Tutti pazzi per il dribblomane Conceição. In Champions League, a Lipsia, un lampo di grande e antica Juve: vince in dieci, Vhahovic dimostra che le critiche servono e rimonta due volte i tedeschi, e il trottolino portoghese infine dribblia pure gli schemi di Motta e lascia i tedeschi con un palmo di naso. Thiago in trionfo s’abbraccia tutti. E se fosse davvero tornata la Juve di un tempo?
Ha qualcosa di preistorico il gol di Francisco Conceição , perché è abilità, talento e quintessenza del calcio. Se milioni di noi vanno in uno stadio o si mettono davanti alla tv per una partita di calcio lo fanno perché sperano in gesti come questi. Che sono come sgocciolature di Pollock sulla tela stesa per terra. E’ esagerato lo so, ma faccio per dire quanti l’istinto e il caso possano costruire cattedrali.
Se non avesse fatto gol il povero dribblomane Francisco lo avrebbero forse scuoiato negli spogliatoi per non aver dato via palla prima. Ma siccome il gol lo ha fatto, ed è di un peso specifico enorme, viene portato in trionfo e l’egoismo dell’attaccante stavolta benedetto: Thiago Motta stesso se lo abbraccia per primo perché sa bene che alla fine solo questo conta. Un gol in più degli altri.
Ed è pure probabile che lo si ricordi più di un milione di passaggi a non si sa chi, secondo non si sa quale schema, e per fare non si sa che cosa. Come ho detto spesso esiste il calcio secondo natura e un calcio contro natura, artificiale costruito in laboratorio.
E comunque, ecco. Quando si dice la Juventus, questa. Non una squadra che devi studiare, spiegare e capire come se fosse un film di Michelangelo Antonioni (senza la g in mezzo, se no è un altro…) o un tomo uscito dall’Università di Coverciano. Meno teoria e più emozione, il coraggio di uscire dagli schemi e giocarsela fino in fondo. ma esaltante e pratica che alla fine butta in campo la spada e non le tabelle dei football analyst.
La dimensione della vittoria di Lipsia rasenta esageratamente il livello eroico. Nella trama teatrale del match di Champions League convergono gli infortuni di Bremer e Nico Gonzalez, l’espulsione di Di Gregorio, la terza doppietta stagionale di Vlahovic – che forse si è svegliato proprio per le critiche che ha ricevuto – il rigore causato da Douglas Luiz, la partita del reprobo Fagioli, il gol vincente di Francisco Conceição per l’apoteosi di una vittoria pesante. Non tanto per l’en plein di Champions League, che pure pesa molto, quanto per lo scorgere all’orizzonte una nuova Juventus. Che poi in realtà, se davvero confermasse questo stato di grazia, sarebbe in realtà molto antica. Come lo era cioè davvero un tempo.
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per chi, come me, non lo sapesse nel sito Uefa ci sono altilai più sostanziosi dei soliti, intorno ai dieci minuti;
pregio: nessun commento, solo gli effetti campo;
difetto: non hanno fatto vedere l’infortunio di Bremer;
Diciamo che ora finalmente si spiega perché Zhang non veniva più in Italia.
temeva il sequestro di persona e taglio dell’orecchio 😉
[…] Tutti pazzi per il dribblomane Conceição. In Champions League, a… 1 ora fa by Redmond Barry […]
Lazio – Nizza 4-1
Prestazione più che convincente della Lazio che batte nettamente la squadra francese del Nizza. Nel primo tempo però la Lazio pur creando gioco, occasioni da rete e segnando due bellissimi goal, si espone troppo in difesa e nonostante un ottimo Mandas, rischia prima di essere raggiunta sull’uno a uno e poi, dopo aver raddoppiato subisce una gran bella rete da Boga, il migliore dei suoi facendo rientrare così il Nizza in partita che con questa rete dimezza lo svantaggio; questo perché a mio avviso Guendouzi e Rovella sono indispensabili a centrocampo, soprattutto il secondo che è bravissimo a fare filtro ed a dare respiro e copertura alla difesa, senza di lui con squadre forti la difesa va troppo in difficoltà, inoltre è bravissimo anche nella costruzione della manovra, ha un’ottima visione di gioco. Nel secondo tempo come volevasi dimostrare la Lazio con l’ingresso di Rovella non subisce reti, addirittura è proprio il centrocampista italiano che con una grande ripartenza dà un’ottima palla a Castellanos in profondità che è poi bravissimo a trasformare in rete eludendo il suo marcatore e tirando a giro di destro all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere avversario, un goal alla Del Piero.
Venendo alle pagelle dei giocatori laziali il migliore è stato senza dubbio Castellanos, da otto la sua prova, in attacco bene anche Pedro che ha segnato un gran bel goal, merita un bel sei e mezzo, sufficiente Tchaouna, direi da sei, cinque a Zaccagni che si è fatto ammonire stupidamente e ha sbagliato diversi palloni e sette a Dia, entrambi entrati nella ripresa. A centrocampo un bel sei e mezzo sia a Guendouzi, sia a Vecino, sei a Dele-Bashiru, sette a Rovella che è entrato nel secondo tempo.
Un bel sette anche a Mandas che è
stato autore di ottimi interventi ed in difesa sei e mezzo ai due terzini Marusic e Pellegrini, sei e mezzo anche a Gila ed al subentrato Romagnoli, sufficiente e cioè da sei
la prova di Patric.
Come ho già accennato è stato Boga, ex Sassuolo, il migliore del Nizza, quello più pericoloso, quello che ha creato i maggiori grattacapi alla difesa laziale.
LAZIO – NIZZA 4 – 1
“Qui si fa la Lazio o si muore”. Contro i “garibaldini” del Nizza Baroni fa ampio turnover, risparmiando Lazzari e Tavares, Rovella e Isaksen, Dia e Zaccagni. In panca anche Provedel e Romagnoli con Gigot, esordio per Mandas, rientro per Patric, Noslin in castigo.
Con i francesi, privi di Bard, Laborde, Moffi e Sanson, gioca l’ormai attempato ma glorioso stopper brasiliano Dante, quasi coevo di Garibaldi e compatriota dell’Anita, una “camicia rossa” anzi rossonera, 13 volte nazionale carioca, iniziò con una sconfitta con gli inglesi e chiuse con una clamorosa debacle (1-7) con i tedeschi. Gli altri giocatori nizzardi, tranne Boga, sono del tutto sconosciuti. Arbitri romeni, in campo Fesnic con Popa al VAR.
Sotto il diluvio un paio di topiche di Rovella e Guendouzi, primo tiro di Vecino a lato, poi su corner testa del Taty in pieno sulla traversa, diversi tiri del Nizza sempre contrati bene, poi un bel tiro di Vecino deviato sullo spigolo della traversa, giallo a Louchet duro su Tchaouna, ma dopo un salvataggio di Clauss sulla linea Pedro da dx azzecca uno splendido fendente sx sotto la traversa, 1-0. Errore di Gila, tiro di Bouanani parato da Mandas, poi grande assist di Vecino che libera il Taty davanti a Bulka, cucchiaio soffice in rete, 2-0. Ancora un veloce scambio in area del Nizza libera al tiro Boga che di sx infilza Mandas, 2-1. Tiracci di Boudaoui e Boga.
Ripresa: sotto un nubifragio dentro Rovella e Zaccagni per Dele-Bashiru e Tchaouna, Pedro va a dx, tiretto di Pedro facile per Bulka, giallo a Bombito, poi il Taty segna una gran bella rete confermata dal VAR, 3-1. Giallo a Zac, dentro Dia per Vecino, lancio di Rovella per il Taty, Burka lo sgambetta, giallo a Burka e rigore, dx violento e imparabile di Zac, 4-1. Dentro Abdi, Ndombele, Cho e Guessand, tirone alto di Pellegrini, che poi salva davanti alla porta, dentro Diop, dentro prima Romagnoli poi Lazzari, giallo sciocco di Pellegrini, sulla rovesciata alta del Taty si chiude il match. “Jour de fête” per Taty, il nostro “mr. Hulot” ha festeggiato oggi i suoi 26 anni con due ottimi gol, un morbido lob e una fucilata in rete e anche con la bella vittoria di squadra.
Le pagelle: Mandas 6,5; Marusic 6 (Lazzari sv), Patric 7, Gila 6,5 (Romagnoli 6,5), Pellegrini 6,5; Guendouzi 6,5, Vecino 7 (Dia 6,5); Tchaouna 5 (Zaccagni 6), Dele-Bashiru 6,5 (Rovella 7), Pedro 7; Castellanos 7,5. All.: Baroni 8.
Delle camicie rossonere i migliori sono i veterani, Dante e Boga, anche l’arbitro romeno si è ben districato nella scivolosa palude dell’Olimpico.
Conceicao ha anche segnato il 350esimo gol per la Juve in Champions, un record. Nessuna altra squadra italiana ha fatto così tanti gol, credo che siano tutte molto (o moltissimo) lontane.
E tra le non italiane che ce ne sono poche ad aver fatto meglio, sicuramente il Real, ma siamo lì tra le top.
Molte altre italiane – due soprattutto – segnavano quando contava…
Salud
Si si come a Istanbul, waterz
e abbiamo anche il record di finali perse!
Svegliarsi al mattino con una Juve epica e una Inter prossimamente radiata…
Da stamattina che mi sto dando pizzicotti e faccio docce fredde, ma non mi sveglio.
Tranquillo continua pure a dormire. E a sognare…
Auguri a Bremer per la guarigione.
Meno male che il Milan ci ha regalato un buon sostituto
Ragazzi che sfiga, la Vecchia Signora aveva appena trovato una nuova versione della B.B.C. , già battezzata K.G.B., ma purtroppo per il povero Gleison, stop per circa sei mesi, si dovrà accontentare di una assai meno iconica K.G.D. con Danilo al posto di Bremer. Potrebbe bastare se gli altri due giocheranno come ieri sera.
per accontentarti pare si punti su Beukema, già nel Bologna di Motta;
pare che Danilo non piaccia a Motta, vai a capire;
Anche Acerbi non è male…sempre a noi dovete prendere? 😉
se giochiamo a quattro potrebbe diventare K.A.G.A. meglio no ;-P
Caso mafia-ultrà, la sorella di Marco Ferdico lavora dal 2020 per l’Inter – Lettera43
Figlia di criminale ultrà, sorella di criminale ultrà…volevamo davvero non trovarle un posticino da dipendente Inter?!?
Ma perché non ti godi la bellissima vittoria della Juventus?
Visto che Vlahovic?
Cosa pensi di Kalulu?
Ma tu hai visto che bel gol ha segnato Conceicao?
Buonasera Radarista, di ciò di cui parli ho scritto in precedenza e trovi i miei commenti più in basso.
Mi chiedo cosa ti disturbi del mio commento, per chiedermi di parlare d’altro.
Forse il fatto che sei molto ripetitivo? Le difficoltà altrui, e in particolare quelle dell’Intet, sembrano ormai farti più piacere di una bella vittoria della tua squadra.
Ripetitivo?
Sto solo commentando fatti e notizie – non da poco e non banali – che da giorni campeggiano sulle prime pagine di tutti i mass media e francamente mi sorprende tutto questo desiderio di parlare d’altro che manifestate, peraltro restando muti sotto ai desolanti e meschini commenti di chi minimizza, nega e addirittura difende i responsabili delle situazioni oggetto di indagine.
Perché la radiazione dell’Inter vale quasi uno scudetto.
…”in fondo la felicità è una piccola cosa”
Ultima ora
Inchiesta ultras, l’Inter non é indagata ma soggetto danneggiato, ogni passaggio, nell’interlocuzione con gli ultras , e ogni decisione di concedere o non concedere qualcosa è stato svolto informando la Digos, anche con più comunicazioni giornaliere, il tutto documentabile con Pec.
E la Digos era stata informata anche della decisione di assegnare i famosi 200 biglietti in più in occasione della finale di Champions. Nella memoria si legge che la Curva Nord ha avuto accesso a 1500 tagliandi circa, dopo che la società si era confrontata con le forze dell’ordine.
I rapporti con la curva nord in particolare sono tenuti dallo Alo, la figura preposta ai contatti diretti con i gruppi ultrà.
Cartavetrata, ma capisci che squadra tifiamo?
Limpida, trasparente, immacolata.
Si consulta con le autorità più volte al giorno.
Mai uno sgarro.
Spiaze assai per gli altri.
Salud…
Stamattina ho visto un rider nero che faceva consegne nella pioggia con il figlio piccolo nel sedile posteriore che al semaforo si è girato e lo ha accarezzato. Ho pensato “Quanta dignità e vero amore” ci sono in questa persona e mi siete venuti in mente te e cartavetrata. Certo, uno può anche pensare (secondo me sbagliando) che dei miliardari che si incontrano con dei brutti ceffi siano dei “grandi uomini” solo perchè hanno il grembiulino dello stesso colore delle loro passioni, limpidi, trasparenti, immacolati. Libertà di pensiero.
L’unica giustificazione a tutta questa pagliacciata è che tutti sappiamo che c’è una motivazione sociopolitica ben più profonda del calcio a ciò che vediamo: lasciare nelle curve certi elementi è meglio che averli in giro in altri posti a fare danni. Mille volte più limpido comunque per me il rider che il dirigente col suo bel SUV che intrattiene rapporti con dei delinquenti (o di qualunque altra squadra).
Beh la retorica non ti manca….
Salud
“ieri sera ho degustato un ottimo riso insapore,puré di patate e carote bollite (almeno credo, questo sembrava dal colore) e un bicchiere d’acqua minerale, in realtá ne avrei chiesto pure un altro ma il secondino sembrava un po irascibile”
-quasicit
LA TUA ASSURDA DIFESA, ANCHE IN UN CASO COME QUESTO, PARE QUELLA ASSOLUTAMENTE ACRITICA DI BOCCHINO RISPETTO ALLE AZIONI DEL GOVERNO. O NO?
Waters, prendila a ridere, sono una comitiva divertente, specie alcuni. Tra Inter fallita per debiti, var, acerbi, esposti della fondazione identità, battute di Allegri, plusvalenze farlocche, pestano acqua nel mortaio senza mai cavarci nulla se non figure di merda a profusione. Ci riprovano adesso, perchè la madre degli imbecilli è sempre incinta, non ne sono consapevoli. Partono sempre lancia in resta, tornano con lo sghignazzo a mezza bocca, a 90° con la lancia piantata dietro. Oh, ma sempre, eh, lameno da quando bazzichiamo qui dentro. Prima non so, non c’ero. E devono preparare i soldini per ripianare ancora, e ancora, e ancora. Però è questione di gusti, nulla questio, c’è chi paga per procurarsi questo genere di piaceri. Ma almeno ottenere uno sconto comitiva. Hai voglia a spiegargli le cose, tempo perso.
e si, immagino tu ti stia sganasciando, tra un “cagotto” e l’altro 😆
qui finite in serie C per direttissima, con società commissariata
tu continua a ridere, dai, che fai un figurone 😉
su dai, non prendertela, si scherza, non ci si sganascai mica, sarebbe di cattivo gusto. Al massimo un sorrisetto di compatimento. Preparati per una altra annata grama e un portafoglio più leggero
Piuttosto quando ce la fai una recensione gastronomica sullo street food fuori San Siro con il famoso Panino del taglieggio firmato CN69?
A te pure ha telefonato Zanetti? o Ferdico?
😂 😂 😂
te l’ha detto tuocugggggino l’uccellinooooo 😆 😆 😆
Wafers, il commissariamento è dietro l’angolo, questa la realtà, ben fotografata dalle accuse chiare dei PM
quella che aveva fatto tutto con la DIGOS è la Juve, che aveva anche denunciato
voi invece, avete informato la curva delle indagini in corso, attraverso una figura per nulla secondaria: il vicepresidente Zanetti
art. 4 come minimo, e serie C
vi aspettiamo per il “derby d’Italia” con la NextGen
salud
😆
In realtà l’obiettivo era proprio quello di fare la squadra per la C, ma siccome sono Inter, hanno strafatto, sono riusciti a fare la squadra per la Promozione.
A Cicaló – il sommo Albertone a Delle Piane – qua di indagati c’è ancora il Presidente della Juventus, Ferrero – ma in Piemonte si chiamano tutti Ferrero? – per via della presunta truffa degli Elkann ai danni della madre – che personcine ragà😅- ma dove è la novità direte voi, esiste nella storia un presidente della Giuve che non sia stato condannato? 😅😅😅😅
Salud…
forse non ti è chiaro: la vicenda dell’eredità degli Elkann c’entra come i cavoli a merenda…
qui stiamo parlando di calcio e, nello specifico, di una squadra in particolare, la tua di nerasurro vestita, che pare abbia un legame “sinistro” con certi soggetti particolari…
purtroppo, a differenza di quanto accadde a Torino, dove le indagini furono avviate su denuncia della Juventus, che poi collaborò anche attivamente alle stesse (andando agli incontri coi registratori della DIGOS indosso, ad esempio), nel caso meneghino le cose sono andate diversamente: le indagini di Milano, infatti, sono partite dagli omicidi e non dalla denuncia dell’Inter (o del Milan) di pressioni subite; anzi, quando Zanetti ha saputo che la Procura stava monitorando quei “bravi ragazzi della curva” (goodfellas), li ha pure avvisati: almeno questo emerge dalle intercettazioni.
Ci arrivi a vedere che siamo agli antipodi?
Da una parte la Juve, che subisce il ricatto mafioso e fa subito denuncia
Dall’altra l’Inter, che subisce, acconsente, scende a patti e poi avvisa pure i mafiosi di “stare attenti“, e chiede pure ai goodfellas di “non incontrarsi alla Pinetina perché ci sono le telecamere“…insomma, una bella ipotesi di favoreggiamento.
Ci sei?
Ce la fai?
Sei connesso?
😆
hai detto un sacco di cazzate, come di consueto. A scambiare i desideri con i fatti si fanno sempre figure di merda, e ancora ci provi? mah, l’intelligenza non pare il tuo forte, s’era già capito.
Waterz toglimi una curiosità… ma ti sei proprio affiliato con il rito, il bacio etc e sei diventato ufficialmente uomo di rispetto anche tu o ti stai sbattendo così tanto per fare accettare la tua candidatura mostrando quanto fedele sei alla Famiglia?
pensa che hanno pure fatto il buchetto sul dito, fatto uscire il sangue e poi bruciato il santino macchiato…
si scherza Wafers
😆
e vogliamo parlare di quanto è stato lesto il Demone di Piacenza (ogni volta mi piego dalle risate a leggere e scrivere questa waterzata) a farsi galoppino dei tifosi fasciomafiosi e a rispondere “mi attivo” alle loro richieste?
pare di vederlo, mettersi sull’attenti, salutare alla visiera, battere i tacchi e fare rotta verso la sede a passo lesto, tipo Alberto Sordi ne “Il Vigile”
diavolo di un intergerrimo!!!
già, limpida come il caffè corretto, trasparente come i passaporti falsi, immacolata come le età truccate;
ma ti sei dimenticato il suo aggettivo più bello: cartonata;
caro Waters l’Inter come minimo e’ stata “omertosa”, come minimo; e chissa’ se ai fondi proprietari piace questa “bella” pubblicita’ e queste cose (del tutto inesistenti negli States), poi se tu ti arrampichi sugli specchi….
Scotland, negli States queste cose esistevano sin dai tempi dei Teamsters e di Hoffa. Documentati
Pm di Milano: “L’Inter di fatto finanziava gli ultras infiltrati nel club”“Commissione antimafia indotta in errore dall’Inter. Deve mutare il sistema organizzativo”
Pm di Milano: “L’Inter di fatto finanziava gli ultras infiltrati nel club” (mediaset.it)
waterz, se non ti è chiaro qualcosa del senso di queste frasi dillo pure che cerchiamo un modo anche più semplice di spiegartelo
ah, waterz, dimenticavo…una cortesia: da oggi cerca almeno di non sciacallare più sui nomi di Rosario Livatino e altri morti ammazzati di mafia coi quali cerchi di dare l’idea di una tua coscienza sociale e civile di cui, come dimostrano i tuoi commenti, sei completamente privo.
Bene la Juventus. Bene.
Prima volta nella storia Champion che una squadra riesca rimontare lo svantaggio in 10vs12…
Dal web
per una volta bisogna prendere atto che in qualche caso la pubblicità non mente: Red Bull ci ha messo le ali!
Red Bull è nata in Giappone per fregare gli operai thailandesi che, secondo i datori di lavoro, rendevano poco. Fu così che i padroni giapponesi fecero un composto vitaminico da fare bere agli operai al posto dell’acqua. Gli operai misero le ali e così drogati lavoravano il doppio. Solo dopo queste sperimentazioni e visti gli ottimi risultati venne studiata una bevanda da vendere a tutti. Un successone.
Red Bull mette le ali e ci credo. Ma volendo, la si può evitare.
Concordo, mai bevuta una né di simili…
Però quello juventino è un complesso della vittima fortissimo: in qualunque partita, comunque vada, si ritiene sempre che la Juventus abbia subito un torto. Perché non godersi questa bella vittoria e basta?
è quello che faccio;
cmq le lamentele sono di tutti i tifosi e penso che noi juventini siamo sotto la media;
cosa si sarebbe scatenato se la testata l’avesse data Gatti? o il passaggio al portiere l’avesse fatto uno juventino?
tutti a ricordare er gol de Turone, ma chi ricorda er gol de Peluso che poteva costarci la perdita della stella d’argento in favore della Roma?
Non mi esprimo sulla generalità dei casi, ma Koop fermato perché l’avversario inciampa é una delle decisioni più ridicole a memoria d’uomo 🙂
Oseresti mettere in dubbio che la Juventus subisca SEMPRE dei torti?
Eddai😳
Buondì,
Guardo giocare Kalulu nella Juve e, nella mia squadra, tale Emerson Casino Royal.
Dicasi R-O-Y-A-L.
E piango.
Ridateci Maldini DS che, da subito, convincerebbe Tassotti a ricominciare a giocare esterno destro.
Ha più di 60 anni? Embè??? La velocità è la stessa dell’Emerson, ma volete mettere la tecnica…?
Ultima mezz’ora dai contorni vagamente epici, piedistallo emotivo su cui la juve potrà costruire la propria coscienza di squadra ed il prosieguo di stagione.
E’ andato tutto bene grazie a McKennie, Kalulu e Conceicao e quindi mi son divertito però bisognerà riflettere (almeno un po’) sulle troppe perdite di equilibrio costate 2 gol, un’espulsione, due pali e almeno un paio di xG…io comunque ho buone sensazioni…
Per di più senza Allegri, incredibile!
spero sia chiaro e lampante , dopo la partita di ieri sera, la differenza tra il gioco, l’approccio e le idee di Thiago Motta e di Allegri…..
Tutto bello, bravissimi, ma sul 1 a 1 restare con due soli difensori e un cadavere in campo (Luiz) è una scelta che puoi fare solo alla seconda partita di champions. Poi basta. Caro Thiago, abbiamo capito, sei diverso da Allegri, però…
con Allegri dopo l’1-1 e ancor di piu dopo l’espulsione , sarebbe uscito Vlahovic ed entrato un giocatore di rottura…e avrebbero perso–
mi daresti cinque numeri tra 1 e 90?
serata epica, decisamente, di quelle il cui valore va anche oltre i tre meritatissimi punti conquistati sul campo a dispetto delle avversità.
ora se impariamo a non farci bucare come babbi in contropiede in trasferta e in superiorità numerica (primo gol, peraltro spettacolare e con contropiede ben eseguito) magari possiamo anche soffrire meno…
La Juve di Motta assomiglia molto a quella di Lippi: pressing e aggressivitá, ripartenze, accettare il 1-contro-1 in contropiede.
Quanto piú togli la palla all’avversario, quanto meno opportunitá avrá, ma quelle che avrá saranno contropiedi…
grandissima Juve; Atalanta che passeggia sullo Shakthar….il Bologna si mangera’ le mani per non aver battuto gli ucraini….
Non credo sia possibile eliminare del tutto il rischio ”contropiede”, in quanto tale rischio è parte integrante del gioco di Motta. Va semplicemente accettato cercando di minimizzare, quanto più possibile, gli effetti negativi.
Se non lo accettassimo non avremmo segnato il 2-2, con metà squadra a pressare i tedeschi nella propria metà del campo. Non avremmo realizzato il 3-2, con Kalulu che scende fino all’ area avversaria ad alimentare l’azione in 10 vs 11.
Alcuni principi sono ben chiari nel calcio di Motta. Un altro, per esempio, consiste nel giocare il pallone, non buttarlo mai. L’ azione parte sempre dal basso. Ieri, per esempio, nonostante Fagioli sia stato protagonista di un grande match, ha perso il pallone al limite dell’area nel tentativo di controllarlo per avviare l’azione, e per un soffio non abbiamo subito il 3-2, subito dopo il pareggio di Vlahovic.
È proprio il concetto di avversione al rischio che in Motta è molto basso. E tale concetto è stato pienamente introiettato dai giocatori in campo
Capisco il tuo punto e il senso del commento, ma farsi segnare quando sei 4 contro 2 è problema di altro tipo per me, non questione di rischio a cui ti esponi.
Beh certo, lì c’è stata la superficialità di Cambiaso che molla l’attaccante in corsa. ancora prima, nella stessa azione, Gatti, segue da lontano l’altro attaccante permettendogli il lancio in profondità (c’è da dire, allo stesso tempo, che arrivava da un anticipo sulla trequarti avversaria che aveva portato al tiro di Fagioli deviato da Vlahovic)
Anche nel palo di Openda, Kalulu sbaglia il tempo dell’intervento.
Il punto che voglio fare è che il margine di rischio aumenta con questo modo di stare in campo, e sale via via che aumenta la qualità dell’avversaro. È una scelta che aumenta di molto la possibilità di rubare palla con l’avversario scoperto, ma aumenta il rischio di prendere goal in contropiede che rimane comunque ineliminabile in una certa misura
Prima volta che vedo la Juve di TM giocare e concordo con entrambi. Non difende male, ma col Lipsia i contropiedi sono stati devastanti, ed il primo poi pure spettacolare, tre passaggi, aggancio e tiro. Però è anche vero che la palla la giocavano bene e senza fronzoli, infatti la vittoria non solo non è casuale e pure strameritata. In sintesi credo sia meglio perdere giocando così, e alla fine forse non perdi neppure molto. Aggiungo anche che la squadra è stata molto sul pezzo in campo, non ha mai sbandato psicologicamente…non oso immaginare i salti della tarantola che avrebbero fatto Allegri ed Inzaghino nelle stesse condizioni. Bravi tutti.
Ad un certo punto, ad ognuno di noi, può capitare di scoprire una porticina segreta, posta dietro il mondo, varcando la quale si passa dal giardino terreno, all’ultra terreno… un territorio, nel quale officianti inquieti, indossando un saio che ha il tanfo rancido delle finali andate a male, celebrano il Varismo Ultra-Ortodosso.
Un culto oscuro, di una religiosità profonda, ma liturgicamente troppo vago, per chi come me considera che la “verità” abbia poco a che vedere con i “fatti”.
Nel giardino ultraterreno governa la certezza che basti scomporre un “fatto” in immagini per isolare il nucleo che contiene la purezza dell’evidenza.
Una purezza che, passata al vaglio di nodosi ed impenetrabili consulti giuridici, consegna agli annali il “dato inoppugnabile”.
Una inoppugnabilità che però non di rado ha sapore d’ombra…
Ieri, osservando il Reverendo Arbitro davanti al monitor, sospeso in quella sua fissità malinconica, come di chi guarda allontanarsi un’onda, si poteva intuire la vastità della sua solitudine… uno stato d’animo che nel torpido cranio del prelato ha ingenerato l’idea di comminare uno scellerato rigore.
Sul VAR circolano, fin dalla sua prima apparizione, opinioni controverse che, temo, tali rimarranno ancora a lungo.
Del resto, anche Shakespeare, il più fine conoscitore dell’animo umano, fa dire ad Amleto: “le idee non sono né buone né cattive… dipende solo da come le si pensa”.
L’ambiguità del VAR invece dipende dalle regole d’uso, le quali, assicurano al Clero, che non a caso le ha redatte, ampi margini di ultraterrena discrezionalità.
Una discrezionalità, che ai fedeli infligge atti di doloroso credito.
Concludo parafrasando un noto proverbio.
Una cattiva coscienza è quasi miglior guanciale di una coscienza buona, purché sia abbastanza cattiva!
Auguri alle italiane in gara, oggi per me è capodanno… l’augurio vale doppio.
Partita affascinante quella di ieri sera
Prima ti dico bentornato, poi ti leggo. Che piacere, che felicità. Spero tu stia bene.
Ciao radarista, grazie.
Generoso come sempre.
Carissimo, bentornato, molti auguri per il Rosh haShanah a tutti voi, ce n’è molto bisogno.
Gradisco molto i tuoi commenti, sempre un palmo sopra il livello medio del Bloooog.
Ciao Ghiro, una bella serata anche per voi laziali de’ fero eh?!
Mi ha fatto un gran piacere trovare citato, nella tua puntuale cronaca, “Jour de fête” di Jacques Tati.
Ho visto con molto amore tutti i suoi film.
Un autore talmente grande da non aver bisogno dei dialoghi per far della poesia.
Gli bastavano i movimenti di macchina e il proprio corpo incastonato nei suoi inimitabili paesaggi sonori…
I suoi lavori li considero piccole, preziose melodie nel frastuono generale.
Meritava una vita meno complicata.
Che bello leggere la tua prosa poetica.
Ho le tue stesse sensazioni, simili a quelle de “Il Processo” di Kafka quando vedo certi arbitri andare al monitor come gli impiegati del celebre romanzo. Cito da Wikipedia: “Nell’opera è indagata anche la passiva accettazione, da parte degli altri personaggi, dell’ineluttabilità di una giustizia che funziona come un fenomeno fisico, con sue logiche autoreferenziali e insondabili, contro cui a nulla servono la razionalità e la lucidità”.
Ecco il sistema VAR dell’UEFA (prontamente emulato e adattato a Lissone).
C’è un pezzetto di Kafka in ognuno di noi.
Salta fuori quando meno te lo aspetti, anche guardando la Juventus, a Rosh Hashana.
Grazie, alla prossima.
Bentornato, tutto bene?
… mhmm, per me questo è stato il classico Annus Horribilis, il peggiore dei miei ultimi vent’anni.
Sono contento che sia finito.
Ieri sera ero a casa di un amico per festeggiare Rosh hashana (il capodanno).
Presenti le parti laiche delle rispettive famiglie e qualche cane sciolto.
Tutti i monitoroni di casa brillavano delle gesta degli atleti di casa.
Poco più più in là, la Tante Zippporah e mio Zio Isacco si guardavano in giro sperduti con aria di sincera riprovazione.
Entrambi apertamente emarginati per manifesta incapacità di comprendere l’importanza dell’evento.
L’anfitrione è di Varese, fa l’avvocato ed è juventino midollare… anche la kippah è a settori bianchi e neri.
Ricapitolo: ebreo, avvocato, di Varese… juventino midollare…
Eppure, nonostante la Natura sia stata così matrigna con lui… è ancora vivo! Anzi! Regge benissimo e fa soldi a palate nel ramo immobiliare.
In realtà, regge il proprio destino con minore impegno di quanto non sia richiesto a me.
Chissà?! Forse ha ragione lui. E comunque gli voglio bene.
Magari domani mi compro una maglietta dell’Immacolato Conçeicao… e ne compro una anche per lui.
Naturalmente ero il solo milanista presente, in mezzo ad una prestigiosa selezione di juventini e di un’ancor più prestigiosa selezione di Piessgini.
Nonostante questo è stata una serata estremamente piacevole.
La “Jüv,”, come la chiamano qui, ha regalato a tutti un paio d’ore di euforica leggerezza.
Ne avevamo tutti bisogno.
P.S.
Grazie per l’interessamento e per il ben tornato.
Interverranno altri a segnalarti il bentornato di sicuro.
Alcuni tuoi post li conservo per trarre spunti da utilizzare, così che citati, possa sembrare a modo pure io.
Con questo, una frase qui una là, ci campo sei mesi.
Il post di Pioli sagrestano, lo sguardo incollato al culo di vedove in buona salute, lo so a memoria…
Ciao Vipe, grazie.
Felice di sapere che ti diverti a cannibalizzare le mie sciocchezze.
Bentornato! Con te nel Bar (non me ne vogliano gli altri) il livello si alza drasticamente.
Leggerti è come aprire la finestra dopo una nottata resa asfittica dal caldo artificiale dei termosifoni, entra aria pulita e frizzante e si respira a pieni polmoni.
Stammi bene.
Non te ne vogliamo no, ci rendiamo conto che non lo facevi apposta ad abbassarlo, il livello 😎
beh sai,ho dovuto impegnarmi, non è facile starti dietro.
Buongiorno “Mattino”!
Ti auguro un 5785 radioso, pari alla tua generosità di giudizio!
piove ma la luce va oltre il meteo.
Buona continuazione.
Peccato Bologna, ma ieri sera ti serviva un attaccante per davvero…
E basta parlare del Bologna, sempre Bologna….Liverpool-Bologna poi si gioca tutti gli anni no?
Devi commentare le squadre bistrattate, di cui non parla mai nessuno, tipo la Juve 😜
Comunque un attaccante buono sembra che ce l’abbiamo quest’anno. Peccato non abbia potuto giocare, ma io ho buone sensazioni (cit.) per il prosieguo del campionato. In champions è bello esserci, ma credo che prima ne usciamo e meglio è
A Bologna ho vissuto e lavorato per sette anni, negli ’80 del secolo scorso, forse i migliori degli ultimi cinquant’anni, e la ho colleghi di lavoro, amici e parenti. Mi è sempre piaciuta Bologna , e la domenica sera, alla DS, Pecci , per dirtela alla riminese, mi fa spatacare 😄, e quindi mi fa piacere se il Bologna riesce in Coppa.
Vero, e ciononostante Alisson ha dovuto ben guadagnarsi la pagnotta. Peccato.
ha pareggiato con lo Shakhtar a Bologna, lo rimpiangera’…ieri si e’ vista la pochezza della squadra ucraina…..
e si, peccato per il Bulogn’…
ah, dimenticavo, ieri giocavano anche Atalanta e Juve
robetta
concentriamoci sul Bulogn’
Si certo, giocato Ve vinto, brave, ma posso simpatizzare, per l’occasione, col Bologna o devo avere la tua nobile concessione, Conte? Com’è, gli affari con Bing languono?
Bing è al gabbio per ricettazione, ovviamente 😉
ha provato a vendere dei biglietti per lo stadio a un agente della DIGOS di Milano
taaaaaaac
Ahh quindi è vero c’è della contiguità anche con la Continassa….
come potrebbe non esserci
del resto sono il Conte Oliver mica per nulla 😉
Azzardo: con Bremer in campo l’avremo vinta in controllo, senza troppi patemi. Bremer, Gatti e Kalulu sono la nuova BBC, ne sono convinto.
L’abbiamo vinta lo stesso, ma ho paura che alla lunga non sempre si riuscirà a sconfiggere l’avversario in campo e quello fuori, soprattutto per se quello fuori i media continueranno a fare spallucce.
Ieri per i commentatori in studio quello era rigore “netto”. Ora, siccome le parole sono importanti, posso capire che uno lecitamente possa avere una propria interpretazione del regolamento. Ma definire “netto” il rigore di ieri per il Lipsia è da anti juventini da bar sport, senza se e senza ma. Nessuno gli toglie il diritto di esistere, ma perché vengono sempre mandati a commentare la Juve?
Contento per Vlahovic, ma alla prossima partita a secco riprenderanno a criticarlo.
Ora aspettiamo che si sblocchi Koop, e poi vedremo…
kalulu, altra follia Milan; il miglior centrale del Milan la scorsa stagione, giocatore serio che ha aspettato prima di andare alla Juve ….e poi se lo vuoi vendere (gli algoritmi di Gerry….sembra una comica) vendilo all’estero, non ad una concorrente diretta
io non mi lamento mai delle decisioni arbitrali, dico così per la discussione (non potendo essere accusato di “antijuventinità da bar sport”): secondo me il rigore, con il metro di giudizio attuale, non è sorprendente. Invece che non capisco è l’espulsione, ammesso che l’abbia toccata con la mano era evidentemente involontario e frutto di un rimpallo.
Ma va beh, sono cose che succedono.
Piuttosto mi preoccupa Douglas Luiz che, per paura di prendere la palla in faccia causa un rigore: mi ha ricordato un altro coniglio (parlava la stessa lingua) che ha vestito la nostra maglia, anche lui in barriera, si girò per paura di spettinarsi, facendo segnare gli avversari e facendoci eliminare
Va bene, ma sarai d’accordo con me che tra un “rigore non sorprendente” e “rigore netto” c’è la stessa differenza che passa tra un tifoso imparziale e un antijuventino da bar. E se il metro di giudizio era quello del rigore dato e dell’espulsione comminata, allora c’era anche un rigore per la Juve, perché non esiste una regola che dica che un fallo è da rigore soltanto se interrompe un’azione da gol. Se in area è fallo (e il piede a martello lo è), è rigore. Punto. Altrimenti potrei schiaffeggiare un giocatore in area a palla lontana e beccarmi soltanto il cartellino, ma non funziona così.
Che serata… uniche note dolenti, infortuni a parte, le prestazioni di Koopmeiners e Douglas Luiz. Sinceramente non ne capisco i presunti valori di acquisto. Molto meglio il solito e poco considerato McKennie…
Koop a me non è dispiaciuto. È stato sfortunato sul palo ed è stato bloccato dal guardalinea in una bella involata sulla fascia. Trasforma quei due episodi e gli avresti dato tra il sette e l’otto.
non da me: ho un debole per chi non ha molte doti tecniche ma rimedia con l’impegno e l’intelligenza, cfr. il Chiello;
Premetto una, no due cose. La seconda che il Bocca pare abbia riiniziato a scrivere con la sua brillantezza dopo un periodo opaco in cui sbarcava il lunario. La prima che è la prima volta che vedo la Juve di Thiago. Son stato fortunato, ho visto l’ impresina, nulla a che fare con lo sbancare il Bernabeu con gli applausi a Del Piero, però. Nulla a che fare neppure ripsetto al Bernabeu per il pubblico di Lipsia, città xenofoba che quando vivevo in Germania ho sempre evitato: modalità audio stadio, una massa di beceri urlanti sangue e che tiravano bicchieri di plastica in campo. La partita, tralascio i singoli tutti bravi, Fagioli in primis, un pò moscio Bremer e la ha pagata. La difesa che doveva essere il pezzo forte mi è sembrata un pò troppo esposta ai contropiedi, ma le uscite dal basso funzionavano alla grande. Il Lipsia, vigoroso, rapido nelle ripartenze, ma lento nei movimenti difensivi e incapace di palleggiare. Arbitro e Var confermano lo scadimento generale dello spettacolo, applicando il regolamento, come dire, da cialtroni. Su Bremer era fallo tutta la vita e Koop che se ne andava è stato fermato per un inciampo del difensore. Il giallo a Perin, ridicolo. Il rigore contro uno che si copre la faccia ha rappresentato ciò che io penso del carrozzone, cambiate la regia. Sulla espulsione a Di Gregorio, formalmente corretta, anche se io non ho veramente capito quanto il tocco è stato volontario e quanto abbia tolto la palla fuori dalla portata dell’attaccante, ma siccome sono propenso a pensare che i portieri sono furbacchioni, boh, secondo me, secondo me, la espulsione ci stava. L’aggettivo? Juve lippiana.
Aaaannni che non ti divertivi così! Da quando non mi frequenti più a me…
Perché ricordati che con me ti sei sempre divertito!
Di’ di no! Di’ di no!
citazione mitica!
Arbitraggio osceno, decisioni sempre a favore del Lipsia..la Juve però ha tirato fuori il carattere e ha sfoderato una prestazione notevole. Ben 9 minuti di recupero non sono bastati al Lipsia..peccato per l’arbitro, deve esserci rimasto male
Ho visto la sintesi … purtroppo
Ragazzi che prestazione …
Strano che in campionato ne abbia pareggiate tre di fila.
Si dovrebbero avere buone sensazioni ma … mi astengo
😁😁😁
lo ribadisco qui: Prime dà il primo mese gratuito, basta disdire prima che scada;
abbonandosi poco prima di fine novembre si potranno vedere Aston Villa-Juventus il 27 novembre e Juventus-Manchester City l’11 dicembre;
Lipsia – Juventus 2 – 3
Thiago Motta fa riposare Gatti, Locatelli, Danilo e Douglas Luiz. La jella non dà tregua ai bianconeri, subito fuori anche Bremer e Nico Gonzalez, dentro Gatti e Conceicao jr. Dopo un primo tempo di attacchi juventini, ma chiuso in vantaggio dal Lipsia per il bel gol di Sesko, nella ripresa dopo un palo di Koop prima segna una bella rete Vlahovic, poi dopo un palo di Openda arriva il dramma. Di Gregorio espulso per mani fuori area, entrano Perin e Douglas Luiz, subito beccato per un mani in area, rigore e 2° gol di Sesko. No problem. La Juve riparte con grinta e coraggio, prima pareggia con uno splendido tiro di Vlahovic, infine dopo un 2° palo di Openda passa in vantaggio con la splendida azione personale del giovane Conceicao (buon sangue non mente), che nuovamente toglie aile zebre le castagne dal fuoco portando la Juve alla vittoria. Bravo Francisco!!!
che partita, uguale uguale all’ultima Juve di Allegri
Incredibile a Lipsia: la Juventus sbanca il Red Bull Arena 2-3 battendo i tedeschi e anche l’UEFA.
La squadra arbitrale della UEFA (quaterna e assistenti francesi) avevano confenzionato un furto scandaloso ai danni della Juventus (da tempo invisa ai sodali di Ceferin).
Nel primo tempo, negato un rigore solare ai danni di Vlahovic, che riceve un evidente calcione in area mentre calcia a rete: l’arbitro francese lascia la decisione al VAR, che lascia correre senza nemmeno far rivedere l’azione.
Nel frattempo, il Red Bull era passato in vantaggio su un contropiede nel quale il centrovanti Sesko aggancia un pallone in corsa in area e lancia un siluro sotto la traversa con Di Gregorio in uscita.
Nel secondo tempo, la Juve entra in campo con altro piglio e, dopo un palo di Koop, trova il pareggio con un’azione rapida dalla sinistra e anticipo in area di Vlahovic sul cross basso di Cambiaso.
A quel punto, probabilmente arriva una telefonata o qualcosa altro.
Prima, un antipasto: Koop si invola sulla fascia destra, supera in corsa un centrocampista tedesco che inciampa da solo, e il guardialinea, piazzatissimo, chiama un clamoroso fallo.
Qualche minuto dopo, su un (ennesimo) contropiede dei tedechi, Di Gregorio esce dall’area e tocca con la gamba il pallone, che sfiora la mano distesa al lato del corpo, per un impercettibile tocco di mano. Il VAR richiama l’arbitro, che questa volta va a rivedere l’azione. I commentatori di ESPN rivedono l’azione ripetutamente e affermano categoricamente che il tocco è involontario. Invece, l’arbitro francese prende la decisione “giusta”: punizione ed espulsione del portiere.
Entra Perin e frettolosamente entra anche Douglas Luiz per Yildiz, nell’unica finestra per i cambi rimasta disponibile dopo gli infortuni iniziali di Bremer e Nico Gonzalez.
Sugli sviluppi della stessa punizione dal limite, rimpallo e la palla vola sul corpo di Douglas Luiz, che mette le mani a protezione della faccia, senza aumentare il volume del corpo. Ancora una volta, il VAR richiama l’arbitro a rivedere l’azione (ancora una volta i commentatori negano il rigore) e prende un’altra decisione “giusta”: rigore.
Il Lipsia trasforma con Sesko e si rilassa un poco.
Sembra ormai tutto deciso, con la Juve in svantaggio ed in 10 uomini. Però, c’è una giustizia divina: al 68esimo, Vlahovic riceve sul bordo destro dell’area, rientra sul sinistro e piazza un tiro a giro incredibile che si piazza alle spalle del portiere.
La Juve soffre, ma non imbarca: difende bene, copre il campo e riparte in velocità.
Su una ripartenza, la palla rimpalleggia in area e arriva sui piedi di Chico Conceicao. Dribbling ubriacante sul terzino tedesco Raum, rientro sul sinistro e palla piazzata all’angolino opposto, per il tripudio del 2-3!
La Juventus resiste l’assalto finale e porta a casa una vittoria incredibile e meritatissima.
Note tattiche:
Il Lipsia attacca per vie centrali con un Openda che svaria molto. Xavi Simmons inizialmente invisibile a sinistra (sarà molto più pericoloso in mezzo al campo da trequartista nel secondo tempo).
La Juve del primo tempo difende tranquilla e sviluppa iniziative con fitte reti di passaggi tra le linee (grande idea la coppia Fagioli-McKennie, supportati da Cambiaso). Vlahovic impacciato all’inizio ma ha due-tre occasioni in area, ma è ben marcato da Orban.
Nel secondo tempo, dopo il pareggio, partita ingiudicabile tatticamente, ma da notare la prestazione di McKennie terzino destro.
Ottime prestazioni di: Kalulu, Gatti (entrato veramente bene per Bremer), Cambiaso, Fagioli e Chico.
Nessuna insufficienza (forse mi aspettavo qualcosa di più da Yildiz).
Grande sfortuna sugli infortuni: Bremer si storce il ginocchio su un blocco (per me falloso) di Openda; Nico sente un indurimento del muscolo su uno scatto e preferisce abbandonare prima di strapparsi. Soprattutto, al di là delle assenze dei giocatori, impatto molto alto per i 2 cambi nel primo tempo.
Forse dovremmo porci qualche domanda sul peso della nostra Federazione se ci trattano così…
Il peso della nostra federazione?
Gravina è vicepresidente Uefa, ovvero galoppino di Ceferin
Complimenti alla Juventus per la vera e propria impresa in dieci su un campo ostico come quello del Lipsia. Grande carattere e volontà di recuperare lo svantaggio in un secondo tempo che, penso, i tifosi juventini ricorderanno e che conferma, per noi avversari, lo spessore di una squadra che cresce e che sarà una grande avversaria.
Saluti