Champions League, la Lazio risorge con la doppietta di Immobile, l’attaccante già scaricato e ormai considerato finito entra dalla panchina e salva Sarri & C. Due gol a nome di tutti i rottamati, gli esodati, i prepensionati… – IL PODCAST (CLICCA)   

Ascolta “Ciro Immobile, il campione dei rottamati (ep. 16, 29 nov 2023)” su Spreaker.Lazio-Celtic 2-0, Immobile simbolo dei rottamati che non ci stanno

Più che un centravanti di rango, Ciro Immobile, attaccante di Torre Annunziata ma di scuola juventina, la Lazio come domicilio praticamente definitivo e oltre 200 gol a saldarne il debito e i lauti ingaggi pagatigli dal senatore Lotito, 33 anni che ormai volgono verso i 34, capitano e bandiera biancoceleste, è un rappresentante sindacale, l’espressione di una categoria sociale. Quella dei rottamati, degli esodati e dei prepensionati.

CHAMPIONS LEAGUE, RISULTATI E CLASSIFICHE

  L’uomo gol messo in un angolo e panchinato senza riconoscenza alcuna. Le due reti che ha segnato al Celtic hanno salvato la baracca in un periodo in cui tutto va praticamente a catafascio e anche il guru Maurizio Sarri non sa più che pesci prendere e a quale santo raccomandarsi. Ciro da rottamato ha salvato la squadra per cui lotta e fa gol da ormai otto anni. Per quegli strani e incomprensibili paradossi del pallone la Lazio fa meglio in Champions League, terreno sicuramente più accidentato e difficile, della Serie A, dove si dimena in una grigia e inconsistente metà classifica.

  Incapace non solo di far gol ma anche di tirare in porta, la squadra di Sarri ha risolto il problema attaccandosi al suo uomo gol per eccellenza, quello delle quattro classifiche marcatori vinte andando sempre ben oltre i venti gol a stagione. E anzi nel 2020 addirittura ne fece 36.

IL MILAN IN CRISI NERA, PIOLI A RISCHIO

  Ciro ha attraversato un periodo difficile, molto complesso, persino un grave incidente a Roma a tutta velocità contro un tram. Un’esperienza traumatica, scioccante, i suoi bambini in auto, l’inchiesta della polizia stradale. Per ritrovarsi c’è voluto tempo e santa pazienza, anche l’andare da Sarri e chiedergli: “Cosa devo fare mister per tornare quello di prima?”. “Gioca come sai, non ti affannare a tornare indietro a difendere e cercare il pallone”. Però intanto solo i gol ti salvano il posto. 

 Quelli che dovevano prenderne il posto, gli improponibili Castellanos e Iskasen, si ritirano in buon ordine lasciando spazio a quello che conosce il mestiere del gol meglio di tutti. Insomma quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Un classico su questi schermi.

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Champions League, la Lazio risorge con la doppietta di Immobile, l’attaccante già scaricato e ormai considerato finito entra dalla panchina e salva Sarri & C. Due gol a nome di tutti i rottamati, gli esodati, i prepensionati… – IL PODCAST (CLICCA)   

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Bombaatomica

Siamo oltre il 90esimo.
La LAZIO conduce 2-0 sul Seltic grazie alla magnifica doppietta del nostro bomber Ciro Immobile.

Cross di un celtico, salta Provedel che prende la palla con le mani ma l’arbitro turco fischia rigore per gli scozzesi. Cosa come?!!!!

Contemporaneamente, in SALA VAR……
Tecnico 1: ahò, ma che caxxxxo te fischi?
Tecnico 2: ma ‘nfatti. Che te fischi, deficiè? La palla l’ha persa il grande Provedel. Mica c’è fallo sull’attaccante der Sertic, testa de caxxxo! Manco l’ha sfiorato.
Tecnico 3: chiamamo ar VAR quell’imbecille. Sarvamolo da una figura de merda mondiale.

Tecnico 1: pronto, pronto? Ahò, ma che te sei bevuto stasera? Corri ar VAR e guarda l’azione, testa de caxxxo

Dopo consultazione, l’arbitro turco cancella il rigore… 😁😁

Ahhhhh, che fico esse daaaa LAZIO 🦅💘⚽😁

Bombaatomica

Grinta, passione, amore, sofferenza, caparbietà, gioia, apoteosi.
Questi gli ingredienti di LAZIO-Seltic, partita che promuove la squadra capitolina agli Ottavi di Cempions con una giornata di anticipo nel girone – a detta di tutti – considerato come il piu difficile in assoluto 😁😁

Due gol Immobile…. su rigore…. visto che a detta di molti, lui segna solo su rigore…

Il 4 volte capocannoniere, il recordman con 36 reti in una sola stagione, la Scarpa d’oro, l’autore di 100 reti in trasferta (unico italiano a riuscirci) ha mandato in visibilio il popolo LAZIALE dopo essere entrato a pochi minuti dal termine della partita.

Una vittoria da LAZIO: tanta sofferenza per poi esplodere in quell’immenso abbraccio che solo le “piccole” squadra sanno regalare.
Facile fare i gradassi con i soldi della Fiat, di Mediaset, dei cinesi o ammaracani.
Nel frattempo, oltre al premio partita di 2.8 milioni di euro, la LAZIO incassa altri bei 10 milioncini per il passaggio del turno.

E non finisce qui.
Ora tutti a Madrid per il primo posto!!!!!

Lorenzo

Aspetta, e i soldi della Cirio? Ah no, hai ragione, quelli non c’erano! 🙂
Comunque complimenti, avevo pronosticato quattro su quattro agli ottavi, per ora due sono andate, una a meno di psicodrammi pure, l’altra era la più difficile ma ancora una flebile speranza ce l’ha (pirla io che non avevo incluso il preparatore atletico del Milan nella previsione).

Nicola Romano

Che pace qui tra noantri, di sopra sono ovviamente di piu’, alla fine grazie a Ciro e a Cholo ci siamo qualificati, eppure diverse buone azioni le abbiamo imbastite , poi al dunque però mancava sempre qualcosa, imbarazzante Felipe incapace di azzeccare un dribbling, pure Rovella incerto dietro ,ma come tiro assolutamente inguardabile, primo tempo comunque moscio , nella ripresa dopo aver corso un paio di rischi, due occasioni fallite, grave il rigore in movimento sbagliato dallo spagnolo, poi Immobile subentrato all’impalpabile argentino con due gol il primo di rapina, il secondo di classe pura ,sistema la pratica, spesso non sono stato tenero con lui , ma stavolta tanto di cappello, a me sembra bravino il vichingo, io gli darei fiducia . Spero non si vada a Madrid in gita e con la squadra b, negli ottavi ci toccherà , visto che al95% saremo secondi una corazzata o giù di li, la meno peggio se vincerà il girone sarebbe la Real Sociedad, la speranza è di perderla in modo meno umiliante dell’ultima volta col Bayern .

limmobile

come ci si riempie la bocca, quella per mangiare non Lei maestro, quando le cose vanno bene! ora risulta di scuola juve fino a ieri alle 18 era una pippa con la P maiuscola, ora tutti sul carro … ma vi butteremo giù statene certi … il colpevole di tutte le mancate qualificazioni !!
il Re indiscusso di tutti i numeri (dei record), perchè i numeri non hanno colori o magliette particolari e non mentono, mancano solo pochi record ma … mai dire mai
FORZA GRANDE KING CIRO , segna per Noi … AVANTI LAZIO

[…] Nel suo Bar Sport – Bloooog Fabrizio Bocca lo definisce “è un rappresentante sindacale, l’espressione di una categoria […]

Sunako Nakahara

Lazio-Celtic 2-0
Partita non molto bella, che tutto sommato conferma il momento poco brillante della Lazio. Da evidenziare la buona prova di Isaksen, finora sottoutilizzato da Sarri. Anche se discontinuo nelle sue giocate, il danese aggiunge con le sue accelerazioni un minimo di imprevedibilità alla nostra manovra offensiva. Spero di vederlo in campo più spesso, per capire se effettivamente si tratta di un giocatore su cui poter fare affidamento. In questa fase della stagione i nostri esterni titolari non sembrano essere in condizioni ottimali, quindi un suo impiego maggiore sarebbe auspicabile.

La vittoria dell’Atletico sul campo del Feyenoord ci permette comunque di approdare, con una giornata di anticipo, agli ottavi di finale. Al 99% ci classificheremo secondi nel girone, dato che l’unica possibilità di arrivare primi sarebbe quella di tornare con un successo dalla prossima trasferta di Madrid. Un evento in teoria non impossibile, ma statisticamente probabile quanto una mia vittoria nel prossimo concorso di “Miss Universo”.

Il passaggio del turno dovrebbe assicurare al club l’arrivo di un “tesoretto” di circa 10 milioni. E già mi sto sfregando le mani al pensiero degli 80/90 euro che la società investirà nel mercato di riparazione, come da tradizione consolidata. In poche parole, si prospetta una seconda parte di stagione mirabolante. 

Modifica il 11 mesi fa da Sunako Nakahara
il radarista

Mi sono assentato per oltre un anno per seguire vicende familiari ove c’è stato bisogno di mia moglie e di me. Posso capire la tua assenza e mi unisco al tuo cordoglio. In realtà noi ancora non abbiamo finito ma siamo sulla buona strada. Ti auguro una vita quanto meno serena.

Modifica il 9 mesi fa da il radarista
Nicola Romano

Ripeto qui una risposta fatta giorni fa probabilmente troppo in ritardo, innanzitutto condoglianze , poi fatti sentire spesso, i tuoi post sempre pacati e fatti con competenza ci stanno bene tra tanta paranoia e vittimismo.

Sunako Nakahara

Grazie

il ghiro

Cara Sunako, un pensierino sulla candidatura a Miss Universo ce lo farei, io potrei partecipare a Mister Mondo. A proposito, visto il tuo nick, fossi in te io proverei a farmi arruolare dal Celtic, pare che lì i Japs vadano alla grande….
Bando alle ciance, coi soldi del passaggio del girone mi prenderei subito Valeri a Gennaio (che delusione finora Luca P.!), poi, se riprendesse a girare Ciro, con gli assist di Cataldi e del Mago, qualcosa in campionato si potrebbe recuperare. Per la Champions, vabbè, tutto quello che arriva arriva, a Marzo si vedrà come stiamo messi. A proposito di allenatori, che te ne pare di Scaloni ? Anche se non mi pare che per le scale sia un momento molto felice, vedi il caso Pioli…

Sunako Nakahara

Ciao Ghiro. Anche io sono convinta che risolvere il problema del terzino sia una delle priorità, vedremo se per una volta a gennaio Lotito ci sorprenderà (non tratterrò comunque il fiato nell’attesa). Purtroppo la scelta di rinnovare la fiducia a Pellegrini, dopo una prima stagione tutt’altro che esaltante, si è rivelata sbagliata.

In ottica Champions, è chiaro che gli ottavi sono il massimo traguardo a cui possiamo aspirare. Non mi aspetto che da qui a marzo la squadra cambi il suo rendimento in modo significativo, o che possa beneficiare di qualche innesto in corso d’opera. Quindi possiamo giusto augurarci di onorare l’impegno nel migliore modo possibile.

Per quanto riguarda l’allenatore, ritornando ad un discorso che ho fatto in una delle discussioni precedenti, gli evidenti limiti di ambizione e di programmazione del club rendono quasi obbligata la scelta di un tecnico che sappia “cavare il sangue dalle rape”. Inzaghi lo ha fatto abbastanza bene, per diverse stagioni (considerando che era costretto a giocare senza portiere, e con la zavorra della collezione di soprammobili balcanici e sudamericani che Tare aveva portato a Formello). Immagino quindi che Scaloni, che ha comunque un titolo mondiale nel suo palmares, possa legittimamente coltivare delle ambizioni maggiori, al termine della sua esperienza sulla panchina della nazionale argentina.

Cuore ross/azzurro

Ancora grazie per i sorrisi che mi regali quando leggo i tuoi commenti. Riprendendo un famoso spot degli ’80 “se non ci fossi bisognerebbe inventarti.” Perlomeno su questo blog. Buona giornata.

Sunako Nakahara

Grazie!!

il ghiro

LAZIO – CELTIC 2 – 0
La partita col Celtic rappresenta una svolta importante per la Società, non soltanto per le significative assenze (fuori per infortunio Casale, Romagnoli e Zaccagni, per squalifica Vecino), ma anche per il periodo tempestoso che la squadra intera sta attraversando (brutte sconfitte in campionato e in Coppa), Lotito e Sarri si giocano il loro credito con i tifosi. Il Comandante sceglie di schierare anche Rovella, Castellanos e Isaksen per coprire le assenze e le condizioni fisiche precarie di alcuni titolari. Rodgers apporta 3 cambi alla formazione dell’andata: fuori Phillips, Hatate e Maeda, dentro Carter-Vickers, P. Bernardo e Forrest. Arbitri turchi all’Olimpico, in campo Meler, al VAR Ulusoy.
Tiretto di Furuhashi, colpi di testa di Guendouzi e Isaksen, nulla di fatto, grande azione da Isaksen a Guendouzi, cross per la testa di Pipe in tuffo, alta sulla traversa, tiri fuori del Mago e di Pipe, pasticcio Gila-Provedel, salva in extremis Patric, giallo a Taylor duro su Isaksen e a Johnston duro sul Pipe, tiraccio di Rovella, tiretto del Mago, il Pipe non salta mai l’uomo, ancora un tiraccio di Rovella, finora abbiamo fatto troppo poco per vincere la gara.
Ripresa: Tiro di Furuhashi a lato di poco, sforbiciata del Taty deviata, che poi la spedisce alta di testa, giallo a Rovella, Yang devia a pochi passi da Provedel, di nuovo alta la testata del Taty, Isaksen prova a incrociare ma il tiro sfila a lato, entrano Immobile e Pedro per il Taty e il Pipe, entra M. Johnston, cross di Isaksen e rovesciata a lato del Mago, tiraccio di Marusic, su un brutto retropassaggio di Rovella errore di Provedel, la palla gli scappa in corner, entra Oh, Provedel salva su testata di Carter-Vickers, tiretto di Oh, giallo a O’Riley e per Yang, entra Cataldi per Rovella, scatto di Lazzari che crossa rasoterra, velo di Ciro, ma il Mago spara alto, poi si libera accentrandosi Isaksen e tira, sulla deviazione si avventa Ciro e la sbatte in rete, 1-0. Esce il Mago, entra Kamada, poi arriva il raddoppio, di nuovo Isaksen mette in azione Ciro che si libera di Scales e di sx fredda Hart, 2-0. Giallo a Pedro duro su Carter-Vickers, che poi si inserisce a sorpresa ma la sua zampata finisce fuori, e la partita finisce con un rigore gentilmente concesso dal turco: su una uscita alta di Provedel c’è una lieve spintarella di Patric a Oh, giallo per lui, ma l’altro turco al VAR glielo fa cancellare, “foglio bianco” per Provedel.
Le pagelle: Provedel 6,5; Lazzari 6,5, Patric 6,5, Gila 5,5, Marusic 6; Guendouzi 6,5, Rovella 6 (Cataldi 6,5), Luis Alberto 6 (Kamada sv); Isaksen 7, Castellanos 5,5 (Immobile 7), Felipe Anderson 5 (Pedro 6). All.: Sarri 7.
Poco da dire sugli scozzesi, come previsto hanno dato filo da torcere ai nostri, ma anche a loro il pari non bastava, e non hanno fatto molto per vincere il match, solo l’ingresso nel II tempo di Oh e M. Johnston ha creato qualche fastidio ai nostri difensori. L’arbitro turco ci è sembrato attento e affiatato col collega al VAR.

Nicola Romano

A chi se semo qualificati chi se lo sarebbe mai creso.

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