Air Force One Marotta! Ultimora, triplo salto mortale dalla Cina agli Stati Uniti, Beppe Marotta ha già vinto le elezioni americane. I boss di Oaktree, che di calcio nulla masticano, dopo essersi presi l’Inter e aver scaricato il padrone cinese Zhang, hanno fatto l’ex AD, che già gli andava di lusso così, Presidente con pieni poteri. Ma con i soldi del portafoglio di Zio Sam. La carriera strabiliante di un uomo di calcio che partendo dal Varese e dal sottoscala del calciomercato di fatto è ormai diventato l’uomo più potente e di riferimento del calcio italiano. E ovviamente anche molto invidiato. La Juventus di Agnelli che lo fece fuori per non aver condiviso la follia dell’affare Ronaldo, alla fine ha fatto la fortuna sua…Insomma il più clamoroso dei tanti autogol bianconeri, che ora guardano The President dal basso verso l’alto
Non c’è trippa per gatti, oggi Beppe Marotta, varesino, 67 anni, diplomato al classico, 4 sole società in carriera, Varese, Sampdoria, Juventus, Inter, sparecchia il banco prendendosi tutto: da AD a presidente dell’Inter. Da semplice dirigente, bravo ma pur sempre un dipendente vuoi di Agnelli prima o di Zhang poi, a Presidente dell’Inter campione d’Italia e soprattutto con in mano le leve del comando e il portafoglio di Zio Sam. Mantenendo anche il ruolo di ad unitamente a quello di presidente e sovraintendendo al mercato interista, da oggi diventa Uno e Trino.
Da fedelissimo di Steven Zhang a testa di ponte dell’ennesimo fondo americano che si è preso senza colpo ferire e senza gran dispendio di soldi e di energie uno dei club storici del calcio italiano. Senza nulla capire di pallone però… E qui sta tutta l’abilità del Marotta, uomo che ha cominciato dal sottoscala del calciomercato e che la gavetta se l’è fatta tutta, nel coniugare la sapienza di football sua col portafoglio degli americani. Oaktree ha già fatto così la sua scelta alle elezioni americane, e tra Biden e Trump ha scelto lo scafatissimo Air Force One Marotta.
Oggi Beppe Marotta è di gran lunga il dirigente più smaliziato, riconosciuto, potente del calcio italiano. La rottura con Agnelli e la Juventus, ai tempi dell’ingaggio folle di Cristiano Ronaldo (2018) doveva essere la sua disgrazia e fu invece la fortuna sua. Da allora le strade si sono invertite Andrea Agnelli è andato a picco, Beppe Marotta è assurto al trono degli eterni rivali dei bianconeri. Che ora guardano il nostro dal basso verso l’alto: qualcosa, si dicono, non deve aver funzionato….
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😉
OT Bocca, il suo Bloooog è diventato per me praticamente inaccessibile. Per tutto il pomeriggio di oggi delle schermate pubblicitarie che non si potevano chiudere mi hanno impedito di accedere. Io capisco che qualunque attività debba essere sostenibile, ma così mi pare troppo
Mi dispiace se avete delle difficoltà. Ma secondo me anche da parte vostra ci vuole un po’ di pazienza. Se apprezzate stare qui dentro e vi piace questo posto, dobbiamo accettare di perdere qualche secondo quando si entra o si cambia pagina. A me sinceramente non sembra un costo eccessivo, considerato che il costo in euro in questo caso è zero, e permette a noi quanto meno di poter sperare per il futuro di poter almeno ammortizzare un po’ di spese. Come ho già ripetuto, qui con Bloooog! non sta diventado ricco nessuno, anzi…Ma i meccanismi di internet, per la nostra dimensione, per il nostro sito di nicchia – che però secondo me è assolutamente unico – sono questi. Grazie ancora e a presto, Fabrizio Bocca
Ma non si puo’ proprio fare in modo che finito il conto alla rovescia si possa uscire , senza che la pubblicita’ continui pedantemente a riproporsi , mettendo a rischio le coronarie ed altri eventuali punti deboli del sistema cardiocircolatorio ?, Mi pare che l’eta’ media qui sia piuttosto altina e anche i threads che cambiano in continuazione contribuiscono a disorientare gli avventori del bar .
Caro Bocca,
Non riesce proprio a concepire che qui c’è qualcosa che non funziona? È normale che così tanta gente si lamenti costantemente? Non le sorge mai il dubbio che forse il problema non siamo noi, ma voi? Nello specifico, i tecnici o le tecniche che gestiscono il blog. Forse sarebbe opportuno considerare l’eventualità che siano incompetenti. Le comunità online sono, appunto, comunità, e le opinioni degli utenti meritano qualca considerazione. Il suo atteggiamento mi sembra quello del padrone delle ferriere che decide tutto lui, troppo stizzoso per ascoltare pareri altrui, come un De Laurentis qualsiasi.
Cordiali saluti.
Non vedo la pubblicità ma i nuovi thread a raffica mi danno fastidio.
Mi prendo una pausa.
Amen
O.T. LA CASSA…PANCA
Ormai il mercato estivo non è più centrato sugli acquisti, le cessioni o gli scambi dei giocatori, ma si focalizza tutto sul vorticoso frullare degli allenatori da una panchina all’altra e sui loro guadagni sempre più sostanziosi. Anch’essi ormai si avvalgono di rapaci e spietati agenti e procuratori, pronti a spuntare, nelle trattative con le proprietà, contratti sempre più generosi per i loro protetti e per i sempre più numerosi staff tecnici, di cui i nostri eroi si avvalgono per la maggiore efficacia del loro delicato mandato.
Dopo una stagione che per tanti versi molte società hanno giudicato insoddisfacente, solo due allenatori sono certi della riconferma, Simone Inzaghi e Gasperini, tutti gli altri sono per svariati motivi con le valige in mano, da Pioli ad Allegri, da Thiago Motta a Italiano, da Juric a Calzona, da Gilardino a Palladino, da Baroni a Gotti. Condivido la decisione di cambiare il timoniere da parte delle tre retrocesse, via Di Francesco, Dionisi e Colantuono (che però pare rimanga come D.T.), ma le tre che si sono salvate per il rotto della cuffia, perchè non confermare i rispettivi allenatori? Il bravissimo Davide Nicola e il neofita Fabio Cannavaro se lo meriterebbero certamente, mentre posso capire il forfait di Claudio Ranieri, alla sua età un altro anno di stress alla guida dell’amato Cagliari potrebbe essergli fatale.
Come forse avete notato, all’appello mancano due nomi: Daniele De Rossi e Igor Tudor, i trainer delle due romane. Sono entrambi reduci dalla sostituzione in corso d’opera di due dimissionari maghi della panchina, hanno preso il posto il primo di un deludente Mourinho, il secondo di un deluso Sarri. Con la differenza che il primo è già riconfermato a furor di popolo, il secondo invece, pur non avendo fatto male, è in disaccordo con la proprietà, la sua conferma è oggi “sub iudice”, è in corso un lungo conclave per decidere il da farsi.
P.S. Forse era più giusto piazzarlo nel thread di Allegri, ma non l’avevo letto…
In effetti è una diaspora .. In alcuni casi inevitabile: il Napoli che un allenatore proprio non ce l’aveva ha bisogno con Conte di un colpo di reni e di teatro, e la Juve che con Allegri ha proprio rotto. Possiamo aggiungere il Milan che con Pioli ha perso il feeling, forse anche oltre i di lui demeriti. Tutto questo vortice ha risucchiato il Motta che quindi lascia libera la panchina del Bologna, ma tutti gli altri ? forse è più semplice e meno costoso cambiare il timoniere che i vogatori in blocco… (inclusi familiari, agenti e commissioni varie).
Qualche considerazione ultrarapida, a) la notizia è se l’uomo morde il cane, non se il cane morde l’uomo, e qui la notizia (sorpresa) sarebbe stata se Marotta era licenziato e non certo se fatto presidente, b) sicuramente è un dirigente che ha mostrato il suo valore e aveva ragione con l’affare CR7, ho scritto più volte che questi sono gli Agnelli, delegano a chi sa fare e poi vogliono decidere mandando a rotoli, è la loro storia, vedi Ghidella etc etc., c) Oaktree di fatto risparmia soldi nominando un “già dipendente” in un ruolo invece di nominare un “nuovo dipendente”, d) cosa conta saranno le linee direttive e le deleghe operative, il nome che viene dato alla carica conta meno,saranno libertà e soldi ciò che conta, e) se non che così si dà a Marotta la targhetta di interista, cosa che mi chiedo se lui si senta interista o solo un manager. Qualcuno sa cosa Marotta pensa? Bocca lei ha mai parlato a Marotta o lo ha intervistato? Saluti
Cosa vuoi che risponda caro CA ? Marotta è un uomo d’azienda e i manager di solito sposano una causa fino in fondo, se ci credono, senza troppo “filosofare” (si legga “Candido” di Voltaire). Un saluto.
Se ci credono e, dettaglio non proprio secondario, se li pagano bene per farlo… 😊
#Micasòscemi
Sinner ha battuto Dimitrov e Djokovic s’è ritirato.
Ergo, come vada a finire il RG, il roscetto è il nuovo numero 1 del ranking.
Bravo lui e bravi quelli dello staff.
Ora, però, basta con tutta ‘sta cagnara sulla faccenda, non si parla d’altro, pare quasi che l’onore del paese dipendesse da questo.
E per tornare all’altra faccenda , quella della competizione vera e propria, guarda un po’ chi gli tocca adesso? Alcaraz!
Almeno questa volta l’orgoglio italico ci ha fatto esaltare per il tennis, che é uno sport serio, e non per il curling…
Era solo questione di tempo Ugo. Lui è tranquillo e guarda oltre mentre gli altri sanno solo parlare. In questo non è per niente italiano…per fortuna.
Altro che spocchioso, come disse qualcuno che avrebbe fatto meglio a starsi zitto.
Su in alto ci starà a lungo…
e per uno che era buono al massimo per vincere un 500 non è malissimo…
Leo, le mie critiche non sono per Sinner, ci mancherebbe, piuttosto per tanti sedicenti giornalistucoli che da qualche tempo su questa faccenda del top del ranking, stanno facendo due coglioni da record.
Su Sinner, comunque, c’hai avuto vista lunga, chaoeau a te.
E buonanotte.
🙂
Si Ugo, ma quando dico “gli altri sanno solo parlare” parlavo proprio dei gironalistucoli… anche io trovo tutta questa retorica insopportabile, e su una cosa che era scontata.
Buona giornata a te.
Beh, più che la presidenza, che può essere anche una carica solo formale o di rappresentanza, erano importanti le deleghe. Era fondamentale che Marotta conservasse le deleghe di Ceo Sport e Antonello quelle di Ceo Corporate, entrambi manager capaci e volitivi. Finora gli americani non hanno sbagliato nulla. L’Inter, da squadra di riferimento del calcio italiano attuale, è anche la società di riferimento per la governance. Largo, dunque, all’indebitamento folle😎.
Per i napoletani del blog : a fine giugno vengo per tre giorni a Napoli con la gentile (vabbè) consorte. Un collega m’ha consigliato la Locanda del Gesù Vecchio, dalle parti di Piazzetta Nilo, la conoscete? Qualche consiglio su dove mangiare come si deve senza dover chiedere un mutuo?
In città siamo già stati diverse volte da Mimì alla ferrovia, dal Miracolo a Forcella, da Casa Lazzarone dietro Piazza Bellini etc etc etc … sempre bene e sempre soddisfatti.
Qualche altro indirizzo utile? Grazie in anticipo!
🙂
https://guide.michelin.com/it/it/campania/napoli/ristorante/locanda-gesu-vecchio
Da piazza s. Domenico Maggiore imbocchi piazzetta nilo e devi prendere il secondo vicolo sulla destra, via Giovanni Palladino, e devi scendere fino al numero 26 o al numero 4 (due sedi dello stesso locale). Personalmente penso che oggi a Napoli si mangi bene quasi dappertutto e i prezzi non sono esorbitanti. Confermo Waters per Attanasio per le sfogliatelle, Sorbillo sicuramente è una certezza per quanto riguarda la pizza (ma anche qui la situazione a Napoli e dintorni non è niente male, a Caserta, ad esempio, oltre al celebrato Franco Pepe che in quel di Caiazzo la fa da padrone con il suo “Pepe in grani”, posso ricordare i Masaniello sull’Appia a poca distanza dalla reggia ma anche il mio amico Clemente di pepe nero a caserta fa, oltre ad altre cose, una pizza eccezionale e non è per niente caro), Nennella non ci sono mai andato ma mi ricordo la rosticceria che aveva quando io ero piccolo e stava all’angolo del vicolo dove abitava una mia zia e lì ho scoperto la pizza fritta e altre cose del genere; ora è una istituzione. Ti auguro una buona permanenza e divertiti.
‘Nce vedimme
Grazie!
Ovviamente avrei dovuto scrivere con questo nick ma vabbè mi sa che sono carta conosciuta 🙂
Te lo do io, un bel posticino é Tandem, pochi posti mangi solo pasta, ragú napoletano e genovese, te lo danno in uno scodellino come una fonduta e ci fai la scarpetta, zona Spaccanapoli, Nennella quartieri spagnoli, vabbè mangi con 15 euro ma c’è una coreografia che vale il viaggio, una volta per dolce il cameriere passava con un casco di banane, babà e sfogliatelle da Attanasio zona stazione e pizza logicamente da Sorbillo…
Salud
Nennella e Sorbillo li conosco, il primo…insomma…il secondo è tanta roba, a parte la fila kilometrica.
Grazie!
Infatti è coreografico…se vuoi alzare il livello e ti piace il pesce ti consiglio Crudo Re, zona Chiaia..gran posto
Grazie Andy.
Va bene Ugo, però la tua onestà intellettuale ti impone di dichiarare il tuo peso mo’, e anche dopo il giro turistico a Napoli, così sapremo quanto…..lo hai gradito 🤣
Ad oggi sono sui 75 kg, al ritorno da Partenope sarà da vedere.
La (scarsa) altezza, invece, uno e 75 inclusi i pochi peli sulla capoccia, dovrebbe rimanere invariata.
🙂
Dopo quello (l’ennesimo) su Allegri, un altro thread strabiliante : le Marottiadi.
Dio mio, stiamo proprio raschiando il fondo del barile.
Preferisco andare a tagliarmi le unghie dei piedi.
Divertitevi.
Hai perfettamente ragione. Secondo me, il dott. Bocca sta trattando per una rubrica su Novella 2000 o Chi?
Forse Verissimo. Esagero?