Dalla Curva Criminale a Milano dove gli ultras avevano sgomberato con la forza e la prepotenza il pubblico in segno di lutto per l’omicidio del pluripregiudicato capoultras Boiocchi, alla Curva Razzista nel derby di Roma. I tifosi della Lazio hanno intonato cori antisemiti contro gli avversari, mentre i giocatori della Lazio ballavano in campo per festeggiare la vittoria contro la Roma. Insomma gli stadi italiani stanno ritornando a essere sempre più incivili.
Non ci facciamo mancare nulla. Dopo la curva criminale a Milano, la curva razzista e antisemita a Roma in un caleidoscopio completo di tutta l’inciviltà possibile in uno stadio
Voliamo sempre più basso, nelle Coppe di consolazione nessuna vince il proprio girone e tutte si accontentano di un play off per sperare di rimanere in sella. La Roma soffre ma poi batte il Ludogorets con uno Zaniolo in grande vena e adesso il play off contro una squadra di Champions per centrare gli ottavi di Europa League. Dove spera di approdare anche la Juventus. Lazio battuta in Olanda dal Feyenoord con un Sarri fuori di grazia per l’ambiente e l’arbitraggio e ora va allo spareggio per la Conference League. Come la Fiorentina. Domenica c’è il derby di Roma, ma intanto, indirettamente, una lezione a Sarri Mourinho l’ha già data. Insomma il livello da queste parti è abbastanza basso. C’è da risalire una montagna
Una lotta furibonda nelle retrovie delle Coppe Europee. La Roma va allo spareggio per andare avanti in Europa League, la Lazio retrocede allo spareggio per giocare la Conference Le
CHAMPIONS LEAGUE – ⚽ – Il Milan facile agli ottavi dopo aver sommerso di gol il Salisburgo. La Juve perde in casa col PSG (quinta sconfitta in Champions) ma va in Europa League. Torna in campo Chiesa. – ⚽ – Napoli e Inter sconfitte entrambe per 2-0 da Liverpool e Bayern Monaco. Ma il passaggio agli ottavi è assicurato e il Napoli, nonostante la prima sconfitta stagionale, addirittura ci va da primo del girone. Insomma gli schiaffi li abbiamo presi, ma non fanno male
Mercoledì 2 novembre 2022 Per il Milan è fin troppo facile, una valanga di gol (quattro) innescata da Giroud per sommergere il Salisburgo e l’accesso agli ottavi, dopo 8 an
L’inquietante caso della curva dell’Inter svuotata a forza di minacce e sotto l’uso di prepotenza e violenza dagli ultras nerazzurri in segno di lutto per l’omicidio del capo ultras, ucciso in un regolamento di conti della malavita milanese. Le proteste degli spettatori cacciati via sono cadute scandalosamente nel vuoto. La polizia ha lasciato che il reato venisse portato a termine, sotto il ricatto di eventuali più gravi incidenti. Inaccettabile anche che gli steward non abbiano fatto niente, e che l’Inter non abbia subito dato solidarietà e assistenza agli spettatori – famiglie con bambini comprese – così assurdamente e inaccettabilmente danneggiati. L’episodio una volta di più testimonia il controllo mafioso del territorio dello stadio da parte degli ultras e soprattutto l’inquietante e dimostrata ormai connessione tra movimento ultras e criminalità organizzata.
C’è un evidente ulteriore arretramento nella civiltà negli stadi. E un’avanzata della violenza, di fronte a una lotta contrastante insufficiente e talvolta addirittura inesis
CHAMPIONS LEAGUE da non crederci. L’Inter dalle stalle alle stelle, fa quattro gol al Viktoria Plzen e vola agli ottavi piazzandosi dietro il Bayern Monaco e beffando addirittura il Barcellona. Sorteggiata in un girone micidiale, la squadra di Inzaghi doveva essere il povero vaso di coccio tra i due di ferro e invece ha finito per restare integra e mandare addirittura all’inferno il Barcellona. Nel grande show di San Siro con doppietta di Dzeko e il pubblico in estasi, la ciliegina sulla torta è stata quella di Lukaku, rientrato dopo due mesi di infortunio e andato addirittura subito in gol. Nulla è impossibile, l’Inter sta risorgendo e adesso può tornare in corsa anche in campionato. Pure per lo scudetto? Per fortuna che durante la crisi non è stato cacciato Inzaghi… – ⚽ – Il Napoli è uno spettacolo, continua a segnare caterve di gol. In Champions League ne ha già fatto 20: nessuno ha fatto meglio, e vanno in gol tutti, soprattutto le riserve come Simeone. Resta solo una certa apprensione di fondo: è tutto così perfetto, ma siamo ad ottobre…
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023 Martedì 25 ottobre 2022 Dinamo Zagabria – Milan 0-4 (39′ Gabbia M, 50′ Leao M, 59′ Giroud rig. M, 69′ Ljubicic aut. M
Il Milan quattro gol li fa e la Juventus quattro gol li prende. Ma quale miracolo, quale notte dell’orgoglio bianconero. Niente di nuovo sul fronte occidentale, la Juventus era un disastro prima ed è un disastro adesso. Dal ko di Haifa contro il Maccabi passa ai quattro gol incassati dal Benfica e amen: la Champions League è perduta, resta solo la speranza della qualificazione di consolazione in Europa League. Agnelli aveva cercato di stimolare la squadra e aveva salvato la panchina di Allegri. Ma adesso torna tutto in discussione, anche la conferma dell’allenatore: la Juventus si sta squagliando ormai del tutto, solo l’ingresso di qualche giovane ha risvegliato un po’ la squadra. Pure Agnelli ovviamente è nel mirino: e l’inchiesta sulle plusvalenze mette in forte discussione anche la presidenza del club. Non ancora arrivati alla fine di ottobre un traguardo è già perduto, un anno maledetto fin dall’inizio. Il Milan invece domina: dopo i due ko col Chelsea, i quattro gol che lo tengono in corsa per gli ottavi li fa alla Dinamo Zagabria con Gabbia, Leao e Giroud. Insomma c’è chi la Champions League la gioca dignitosamente e chi invece deve andare a nascondersi.
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023 Martedì 25 ottobre 2022 Dinamo Zagabria – Milan 0-4 (39′ Gabbia M, 50′ Leao M, 59′ Giroud rig. M, 69′ Ljubicic aut. M
Da Carmelo Bene a Lele Adani, uno strano viaggio nel passato, quando nei primi anni 80 l’attore, drammaturgo, regista e scrittore scriveva articoli sulla Roma, Falcao, Liedholm, Borg e lo Sport. La polemica sportiva e calcistica allora era di questo livello. Carmelo Bene dalle colonne de “Il Messaggero” sentenziava: “la marcatura a uomo è il festival del trauma ortopedico”, “il dribbling è volgare e scatena la volgarità di massa”, “la zona va applicata anche alla boxe”, “Falcao in campo è una presenza celestiale”. Un libro raccoglie quegli articoli, per scoprire a 40 anni di distanza che sono ancora freschi, superpolemici, paradossali: spesso con la rivalità Juve-Roma al centro, ma ricchi anche di altri personaggi. Perfino Borg e la Ferrari “Trattore Rosso”. Carmelo Bene, cantore della Zona di Liedholm, identificò come nemico e cercò lo scontro anche con Gianni Brera, campione del vecchio gioco all’italiana. Una bella sera finì a insulti feroci in Campidoglio, ma Brera non se lo filò più di tanto. Brera era abituato a essere circondato di nemici e dunque Bene era solo uno dei tanti….
“La marcatura a uomo è volgare. Si usava nelle tribù antropofaghe. La caccia all’uomo di certi nostrani terzini degenera, in non troppo dissimili mischie, bollori di femori,