Basta parlare solo dei miliardi di euro che Dazn e Sky dovranno versare ai club di Serie A in virtù del nuovo accordo. Perché nessuno parla del calcio tv visto dalla parte del “suddito telespettatore”? Esiste un popolo del calcio tv, ma vengono rispettati i suoi diritti? E fino a che punto può essere spremuto? In sostanza, non è che De Laurentiis avesse così torto…
Scusate, ci siamo persi il telespettatore. E’ molto indicativo dell’andamento di questi tempi come la vicenda dei diritti del calcio chiusa con un accordo tra Lega di A, Dazn
Ammazza che fregatura che è stata la strombazzatissima Milan-Juventus, presentata per due settimane intere come storico supermatch, Salernitana-Cagliari 2-2 è stata molto più divertente. La partita è stata decisa da un tiro deviato di Locatelli con cui la Juventus è riuscita a prevalere contro un Milan ridotto in dieci per l’espulsione di Thiaw. Insomma un pianto. La cosa più divertente è stato il solito spogliarello dell’ Allegri furioso che si è tolto giacca e cravatta: ormai, da questo punto di vista, Allegri ruba la scena pure a Mourinho. Intanto c’è l’Inter in testa, ma il campionato non ha ancora un padrone. Come col Napoli lo scorso anno, quando là in alto c’era sicuramente più allegria.
Smesso Dazn di balbettare la sua solita diretta, andiamo dritti al cuore di Milan-Juventus 0-1, gol di Locatelli. 1 – Ringrazia molto l’Inter, che resta sola in testa alla
L’Inter vuole a tutti i costi lo scudetto da Inzaghi e per questo lo scarica addosso alla Juventus
Lo scaricabarile. L’Inter sente più pressione delle altre in fatto di scudetto, probabilmente perché è la squadra più forte e attrezzata, perché il gioco delle parti le impo
Il populista Salvini spara a zero sulla Federcalcio e sul presidente Gravina come rappresentante massimo dell’intero movimento. La strategia di Salvini è semplice, cavalcare l’onda. Il problema è che Matteo gioca facilmente in contropiede su un campo che gli altri gli lasciano incredibilmente libero e non occupano anche per opportunità politica. Ma se ti fai eliminare dal Mondiale per la seconda volta consecutiva, se il calcio italiano ormai è una voragine di conti in rosso, se le plusvalenze sono un gioco delle tre carte che la giustizia sportiva aveva archiviato, se un ct ti pianta così su due piedi senza nemmeno avvertirti, se nemmeno delle scommesse in cui sono coinvolti importanti giocatori dalle parti della Federcalcio non sapevano niente, se per organizzare un Europeo devi dividerlo a metà con la Turchia perché sugli stadi siamo a punto a capo, se l’organizzazione dei campionati è sempre la stessa e non hai diminuito il numero dei club di uno solo, se nel calcio si parla solo dei “soldi dei diritti tv” e mai dei “diritti degli utenti”, non c’è trionfo di Wembley che ti salvi (l’ultima volta ce le hanno date…) è evidente che il problema del presidente della Figc esiste. Il problema è lasciare che a sottolineare il problema ci sia il furbo populista Salvini. Certo poi qui sono tutti Gattopardi, tutto cambia perché nulla cambi. Comunque tranquilli, tanto Gravina, classica espressione del sistema calcio come tanti altri in passato, sarà sostituito, come in garanzia, da uno identico. Nemmeno ce ne accorgeremo…
Matteo Salvini non è un politico tradizionale, è un furbo di tre cotte e un formidabile, scafatissimo populista. Dalle tasse (mai diminuite), alle pensioni e all’età pensionab
Maledetto zapping, la Nazionale le prende seriamente a Wembley dall’Inghilterra, sottolineando una volta di più la differenza che c’è tra il nostro calcio e quello loro. L’Inghilterra ha Bellingham, noi corriamo appresso a Corona. In sintesi sulla Rai va in onda una serata di grandissime “sòle”…
Passare da Bellingham a Corona rovina veramente la serata. Avevo fiducia nella Nazionale, in Spalletti e contavo molto sul Santo Patrono di Wembley che ci è molto amico. Tolto il
Dalle scommesse ai gol della speranza, in mezzo alla grande bufera che ha investito il calcio italiano la Nazionale di Spalletti riesce ancora a sopravvivere e dare qualche segnale di risvegflio con Bonaventura, Berardi e Frattesi. Ma intanto tutto il calcio è sospeso tra le indagini della procura intorno a Fagioli, Zaniolo, Tonali etc e la macelleria di gossip e fake news con al centro il mestatore seriale Fabrizio Corona. Se il comportamento dei giocatori da una parte va condannato, dall’altro va loro anche un po’ di solidarietà perché adesso finiranno dentro un tritacarne spietato e rischiano di pagare anche ciò di cui non hanno colpa
I quattro gol della Nazionale a Malta – non propriamente un’impresa, ma dalla Macedonia del Nord in poi ogni vittoria è comunque un sollievo – è la prima boccata
L’inquietante e improvvisa esplosione di un nuovo Calcioscommesse nel football italiano e internazionale. Quello di Fagioli alla Juventus non è un caso isolato, anche Zaniolo e Tonali, che oggi giocano entrambi in Premier League, hanno un ruolo in questa storia. Toccato perfino l’ambiente della Nazionale, visto che i due sono stati raggiunti dagli agenti di polizia nel ritiro di Coverciano e immediatamente allontanati dal ritiro azzurro. I tre rischiano una pesantissima squalifica, essendo fatto ai giocatori divieto assoluto di scommettere nel calcio. Escludendo al momento l’ipotesi più grave e cioè che alle scommesse corrispondesse anche la manipolazione dei risultati (come fu nel Calcioscommesse del 1980), resta pur sempre una botta micidiale alla credibilità del calcio. Attorno alle partite, che restano pur sempre la cosa migliore, il panorama si fa sempre più inquietante e decadente
Il vizietto di Nicolò Fagioli poteva essere, tutto sommato, un caso isolato, grave però pur sempre un episodio. Qualche scommessina proibita per mettere un po’ di brivido in
A quanto diamo il disarcionamento di Garcia a Napoli nel giro di breve tempo? No, perché è ormai dimostrato che Capitan Fracassa sia arrivato per sbaglio nella squadra campione d’Italia. Certo la colpa e la responsabilità sono anche di De Laurentiis, ma lui c’era anche quando il Napoli vinceva lo scudetto, per cui ha un alibi di ferro. Comunque tre giocatori (Kvaratskhelia, Osimhen e pure Politano) che mandano a quel paese l’allenatore sono ormai la prova che lo spogliatoio del Napoli è sereno e pacifico quanto la riunione di condominio del ragionier Fantozzi…
Sarò sincero, non mi stupisco del Napoli e delle sue preoccupanti fibrillazioni. Nel senso che me le aspetto. E mi aspetto pure altro ovvio: a quanto diamo il disarcionamento di G
Che gran portiere Giroud! Le partite che non finiscono più offrono almeno dei colpi di scena e ribaltano i ruoli come non mai. Si vedono portieri fare gol (Provedel della Lazio contro l’Atletico Madrid) e centravanti fare delle gran parate in porta, appunto Giroud che si è messo a fare il portiere dopo l’espulsione di Maignan. L’attaccante francese, festeggiato e osannato da eroe come se avesse fatto un gol decisivo, ha salvato la vittoria del Milan a Marassi. Arrivata con un gol irregolare di Pulisic (tocco di braccio), che pure ha passato indenne e incomprensibilmente il vaglio del Var. Il Milan resta così solo in testa alla classifica, mentre l’Inter dimostra di avere un suo lato oscuro (si è fatta rimontare due gol dal Bologna), e la Juve come al solito è andata sul sicuro col Torino, che non vince un derby dal 2015. Tanto che Juric si è quasi messo a piangere…
Il gol di Provedel in Champions League e l’uscita miracolosa di Giroud in porta contro il Genoa. Stiamo assistendo a eventi eccezionali, non impossibili ma comunque rari, che acc