Tre gol di Abraham e Pellegrini alla Lazio di Sarri. Mourinho e il primo derby da capo-popolo
SERIE A 2021-2022
GIORNATA N. 30
Venerdì 18 marzo 2022
Sassuolo – Spezia 4-1
(17′ Berardi Sa, 36′ Verde Sp, 48′ Berardi Sa, 78′ Ayhan Sa, 81′ Scamacca Sa)
Genoa – Torino 1-0
(14′ Portanuova G)
Sabato 19 marzo 2022
Napoli – Udinese 2-1
(22′ Deulofeu, 52′ Osimhen N., 63′ Osimhen N)
Inter – Fiorentina 1-1
(50′ Torreira F, 55′ Dumfries I)
Cagliari – Milan 0-1
(59’ Bennacer M)
Domenica 20 marzo 2022
Venezia – Sampdoria 0-2
(24′ Caputo S, 38′ Caputo S)
Empoli – Verona 1-1
(26′ Di Francesco E, 72′ Cancellieri V)
Juventus – Salernitana 2-0
(5′ Dybala J, 29′ Vlahovic J)
Roma – Lazio 3-0
(1′ Abraham R, 22′ Abraham R, 40′ Pellegrini R)
Bologna – Atalanta 0-1
(82′ Cissé A)
CLASSIFICA
Milan 66 (30 partite), Napoli 63 (30), Inter 60 (29), Juventus 59 (30), Atalanta 51 (29), Roma 51 (30), Lazio 49 (30), , Fiorentina 47 (29), Sassuolo 43 (30), Verona 42 (30), Torino 35 (29), Bologna 33 (29), Empoli 33 (30), Udinese 30 (28), Spezia 29 (30), Sampdoria 26 (29), Cagliari 25 (30), Venezia 22 (29), Genoa 22 (30), Salernitana 16 (28)
GIORNATA N. 31
3 aprile 2022
Atalanta – Napoli
Fiorentina – Empoli
Verona – Genoa
Juventus – Inter
Lazio – Sassuolo
Milan – Bologna
Salernitana – Torino
Sampdoria – Roma
Spezia – Venezia
Udinese – Cagliari
***
Mourinho ruba la scena, è troppo sovrastante come figura. Ruba la scena anche in un derby in cui i protagonisti sono decisamente gli autori dei gol: Tammy Abraham e Lorenzo Pellegrini. Abraham ha preso a macinare gol (15) ed è ormai diventato il punto di riferimento della Roma, più ancora di Zaniolo che invece sta perdendo sempre più posizioni. E infatti stava in panchina.
Ma alla fine il derby lo vince Mourinho, il primo della sua breve esperienza romana, e lo fa pure in maniera nettissima, avendo la fortuna di aver trovato una Lazio rimasta negli spogliatoi. Nel più classico dei copioni o anche dei luoghi comuni la squadra favorita – la Lazio di Sarri – il derby lo ha perso. Ma questo valeva fino a un minuto prima dell’ingresso in campo dopo hanno giocato i soliti fattori psicologici, un gol spinto dentro da Abraham quasi per caso e da lì una partita in discesa, con la Lazio di Sarri – inteso a prendere appunti fino a pochi istanti dalla fine – che non ha mai saputo recitare il suo ruolo di squadra migliore e più avanti nel gioco. E infatti è finita sorpassata in classifica, sia pure di un paio di punti che nella pratica con otto partite davanti vogliono dire veramente poco.
Mourinho ha comandato la claque giallorossa a muso duro, vietandole anche di urlare un irriverente olé dopo il 3-0 inflitto in venti minuti alla Lazio. Non voleva che l’atteggiamento infiacchisse e rendesse superficiali i giocatori che per colpa di banali distrazioni e pensando di avere già vinto sarebbero potuti uscire dalla partita troppo presto.
Furbescamente Mourinho disegna già il quinto posto come l’obiettivo della Roma. Non è forse così, ma una stagione di incertezza e studio gliela si può anche concedere. In fin dei conti è sempre Mourinho. Il prossimo anno gli chiederanno di più.
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GLI ARTICOLI DI BLOOOOG! SULLA GIORNATA N. 30Il derby di Abraham e del capo popolo MourinhoDybala manda la Juve addosso all’Inter. E ora che si fa con Dybala?Chi ha visto l’Inter? Cinque indizi di colpevolezzaMilan e Napoli credono nello scudetto, l’Inter non piùLEGGI ANCHECronaca e match report di Roma-Lazio 3-0 (Google.com)
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Daje Bomba, sto lunedì è quasi finito, manca poco. Ma ce sei annato poi al lavoro?? L’hai messo il naso fuori casa? Certo che è dura quando si perde un derby…peggio quando non lo si gioca neanche!
PS. Complimenti per la coreografia. Com’era?? L’aquila che ghermisce la lupa…🤣🤣🤣🤣
Sempre a testa alta, Maxx.
Quando non ci sono recriminazioni (culo a parte, e di cui ne avrei ben donde da lamentarmi …), pazienza. Non siamo scesi in campo e ci hanno dato la Partita persa a tavolino 3-0.
Capita 🤷🏻♂️
Fa parte del gioco Bomba. Se non ci fosse lo sfottò non sarebbe derby, La prossima volta toccherà a me..
Finalmente si è conclusa la telenovela Dybala; non rinnova. Ragazzi come si possono dare 10mln a un giocatore mai veramente decisivo, spesso infortunato, non titolare nella nazionale argentina. Ogni tanto prevale il buon senso. Ora si farà sotto Conte oppure le spagnole, sicuramente non resterà disoccupato. Dopo Kessie ci lascia anche Dybala.
Strano nessuno storico laziale o romanista non ha ricordato il primo gol di Abraham a quello di Gascoigne di una ventina di anni fa
Sti guerrafondai Italiani li manderei a pedate in Ucraina solo per vedere la,loro faccia…
ma a chiacchiere non ci batte nessuno
una parola per il ragazzino dell’Atalanta che ci riporta un po’ di poesia
Certo bravissimo Xavi ma a gennaio il Barca ha preso 4 giocatori per duecento milioni di euro o qualcosa in meno…
avoglia a giocare bene senza attaccanti
Ma una parola a proposito di sti duecento milioni che il Barcellona ha speso visto che era una delle squadre più indebitate d’Europa… N’do c… li ha presi ancora sti soldi e come funziona da quelle parti, a sto punto sto c……. di Fairplay?
Vuolsi coli cola’ dove si puote cio’ che si vuole .
“il Barcellona più scarso di sempre” è durato fino al mercato di Gennaio.
L’abbiamo testato sulla nostra pelle quanto hanno pesato gli acquisti invernali.
Juve Dybala: e’ rottura
Sì, di coglioni.
FALLI DA DIETRO –
COMMENTO ALLA 30° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2021-22
Per ora è un campionato bello ed entusiasmante. Come non accadeva più o meno da vent’anni.
Per ora ci sono tante protagoniste.
La nerazzurra smarrita.
L’ergastolana puttana in cerca di riabilitazioni.
La rossonera massaia affidabile e con miti pretese.
E l’azzurra bella, lunatica e imprevedibile come una Sofia in quei meravigliosi film anni cinquanta.
Sarà entusiasmante.
Ma attenti alle bombe.
Ne cadranno tante in questi mesi. E finiranno per distruggere una serena avventura sportiva.
Per ora l’azzurra regge.
Non c’è nulla da cambiare per Fra Cipolla, che conferma i tre al centro, prevedendo una Udinese guardinga.
E invece Cioffi ha voglia di sorprendere.
Manda in campo una squadra propositiva e audace che sfonda sulle corsie con Molina e Udogie.
Il Napoli non ha altro per la testa. Deve giocare per un risultato e basta.
Ma soffre la sindrome del Maradona.
E fatica.
Fatica, soffre, boccheggia.
Fatica a darsi un’organizzazione soprattutto in mezzo al campo.
Merito soprattutto di questi friulani, che fanno proprio della densità a centrocampo uno dei loro temi identitari.
E immancabile arriva il gol.
Pereyra guadagna palla e apre deliziosamente a Deulofeu (in catalano “Creato da Dio”) indisturbato al limite dell’area. Facile il controllo e bello il destro forte ed angolato.
Rischia anche di essere travolto il Napoli, prima con Beto poi con Pablo Mari.
Tutto cambia nella ripresa con l’ingresso dell’Amore Nostro. Che va a dare una mano a Osi troppo solo lì in mezzo ai due mastini friulani.
Già. E poi c’è chi ha Osi e chi non ce l’ha.
Il Napoli ce l’ha e in undici minuti ribalta il risultato.
Sempre di zucca, che stavolta, in omaggio a San Giuseppe, è una zeppola farcita di crema pasticciera.
E poi di destro.
Non avesse passato i guai che ha passato, con lui il Napoli avrebbe almeno sette otto punti in più.
E sarebbe lì a salutare tutti dall’alto.
E’ ora di fermare Osimhen! Si ordina dai piani alti. Sganciate la bomba!
Ci pensa Fourneau. Che si inventa un giallo inesistente.
Così almeno salta la trasferta di Bergamo e il campionato brianzolo sarà meno disturbato da queste fastidiose intrusioni provenienti dal Sud.
Tempi grami per Limone.
Lo dice anche il parka che indossa. Troppo economico.
Mica come quello esibito da qualche altra parte da gente di ben altre ambizioni.
Si ferma ancora, stavolta contro gli stilnovisti belli organizzati e pieni di entusiasmo.
Ma l’Inter di questi tempi ha questo.
E’ una squadra che fa belle le altre squadre.
Era già successo con Grifoni e Toro.
Tutto si compie nei primi minuti della ripresa.
Vantaggio del sempre più sorpren”dente” Torreira, che difatti ci rimette un dente.
Pari quasi immediato di Dumfries.
Poi la partita tramonta.
Qualcosa ha danneggiato i motori nerazzurri e non solo per l’assenza del Brozo. Il cui sostituto mica lo trovi facilmente.
Archiviato l’esperimento Barella, stavolta ci prova il Turco.
Con risultati assai deludenti.
Studia da regista, il turco.
Ha l’ultimo passaggio del rifinitore, calcia bene, è spesso pericoloso sui tiri piazzati.
Ma non è un maratoneta, e non sa mandare a spasso due marcatori.
Insomma, ancora un pareggio e con i pareggi non si vincono gli scudetti.
I Diavoli sembrano aver trovato una loro identità di gioco.
Si affidano mani e piedi a una difesa perfetta.
Due rocce centrali. Un Theo straripante.
Sanno soffrire quando c’è da soffrire. E trovano sempre la vittoria risicata grazie alla giocata singola.
In una serata che non sembrava delle più brillanti, stavolta a togliere le castagne dal fuoco è stato Ismael Bennacer.
A questo si aggiungano un paio di elementi favorevoli non trascurabili.
Il primo è la paterna benevolenza dei bombaroli.
Perché ha ragione Mazzarri a incazzarsi. Il Cazzotto di Maignan su Lovato c’era. E come se c’era.
Il secondo elemento è che la squadra di John Malkovic è coadiuvata sempre da una bella dose di fortuna.
Perché quella palla di Pavoletti all’ultimo minuto che va a colpire il legno è bottom purissimo.
Il Derby finisce subito.
Abraham segna dopo un minuto a cazzo di cane. Sì perché lui la butta dentro proprio con i gioielli di famiglia.
Poi Mou avrà tutto il tempo di impartire una sonora lezione di calcio al Sor Polpetta sempre più memore del suo passato da tecnico dopolavorista.
Moustapha Cissé è un ragazzino orfano di padre.
Arriva in Italia a 16 anni da Conakry, la capitale della Guinea.
Ha un talento innato per il pallone.
Non perde tempo e trova subito una squadra, la Rinascita Refugees, una formazione di Copertino composta da richiedenti asilo che gioca il campionato di Seconda Categoria.
Due mesi fa gli scout dell’Atalanta lo notano e lo portano a Zingonia.
Lo nota anche Gasp, che decide di buttarlo in campo contro il Bologna al posto di Muriel per un esordio in Serie A che non dimenticherà mai.
Ancora una volta Cissé non perde tempo.
Minuto 82, filtrante di Pasalic. E lui, da grande attaccante, stoppa e tira immediatamente.
Sono le favole belle del calcio.
Che a volte diventa autentico strumento di rinascita.
Sono le favole belle e genuine che impreziosiscono un campionato bello e imprevedibile.
Ma attenti alle bombe.
Per le strade distrutte dalle bombe cammina il presidente ucraino.
A queste immagini si sovrappone il video di un anziano signore ricco sfondato che canta accompagnato dal suo Fedele a una improbabile Festa dell’amore improvvisata per la signorina in cerca di sistemazione.
E’ una “festa di non nozze” volgarotta e pacchiana inscenata da questo instancabile farabutto che comunque ci regala un sorriso.
E ci ricorda che siamo l’eterno Paese della commedia dove tutto è maledettamente finto.
Attenti alle bombe.
Bravo Nello, non ti curar di loro ,ma guarda e scrivi .
Maestro, quando si accorgerà che il suo sessismo machista è semplicemente solo squallido sarà troppo tardi.
Ma non si preoccupi e continui pure ad illudersi di proporre arte, so che ne ha bisogno
🤭
Con l’ergastolana puttana hai raggiunto l’apice della tua vena poetica.
Con l’accostamento calcio/bombe hai raggiunto l’apice del tuo squallore interiore.
Che tristezza.
Maddonina santa, che par di coglioni.
Peccato che Waters non si faccia più sentire, chissà che menù ci avrebbe proposto, magari un
– brodino di pennuto all’ascaro romano;
– pennuto bollito con mostarda e salse varie;
– pennuto mbriaco flambè…
Io avevo già richiesto la sua somma presenza ma evidentemente ….. mastica … amaro 🤣🤣🤣🤣
Dai che la Juve, finirà per fare un regalo all’Inter e lo rivedrete più forte di prima.
Regalo un corno, con la Juventus, con questa Juventus possiamo vincere solo se giocheremo meglio, se torneremo, quantomeno per questa partita, ai livelli di gennaio o della Supercoppa, altrimenti la perdiamo, semplice.
Ho il tuo stesso oscuro presentimento…
Alla luce della 30° giornata , direi che la situazione si stia chiaramente districando e si stanno delineando chiaramente le prospettive sulla vittoria di questo campionato.
Il Milan continua nella sua marcia dopo aver vinto sul campo del Napoli,campo non particolarmente ostico, visto che che ci hanno già vinto 4 squadre, dicevo il Milan attualmente ha ottenuto la quarta vittoria per 1-0 e possiamo sicuramente affermare che pure il Milan stia vincendo al momento di “corto muso”, imitando quello che faceva la Juve che invece ha preso a vincere di più larga MISURA. La Juve ha saggiamente rinunciato alla coppa che, data la impossibilità oggettiva di vincerla avrebbe distratto le forze dal campionato che ormai la vede duellare col solo Milan e la lotta si prevede avvincente, soprattutto se e quando batterà l’Inter la prossima giornata. Sono queste tre quelle che si contenderanno il titolo fino all’ultimo, fatto che è nell’ordine naturale delle cose del calcio.
Il Napoli che per puro caso si trova lì in mezzo, comunque rientrerà nei ranghi quanto prima dovendo affrontare nelle prossime tre gare : l’Atalanta ad Atalanta e Fiorentina e Roma a Napoli e non credo che possa sopravvivere a questo trittico considerando che dovrà fare a meno di Rahmani ed Osimhen squalificati e Di Lorenzo infortunato per la gara che sarebbe stata, se a pieno organico, più facile essendo in trasferta mentre per le due casalinghe, dato il trend annuale, la vedo proprio nera. Complessivamente, mi dispiace per gli juventinisti, ma io credo che il titolo alla fine andrà al Milan e credo che questo renderà meno tristi molti di loro che vedono come il fumo negli occhi l’inter ed il Napoli(quest’ultimo in particolar modo dai campani juventinisti).
A le basta che non vincano quelli là, poi, per quanto me frega, lo scudo può andare al Milan, al Napoli, al Sassuolo, pure al Feralpisalò.
Basta che non vada a quelli, nulla deve andare a quelli.
:ò)
Partita orribile della Lazio che praticamente non è mai scesa in campo a differenza della Roma , ben messa in campo da Mourinho che ha giocato un’ottima partita meritando ampiamente il risultato
finale. Avevo detto in un commento
precedente che Abraham è un ottimo giocatore, l’inglese è veramente un centravanti completo, è forte fisicamente, ha una buona tecnica, bravo di testa,
sa far salire la squadra, sa smarcarsi e trovarsi nella giusta posizione in area di rigore, ha un buon fiuto del goal e sa giocare in ogni parte del campo, è molto mobile ed è bravo anche ad aiutare
nella fase difensiva, tutto ciò si è visto ieri dove è risultato il migliore
in campo.
Nella Roma hanno giocato tutti bene, con particolari note di merito
per Pellegrini, anche sulle sue grandi qualità avevo già parlato in passato, autore di uno splendido goal su punizione ; più o meno dalla stessa posizione nella ripresa
ci ha provato Cataldi, subentrato a
Leiva chiaramente non con lo stesso risultato, ma Pellegrini è Pellegrini , Cataldi è Cataldi, la differenza tra i due è notevole.
All’andata la Lazio aveva giocato meglio ed aveva vinto meritatamente ma la Roma comunque aveva combattuto, la partita era rimasta in bilico fino alla fine, non come la Lazio di ieri che non si è mai resa pericolosa ed ha fatto errori madornali in difesa.
È sempre il solito discorso, il portiere è quello che è, ieri il primo
goal della Roma è colpa sua, in uscita alta è un disastro, peggio di
Zenga, poi nelle ultime due partite
gli ho visto parare due tiri che andavano fuori , con un portiere del genere non si va da nessuna parte, se ci fosse stato Maignan
la Lazio avrebbe perso con un risultato più esiguo, Hysaj è peggio
che andar di notte, ieri sulla sua
fascia di competenza la Roma ha fatto il bello ed il cattivo tempo e Sarri insiste, oltre a perseverare diabolicamente nel 4-3-3 a non schierare Patric a destra ed eventualmente, considerando l’indisponibilità di Radu , spostare Marusic sulla sinistra, anche se ha schierato spesso e volentieri Hysaj sulla sinistra quando il rumeno stava bene. A mio avviso solo Leiva, Marusic, Pedro e SMS nella Lazio si sono salvati, pessima la prestazione di Luis Alberto che è più lento di una femmina di bradipo in cinta , inoltre gioca spesso con sufficienza e di Immobile che quando viene servito
in profondità è bravo ma negli spazi stretti è inutile , nonostante ci
metta la buona volontà non becca
quasi mai palla a differenza del centravanti inglese di cui ho parlato più sopra che sa come muoversi in qualsiasi circostanza ed è più altruista, meno cocciuto nel cercare il goal personale ;
ieri in una delle poche occasioni offensive della Lazio non si sa dove stava quando Marusic ha scodellato un invitante pallone al
centro dell’area dopo uno scambio
con Felipao, ed in altre due occasioni ha tirato senza un grande esito, i suoi tiri sono stati deviati in calcio d’angolo, quando avrebbe potuto servire un compagno meglio posizionato.
Bravo Mourinho che gliel’ha incartata a Sarri , ma già si sapeva
la differenza tra i due allenatori,
basta vedere quello che ha vinto
il portoghese , e lo ha fatto anche
con Deco, non esattamente Xavi
o Iniesta, e poi a quale età e quello che ha vinto il toscano ; inoltre ieri ha dimostrato una certa intelligenza e sensibilità, di personalità ne ha già da vendere, quando si è rivolto ai peperoni invitandoli a rispettare la squadra avversaria rimandando alla fine
i festeggiamenti.
E cosi la Lazio non solo non l’ha sculata ma è stata sculacciata.
Buon giorno *Atalanta – Napoli, prossimamente*
Il Napoli perde, in un colpo solo Osimhen, Di Lorenzo e Rrahamani e si presenta a Bergamo senza un centravanti di ruolo, Mertens a parte, il quale viene impiegato da Spalletti col contasecondi.
L’Atalanta ha fuori Zapata, per problemi muscolari, e Muriel non in pefetta forma ma anche Boga ha qualche problema, che però potrebbe risultare lieve.
Insomma, una partita importante per entrambe le squadre, con qualche defezione già in partenza.
Gasperini ha risolto mettendo in campo il giovanissimo Moustaphà Cissè, guineano arrivato in Italia da immigrato e scoperto dai talentscout bergamaschi, ma anche il Napoli ha il suo giovanissimo già sotto contratto e che in Primavera si sta comportando bene: Giuseppe Ambrosino di Bruttopilo.
Insomma, in mancanza dei centravanti già affermati, Atalanta – Napoli potrebbe regalarci una sfida nella sfida: Cissé contro Ambrosino. Coraggio signori allenatori, fateci vedere che sapete ricavare il meglio dalle situazioni di emergenza.
Buona giornata e saluti
Mette lozano al centro. Accetto scommesse.
Questo è un altro da martellate sui coglioni….un blooog di depressi
Buon giorno
Mai stato depresso ma sempre curioso verso le possibili novità, anche quelle che ti potrebbero sembrare banali. D’altra parte, Xavi ha umiliato il Barca attingendo alla cantera ed ha dimostrato un coraggio che pochi allenatori italiani hanno.
Gasperini ha fatto entrare un ragazzino, contro il Bologna, e si è assicurato 3 punti.
Buona giornata e saluti
Caro radarista l’amico Paolo deve avercela coi tifosi del Napoli, ce ne faremo una ragione , salute e saluti .
Ieri sera ottimo bollito di pennuto con salsa verde
Buongiorno Bocca, non per essere polemico ma solo per la precisione, le devo far notare che fra Roma e Lazio in classifica non c’è “uno striminzitissimo punticino che nella pratica non vuol dire nulla “, ma ce ne sono due, che grazie alla migliore differenza reti varrebbero per tre in caso di arrivo alla pari. E meno male che Mourinho e la Roma le stanno simpatici, e comunque fra giocare l’EL, la Conference o niente una differenza esiste, se no non verrebbe ripetuto fino allo sfinimento che la Roma sta disputando una coppetta di serie B, detto poi da chi quella serie la frequenta e la conosce bene.
Ciò detto, fino al primo gol a me la Lazio era piaciuta.
Un saluto
Ahahah direi che oggi ti sei meritato la palma del più cazzaro del Bloooog 😂😂😂
La Coppa disputata dalla roma non è di serie B, ma di serie C. Ricordati che vi partecipano le squadre classificatesi dal 17esimi posto in giù. La crem de la crem europea ahahah 😂😂😂
Evito di sottolineare che ate preso 6 cappelletti dal Brodo …. 😂😂😂
Be adesso hanno l’occasione di riscattarsi, certo è stato facile fare i fenomeni con la Lazio di ieri .
Quelli che….il lunedì parlano d’altro! 🙉
Hai ragione, ho sbagliato, è di serie C. Dimenticavo che dopo lo spareggio col Campobasso tu sei pratico pure di quelle parti.
Stammi bene, Bomba, fra cazzari ci capiamo.
Non ho capito se la Roma ha sculato.
Si 👍
ha girato il rotondone tutto in controsterzo davanti al bomba
E il bomba MUTO
Direi che sia il caso di fare i complimenti a Xavi, che ha preso a Gennaio un Barcellona a metà classifica ed allo sbando e lo sta portando velocemente al secondo posto in Liga e ad una possibile vittoria in Europa League. Ieri vittoria 4-0 a Madrid con il Real di Carletto, con una squadra giovanissima e di grandissima prospettiva. Differentemente da Calha mi sa che Kessié si è scelto la squadra giusta.
Ciao
Ho visto “el clasico” e mi è piaciuto. Il Barcellona ha fatto vedere di essere in gran spolvero ed ha presentato una squadra imbottita dalla “cantera”, riservando al Real Madrid lo stesso trattamento fatto al Napoli. Anche se il Real Madrid ha 12 punti di vantaggio sul Barcellona, farà bene a stare concentrato, da qui in avanti. Grande e coraggioso Xavi.
Buona giornata e saluti
Leo. Ricordando il 2 a 4 preso dal Napoli bisognerebbe ammettere che ci siamo comportati perfino meglio del Real.😎
Ma peggio del Galatasaray.
Ah si, ma infatti io non capivo chi sottovalutava quel Barcellona con quei giocatori… ti nascondono proprio la palla, tra due anni saranno di nuovo ingiocabili…
Leo , credo che molto c’entri Xavi che ha cambiato il loro modo di giocare. Non fanno il tiki taka, ma ti aggrediscono nella tua area di rigore con ferocia, ti impediscomo di ragionare e ti prendono palla e poi la tengono, ma senza troppi passaggetti orizzontali, perchè con con fulminee verticalizzazioni si trovano spesso a tu per tu col portiere avversario e se Ferran Torres vedesse meglio la porta segnerebbero a raffica. Per me sono già ora ingiocabili per tutte le italiane e spagnole e quasi tutte le inglesi tranne un paio, forse. Se si pensa che hanno pescato nella cantera senza paura di metterli in campo e si fa il confronto con il nostro calcio malato di stranierite acuta viene da piangere. In quella squadra gioca un 17 enne. Negli ultimi dieci anni l’unica squadra italiana che ha fatto giocare un 17enne, anzi 16 enne è stato il Milan. Anche per questo credo sia il suo anno.
Fu Mihajlovic a far esordire Gigio, vero?
Yesss…
Guarda, per me Barca quasi commovente per quel che rappresenta come scuola calcio dove intanto si insegna la tecnica sopraffina, questa semisconosciuta in Italia
E portagliela via la palla a quelli….
E sfiderei anche a fare un censimento fisico dei giocatori blaugrana, nel senso che tra i top team per me sono tra i più “leggeri”
Ben detto! Non è vero che il problema in Italia sia la mancanza di coraggio nel lanciare i giovani. È che da noi si privilegia l’atletismo rispetto alla tecnica. Infatti i ns giovani migliori cioè gli Scamacca, i Frattesi, i Pobega e ì Maggiore sono tutti carenti dal lato tecnico. Rendiamoci conto che dopo il ritiro di Totti come giocatori di classe siamo nel deserto. Anche perché è più importante saper chiudere le linee di passaggio che mettere un cross col contagiri.
Perchè con voi hanno scherzato, mi sa…
Ahhhhhhh………. ecco non ci avevo pensato, meno male che ci sei tu che non hai niente contro Napoli a ricordarcelo. A proposito all’epoca come era anche il Liverpool ed il PSg avevano solo scherzato? AH no! Quella era che non erano ad eliminazione ma partite del girone della serie che gli altri non ammettono mai i vostri meriti, era così o come?
Giorgio, santo cielo, per l’ennesima volta : mica t’ho detto cotica.
‘nsomma, sto a scherzà…e che cazzo!
Scherza coi fanti e lascia stare i santi t’avrebbe detto Puccini 😀
qui sono io che sto scherzando, tu faiu invece come quelli che vengono beccati e si rifugiano nel dire che scherzano. Dai nostri precedenti battibecchi mi sento di poter dire convintamente che invece lo pensi davvero. 😉
Giorgio, libero di non credermi, ma io non ho assolutamente nulla contro Napoli o contro “il” Napoli, ma scherziamo.
La città è magnifica come poche altre, la squadra non mi è per nulla “sgradita”, manco ai temi del Pibe lo era, qua si percula e basta, figurati…
E poi mio cognato è di Torre del Greco, e tifa Juve, quale maggior ecumenismo!
🙂
Calha,..cinque milioni di pippi all’anno…e quelli sono pure convinti di aver fatto chissà che grosso affare.
Bravi voi a sbolognarlo.
Io l’avevo detto a suo tempo che
Calhaglonu era solo un giocatore
discreto, non certo uno in grado
di spostare gli equilibri di una squadra,di fare la differenza, e per giunta anche discontinuo, ma ero stato ripreso poiché l’avevo definito solo uno discreto.
” siete stati eliminati da dei fantasmi..” dove si sono nascosti ora?
Qui dentro c’è una tendenza a scordare quello che si è detto in passato abbastanza diffusa… mi ricordo pure di quelli che dicevano che Elliott sarebbe servito per portare i libri in tribunale… o che il Milan avrebbe fatto la fine del Genoa e della Pro Vercelli…
Il solito discorso della volpe e l’uva..
Per il resto , se può consolarti, a inizio campionato pronosticai il Milan poi Juve e Napoli . Ma ad onor del vero dissi pure Lazio davanti all’inter!
Beh se l’Inter continua così…
I Casi Nostri – E mo’ so’ Kazzi!!!
1.) All’Arma Bianca
Il duello tra giallorossi e biancocelesti si è svolto oggi sulla pedana dell’Olimpico con scontri all’ultimo sangue, duello risolto da tre sfide alle tre armi olimpiche: Sciabola, Spada e Fioretto. Si comincia con la sciabolata su corner di Lorenzo Pellegrini, traversa e lo sciabolone di Abraham la sbatte in fondo al sacco dove è già finito lo Strakkino in confusione. Poi altri tre colpi in sequenza, una splendida cavata mancina di Miki, un affondo di Karsdorp e la spada del Profeta fa centro ancora. Infine l’ultimo colpo di fioretto è merito di Lorenzo, una stoccata magistrale che non lascia scampo al povero albanese, uccellato per la terza volta.
2.) Il Fioretto di Sarri
Non so cosa avrebbe preparato Sarri per questo Derby, il fatto è che la Lazio non è di fatto esistita in campo, Rui Patricio non ha fatto una sola parata significativa, ha raccolto solo una serie di passaggi al portiere, ovviamente anche Strakkino non ha fatto parate eccezionali, ha solo dovuto chinarsi per raccogliere i tre palloni dal fondo della rete, anzi Abraham si è pure pappato un gol fatto. Mou ha tutto il diritto di gioire sotto i baffi e di prendere per il kubo Sarri, che lo ha avvertito di aver smesso di fumare. Forse questo “fioretto” avrebbe potuto fargli segnare almeno un punto a favore, invece niente. Ragazzi, altro che DerbyCocca, piuttosto direi DerbyCacca.
2.) Mou vs Mau 3 – 0
Il furbo portoghese ha vinto la partita prima ancora di giocarla, con la azzeccatissima decisione di lasciar fuori l’erede di Totti, il SuperPupone Zaniolo, lasciando Tamarro Abraham unica punta e affiancandogli due trequartisti del calibro di Pellegrini e Miki, che sanno il fatto loro. Le azioni scorrevano via con scambi veloci, le ripartenze rapide, nessuno si è intestardito in dribbling inutili uno contro tre, come quando gioca lo Zanny.
3.) Una Kazzata dietro l’altra
Certo è stato agevolato dalla doppia kazzata al primo minuto di gioco, prima quella di Strakkino che in formato Galatasaray lascia sbattere sulla traversa il corner alla Palanca di Lorenzo Pellegrini (che ci voleva a deviarla in corner?), la seconda è una kazzata vera e propria, nel senso che Tammy il Tamarro colpisce la palla con la nodosa verga facendola rotolare beffarda in rete.
4.) La tragedia dell’Hysaj
Scusate l’orribile gioco di parole, amici gobbi. Ma la terza ed ultima kazzata la fa Sarri anche lui prima dell’inizio: sceglie di schierare a terzino sx Hysaj, un barbuto signore che ha dignitosamente osservato i giallorossi che si aggiravano dalle sue parti, senza osare disturbarli nemmeno per chiedergli l’ora. Possibile che il Comandante non si rende conto che questa pippa immane, che la schieri a dx o a sx, sempre una scelta sciagurata rimane? Che problemi potevano esserci a schierare Patric a dx e Marusic a sx? O addirittura recuperare Radu per il solo Derby? Dice che soffre di “fascite plantare”, ma forse col plantare abrebbe potuto giocare. Così è la Lazio a soffrire di “fascite”, sulle due fasce i giallorossi avevano sempre semaforo verde. Hysaj., il nostro “Tallone di Achille”.
5) Bandiera Bianca
Il segnale del tracollo lo ha palesemente dato il Sergente dopo pochi minuti di gioco, quando, duramente colpito da una gomitata di Ibanez, da quel momento ha pensato che non valeva la pena di rischiare i connotati per un Derby e si ritirato in buon ordine sotto la sua tenda, aspettando la fine della tragedia. Nonaspettavano altri gli altri due indomiti compari, il Mago e Filippetto, che quando la lotta si fa più aspra, sono tra i primi a tirare indietro la gambetta, imprecando con se stesso (Anderson) o con l’arbitro e i compagni (Luis Alberto). A quel punto si sono arresi anche gli altri, Acerbi, Lucas Leiva e Ciro, pensando amaramente “Vabbè, ragazzi questa è andata, avanti con la prossima.”. Peccato che la prossima ci tocca col Sassuolo e lì di nuovo saranno strakazzi.
Che squallore, Ghiro….
Mai visto un derby giocato senza combattere.
Ancora rido pensando al solito incompetente metà laziale e sedicente metà partenopeo che, come al solito in modalità autoflagellamento, sfotteva il Napoli confrontandolo col comportamento del Galatasaray a confronto col Barcellona….
La nuova classifica dei confronti indiretti 😄😄😄 va aggiornata dopo il massacro della banda Ancelotti a cui ho assistito ieri.
In tutto questo, sempre per la legge del “menga” , il PSG sprofonda nella melma, appena sotto il livello del blogger sopra descritto.
Be sono masochista, che non posso criticare le mie squadre? Buona risata e buon inizio di settimana .
Sei semplicemente uno che non capisce nulla di quello che scrive. Ciao
Bravo lo vedi chi ha studiato come capisce ! .
Lo dicevo io che c’era chi aveva troppa fretta di liquidare il buon vecchio Mou, e se riesce a fare della squadra “un sol uomo” , come si dice, ne vedremo ancora delle belle…
Di calcio ne mastica, questo è risaputo, è abituato ai palcoscenici più calienti d’Europa, mica parliamo, faccio un nome a caso, di Giampaolo…
Mettiamo da parte il derby capitolino che per importanza e interesse è paragonabile ad un Foggia – Bari, a un Verona – Chievo piuttosto che a un
Juventus A- Juventus B è passiamo invece a parlare di cose serie. Preso atto dei risultati dell’ultimo weekend dire che si sono diradate le nebbie che avvolgevano i pronostici su chi vincerà lo scudetto.
Analizzando le quattro squadre in lizza mi sembra che per quanto riguarda il Napoli, visto gli ultimi risultati conseguiti quasi sempre in rimonta e sempre in palese affanno, tenuto conto della tradizionale fragilità mentale (la sconfitta casalinga di qualche settimana fa contro il Milan ne è l’esempio lampante ), credo che l’obiettivo che si era prefisso ad inizio stagione di rientrare tra le prime quattro sia ampiamente alla sua portata. Per quanto riguarda l’inter credo che l’attuale crisi di gioco e di risultati, con la inevitabile e conseguente perdita dello scudetto, siano lo specchio di una consolidata tradizione di vincere uno scudetto ogni dieci anni (escluso ovviamente il tragico periodo di falsopoli con tutt gli annessi e connessi ). Per quanto riguarda invece la Juventus credo che gli attuali otto punti di distacco (tenendo conto degli scontri diretti) siano incolmabili in così poche partite ma…. come direbbe qualcuno, mai dire mai. Infine il Milan che credo sia la squadra più meritevole per la crescita esponenziale fatta negli ultimi anni anche in considerazione degli investimenti fatti.
In questo caso, pur essendo juventino, sarei felicissimo dello scudetto del Milan per esserne da sempre un grande ammiratore per la serietà e la modestia della società e dei suoi tifosi sempre ampiamente dimostrate pur avendo vinto il triplo dei trofei vinti dagli altri.
Bel commento Remo, lascia perdere i rosiconi qui sotto, in primis Bomba (“o non Bomba, noi arriveremo a Roma”, e difatti ieri sera Venditti è arrivato…).
Oddio, nel periodo berluscongallianiano, la società tutto era tranne che modesta, mi riferisco pure alle manifestazioni di contorno. Era tutto uno sbrilluccichio…
Sui tanti successi in CL, che dire…nullaltro che chapeau.
Altro che quegli altri.
Non colorato in terra partenopea? Ahiahiahiahia….che pena che fai, trasudi invidia in ogni tuo commento…. adesso l’unica tua speranza è rimasta il Milan!
A Remo, già per il nome che porti dovresti inchinarti al derby Capitolino e portare rispetto.
Poi, la tua, mi sembra la fiera delle banalità. Solo da uno juventino poteva venire questo insulso commento….
Bomba, scusa, ma proprio da te non mi aspettavo una simile risposta soprattutto perché ti considero un maestro per l’ironia, la leggerezza e la simpatica che dipingono i tuoi commenti quotidiani. Evidentemente sono un tuo pessimo allievo, cercherò di migliorare in futuro
Mancavano delle iconcine ironiche.
E questo fa passare un commento ironico per un calcio sui cosiddetti 😂😂.
Ti metto un 6- giusto per l’impegno ma puoi fare meglio 😄👍
Bombè…andasse via Immobile, tra Brunetto Giordano e Miroslav Klose giovanetti, chi metteresti al centro dell’attacco?
Per vincere la Cempions abbiamo bisogno di Miro 😂😂
Commento di una noia mortale
Mi sa che stasera Sarri ricomincia a fumare.
A me piace il modello di gioco della Roma, molto simile alle squadre della Premier. Si gioca in avanti, passaggi semplici, essenziali e palla alle ali o alla punta, poi vediamo. Zero ripartenze o quasi dal basso, insomma, tutto il contrario di Allegri, che ha più punti di lui solo perché dispone di una rosa migliore anche se vecchia e spompata in diversi reparti. Centamente, guardando la Roma, non si viene colti da sbadigli.
In effetti sembrava Stoke City-Milwall…
Molto simile a Burnley e Brentford, effettivamente.
🙂
Non direi.
Basti vedere la partita contro il Vitesse per capire come gioca la roma. Una noia mortale.
Ieri le motivazioni hanno fatto la differenza. Punto.
Sei fortunato bombetta, hai il mio primo like . Fanne buon pro..
Mourinho è nu figl’ e n’drochie( figlio di buona donna ,inteso come furbo) . Ha capito presto che con questa squadra non poteva competere ai massimi livelli , cambiando modulo e passando a una difesa a cinque e con un centrocampo muscolare. Solo così può galleggiare tra il 5-6 posto. Lascia stare i paragoni col calcio inglese..
Vabbè, noi eravamo stanchi
Ottima.
Non c’è che dire una bella batosta, partita nata male e finita peggio, fino al 2-0 la gara è stata equilibrata, poi il campo si è inclinato troppo, in discesa per la Roma e in salita per noi autri, la Lazio anche oggi imprecisa e confusionaria , riesce ad impegnare il compatriota di Mourinho ben 2 volte in circa 95 minuiti, una scoreggia più che uno score (scusate questa la ripeto sempre , ma mi piace troppo ) non male per una squadra che è stata sotto da subito , io lo dico da un pò, ora se ne sono accorti tutti, ma bravo Abrhams , i gol erano facili, forse il primo lo ha segnato a sua insaputa , ma è già importante trovarsi al posto giusto, al momento giusto, averlo uno cosi in nazionale, altro che Immobile che è risaputo nelle aree affollate combina poco,chissà quando risegnerà su azione, insomma tra cross sbagliati (anche quando qualcuno era preciso , con questi attaccanti è sempre sbagliato ) e le solite palle filtranti, tali solo nelle intenzioni o meglio nei desideri, non siamo riusciti nemmeno a riaprirla o più avanti a fare quello che una volta si chiamava gol della bandiera . Dicevano i commentatori che la Lazio è una squadra tecnica, peccato che i vari M.S. F.A. L.A. e Pedro la tecnica l’abbiano lasciata nel borsone, nella difesa odierna si è distinto (in peggio )Hysai il che è tutto dire ,ma forse è il genero di Sarri ? Quanto alla Roma bene naturalmente , si vede che giovedi hanno fatto un’allenamento, devo dire che ho apprezzato la compostezza dei festeggiamenti finali, adeguati alla vittoria di un derby e non a quella dello scudetto, come molte volte in passato .
Torno dallo stadio non incazzato, nonostante la tramvata tra capo e collo. Dispiaciuto, si. Ma non incazzato. Nulla da recriminare 🤷🏻♂️
La roma ha fatto la sua partita, le ha girato tutto bene, aprendo le danze con una sculata dopo appena un minuto di gioco. Come lo chiamate voi un gol che arriva in questo modo: calcio d’angolo regalato da noi. Tiro, la palla colpisce la traversa, ricade tra una selva di giocatori ma il FATO la fa sbattere sulle palle di Abramovic che segna senza sapere cosa sia successo…
A casa mia questo lo chiamo culo.
Poi tutto in discesa.
Altra azione, Abramovic lasciato solo che insacca.
Infine il gol dell’anno di Pellegrini. Strakosha c’era e la tocca ma il tiro era talmente perfetto da sembrare impossibile. Questa “sculata” il FATO l’ha lasciata per il derby. Non poteva segnare così col Caltanissetta?
Peccato 🤷🏻♂️
Comunque la LAZIO si applaude sempre, anche nei momenti peggiori 👏👏
Ciao
Insomma, stai dicendo che tolti questi pochissimi episodi (3 gol), Lazio e Roma hanno pareggiato! Ora spiegami la differenza, in romanesco tra “miei coglioni” e “sti coglioni” o qualcosa di simile.
Buona giornata e saluti
Nel primo tempo, 5 tiri da parte della roma:
3 gol
1 traversa
1 parato
Percentuale realizzativa 70%
Capacità o culo?
L’eterno enigma….. 😂😂
forse volevi dire “me coglioni ” si può approssimativamente tradurre con “u anema santa ” sai io sono bilingue ,saluti .
Direi: “E meco…!!!”
Buona sera
Sai che bello se ce lo spiegasse Bomba Atomica. Amari.
Buona serata e saluti
E’ bello che tu sia tornato dal derby deluso ma non incazzato.
Ti passo pure che il primo gol e’ sculato perche’ al primo minuto,
in fin dei conti abbiamo visto piu’ volte che la Roma
quest’anno ha problemi a recuperare le partite quando va sotto.
Immobile poi avrebbe amato gli spazi di un vostro vantaggio. Invece…
Ma raccontaci, se ti va, delle cose belle.
Dicci come era l’atmosfera con lo stadio quasi pieno, come sono state le coreografie e
se ci sono stati sfotto’ divertenti dalle due parti…
Devo dire che il derby non me goduto goduto appieno per colpa di un amico arrivato tardissimo (la Polizia ha bloccato tutte le strade di accesso allo stadio per cui, il tapino, ha dovuto parcheggiare sul Lungotevere.
Ho fatto le ragnatele ad aspettarlo sotto i Distinti Nord. Sono entrato 15 minuti prima del fischio, perdendomi tutto lo spettacolo degli striscioni sfottò.
Però ho partecipato alla coreografia, all’immensa aquila che piomba sui lupacchiotti ghermendoli con gli artigli.
Se dovessimo giocare il derby sulle coreografia, li stracceremmo sempre 6-0, 6-0.
I romanisti non sono proprio in grado di fare una coreografia decente. Sempre le solite bandierine dai colori appassiti o l’arcobaleno (che non c’entra una mazza coi propri colori sociali).
L’unica volta che hanno tentato di imbastire una coreografia gli e’ venuta fuori una tazza del cesso con la catenella ahahah 😂😂😂😂
No, è inutile: non riusciranno mai ad eguagliarci 😄
Ciao
Sti c…i
Buona giornata e saluti
No infatti, come li raccogliete voi i palloni in fondo alla rete non li raccoglie nessuno!
L’avevo detto che finiva 3 – 0 Bomba
dai bomba non te la prendere, c’è di peggio. Pensa a quell’imbecille rifinito col nick lungo 3 km e mezzo che viene nel blog a darci del “verme”. e peccato che questo non sia un vero bar.
dai Bomba, pensa che c’è chi dà dell’imbecille a destra e a manca e poi si lamenta perché lo insultano… è davvero spassoso
Caro Bomba la sorte aiuta gli audaci
noi non siam stati capaci
la pugna era si dura
ma lo nemico non avea paura
e nelle carni dolorosa la fitta
con lo tristo sapore della sconfitta .
“A casa mia questo lo chiamo culo.”
A casa mia questo si chiama essere “piu’ dotati”. 🙂 🙂 🙂
A fine partita pensavo ai tifosi dell’altra squadra che dovevano tornare nel Lazio, che malinconia.
È proprio vero che la mamma degli imbecilli è sempre in cinta, te sei la
prova vivente e sei anche un cafone ed un ignorante.
incinta magari tutto attaccato…
E l’ha pure rifatto.
È un errore di battitura, quelli che
fai pure te, ho letto in passato quando ancora leggevo alcuni tuoi commenti che mettevi l’accento quando ci sarebbe voluto l’apostrofo ed altri errori d’ortografia, come vedi capita a tutti quando si scrive su un cellulare.
Ah vabbeh se è un errore di battitura va bene, lì per lì ho pensato che ti riferissi alla cinta senese…
Clà, io ho sentito e letto decisamente di peggio dai…
🙂
Ti dovresti vergognare per una risposta del genere ad una innocua battuta. Mi dispiace per te,che vivi così male una sconfitta in una partita di calcio: pensaci con calma e forse te ne renderai conto. Complimenti anche a chi fa passare un commento così offensivo, viene voglia di passare ad altro, ma evidentemente al mondo c’è anche questo, rabbia e violenza. E stavolta non ho voglia di salutare nessuno.
Non è la prima volta che fai una battuta del genere definendo burini i tifosi laziali. Per me uno che fa battute del genere è un ignorante, nel senso che ignora
la realtà e sono anche un genere
di battute ripetitive, fatte di solito
da gente di basso livello.
Ho amici della Lazio e della Roma
e sono tutti nati al quartiere Flaminio, ai Parioli, a Prati ed a Via dei Massimi e vivono alcuni
nei quartieri dove sono nati ed un paio a Via Piccolomini ed a Talenti, mi dispiace per te e le tue battute idiote.
Non mi dispiace affatto che la Lazio abbia perso, ha giocato male e la Roma ha giustamente meritato la vittoria, so essere sportivo e so rendere onore ai vincitori accettando serenamente
le sconfitte, non me la prendo mai per il calcio, ci sono cose ben più importanti nella vita, ma
non accetto chi definisce la categoria dei tifosi o simpatizzanti della Lazio, alla quale io appartengo, razzista,burina, violenta o altri appellativi
quanto mai sbagliati senza conoscere qual’è la realtà.
Siccome ti sei degnato di rispondermi, lo faccio anche io, perché non mi piace litigare neanche su argomenti seri, figuriamoci per questi. A me piace usare l’ironia, sono romano, romanista, a Roma, e ovviamente nel Lazio, ci vivo, e non dovrei scherzare in maniera educata dopo un derby? Quando mai ho scritto che i tifosi laziali sono razzisti e violenti, ma che stai dicendo? Bombatomica ha scritto tante volte che i burini sono i romanisti, e io ho risposto a lui a suo tempo che è noto il contrario, e allora, ma ti ho mai rivolto la parola? In due righe mi hai dato dell’imbecille, del cafone e dell’ignorante, tirando in ballo anche mia madre, pensi sia un comportamento da persona civile? Ho seguito il derby in tv insieme a una coppia di amici, lui romanista e lei laziale, mia moglie del calcio non si interessa, e dopo abbiamo cenato in un clima sereno, nonostante i reciproci sfotto’, come si fa tra persone normali. Ti ho anche scritto che capisco il tuo malumore dopo una partita del genere, ma questo non giustifica gli insulti personali, del tutto gratuiti, e se ci ragioni sopra dovresti scusarti, ma alla fine è un problema tuo. In quanto alle mie battute, se non ti piacciono puoi semplicemente evitare di leggerle, io continuerò a farle quando ne avrò voglia, e sempre senza insultare. Se ti può interessare, mi hai rovinato la giornata, magari ti solleva il morale. E visto che i romanisti li chiami peperoni, me sa che stavolta te so’ rimasti sullo stomaco.
Ma poi c’è cazzo c’è di male a tornare “nel Lazio”.
Io è nel Lazio che vivo, ad esser precisi in quella landa straperculata da tutti chiamata Ciociaria, terra di burini e pecorai come poche altre, e che dovreì fà, tagliarmi le vene?
Ma ‘sti beati cazzi…
🙂
Ti rispondo così…
Olimpico di Roma…uno di quegli stadi in cui il più delle volte a mala pena si riesce ad intuire quel che succede in campo. Da una curva all’altra otto milioni di km, o si ha una vista da falco o ti fai raccontare l’azione dal tizio seduto a fianco.
Bello architettonicamente, ma una chiavica funzionalmente per gli spettatori.
Una sola volta a San Siro, come guardare dalla finestra di casa i pupi che giocano in strada, si sentivano quasi le voci dei giocatori, magico…
Mai stato allo Stadium, invece, è piccoletto m mi sa che pure lì per i tifosi è una goduria…
Confermo 👍
L’Olimpico è uno stadio per l’atletica, non per il calcio.
Il Flaminio sarebbe perfetto ma quando c’è di mezzo la Politica si preferisce mandarlo in malora piuttosto che renderlo efficiente ed operativo.
A Torino, città con 1 milioni di abitanti hanno o avevano 4 stadi (Filadelfia, Comunale, Delle Alpi, Stadium). Ovvio, comandavano gli Agnelli.
A Roma, 3 milioni di abitanti, uno squadrone (la LAZIO), una squadretta (la roma), siamo costretti a comprarci i cannocchiali per vedere decentemente una partita. Aho, manco stessimo sul loggione del Teatro dell’Opera 😂😂
San Siro è spettacolare, ma si può comunque capitare in posti che sono molto lontani dal campo. Uno dei campi migliori per vedere la partita è Marassi a Genova. Un saluto FaB
Immagino, considerate le dimensioni…
Marassi, anche se vecchiotto ormai, c’ha un fascino tutto suo, l’unico che pare davvero “british style”!
Lo sport è fatto di sconfitte e di batoste, poi ci sono anche le vittorie (degli avversari ) , certo ROMA è bellissima , soprattutto perche ogni volta che ci vado ,poi ritorno a Nettuno .
ROMA – LAZIO 3 – 0
Problemi di formazione per i due allenatori: Sarri deve sostituire lo squalificato Zac con lo rientrante Pedro, terzini d’ala giocheranno Hysaj e Marusic invece di Patric e Radu, Lazzari in panca con Cataldi. Mourinho sceglie Ibañez e Zalewski, giocano anche Pellegrini e Miki, mentre Zaniolo resta a guardare lo spettacolo in panca. Arbitra il toscano Irrati, al VAR Di Paolo.
La partita comincia malissimo, dopo 50” i difensori biancocelesti si impicciano sulla dx regalando il corner, batte Pellegrini, Strakkino non salta, palla direttamente sulla traversa, la palla sbatte sul membro di Abraham e finisce in rete, inutile il tentativo di Luis Felipe sulla linea, 1-0. Gomitata di Ibañez sul naso del Sergente, orribile corner del Mago, testata alta di Ibañez, al 22’ scambio tra Miki e Karsdorp, cross al centro, stavolta Abraham in girata la sbatte dentro con il piedone, 2-0. Buco a sx, Hysaj non la becca mai, Miki è sempre libero, Sarri scambia le ali, tiraccio di Pellegrini, tiretto del Mago, poi al 40’ gioiello di Pellegrini che direttamente su punizione la piazza a giro nel sette, Strakkino non ci arriva, 3-0. Poi va via al galoppo Miki al centro, Acerbi devia sulla parte alta della traversa, giallo a a Patric e a Pedro che applaude Irrati. Lazio non pervenuta, ma stanno giocando in 10 contro 12, Hysaj praticamente gioca con la maglia giallorossa. Ottimo il primo tempo di un Pellegrini monumentale, dopo pochi istanti Abraham ci ha pena…lizzato alla grande, squadra da subito sotto choc.
Ripresa: nessun cambio, giallo a Karsdorp, esce finalmente Hysaj, entra non Patric ma Lazzari, che non dà molto di più sulla fascia dx, giallo a Mancini e a Leiva, continui errori nei passaggi e nei lanci, entrano Cataldi e Romero, perfetto lancio di Cristante ad Abraham che solo davanti a Strakkino si divora la tripletta, giallo a Zalewski e a Oliveira, entrano Vina e Veretout per Zalewski e Oliveira, orrenda punizione alta di Cataldi, sogghigna il Capitano in tribuna, cross indietro di Lazzari, tiretto di Ciro, para facile R.P., tiraccio alto di Cataldi, entra Bove per Pellegrini, standing ovation per lui, Lazio alla ricerca del gol della bandiera, ma potremmo continuare a giocare inutilmente ancora per altri 45’, senza alcun risultato, inutile possesso palla con i giocatori chiave con la testa già fuori dalla partita.
Le pagelle: LAZIO (4-3-3): Strakosha 4; Marusic 4, Luiz Felipe 5, Acerbi 5, Hysaj 2 (Lazzari 4); Milinkovic 5, Leiva 6 (Cataldi 5), Luis Alberto 4; Felipe Anderson 4 (L.Romero 4), Immobile 4, Pedro 5. All. Sarri 4.
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 7, Smalling 7, Ibañez 6,5; Karsdorp 6,5, Sergio Oliveira 6 (Veretout sv), Cristante 7, Zalewski 7 (Viña sv); Mkhitaryan 7, Pellegrini 8 (Bove sv); Abraham 7. All. Mourinho 7.
Preciso e puntuale Irrati, nessuna polemica o scusa da parte Lazio, non c’è stata partita, voto alto anche per lui.
*****
La Roma vince il Derby della capitale contro un’ottima Lazio che rimane una delle migliori squadre della Serie A. Tanta sfortuna, fuori dalle coppe e in lotta per una piazza EL, gli aquilotti avranno il tempo e i modi per rifarsi.
Come ha dichiarato Mou solo nel secondo tempo è venuta fuori la garra e i giallorossi hanno dovuto sudare le proverbiali 7 camicie per mantenere il vantaggio.
Peccato che nel p.t. erano in vacanza…a Bomba oltre al danno la beffa. Nessuno sfugge alla sconfitta.
Stasera i botti e le sculate rimangono nel cassetto.
👋
Mi metto nei suoi panni da povero tapino qual è e mi spancio dalle risate per la sculata della Roma.
Bombetta hai riso mercoledì, ora tocca a noi, daje…
Era opinione comune che Il Napoli di Sarri avesse una grande fase difensiva.
Il che era vero.
Ma non è che avendo difensori come Albiol, Koulibaly, Goulahm, un mastino come Allan e giocatori dall’ intelligenza tattica superiore come Jorginho e Callejon , è più facile avere una grande fase difensiva?
E non dimenticare che a terzino dx aveva un certo Hysaj, oggi più che bistrattato, e in porta un certo Pepe Reina, anche lui piuttosto malmesso. La realtà è che la rosa della Lazio, a mio modesto parere, mi sembra piuttosto povera e con giocatori non tanto disposti ad ascoltare l’allenatore e, soprattutto, poco duttili e adatti ai metodi del tosco-napoletano, cosa che invece Sarri ebbe praticamente subito a Napoli: uno spogliatoio che lo seguì sempre e fin nei minimi particolari. Ma probabilmente sbaglio.
‘Nce vedimme
Indubbiamente.
Ma anche l’empoli, nel suo piccolo, aveva una discreta fase difensiva.
Non so il chelsea, non ho seguìto
Scusami, ho fatto un errore: il Chelsea di Sarri non fece la finale dell’FA Cup, dove fu eliminato agli 8vi, ma fece la finale della Community Shield (la supercoppa inglese).
Salve. Nell’unico anno che Sarri allenò il Chelsea (2018/2019) arrivò 3° in Premiere League, vinse l’Europa League e partecipò sia alla finale FA Cup sia alla Finale della Coppa di Lega. In Premiere il suo Chelsea risultò avere la 3a miglior difesa del campionato con 39 goal subiti come il Tottenham arrivato 4°: la migliore fu quella del Liverpool, 2° in campionato, con 22 reti subite e la 2a miglior difesa della Premiere fu quella del City, vincitore del torneo, con 25 goal. Primo anno di un campionato del tutto diverso dal nostro. Poi fece l’errore di andare alla Juve (come disse lui stesso in una recente intervista) dove vinse l’ultimo scudetto della Vecchia Signora risultando la 3a migliore difesa e il 5° migliore attacco, ma praticamente le ultime 4 giornate non le giocò (3 sconfitte e 1 vittoria con 7 goal subiti). Nei 3 anni a Napoli, venendo dall’Empoli che non era certo una squadra di 1a fascia, ha fatto 2 volte 2° e 1 volta 3° in classifica, risultando per 2 volte la 3a migliore difesa e per 1 volta la 2a migliore difesa del torneo e come attacco per 1 volta il migliore attacco con ben 94 goal segnati, una volta il 2° e una volta il 3° attacco. In quei 3 anni il Napoli ha segnato 251 goal in campionato subendone 100. La Juve, che vinse tutti e tre quei tornei, fece 238 goal e ne subì 71. Purtroppo, Sarri non vinse assolutamente niente. Oggi, una certa corrente di pensiero, anche qui a Napoli, lo vorrebbe far passare per un allenatore scarso.
‘Nce vedimme
Ho sempre pensato e detto che Sarri è un allenatore bravo ma limitato. I suoi limiti sono essenzialmente di cultura calcistica dato che è affetto da un certo provincialismo, non solo calcistico in verità, e da un certo integralismo tattico.Limiti che non è mai stato capace di superare, oltre a sventolare insopportabilmente un certo populismo demagogico di cui qui a Napoli non abbiamo proprio bisogno.
‘O fra’, riconosco il populismo demagogico e forse il provincialismo educativo (sebbene mi sembra di ricordare sia lettore non convenzionale) ma per quanto riguarda il resto ho qualche difficoltà a concedertelo. Integralisti tattici sono anche Guardiola, Klopp, Tuchel, se vuoi anche il cholo Simeone. L’unico allenatore veramente duttile e aperto a qualsiasi soluzione mi è sembrato solo Ancelotti. Sarri, quando è venuto a Napoli, partì con quello che era il suo modulo base che, detto a numeri, era un 4312 che applicava a Empoli. Ma dopo 2 o 3 partite in campionato (2 pareggi con Empoli e Samp e una sconfitta con il Sassuolo) capì che aveva una squadra con delle ali forti, se non fortissime (Insigne, Callejon e Mertens alla bisogna) con un cntv di livello superiore per il nostro campionato (Higuaìn) e si convertì immantinente con quello che è poi diventato il suo nuovo marchio di fabbrica, un 433 che poi diventava un elastico 442 in fase passiva. Dopo aver sconfitto in Europa League il Bruges per 5 a 0 (vinse il girone a punteggio pieno) in campionato rifilò la stessa manita alla Lazio: arrivò secondo con Higuaìn cannoniere record con i famosi 36 goal. Dopo la dipartita di Higuaìn è stato l’unico (ma veramente l’unico) a vedere in Mertens il cntv del futuro e lo ha letteralmente inventato facendolo diventare un killer di portieri. Al Chelsea ha fatto lo stesso modificando significativamente il suo modo di ragionare riuscendo a sfruttare al meglio quel che aveva (il Chelsea l’anno prima, con Conte e praticamente con la stessa squadra di Sarri, era arrivato 5° e nessun titolo vinto). Alla Juve, pur essendo un pesce fuor d’acqua mai accettato dall’ambiente, ha vinto e anche qui ha dovuto abbozzare e adattarsi. Insomma, non sarà l’allenatore migliore del mondo ma farlo passare per inadeguato e scarso, come tu ben sai stanno facendo alcuni anche a Napoli, mi sembra fuori dalla realtà.
Ha pur sempre vinto con il Chelsea, però, mica con la Casertana.
Mourinho si e’ guadagnato un’altra stagione di tempo…
grande partita e super week end
ma Sarri sarà contento per i ragazzi (cit.) ?
😂