Mondiali Qatar 2022 – Ci siamo, eccoci arrivati al grande ballottaggio finale del Mondiale. Campione del Mondo sarà l’Argentina di Messi o la Francia di Mbappé? La Francia ha battuto il Marocco ed ecco così che dopo tante sorprese, dall’eliminazione prematura della Germania a quella drammatica del Brasile, si arriva a una finale abbastanza scontata tra due super favorite e due super protagonisti. Alla fine si trovano di fronte due campionissimi che giocano nello stesso club, il Psg, dei multimiliardari qatarioti, dettaglio che già ci dovrebbe far riflettere molto. Per paradosso Messi, miglior giocatore al mondo e stella del football moderno, arrivato a 35 anni, il mondiale non lo ha mai vinto, mentre Mbappé rischia di vincerne addirittura due consecutivi a 24 anni non ancora compiuti. Il calcio non ha certo il problema di essere giusto o meno…
La prima cosa che mi viene in mente, o meglio, che provo è un grande senso di vuoto, o forse di invidia. Ho appena visto la bravissima Giovanna Botteri collegata dagli Champs Elis
Mondiali Qatar 2022 – Lionel Messi verso il giorno del Giudizio Universale, trascina l’Argentina in finale ai Mondiali con un rigore e due assist per Julian Alvarez. Per la Croazia di Modric non c’è stata proprio partita. Ora dovremo solo resistere dal considerare la finale decisiva per stabilire la grandezza o deliberare l’immensità del numero 10 argentino, che da una vita tenta di replicare la leggenda di Maradona. Si è grandi anche senza vincerlo il Mondiale (Cruyff non ebbe questa soddisfazione), né il Mondiale stabilisce reali graduatorie di grandezza (Pelé ne ha vinti tre). In ogni caso per Messi a 35 anni potrebbe essere davvero l’ultima occasione…
Gol per lui e assist per Julian Alvarez, l’Argentina ringrazia il suo dieci: la squadra salta e balla sotto la curva dei tifosi biancocelesti estasiati allo stadio di Lusail (poc
Mondiale Qatar 2022 – Addio anche a Ronaldo che esce dal campo in lacrime, il suo declino è impietoso. E’ proprio il Mondiale delle sorprese, le grandi nazionali continuano a cadere, il sorprendente Marocco fa fuori il Portogallo, dopo aver eliminato pure Spagna e Belgio, e arriva tra mille feste in semifinale. Il Marocco troverà la Francia che ha battuto l’Inghilterra, altra grande che si ferma qui: Kane ha sparato al cielo un rigore che avrebbe consentito alla Nazionale di Southgate di andare ai supplementari. Il tutto mentre di scena era già uscito il Brasile di Neymar fatto fuori dalla Croazia di Modric. Che in semifinale troverà l’Argentina di Messi, dopo aver tremato contro l’Olanda, eliminata soltanto ai rigori.
Fuori anche Portogallo e Inghilterra. Le semifinali di Qatar 2022 sono Argentina-Croazia (martedì 13 dicembre) e Francia-Marocco (mercoledì 14). Cristiano Ronaldo esce dal campo
Mondiali Qatar 2022 – Clamoroso, se ne va a casa un’altra grande favorita di questo Mondiale. Eliminata la Spagna ai rigori. Ai quarti, e per la prima volta nella sua storia, ci va il Marocco. La squadra di Enrique sbaglia addirittura tre rigori nel momento decisivo con Sarabia, Soler e Busquets, e prima per ben 120 minuti non era stata in grado di produrre un gol. Eroe del Marocco il portiere del Siviglia Yassine Bounou: ed è subito festa. Il Portogallo invece va a passeggio con la Svizzera cui rifila ben sei gol, ma attenzione hanno fatto fuori Ronaldo, ormai mal sopportato da tutti: dal ct e dai compagni di squadra. La grande sorpresa è che al posto di CR7 è stato inserito Gonçalo Ramos che ha segnato ben tre gol ed è stato il grande protagonista della serata mondiale. Completati gli ottavi si passa ai quarti, non senza qualche sorpresa…
Mondiali Qatar 2022 – Clamoroso, se ne va a casa un’altra grande favorita di questo Mondiale. Eliminata la Spagna ai rigori. Ai quarti, e per la prima volta nella sua s
Mondiali Qatar 2022 – Ora basta con le chiacchiere, si vada al voto: chi è il migliore oggi tra Mbappé e Messi? O dobbiamo aspettare un’eventuale finale Francia-Argentina per poterlo sapere? Io un’idea ce l’ho ma la tengo per me… – ⚽ – La superstar del Mondiale per ora è Kylian Mbappé, scatenatissimo e già a quota 5 gol. Il suo obiettivo è vincere il secondo titolo mondiale entro i 23 anni. Poi festeggerà con i 300 milioni che gli paga il Psg… – ⚽ – Ma perché a ogni gol di Messi bisogna saltare su con la storia dell’impresa, del miglior giocatore al mondo, della giocata straordinaria che solo lui può fare, del gol miracoloso? Perché siamo condannati a sentire Daniele Adani su Rai 1 avere addirittura degli stranguglioni mistici che invocano il miracolo dell’acqua trasformata in vino? Proprio per il grandissimo campionato che è stato – comunque anche lui è soggetto alla parabola fisica degli umani che salgono e poi naturalmente declinano – c’è da dire che il Mondiale di Messi finora è stato ordinario. Lui stesso è condannato dalla maledizione del paragone con Maradona, per cui per raggiungerlo il Mondiale deve vincerlo: ma per farlo deve ancora superare quarti, semifinale e finale contro chissà chi. Insomma è calcio, non religione.
Lunedì 5 dicembre 2022 Mbappé vs Messi: al voto! Così, buttata lì abbastanza brutalmente. Chi è il migliore oggi tra Mbappé e Messi? O dobbiamo aspettare un’eventuale f
L’Inchiesta Prisma sulla Juventus può avere effetti clamorosi, 16 anni dopo Calciopoli il futuro del club bianconero ritorna in discussione. La richiesta di rinvio a giudizio per Agnelli e 12 dirigenti bianconeri può travolgere società e squadra. Ma una cosa è la storia e un altra il racconto che si sta facendo. Sta emergendo sempre di più la figura di Fabio Paratici, il ds che prese il posto del dimissionato Marotta dopo l’arrivo di Ronaldo, come “uomo nero” dello scandalo. Tutto converge su di lui, particolarmente le intercettazioni diffuse che lo dipingono non solo come un dirigente estremamente disinvolto e disposto a tutto ma come presunto colpevole n.1. Ma è realmente così? Se davvero si è messo illegalmente mano ai bilanci, nascondendo certe operazioni o camuffandole, può essere che questa sia tutta farina del sacco di Paratici, per altro ormai fuori dalla Juve da un anno e mezzo? Insomma Paratici è l’ideatore o l’esecutore del piani della Juventus messi sotto inchiesta dalla Procura di Torino? Attenzione perché non ci vuole niente a fargli fare da capro espiatorio e scaricare tutto il barile dello scandalo addosso a lui…
L’ascesa di Paratici Va bene, abbiamo capito. E’ tutta colpa di Fabio Paratici, piacentino cinquantenne, ex calciatore di modestissima carriera, ma manager brillante (si di
Mondiali Qatar 2022 – Clamoroso, eliminate le favorite Germania e Belgio, va agli ottavi il Giappone che batte la Spagna. E via ai soliti sospetti di “biscotto” apparecchiato per far fuori la Germania… Sono le prime conseguenze e i primi schiaffi di questo strano e scomodo Mondiale invernale. Il Belgio restituisce all’Inter un Lukaku ancora acciaccato, ma soprattutto molto depresso. Il girone di ferro con Spagna e Germania vinto dal Giappone, ormai non c’è più certezza di nulla. Non si vince zoppicando. Che questo sia può un Mondiale addirittura rivoluzionario?
Il Belgio va fuori perché Lukaku sparacchia fuori o sul palo i gol che potrebbero dargli gli ottavi, e invece è eliminazione. La Germania va fuori, perché questo mondiale lo ha
Mondiali Qatar 2022 – Tranquilli, vanno avanti tutti: Messi e Mbappé hanno attraversato il confine della qualificazione. Le sorprese casomai vengono da Var e maxi recupero, i nuovi totem del gioco del calcio. La paura è passata, l’Argentina va agli ottavi. Ma Alexis e Alvarez con i loro gol alla Polonia di Lewandowski, devono mettere una pezza sul brutto errore di Messi. Che si è fatto parare un rigore, per altro regalato dall’arbitro ai sudamericani, da Szczesny. Di mano Szczesny avrebbe fatto fallo (lo hanno visto solo arbitro e Var) e di mano glielo ha parato. In quel momento il dio del calcio se l’è vista veramente brutta e già s’immaginava un altro fallimento… Il grande pasticcio che mette in discussione tutto il nuovo calcio tecnologico è invece in Tunisia-Francia. Al 90’+8′ Griezmann segna per la Francia, è 1-1, l’arbitro dà il gol e fischia la fine. Ma interviene il Var, l’arbitro ferma tutto, va al monitor, annulla il gol – e non si capisce nemmeno perché – torna in campo, fa riprendere la partita e ne fa giocare un altro pezzetto. Dopodiché fischia di nuovo la fine, una seconda volta. Abbiamo così la partita con due finali. La prima finisce 1-1 e la seconda finisce 1-0. Insomma la tecnologia e l’interpretazione del regolamento ci avranno forse dato un calcio più giusto (chissà), sicuramente noi umili utenti non ci stiamo capendo nulla…
Non si lascia indietro, nessuno, per ora. E a patto che si faccia parte, a buon diritto, del giro dei grandi. Qualche volta anche un po’ privilegiati. Messi e Mbappé ce li a
Clamoroso al J Stadium! E’ la fine di un’epoca, alla Juventus si dimette l’intero CdA e si arrende anche il presidente Andrea Agnelli, che abbandona ufficialmente dopo 12 anni la guida del club di famiglia. Già a gennaio 2023 la Juventus avrà un nuovo presidente (il commercialista Gabriele Ferrero) e un intero nuovo management. Il clamoroso ribaltone arriva per esigenze di difesa di fronte all’Inchiesta Prisma della Procura di Torino che accusa il club di plusvalenze fittizie e manovre sul monte stipendi per modificare artificiosamente il bilancio. Stupisce come 16 anni dopo Calciopoli un altro evento giudiziario sconvolga la vita del club e stupisce come determinati eventi – l’affare Ronaldo e le dimissioni di Marotta, la Superlega, il declino dei risultati e la voragine di 254 milioni nel bilancio – abbiano in fin dei conti un filo logico che gli inquirenti stanno seguendo e che tiene unito tutto quanto in un unico quadro. Arriva un certo punto in cui i protagonisti sotto accusa, presi anche da un certo delirio di onnipotenza, perdono il doveroso autocontrollo. E sbagliano. Non resta ora che chiedersi: la famiglia Agnelli manterrà la proprietà della Juventus che guida ormai da 100 anni, oppure cederà, come tante altre squadre, il prestigioso club a qualche multinazionale?
Fino all’ora di cena era stato un tranquillo lunedì di ordinaria amministrazione e di lontani mondiali in tv. La cui eco fa solo da sottofondo, ma di fatto distrae l’atten
Mondiali Qatar 2022 – Il Brasile stende la Svizzera, un solo gol ma bellissimo di Casemiro. In questo Mondiale non si vedono grande spettacolo e grandi partite delle big, ma il Brasile resta sempre una certezza. Anche se a livello di gol e di divertimento ci ha tradito: i gol arrivano dalle partite che non ti aspetti e che non sono il core business della manifestazione. Il ct Tite ha italianizzato il Brasile che non si è disperato per la mancanza di Neymar, i fuoriclasse del Real hanno appreso la lezione da Ancelotti che è il numero 1 al mondo nella miglior sintesi tra spettacolo e risultato. Insomma se il Brasile rimane con i piedi in terra, senza eccedere col samba….
Lo dico molto pacatamente, finora questo Mondiale mi ha convinto molto poco. Sarà lo scetticismo con cui lo stiamo affrontando: senza l’Italia e in piena stagione del calcio, pe