Anatomopatologia del braccio di Rabiot. Il calcio italiano si ferma a discutere e litigare ferocemente se il pallone abbia strusciato o meno il braccio di Rabiot e per scoprirlo mette in campo e in tv orde di ex arbitri pronti a fornire prove e dettagli scientifici dall’una e dall’altra parte. Il calcio vero o anche quello da osteria con personaggi da film di Alvaro Vitali è questo, oppure quello del Napoli che ormai con Osimhen e Spalletti, distribuisce felicità e rappresenta un intero mondo a parte? Dopo la fantomatica SuperLega di Juventus, Inter, Milan etc la festa scudetto per un milione di tifosi del Napoli sancirà la secessione napoletana di un nuovo calcio. Più bello e moderno. E’ difficile ammettere che Napoli oggi indichi la strada a tutti gli altri, certo il calcio di tanti ex grandi club è ormai evidentemente fasullo…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 27 Venerdì 17 marzo 2023 Sassuolo – Spezia 1-0 (71′ Berardi rig. Sa) Atalanta – Empoli 2-1 (44′ Ebuehi E, 58′ de Roon A
E’ arrivato anche il Napoli, e sono tre! Napoli, Milan e Inter ai quarti di finale di Champions League. Sembra quasi di essere tornati ai fasti del passato, ma a questo punto cerchiamo anche di addentare finalmente qualcosa. Intanto il processo nerazzurro a Inzaghi è stato sospeso… Purtroppo nella festa l’incubo dei gravissimi incidenti scatenati dai tifosi del’Eintracht a Napoli. Il fenomeno della violenza nel calcio internazionale si sta sempre più inasprendo e l’Uefa a questo punto è da considerare corresponsabile
E sono tre. Tra gol e allucinanti incidenti a Napoli registriamo tre squadre italiane ai quarti di finale di Champions League. Il Napoli, come da copione elimina l’Eintracht, e s
Cos’è che unisce il “caso Juventus” e il “caso Mourinho”. Quello di essere descritti e raccontati come clamorose vittime di ingiustizia, oggetto di persecuzione da parte di una giustizia sportiva cieca e brutale. Va bene, ma il punto è: cosa vogliamo dalla giustizia sportiva? Ci interessa lo sport o che siano salvati gli interessi di un mondo che sullo spettacolo del calcio è esploso incontrollatamente dal punto di vista economico e finanziario? Oggi un pool di avvocati e legali in genere serve ai club, tanto quanto una grande difesa in campo, perché gli interessi vanno protetti con forza, anche ben oltre lo sport. La famigerata “carta Covisoc” su cui la Juventus ha scatenato un duello legale con la Federcalcio, non serve a dare una luce diversa all’inchiesta sulle plusvalenze, serve solo a mandare a monte il processo che le ha inflitto il -15 per manovre scorrette sul calciomercato. E perché due giornate a Mourinho sarebbero un’ingiustizia? Non ne ha forse dette quattro al “quarto uomo” di Cremonese-Roma? Se poi l’arbitro è andato oltre ne pagherà le conseguenze. Ma evitiamo il vittimismo ed evitiamo di gridare allo scandalo degli scandali. Chi ha memoria ricorderà che Agnolin a Bettega & C, disse: “Se non la smettete vi faccio un culo così”. E prese quattro mesi…
C’è un filo che unisce il caso Mourinho e il caso Juventus, ed è quello che passa per il telaio della giustizia sportiva. Oggi il calcio si fa con i grandi campioni, i migliori
Dopo il Milan in Champions vincono anche Juventus e Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League. La Juventus ringrazia ancora Di Maria, decisivo contro il Friburgo. Mentre Di Maria si vuole trattare per potrebbe fare un contratto per un altro anno, con Pogba si spera di tagliare definitivamente i ponti. Il francese non convocato per motivi disciplinari, la sua avventura di ritorno a Torino è stata un completo fallimento e forse l’unica soluzione resta il divorzio a fine stagione. Intanto però c’è di nuovo preoccupazione per Chiesa, alle prese con l’ennesimo infortunio. La Roma di Mourinho invece batte la Real Sociedad con i gol di El Shaarawy e Kumbulla, davanti al solito pubblico che riempie l’Olimpico ed è ormai uno spettacolo nello spettacolo. Vince anche la Fiorentina: Barak ha cominciato a fare gol e non si ferma più. L’unica delusione di questa settimana lo scivolone della Lazio di Sarri che si è fatta sconfiggere in casa.
Si va sulle ali di un vento fresco che porta le squadre italiane (forse) lontano. Dopo il Milan acchiappa qualificazione con un golletto in Champions League, un giovedì di festa i
CHAMPIONS LEAGUE, il Milan dopo 11 anni approda ai quarti, cominciando timidamente a ripercorrere i fasti di un tempo. La squadra di Pioli fa tutto col gol di Brahim Diaz segnato all’andata a San Siro, e nel fantasmagorico nuovo stadio del Tottenham strappa uno 0-0 che vale la qualificazione e l’eliminazione della squadra di Antonio Conte. Che a fine stagione lascerà Londra e se ne tornerà, forse, in una squadra italiana. Il Milan applaude Maignan nella stessa sera in cui Donnrumma col Psg viene clamorosamente eliminato ancora una volta. Il club super ricco delle grandi superstar internazionali, da Messi a Mbappé, è un golem di fango inerte che non riesce a vincere mai nulla in campo internazionale. E’ un Milan a due facce, spesso impresentabile in campionato, ma che in Europa si sta facendo onore. Tornando a giocare all’italiana…
Pioli salta come un grillo, felicissimo e il Milan balla sotto la curva rossonera a White Hart Lane, o come diavolo (appunto…) si chiama adesso il nuovo mostro di acciaio e cemen
SERIE A, 25a GIORNATA – Roma-Juventus non valeva certo lo scudetto, ma è stato vissuto e giocato come se fosse ancora la magica partita degli anni 80. Alla fine, dopo tutti i veleni della vigilia, l’ha spuntata Mourinho, che prima ha abbracciato affettuosamente Allegri e poi lo ha trafitto con una gran botta di Mancini. Mourinho se l’è giocata senza un centravanti di ruolo, Allegri tenendo sempre Chiesa in panchina e preferendogli Di Maria, che però questa volta non ha fatto certo una partita straordinaria. Per la Juve anche la mazzata della follia di Kean che entra e dopo pochi secondi si fa espellere. All’allenatore bianconero adesso preme scacciare la depressione che attanaglia la Juve: “Stiamo facendo il possibile, ma siamo un po’ fragili. Nel calcio non è mai esistita una storia come quella capitata alla Juve quest’anno”.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria
SERIE A, 25a GIORNATA – Come bisogna giudicare l’Inter tornata seconda in classifica da sola? Né condannabile, né soddisfacente. Ma è un dato di fatto che l’assenza dei gol di Lukaku è stato un handicap enorme, anche se parzialmente superato dalla crescita in leadership di Lautaro e in generale di tutto l’attacco secondo solo a quello del Napoli. Insomma Inzaghi non sarà l’allenatore ideale, ma qualche alibi possiamo concederglielo…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria
SERIE A, 25a GIORNATA – All’improvviso il Milan campione d’Italia ritorna nei suoi soliti incubi. Gli schiaffi presi a Firenze da Nico Gonzalez e Jovic fanno suonare il campanello d’allarme e non solo per il campionato, ma soprattutto per l’impegno di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Senza Leao si ricade nei soliti continui processi a Charles De Ketelaere. Per Jerry Cardinale, neo proprietario del Milan su cui ha investito una cifra enorme, gli ostacoli si fanno sempre più alti: realizzare un nuovo stadio a Milano è un’impresa e la squadra non lo sta assecondando fino in fondo. Insomma una sofferenza continua…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria