Attenzione, è stato rimesso Rudi Garcia al centro del villaggio. Finalmente il casting napoletano dei 40 allenatori è terminato. Eliminati in 39 alla fine resta il francese simpatico e un po’ spaccone Rudi Garcia, detto anche Capitan Fracassa. Sull’ex allenatore della Roma cade la scelta di Aurelio De Laurentiis che decide di affidare a lui la panchina del dopo Spalletti. Che invece lo sostituì quando Garcia fu esonerato dalla Roma. Il titolo in Francia col Lille, due secondi posti con la Roma sempre dietro la Juventus, e poi esperienze varie in Francia e anche in Arabia Saudita con l’Al Nassr. Ma nemmeno Ronaldo gli è servito a combinare granché… Ora, come chiede De Laurentiis, non gli resta che vincere scudetto e Champions League!
Giovedì 15 giugno 2024
Caro, vecchio Rudi, guarda chi si rivede. Alla fine il casting ha detto Rudi Garcia, di 40 allenatori candidati al dopo Spalletti resta il francese simpatico e un po’ spaccone che in Italia avevamo già visto alla Roma. Un tweet ufficiale e via , è fatta: il caso allenatore è finalmente chiuso, il buco in panchina riempito.
Indubbiamente capace, coinvolgente, trascinante, furbo e anche parecchio “sborone” – Capitan Fracassa come soprannome gli sta benissimo – Garcia è un buon allenatore dalle potenzialità ancora inespresse. Anche se sembra che dopo un po’ la sua carica si esaurisca e il suo sorriso si spenga. La sua medaglia al petto è il titolo col Lille di ormai 12 anni fa, vittoria che gli dette fama e credito internazionale.
La Roma se lo prese e fu subito amore. Furono dieci vittorie iniziali ma anche, alla fine della sua esperienza, sei gol da Barcellona che contribuirono non poco allo sgonfiamento del personaggio. “Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio” divenne una frase a effetto e anche di un certo fascino, ma alla fine si capì che non aveva molto senso. Come imparò velocemente il romanesco per ripetere a ogni occasione “daje“, altrettanto velocemente imparerà il napoletano per accattivarsi subito la simpatia dei tifosi. Come chiede De Laurentiis non gli resta che vincere scudetto e Champions League.
Dopo due secondi posti dietro la Juventus alla Roma fu sostituito da Luciano Spalletti, di cui adesso prende invece il posto. Dopo la Roma giro molto per la Francia e addirittura per l’Arabia Saudita. Da allenatore dell’Al Nassr nemmeno Ronaldo gli ha giovato granché.
Mercoledì 14 giugno 2024
Galtier, Garcia o Paulo Sousa? MA è normale che il Napoli sia ancora senza allenatore? Non sarebbe un problema se fosse una squadra come tante che deve inventarsi il calciomercato, ma è la squadra campione d’Italia, che poteva benissimo programmare con grande anticipo tutto il suo futuro. Ma non è andata così, è evidente che De Laurentiis pensava di poter ammanettare Spalletti alla panchina, e invece è stato sorpreso, facendosi cogliere senza un allenatore pronto. Ma che importa? Se è vero che c’è un casting di 40 allenatori vuol dire che l’allenatore nel Napoli conta poco o nulla, conta solo Aurelio…
l fatto cha il Napoli campione d’Italia non abbia un allenatore non è imbarazzante – questo dipende francamente dall’atteggiamento del presidente Aurelio De Laurentiis, che certo non ci darà mai soddisfazione confessandolo apertamente – di sicuro è molto strano. E aggiungerei pure sconveniente e rischioso. Anche se De Laurentiis e il Napoli hanno già ampiamente dimostrato che sconvenienti e rischiosi sono più che altri i pronostici e i vaticini che gli addetti ai lavori fanno sul Napoli stesso. Questo valga come “disclaimer” praticamente obbligatorio su tutti i discorsi e le chiacchiere intorno al Napoli.
Io penso che il Napoli sia stato colto in contropiede da Luciano Spalletti. Brevissimo riassunto. Ha capito, il Napoli, che avrebbe dovuto scendere a patti con lui, negoziare con un allenatore rafforzassimo dallo scudetto, rivedere probabilmente il suo contratto, e vista la parata, per ammanettarlo alla panchina, gli inviò la famosa pec con cui faceva scattare l’opzione di rinnovo. Mail cui quello ha risposto picche ritirandosi a fare il vino nel suo ranch in Toscana.
Morale della favola il Napoli si è trovato preso in contropiede da Spalletti e dunque senza allenatore. Tipico del modus operandi di De Laurentiis, un bel sorriso a cattivo gioco e difficoltosa manovra di rattoppo del buco apertosi.
Il fatto che non abbia risposto immediatamente vuol proprio dire che De Laurentiis è stato colto di sorpresa e in contropiede in una campagna di calciomercato e di pianificazione della stagione successiva che avrebbe potuto essere preparata con grande vantaggio di tempo rispetto agli altri. E il fatto che il presidente abbia detto di aver messo in piedi un casting di 40 allenatori, vuol mandarci a dire che in fin dei conti l’allenatore è solo uno dei tanti denti dell’ingranaggio, e che l’unico che conta è lui: il presidente De Laurentiis. Tutto il resto si mette a posto senza grande affanno, nemmeno conta più di tanto.
Dunque che l’allenatore sia Galtier, Garcia o Paulo Sousa conta sempre relativamente. Io penso che in questa maniera il Napoli riparta con un certo handicap rispetto a quel plus che invece avrebbe avuto se fosse riuscito a tenersi Spalletti. Ma sono più o meno gli stessi discorsi che facevamo lo scorso anno quando furono tagliati i ponti con Koulibaly, Insigne, Mertens etc. Nessuno nel Napoli è così indispensabile, tranne uno…
E comunque è anche inutile piangere sul latte versato e se tra un anno il Napoli rivincerà lo scudetto e magari addirittura la Champions League -glielo auguro – sono disposto a dire che tutto questo ragionamento che ho fatto non ha senso. E comunque mai dubitare del presidente, si fa sacrilegio….
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SINTESI
Finalmente il casting napoletano dei 40 allenatori è terminato. Eliminati in 39 alla fine resta il francese simpatico e un po’ spaccone Rudi Garcia, detto anche Capitan Fracassa. Sull’ex allenatore della Roma cade la scelta di Aurelio De Laurentiis che decide di affidare a lui la panchina del dopo Spalletti. Che invece lo sostituì quando Garcia fu esonerato dalla Roma. Il titolo in Francia col Lille, due secondi posti con la Roma sempre dietro la Juventus, e poi esperienze varie in Francia e anche in Arabia Saudita con l’Al Nassr. Ma nemmeno Ronaldo gli è servito a combinare granché… Ora, come chiede De Laurentiis, non gli resta che vincere scudetto e Champions League!
Ieri è stata la giornata di Rudi Garcia a Napoli con la presentazione ufficiale alla stampa e al popolo partenopeo, anche al tifo organizzato, che lo ha accolto alla grande( con tanto di striscione di benvenuto!), nel bosco di Capodimonte. Bellissimo posto immerso nel verde, location straordinaria poi il salone delle feste del museo. Ci sono stato molte volte a Capodimonte, da piccolo, anche se la ricordo di recente perché lì ho fatto i vaccini anti covid!! Cosa dire : De Laurentiis ha precisato di aver depistato la stampa con la sua lista infinita di nomi mentre nel frattempo aveva già scelto l’allenatore francese. Le ragioni? Il modulo( Rudi Garcia gioca col 4-3-3 anche se gli piace svariare col 4-2-3-1), il tipo di persona, il carattere, il curriculum importante. L’ex allenatore della Roma si è mostrato entusiasta per l’avventura napoletana, pronto ad allenare i campioni d’Italia in carica, sperando di ottenere risultati più che positivi. A me non piace ( speravo in un ritorno di Benitez..) ma è indubbiamente un allenatore preparato. Dopo aver risposto alle domande della stampa, è stato ADL a salire in cattedra e a reti unificate nel napoletano, ha iniziato il solito sproloquio di quando arriva un allenatore nella città partenopea: ed ho cambiato canale! Certo nell’ultimo decennio il livello degli azzurri non è quello di quando “ha iniziato a camminare” il Napoli del presidente: ora i campani viaggiano ad altissimi livelli sia in Europa che in Italia. E forse per questo che Dela ha chiesto( ero ancora sintonizzato..)la finale di Champions ieri a Garcia. Ma al nuovo allenatore non si può chiedere la luna: bisogna essere lì per lo scudetto ed andare più avanti possibile in coppa Mercato. Se Kim è in partenza, si spera che Osimhen e Kvara possano restare all’ombra del Vesuvio almeno un altro anno.NO WAR! Punto.
Ecco che torna il violinista ad allenare una squadra italiana.
Personalmente avrei preferito Paulo Sosa a Rudi Garcia che è solito partire forte per poi arenarsi ,
mi piace anche Benitez che in Europa è esperto e sa vincere come ha sempre dimostrato ma i cavalli di ritorno di solito non sono mai una cosa positiva . Paulo Sosa me lo ricordo da giocatore, centrocampista dotato di grandissima intelligenza tattica che ha saputo trasmettere anche da allenatore .
In ogni caso
De Laurentiis sa il fatto suo ed avrà le sue buone ragioni se ha optato per codesta soluzione.
Con il sergente Garcia ne vedremo delle belle.
O no?
Dipende cosa ne pensa Zorro
Ti riferisci a Osimhen l’uomo mascherato?
Ancora una volta la scelta di ADL non mira a raccogliere l’effimero entusiasmo dei tifosi, ma pare piuttosto tesa a irrobustire la dimensione del Napoli con grande attenzione e realismo dei mezzi disponibili, senza snaturarsi per inseguire grandi firme. Garcia è un allenatore normale, allineato con la dimensione del Napoli, con una buona dose di sapienza (come lo Spalletti di 2 anni fa) utile per guidare una squadra ambiziosa.
Rudi Garcia… proprio un affarone 😆 😆 😆
noi purtroppo ci teniamo il Pomata di Livorno, il Milan forse cambierà… vuoi vedere che Inzaghino, zitto zitto… 😉
Sono molto scettico sul valore di Garcia come tecnico per vincere in Europa, ricordo le catastrofiche prestazioni con la Roma, ma ero molto scettico anche quando si prese Spalletti, quindi…. aspetterò prima di giudicare.
Io invece ricordo una semifinale di champions del Lione..
Magari farà pure bene e porterà trofei e gloria, ma nel mazzo da quaranta mi sembra abbiano pescato un po’ a caso.
L’allenatore conta molto. Anche i giocatori come no, ma se il tecnico non li mette nelle condizioni migliori non esprimono le loro possibilità per esempio, potrebbero finire come Chiesa e Vlaovic alla Juve.
Non sono entusiasta della scelta, ma spero di sbagliarmi. In fondo ADL ha quasi sempre azzeccato le scelte degli allenatori. Speriamo bene e comunque un grazie immenso a Spalletti per quello che ci ha fatto vedere. Resistere più di due anni con ADL fa diventare santi.🤓
…
Con l’ufficialità di Garcia al Napoli, si apre quello che con ogni probabilità sarà il lungo duello del campionato 23/24, ossia fra i partenopei ed i vice campioni d’Europa e unici vincitrici di trofei, i milanesi dell’Internazionale Fc Milano.
È chiaro che i 18 punti di distacco non sono reali, per una serie di motivi che non sto a spiegare, ma le due squadre credo che partano a pari, lieve vantaggio dell’Internazionale a mio parere, dato dal fatto che Inzaghi è ormai al terzo anno e conosce l’ambiente meglio di Garcia.
È chiaro ed evidente che si sta parlando di due corazzate, entrambe hanno fatto cose straordinarie, il Napoli in campionato e l’Inter in Champions e nelle Coppe italiane, sarà come sempre importante il mercato, se il Napoli cederà come sembra Kim per 60 milioni sarà l’ennesimo capolavoro, come ripete da sempre lo scienziato del calcio, se un difensore ha un’offerta da oltre 50 milioni bisogna impacchettato e non fare pagare il trasporto all’acquirente.
Ricordiamoci che 2 difensori su 3 della finale di Istanbul erano Acerbi e Damian, ed il primo ha annullato Haaland, non Pavoletti.
I due club hanno una dirigenza straordinaria, se penso a quello che hanno fatto il mostro ed i suoi accoliti con Onana – preso a parametro con una valutazione ora di 60 milioni – gli altri club sono a distanza siderale, se l’Inter acquista Frattesi – difficile – e Koulybali – più facile – e trattiene i titolarissimi, diventa a mio avviso imbattibile in Italia e minimo nelle 4 in Champions.
Salud.
Mi piacerebbe sapere il ragionamento che ti ha portato a concludere che i 18 punti di differenza non sono reali.
Anche perché poi a ben pensarci noi ai vice campioni d’Europa l’anno passato ne facemmo 4!😌
Si Andrea, tra le quattro dovreste esserci anche nel prossimo anno, ma in Campionato.
Con 15 sconfitte nella stagione trascorsa, sarà difficile non fare meglio.
O no?
Per prima cosa voglio ringraziare Spalletti per lo storico ( e straordinario nei modi ) scudetto vinto . Rimarrà per sempre nel nostro Olimpo . Anche se persona un pò suscettibile e divisiva. Al netto di errori grossolani nelle scelte dei calciatori, un allenatore incide veramente
poco nei successi di una squadra e spesso li esaltiamo per partito preso o se suscita simpatia. Personalmente non ho mai creduto nel potere taumaturgico degli allenatori , e la storia la compiono come sempre quei ragazzi che vanno in campo . Garcia non era la mia scelta preferita, ma come sottolineato prima , se persona intelligente e capace – e non ho motivo di dubitare- continuerà sulla linea del suo predecessore ( 4-3-3)
Rimango tranquillissimo e fiducioso come srmpre nel lavoro del nostro presidententissimo . l’unico disappunto sarà perdere molto probabilmente il coreano, ma la clausola l’hanno voluta i suoi agenti. La società invece si consolerà con una plusvalenza di una cinquantina di milioni ..😉
Garcia me lo ricordo per una partenza a razzo anni fa con la Roma, poi si fermò, ma servì per arrivare secondo… ottimo per piazzarsi, non so per vincere. Ma si diceva lo stesso di Spalletti. Dipende molto da quanti giocatori di quelli buoni ADL fa restare.
Rudi “Sergente” Garsia al Napoli?!!!!
Ohhhhhhh, finalmente vedremo il Napolinin serie B 😂😂😂
A Bo’ da napolaziale, come la Lazio sia potuta arrivare seconda e’ uno dei principali misteri dell’ universo, dopo l’esistenza della materia oscura .
….
fètecchia atomica possibile che tu non riesca a fare mai un commento intelligente?
… veramente si tutt scem…mah.
Nun e’ scem e’ solo un po’ di parte, oltreche’ molto pittoresco , come Enrico Montesano nei panni di una romantica signora inglese .
Siamo già in tema smobilitazione. Via l’allenatore vincente, via quasi sicuramente Kim, per Osimhen la vedo probabile…
Vabbe’ partiremo con l’ obiettivo di salvarci .
Comunque siamo meglio della Juve. Visto Bonucci ieri?😝 E Chiesa poverino?😏
Come ogni anno..
Garcia ha chiesto Ronaldo a Dela come primo rinforzo del Napoli che difenderà il titolo nella prossima stagione.
E si narra pure che avesse segnato anche Zoff di testa su calcio d’angolo ⚽️
Bentornato al violinista 🤣
…qualcuno a Napoli già ha detto : “per le amichevoli estive è buon…ma po a settembre ven Luis Enrique giusto”?…😀
Buon lavoro mister Garcia!
…e alla fine arriva Garcia.
Inizio a sospettare che la strategia di Dela è quella di prendere allenatori che in passato hanno siforato lo scudetto con i giallorossi.
Sia chiaro, per me potevano nominare come allenatore pure un supercomputer con la voce di Alfredo Cerruti, dei cicli e affini mi interessa solo quando devo attraversare la strada e ‘sto scudetto me lo faccio bastare a tempo indeterminato.
Tornando al francese: mi sta simpatico, in arabia non è andato bene ma in passato ha sfangato una Ligue 1 nonstante il PSG ben figurando in Europa.
Mi auguro che a questo giro riesca a mettere la pizzeria al centro del villaggio.
Che poi si torna alla eterna domanda, ma quanto veramente conta un allenatore? Comunque una risposta la si ha dal SIviglia quest’anno dove pare Mendilibar lo ha preso quart’ultimo…Oppure Benitez che ha fatto un paio di cadute clamorose nella carriera. In ogni caso nessuno dice che avere uno Spalletti comunque demotivato o incavolato ad inizio anno sarebbe stato un handicap per il Napoli.
👍
Bocca torna gattuso
Prima di tutto grazie Bocca per averci liberato dal tormentone Berlusconi, che già a vedere mezza Italia prona alle sue commemorazioni, con punte di lecchinaggio da parte della Rai che neanche a Canale 5, e che mi avevano fatto salire un urto del vomito da paura …. comunque grazie. Per quanto riguarda il casting in oggetto perché stupirsi con un soggetto dall’ego smisurato come De Laurentis? Ho paura però che a lungo andare possa fargli più danno che altro.
Galtier per la Champions, Garcia per il campionato e Sousa per la Coppa Italia: tris di De Laurentiis sulla ruota di Napoli.
E magari Benitez per la Primavera.
Gli resta libera la panchina del Bari, per ora.
Dela ha ribadito in più di una circostanza che l’unico indispensabile è solo e soltanto lui!
Quindi non ci sono problemi🤬😈🤣
Chi sarà mai il prescelto?
Un successo inaspettato in una stagione anomala, meglio andar via da vincitore che rimanere a riprovare da favorito in una stagione regolare
Certo, abbiamo vinto lo scudetto grazie al mondiale d’ inverno .
No, grazie al gioco ma in una stagione anomala in quanto mai successe prima di bloccare un campionato per un mese. Secondo me difficilmente replicabile sia il livello di gioco di quest’anno e molto difficile vincere due scudetti di fila. Mio pensiero vedremo a fine campionato.
Come tifoso avversario, mi preoccuperebbe Paulo Sosa più di tutti. Secondo me è bravissimo, e porterebbe/continuerebbe la mentalità giusta al Napoli. Alla Salernitana ha fatto benissimo.
Paulo Sousa mi sembra quello giusto, sta pure a Salerno che è vicina e si è già ambientato. No Italiano No De Zerbi…. forse Garcia, oppure riprendere Benitez.
L’ideale sarebbe Tuchel ma mi sa costa troppo.
Ciao Leo, credo che Paulo Sousa abbia già dichiarato la sua indisponibilità perché vuole proseguire con il progetto della Salernitana.
Ciao Laura, non lo sapevo, ma se non ha preso il rischio ha avuto le sue ragioni…
Sono d’accordo su Paulo Sousa, anche a me parte il “più mejo” dei tre in lizza.
Garcia mi pare un po’ bollito Allegri style, l’altro francamente manco so chi è.
Come al solito Il Ghiro. Senza il suo resoconto Croazia Olanda non avevo ancora realizzato che c’ è pure, oggi, Italia Spagna. Probabile disinteresse totale procurato da altra attualità mediatica.
Pensare che una volta, in sogno, ho giocato un Germania – Italia finita zero a zero, io con Burgnich e Riva e gli altri.
Molti anni dopo con un incanto di mammina che incontravo a scuola a prelevare lei la figlia io il nipote si chiacchierava, compagni di tifo Juve le raccontavo: quando giocavo io…
E non le ho fatto mancare il mio Italia Germania chiarendo che: in caso sogni te conto non finisca a reti bianche.
Ghiro sempre il calcio noi del blog in mente.
Allegri …. il nome giusto per il Napoli è Allegri … potrebbe vincere i prossimi 3-4 scudetti e andare in finale di champions un paio di volte.
Troppo troppo…bravo, meglio Ve lo continuiate a tenere voi!!!😆🤓
Non si può fare un favore a nessuno!
(In napoletano) Peppino pappagone.
Zitti, zitti, mi è arrivata una soffiata: sarà una specie di Marco Columbro americano che non sa niente di calcio, cucina biscotti e dispensa perle di saggezza a metà strada tra De Amicis e Don Matteo.
Ted non andrebbe mai in una squadra già campione, semmai avresti dovuto prendere il “ragazzo prestigio”
O.T. CROAZIA – OLANDA 4 – 2
La prima semifinale di Nations League vede a Rotterdam la sfida tra la Croazia e i padroni di casa olandesi. La stagionata ma solida squadra di Dalic, giubilati gli anziani Lovren e Gvardiol, promuove il vecchio Vida con il più giovane Sutalo dietro, schiera la solita mediana di acciaio, conferma per una coppia ben nota agli italiani, Pasalic e Perisic, con al centro Kramaric. Ronnie Koeman risponde con gli undici che avevano ben figurato al mondiale in Qatar, ma senza De Ligt, Klaassen e Depay, subentrano Bijlow in porta, Wieffer in mediana e in attacco Malen e Simons, in panca Blind, Wijnaldum e De Roon. Arbitra il rumeno Kovacs, al VAR il tedesco Dankert.
Comincia meglio l’Olanda che passa in vantaggio con una bella azione di Akè, palla a Wieffer che libera al tiro Malen, botta secca e rete, 0-1. Si riorganizza la Croazia che comincia a tessere il suo solito gioco a centrocampo e nella ripresa passa prima con un rigore centrale di Kramaric per fallo di Gakpo su Modric, poi con un tocco al volo di sx di Pasalic su assist di Janusec. Sgomento dei tifosi orange (ma gli olandesi giocavano in completo blu), entrano in tanti dalle panchine, ma i croati reggono bene ai loro attacchi fino al 96’ quando Noa Lang di piatto trova in mischia la rete del pari, portando per il momento in salvo l’Arca olandese. Si va ai supplementari, e qui matura il dramma, la Croazia passa altre due volte, prima con una gran botta dal limite di Petkovic, poi con il folletto Modric su rigore per fallo netto di Malacia su Petkovic, a suggellare il risultato finale (Petkovic segna ancora, ma in f.g.), finisce con un pesantissimo 4-2.
I migliori dei croati, Livakovic, il solito trio centrale, Sutalo, Vida e il bomber Petkovic, tra gli orange malino in tanti, molto nervosi e confusi, anche il bravo Virgil più insicuro del solito, scarso l’apporto dalla panchina. Ottimo l’arbitro rumeno.
A dire il vero Gvardiol tanto anziano non è: 21 anni
Verissimo, ma perchè non gioca? Infortunato?
Ottimo l’arbitro???? Il primo rigore che ha dato alla Croazia era scandaloso, neanche in Italia li danno così ridicoli. Un cospirativista potrebbe pensare che è una specie di segnale che anche la Croazia quest’anno dovrà vincere il suo primo trofeo.
Della e’ unico e nuie o tenimm .
Santa notte a tutti .
Bocca OT OT ( e soprattutto non pubblichi il post se oltre OT )
Le è possibile fornire la mia mail a MANDO nick che passa da noi episodicamente e segnalargli di, solo se crede, contattarmi.
La ringrazio.