Compromesso il campionato a causa della giustizia sportiva, alla Juventus restano l’Europa League e la Coppa Italia che ha sempre vissuto unicamente come ciliegina sulla torta. Battuta la Lazio, la semifinale con l’Inter e un percorso alternativo al campionato e alla Champions League passata e futura perduta, può lenire l’angoscia di una stagione maledetta. Ammesso che la squadra e l’allenatore si sappiano dare una scossa…
Il problema della Juventus oggi è dare uno scopo alla sua stagione. Frenare la discesa non basta, non accende il cuore dei giocatori. E nemmeno forse, dell’allenatore, del club,
Spallettiland. “Bravo, capace, esperto, giusto, geniale, spettacolare, furbo, egocentrico, presuntuoso, eccessivo, aggressivo, insopportabile, provocatore, salace, fumantino, teatrale…” Per raccontare Luciano Spalletti che sta accendendo Napoli e sta dominando il campionato cominciamo da qui. ASCOLTA IL PODCAST!
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Dopo il Napoli e il Milan tocca alla Roma. La Coppa Italia manda a gambe all’aria i progetti delle big del calcio. La Roma clamorosamente sconfitta all’Olimpico dalla Cremonese di Ballardini ultima in classifica, due gol e via, la Roma fino al gol segnato da Belotti nei minuti di recupero non si è vista proprio in campo. Ricadendo nei soliti problemi di gioco povero e scadente. Squadra poco concentrata, per di più fortemente rimaneggiata da Mourinho che non ha dato importanza al fatto che la Cremonese avesse già vinto a Napoli, gruppo distratto dalle solite telenovele romane e in particolare dal caso Zaniolo. Che chiede di rientrare giustamente in squadra, o meglio nella “famiglia” di cui tanto parla Mourinho. In questa vicenda o si mette da parte l’orgoglio o tutti finiranno per perderci.
Ognuno ha i suoi patemi e la Coppa Italia te la tira fuori tutti. Mourinho, solo perché la Roma ha rimesso un po’ il naso tra le prime, si è fatto prendere dal classico delirio
L’Inter va nonostante il capitano Skriniar che a giugno se ne andrà al Psg per cui ha già firmato, caso assai meno sconvolgente di come è stato presentato e in realtà perfettamente nell’ordine delle cose. I nerazzurri intanto proseguono la loro corsa in Coppa Italia, che lo scorso anno hanno già vinto e di cui Simone Inzaghi è ormai uno specialista. Il tutto alla fine di un calciomercato d’autunno molto povero e triste, assai distante della follie della Premier e riempito più che altro con i no dei giocatori importanti ai loro stessi club: Leao non ha rinnovato col Milan, Skriniar si è accordato col Psg invece che con l’Inter, Zaniolo ha rifiutato il trasferimento. E per questo è stato messo fuori squadra. I club ormai col fatto che pagano i giocatori veramente tanto pensano anche di esserne i padroni…
Funziona lo stesso, basta farsene una ragione. Senza il capitano Skriniar non sarà un dramma, e comunque da oggi fino a giugno l’Inter ce lo avrà, sarebbe assurdo escluderlo pe
Un sistema fraudolento che coinvolgeva tutti i dirigenti, da Agnelli in giù e che configura l’ “illecito sportivo”. La Commissione d’Appello Federale ha emesso le motivazioni della clamorosa sentenza che ha inflitto alla Juventus una penalizzazione di -15 punti in classifica per aver operato plusvalenze artefatte sul calciomercato, modificando illegalmente la verità dei bilanci. Insomma portati alla luce tutti i trucchi che hanno avvantaggiato i bianconeri nella concorrenza sportiva con gli altri club. Ma attenzione dentro le motivazioni c’è anche un’evidente ciambella di salvataggio: è la teoria del “reato continuato”. La Juventus è stata stangata più di quanto aveva chiesto il Procuratore Federale Chiné (-15 contro i -9 richiesti) proprio perché le violazioni erano tante, consecutive e una legata all’altra, all’interno di uno stesso “sistema”. Cioè la Juve avrebbe già pagato il suo conto in maniera maggiorata, e questo potrebbe prevenire ulteriori appelli di riapertura del processo in seguito ai nuovi carteggi dell’Inchiesta Prisma, nonché richieste addirittura di spedirla direttamente in Serie B. Insomma oggi la Juve, dopo Calciopoli, pagherebbe il conto della sua colpa con una stagione buttata via e amen. Dietro la mazzata si nasconde la manovra di salvataggio… SCARICA QUI LA SENTENZA DELLA CAF SULLA JUVENTUS.
CLICCA SULL’IMMAGINE SOPRA PER SCARICARE LE MOTIVAZIONI DELLA CORTE D’APPELLO FEDERALE DELLA FIGC SULL’INCHIESTA PLUSVALENZE E IL -15 ALLA JUVENTUS *** Un sistema
SERIE A, 19a GIORNATA – Milinkovic, Zaccagni, Luis Alberto e Felipe Anderson: quattro sveglie della Lazio a un Milan inesistente e in aperta crisi. La notte dell’Olimpico cambia il volto del campionato provocando un vero e proprio scossone geocalcistico. Il Napoli ringrazia il suo vecchio guru Maurizio Sarri, scala quota +12 e viaggia veloce verso lo scudetto, quando anche non gioca i punti di distacco glieli portano i suoi inesistenti avversari, in omaggio ossequioso come i Re Magi. Il Milan è scomparso, Pioli ha perso il controllo, Maldini in forte difficoltà per le operazioni di mercato tutte sbagliate, mentre il nuovo patron Gerry Cardinale sta facendo la figura dell’allocco avendoci scommesso sopra 1200 milioni. Intanto il Sarrismo ha germogliato ancora, la Lazio di Sarri affianca la Roma e la capitale chiede il suo posto in Champions League, mentre Milano è sempre più in difficoltà e perde colpi. Il tutto mentre la Juve è condannata a scontare le sue colpe. Insomma qui sta rovesciando il calcio italiano…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 19 Sabato 21 gennaio 2023 Verona – Lecce 2-0 (40′ Depaoli V, 54′ Lazovic V) Salernitana – Napoli 0-2 (45’+3′ Di Lo
SERIE A, 19a GIORNATA – ⚽ – Dopo la Supercoppa gli schiaffi in campionato. L’Inter festeggia il suo trofeo nel più classico dei suoi schemi, ossia prendendole dall’Empoli a San Siro. Era una partita da vincere per salvaguardare la classifica e il piazzamento in Champions League, ma a conti fatti adesso fa perfino – 13 dal Napoli in appena metà stagione. Non proprio il massimo… Meglio guardarsi intorno e soprattutto alle spalle, magari addirittura fino alla Juventus. Dagli interisti un grazie caloroso a Milan Skriniar che si fa espellere e ora è prontissimo per andare al Psg, dopo averci tediato per mesi e mesi con la storia del contratto e di lui capitano interista a vita. L’addio non sarà un dramma, Zhang e Marotta ci rimetteranno qualche milione e i tifosi se ne faranno sicuramente una ragione. Hanno ben altro cui pensare…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 19 Sabato 21 gennaio 2023 Verona – Lecce 2-0 (40′ Depaoli V, 54′ Lazovic V) Salernitana – Napoli 0-2 (45’+3′ Di Lo
SERIE A, 19a GIORNATA – ⚽ – La mazzata chiama eroismo, la Juventus in campo è decisamente migliore, più entusiasmante e più tonica di quella brutta e stonata precedente alla condanna che le ha inflitto il -15 in classifica. Cioè, paradossalmente la nuova drammatica situazione ha un risvolto positivo, la Juve in fondo al cuore coltiva la pazza idea di un’impresa memorabile, divorare quel -15 e riconquistarsi sul campo quello che le è stato tolto dalla giustizia sportiva, a causa delle plusvalenze farlocche. E così mentre il Direttorio del Comitato di salvezza bianconera parla di “ingiustizia sommaria”, Allegri si ritrova a fare il supermanager e sfodera il meglio di se stesso, nessuno può più rinfacciargli la solita storia del non gioco, e Di Maria si ricorda di essere campione del mondo. – ⚽ – Certo poi tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare, e soprattutto c’è l’Atalanta di Gasperini e del sorprendente Lookman. Mentre ad approfittare della strada più sgombra c’è la Roma di Mourinho. E se Zaniolo punta i piedi e fa le bizze in stile Balotelli, un superbo Dybala dimostra una volta di più l’incapacità di quelli che alla Juve lo misero alla porta. Morale: alla fine nel calcio i conti veri, non quelli fasulli, si fanno sempre sul campo…
SERIE A 2022-2023 GIORNATA N. 19 Sabato 21 gennaio 2023 Verona – Lecce 2-0 (40′ Depaoli V, 54′ Lazovic V) Salernitana – Napoli 0-2 (45’+3′ Di Lo