All’Olimpico è il festival del cartellino rosso. Il Milan batte la Lazio 1-0 con un gol di Okafor, ma l’arbitro Di Bello espelle tre giocatori della Lazio (Pellegrini, Marusic, Guendouzi). Il presidente Lotito attacca ferocemente: “E’ una sconfitta forzata. Il sistema non è affidabile, farò i passi che devono essere fatti, serve l’intervento di terzi”. Insomma, oggettivamente parlando, l’arbitro Di Bello ha fatto davvero un gran “casino”. Intanto sulla panchina del Milan si è visto Ibrahimovic, di fatto il boss Gerry Cardinale ha messo Pioli sotto tutela e osservazione.
LAZIO – MILAN E I TRE ESPULSI BIANCOCELESTI Tre espulsi valgono bene un “ce penso io”. Versione romana, sia pure un po’ ridotta, del berlusconiano “ghe pensi mi”.
Pogba squalificato 4 anni, la sua carriera – se non intervengono riduzioni – di fatto finisce qui. Le sentenze di doping contengono un forte fattore di moralismo, di indegnità a frequentare lo sport. Ma non si arriva quasi mai a una verità assoluta e accertata, ci si ferma intorno a una provetta irregolare, il resto c’è e non c’è, ci si può credere oppure no.
POGBA E LA SANTA INQUISIZIONE DEL DOPING Quattro anni di squalifica a Paul Pogba. La lotta al doping comporta una certa dose di Santa Inquisizione e di intransigente giustizialismo
L’Inter è inarrestabile, se non è scudetto questo, che cos’è? Ne fa 4 all’Atalanta e va a +12 sulla Juventus. Ora scatta l’operazione gestione dello scudetto e Champions League. Ma se continua così farà 100 punti e 100 gol. Il Napoli all’improvviso: 6 gol a un Sassuolo disarmato e a pezzi. La salvezza è il ritorno di Osimhen
INTER TRA SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE Due anni fa l’Inter perse il recupero che tutti davano già per vinto e fu l’inizio della fine. Beh, si fa per dire, lo scudetto non lo vi
Superbo show di Dybala all’Olimpico con i suoi tre gol al Torino. Per De Rossi “i fuoriclasse non si mettono mai in discussione” . Ma il punto è: a fronte di una serata grandiosa e indimenticabile da vero genio del pallone, quanto bisogna aspettare i fuoriclasse e quanto bisogna sopportare l’incostanza e l’insostenibile leggerezza di tante altre partite? E infine, ma come è venuto in mente alla Juve di lasciar andar via Dybala, pensate che coppia avrebbe fatto oggi con Vlahovic…
L’INDISCUTIBILITA’ DI DYBALA SECONDO DE ROSSI “I fuoriclasse non si discutono” dice Daniele De Rossi, ancora fresco per quanto già rinfrancante allenatore della Ro
L’Inter è una straordidinaria macchina da vittorie e da risultati e Lautaro – doppietta e 101 gol in Serie A – il suo trascinatore, un grande erede della dinastia argentina in nerazzurro, un Astor Piazzolla del gol. L’Inter ne ha fatti quattro al Lecce: dato lo scudetto già in buona parte ormai conquistato, la grandezza della squadra di Inzaghi si misurerà in Champions League – ⚽ – Il Milan frenato dall’Atalanta, ma Leao fa un gol davvero stupendo. Che lui sbatte in faccia ai suoi critici con un gesto inequivocabile. Pioli & C. su tutte le furie per il rigore concesso dal Var all’Atalanta – ⚽ – Il Napoli fermato invece dal Cagliari con un gol al 96′, i tifosi rimproverano a De Laurentiis il non aver adeguatamente sostituito Kim. E Calzona non è che si stia così distinguendo da Mazzarri…
INTER SHOW CON I 101 GOL DI LAUTARO Lautaro Martinez mette dentro il suo centesimo, e per stare tranquillo con eventuali bug degli statistici, sia mai si fossero sbagliati, pure il
Una Juventus da brividi salvata solo da Rugani con un gol al 95′. Risale Vlahovic, scende clamorosamente Chiesa, Mentre Allegri continua a sbattere il cappotto per terra. Contro le squadre di bassa classifica la Juventus ha continuato imperterrita a soffrire e talvolta fare pure delle gran brutte figure. E contro il Frosinone c’è andata molto vicina. Un club che si occupa delle grandi strategie internazionali tipo la Superlega, poi quando c’è da dimostrare la propria capacità nel calcio di tutti i giorni mostra i propri limiti e la differenza con gli altri. Insomma, nulla di nuovo sul fronte occidentale…
JUVENTUS SALVATA DA RUGANI Partiamo dall’’essenziale: Juventus – Frosinone 3-2. I risultati, per quanto ci si sforzi di fare i moderni e i progressisti del football
Milan e Roma agli ottavi di Europa League, sia pure in condizioni molto diverse. Il Milan perde a Rennes e si riaffacciano i suoi incubi. La Roma batte il Feyenoord ai rigori e l’Olimpico scoppia d’entusiasmo, De Rossi alle stelle. Grande protagonista il portiere Svilar che para due rigori, mentre Lukaku delude e sbaglia addirittura il suo. Ottimo il ranking Uefa, continuiamo a sperare nelle 5 squadre nella prossima Europa League. E nella notte delle Coppe la Lazio sbanca Torino nel recupero di campionato, il lamentatore Sarri non potrà più dire: mai di giovedì…
MILAN E ROMA AGLI OTTAVI Milan e Roma sbarcano agli ottavi di Europa League, sia pure con animi e situazioni molto differenti. La Roma lo fa ai rigori contro il Feyenoorrd, il Mila
Napoli – Barcellona 1-1, Osimhen risponde a Lewandowski ed evita un’altra notte di sconforto al Maradona. La qualificazione ai quarti di finale di Champions League resta aperta e le due squadre se la giocheranno a Barcellona il 12 marzo. Osimhen veniva da una lunga assenza per la Coppa d’Africa, due mesi in cui si è parlato più della sua partenza che dei suoi gol. E’ stata anche la notte d’esordio di Francesco Calzona che ha dichiarato di aver visto parecchio “disordine” in partita. Forse qualcosa nella mentalità e nel gioco del Napoli è davvero riuscito a cambiare, di certo ha avuto il coraggio di sostituire i due big, Osimhen e Kvaratskhelia. E quantomeno Kvara, pur non gradendo, non lo ha mandato a quel paese…
Napoli – Barcellona 1-1, 60’ Lewandowski, 75’ Osimhen. *** NAPOLI DI OSIMHEN PIU’ DI CALZONA Per dire che va meglio dovremmo sostenere che con Mazzarri il Napoli
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Inter – Atletico 1-0, Arnautovic entra al posto di Thuram ko e segna il gol della vittoria dei nerazzurri a San Siro. Resta il rammarico per i tanti gol sprecati sotto porta da Lautaro e Arnautovic e l’ansia per un risultato troppo stretto. La squadra di Inzaghi si giocherà la qualificazione ai quarti di Champions League al ritorno a Madrid. Tutto nella notte della commozione per la morte improvvisa di Andreas Brehme.
INTER, VITTORIA COL CRUCCIO Inter – Atletico 1-0 non lascia i destini sospesi ma quasi. Poteva essere molto di più e fatalmente tiene un po’ tutti sulle spine. Basta, bast