Il Napoli di Conte primo da solo, “Scusate il Ritardo”
“Scusate il ritardo”. Il Napoli primo, da solo ed entro settembre è come una verità perduta e poi ritrovata. O anche un portafoglio fate voi…. Con fiducia e pazienza dopo una lunga catarsi fatta di un ritorno, provvisorio?, alla propria antica condizione. Per cui tutto, secondo una visione etica e religiosa dell’esistenza, si ottiene tramite sofferenza e presa di coscienza di se stessi. I peccati chiamano pena e vanno scontati all’inferno. O al massimo a metà classifica…
Insomma un po’ come se il precedente campionato e in parte anche questo fosse riassunto nello stupore di quel Napoli-Cesena 2-2 del 7 marzo 1982, che divenne poi la scena madre di “Scusate il ritardo” con Massimo Troisi e Giuliana De Sio.
L’unico dettaglio che non combacia affatto è Antonio Conte nei panni di Massimo Troisi, personaggio introverso e apatico, travolto da una vita borghese e anonima. Mentre Conte è tutto il contrario, un duro che non fa compromessi, di carattere assolutamente dominante e dispotico, e anzi la sua esuberanza è stata assoldata proprio per questo, a fare da shock all’ambiente travolto dalla sbornia scudetto. E dunque rapidamente imborghesito. Insomma Troisi rappresenta il Napoli antico, e non potrebbe essere diversamente.
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ANTONIO CONTE, IL MANGIAFUOCO DEL NAPOLI (feat EDOARDO BENNATO)
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Per innescarsi il Napoli ha avuto bisogno di un impatto violento con la nuova realtà. Gli schiaffi presi a Verona hanno fatto da interruttore e il resto lo ha fatto Conte attraverso anche le tasche di De Laurentiis che ha affrontato l’impegno gravoso dello stipendio suo e di una campagna acquisti fatta senza stare a guardare il capello…
L’assenza dalle Coppe, recita l’assioma, gioca a favore del Napoli perché questo consente al suo plasmatore di lavorarlo al tornio per intere settimane piene a Castelvolturno. Immaginate il sadico che sul campo ghigna e schiocca la frusta.
Ma a dir la verità il nostro, dissacratore di luoghi comuni, ha abilmente mischiato le carte affermando: è vero che abbiamo la possibilità di lavorare più a lungo tutti insieme, rischiando anche meno infortuni, ma è anche vero che non dovendo fare la Champions League non hai una rosa all’altezza di quelli che invece la giocano.
Mai dirsi appagati di quel che ti hanno dato, il personaggio esige che se ne celebri la sua indispensabilità. E che si ammetta sia lui a far la differenza più che McTominay o Lukaku.
Antonio ne sa davvero una più del diavolo. Egli dirà che lo scudetto unnèccosa e lascerà che gli altri lo vagheggino come una chimera. Schema e moschetto, allenatore perfetto.
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[…] Il Napoli di Conte primo e da solo, “Scusate il ritardo” […]
[…] Il Napoli di Conte primo da solo, “Scusate il Ritardo” 2 ore fa by J.J. O'Malley […]
Buonasera. Scusate se lo dico, ma io non vedo alcun collegamento tra il grandissimo Massimo ed il titolo del suo secondo film con il momentaneo primo posto del Napoli. Dopotutto da maggio 23 a settembre 24 sono solo 16 mesi. Il titolo del capolavoro di Massimo nostro andava a pennello invece nel 1987 quando con colpevole ritardo vinse il suo primo scudetto dopo 61 anni dalla sua fondazione come unica squadra di Napoli.
Con questo, ripeto, momentaneo primato c’entra assolutamente nulla.
Personalmente non mi fa nessun effetto particolare. Diverso sarebbe se questo primato fosse attuale alla fine del girone di andata o Ancor di più se fosse alla fine del campionato che vorrebbe significare il quarto titolo. Cosa assolutamente incredibile per una squadra a tinta unita. Cosa che ovviamente mi riempirebbe di gioia sportiva, è bene precisarlo, sportiva.
Ma ora come ora non vuol dire granché.
Viste le notizie provenienti da Milano, mi viene solo una cosa da dire. Gli ultras sono solo feccia, non tifosi ma neanche cittadini come tutti. Sono feccia criminale e come tali andrebbero combattuti ed eliminati.
E nessuno, e dico nessuno può vantarsi che non siano presenti anche tra le loro tifoserie. A cominciare dall’altra strisciata, per finire all’ultima della serie Z.
Il calcio ormai è fatto da allenatori e dirigenti che ubbidiscono al telefono a dei camorristi e da squadre che fanno l’inchino alle bande di ultrà in curva. Sempre più disgustato. Le stagioni si giocano per metà sul campo e per metà al telefono
Napoli – Monza 2-0
Buona prestazione del Napoli, si vede la mano di Conte, che più che
meritatamente batte nettamente il Monza e diventa capolista solitario.
Antonio Conte da allenatore esperto e navigato qual’è ha saputo essere flessibile ed ha rinunciato al 3-5-2, modulo utilizzato negli ultimi anni per inserire il talentuoso Mc Tominay a
centrocampo ed il gioco ed i risultati gli stanno dando ragione.
Il centrocampo formato da Anguissa, dal ragionier Lobokta e dallo scozzese è veramente forte e
completo in tutto e per tutto.
La difesa del Napoli sta andando bene, ottimo l’acquisto di Buongiorno, unica nota negativa è Oliveira a sinistra che non è eccezionale, non di certo al livello di Goulham e nemmeno di Mario Rui, in attacco Lukaku deve ancora
entrare in forma e quando sarà al top potrà dare il suo discreto contributo anche se il belga non potrà arrivare mai al livello di Osimhen, il nigeriano è di gran lunga superiore, a mio avviso uno dei migliori centravanti del mondo.
A destra in attacco vedrei bene David Neres, secondo me l’ala destra brasiliana è decisamente più
forte di Politano.
In ogni caso vedo il Napoli una delle favorite per la vittoria finale in Campionato insieme all’Inter, al Milan ed alla Juve che ha acquistato Douglas Luiz, grandissimo giocatore che a livello tecnico e non solo è probabilmente
il miglior giocatore dell’attuale serie
A.
Comunque l’attacco personale, in a real capobastone style (complimenti @carta vetrata), per aver riportato articoli che parlano delle indagini sulla mafia a San Siro mi mancava.
È sempre bello vedere quanto profondamente civile e ricca di senso civico e dignità è certagggente che frequenta questo ambiente, lmao.
Torino – Lazio 2-3
Ho visto solo il primo tempo della partita e devo dire che le mie impressioni sulla Lazio di questo inizio di stagione e su Baroni sono ampiamente confermate. Il nuovo
allenatore sta facendo un buon lavoro e la squadra gioca bene, crea gioco e confeziona diverse occasioni e segna abbastanza ma la nota dolente è il reparto arretrato, dieci reti subite in sette giornate sono effettivamente troppe. Nuno Tavares è veramente forte come ho sempre detto ma personalmente lo metterei cambiando modulo come esterno sinistro di centrocampo dove renderebbe ancor di più e metterei una difesa a quattro con Patric o Marusic terzino destro, Gila e Romagnoli difensori centrali e Pellegrini terzino sinistro.
Penso che ieri la vittoria della Lazio sia più che meritata nonostante non abbia potuto vedere il secondo
tempo, Lazio che ha battuto un Torino che era la sorpresa del campionato e che non aveva mai perso e che alla fine della sesta giornata era capolista solitario.
Il migliore dei biancocelesti è stato manco a dirlo Nuno Tavares, da sette e mezzo la sua prova, molto bene anche i due migliori acquisti dello scorso anno Rovella e Guendouzi, in particolare il primo che come ho sempre detto ha grandi qualità, ottimo anche Dia che si sta confermando a buoni livelli dopo l’esperienza positiva alla Salernitana e a quanto
sembrerebbe buona anche la prestazione di Noslin, entrato nella ripresa, un altro attaccante che ha buone potenzialità. Personalmente non vedrei male in un trio d’attacco
di un 4-3-3 Zaccagni a sinistra, Dia
o Castellanos al centro e Noslin a destra. Per finire sufficiente la prova di Zaccagni, più per l’impegno che per altro così come di Isaksen mentre in difesa bene Provedel, discreti Gila e Romagnoli, da cinque e mezzo la prova di Lazzari.
Non avendo visto la partita del Napoli, non posso parlare di calcio.
Mi scuso in anticipo, ma parlo di altro:
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/30-09-2024/ultras-di-inter-e-milan-arrestati-blitz-contro-le-infiltrazioni-mafiose-nel-tifo.shtml
Non vedo le vesti stracciate della stampa, così come interpellanze parlamentari e indagini di Procure tifose.
Tutto quello che invece passò con le intercettazioni sulla Juve.
Expo, che le curve siano infiltrate da criminali, più o meno politicizzati, si sa da decenni, non solo in serie A ma anche, e direi soprattutto, nelle serie minori. Di più, dove c’è possibilità di guadagno illecito e reclutamento facile, curve in testa, allora si inserisce la criminalità organizzata, e anche questo è noto da decenni. Stai certo che nelle altre curve, incluse Verona, Genova o Bologna ecc. è uguale, se c’è da fare la cresta sui biglietti per le trasferte, e minacce e pressioni sulle società sono note anche a Foggia o Vicenza. La tua società non ne è indenne, anzi fu oggetto di specifiche indagini anni fa, che accertarono l’infiltrazione mafiosa, e l’estraneità dei vertici. Anche per questa inchiesta, dunque, le società verranno assolte, non sono nemmeno indagate. Di più, la cosca operativa a Milano è calabrotirrenica, quella operante a Torino era calabrojonica, cosche concorrenti ma identico modus operandi e divisione del territorio. Invece, e piuttosto, a proposito di vesti stracciate della stampa e maggior o minor risalto alle notizie, darei un occhio al risalto che ha avuto su questo giornale (di proprietà dell’azionista della juventus) : la penosa vicenda decennale della famiglia Elkann con annesso sequestro di beni pèer oltre 70 milioni, l’ennesimo bilancio da 200 milioni di perdite della juventus (che verrà coperto con fondo sovrapprezzo azioni, cioè con la tosatura delle minoranze azionarie), o il buco da 10 miliardi (non milioni, miliardi) nella liquidità di Stellantis. Solo per citare le news dell’ultimo mese, eh, su cui ad avere tempo e voglia ci si potrebbe sbizzarrire. Cose gravi e serie, posto che Tavares (emolumento da 60 milioni annui, ma verrà dimissionato a breve) ha chiesto ulteriori elargizioni a fondo perduto allo stato. Non l’infiltrazione dei Bellocco (con l’accoltellatore che è a sua volta un morto che cammina) nelle curve di Inter e Milan. Quello si sa da sempre, è uno scoop da quattro soldi, il fatto che l’abbiano messo in prima pagina dimostra il contrario di quel che dici tu. E non è roba che possa essere risolta dalle società sportive, son cose da Dia e magistratura. Il volume d’affari di questi quattro scalzacani delle curve milanesi è roba che alle cosche calabresi interessa tanto che ci mandano apprendisti, rampolli e terze scelte. E tu vorresti parlare degli affari degli ultrà milanesi con la ndrangheta?
Vediamo ora se il sindaco tifoso Sala schiocca un altro Ambrogino, a dare il giusto riconoscimento a questa società che è tanto di esempio in ogni cosa giusta che c’è al mondo e di cui Milano, inorgoglita, non può che farsi vanto…
…il mister ha detto : ” …i tifosi possono sognare”, quindi io sogno.
piuttosto sottolineerei lo schifo che accade a milano, che c’è stato a torino (lato incolore) e che c’è a roma, (ma che da sempre coperto politicamente). Società ostaggio? di curve non di ultras ma criminali.
Di dov’era Genny ‘A Carogna, oggi collaboratore di giustizia?
PS: a Torino hanno denunciato i tentativi di estorsione e si sono costituiti parte civile. Altrove non risulta. Vedremo.
😄..ok Napoli è il peggio del peggio…va bene …
No, non lo è, ma non fate le verginelle.
Innanzitutto onore al Napoli. In una settimana con tre acquisti ha fatto una squadra vincente e convincente. La mano di Conte.
Quanto allo scaldalo che dovrebbe spazzare via l’Inter come al solito si tira in ballo a sproposito la Juve, che non ha denunciato subito (per questo punito Agnelli), ma non ha mai consentito alle bande criminali della curva di prendere il controllo dello stadio e della società e poi ha collaborato -nel proprio interesse- a debellare le bande dal suo stadio.
Il caso Lukaku dimostra (insultato a Torino e tifosi bannati a vita, rimproverato dai “suoi” tifosi con un comunicato stampa e l’Inter muta) l’opposto comportamento delle due società e anche gli opposti interessi. L’Inter non è vittima, ma è connivente.
Quanto accade all’Inter (meno al Milan), ovvero la cogestione con i criminali, è da tempo sotto gli occhi di tutti
Il primo seme evidente della situazione di oggi fu piantato quando circa 15 anni fa venne lanciato uno scooter dal secondo anello…
Da quel giorno almeno si è capito chi comanda a San Siro e dintorni.
FALLI DA DIETRO
(rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)
COMMENTO ALLA 6° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2024-25
Sta lassù nel suo sorriso a guardare tutti di sotto.
E’ il Napoli del Feroce Salentino, bellezza.
Tutto il resto è già poesia.
Pochi minuti e la partita diventa ovvia e inutile.
Segna per primo Polinapoli.
Che per il tecnico leccese è un po’ quello che fu Lazarillo Callejon per Sor Polpetta.
Chiude Trinità-Kvara.
E il Monza si trasforma in uno sparring partner bollito.
Poi vabbè, Bud Spencer Big Rom è ancora un po’ borzacchio.
Poi vabbè, c’è stata un po’ una flessione nella ripresa.
Però ci manca un rigore abbagliante.
Ricordate, se subite un pestone dentro l’area, quello è step on foot.
Nel regolamento non esiste.
E’ una roba inventata dai tiranni del calcio per poter avere il pieno controllo di una gara.
Vittoria significativa.
Perché è contro queste squadre che si vincono o si perdono i campionati.
Grattatevi dove volete, ma fatelo.
Big alla ricerca del morale perduto.
Inter e Juve.
Le due protagoniste del campionato devono rispondere ai mormorii delle rispettive tifoserie preoccupate.
Banco di prova impegnativo per i nerazzurri in trasferta al Friuli contro un’Udinese in salute.
L’Inter inizia come aveva finito lo scorso anno, quando proprio su questo campo ebbe la certezza dello scudetto.
46 secondi ed è già vantaggio.
Frattesi, veloce come la luce, è decisivo proprio come l’anno scorso.
Ma i friulani sono vivi e ottengono il pareggio con una rete abbastanza simile a quella dolorosissima di Gabbia sette giorni fa.
Ed è subito allarme difesa. 7 gol in 6 giornate un po’ tanti. Quasi tutti allo stesso modo.
Poi primo gol di El Toro che replica per una doppietta.
Ci sarà da soffrire nel finale perché l’Udinese è squadra intelligente e quadrata.
Alla vittoria dell’Inter i sabaudi rispondono con una vittoria.
Li accoglie un Marassi vuoto.
Squalificato dopo gli episodi registrati prima, durante e dopo il derby.
Decisione ridicola e imbarazzante.
Si puniscono tutti e non i veri colpevoli.
I quali sarebbero individuabili immediatamente e facilmente con l’uso organizzato delle telecamere.
La solita storia. Nessuna volontà di pulire lo sporco.
E il calcio perde ancora.
E perde ancora ancora e ancora la credibilità di uno stato.
Se un paese non punisce chi viola la legge, quel paese è un paese morto.
Il calcio perde anche a Cinisello Balsamo.
Partita fra Città di Cinisello e Ausonia Academy, campionato provinciale categoria allievi under 16.
Al termine dell’incontro i genitori dei ragazzi del Cinisello prendono a pugni e a calci il preparatore atletico e il dirigente della squadra ospite e li mandano in ospedale.
Capito, ragazzini?
Se non vi sta bene un risultato, menate l’avversario.
Corso pratico per la trasformazione dell’uomo in bestia.
Basta lamenti. Silenzio, si gioca.
A El Toro di Udine risponde il Serbo di Genova per scacciare i fantasmi.
Singolare score della Vecchia.
In sei partite tre finite 0-0 e tre finite 3-0.
La vittoria arriva nella ripresa e anche grazie ai cambi.
Entra bene Douglas Luiz, entra benissimo Conceicao, autore di un gol da artista e figlio d’arte.
Gila ha un solo merito.
Quello di far esordire Honest Ahanor, 16 anni, terzino sinistro nigeriano di Aversa dal futuro tutto d’oro.
I Sogni d’oro di Vanoli interrotti dagli Gli Aquilotti corsari.
Baroni prepara la partita alla grande.
Scherma Ricci e Ilic e piazza a centrocampo il duo Guendouzi e Rovella.
Divorati con voracità sensuale.
Ma la vera sorpresa è Nuno Tavarez.
Altro pianeta. Forza della natura. Ma anche grande tecnica. Quattro assist, quattro gol finora.
Come sia capitato qui, piovuto dalla Premier, è un mistero.
Il mondo di Juric salvato da un ragazzino.
Niccolò Pisilli ha vent’anni è romano.
Si candida a occupare il posto del Pupone nei cuori sangue-oro.
Arrestato Luca Lucci capo ultras milanista.
Aumenta il numero di visite che Salvini deve fare a San Vittore.
Non desistere, sono chiacchiere di invidiosi. Altri commenti sono difficilmente leggibili e quasi sempre mirati a denigrare persone e lontani dal calcio giocato.
“(rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)”
Non sono un assiduo frequentatore del blog per cui lo chiedo seriamente, senza facili ironie: davvero c’è qualcuno che negli anni avrebbe cercato di imitare questa “rubrica”?
Se c’è, a mio parere questo qualcuno sta davvero molto molto male…
ho fatto una ricerchina e ci sono diversi Falli (e Fallo) da dietro, quindi forse ha ragione nel dire che è stato il primo, ma io non me ne vanterei, mica siamo alle medie;
ah, tu non hai idea di quanta gente è schiattata n’cuorpo dall’invidia per non aver avuto la brillantezza di pensare anche solo a quell’originalissimo titolo della rubrica, che unicamente il Maestro, da par suo e dall’alto della sua immaginifica verve d’artista a tutto tondo, poteva concepire…
sì è vero potevo concepirlo solo io questo meraviglioso titolo
esperto?
Soprattutto farsene vanto, Maestro!
Tutta quella modernità che subito si intuisce!
Quel bel sapore di una Italia nuova e civile, così diversa e distante da quell’arretratezza culturale da doppi sensi da militare a naia o da vecchietto di paesello… è un vero intellettuale contemporaneo, finalmente a liberarsi con coraggio di tutto quel vecchiume stantio da italietta bifolca di cent’anni fa.
Posso azzardare?
Lei è un eroe moderno ai miei occhi!
Già mi sembra una cosa da pazzi tenere una propria “rubrica” (addirittura dal 2008…. 16 anni!) su un blog di una terza persona… se poi si tiene conto che tale “rubrica” sostanzialmente non se la fila nessuno, la cosa è ancor più assurda.
Più in generale, un conto è postare propri commenti più o meno estemporanei sapendo in fin dei conti di essere tutti dei cazzoni, un conto è atteggiarsi a grande giornalista sportivo e rifilare al blog sbrodolate del genere, spazi compresi e stile telegrafico postmoderno, come se fosse il Verbo caduto dal cielo.
La mia maestra delle elementari, peraltro, avrebbe segnato con la penna rossa il 90% delle frasi, dato che una frase ha bisogno di soggetto e verbo.
Ovviamente sono solo pareri personali e il sig. Mascia ha tutto il diritto di continuare a ritenersi il nuovo Brera e pubblicare imperterrito la sua rubrica, s’intende.
confesso, i suoi spazi bianchi fra una banalità e l’altra mi fanno impazzire…nessuno sa scriverli come il Maestro!
le squadre di Conte sono sempre iperfisiche e iperproduttive. per i primi due ani, come ormai provato scientificamente. Auguriamo ovviamente al Napoli di vincere tutot il possibile, ma occhio ad incensare Conte per l’attuale classifica del Napoli, ha avuto anche fortuna. Quanto al gioco, è il suo gioco collaudato, con qualche piccola variazione. Grande forza fisica e tenuta atletica, se regge può arrivare in fondo, ha Kvara e due ottime punte di riserva. Quanto ai media, è il solito Conte, sempre paraculo pro domo sua. Di fondo, e per memoria, il Napoli per Conte è stato un ripiego, mai dimenticare che ambiva ad altre panchine. In premier era bruciato, qui da noi non gli sono state rese disponibili. Pensavo mirasse al PSG, probabilmente tra i top club esteri non ha buona fama negli spogliatoi.
Vedi caro mio, vorrei informarti visto che pare tu né sia all’oscuro che in realtà Conte è stato una seconda scelta di ADL visto che lo prese dopo il rifiuto di Gasperini che era la sua prima scelta, altro che scelta di ripiego di Conte( tra l’altro a 6milioni anno). Posso aggiungere solo che a parere mio fu una fortuna che Gasperini disse no. Ma si sa che ADL è abbastanza fortunato, oltre che bravo nelle scelte nel 90% dei casi.
Le pressioni all’Inter e la telefonata del capo ultrà Ferdico a Inzaghi per avere i biglietti per la finale di Champions: “Parlo io con Marotta” (msn.com)
MILANO. «Parlo con Ferri con Zanetti con Marotta… poi ti faccio sapere qualcosa…gli dico…che ho parlato con te e che tanto avevi già parlato con Ferri e Zanetti… Marco io mi attivo e ti dico cosa mi dicono … chiaramente io». È il 26 maggio del 2023. L’Inter ha da poco vinto la Coppa Italia e sta per giocare la finale di Champion League contro il Manchester City a Istanbul. A parlare al telefono è l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi. Dall’altra parte c’è Marco Ferdico, uno dei capi della Curva Nord insieme all’epoca ad Andrea Beretta e Antonio Bellocco. La richiesta pressante dell’ultrà è quella di intervenire sulla società per sbloccare il rilascio di centinaia di biglietti per la finale.
Dopo l’iniziale accordo di ottenere 1.500 biglietti da porre in vendita per la sola curva, il club avrebbe avuto un ripensamento portando il numero a 800 tagliandi. Da qui l’irritazione del direttivo della Nord con la minaccia di non andare in Turchia e di non tifare. «Ma tu lo sai che c’è la possibilità che la curva nord né a Roma né a Istanbul decide di venire?», ventila Ferdico. Le pressioni del capo ultrà vengono fatte anche sullo Slo dell’Inter, Claudio Sala, giornalisti e gli ex calciatori Marco Materazzi e Javier Zanetti, quest’ultimo dirigente societario. «Fammi…fammi provà… fammi provà», si impegna Materazzi. Sarebbe lo stesso ex centrale difensivo a rivelare il motivo del parziale dietrofront del club di via della Liberazione. «I biglietti da 80 li rivendono a 900…questo mi è stato detto…questo tienilo per te», spiega riportando un precedente colloquio avuto con un esponente della società
.La questione biglietti – come emerge dalle indagini della Dda milanese condotta dalla polizia e dalla Gdf – con la protesta del tifo che sortisce l’effetto sperato, ovvero la concessione dei tagliandi richiesti. Il 30 maggio, a pochi giorni dalla finale un altro Supporter liaison officer, Massimiliano S., comunica a Ferdico lo sblocco dello stallo: «Allora senti c’è stata questa riunione. Allora eravamo dentro tutti. C’è stata la telefonata come ti avevo detto. C’è una condizione però. Basta con questi comunicati, nel momento in cui tu sai la numerica che adesso io ti dico non dovete fare nessun tipo di comunicato». La notizia di aver ricevuto i 1.500 biglietti Ferdico la comunica immediatamente a Bellocco e Beretta. «Mi hanno dato 1500 biglietti!», annuncia euforico.
Dirigenti conniventi con la curva fasciomafiosa e dove trovarli
Dove trovare un altro fannullone che in pausa caffè ci fa anche gli straordinari? Ci faranno un film.
più che vetrata, mi sembra igienica.
🤣 guarda che sei ” utente del mese” con ben 156 commenti come certificato da Bocca. 😂😂
ti sfugge il piccolo particolare, shelrock, che io non sono in pausa caffè. Son proprio i piccoli particolari che fanno la differenza tra un gran colpo e uno shank, cipralex. Dovresti saperlo da te. Tira la provisional, và😂😂
Piccolo omino con cervello di dimensioni proporzionate, nel mondo in cui vivi tu non esistono giorni di ferie o permessi?
E cosa ne sai tu di quanto lavoro e che mm non abbia passato un weekend a fare straordinari?
Comunque complimenti: viene fuori, finalmente, il problema di cui parlo da mesi, si sancisce ufficialmente quanta mafia ci sia a San Siro e quanto compiacente è stata l’Inter nei confronti dei goodfellas della curva e tu come reagisci?
Con l’attacco personale a chi ne parla, come un vero capobastone avrebbe fatto, clap clap clap…
Quando c’è da fare una figura di merda ti scapicolli a bestia ad esserne il titolare, rivelandoti sempre per la meschina povera cosa che intimamente sei, LMFAO.
il mondo in cui vivo io è quello in cui vivono tutti. Quel che cambia è la prospettiva da dove lo si guarda, fannullone.
Segue la comanda. Negare. Attaccare. Infine, dire che così fan tutti.
Strategia concordata da Cda e Curva Nord😃
hehe sai com’è, lui i dirigenti conniventi con la curva mafiosa li aveva definiti management capace e volitivo, LMFAO
18.00 Juventus-Fiorentina (Serie A femminile) – RAI SPORT e DAZN
4-0, caro pollicione verso ;-P
Dopo lo zero a zero a Torino con la Juve e dopo il paliatone al Palermo in Coppa Italia ( negli ottavi di finale i partenopei affronteranno la Lazio) ieri sera era di scena di nuovo il campionato, al Maradona la squadra azzurra ospitava il Monza. Il Napoli batte 2-0 gli uomini di Nesta risolvendo la pratica già nel primo tempo e gestendo poi quasi tutta la ripresa. Il Napoli fa il Napoli ma attenzione: alla maniera di Antonio Conte. Ovvero una squadra quella partenopea che non ha un gioco, non mostra spettacolo, ma è estremamente pratica, cinica all’occorrenza che sta mostrando una tenuta atletica già importante, i cosiddetti “ muscoli” in campo si vedono(eccome!) , la fisicità insomma,una caratteristica ben in vista anche se siamo solo alla sesta di campionato. Il Napoli per ora si gode il primo posto in classifica, la prossima gara sarà ancora al Maradona, gli azzurri ospiteranno il Como di Fabregas. Riflessioni. La prima cosa che ho notato in questo nuovo Napoli è che in campo si vedono i reparti serrati ( difesa e centrocampo) quasi incollati, incastrati che braccano rallentano i movimenti le azioni delle squadre avversarie. Ieri, per esempio, la squadra di Nesta non è riuscita a combinare nulla d’interessante in campo e né ha avuto occasioni da gol: annullata insomma! La seconda importantissima cosa che a me sembra tanto visibile e, correlata alla prima riflessione, è che la fase difensiva sta funzionando bene. Il problema del proteggere la porta o l’area dalle incursioni avversarie, senza fare cavolate assurde, c’è sempre stato, un po’ mascherato nell’anno dello scudetto,ma in alcune situazioni la difesa ha ballato anche con Spalletti!Ora chi difende e si trova in casi complicati non sta andando in panico, in tilt. La palla non scotta, viene spazzata via dall’area o l’avversario di turno viene ben marcato, contrastato fisicamente, anche con le brutte maniere, con la squadra partenopea pronta poi a ripartire. Non sarà sempre così, capiterà lo scivolone o la cavolata evitabile ma dopo la prima col Verona si sta vedendo una fase difensiva fatta bene. Ad Antonio Conte è chiaro che non si può chiedere la vittoria del campionato dopo i suoi primissimi mesi all’ombra del Vesuvio. Ma questo Napoli va e si vede.NO WAR! Punto.
è un limite mio, mi ci sono messo d’impegno ma non riesco a capire come si possa vincere in un gioco non avendo un gioco;
eppure è possibile, il calcio è un gioco semplice, dicono.
Speriamo valga anche per noi
e’ un gioco semplice quando vinci, se invece perdi è colpa dei giocatori scarsi. Se perdi con i giocatori più forti è colpa di qualcun altro, ma mai del fatto che non hai un gioco. Se te lo dicono ti incazzi, e punto nel vivo ti incazzi talmente tanto che ti stracci le vesti, e inveisci perfino contro chi ti paga. Finche alla fine si accorgono della manfrina, si rompono i coglioni e ti tirano un calcio in culo. Semplice
ROMA – VENEZIA 2 – 1
Oggi la Roma affronta i lagunari con Dybala in panca, gioca Soulè. Venezia in formazione tipo. Arbitra Abisso, con Paterna al VAR.
Primo tempo totalmente di marca neroverde, Svilar salva più volte la rete con grandi parate, ma si arrende alla fine, dopo il palo di Busio la stoccata del bomber Pohjanpalo è imparabile, 0-1. Nella ripresa segna Haps in f.g., dopo un altro paio di salvataggi di Svilar su Oristanio, finalmente Juric butta dentro forze fresche, Baldanzi e Pisilli, prima pareggia Cristante grazie alla deviazione di Busio che beffa Joronen, poi il baby romano dopo due tentativi di testa finiti alti alla terza capocciata fa centro. Vittoria giallorossa, ma il Venezia meritava almeno il pari, Svilar ancora una volta obbligato a mettere le pezze a una difesa assai lacunosa. Ma Hummels? Mi ricorda tanto l’acquisto del nostro Gigot…
Msg per il radarista: purtroppo non ho visto il Napoli, come hanno giocato?
Caro @il ghiro, mi sarei aspettato qualche calembour o altro gioco di parole sul fatto che Abisso arbitra i lagunari in riva al Tevere…
Scusami. Mi segnalano che fu Capello e non Conte a eliminare Del Piero. Cosa ne sai? Ricordo che quando la Juventus arrubbò la Supercoppa al Napoli, in Cina, Del Piero si complimentò con la Juventus, per la sua destrezza e quella della squadra arbitrale.
Il Napoli ha giocato bene nello spazio di tempo in cui ha fatto i due gol. Per il resto è vissuto di rendita. Nel secondo tempo ha tirato i remi in barca e ha giocato solo il Monza mettendo in evidenza un paio di giocatori. Mi ricordo il vecchio che ormai ha centoventi anni e si chiama Maldini. Corre come un ragazzino, tira da fuori area e impaurisce il portiere. Davvero bravo.
A un certo punto Conte fa uscire Kvaratskhelia che si arrabbia ma io di più. Come ho già detto mi fa venire in mente lo stesso Conte quando irritava Del Piero per eliminarlo. Lukaku è pesante e Osimhen, al suo posto, sarebbe stato molto più utile. Pazienza.
Non chiedermi nomi e posizioni dei giocatori. meglio la scacchiera. Almeno i pezzi li sistemavo io, quando ancora giocavo.
[…] Il Napoli di Conte primo e da solo "Scusate il ritardo" […]
Amici napoletani, mi scuso in anticipo.
Non ho niente contro di voi, adoro la vostra città, il vostro dialetto, anche solo l’accento.
Non ho mai sofferto per le vittorie del Napoli, anzi me ne sono sempre rallegrato, nonostante qualche fanatica esternazione antijuventina che non capisco da dove nasca.
Non ho mai avuto problemi a dire Forza Napoli.
Questa volta sì.
Non ce la faccio.
Non è per voi, ma per il vostro allenatore che affettuosamente disprezzo.
Già non mi piaceva come capitano della Juve, ancora meno come allenatore.
Le cose sono persino peggiorate per il modo in cui se n’è andato (grazie a Dio è andato, ma lo stile …).
Il baratro quando, unico nella storia dell’Italia, ha perso contro la Germania.
Il problema di Conte è che i Campionati di solito li vince (poi in Europa solo brutte figure), quindi so bene che quest’anno il rischio esiste. Forse vincerete, ma poi vi si rivolterà contro, come al solito e avrete la fortuna che se ne andrà. Buona fortuna.
Consuderando i giocatori a disposizione l’Italia di Conte ha fatto un grande Europeo. Ricordi come è stata nettamente battuta la Spagna? Con noi la Germania ha vinto solo ai rigori e poi che ci eliminassero loro per una volta era questione di probabilità. Questo per dire che il personaggio probabilmente non è simpatico, ma come allenatore è uno dei migliori che ci siano
tientelo (poi mi dici l’anno venturo in Europa)
Sono tifoso del Napoli e Conte non mi è mai piaciuto e non mi piacerà mai.
lo scudetto vale bene un Conte;
cheppoi ha rosicato fino ai gomitoli vedendo quello che ha fatto la Juve dopo di lui;
Ti ringrazio delle premure, a nome di tutti noi ma il fatto che Conte sia antipatico, presuntuoso, forse psicopatico, non ci tocca di fronte al sogno che abbiamo perennemente nel cuore…poi 3 anni di Sarri ci hanno ben vaccinato…
Sinceramente non riesco a seguire il paragone con il Grande Massimo e con il film che mi ha suscitato le più belle risate della mia vita (ridendo anche di noi stessi…la scena della salsa “coi semini e le pellecchie”è strepitosa!), ma ovviamente mi emoziona questo primo posto, così inatteso e conquistato con una qualità che il Napoli non esprimeva da più di 30 anni…LA CONCRETEZZA!…anche nella tanto decantata epoca sarriana, giocavamo un gran calcio ma bisognava costruire 10 palle gol per buttarne una dentro…
il Napoli di Spalletti, già nel dimenticatoio?
Assolutamente no…ma è irripetibile ed incomparabile
e perchè mai?
https://milano.repubblica.it/cronaca/2024/09/30/news/arresti_curva_inter_milan_san_siro_ndrangheta_tifosi-423526357/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1
Strano eh?
Avevo letto che mi inventavo tutto io…
Spiacente, i nostri operatori interisti sono tutti impegnati in altre conversazioni per avere indicazioni su come rispondere. Si prega di attendere per non perdere la priorità acquisita. Nell’attesa potete ascoltare la replica della soap “malajuverrrubbba”
lmao
Arrestati 18 capi ultrà di Inter e Milan: «Nelle curve di San Siro un’associazione a delinquere». Estorsioni sui biglietti, pizzo sui parcheggi e risse | Corriere.it
Vasta operazione all’alba di lunedì, a meno di un mese dall’omicidio di Antonio Bellocco. Alla curva nerazzurra anche l’aggravante di favorire la ‘ndrangheta.
qui articolo senza paywall, per gli interessati
Salvini ha invocato l’impunità parlamentare.
Il Napoli è primo in classifica ed è un bel vedere, leggendola. Il pensiero è un altro.
Secondo me la lotta per lo scudetto sarà tra la Juventus e il Milan.
La Juventus ha dimostrato di avere una difesa impenetrabile e dopo 6 giornate non ha ancora preso un gol. A mia memoria, non era mai successo prima, a nessuna squadra. Credo che la Juventus, recuperato in pieno Vlahovic o chi per lui, sarà imbattibile e vincerà lo scudetto.
L’altra è il Milan perchè, pur avendo giocatori fuori forma e fuori posizione, riesce a fare punti. Una volta che Fonseca avrà messo i calciatori al loro posto e potrà far intendere loro qual è il suo gioco, la squadra migliorerà complessivamente e sarà fortissima. Sempre che Ibrahimovic non dia fastidio all’allenatore.
Il mio Napoli? Ieri vinceva con 2 reti di scarto e ha lasciato il gioco del secondo tempo agli avversari. Una squadra più competitiva ne avrebbe approfittato. Lukaku è una montagna ma, se non si muove, è marcabile mentre Kvaratskhelkia fa il minimo sindacale, visto che non ha trovato un accordo per il suo contratto. Oltre a ciò, Conte lo fa giocare in un ruolo non suo e il giocatore perde molta della sua spontaneità. Nel suo rapporto con Kavaratskhelia,Conte mi fa venire in mente come fece fuori Del Piero alla Juventus.
In ogni caso, è troppo presto per assegnare lo scudetto. Chissà che non abbiamo un Leicester nascosto da qualche parte che, prima o poi, verrà fuori.
Ma Del Piero non lo aveva già fatto fuori Capello, prima ancora di Conte, o ricordo male?
E’ più facile che sia io a ricordare male.
Ricorda male lui, Del Piero segnò gol decisivi per lo scudetto nel 2012
a parte il passo falso iniziale il Napoli ha preso un solo gol, o scaramantico radarista;
e ha fatto due gol in più della Juve;
vincendo due a zero qualsiasi squadra avrebbe lasciato il pallino agli avversari puntando sul contropiede, perché sprecare energie e rischiare di prendere un gol che avrebbe riaperto la partita?
rimango fermo sulle mie convinzioni: lo scudetto è faccenda di Inter e Napoli;
Che dire. Per essere “pastafariani” bisogna avere delle certezze legate al cibo che, solo per caso, è di tradizione napoletana. Bobby Henderson sembra il nome di un calciatore invece è quello di uno scienziato che ha preso in giro i dogmi di tutte le religioni del mondo. I pastafariani hanno tutta la mia simpatia.
Ma quale ritardo, Conte è sempre lui e sarà difficile stare dietro a questo Napoli…
Mentre G. Conte è la nemesi di Renzi, A. Conte è il Renzi del calcio. Come gira la frittata lui…anche una rosa fatta di campioni se messa sotto pressione tra coppe, champions, turni ravvicinati, nazionali, campionato e quindi turnover a manetta o al contrario giocatori con troppi minuti nelle gambe etc fa cilecca eccome. Soprattutto con il nuovo regolamento a girone unico.
anche il romano-livornese bocca scopre il capolavoro di Troisi dopo, scusate davvero il ritardo, 40 anni (e magari 40 anni fa diceva ‘non si capisce’)….
..e allora forza Napule…la follia agonistica di Conte potrebbe davvero innescare una bomba nel crogiuolo partenopeo non ancora gentrificato/anestetizzato da Airbnb e le big tech…
Dove eravamo rimasti?
tu verso la fine del diciottesimo secolo, direi…
L’importante è che ti rifai gli occhi quando vieni a Napoli..