Dopo il Milan in Champions vincono anche Juventus e Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League. La Juventus ringrazia ancora Di Maria, decisivo contro il Friburgo. Mentre Di Maria si vuole trattare per potrebbe fare un contratto per un altro anno, con Pogba si spera di tagliare definitivamente i ponti. Il francese non convocato per motivi disciplinari, la sua avventura di ritorno a Torino è stata un completo fallimento e forse l’unica soluzione resta il divorzio a fine stagione. Intanto però c’è di nuovo preoccupazione per Chiesa, alle prese con l’ennesimo infortunio. La Roma di Mourinho invece batte la Real Sociedad con i gol di El Shaarawy e Kumbulla, davanti al solito pubblico che riempie l’Olimpico ed è ormai uno spettacolo nello spettacolo. Vince anche la Fiorentina: Barak ha cominciato a fare gol e non si ferma più. L’unica delusione di questa settimana lo scivolone della Lazio di Sarri che si è fatta sconfiggere in casa.
Si va sulle ali di un vento fresco che porta le squadre italiane (forse) lontano. Dopo il Milan acchiappa qualificazione con un golletto in Champions League, un giovedì di festa i
CHAMPIONS LEAGUE, il Milan dopo 11 anni approda ai quarti, cominciando timidamente a ripercorrere i fasti di un tempo. La squadra di Pioli fa tutto col gol di Brahim Diaz segnato all’andata a San Siro, e nel fantasmagorico nuovo stadio del Tottenham strappa uno 0-0 che vale la qualificazione e l’eliminazione della squadra di Antonio Conte. Che a fine stagione lascerà Londra e se ne tornerà, forse, in una squadra italiana. Il Milan applaude Maignan nella stessa sera in cui Donnrumma col Psg viene clamorosamente eliminato ancora una volta. Il club super ricco delle grandi superstar internazionali, da Messi a Mbappé, è un golem di fango inerte che non riesce a vincere mai nulla in campo internazionale. E’ un Milan a due facce, spesso impresentabile in campionato, ma che in Europa si sta facendo onore. Tornando a giocare all’italiana…
Pioli salta come un grillo, felicissimo e il Milan balla sotto la curva rossonera a White Hart Lane, o come diavolo (appunto…) si chiama adesso il nuovo mostro di acciaio e cemen
SERIE A, 25a GIORNATA – Roma-Juventus non valeva certo lo scudetto, ma è stato vissuto e giocato come se fosse ancora la magica partita degli anni 80. Alla fine, dopo tutti i veleni della vigilia, l’ha spuntata Mourinho, che prima ha abbracciato affettuosamente Allegri e poi lo ha trafitto con una gran botta di Mancini. Mourinho se l’è giocata senza un centravanti di ruolo, Allegri tenendo sempre Chiesa in panchina e preferendogli Di Maria, che però questa volta non ha fatto certo una partita straordinaria. Per la Juve anche la mazzata della follia di Kean che entra e dopo pochi secondi si fa espellere. All’allenatore bianconero adesso preme scacciare la depressione che attanaglia la Juve: “Stiamo facendo il possibile, ma siamo un po’ fragili. Nel calcio non è mai esistita una storia come quella capitata alla Juve quest’anno”.
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria
SERIE A, 25a GIORNATA – Come bisogna giudicare l’Inter tornata seconda in classifica da sola? Né condannabile, né soddisfacente. Ma è un dato di fatto che l’assenza dei gol di Lukaku è stato un handicap enorme, anche se parzialmente superato dalla crescita in leadership di Lautaro e in generale di tutto l’attacco secondo solo a quello del Napoli. Insomma Inzaghi non sarà l’allenatore ideale, ma qualche alibi possiamo concederglielo…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria
SERIE A, 25a GIORNATA – All’improvviso il Milan campione d’Italia ritorna nei suoi soliti incubi. Gli schiaffi presi a Firenze da Nico Gonzalez e Jovic fanno suonare il campanello d’allarme e non solo per il campionato, ma soprattutto per l’impegno di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Senza Leao si ricade nei soliti continui processi a Charles De Ketelaere. Per Jerry Cardinale, neo proprietario del Milan su cui ha investito una cifra enorme, gli ostacoli si fanno sempre più alti: realizzare un nuovo stadio a Milano è un’impresa e la squadra non lo sta assecondando fino in fondo. Insomma una sofferenza continua…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria
SERIE A, 25a GIORNATA – Sorpresa, il Napoli torna sulla terra e restituisce generosamente qualche punto dei tanti che ha messo da parte in vista dello scudetto. La vittoria al Maradona se la prende la Lazio di Maurizio Sarri. Forse è già cominciata la grande operazione di atterraggio del Napoli sulla parte finale della stagione: scudetto e Champions League. Un po’ di rallentamento per tenere intatta la squadra su entrambi i fronti. Alla vigilia Spalletti aveva fatto un sacco di complimenti a Masaniello Sarri, chissà se adesso li ripeterebbe… Ma, se era scritto, che il Napoli prima o poi dovesse perdere, sarà stato contento di aver regalato i punti a Maurizio Sarri, suo antico e storico comandante. E soprattutto caro vecchio amante….
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 25 Venerdì 3 marzo 2023 Napoli – Lazio 0-1 (67’ Vecino L) Sabato 4 marzo 2023 Monza – Empoli 2-1 (19′ Ciurria M, 51′ Satria
EUROPA LEAGUE, play off – ⚽ – L’incanto di Di Maria scaccia tutte le paure e le ansie della Juventus. A Nantes addirittura tre gol del campione del mondo argentino, autentico mattatore della serata. Uno splendido gol di sinistro nel sette, un rigore procurato e trasformato, una terza rete di testa a completare l’opera. La Juventus si mette alle spalle così un momento assai difficile, godendosi il fantastico giocatore che ha cominciato a ripagare la scommessa fatta in estate e per cui si era molto dubitato a causa degli infortuni e delle frequenti ricadute. L’Europa League è ancora lunghissima, ma è una bella occasione per la Juventus di salvare la stagione… – ⚽ – Brillante è pure la vittoria della Roma di Mourinho sul Salisburgo, con i gol di Belotti e Dybala. E in Conference League agli ottavi vanno anche Lazio e Fiorentina.
Europa League, Nantes-Juventus 0-3 (Juve agli ottavi) La fantastica tripletta di Di Maria, almeno questo investimento è stato ripagato El Fideo superstar. I campioni si vedono nel
CHAMPIONS LEAGUE, ottavi di finale – L’Inter a San Siro contro il Porto mette a segno la terza vittoria delle squadre italiane. Per battere i portoghesi è servito un gol del redivivo Lukaku e un Porto ridotto in dieci nell’ultima fase della partita. Il gol porta pace e serenità dopo nervi e tensioni in campo e fuori: Lukaku costretto ancora in panchina a favore di Dzeko che non ha preso benissimo poi il fatto di dover lasciare il posto all’attaccante belga, in campo ancora litigi, stavolta tra Onana e il centravanti bosniaco. Lukaku ha approfittato del gol numero 3 in stagione per fare pace con Barella dopo il clamoroso recente scontro in campo. Con la Champions e la Coppa Italia l’Inter deve dare senso a una stagione già consegnata nelle mani del Napoli…
Baci, abbracci e foto ricordo: miracoli di un gol. L’Inter sembra un gruppo perfetto, idilliaco. Lukaku s’abbraccia con Dzeko che Inzaghi gli aveva preferito, che nel frattempo
CHAMPIONS LEAGUE, ottavi di finale – La favola del Napoli continua anche in Europa, a Francoforte la squadra di Spalletti manda nettamente ko l’Eintracht e prenota il passaggio ai quarti di finale, mai raggiunti nemmeno all’epoca di Maradona. Osimhen e Di Lorenzo segnano i gol della vittoria, Karavtskhelia sbaglia un rigore e appare un po’ intimorito. Ma è tutta la squadra, da Anguissa a Lozano, da Lobotka a Kim, che continua a girare perfettamente. Il Napoli tra le big d’Europa ci sta benissimo, e comincia anche a mettere una certa paura agli avversari più grandi. Magari non al Real di Ancelotti che ad Anfield ne ha fatti cinque in rimonta al Liverpool…
Anema e core a Francoforte. Ma non solo, anche se una certa poesia o addirittura retorica in serate come queste è concessa.. Tifosi napoletani impazziti di gioia e mai sazi di vit