L’inquietante caso della curva dell’Inter svuotata a forza di minacce e sotto l’uso di prepotenza e violenza dagli ultras nerazzurri in segno di lutto per l’omicidio del capo ultras, ucciso in un regolamento di conti della malavita milanese. Le proteste degli spettatori cacciati via sono cadute scandalosamente nel vuoto. La polizia ha lasciato che il reato venisse portato a termine, sotto il ricatto di eventuali più gravi incidenti. Inaccettabile anche che gli steward non abbiano fatto niente, e che l’Inter non abbia subito dato solidarietà e assistenza agli spettatori – famiglie con bambini comprese – così assurdamente e inaccettabilmente danneggiati. L’episodio una volta di più testimonia il controllo mafioso del territorio dello stadio da parte degli ultras e soprattutto l’inquietante e dimostrata ormai connessione tra movimento ultras e criminalità organizzata.
C’è un evidente ulteriore arretramento nella civiltà negli stadi. E un’avanzata della violenza, di fronte a una lotta contrastante insufficiente e talvolta addirittura inesis
CHAMPIONS LEAGUE da non crederci. L’Inter dalle stalle alle stelle, fa quattro gol al Viktoria Plzen e vola agli ottavi piazzandosi dietro il Bayern Monaco e beffando addirittura il Barcellona. Sorteggiata in un girone micidiale, la squadra di Inzaghi doveva essere il povero vaso di coccio tra i due di ferro e invece ha finito per restare integra e mandare addirittura all’inferno il Barcellona. Nel grande show di San Siro con doppietta di Dzeko e il pubblico in estasi, la ciliegina sulla torta è stata quella di Lukaku, rientrato dopo due mesi di infortunio e andato addirittura subito in gol. Nulla è impossibile, l’Inter sta risorgendo e adesso può tornare in corsa anche in campionato. Pure per lo scudetto? Per fortuna che durante la crisi non è stato cacciato Inzaghi… – ⚽ – Il Napoli è uno spettacolo, continua a segnare caterve di gol. In Champions League ne ha già fatto 20: nessuno ha fatto meglio, e vanno in gol tutti, soprattutto le riserve come Simeone. Resta solo una certa apprensione di fondo: è tutto così perfetto, ma siamo ad ottobre…
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023 Martedì 25 ottobre 2022 Dinamo Zagabria – Milan 0-4 (39′ Gabbia M, 50′ Leao M, 59′ Giroud rig. M, 69′ Ljubicic aut. M
Il Milan quattro gol li fa e la Juventus quattro gol li prende. Ma quale miracolo, quale notte dell’orgoglio bianconero. Niente di nuovo sul fronte occidentale, la Juventus era un disastro prima ed è un disastro adesso. Dal ko di Haifa contro il Maccabi passa ai quattro gol incassati dal Benfica e amen: la Champions League è perduta, resta solo la speranza della qualificazione di consolazione in Europa League. Agnelli aveva cercato di stimolare la squadra e aveva salvato la panchina di Allegri. Ma adesso torna tutto in discussione, anche la conferma dell’allenatore: la Juventus si sta squagliando ormai del tutto, solo l’ingresso di qualche giovane ha risvegliato un po’ la squadra. Pure Agnelli ovviamente è nel mirino: e l’inchiesta sulle plusvalenze mette in forte discussione anche la presidenza del club. Non ancora arrivati alla fine di ottobre un traguardo è già perduto, un anno maledetto fin dall’inizio. Il Milan invece domina: dopo i due ko col Chelsea, i quattro gol che lo tengono in corsa per gli ottavi li fa alla Dinamo Zagabria con Gabbia, Leao e Giroud. Insomma c’è chi la Champions League la gioca dignitosamente e chi invece deve andare a nascondersi.
UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023 Martedì 25 ottobre 2022 Dinamo Zagabria – Milan 0-4 (39′ Gabbia M, 50′ Leao M, 59′ Giroud rig. M, 69′ Ljubicic aut. M
Da Carmelo Bene a Lele Adani, uno strano viaggio nel passato, quando nei primi anni 80 l’attore, drammaturgo, regista e scrittore scriveva articoli sulla Roma, Falcao, Liedholm, Borg e lo Sport. La polemica sportiva e calcistica allora era di questo livello. Carmelo Bene dalle colonne de “Il Messaggero” sentenziava: “la marcatura a uomo è il festival del trauma ortopedico”, “il dribbling è volgare e scatena la volgarità di massa”, “la zona va applicata anche alla boxe”, “Falcao in campo è una presenza celestiale”. Un libro raccoglie quegli articoli, per scoprire a 40 anni di distanza che sono ancora freschi, superpolemici, paradossali: spesso con la rivalità Juve-Roma al centro, ma ricchi anche di altri personaggi. Perfino Borg e la Ferrari “Trattore Rosso”. Carmelo Bene, cantore della Zona di Liedholm, identificò come nemico e cercò lo scontro anche con Gianni Brera, campione del vecchio gioco all’italiana. Una bella sera finì a insulti feroci in Campidoglio, ma Brera non se lo filò più di tanto. Brera era abituato a essere circondato di nemici e dunque Bene era solo uno dei tanti….
“La marcatura a uomo è volgare. Si usava nelle tribù antropofaghe. La caccia all’uomo di certi nostrani terzini degenera, in non troppo dissimili mischie, bollori di femori,
Il Pallone d’Oro a Benzema non solo è giusto e indiscutibile, ma segna un cambio d’epoca. Anche se l’attaccante francese ci arriva a 35 anni, e dopo quasi 500 gol in carriera. Il premio chiude la storia straordinaria del football di Messi e Ronaldo che abbiamo avuto la fortuna di aver vissuto e torna nell’epoca di un calcio più terrestre e a misura d’uomo. Ma nella storia di questi super campioni c’entrano anche i grandi club dove giocano o hanno giocato. Dopo il Barcellona e il Real Madrid né Messi né Ronaldo sono tornati al livello di quei tempi. Certo se Messi dovesse finalmente vincere il Mondiale con l’Argentina…
Il Pallone d’Oro a Karim Benzema ci porta dritti in un mondo nuovo. Non perché Benzema sia un giovane – va ormai per i 35 anni e nel mirino ha messo il traguardo dei 500 g
CHAMPIONS LEAGUE, quarta giornata – ⚽ – Le due facce dell’Inter, modesta e fallimentare in campionato mentre rischia di vincere al Camp Nou contro il Barcellona, e dopo averlo già battuto a San Siro. Due volte in vantaggio si fa riprendere due volte da Lewandowski, ma ora ha inguaiato i blaugrana mentre la qualificazione dei nerazzurri agli ottavi è più vicina. In un girone, tra l’altro, dove l’Inter aveva il ruolo del vaso di coccio tra quelli di ferro (Bayern Monaco e Barcellona). Forse abbiamo maltrattato Inzaghi un po’ troppo crudelmente e prematuramente? Abbiamo tutti un piccolo rimorso? – ⚽ – Il Napoli è a livelli che mai avremmo immaginato, tra andata e ritorno ha rifilato all’Ajax ben dieci gol. Il Napoli è aggressivo, divertente e scatenato al tiro. E’ chiaro che è merito della qualità dei giocatori, nuovi (Kvaratskhelia etc) e vecchi (Zielinski etc), ma soprattutto è merito di un allenatore, Luciano Spalletti, che sta facendo la differenza. Sta tirando fuori il meglio da un gruppo che ad agosto non giudicavamo certo migliore di quello della Juventus. E allora viene inevitabilmente il dubbio: com’è possibile che certi allenatori incidono molto sul rendimento e mettono la squadra nella migliore condizione possibile, mentre altri – pur avendo giocatori teoricamente superiori – non cavano un ragno dal buco? Ogni riferimento alla Juventus e ad Allegri è puramente casuale…
CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023 FASE A GIRONI (4a GIORNATA) Martedì 11 ottobre 2022 Maccabi Haifa – Juventus 2-0 (7′ Atzili MH, 42′ Atzili MH) Milan – Chelsea 0
CHAMPIONS LEAGUE, quarta giornata – ⚽ – Sprofondo Juventus, sconfitta in Israele ad Haifa dal Maccabi 2-0, la sua crisi diventa sempre più grave: rischia di non conquistare nemmeno la qualificazione consolazione all’Europa League, mentre in campionato è a -10 dal Napoli primo in classifica. Nonostante il disastro Allegri è Ercolino Sempre In Piedi, salva ancora la panchina, Andrea Agnelli infatti lo difende: “E’ una vergogna, il nostro è un problema di gruppo che riguarda 80 persone non solo lui”. Ma così facendo salva anche se stesso che lo ha fortemente rivoluto l’anno scorso. Due stagioni finora assolutamente fallimentari, caratterizzate in società dalla più completa e passiva “inazione” – ⚽ – Tutti addosso all’arbitro a San Siro, il Chelsea vince sfruttando anche un rigore fasullo e l’espulsione di Tomori dopo appena venti minuti. Tutti si infuriano e aleggia lo spettro della congiura, di un Milan decaduto che non fa più parte di un circuito di squadre verso cui gli arbitri cadono in sudditanza psicologica. Tonali esclama: “Ci hanno mandato questo…”, Pioli invoca vanamente il Var ed esplode con un “This is Champions!”. Appunto, proprio perché è la Champions League sarebbe bene mettere da parte gli alibi e non dimenticarsi che la settimana prima il Chelsea al Milan gliele aveva già suonate di brutto…
CHAMPIONS LEAGUE 2022-2023 FASE A GIRONI (4a GIORNATA) Martedì 11 ottobre 2022 Maccabi Haifa – Juventus 2-0 (7′ Atzili MH, 42′ Atzili MH) Milan – Chelsea 0