SERIE A, 29a GIORNATA –  Il Napoli primo verso lo scudetto, la Lazio di Sarri seconda e la Roma di Mourinho terza: qualcuno per caso ha mai scommesso su una classifica così? La Lazio sconfigge Juve e per Sarri la soddisfazione è doppia: la qualificazione alla Champions League comincia a diventare sempre più sicura e inoltre ha preso tre punti decisivi a una squadra che non lo trattò benissimo. Vince anche Mourinho, insomma Roma mette nei guai Milano. – ⚽- Il Napoli si riprende a fatica ma Milano è proprio depressa. L’Inter continua a perdere punti e occasioni, neanche a Salerno i nerazzurri riescono a vincere. E anzi si fanno riacciuffare da un cross di Candreva che finisce in gol per distrazione di Onana. Insomma la qualificazione alla Champions League è sempre più un problema e Inzaghi è sempre più nei guai. Per fortuna dei nerazzurri il Milan non guadagna nulla girando subito all’Empoli due dei tre punti conquistati con la strepitosa vittoria di Napoli. Gli attaccanti rossoneri si distinguono solo per chiedere rigori assai dubbi e pretendere gol segnati di avambraccio. Il Napoli riprende a vincere, ma la testa è alla Champions League e c’è un problema in attacco: si fanno tutti male.

OT: Qualcuno ha notizie dei cori razzisti contro Cuadrado durante Lazio Juve, che mi dicono ripresi anche dallo speaker allo stadio? La curva della Lazio non era in diffida? I media non si sono mossi all’unisono per denunciare l’accaduto?

Mondiale di scacchi. Liren sembra disorientato, sta chiaramente pagando un prezzo psicologico molto alto e si sente ancora a disagio su questo palcoscenico. La presa in f6 ha scatenato lo spirito “Alekhiniano” di Nepo, che aveva in sostanza ignorato la novità h3 andando avanti inizialmente come per un normale gambetto di donna accettato. La risultante apertura della colonna g in combinazione con le diagonali spazzate dall’alfiere in b7 e dalla regina in c7 ha creato un’attacco abbastanza formidabile già alla mossa 15, quando la torre nera è stata puntata direttamente contro il Re bianco, schermato solo da un pedone. Questa volta Nepo, che aveva visto il proprio vantaggio sfumare nella prima partita, non ha mollato la presa e ha concluso in stile. 1.5 a 0.5. il match è ancora lungo, e Nepo non è il giocatore più consistente del mondo: penso che il cammino potrebbe non essere lineare, ammesso che Ding riesca a stabilizzarsi.

20.30 Vicenza-Juventus Next Gen (Finale Coppa Italia Serie C) – RAI SPORT

c’è da ribaltare la sconfitta 1-2 dell’andata, forza ragazzi!

A volte il caso ti fa un regalo inaspettato, a me è capitato adesso. Vado su Montecarlo a caso e becco Humbert al servizio contro Sonego, 5-4 40-15 al terzo set, praticamente già vinto. Sto francese mi sta sulle palle dalla prima volta che l’ho visto giocare. Lorenzo nostro gli leva due match-point, poi altri due ai vantaggi, e si porta a casa TRE giochi di fila e la partita! Amo questo ragazzo, lotta sempre fino alla fine e solo per questo meriterebbe molto di più nella sua carriera. Sulla penultima palla del nono gioco infila un passante incrociato in arretramento che da solo vale il biglietto per chi stava lì. Grande Sonego, se c’è riuscito il Fogna puoi farcela anche tu.

“Rocco

 Rispondi a  Laura
 15 ore fa
Tanto, auguri o non auguri, sei la cittadina onoraria di cafonville.
Ps celebri ancora riti voodoo in spagnolo ? Se si fatti nominare anche gran sacerdotessa di quella ridente Città”

Questa gliela riposto caro Fabrizio visto che era finita abbastanza in basso (e anche a vantaggio degli ipocriti sodali di questo individuo così togliamo l’alibi classico del “non avevo letto”).
Ora lei dovrebbe essere così cortese da dirmi quali sono i criteri di moderazione di questo blog e se la licenza di insultare vale per alcuni o se ne abbiamo tutti facoltà.
Attendo un suo riscontro, grazie e buona giornata.

OT : ho leggiucchiato on line il simpatico siparietto tra Jose Mourinho e Antonio Cassano.
Una vera, imperdibile chicca tra due titani dell’umano pensieri.
Due pupi seienni di prima elementare, al confronto, sarebbero Carlo Rubbia e Jose Saramago (tanto per fare due nomi a caso).
Che squallore.

partita giocata male dalla Juve, che nel primo tempo è stata arroccata dietro fino all’inevitabile vantaggio laziale

la sberla ha sortito l’effetto di risvegliare la squadra e questa è riuscita a pareggiare, ma resta davvero inspiegabile l’assoluta rinuncia al gioco dei primi 35 minuti

è stata scelta, o è stata conseguenza di un grande avvio della Lazio?

difficile in questi casi capire dove finiscano i demeriti di uno e inizino i meriti dell’altro…

fatto sta che, a mio avviso, si è sbagliato formazione: si doveva partire con le “seconde linee”, facendo riposare i presunti titolari e, eventualmente, inserirli negli ultimi 20 minuti se la situazione lo avesse richiesto

bene far riposare Danilo, ma sarebbe stato opportuno far riposare anche Rabiot (inserendo Miretti dal 1°), Locatelli (inserendo Barrenacomecapperosichiama), Kostic e Vlahovic (inserendo Milik/Kean e Soulè/Iling Jr.) e, soprattutto, Di Maria (magari dando minutaggio a Chiesa o a un altro tra Kean, Soulè o Iling Jr.)

sinceramente non ho capito perché non privilegiare al 100% la partita di Coppa, dal momento che è l’unico obiettivo concretamente giocabile quest’anno (insieme alla Coppa Italia), mentre in campionato è chiaro ormai da tempo che, qualsiasi risultato otterrai, ti toglieranno all’ultimo proprio quei punti che servono a tenerti fuori dalle coppe europee; Chinè l’ha detto chiaro e la federazione ha dimostrato di aver ben recepito: la sanzione deve far finire la Juve fuori dai giochi che contano (ovvero le qualificazioni europee), quindi, data per acquisita la salvezza, davvero non ha senso sprecare energie e risorse su un campionato ampiamente falsato e meglio si farebbe a giocarsi il tutto per tutto nelle due coppe.

my 2 cents

Vista Lazio-Juve mezzo appisolato sul divano nel post-pranzo argentino.
Partita brutta, noiosa, senza ritmo, con mille mila passaggetti, giocata per non perdere da ambo le squadre.
La Lazio ci prova un po’ di piú e porta a casa il risultato tutto sommato meritatamente.
Sconcertante vedere la Juve “non giocare” cosí nonostante avesse fatto riposare parecchi giocatori nel turno di Coppa per averli freschi senza le scorie della Coppa Italia.
Cuadrado ormai non ne ha piú. Locatelli approssimativo e francamente inutile. Rabiot ingabbiato non strappa mai. Di Maria fa un paio di controlli magici, ma non incide. Vlahovic si fa male subito.
Insomma, peccato che ero solo mezzo appisolato.

PS. Nota a margine sull’arbitraggio: pessimo Di Bello (al di lá della spinta di SMS sul gol). O ammonisci e espelli tutti i contrasti ruvidi o lasci correre. Se le ammonizioni della Juve ci possono stare, ce ne stavano almeno un paio addizionali per alcuni laziali, tipo gli interventi ripetuti di Hisaj su Di Maria. Comunque, arbitraggio ininfluente perché tanto la Juve non ha mai aumentato i ritmi.

Non ho visto la partita secondo alcuni equilibrata secondo altri dominata dalla Lazio, ma la sconfitta ci confina, credo irrimediabilmente, al secondo posto.

Peccato, puntavo allo scudetto sul campo.

Con Fagioli al posto di L.Alberto e Pogba in quello di M.S. sarebbe stato un gran bel risultato.

Va bene, poi, non lamentarsi ma la gestione delle curve assieme a quella delle plusvalenze suggerisce qualche perplessità. O no?

Chiedo per un amico.

Leggo che secondo alcuni Lazio Juventus sarebbe stata equilibrata. Ma manco per niente. 400 passaggi sterili e stucchevoli che conducono a un metafisico nulla calcistico, giocando a non giocare, non sono affatto equivalenti a 400 passaggi di un avversario che prova (e sovente riesce) a giocare a calcio.

Siamo stati dominati strategicamente, tecnicamente e agonisticamente.

Sergej avrebbe facilmente potuto farne un altro paio. Sarri questa volta ha veramente incartato Allegri, prendendosi una bella e meritata soddisfazione.

Noi abbiamo giocato solo 20-25 minuti, altrimenti ce ne siamo stati rannicchiati e rattrappiti con baricentro in Tunisia, in attesa rassegnata dell’inevitabile cappella nella nostra area, incapaci di far scattare un contropiede decente per risalire l’enorme distanza che ci separava dalla loro porta.

Unica nota positiva lo stile di Landucci, che ha evaso ogni tentativo di trascinarlo nella stucchevole polemica per il fallo sul primo gol. Non è su questi episodi che bisogna fare battaglie. Notevole differenza con gli insopportabili frignoni di altre squadre. Un esile ma pur sempre apprezzato motivo di orgoglio.

Lazio – Juve 2 a 1

Partita bruttina all’inizio, direi piuttosto noiosa fino al goal del vantaggio laziale di SMS con una Lazio che ha provato a fare gioco ed una Juve piuttosto rinunciataria e sottotono che ha pensato solo a difendersi ; in questo frangente, nonostante un dominio territoriale piuttosto evidente da parte dei biancocelesti c’è da segnalare solo una buona azione di SMS in area juventina ben sventata da Bremer,
un bel tiro al volo di Immobile su un
ottimo cross di Felipao parato ottimamente da Szczesny, una mezza occasione per la Juve e poco altro. Dopo essere passata in svantaggio la Juve però ha avuto una grande reazione pervenendo al pareggio con un ottimo Rabiot che nonostante le critiche di tanti tifosi
è sempre uno dei migliori in campo,
giocatore d’estrema importanza per questa Juve, direi addirittura fondamentale. Nella ripresa la partita è diventata assai più divertente
con una Juve letteralmente trasformata che è partita forte ed è migliorata ulteriormente con i cambi disposti da Landucci che ha avuto anche la felice
intuizione di levare Cuadrado, il peggiore in campo ; sinceramente io lo avrei levato anche molto prima. Nella ripresa però, nonostante una Juve totalmente diversa, ben più ispirata rispetto alla prima parte della gara , un’ottima Lazio è riuscita a passare in vantaggio con una grande azione di Felipe Anderson sulla destra che ha crossato al bacio per Luis Alberto il quale ,con un geniale colpo di tacco ha servito Zaccagni che non si è fatto pregare, e con un preciso rasoterra ha infilato l’incolpevole portiere polacco.
Alla fine la Lazio, direi meritatamente , è riuscita a mantenere il vantaggio ed a portare a casa la vittoria , ma devo dire che la Juve se
avesse alla fine pareggiato non avrebbe rubato nulla, non ha affatto demeritato, nel secondo tempo se l’è giocata quasi alla pari con gli ispirati calciatori laziali.
Nella Lazio da segnalare l’ottima prova di Luis Alberto e SMS, finalmente continui, così come quella di Zaccagni che comunque è
quasi sempre uno dei migliori , fatto di cui avrebbe dovuto tener conto Roberto Mancini nelle sue convocazioni e di Felipao, più che buona la prova degli altri compresa quella di un Hysaj rigenerato da Sarri, sufficiente quella di Immobile e dei subentrati Pedro e Vecino, ingiudicabile quella di Basic, entrato troppo tardi, a partita quasi terminata.
Nella Juve oltre all’ottima prestazione di Rabiot, di cui ho già parlato , buonissima quella di Fagioli che ha recuperato diversi palloni in difesa ed è stato bravo anche a proporsi in attacco, suo un tiro al volo nella ripresa con buona coordinazione terminato però alto,
non era certo facile comunque inquadrare lo specchio della porta,
più che buona quella di Di Magia che è sempre un piacere veder giocare ; nella ripresa è riuscito per ben due volte, una più difficile dell’altra ad addomesticare un pallone che se fosse capitato a qualsiasi altro giocatore sarebbe finito sul fondo, guardare le giocate di questo immenso fuoriclasse vale
da solo il prezzo del biglietto.
Da segnalare inoltre la buona prova
di Gatti e quella di Danilo , subentrato a Cuadrado, così come quella di Chiesa, subentrato ad uno
spento Krosstic.
A parte Cuadrado, il peggiore in campo, insufficiente la prestazione di Vlahovic, di cui ho ampiamente parlato in dei commenti precedenti, di Krosstic e di Locatelli.
Venendo agli episodi discussi , credo che la spinta su Alex Sandro da parte di SMS ci sia stata e probabilmente ci fosse il fallo, ma il fatto
che il difensore juventino abbia accentuato la caduta ha indotto l’arbitro a non fischiarlo.
L’arbitraggio comunque non è stato dei migliori, Cuadrado avrebbe dovuto essere ammonito nei primi minuti ed è stato graziato, mentre
Locatelli,
con un altro arbitro sarebbe stato probabilmente espulso, il suo intervento scomposto è stato a mio avviso d’arancione tendente al rosso.

Ricambio. E vi saluto indistintamente.

Partita equilibrata, anche se la Lazio s’impegna di più, soprattutto nel primo tempo. Un pari sarebbe stato più giusto, ma nel calcio contano i gol. Quindi bene così, una ogni dieci/venti è giusto che se l’aggiudichino loro.
Gli episodi arbitrali, che pure ci sono stati, non sono poi così eclatanti. Soprassediamo.

Buongiorno Fabrizio

La vittoria della Lazio è impreziosita perché ottenuta contro una buona Juventus. Quando i laziali giocano così sono l’essenza del gioco. Il secondo goal da mostrare in ogni scuola calcio. Sarri, il Maestro, con ciò che dispone compie un capolavoro calcistico. Pensarlo sostituto di Inzaghi, fuggito da Roma a Milano a fare danni, rimane non rinviabile la domanda: perché non lo abbiamo preso noi? Boh! La Juventus pare iniziare a giocare quando va in svantaggio altrimenti si presenta timorosa come può esserlo uno Spezia. Con la squadra che ha questa è una bestemmia. Bene Chiesa più avanti, bene Rabiot, il migliore. Sorprendente il non doppio giallo dato a Cuadrado il più disonesto in campo. Per qualche tempo è stato accostato all’Inter, specialista in chiaviche svincolate quindi prese a sbaffo. Poi non se n’è più parlato. Speriamo in un nulla di fatto altrimenti, sarà inaccettabile. Paese di bananari: il ministro tal dei tali si preoccupa di sollevare dalle loro responsabilità i medici tanto, dice, sempre le cause finiscono con un nulla di fatto. Rumente! Se tutto rimane all’interno della solita cricca e ti credo! Nel caso qualcuno crede di aver subito un torto si faccia rappresentare dalla Dottoressa Balanzoni. Vedrete come cambia la solfa. Comunque, Fabrizio, di strani ne abbiamo avuti tanti come questi, pochi.

Non ho seguito il turno pasquale, e auguro a tutti una Buona Pasqua. L’annata avrà uno scudetto memorabile, quello del Napoli. Nella mia memoria ritorna un 1-3 a Torino col Napoli, ero giovane, lo vidi al Comunale pocho tempo prima di lasciare per sempre Torino, mia città natale e una delle mie ultime volte al Comunale. Per la Juve di ieri, tra Tuttosport, commento di Chirico ed highlights mi sono fatto l’idea che per un ora non ha giocato e mi chiedo come possano dei milionari giocare senza impegnarsi. Detto questo ho visto che pure giacchetta gialla ha fatto pena, con voto largamente insufficiente sui giornali meno di parte come il Corriere della Sera. Insomma pare che abbia fatto bene a dedicare la serata ad altro. Saluti a tutti.

Domenica di Pasqua, si gioca mezza ligue1, qualche partita della Liga Spagnola, qualche partita di Bundesliga e due partite di premier league.

Solo in Italia è proibito giocare la domenica di Pasqua. Asserviti da secoli alla chiesa,mi viene quasi da pensare che solo il vaticano potrebbe imporre qualcosa alle Pay Tv.

Domani però che è Pasquetta gioca la serie B.

A proposito di serie B, la Samp si suicida in casa e a questo punto direi che nemmeno il prossimo anno ci sarà il derby della Lanterna.
Accorcia il Verona grazie a un errore di Consigli da ufficio indagini della FIGC.
Mi chiedo: ma a questi livelli simili errori sono concepibili?

Da martedì a giovedì tornano le coppe coi quarti di finale. Al momento, l’unica cosa certa, è che il Real Madrid sarà sicuramente in semifinale.

Auguri di buona Pasqua a tutti ed a tutte.

Saluti

Buona Pasqua di Resurrezione…pardon Restituzione.
????
Tre punti alla Lazio
Quindici alla Juve
e non se ne parla più!!!

…tranne che sul bloooog. Ovvio.

sono soddisfatto: la Domina pare capace quando vuole di giocare ottimamente a calcio;
la sconfitta non vale un piffero: è evidente che non ci consentiranno mai di andare in CL, anche vincendo la EL-però metterla in bacheca non sarebbe male, magari accanto alla coppitaglia;

sono satollo e in pace coi sensi:
quattro o cinque ravioloni al sugo, mezz’etto di salsiccia al forno con patate e cipolle (rigorosamente non di Tropea) innaffiate (vabbè, gocciolate) con Montepulciano d’Abruzzo hanno soddisfatto il ventre;
indi ho salutato la compagnia (non bevo caffè) e mi sono ritirato nella mia tana con un cannolo (della Tana del lupo, per chi è della zona, purtroppo è di scuola palermitana, non agrigentina) e un bicchiere di passito di Pantelleria (9 euro, pagare di più è da fessi o nouveaux riches) e messo su invece della solita Passione secondo Matteo il Magnificat (qui non ho badato a spese: nella versione di Harnoncourt);
come al solito ero quasi sul punto di credere nel dio paranoico, vanesio, genocida, misogino, contraddittorio e alla fin fine ridicolo adorato da ebrei, cristiani e islamici;
auguri, per quel che servono (nulla), sperando che in un sussulto di clericalismo Bocca o chi per lui non arrivi a censurare il post;

ps
volevo mettere una faccina ma purtroppo se l’è accaparrate tutte Mortarettocomico;

Napoli Lazio e Milan sono sempre state quelle che per me sarebbero finite ai primi tre posti, perché sono le uniche tre che hanno un gioco. L’avrò ripetuto all’infinito. Certo, forse mi aiuterà il -15 alla Juve per il terzo posto, ma sui primi due non ci sono dubbi. E, a meno di terremoti estivi di mercato, Napoli, Lazio e Milan sono le sole tre che si disputeranno il titolo l’anno prossimo.

LAZIO – JUVENTUS 2 – 1
Diverse le sorprese nelle Uova di Pasqua rotte in anticipo da alcune delle grandi della Serie A: Dopo i due pareggi delle milanesi e la vittoria stiracchiata del Napoli, è arrivata la sconfitta netta della Dea (grazie, Orso), il pareggio dei Viola e la vittoria risicata dei lupacchiotti (giusto il rigore di Paulino), a preparare il match-clou della giornata, lo scontro tra i biancocelesti e i bianconeri.
Nella Lazio rientra Marusic, confermati Hysaj, Cataldi e Immobile, nella Juventus del dopo Coppa rientrano Szczesny e Alex Sandro, riposa Danilo, confermati tutti gli altri. Arbitra il brindisino Di Bello, al VAR il pistoiese Irrati.
Passa per prima la Lazio dopo un dominio territoriale netto, con vari tiri del Sergente e di Ciro, crossa da sx Zac per il Sergente marcato da Alex Sandro, i due si ostacolano, il brasiliano accentua goffamente la spinta di Sergei, che stoppa il pallone e lo sbatte dentro, Di Bello e Irrati non fanno una piega, 1-0. Giallo a Bonucci che si lamentava, ma prima dell’intervallo corner di Di Maria, non esce Provedel, che prova poi a salvare sulla linea i due tiri consecutivi dei bianconeri, ma si arrende alla fine alla capocciata di Rabiot, 1.1. Giallo ad Alex Sandro e Locatelli.
Ripresa: giallo a Cuadrado imprudente su Zac, poi scende a dx il Pipe, cross rasoterra chiamato dal Mago, che di tacco allarga un docile pallone per la stoccata di Zac, un diagonale di dx imparabile nell’angolo, 2- 1. Reazione Juve, alto di testa Vlahovic, cambia squadra Landucci, in panca per l’influenzato Allegri, entrano Paredes, Chiesa, Milik, e il nostro Pedro, poi ancora Vecino e Danilo, giallo al “bradipo” Provedel, tiri fuori o respinti di Rabiot e due volte Fagioli, entrano Basic e Miretti, giallo per lui e per il Sergente, ma non c’è più tempo per la Juve. La pastiera è servita, buona Pasqua a tutti.
Le pagelle: Provedel 6; Marusic 7, Casale 7, Romagnoli 7, Hysaj 7; Milinkovic-Savic 7,5, Cataldi 7 (Vecino 6,5), Luis Alberto 8; Felipe Anderson 7, Immobile 6,5 (Pedro 6.5), Zaccagni 7,5 (Basic sv). All. Sarri 7,5.

I Casi Loro –Venerdì Santo: una Via Crucis
1.)   Salierno, Un Infierno
Anche in Campania i nerazzurri non riescono a fare bottino pieno, la formazione di Inzaghi si fa riacchiappare sul filo di lana dal solito gol del solito ex Candreva, dopo il vantaggio del redivivo Gosens. Ocho a Ochoa, che sfodera l’ennesima prestazione miracolosa, spreca tutto l’onanista Onana con una cappella colossale finale che beffa i tanti tentativi buttati al vento dagli avanti nerazzurri per tutto l’arco della partita. Giocano male un po’ tutti, ormai si conoscono i limiti di Dumfries, Gagliardini, Correa, meno normale è spiegare la flessione grave di giocatori come Brozo, Lautaro, ma soprattutto di un Lukaku ancora una volta sfasato e disattento nelle conclusioni. Il povero Simone avrà le sue colpe, ma i suoi si sono davvero dimenticati come si fa a trovare la porta avversaria.
2.)   Manganiello il Cireneo
Il Napoli stenta anche lui in Salento a portare a casa i tre punti, con Elmas, Lozano e Raspadori al posto di Zielinski, Politano e Osimhen, non è proprio lo stesso Napoli di sempre, il Lecce è squadra tosta, i suoi “centurioni” Baschirotto, Umtiti e Hjulmand impongono marc(hi)ature severe e sanguinose al povero Napoli, costretto a portare da solo la pesante croce della testa della classifica da troppe giornate. Ma alla “stazione” di Lecce trova per fortuna un Cireneo, l’arbitro torinese (con quel cognome?) Manganiello, che si carica il fardello sulle spalle e così gli azzurri riescono a sfangarla, il momento di una meritata e gloriosa “Trasfigurazione” per i ragazzi di Spalletti si fa sempre più vicino.
3.)   Calvario a San Siro
Anche il Diavolo si blocca in questo triste venerdì di magro per entrambe le milanesi, il massiccio turnover di Don Pioli complica la vita ai rossoneri, che in casa con l’Empoli steccano di brutto, perdendo punti in un turno a loro favorevole. Brutta prova di Thiaw, Pobega e Saelemaekers, bruttissima di Rebic e Origi, i titolari entrano troppo tardi quando ormai lo 0-0 non si schioda più. Anche il modesto Empoli di Zanetti porta via il pari da San Siro tutto sommato con poco sforzo e con pieno merito. Difficile fare la diagnosi del malanno che affligge la squadra milanse: Empolia acuta o anossia da sforzo prolungato? Lo scopriremo con il ritorno di Coppa.

BuonaPasqua a tutti!

Siccome l’arpia, il Torquemada, il censore Marco Porcio Catone Bocca 😂😂 mi ha censurato il bellissimo “pezzo” giornalistico su LAZIO-Juventus – articolo che avrebbe meritato il Premio Pulizzer 😂 – provo a riscriverlo facendo leva sulla mia flebile memoria.

Una gara senza storia, dove le aquile 🦅 LAZIALI menavano come fabbri mentre le zebbbre subivano incensamente cercando di parare i colpi che giungevano da ogni lato. Aho, a fine gara sembravano come un pugile suonato ahahah 😂😂😂
Il solito Sergente e Zaccagni, l’eroe del derby, al quale è stato anche annullato ingiustamente un altro gol, fanno la differenza su una Juventus fatta a pezzi dai Sarri’s Boys 👍
Ma avete visto cosa ha fatto Luis Alberto? Da Pallone d’oro 😂😂

A fine gara, i canali sportivi di mezzo mondo si sono prostrati dinanzi alla bellezza di questa squadra il cui Comandante – dopo aver intonato l’Internazionale – si è concesso ai giornalisti avidi di notizie per carpirne i segreti più reconditi 😂😂

Nello spogliatoio dei Truffatori Penalizzati, le urla di Allegri – al telefono – si son sentite fino in Alaska ahahah 😂😂

Che fico esse daaaa LAZIO 🦅❤️😄👍

Sarà perchè è festa…ma stamattina, con mio figlio, abbiamo pronunciato quella parola!

Caro ed esimio Mr. Bocca, perché non ha pubblicato il mio commento sulla magnifica vittoria della LAZIO sui resti di quella che fu la formazione che dominava in lungo e in largo l’Italia calcistica ed oggi miseramente ribattezzati “Truffatori Penalizzati”? 😂
Mica offendevo nessuno!!!
Attendo a pie’ fermo….

Verona-Sassuolo: Consigli per gli acquisti.

Dopo aver esaltato le gesta eroico-cavalleresco dei Paladini della Capitale e del suo comandante Rolando Sarri 😄 veniamo ai Saladini.. ai Mori…. Insomma, ai Barbari che infestano le acque del Mare Nostrum 😂😂

I barbari per eccellenza, o per meglio chiamarli, Etruschi, sculano col solito rigoruccio inventato a Torino contro i granata. Un furto in piena regola. Una rapina a mano armata come quelle dei “bei tempi che furono” da parte dei Truffatori Penalizzati 😂😂😂

Il Mapoli scula a Lecce in una partita che tutt’al più doveva finire con la vittoria dei salentini. Ma si sa che quest’anno sono abbonati col culo. Peccato 🤷🏻‍♂️

Il Milan, il gradasso Milan, lo spocchioso Milan fa 0-0 con l’Empoli in casaaaaaa ahahah 😂😂
Che goduria!!!!
Il culo dello scorso anno fa da contraltare con la dura realtà odierna. Bene così 👍

L’Inter stecca. Ma perché c’ha sfiga! 468 tiri in porta, miracoli, pali, per un misero 1-1.
Non fatevi per vinti, amici interisti 👍

Fiorentina e Atalanta si fermano.
Bene così 😄👍

Con l’occasione, cari amici vicini e lontani, sotterro l’ascia di guerra ed auguro a tutti voi un Buona Pasqua!
Ma martedì la ri-dissotterro 😂😂

Sarò breve. Fra giocatori e allenatore juventini, dovrebbero seguire i consigli del Ministro Lollobrigida. Vangare, zappare…

certo che le squadrette contro la Juve danno sempre il massimo;

FALLI DA DIETRO –
COMMENTI ALLA 29° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2022-23
 
Che fatica.
 
Sì, sporca. Partita sporca. Vinta sporca.
Come deve essere il sesso fatto bene.
 
Tifosi in pizzo in pizzo del divano. Tesissimi.
Tesissimi gli azzurri. Attesi a tante risposte dopo le sberle dei Diavoli.
 
Manca Osi e l’assenza pesa e come.
 
E allora ci pensa il Capitano, il nostro Capitano a sostituirlo.
 
Il nostro Capitano.
 
Da quanto tempo aspettavamo un Capitano così.
 
Segna il gol che vale un campionato e chiama a raccolta tutti i compagni.
Proprio tutti. Quelli in campo e quelli in panchina.
Proprio tutti. Fino all’ultimo magazziniere.
Perché a vincere devono contribuire tutti. Nessuno escluso.
 
Bella immagine.
 
Che cancella i cori dolorosi e orribili dei Genni carogneschi accorsi anche al Via del Mare.
 
In pizzo in pizzo sul divano. Poi in piedi.
 
Perché i salentini vogliono interrompere la brutta serie negativa.
 
E ci riescono a inizio ripresa.
La palla è una mina infuocata che va avanti e indietro in area.
La difesa azzurra sbarra gli occhi impietrita.
Alla fine arriva Di Francesco e la sbatacchia dentro.
 
Poi l’uovo pasquale con sorpresa.
 
Un Falcone e un Gallo ci regalano mezzo scudetto.
Mentre il Chiolito esce toccandosi l’inguine, e questo è un guaio.
 
Contava vincere. E vittoria è stata.
Vittoria che zittisce i bofonchi sulla brillantezza perduta.
 
Suggestiva ipotesi.
E se questa stanchezza è dovuta ad un piccolo richiamo di preparazione prima della sosta?
 
Presto saremo freschissimi.
Per arrivare brillanti e vincenti ad Istanbul.

Vedo la formazione dell’Inter e vedo che Omino Bufo opta per il solito turnover. Ogni volta che l’ha fatto mal gliene incolse, quindi siamo nella norma.
Ora in apparenza il quarto di CL vale 10 volte la partita con la Salernitana (senza offesa) di un campionato straperso, ma è così ?
Veramente pensiamo di andare in semifinale ? E comunque: è più importante puntare alla semifinale e non piuttosto fare punti x entrare in CL l’anno prossimo ? E in ogni caso, dopo il “riposo Mundial” di questo inverno, siamo sicuri che i nostri leoni debbano già “rifiatare” ?

Il campionato è venuto talmente a noia che non si fanno neppure perculamenti e allusioni sull’autogol del Lecce…