Bologna in Champions League, la lezione dell’allievo Thiago Motta al maestro Mourinho. Che lamenta l’assenza di Dybala e Lukaku, ma evidentemente si possono fare belle cose anche con Zirkzee e Orsolini. Il Monza dei Berlusconi in soccorso del Milan che sta riprendendo fiato. Ai troppi infortunati Pioli risponde mandando i giovanissimi (Bartesaghi, Camarda e ora anche Simic) a calpestare senza paura il prato di San Siro.

Ascolta “Inter, Inzaghi e il piano scudetto con Lautaro e Thuram (ep. 41, 18 dic 2023)” su Spreaker.

Serie A, 16a giornata

Genoa – Juventus 1-1

Lecce – Frosinone 2-1

Napoli – Cagliari 2-1

Torino – Empoli 1-0

Milan – Monza 3-0

Udinese – Sassuolo 2-2

Fiorentina – Verona 1-0

Bologna – Roma 2-0

Lazio – Inter 0-2

Atalanta – Salernitana 4-1

Bologna in Champions League, lo schiaffo di Motta al maesetro Mourinho

E’ il momento del Bologna e di Thiago Motta. Il quarto posto è una festa, un delirio per i tifosi solitamente non abituati a osservare il panorama del calcio così dall’alto. Il 2-0 alla Roma implacabile, una vittoria che piazza il Bologna sopra Napoli, Fiorentina, Roma, Torino, Lazio e via così.

  Quando Mourinho cerca di giustificare la sconditta affermando che “senza Dybala non c’è classe e senza Lukaku non c’è fisicità” ovviamente non solo mortifica quelli che giocano al posto dei due, ma soprattutto fa finta di ignorare che il Bologna lo ha battuto con una squadra che certamente non ha gli stessi mezzi della sua società.

Per ogni sconfitta Mourinho ha sempre una giustificazione che lo discolpa, è un allenatore troppo orgoglioso di se stesso per ammettere dei limiti. La modestia non è certo il suo mondo, salvo poi affermare che per il rinnovo di contratto con la Roma lui è lì, che è disposto ad accettare anche un progetto non proprio ambiziosissimo, ma di percorso ad esempio da fare attraverso la valorizzzione dei giovani. Insomma da una parte Mourinho è sempre il solito lupo, ma dall’altra ogni tanto accenna a fare l’agnello.

  Insomma in campionato si può scavare una certa separazione dagli altri anche con Zirkzee o Orsolini. Il classico allievo che supera il maestro? Il sorpasso presuppone che Mourinho abbia definiticamente cominicato la fase discendente della sua carriera e che l’altro faccia il percorso esattamente inverso. Che Thiago Motta, allievo di Mourinho a causa del comune trascorso nell’ Inter del Triplete, che infatti lo chiama “il mio bambino” sia un tecnico bravo ed emergente si sapeva, già quest’estate avrebbe forse potuto fare il salto, oggi è sicuramente uno che può vendere il suo calcio brillante (4-2-3-1) al miglior offerente. Ma c’è ancora tempo e il Bologna in Champions League non se lo vuol perdere nessuno, tantomeno lui.

Milan, il soccorso dei Berlusconi

Dovessimo giudicare il Milan dalle ultime partite dovremmo esprimere un giudizio completamente opposto rispetto alle precedenti, quando le cose non andavano certo bene e anzi precipitavano. Il Monza dei Berlusconi è corso in soccorso della squadra del cuore della famiglia andando a farsi fare tre gol a San Siro. Tre gol per una vittoria rotonda, tranquilla e senza patemi d’animo e soprattutto ancora giovani buttati nella mischia senza troppi riguardi e anzi con un certo coraggio da Pioli.

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Dopo Davide Bartesaghi (18 anni il 29 dicembre, difensore esterno) e Francesco Camarda (15 anni e mezzo, attaccante) è la volta di Jan Carlo Simic (18 anni, difensore centrale, nato in Germania, gioca per le Nazionali giovanili della Serbia) che ha pure fatto gol poco dopo l’ingresso in campo. Forse qualcosa nel calcio italiano sta cambiando, i giovani sono una risorsa e anche un investimento, in tutti i sensi, sul futuro. In compenso la stagione continua a consumare e lacerare muscoli e il Milan paga al tasso di infortuni un prezzo altissimo. Anche per quello Pioli si è rivolto al serbatoio delle giovanili del Milan.

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Bologna in Champions League, la lezione dell’allievo Thiago Motta al maestro Mourinho. Che lamenta l’assenza di Dybala e Lukaku, ma evidentemente si possono fare belle cose anche con Zirkzee e Orsolini.

Il Monza dei Berlusconi in soccorso del Milan che sta riprendendo fiato. Ai troppi infortunati Pioli risponde mandando i giovanissimi (Bartesaghi, Camarda e ora anche Simic) a calpestare senza paura il prato di San Siro.

Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.

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Quattroquattronovetredue

Comincio col fare i complimenti al Bologna di Motta, gran bella squadra ed evidentemente ben assemblata, molti di loro neanche li conoscevo; Zirkzee poi è davvero di un altro livello, bravo chi l’ha scelto. E non si può non provare simpatia per una squadra che sulla maglia pubblicizza la patata. Detto questo, la Roma di ieri più di un pareggio non credevo potesse portare a casa, non è arrivato manco quello e il discorso sarebbe lungo, cerco di stringere all’osso. Senza Dybala e Lukaku la Roma non vale il Bologna, ed il potere economico spesso non corrisponde al valore tecnico, altrimenti oggi il Manchester United starebbe in testa alla classifica; se però lo dice Mourinho è solo per pararsi le chiappe, perciò lo dico io che non sono nessuno, e intanto ripenso alla formazione che ha vinto l’ultimo scudetto. Io Cafu e Candela non li vedo, Aldair sta a curarsi il tendine da quattro mesi con l’infuso di broccoletti e Pellegrini sta a Totti come la Arcuri a Sharon Stone, e questo è quanto, perciò arrivo al punto focale: Mourinho sì o no? Io penso che per vincere in una città come Roma occorra soprattutto un tecnico dal carattere d’acciaio, e tutto il resto venga dopo: Liedholm e Capello dell’ambiente se ne fregavano altamente, e hanno saputo vincere. Altri tecnici di grandissima qualità hanno vinto altrove ma qui hanno fallito, e penso a Luis Enrique, Garcia, Ranieri, e da ultimo Spalletti, che qui a Roma era ormai la rappresentazione vivente del Martirio di San Sebastiano. Perciò alla fine penso di sì, che il portoghese dovrebbe restare per concludere l’opera, che in un ambiente come questo sarà sempre fuori portata per qualsiasi allenatore “giochista”, e non per colpa sua; a meno che non arrivi al suo posto un altro mostro sacro, ma la vedo improbabile. Ultima nota, per completare il mio pensiero: la mancata espulsione del difensore del Bologna non era certo un favore a Thiago Motta ma un chiaro messaggio a Mourinho, che infatti stavolta è stato zitto: chi vuole capire capisce. E ricordo a chi ha la memoria corta, a proposito di Inzaghi che sceglie il campionato a discapito della Champions, che qualcuno vinse Scudetto, Champions e Coppa Italia tutte insieme, lo chiamano Triplete, ed è l’unico da allora che ha rivinto una coppa europea con una squadra italiana, e questo è un fatto: poi fate tutte le battute che volete, stiamo qui per parlare.
Buona giornata a tutti.

Luc10 Dalla

Ciao Numeretto. Bel commento come sempre corretto e onesto.
Solo una cosa: l’espulsione l’hanno levata perchè Azmoun parte in fuorigioco, non è una ripicca verso Mou…

Primo gol sono contento di averlo visto con mio figlio, azione da far studiare alle scuole calcio.
Secondo gol sculata! Ndoye non riesce a beccare la porta neanche da 1 metro…si era già visto con la Juve, lì aveva “preferito” provare a prendere rigore invece di buttarla dentro 😅😅😅

Bel-Ami

Chioso due opinioni diametralmente opposte di due acuti osservatori. Scotland16 ha indubbiamente ragione, e 44932 sciorina un involontario ottimismo nell’affermare che il portoghese dovrebbe restare per concludere l’opera.
Mou è un grande venditore di se stesso. La mia prima impressione, nel leggerne la disponibilità, è stata che MBS&soci, proiettati verso un’immagine calcistica spettacolare a fini pubblicitari e di politique d’abord, abbiano rinfoderato un ipotetico entusiasmo per il nostro, che senza Roma rischierebbe di ritrovarsi con le pive nel sacco.
Poi ho ricordato il suo primo approccio allo sbarco: comprendeva le difficoltà di mercato, gli stava bene il materiale umano a disposizione. Salvo in seguiito far sbaraccare tutto e sobillare campagne acquisti a costo zero che contrastano con una sia pur misera programmazione: tanto è vero che, la stagione prossima, dovrà essere di totale ricostruzione.
Ora, annusata l’aria, punterebbe ai giovani per rimanere in sella allla stregua di un Trebiciani d’antan. Il che avrebbe un suo fascino, se la smettesse di insufflare di veleno l’ambiente. Ti riduci l’ingaggio, Mou?
E perchè non cominci ora con i vari Bove, Pisilli, ed altri, visto quanto fanno altre squadre europee?
Rocca tutta la vita no, anche senza Trapattoni?
Vero è che il suo carisma ha soggiogato la gran parte del tifo, ben oliata da mestatori interessati quali gli Zazzaroni o i radianti o pennivendoli romani, ma ricordo che tecnici “giochisti” avevano del pari, e senza ricorrere ad espedienti (Zeman, Spallletti e, per un pò, i poveri Luis Enrique, poi rimpianto dall’altro eroe De Rossi, Garcia e Fonseca), conquistato la non esigente platea: ricordo lo slogan la Roma è una squadra di merda ma è la mia squadra, ciò che differenzia il viscerale giallorosso dall’esigente laziale.
A fine stagione scorsa speravo in un rinnovamento, nel largo ai giovani. Verificare ora che Dybala fa la differenza ma gioca una partita su quattro, che altri sono spremuti, che il difensore più forte guarda a sè, che siamo imbottiti di prestiti perchè bambole non c’è una lira ed ancora pesa Unicredit è indice di totale miopia. Se Mou abbia puntato con un instant team al vertice, il nervosismo, la provocatorietà, lo spirito antisportivo inoculati in questi tre anni sono concause di un rigetto. Lamentarsi continuamente di un sistema che, pure, ti ha anche beneficato, è puerile. Non siamo più al goal di Turone o ai furti legalizzati contro la Roma zemaniana, tant’è che Sensi dovette ingaggiare un uomo di sistema quale il (mediocre ma assistito da campioni) Capello.
Illusi da anni di permanenza nei primi posti, abbiamo dimenticato le radici, la sofferenza, la gioia che fa parecchio rumore. E ci lasciamo soggiogare dal primo Dulcamara che fantastica di meravigliose sorti e progressive, come Herrera, che ugualmente portò a casa una coppetta.
Da semplice ex amante, spero comunque e sempre per il meglio della mia amata. Che chi abbia cerebro lo adoperi, e, sia quel che sia, ci troverà sempre a dibattere con passione, magico elisir.

Quattroquattronovetredue

Caro amico di penna, in parte hai certamente ragione, ma su certi punti non sono d’accordo nemmeno un po’. In tutti questi anni di scudetti sotto i ponti ne abbiamo visti passare tanti, alcuni decisamente maleodoranti, ma intanto se semo fatti vecchi e non è che abbiamo decenni a disposizione per un futuro glorioso, purtroppo, e io penso che il portoghese sia con tutti i suoi difetti la via più breve per cercare di pescarne almeno uno, qui nel Tevere. Dipingere Mourinho come un venditore di fumo, come fanno alcuni, è una scemenza: in cambio di tanti tanti quattrini lui ha dato in cambio otto scudetti, cinque coppe europee e un numero tale di trofei “minori” con i quali un’intera generazione di tecnici potrebbe vivere di rendita. Pensare poi che soggetti come Florentino Perez o Roman Abramovic fossero degli sprovveduti è ridicolo. Altri più magnanimi sono disposti ad ammettere che è stato un discreto tecnico, ma ormai ha perso il tocco magico e di rendita ci vive lui: e già, perché portare una squadra come la Roma a giocare due finali europee consecutive, una vinta e una persa ai rigori con un arbitraggio infame, lo poteva fare pure un Cosmi o uno Iachini qualunque, ma per favore! Comunque, se andato via lui arrivasse Ancelotti sarei il primo a festeggiare, ma rimpiangere Fonseca, Andreazzoli e Di Francesco, vabbè essere romantici ma anche basta, non credi? Il mio dramma è che continuerei a tifare Roma pure se in panca ci finisse lo scaccolatore o il tricopatico, e sarebbe davvero tremendo.
Un abbraccio, e sempre Forza Roma!

scotland16

ma il Mourinho di 10 anni fa era molto meglio di questo; io ricordo un Real cmq a trazione anteriore, con calcio veloce e con giovani in rampa di lancio; pero’ dallo United in poi e’ calato molto; del resto come i calciatori anche i tecnici devono aggiornarsi, aver voglia di cambiare, migliorarsi (che non vuol dire solo aumentare ingaggi…). Io dico solo che e’ proprio quando hai delle assenze che si vede se la tua squadra ha comunque una idea, una parvenza di gioco e se le “cosiddette” riserve (quando fa comodo gli allenatori parlano di rosa ampia, oppure di rosa “ristretta”) in allenamento fanno le stesse “cose” tattiche dei titolari. Perche’ altrimenti (a parte i soliti discorsi di “ambiente” o “piazza”) allora prendo un allenatore da 1 milione di ingaggio e non uno da 7 che, per quello che prende, mi deve fare la differenza proprio nelle difficolta’….poi certo se si parla sempre di “mago della comunicazione”…ma in 3 anni non abbiamo MAI lottato seriamente per il quarto posto…

Quattroquattronovetredue

Non hai tutti i torti, ma a volte il rimedio è peggiore del male. Vedremo, e speriamo bene.

Bel-Ami

E’ intelligente, di sicuro. Se vuole fare il Ferguson, deve farlo. E con signorilità, come un Ancelotti, un Klopp o un altro che ci portò al quasi scudetto, Ranieri. Ma sul serio. Non ho nominato Andreazzoli né il povero DiFra, che portò a casa una quasi finale di Champion’s (di Champion’s!), con arbitraggio altrettanto dubbio, se ricordi.
Come puoi notare, anche senza un manico d’oro qualcosa si è vinto e qualcos’altro sfiorato.
Poi, se valorizza il vivaio, linea verde e 4-3-3 passo sotto casa sua, che è vicina (anche se pare abbia disdetto il contratto di locazione).
Non la amo come da infante ma non l’abbandono. Mai.

il ghiro

BOLOGNA – ROMA 2 – 0
Dopo le risicate vittorie per 1 – 0 di Torino e Fiorentina, il rotondo 3 – 0 del Milan nel derby lombardo, e il pareggio 2 – 2 tra Udinese e Sassuolo ecco la sfida tra Bologna e Roma all’ombra delle due Torri. Due squadre entrambe “ciancicate”, Bologna senza Skorupski, Aebischer, Lucumì e Lykogiannis, Roma senza Lukaku, Dybala e Zalewski, si battono per un posto in Champions. Arbitra Guida, al VAR Chiffi.
Ruvidezze pesanti da ambo le parti, gialli a Saelemaekers e a Llorente, altri scontri e scintille in campo, da metacampo Llorente prova a beffare Ravaglia che alza in corner, Belotti toglie una palla-gol a Pellegrini, testata di Belotti, Ravaglia devia in corner, gialli a Beukema e Pellegrini, parte Freuler in contropiede e lancia sulla dx Ndoye, cross all’indietro per l’accorrente Moro che piazza nell’angolo un piattone imparabile, 1-0. Si scatena Zirkzee, ma il gol non arriva, giallo a Ferguson duro su Paredes.
Ripresa: Entra Sanches per Spinazzola, passa di nuovo il Bologna, Zirkzee apre a Ferguson che scende a dx, poi crossa in area, stavolta la zampata la mette purtroppo l’incolpevole Kristensen per contrare Ndoye, 2-0. Giocano bene i rossoblù, entra Lucumì, Mancini si sacrifica su Zirkzee, a terra entrambi, entrano Azmoun e Bove per Llorente e, a sorpresa, per un deludente Sanches. Ancora durissimo Mancini su Zirkzee, folletto imprendibile, gialli a Paredes e Freuler, Lucumì e Calafiori salvano la rete di Ravaglia, giallo a Bove, entrano Aebischer e Lykogiannis, Ravaglia salva di piede sul Gallo, dentro Pisilli e Celik, Fabbian e Urbanski, il Bologna chiude all’attacco, la Roma ha finito la benzina.

[…] Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista […]

[…] Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista […]

[…] Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista […]

[…] Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista […]

[…] Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista […]

[…] Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista […]

[…] Il Bologna di Thiago Motta dà una lezione alla Roma di Mourinho, Zirkzee protagonista […]

Leo 62

Visti solo ora gli HL di Newcastle e poi Monza.
Detto che con quella schifo-maglia indossata a Newcastle meritavamo di uscire dalla Champions, e di non fare nemmeno la EL ( una mezza sciagura, era meglio uscire del tutto ), siamo sempre la solita zuppa, in Campionato siamo usciti dai giochi, e quello che conta non sono le tre vittorie ( di cui due fortunelle ) ma quella sconfitta con l’Atalanta. In Champions siamo usciti ed andare in EL cambia poco. La squadra è sempre quella che fa tre buone prestazioni e poi ne fa due pessime, non ha equilbri, e si trova benissimo con chi gli lascia gli spazi che vuole, tipo ieri il Monza che si è gentilmente sucidato.
Per fortuna che le altre sono le due romane ( scontata la sconfitta di ieri della Roma a Bologna ) e un’Atalanta che sta messa peggio di noi, che se il Napoli ci riprende almeno siamo nelle quattro.
Davanti lotta a due che non ci riguarda e dato positivo i tanti giovani lanciati in prima squadra. Di questo ringraziamo Pioli prima che ci lasci, ma soprattutto gli infortuni, se no corca che giocavano… altro da dir non v’é e magari se qualcuno si limitasse a parlare solo della sua squadra invece di dire stupidaggini sulle altre sarebbe meglio… ma non si può avere tutto.

scotland16

Bologna ci mangia in testa; bravissimo allenatore, squadra compatta e senza fronzoli costata 1/5 della nostra con giovani seir e forti (non i “pupazzi” alla Zaleski) . Basta con gli eterni infortunati tipo Spinazzola o i pseudo-campioni da Raccordo Anulare (ma forse neanche, diciamo da ZTL) tipo Pellegrini e Mancini. Io spero che tu, caro Mou, a giugno vada via. Basta. Il fair play finanziario è l’alibi buono di chi non ha un piano B; ma se guardi verso Bergamo ti rendi conto che c’è una squadra che fa un bel gioco, vince e perde divertendosi e divertendo, e ha i conti a posto perché vende a peso d’oro e sostituisce i suoi gioielli senza far rimpiangere nessuno. La differenza? Loro hanno Gasperini che fa del gioco il suo credo, noi abbiamo te che fai dell’antigioco la tua unica risorsa. Se è per vedersi surclassare dal Bologna o strappare un penoso pari col Servette (senza neanche vincere un girone dove sei arrivato secondo su due squadre decenti), forse è il caso di pensare all’Arabia dove hai ancora credito da spendere. E niente alibi sulle assenze per favore….chiudo , le dichiarazioni che cominci a fare sul fatto che se non rimarrai non dipende da te sanno tanto di ricatto verso la dirigenza; sai che la gran parte del nostro tifo-bue e’ con te acriticamente e con i paraocchi e cavalchi questa cosa. Basta.

Lorenzo

L’è un gran Bulágna! Che figata. Non dura, ma se dura (finora, quello che ho visto mi fa pensare che possa durare davvero). Che goduria.

Nicola Romano

Bravo Marusic continua a fare beneficenza,un’ altro regalo agli avversari, grande fu la saggezza dei nostri padri latini ” Equos os Ignis ” .

cugino di campagna

OH NOOOO!!! Il solito biscotto tra fascio-gemellati.

Ormai nemmeno più le apparenze.

Obizzo da Montegarullo

Fascio sarà lei.

nirula's

Obizzo da Montegarullo fu podestà di Sestola.
Uno che sceglie un nick simile meritava l’invito ad Atreju.
O no?

cugino di campagna

No no, fascio-fascistissime sono proprio le due tifoserie gemellate.
Io no di sicuro, lei non so.

Nicola Romano

Hai ragione se solo avessimo voluto avremmo potuto fare a pezzi i nerazzurri .

cugino di campagna

Perché farli a pezzi quando puoi regalargli l’assist per il gol che sblocca una partita, fin là, equilibratissima?

monica

Credo che il bologna meriti qualcosa di più che due righe,non dico la grancassa,ma qualcosina in più ci starebbe bene

Lorenzo

No no, due righe di Bocca sono praticamente una condanna a morte. Di più e ci vediamo in serie C direttamente.

Luc10 Dalla

🤣🤣🤣🤣
Speriamo ce le faccia verso aprile un paio di righe vorrebbe dire che siamo ancora lassù

monica

😅…ah,ok,hocapito,meglio così!

Nicola Romano

Certo magari pure a caccavella e o puti pu .

Sergiod

Nonostante il pronto soccorso dei Berlusconi l’infermeria del Milan resta molto affollata.
Oggi tre gol e due infortuni, condivisibile ciò’ che ha detto Pioli nel dopo partita, si gioca troppo , in senso generale e in particolare per chi compete nelle Coppe e ha organici composti da tanti nazionali.
Sed pecunia non olet.

mario rossi

Bocca, curiosa crisi questa del milan (cui personalmente mai ho creduto). Da quando è stata annunciata urbi et orbi (anche da lei) i rossoneri hanno ottenuto i seguenti risultati in campionato
Milan fiorentina 1-0
Milan Frosinone 1-0
Milan Monza 3-0
3 clean sheets pur privi di tutta la difesa.
In coppa newcastle milan 1-2
Vero a Bergamo in mezzo un inciampo ma 4 vittorie e una sconfitta credo tutti vorrebbero avere una crisi così
Credo che tutti coloro che annunciavano il fallimento stagionale e il siluramento di pioli etc dovranno forse rivedere le loro frettolose previsioni.

Modifica il 11 mesi fa da mario rossi
scotland16

il Monza e’ il vero Scansuolo del Milan da quando e’ di proprieta’ di Berslusconi e cmq gestito da Galliani; anno scorso 1-4 a San Siro senza giocare, poi moscio 0-1 in casa (gol di Messias e poi sonnolenza); quest’anno 3-0 gia’ deciso a mezzora dalla fine con Reynders che sembra Messi…no comment…e nessuno dice nulla. Insomma, 3 partite 3 sconfitte 8 gol presi e 1 fatto ….e Palladino ..beh quasi penoso in conferenza stampa

cugino di campagna

Tutta colpa di quell’approccio di Champions…

amoebas are very small

uhm, fuori dalla CL e quasi fuori dallo scudetto non sarebbe crisi?
sarà superata ma i due traguardi più importanti sembrano fuori portata;
però mai dire mai, magari mi regalerà una gioia come due anni fa e conquisterà la seconda stella d’oro prima che quegli altri se ne mettano sul petto una di stagnola dorata;

Obizzo da Montegarullo

Proprio non sapete discutere senza insultare, mi spiace solo per l’alias che si è scelto, Porco Rosso non merita che il suo glorioso nome di pilota di Caproni sia portato in giro da uno come lei.

amoebas are very small

dov’è l’insulto?
non è forse vero che avete uno scudetto in più visto che vi è stato dato da terzi pur avendo fatto le stesse cose per cui le prime due sono state punite?
e avete avuto la faccia tosta di mettervi i guanti bianchi ed proclamarlo il vostro scudetto più bello;

Dare to Slack!

quale insulto?
non è forse vero che dovreste avere uno scudetto in meno?
in farsopoli avete fatto le stesse cose delle squadre che sono state punite;
e avete avuto la sfaggiataggine di considerare lo scudetto truffato come il più bello;

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