanno salvato solo i piedi evidentemente asimmetrici dell’attaccante spagnolo pare costato circa 7-800.000 euro al chilo . Per il ritorno vedo comunque favorito il Barcellona, perchè come al solito conosco i miei polli . La Lazio come spiego altrove ha fatto la sua partita, come sempre nelle partite complicate s’è guardata bene una volta in vantaggio di insistere sfruttando il disorientamento avversario e il contropiede, sembrava in controllo e infatti ha preso il pareggio per le solite carenze difensive (acuite dalla mancanza di Acerbi ) ha rischiato il tracollo la prima metà della ripresa, poi è tornata in partita, viste le circostanze risultato dignitoso e recuperabile se avessimo una rosa più ampia e di qualità, quindi favorito il Porto . L’Atalanta ha ormai preso l’abitudine di andare sotto nelle partite casalinghe, comunque è riuscita a ribaltarla, al ritorno credo possa farcela ma deve smetterla di prendere tutti questi gol e spero possa schierare un ‘attaccante di ruolo .
Beh, non avendo visto la partita per intero non puoi dare un giudizio obiettivo…a me il Napoli è piaciuto, ha lottato a viso aperto per quasi tutta la partita…ha subito davvero solo in quei 5 minuti in cui il Barcellona ha spinto sull’acceleratore (piuttosto misteriosa questa cosa, visto che negli altri 85 ci ha fatto poco più che il solletico, tanto valeva continuare a farlo fino alla fine…chi dice che meritava di vincere ha un concetto di meritocrazia piuttosto discutibile…)
Mi pare si capisca che commento solo quello che ho visto, tifo Napoli dal 1967, dal 2008 pago, avro’ il diritto di criticare ? Comunque grazie per la risposta.
Diciamo che alla fine sono andate bene dai .. secondo me in Europa League le italiane faranno una bella figura …. speriamo che il 22 vada bene anche la Juve …. dispiace per i nerazzurri ma nulla é perduto anche per loro.
Quella del Napoli contro il Barcellona è stata una partita epica, d’altri tempi.
Il Barcellona non sarà quello di Guardiola e Messi, ma giocare al Camp Nou non è mai facile per nessuno. Correre il rischio di uscire dai play-off di Europa League sarebbe per i Catalani una umiliazione troppo grossa da sopportare, soprattutto adesso che in panchina siede SuperXavi.
Del resto la sua conferenza stampa fiume nel dopo partita da le dimensioni del loro psico dramma. Conoscendo gli Spagnoli (in questo Spagnoli e Catalani sono identici) non mi sorprende affatto che abbia cominciato a lamentarsi senza sosta del fatto che le regole ci siano e vadano applicate.
Tutto ciò non pago di aver ricevuto una conduzione arbritrale casalinga direbbe il mio único amico fraterno, favorevole perchè era il Barcellona gli risponderei io, in cui i falli di una squadra pesavano meno dell’altra e di cui l’inesistente rigore è solo il “Macguffin” di Hitchcockiana memoria per distrarre lo spettatore.
È evidente che la paura di perdere la partita di ritorno ha preso il sopravvento ed ha voluto mandare un messaggio molto eloquente alla UEFA. I giornalisti dalla bocca buona la chiamerebbero pretattica, Spalletti lo chiamerebbe “Sfigato”.
Xavi per ora non vale Guardiola, ma nemmeno Luis Enrique, ed il suo smarimmento in panchina è la prova del suo sentirsi inadeguato al ruolo e Spalletti può approfittarne.
Il Napoli per ora ha dimostrato anche, ma non solo, di sapersi difendere ed al giorno d’oggi, questa roba qui, è merce rara. Noi italiani con quel tipo di calcio, di cui eravamo maestri, ci abbiamo vinto tanto. Difendersi in quel modo, fuori casa poi, dimostra la presenza di tenute mentali ed energie nervose notevoli.
Il problema non è l’assedio sterile del Barcellona, quand’anche fosse avvenuto per tutta la durata dell’incontro. Il problema è che il Napoli durante la seconda parte degli incontri, quando è sopra di un gol entri in una sorta di “imbuto cósmico” di natura squisitamente psicológica, da cui non sa venirne fuori. Vedremo se Spalletti saprà sbrogliare la matassa. Per ora non v’è riuscito e dire in conferenza che i ragazzi non fanno quello che chiede loro di fare acuisce il problema, non lo lenisce. Se a questo aggiunge che i suoi ragazzi non li cambierebbe con nessuno si sta anche contraddicendo. Equivale a dire che ama circondarsi di collaboratori che non seguono le sue direttive. Puoi mai vincere le partite dicendo ste cose, Benedetto Iddio? Dov’è lo Spalletti delle prime 8 di Campionato che indovinava squadra, strategia, tattica, cambi e comunicazione? Manolas aveva spaccato lo spogliatoio e ti aveva rotto il “giocattolino”, va bene, ma adesso è in Grecia. Prova a restare freddo ed impassibile in panchina ed in conferenza nel frattempo ed a fare una capatina al Santuario di San Giovanni Rotondo prima di rientrare a Napoli, visti i soliti 3 infortuni rimediati. Al Santuario di Pompei si rivolse a suo tempo Gennaro Annuso, ma non ha funzionato.
E comunque ieri guardando la partita mi è venuto in mente che qui dentro c’era chi parlando anni fa di Lorenzino Insigne aveva affermato che aveva i numeri del fuoriclasse… ora è vero che per un tifoso ogni scarrafone è bello a mamma sua ma, anche ammesso che il tiro a giro sia un numero da fuoriclasse, era dura vederci più di un progetto di ottimo giocatore che ahimé, tranne alcuni sprazzi estemporanei è rimasto un buon giocatore con una notevole capacità di eclissarsi nelle partite che contano… e appunto, guardando la partita di ieri in cui più che altro si notava la proprietà di palleggio dei giovani del Barcellona, mi veniva in mente che questa caratteristica la sta mantenendo fino alla fine.
Dai, fai sempre in tempo a cambiare opinione se e quando vestirà la maglia del Milan
Più che altro è andato vicino a vestire quella dell’Inter… ma se non mi convince non mi convince, poi se è per questo non mi convincevano nemmeno Ibra e Kjaer ed invece…
Bocca bello e rassicurante vedere come certe cose si mantengono inalterate nei decenni alla faccia del tempo che passa. La simpatia di Ninna Quario per esempio.
la Quario è davvero inopportuna e mette in difficoltà anche la figlia
che peraltro si è confermate la campionessa con la C maiuscola che conosciamo, per come ha “slalomeggiato” questa stucchevole polemica
Poi uno si chiede perchè anche la figlia non è simpaticissima…
Comunque brave Napoli e Atalanta e forza anche Lazio, passare sarà tutto per grinta
Sorteggio non fortunato quello della Lazio che becca il Porto dopo i gironi di qualificazione , squadra in testa al campionato portoghese ed abituata di solito a superare i gironi di Champions League; quest’anno però è capitata in un girone piuttosto difficile ed è arrivata terza, retrocedendo in Europa League. Diciannove anni fa
ero all’Olimpico a vedere Lazio-Porto finita con la vittoria dei biancocelesti per uno a zero, vittoria che non bastò per approdare in finale, (era la vecchia Coppa Uefa), poiché all’andata ad Oporto avevamo perso per quattro ad uno.
Buon inizio della Lazio con un ottimo possesso palla che passa in vantaggio con Zaccagni che è lesto ad inserirsi ed a colpire a botta sicura da pochi passi su un assist rasoterra di Pedro ; in ogni caso se Zaccagni non fosse intervenuto sicuramente dietro di lui Felipe Anderson, ben appostato, non avrebbe avuto nessun problema a spingere la palla in fondo al sacco. La squadra biancoceleste ha anche l’occasione per raddoppiare ma un bel tiro di sinistro di SMS viene respinto di piede con ottima prontezza dal portiere dei portoghesi. Il Porto però riesce a pervenire al pareggio con un gran colpo di testa di Toni Martinez e si
rende pericoloso su un debole pallonetto
di un attaccante portoghese causa una ritardata uscita di Strakosha,
fortunatamente salvato quasi sulla linea da Luiz Felipe. Pareggio sostanzialmente giusto nel primo tempo, ma nella ripresa la musica cambia, il Porto entra con un altro spirito in campo e riesce a passare in vantaggio con una bella azione conclusasi con un’ottima girata al volo d’interno destro del solito Toni
Martinez, gran bel centravanti il ventiquattrenne spagnolo. Ancora lui, nel miglior momento del Porto impegna severamente Strakosha con un gran tiro ma questa volta il portiere albanese è bravo a deviare in angolo. Poi, fino alla fine non succede praticamente più nulla.
Nella Lazio i migliori sono stati Zaccagni e Leiva, buone anche le prestazioni di Patric e Pedro, discreta quella di Felipe Anderson
che però, considerando le sue qualità potrebbe anche far meglio,
sufficienti le prestazioni di Marusic,
Radu, SMS e Luiz Felipe che però non è esente da colpe sui goal del Porto , insufficiente quella di
Luis Alberto che si è fatto recuperare pure dal trentanovenne Pepe che ancora, nonostante l’età è in ottima forma.
Nel Porto il migliore è stato Toni
Martinez.
Masti’, non sono d’accordo.
Il Porto, nel primo tempo, ha fatto un (leggasi 1) tiro in porta e un gol. Aho, il 100%.
Nel secondo tempo, dopo il 2-1 (sempre sul primo tiro in porta), qualcosa in più ha fatto ma sempre poco. Il risultato è ingiusto per quello che si è visto in campo
La LAZIO ha giocato, non ha fatto come il Napoli sculando il pari con mezzo tiro in porta.
Il problema è che abbiamo una difesa da serie B. Degli errori da mettersi le mani nei capelli.
Luis Felipe è inguardabile, mediocre.
Hysaj ‘na pippa. Leiva è arrivato. Patric, vabbe… stiamo sempre dicendo le stesse cose.
Sarri ha chiesto un difensore e gli danni quello che aveva scartato sua lui che Inzaghi…
Ma de che stamo a parla’?
Bah io mi accontento ,il Porto sarà pure indebolito da qualche cessione, come ci ha spiegato l’amico ghiro, ma senza il pilastro difensivo, utile pure davanti su palle inattive, senza il pilastro offensivo,quanto meno teorico nelle partite da difesa e contropiede, e senza Lazzari devastante quando azzecca il cross (50 x 100 ? ), inoltre con M.S. e F.P. e soprattutto L.A. a essere buoni, fortemente intermittenti, che volevi vincere con una squadra di buona tecnica e abituata in Champions a confronti con ben altre squadre di solito persi ,ma non sempre ? Io mi sono ancor di più convinto che la Lazietta con tutti al meglio il potenziale per vincere l’E.l. e quantomeno per giocarsela con gli squadroni meglio del disastroso confronto col Bayern ce l’avrebbe, il problema è tirarglielo fuori . Per il ritorno è favorito il Porto, che ha ben altra rosa ,si sa che la Lazio non regge le partite ravvicinate, tra l’altro pare che mancherà Zaccagni ,ieri unico titolare italiano che sembrava il vero straniero della squadra, che si è fatto ammonire ( continuiamo con questa usanza masochista, mi raccomando ) 70 portoghesi ,25 supplementari, 5 qualificazione diretta .
Scusa Bombarolo, come fai a dire che il Porto ha fatto un solo tiro in porta, d’accordo il tifo ma a tutto c’è un limite, non starai diventando fazioso come qualcun altro su questo bloooog?
Il Porto ha fatto due bellissimi goal con Toni Martinez, il secondo dei quali dopo una veloce e pregevole azione,
Luiz Felipe ha sventato quasi sulla linea un pallonetto che sarebbe finito in porta e Strakosha ha deviato in calcio d’angolo con un bell’intervento un gran tiro del solito Toni Martinez ; di conseguenza sono almeno quattro i tiri in porta che ha effettuato il Porto e su quattro
occasioni da rete due le ha realizzate. Ci sarebbe anche un quinto tiro nello specchio ma il colpo di testa piuttosto debole e centrale di un giocatore del Porto è stato facilmente bloccato da Strakosha. La Lazio dal canto suo, a parte il goal, un’altra occasione sventata dal portiere avversario su tiro di SMS ed una mezza occasione capitata a Felipe Anderson che da posizione decentrata ha tirato sull’esterno della rete non è che abbia fatto chissà che cosa ed alla fine credo che il Porto abbia meritato la vittoria.
Il tiro…. anzi, la ciavattata “sventata” da Luis Felipe lasciamola stare. Ha preso la palla con tutta calma mentre degustava una tazza di the….
Ne primo tempo il Porto ha fatto un tiro (un gol).
Nel secondo tempo ha subito segnato, alla prima azione.
Poi ha fatto un altro tiro che Strakosha ha messo in angolo. Ma non mi sembra che fosse stato un tiro devastante.
La LAZIO ci ha provato con SMS nel primo tempo ed il portiere avversario si è salvato coi piedi…. Tipo Garella quando giocava col Napoli scudettato 😂😂
Poi nel secondo tempo sempre il Sergente di tacco e Felipe Anderson nel finale mangiandosi il pari.
Il 2-1 ci sta stretto eccome!
Confesso che la partita del Napoli non mi è piaciuta per niente. Giocare solo ed esclusivamente in difesa con qualche rara capatina in avanti non mi è sembrato un bel vedere. Non capisco quelli che si dicono soddisfatti. Neanche il risultato ottenuto con una gara tanto rinunciataria mi sembra molto utile. Ora che hanno abolito la regola del gol in trasferta, scelta a mio parere fatta nell’interesse delle tv che i tempi supplementari che sicuramente saranno più frequenti creano più audience e quindi introiti per i network, la vedo piuttosto complicata per il Napoli battere il Barcellona a Napoli. Sicuramente pur in fase di ricostruzione i catalani sono superiori al Napoli e, soprattutto se non faranno giocare Ferran Torres che si è dimostrato il miglior difensore del Napoli 😎avranno molte probabilità di eliminarci perché comunque sono più forti.
Se invece giocavi all’attacco vincevi 5-0?
Magari con giudizio e senza scoprirti un altro gol lo potevi fare, come alla fine con Mertens, che è un’altro che il fenomeno lo fa solo in campionato magari contro la Lazio .
Certo certo …. Il sedativo oggi non l’hai preso mi sa, perché tal Mertens ha segnato anche a Real Madrid, Barcellona, Liverpool e Paris Saint Germain….sei sempre più deludente !!!
Ti saluto e ti abbraccio .
E se #ronaldo tornasse sul mercato? Le cose non vanno granché al #manchesterunited , lo spogliatoio è spaccato. Dicono il #parissaintgermain , ma non ce lo vedo insieme a #messi . Qualcuno lo rivorrebbe in Italia, ma nessuno può pagargli tutti i soldi che vuole, e l’esperienza alla #juventus fa da monito. Magari qualcuno ci farà un pensiero folle e impossibile. Ma è davvero un bel casino.
Illustrissimo Sor Bocca, di grazia, quali sarebbero queste squadre italiane che vorrebbero un 37enne sul viale del tramonto a 30 milioni l’anno sul groppone + prebende varie a parenti ed amici, con la clausola di non fare ALCUNA intervista in TV specialmente in italiano?
Credo che manco agli juventini abbia lasciato in gran bel ricordo… a parte quel meraviglioso:
“Uuuhhhhh….. Vamo, raga, in bocca al lupo …. Forza Giuve”. Mi pare poco prima di Juventus-Lione 😂😂😂
Ma sembrava più un alpino bergamasco 😂😂😂😂
già vedo l’immagine proiettata sul Duomo 😆
e magicamente leggeremo Uoters che inneggia all’ennesimo colpo del “mostro”
Dotto’! #le si #è #incriccato il #twitter!
Per quello che chiede di ingaggio io non vedo soluzioni differenti dagli Emirati Arabi, Qatar forse USA o Canada… Cina non più… due anni fino a 38 lì in mezzo li può fare… altrimenti torna allo Sporting da dove è partito e si riduce l’ingaggio fino a 2.5 e si fa anche lì un paio di annetti… fossi in lui farei così…
Bocca non metta cattivi pensieri a Andrea Agnelli
Non è un casino, si chiama avidità. Lui e Messi sono stati giocatori grandissimi per quasi due decenni, ma invece di fare un bagno di umiltà e mettersi al servizio della squadra ora che sono sul viale del tramonto, vanno in giro a proporsi come avessero dieci anni di meno, pretendendo gli stessi soldi di campioni con fisico integro al top della carriera. Da juventino ringrazio Ronaldo per i gol fatti, ma di certo non c’è mai stata la passione, il trasporto che poteva dare un Platini, un Del Piero, o Totti o Baggio. Sono mercenari, bravissimi, ma mercenari. Peccato che i mercenari li paghi perché ti fanno vincere le guerre, loro non sono più in grado, ma si comportano e pretendono contratti, come se lo fossero. Anche tanti altri calciatori lo sono, ma parliamo qui delle punte di diamante di questo folto gruppo. Messi, visto quello che il Barcellona ha fatto per lui con i contratti milionari, e quanto lo ha aiutato a raggiungere anche i traguardi sportivi, avrebbe potuto chiudere la carriera lì gratis, invece si è andato a rimpinzare dagli sceicchi e poi devo leggere pure sui giornali di un Messi triste a Parigi. Sono come le amicizie su Facebook, tutti meravigliosi a distanza, se poi ti si rompe la macchina alle tre del mattino in autostrada, li chiami e manco ti rispondono. Bello giocare bene e sorridere a tutti quando prendi 50 milioni all’anno e hai 8 compagni su 11 tra i migliori al mondo e vinci coppe e tornei a mazzetti. Difficile restare quando capisci che forse dovresti giocare qualche partita in meno, abbassarti di molto lo stipendio e aiutare il club che ti ha arricchito a gestire una normale transizione generazionale. Di solito non commento i calciatori fuori dal campo, mi limito ad avere un’opinione solo quando li vedo sul rettangolo verde, ma questo ha a che fare con il tipo di persona che sei, il tipo di valori che hai, non le balle buoniste che racconti durante le interviste preconfezionate. Come dicevano in quel film: “Non è tanto chi sei Bruce, quanto quello che fai che ti qualifica”.
Ottimo commento Massimo, non c’e altro da aggiungere.
ottimo commento!
Ronaldo come Messi. Hanno cambiato squadra e campionato, il rendimento è in calo e non saranno più decisivi. Largo ai giovani, loro hanno dato tanto e ricevuto altrettanto.
E se andasse a lavorarci al mercato? A scaricare cassette? Così, tanto per avere una vaga idea di quale sia la vita vera.
se lo comprerebbe, il mercato;
e perché sarebbe un mercenario? perché vuol essere pagato per lavorare?
e tutti noi che facciamo?
eppoi, mica estorce i contratti, eppoi, mica proprietari e dirigenti sono meno capaci di noi a valutare quello che può dare un giocatore;
e non solo sul campo, come mi insegnate ci sono forti considerazioni di marketing, di prestigio, ecc…
mo’ vedete che mi tocca fare, difendere dei milionari, anche se i milioni li hanno guadagnati in modo più onesto del 99,63% dei restanti milionari;
Mercenario perché ha messo i soldi davanti alla passione. Non so tu, ma se avessi un decimo dei soldi di uno di quei due, al Barcellona o in qualsiasi altra squadra giocherei gratis. Non puoi paragonare stipendi normali a quelli. Ne hanno fatti talmente tanti di soldi che potrebbero anche ricordarsi che nella vita ogni tanto bisogna dare, non solo ricevere. Certo che con 1.000€ al mese, se me ne offrono 3.000 probabilmente cambio lavoro, ma qui si parla di comprarsi una villa in più quando se ne possiedono già venti. Ho letto oggi l’intervista di Zoff per i suoi 80 anni. L’unica cosa in comune con certi elementi è lo sport che ha praticato.
passione? e chi ti dice che la passione sia quella di giocare per una determinata squadra e non semplicemente di giocare?
e nel secondo caso di giocare in una squadra che ti permetta di vincere più della vecchia?
mi fa sorridere la tua (e mia) illusione che oltre un certo limite i soldi non dovrebbero contare più, visto che c’è chi guadagna miliardi all’anno e non gli bastano;
quanto a Zoff sfondi una porta aperta, è uno dei migliori esempi di giocatore e uomo;
un gigante che se ne è andato con dignità e in silenzio quando è stato fatto fuori dalla nazionale da un nanerottolo straparlante;
Secondo me leggermente meno, direi più il 99,57% se ci si riferisce ai paesi OCSE.
Nei paesi ASEAN si scende al 99,54% mentre nel MERCOSUR la percentuale crolla al 99,13%
Buongiorno. Volevo far notare dove sono finite le notizie sull’Europa League di ieri sera, che coinvolgevano ben tre formazioni italiane, alle ore 9:30 del giorno dopo, su uno dei principali quotidiani sportivi italiani.
Le notizie si trovano a fatica dopo: Arianna Fontana, la Valieva, le formazioni di serie A il tridente immaginario Scamacca Dzeki Lautaro, l’Inter e la Champions, Juve Toro, le notizie sul Milan etc..
Ora , va bene le Olimpiadi ma la posizione data è vergognosa ma probabilmente rispecchia l’importanza che in Italia si destina alla Europa League che all’estero viene ancora considerata una competizione importante.
Il nulla, un fastidio!
E poi non lamentiamoci se siamo in fondo ai ranking e se ci considerano un calcio di serie B. Serve un cambiamento di mentalità e meno provincialismo.
Quindi è per colpa dei giornalisti che le italiane snobbano l’Europa League? Interessante punto di vista, chissà perché non ci avevo mai pensato…
La Gazzetta di Milano è illeggibile. Tratta solo ed esclusivamente della Triade. Ora delle Olimpiadi invernali e di Wanda Nara (bona, per carità, ma è una nullità che parla sempre di facezie).
TuttoJuve…. vabbè, lo dice pure il nome ….
L’unico giornale sportivo che si può leggere e che consiglio è il Corriere di Trigoria. Sebbene sia Trigoria-oriented 😂 parla di tutte le squadre in modo bilanciato. Lo frega solo il fatto che pubblica troppi pezzi su mignotte pseudo-tifose….
Bomba quando lo senti mi saluti PL e magari gli dici che si potrebbe replicare il pranzo lazio inter di qualche tempo fa?
A saperlo per tempo ci sto anch’io, Mario.
PL?!!!!
Polizia Locale?
Polonia?
Premier Ligh?
Peppiniello di Capua?
😂😂😂😂
Chi cazz’e’ PL?
È Paolo Laziale, in arte Aldo Fabrizi, romano e laziale vero che abita a Talenti , lui si che se ne intende di talenti calcistici, sulla sua conoscenza in materia
calcistica c’è solo da togliersi tanto di cappello. Te invece alle volte sei pure simpatico, fai battute divertenti ma spesso e volentieri sei piuttosto ripetitivo
parlando di sculate di qua sculate
di là andando fuori dal seminato e sei anche anche fazioso, non certo un vero sportivo.
Masti’, e chi ha mai detto di essere un esperto di calcio?
E sul fatto di essere tifoso, SI 🙋♂️ COLPEVOLE, Vostro Onore.
Io sono tifoso, NON sportivo 😄👍
Per me conta solo la LAZIO. Simpatizzo per l’Inter in quanto abbiamo un solido gemellaggio.
Per ultimo, ma non meno importante: se una squadra scula, perché non dirlo? Per sportività? 😂😂
P.S.: non conosco Paolo LAZIALE. Ma sarà un piacere conoscerlo 🦅⚽️❤️👍
Ah ah ah! Sarai passato per le armi, bomba! Bisogna spiegarti tutto…
PL è Paolo Laziale, a lungo star di questo blog e Padre Nobilissimo di un gruppo di antichi utenti che comprendeva anche i Padri Nobili @Waters, @mario rossi e @Leo 62. Uscito di scena per sua scelta Paolo Laziale, per un po’ Waters ne ha preso il posto di Padre Nobilissimo cooptando nel rassemblement @Claudio Mastino, con grande scorno di @Sentimenti IV, che ambiva parecchio al riconoscimento…
😁
mario rossi vorrebbe replicare un pranzo lazial-interista che si tenne a Roma ormai qualche anno fa, prima del lockdown, alla presenza di Paolo Laziale, Waters e Convenevole.
😁
Non mi fustigate!!! 😂
Conosco di nome Paolo LAZIALE ma non l’ho mai visto ne’ letto suoi commenti. Io sono entrato nel Bloooog! nel 2020, quando la LAZIO si stava apprestando ad incamerare il suo terzo scudetto. Poi è arrivato il COVID a rompere i coglioni, quel destino infame che ha sempre contraddistinto la Storia della LAZIO.
Però se organizzate una cena, chiamatemi pure 😄👍
Se c’è da mena’, io so pronto! 😂😂😂😂😂
La vera competizione che conta è ovviamente la Conference League, seconda solo alla Coppa del lockdown, che ha una rilevanza galattica
Leggo ora che il Dortmund ha beccato 4 pappine a domicilio dagli highlanders di Glasgow.
Minchia, figura di palta non da poco per il calcio teutonico.
Nulla di straordinario, i Rangers possono ora contare su Ramsey!
Entrato a 4 minuti dalla fine sul 4 a 2, ha magistralmente messo in ghiaccio il risultato, vanificando l’assalto finale della BVB
🙂
Ai Rangers farebbe più comodo l’altro Ramsey, lo chef.
O, meglio ancora, il Ramsey che ha appena vinto il superbowl con L.A.!!!
Ho visto un buon Napoli ed un Barcellona che è la copia molto sbiadita di quello stellare che tutti ricordiamo. L’impronta di gioco dei blaugrana è sempre la solita, penso che con Vlahovjc al posto d Torres, i cui cartellini hanno costi simili, la partita sarebbe andata diversamente perché il Napoli lascia troppi spazi agli avversari. Fortunatamente l’attaccante spagnolo ha preso di mira le tribune invece della porta difesa da Meret.
Oshimen la’ davanti mi sembra essere troppo isolato, giocatore molto veloce per contropiedi fulminanti che nel calcio di oggi non sono facili da attuare.
Vediamo come andrà il ritorno per le italiane, il compito più difficile lo ha probabilmente la Lazio.
Il Napoli imita l’Inter e fa in Coppa la stessa partita fatta in Campionato, va avanti, poi prende il pari e si ferma lì. Non l’ha persa solo per miracolo, ma dato che fuori casa rende meglio forse ci sarebbe stato bisogno di più personalità, che è il preciso limite di questa squadra. Al ritorno sarà più dura, il Barça è squadra in formazione ed un cantiere aperto, ma ha un quoziente di classe già elevato e capacità di palleggio oltre la media. Tempo due anni e ritornano fortissimi. Più che altro noterei il forte rischio che al prossimo turno di Coppe ci si ritrovi con la sola Rometta in Conference League… la stessa Atalanta che davanti non ha più chi segna non se la vedrà bella al Pireo, la Lazio lasciamo perdere, il Napoli più no che si, forse la Juventus ma il Villareal non è peggio del Porto dell’anno scorso, anzi… sarà molto dura. come dicevo altrove, a livello europeo questi siamo…
Caro Leo 82 ti ricordo che la Lazio lasciamo perdere ha perso a Porto per un gol come il tuo grande Milan, ma a differenza del medesimo a superato con frequenza accettabile la metà campo, e come credo voi ,neanche noi eravamo esattamente al completo .
Caro Nicola ogni partita fa storia a se, noi a Porto la perdemmo più che altro per mancanza di esperienza, ma quel Porto era una squadra con qualche giocatore in più rispetto a questo. Poi nel calcio la transitiva non funziona mai altrimenti sarebbe dovuta finire 5-0 per il Porto…
Vale la pena spendere due parole sul rigore per il Barcellona. Ormai le partite si risolvono molto spesso in questo modo, ed è una sconfitta per tutti quelli che amano davvero il calcio.
Il pallone sfiora la mano di Juan Jesus senza cambiare direzione e senza cambiare neanche il giro, per cui si tratta di uno di quelli che io definisco rigorielli da Var e contro i quali sarebbe opportuno protestare all’infinito. Però sarebbe opportuno farlo sempre, non solo quando colpiscono la propria squadra del cuore o il club che si allena. Poche settimane fa venne concesso un rigore contro la Roma perché la palla era stata sfiorata in modo ancor meno evidente da Abraham. Nessuno se ne era accorto, neppure i giocatori che poi hanno beneficiato di quel rigore regalato, perché anche in quel caso il pallone non aveva cambiato direzione, neppure di un centimetro, e non aveva cambiato il giro. Non ricordo né Spalletti né un solo napolista del blog che abbiano fatto notare che quel rigore fosse ridicolo, esattamente come quello concesso al Barcellona. Quando accadono episodi come questi bisognerebbe cambiare canale e protestare con forza, invece i tifosi e il tecnico della squadra che ha ricevuto il regalo si spendono con tutte le forze per affermare come si tratti di un rigore giusto, come da regolamento, mentre gli altri tacciono. Questo regolamento del calcio è stato scritto da idioti che sembrano non aver mai dato un calcio a un pallone, e stanno rovinando quello che un tempo era uno sport bellissimo da praticare e da vedere. Grazie a loro vediamo quasi in ogni partita ridicoli svenimenti in area, gol bellissimi annullati perché la spalla dell’attaccante, proiettata sul terreno di gioco, è avanti di tre centimetri rispetto al piede del difendente, e vediamo pure rigori per palloni sfiorati, e allora si va a vedere se il braccio è largo o se il difendente ha imitato alla perfezione la postura del pinguino. Lo ripeterò ancora una volta: un calcio di rigore dovrebbe punire un danno evidente subito dalla squadra che attacca, invece è diventato in troppi casi un regalo elargito dalla dea bendata oppure rubacchiato con un’insopportabile dose di furbizia.
Detto questo, a giudicare dagli highlights il Napoli sembra aver creato tre occasioni, quella di Oshimen all’inizio, quella del gol di Zielinski e quella capitata a Mertens nel finale, contro una serie impressionante di palle-gol malamente fallite dai giocatori del Barcellona, che hanno sparato fuori palloni invitantissimi, senza praticamente mai centrare la porta, che è pure larghissima. Non sono contrario alla gestione di una partita nella quale ci si chiude in difesa e si resiste, sperando nel contropiede fortunato – L’Atletico di Simeone eliminò il Liverpool non consentedogli di giocare per oltre 180 minuti – però allora è necessario chiudere molto meglio gli spazi, perché ieri il Barcellona ne avrebbe potuti segnare quattro o cinque. Buon per il Napoli, e per il calcio italiano, che non sia accaduto, ma questa volta il Napoli potrebbe fare un gran bel colpo e approdare agli ottavi, occorre provarci con la massima attenzione a ogni particolare.
Farei molta attenzione a confrontare il rigore di Abrabham con quello di ieri. Il rigore di ieri fa il paio con la anomalia di 14 falli commessi dal Barca e 0 (zero) ammonizioni contro 8 falli del Napoli e ben 4 ammoniti. Porto-Lazio, ad esempio 14 falli Porto e 4 ammoniti, 9 Lazio e 2 ammoniti. Ieri la direzione ha raccolto molte anomalie, e non mi stupirei che qualche soldino sia stato dato.
Pochi giorni fa feci un commento proprio sui difensori che sono costretti a giocare come marionette a causa di questa assurda storia del tocco di mano in area di rigore, aggiungendo che NESSUN calciatore vuole toccare volontariamente la palla con la mano. C’è sempre l’involontarieta, ovviamente. Solo un coglione decide di toccare volontariamente la palla di mani in area.
Parlai di questa regola dopo un rigore assurdo assegnato contro la LAZIO.
Non ci fu alcun commento, come se stessi dicendo una assurdità.
Ora, dopo il rigore concesso contro oooo Napule, dibattiti televisivi, reportage, conferenze sul tema, interpellanze parlamentari, simposi 😂
O la regola vale per tutti e va affrontata da tutti una giusta battaglia o basta sti piagnistei!!!!
L’Arbitro e il Var dovrebbero avere la possibilità di valutare di caso in caso, salvo poi spiegare la loro decisione. Perché ci può essere un tocco istintivo, fatto distrattamente oppure frutto della tensione. Ricordo un fallo di mano di Brozovic nell’Inter, se non ricordo male, di De Boer: su un calcio di punizione della squadra avversaria allargò improvvisamente il braccio e in pratica stoppò il pallone stando all’interno dell’area: quello era un rigore netto, a mio modo di vedere. Poi si dovrebbe vedere se il tocco di mano impedisce al pallone di entrare in porta o arrivare a un compagno della squadra che sta attaccando, e non è ovviamente né il caso di Juan Jesus né quello di Abraham, dove la palla finì addirittura sul fondo. Ho visto situazioni in cui il difendente salta in modo scomposto con il braccio in alto, se tocca il pallone con la mano per me è rigore. Invece ora l’arbitro e, peggio, il Var, indagano con il microscopio per trovare un cavillo del tutto irrilevante ai fini dello svolgimento dell’azione e assegnare il rigore. Per me è tutto così ridicolo…
Il Var è stato introdotto per inseguire una certezza del giudizio che è inarrivabile, e la colpa è in gran parte dei tifosi, che protestavano e continuano peraltro a protestare per ogni inezia, e per settimane. Così, invece di insegnare la sportività fin dalle elementari, si è pensato di dare ad arbitri e Var un potere di giudizio assoluto, che peraltro usano o non usano a loro insindacabile giudizio, perché ho visto assegnare decine di rigori ridicoli e ho visto non assegnare molti altri rigori non solo in episodi identici a quelli che avevano portato al rigore, ma addirittura più netti ed evidenti. Molte colpe le hanno anche i giornalisti e i cosiddetti commentatori, molti dei quali sono dei lacchè: dovrebbero mangiare la faccia al tecnico che sproloquia dopo la partita perchè alla sua squadra è stato annullato un gol quando un suo giocatore ha trascinato a terra l’avversario diretto e, da terra, in posizione di fuorigioco di qualche metro, ha continuato a cercare di colpire il pallone impedendo i movimenti del difensore che aveva trascinato a terra. Invece questi reggi-microfono si limitano a fare la loro domandina e poi consentono all’arrogante di turno di dire tutte le sue scemenze connotate da una potente dose di antisportività.
Ormai il calcio identifica la bellezza di una gara con il gol, per cui tutto quello che facilita le realizzazioni ( e poi le conseguenti reazioni) deve essere facilitato.
Ne abbiamo già parlato tempo fa e più passano i mesi più quello che accade aumenta la mia convinzione.
Si preferisce un 5-0 condito magari anche da pregevoli gesti tecnici ad un 0-0.
Ormai si guarda il calcio comodamente seduti sul divano quasi come un qualunque spettacolo televisivo.
D’altra parte sono sempre di più gli spettatori neutrali e quindi è normale che il pathos per il risultato della mia squadra del cuore non possa essere condiviso da tutti gli spettatori.
ma siccome devo vendere il prodotto a più gente possibile devo trovare il modo di renderlo appetibile.
Ecco che mi servono i gol ( e quindi li devo facilitare) ecco che mi servono cronisti che aiutino a credere che ci troviamo di fronte a prestazioni eccezionali, tiri bellissimi. Quasi ogni parata di un portiere è un mezzo miracolo e poi chi ascolta se ne convince e dà un giudizio sulla gara che ha visto che è distorto dalla realtà.
Però non credo si riuscirà a tornare indietro (in fondo sono più quelli che amano i 5-0, comunque avvenuti, di quelli che apprezzano anche uno 0-0) anche se spero che perlomeno la posizione sui falli di mano che non fanno cambiare traiettoria o velocità alla palla vengano riviste, perché i rigori assegnati per questi falli sono, oggettivamente, vomitevoli.
Il punto è che si è tolto potere discrezionale all’arbitro, il quale legge sul regolamento “..se c’è contatto con il braccio..” e per “contatto” si intende l’interferenza delle forze atomiche forti degli elementi costituenti il braccio con quelle del pallone, e che, a valle della verifica del Var, si trova nella tragica scelta se giudicare l’azione, e magari sconfessare l’evidenza scientifica, oppure seguire bovinamente quest’ultima e assegnare un rigore dovuto ad un aumento infinitesimale, su scala nucleare, dell’entropia dell’universo.
La seconda strada è quella che viene normalmente scelta perchè salva il direttore di gara da ogni processo “a regolamento”.
Nei casi estremi assistiamo al giustificazionismo seriale dei commentatori, che si ergono a esperti conoscitori della teoria delle stringhe pur di sancire la giustezza dell’assegnazione di un rigore.
Un tempo Benetti entrava come un animale sulla caviglia e il povero avversario cadeva a terra tenendosi ciò che rimaneva della stessa. Oggi la deviazione statitstica dell’onda gamma dell’atomo del calzettone procura un immediato “Mani in faccia” di Berardi che tarantola a terra, prossimo alla morte.
Tutto ciò indubbiamente piace molto…ai più!
Questa storia dei rigori per dita sfiorate da palloni scagliati da un metro di distanza o dei rigori dati semplicemente perché l’attaccante invece che di toccare il pallone va a mettere il piedi davanti alle gambe del difensore, sta rendendo il calcio ridicolo. Si vedono ormai calciatori entrare in scivolata con le braccia dietro la schiena. E’ assurdo e bisogna cambiare. Un saluto Fab
Accade pure di peggio, caro Fabrizio. Mi sto convincendo che ci siano in giro diversi tecnici che allenano i loro giocatori a conquistare il rigore con la furbizia. Una delle azioni-tipo è questa: due giocatori nella fase d’attacco, al limite dell’area avversaria, si trovano davanti un muro di gambe, difficile da superare. Quando il rigore era ancora la “massima punizione”, e veniva concesso solo per falli evidentissimi senza dover scomodare il Var e senza dover riguardare il presunto contatto venti volte, da cinque angolazioni diverse, uno dei due attaccanti doveva inventare qualcosa di molto bello per superare quel muro, oppure tornava indietro, e si cercava un altro modo per passare. Ora uno dei due attaccanti prende il pallone e parte verso la porta dritto per dritto, passando tra le gambe dei difendenti ed è, grazie al regolamento scritto da idioti, una scelta win-win perchè è probabile che accadrà una delle due l’una: o trova l’impatto con una gamba avversaria, e spesso naturalmente lo cerca pure, o gli avversari, per non provocare un rigore, si confondono e lo lasciano passare.
Alcuni tecnici badano in modo evidente a tutte le furbizie possibili e immaginabili. Una delle più comuni è questa: su un calcio da fermo nove giocatori di movimento si portano a ridosso dell’area avversaria, lasciandone solo uno, di solito il più basso, a presidiare la difesa. Rarissimamente il pallone, se l’azione d’attacco non dovesse andare a buon fine, arriverà dalle parti di quel giocatore, perché tra gli applausi dei commentatori televisivi si spenderà un fallo tattico per non far ripartire l’avversario in contropiede. Quindi s’impedisce un’azione che potrebbe essere molto promettente e portare l’avversario al gol in cambio di una semplice ammonizione, che peraltro non arriva neanche sempre. La sperequazione tra il danno provocato e la sanzione è evidente, ma chi scrive i regolamenti non se ne accorge.
È un calcio basato sulla matematica e sulla furbizia, e non è un bel vedere. Se poi ci aggiungi che il Var è a volte particolarmente occhiuto, come ieri sera a favore del Barcellona, e altre volte curiosamente addormentato, la frittata è servita, e allora la spuntano, come spesso accade e non solo nel calcio, quelli che urlano di più, o hanno più santi in paradiso.
Hai fotografato perfettamente la situazione. Purtroppo il calcio sta diventando questa roba qui. Secondo me vengono meno anche lealtà e sportività, che sono il fondamento dello sport stesso. Se giochiamo solo a fregarci, che senso ha? Un saluto FaB
Fabrizio, io penso che si debba seriamente cominciare a considerare l’idea di abolire il VAR, è la sua esistenza che ha portato il calcio a questo punto… peraltro rovina più gare di quelle che salva. Il calcio è sport basato sull’attimo, andarlo a ricostruire come il Rugby non ha senso. Al limite terrei la Goal-line technology.
Non credo si possa tornare indietro, è il regolamento e questo uso così stupidamente rigido e acritico, che lo allontana dall’interpretazione arbitrale e direi umana che lo rovina. Secondo me va rivisto non tecnicamente ma concettualmente, ridare una formula che metta al centro l’arbitro, la sua intelligenza e direi addirittura la sua insindacabilità. Un saluto Fab
Al netto dello sviluppo della gara dove il Barcellona meritava di vincere ( chissà perché tutto questo ottimismo prima della gara da dove veniva..); l’arbitraggio e in particolare il Var, non mi ha convinto. Se da regolamento quella strisciata di unghia di Jesus era rigore, poteva esserlo anche una trattenuta evidente su Osimhen in area. Per quanto riguarda il ritorno, non sono particolarmente ottimista per tutta una serie di motivi. In primis ci mancherà il nostro miglior mediano. Si è vista la sua importanza ieri sera quando letteralmente sradicava il pallone a tutti gli avversari e ripartiva con grande tcnica e potenza. E la sua uscita si è sentita eccome!Poi da quest’anno la regola dei gol in trasferta è cambiata , percui al ritorno dobbiano mettere la testa nella loro metà campo, sperando in qualche imbucata in contropiede di Osimhen.
Durissima certo, chi lo nega. E’ sempre il Barcellona anche se non più la squadra di un tempo. Un saluto FaB
Premetto, non ho visto manco tre minuti di partita ieri sera.
Il calcio fa bene alle ossa, dicono, ma troppo rompe i coglioni.
Mi pare di aver capito, comunque, che il Napoli con un poquito de suerte l’ha sfangata contro il peggior Barcellona degli ultimi 15 anni, che l’Atalanta, strigni strigni, porta a casa un pericolosissimo 2 a 1 contro una squadra che vale più o meno la Salernitana, che la Lazio ha beccato, senza se e senza ma, contro un avversari di buon “lignaggio”.
Insomma, siamo alle solite : tranne sparutissime eccezioni, le nostre galleggiano sempre a paperella nell’aurea mediocritas.
Beh io non direi che l’Olympiakos vale più o meno la Salernitana, direi che vale attorno al Sassuolo ed al Verona e io non lo so mica se l’Atalanta alla fine passerà… ed è assolutamente vero che a livello europeo siamo mediocri, e nemmeno poco.
Passano i decenni (si, i decenni…), ma gli scandalosi arbitraggi contro le squadre spagnole in casa loro, no! Rigore ridicolo, e sarei proprio curioso di come il VAR se ne sia accorto, a meno che, in piena disperazione, non vagliassero tutte le azioni con il manuale alla mano per cercare di rimettere almeno in pari la partita. Ovvio che a parti invertite non avrebbero mai dato quel rigore. Vergogna!
Buon giorno *Barcelòlona – Napoli 1-1*
Il Barcellona ha attaccato per novantanove minuti, il Napoli per quarantacinque secondi. Il Napoli ha goduto di un bel lancio della difesa, un bellissima giocata di Elmas che ha messo a terra, in area di rigore, un avversario ed un bel doppio tiro di Zielinski. Il gol mi ha fatto saltare dal divano tanta è stata la gioia, ma anche la sorpresa.
Poi, il buio totale. Il Barcellona attacca e il Napoli si difende. Il Barcellona tira sempre fuori lo specchio della porta e il Napoli sempre in difesa. Il Barcellona non segna ed un fallo di mano, che neanche si vede, di Juan Jesus, fa scattare il richiamo del VAR e l’arbitro assegna il rigore.Il Barcellona pareggia, il Camp Nou si scatena e il Barcellona attacca. Il Napoli si difende, si difende, si difende. E che palle. Andare a giocare un torneo europeo per stare chiusi in difesa mi sembra uno spreco. Non per nulla il migliore del Napoli è stato Koulibaly con tutta la squadra in difesa. Nessuno è stato esente da errori, tutti hanno giocato, sempre e soltanto in difesa, col coltello tra i denti. Al centesimo minuto l’arbitro fischia la fine ed il migliore del Barcellona, Ferran, piange dalla disperazione. Il calcio sa essere crudele. Il Barcellona ha dominato ma, per segnare, ha avuto bisogno di un rigorino farlocco.
La rivincita sarà giovedì prossimo. Speriamo bene.
Buona giornata a tutti e saluti
Ferran il migliore? Per l’impegno sì, non certo per i risultati, visto che avrà tirato quarantotto palloni in curva. Farebbe comodo alla nostra nazionale di rugby.
francamente, pur non essendo tifoso del Napoli, dopo aver visto quel “rigore” spero che fra 2 settimane gliene infilate 5
Vero che il Barcellona abbia giocato di più, ma questo è anche conseguenza del fatto che dal 25° stava perdendo in casa
alla fine il Napoli ha fatto un gol normale, il Barca un golletto da VAR che a parti invertite non avrebbero mai osato fischiare
Ottimo
Caro Bocca, le chiedo di farsi portavoce dell’istanza per la diminuzione delle parole dei telecronisti e delle famigerate seconde voci !!!!
Non se ne può più delle telecronache delle partite stile mitragliatrice, con la seconda inutile voce a spiegarci qualunque cosa (come se fossimo dei pivelli deficienti di calcio). Così diventa obbligatorio levare l’audio, col risultato di perdere i bellissimi rumori di fondo.
Al proposito segnalo l’articolo di Aldo Grasso pubblicato sul Corriere, che invoca il ritorno ai silenzi fra una parola e l’altra, ribadendo che solo il silenzio permette alla parola di farsi veramente apprezzare.
Una volta Mediaset Premium utilizzando i vari canali audio dava la partita senza telecronaca, solo con i rumori di fondo ed era una vera goduria.
È ora di farlo capire ai nuovi provider calcistici!!!
Io non discuto che ci voglia una certa vivacità in TV. Tutta la TV da decenni ha preso la strada del ritmo alto. Pensa solo a Enrico Mentana soprannominato “mitraglietta” o a tutti i talk show dove ci si sovrappone per principio. O alla famosa frase di Biscardi, parafrasata e scolpita addirittura a epitaffio sulla sua tomba: “Pregate non più di due o tre alla volta, sennò non si capisce!” Non mi metto qui a fare un trattato di critica televisiva, dico solo due cose che non mi piacciono.
Ringrazio per il tema posto qui in discussione nel nostro Bar Sport. In foto metto la foto della tomba di Aldo Biscardi con il curioso epitaffio scolpito sopra. Un saluto Fab
Aggiungerei l’uso continuo e per me insopportabile del superlativo assoluto, se sei sfortunato sei non fortunatissimo, (che vorrebbe dire sei fortunato ) se mandi la palla in curva ,il tiro non è precisissimo,(quindi sarebbe preciso ) se ti sei rotto il femore e ti hanno rubato la macchina, sei in un periodo non felicissimo (quindi felice ) ,mi fermo qui ma penso di avere reso l’idea, in questa classifica credo primeggi l’ottimo Marchegiani , decisamente più bravo a parare che a parlare , in quanto pagante credo di avere diritto di lamentarmi , saluti .
Fabrizio, l’ argomento è serio e mi trova particolarmente sensibile come tutto quello che riguarda il linguaggio, parlato e scritto.
Sull’ enfasi insopportabile di certe telecronache tutto si riduce al fatto che il calcio, come molti altri argomenti di grande impatto è un prodotto da vendere, quindi chi lo deve vendere, perché a sua volta detiene il monopolio, o quasi, della distribuzione del prodotto deve valorizzarlo al massimo contando sul fatto che la stragrande maggioranza degli spettatori, non avendo cultura specifica e non avendo praticato, nella s maggioranza dei casi, mai nessuno sport possa essere sedotto da questa maniera di esaltare ogni gesto anche il più banale. In pratica una tecnica di vendita che viene usata sin dai tempi degli imbonitori di piazza, riscoperta come nuovo orizzonte modernista della vendita.
Sul linguaggio tutto si riconduce, sempre secondo me, all’ impoverimento della lingua in tutti gli ambiti della comunicazione, anche giornalistica: se la scuola non insegna più, se l’ analfabetismo funzionale impera, se modalità tipicamente da social ormai sono fatte proprie da giornalisti a cui non viene insegnato l’ ABC del mestiere, che non consiste nello smanettare su di un pc o su uno smart. Personalmente oltre che lo stile e la competenza di certi cronisti rimpiango il loro linguaggio: io ricordo la proprietà con cui si esprimevano Martellini e Ameri, l’ eleganza che raggiungeva vette pindariche di Sandro Ciotti, la forbitezza di Pizzul che parlava di “giuoco” che si sviluppava.
E la carta stampata poi ne puoi parlare tu con molta maggior cognizione di causa. Io personalmente ho conosciuto alcuni aedi del giornalismo sportivo napoletano, come Giuseppe Pacileo, che al di là degli atteggiamenti da dandy vissuto aveva, oltre alla ricchezza di linguaggio una competenza notevole che non aveva bisogno di essere urlata o ostentata. Io non sono un nazi grammar come si dice ora ma nell’ ascoltare certi strafalcioni continuamente urlati in tv, i radiocronisti sono assolutamente di livello superiore, mi viene voglia di mettere mano alla pistola, che non ho e non ho mai avuto in vita mia.
Grande Pacileo, uomo di cultura, ma anche molto simpatico. Veniva alle partite con il binocolo per guardare da vicino i calciatori, quando in tribuna non c’erano i monitor a farti rivedere le azioni. Una mattina si ritrovò sotto casa Maradona perché, non mi ricordo in quale occasione e perché, gli aveva dato 3 in pagella. Tre a Maradona! Ti puoi immaginare. Quando lo raccontava veniva giù il mondo dalle risate. Un abbraccio Fab
Fu dopo un Udinese-Napoli, finita 2-2, dove Diego giocò in maniera molto indolente e irritante ma dove segnò un gol sucrigore e fece un’ assist per il gol di Corradini, mi pare. Mi ricordo di Corradini perché sarà stato il solo gol segnato dal difensore in tutta la carriera. Pacileo mi raccontò che Diego, che si ritenne maltrattato da quel giudizio, lo affrontò negli studi di una tv locale prima di andarlo ad aspettare sotto casa. Pacileo era mio cliente e quando veniva in banca, in genere con uno spider inglese che lasciava in doppia fila con nonchalance ,ci chiudevamo nel mio ufficio e stavamo a parlare di calcio, libri e opera lirica e lui era un torrente irrefrenabile di aneddoti e racconti.Puntualmente il direttore mi chiedeva che operazioni avessi chiuso con lui dopo almeno un’ ora di colloquio e non era contento quando gli dicevo nessuna. Per lui avevo perso tempo, io sapevo di averci guadagnato vita dopo essermi pure divertito.
Devo contraddirti ma Corradini ha segnato sicuramente il gol della storica vittoria in rimonta 3 a 2 contro la Fiorentina di Baggio , quando, sotto 0 – 2 al San Paolo nel primo tempo, all’inizio del secondo tempo entro il D10S del calcio con una vistosa barba e trasformò la squadra regalandoci , insieme ai suoi compagni, 45 minuti indimenticabili (in cui, fra l’altro, Diego si concesse il lusso di farsi anche parare un rigore), ed io ero allo stadio!
Senza risalire a Carisio, a me piacevano le telecronache di Martellini e Pizzul , tanto spazio agli effetti di fondo dello stadio e leggeri interventi di cronaca.
Se devo sentire una radiocronaca ascolto Repice e Bisantis, che sono veramente eccezionali.
Citavo Brera e Carosio perché sono considerati i fondatori di quel linguaggio e di quell’epopea. Poi certo ci sono anche tutti quelli che dici tu. Se citi Repice, che è un amico e che stimo molto, ricordati che comunque è una mitraglia anche lui. Solo che la partita la vede bene e te la racconta correttamente, non la camuffa come fanno altri. Un saluto FaB
Buon giorno
Ricordo la seconda voce Zenga, in una telecronaca di una partita della Nazionale. Antonio di qua, Antonio di là, chissà che dice Antonio e cosa sta facendo Antonio e questo per tutta la partita. Ho pensato che parlasse di un suo amico di nome Antonio che nulla aveva a che fare con la partita.
Buona giornata e saluti
approvo;
un solo telecronista che si limiti a fare il nome dei calciatori, a qualche sporadico chiarimento o commento, senza essere troppo fazioso, come si faceva una volta, sarebbe l’ideale;
purtroppo ora sono imbonitori che ci devono vendere il prodotto che immancabilmente è di alta qualità;
eppoi i due fanno a gara a citare precedenti, statistiche, disquisizioni tattiche, col risultato che spesso si perdono fatti essenziali, tipo chi è ammonito, il perché di una decisione arbitrale ecc…
eccheccazz, Lucchetta è riuscito a farmi azzerare l’audio nelle partite di pallavolo coi suoi monsterblock, essì che era uno dei miei giocatori preferiti;
Concordo, e non capisco come i vertici delle trasmissioni non sappiano che pagano inutilmente telecronisti e seconde voci che nessuno ascolta, causa azzeramento del volume !! 😁😁
Napoli come il Liverpool Barcellona come l’Inter?
chiedo per un amico
fattelo spiegare da quel fenomeno di Cairo
Che almeno, però, parla italiano.
insomma !?!?
Ho visto un buon Napoli, soprattutto nel primo tempo, che in alcuni frangenti, gol di Zielinski a parte, è riuscito ad esprimere un buon calcio.
A mio parere la squadra si è dimostrata coraggiosa, cercando di giocare sempre il pallone partendo dalla difesa. Quest’atteggiamento ha spesso causato dei rischi con perdita del pallone a ridosso della nostra area di rigore.
Il pressing del Barca ha indotto gli azzurri a commettere numerosi errori sia in fase di impostazione che di rifinitura.
Molte verticalizzazioni per Oshimen mal calibrate ed in generale il centravanti non è stato servito a dovere, innescandolo in velocità negli spazi.
Tra una settimana in casa sarà dura, mi piacerebbe sentire il calore del Maradona sostenere la squadra. Servirà un’impresa,considerando anche gli ennesimi infortuni stasera, perché per me il Barcellona ha dimostrato grande forza stasera, considerando che sta avviando un nuovo ciclo dopo la generazione d’oro degli ultimi anni.
PORTO – LAZIO 2 – 1
Rischio altissimo per la Lazio in Coppa Europa, il Porto è una brutta gatta da pelare, oggi è nettamente in testa nel campionato portoghese davanti alle due squadre di Lisbona, Benfica e Sporting. Il loro allenatore e nostro ex Sergio Conceicao sta facendo un ottimo lavoro e si appresta a vincere lo scudetto in carrozza. Grazie a Mourinho e Thiago Pinto hanno perso Sergio Oliveira, il cervello del centrocampo, Luis Diaz è andato al Liverpool, Danilo al P.S.G., il Porto di oggi dovrebbe essere un po’ più abbordabile. Sarri, oltre ad Acerbi e Lazzari, perde anche Ciro Immobile, sostituito con Felipe Anderson, conferma Strakosha, e rimette a sx Radu. Arbitra l’olandese (ma turchissimo di origine) Serdar Gozubuyuk, al VAR l’olandese vero Van Boekel.
Giallo per Grujic, al 22’ su corner schema tra il Mago e Pedro, assist rasoterra per il tacco di Zac, 0-1. Salva Luis Felipe sulla linea, facile Grujic di testa per Strakkino, para Diogo Costa sul Sergente, contropiede cannato da Zac, si salva il Porto, poi cross dalla trequarti, bella girata di testa di Toni Martinez, palla nell’angolo, 1-1. Gialli al Sergente e a Vieira.
Ripresa: Entrano Vitinha e Galeno, tiraccio di Vitinha, poi azione veloce del Porto, Patric e Luis Felipe perdono le marcature in area, ancora Toni Martinez la gira in porta, 2-1. Ancora botta di T.M. e gran parata di Strakkino, tacco fuori del Sergente, entra Cataldi per Leiva e Evanilson per Toni Martinez, giallo a Galeno e a Evanilson, giallo a Zac, entrano le seconde e le terze linee, ma non cambia nulla, fine. Appuntamento all’Olimpico.
Le pagelle laziali: Strakosha 6,5; Marusic 6, Luiz Felipe 6,5, Patric 7, Radu 6 (Hysaj sv); Milinkovic 6, Leiva 7 (Cataldi sv), Luis Alberto 6 (Basic sv); Pedro 7 (Cabral sv), Felipe Anderson 6, Zaccagni 7 (R.Moro sv). All.: Sarri 6.
Possesso palla laziale, ma le azioni più pericolose le ha avute il Porto, i migliori tra i Dragoni i due centrali, Mbemba e il vecchio Pepe, poi Otavio, Vieira e ovviamente il bomber Toni Martinez. Ottimo l’arbitro olandese, attento e mobile.
Ma come mai 6.5 a L.F.? È responsabile su tutti e due i gol del Porto ….
Caro Ghiro, abbiamo visto una partita totalmente diversa in difesa…
Per me, il migliore Marusic 5.
Il resto ampiamente sotto l’iinsufficienza …. cioe sotto zero!!!!
Luis Felipe 6.5?!!!! Ma de che stamo a parla’? Speriamo che l’Inter se lo compri come Correa (tanto sono fessacchiotti coi quattrini). Questa schiappa che sta sempre male ed è pure ‘na pippa.
L’unica vera gioia per l’Italia è la magnifica Atalanta. 2-1 all’Olimpiakos ma il risultato è bugiardo. Sarebbe dovuta finire 5-1 ma talvolta il calcio è strano. Guardate la LAZIO che stasera avrebbe dovuto portare a casa i 3 punti contro quelle pippe del Porto ma che con quella difesa e la solita sfiga, torniamo con 0 punti.
Brava Atalanta 👍
A Bombaaaa, ma che te sei visto,le fette de porchetta ieri sera? avete segnato un gol de culo e poi solo Porto che avrebbe meritato lui si il 5 -1 , siete una massa di pippe inguardabili… bisognerebbe chiedere due posti in Conference League uno per voi ed uno per la Roma altroché… ma fissi, per i prossimi cinque anni.
Leo 82 parla del tuo amato Milan che è meglio , contro la Lazio non fai altro che schizzare veleno peggio degli scorpioni ,ma si può sapere che ti ha fatto ?
A Leoooooo, secondo me la vista tua era appannata dopo la scoppola cor Porto 😂😂😂
Non riuscivi a capire come la LAZIO potesse vincere coi lusitani.
Ringrazia la difesa disastrata che c’avemo sennò la Coppa era la nostra 😄👍
No la Coppa Bombaaaa, nun te sbajià… la Porchettaaaaa!!!!!
Gli altri sculano e voi sfigati.
Sempre commenti di alto contenuto tecnico.
A Trilu’ ma proprio te mi critichi?
Tu quoque Trilussa, fili mi….😂😂
Sei romano e critichi un LAZIALE?
Non c’è più religione….
Curioso di leggere il commento del dr. Bocca ed il resto degli utenti sulla grandissima gara del Napoli al Camp Nou! Cioè il Napoli a parte il goal fortunato nn ha giocato proprio! Il Barca. Questo Barca e, letteralmente ad una porta! Vediamo il filosofo Spalletti come commenta la gara e se ci saranno giustificazioni accettabili per quel che riguarda l’approvazione degli utenti!
sinceramente non ho visto la partita che racconti
il Napoli fino al gol del vantaggio ha ben giocato, senza affanni particolari
poi, giustamente, il Barca ha dovuto premere sull’acceleratore per recuperare, ma non ho contato questa miriade di chiarissime occasioni da gol o tutte queste mirabolanti parate
e il gol del Barca è arrivato per grazia divina
Non una grandissima gara del Napoli, ma sicuramente una partita buona con un risultato tutto sommato favorevole
Non sono per niente d’accordo,il Napoli ha giocato un ottimo primo tempo e ha sofferto nel secondo tempo.
il Barcellona ha avuto bisogno di un rigore piuttosto generoso..
non ho capito perché per L’Inter vale che non e’ cinica etc etc e tutti a percularla(specialmente gli juventini)e per il Napoli non vale il discorso del Liverpool
cinica e grande squadra
Senza mezza squadra, la LAZIO si presenta allo stadio Dragao per tentare lo scherzetto a “meu amigo” Conceicao.
Grande rimpianto per come va la gara…
La LAZIO gioca molto bene, sembrava il Brasile dei vecchi tempi, con tocchetti sopraffini, giro palla. Insomma, abbiamo iniziato ad ubriacarli 😄
Boancazzurri in vantaggio con un bellissimo gol di Zaccagni su pregiata azione da calcio d’angolo. Solo i versi di Omero potrebbero decantare tale azione di gioco che sicuramente entrerà nei libri di tattica sul calcio 😄👍
Allo stadio si sentivano solo i tifosi della LAZIO. Pare che giocavano in casa 😄
Poi, sull’unica azione creata, il Porto scula il pari. Pazienza 🤷🏻♂️ È una costante di quest’anno. Primo tiro, gol.
Inizia il secondo tempo e sul primo tiro in porta il Porto ari-segna. Mah…. Aho, sto Toni Martinez non giocava da due mesi e mezzo!!! È proprio oggi dovevi caga’ la ceppa?
Facciamo fatica a concretizzare le azioni. Senza un attaccante vero la’ davanti, senza un Ciro, è difficile segnare.
Finisce 2-1. Speriamo che rientri Ciro e che giochiamo da LAZIO 🦅❤️⚽️
E questa sarebbe la squadra che ha buttato fuori la Juventus, la roma e il Milan? 😂😂
Partita non bellissima ma intensa. Risultato finale giusto, anche se il Barcellona ha sprecato tantissimo ed è stato aiutato oltremisura dal VAR. Il ritorno resta aperto con una leggera preferenza a favore del Napoli. Sono ottimista nonostante Insigne non sia più un attaccante e sarebbe meglio farlo accomodare in panchina.
Cerchiamo di smetterla con i risultati “ingiusti”. Al calcio vince chi la butta dentro una volta di più e non chi gioca nell’area avversaria per 85 minuti ma non fa goal. Senza l’aiutone del VAR il Barcellona avrebbe preso zero punti in casa.
D’accordissimo su Insigne, nonostante io apprezzi la sua generosità in difesa, approfittando per rimarcare la sagacia di De Laurentiis nel rifiutare di svenarsi per rinnovarlo!!!
Brutta partita quella tra Barcellona e Napoli. Più che gara da Cempions Ligh sembrava più da Mitropa Cup visto lo squallore in campo 😂😂
Napoli in vantaggio sul primo tiro in porta di Zelinski. Ci può stare. Poi il nulla, il vuoto, il niente.
Barcellona che cerca di arrabattarsi ma tutti i tiri finiscono fuori.
Poi arriva un rigore che aiuta i catalani o quello che resta di quella favolosa armata.
Insomma, per farla breve, una partita che ti fa cambiare canale per preferire addirittura Gigi Marzullo 😂😂😂
Comunque, bene così. Una sculata fuori casa è sempre utile per i colori italiani 👍😄
…sei il mio spasso…ma a laziè?
Il Barcellona di questi tempi avrà anche molti problemi e sarà anche una pallida imitazione della grande squadra di altri tempi ma schiera pur sempre calciatori con una proprietà di palleggio ed un attitudine al gioco molto superiori alla media. Per non parlare della mentalità, della cultura ambientale , dell’ abitudine ai confronti importanti. anche schierando più di un under 20 in formazione. Tutti aspetti in cui il Napoli è lontano anni luce dai catalani. Nel primo tempo il Napoli tiene il campo molto bene e nell’ unica azione di attacco efficace imbastita passa: Nel prosieguo concede campo ma non occasioni ai catalani. Nel II tempo invece, come spesso, troppo spesso in effetti, sta capitando negli ultimi tempi si chiude molto, non è più capace di ripartire e si affida ad un monumentale Koulibaly. Pure, il Barca segna solo un rigore che io, anche rivedendo più volte i replay non riesco ad individuare nel pallone sfiorato, forse, dal braccio, effettivamente largo, di Juan Jesus, comunque più che buono sulla fascia. Dopo il gol la partita mi ha ricordato certe prestazioni in Coppa dei Campioni del Milan di Rocco o dell’ Inter di HH negli anni 60, tutti chiusi a respingere gli attacchi a folate degli avversari, fidando nello stellone o in un rilancio che vada a segno. Ma siamo nel 2022 e oltretutto il Napoli non ha un calciatore che possa ricordare Rivera o Suarez, e Osimhen ricorda Mazzola o Jair solo nella corsa dinoccolata e frenetica. Il nigeriano deve migliorare molto dal punto di vista tattico ed anche tecnico, ed imparare a controllare la propria irruenza che lo espone, quasi in ogni partita, a rischio di infortuni anche gravi.
Come singoli i soliti ottimi Koulibaly e Di Lorenzo, con Rahmani che mi è sembrato molto emozionato, e JUan Jesus molto solido. Come solidi sono stati Anguissa e Fabian che molto e bene hanno coperto ma poco impostato. Bravo Zielinskij soprattutto nel gioco senza palla , confusionario Elmas che non è e non sarà mai un esterno, anche se è stato protagonista nell’ azione del gol, e tra l’ altro che ruolo abbia io non l’ ho capito ancora. Male Insigne, timido ed impreciso, che non è riuscito ad essere protagonista in una partita importante, come quasi sempre gli capita. Rimane un giocatore tecnicamente delizioso ma incapace di andare oltre un certo livello.
DEL Barcellona ho detto, col solito monumentale Piquet e Busquets solita carogna ed un Ferran Torres a cui il Napoli deve molto visto quello che è stato capace di sbagliare sotto rete, quella napoletana ovviamente.
Pareggio che sarebbe stato ottimo con la vecchia regola dei gol in trasferta, la cui abolizione mi vede assolutamente d’ accordo, ma che lascia tutto uguale quanto a possibilità, col Barcellona comunque grande favorito per il passaggio del turno e col Napoli che ha perso altri due calciatori, Anguissa per un problema muscolare, anch’ essi un po’ troppo frequenti nel Napoli ultimamente, e Fabian per un sanguinoso colpo alla testa. Vedremo:
Buon giorno Rosario Frattini
Con De Nicola gli infortuni muscolari erano molti di meno. Una tafazzata di ADL ha peggiorato la situazione.
Buona giornata e saluti
…telecronaca solita rigore ridicolo…piú che recupero direi quasi un tempo supplementare…ma tutto sommato pareggio giusto. Ci vediamo a Napoli…AVANTI NAPOLI!
Sarà pure il barcellona più scarso di sempre ma restano comunque più forti di noi.
Nonostante questo hanno comunque dovuto beneficiare di un rigoricchio per segnare, dato che non sono riusciti a centrare, talvolta clamorosamente, quasi mai la porta.
Comunque il finale è stato a dir poco atroce, del tipo appesi sul bordo di un’ala di un biplano a duemila metri d’altezza. Ma ne è valsa la pena.
Note positive: il primo tempo, il risultato, la reazione dopo il pareggio e complessivamente la tenuta della squadra.
Da juventino, dico solo forza Napoli.
Se po’ fa’
Come ampiamente previsto, per il Napoli sarà una passeggiata di salute. Non per niente la squadra partenopea sta già vincendo 0-1 contro quei morti di sonno dei catalani, che di Catalano gli è rimasto solo la zuppa 😄😂😂
Vedo male la LAZIO per le troppe assenze che minano la sua stabilità, il suo equilibrio. Purtroppo quest’anno la sfiga non molla.
Per l’Atalanta – se gioca da Atalanta e se gli arbitri non la penalizzano – la vedo bene. Ma se fanno come lo scorso anno, perdendo in casa contro il Villareal, la squadra più pippa della Liga, beh…. allora annateven’affangala 😂😂
..a laziè doveva portare con se il pallottoliere…e tu parl pure?
La zuppa catalana? La crema, eventualmente.
La crema sarebbe stato troppo. Limitiamoci ad una zuppa 😂😂
Per favore, non infierire, il ragazzo è burino, magna abbacchio e pennuti, pensa che na volta se sbagliato e se magnato l’aquila del fascista spagnolo, poi resosi conto ha comprato un pollo e lo ha dipinto pensando di farlo fesso.
Quello lo sta ancora cercando con il manganello in mano.
Ahahahahah
Caro Esor, meno male che ci sei tu. E anche Bomba, che almeno ci fa fare qualche risata.
Giuggiolone fai bei sogni .
https://roma.repubblica.it/cronaca/2022/02/17/news/roma_djokovic_internazionali_tennis_polemiche_social-338128569/?ref=RHTP-BH-I337943804-P3-S3-T1
no comment Valentina Vezzali…
potrebbe essere un falso problema
nel senso che a maggio, quando sono in programma gli internazionali di Italia, il Green Pass dovrebbe essere stato già abolito da un bel po’ (31 marzo mi pare sarà l’ultimo giorno)
e, a questo punto che dire
fessi noi che ci siamo fatte ‘ste 3 bombe in meno di 10 mesi ed abbiamo dato l’immunità di gregge ai furbi no-vax
vergogna
non oso immaginare se si fosse chiamato Valentino
quella che si sarebbe fatta toccare…si conferma una grandissima atleta ma nulla piu’…
quell’episodio entra di diritto nei dieci peggiori momenti di Porta a Porta e della televisione mondiale.
dr Bocca dovrebbe aggiungere anche Atalanta-Olympiakos nel titolo!!
Vabbé, ma non è che metto tutte le partite no? Metto le principali. Diciamo che forse dovevo mettere solo Barcellona-Napoli e basta. Forse avrei fatto meglio… Comunque ora nel titolo lo aggiungo, non c’è problema. Un saluto Fab
brava Federica Brignone che purtroppo ha una mamma che parla a sproposito…e’ Ninna Quario la vera egocentrica…
https://www.repubblica.it/dossier/sport/olimpiadi-pechino-2022/2022/02/17/news/sofia_goggia_replica_mamma_brignone_quario-338146190/?ref=RHTP-BS-I336382982-P7-S2-T1
la Lazio ha sculato!
del Napoli non posso dire niente, avrei dovuto piratarla in bassa risoluzione ma lo faccio solo per la Juve, ho preferito vedere il film di Sorrentino;
aprop, ma perché nel bloggo latita tra i napolisti il senso dello humour che mostrano i personaggi del film?
a tratti ne dà qualche segno il Radarista (basta che non ci sia di mezzo la Domina) ma gli altri sembrano barbaracini o corleonesi impegnati in una faida secolare;
me lo chiedo spesso: perchè i vichinghi vengono sempre rappresentati con le corna in testa? eppure non le indossavano praticamente mai.
Buon giorno *Tiziano*
Era un problema culturale. Per la loro ferocia, venivano associati al diavolo che, come tutti quelli che lo hanno visto e sanno, ha le corna.
Buona giornata e saluti
Barcellona – Napoli 2 a 3
Atalanta – Olympiacos 1 a 1
Porto – Lazio 3 a 0
Ne prendessi una…
Mai successo. Ne sono molto orgoglioso, sappilo.
🙂
napoletani e laziali le vostre squadre sono diventate argomento del bloooog dei goooobbi correte a grattarvi il grattabile