L’Inter è inarrestabile, se non è scudetto questo, che cos’è? Ne fa 4 all’Atalanta e va a +12 sulla Juventus. Ora scatta l’operazione gestione dello scudetto e Champions League. Ma se continua così farà 100 punti e 100 gol. Il Napoli all’improvviso: 6 gol a un Sassuolo disarmato e a pezzi. La salvezza è il ritorno di Osimhen
INTER TRA SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE
Due anni fa l’Inter perse il recupero che tutti davano già per vinto e fu l’inizio della fine. Beh, si fa per dire, lo scudetto non lo vinse, tutto qui.
Quest’anno l’Inter ha affrontato il recupero con l’Atalanta come se fosse il Manchester City in finale di Champions League. Ma ribaltandone l’esito.
Soffermarsi sugli episodi al Var significa ritenere che la nostra tesi sia superiore e più giusta di chi ha giudicato al monitor, ma non è così. E’ l’arbitro il discrimine di tutto, è pagato perché il suo giudizio faccia legge
L’INTER e il venticello del var
Tutto il resto è accessorio, compreso il venticello malizioso che spira a favore del più forte. Ma che il +12 sia interamente determinato da “sudditanza psicologica” è oggettivamente insostenibile.
Non escluderei piuttosto che nella foga dei 4 gol rifilati ai gasperiniani ci fosse la strategia di mettere un punto soprattutto a questa storia dello scudetto e potersi così dare anima e cuore alla Champions League.
INTER A +12 SULLA JUVENTUS
Che si stia pianificando il doblete è forse esagerato, ma sicuramente la squadra di Marotta e Inzaghi ha raggiunto punte di perfezionismo e testardaggine notevoli.
Con +12 sulla Juve alla 26a giornata l’Inter non recita più la parte del Napoli lo scorso anno, è già andata già molto oltre.
Non entro nei seguenti popolarissimi dibattiti: l’Inter è la miglior squadra d’Europa? Inzaghi è il miglior allenatore in assoluto? Anche più di Guardiola….
Sono dibattiti intriganti ma inutili la cui tesi è indimostrabile, in cui non si arriva mai a una verità assoluta – determinabile esclusivamente dai trofei vinti – tanto vale evitare di spararla tanto grossa. Concludendo: riparliamo quando l’Inter avrà vinto la Champions League…
INTER, 100 PUNTI E 100 GOL
La grandezza dell’Inter piuttosto è scientificamente dimostrata dal fatto che continuando di questo passo farà 100 punti in classifica e anche 100 gol prodotti da Lautaro & c.
Non penso che alla fine succederà perché poi, vinto lo scudetto – c’è ancora qualche dubbio? – stacchi di solito la spina, però l’Inter questo sta facendo e macinando.
IL NAPOLI E IL RITORNO DI OSIMHEN
Fossi il Napoli ai sei gol rifilati al disastrato Sassuolo avrei preferito sei vittorie per 1-0. Invece i calzoniani hanno approfittato delle disgrazie del Sassuolo per prendersi una bella sbornia e dimenticare momentaneamente il passato. I 29 punti dall’Inter staranno sempre lì a ricordare tanto spreco di bellezza e di talento. Il ritorno di Osimhen ha fatto tutta la differenza del mondo.
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SERIE A 2023-2024
RECUPERI GIORNATA N. 21
Mercoledì 28 febbraio 2024
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CLASSIFICA DOPO 26 GIORNATE
PROSSIMO TURNO
RECUPERI GIORNATA N. 21
Mercoledì 28 febbraio 2024
Sassuolo – Napoli ore 18.0
Inter – Atalanta 20.45
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GIORNATA N. 27
Venerdì 1 marzo 2024
Lazio – Milan 20.45
Sabato 2 marzo 2024
Udinese – Salernitana 15.00
Monza – Roma 18.00
Torino – Fiorentina 20.45
Domenica 3 marzo 2024
Verona – Sassuolo 12.30
Frosinone – Lecce 15.00
Empoli – Cagliari 15.00
Atalanta – Bologna 18.00
Napoli – Juventus 20.45
Lunedì 4 marzo 2024
Inter – Genoa 20.45
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Domenica 10 marzo 2024
Sabato 9 marzo 2024
Venerdì 8 marzo 2024
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Lautaro è troppo forte, è arrivato a quota 101 gol in Serie A con l’Inter
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[…] L’Inter è troppo forte, +12 sulla Juventus. Lo scudetto è già un dato di fatto […]
[…] L’Inter è troppo forte, +12 sulla Juventus. Lo scudetto è già un dato di fatto […]
[…] L’Inter è troppo forte, +12 sulla Juventus. Lo scudetto è già un dato di fatto […]
[…] L’Inter è troppo forte, +12 sulla Juventus. Lo scudetto è già un dato di fatto […]
[…] Rispondi L’Inter è inarrestabile, ne fa 4 all’Atalanta e va a +12 sull’Inter. Se non è scudetto quest… […]
[…] Il Napoli all’improvviso, 6 gol al Sassuolo – Il Bar Sport di Fabrizio Bocca […]
Nota personale, ho sempre avuto simpatia per Pogba e per il suo talento innegabile e mi dispiace molto dell’accanimento ad personam contro di lui. Non entro nel merito ma in altri casi, ci sono andati molto leggeri, credo che l’uomo in generale nella sua carriera non sia stato capace di circondarsi delle persone giuste.
Tornando alla Juve ho criticato molto il lasciar andare Dybala aggratis e poi spendere cosi’ tanto per ricomprare un Pogba che gia’ tornava con serie ‘red flags’ (dal voodoo in poi) anche se poi ho sperato sempre in un suo recupero.
Parlando di scelte irrazionali nel club bianconero la lista ormai e’ veramente lunga (sul riprendere Allegri e la gestione Agnelli da Ronaldo in poi ho gia’ detto abbastanza )
Insomma un calcio a-var-iato, corrotto dai troppi soldi, che ormai si decide in stanze buie….di cui una a Lissone sotto chiara direzione milanese…
Una gestione cosi’ oscura non la ricordo mai nella storia. Insomma senza salary cap, senza un VAR razionale, aperto e giudicabile, col challenge quindi,
e’ un calcio inguardabile.
[…] L’Inter è troppo forte, +12 sulla Juventus. Lo scudetto è già un dato di fatto […]
Non ho mai dubitato né della forza dell’inter, né del fatto che avrebbe vinto lo scudetto, neanche al netto di tutti gli episodi arbitrali che ne stanno ampiamente agevolando l’avanzata in campionato. Episodi che hanno contribuito, insieme al prevedibile crollo della Juventus, a scavare il comodo solco di dodici punti che le divide. Margine talmente ampio che rimette agevolmente in gioco l’inter per l’avanzata in Champions. Personalmente, avevo pronosticato un’inter arrendevole in Europa in favore della conquista della seconda stella, ma a questo punto possono rischiare il tutto e per tutto in assoluta sicurezza. Per me arriveranno in finale, e non vedo squadre imbattibili all’orizzonte.
devono prima superare l’ostacolo Atletico, che non è poco ed è più impegnativo delle avversarie di campionato, non foss’altro che per l’ambientino che si ritroveranno. Per me, ha il 50 % di passare, nè più nè meno. Poi ci son gli altri turni, tutte partite secche contro avversari di livello. In generale squadre più forti dell’Inter non ne vedo. Nemmeno City e Real, che per me è la vera favorita. Quanto all’Inter in Italia, adesso tutti a incensare (salvo il riferimento ai vantaggi arbitrali, roba miseranda visti i numeri), ma a luglio la si dava a non meglio del quinto posto. Aveva perso Onana, Skriniar, Brozovic, Lukaku e Dzeko, un intero asse portante. Sta stravincendo oltre ogni previsione, e convincendo anche di più. Gli osservatori onesti, intendiamoci.
Io l’ho sempre vista come favorita insieme al Napoli, che tuttavia, a differenza dell’Inter, ha cambiato poco e ha subito il contraccolpo psicologico della scarsa abitudine alla vittoria.
L’Inter era favorita anche l’anno scorso e due anni fa, ma quest’anno il vento è cambiato. Inizialmente in sala VAR, poi grazie all’integrazione dei nuovi elementi in rosa (c’è anche un pizzico di fortuna in questo: chi mai avrebbe immaginato il campionato di Acerbi?) e alla crescita degli altri (Chala, Di Marco, Lautaro stesso). Insomma: le è girato tutto bene, e non vedo la fine del trend positivo.
Prima o poi però dovranno venire al pettine i nodi di una proprietà in difficoltà (come minimo) e di una rosa difficilmente sostenibile per le casse nerazzurre, situazioni che potrebbero (ma non è detto) influire sulla tenuta del gruppo. Non per quest’anno, però: ormai il più è fatto.
Zero commenti anche sul Napoli, che ne ha fatti ben 6. Al Sassuolo, che aveva battuto la Juve e perfino l’Inter. Il livello è infimo, per quattro bambocci che miagolano bile.
Sagge parole .
Fa specie che ci sia ancora chi si indigna per l’Inter…
blob:https://web.whatsapp.com/d9a15e5a-ab77-4ed7-a622-0f02a0b5c97d
MILANO -Otto mesi di sospensione. E’ il verdetto della Disciplinare per l’attaccante dell’Inter Mohammed Kallon, trovato positivo al controllo antidoping dopo Udinese-Inter. Il laboratorio di Roma aveva rilevato nel primo campione sottoposto ad analisi la presenza di «nandrosterone superiore al limite Cio» e di «noretiocolanolone». Il controllo era stato effettuato il 27 settembre e anche le contronalisi hanno dato poi il medesimo risultato. La Commissione, presieduta dall’ avvocato Azzali e composta da Lo Giudice, Tosel e Roj, ha ascoltato la difesa del giocatore (assistito dagli avvocati Raffaelli e Capello) per il quale il capo della Procura antidoping del Coni, Giovanni Verde, ha chiesto il massimo della pena, avendolo deferito per «doping intenzionale». Kallon rischiava in teoria fino a 4 anni di stop ma la legge è uguale per tutti.
perfetto, e quindi perchè a Pogba hanno dato 4 anni?
comunque, il blog di Bocca era “C’è solo l’Inter”, cosa incontrovertibile. Lo scopo degli invidiosi era invece di buttarla in caciara per non doverlo ammettere. Esattamente come successo al Napoli l’anno scorso, ha stradominato e le solite mele marce del paniere hanno trovato modo di insozzare, con i soliti riferimenti al vesuvio e compagnia cantante. Quest’anno tocca all’Inter, la cui superiorità sul resto delle altre è anche più palese. Nulla di nuovo o di scabroso, anche questo blog ha diverse mele marce di invidia, livide e impotenti, come vitelloni da bar di paese. Incapaci di divertirsi, vivono tutto, vittorie, sconfitte, pareggi come una sorta di rivincita su una vita, c’è da pensarlo, poco gratificante. Ma godersi il bello è impossibile, se non si ha predisposizione; non si impara nulla, non si migliora mai. Come dire che i politici rubano o “so’ tutti uguali”, qualunquismo e presunzione in pari misura. Non è colpa loro, scontiamo trent’anni di degenerazione qualunquista, colpa loro è di non voler studiare e migliorarsi, preferiscono le scorciatoie. Ed ecco pronte a servirli le università a distanza ed il successo dei Bandecchi
Sei ridicolo, come tutti quelli che generalizzano.
Chi vince così sfacciatamente (in senso buono) deve mettere in conto e accettare le rosicate degli sconfitti. Bisogna saper perdere, è vero, ma bisogna anche saper vincere. E tu come vincitore sei scarsino. Non ti basta vincere, vuoi maramaldeggiare.
Che poi, se anche uno cerca di dimostrarsi sportivo, quelli come te pensano ci sia sotto qualcosa.
Per esempio, io qua sotto ho fatto i miei sinceri complimenti per lo scudetto ormai vinto. Un tuo collega di tifo mi ha detto che pensa sia una gufata.
Le mele marce, come le chiami tu, ci sono ovunque: fare i superiori, ripeto, fa solo ridere.
Come si dice ? In Italia si perdona tutto meno il successo .
verissimo
mica solo in Italia. Lo diceva pure Eschilo, ai suoi tempi nell’Olympiakos.
Complimenti per il minestrone, mi sa che non hai capito chi c’è qui dentro. Credo che Bandecchi se la farebbe nelle mutande incontrando la maggior parte di noi.
Dopo il ludopatico ora è toccata al drogato, 4 anni di squalifica, accolta totalmente la richiesta della procura.
Chiaramente è come sempre il giocatore è innocente, si tratta di trovare i colpevoli….
Sondaggio, si può votare un solo nome:
Infantino
Walter Gagg
Cefferin
Gravina
Marotta detto il mostro
Bill Gates
Soros
Il mio voto va a Walter Gagg
Io voto per il CeFFerin, ottimo integratore a base di vitamina C e zinco antiossidante
Forse dovremmo incontrarci,abito in provincia di Piacenza,automunito, dimmi dove e quando che ti porto di persona gli omaggi del blooog
Puoi andare a fare in c..o…
Capisco.
Ambasciator non porta pena, evidentemente non hai fiducia negli “omaggi” che riceveresti se scambi una proferta per una minaccia…..
Declino l’ invito tuo e dei 5 tuoi amici e , come scritto il giorno del malore di Eriksen, ribadisco nuovamente il mio ad un incontro cordiale in zona.
sei proprio un poveretto…
No ti assicuro che non sono un poveretto, e perché mai?
Per avere scritto che uno squalificato per 4 anni per doping è drogato?
Doping droga droga doping
Non sono d’accordo. Un drogato esercita quello che potrebbe essere considerato un diritto e spesso ha diverse attenuanti, un dopato no, tanto più se come nel caso in oggetto, non è più un ragazzo ed è già ricco e famoso.
ribadisco, lo sei, ovviamente l’ambito di cui parlo è quello intellettuale e capisco che tu non sappia di cosa sto parlando.
Ok Walter, ora puoi cominciare a scavare…
Dai non mi sembra il caso di infierire .
te sei al livello suo, tranquillo.
Lo spazio in cui ti muovi è quello del ruffianesimo verso i TAJ e il livore verso i TJ.
Il mattino s’e’ svegliato , il livore ce l’ ho verso i tifosi come te senza livore .
È un poveretto, fai conto che tifa per un criminale come Putin…
Quindi chi tifa Putin è un idiota? Occhio, waters, ti stai facendo dei nemici qui dentro…
No chi tifa Putin e’ serio moderato e timorato .
beh qui la cosa si fa seria, quindi il ruffianesimo ha pagato…corri in suo soccorso, oltretutto con una affermazione ispirata non so da cosa ma che definire idiota è poco, e a questo punto ribadisco sei un poveretto oltre che intellettualmente disonesto.
Beh un occidentale che tifa Putin è un ciglione, questo è risaputo, probabilmente basta guardarti in faccia…
vuoi far salire il levello delle tue idiozie? non è facile visto che parti già da molto in alto. Pensi di farmi innervosire? I fanfaroni e arroganti come te mi inducono ad una serenità a volte in me sconosciuta.
Solo per dirti quanto sei ipocrita: hai scritto all’altro campione che sarei tifoso di Putin (falsità gratuita) con ciò facendo capire che ritieni, chi lo fosse, un “ciglione” (come dici sopra), quindi persona da non prendere in considerazione…bene, qui dentro c’è un certo Leo che è apertamente e dichiaratamente dalla parte di Putin e guarda un pò come ti rivolgi a lui?…Ripeto sei intellettualmente disonesto, e non perdi occasione per dimostrarcelo.
Forse a me basta guardarmi in faccia, per quanto ti riguarda basta leggere ciò che scrivi ce n’è d’avanzo.
A parte il fatto che hai iniziato tu con “poveretto” fra le altre cose non interpellato, con Leo ci ho pranzato diverse volte ed è un amico, con te invece – oltre a farmi schifo – non prenderei neppure un caffè…
ricambio sentitamente e reciprocamente lo schifo, e aggiorno l’elenco delle risposte idiote che riesci a partorire…l’avessi saputo prima, avrei cercato, in anticipo, di prendere un caffè con te, così poi avrei potuto godere della tua benevolenza..ma vedo che non riesci nemmeno a capire cosa ti viene contestato in ciò che scrivi, esattamente come fanno le persone arroganti quale dimostri di essere. Beh si ho cominciato io, a risponderti per le rime, ma il sasso l’avevi lanciato tu, con la tua solita paraculaggine, e che pretendevi? Due faccine con le risatine?
Anche il mio, numero 1. Lo avevo conosciuto a Corfù qualche anno fa mi pare 2014. Un autentico bon vivant, simpaticissimo. Cenammo assieme a famiglie 2 volte, quando fui in confidenza gli chiesi “do you remember triplete?” ma lui non capì (o fece finta?🤣🤣🤣è un drittone si vede lontano un miglio). Si dilungò invece su moratti verso cui aveva grande stima (o riconoscenza?😉) e qui tacqui perchè io avevo opinioni diverse. Sul triplete c’è anche la sua firma? Chi lo sa, ma anche se fosse chissenefrega😊
Su pogba e soprattutto sul povero fagioli sarei meno drastico ma ognuno ha le sue idee. Fagioli lo ho sentito parlare nella lezione tenuta al liceo sui pericoli della ludopatia, mi pare un ragazzo con la testa sul collo e dei valori, mi pare un mistero come abbia fatto a inguaiarsi a quel modo
D’accordo su Walter, grande uomo……cantava Monostatos nel Flauto Magico “é al di là dalle indiscrezioni, che si esaltan le passioni” quindi nell’intimità di ognuno si può scatenare di tutto, come nel caso di Fagioli..
Una sentenza così dura fa ritenere che la linea difensiva di Pogba non abbia funzionato. Nello stesso tempo lui ha rifiutato in passato ogni arbitraggio, sicuro di potere dimostrare la sua involontarietà. In un caso di questo tipo si rimane abbastanza perplessi. Non sarebbe la prima volta che la giustizia esemplare (in particolare quella sportiva) sbaglia. Nello stesso tempo, visto il personaggio, il dubbio che abbia agito irrazionalmente rimane. Le analisi sono comunuqe elementi oggettivi, l’unica cosa che non sappiamo è se la assunzione è volontaria. Eviterei fossi in te commenti così duri, comunque. La mia visione dei valori oltre soglia mi fa dire che la pena è chiaramente sproporzionata e rappresenta una punizone per avere rifiutato ‘arbitraggio. In fin dei conti becchi un giocatore su un metabolita secondario e non è recidivo. Suvvia…
Al di là del tifo, confermi di essere gradevole quanto un calcolo renale.
Forse, pure meno.
Al contrario sono molto simpatico, siete voi che mi dipingere così ” Jessica Rabbit” su prezzemolino “fal brev” 😂
A soreta. 0
Solo tu puoi autodefinirti simpatico.
“ora è toccato al drogato”.
Spero che prima o poi qualcuno ti denunci come meriti.
Beh doping in inglese vuole dire droga, e mi risulta che è stato condannato per doping, comunque se vuoi denunciarmi sappi che io volo alto, nella mia unica causa – naturalmente vinta – mi sono avvalso dello studio legale Spazzali…
Ha sbagliato, per imprudenza, negligenza o colpa grave. Se da solo o per contributo o direttiva altrui possiamo arguirlo solo dalle carte. Infierire, tuttavia, mi sembra poco elegante, un po’ da Maramaldo. O siamo noi così puri da poter scagliare la prima pietra?
I miei competitor avrebbero fatto ben di peggio…
Ciao.
a occhio, mi pare che la squalifica sia veramente esagerata. Che il tipo abiba cervello inversamente proporzionale alla qualità calcistica è noto, ma nello specifico sarà stato mal consigliato da qualcuno, e avrà creduto di recuperare più in fretta dall’infortunio. Certo, almeno chiedi inforrmazioni al medico sociale, ma 4 anni ormai non li danno nemmeno agli scafisti di Cutro. Per la società, poco male, un contributo al risanamento economico. Per lui una tragedia sportiva, si rovinano da soli, mica è il primo.
Lui è fra i 50 più puri d’Italia, che non lo sai?
Mordechai,
Mio caro signore, lei non è l’unico a
voler assimilare i due scudetti. Sento e leggo TV e giornali del nord che si cimentano nel paragone, cercando di cambiare giro al “venticello”. Ma nelle partite del Napoli che portarono alla vittoria dello scudetto ad un mese e mezzo dal termine del campionato scorso (di fatto già ad inizio marzo tale era il distacco sulle seconde), non troverà alcuna alterazione dei risultati.
Al contrario di ciò che è successo e sta succedendo in questa stagione.
Mi limito a ciò che è toccato a noi, in due partite su due.
Prima in campionato: partita sullo 0-0 e gol del loro vantaggio convalidato nonostante l’azione si era sviluppata dopo il placcaggio rugbistico di Lautaro Martinez su Lobotka; sullo 0-1 rigore solare (tale e quale a quello concesso alla Roma contro il Torino l’altra sera, per intenderci) di Acerbi su Osimhen non fischiato… certo, la partita poi finì 0-3, ma come sarebbe andata se il “venticello” di Massa e del Var (che pareva un tifone) non fosse stato fatto alzare a piacimento, per rinfrescare la serata dei nerazzurri?
Poi, finale di Supercoppa: Chalanoglu (o come si scrive) doveva essere cacciato dopo 20 minuti di gioco, ma l’arbitro (credo Aureliano… mannaggia a lui!) estrasse il cartellino giallo solo a metà del secondo tempo, al quinto-sesto fallo da ammonizione… avvisando Inzaghi di toglierlo… poi diede un inesistente giallo a Simeone per un falletto al limite dell’area di Summer e tre minuti dopo il quarto uomo (squadra perfetta!) lo avvisò di dargliene subito un altro e cacciarlo… con il Napoli in ª 30 minuti dal termine, sfinito ed assediato, la partita venne vinta con un gol di Lautaro Martinez nei minuti di recupero, ma come sarebbe andata finire senza che quel venticello fosse stato alzato a piacimento? Ai rigori… molto probabilmente… e chissà…
Senza contare, ma non mi impiccio, che sembra non sia passata domenica senza che il venticello non sia entrato in azione sempre soffiando (leggero, forte, impetuoso) in una sola direzione…
Lei sa dirmi perché i record dell’atletica vengono invalidati se appena appena il venticello si alza?
Io non assimilo proprio niente.
Ripeto e ribadisco che, sul piano del gioco, lo scudetto dell’Inter è strameritato, esattamente quanto lo è stato il vostro l’anno scorso.
Ripeto e ribadisco, altresì, che di tutto quello che si riferisce, in senso generico, agli arbitraggi (ed al VAR), me ne strafotto.
Se volete, approfondite pure voi … l’argomento.
Io mi tiro fuori.
Come dice Reuben Shapiro assistendo alla riappacificazione tra Joshua e Pauline: “Bene, è giusto così” (fine).
Posizione rispettabilissima, pero’ certi arbitraggi, come quello l’ anno scorso in Champions contro il Milan fanno rodere il deretano .
Buonanotte Fabrizio
Sassuolo-Napoli 1/6. Sentito in merito Allegri afferma: Sinner avrebbe vinto 6/0. Ora, napolisti , arriva la Juventus anche malmessa, guardate di batterla. Fateci un favore. Inter-Atalanta 4/0. Sta andando tutto bene. Marotta capolavoro. Tuttavia se non investi, muori. No….non con la macchina, con i soldi. Non lo so ma la situazione finanziaria un peletto abbrunisce lo splendore della squadra e il suo disegnare gioco. Occhio al Genoa. Occorre arrivare alla partita con l’Atletico con almeno 15 punti sulla seconda.
Sono venuto a conoscenza che Burioni è tifoso laziale e questo è brutto e poi penso: allora noi che abbiamo La Russa? Vero. Poi ho sentito una canzone di Mina “Compagna di viaggio” scritta da Giorgio Faletti in memoria di una sua amica scomparsa e allora, Giorgio era iuventino e mi sembra questa cosa buona e giusta.
Il favore proveremo a farlo a noi stessi, che hai ancora paura ? .
Bocca non ho visto la partita e magari mi son perso un bello spettacolo ma certo non divertente quanto la lettura degli interventi qua sotto.
Concordo
OT (ma forse non tanto)
dal momento che questo è un blog libero, ognuno sceglie gli argomenti di cui vuole parlare, e qui dentro scrive quanto e come vuole, almeno fino a quando il blogmaster non banna.
Per me stesso ho scelto il ruolo di osservatore e segnalatore delle storture arbitrali e del regolamento, e occasionalmente (oddio, non proprio occasionalmente) scrivo anche commenti relativi al calcio giocato, e ad altri sport, o altre cose che mi interessano.
Se i miei commenti non vi piacciono, o non siete d’accordo, tranquilli, non mi offendo, potete dirmelo.
Potete anche saltarli a piè pari.
Potete ignorarmi.
Potete sfottermi.
Quello che NON POTETE fare è insultarmi.
Ai soliti tre (di cui uno peraltro è sparito) si è aggiunto un quarto, che nel giro di meno di una giornata mi ha apostrofato con “cipollone” (e vabbè 🤣), ignorante, cretinetto e bugiardo compulsivo.
Questo NON SI PUO’ FARE, lo scrivo in maiuscolo così lo capiscono tutti.
Dal momento che ho risposto in maniera altrettanto poco educata, e non posso più cancellare il commento, mi scuso con il destinatario, non si ripeterà.
Grazie per l’attenzione.
Posto che occasionalmente ti piace fare anche il correttore degli errori di scrittura altrui che in certe occasioni ( ho scritto certe eh) non sono molto simpatici, condivido comunque questo tuo post, soprattutto per quanto riguarda la giusta critica agli insulti gratuiti.
Quello che non si può fare è dire ad uno di “levarsi dai coglioni” se non è d’accordo con quello che scrivi. Se glielo dici, il modo in cui ti apostrofa è ancor poco, ipocrita.
CV
“e secondo te il link che hai riportato fa fede? Studia la questione, senza ricorrere a link e scorciatoie, e scoprirai da solo che la partenza di Dybala (quando, a quanto e a chi?) non ha finanziato per nulla l’acquisto di Vlahovic (quando, a quanto e da chi?). Immagino tu sia giovane, altrimenti è preoccupante questa ostinazione a trattare argomenti che ignori.”
Regolamento
“senti, ma che problema hai? Sei anche tu come quell’altro fenomeno che ha le sue fonti, che sa sempre tutto e che insulta chiunque non dica quello che vuole lui?
Io ho citato una fonte giornalistica, se hai di meglio documenta, altrimenti levati dalle palle”
CV
“se invece di citare fonti giornalistiche ti documenti direttamnte, visto che è possibile, eviteresti di dire stupidaggini. Dybala è stato ceduto a parametro zero, Vlahovic acquistato per molte decine di milioni. Diversi mesi prima. Con quali soldi della cessione di Dybala sarebbe stato acquistato, cipollone, cosa mescoli, di cosa parli, ignorante? Levati dalle palle dillo a te stesso, cretinetto. E studia, se vuoi dialogare”
Così ognuno si fa la sua idea.
Aggiungo “ipocrita” nel conto, anche se non lo considero un insulto sanguinoso.
Ma mi definisci ipocrita perché mi sono scusato? Si, forse non avrei dovuto
manunc’aveten’cazzodemejodafàvoidue?
Eh si che bello rodersi il fegato per che’ gli arbitri aiutano l’ Inter, anche ieri una partita in bilico decisa da una giacchetta nera ( una volta ) .
Credo tu abbia postato il commento nel thread sbagliato, qui si stava parlando della possibilità di insultare gratuitamente gli altri utenti del blog.
Per gli arbitri ci sono molti altri threads.
Per favore, smettila di fare il qualunquista (sperando che non lo prenda come un insulto).
Ho semplicemente chiesto rispetto e di non essere insultato, mi sembra il minimo, cazzo!
OK. Buon divertimento.
Vale la pena prendersela?
Vedi bene che in tv e nei social l’insulto e’ uno dei metodi più usati e trainanti.
Il male, quello vero e profondo, è ben altro.
Quello anche io ho imparato come insegnamento ma qui, nascosti dietro le tastiere, non tutti accettiamo consigli o rimbrotti.
E’ un mondo non del tutto reale, naturalmente a parer mio.
Chi ti ha detto che me la sono presa? Sono altre le cose importanti nella vita, non è questo che mi rovina la giornata.
Ho imparato però da mia madre che le persone prepotenti non devono sempre farla franca, quando uno si comporta male è giusto che venga redarguito.
A prescindere dalla superiorità dell’Inter e da qualche decisione arbitrale discutibile e sempre a senso unico (maxime sul rigore, perché il guardalinee aveva di fatto neutralizzato il gioco per chi come Hateboer poteva vedere la bandierina alzata e confidare su questo e perché Di Marco è entrato in area troppo presto), mi pare che l’Atalanta fosse stanca e forse pure appagata dopo il pareggio nello stesso stadio di domenica sera.
Tuttavia non comprendo affatto la presunzione di Gasperini di affrontare le due Milanesi, per giunta in casa loro, partendo senza prime punte pur disponendone di ben tre (che qualche mese fa erano addirittura cinque); avesse ancora come mezze punte gente come Ilicic e Gomez potrei anche capire, ma, senza offesa, Pasalic, CDK e Myranchuk non li valgono certamente.
Una volta può anche andar bene (Var permettendolo…) la seconda, e contro la Milanese più forte, la si paga a caro prezzo.
Sassuolo – Napoli: sSpero vivamente che la sveglia presa sia il de profundis per la squadra più inutile del creato. Impossibile dire se il Napoli si sia finalmente ritrovato o banalmente ieri sera non abbia trovato l’avversario e ha smesso di cercarlo dopo il sesto gol.
Inter: non sono il solo vedo a notare una certa impunità o benevolenza o accondiscendenza. I casi dubbi e quelli che non ammetterebbero dubbi vanno regolarmente a favore, spesso con fantasiose interpretazioni del regolamento che valgono, come dice Rotondi, solo nell’atto in cui lo dici. Impunità sull’aggressività in campo con fallacci e gomitate a pioggia raramente o solo in parte punite. Se Bastoni o Acerbi giocassero nel Lecce avrebbero un rosso a partita. Al contrario agli avversari si fanno le pulci pure sul sopracciglio indebitamente arcuato, segno di molesta avversità e di conseguenza fallo e punizione per l’Inter!
Di tutto ciò l’Inter non ne ha bisogno, ma se lo prende lo stesso.
Il discorso…”si, ma tanto avrebbe vinto lo stesso” è una banalità! Intanto ti giochi non i 90 minuti, ma 30 perché ti regalano qualcosa subito e poi gestisci la squadra e la rosa in modo diverso. Quindi meno stanchezza, meno infortuni e …vabbè, ammonizioni manco a parlarne. A Roma avrebbe chiuso il primo tempo sul 2 -0 sotto. Certo se poi in porta noi avevamo la statuetta del subbuteo non è colpa dell’Inter.
Vedo che il Sassuolo ti sta simpatico 🤣🤣🤣
Mi sbaglio o stai dicendo che l’Inter di oggi è come la Juventus di ieri? Ma allora è Marotta che fa la squadra? Fossi in De Laurentiiiiiis lo prenderei subito, magari dandogli la metà di quello che prende all’Inter. Sa, a Napoli ci sono il Sole, il mare, la pizza, le isole e la pastiera.
Con la decisiva differenza che questt’anno (ma anche due anni fa nella corsa col Milan) L’Inter registra tonnellate di episodi favorevoli e MAI contrari, mentre Marotta, quando era alla Juventus, nell’anno che un’avversaria gli venne più vicino (il Napoli nel 2017-18… altrimenti, negli altri anni, i punti di vantaggio erano centinaia e centinaia sulle “rivali”) dovette fronteggiare questo tipo di venticello di arbtri e Var…
Udinese-Napoli, sgambetto di Allan a Maggio: rigore del decisivo 0-1 concesso al Napoli e non sanato al Var.
Atalanta-Napoli, gol del decisivo 0-1 in fuorigioco di Mertens (quello dell’ammissione dei vertici dell’AIA: ”non si poteva annullare perché in fuorigioco di troppo poco”): non sanato al Var.
Crotone-Napoli, fallo di mano volontario di Mertens in area: rigore del possibile 1-1 non concesso e non sanato al Var.
Napoli-Bologna, fallo di mano a braccio teso e pugno chiuso di Koulibaly sulla linea di porta: rigore incredibile non concesso ed espusione non comminata, non sanati al Var.
Napoli-Bologna, simulazione clamorosa di Callejon: rigore concesso e non sanato al Var.
Tremenda mazzata di Koulibaly, non sanzionata, al malcapitato clivense che dava il via, al 93′, all’azione del gol vittoria del 2-1 in Napoli-Chievo (arbitro Manganiello), gol convalidato e decisione non sanata al Var.
Tutto ciò accadde durante tutto il corso della stagione, ben prima che in Inter-Juventus Cancelo tranciasse in due Matuidi, senza che Orsato decretasse il rigore dello 0-2 (la Juve era in vantaggio per 0-1 al momento del mancato rigore)… episodio non sanato al Var
…poi, ovviamente, arrivò il leggendario fallo di Pjanic a centrocampo che tutto sanò, con i suoi mitici ”audio” inesistenti, con la protesta di popolo e accumulo di ”sentimento popolare”… che, vedo, ti vede ancora attaccato all’amo…
Non capisco. Tutti a parlare del fallo di Pjanic a centrocampo e nessuno che si ricordi di quello che disse Pjanic a Orsato (stronzo) quando, dopo non aver avuto una punizione a favore, stava rientrando verso la sua posizione. Orsato gli diede soltanto il “giallo” ed era il ventunesimo del primo tempo.
In altre partite, con altre squadre e altri giocatori, per espressioni del genere, gli espulsi con rosso diretto si sono beccati due giornate di squalifica.
Poiché di quella partita non si trova più il sonoro (chissà perché), si può leggere chiaramente il labiale di Pjanic.
Non ti caga nessuno…
Mancano i tre rigori concessi al Napoli in Spal Napoli del 1967 .
‘azz, io manco ricordo quello che ho mangiato apranzo due ore fa …
Sul fatto che Marotta sia probabilmente il miglior dirigente sportivo su piazza credo non ci siano molti dubbi.
Non è un caso che se ne sia andato dalla Juve quando la dirigenza ha deciso di fare operazioni su cui non era d’accordo, e che si sono rivelate sbagliate (tipo CR7).
Esatto caro Max, avremmo finito il primo tempo sotto 2-0, ma nella ripresa, quando si resetta il gioco, avremmo comunque fatto 3 gol e preso un palo che grida ancora vendetta, a meno che sia dimostrabile che non andava così. E non è dimostrabile.
E a proposito di quella partita: preso il gol avete reagito gagliardamente e ci avete subito rifilato due pere, altro che clean sheet, e a fine partita DDR non è andato a piangere in sala stampa. Dagli HL della partita di ieri vedo invece solo azioni dell’Inter per 85 minuti (come se fossero loro a dover recuperare uno svantaggio, e non si sono fermati mai) mentre la presenza più visibile dell’Atalanta a San Siro sembrerebbe essere stata quella del dr. Percassi a fine partita a lamentarsi di arbitro e VAR.
E’ vero, ma è chiedere troppo giocare con le stesse regole? perché a noi a Genova ci hanno annullato un gol per 2 mm di scarpino in fuorigioco, con una linea disegnata da 200 m di distanza spessa mezzo metro che ci si chiede come abbiano fatto a vedere 2 mm…Volere è potere.
benedetta discrezionalità ….
BIb, DDr è stato finora l’unico sportivo ababstanza da ammettere la superiorità dell’Inter, e tra i pochi allenatori che hanno scelto di giocarsela da pari a pari. Lo ha fatto Motta ed ha vinto la partita, Var o non Var. Questi i fatti, il resto sono rigurgiti di invidia.
Per dire…all’Atalanta hanno fatto le pulci sul gol annullato e sul rigore, ma questo era da annullare:
Gol regolarissimo, Massimo, come era da annullare il gol di DKL e rigore netto
Andrea, Di Marco è dentro l’ area al momento del tiro. Gol irregolare e non c’ è davvero alcun dubbio su questo. Potevano rivederlo al Var, cosa che si fa sempre quando c’è il gol sulla ribattuta. Già ripetere il rigore non credo fosse possibile ad azione conclusa. Ogni tanto una ammissione si può anche fare…
Se hai guardato la diretta , hanno rivisto questo episodio dato che hanno aspettato per continuare il gioco . Hai preso un fotogramma per mostrare l’ entrata in area del giocatore , probabilmente da qualche blog o sito ” intervar ” ma se guardi bene la palla era già stata calciata ….
Può essere. Parliamo di mm comunque.
Quella del piede volante non era male però. Chissà come faceva a stare in piedi.
No, il piede di Dimarco non poggia per terra al momento del tiro. Gol regolare.
Giusto, oltretutto aveva la testa da un’ altra parte perché pensava a Belen 😄
In realtà sembrerebbe di no, secondo l’interpretazione vigente della Regola 14 (se non ho capito male), si considera “invasione” se il compagno di chi calcia il rigore ha almeno una parte del corpo a contatto col terreno dentro l’area.
Questo frame sembra preso dopo che il pallone è partito, e Dimarco sembra non avere ancora il piede a terra.
Non è chiarissimo, però
Stava volando! Un piede sollevato, l’ altro pure! Ecco perché è così veloce…
Guarda per ammetterlo @ il Regolamento deve essere proprio così, questione di un attimo però così pare proprio, ma tu hai deciso di tenere il punto in ogni caso vedo.
oh, complimenti all’Inter, ho appena visto gli highlights della partita contro l’Atalanta. Proprio una bella squadra, e sono tutti in stato di grazia, dall’ultimo dei gregari che quando entra in campo riesce comunque a dare il suo contributo, fino ai più decisivi e ormai celebrati da tutti: uno su tutti l’addetto al var, che quest’anno secondo me può ambire anche a un posto in classifica marcatori, serve solo trovare una scappatoia burocratica nel regolamento, ma il merito va premiato, ce la faranno di sicuro 🙂
Guarda guarda, fresco fresco da quel covo di nerazzurri che è Tuttosport di oggi:
https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/2024/02/29-123247895/calvarese_colombo_con_l_aiutino_in_inter-atalanta_persi_due_episodi_chiave
secondo cui le due decisioni arbitro+VAR sono corrette e il VAR ha fatto bene a intervenire.
Ovviamente sono solo le opinioni di un arbitro professionista, che lasciano il tempo che trovano.
Dai che scherzo, Inter più forte di tutti, anche senza bonus VARi.
Avevo iniziato a scrivere per fare sinceri complimenti, poi mi è venuta in mente la battuta, che peraltro fa ridere proprio perché comunque un po’ di verità c’è 🙂
si infatti a metà del discorso è come se avessi preso una folata di vento che ti ha fatto deviare su un altro sentiero abbastanza battuto … viva
Anche l’arbitro Guida merita un posto in classifica marcatori
Io, come al solito, non mi avventuro nelle discussioni arbitrali che lascio a chi ne capisce più di me (non ci vuole molto).
Dico però che quando si perde 4-0, lamentarsi dell’arbitro fa ridere (magari mi spiegate che è tutto concatenato, ma fa ridere lo stesso).
Quando si hanno 12 punti di distacco (perchè si è perso contro l’Udinese e pareggiato con Verona e Empoli), lamentarsi dei favori all’Inter (che credo ci siano, come mi conferma un amico interista) fa altrettanto ridere.
Detto questo, ben gli sta agli interisti faziosi: chi di frignata ferisce, di frignata perisce. Ci hanno fracassato le palle per vent’anni con il rigore non dato a Ronaldo, si sono rifiutati per nove anni di riconoscere i meriti di una squadra dominante e adesso devono soppportare le lagne degli sconfitti.
Agli interisti non faziosi (ce ne sono, sembra di no, sono pochi, ma ce ne sono, un paio anche qua dentro) complimenti sinceri per lo scudetto.
Premesso che i tuoi complimenti sinceri, senza offesa Guido, sinceramente sembrano una gran bella gufata, ma accantonando per ora questo, in base a cosa tu ritieni di definire un interista fazioso o no? Perché qualcuno insisteva sul famoso rigore di Ronaldo? Ma lasciamo stare anche sta roba di 26 anni fa, vogliamo parlare davvero della faziosità interista quando è dall’inizio del campionato che c’è questo strepitio continuo sul favoritismo delle decisioni arbitrali solo per l’Inter, uno per tutti , caso che doveva essere eclatante, la decisione al VAR dell’arbitro Nasca nella partita col Verona, salvo poi trovare che lo stesso aveva già commesso altri errori altrettanto eclatanti a favore di Juventus e Milan ?
Devi avermi confuso con qualcun altro. Io non ho mai strepitato per una decisione arbitrale. Io parlo per me, tu non so
Guidone, quei due o tre non faziosi fanno finta di tifare ma sono più gobbi di te, fidati, si divertono così, ognuno si diverte come vuole, diceva Don Giovanni “già che spendo i miei danari io mi voglio divertir”…. Ma chi parla del rigore di Ronaldo? Suvvia fai il bravo, e chi non ha riconosciuto i meriti degli scudetti? Certamente non gli interisti, avremo preso 300 punti di media di distacco…ciaoo
dici che mi sono sognato vent’anni di rottura di coglioni post Ronaldo?
No, probabilmente hai solo selezionato male le tue frequentazioni.
quindi se capisco bene, per voi due “non fazioso” è un insulto o comunque un termine sminuente l’essere interista. E io che pensavo fosse una cosa di cui andare fieri
Beh…non sono certo gli juventini a tirare in ballo quella faccenda alla vigilia di ogni Juve Vs Inter, dalla categoria “Esordienti” in su.
Darci un taglio proprio no?
Comunque la cosa più spassosa del gol annullato all’Atalanta è vedere Bastoni, che dopo aver rischiato di portar via un braccio all’avversario simula indegnamente una tranvata buttandosi a terra e alzando il braccio.
Com’era la storia dei simulatori?
Ah, la decisione di annullare il gol è corretta.
ho già avuto modo di farlo notare, tutti, indistintamente, i giocatori dell’Inter si comportano in quel modo, ad ogni scontro simulano in maniera sistematica di esser loro ad aver subito, ripeto sistematica; in questo sono insopportabili e penso che sia un incipit di chi li allena.
Io lo vedo diffuso abbastanza trasversalmente come modo di fare, ad esempio e senza andare tanto in là, nel rigore per l’Atalanta contro il Milan, quando lo spostamento d’aria per un tocco alla spalla ha evidentemente indotto un trauma al setto nasale, guarito per fortuna in 20s con il fattore rigenerante tipico dei calciatori.
Non si salva nessuno, non è sensato farne una questione di buoni e cattivi, diventa solo una divisione tra antipatici e simpatici, e quelli cambiano secondo chi osserva. E’ un atteggiamento che paga dal punto di vista arbitrale e var, e fa parte della sCultura del calcio, ti immagini ad esempio quanti rigori non sarebbero notati e dati se il giocatore che lo subisce non rantolasse? In termini economici, almeno qualche milione di euro di rigori per ogni squadra.
Sai che? Mi piacerebbe una regoletta del tipo: io arbitro verifico, si fischia ciò che va fischiato, ma poi, se mi sento preso per il culo, ti becchi comunque il giallo. Pure il rosso per le antisportività gravi. Vedrai come verrebbe mitigato velocemente questo atteggiamento.
vero, sono d’accordo assolutamente, non è un problema della sola Inter, in generale, oggi con l’arrivo del Var, tutti tendono ad avere quell’atteggiamento e,per questo, per me le partite sono tutte mediamente inguardabili. Nella squadra nerazzurra, forse sarà come dici una questione di antipatia (in realtà non credo conoscendomi), ma vedo una sistematicità in questo atteggiamento che non riscontro in altre squadre (d’altronde è una mia opinione), l’invito è quello di provare a, come si dice,..farci caso. Oltretutto è un atteggiamento che fa a cazzotti con la bellezza del gioco che propone e forse proprio per questo più evidente.
Sono perfettamente d’accordo con te, infatti mi fa morir dal ridere l’indignazione a senso alternato. Se Duda si butta per terra colpito da Bastoni è un indegno simulatore che deve essere squalificato a vita, se Bastoni si butta per terra colpito da un refolo d’aria è tutto ok.
Comunque rispetto al sentimento comune sono di opinione non proprio allineata. Voglio dire, giustissimo punire le simulazioni quando non c’è contatto, ma nei casi in cui il fallo c’è, capisco il giocatore che enfatizza il colpo. Per evitarlo, basta non commettere fallo.
E’ un po’ come gli autovelox: i motivi per cui vengono messi potranno anche non essere nobili, ma questo non autorizza a superare i limiti di velocità.
Provo a spiegare meglio la mia: darei la possibilità all’arbitro di interpretare cosa è antisportivo e cosa è solo esagerato a coda di un’azione, con il confine tra i due secondo il proprio livello di “presa per il culo”. Anche se c’è un contatto, e con libertà di cartellino a riguardo, in maniera del tutto indipendente dal fallo eventuale.
Anche qua, interpretazione = polemiche successive, come sarebbe per i falli di mano e l’influenza delle azioni a la @carta vetrata, ma la prospettiva è di un indottrinamento graduale alla cultura sportiva in campo. L’arbitro è lì, le sue decisioni si rispettano, e se lo prendi per il culo ne paghi le conseguenze.
E purtroppo (per fortuna, invece!) l’antisportività non si può sancire algoritmicamente, è necessaria l’interpretazione.
Il problema grosso di un regolamento algoritmico deinterpretativo è che viene naturale col tempo identificare i bug del sistema (crossare ad altezza braccia dei difensori, tanto per fare un esempio) e sfruttarli, in barba al concetto romantico, e arcaico ormai, di sport. Rantolare e simulare colpi non avvenuti per attrarre attenzioni, o distrarre, è un altro bug.
Sono convinto che se ci metti un tizio spaventoso, vestito di nero, o quasi, con potere decisionale, che se fai il furbo si può sentire preso per il culo e agire di conseguenza, in maniera quasi arbitraria (!), farebbe molto bene allo diffusione dello spirito sportivo tra 22 simulatori potenziali.
su questo sono ancora più d’accordo, soprattutto sulla parte del “tizio spaventoso vestito di nero”.
Abbiamo messo su un circo facendo finta di voler aiutare gli arbitri, in realtà tutti hanno capito che era solo:
– per far sentire gli arbitri inadeguati
– per poter pilotare meglio gli episodi (già il fatto che non sia ancora chiaro QUANDO il VAR può intervenire è significativo)
Torniamo all’arbitro senza VAR, che ha potere di vita e di morte su tutto quello che succede in campo, e vedrai che le cose miglioreranno.
sempre detto “varout”. O meglio dovrebbe essere limitato a: falli laterali (li si può vedere in tempo reale con segnale all’arbitro), calci d’angolo, goal-nongoal, fuori gioco con regola della luce di almeno 30 cm fra il corpo dei giocatori. Tutto il resto è l’arbitro che arbitra.
Quello che spaventa è la terrificante differenza reti, di gran lunga il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, rendimento da fuoriserie.
Grottesco, sinceramente, a meno che non ci si voglia perculare fra di noi, tirare in ballo errori arbitrali, veri e presunti, che magari ci saranno anche stati, ma che non credo abbiano inciso più di tanto sulla classifica.
Come quello del Napoli l’anno scorso, scudetto strameritato : chapeau all’Inter.
vox clamantis in deserto
Mio caro signore, lei non è l’unico a voler assimilare i due scudetti. Sento e leggo TV e giornali del nord che si cimentano nel paragone, cercando di cambiare giro al “venticello”. Ma nelle partite del Napoli che portarono alla vittoria dello scudetto ad un mese e mezzo dal termine del campionato scorso (di fatto già ad inizio marzo tale era il distacco sulle seconde), non troverà alcuna alterazione dei risultati.
Al contrario di ciò che è successo e sta succedendo in questa stagione.
Mi limito a ciò che è toccato a noi, in due partite su due.
Prima in campionato: partita sullo 0-0 e gol del loro vantaggio convalidato nonostante l’azione si era sviluppata dopo il placcaggio rugbistico di Lautaro Martinez su Lobotka; sullo 0-1 rigore solare (tale e quale a quello concesso alla Roma contro il Torino l’altra sera, per intenderci) di Acerbi su Osimhen non fischiato… certo, la partita poi finì 0-3, ma come sarebbe andata se il “venticello” di Massa e del Var (che pareva un tifone) non fosse stato fatto alzare a piacimento, per rinfrescare la serata dei nerazzurri?
Poi, finale di Supercoppa: Chalanoglu (o come si scrive) doveva essere cacciato dopo 20 minuti di gioco, ma l’arbitro (credo Aureliano… mannaggia a lui!) estrasse il cartellino giallo solo a metà del secondo tempo, al quinto-sesto fallo da ammonizione… avvisando Inzaghi di toglierlo… poi diede un inesistente giallo a Simeone per un falletto al limite dell’area di Summer e tre minuti dopo il quarto uomo (squadra perfetta!) lo avvisò di dargliene subito un altro e cacciarlo… con il Napoli in ª 30 minuti dal termine, sfinito ed assediato, la partita venne vinta con un gol di Lautaro Martinez nei minuti di recupero, ma come sarebbe andata finire senza che quel venticello fosse stato alzato a piacimento? Ai rigori… molto probabilmente… e chissà…
Senza contare, ma non mi impiccio, che sembra non sia passata domenica senza che il venticello non sia entrato in azione sempre soffiando (leggero, forte, impetuoso) in una sola direzione…
Lei sa dirmi perché i record dell’atletica vengono invalidati se appena appena il venticello si alza?
Chapeau anche a te. A parti invertite, ammetto che faticherei ad avere la stessa serenità di giudizio
Finalmente hai visto in sogno l’avv. Peppino Prisco che ti ha fatto vedere la luce. Grande Peppino.
Meglio tardi che mai mordechai (rima)
Vero, però se hai una franchigia di un metro sul fuorigioco che altre non hanno o se le braccia degli avversari sono per definizione più estese delle proprie qualche gol in più lo porti a casa.
Gli errori arbitrali sono veri, non presunti, ma il problema non è quello: il problema è il fatto che finora, abbiamo riscontrato ALMENO SETTE errori arbitrali a favore (sicuri e certificati) e NESSUNO contro. Sicuramente ballano almeno 6 punti (pareggio con Juve e Genoa, vittoria con Verona e Fiorentina).
Ti sembra normale?
Beh a dire il vero alla Fiorentina hanno dato un rigore molto dubbio, sbagliato, così come al Verona, sbagliato anche quello…pareggio con la Juve, suvvia, avete fatto un mezzo tiro in porta in due partite…mah
Confratello, a questo punto della stagione consiglio … più serenità.
Fra noi e loro ballano pure 26 gol in meno all’attivo e 7 di più al passivo.
Qualcosa vorranno pur dire.
Io, sinceramente, non ho la benchè minima voglia di continuare ‘sta tiritera sugli arbitraggi, per favore.
scusa, ma allora perchè ne parli? Regolamento, mi sembra, che abbia risposto ad un tuo commento.
Appunto, proprio per quello.
Io, dodici punti dietro e trentatre gol “in peggio” nella differenza reti, lascerei perdere a prescindere i favori e/o torti arbitrali, veri o presunti che siano.
scusa ma non capisco perchè l’ammissione della superiorità di una squadra (e mi sembra che non ci sia uno che non la riconosca) dovrebbe esimere dal parlare dei favori (ehhm..degli errori a favore) avuti dalla stessa. Mi sembrano due discorsi completamente diversi.
Beh, allora devi convincere anche i tifosi di Milan, Roma, Fiorentina, Lazio, Atalanta, Napoli e qualcun altro qui dentro. Mi pare siano tutti parecchio incazzati, a parte il Bomba.
Se poi consideri che la maggior parte di questi errori sono arrivati quando non eravamo a dodici punti dall’Inter, ma molto più vicini, direi che il disegno è chiaro, no?
Il buon vecchio complotto plutomassogiudaico, insomma.
E’ pure per questo, comunque, che mi piace sempre di più il rugby e sempre di meno il calcio.
Magari sono io che sbaglio, ma proprio non riesco a viverlo così, il calcio.
Ma guarda che in fondo non lo viviamo in maniera così diversa. A me il calcio piace, lo pratico e lo seguo, mi piace vedere le partite, dò una mano al mister della squadra di mio figlio e mi diverto.
Mi piace però, per forma mentis, analizzare certe situazioni, diciamo, extrasportive.
Tranquillo, lo faccio solo qui dentro, nel resto del tempo non parlo MAI di calcio (a parte con mio suocero, che ogni volta mi incastra… 🙄)
La mia salute mentale non ne risente 🤣
Dillo a me.
Tanto per rimanere al rugby : all’ultimo secondo della partita contro la Francia, Garbisi ha mandato sul palo il calcio di punizione che avrebbe dato la (imprevedibilissima) vittoria all’Italia.
Parecchi addetti ai lavori e/o arbitri, hanno detto che il calcio di punizione andava ripetuto, poichè un paio di francesi erano scattati verso Garbisi per ostacolare il calcio (cosa ovviamente non consentita).
Nessuna polemica da parte italiana, nessuna polemica e/o recriminazione da parte dello stesso Garbisi che s’è limitato ad un laconico “Sono stato un pirla, errore mio, dovevo fare centro”.
Punto.
Fosse successo durante una partita della nazionale di calcio se ne sarebbe parlato per anni, durante uno Juventus – Inter, poi, ci sarebbero state sommosse in strada e interrogazioni parlamentari.
Ma basta.
E allora lasciala continuare a me, non pretendo che tu mi segua.
Come ho già scritto, lo scudetto è meritato, ma non posso ignorare quello che sta succedendo, perché non ricordo precedenti.
Io continuo a segnalare le cose che vedo, se vi da fastidio fate come con i post di Nello Mascia, saltate a piè pari.
Continua pure, ciao.
bugiardo compulsivo
Insulti aggratis come se piovesse, complimenti per la tua sportività.
Ti faccio presente che i sette errori arbitrali a favore sono riconosciuti anche da un tuo collega di tifo.
consentimi, sei un tipo difficile, vuoi avere ragione comunque ed aver l’ultima parola, anche quando hai torto. Soprattutto, direi. Quando mi dici di levarmi dai coglioni, cosa ti attendi?
Vedi sopra, quando intervieni a gamba tesa dicendomi che mi ostino a parlare di cose che non conosco, cosa ti attendi?
Oltretutto stavo parlando della cessione di Dybala e dell’acquisto di Vlahovic, citando fonti giornalistiche.
Ora, a meno che tu non sia di stanza a Vinovo, oppure non giocassi a carte con Marotta, non ho ancora capito quali sono le tue fonti.
non mistificare, hai scritto che con i soldi di Dybala si è comprato Vlahovic. Il che è sbagliato, come ti ho spiegato, nei tempi nei numeri e nei fatti. Se vui continuare a pestare acqua nel mortaio, fai pure, io no.
Ma dimmi la verità, sei sempre lo stesso con un altro nick, vero?
Perché hai lo stesso atteggiamento di quello che spiega sempre tutto senza portare un dato, una fonte, una notizia, non portate mai niente, manco le paste.
Sai tutto tu e basta.
ce l’hai anche col tuo amichetto di tifo gatto col ciuffo ?
E’ un Inter straripante, c’è poco da dire e gli episodi del Var non sono secondo me condizionanti.
Detto questo mentre guardavo la partita e soprattutto il comportamento da Inquisizione che è stato adottato con l’ introduzione di una strumento tecnologico che può aiutare ma è utilizzato dagli addetti secondo regole da compilazione del Modello Unico della Denuncia dei Redditi (confessiamo ogni anno la nostra innocenza perché per lo Stato siamo di natura ladri 😉), mi sono chiesto come poteva essere il calcio prima che arrivasse la santa Var.
Penitenziagite, no sabe, no sabe!
Tutto ciò che avviene dentro l’area e’ analizzato al microscopio, i movimenti- naturali- di un atleta che usa il corpo, quindi anche le braccia, diventano sospetti e compiuti per ingannare.
Da quando esiste il calcio i giocatori stavano in area con le braccia legate sui fianchi oppure tutte le partite sono state falsate.
Tutto ciò che avviene fuori area è lecito: scarpate, simulazioni, proteste, insulti, spintoni. Le lunette dei calci d’angolo nelle quali i calciatori del Neandertal ponevano i palloni sono ormai porzioni intonse di erba.
Mi fermo qui, credo di aver espresso molte volte, troppe, la mia opinione sull’ artato uso della Var.
Nella pallavolo Usa verrà abolita una delle regole fondamentali pensate dagli inventori del gioco, il fallo di doppio palleggio verrà eliminato.
Tutto per lo spettacolo, conta solo la schiacciata ed il gesto da incredibile Hulk dei giganti della pallavolo.
A proposito, l’altezza media dei giocatori si è alzata di 25-30cm ma quella della rete è rimasta a 2,43 cm, gli attaccanti saltano uscendo col busto sopra la rete.
Tutto è studiato per lo spettacolo, come la Var nelle maggior parte delle situazioni.
Un tempo eravamo ignoranti, adesso invece siamo più sereni e certi che questa nuova tecnologia renderà giustizia nel mondo del calcio.
Così si dice..
Ciao Sergio, tutto condivisibile, ma lo sai perché l’uomo di Neandertal é stato scoperto molto tardi?
Beh lo stesso Neandertal non è che ci tenesse molto a far sapere che stava con un uomo…
Ti quoto come se avessi scritto tutto io, Volley compreso (se non alzano la rete di almeno 25 cm diventa uno Sport sempliciotto e senza tattiche, le altezze delle reti erano pensate per uomini mediamente di 180 cm e donne di 160/170, non rispettivamente di 200 e 175/185 e con elevazione da felini).
Almeno nel Basket, dove pure i 305 cm da terra del cerchio sono ormai una bazzecola pure per i ragazzoni dei playground, andare a schiacciare non è la più semplice strategia possibile.
tutto giusto e sacrosanto. Per inciso, nell’atletica hanno anche levato il nullo nel salto in lungo, per cui la distanza verrà presa dal punto di battuta. I grandi saltatori come Lewis son infuriati, molti dei loro nulli millimetrici erano da nove metri. Tant’è, in questa epoca di narrazoni fasulle, come i presunti aiuti arbitrali ad una squadra dominante oltre ogni immaginazione, tutto fa brodo, pur di alimentare la pancia degi inetti. Intendendo per inetti quelli che “gli errori arbitrali si compensano a fine anno”, e “parlare di arbitri è da perdenti”. Parlassero mai di calcio, inetti.
Forse dovremmo tornare a trattare lo sport corretto ciò che è, altrimenti diventa politica, corruzione, fango etc, cose che già ci tediano quotidianamente.
Un po’ di leggerezza non guasta mai.
Si, certamente, Sergio. Ed è dimostrato dal fatto che si dialoga anche tra opposte fazioni di tifo, magari di altro, ma anche di calcio, perchè no. Personalmente, sono un tifoso molto ma molto tiepido, niente roba da ultrà, ma mi infastidiscono le bugie, le narrazioni mistificanti e soprattutto la disinformazione, per ignoranza o tifo non importa, che è il vero cancro dei nostri giorni. L’abbiamo tutti verificato sotto covid. Non è questione di diverse opinioni, quelle son tutte legittime, ma quando livore invidia ed ignoranza vogio atutit i costi prevalere, i limiti vengono sorpassati. E a tono si risponde, casomai pensassero di intimidire. Tutto qua
Naturalmente i meno avveduti tra i tifosi dell’Internazionale di Milano cominciano a farla fuori dal vaso pregustando una stella (di cartone) che la juve si è appuntata 40 anni fa.
E non era di cartone.
…io comunque fino alla fine avrò buone sensazioni…
da che pulpito….
In che senso scusa…
si volge a guardare il passato chi non sa vivere il presente, ed il futuro è fosco.
Il passato è una certezza, il presente sono solo complimenti quanto al futuro è parecchio più fosco il vostro…
Grande futuro, Raspadori è ad un passo..siamo ai dettagli😂
ennesima sensazione sbagliata, da quanto non fai una revisione?
Non è detto.
Un anno fa il futuro del Napoli pareva roseo, ora è il presente ad essere fosco.
Godetevi il momento, che del domani calcistico non c’è certezza.
Certamente il futuro è nel grembo di Giove. Discorso già sentito, da almeno tre anni. A quanto davi l’inter quest’estate, quinta?
Ma perchè, tu pure in estate pensi a ‘sti quattro stronzi che prendono a calci una palla?
Ma per favore!
🙂
ma figurati, per l’amor di dio, d’estate faccio tutt’altro (ed anche nele altre stagioni) ed il calcio mercato mi annoia da morire. La metà delle partite dell’Inter nemmeno le vedo, non ho nemmeno Dazn. Ti dirò, però, che in quelle che vedo c’è una squadra che gioca davvero bene, ed è un godimento gratificante. Non avrei problemi a dirlo per altre squadre o giocatori, ad esempio adoro De Bruyne, mentre spesso mi annoia vedere le squadre di Guardiola con quel tiki taka mortale. La passione per questo gioco prevale, ma non son certo un fanatico, ho altro da fare.
Inter – Atalanta 4 – 0
Per il derby “nerazzurro” ancora tanti gli assenti in casa Inter, Acerbi, Cuadrado, Thuram, Calhanoglu, Sensi, Simone schiera de Vrij, Asllani e Arnautovic. Per Gasp invece tutti presenti, torna in panca Palomino, il mister sceglie in mediana Pasalic, sulle fasce Hateboer e Zappacosta, in attacco Miranchuk a fianco di CdK. Arbitra il comasco Colombo, al VAR l’abruzzese Di Paolo.
Dopo 10 minuti la Dea va in vantaggio con una stoccata di CdK, ma il VAR lo cancella per la mano di Miranchuk nello scontro con Bastoni, gioca bene l’Atalanta ma non passa, tiraccio di Asllani, poi segna Barella, ma Colombo lo cancella per f.g., giallo a Darmian, ciabattata di Lautaro, poi attiva il gol buono, e lo segna il soldatino Darmian su una uscita spericolata di Carnesecchi su Miki lanciato da Lautaro, 1-0. Fucilata di Lautaro che scheggia la traversa, tiraccio di Kolasinac, giallo a Ederson, ma prima della fine del tempo, Lautaro il giaguaro raccoglie un assist di Pavard al limite, si gira e scarica un sx nell’angolo che fredda il povero Carnesecchi, 2-0.
Ripresa: entra Dumfries per Darmian, ka$$eggio di Sommer, tiro di Dimarco deviato da Carnesecchi, poi il VAR segnala un fallo di mano di Hateboer su cross di Dumfries (ma a me sembrava che la palla fosse già uscita!), per Colombo è rigore, giallo a Djimsiti, Lautaro se lo fa parare da “pantera” Carnesecchi, ma Dimarco ribatte in rete, 3-0. Gasp butta dentro i panchinari Lookman, Adopo, Bakker e Hien, giallo per lui, Simone schiera Frattesi, Sanchez e Carlos Augusto, giallo a Bakker, schema perfetto dell’Inter, punizione a sorpresa di Sanchez per la testa di Frattesi per il gol del 4-0. Nei restanti venti minuti giallo a Bastoni, al neoentrato Tourè e a Lookman, la Dea non prova neppure a cercare il gol della bandiera. Lodi sperticate per tutti i nerazzurri interisti, ceci sotto le ginocchia per i nerazzurri del Gasp.
Inter fortissima, la CL non e’ un miraggio. Decisioni arbitrali un po’ enigmatiche, “curioso” comunque come l’episodio venga sempre letto prodomo Inter.
Ragionamento corretto, mi pare comunque, che un certo favore arbitrale, sia comune a tutte le squadre nell’anno in cui vincono lo scudetto.
Per inciso, mi spiace molto per Carnesecchi, ragazzo che apprezzo molto da quando l’ho visto giocare per la prima volta in Under 21, credo tre anni fa.
Bravo tecnicamente, ma soprattutto è uno dei pochi portieri coraggiosi, che non ha paura delle uscite basse e alte.
Ha ancora margini di miglioramento, ma me lo aspetto in nazionale maggiore nel giro di un paio di anni, quando il bluff Donnarumma si sgonfierà (speriamo)
Ci sono anche altri ottimi portieri in prospettiva Azzurra, però:
Vicario, Provedel, Meret, Di Gregorio, Cragno, Scuffet.
Non direi che Carnesecchi sia meglio.
Se è per questo, senza aspettare Carnesecchi abbiamo già pronti tre
portieri più forti di Donnarumma e cioè Vicario, Provedel e Di Gregorio.
Vicario è già nel giro della nazionale, ma ha 27 anni compiuti, non lo vedo come titolare per il futuro. Tantomeno Provedel, che ne ha quasi 30.
Su Di Gregorio non mi esprimo, l’ho visto solo in tre/quattro partite, sembra bravo ma bisogna valutare la continuità.
In ogni caso, ci sono altre caratteristiche che devono essere pesate per stabilire la qualità di un portiere. Tutti i portieri commettono errori, ma alcuni più di altri hanno la capacità di leggere il campo e di dare fiducia ai compagni. E queste sono cose che purtroppo in televisione non sempre si riescono a capire.
Vicario, ventisettenne, dovrebbe essere impiegato da Capoccetta fin da subito. Garantisce almeno il mondiale. A Londra Nord è già un idolo: para anche le palline da tennis. Il mancato maturato pro vacanza ad Ibiza potrebbe raggiungere CR7 e là rimanere.
Anche quello alberghiero, associato alle “chiavi d’oro” non è male.
Trovandomi qualche giorno a Firenze – città che adoro – per un viaggetto di piacere e affari, come sempre mi reco agli Uffizi per rinfrescare la memoria, per me il quadro simbolo è il ritratto di Federico da Montefeltro, si quello che assomiglia a Bruno Vespa, mirabilmente disegnato dal sommo Piero della Francesca, ma da eccelso gourmet quale sono Firenze vuol dire panino al lampredotto, sicuramente il panino da cibi da strada più buono al mondo, andavo sempre da Palmiro Pinzauti presso il Duomo, ma ha ceduto l’attività, ora vado vicino al Cibreo dove è altrettanto buono, sempre rigorosamente condito con sale, pepe, salsa verde, e un po di piccante, ci vuole per smorzare la grassezza del lampredotto….
Che bella questa Internazionale, guidata da uno dei migliori tecnici al mondo, proprio lui, Inzaghi out, quello che i tifosi volevano liquidare, quando ti accorgi che uno è un grande tecnico? Ovviamente dal miglioramento che producono i giocatori che uno allena, Dimarco, Darmian, Martinez, Chala, Mikhi, Dumfries, Thuram, non hanno mai raggiunto picchi così elevati, il demone di Piacenza ha fatto diventare capocannoniere un mezzo brocco come Immobile..
Quale è il giocatore simbolo di questa Internazionale Fc Milano? Senza ombra di dubbio quello che tutti vorrebbero come amico, fratello, vicino di casa, genero, cognato eccetera.
Lorenzo Darmian.
Nel Toro avevo ammirato e augurato meritate fortune calcistiche a Matteo Darmian.
Quello dell’Inter è un sosia ?
Lo si può proporre a Giorgia per farlo Ministro al posto del cognastro.
Più che altro mi incuriosisce “l’eccetera”.
Andrebbe bene pure come amante, pianta da salotto, straccio vileda …
…lorenzo??
🤔
P.s. modestamente da noi come caschi,caschi bene! 😁
Per “il Regolamento” sull’arbitraggio, e
vediamo se riesco ad attirarmi le ire di tutti, colleghi e avversari.
Ho appena visto la partita in diretta, niente replay successivi, niente audio (ché era anticipato di un minuto rispetto al video e mi sembrava lo spoiler di un film).
La partita muta è stata una bella esperienza, da riprovare, e mi ha fatto vedere tutto in un’ottica meno indirizzata dal commento.
Il gol annullato all’Atalanta mi pare mano semplice semplice, staccata dal corpo, quindi ok (per me).
Sul gol di Lautaro il portiere dell’Atalanta reclama un fallo di mano che non ho visto in nessuna riproposizione, la traiettoria del pallone lascia supporre che il fallo di mano *eventuale* sia commesso da un difensore dell’Atalanta e non da Dimarco. E pure questo ok.
Il rigore (con 5 minuti di attesa var) mi pare un’invenzione totale, oltretutto assolutamente inutile, un mano che non ho visto né in diretta né in immagini di var. Bo.
Te lo dico con disappunto: una partita difficile, dominata per tre quarti del tempo, con a un certo punto un regalo del genere non fa altro che alimentare polemiche che, se fosse finita 3 a 0 senza rigore, non avrebbero avuto alcun motivo.
Per me siamo 7 a 1, in attesa (con terrore) del tuo aggiornamento con la Champions.
Io l’ho ascoltata per radio senza audio e non era così appassionante
avendo un po’ di tempo, sto cominciando a cercare anche gli episodi di Champions, intanto te ne propongo uno:
https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/championsleague/barella-era-fallo-da-rigore-la-moviola-di-cesari_70874072-202302k.shtml
Ti chiedo una cortesia: la prima volta guardalo senza audio e dimmi se secondo te questo è rigore oppure no.
Poi accendi l’audio e ascolta… e dimmi cosa ne pensi
Ho trovato almeno un altro paio di episodi dubbi, ma voglio prima guardarmeli con calma e decidere se effettivamente sono da sottoporre oppure no.
Comunque secondo me al momento siamo 8-1, compreso l’episodio che ti ho appena sottoposto
L’arbitro ha interpretazione sull’intensità del contatto? In caso non mi stupisce che non abbia fischiato, siamo in Europa e i rigori non li sparano a caso come qua.
Però il contatto c’è, la disponibilità del pallone è dell’avversario, qua lo avrebbero algoritmicamente dato, e visto che fa il pari con il fallo di mano ininfluente dell’Atletico, mi va benissimo come “8”.
Porta pazienza, non cercherò eventuali varrate a sfavore dell’Inter in Champions nelle partite del girone, almeno non subito, quindi quell’ “1” lo aggiornerò con calma, se si dovrà aggiornare.
l’arbitro è l’unico che può valutare l’intensità del contatto, il VAR su questo non può intervenire.
Sono rimasto allibito però a sentire Cesari e lo studio, lo spiegone sull’episodio è francamente imbarazzante… secondo loro l’arbitro non ha fischiato perché ha visto che Barella ha deviato il pallone… 🤦♂️
Mi ero scordato di rivederlo con l’audio. Capisco a cosa fa riferimento Cesari: la palla salta a un certo punto, non ci avevo fatto caso. A me pare che la palla prenda un dosso.
Vedi, il problema è proprio questo. La Juve domina contro la Lazio, vince 3-1, ma per il comune sentire ha rubato perché secondo qualcuno c’era un fallo laterale a centrocampo.
La Juve pareggia a Bologna, con due rigori negati, ma si parla solo di quello non concesso al Bologna.
L’Inter domina contro l’Atalanta, ruba un rigore SCANDALOSO (con palla uscita e mano attaccata al corpo), però si parla SOLO della forza dell’Inter.
Sono queste le cose che mi mandano ai matti…
In ogni caso la cosa peggiore è questa continua sensazione di impunità, l’Inter ormai ha capito che la strada è spianata verso lo scudetto (puntualizzo, meritato) anche per le continue decisioni a favore.
Se con 12 punti di vantaggio decisioni di questo tipo vengono ANCORA risolte in favore dell’Inter vuol dire che si vuole mandare un segnale ben preciso.
Ho una domanda che non posso che rivolgere a te, visto il nome che porti.
Prendiamo a spunto il “Rigore che sai tu”, il “Rigore che è sopravvissuto” o qualunque nome vogliamo dargli, e sottolineo a scanso di equivoci che per me non c’è alcun tocco di mano, e se in caso sono io che non lo vedo, questa sarebbe comuqnue attaccata al corpo.
Nell’azione, la palla (dal replay lungolinea) non varca mai il fondo campo, il guardalinee segnala erroneamente la palla fuori, e l’azione continua perché l’arbitro non la interrompe.
So che l’ultima parola è quella dell’arbitro, ma so anche che un guardalinee che sbandiera può falsare l’azione inducendo in valutazione dubbie i giocatori (“la palla è ancora in gioco?”). Il VAR attesta poi, più che un fallo di mano (inesistente), che la palla non era effettivamente uscita. Cosa dice il regolamento a riguardo?
Ad esempio, la direttiva sui fuorigioco è, per gli assistenti, non segnalare mai, e attendere verifica successiva a meno di situazioni certe. Perché questa direttiva?
La segnalazione (a posteriori errata) di un guardalinee interrompe effettivamente il gioco o è “solo” fonte di inganno verso i giocatori, che quindi devono esclusivamente ascoltare l’arbitro?
Comunque stavo notando che una buona parte delle varrate riguardano falli di mano, e che sono le varrate più dubbie. Credo che per eliminare la stragrande maggioranza delle polemiche occorra tirare fuori regole più semplici a riguardo. Sarei pure per lasciare l’interpretazione completa all’arbitro, compresa l’influenza o meno sull’azione, come suggeriva carta vetrata se non sbaglio, ma mi sa che non siamo pronti alla marea di polemiche che verrebbero fuori in ogni circostanza “interpretata”. Fatto sta che il punto migliorabile sembra questa tipologia di falli.
Ho riguardato con più calma l’azione, e ho due domande per te: se l’assistente alza la bandierina, PERCHE’ l’arbitro non interrompe l’azione? Pensava di essere riuscito a valutare meglio del suo assistente che è posizionato in corrispondenza della linea?
Seconda domanda: si riesce a trovare qualche replay più chiaro? Perché in quelli che ho trovato io la sequenza rallentata ripresa dalla linea di fondo si interrompe fra il primo e il secondo rimbalzo della palla, momento esatto in cui secondo me la palla era uscita.
Sempre pronto ad essere smentito.
Alla prima domanda posso rispondere in maniera banale: può essere che, nel dubbio (che comunque ha evidentemente avuto, ed è strano), ha lasciato correre salvo verificare successivamente al VAR che la palla non fosse uscita.
Per il video VAR, dici questo?
https://sport.sky.it/calcio/serie-a/partite/2023/giornata-21/inter-atalanta/risultato-gol
Ho visto in diretta il video completo della traiettoria, ma negli highlights non ho trovato niente di meglio di questo. Si vede comunque che tra i due rimbalzi la direzione della palla è lungo la linea un po’ a rientrare, sovrapposta alla stessa inizialmente (e quindi di certo non è tutta fuori).
Però, anche se non mi credi (sono pur sempre un tifoso, e vedo male 🙂 ) devi ammettere che è difficile che abbia cambiato traiettoria in volo dopo un rimbalzo, contando che il successivo rimbalzo sarà dentro il campo, come si vede nell’inquadratura precedente.
Esiste un video chiarissimo mandato in diretta, bisogna aspettare che la partita sia messa integralmente online, poi te lo allego.
Grazie per la risposta, guarderò con piacere. Mi sembra comunque assodato che la palla NON ERA effettivamente uscita, almeno a leggere tutti i commentatori. Siamo d’accordo però sul fatto che è MOLTO strano che un arbitro non si fidi del suo assistente ottimamente piazzato.
Edit: ho appena scoperto che i sensori della GLT sono puntati SOLO sulla linea di porta, quindi per valutare se una palla è dentro o fuori il VAR usa solo le telecamere.
Come ho detto, se il VAR deve essere usato in questo modo meglio abolirlo
Per completezza, anche se ti sei già convinto, qua si vede un po’ meglio (al minuto 2:08)
https://www.youtube.com/watch?v=aBiWwdjlkLM
Ti dirò anche che, in questo video, vedo finalmente anche il fallo di mano, e mi sento di dover ritrattare ciò che ho detto.
Innanzi tutto credevo che la mano fosse quella sinistra (attaccata al corpo), invece è la destra, che è un MINIMO aperta oltre la figura. E’ un rigore mooolto generoso, ma non scandaloso. Questo adesso mi viene più da chiamarlo culo.
Ammetto comunque che questo è un esempio del bug di cui parlavo prima: tu calci ad altezza giusta, e qualche volta può capitare di guadagnare un rigore per mani che poco ha a che vedere con lo spirito del gioco, ma molto con le regole algoritmiche.
La regola Boskov (rigore è quando arbitro fischia) si applica a TUTTE le situazioni di gioco, comprese le segnalazioni degli assistenti. L’arbitro è l’unico che può interrompere il gioco.
Da dirigente di una squadra under 15, purtroppo, vedo ancora spesso ragazzi che si fermano perché pensano che la palla sia uscita oppure che ci sia stato un fallo, e noi dobbiamo sgolarci a spiegargli che si gioca fino a quando l’arbitro non fischia 🤦♂️
Riguardo al ritardo nella segnalazione del fuorigioco, credo che lo spirito sia “meglio un colpevole fuori che un innocente in galera”, nel senso che fai sempre in tempo ad annullare un gol segnato. Se invece fermi l’azione non si torna indietro.
Stessa cosa per l’intervento del VAR, da protocollo non credo possa intervenire per modificare una situazione in cui il gioco è stato interrotto.
Per come è utilizzato oggi il VAR, senza nessuna certezza dell’interpretazione, sarei per la sua abolizione.
bah!
Grazie per il contributo
prego, dovere.
Furto ennesimo, tutti inter-venti VAR pro Inter. Un campionato rovinato da un VAR gestito da menti deboli che può appassionare solo menti deboli.
Sei un seguace di Vattimo?
In tutti i sensi vero? 😁
No, piu’ di Eraclito che di Vattimo. Panta Rei, le acque soprattutto, senza lasciar traccia…
E’ per questo che ti appassiona tanto l’argomento, devo supporre.
Che vergogna, ora si canteranno gli inni per questa Inter che ruba.
Ogni volta che incontra la minima difficolta’ il VAR la elimina.
Strada spianata e gli avversari ovviamente crollano.
Ancora aspettiamo un intervento del VAR a sfavore
io e Melko ci siamo messi di impegno e ne abbiamo trovato uno, in Champions. In campionato al momento stiamo 7-0 (per difetto)
Cioè il rigore per il Verona al 98° era regolare?
Posso dirti che a mio parere c’era, per quanto fosse quasi invisibile dal vivo, e che solo con il controllo al VAR si sarebbe potuto notare. Ti posso anche dire che per me è un buon esempio anti complotto: un VAR volutamente pro Inter avrebbe ignorato l’episodio (di cui nessuno si era accorto) invece che richiamare l’arbitro al 100′ per dare un rigore che avrebbe, se realizzato, fatto perdere due punti all’Inter, e al tempo aveva molto più di adesso il fiato sul collo delle inseguitrici.
hai qualche parere contrario? A parte il tuo e di Waters, intendo
Ben scritto Bocca, gli avversari non hanno scampo. Solo l’Inter e l’InterVar.
Pioli is on FIRE BABY!!!! Lol…
Vittoria importante quella di stasera perchè ottenuta contro una squadra che ci ha messo in grande difficoltà per la pressione alta uomo contro uomo che è riuscita ad esprimere.
Non è stato un avvio facile, Aslani si nascondeva e non riuscivamo ad appoggiarci sui nostri attaccanti per aprirci il campo e colpire in contropiede negli spazi che l’Atalanta ci concedeva superato il primo pressing. Per questo siamo rimasti troppo nella nostra metacampo, anzi a ridosso della nostra area moltiplicando le potenziali occasioni di creare un pasticcio. Ciò è puntualmente avvenuto proprio in occasione del vantaggio atalantino con CdK che ha approfittato di un passaggio errato di Pavard e di una respinta corta di Sommer.
Il gol subito ha funzionato come una sveglia per la squadra che ha cominciato a muoversi di più e meglio, sbagliando meno passaggi e confezionando azioni pericolose con una certa continuità, approfittando anche degli errori di Carnesecchi. Il raddoppio di Lautaro sul finire del primo tempo è stato provvidenziale per approcciare con maggiore sicurezza il secondo tempo, che poi è stato chiuso con i gol di Dimarco e di Frattesi rischiando molto poco.
Per quanto riguarda i singoli, su tutti Lautaro (che aspetta a rinnovare?), Dimarco e Bastoni; Aslani ha sofferto la guardia di Koopmeiers nel primo tempo, limitandosi a passaggetti a due metri, meglio nella ripresa; Pavard svagato; Sommer incerto con i piedi; De Vrij sempre attento; Arnautovic ha provato a muoversi molto ma con poco costrutto; Sanchez e Dumfries sono entrati molto bene. Unico neo l’infortunio muscolare di Frattesi, speriamo sia cosa lieve. Nell’Atalanta mi ha colpito Ederson, col suo pressing a tutto campo; Carnesecchi ha mostrato il suo repertorio di parate e di uscite avventate.
Saluti
Fegato spappolato…
Ooh yes!
🙂
No, purtroppo è steatosico.
Saluti
Si, Asslani si nascondeva, ma non credo Chala avrebbe fatto di molto meglio con Koopmeiners incollato. Nè Brozovic, altro specialista del passaggetto di decompressione a due metri. Ma per come l’Inter inizia con la costruzione dal basso quello è un ruolo difficile. Tutti cercano di imitare la pressione della Real Sociedad, tra le pochissime che hanno messo alle strette la difesa interista. In quel contesto ci sta anche l’errore di Pavard, su cento capita di sbagliarne una. Però però, una volta superata la prima linea del pressing, per l’avversario sono guai garantiti, perchè partono veloci, partono in sette e non li prendi più. E proprio il ragazzino Asslani lo ha dimostrato, con i filtranti per le punte contro difese a maglie larghe, come più volte abbiamo visto fare Chala o altri e/o Di Marco da sx. E’ a dx che la qualità cala un pò, ma non si può avere tutto. Di bello è che giocano sempre la palla, alzano sempre la testa, e una volta superata la prima difesa, e hanno due o tre opzioni di lancio, sempre. Poichè la palla corre più veloce dell’uomo, quando hai elementi di buona o ottima tecnica, il più è fatto e hai quindici occasioni a partita. E’ una scelta consapevole di Inzaghi, mi pare, quella di partire da molto dietro; chiaro che qualche rischio lo devi prendere, ma il vantaggio è che allunghi l’avversario, e con un centrocampo così tecnico e veloce di testa e di piede, poi hai le praterie davanti. Con Conte era lancione a scavalcare il centrocampo, su Lukaku boa e via andare, o affidarsi al doppio passo di Perisic. Efficace, ma molto più prevedibile, anche più noioso per chi guarda e stremante per chi gioca. Non per nulla Conte è sopportabile per non oltre due anni. Perchè poi è vero che il calcio è semplice, e con tre passaggi arrivi in porta, ma bisogna anche mettersi in condizioni e saperlo fare, e in questo Inzaghi sta diventando davvero bravo. Non lo avrei mai detto, questi suonano su uno spartito, la squadra gioca a memoria, e gli avversari più che il primo pressing non hanno trovato antidoti. Forse ci ha azzeccato di più è il vituperato Allegri: questi son più forti, tanto vale aspettarli senza andare a pressarli per poi farsi uccellare di goleada. E di fatto la juve è quella che ha concesso meno occasioni all’inter, non avrebbe vinto mai d’accordo , ma almeno non si è fatta asfaltare come il presuntuoso Pioli, e sia mai che di straforo li frego. Su Carnesecchi d’accordo: grandi doti, grandi sventatezze, mi ricorda un pò Zenga. Per finire, grande gol di Lautaro, col piede debole. Col piede forte invece l’aveva mandata in curva e tirato un rigore orrendo. Vedi te, il calcio
Lauti, ha anche colpito la traversa! Comunque i rigori nn li deve tirare piu!
dopo Chala, il rigorista è lui. Li tira male, presumo sia condizionato dalla classifica cannonieri.
…yesss!
“L’Inter è inarrestabile, ne fa 4 all’Atalanta e va a +12 sull’Inter.”…sì,Bocca,in effetti ormai l’inter fa la corsa su sè stessa!! 😀
Sottintendeva: la Inter con var va a +12 sulla Inter senza var
😅
Continua l’emergenza, col Genoa fuori Bastoni squalificato e Frattesi infortunato – questo è forte forte, meno male che non è andato al Milan – oltre a Thuram, Acerbi, e Chala mezza squadra fuori.
Occhio ragazzi, il campionato non è aperto, è apertissimo…
Lei che tiene i conti, Waters, controlli sempre il vantaggio sulla quinta, per cortesia
E adesso chi ci mandate contro ancora?
Pensavamo di fregarvi mandandovi arbitri bravi, ma l’unico disponibile (Orsato) non vi può arbitrare, perché l’avete ricusato.
Bene così
Sassuolo – Napoli 1 – 6
Arriva in panca il “traghettatore” dei neroverdi, Bigica, che schiera Ruan Tressoldi e Racic, fuori lo squalificato Boloca, indisponibili Obiang, Viti, Toljan, Berardi, un saluto all’uscente Dionisi. Ciccio Calzona ritrova Di Lorenzo, tornano anche Ostigard e Mario Rui, conferma per Politano, occasione per Traorè, a casa solo Cajuste e Ngonge. Arbitra il padovano Chiffi, al VAR il lombardo Sozza.
Il povero Sassuolo dura meno di mezz’ora, anzi va persino in vantaggio con una botta da 30 m di Racic che sorprende Meret, ma poi il Napoli rimette la partita nel verso giusto, prima con Rrahmani che piega le mani a Consigli grazie a un prezioso assist di tacco di Anguissa imbeccato da Di Lorenzo, poi con Osi che batte Consigli su assist al centro di Politano imbeccato dal solito Di Lorenzo. Dopo poco lo schema si ripete: errore dei difensori neroverdi, Politano ruba palla e lancio Osi in area, per il nigeriano è un gioco da ragazzi beffare in uscita Consigli, 1-3.
Ripresa: inizio brechtiano per il Sassuolo, una vera “Opera da Tressoldi” la ka$$ata di Ruan che passa la palla a Kvara, tocco per Osi che di piatto la appoggia in rete, 1-4. Dopo due minuti è la volta della rete di Kvara che galoppa sulla sx, poi si accentra e lascia partire una pigna che Consigli vede solo in fondo al sacco, 1-5. Entrano una manciata di seconde linee, Missori e Volpato, Raspadori e Natan, tentativi di tiro parati o deviati, e a chiusura di set, pardon di match, arriva il bis di Kvara: corner respinto di testa, palla al georgiano, primo tiretto di dx, rimpallo e botta mancina imparabile, 1-6. Bigica butta dentro Defrel, Kumbulla e Kumi, Calzona risponde con Zielinski, Simeone e Dendoncker. Game, set e match al Ciccio partenopeo, troppo facile la preda per belve sanguinarie come Osi e Kvara; il bravo Emiliano Bigica, un ex-azzurro, 13 partite col Napoli, avrà tempo e modo per riprovarci in altre occasioni.
Pardo sul fuorigioco di Barella: “Questa sarà una decisione non valutativa ma puramente geografica “. Me sento male.
Maradooonna benedetta
Della squadra della mia città, il Palermo, neanche voglio parlare data l’inaspettata sconfitta interna. Contentissimo per il Napoli, anche se un paio di gol potevamo conservarli per domenica prossima…
Una curiosità…tu sei il vecchio @cuore rosazzurro?
Caro Lucio, ross/azzurro sono i colori della gloriosa casacca del Catania del Presidentissimo, il cav. Massimino.
No, no, cuore rosanero…
Io mi auguro che ne facciano altrettanti 😁
Ah, certo, questo mi piacerebbe assai