Allegri esonerato dalla Juventus, l’incredibile finale pulp di una storia sbagliata. E’ il ritorno della Juventus bonipertiana, con una gerarchia e una scala di valori ben chiara e che non poteva certo tollerare l’usurpazione del potere dall’interno. E adesso non fate di lui una vittima
ALLEGRI ESONERATO, IL RITORNO DELLA JUVE BONIPERTIANA
Massimiliano Allegri ufficialmente esonerato dalla Juventus. Finalmente un gesto da Juventus vera, autentica. Bonipertiana, direi. Che su certi comportamenti non transige e che non poteva tollerare questa sorta di ribaltamento del potere dall’interno, con l’allenatore che prende il sopravvento sulla società. Il mandare a quel paese un dirigente e il pretendere che non ci sia nessuno dei dirigenti Juventus ai festeggiamenti per la Coppa Italia è di fatto un’usurpazione del potere, un rovesciamento della linea di comando. Con l’esonero di Allegri la Juventus estirpa una radice che aveva preso una strada sbagliata e che rischiava di farla crollare un’altra volta la Juventus dopo due anni vissuti fin troppo pericolosamente.
IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS
La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri.
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NON FATE DI ALLEGRI UNA VITTIMA
Gran finale, col botto, dunque, non c’è che dire. Non esiste un precedente così clamoroso e deflagrante del caso Allegri, vittoria con sbroccamento spettacolare e conseguente esonero. Ci sarebbe voluto il regista di “Furiosa, a Mad Max Saga” anche solo a concepirlo, non certo un qualsiasi allenatore di calcio.
Tutto possiamo dire e pensare adesso, ma di una cosa possiamo essere sicuri: Allegri è stato lasciato andare alla deriva senza che nessuno alla Juventus facesse qualcosa, anzi di fatto alimentando di benzina quel fuoco già così pericoloso.
Sono anni che Allegri si è avviato sulla strada sbagliata e così di scamiciamento in scamiciamento, di scazzo in scazzo, da Sacchi a Teotino, da Sconcerti ad Adani si è arrivati a questo paradossale, incredibile e inaccettabile show down. Io contro tutti. E soprattutto Io contro la Juventus stessa.
Allegri, così come altri cointerpreti del grande show universale – posso pensare a Mourinho ad esempio – è il classico risultato deviato della iperpersonalizzazione del calcio. Pensare cioè che tutto passi attraverso uno soltanto, che uno solo abbia le chiavi del successo, che tutti si possa stare al centro di questo mondo, che in pratica esista solo il proprio universo e il proprio io. Quando alcuni scoprono che così non è, avviene il patatrac.
Presunzione, narcisismo, superbia, arroganza – in qualche caso addirittura esaltate come doti positive – fanno da moltiplicatore esponenziale, trasformando il tutto in una provetta di pericolosissima nitroglicerina instabile pronta ad esplodere al primo scossone del carro.
Per gestire questo cumulo di responsabilità e di contemporanea pubblica esposizione ci vuole il carattere giusto, non certo chi pensa di concentrare su se stesso tutta l’energia e le forze del pallone. Diventandone il catalizzatore unico. Ne esce alla fine un Incredibile Hulk che sfascia tutto dalla rabbia. Ma così si finisce dentro a un film e non in una grande squadra di calcio.
La sua inadeguatezza è probabilmente solo sopravvenuta, non sempre è stato così. Allegri per lungo tempo è stato un bravo e vincente allenatore, e proprio per questo avrebbe dovuto capire già da solo che la Juventus aveva tutte le ragioni per volerlo sostituire.
E anzi per dirla tutta avrebbe già dovuto farlo alla fine della stagione scorsa, quando era giusto cambiare tutto e cercare un’atra strada. Ma non fu fatto perché Allegri era legato a doppio filo con la Juventus e costava troppo sacrificarlo. Come si vede oggi questo ragionamento puramente economico non si fa più. Con l’esonero di Allegri il distacco della Juve di Elkann da quella di Agnelli (che alla Juve Allegri aveva riportato) è definitivo: c’è voluto un anno e mezzo per capirlo.
L’esasperazione l’ha volutamente accentuata e alimentata dentro se stesso. La perdita di tutti i freni inibitori non è prevista. Allegri non ha alcuna giustificazione, ci sono centinaia di professionisti esposti allo stesso stress e che lo gestiscono in maniera decisamente più responsabile e controllata. Fa parte del mestiere. Non facciamone una vittima, perché non lo è proprio.
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Un viziato straricco che viene messo da parte con una montagna di soldi che continua ad arrivargli.
CHE PALLE!!!
Uno straricco cafone che viene messo da parte continuando a prendere una montagna di soldi.
CHE PALLE!!!
Leggere la lettera di saluto scritta da Klopp ai tifosi, ed alla gente in generale, di Liverpool, e comprendere le differenze tra lui ed il livoroso Allegri.
Ma Allegri mica ha detto alcunché di rancoroso verso tifosi, città o simili, mi sembra… che c’azzecca?
Non ho letto lettera né spolliciato, a scanso di equivoci.
Infatti ho scritto ‘livore’, sostantivo che può definire il suo atteggiamento post finale ed alcuni precedenti (escludo Adani, figurina adatta all’oggi).
Se, immagino, leggerai la lettera, sarai d’accordo che lo stile fa l’uomo (nel blooog spesso lo predichi invano), anche nel caso di professionisti ultra milionari, e che se la Juventus può ringraziare Allegri per il passato, anch’egli deve ricambiare per l’occasione di avere allenato una compagine di altissimo profilo nella storia del calcio, e fors’anche verso una città meravigliosa ed una tifoseria innamorata. O no?
devo ancora leggerla, cercherò di ricordarmi…
credo che il ringraziamento di Allegri sia stato nei fatti, soprattutto tenendo in piedi la baracca nella situazione che si era creata l’anno scorso e facendo il parafulmine.
Pollici, l’avete letta, almeno?
Piccola chicca statistica a giochi oramai fatti (da questo punto di vista). In Italia, ci sono 10 squadre con differenza reti positiva in campionato (col Genoa a -1 che potrebbe ancora unirsi e il Torino, ad ora 2-0 sul Milan, a 3 che potrebbe ancora finire sotto).
In Spagna la settima è a +5, poi 0 e -3
In Inghilterra la settima a 21 (!) e l’ottava a -3. In Germania, dove il campionato è finito, la quinta a 25 e la sesta a +1 e la settima a 0.
Dei quattro campionati principali, si direbbe che quello italiano è il più competitivo. O che perlomeno ci si astiene dalle goleade. E la Germania è assurda: le prime cinque sono di un’altra categoria, il resto viene preso a pallate.
Una statistica interessante.
Più che altro sembra dimostrare che le statistiche dimostrano ben poco, l’unico campionato combattuto è stata la premier, con titolo assegnato all’ ultima giornata.
A proposito, ma Kulu e Benta, finalmente liberi di mostrare tutta la loro potenza, quanto in alto hanno trascinato gli Spurs?
…non parla di equilibrio al vertice, indica una differenza molto marcata tra le piu’ forti e le altre. Quello che era logico aspettarsi inasprirsi anno dopo anno grazie al meccanismo di ripartizione dei proventi, con tanti soldi in piu’ per chi partecipa alla champion league (e vale anche per la ricchissima Inghilterra).
capisco cosa tu voglia dire, ma Lorenzo ha scritto “Dei quattro campionati principali, si direbbe che quello italiano è il più competitivo.” e io quella affermazione e le connesse implicazioni contestavo…
È qui la festa delle prefiche?
(solo per sapere, eh, alla mia età si addice la fase postfiche).
Kosa ciera in quella bottiglia? 🫨
Alla fine ho aperto un Giulio Ferrari Riserva del Fondatore. Veramente molto buono: albicocca e ananas, note dolci di cannella e miele, burro, perlage fine, e tanta allegria 🙂
L’età e le scorpacciata di xG.
[…] Allegri esonerato dalla Juventus, l’incredibile finale pulp di una storia… 12 minuti fa by Artifix100 […]
Vabbe’ so ragazzini…
Al di là della sfilza di saluti, che sono nel complesso normali a meno che non sia successo qualcosa di terribile e tenuto conto che Allegri è un allenatore che difende i suoi giocatori e fa da parafulmine (oltre, come ho già scritto, ad essere un grande allenatore, il che non significa essere sempre e in ogni situazione l’allenatore giusto), ti chiedo: non hai avuto in questi mesi, ma forse anche anno, la sensazione che lo spogliatoio non fosse più compattamente per Allegri? Penso a Tek a fine anno scorso (quello che non sa bene l’italiano,,,), ai giocatori che dicono di giocare per lo scudetto quando lui dice che si gioca per il quarto posto, a certe dichiarazioni di Chiesa, a Cambiaso che gli dice di starsene calmo, al fatto soprattutto che hanno giocato veramente tre/quattro partite da Empoli in poi (con la Roma e semifinale e finale di coppa Italia), cioè quelle che contavano qualcosa.
Uno degli obiettivi dell’animatore ( l’allenatore) di un gruppo di persone ( i calciatori della rosa) è quello di trasformare il suddetto gruppo in un insieme di persone ( la squadra) che collaborano attivamente al raggiungimento dello scopo comune migliorandosi l’un l’altro.
Ciò avviene ( se la conduzione funziona) attraverso dinamiche interne al gruppo che mutano nel tempo e che difficilmente sono valutabili senza la frequentazione assidua gruppo stesso.
Mi sembra che queste attestazioni di stima non richieste e tantomeno dovute certificano che l’animatore funzionava.
In un messaggio precedente scrivevo anch’io che il merito maggiore di Allegri in questi tre anni era stato quello di ricostruire un squadra. La domanda che ti facevo era relativa alle cose che io avevo notato e ti chiedevo se le avevi notate anche tu. Ma qua sul blog mi pare che il clima sia da guelfi e ghibellini e quindi vabbè
Come ho cercato di dire “la squadra” si costruisce nel tempo ,ci sta quindi che in qualche momento qualcuno “vada per conto suo” atteggiamento comunque che ho notato principalmente se non solamente (almeno in modo significativo) in Chiesa.
Ma come dicevo se non frequenti stabilmente il gruppo è difficile dare un giudizio.
P.S.
la mia risposta non voleva assolutamente essere polemica nei tuoi confronti.
Se ti ho dato questa impressione me ne scuso.
No tranquillo, mi era sembrata una risposta più seriosa del solito e senza “buone sensazioni” 😉
Anche Rabiot, con Iling jr e Vlahovic che sottoscrivono.
😉
🤫
🤐
😬
🤔
Stanotte non chiuderò occhio pensando all’ultima ora dell’uom fatale.
Ma che par di palle.
Buonanotte.
Capisco che l’abitudine a guardare solo highlights e a contare passaggi e xG alla ricerca di un “progetto di gioco” (qualunque cosa voglia dire) renda fastidiosa l’idea che una squadra sia fatta anche se non soprattutto di rapporti tra i componenti della stessa ma porta pazienza dai…
Uno vede Allegri che ambisce al massimo col minimo studio e fatica.
Poi vede i suoi fans che pensano che l’analisi nel calcio moderno consista di xG e che considerano avere un progetto un’idea astrusa.
E improvvisamente percepisce una grande armonia nell’universo.
Scusami @scusameri ma continuo a restare convinto che l’accozzaglia di dati che scambi per criteri e indicatori quando invece sono solo numeri non sia di alcuna utilità( o quasi) se parliamo di come si vince una partita di pallone ( che per inciso sarebbe il mio progetto ).
Scusami ancora ma trovo risibile il fatto che tu ritenga il tuo approccio al calcio migliore, più colto, serio,preparato e responsabile di quello di un allenatore professionista da una ventina d’anni.
come ho scritto dopo la partita era noto a tutti che Allegri sarebbe stato giubilato e l’ultimo trofeo meritato era motivo di soddisfazione per me e di gratitudine nei suoi confronti.
In questi ultimi tre anni ha retto la squadra da solo mentre la società si sfasciava dietro alle picconate “giudiziarie” e a causa di scelte finanziarie e strategiche del tutto discutibili.
Io personalmente come tecnico lo giudico dai risultati e dalle sue intuizioni tattiche.
Emre Can centrale (in procinto di giocarsi la finale di champions) , Cancelo esterno alto a destra, (poi utilizzato così anche da Guardiola e ora al Barca) Mandzukic terzo a dx nel tridente, /mossa che permise le grandi stagioni 17/19) Mckennie preso da terzino e spostato mezzala, (utile a colmare le mancanze a centrocampo anche questa stagione) Cambiaso incursore e Danilo centrale a sx della difesa a tre, forse con Chiesa ci ha capito poco, ma il ragazzo vuoi per infortuni lunghi e gravi in successione vuoi per la sua natura da “cavallo pazzo” non è molto inquadrabile tatticamente, il meglio l’ha dato con Paulo Sosa quinto a destra a tutta fascia ed è tutto dire (pre infortunio).
La società gli ha preso Weah quest’estate… (un mezzo flop), si fanno fuori Pogba e Fagioli e a gennaio arriva un ragazzino (Alcaraz), il gruppo si illude di lottare per lo scudetto e lui frena frena, ma non aveva certo una rosa competitiva come le milanesi, nè un gruppo vincente e competitivo come quello appena laureatosi campione d’italia. Qualche giovane l’ha lanciato mi pare e raggiunto gli obiettivi.
certo poi si sono viste le immagini e i dettagli del suo sklero, si sono lette le frasi delle sue invettive e delle sue aggressioni verbali a giornalisti e terna arbitrale… che dire, qualsiasi società avrebbe preso le distanze e quindi l’esonero immediato ci sta tutto.
I giocatori che cercano di limitarlo un pò applaudendo un pò abbracciandolo, comprendendo le ragioni del suo sfogo, quando gesticolava per dire che la premiazione spettava solo a loro ed al suo staff ci parla anche di una situazione di guerra fredda ben presente nello spogliatoio. Poi ci si chiede del perchè del crollo mentale della squadra da gennaio in poi. Anche questo è stato un fattore determinante.
Il peggior girone di ritorno credo di sempre o quasi. (le prossime due partite non credo che arriveranno punti al massimo 2)
S’è sfogato come non doveva, non ha giustificazioni comportamentali, ma dopo mesi di gelo e indifferenza tra lui e la Società che solo un anno prima lo aveva investito del ruolo di parafulmine e di salvatore, ci sta sentirsi preso per i fondelli e sentirsi bruciare di rabbia. Agevolato dall’ennesima partita dove lo Staff Arbitrale sembra tentare di tutto per rendere le cose più difficili. (in questi due anni gli episodi sono numerosi davvero). Niente alibi per carità, ma situazione particolarissima che ha fatto accendere una miccia già pronta da settimane.
Stimare un tecnico non prevede anche essere sempre d’accordo con i suoi comportamenti, quindi peccato per un finale così tempestoso, resto soddisfatto di lui e dei suoi risultati.
Nessuno alla Juve è più importante della Juve.
Sarà giusto anche licenziarlo, ma troveranno un accordo (sempre che lui voglia continuare ad allenare).
ps. non scrivo quasi più su questo blog per ragioni di interesse e di sanita mentale, ricordo belle interazioni che riguardavano tattiche opinioni tecniche riflessioni interessanti e sfottò divertenti ma mai offensivi. Frequentando questo posto da quasi dieci anni ho assistito a un decadimento evidente e tanti amici non ci sono più. Restano tenzoni da tifosi nella stragrande maggioranza di casi per partito preso, dove troppo spesso i toni da canzonatori peggiorano in ben altro, senza moderazione o meglio senza dignità rispetto e decoro.
Con quelli che restano gioco all’Orapronostic dove siamo sempre meno. (e infatti sono qui qualche minuto dopo aver pubblicato i pronostici per domani)
Scrivo questa postfazione per tranquillizzare gli stolti che trovano il modo di fare i troll solo se leggono un intervento inaspettato. (come successo l’altro giorno per il mio post di saluto ad Allegri nel post partita).
Niente di cui valga la pena ragionare, in fondo.
Buon tutto a tutti, ma proprio tutti, pure ai troll perditempo quelli espliciti e quelli inconsapevoli. 🙂 (sempre stucchevoli restano).
Al decadimento evidente e ai toni canzonatori hai contribuito parecchio comunque in passato, leggerti fare la verginella è davvero comico. Sei semplicemente sparito da quando la juve non vince più scudetti non tirare fuori etica e qualità dei commenti
Nel lutto inconsolabile dei Cavalieri del Sacro Allegraal sarebbe cattivo pretendere coerenza. Anzi, sarebbe “meschino e vigliacco” 🙂
Mah, non mi pare il caso di fare di Max la vittima. Tu puoi non essere d’accordo sulla decisione della società di fare dell’autolesionismo pur di mobbare l’allenatore, se questa è la tua lettura dei fatti, ma questo è un altro discorso. Se più semplicemente non ritengono di investire in un progetto in cui non credono più mi sembra anche normale che rimandino le spese ad altri tempi. Se Max si sentiva non messo in condizioni di fare il suo lavoro poteva dimettersi. Se era offeso e incazzato poteva dimettersi sbattendo la porta. Avrebbe avuto la stima e il sostegno di tanti che ora lo criticano. Il fatto che ormai non lo fa più nessuno non è una giustificazione. I soldi per pagare l’affitto non gli sarebbero mancati e magari avrebbe fatto un favore al suo futuro, se pensa di continuare ad allenare.
è rimasto con la sua squadra con il suo Staff cui dà lavoro. Non era così semplice sbattere la porta e andarsene a inizio Febbraio quando Giuntoli incontrava Thiago Motta e mollare tutto e tutti. È stato responsabile nei confronti della sua squadra, ragazzi e Staff.
Ha concluso il suo lavoro e ha raggiunto gli obiettivi
Per il resto nessuna vittima. Ho scritto chiaramente che ritengo sacrosanto il suo esonero e perfino il suo licenziamento. Ha tracimato in maniera esagerata l’altra sera, perdendo la testa.
Ma sei troppo sbrigativo nel giudicare le azioni (meglio dire inazioni) della società Juve di questo ultimo biennio. Sono stati meschini e vigliacchi.Allwgri meritava ben altra considerazione per quello che stava facendo nella situazione in cui s’è trovato da 20 mesi a questa parte.
Umanamente c’è chi giustifica il mancato soccorso in mare, figuriamoci se io non possa cercare di capire la sua rabbia.
Che è diverso dall’approvare i comportamenti che ne sono conseguiti.
L’ossessione x “i soldi” purtroppo logora chi ne vuole sempre più… sono l’ultimissima cosa che ha inciso in questa vicenda, nelle teste di ogni suo protagonista.
Dunque l’ha fatto per il suo staff. L’ha fatto per la sua squadra. L’ha fatto per i suoi ragazzi. Ammetto che di tante sciocchezze che ho sentito dagli infatuati del Grande Narcisista di Livorno, questa è quella che mi ha lasciato più senza fiato.
spero che il fiato sia tornato.
Del resto professionalità e attaccamento al dovere sino cosr rare.
Ricordo che Giuntoli a parole l’ha sempre confermato.
Vi ha dato la Champions e un trofeo, giocando in quelle condizioni e con una rosa assai carente qualitativamente e quantitativamente.
Devo fare l’elenco dei ragazzini?
Ingratitudine che mostri è superiore alla tua disumanità.di quelli che come te 6 mesi fa voleva lo Scudetto.
Per me restando non ha fatto un favore a nessuno, nemmeno a se stesso. Lo staff non rimane certo per strada, e comunque al limite un accordo con il club che non vede l’ora di toglierselo di torno lo si trova. Per il bene di tutti doveva dimettersi alla fine della scorsa stagione una volta defenestrato il suo unico sponsor all’interno della società.
Pare che Zhang volesse allungare ulteriormente il debito con Oaktree.
Adesso capisco cosa intendono i cinesi quando dicono di avere un orientamento al lungo termine.
Da noi invece si dice: ci uonu i picciuli
Povero Max
Licenziato dalla Vecchia Signora come un domestico infedele, questa la sorte del bravo Max, che in questi anni scabrosi ha funzionato da paravento, assorbendo in prima istanza i duri colpi della sorte che si abbattevano sulla società bianconera.
Come è sempre stata prassi per la Juventus, in fondo il calcio è da considerare uno sport di massa, popolare, anzi plebeo, buono per coinvolgere gli operai delle fabbriche FIAT ovunque ubicate, la proprietà ha sempre mantenuto il dovuto distacco dalla società calcistica (classico esempio la presidenza Boniperti), i “bravi ragazzi” non giocano a pallone, piuttosto sciano, cavalcano, pilotano, vanno a vela, insomma vestono alla marinara.
Così la Vecchia Signora, o chi per lei, aveva scelto per il bravo Max il ruolo di parafulmine, ma ora che la bufera sembra essere passata, il livornese sarebbe rimasto quale scomodo testimone di tempi oscuri che è meglio dimenticare e cancellare in fretta; se poi il fesso sbrocca pubblicamente con “comportamenti incompatibili”, offre pure l’estro per un “esonero” indolore anche sul piano economico.
Max è stato vittima di una grave crisi “allegrica” (attento, proto, non allergica), proprio quando avrebbe potuto e dovuto godersi uno dei pochi “momenti di gloria”, sempre più rari di recente, e invece la ridicola sceneggiata dello strip dell’Olimpico ha chiuso malamente un rapporto che poteva terminare in modo molto più degno dei fasti passati.
Con un po di teoria del complotto, e considerando l’essere aziendalista di Max, verrebbe da pensare che la sceneggiata sia stata organizzata ad hoc per poter giustificare il tutto e far accettare meglio il successore. Naturalmente tutto ciò è fantasia 😁😁😁😁😁
Impeccabile: ( in ordine sparso ) punteggiatura, sintassi, conoscenza, interpretazione, cura del particolare, riferimenti ecc ecc .
Sintetizzando: cultura!
Vipe, grazie per l’encomio alla punteggiatura, ci tenevo assai. Un abbraccio.
Più che la sceneggiata, in realtà, ha dato fastidio l’atteggiamento nei confronti di Giuntoli, non “voluto” alla festa. D’altra parte Giuntoli non aveva fatto nulla perché la festa potesse avvenire. Arriva a Torino e vorrebbe cacciare Allegri, ma il “cassiere” gli dice che non si può fare, al limite a fine stagione: un anno gratis si regge, due no. Per rinforzare una squadra arrivata terza acquista il solo Weah, più tre rientri dai prestiti: Cambiaso, Mc Kenny e Nicolussi. Per cause non sue, Allegri si ritrova senza Pogba e Fagioli, ciononostante è l’unica squadra che fino a un certo punto tiene botta contro una stratosferica Inter. Al mercato di gennaio chiede un centrocampista, non Kross, ma comunque uno con cui possa provare a colmare il gap con l’Inter (e magari riportare Locatelli mezzala), Giuntoli gli prende uno dalla serie B inglese. Ora, o questo si è convinto che ogni acquisto che fa trova un Kvara oppure non voleva correre il rischio che Allegri se la giocasse un po’ di più (penso non avrebbe vinto comunque), altrimenti poi come fa a mandarlo via? A un certo punto comincia a far capire che, comunque vada, Allegri a fine stagione partirà (la stampa amica, che tutte le società hanno, gli da una mano), La squadra molla (e non avrebbe potuto essere altrimenti). Rabiot, un fedelissimo, più di tutti facendo un finale di stagione sotto tono salvo poi fare un partitone in finale (il migliore in campo).
Allegri ha sbagliato perché un allenatore non può fare sceneggiate del genere, ma se io fossi stato al suo posto mi avrebbero esonerato a gennaio, quando dopo l’acquisto di Alvarez attaccavo Giuntoli al muro dicendogli che per il culo c’andasse a piglia’ quarcun altro.
Per attaccare Giuntoli al muro sarebbero servito due sacche scrotali robuste che Max evidentemente non ha mai davvero avuto.
Salvo poi sclerare come un invasato a babbo morto.
Allegri è più furbo di me, ingoiando il rospo ha fatto vincere un trofeo a una squadra che mon era tra le favorite. Giocando in maniera noiosissima, ma questo non c’entra nulla, resta l’impresa superiore alle possibilità, un altra nella sua carriera
D’accordo su tante cose e su come anche la società abbia delle responsabilità su una fine così infelice (come dice anche Zazza), ma non mi pare che la conquista di questa coppa Italia vada messa fra le imprese superiori alle possibilità. La Juve ha battuto Frosinone, Lazio e Atalanta, tutte squadre più deboli o alla sua portata. Anche l’Atalanta, che pure quand’è in giornata può battere chiunque o quasi, non mi pare nei suoi giocatori migliore della Juve, con poche eccezioni.
Ha battuto quelle perché quelle più forti della Juventus si sono fatte eliminare. Se Tizio è più forte di tutti, ma si fa eliminare da Caio che poi si fa eliminare da Sempronio e poi io elimino Sempronio, nelle competizioni ad eliminazione è come se avessi eliminato Tizio. Sarà mica colpa del Real se in finale trova il Borussia invece del PSG?
No certo, ma non la metterei nel computo delle imprese se vince.
Un ragionamento veramente ineccepibile. Anzi, io direi che in pratica abbiamo vinto anche lo scudetto.
Non poteva attaccare nessuno al muro, ha preferito prima raggiungere gli obiettivi con quello che aveva. È nel suo DNA.
bravo Ghiro la tua saggezza è come sempre ispiratrice.
Non capisco una ceppa di certe faccende, ma a quanto leggo sulla Gazza pare proprio che tra Zhang e Oaktree stiano volando stracci.
Ma no! C’è solo disaccordo su dove festeggiare la seconda stella. E poi gli avevo detto di portare lo champagne che poi pago io, ma non so perché, non si fidano…
Più o meno come Elkann e Agnelli😀
insomma…se ‘un c’entra ci si pigia!
Non proprio, a occhio e croce.
Auguri.
Gne gne.
Mi chiedo tutti sti “proallegri” che scrivon qua che fanno nella vita. Normalmente nessun professionista passa indenne dopo aver fatto le scenate che ha fatto lui, ben pagato ed in un ruolo importante. Boh. I contratti dirigenziali permettono il licenziamento, e anche da me si applicano. Se sbarelli, fili. Narcisismo ed arroganza lo hanno spinto ad errori esiziali. Il resto e’ aria fritta.
Si,tutto giusto.
Però qui mi sa che ricorre il caso di quello che decide che mandare a quel paese ” il capo” non ha prezzo che tanto al resto ci pensa Mastercard.
👍👍👍👍👍
Parole sante.
Bravo o meno bravo che sia o che sia stato, ha decisamente cagato fuori dal vasino.
La Juve di turno è, innanzitutto, un’azienda (pure quotata), ha sclerato, fuori dalle palle
Leggo in diversi commenti “doveva lasciare dopo Cardiff”.
Meno male che non l’ha fatto: ci saremmo persi, la vittoria al Bernabeu, una delle migliori partite della storia della Juventus (secondo me La migliore, ma non voglio litigare con gli epuratori)
all’andata ne presero 3 ma potevano essere 6…..al ritorno sul 3-0 disse “halma” e un Real allo sbando venne risparmiato (giocava De Sciglio….)
Contro quel Real, chiunque ne avrebbe presi sei.
Caro Waters…ma questa Inter con proprietario non chiaro, fondi in movimento….viva le squadre che hanno proprieta’ definita e chiara; voi vivete su passaggi di debiti
Ero e continuo ad essere un estimatore di Allegri ma non è che adesso che l’hanno cacciato smetto di essere un tifoso della juve.
Leggo che i bookies in Inghilterra danno Marcelo Gallardo come il nuovo allenatore più probabile.
@scusameri, sempre bene informato, conferma?
No, sento dire invece che Galeone è molto ben visto in società, mentre come dice Galeone stesso Allegri è destinato al Bayern, uno dei pochi club mondiali al suo livello. 🙂
Grande Fab, quoto tutto quello che hai detto, perfetta sintesi; un campionato senza Allegri e Mourinho e con piu’ giovani e umili allenatori sara’ un campionato con piu’ aria fresca e soprattutto con gioco migliore.
Se dovesse riaprire il Salone Margherita, lo chiamerei a fare il capocomico nelle moderne sceneggiate calcistiche.
Napoli e l’Europa persa
Dopo la vittoria, al Maradona, del Bologna ieri sera a Firenze il Napoli affrontava la Viola di Italiano. Gli azzurri vanno in vantaggio, all’ottavo minuto, sorprendendo il Franchi , giocando da Napoli e, affiancando al solito palleggio una ritrovata praticità nell’imporre il proprio gioco, ripartendo e mettendo sotto la Fiorentina per buona parte del primo tempo. Poi nel finale del tempo il blackout : la squadra di Italiano ne fa due di gol e va all’intervallo sul 2-1, dunque. La squadra viola è riuscita nella prima frazione di gioco a contenere bene un discreto Napoli, ha avuto l’inerzia di aspettare che i partenopei calassero fisicamente e, soprattutto, mentalmente per poi ripartire e ribaltare il risultato. La ripresa è intensa, movimentata e mostra spunti interessanti: piacevole da vedere. Il fenomeno georgiano dei partenopei, forse l’unico fuoriclasse nella rosa azzurra fa 2-2 su una punizione perfetta: questo poi sarà il risultato finale. Il Napoli è nono, per il momento, aspettando il Torino.La squadra di Calzona dovrebbe rimanere nona( o decima..) in classifica anche vincendo nell’ultima al Maradona col Lecce. Dunque gli azzurri (quasi) sicuramente non vedranno l’Europa nella prossima stagione. La squadra napoletana sarà rivoluzionata quasi in toto. E il Napoli( dopo una vita!!) giocherà la Coppa Italia durante la preparazione estiva per il prossimo anno. NO WAR! Punto.
Vedrai, il georgiano Kvaratskhelia sarà l’unico calciatore legato al contratto iniziale. Perché De Laurentiis è astuto come un cervo e anche di più ed ha il suo miglior giocatore alla metà del costo di una riserva.
I cervi sono astuti?
Amici miei
Com’era la frase di Boskov? “Come cervo fuori di foresta”?
😂😂😂
Scusi dottor Bocca, ma se possibil me la può togliere una curiosità?
Come mai ho il blog invaso da miliardi di annunci pubblicitari e mi continua a comparire la scritta che sto bloccando gli ads?????😱
esatto caro Fab; io il blocco non lo tolgo di certo
Capita anche a me. Credo per via dell’ads block che non toglierò neanche sotto tortura. Già così la pubblicità è invasiva, figuriamoci senza il filtro.
Fiorentina – Napoli 2 – 2
Scontro per un posto nella “Europa Minore” tra viola e azzurri, per Italiano dentro Dodò, M. Quarta e Arthur, fuori Kayode, Ranieri e Mandragora, per Calzona, assenti Osimhen, Zielinski e Mario Rui, giocano Mazzocchi, Ostigard, Cajuste, mentre Simeone è al centro dell’attacco al posto del nigeriano. Arbitra Marchetti, al VAR Valeri.
All’8′ corner di Politano per la capocciata di Rrahmani, botta imparabile, 0-1. Sprecano il raddoppio Cajuste e 3 volte Kvara, poi al 38′ fallo di mano di Lobotka al limite dell’area, parte il sx di Biraghi, una sentenza, palla millimetrica nel sette, 1-1. Giallo a Kvara, poi Nzola caracolla al limite dell’area azzurra e di botto in girata di sx azzecca un diagonale sul palo lontano che sorprende Meret, 2-1.
Ripresa: Nico tira dal limite, Meret devia, Kvara spara in curva, Cajuste di testa va alto, ennesimo fallo su Kvara che si vendica copiando Biraghi e infilzando il portiere viola con una precisa punizione a giro che sfiora il palo, 2-2. “Ponte” di Nzola a Ostigard (che botta!), Politano spara un secco sx in area, palo pieno, dentro Belotti e Ikonè, giallo a Cajuste, tiraccio di Simeone, punizione per un inesistente fallo sul Gallo, Meret alza il sx di Nico, tiro di Politano deviato, dentro Raspadori e Ngonge, Parisi e Mandragora, testata di Rrahmani a lato, poi entra Lobotka in area sul Gallo che ruzzola a terra, rigore per Marchetti, ma il VAR svela l’ennesima simulazione del bricconcello. Poi dopo un giallo a Mandragora, l’ingresso di Lopez e Lindstrom e un tiretto a lato del Raspa, la partita si chiude con un salomonico pareggio, “chi ha avuto ha avuto…”
I migliori tra i viola Dodò (oggi ossigenato in viola), Biraghi, Nico e Kouamè, tra gli azzurri Rrahmani, Anguissa (!), Lobotka, Politano (!), Kvara. Benino anche Marchetti/Valeri.
Comunque è da sganasciarsi: gente che ha guardato come a un eroe al proprio centravanti che dice ti sparo in faccia all’ avversario e adesso viene a fare la morale perbenista ad Allegri, lmao…
Mala, ma a prescind: sei contento se arriva Motta ?
Ciao Bob, sarò contento se saprà far bene, che sia lui o altri…
Si ovvio, ma pensi sia la prima scelta ?
Non era ti faccio sparare?
Quello era Schillaci
E l’altro chi era?
Ti rispondo qui perché un tuo commento è finito troppo sotto;
@Mario Rossi non è l’unico non juventino che ha apprezzato la sfuriata di Allegri che è stato preso da parafulmine durante un momento molto complicato per la Juve. La decisione di esonerare Acciughina era già stata presa da tempo ma i fatti accaduti durante e dopo la finale di Coppa Italia hanno decisamente facilitato il compito dei dirigenti bianconeri che così hanno potuto giustificare
l’esonero dell’allenatore adducendo come motivo un comportamento irrispettoso e non proprio consono per un professionista verso la società Juve che è stata disastrosa in questi anni e tutto ciò
non è parso vero ai mediocri giornalisti ed opinionisti TV che abbiamo in Italia che di calcio ne capiscono meno di quanto io m’intenda di astrofisica, tutti personaggi che hanno potuto sguazzare nelle polemiche in modo
da influenzare ed accattivarsi le simpatie di tifosi ed appassionati di calcio piuttosto ingenui e di conseguenza, attirandosi buona parte dell’opinione pubblica facendo così scalpore nelle notizie mano a mano riferite, hanno potuto
vendere alla grande i loro prodotti.
Il calcio è un gioco semplice e sono
proprio i giocatori che fanno le cose semplici o le fanno sembrare tali i più grandi, coloro che fanno la differenza e lo stesso discorso vale, anche se in minor misura, per gli allenatori.
Il discorso dello spettacolo è una grande bojata fatta solo ad arte per creare polemiche in modo da aumentare la visibilità, sono le vittorie ed i trofei quelli che contano nel calcio professionistico
dove ci sono interessi enormi e non
solo in quello.
I vari Marchioro, Maifredi, Zeman e recentemente Gasperini e Italiano,con chiaramente le dovute differenze tra di loro, hanno quasi sempre proposto un gioco divertente e spettacolare ma non hanno mai vinto una mazza.
Poi ci sono gli allenatori diciamo di primo pelo, i vari Gilardino, De Rossi e lo stesso Thiago Motta che ad ora vengono esaltati ma se le cose in un prossimo futuro dovessero andare male nell’eventualità di un passaggio di alcuni di loro a squadre più blasonate dove la pressione è maggiore, saranno sottoposti sicuramente ad un grande processo mediatico e verranno inevitabilmente buttati giù dalla torre come è capitato a Gasperini con l’Inter e ad altri ancora.
Ti rispondo qui riguardo la polemica su Albano , ripeto ancora ,la musica non si pesa e non si misura ,ognuno può pensarla come vuole, io da bambino ascoltavo lui , Rita Pavone, Morandi, Mina ecc. ecceterorum, , non certo Sgt Peppers o Are you esperienced di Jimi Hendricks, per cui questi artisti mi sono comunque cari, poi negli anni 70 ho cominciato a scoprire i Beatles, David Bowie ,i Deep purple e compagnia cantante e suonante .
Tornando ad Albano ,la sua ” Il ragazzo che sorride ” è per me una canzone stupenda per la musica e il testo del poeta greco Mikis Theodorakis , poi ribadisco i gusti musicali sono cresciuti come me, penso comunque che il nostro abbia continuato a fare il suo mestiere di cantante di pop melodico se non altro con dignità e pare anche successo soprattutto all’estero in paesi di bocca ( e orecchie buone ) , io stesso l’ho ascoltato insieme a Romina ad una festa di piazza negli anni 90 e devo dire che se non mi hanno estasiato , va riconosciuto che classe e mestiere non gli mancavano, non sono di quei puristi per i quali al di sotto di Frank Zappa (che non amo particolarmente) o i King crimson sia tutto commerciale come si diceva una volta, e comunque non disdegno almeno in gran parte quello che è stato la colonna sonora soprattutto della mia gioventù ma anche in generale del resto della mia vita . Non ho assistito all’esibizione pre partita , ho letto qualche giudizio negativo, magari a 80 anni suonati e cantati sarebbe ora che si dedicasse a tempo pieno alla produzione del vino. Eventualmente mi farà piacere continuare il dibattito, anche con altri bloggaroli musicofili .
Andrea Agnelli: ” Grazie Max per questi 10 anni hai rappresentato la Juventus con ogni tua cellula “. Caro FB lasciamo riposare Boniperti dove sta, Allegri era inviso alla nuova direzione sportiva, da secondo in classifica a due punti dall’Inter a gennaio chi hanno preso per rinforzare la squadra. Allegri sarebbe andato via anche se avesse vinto lo scudetto.
in realta’ Allegri e’ stato 8 anni alla Juve….
In realtà la Juventus lo ha pagato per 10 anni
Buonanotte Fabrizio
(…) a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta (…). Giusto. Da lustri, oramai, è modo e maniera che le porcate avvengano in separata sede e in sede. Squinternati. Cosa vuole dire volare sul nido del cuculo vero Fabrizio? Lo ha fatto il ricco Max? W Max. Sono tempi feroci da covid nel cervello. Come si fa a fare la zona rossa? Semplice: gonfiamo i dati degli ammalati e così tutti in casa e molti balordi a suonare sui balconi. Ti voglio bene Fabrizio.
La Terra è piatta.
Dimentichi i Rettiliani.
Buongiorno, non ho mai apprezzato gli allenatori di ritorno; non fece grandi cose il Trap né Lippi e così è stato per Allegri che però è giusto venga posto tra i grandi della Juve nonostante il mesto finale. Poi non è Allegri ad aver debordato semplicemente ha preso lo spazio di una dirigenza assente da uscita Agnelli, era assente anno scorso quando Allegri ha comunque salvato la baracca sotto la grandine della penalizzazione, assente quest’anno nella gestione della squadra dello spogliatoio , assente anche nella difesa della squadra dai numerosi attacchi mediatici proveniente da tesserati di altre squadre, assente quando si trattava di prendere posizione di fronte alla evidenza di un “protocollo Juventus ” tra arbitri di campo e var. I calciatori e l’allenatore hanno avvertito ciò: per un po’ hanno fatto quadrato poi si è scollato tutto, con molti giocatori ormai irresponsabilmente demotivati che solo altra sera sono finalmente scesi in campo come professionisti. Allegri ha le sue colpe, i giocatori le loro la società di più. L’atto di forza è in realtà un atto di rabbia di una “persona” fragile che non sa che pesci pigliare. Per quanto detto speso di non rivedere Conte. Per il resto amen si può anche non vincere, quello a cui non si può assistere è a partite non giocate e non lottare da squadra, come in questi 4 mesi. Ma altra sera era chiaro di chi si era rifiutato di fare la squadra, al di là degli errori tattici e tecnici di Allegri, che pure ci sono stati.
non per fare il pignolo, ma Lippi di ritorno non ha fatto niente? Sei di palato fine suppongo…in tre anni, due scudetti, una Supercoppa, una finale di CL persa ai rigori (il percorso per arrivarci culminato con la vittoria sul Real in semifinale) una finale di CI…
In effetti hai ragione è stato il ritorno più prolifico e però a Lippi non perdono di aver perso tre finali tre con a disposizione la squadra nettamente più forte dell’avversario avrebbe per.lo meno dovuto portarne una seconda di coppa Champions a casa
opinioni personali perfettamente lecite, io tendo più a ringraziarlo per averci portato a quelle finali.
si, tutto giusto. aggiungerei che tra gli allenatori di ritorno che non hanno fatto grandi cose, più di Trap Lippi ed Allegri messi assieme, il top è Arrigo Sacchi. Che non era alla Juve, vero, ma come se lo fosse, visto come continua a spezzare il pane della scienza a tutti quanti, Allegri incluso. Pessimo. Quanto alla crisi Juve, Allegri era l’ultimo residuo della gestione Agnelli, adesso completamente esautorata, e massima colpevole della situazione di crisi. Ha pagato per tutti, Allegri, caricandosi anche compiti non suoi (ben pagato, va detto, anche per i due anni sul divano a grattarsi), ma anche suoi limiti caratteriali e tecnici, la superbia innazitutto, e il malvezzo irredento di pisciare controvento. La superbia, checchè ne pensi Agnellino semianalfabeta nel suo ridicolo e tortuoso elogio funebre a beneficio della frangia tossica dei tifosi, resta un difetto. Suo in particolare. Adesso, girarsi i pollici, tutti e due. Figuracce.
Pure la pubblicità di so’ Giorgia ci dobbiamo beccare (con foto tessera irriconoscibile se non fosse per la fiamma appestante a lato)…
Colpa di Allegri anche questo.
A fatti compiuti, con la mente fredda, alcuni commenti:
A questo punto, voltiamo pagina e speriamo di poter lavorare sul futuro con programmazione e non con approssimazione. Non ho molto fiducia sull’organico direttivo della Juve, vediamo se Giuntoli ripete le gesta di Napoli.
Speriamo che il nuovo allenatore sappia lavorare sulla testa recuperando alcuni giocatori e valorizzando i giovani.
quindi, quando vinceva “allenava” e, quando non vinceva più per chè la rosa era peggiore – nonostante avesse la rosa più costosa e più pagata – ha iniziato a “non allenare”? Poichè, per i problemi finanziari – che invece la concorrenza non aveva – non gli compravano chi chiedeva, magari prendendoli alla concorrenza e pagandoli a peso d’oro, come Higuain, Chiesa, Bernardeschi, De Ligt ecc. ecc.? In sintesi, gli piace vincere facile, senza avversari o con una rosa molto più forte. Tutto è relativo, opinabile e contestualizzabile, Allegri è un allenatore mediocre, niente di più, anche avesse vinto sedici scudetti in fila. Come per Sacchi, manca la controprova.
Ottimo, ottimo, ottimo.
Epilogo inevitabile. Qui non si tratta di essere moralisti, ma dopo una simile sceneggiata l’idea che si potesse sedere ancora lui in panchina per le ultime due gare di campionato (pur se ininfluenti) era impensabile. Certo, considerando che stiamo parlando di uno degli allenatori più vincenti della storia juventina (questo non andrebbe mai dimenticato), una separazione meno traumatica sarebbe stata preferibile, ma è stato proprio lui a precluderla.
Personalmente, non ero tra quelli che contestarono il suo arrivo nel 2014 (anche perché dopo che Conte aveva abbandonato la nave in quel modo c’era poco da fare gli schizzinosi), e almeno per i primi quattro anni l’ho apprezzato notevolmente, nel quinto decisamente meno tanto è vero che la sua sostituzione con Sarri l’ho molto gradita. Poi dopo l’annata di Pirlo (due coppe in bacheca, qualche bella partita, ma anche una generale impressione di inadeguatezza) non ho neppure disdegnato il suo ritorno (anche se non gli avrei mai fatto un contratto così lungo e oneroso), ma purtroppo mi è bastato davvero poco per cambiare idea, e ormai ero arrivato al punto di non vedere l’ora che questa stagione finisse per voltare definitivamente pagina. Almeno si è congedato con un ultimo trofeo, ma non certo con eleganza…
mio nipote di 5 anni l’altra sera mi chiedeva “zio ma chi e’ quel tipo , sembra pazzo….si spoglia, urla…”, perfetta sintesi di allegri che negli anni e’ diventato sempre piu’ maleducato, sempre meno allenatore.
Quindi il Re è nudo, in attesa del Principino Grandi Speranze che risvegli la Vecchia Addormentata
Io sono sulla linea di Scusameri antica maniera, prima che si facesse prendere la mano nella lotta senza quartiere con gli allegriani: ha fatto, e molto bene, il suo fino a Cardiff; lì sarebbe stato bello finire la storia. L’anno in più ci ha dato tre mesi di bellissimo gioco (sì, anche la Juve di Allegri ha giocato del gran calcio in molti momenti) e poi tante delusioni e veleni. Richiamarlo è stata una pessima idea.
Detto questo, non vedo come non si possa ringraziare un allenatore che ha vinto così tanto in Italia e ci ha regalato serate indimenticabili in Champions. Poi che finisca male è uno dei modi in cui una storia può finire ed è molto meglio che per stanchezza o indifferenza. Ha voluto buttare per aria tutto: una scena che ricorderemo.
Penso lasci una squadra migliore di come l’ha presa: almeno è una squadra, mentre quelle di Sarri e di Pirlo si stavano avviando a non essere più niente. Penso anche che con la squadra non ci fosse più grossa sintonia. Se l’allenatore parla di quarto posto e due pezzi da novanta dello spogliatoio come Tek e Rabiot se ne escono a dire che loro giocano per lo scudetto, qualcosa che non va c’è, e si è visto quando lo scudetto è scivolato via.
E’ ancora un grande allenatore da grandi squadre. La penso come Mario Rossi su questo: se andasse all’Inter, ci beccheremmo una sfilza di scudetti nerazzurri. Non credo però sia stato l’allenatore giusto per questa Juve.
Gli faccio un in bocca al lupo, per quello che ha fatto con noi e perché è stato uno che la Juve l’ha sentita tanto.
Sì, parlando seriamente, sono quasi completamente d’accordo. Allegri nei primi tre anni ha fatto nel complesso bene. Le sue qualità erano perfette per la situazione in cui ha preso la squadra. Il “quasi” deriva dal fatto che già durante i tre anni si erano viste molte pericolose avvisaglie dello sfacelo futuro, cancellate nella memoria dei più dai fasti di coppa.
Mi è sembrato incredibile non separarsi subito dopo Cardiff, con tutti gli onori dovutigli. Era così evidente che fosse il momento perfetto per una transizione e una rifondazione con un tipo di guida diversa. Enorme colpa della dirigenza. Di una persona in particolare, la stessa che avrebbe poi commesso l’errore esiziale di richiamarlo.
Da lì in poi si è involuto progressivamente, avvitandosi sul proprio personaggio e sulle proprie fissazioni. Capita, nessuno di noi rimane eternamente lo stesso, abbiamo un picco e un declino, capita agli atleti, agli artisti, agli scienziati… E poi è rimasto indietro. Era palesemente invidioso dei colleghi con idee più fresche e con più capacità di allenare. È diventato livoroso e frustrato, passando per varie mini-sbroccate fino ad arrivare all’orrenda sbroccata globale e terminale dell’altra sera.
La Juve fortunatamente sembra tornata la società in cui nessun individuo si può sentire al di sopra di lei. Fu così per il grande Del Piero. È naturale che sia così per il decisamente meno grande Allegri.
Parole condivisibili in toto.
E per gli “onori” che Allegri merita per quanto fatto vedere nei tempi migliori, e per le meritate critiche per quanto fatto vedere negli ultimi anni, anche a livello personale.
Grazie Max, ora però vai pure in pace, la vita continua con o senza di te, come cantava Bono Vox.
Premetto che ho sempre difeso Allegri, ma che, a mio modo di vedere, mercoledì ha sbagliato e, per questo, andava esonerato.
Tutto però è stato gestito malissimo: uno dei tecnici più vincenti della storia che ha tenuto il timone lo scorso anno in mezzo alla bufera non può essere trattato così!
Cosa fare, allora?
Lo chiamavi in società, cazziatone e 2 milioni di multa da devolvere in beneficenza. Poi a fine campionato le strade si sarebbero separate come già previsto da tempo.
Non ci siamo. Allegri avrà le sue responsabilità ma ha anche gestito una rosa “questi sono” (Chiellini dixit), i riflessi di penalizzazioni che non lo riguardavano e campagne acquisti alla pizza e fichi.
Troppo facili adesso questi commenti perbenisti da vecchie zie.
Infatti ho sempre detto che gli avrei intitolato una strada: Via Allegri.
🥶 Bocca per cortesia può alzare un po’ il termostato?
Ah ah, tipo Corso Ericorso..
Ha anche gestito la transizione Agnelli – nuova dirigenza, prendendo in mano squadra e societa’, con annessi e connessi specialmente fuori dal campo. Cose che noi umani non potremmo immaginarci (cit.).
Giuntoli si è già messo nella condizione di non potere più sbagliare, a me non pare un’aquila.
O chi arriva fa velocemente meglio o tempo qualche settimana qualcuno comincerà a chiedersi se era il caso di remare contro a quello che c era prima e soprattutto di mandarlo via.
Ribadisco che inzaghino non ha ancora firmato e che max con la nostra rosa farebbe faville oltre all ottimo rapporto con marotta.
Sarebbe il remake della cacciata di marotta
Pensavo la stessa cosa
È tutto vostro. Ve lo porto a cavacecio, impacchettato e col fiocco
Robe da matti, ci credo….abbiamo uno dei migliori allenatori al mondo e tanti non lo sanno😏🤔
Inzaghi uno dei migliori?
Sai quante pagnottelle deve mangiare ancora?
Tra lui e Klopp o Guardiol (e Ancelotti) , ad oggi, c’è un abisso.
Morde, Inzaghi è bravo
In termini di tituli o di gioco ?
Entrambe le cose.
Nei primi cinque sei sempre uno dei migliori al mondo…
Quando mandarono via Pirlo e arrivo’ Allegri tutti ‘allegri’ qui sul blog
ora tutti che dicono che e’ stato un errore farlo tornare….
Modestamente lo dicevo allora, forse l’unico a difendere Pirlo…comunque responsabilita’ principali di una sciagurata dirigenza che dall’affare ronaldo (che criticai anch’esso) in poi ha perso la bussola….
Non ero certo tra quelli allegri per il ritorno di Allegri ma fu un errore altrettanto grave, uno dei tanti della dirigenza precedente, affidare la panchina a Pirlo, un campione in campo che però non aveva mai allenato nemmeno una partita dei pulcini.
Quando mandarono via Pirlo e arrivo’ Allegri tutti ‘allegri’ qui sul blog
ora tutti che dicono che e’ stato un errore farlo tornare….
Modestamente lo dicevo allora, forse l’unico a difendere Pirlo…comunque responsabilita’ principali di una sciagurata dirigenza che dall’affare ronaldo in poi ha perso la bussola….
Mi sa che i piu’ Allegri erano i non juventini… 🙂
Claro que sì.
Buonanotte Fabrizio
Mettiamo i soldi da parte.
Per niente vittima. Allegri uno di noi. Si ribella al potere, alle promesse mancate e lo fa sul campo in mezzo ai suoi giocatori. Non di corto muso ma sul muso del mondo moderno, ipocrita, capitalista. Il cavalcare la tigre gli costa il posto e sono convinto per nulla alleviato dal danaro che rimane differenza abissale con i poveri cristi. È rivoluzione. Viva Max, viva Lenin, viva Mao Zedong (tempi feroci Fabrizio. Ci meritiamo questo). Ora attendiamo l’Inter con il suo ridicolo calvario di debito paga debito con il cinese accostato a Moratti. Non ci meritiamo questo.
Si ribella al potere? Uno che si mette in saccoccia otto milioni di pippi all’anno, si ribella al potere?
Buonanotte.
Concordo. Se si voleva ribellare al potere li mandava tutti affan…e dava le dimissioni! 😜
‘Azz…niente conferma allora.
Peccato
Che si dice a Bologna? Motta out?
#MottaIn tutta la vita, ma che vuoi farci, intanto godiamoci sto finale di stagione e il Bologna in Champions…roba da non crederci 😃