Napoli, Lukaku è un caso. Nonostante Conte. E Napoli-Roma sarà la riprova: è stato un affare o un bidone?
Romelu Lukaku: un gigante fragile, tra infortuni e nuove sfide al Napoli
Napoli-Roma,
un match attesissimo alla ripresa del campionato, è avvolto nell’incertezza per via delle condizioni fisiche di Romelu Lukaku, che rischia di saltare la sfida. L’attaccante belga ha dovuto abbandonare il ritiro della nazionale belga a causa di un problema al ginocchio. L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, spera di recuperarlo in tempo per la partita contro la Roma, ma la situazione resta critica.
Lukaku e Conte: il rapporto che ha fatto la storia all’Inter
Il legame tra Lukaku e Conte è uno dei più intriganti del calcio recente. I due si sono ritrovati al Napoli dopo il trionfo condiviso all’Inter, culminato con la conquista dello scudetto nel 2021. Conte ha sempre riconosciuto il valore del centravanti: “Romelu è una forza della natura, ma ha bisogno di essere al top della condizione fisica per rendere al meglio”. Un’affermazione che rispecchia perfettamente il momento attuale, con Lukaku nuovamente alle prese con problemi fisici che rischiano di compromettere la sua stagione.
Un calcio fisico e dispendioso: la fragilità di Lukaku
Romelu Lukaku
è un attaccante che incarna potenza fisica e irruenza. Quando è in forma, è in grado di dominare le difese avversarie e fare la differenza. Tuttavia, questa stessa fisicità è anche il suo tallone d’Achille: l’accumulo di fatica e gli infortuni lo costringono spesso a lunghe pause, mettendo a rischio la sua continuità. L’attuale infortunio al ginocchio, che ha costretto il CT belga Domenico Tedesco a escluderlo dal match contro Israele, è solo l’ultimo esempio di una carriera costellata da stop forzati.
Tedesco ha spiegato la situazione: “Romelu ha un problema al ginocchio che richiede riposo. Ha provato a giocare contro l’Italia, ma ha capito che non poteva continuare a forzare e rischiare”. Lukaku è quindi rientrato a Castelvolturno, dove lo staff medico del Napoli sta monitorando le sue condizioni giorno per giorno.
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ROMELU LUKAKU, BIO
Romelu Lukaku è un attaccante belga nato ad Anversa il 13 maggio 1993. È noto per la sua forza fisica, velocità e capacità di segnare gol. Cresciuto in una famiglia di calciatori, ha un fratello, Jordan Lukaku, che è anch’egli un calciatore professionista. Dopo aver iniziato la sua carriera giovanile in Belgio, è passato a giocare in alcuni dei più grandi club europei, tra cui Chelsea, Inter, Manchester United e Roma. È anche uno dei pilastri della Nazionale belga, con cui ha partecipato a vari tornei internazionali come i Mondiali e gli Europei.
Nome completo: Romelu Menama Lukaku Bolingoli
Data di nascita: 13 maggio 1993
Luogo di nascita: Anversa, Belgio
Altezza: 1,91 m
Ruolo: Attaccante
Fratello: Jordan Lukaku, anch’egli calciatore professionista, difensore dell’Adanaspor.
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Il lungo pellegrinaggio di Lukaku tra i grandi club europei
La carriera di Romelu Lukaku è stata caratterizzata da continui trasferimenti, talvolta all’inseguimento di un contratto più ricco, spesso nel tentativo di dribblare guai e dubbi. Dopo aver mosso i primi passi all’ Anderlecht, il belga ha vissuto esperienze altalenanti al Chelsea, Everton, Manchester United, Inter, nuovamente Chelsea, Roma e ora Napoli. Ogni club ha puntato su di lui con grandi aspettative, spesso non ripagate a causa di problemi di adattamento o infortuni.
Lo stesso Lukaku ha ammesso: “Cambiare squadra così spesso non è facile. Ogni volta è una sfida diversa, una nuova città, nuovi compagni. Serve tempo per adattarsi e ritrovare il ritmo”.
Le opinioni degli esperti: critiche e speranze
Il dibattito su Lukaku è sempre acceso. José Mourinho, che lo ha allenato al Manchester United e alla Roma, ha dichiarato: “Romelu è un attaccante formidabile, ma ha bisogno di sentirsi al centro di un progetto”. Anche Gary Lineker ha recentemente espresso dubbi sulla sua capacità di adattarsi rapidamente ai nuovi contesti: “Lukaku è un grande giocatore, ma sembra non riuscire a trovare una squadra che lo valorizzi appieno”.
Napoli: l’ultima chance per il rilancio di Lukaku?
Oggi, al Napoli, Lukaku ha un’altra opportunità di rilancio. La pressione è alta: Antonio Conte lo ha voluto fortemente per replicare il successo avuto insieme all’ Inter. E di fatto preferendolo a Osimhen su cui non ha imposto la stessa linea di fermezza e durezza con De Laurentis come per Di Lorenzo e Kvaratskhelia. Ma con l’infortunio al ginocchio, difficoltà fisiche e i problemi di adattamento al gioco, la storia rischia di ripetersi ancora una volta.
I tifosi del Napoli sperano che Lukaku possa finalmente trovare continuità, dimostrando di essere quel centravanti devastante che tutti si aspettano. Ma il tempo stringe: il big match contro la Roma, sua ex squadra dopo aver affrontato prima della sosta anche l’Inter, è imminente e il Napoli ha bisogno di un Lukaku al 100%. Sarà questa l’occasione giusta per riscrivere il suo destino?
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Romelu Lukaku, la sua carriera
| Stagione | Squadra | Campionato (Presenze/Gol) | Coppe Europee (Presenze/Gol) | Coppe Nazionali (Presenze/Gol) | Totale Presenze/Gol |
|---|---|---|---|---|---|
| 2009-2011 | Anderlecht | 73/33 | 12/5 | 7/3 | 92/41 |
| 2011-2014 | Chelsea | 10/0 | 2/0 | 5/1 | 17/1 |
| 2012-2013 | West Bromwich (prestito) | 35/17 | – | 2/1 | 37/18 |
| 2013-2014 | Everton (prestito) | 31/15 | – | 2/2 | 33/17 |
| 2014-2017 | Everton | 110/53 | – | 8/5 | 118/58 |
| 2017-2019 | Manchester United | 66/28 | 15/6 | 10/2 | 91/36 |
| 2019-2021 | Inter | 72/47 | 16/9 | 4/2 | 92/58 |
| 2021-2022 | Chelsea | 26/8 | 10/5 | 5/1 | 41/14 |
| 2022-2023 | Inter (prestito) | 25/10 | 12/5 | 3/1 | 40/16 |
| 2023-2024 | Roma | 32/13 | 13/7 | 2/1 | 47/21 |
| 2024-2025 | Napoli | 10/4 | -/- | 1/0 | 11/4 |
| Nazionale Belga | |||||
| 2010- oggi | Belgio | 120/85 | – | – | 110/77 |
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Fabrizio Bocca
Giornalista sportivo, a La Repubblica dal 1983 al 2022, sono stato per 12 anni capo dello Sport. Prima e dopo sempre sport e calcio, dai campi di periferia fino ai Mondiali, da Gianni Brera fino a Internet, da San Siro a New York, da Wembley all'Olimpico, dalla carta alla TV. Autore di Bloooog!, il Bar Sport, per 14 anni dentro Repubblica.it. Ora in maniera assolutamente libera, autonoma, indipendente, senza filtri.
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